I GRUPPI PARLAMENTARI DI FORZA ITALIA FRA LA XIV E LA XV LEGISLATURA

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I GRUPPI PARLAMENTARI DI FORZA ITALIA
   FRA LA XIV E LA XV LEGISLATURA
COMPOSIZIONE NUMERICA

CAMERA 2001 CAMERA 2005 CAMERA 2006 SENATO 2001 SENATO 2005 SENATO 2006
      178               167                134                82                74                77
     29,0%             27,3%              21,2%             25,6%             23,1%            23,9%

       Nel 2001 la composizione numerica dei gruppi parlamentari di Forza Italia era pari a 178 deputati
e 82 senatori. Nell’arco dei cinque anni della XIV Legislatura questi numeri sono progressivamente calati
fino a 167 rappresentanti alla Camera dei Deputati e 74 al Senato.
       Fra gli Onorevoli si segnala (oltre al decesso degli Onorevoli Colletti e Muratori) la fuoriuscita
dei deputati Borriello (che aderisce al Gruppo Misto – Componente Popolari-Udeur), Falanga (Misto),
Iannuccilli (Popolari-Udeur), Mancuso (Misto), Nuvoli (Popolari-Udeur), Oricchio (Popolari-Udeur),
Santulli (Misto), Sardelli (Misto) e Sgarbi (Misto); parzialmente reintegrati con l’ingresso in corso di
legislatura degli Onorevoli Frigerio, Tamburo e Zuin.
Fra i dimissionari dall’incarico parlamentare si segnalano gli Onorevoli Frattini (che opta per la vice-
presidenza della Commissione Europea), Gigli (Consiglio Regionale del Lazio), Iorio (Presidenza della
Giunta Regionale del Molise), Marzano (Presidenza del CNEL) e Urbani (Consiglio di
Amministrazione RAI).
       Anche al Senato si segnalano le uscite dei Senatori Basile (al gruppo Margherita-DL via Udeur),
D’Ambrosio (Misto-Udeur), Frau (Per le Autonomie), Lauro (Misto-Indipendenti CdL), Salini (Misto)
e Santarello (UDC via Misto), oltre al decesso di Degennaro, Mainardi e Rizzi. Unico ingresso in
corso quello di Valerio Carrara.

       Ad onor del vero, questa diminuzione nella consistenza dei gruppi parlamentari è fenomeno
comune a quasi tutti gli altri grandi partiti rappresentati in Parlamento, con l’eccezione della Margherita:
Lega Nord -15%, F.I. -6.5%, DS -6.2%, AN -5.3%, UDC -5.2% nella sola Camera dei Deputati.
Necessaria conseguenza è il +30% del Gruppo Misto, che passa da 49 a 64 membri (e da 4 a 8
componenti). Vediamo nel dettaglio:

                                                                              Inizio XIV       Fine XIV
                                 Gruppo
                                                                             Legislatura      Legislatura

ALLEANZA NAZIONALE                                                               99               94

DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO                                                  137              129

FORZA ITALIA                                                                     178              167
Inizio XIV       Fine XIV
                                             Gruppo
                                                                              Legislatura      Legislatura

LEGA NORD FEDERAZIONE PADANA                                                      30               26

MARGHERITA, DL-L'ULIVO                                                            80               80

MISTO                                                                             49               64
COMUNISTI ITALIANI                                                                 9                10

ECOLOGISTI DEMOCRATICI                                                             --               4

LA ROSA NEL PUGNO                                                                  --               11

LIBERAL-DEMOCRATICI, REPUBBLICANI, NUOVO PSI                                       --               6

MINORANZE LINGUISTICHE                                                             5                5

MRE-MOVIMENTO REPUBBLICANI EUROPEI                                                 --               3

NUOVO PSI                                                                          3                --

POPOLARI-UDEUR                                                                     --               11

RIFONDAZIONE COMUNISTA                                                             11               --

VERDI-L'UNIONE                                                                     --               7

Deputati non iscritti ad alcuna componente                                         21               7

