Cosco Shipping Lines: primo servizio shuttle per il Pireo - Messaggero Marittimo
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18 Dicembre 2020 -
Cosco Shipping Lines: primo servizio
shuttle per il Pireo
GENOVA – Partirà a metà Ottobre il primo servizio shuttle che collegherà la
nuova piattaforma Vado Gateway all’Hub Cosco Shipping di Pireo.
La velocità di connessione fra il terminal di partenza e arrivo (in questo
caso Vado Gateway) ed il terminal Hub di Pireo, da dove Cosco Shipping Lines
opera innumerevoli servizi da e per Cina, Asia, India, Pakistan, Bangladesh,
Middle East, Oceania, Mediterraneo, Black Sea, Nord Europa, Nord Africa,
rappresenta il punto forte dei servizi shuttle, già operati da Cosco Shipping
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18 Dicembre 2020 -
Lines e Diamond Line a Napoli e a Rijeka.
Pur essendo servizi in trasbordo, il risultato di tale interconnessione è che
molto sovente, hanno tempi di transito e frequenza migliori o addirittura
superiori rispetto ai servizi diretti.
Non solo: la garanzia di trasbordo data al porto Hub di Pireo è un ulteriore
vantaggio del servizio.
Il nuovo servizio shuttle denominato VAX avrà una frequenza settimanale a
giorni fissi: tutti i lunedì mattina sarà a Vado con partenza lunedì sera e
arrivo a Pireo giovedì mattina.
Anche da Vado Gateway Cosco Shipping Lines Italy offrirà eccellenti servizi
logistici sia su gomma che su rotaia come già avviene per tutti gli altri
scali.
Il nuovo servizio rappresenta una pietra miliare della collaborazione tra
Cosco Shipping Lines e Vado Gateway e la presenza di Cosco Shipping Ports
all’interno della compagine sociale darà grandissimo stimolo a questa
collaborazione.
Da sottolineare che si tratta del primo investimento in Italia di Cosco
Shipping Ports, terzo operatore portuale al mondo.
Cosco Shipping Lines con una copertura globale del territorio italiano tocca
ben 12 porti in Italia ed è l’unica compagnia marittima ad offrire una
capillare copertura in Liguria con ben dieci toccate settimanali nei tre
scali di Vado Ligure, La Spezia e Genova.
Oggi Cosco Shipping Lines e Diamond Line sono fermamente convinte che il
principio di libera concorrenza debba essere stimolato e salvaguardato.
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18 Dicembre 2020 -
Presentato il nuovo servizio EMA
LIVORNO – East Mediterranean – America Service (EMA) è il nome del nuovo
servizio settimanale presentato dalle compagnie di navigazione Oocl, Cosco
Shipping Lines, Ocean Network Express e Yang Ming.
Grazie ad EMA, i vettori coinvolti potranno offrire un network di servizi più
efficiente e completo. Il viaggio inaugurale è in programma per il mese di
Aprile, dopo che la nuova linea avrà ricevuto la necessaria autorizzazione da
parte della Federal Maritime Commission (FMC).
Il servizio EMA, gestito congiuntamente dalle quattro linee, prevede anche lo
scalo del porto di Genova, unico in Italia e sarà eseguito da sei navi
Panamax.
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La rotazione del servizio settimanale prevede la toccata nei seguenti porti:
Mersin, Haifa, Alessandria, Istanbul, Pireo, Genova, Algeciras, New York,
Norfolk, Savannah, Algeciras e ritorno a Mersin.
Come servizio dedicato tra il Mediterraneo orientale e la East Coast degli
Stati Uniti, EMA garantirà tempi di transito competitivi e maggiori frequenze
su questa relazione commerciale.
Inoltre, includendo gli scali dei porti di Genova e Algeciras, le quattro
compagnie di navigazione effettueranno anche servizi diretti westbound da
questi due scali, oltre a forniranno diversi servizi intra-Mediterraneo
attraverso l’utilizzo del servizio in più fasi.
Con l’introduzione del nuovo servizio EMA, le quattro linee, infine, sono in
grado di offrire una migliore qualità del servizio soddisfacendo la domanda
dei caricatori in questo mercato di nicchia.
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18 Dicembre 2020 -
Da PSA Genova Pra’ spedizione per
China Expo
GENOVA – Dal terminal PSA Genova Pra’ sono partiti ieri due contenitori
destinati a Shanghai , contenenti merce destinata alla seconda edizione del
CIIE (China International Import Expo).
Il 29 Agosto, erano partiti da Pisa i due reefer da 20’ caricati dalla
Pharsmart Srl, azienda leader in prodotti cosmetici, integratori e
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apparecchiature medicali che giunti a Genova, sono stati imbarcati su una
nave della flotta “Ocean Alliance”, il più grande raggruppamento di operatori
di linea marittima a livello mondiale e capitanato dalla Cosco Shipping
Lines.
