CRISI ECONOMICA DA COVID-19: EFFETTI SISTEMICI, VETTORI DELLA RIPRESA E PROSPETTIVE DELL'ATTIVITA' BANCARIA - Estratto della presentazione al ...

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CRISI ECONOMICA DA COVID-19: EFFETTI SISTEMICI, VETTORI DELLA RIPRESA E PROSPETTIVE DELL'ATTIVITA' BANCARIA - Estratto della presentazione al ...
CRISI ECONOMICA DA COVID-19:
EFFETTI SISTEMICI, VETTORI DELLA RIPRESA
E PROSPETTIVE DELL’ATTIVITA’ BANCARIA

Estratto della presentazione
al Consiglio di Amministrazione
del 28 gennaio 2021

a cura della Funzione Comunicazione, Studi e Marketing Strategico

                                                                    1
I In                  INDICE

  1.Il mondo di ieri. L’economia alla vigilia della pandemia
  2. Covid-19: il cigno nero del 2020.
     Conseguenze economiche e interventi di contrasto
  3. Dopo la crisi. Vincitori e vinti

                                                               2
I In                  INDICE

  1.Il mondo di ieri. L’economia alla vigilia della pandemia
  2. Covid-19: il cigno nero del 2020.
     Conseguenze economiche e interventi di contrasto
  3. Dopo la crisi. Vincitori e vinti

                                                               3
I In               IL MONDO DI IERI - Trend di lungo periodo

  Tendenze di fondo dell’economia mondiale
  alla vigilia della pandemia:
       1) Crescita più rapida nei Paesi emergenti
          rispetto alle economie avanzate
       2) Rallentamento della globalizzazione
       3) Convergenza economica limitata all’area asiatica
                                                               4
I In               IL MONDO DI IERI - Trend di lungo periodo 1

  Il maggiore ritmo di crescita dei Paesi emergenti rispetto alle
  economie avanzate è riconducibile in primo luogo
  a un processo di lungo periodo:

  l’India e più ancora la Cina (paesi che rappresentano il 40 % della
  popolazione mondiale) stanno tornando alle loro quote “storiche”
  di prodotto interno lordo sul pil mondiale.

  In entrambi i casi (soprattutto per quanto riguarda l’India)
  siamo tuttora al di sotto della quota di prodotto mondiale
  di inizio Ottocento.
                                                                        5
I In                                  IL MONDO DI IERI - Trend di lungo periodo 1

        Back to the Future

       Fonte: Statistics on World population, GDP, and Per Capita GDP. 1-2008 AD, A. Maddison e FMI.
                                                                                                       6
I In                                       IL MONDO DI IERI - Trend di lungo periodo 2

       Slowbalization - La globalizzazione rallenta
       Rapporto tra valore globale dell’export di merci e Pil mondiale.
       Fonte: elaborazioni Banca del Fucino su dati WTO e FMI.

         Fonte: elaborazioni Banca del Fucino su dati WTO e FMI
                                                                                         7
I In                                    IL MONDO DI IERI - Trend di lungo periodo 3

       The Great Convergence - Il recupero (soltanto) dell’Asia
       Rapporto tra il Pil pro capite di alcune aree e quello dei Paesi del G7                .

       Fonte: elaborazione Banca del Fucino su dati FMI. Rapporto calcolato usando il Pil pro capite misurato in base alla parit

        Elaborazione Banca del Fucino su dati FMI. Rapporto calcolato usando il Pil pro capite misurato in base alla PPA           8
I In                    IL MONDO DI IERI - 2019: rallenta la crescita

