CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA - MAGGIO 2020 - IULM
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CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: LA METODOLOGIA Target Italia, crisi economica e rabbia sociale Analisi della Radicalizzazione Periodo 25.05.2019 - 25.05.2020 con focus sull’ultimo mese e sulle manifestazioni del 30.05.2020 Area geografica Italia Metodologia ▪ Analisi del contesto e individuazione delle informazioni di potenziale interesse per lo studio, con raccolta dei dati mediante crawling di fonti informative disponibili in forma testuale ▪ Analisi, normalizzazione ed estrazione automatica delle informazioni mediante Analisi Linguistica, Semantica e Statistica dei contenuti e dei metadati descrittivi. L’analisi lessicale riduce la complessità del calcolo, rimuovendo le ambiguità linguistiche e semantiche, trovando convergenza nel significato delle espressioni, dandone rilevanza statistica ▪ Analisi di Sentiment, con rilevazione di espressioni di positività o negatività, e Analisi delle Emozioni (rabbia, disgusto, tristezza, …) veicolate nei testi ▪ Valorizzazione delle informazioni attraverso Analisi Quantitativa (capire quanto se ne parla), Qualitativa (capire perché se ne parla) ▪ Valorizzazione dei contenuti mediante Analisi Psicolinguistica degli stessi. L’analisi rileva le caratteristiche delle persone dal modo in cui queste scrivono, analizzandone il lessico di riferimento (parole, lemmi, concetti, strutture sintattiche), i temi o gli aspetti emozionali descritti in modo implicito o esplicito nei commenti. L’analisi identifica quindi nel testo le caratteristiche «valoriali» comuni alle persone che scrivono del target di analisi, classificandole rispetto ai loro archetipi comportamentali di riferimento ▪ Proposta di una possible strategia di comunicazione / azione Approfondimenti metodologici in Annex I, II e III
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: EXECUTIVE SUMMARY ▪ Negli ultimi 12 mesi sono stati prodotti ca 42 M di post, articoli e commenti relativamente al coronavirus, alla crisi economica, alla rabbia e al malcontento sociale. Le persone ed i commentatori hanno scritto su Twitter (42%), sui Blog (24%) e sui quotidiani (6%). I loro articoli e commenti sono stati poi rilanciati da aggregatori automatici di informazioni / portali informativi (21%). Le news in genere rappresentano il 28% dei contributi. Residuali sono gli altri canali di comunicazione. ▪ In generale, si è parlato di azione a sostegno delle aziende e al reddito delle persone con un certo ritardo rispetto al picco di contributi sul coronavirus: il governo e l'Europa hanno reagito quindi tardi alla pandemia, incapaci di elaborare un piano di rilancio economico adeguato alla gravità della situazione. Il «virus» ed il conseguente «lockdown» hanno indotto infatti un’«emergenza» «sanitaria» ed una «crisi» «economica» «senza precedenti». È una «crisi sociale» quella che stiamo vivendo: secondo i più bisogna «aiutare i cittadini e le famiglie» più che le imprese, nonostante tante di queste «dichiarino fallimento». Tanti «hanno paura» di «perdere il posto» di lavoro, nonostante il «blocco dei licenziamenti» «previsto dal decreto» Rilancio «varato dal Governo». Tanti temono di diventare «poveri» e di «morire» conseguentemente di «fame». Alcuni – disoccupati, imprenditori, commercianti, ... - fanno lo «sciopero della fame» per non morire di fame. C’è una «crisi di liquidità» per le aziende come per le famiglie. È necessaria un’azione di «contrasto alla povertà», il «debito pubblico» non deve essere ora un problema. Lo Stato deve fare in fretta, perché le «organizzazioni criminali» sono pronte nel correre in aiuto e nel «pagare i debiti». Gli italiani soffrono, ed intanto i «boss mafiosi» escono di prigione. Si parla di una possibile «guerra» «civile», ma la «violenza» è però perlopiù fra le mura «domestiche»; e le donne ne fanno le spese. La lotta alla «povertà» e alla «disoccupazione» devono essere posti alla base del programma di