La scelta del terminal di Genova Pra’ non è casuale: la partnership si è
infatti consolidata fin dalle primissime operazioni portuali, iniziate nel
1994 con la nave “Dainty River” (di proprietà della Cosco Shipping Lines) ed
è continuata fino ai giorni nostri.
Cosco Shipping Lines, nominata compagnia di navigazione ufficiale di questa
manifestazione, ancora una volta è al fianco dell’Italia e delle industrie
italiane per offrire il massimo supporto nel renderle competitive sul mercato
cinese, certamente uno dei più importanti del mondo e dotato di enormi
potenzialità per un’ ulteriore crescita.
Si tratta della seconda edizione di questa importante manifestazione tenuta a
battesimo lo scorso Novembre; la finalità di questa esposizione è quella di
far conoscere a tutto il mercato cinese la capacità produttiva e la variegata
offerta di merci provenienti da ogni parte del globo. Insomma, una vetrina
gigantesca della produzione mondiale, per far si che la Cina non sia soltanto
la “fabbrica” del mondo, ma anche un paese di importantissimo interscambio e
partner commerciale.
Mentre alla famosissima fiera di Guangzhou è stato possibile apprezzare il
meglio della produzione cinese, alla fiera di Shanghai sarà esposto il meglio
della produzione mondiale. L’Italia quest’anno avrà il delicatissimo ed
importantissimo ruolo di Ospite d’Onore di questa manifestazione e quindi
tutti i riflettori saranno puntati sugli stand che rappresenteranno il nostro
paese.
Con una breve cerimonia, Cosco Shipping Lines, insieme all’Ambasciata cinese,
all’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure occidentale (rappresentata
dal presidente Signorini) ed a PSA Genova Pra’ hanno voluto augurare buona
fortuna a tutte le aziende italiane che parteciperanno a questo evento.
A tal riguardo è inoltre necessario ricordare come le vie del commercio tra
Italia e Cina siano oggetto di un ambizioso progetto di potenziamento, la
così detta “Via della Seta”, nato con l’intento di ottimizzare sempre più gli
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scambi commerciali in entrambe le direzioni e quindi permettere al gigante
asiatico di divenire lo sbocco naturale per la produzione di merci italiane.
Ed è proprio questo l’intento con cui l’Italia ha saggiamente aderito a
questa iniziativa cinese.
Le possibilità di espansione dell’industria italiana in Cina sono enormi e
queste possono rappresentare una vera e propria svolta per l’economia
italiana dei prossimi anni.
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Nuovo servizio Cosco da Bari
BARI – Cosco Shipping Lines annuncia la prossima inaugurazione di un nuovo
servizio da e per il porto di Bari.
La nuova linea avrà cadenza settimanale e la prima partenza da Bari sarà
effettuata dalla nave ”RS Mistral” martedì 11 Dicembre 2018.
Il servio prevede la seguente rotazione: Bari, Durazzo, Pireo. Ma la
compagnia di navigazione cinese informa i caricatori che dal porto di Bari,
Cosco ha anche la possibilità di offrire tutti i servizi esistenti via Pireo
quali: China, Oceania, Far East, Middle East, India, West Africa, Nord Europa
e tutte le destinazioni Intramed.
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Polo logistico d’Italia: la Lombardia
MILANO -“La Regione logistica milanese, polo logistico d’Italia, alla sfida
europea” è stato il tema, meglio sarebbe dire la base di partenza
dell’Assemblea pubblica di Alsea (Associazione lombarda spedizionieri
autotrasportatori) che si è svolta in Camera di Commercio a Milano.
La relazione della presidente Betty Schiavoni ha praticamente rivolto una
domanda ad Autorità, ospiti, soci: “ma nel settore dei trasporti e delle
spedizioni abbiamo un gap così ampio nei confronti degli altri Paesi? A che
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punto siamo nel quadro della competizione globale?”.
Una domanda intelligente, attuale, quasi provocatoria.
Prima dell’intervento della presidente Schiavoni è stato Carlo Sangalli al
vertice dell’Ente camerale di Milano, Monza-Brianza e Lodi a portare i saluti
ai convegnisti in video (ndr- non presente per imprevisti impegni). Sangalli
ha detto che la Lombardia rappresenta il polo logistico d’Italia con 28mila
imprese, 238mila addetti e 40 miliardi di fatturato. “Per essere ai vertici
in Europa occorre rilanciare le connessioni a lungo raggio quali il corridoio
Siviglia-Kiev e la Reno-Alpi. Le reti europee sono la frontiera del futuro”.