RIFONDAZIONE COMUNISTA                                                             --              12

UDC                                                                               40               38

         Nel 2006 la flessione di F.I. è nettamente più forte alla Camera dei Deputati: 134 deputati a fronte
dei 178 della Legislatura scorsa, flessione dovuta tanto ad un -8.2% alle urne –calcolato rispetto al 29.4%
della quota proporzionale 2001- quanto al cosiddetto effetto maggioritario della nuova legge elettorale, in
virtù del quale F.I. ottiene il 21.2% dei seggi a fronte del 23.6% di consensi (che con un sistema
proporzionale puro avrebbero garantito 14 seggi in più). Fra questi seggi mancanti è però necessario
computare anche i candidati dei piccoli alleati, a cui Forza Italia ha garantito il cosiddetto diritto di
tribuna: gli Onorevoli Catone e De Luca (che dopo la proclamazione hanno aderito al Gruppo Misto,
componente DC-NPSI), Oliva e Reina (Misto-Per le Autonomie) e i Repubblicani La Malfa e Nucara
(Misto). Diversa la sorte dei candidati provenienti da Nuovo PSI (Moroni e Ricevuto), Giovane Italia
(Stefania Craxi e Stefano Pizzolante) e Riformatori Liberali (Della Vedova), che hanno invece aderito al
gruppo parlamentare forzista.

         Al Senato F.I. contiene i danni, perdendo solo 5 seggi rispetto al 2001 ma guadagnandone 3
rispetto al dato di fine XIV Legislatura. Se poi considerassimo anche i candidati Cutrufo, Rotondi
(Nuova DC) e Saro (MPA), eletti nelle liste di F.I. e poi passati ad altro gruppo parlamentare, possiamo
affermare che il bilancio al Senato sia pressoché in pareggio.
QUOTA ROSA

       Nel 2001 la quota rosa dei gruppi parlamentari forzisti era pari al 6.7% alla Camera dei Deputati
(dato nettamente inferiore al pur misero 11.4% totale della Camera) e al 5.9% al Senato (di poco inferiore
al 7.6% della Camera Alta).

       Nonostante i molti tentativi falliti nell’arco della XIV Legislatura, ed il lodevole sforzo del
Ministro per le Pari Opportunità, la forzista Stefania Prestigiacomo, volti ad un riconoscimento legale di
una “Quota Rosa” (che nell’ultimo disegno di legge, poi bocciato, doveva essere pari ad un terzo dei
Parlamentari), la XV Legislatura del 2006 si apre con un sensibile aumento della presenza femminile fra i
banchi: la quota rosa a Montecitorio registra un incremento del 50%, a Palazzo Madama quasi raddoppia
(+78%).
       Forza Italia si segnala per un notevole incremento di Parlamentari donne soprattutto alla Camera
dei Deputati, avvicinando fortemente il suo dato (16.4%) a quello medio dell’Assemblea (17,1%); solo il
gruppo parlamentare unico dell’Ulivo con 20,6% e Rifondazione Comunista (29,2%) possono vantare
percentuali più alte.
       Gran parte del merito per questo risultato va attribuito alla scelta di offrire un elevato numero di
posti sicuri in lista ad esordienti donne (è donna il 31% dei nuovi eletti di Forza Italia alla Camera dei
Deputati).
       Meno incoraggiante il risultato del Senato, dove la quota rosa di Forza Italia passa sì, dal 5.9% al
9%, ma rimane ancora lontana dal valore medio dell’Assemblea (13.6%). Nel confronto col centro-
sinistra F.I. è ancora più distante, con un valore più basso di tutti i partiti dell’Unione (Udeur escluso col
suo poco onorevole 0%): Ulivo 17.5%, Rifondazione Comunista 37%, Insieme per l’Unione 36.3%,
Italia dei Valori 20%.