  • Il 2019 è stato un anno di rallentamento per l’economia, nonostante lo stimolo
    proveniente dalle politiche monetarie.
  • La crescita conseguita dall’economia mondiale nel 2019 (2,9%) è stata la più bassa
    dall’inizio del secolo, fatta eccezione per gli anni 2001 (scoppio della bolla dotcom)
    e 2009 (Grande Recessione).
  • Il rallentamento ha interessato sia i Paesi economicamente sviluppati che i Paesi
    emergenti.
  • Anche il commercio mondiale nel 2019 ha evidenziato un rallentamento marcato
    nel ritmo di espansione, registrando un incremento annuo dell’1%,
    mentre nei cinque anni precedenti il tasso medio di espansione era stato del 3,7%.
  • Tale rallentamento è almeno in parte riconducibile alle dispute commerciali
    internazionali tra Stati Uniti e Cina e tra Stati Uniti e Unione Europea.
                                                                                             9
I In                                  IL MONDO DI IERI - 2019: rallenta la crescita

       Crescita mondiale in rallentamento
       Variazione del Pil nel 2018 e 2019
        8,0%
        7,0%
        6,0%
        5,0%
        4,0%
        3,0%
        2,0%
        1,0%
        0,0%

                                                     2018    2019

          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati Fondo Monetario Internazionale.

                                                                                         10
I In                                     IL MONDO DI IERI - 2019: l’economia in Europa

       Europa: avanzo commerciale in calo e politiche fiscali restrittive
       Variazione di PIL, partite correnti
                                             3,5%                                                                               0,0%
       e deficit in UE e nell’Area euro
                                                                                                                                -0,2%
                                             3,0%
                                                                                                                                -0,4%
                                             2,5%
                                                                                                                                -0,6%
                                             2,0%                                                                               -0,8%

                                             1,5%                                                                               -1,0%
                                                                                                                                -1,2%
                                             1,0%
                                                                                                                                -1,4%
                                             0,5%
                                                                                                                                -1,6%
                                             0,0%                                                                               -1,8%
                                                        2016                  2017          2018               2019
                                                    Pil UE                                   Pil AE
                                                    Conto corrente UE in % Pil               Conto corrente AE in % Pil
                                                    deficit/surplus bilancio UE (asse dx)    deficit/surplus bilancio AE (asse dx)
          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati Eurostat

                                                                                                                                        11
I In                                   IL MONDO DI IERI - 2019: l’economia in Europa

       … nonostante una disoccupazione più elevata che in Usa e Giappone
       Tasso di disoccupazione in UE, Eurozona, Giappone e Usa

         12,0%
         10,0%
          8,0%
          6,0%
          4,0%
          2,0%
          0,0%
                        2016                2017               2018         2019
                                  UE        AE        Giappone        USA

          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati Eurostat.

                                                                                       12
I In                                    IL MONDO DI IERI - 2019: l’economia in Europa

       Investimenti in calo in Germania…
       Investimenti in Germania, variazione annua e in % del PIl

        22,0%                                                                        8,0%
                                                                                     7,0%
        21,0%                                                                        6,0%
                                                                                     5,0%
        20,0%                                                                        4,0%
                                                                                     3,0%
        19,0%                                                                        2,0%
                                                                                     1,0%
        18,0%                                                                        0,0%
                                                                                     -1,0%
        17,0%                                                                        -2,0%
                      2016             2017             2018             2019
                      Investimenti su Pil       Variazione investimenti (scala dx)

          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati Eurostat

                                                                                             13
I In                                       IL MONDO DI IERI - 2019: l’economia in Europa

       …e in Italia
       Investimenti in Italia, variazione annua e in % del PIl

        20,0%                                                                         6,0%
                                                                                      5,0%
        19,0%                                                                         4,0%
                                                                                      3,0%
        18,0%
                                                                                      2,0%
                                                                                      1,0%
        17,0%
                                                                                      0,0%
        16,0%                                                                         -1,0%
                                                                                      -2,0%
        15,0%                                                                         -3,0%
                     2016             2017             2018            2019
                     Investimenti su Pil         Variazione investimenti (scala dx)