governo. ▪ I più hanno quindi criticato le istituzioni, determinando un picco di negatività verso la fine di marzo 2020. I commenti più esacerbati – ca 1.2 M – hanno avuto oltre 79 M like e condivisioni. I più negativi sono stati gli uomini (59 % vs 41%), giovani in un’età compresa fra i 25 ed i 34 anni (46%), quelli che hanno a cuore la famiglia e si interessano di politica. Nell’ultimo mese, le persone hanno reagito con «rabbia» (29%) alla crisi economica, esprimendosi con parole cariche di «paura» (4%) per la salute e per le incerte prospettive economiche. Hanno espresso anche «tristezza» (5%) nei loro commenti. A bilanciare le emozioni negative l’«interesse» (9%) di alcuni per la manovra di rilancio. Altri – una quota minoritaria - hanno ritrovato invece la «gioia» (3%) nella riapertura della fase II, perché si sono riappropriati dei propri spazi ed hanno visto nella libertà ritrovata la fine dell’emergenza. In generale, gli «italiani» sono «tristi» e «disgustati» sia con l'UE che con il governo, perché si sono dimostrati inadeguati nel fronteggiare la crescente «incertezza» economica. In loro c’è «rabbia», oltre ad una totale mancanza di «fiducia» verso le istituzioni politiche. In loro sta crescendo anche la «paura». La «gioia» è ormai uno stato d’animo del passato, qualcosa a cui pensare in forma razionale più che come adesione spontanea, emozionale e quindi irrazionale. Difficilmente la «gioia» e la «spensieratezza» sono presenti nelle conversazioni del periodo. Lo stesso vale anche per la «vicinanza» umana e la «solidarietà»: in questo periodo di «incertezza» economica, le persone tendono egoisticamente a rinchiudersi in se stesse, a pensare ai propri nuclei familiari di riferimento. Le conversazioni sono più «emotive» che «razionali». Sono in genere sbilanciate: sono più focalizzate sul «passato» per quanto riguarda le emozioni, sul «futuro» per quanto concerne le temute implicazioni economiche («crisi», «debito» ed anche «lavoro»). Il «governo» è distante dagli «italiani». ▪ Per quanto il 46% degli italiani siano favorevoli - in forma proattiva (36%) o passiva (10%) - alle decisioni del governo, ed un ulteriore 12% voglia addirittura regole ancor più ferree ritenendole più efficaci, l’italiano medio rimane per sua indole individualista, non perseguendo o credendo nel valore della reciprocità (98%). ▪ «Occhio alla rabbia (in aumento) degli italiani. Può diventare uno tsunami». «... le mascherine sul volto, i cartelli tra le mani e poi, a rendere il dissenso ancora più scenografico, c’è il tintinnio dei mazzi di chiavi dei negozi e la distesa di sedie vuote... Cambia l’ambientazione, ma il copione è sempre lo stesso.... le piazze italiane sono in ebollizione».
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: L’ONDA DEI COMMENTI Negli ultimi 12 mesi sono stati prodotti ca 42 M coronavirus di post, articoli e commenti su ▪ Rabbia e malcontento sociale ▪ Ammortizzatori sociali, misure a sostegno dell’economia e alla pace sociale ▪ Coronavirus e pandemia Ammortizzatori sociali e misure a sostegno Nei testi dell’economia ▪ Si è parlato di azione a sostegno delle aziende e al reddito delle persone con un certo Rabbia e malcontento ritardo rispetto al picco del coronavirus. Il governo e l'Europa hanno reagito quindi tardi alla pandemia e alla crisi economica ▪ Il malcontento è stato più o meno costante nel tempo, nonostante la manovra economica e gli ammortizzatori sociali messi in campo dal governo. La rabbia è stata quindi indipendente dalle azioni messe in campo dal governo e dalla EU: sembra che i politici non siano più in grado di parlare più alla persone
