Ricerca& innovazione Progetto di comunicazione ideato da Gaetano Ferretti
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ricerca& innovazione Progetto di comunicazione ideato da Gaetano Ferretti APERTURA RICERCA.indd 57 13/11/17 09:24
ricerca&innovazione Guardare la Terra dalle stelle Paolo Nespoli T ornare nello spazio a 60 significati non finiscono qui. per realizzazione di una giacca antira- Sulla tua missione è stato an- anni. Per la terza volta. approfondire l’argomento e le sue diazioni per gli astronauti impe- che realizzato un film A stabilire questo nuovo molteplici sfaccettature, abbiamo gnati sui futuri voli verso Marte. È stato anche presentato a Ve- record per gli astronau- consultato Paolo Nespoli in per- nezia al Festival del Cinema lo ti europei - mondiale nel rappor- sona. Nella tua missione hai anche scorso settembre. Alessandra Bo- to tra età e periodo di permanenza avuto un compagno di viaggio navina ha voluto girare questo do- nello spazio - è il lombardo Pao- Nel corso della missione VITA particolare. Un personaggio cufilm intitolato Expedition nel lo Nespoli. L’astronauta dell’E- dell’Agenzia Spaziale Italia- dei fumetti chiamato Rat Man. quale racconta la missione a par- sa, nato a Verano Brianza, ha an- na hai compiuto diversi espe- Si. Ovviamente Rat Man è stato tire dall’addestramento. Nella mia che superato il record europeo di rimenti. Quale ritieni sia stato con me solo nella fantasia e nel- vita ho fatto di tutto ma non pen- permanenza non consecutiva nel- il più “curioso”? la matita del suo creatore ossia di savo che avrei fatto anche l’attore! lo spazio. Un’opportunità ottenuta La maggior parte degli esperi- Leo Ortolani, un famoso disegna- grazie all’Agenzia Spaziale Italiana menti che si fanno sulla Stazione tore molto conosciuto non solo tra Nel logo della Missione, il Terzo e all’accordo di collaborazione fir- Spaziale Internazionale hanno lo i giovani ma da tutti gli appassio- Paradiso del Maestro Pistoletto mato con la Nasa per la fornitura scopo di testare, nell’ambito del- nati di comics. che anche grazie alla sua abili- di tre moduli ad uso della Stazio- la fisiologia umana, come il nostro Ho avuto il piacere di conoscere tà di fotografo ha dato vita ad ne Spaziale Internazionale, di cui corpo cerchi di adattarsi allo stato Ortolani che ha realizzato un libro un’opera condivisa con chi dalla uno permanente. di microgravità. dal titolo “C’è spazio per tutti” nel Terra segue la tua missione Tre moduli e sei voli, tre di breve Ma quassù non facciamo solo quale racconta in maniera molto Il merito è del Maestro Pistoletto e tre di lunga durata. La missione esperimenti di medicina, o di bio- dettagliata la storia delle conqui- e di con ESA ha prodotto la App di Paolo è il sesto, il terzo di lun- logia. In questa missione ho spe- ste spaziali, in parallelo alla mia Space3. Ho sempre amato la foto- ga durata, dopo Luca Parmitano e rimentato, tra le altre cose, un missione. Sulla ISS io arrivo insie- grafia ed è stata importante nella Samantha Cristoforetti. Si chiama giubbotto che, riempito di acqua me a Rat Man che ne combina di mia vita. Con questa missione gra- Vita la missione che vede impe- protegge gli astronauti dal bom- diversi colori. zie alla collaborazione con il Mae- gnato Paolo Nespoli. Come spie- bardamento di raggi cosmici ed Ho portato con me sulla Stazio- stro Pistoletto ho potuto riviverla ga, del resto, l’acronimo formato in particolare dai protoni emessi ne un’anticipazione del fumetto come momento artistico colletti- da “vitality, innovation, tecnolo- dall’attività solare. ed anche la copertina del volume vo. Ma non solo. Da quassù sia- gy e ability”. Anche il logo prende L’esperimento, che si chiama Per- uscito poi a novembre. mo anche testimoni del bello e del vita (appunto) dal Terzo Paradiso seo, è stato ideato da alcuni ricer- Non credo che ci siano mai stati brutto che c’è sulla Terra a cau- dell’artista Michelangelo Pistolet- catori dell’Università di Pavia in colleghi che sono decollati per lo sa della “disattenzione” del gene- to. collaborazione con Thales Ale- spazio accompagnati da un fumet- re umano. Come testimoni parti- A distinguere questa missione è nia Space di Torino con il coor- to. Tant’è che Panini ne ha chie- colari non solo abbiamo il dovere la rilevanza della sperimentazione dinamento dall’Agenzia Spazia- sto la registrazione al Guiness dei di raccontare ma anche l’opportu- biomedica e fisiologica. Ma i suoi le Italiana e potrebbe portare alla Record. nità di essere ascoltati. 58 PLATINUM - Novembre 2017 59 PLATINUM - Novembre 2017
ricerca&innovazione Progetti, occorre puntare all’eccellenza Marco Falzetti I l programma europeo Ho- Non manca certamente in Italia la rizon 2020 è arrivato a metà consapevolezza di questa grande del cammino. Nel corso del opportunità, e questo è indubbia- 2017 si sono svolte diverse at- mente un dato positivo. Però va an- tività per analizzare la partecipazio- che detto che non abbiamo anco- ne registrata in questi primi anni di ra espresso l’intera potenzialità del lavori, attività necessarie non solo sistema. Margini di ulteriore mi- a livello statistico, ma anche come glioramento vanno ancora ricercati prodromo alle iniziative da propor- nel rapporto tra le proposte italiane re nel triennio conclusivo del pro- presentate e quelle che vengono poi gramma, che tra il 2018 e il 2020 finanziate. Alla grande partecipazio- elargirà ancora circa 30 miliardi di ne, infatti, non corrisponde un ana- euro per progetti di ricerca e inno- logo risultato in termini di successo, vazione. specie se confrontato con quello di vazioni che sono state analizzate nei deboli. Ritengo che in questi ultimi rendersi davanti a valutazioni che li Naturalmente, i risultati della pri- altri Paesi, come Germania, Francia mesi scorsi dal sistema complessivo, mesi ci sia stata una grande condi- hanno allontanati dal finanziamento ma parte di Horizon 2020 sono sta- e Regno Unito, ma anche Spagna e per cercare di agire sugli aspetti più visione all’interno del Sistema Pae- per frazioni di punto. Sulla restante MARCO FALZETTI ti ampiamente analizzati anche in Olanda. critici in vista del rush finale di Ho- se - anche da parte delle istituzioni parte, fatta di newcomers e di sog- Italia. L’APRE , Agenzia per la Pro- Se per alcune di queste nazioni, che rizon. – sulla lettura di questi primi an- getti che non sono ancora in grado mozione della Ricerca Europea, ha esprimono indicatori macroecono- “Gran parte del problema è quel- ni di Horizon, e l’acquisizione del- di esprimere eccellenze progettuali, realizzato, per esempio, un volumi- mici complessivi comparabili o su- lo di migliorare la qualità dei pro- la consapevolezza di ciò che andato il cammino da fare è diverso e potrà noso studio disponibile on line, che periori a quelli italiani, il posizio- getti proposti, cercando di arrivare bene e ciò che è andato meno be- dimostrare i suoi ritorni solo in tem- analizza la partecipazione del no- namento relativo potrebbe anche a livelli di eccellenza agendo su va- ne è già un buon risultato, ma non pi più lunghi. stro Paese a Horizon 2020. Lo stu- essere accettato, così non è per al- ri fronti, quali: la costruzione o l’in- basta. Dobbiamo cercare ora di tra- Abbiamo davanti ancora tre anni dio, svolto d’intesa con il MIUR