  CAMERA 2001 (M)           CAMERA 2001(P) CAMERA 2006 SENATO 2001 SENATO 2006
          6,1%                      8,5%                 16,4%                5,9%               9,0%
TOTALE F.I. 6,7% - TOTALE CAMERA 11,4%                   17,1%                7,6%               13,6%
Quota Rosa - Camera dei Deputati

35,0%
30,0%
25,0%
20,0%                                                                        2001
15,0%                                                                        2006
10,0%
5,0%
0,0%
               R

                                         AN
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                                              C
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                                                                        A
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   VE

                 Quota Rosa - Senato della Repubblica

40,0%
35,0%
30,0%
25,0%
                                                                             2001
20,0%
                                                                             2006
15,0%
10,0%
 5,0%
 0,0%
                               CI
        O

                                    FI
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                                                              I

                                                                         O
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                                              DC

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                          D
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                                                   D
                  R
                VE
ETA’ MEDIA E CLASSI DI ETA’

       Non si segnalano particolari cambiamenti nell’età media dei parlamentari di Forza Italia: questa
segue piuttosto l’aumento generalizzato nelle due Camere (nella Camera dei Deputati passa da un +2.2
anni nel 2001 ad un +1,5, al Senato resta invece pressoché appaiata al valore medio totale).
       Un dato interessante, con riferimento agli altri gruppi parlamentari, è invece quello che riguarda
l’età media dei componenti del gruppo Misto al Senato: ben 63 anni e mezzo, quasi sei in più della media
complessiva (conseguenza dell’adesione a questo gruppo di tutti i senatori a vita).

    CAMERA 2001                CAMERA 2006                  SENATO 2001                SENATO 2006
           52                         53                          56                           58
          49,8                       51,5                        56,1                          57,6

       Per quanto riguarda le classi di età si segnala un dato in controtendenza rispetto a quello
precedente, vale a dire lo spostamento verso il basso della classe modale: rispetto al 2001 infatti, nel
gruppo alla Camera di F.I. i più rappresentati sono adesso i cinquantenni (35% del totale), mentre allora
erano i sessantenni (31,4%), che rimangono comunque sovrarappresentati (in F.I.) rispetto al loro valore
medio percentuale complessivo alla Camera dei Deputati (24% nella XIV Leg., 21,2% nella XV)

        FORZA ITALIA                         CAMERA 2001                         CAMERA 2006
              25-29                               0% (0)                               0% (0)
              30-39                              3,9% (7)                             8,2% (11)
              40-49                            29,7% (53)                             28,3% (38)
              50-59                            28,6% (51)                             35% (47)
                60+                            31,4% (56)                             27,6% (37)
45
  40
  35
                                                                                              25-29
  30
                                                                                              30-39
  25
                                                                                              40-49
  20
                                                                                              50-59
  15
                                                                                              60 e oltre
  10
   5
    0
         CAMERA 2001     FORZA ITALIA                     CAMERA 2006     FORZA ITALIA
                            2001                                             2006

        Per quanto riguarda il Senato invece, il numero di cinquantenni eguaglia quello dei sessantenni
(entrambe le classi al 37.6%), e si riscontra un indebolimento numerico di questi ultimi (48,7% nel 2001
contro il 37,6% del 2006) a favore dei quarantenni alla loro prima Legislatura, che passano dal 6% del
2001 ad un buon 18,1%.

         FORZA ITALIA                      SENATO 2001                        SENATO 2006
              40-49                             6% (5)                           18,1% (14)
              50-59                           35,3% (29)                         37.6% (29)
              60-69                           48,7% (40)                         37,6% (29)
               70+                             9,7% (8)                           6,4% (5)

  60

  50

  40                                                                                         40-49
                                                                                             50-59
  30
                                                                                             60-69
  20                                                                                         70 e oltre

  10

    0
        SENATO 2001 FORZA ITALIA                         SENATO 2006 FORZA ITALIA
                       2001                                             2006
DELOCALIZZAZIONE DEGLI ELETTI

CAMERA 2001 (M) CAMERA 2001 (P) CAMERA 2006                            SENATO 2001           SENATO 2006
    25,1%           48,9%          32,0%                                  25,6%                 29,8%