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: LA PROTESTA DEL 30.05 Il 30.05 ci sono 27.4K post e commenti sulle manifestazioni di Milano e Roma Il 30.05 il Sentiment è negativo al 92% «Occhio alla rabbia (in aumento) degli italiani. Può diventare uno tsunami». «... le mascherine sul volto, i cartelli tra le mani e poi, a rendere il dissenso ancora più scenografico, c’è il tintinnio dei mazzi di chiavi dei negozi e la distesa di sedie vuote... Cambia l’ambientazione, ma il copione è sempre lo stesso.... le piazze italiane sono in ebollizione».1 Le proteste sono state «finora composte e dignitose», ma esiste forte il il rischio che il vento di indignazione si tramuti presto in tempesta. «Un pericolo che si materializza in tutta la sua forza in una rilevazione di Swg sui sentimenti che attraversano il nostro Paese». Abbiamo assistito «a un declino delle principali emozioni che hanno dominato la lunga fase di lockdown. Tutte in calo, eccetto una: la rabbia. La collera raggiunge oggi quota 23%2, un livello ancora contenuto ma il trend in crescita denota un malessere popolare che potrebbe esplodere. Ne è perfettamente consapevole la ministra dell’Interno Lamorgese che ammonisce: “Dobbiamo evitare che il senso di responsabilità dimostrato finora si trasformi in rabbia”».1
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: LA PROTESTA DEL 30.05 I generatori del risentimento sembrano essere ora: ▪ «la lentezza dell’amministrazione pubblica». “Fare presto”, “sbloccare”, “basta ritardi”: «sono queste le parole d’ordine della levata di scudi di commercianti e imprenditori. Una rivolta anti-burocratica di stampo “poujadista”, che il Salvini - commenta Roberto Arditti - meno sovranista e più liberale delle ultime settimane sta cercando di intercettare per uscire dalle sabbie mobili»3 ▪ la paura della perdita del posto di lavoro, quello della conseguente povertà, e poi ▪ «una rabbia ancora più profonda, quella che in questi giorni affiora nelle richieste di restrizioni territoriali mirate per proteggersi da potenziali “untori”. Un risentimento che rischia di dividere il Paese, di mettere il Sud contro il Nord e gli italiani gli uni contro gli altri», commenta ancora Arditti3. I fatti di cronaca sembrano dargli ragione4. A conferma di questo, sabato 30.05 ci sono stati momenti di tensione a Roma per la manifestazione organizzata da diversi gruppi riconducibili all'estrema destra, in particolare 'Marcia su Roma' e Casa Pound5. “Fateci passare”, hanno urlato i manifestanti agli agenti che erano schierati in tenuta antisommossa dietro al blindato posto a protezione di Montecitorio. “Ci hanno spruzzato lo spray al peperoncino per disperderci”, hanno detto i manifestanti prima di lasciare la zona. «Tra loro anche qualcuno che indossa(va) i 'gilet arancioni’».6 A Milano, invece, i manifestanti si sono avvicinati al cordone delle forze dell'ordine «con le braccia alzate». “Qui c'è gente che non mangia. C'è gente che non prende lo stipendio da 4 mesi. Abbiamo fame”. “Ci hanno fatto morire”, grida una donna di Bergamo»6., «“Il coronavirus è tutto un disegno politico, economico e sociale perché vogliono venderci alla Cina, Di Maio prima di tutti - proseguono - facendoci fare il vaccino e schedandoci. Il virus non esiste, per questo non mettiamo le mascherine, e intanto la gente muore di fame”. I manifestanti inoltre continuano a intonare l'inno italiano e a gridare “libertà”.» «“Sarà un caso che Gilet Arancioni e Casa Pound manifestino lo stesso giorno in contemporanea in diverse città italiane? - si domanda Daniele Ognibene di LeU - C’è qualcuno che vuole il ritorno della strategia della tensione? A Milano centinaia di persone con i Gilet Arancioni sono in piazza alimentando odio con idee senza senso, come il ritorno alla lira. A Roma Casa Pound soffia sul fuoco della disperazione delle persone. Non so se le due manifestazioni siano legate dietro un unico obiettivo... Mi sembra una strategia della tensione in salsa populista con personaggi inquietanti come Pappalardo“.6 L’ex Generale dei Carabinieri ha chiesto «la fine del governo Conte, l'avvio di un nuovo governo nazionale e il “ritorno alla lira italica”».7 Anche per lui, il Covid-19 «non esiste. È un’invenzione. Un bluff organizzato. Vogliono terrorizzarci, chiuderci in casa e instaurare un nuovo ordine mondiale»8. Destano non poca preoccupazione anche le parole di Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele di Milano: “Il Covid non esiste più, qualcuno terrorizza il paese”. “Sono tre mesi che sciorinano una serie di numeri che hanno evidenza zero”9. Le sue parole, «che hanno immediatamente infiammato la polemica tra gli esperti, con espressioni di sconcerto e di condanna», potrebbero alimentare il fronte dei negazionisti. Dello stesso tono gli slogan dei 'gilet arancioni' a Bari: “Il Coronavirus non è letale, basta menzogne. Italiani terrorizzati”. “La pandemia non esiste”10