si tre, come per esempio la Spagna. serimento di/in partenariati ‘forti’, sformare tale consapevolezza in una impegnativi, ma pieni di opportuni- avvalso dell’indispensabile suppor- Inoltre, la presenza di soggetti ita- la corretta comprensione dei topic serie di azioni che vadano imme- tà. L’opportunità di andare a pren- to dei rappresentanti italiani nei vari liani nei ruoli di coordinatore è me- call, una particolare attenzione a diatamente ad agire su quell’insie- dersi una buona fetta di quei circa temi di H2020. diamente più bassa rispetto a quella quegli aspetti apparentemente col- me di debolezze sulle quali si può 30 milioni di euro ancora sul tavolo, “Va detto subito che l’Italia è un Pa- di altri paesi leader, con il risulta- laterali, ma in realtà fondamentali e si deve intervenire. Serve maggio- ma anche l’opportunità di diventare ese che partecipa molto ai bandi eu- to di avere una presenza molto par- delle proposte connessi all’impatto, re formazione a accompagnamen- protagonisti della co-creazione (tan- ropei, in tutte le sue componenti: cellizzata, ma troppo spesso in ruoli alla disseminazione e comunicazio- to, soprattutto andando ad agire su to per usare un termine molto in vo- dal mondo della ricerca a quello ac- comprimari, ed anche questo condi- ne dei risultati, e alla dimostrazione quell’insieme di player che a livello ga in Commissione di questi tempi) cademico, fino all’industria - esor- ziona i ritorni in termini di volumi di una efficace capacità implemen- nazionale hanno dimostrato di sape- del nuovo Programma Quadro di disce Marco Falzetti, direttore di economici”. tativa. Elementi questi che trop- re già competere ad alto livello ma Ricerca ed Innovazione che seguirà APRE. Tale livello di performance ha moti- po spesso ci vedono ancora talvolta che troppo spesso hanno dovuto ar- Horizon 2020”. 60 PLATINUM - Novembre 2017 61 PLATINUM - Novembre 2017
ricerca&innovazione Europa e USA, i treni internazionale i cui partner sono i principali Centri di ricerca interna- zionali, come la prestigiosa Univer- curatezza. “Siamo veramente sod- disfatti per esserci confrontati con gli americani - conferma il profes- gli USA e l’Europa hanno iniziato a collaborare nel campo dei sistemi satellitari per l’aviazione e realizza- si “guidano” insieme sità di Stanford in California (USA), sor Alessandro Neri, coordinato- to una infrastruttura tecnologica in c, l’Università di Nottingham con il re del progetto - su una tematica grado di localizzare in sicurezza gli suo Centro Geo-spaziale in Inghil- molto complessa sul piano scientifi- aerei. Con RHINOS siamo parti- terra, il DLR - Agenzia Spaziale co, apportando il nostro know-how ti da questa infrastruttura ed abbia- Tedesca e l’Università di Pardubi- che si è dimostrato determinante mo individuato come adattarla alle ce nella Repubblica Ceca che van- nel raggiungimento degli obiettivi esigenze del settore ferroviario”. GPS e Galileo nella gestione satellitare delle linee ferroviarie ta una tradizione pluriennale nelle del progetto”. L’idea dimostrata da A sentir raccontare Neri, sembra applicazioni GPS in ambito ferro- RHINOS, in sintesi, è che invece di peraltro che il processo che si sta L viario. Fanno parte del Consorzio utilizzare un unico sistema, o il GPS per concludere fosse molto me- a tecnologia europea di (Railway High Integrity Navigation e Hitachi System CBT) dalla GSA anche le aziende Ansaldo STS del o Galileo, conviene farne un uso no complicato di quanto non possa Galileo e quella statuni- Overlay System), assegnato a RA- (Agenzia del GNSS Europeo) a se- gruppo Hitachi, leader internazio- congiunto: e questo non solo per sembrare. “È vero: il problema rea- tense del GPS oggi pos- DIOLABS (Consorzio Universi- guito di un bando di gara del pro- nale nei sistemi di comando e con- aumentare i vantaggi tecnologici le, a monte, non era far convivere i sono lavorare insieme, tà Industria - Laboratori di Radio- gramma di Ricerca Horizon 2020, trollo ferroviario e SOGEI, la so- ma anche per favorire la condivisio- due sistemi satellitari, bensì decide- per una localizzazione in sicurez- comunicazioni di cui fanno parte che si concluderà alla fine del 2017. cietà del Ministero dell’Economia ne di uno standard comune espor- re di lavorare assieme (non solo con za dei treni. Questo è il lusinghie- le Università di Tor Vergata, di Ro- Nel progetto RHINOS, RADIO- e Finanze che da anni contribui- tabile in tutto il mondo. “Facciamo Stanford, ma anche con l’Universi- ro risultato del progetto RHINOS ma Tre e dell’Aquila, Ansaldo STS LABS è capofila di un Consorzio sce alle applicazioni GPS ad alta ac- un passo indietro - continua Neri - tà di Nottingham e l’Agenzia Spa- ziale Tedesca). Peraltro, si tratta di determinare la posizione del treno secondo standard di sicurezza che sono i più elevati al mondo. Tuttavia, l’elemento più critico è il processo di certificazione. Servono metodologie e linee guida condivise da tutti, e ciò non è per niente faci- le: ma oggi siamo riusciti a costruire questo consenso. Oggi la metodolo- gia è definita e condivisa, sia da noi europei che dagli Stati Uniti”. E, al di là della prospettiva glo- bale legata ad altri mercati, que- sto obiettivo raggiunto ha un’altra conseguenza: “dà la possibilità ad aziende europee di presentarsi al mercato internazionale con un pro- cesso di certificazione comune”. Fra i risultati più rilevanti di RHI- NOS vanno sottolineati i modelli matematici e gli algoritmi, che per- mettono di stimare, in modo accu- rato e sicuro, la posizione del treno, messi a punto dai giovani ricercato- ri di Radiolabs insieme agli altri ri- cercatori europei e validati dall’U- niversità di Stanford e dai test sul campo con un treno di RFI in Sar- degna. I risultati del progetto saranno ora utilizzati dalla GSA per rafforzare la collaborazione con gli USA e va- IL TEAM DI RHINOS AL MEETING PRESSO L’UNIVERSITÀ ROMA TRE lorizzare il sistema Galileo che sarà pienamente operativo dal 2020. 62 PLATINUM - Novembre 2017 63 PLATINUM - Novembre 2017
ricerca&innovazione Verso la propulsione L’ESPERIMENTO AMS-02 SULLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE eco-sostenibile È in corso lo studio per ridurre l’impatto ambientale dei propellenti L’ esplorazione dello spazio e le relative tecnologie hanno da sempre affascinato gli esseri umani nel corso dei se- coli. L’accesso allo spazio ha rap- presentato una sfida che è stata Le stagioni vinta solo negli ultimi decenni su- perando l’attrazione gravitaziona- le terrestre. Gli studi di propulsione mira- dei raggi cosmici no puntualmente a trovare mo- di innovativi di accesso allo spa- zio. I motori a propulsione solida e ad alta spinta sono tra i sistemi più diffusi. Il progetto europeo H2020 GRAIL (GReen Advanced High Energy Propellants for Lau- L’effetto del ciclo solare sui raggi cosmici: il progetto MAtISSE nchers) mira a ridurre l’impatto I ambientale, aprendo così la stra- da ad un’innovazione nella tecno- l nostro pianeta è continua- interdisciplinare che sta assumen- ti Uniti, Asia ed Europa e vede una logia attualmente consolidata: la mente bombardato da una do sempre più rilevanza. Prevede- forte partecipazione italiana grazie riduzione dell’emissione di acido “pioggia” di particelle di al- re il flusso di radiazione nello spa- al supporto