       Una delle critiche più feroci rivolte alla nuova legge elettorale faceva perno sull’ambiguità del
sistema a liste bloccate: ritorno all’egemonia delle segreterie di partito, perdita di potere dell’elettorato e
delocalizzazione dei candidati con la diffusione dell’effetto collegio sicuro su tutto il territorio nazionale;
in sostanza, il timore era che potesse aumentare il numero di candidati (vincenti ex ante) senza nessuna
connessione col territorio di elezione. Considerando la percentuale di deputati e senatori eletti in una
regione diversa da quella di nascita, constatiamo che sì, quest’effetto c’è stato, ma (per quanto riguarda
Forza Italia) in maniera piuttosto moderata: al Senato il 29.8% del 2006 contro il 25.6% del 2001. Se poi
passiamo a considerare la sola quota proporzionale degli eletti di F.I. alla Camera del 2001, riscontriamo
addirittura un inversione di tendenza (!) E sebbene il valore del 2006 sia piuttosto alto (un deputato su tre
è stato eletto fuori dalla sua regione di nascita), si pensi che gli eletti fuori-regione nella quota
proporzionale del 2001 erano quasi uno su due!

                                 PROVENIENZA GEOGRAFICA

                        CAMERA 2001            CAMERA 2006            SENATO 2001           SENATO 2006
ABRUZZO                          5                     5                      3                      2
BASILICATA                       5                     5                      1                      2
CALABRIA                         6                     5                      4                      3
CAMPANIA                        20                    12                      9                      6
EMILIA                           5                     5                      4                      4
FRIULI                           3                     3                      1                      1
LAZIO                           20                    10                      5                      9
LIGURIA                          3                     3                      2                      1
LOMBARDIA                       26                    21                      8                      8
MARCHE                           1                     1                      1                      2
MOLISE                           1                     0                      0                      1
PIEMONTE                        11                     9                      5                      5
PUGLIA                          14                    11                      8                      8
SARDEGNA                         9                     5                      2                      3
SICILIA                         24                    20                     12                      8
TOSCANA                          7                     3                      5                      4
TRENTINO                         1                     1                      0                      1
UMBRIA                           1                     1                      1                      1
VAL D'AOSTA                      0                     0                      0                      0
VENETO                          11                     9                     10                      6
ESTERO                           5                2 (+3 C.E.)                 1                 1 (+1 C.E.)
DEPUTATI DI F.I. PER REGIONE DI NASCITA

   2001                         2006

SENATORI DI F.I. PER REGIONE DI NASCITA

   2001                         2006
TITOLO DI STUDIO

       Fra le note dolenti dobbiamo segnalare la forte diminuzione nella percentuale di laureati nel
gruppo parlamentare forzista alla Camera dei Deputati (mancano invece i dati relativi al titolo di studio
dei senatori). Una flessione di quasi 8 punti percentuali, da considerarsi però come segue: dato il forte
decremento numerico del gruppo, non è aumentato significativamente il numero degli eletti con Diploma
di Maturità; è da notare piuttosto una scarsa correlazione fra titolo di studio e collocazione elevata in lista.
Il risultato è stato quindi un decremento di laureati pari al decremento numerico del gruppo, con
conseguente diminuzione, per discipline, di quasi tutte le lauree: un terzo in meno i laureati in
giurisprudenza, addirittura la metà quelli in medicina. Unico incremento rilevato è quello relativo ai
laureati in Scienze Politiche (uno in più).

                                                      CAMERA 2001                      CAMERA 2006
DIPLOMA                                                   38                               39
LAUREA
ECONOMIA                                                      12                                9
LETTERE E FILOSOFIA                                           14                               11
GIURISPRUDENZA                                                61                               39
INGEGNERIA                                                     5                                4
MEDICINA                                                      22                               12
SCIENZE POLITICHE                                             11                               12
ALTRO                                                         12                                5
DUE LAUREE                                                     3                               3
LAUREATI F.I.                                                78,7%                           70,9%

MEDIA PARLAM.                                                70,8%                           66,8%

       E’ però rilevante sottolineare l’effetto trainante di questo valore: la flessione di laureati eletti in
Forza Italia (ma anche in UDC e Lega) ha infatti spinto in basso il livello percentuale di deputati laureati
(alla Camera) di ben quattro punti, passando dal 70.8% del 2001 ad uno striminzito 66.8% nel 2006.