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: L’ONDA DEI COMMENTI I commenti più esacerbati – ca 1.2 M – hanno avuto oltre 79 M like e condivisioni. Sono stati veicolati principalmente su Twitter e sui Blog. Questa la distribuzione di dettaglio: Quotidiani 69K Periodici 6.9K Notizie Online 247.4K Notizie TV / Radio 7.4K Agenzie Stampa 2.8K PR 0.2K Blog 285.1K Microblog Twitter 499.4K Forum 31.5K Socialmedia YouTube 5.6K Sono georeferenziati come redatti in: ▪ Lazio (290K) ▪ Lombardia (48K) ▪ Emilia Romagna (15.6K) ▪ Toscana (14.1K) ▪ Piemonte (13.8K) ▪ Veneto (13.1K) ▪ Campania (12.7K) ▪ Puglia (9.K)
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: MAGGIO E GLI ITALIANI Concetto Frequenza POS Mafia 1.112 Nome Mafioso 264 Nome Mafioso 660 Aggettivo Mafiosità 4 Nome Antimafia 4 Nome Ecomafia 9 Nome Camorra 202 Nome Camorrista 25 Nome Camorristico 33 Aggettivo Criminale 309 Nome Criminale 791 Aggettivo Il Concept Cloud mette in evidenza come il «virus» («coronavirus») ed il conseguente «lockdown» abbiano indotto Usura 648 Nome un’«emergenza» «sanitaria» ed una «crisi» «economica» senza precedenti. Gli italiani hanno «paura» di essere «licenziati» e, «perdendo» il «posto» di lavoro, di diventare «poveri» e/o di «morire» di «fame». Si parla di «debiti», dello «Stato» come dei Usuraio 212 Nome suoi cittadini. Tanti «protestano» («protesta»), minacciando o attuando lo «sciopero» della «fame». È in atto uno «scontro» «sociale» senza precedenti tra chi non è stato economicamente impattato dalla crisi e chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese. Usuraio 18 Aggettivo Alcuni parlano di una possibile «guerra» «civile». La «violenza» è però perlopiù fra le mura «domestiche», e le donne ne fanno le Terrorista 396 Nome spese. La lotta alla «povertà» e alla «disoccupazione» devono essere posti alla base dell’agenda politica del governo. Nell’ultima settimana (47.7K mention di potenziale interesse, 13K concetti in forma di nome, 5K come verbi e 8K come aggettivi), Terroristico 191 Aggettivo statisticamente interessanti i riferimenti alla «mafia», all’«usura» e alle organizzazioni «criminali», paragonando la loro frequenza Coronavirus 12.160 Nome con il numero di occorrenze per il termine più comune nel corpus, ovvero «coronavirus» (vedi tabella a lato)
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: MAGGIO E GLI ITALIANI Il Relations Cloud mette in evidenza come il «virus abbia colpito» l’Italia ed abbia indotto una «crisi economica» «senza precedenti». Bisogna ora «fronteggiare» un’«emergenza economica» e «sanitaria». È una «crisi sociale» quella che stiamo vivendo: secondo i più bisogna «aiutare i cittadini e le famiglie», più che le imprese, nonostante tante di queste «dichiarino fallimento». Tanti «hanno paura» di «perdere il lavoro» / il «posto» di lavoro, nonostante il «blocco dei licenziamenti» «previsto dal decreto» Rilancio «varato dal Governo». Alcuni – disoccupati, imprenditori, commercianti, ... - fanno lo «sciopero della fame» per non morire di fame. Alcuni attori lo fanno in segno di solidarietà e di ricerca di maggiore visbilità mediatica. C’è una «crisi di liquidità» per le aziende come per le famiglie. È necessaria un’azione di «contrasto alla povertà», il «debito pubblico» non deve essere ora un problema. Le «organizzazioni criminali» arrivano spesso in aiuto per «pagare» / «saldare i debiti». Gli italiani soffrono, ed intanto i «boss mafiosi» escono di prigione. La disperazione spinge spesso alla «violenza domestica», e le donne ne sono spesso le vittime («violenza sulla donna»).