          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati Eurostat

                                                                                              14
I In                                    IL MONDO DI IERI - 2019: Italia e Lazio

       Il credito in Italia e nel Lazio
       Variazione annua del credito complessivo, Italia vs Lazio

                                                                                  15
I In                                     IL MONDO DI IERI - 2019: Italia e Lazio

       Crediti problematici in Italia e nel Lazio
       Rapporto NPL/crediti totali, Italia vs Lazio

                                                                                   16
I In                  INDICE

  1. Il mondo di ieri. L’economia alla vigilia della pandemia
  2. Covid-19: il cigno nero del 2020.
     Conseguenze economiche e interventi di contrasto
  3. Dopo la crisi. Vincitori e vinti

                                                                17
I In                 COVID-19 – Conseguenze economiche

  La pandemia ha rappresentato uno shock anche per gli economisti:
   • Le previsioni economiche sul 2020 sono drasticamente
       cambiate di segno in pochi mesi
   • La mancanza di termini di confronto ha contribuito
       alla distanza tra le diverse previsioni, e all’erraticità di alcune di esse
   • In una prima fase vi è stato un eccesso di pessimismo
       verso alcuni Paesi (tra cui l’Italia)
   • Alcuni eccessi sono stati ridimensionati
   • Resta la realtà di una perdita di prodotto importante
       in Italia e in gran parte del mondo
                                                                                18
I In                                       COVID-19 – Conseguenze economiche

       Un mondo cambiato
       Le previsioni internazionali sul Pil 2020 elaborate a gennaio e a ottobre
         10,0%
                                                                                         7,0%
                                                                                                     5,8%
          5,0%
                 1,9%                                                                                        2,5%
                          1,6%           1,0%     0,9%     1,2%            1,6%   1,1%                1,0%
                                 0,4%                             0,4%
          0,0%

         -5,0%    -4,0%                                                                      -4,5%            -4,4%
                           -5,8% -5,7%             -5,5%
                                          -7,5%
        -10,0%
                                                            -9,5% -9,9%             -10,1%
                                                                           -12,1%
        -15,0%

                                                   gen-20         ott-20

          Fonte: Elaborazioni Banca del Fucino su dati Consensus Economics e Fondo Monetario
          Internazionale.
          *previsione FMI giugno 2020
                                                                                                                      19
I In                                        COVID-19 – Conseguenze economiche

       Le previsioni sull’Italia: notevoli scostamenti e variazioni nel corso del 2020
       Le previsioni Pil Italia 2020 elaborate da Consensus Economics
         5,0%

         0,0%

        -5,0%

       -10,0%

       -15,0%

       -20,0%
                febbraio   marzo   aprile    maggio         giugno        luglio         settembre   ottobre   novembre   dicembre

                                                      max        Italia            min

          Fonte: Elaborazioni Banca del Fucino su dati Consensus Economics.

                                                                                                                                     20
I In                                     COVID-19 – Interventi di contrasto

       Il Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP) della BCE
       PEPP, acquisti cumulati da marzo a dicembre 2020, in milioni di euro
       800000                                                                                         757166
       700000                                                                                     650272
       600000                                                               510112
       500000
                                                        384464
       400000
       300000
                                      186603
       200000
       100000
            0
                     marzo

                                      maggio

                                               giugno

                                                                                                  novembre
                                                                 agosto

                                                                                        ottobre
                             aprile

                                                        luglio

                                                                            settembre

                                                                                                             dicembre
                                               PEPP       Titoli pubblici
          Fonte: Elaborazioni Banca del Fucino su dati BCE.
          Nota: La BCE comunica l’ammontare dei titoli di Stato acquistati attraverso il PEPP ogni 2 mesi a partire da maggio 2020.
                                                                                                                                      21
I In                                      COVID-19 – Interventi di contrasto