di Università, INFN ed cloridrico. ta energia provenienti dal- zio interplanetario è infatti di vitale ASI. “AMS-02 misura con altissima Il Laboratorio di Propulsione Ae- le regioni più remote della Galas- importanza per valutare i rischi per precisione le componenti più rare rospaziale (SPLab) del Politecni- sia: i raggi cosmici. L’intensità di gli astronauti e le strumentazioni in della radiazione cosmica, alla ricer- co di Milano fa parte di questo questa pioggia galattica varia perio- orbita. ca di anti-materia come segnale di importante progetto che dura fi- dicamente, seguendo il ciclo sola- Il progetto MAtISSE, guidato dal nuovi fenomeni fisici” - spiega Bru- no al 2018. Il personale SPLab è re. L’effetto è dovuto al campo ma- Dipartimento di Fisica e Geologia na Bertucci, coordinatrice delle at- impegnato quotidianamente nel- gnetico turbolento del sole, il quale dell’Università di Perugia, “si pro- tività italiane e vice-responsabile di lo sviluppo di tecnologie per una viene trascinato verso l’esterno dal pone di esplorare la modulazione AMS-02 -: allo stesso tempo, con futura “Economia dello Spazio”, vento solare, generando una bolla solare dei raggi cosmici attraver- più di 100 miliardi di raggi cosmici eco-sostenibile e a basso costo: gigante di plasma magnetizzato: è so lo sviluppo di modelli predittivi raccolti nei primi sei anni della mis- dai motori ibridi che lavorano con l’eliosfera, che rallenta le particel- e la combinazione sinergica di va- sione, possiamo studiare con preci- cera comune a nuove polveri na- le cosmiche in avvicinamento pro- rie tipologie di dati”, come spie- sione gli effetti solari e monitorarne LA FIGURA PRESENTA ALCUNE AREE DI RICERCA DEL LABORATORIO DI no-strutturate per una produzio- teggendo l’intero sistema solare da ga il coordinatore Nicola Tomas- l’evoluzione nel tempo”. PROPULSIONE AEROSPAZIALE (SPLAB) DEL POLITECNICO DI MILANO. DA ne più efficiente della propulsio- questa radiazione. setti. La ricerca comprende anche Ed è proprio la possibilità di verifi- SINISTRA VERSO DESTRA, IN SEQUENZA: COMBUSTIONE DI PROPELLENTI ne e dell’energia, da sonde per Il fenomeno è conosciuto come l’analisi dei dati raccolti dall’espe- care i modelli sviluppati con dati di ADDITTIVATI CON POLVERI METALLICHE NANOMETRICHE. SONDA PER LO l’analisi delle emissioni dei motori modulazione solare dei raggi co- rimento AMS-02, attivo dal 2011 estrema precisione che ha dato vi- STUDIO DEL GETTO DI SCARICO DI ENDOREATTORI. BANCO SPERIMENTALE a razzo allo sviluppo di sistemi di smici, e il suo studio è di grande im- a bordo della Stazione Spaziale In- ta a MAtISSE: un progetto che ag- PER LO STUDIO DI SISTEMI PROPULSIVI INNOVATIVI. COMBUSTIONE DI propulsione per la rimozione dei portanza nell’ambito della meteo- ternazionale: esso coinvolge circa giungerà un importante tassello alla PROPELLENTI SOLIDI AVANZATI satelliti alla fine della loro vita. rologia spaziale, un campo di studi 500 ricercatori provenienti da Sta- conoscenza dell’Universo. 64 PLATINUM - Novembre 2017 65 PLATINUM - Novembre 2017
ricerca&innovazione Irrigazioni I La precisione gruppo di ricerca della se- zione Scienza e Ingegneria dell’acqua del Politecnico dei segnali smart e piene di Milano sviluppa e coor- dina progetti innovativi per la ri- duzione dei danni dalle piene e dalle siccità come strumenti di satellitari adattamento ai cambiamenti cli- È l’obiettivo di matici in collaborazione con enti un progetto “Marie Misure satellitari & modelli di ricerca e aziende in ambito na- Curie” a forte L’AGRICOLTURA DI PRECISIONE BASATA SU GNSS È UNA DELLE meteo-idrologici zionale e internazionale. presenza italiana APPLICAZIONI DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO TREASURE S ono sempre di più i setto- Irrigazioni: quando e come ri dell’economia che neces- sitano di utilizzare sistemi di Un ambiente di lavoro Il sistema SIM sviluppato nel pro- getto europeo Smart Irrigation Mo- in considerazione delle condizioni meteo, dei tipi di suolo e delle pra- teorologica e nella modellazione idrologica, combinandoli con l’e- navigazione satellitare con un altis- simo livello di accuratezza delle mi- sure. virtuale per gli scienziati delling è un sistema web operativo tiche agronomiche. sperienza di campo. Specifici indi- Occorre dunque ridurre al mini- Il progetto si chiama EVER-EST per monitorare e prevedere in tem- Si basa sui più recenti risultati del- catori calcolati per i diversi livelli di mo gli errori, soprattutto quelli le- po reale il fabbisogno irriguo per- la ricerca scientifica nel monitorag- utenza quantificano i vantaggi eco- gati alla propagazione in atmosfe- G mettendo di ridurre i consumi di ac- gio satellitare, nella previsione me- nomici e ambientali che l’uso del si- ra del segnale: servono cioè modelli eologi, climatologi, ge- ne strumenti di calcolo, gestione qua, fertilizzanti ed energia a stema produce. scientifici che perfezionino il livello stori di emergenze am- dei workflow e archiviazione su produttività inalterata rispet- Il sistema SIM è in fase di di accuratezza. bientali hanno sempre cloud. to alle tecniche tradizionali. sperimentazione in Italia È questo l’obiettivo del progetto più la necessità di creare, scam- Consente di creare e condivide- Il sistema è indirizzato alle in collaborazione con AN- TREASURE, una azione “Marie biare e salvaguardare dati e cono- re “Research Objects”, conteni- aziende, ai consorzi irrigui e BI e CREA, Paesi Bassi, Ci- Skłodowska-Curie” guidato dall’U- scenze nuovi. tori digitali per dati ed esperi- agli enti di regolazione della na e Spagna, caratterizzati niversità di Nottingham ma con Per questo ACS, società del grup- menti. Si realizza così un “Virtual risorsa idrica. Esso individua da diverse condizioni clima- una partecipazione italiana impor- po Exprivia, sta sviluppando, con Research Environment”, infra- la corretta quantità di acqua tiche, disponibilità idrica, ti- tante e corposa, grazie ai partner l’Agenzia Spaziale Europea e una struttura che facilita la pubbli- irrigua nel momento giusto pi di colture e sistemi di ir- Politecnico di Torino e INGV - Isti- squadra di partner europei, un cazione e la riutilizzazione di al- per una produzione ottimale rigazione. tuto Nazionale di Geofisica e ambiente di collaborazio- goritmi scientifici, nel rispetto Vulcanologia - e all’Universi- ne virtuale per gli scienzia- della proprietà intellettuale. ACS tà del Salento, partner asso- ti della Terra. È il progetto è impegnata dal 1979 nell’elabo- Piene fluviali: monitoraggio e previsione ciato. “Il progetto è appena parti- to, e finanzia l’attività di tre- EVER-EST, finanziato dal programma Horizon 2020. Gli utenti di EVER-EST razione di dati telerilevati da sa- tellite. EVER-EST si inserisce nella strategia di Exprivia che Il sistema SOL è un sistema web evidenziati dalla direttiva europea ore come le previsioni di piog- dici giovani ricercatori provenienti hanno accesso diretto ai dati te- intende consolidare la sua posi- operativo di monitoraggio e previ- e dalla struttura governativa Italia gia generate da diversi modelli da tutto il mondo - spiegano Fabio lerilevati dell’ESA. Il sistema, ba- zione nella Space Economy, ele- sione di piena in tempo reale per Sicura meteorologici producano, in fun- Dovis, del Politecnico, e Lucilla Al- sato