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: MAGGIO, L’ECONOMIA E LA POLITICA A livello economico la rabbia è indirizzata verso Conte e la compagine governativa (#Conte, #Giuseppi, #ConteBugiardo, #ConteDimettiti, #GualtieriDimettiti, #GovernodellaVergogna), visti come #traditori per aver trattato in #UE sul #MES. Il #MES è associato dai più alla #Grecia e alle dure condizioni economiche imposte dalla #Troika ai suoi abitanti. Tanti sono i contrari al #MES che taggano i loro commenti con #StopMES, #NoMesNoTroika, #MesNoGrazie. I pentastellati ostili al nuovo corso giallo-rosso invocano Dibba (Alessandro Di Battista) con l’hashtag #AdessoDibba. L’atteggiamento ostile dei Paesi del nord agli #Eurobond / #CoronaBond e le paventate condizioni capestro del #Mes spingono le persone ad atteggiamenti sovranisti (#ItalExit, #CiSalviamoDaSoli, #Germania, #Olanda, etc). Aleggia lo spettro della #patrimoniale come strumento per recuperare nuove risorse economiche.
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: MAGGIO, L’ECONOMIA E LA POLITICA A livello politico ed economico, dominano la scena il primo ministro «Giuseppe Conte» e il Presidente della Commissione Europea «Ursula von der Leyen», che presenta il 27 maggio al Parlamento europeo il Recovery Fund: è un piano da 500 miliardi a fondo perduto e 250 di prestiti per rilanciare l’economia. «Paolo Gentiloni» commenta: "Svolta senza precedenti". Risaltano anche «Emmanuel Macron» ed «Angela Merkel», sponsor il 18 maggio di questo piano di ripresa «ambizioso, temporaneo e mirato». Nell’aver affrontato uniti "la più grave crisi della storia dell’Ue" si è rinsaldato l’asse franco-tedesco. A livello nazionale, buona visibilità hanno i segretari «Giorgia Meloni» (virale per il MES e la manifestazione del 2 giugno), «Matteo Salvini» (virale per Bellanuova e la regolarizzazione degli immigrati), «Matteo Renzi» (virale per la possibile sfiducia a Bonafede e per il prestito a FCA), il Presidente della Repubblica «Sergio Mattarella», il ministro «Dario Franceschini» (virale per il bonus vacanze). Godono di buona visibilità anche il governatore «Luca Zaia», pronto ad impugnare il decreto Rilancio, e «Giuseppe Sala», sindaco di Milano, che protesta per i fondi esigui destinati ai comuni.
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: MAGGIO, L’ECONOMIA E LA POLITICA A livello di emoji predominano i simboli pittografici più negativi, per quanto non manchino anche quelli indicanti incoraggiamento e solidarietà, o divertimento gridato in forma sarcastica.
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: MAGGIO, I CONTRIBUTI PIÙ CRITICI
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: MAGGIO, I CONTRIBUTI PIÙ CRITICI
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: MAGGIO, I CONTRIBUTI PIÙ CRITICI
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: MAGGIO, I CONTRIBUTI PIÙ CRITICI
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: MAGGIO, I CONTRIBUTI PIÙ CRITICI
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: LO SPETTRO EMOZIONALE ▪ I commenti hanno avuto un picco di negatività verso la fine di marzo 2020, a causa delle difficoltà manifestate dal governo e dalla EU nell’elaborare un piano di rilancio economico adeguato alla gravità della crisi economica. Nell’ultimo mese i commenti sono negativi al 67% ▪ Nell’ultimo mese, le persone hanno reagito con «rabbia» (29%) alla crisi economica, esprimendosi con parole cariche di «paura» (4%) per la salute e per le incerte prospettive economiche. Alcune persone sono risultate «tristi» e sfiduciate (5%). Non poche quelle che hanno mostrato «interesse» (9%) per la manovra di rilancio. Alcune persone – una quota minoritaria - hanno ritrovato invece la «gioia» (3%) nella riapertura della fase II, perché si sono riappropriate dei propri spazi ed hanno visto nella libertà ritrovata la fine dell’emergenza