       Oltre la capital key?                       Germania                                                                  24.6%
       Quota per nazione degli acquisti                  Italia                                                    18.1%
       di titoli di Stato attraverso il PEPP          Francia                                                    17.2%
       (dati sino a dicembre 2020)                   Spagna                                           11.8%
                                               Supranationals                          6.4%
                                                      Olanda                        5.5%
                                                       Belgio                3.4%
                                                      Austria             2.7%
                                                       Grecia             2.5%
                                                   Portogallo            2.3%
                                                    Finlandia          1.7%
                                                      Irlanda         1.6%
                                                  Slovacchia        0.7%
                                                    Slovenia       0.5%
                                                     Lituania      0.3%
                                                        Cipro     0.2%
                                                           Lux    0.2%
                                                     Lettonia     0.1%
                                                        Malta     0.0%
                                                      Estonia     0.0%
                                                              0.0%          5.0%              10.0%      15.0%     20.0%   25.0%     30.0%
                                               Elaborazioni Banca del Fucino su dati BCE

                                                                                                                                        22
I In                                              COVID-19 – Interventi di contrasto

       Next Generation EU
       Scomposizione dell’effetto
       cumulato 2021-2027, suddiviso
       in impulso domestico
       e impulso da effetti di spillover

        Fonte: da Picek, O., “Spillover Effects From
        Next Generation EU”, Intereconomics,
        Volume 55, 2020 · Number 5 · pp. 325–331

                                                                                       23
I In                  INDICE

  1.Il mondo di ieri. L’economia alla vigilia della pandemia
  2. Covid-19: il cigno nero del 2020.
     Conseguenze economiche e interventi di contrasto
  3. Dopo la crisi. Vincitori e vinti

                                                               24
I In                         DOPO LA CRISI – Cosa sappiamo

  Il dopo crisi difficilmente sarà la semplice prosecuzione di trend precedenti
       •   I trend di lungo periodo vanno tenuti presenti assieme alle dinamiche congiunturali,
           e in particolare alle politiche di contrasto alla crisi (nazionali e sovranazionali)
       •   Non è oggi possibile effettuare previsioni attendibili basandosi
           esclusivamente su dinamiche di mercato, in quanto nel breve-medio periodo
           le dinamiche di domanda e offerta saranno condizionate dagli interventi pubblici
       •   Le politiche fiscali espansive – cui la pandemia ha costretto i governi – rappresentano
           una importante novità per l’Unione Europea
       •   In Europa il progetto di Next Generation EU non è soltanto una risposta alla pandemia
           ma rappresenta il tentativo di rilanciare gli investimenti pubblici
           al servizio di decarbonizzazione e digitalizzazione
       •   Questo scoraggerà investimenti in alcuni settori e li favorirà in altri
       •   Dal buon esito o meno di questa scommessa dipenderà in buona parte
           la crescita post-pandemica in Europa

                                                                                                     25
I In                                            DOPO LA CRISI – Prospettive macroeconomiche

       La crescita dell’economia 2021-2025: macroaree
       Variazione attesa del Pil fino al 2025 per macroaree
          9,0%
          8,0%
          7,0%
          6,0%
          5,0%
          4,0%
          3,0%
          2,0%
          1,0%
          0,0%
                           2021                   2022                 2023                2024                      2025
                 G7                                      EU                                       Emerging and developing Europe
                 Emerging and developing Asia            Latin America and the Caribbean          Middle East and Central Asia
                 Sub-Saharan Africa

          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati Fondo Monetario Internazionale.

                                                                                                                                   26
I In                                  DOPO LA CRISI – Prospettive macroeconomiche

       La crescita dell’economia 2021-2025: principali Paesi (prev. ottobre 2020)
       Variazione attesa del Pil fino al 2025 per Paesi
                                        10,0%
                                         9,0%
                                         8,0%
                                         7,0%
                                         6,0%
                                         5,0%
                                         4,0%
                                         3,0%
                                         2,0%
                                         1,0%
                                         0,0%
                                                    2021            2022              2023          2024           2025

                                                USA        Canada          Giappone    Area euro   Germania   Francia
                                                Italia     Spagna          UK          India       Cina

          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati Fondo Monetario Internazionale.