sul web, mette a disposizio- mento strategico per l’Europa. l’area di Milano e dei comuni tra Il sistema SOL permette di co- zione delle condizioni di umidi- fonsi di Ingv -. Studieranno soprat- i fiumi Seveso, Olona e Lambro. noscere con un anticipo di 24-36 tà del suolo e delle opere idrau- tutto la maggior sorgente di errori, SOL permette libe- liche, piene pericolose ovvero il passaggio di segnali satel- ramente ai cittadi- rispetto alla capacità di litari nella ionosfera, che provoca il ni, alle aziende e al- smaltimento dei singo- ritardo del segnale e addirittura, in le autorità di attivare li tratti dei corsi d’acqua. certi casi, la sua perdita”. misure di protezione Il sistema SOL combina Migliorare i modelli scientifici e svi- preventiva di ridu- strumenti multidiscipli- luppare le correzioni applicabili so- zione dei danni allu- nari all’avanguardia nei no i risultati sperati, che, nello spe- vionali Ciò è in linea settori dell’idrologia, del cifico del progetto, guardano alle con i moderni crite- monitoraggio satellita- applicazioni finali in due settori pe- ri di mitigazione del re, idraulico e meteoro- culiari, ovvero l’agricoltura di pre- rischio alluvionale, logico. cisione e le trivellazioni marine. 66 PLATINUM - Novembre 2017 67 PLATINUM - Novembre 2017
ricerca&innovazione Calibrare i satelliti Per farlo serve una buona rete da terra La Ricerca Italiana I satelliti avranno un ruolo sem- pre più cruciale nell’osservazio- ne dei cambiamenti climatici: mo l’incertezza delle misure di tem- peratura e umidità nell’alta troposfe- ra e bassa stratosfera. Sia per quanto di livello mondiale valga per tutti l’esempio di Coper- riguarda le differenze in una stessa Attività e progetti europei all’avanguardia nicus. Ma le misure satellitari han- foto, fatta dalla radiosonda e dal sa- L’ no bisogno di una buona rete da ter- tellite; sia laddove i sistemi da terra ra, per garantirne la calibrazione e forniscono poca informazione, come Istituto di Scienza e numerosi finanziamenti europei, ot- la validazione. Di questo si occupa in mezzo all’oceano”. Il progetto è Tecnologia dei Mate- tenuti aggiudicandosi bandi com- “Gaia-Clim”, un Horizon 2020 a cui ormai alla fine: “non ha la bacchetta riali Ceramici (ISTEC) petitivi. “Vorrei citarne quattro - collabora il Dipartimento di Inge- magica ma ha centrato l’obiettivo del del CNR è il più gran- chiude Tampieri -. Innanzitutto gneria gestionale, dell’informazione miglioramento, valutando la qualità de in Italia - e tra i più rilevanti in C3HARME, che si propone di svi- e della produzione dell’Università dei sistemi da terra ed evidenzian- Europa - per lo studio e lo sviluppo luppare compositi ceramici di nuo- di Bergamo. “Noi siamo responsa- done i punti più critici, su cui occor- di nuovi materiali ceramici: opera va generazione per aerospazio, adat- bili per l’approccio statistico - spiega rerebbe investire. Per noi è stato un da oltre 50 anni nella ricerca di ba- ti ad operare in ambienti estremi. Il il professor Alessandro Fassò, refe- lavoro di modellazione statistica e se e applicata, per sviluppare dispo- Consorzio fonde una massa critica rente del progetto -: Gaia-Clim pun- di contaminazione interdisciplinare: sitivi ad elevata innovazione princi- di competenze scientifiche e di ec- ta a migliorare la capacità dei siste- un’esperienza più che positiva, che palmente nei campi dell’ingegneria, cellenza in settori chiave, e fra i part- mi di misura da terra (in particolare ci apre a nuove collaborazioni anche della salute, dell’energia e dell’am- ner ci sono grandi industrie europee su radiosonde) e noi studia- per il futuro”. ALESSANDRO FASSÒ biente, grazie a competenze multi- ANNA TAMPIERI, tra cui Ariane Group, Avio S.p.A., disciplinari che spaziano dalla chi- DIRETTORE ISTEC-CNR Airbus Group Innovations e l’Agen- mica alla fisica, dall’ingegneria alla zia aerospaziale tedesca (DLR). In biologia. Gli approcci sono sempre secondo luogo Cupido, che mira al- fortemente orientati verso le neces- sibile attraverso la formazione dei la realizzazione di terapie innovati- Sensori per piccoli satelliti sità industriali: “e il trasferimento tecnologico dei prodotti di ricerca è una priorità per trasformare la co- ricercatori: la consapevolezza che ognuno deve contribuire ai fondi per il sostentamento delle istituzioni ve per le patologie cardiovascolari. Quindi Biorima, che intende svilup- pare un network integrato europeo Frazionando gli strumenti ottici su più piattaforme si creano dati noscenza in un valore aggiunto eco- di ricerca e della stessa propria atti- per il Management del rischio am- nomico e sociale”, spiega il diretto- vità, è il concetto chiave su cui Istec bientale e sanitario, legato alla pro- re, Anna Tampieri. Negli ultimi 20 ha fatto leva per diventare un centro duzione ed esposizione di nanobio- U na delle sfide lanciate da Horizon 2020 ri- sta prendendo piede: quella dei sensori frazionati. Si anni ISTEC ha trasferito sul merca- di eccellenza”. materiali utilizzati come dispositivi guarda l’utilizzo delle tecnologie spaziali per tratta di sensori che vengono scomposti e installati su to diversi prodotti high-tech, alcu- L’Istituto vanta collaborazioni in- biomedicali per terapie avanzate; e sviluppare servizi che diano un ritorno con- più piattaforme satellitari, con un ruolo corale, e gene- ni dei quali in procinto di approdare ternazionali in Europa, Usa e Giap- infine il progetto di alta formazione creto a cittadini e alle comunità. Il progetto S3NET rano servizi più interessanti per chi utilizza il dato rac- sul mercato Usa. “Ciò è stato pos- pone e la ricerca è sostenuta da europea Bio-Inspire”. nasce come studio preliminare su una tecnologia che colto. “Fino a dieci anni fa le piattaforme erano grosse, potenti e con molti sensori - spiega Riccardo Freddi di OHB Italia, uno dei partner del progetto -. Oggi si va verso piattaforme piccole, facilmente realizzabili anche in termini di produzione industriale. Per questo servo- no i sensori frazionati: posizionando lo stesso sensore su piattaforme diverse, o usando più sensori sullo stes- so bersaglio, si crea una base che individua soluzioni ottimali a qualsiasi tipo di ricerca futura”. Il progetto opera in due ambiti, l’osservazione di Ter- ra ottica e l’osservazione di terra radar. “OHB Italia si occupa di osservazione della Terra ottica, con risultati molto promettenti: abbiamo generato un nuovo siste- DILETTA SCITI, MICHELE IAFISCO, ANNA COSTA, SIMONE SPRIO, ma, con algoritmi e software specifici, che utilizza le in- COORDINATORE PROGETTO RESPONSABILE WP PROGETTO RESPONSABILE WP PROGETTO RESPONSABILE WP PROGETTO formazioni dei sensori ottici in maniera sinergica”. C3HARME CUPIDO BIORIMA BIO INSPIRE 68 PLATINUM - Novembre 2017 69 PLATINUM - Novembre 2017