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: LO SPETTRO VALORIALE ▪ Gli «italiani» sono «tristi» e «disgustati» sia con l'UE che con il governo, perché si sono dimostrati inadeguati nel fronteggiare la crescente «incertezza» economica. In loro c’è «rabbia», oltre ad una totale mancanza di «fiducia». Sta crescendo anche la «paura» Lavoro Governo ▪ La «gioia» è ormai uno stato d’animo del Debito passato, qualcosa a cui pensare in forma Vicinanza razionale più che come adesione spontanea, Merkel emozionale e quindi irrazionale. Difficilmente la «gioia» e la «spensieratezza» sono presenti Gioia nelle conversazioni del periodo. Lo stesso ITALIANI Crisi vale anche per la «vicinanza» umana e la Solidarietà «solidarietà»: in questo periodo di Tristezza «incertezza» economica e di «tristezza», le Paura Disgusto persone tendono egoisticamente a Rabbia Incertezza rinchiudersi in se stesse, a pensare ai propri Fiducia nuclei familiari di riferimento. ▪ Le conversazioni sono più «emotive» che «razionali». Sono in genere sbilanciate: sono più focalizzate sul «passato» per quanto riguarda le emozioni, sul «futuro» per quanto concerne le temute implicazioni economiche («crisi», «debito» ed anche «lavoro») ▪ Il «governo» è distante dagli «italiani»
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: LO SPETTRO VALORIALE Rispetto agli archetipi comportamentali e alle caratteristiche «valoriali» comuni, si possono identificare i seguenti valori per gli «italiani» «tristi» e «disgustati»: ▪ «valori base» (20%) (il mantenersi in vita, il trovare rifugio e le scorte di cibo): le persone iniziano ad avere paura per il presente, oltre che per il futuro. ▪ «valori eroici» (20%): le persone usano spesso un lessico semplificato, con espressioni che rimandano al «coraggio», alla «vitalità» e alla «forza». Non possono rinunciare alla speranza di potersela cavare in qualche modo. ▪ «valori autoritari» (12%): alcune chiedono maggiore disciplina, senso del dovere, giustizia e verità. Mirano a regole più severe e più efficaci. ▪ «valori sociali» (15%): molte condividono pienamente le decisioni del governo: risultati positivi possono essere ottenuti solo con il consenso, la partecipazione attiva di tutti ed il lavoro coordinato di gruppo. Credono nel valore delle proprie azioni e nel team-working. Questo è un gruppo di persone per sua natura proattivo nell’atteggiamento. ▪ «valori razionali» (10%): altre ancora pensano che possa essere premiante l’accettare lo status quo e far proprie scelte razionali ben ponderate. "Keep calm and go ahead!" è il loro slogan. ▪ «valori sistemici» (10%): queste persone condividono la tolleranza per l'incertezza. Pensano di essere una goccia nel mare e si dimostrano quindi “serenamente” passive. ▪ «valori olistici» (11%): alcune persone credono nell’interdipendenza, in una la crescita individuale nell’interazione osmotica con gli altri. ▪ «valori tribali» (2%) (la reciprocità, il rispetto per gli anziani, l’amore materno): gli italiani non sembrano far parte di una comunità coesa, risultando individualisti nell’atteggiamento. Per quanto il 46% degli italiani siano favorevoli - in forma proattiva (36%) o passiva (10%) - alle decisioni del governo, ed un ulteriore 12% voglia addirittura regole ancor più ferree ritenendole più efficaci, l’italiano medio rimane per sua indole individualista, non perseguendo o credendo nel valore della reciprocità (98%).
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: LO SPETTRO SOCIALE Gli autori unici sono 114K. Scrivono su Twitter (44%), sui Blog (24%), sugli aggregatori di notizie (21%) e sui quotidiani (6%). Residuali sono gli altri canali di comunicazione utilizzati. Gli autori più negativi sono: ▪ uomini (59 % vs 41%, calcolati su una base dati di 800K mention) ▪ giovani (77%) in una fascia di età compresa fra 25 ed i 34 anni (46%). Seguono quelli di età fra i 18 ed i 24 anni (31%), calcolati su una base dati di 268K mention. Hanno a cuore la difesa della famiglia e lo sport non è certo al centro delle loro conversazioni. Parlano spesso di politica e delle azioni messe in campo dai «governanti» per fronteggiare / alimentare la povertà e le disuguaglianze sociali (base dati 105K). Usano dispositivi Android (base dati 227K) ed hanno un limitato potere di acquisto.