                                                                                                                          27
I In                                  DOPO LA CRISI – Prospettive macroeconomiche

       La crescita dell’economia 2021-2022: principali Paesi (prev. gennaio 2021)
       Variazione attesa del Pil fino al 2022 per Paesi
                                 14,0%

                                 12,0%

                                 10,0%

                                  8,0%

                                  6,0%

                                  4,0%

                                  2,0%

                                  0,0%
                                           USA    Canada Giappone Area euro Germania Francia    Italia   Spagna   UK   India   Cina
                                                                                2021     2022

          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati Fondo Monetario Internazionale.

                                                                                                                                      28
I In                                      DOPO LA CRISI – Prospettive macroeconomiche

       Confronto previsioni FMI 2021-2022 tra ottobre 2020 e gennaio 2021:
       principali Paesi 3,0%
       Variazione                  2,0%
       tra le previsioni
       di ottobre 2020             1,0%
       e le previsioni
       di gennaio 2021
                                   0,0%

                                  -1,0%

                                  -2,0%

                                  -3,0%
                                            USA    Canada Giappone Area euro Germania Francia   Italia   Spagna   UK   India   Cina
                                                                                  2021   2022
          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati FMI.

                                                                                                                                      29
DOPO LA CRISI – Prospettive macroeconomiche

What a difference a year makes

Confronto tra le previsioni
del Fondo Monetario
Internazionale
a gennaio 2020
e gennaio 2021

                                                                 30
I In                                    DOPO LA CRISI – Focus settori: chi vince e chi perde

       Il futuro di una asimmetria
       Variazione percentuale del fatturato gennaio-settembre 2020 vs gennaio-settembre 2019, multinazionali mondiali
             30,0%
                     18,4%
             20,0%
                             8,8%
             10,0%                  5,7% 3,7%
                                              3,1%
                                                     0,3%
              0,0%
                                                            -1,8%
            -10,0%                                                  -5,4%
                                                                            -9,4%
            -20,0%
                                                                                    -17,4%
                                                                                             -21,3%
            -30,0%
                                                                                                      -30,6% -32,3%
            -40,0%

          Fonte: da Mediobanca, Briefing Note: Impatto Covid-19 sui primi nove mesi del 2020.

                                                                                                                        31
I In                                   DOPO LA CRISI – Focus Roma e Lazio:
                                                          la crisi e i vettori della ripresa
       Lazio: una recessione meno profonda, una ripresa più lenta
       Variazione del PIL, Italia, Centro-Nord e Lazio

          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati Svimez.

                                                                                               32
I In                          DOPO LA CRISI – Focus Roma e Lazio:
                                                 la crisi e i vettori della ripresa

 LAZIO: 4 SETTORI CHIAVE PER LA RIPRESA:

 COSTRUZIONI:
 • Nel 2020 le imprese del settore delle costruzioni hanno evidenziato un miglioramento del fatturato nei primi tre
   trimestri dell’anno rispetto al 2019. Questo ottimo risultato, ottenuto in un periodo di profonda recessione, è
   collegato alla crescita delle opere pubbliche.
 • Il traino delle opere pubbliche dovrebbe proseguire anche nel 2021 poiché il numero dei bandi di gara per lavori
   pubblici nel primo semestre del 2020 è cresciuto di quasi il 30% nel Lazio rispetto allo stesso periodo del 2019,
   contro un calo del 9% nella media nazionale. In questo contesto regionale positivo spicca il dato della Città
   metropolitana di Roma Capitale, con una crescita del 33% del numero dei bandi per opere pubbliche.
 FARMACEUTICA:
 • Questo settore rappresenta da tempo un fattore di forza dell’economia regionale. Il comparto vanta circa 60
   aziende in regione, oltre 25 mila addetti tra diretti e indotto, rappresenta più del 40% dell’export della regione e
   nel 2019 ha sostanzialmente raddoppiato l’export rispetto al 2018. Il Lazio dal 2010 è la principale regione
   esportatrice in questo settore.
 • Il settore sta soffrendo meno di altri nel corso del 2020, ed è favorito da trend generali (invecchiamento della
   popolazione in particolare).
 • Dal 2021 il settore potrà ritornare a trainare l’economia regionale.                                                 33
I In                              DOPO LA CRISI – Focus Roma e Lazio:
                                                     la crisi e i vettori della ripresa