                                        Percentuale di Laureati

      90
      80
      70
      60
      50                                                                                             2001
      40                                                                                             2006
      30
      20
      10
       0
                                                                        TO

                                                                                        LE
                                  C

                                                 O
           N

                                                         C
                         A
                  FI

                                D
                        G

                                                 V

                                                        R
           A

                                                                                     TA
                                                                      IS
                                               LI
                               U
                       LE

                                                                     M
                                              U

                                                                                   TO
PROFESSIONE

       Nel 2001 un Deputato forzista su cinque esercitava la professione forense; i liberi professionisti
erano presenti in percentuale di poco inferiore e il 16,3% faceva parte della classe imprenditoriale: totale
56,7% (contro il 43% di queste tre categorie sul totale della Camera dei Deputati).
       Nel 2006 la discrepanza si accentua: la somma delle tre categorie nel gruppo parlamentare di F.I.
raggiunge un valore identico a quello della Legislatura precedente, mentre il dato aggregato di
Montecitorio scende al 23,1%.
       A questa sovrarappresentanza delle professioni liberali fa da contraltare un valore nettamente
inferiore in altre categorie quali gli operai (0% in entrambe le Legislature), i docenti e soprattutto i
dirigenti di partito (che in F.I. passano dal 3,9% al 9%, mentre alla Camera dei Deputati raggiungono
addirittura il 21,4%, facendone la categoria più rappresentata nella XV Legislatura).

                                    FI 2001        CAMERA 2001              FI 2006       CAMERA 2006
OPERAI                                0,0%                4,3%                0,0%               1,8%
IMPIEGATI P.A.                        6,2%                9,2%                3,0%               5,1%
AVVOCATI                              21,3%              15,1%               17,2%              12,4%
MEDICI                                9,6%                5,7%                6,7%               4,5%
ALTRI PROFESS.                        19,1%              11,7%               20,9%               5,8%
IMPRENDITORI                          16,3%              16,2%               18,7%               4,9%
DOCENTI                               9,6%               15,7%               10,4%              13,3%
MAGISTRATI                            2,2%                1,1%                0,0%               0,2%
GIORNALISTI                           7,9%                8,2%                7,5%              10,9%
DIRIGENTI DI PARTITO                  3,9%                9,4%                9,0%              21,4%
ALTRI                                 3,9%                3,4%                6,7%              19,7%

       Una tendenza simile si riscontra al Senato, dove però a farla da padrone erano e restano i liberi
professionisti (uno su quattro). Gli imprenditori restano quantitativamente simili in F.I. (ma si dimezzano
a Palazzo Madama dopo le elezioni del 2006); idem dicasi per i dirigenti di partito, che al Senato passano
dal 5,5% del 2001 al 19,5% di quest’anno.

                                     FI 2001        SENATO 2001             FI 2006        SENATO 2006
OPERAI                                0,0%                 3,2%                0,0%             4,3%
IMPIEGATI P.A.                        5,7%                 9,4%               10,4%             1,8%
AVVOCATI                              9,2%                12,3%               11,7%             11,2%
MEDICI                                8,0%                 8,7%                6,5%             3,2%
ALTRI PROFESS.                        26,4%               12,6%               24,7%             14,4%
IMPRENDITORI                          14,9%               17,4%               14,3%             6,1%
DOCENTI                               13,8%               21,6%               10,4%             13,7%
MAGISTRATI                            4,6%                 2,3%                3,9%             3,6%
GIORNALISTI                           4,6%                 4,5%               11,7%             8,7%
DIRIGENTI DI PARTITO                  5,7%                 5,5%                3,9%             19,5%
ALTRI                                 6,9%                 2,5%                2,6%             13,5%
DISTRIBUZIONE PER PROFESSIONI (CAMERA DEI DEPUTATI)
25,00%

20,00%

15,00%

10,00%

5,00%

0,00%

                                             T
                                            S

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                                          O
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                                           I
                                        IC