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: GLI INFLUENCER Le fonti più influenti sono: ▪ La Repubblica (visibilità media 22.8M, viralità 3.8K) ▪ Il Fatto Quotidiano (visibilità media 8.1M, viralità 2.5K) ▪ Huffington Post (visibilità media 3M, viralità 7.3K) ▪ Ansa (visibilità media 7.2M, viralità 0.7K) ▪ TGCCOM24 (visibilità media -M, viralità 2.5K) ▪ Libero Quotidiano (visibilità media 2M, viralità 2.8K) ▪ Annalisa Giraldi – FanPage (visibilità media 2.5M, viralità 5.5K) ▪ Luca Sablone - Il Giornale (visibilità media 4M, viralità 8.5K) Gli autori Twitter più influenti sono invece: ▪ Radio Savana (visibilità media 156K, viralità 1K) ▪ Roberto Burioni (visibilità media 31K, viralità 10K) ▪ Mangino Brioches (visibilità media 26K, viralità 4K) ▪ Cesare Sacchetti (visibilità media 23K, viralità 0.8K) ▪ Signor Distruggere (visibilità media 15K, viralità 15K) ▪ Carlo Cottarelli (visibilità media 15K, viralità 7K) ▪ Matteo Flora (visibilità media 13K, viralità 13K) ▪ Matteo Salvini (visibilità media 2M, viralità 1K)
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: ANNEX I Funzionalità Descrizione Tipologia di fonti Internet e Social network / media (news, blogs, forums, Twitter, YouTube, Instagram) in un contesto di oltre 150M domini gestiti. Facebook – a seguito dello scandalo Cambridge Analytica – ha adottato regole più restrittive rispetto alla raccolta e alla valorizzazione dei dati. I commenti raccolti su Facebook relativamente al target dello studio risultano limitati e statisticamente poco significativi Periodo 25.05.19 - 25.05.2020 e update / focus sulle manifestazioni del 30.05.2020 Crawling Area geografica Italia Lingua Italiana Query ("corona virus"~ OR epidemi* OR virus OR lockdown~) AND ((calci* ONEAR/1 (culo OR sedere)) OR ((((chiusur? OR chiud*) NEAR/2 (sempre OR definitiv*)) OR falli*) NEAR/2 (aziend* OR bar OR disco* OR fabbric* OR negozi* OR pub OR ristorant?)) OR cialtron* OR criminal? OR (colp? ONEAR/1 (mano OR stato OR testa)) OR ((crisi OR emergenz?) ONEAR/1 (social? OR economic* OR democratic*)) OR (usura* OR strozzin?) OR debit? OR disoccupa* OR fame OR falliment* OR "guerra civile" OR ("in pegno" OR "monte pegni"~2 OR "monte pietà"~2) OR licenzia* OR (mafi* OR camorr* OR 'ndrangheta) OR (mancanza ONEAR/2 strategia) OR "marcia roma"~2 OR neofascis* OR (non ONEAR/2 altezza) OR (per* ONEAR/1 lavoro) OR (polveriera ONEAR/1 esplod*) OR (pover? OR povertà) OR ((presa OR prender*) ONEAR/2 (culo OR fondell? OR sedere)) OR protest* OR (salta* ONEAR/1 nerv?) OR scontr* OR scioper* OR terror* OR (vend* ONEAR/1 fumo) OR violenz?) AND NOT (film OR Camil* OR ++"Muti")
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: ANNEX II Funzionalità Descrizione Natural Language Analisi automatica dei dati testuali mediante Understanding ▪ POS tagging (riconoscere nomi propri, nomi comuni, verbi, aggettivi, avverbi) ▪ Lemmatization (ricondurre le parole alla loro forma base, rimuovendo ambiguità linguistica) ▪ Semantic Analysis (rimuovere le ambiguità nell’interpretazione) ▪ Semantic Role Analysis (capire Chi Fa Cosa, Dove, Quando, Come, …) Opinion Mining ▪ Sentiment Analysis (capire la polarità dei commenti) ▪ Statistical Analysis (identificare i trend temporali e la distribuzione dell’informazione) Data & Information Analisi e valorizzazione delle informazioni mediante Analisi Quantitativa e Qualitativa Analysis