 LAZIO: 4 SETTORI CHIAVE PER LA RIPRESA:

 TURISMO:
 • Nel 2020 il settore alberghiero e, più in generale, le attività legate ai flussi turistici sono state molto penalizzate dalle
   restrizioni. La città di Roma, in particolare, ha subito un calo del turismo più accentuato di molte altre città, con una perdita
   complessiva stimata da Bankitalia in 2,5 miliardi di euro.
 • È probabile la crisi comporti l’uscita dal mercato di numerose imprese e processi di ristrutturazione e consolidamento.
 • Ma superata la fase critica, a partire dal 2022, gli operatori del settore avranno ottime possibilità di crescita. Questo settore
   potrà sostenere la ripresa economica negli anni futuri, riprendendo il trend di crescita mostrato negli anni pre-pandemia.
 • Al riguardo sarà strategica la capacità di riorientare l’offerta verso un turismo di qualità, non più guidato dal semplice
   accrescimento del numero dei visitatori.

 AUTOMOTIVE:
 • Nel Lazio è localizzato uno dei più importanti centri produttivi di FCA in Italia, la fabbrica di Cassino.
 • Il futuro dello stabilimento, a parte l’ovvia frenata registrata nel 2020, è legato al mercato premium, obiettivo su cui FCA
   ha puntato negli ultimi anni e che dovrebbe essere confermato anche da Stellantis, dopo la fusione con PSA.
 • Se i piani di sviluppo saranno confermati, lo stabilimento continuerà a produrre vetture del gruppo C di Alfa Romeo
   (adesso sono la Giulia e lo Stelvio) e di Maserati (il Suv Grecale), ma cominciando ad utilizzare la trazione ibrida e anche
   quella elettrica.
 • Questo passaggio da motori tradizionali a motori più innovativi e richiesti dal mercato è la chiave di volta per capire quale34
   contributo alla crescita regionale potrà provenire dal settore automotive.
I In                                                                                          DOPO LA CRISI – Attività creditizia:
                                                                                                             dinamiche attuali e prospettive
       Cresce il credito
       Crediti vivi, variazione annua, dati destagionalizzati
         8,0%

         6,0%

         4,0%

         2,0%

         0,0%

        -2,0%

        -4,0%

        -6,0%
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                             01/02/2019
                                          01/03/2019
                                                       01/04/2019
                                                                    01/05/2019
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                                                                                                                                                                              01/01/2020
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                                                                                                                                                                                                                                  01/05/2020
                                                                                                                                                                                                                                               01/06/2020
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                                                                                                                                                                                                                                                                         01/08/2020
                                                                                                                                                                                                                                                                                      01/09/2020
                                                                                          totale                               famiglie                                     settore produttivo

          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati Banca d’Italia.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                   35
I In                                                                               DOPO LA CRISI – Attività creditizia:
                                                                                                  dinamiche attuali e prospettive
       Restano stabili le sofferenze
       Stock sofferenze lorde, milioni di euro
        220000
        200000
        180000
        160000
        140000
        120000
        100000
         80000
         60000
         40000
         20000
             0
                                                                                                                             nov-19
                 gen-17
                          gen-18
                                   gen-19

                                                              apr-19

                                                                                                           set-19

                                                                                                                                               gen-20

                                                                                                                                                                          apr-20

                                                                                                                                                                                                                       set-20
                                                     mar-19

                                                                       mag-19
                                                                                giu-19
                                                                                         lug-19

                                                                                                                                                                 mar-20

                                                                                                                                                                                   mag-20
                                                                                                                                                                                            giu-20
                                                                                                                                                                                                     lug-20
                                                                                                  ago-19

                                                                                                                    ott-19

                                                                                                                                      dic-19

                                                                                                                                                                                                              ago-20
                                            feb-19

                                                                                                                                                        feb-20

          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati Banca d’Italia.