                                                                          I
                                         IS
                                          A
             A

                                                                         R
                                       AR
            IP

                                        N
                                       FE

                                      TR
                                       IT
            R

                                                                       LT
                                       D
           C

                                      AL
                                       E
          E

                                      D
         AT

                                    IP
                                     O
          O

                                     C
                                     E

                                    IS

                                                                      A
         P

                                    N
                                   EN
                                    M

                                    O
                                    R
       VV
        O

        G

                                   R

                                   D
                                   G
                                 IP

                                  D
      IE

                                IO
                                 R

                                 A
      A

                                TI
                               M
                               R

                               P
     P

                              G

                              N
                             IM
   IM

                            LT

                             E
                          IG
                           A

                        IR
                       D
                      FI 2001   CAMERA 2001   FI 2006   CAMERA 2006

 DISTRIBUZIONE PER PROFESSIONI (SENATO DELLA REPUBBLICA)
30,00%

25,00%

20,00%

15,00%

10,00%

5,00%

0,00%
                                             T
                                            S

                                            R
                  .

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                                          TI
             AT

                                          S
                                           I

                                          O
               I

                                        IC

                                                                          I
                                         IS
                                          A
             A

                                                                         R
                                       AR
            IP

                                        N
                                       FE

                                      TR
                                       IT
            R

                                                                       LT
                                       D

                                      AL
           C

                                       E
          E

                                      D
         AT

                                    IP
                                     O
          O

                                     C
                                     E

                                    IS

                                                                      A
         P

                                    N
                                   EN
                                    M

                                    O
                                    R
       VV
        O

        G

                                   D
                                   R
                                   G
                                 IP

                                  D
      IE

                                IO
                                 R

                                 A
      A

                                TI
                               M
                               R

                               P
     P

                              G

                              N
                             IM
   IM

                            LT

                             E
                          IG
                           A

                        IR
                       D

                      FI 2001   SENATO 2001   FI 2006   SENATO 2006
ANZIANITA’ PARLAMENTARE

  Parlamentari di F.I. alla…   CAMERA 2001 CAMERA 2006 SENATO 2001                        SENATO 2006
PRIMA LEGISLATURA                  91          38          52                                 33
SECONDA LEGISLATURA                46          47          21                                 24
TERZA LEGISLATURA                  31          24           9                                 15
QUARTA LEGISLATURA                  2          21           0                                 5
QUINTA O PIU'                       8           4           0                                 0

GIA' NELL'ALTRA CAMERA                 3                   8                 17                  27

       Un dato salta immediatamente all’occhio: rispetto al 2001 si è verificato un calo vertiginoso dei
parlamentari alla loro prima Legislatura; nel 2001 erano il 51% alla Camera (dato non distante dalla
media di neoeletti nell’assemblea di Montecitorio – 52,5%) ed addirittura il 63,4% al Senato (rispetto al
58,7% di Palazzo Madama).
       Nel 2006 i neoeletti di F.I. al Senato sono ancora percentualmente superiori alla media (42,9%
contro 35,6%); il dato più rilevante è invece quello relativo alla Camera dei Deputati, dove gli esordienti
forzisti sono soltanto il 28,4%, dato nettamente inferiore al 42,2% di Montecitorio (è significativo
sottolineare come questo dato sia comunque inferiore di oltre il 10% rispetto alla Legislatura precedente).
       Altro dato in forte aumento è quello relativo ai parlamentari già eletti nell’altra camera in
precedenti legislature: 59% in più i Senatori forzisti provenienti da Montecitorio, addirittura il 167% in
più gli Onorevoli azzurri retrocessi alla Camera Bassa.