ricerca&innovazione L’agricoltura via satellite I dati di Copernicus aiutano a controllare le attività irrigue, anche illegali MASSIMO NATALIZIO G overnare l’agricoltu- Napoli Federico II, dove la Facol- merciali destinati ai responsabili ra tramite il satellite. tà di Agraria ha dato vita nel 2006 delle acque e alle autorità idriche: Non è un’ipotesi fan- a uno spin off, Ariespace srl, nato per ottimizzare i controlli sull’ir- tascientifica, ma un proprio per elaborare i dati satel- rigazione in agricoltura e miglio- processo a cui si sta lavorando or- litari e trasformarli in informazioni rare le politiche di gestione del- mai da alcuni anni: nel senso che utili alla gestione delle risorse agri- le acque, soprattutto in condizioni SUPERVISING AN ENERGY DISTRIBUTION NETWORK l’utilizzo dei dati satellitari può es- cole. Oggi Ariespace è partner di estreme quali come la siccità. Informatica a garanzia sere utilissimo per alcune delicate un progetto H2020, DIANA, che “Sfruttando i dati forniti da Coper- funzioni gestionali in campo agri- ha lo scopo di progettare una piat- nicus e da altre fonti, e confron- colo. Ben lo sanno all’Università di taforma specifica di servizi com- tando la vegetazione presente in un determinato territorio in diver- della sicurezza si momenti, il progetto permette l’identificazione delle aree illegal- mente irrigate e aiuta i Consorzi di Bonifica nelle loro attività di con- trollo”, spiega l’ingegner Carlo De Michele, ceo di Ariespace: “inol- tre, aiuta le Regioni nel compito Operatività delle infrastrutture critiche assicurata anche sotto attacco di validare le informazioni ricevu- S te da parte dei gestori delle risor- se idriche”. i possono utilizzare i re- lidato su ambienti reali - spiega un maggior livello di informatizza- Per verificare l’aspetto applicati- centi standard dell’ICT Paolo Pucci di Leonardo, coordi- zione, le reti diventano anche più vo del progetto, la partnership di per aumentare la sicu- natore del progetto -. Ecco perché soggette ad attacchi. DIANA comprende un altro ente rezza delle principali in- nel consorzio di ricerca sono pre- Il nostro obiettivo è far sì che l’ICT campano, il Consorzio di Bonifica frastrutture critiche e migliorar- senti tre operatori di mercato, pro- sia utile, non dannosa, per l’infra- del Sannio Alifano, nel ruolo di fi- ne l’efficienza e la resilienza? La venienti da Israele, Belgio e Lus- struttura critica. I sistemi esisten- nal user. “Per noi si tratta di uno risposta positiva a questa doman- semburgo, le cui strutture saranno ti sono stati pensati in tempi in cui strumento utilissimo - conferma il da è la scommessa di ATENA, pro- usate per validare i nostri risultati, la sicurezza era sottovalutata: og- direttore generale Massimo Nata- getto europeo che nasce da un ban- declinando le soluzioni a cui stiamo gi vanno introdotti elementi di si- lizio -: se fino ad oggi i nostri con- do Horizon 2020, che ha come lead lavorando su tre domini: acqua, gas curezza”. Elementi che non siano trolli si basavano su verifiche sul partner Leonardo Spa, azienda glo- ed elettricità”. però legati al vendor del singolo si- campo, effettuate random e co- bale ad alta tecnologia e protago- ATENA punta a raggiungere il li- stema, ma siano utilizzabili in ma- munque dispendiose in termini nista a livello mondiale nei setto- vello desiderato di sicurezza e re- niera generale. “Noi non chiediamo umani, oggi partiamo dai dati sa- ri Aerospazio, Difesa e Sicurezza. silienza delle infrastrutture contro investimenti nell’hardware della re- tellitari per avere le informazio- Sfruttando le caratteristiche avan- un’ampia varietà di minacce, da- te SCADA, ma grazie a nuove tec- ni di massima, e quando qualcosa zate di algoritmi e componenti ICT, gli attacchi dannosi ai difetti ina- nologie come l’intelligenza artificia- non quadra ci rechiamo in loco per il progetto coniuga la parte teorica spettati. “Con l’ingresso dell’in- le o il ricorso a big data lavoriamo il controllo effettivo. E i riscontri con l’ambizione di produrre risulta- formatica nella gestione delle reti migliorando in maniera sinergica sul campo ci danno una risponden- ti appetibili per il mercato. - sottolinea Pucci - è certamente la prevention, la detection e la re- za del 90% rispetto ai dati satelli- “Vogliamo che il livello di matu- aumentata l’efficienza, ma al tempo action del sistema di fronte a possi- LA PIATTAFORMA PROGETTATA DA ARIESPACE tari…”. rità del prodotto sia elevato, e va- stesso, man mano che raggiungono bili minacce e anomalie”. 70 PLATINUM - Novembre 2017 71 PLATINUM - Novembre 2017
ricerca&innovazione Incentivi per il settore, un treno da non perdere Fiorenzo Bellelli L a ricerca e l’innovazio- investimenti ma anche il rinnova- ne nel nostro Paese po- mento del parco macchine, soprat- trebbero essere arrivate tutto in termini di digitalizzazione. a un momento di svolta: E anche questo è un passaggio cru- merito di una serie di misure gover- ciale per permettere all’impresa ita- native integrate con altri incentivi a liana di stare al passo con quel che livello centrale e locale. Ne è con- accade sul mercato globale”. vinto Fiorenzo Bellelli, presidente Sono tutte misure che stanno dan- di Warrant Group, da anni una del- do un aiuto concreto all’incremen- le principali realtà di consulenza al- to degli investimenti dell’imprendi- le imprese sulla trasformazione e lo toria italiana. “Al recente Meeting sviluppo. di Rimini, a fine agosto, il ministro “In Italia abbiamo avuto un cam- Calenda ha fatto ulteriori promes- bio di rotta fondamentale con le se in relazione agli ulteriori incen- stema di incentivi strutturato e or- Mi auguro quindi che chi deve con- stimenti, società quotata in Borsa, due ultime leggi di bilancio. Quella tivi per l’industria 4.0: ci auguriamo ganico, mai visto in oltre 20 anni di trollare lo faccia in maniera adegua- segmento Star. In questo modo la del 2016 ha introdotto per la prima che possano diventare operative nel esperienza. È un treno che sta pas- ta…”. società correggese rafforza sempre FIORENZO BELLELLI, volta uno strumento quinquennale 2018, dando strumenti concreti per sando e va assolutamente preso: In chiusura di questo quadro be- più il suo posizionamento di Leader PRESIDENTE DI WARRANT GROUP per supportare le attività di ricerca un nuovo passo avanti della nostra spero che queste misure alimenti- naugurante, Fiorenzo Bellelli sot- nella consulenza in finanza agevola- e sviluppo, per cui finalmente le im- impresa”. no un flusso di aiuti utili a rendere tolinea un altro aspetto importan- ta integrata alle imprese e si inse- prese possono pianificare le proprie Ma la spinta alla ricerca passa anche competitive le aziende, anche per- te: la crescita della collaborazione risce perfettamente nella strategia attività a lunga scadenza, ed è una da altri strumenti: come il fondo di ché i modelli sono cambiati dopo la tra l’impresa e strutture come uni- di Tecnoinvestimenti di attuare im- sorta di cambiamento epocale per garanzia, il finanziamento della leg- grande crisi, e le nostre imprese de- versità e organismi di ricerca pub- portanti sinergie attraverso lo svi- chi vuole fare ricerca. E la Finan- ge Sabatini, i voucher per l’inter- vono fare sforzi importanti per ri- blici e privati. luppo commerciale coordinato dei ziaria del 2017, con l’introduzione nazionalizzazione, numerosi bandi manere in prima linea sui merca- “Un mondo che spesso l’impren- propri servizi. dell’iperammortamento, ha forni- regionali e nazionali. Si tratta di mi- ti globali. E mi preme aggiungere ditoria ha considerato lontano, ma Warrant Group, prevede di chiude- to un ulteriore elemento di stimo- sure che, se prese una a una, pos- un passaggio: spero che questi in- che, invece, vanta competenze mol- re il 2017 con un fatturato che cre- lo alle imprese virtuose: visto che sono anche non sembrare straor- centivi siano indirizzati in maniera to significative, che vale la pena ap- sce di oltre il 50% rispetto al 2016, le misure previste dalla Finanziaria dinarie: ma viste tutte insieme, in corretta, senza favorire quei furbet- profondire...”. Warrant Group ha superando i 30 milioni di Euro, e sono in grado di incentivare econo- un’ottica generale e integrate con ti all’italiana che troppo spesso han- appena concluso un’operazione di un Ebitda in crescita più che pro- micamente non solo il rilancio degli le due Finanziarie, formano un si- no caratterizzato il nostro passato. cessione del suo 70% a Tecnoinve- porzionale. 72 PLATINUM - Novembre 2017 73 PLATINUM - Novembre 2017