                                                                                                                                                                                                                                36
I In                                     DOPO LA CRISI – Attività creditizia:
                                                        dinamiche attuali e prospettive
       RWA in diminuzione
       RWA in percentuale del totale attivo, banche domestiche dei principali Paesi UE
              50,0%

              45,0%

              40,0%

              35,0%

              30,0%

              25,0%
                          Germania            Spagna          Francia         Italia
                         2019Q1      2019Q2    2019Q3   2019Q4     2020Q1   2020Q2

          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati BCE.

                                                                                          37
I In                                    DOPO LA CRISI – Attività creditizia:
                                                       dinamiche attuali e prospettive
       CET1 ratio stabile o in aumento
       CET1 ratio, banche domestiche dei principali Paesi UE
       18,0%

       16,0%

       14,0%

       12,0%

       10,0%

        8,0%

        6,0%

        4,0%

        2,0%

        0,0%
                  Germania         Spagna           Francia         Italia
               2019Q1     2019Q2    2019Q3     2019Q4     2020Q1   2020Q2

          Fonte: Elaborazione Banca del Fucino su dati BCE.

                                                                                         38
I In                                 DOPO LA CRISI – Prospettive del settore bancario

 RESTA VALIDO QUANTO AFFERMATO NEL PIANO INDUSTRIALE DEL GRUPPO (ottobre 2020):

 « Effetti della crisi legata alla pandemia sulle 3 sfide che il sistema bancario deve fronteggiare:
               SFIDA DELLA REDDITIVITÀ:
 •     si accentua a causa del crescere di NPL originato dal blocco temporaneo di molte attività produttive;
 •     cresce il ruolo della consulenza ad alto valore aggiunto per le imprese (ottimizzazione della liquidità, raccolta di capitali sul
       mercato, capacità di fare tesoreria in modo efficace in un periodo di alta volatilità dei mercati, ecc.);
 •     ma è rivalutata l’importanza economica dell’attività creditizia, incentivata con l’utilizzo di strumenti pubblici (garanzie pubbliche,
       agevolazioni, liquidità dalle banche centrali condizionata all’incremento del credito, ecc…)

               SFIDA REGOLAMENTARE:
 •     l’inasprimento dei criteri della vigilanza prudenziale risulterà temporaneamente attenuata, con l’allentamento di alcuni vincoli
       imposti alle banche dalla normativa più recente;
 •     al tempo stesso risulterà essenziale la corretta individuazione delle strategie di allocazione del capitale e degli strumenti di risk
       management in grado di consentire un rientro in tempi ragionevoli entro il perimetro di requisiti di capitale e regolamentari più
       stringenti.

              SFIDA TECNOLOGICA:
 •     conoscerà invece un’accelerazione, accentuando l’importanza delle transazioni online e dell’uso delle tecnologie (ad es per lo
       smart working) e enfatizzando l’importanza del possesso di una robusta struttura informatica. »

                                                                                                                                               39
CRISI ECONOMICA DA COVID-19:
EFFETTI SISTEMICI, VETTORI DELLA RIPRESA
E PROSPETTIVE DELL’ATTIVITA’ BANCARIA

Estratto della presentazione
al Consiglio di Amministrazione
del 28 gennaio 2021

a cura della Funzione Comunicazione, Studi e Marketing Strategico

                                                                    40
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