                                    FI 2001        CAMERA 2001             FI 2006        CAMERA 2006
NEOELETTI                           51,1%             52,5%                28,4%             42,2%
RICONFERMATI                        48,9%             47,5%                71,6%             57,8%

                                    FI 2001        SENATO 2001             FI 2006        SENATO 2006
NEOELETTI                           63,4%             58,7%                42,9%             35,6%
RICONFERMATI                        36,6%             41,3%                57,1%             64,6%
I NUOVI ELETTI DI FORZA ITALIA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

               NOME                       ETA' NATO IN                 TITOLO DI STUDIO                            PROFESSIONE

Baldelli Simone                           1972   LAZ                 SCIENZE POLITICHE                           GIORNALISTA
Bernardo Maurizio                         1963   SIC                    SOCIOLOGIA                        LIBERO PROFESSIONISTA
Biancofiore Michaela                      1970   TRE                 MEDIA SUPERIORE                        DIRIGENTE POLITICO
Bocciardo Mariella                        1949   LIG                 MEDIA SUPERRIORE                        DIRIGENTE POLITICO
Boscetto Gabriele                         1944  LOM                   GIURISPRUDENZA                              AVVOCATO
Carfagna Maria Rosaria                    1975  CAM                   GIURISPRUDENZA                          CONDUTTRICE TV
Ceccacci Fiorella                         1965   LAZ                 MEDIA SUPERIORE                               ATTRICE
Ceroni Remigio                            1955  MAR                     SOCIOLOGIA                               INSEGNANTE
Craxi Stefania Gabriella                  1960  LOM                  MEDIA SUPERIORE                         DIRIGENTE POLITICO
Della Vedova Benedetto                    1962  LOM                      ECONOMIA                       PROFESSORE UNIVERSITARIO
Di Cagno Abbrescia Simeone                1944  PUG                   GIURISPRUDENZA                           IMPRENDITORE
Di Centa Manuela                          1963   FVG                 MEDIA SUPERIORE                      CAMPIONESSA OLIMPICA
Fedele Luigi                              1953   CAL                      MEDICINA                                 MEDICO
Ferrigno Salvatore                        1960 ESTERO                MEDIA SUPERIORE                      LIBERO PROFESSIONISTA
Fini Giuseppe                             1949   VEN                 MEDIA SUPERIORE                         DIRIGENTE PRIVATO
Fitto Raffaele                            1969  PUG                   GIURISPRUDENZA                         DIRIGENTE POLITICO
Franzoso Pietro                           1950  PUG                  MEDIA SUPERIORE                           IMPRENDITORE
Gardini Elisabetta                        1956   VEN                 MEDIA SUPERIORE                               ATTRICE
Gelmini Maria Stella                      1973  LOM                   GIURISPRUDENZA                              AVVOCATO
Giacomoni Sestino                         1967   LAZ                 SCIENZE POLITICHE                       DIRIGENTE PRIVATO
Giro Francesco Maria                      1963   LAZ                     FILOSOFIA                           DIRIGENTE POLITICO
Iannarilli Antonello                      1961   LAZ                 MEDIA SUPERIORE                           IMPRENDITORE
Laurini Giancarlo                         1938   BAS                  GIURISPRUDENZA                    PROFESSORE UNIVERSITARIO
Mazzaracchio Salvatore                    1934   BAS                 SCIENZE POLITICHE                           GIORNALISTA
Mistrello Giustina                        1945   VEN                 MEDIA SUPERIORE                            IMPRENDITORE
Moroni Chiara                             1974  LOM                       MEDICINA                                 MEDICO
Pelino Paola                              1954   ABR                 MEDIA SUPERIORE                            IMPRENDITORE
Picchi Guglielmo                          1973 ESTERO                    ECONOMIA                            DIRIGENTE PRIVATO
Pili Mauro                                1966   SAR                 MEDIA SUPERIORE                             GIORNALISTA
Pizzolante Sergio                         1961  PUG                  MEDIA SUPERIORE                            IMPRENDITORE
Ponzo Egidio Luigi                        1946   BAS                    INGEGNERIA                        LIBERO PROFESSIONISTA
Ravetto Laura                             1971   PIE                  GIURISPRUDENZA                         DIRIGENTE PRIVATO
Romagnoli Massimo                         1971 ESTERO                MEDIA SUPERIORE                           IMPRENDITORE
Rossi Luciano                             1953  UMB                  MEDIA SUPERIORE                           IMPRENDITORE
Simeoni Giorgio                           1959   LAZ                  GIURISPRUDENZA                            IMPRENDITORE
Tondo Renzo                               1956   FVG                 SCIENZE POLITICHE                         IMPRENDITORE
Uggè Paolo                                1947  LOM                  SCIENZE POLITICHE                     SINDACALISTA IMPRESE
Valentini Valentino                       1962   EMI                       LINGUE                            DIRIGENTE POLITICO