ricerca&innovazione La televisione tificazione dei requisiti di business e dell’attività di “piloting”, ovvero il “collaudo” del sistema a livello in- promozioni o servizi informativi. A livello industriale MPAT permette di sviluppare applicazioni con un ri- del futuro dustriale. La piattaforma MPAT ha sparmio considerevole in termini di consentito a Mediaset di realizzare tempo e costi e con una flessibilità ampie sperimentazioni che colgono a livello di editing che facilita la di- a pieno le potenzialità offerte dal- versificazione dell’offerta in termi- lo standard HBBTV. Mediaset ha ni di applicazioni HbbTV. G l i lanciato il 6 novembre scorso due operatori del settore (broadcaster, Mediaset alimenta il sogno della tv interattiva applicazioni HBBTV create con industrie creative e altri produtto- lanciando strumenti e applicazioni HbbTV MPAT: TGCOM24 e SPORTME- ri di contenuti) avranno la possibi- DIASET realizzate dall’area di In- lità di creare applicazioni in modo I novation in collaborazione con la interamente editoriale senza cono- l futuro della tv interatti- tform Application Toolkit), pro- Direzione Informazione e la Dire- scenze di programmazione, potran- va italiana è marchiato Hb- getto europeo partito a Dicembre zione Business Digital. no arricchire i propri contenuti con bTV (Hybrid Broadcast 2015 e co-finanziato dalla Commis- Le applicazioni citate renderanno funzionalità interattive. Gli utenti Broadband TV), ovvero lo sione Europea. accessibile anche sulla TV connes- potranno fruire di nuove esperien- standard europeo per la conver- Il progetto della durata di 24 mesi se, con un clic del telecomando, in- ze di visione comodamente dal sa- genza tra tecnologie broadcast-bro- che presto sarà rilasciato nella sua formazioni e video on demand. lotto di casa. adband. Lo Standard è già stato versione definitiva, ha visto il coin- Secondo il team di lavoro di Mpat: adottato in molti paesi europei ed volgimento di Mediaset al pari di Ma cos’è MPAT? “L’Italia è in una posizione interes- è disponibile da quest’anno anche importanti aziende private e istitu- MPAT è un sistema che rende sem- sante per quanto riguarda l’HbbTV; in Italia nella nuova versione 2.0.1. ti di ricerca, quali Fincons Group, plicissima la realizzazione di ap- mentre la Germania è stato un ear- Basato su tecnologia HTML5, per- Fraunhofer, Telecom Paris Tech plicazioni Hbbtv, un intuitivo stru- ly adopter di questa tecnologia, l’I- portunità per i broadcaster anche l’innovazione possa essere portata mette ai televisori di avere interfac- e l’Università di Lancaster, oltre a mento editoriale che consente di talia partendo da uno standard ra- in Italia, consentendo loro di com- in azienda anche con investimen- ce utente moderne per integrare le IRT, RBB e LeadIn. Sin dall’ini- produrre app in modo semplice gionevolmente maturo (HBBtv porre un’offerta ad hoc di contenuti ti contenuti, attraverso il lavoro di normali trasmissioni TV con con- zio del progetto, il team, guidato e veloce, essendo basato su Wor- 2.0.1) potrà beneficiare di un cer- e servizi interattivi. Man mano che un team con competenze composi- tenuti che arrivano dalla rete, qua- in Mediaset da Simona Tonoli, ha dPress, uno degli authoring tool più to vantaggio competitivo, concen- i televisori con questa tecnologia si te: istituti di ricerca internazionali, li video, servizi pay, pubblicità ed avviato una proficua attività di co- diffusi nel mondo editoriale digitale. trarsi su ciò che già funziona in ter- diffonderanno, si amplieranno i po- società che sviluppano sistemi IT e e-commerce. municazione al fine di sostenere e Attraverso MPAT emittenti televi- mini di concept, ma anche avvalersi tenziali fruitori. gruppi Media come Mediaset. Sia- Mediaset, sempre pronta a coglie- promuovere le opportunità di bu- sive, industrie creative o altri pro- di strumenti già pronti per il mer- Per Maurizio Galli, Responsabile mo molto soddisfatti dei risultati ot- re le novità tecnologiche, ha antici- siness offerte dalla TV ibrida bro- duttori di contenuti possono creare cato, come Mpat, che possono apri- delle Tecnologie Mediaset, “i risul- tenuti sul progetto MPAT e dell’ec- pato la diffusione della piattaforma adcast-broadband ai produttori di applicazioni hbbtv attraverso un’in- re la strada alla creazione di app di tati resi disponibili per l’efficace uti- cellente livello di collaborazione ibrida in Italia e ha contributo alla contenuti. Mediaset si è specifica- tuitiva interfaccia web e utilizzare successo.” lizzo in produzione di questa nuo- raggiunto con importanti player in- realizzazione di MPAT (Multi-Pla- mente occupata della parte di iden- queste applicazioni per una serie di Hbbtv potrà rappresentare un’op- va piattaforma, dimostrano come ternazionali”. 74 PLATINUM - Novembre 2017 75 PLATINUM - Novembre 2017
ricerca&innovazione Sole a tempo pieno Impianto dimostrativo, in Egitto, per garantire energia no stop T ra le fonti energetiche un dissalatore per la produzione re energia anche in aree oggi non FOTO DI GRUPPO SCATTATA DURANTE LA III GENERAL ASSEMBLY SVOLTASI A MILANO del futuro, quella sola- combinata di acqua. ben servite. Prevediamo che l’im- LO SCORSO GIUGNO re sta prendendo piede “In certi paesi come appunto l’E- pianto possa essere pienamente L’eolico punta in maniera importan- gitto - continua Giaconia - dove la operativo all’inizio del prossimo te. Essa però presenta il proble- popolazione è in costante cresci- anno: e siccome è estremamente PARTICOLARE DELLA TURBINA EOLICA ma dell’aleatorietà: come recu- ta, le politiche sociali puntano a modulabile, contiamo che si pos- IN SCALA 1 A 75 perare energia quando manca il decentrarne una parte al di fuori sa dar vita dal 2018 ad una fase sui mari sole? E, al contrario, come stoc- delle città ormai sovrappopolate, di crescita commerciale, per re- care l’energia prodotta, quando spostandola in aree desertiche: plicare questi impianti nell’intera non si utilizza pienamente? Sono quindi c’è la necessità di produr- area mediterranea”. i temi con cui si confronta il pro- profondi getto Europeo MATS, focalizza- to sulle applicazioni multiuso del solare termodinamico e guidato dall’Enea. “La ricerca si sta concentrando su scenari tecnologici che integri- Presentati due progetti di turbine galleggianti no la fonte solare con combusti- bili ausiliari, utilizzati in minima L parte ma sufficienti a garantire la e turbine eoliche posizio- le linee guida per la successiva fase te un robot mosso in tempo reale, continuità energetica”, spiega Al- nate in mare possono da- di progettazione a livello industria- sulla