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: ANNEX III ▪ L’Analisi Linguistica/Semantica dei contenuti permette la rimozione automatica delle ambiguità presenti soprattutto nei commenti scritti in lingue romanze, quali l’Italiano, il Francese, lo Spagnolo, etc. L’Analisi Semantica permette una corretta identificazione dei commenti per pertinenza e rilevanza, una loro contestualizzazione che un approccio a keyword non è in grado di garantire. Metodologici ▪ L’Analisi Psicolinguistica rileva le caratteristiche delle persone dal modo in cui queste scrivono, analizzandone il lessico di riferimento (parole / lemmi / concetti, morfologia delle parole, strutture sintattiche), i temi o gli aspetti emozionali descritti in modo implicito o esplicito nei commenti. L’analisi identifica quindi nel testo le caratteristiche «valoriali» comuni alle persone che scrivono di un argomento, classificandole rispetto ai loro archetipi comportamentali di riferimento. ▪ Il Sentiment e le Emozioni vengono calcolati automaticamente dal sistema, tenendo conto della ricchezza espressiva della lingua. Non risentono della soggettività del giudizio degli operatori, della loro diversa sensibilità nella valutazione dei commenti, oppure del loro orario di lavoro. La loro valorizzazione è attiva h24-365 ed è analyst-independent. Vantaggi ▪ Il sistema è potenzialmente multilingua, in grado di analizzare documentazione disponibile nelle principali lingue europee. ▪ Il sistema è potenzialmente multimediale, in grado di analizzare audio/video disponibile nelle principali lingue europee. ▪ Il sistema restituisce una mappa dei concetti collegati ai temi di interesse del cliente in forma di nuvola di concetti, il “Concept Cloud” o “Cloud Concettuale”. A differenza dei Tag Cloud attualmente disponibili sul mercato, mappe che amplificano la dimensione del carattere in funzione del numero di occorrenze di una parola per come è presente nel testo, il Concept Cloud rappresenta il dato testuale “normalizzato”, perché analizzato, disambiguato e ridotto alla sua forma canonica, quella del dizionario. La dimensione della Funzionali parola diviene in questo contesto quindi realmente significativa, a differenza di quanto accade nei Tag Cloud. Il Concept Cloud crea un’associazione spontanea di idee utile per una successiva ricerca, per la selezione di materiale e/o suo approfondimento investigativo. Crea il colpo d’occhio sul percepito. È un nuovo paradigma nella ricerca e nell’analisi dei documenti. ▪ Il sistema rende poi disponibile una mappa delle relazioni tra concetti, che rende invece conto delle diverse relazioni logico funzionali (CHI FA CHE COSA, DOVE, QUANDO, COME) intercorrenti fra di loro in forma di cloud, il “Relations Cloud” o “Cloud delle Relazioni Logiche”. I concetti presenti nel testo vengono quindi proiettati nello Spazio delle Parole secondo il ruolo da loro giocato nel testo. La mappa è semplice, facile ed intuitiva. La mappa rende estremamente semplice capire le connessioni ed i rimandi logici con cui viene descritto il fenomeno/brand. I nostri analisti possono supportare il cliente nell’analisi delle informazioni raccolte in rete
CRESCITA ECONOMICA E TENUTA DEMOCRATICA: NOTE 1 https://formiche.net/2020/05/occhio-alla-rabbia-aumento-degli-italiani-sondaggio-swg/ 2 Nel nostro studio la rabbia è invece presente nel 29% dei commenti 3 https://formiche.net/2020/05/occhio-alla-rabbia-aumento-degli-italiani-sondaggio-swg 4 https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/29/infermiera-aggredita-al-supermercato-diffondi-germi-lei-nessuno-mi-ha-difesa/5817544/ 5 https://roma.fanpage.it/marcia-su-roma-estrema-destra-manifesta-in-centro-disordini-e-tensioni-con-la-polizia/ 6 https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/05/30/news/_gilet_arancioni_e_casapound_in_piazza_a_roma_contro_il_governo-257998293/ 7 https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/05/30/news/coronavirus_gilet_arancioni_piazza_duomo_milano_generale_pappalardo-258000539/ 8 https://www.corriere.it/cronache/20_maggio_31/antonio-pappalardo-lotto-contro-radar-mascherine-749bb61e-a37c-11ea-8193-03ffea7ed6db.shtml?refresh_ce-cp 9 https://www.repubblica.it/cronaca/2020/05/31/news/coronavirus_zangrillo_il_covid_clinicamente_non_esiste_piu_qualcuno_terrorizza_paese-258111004/ 10 https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/bari/1229078/bari-manifestazione-gilet-arancioni-basta-con-le-menzogne-la-pandemia-non-esiste.html
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