 NOTA: le regioni di nascita colorate in rosso indicano che il deputato in questione è stato eletto in una regione diversa da quella in cui è nato
DISTRIBUZIONE DEI NEOELETTI PER REGIONE DI NASCITA

DISTRIBUZIONE DEI NEOELETTI PER REGIONE DI ELEZIONE
IL PROFILO DEI NEOELETTI DI F. I. ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

       Abbiamo già visto come il numero di esordienti al Parlamento nelle file di Forza Italia si sia
spaventosamente assottigliato in soli cinque anni: dai novantuno del 2001 (uno su due) ai trentotto di
quest’anno, pari al 28% del gruppo parlamentare. Ciò equivale ad affermare che si è verificato un
dimezzamento nel tasso di ricambio della classe parlamentare. Che anche Forza Italia stia diventando un
partito (almeno fra i banchi del Parlamento) di politicanti di professione? La risposta sembra comunque
negativa: nonostante un indubitabile aumento dei dirigenti di partito nel gruppo (il 15% dei nuovi eletti),
Forza Italia mantiene ancora la sua fama di partito dell’Italia che produce. Dei trentotto neoeletti, uno su
quattro si dichiara imprenditore, mentre cala notevolmente il numero di avvocati (solo il 5%). Fra le altre
categorie: dirigenti privati 10%, giornalisti e liberi professionisti 7%, medici 5%. Niente operai né
magistrati (…) mentre fa la sua comparsa un sindacalista: l’On. Paolo Uggè, professione dichiarata
“dirigente associazione sindacale imprenditoriale”.
       Nonostante la non ricandidatura dell’ On. Vittorio Sgarbi (professione dichiarata “polemista”)
aumenta la pattuglia di personaggi televisivi ed affini. Oltre alla rielezione dell’ On. Gabriella Carlucci
(professione dichiarata “giornalista”), e alla prima elezione per Elisabetta Gardini (ex attrice ed ora
portavoce di F.I.), si segnalano l’ingresso in Parlamento di Mara Carfagna, “conduttrice tv” ed ex
ballerina, e di Fiorella Ceccacci (in arte “Rubino”, attrice nel cui curriculum non compare il ruolo di
protagonista nel cortometraggio “Solo Come Tu Mi Vuoi” del 1999, con la regia di Tinto Brass). Fra le
new entry anche Manuela Di Centa (professioni dichiarate “campionessa olimpica” – “dirigente sportivo
internazionale” – ”libero professionista”). Al senato ritorna invece Ombretta Colli, cantante, attrice ed ex-
Presidente della Giunta Provinciale di Milano.
       E’ comunque la presenza femminile la nota più lieta: quasi un neoeletto su tre è donna (31%); la
percentuale femminile all’interno del gruppo forzista alla Camera dei Deputati passa così al 16.4%,
avvicinandosi nettamente al dato medio (17%).
       L’età media dei neoeletti è pari a 47 anni, e cioè di 6 anni inferiore alla media del gruppo; la classe
modale fra le new entry è quella dei quarantenni (12), seguiti da trentenni (10) e cinquantenni (10). Fra i
neoeletti anche sei over-60.
       Per quanto riguarda la provenienza geografica dei neoeletti, a farla da padrone sono laziali (6) e
lombardi (6); quattro i pugliesi, tre da Basilicata e Veneto, un solo siciliano. Fra i nuovi il dato relativo
alla delocalizzazione si mantiene simile a quello complessivo (28,9% fra i neoeletti, 32% il dato
complessivo).
       Da ultimo il dato forse meno incoraggiante, vale a dire la forte diminuzione dei laureati fra i
neoeletti: solo il 58%; si segnala però l’incremento di laureati in Scienze Politiche a scapito di quelli con
lauree nell’ambito economico-finanziario.
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