base dell’idrodinamica calcola- berto Giaconia, coordinatore del re ritorni energetici im- le, che ovviamente va oltre ai risul- ta. “L’apporto principale al proget- progetto. Per arrivare a questo, portanti: ma oggi sono tati del progetto stesso”. to del Dipartimento di Meccanica Enea e gli altri partner (fra cui prevalentemente fissate al fonda- Dopo un lungo lavoro di preparazio- è centrato sulla sperimentazione in diverse aziende italiane) hanno le, e quindi installabili solo a brevi ne e selezione, oggi sono stati indivi- galleria del vento, la cui fase finale sviluppato un impianto all’avan- distanze dalla costa, in acque poco duati due progetti (scelti fra i quat- avverrà nei prossimi mesi. Per pre- guardia nei pressi di Alessandria profonde. Per sviluppare ulterior- tro originariamente proposti dalle pararci a questa fase abbiamo co- d’Egitto: una struttura dimostra- mente questo strumento occorre realtà coinvolte), realizzati rispet- struito il modello in scala della tur- tiva ma già ben dimensionata, che pensare a piattaforme galleggian- tivamente dalla Olav Olsen e dalla bina e progettato e realizzato il può produrre elettricità per un ti, economicamente sostenibili, che Iberdrola, che nell’ultimo anno di robot necessario a muoverla nella megawatt, ovvero soddisfare la ri- possano essere piazzate anche al lar- lavoro tutti e due i progetti verranno camera di prova. chiesta di almeno mille abitanti. go. È questo lo scopo del progetto provati in vasca navale (in Norvegia) II primi risultati che abbiamo avuto L’impianto - costruito sulla base Lifes 50 plus, che ha per capofila la e in galleria del vento (a Milano). Le sono direttamente legati all’aerodi- dell’innovativa tecnologia svilup- norvegese Marintek e, fra i partner, modalità di prova in vasca navale e namica della turbina quando questa pata dall’Enea fin dallo scorso de- il Dipartimento di Meccanica del in galleria del vento sono specula- è soggetta ai grandi spostamenti im- cennio - mediante l’utilizzo di Sa- Politecnico di Milano. ri: viene realizzato un modello fisi- posti dal moto ondoso. li fusi cattura l’energia solare, la “Il nostro obiettivo è quello di au- co della sottostruttura per la vasca e Allo stato attuale, la tecnologia delle stocca sotto forma di calore ad al- mentare il livello tecnologico di al- della turbina per la galleria del ven- turbine eoliche galleggianti è mol- ta temperatura e la integra con cuni disegni di sottostruttura, una to, che interagisce con uno dei due to costosa, ma siamo confidenti che un combustibile tradizionale (in piattaforma che possa posizionarsi ambienti in gioco mentre l’altro è si- i risultati di questi progetti di ricer- questo caso il gas naturale), per in acque profonde fra i 50 e i 200 mulato numericamente. ca possano aiutare l’industria a una garantire all’utente la continui- metri - spiega il professor Marco In galleria del vento il modello fisi- fase di produzione su larga scala, tà nel servizio. Inoltre, sfruttando Belloli, che segue il progetto per il co della turbina è sottoposto al for- che implica dei costi più bassi e una i cascami termici, l’energia sola- Politecnico -: e di arrivare a un ri- zamento eolico mentre l’interazione conseguente convenienza commer- re alimenta sia una turbina a va- sultato che ci permetta di realizzare con il mare viene riprodotta trami- ciale. pore per generare elettricità che IL PROGETTO REALIZZATO IN EGITTO 76 PLATINUM - Novembre 2017 77 PLATINUM - Novembre 2017
ricerca&innovazione Aid Operations) della Commissio- ne europea risponde alla necessità da parte dell’Emergency Respon- Tutta l’energia del Mediterraneo se Coordination Centre (ERCC) di disporre rapidamente di analisi del- la situazione condotte da esperti per le immediate azioni da adottare. Ari- stotle è coordinato dall’Istituto na- zionale di Geofisica e Vulcanologia PANORAMICA DELLA SALA EMERGENZE DELL’INGV in collaborazione con il Zentralan- Anche il “Mare Nostrum” può essere un’ottima fonte di produzione stalt für Meteorologie und Geodyna- Un sistema per “Natural I mik austriaco. Il consorzio è compo- sto da 15 partner europei con esperti l mare può essere una ot- Spagna, Grecia, Croazia Porto- possono facilmente essere espor- Hazards Early Warning” in 4 tipologie di eventi naturali prin- cipali (terremoti e tsunami, vulcani, eventi atmosferici catastrofici e al- tima fonte di produzio- ne di energia. Ben lo san- no nel nord Europa, dove gallo e Cipro): che ha proprio l’o- biettivo di creare un cluster che promuova il Mediterraneo come tabili in ogni parte del mondo: ad esempio, imbarcazioni capaci di utilizzare un giroscopio, oppu- ARISTOTLE attivo dal 1 febbraio 2017 luvioni). Il progetto ha due obietti- - complici alte onde e forti cor- fonte di energia. re un pendolo che lavora sul bec- vi: sviluppo e implementazione ope- renti - ormai da anni esistono si- Ed Enea metterà a disposizione cheggio”. rativa di un sistema 7/24H che, in stemi diversi la produzione ener- del progetto le proprie compe- A questo punto si deve guarda- L e protezioni civili e gli or- ne dell’accaduto e, soprattutto, una emergenza, fornisca parere esperto getica. Anche il Mediterraneo, tenze, maturate nel tempo, a li- re anche alla crescita economica: gani preposti a organizzare prima stima dell’impatto su popola- all’Ercc entro 3 ore dall’evento ca- però, ha potenzialità interessan- vello di mappatura delle risorse “occorre mettere in comunica- e coordinare l’invio di aiu- zione, edifici e infrastrutture. Il pro- tastrofico; realizzazione della “Eu- ti al riguardo: per quanto le ca- energetiche marine e di svilup- zione le aziende che vogliano ap- ti in caso di eventi naturali signifi- getto pilota ARISTOTLE finanziato ropean Natural Hazards Scientific ratteristiche siano diverse (onde po di tecnologie per la conversio- procciarsi a questo campo. cativi hanno bisogno di ottenere, in dal DG ECHO (EU European Civil Partnership”. Il servizio è stato già più basse ma più frequenti), con ne dell’energia a partire dalle on- Pelagos nasce anche per questo: breve tempo, una descrizio- Protection and Humanitarian attivato una trentina di volte. strumenti peculiari e ben perfe- de marine. abbiamo creato diversi hub a li- zionati è ugualmente possibile “Il Mediterraneo ha condizioni vello nazionale (già realizzati in sfruttare il movimento del “Mare ottimali per lo sviluppo tecnolo- Francia, Grecia, Spagna e Italia), Nostrum” per convertire l’ener- gico delle nostre soluzioni - rac- e ora nascerà l’hub internaziona- gia marina - in tutte le sue forme conta Gianmaria Sannino dell’E- le vero e proprio”. A cui Pelagos La collaborazione salverà - in elettricità. È quanto sta definendo il proget- nea, responsabile del progetto -. Qui infatti l’energia va estrat- - che si chiude nell’aprile 2019 - dovrà dare gli strumenti tecni- l’ecosistema marino to Pelagos, coordinato dall’Enea e partecipato da enti di sette pae- si (oltre all’Italia, anche Francia, ta in maniera diversa rispetto ai mari del nord, tramite strumenti che abbiamo messo a punto e che ci e finanziari per portare avan- ti il discorso anche a livello com- merciale. La piattaforma come strumento di lavoro C ambiamenti climatici e Il progetto ha sviluppato una piat- crescenti pressioni uma- taforma online, la Marina Knowle- ne rappresentano una se- dge Sharing Platform, dove orga- ria minaccia per l’ecosistema ma- nizzazioni di ricerca, stakeholder rino. industriali e singoli cittadini pos- Il progetto MARINA, finanziato sono registrarsi e utilizzare una dal Programma europeo Horizon serie di strumenti e funzionalità 2020, lavora per invertire questa per costruire la propria communi- tendenza, promuovendo un ap- ty e collegarsi ad altre al fine di di- proccio di Ricerca e Innovazione scutere delle sfide e delle prospet- Responsabile (RRI). tive aperte. to un modello di lavoro per i pro- La collaborazione è la chiave del Marina sviluppa anche workshop cessi di innovazione al fine di assi- progetto, centrato sullo svilup- locali e internazionali, dove attori curare che i principi RRI - Public po di un ecosistema socio-tecni- diversi si incontrano per produrre Engagement, Gender Equality, co che abiliti persone e organizza- raccomandazioni per i policy ma- Science Education, Open Scien- zioni a condividere conoscenza e kers. ce, Ethics, Harmonious Gover- progettare azioni congiunte. Marina sta così mettendo a pun- nance - siano tradotti in pratica. 78 PLATINUM - Novembre 2017 79 PLATINUM - Novembre 2017
ricerca&innovazione Recupero termico dalle acque di scarico Con un sistema di IMPIANTO PILOTA depurazione ad hoc ACCELEROMETRI PER IL RILEVAMENTO DELLA DINAMICA TELECAMERA PER IL RILEVAMENTO DELLA MORFOLOGIA FLUVIALE VEICOLO SUPERFICIALE AUTONOMO PER IL RILEVAMENTO DELLE STRUTTURALE FONDAZIONI SUBALVEO L Monitoraggio e acque reflue urbane costi- Contro la sete tuiscono una fonte di ener- gia pulita utilizzata sia per il in agricoltura condizionamento degli edifici che intelligente per per la produzione di acqua sanitaria, riducendo così la richiesta di ener- Bisogna riutilizzare i reflui trattati gia primaria e, quindi, l’emissione di gas serra. Le acque di scarico con- infrastrutture sicure tengono infatti calore che può es- U na delle principali emer- litico. In questo contesto, il riutiliz- sere estratto mediante l’utilizzo di genze del pianeta è quella zo irriguo dei reflui trattati può rive- apposite pompe di calore. E sono idrica: entro il 2025, più del stire un ruolo cruciale: è il tema di inoltre una preziosa fonte di energia 60% della popolazione mondiale su- cui si occupa il progetto Meprowa- chimica. A tal riguardo, l’Irsa - Isti- birà gli effetti della scarsità di que- re, che introduce una metodologia tuto di Ricerca sulle Acque del Cnr sta risorsa. Per il settore agricolo, di innovativa per il riutilizzo dei reflui, ha attualmente sviluppato un siste- “Un progetto di ricerca industriale nell’ambito diversi fra loro, ormai giunti alla qua- gran lunga il maggior consumatore specificamente orientata verso spe- ma di depurazione innovativo (Sb- della strategia S3 della Regione Emilia Romagna” si completa implementazione con d’acqua, la corretta gestione della cifiche tipologie colturali (vite e oli- bgr - Sequencing Batch Biofilter ottimi risultati”. Il progetto ha allora L domanda è un’importante sfida sul vo) e pratiche agricole tipiche dei Granular Reactor) che fa uso di mi- preso in esame un grande ponte fer- piano scientifico, economico e po- Paesi del Mediterraneo. “L’obiettivo croorganismi per convertire in calo- a cronaca ci ha purtrop- settore delle costruzioni e del moni- roviario (quello che attraversa il Po) è evidenziare le interrelazioni re la maggior parte dell’ener- po abituato a frequenti di- toraggio idraulico e delle infrastrut- sulla linea Bologna-Verona, tra Re- virtuose tra riuso delle acque gia chimica contenuta negli sastri legati al cedimento ture (Teleco Group, Communication vere e Ostiglia, un ponte metallico , reflue, crescita delle piante inquinanti presenti nell’ac- di infrastrutture, magari Technology, CAE, Piacentini Costru- tipico delle ferrovie, con diverse pile e produttività agricola: valu- qua di scarico, massimizzan- in concomitanza con eventi naturali zioni, Lighthouse), il centro per l’in- poste all’interno dell’alveo. Un trat- tando anche la domanda di do così il quantitativo di ca- straordinari. La sicurezza infrastrut- novazione Warrant Innovation Lab, to arginale e un piccolo ponte stra- nutrienti nei diversi stadi fe- lore estratto senza inficiare il turale sta diventando sempre più im- di Warrant Group società del grup- dale sul Secchia, nella zona di Cavez- nologici delle piante”, spiega il pro- processo depurativo. All’interno del portante: soprattutto là dove ci so- po Tecnoinvestimenti, e la società di zo -, in mattoni, ad arco - già soggetto fessor Alfieri Pollice dell’Irsa Cnr, progetto europeo Therbior finanzia- no grandi fiumi, torrenti e canali. È ingegneria ART ambiente e territo- a una recentissima messa in sicurez- coordinatore del progetto. Fonda- to dal bando Era-Net WaterWorks questo il tema di INFRASAFE, co- rio. L’obiettivo è sviluppare una piat- za a seguito del sisma del 2012. Gra- mentale è anche il coinvolgimen- 2014, viene testato, su scala pilota, ordinato dal CIRI - Edilizia e Co- taforma multidisciplinare per la for- zie a una serie di monitoraggi delle to degli stakeholders - agricoltori, presso i laboratori dell’Irsa di Bari, struzioni dell’Università di Bologna, nitura alle imprese di tecnologie e infrastrutture esaminate e della lo- gestori dell’impianto di trattamen- l’accoppiamento di Sbbgr con un si- progetto industriale finanziato dalla know-how, atte al monitoraggio e al- ro interazione con l’alveo morfolo- to, amministrazioni - all’implemen- stema ibrido di recupero, stoccag- Regione Emilia Romagna nell’ambi- la gestione delle infrastrutture idrau- gicamente attivo il progetto permet- tazione della metodologia proposta, gio e riuso di energia termica negli to della Smart Specialisation Strate- liche e dei rischi ad esse connessi. te di ottenere dati integrati, in tempo tramite strategie di partecipazione impianti di condizionamento degli gy (S3) per un importo complessivo “Proponiamo un utilizzo innovativo reale, che forniscono elementi fon- che possano rimuovere i pregiudi- edifici. La tecnologia di accumulo di oltre 1 milione di euro. Il proget- che combina sistemi di monitorag- damentali per valutarne il grado di zi nei confronti di queste pratiche. energetico consiste in due unità di to, che si concluderà ad aprile 2018 gio e previsione dello stato di salute sicurezza. Il sistema complessivo po- Oltre a IRSA i partner del consorzio stoccaggio di energia termica (cal- coinvolge laboratori di ricerca in- dell’infrastruttura anche integrando trà essere implementato in situazio- sono CREA (Università di Castil- do e freddo), realizzate con materia- dustriale (CIRI ICT dell’Universi- singole parti già sviluppate in passato ni analoghe ovvero i singoli elementi la-La Mancha, Spagna), ISA LEAF li a cambiamento di fase, in grado di tà di Bologna, DiBAF dell’Univer- - spiega il professor Massimo Guer- dovranno essere adattati e impiegati (Università di Lisbona, Portogallo), immagazzinare maggior quantità di sità della Tuscia, ProAmbiente del rero, coordinatore del progetto -. Lo a campo per il monitoraggio di varie ALFIERI POLLICE e CIHEAM IAMB (Italia). calore. CNR-Bologna), aziende operanti nel stiamo testando su tre casi di studio infrastrutture idrauliche. 80 PLATINUM - Novembre 2017 81 PLATINUM - Novembre 2017
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