La presidente di Alsea, ha quindi aperto il convegno affermando che la
“Lombardia vale il 26% del mercato dei servizi logistici nazionali, siamo il
quarto paese esportatore di Europa dopo la Germania, Olanda e la Francia. A
livello mondiale siamo l’ottavo paese esportatore. Sono dati importanti
soprattutto se consideriamo le difficoltà che ha vissuto l’Italia negli
ultimi dieci anni. Sono dati, ha rimarcato Betty Schiavoni, destinati a
rimanere positivi nel 2018 con una crescita dell’export prevista del 5,8%. Le
nostre merci viaggiano o su strada o su rotaia, ne consegue che i valichi
alpini e le reti ferroviarie e stradali sono essenziali. E’ quindi principio
insindacabile la libera circolazione di merci e persone. E se un paese (ndr-
Austria) unilateralmente decide di contingentare gli ingressi non viola
questo principio?. L’Italia deve quindi asssumere un ruolo guida nella
politica delle Alpi in maniera che non si verifichino più decisioni
unilaterali. Non possiamo accettare decisioni assunte dal Tirolo”.
La presidente Schiavoni si è quindi soffermata sul traffico dei contenitori
(terzo paese in Europa) e sull’importante movimento di rinfuse solide e
liquide. Sul gigantismo navale ha detto che le mega navi stanno riducendo le
toccate nei porti italiani e soprattutto in quelli di transhipment.
“Non servono tanti scali contenitori, ma pochi e con dotazioni
infrastrutturali tali da garantire il rapido deflusso dei teu”.
E i trasporto aereo?. “I dati sono ottimi con Malpensa in prima fila”. Quindi
le conclusioni da trarre? “Non siamo così brutti come sembra anche se si può
fare molto di più”.
La relazione di Betty Schiavoni si è quindi spostata sull’efficienza dei
servizi alle merci. “L’Agenzia delle Dogane ha compiuto passi da gigante
garantendo una fluidità dei traffici adeguata ai tempi che viviamo”, ma in
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attesa della Dogana unica europea attendiamo da troppo tempo l’entrata in
vigore dello sportello unico doganale e dei controlli”.
Avviandosi verso la conclusione, Betty Schiavoni ha ricordato gli
incalcolabili danni creati al settore dei trasporti eccezionali per la
mancanza di una piattaforma on line, la competizione con i porti del nord
Europa, la professionalità delle imprese, che però “devono fare più
formazione”.
Al termine della relazione è intervenuto il presidente di Confetra Nereo
Marcucci sempre preciso e molto preparato sugli argomenti. Ha trattato temi
delle spedizioni, della viabilità, della Brexit, dello sportello unico
doganale e una serie infinita di …turbolenze che riguardano Tav e Terzo
Valico.
Si è quindi aperta una tavola rotonda moderata dal collega Nicola Capuzzo di
Milano Finanza. Hanno partecipato Carlo Richetti direttore logistica del
Gruppo Alessi, 75 milioni di fatturato/anno. Il nostro lavoro di spedizione è
veloce e funzionante, non abbiamo problemi logistici.
Marco Donati general manager della Cosco Shipping Lines ha evidenziato come
il gigantismo navale abbia allungato i tempi di transit time. Navi più
grandi, velocità ridotta, tempi a banchina più lunghi e ricordato
l’avanzamento dei lavori della piattaforma di Savona-Vado.
Piero Solcà responsabile logistica e infrastrutture Hupac, ha detto che “ci
spostiamo molto sui paesi dell’est europeo ma non tralasciamo certamente la
Lombardia e il centro Europa. Lo scorso anno abbiamo avuto grosse difficoltà
per il blocco dell’asse Reno per 7 settimane e stiamo facendo un pensiero per
potenziare i collegamenti via mare e sempre il servizio intermodale.
Ha chiuso gli interventi Thomas Egenolf vice presidente western Europa
Lufthansa che ha parlato del cargo aereo. “Il sistema logistico italiano è
molto competitivo. Ogni 50 chilometri in Italia c’è un aeroporto, ma Malpensa
è impareggiabile anche nel confronto europeo, un punto importante per
ulteriore sviluppo del settore è rappresentato dalla digitalizzazione ormai
indispensabile per velocizzare e rendere competitivo il mercato”.
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Cosco vende azioni per acquistare navi
Undici unità da oltre 20mila teu delle venti in costruzione
SHANGHAI – Grazie ad una positiva combinazione di fattori, Cosco Shipping
Holdings Co., Ltd è tornata alla redditività, registrando nei primi tre
trimestri del 2017, un utile netto di 2,74 miliardi di yuan. In occasione
della presentazione dei risultati finanziari, il gruppo cinese ha anche
annunciato importanti novità relative al potenziamento della flotta.
Relativamente alla sua attività, grazie ad una ripresa economica mondiale che
nel periodo in esame ha portato anche una crescita del trasporto container,
il Gruppo Cosco Shipping ha potuto proseguire la ristrutturazione aziendale,
migliorare la qualità del servizio e l’efficienza. Cosco Shipping Lines,
compagnia interamente controllata dal Gruppo, ha trasportato nei primi nove
mesi di quest’anno 15,49 milioni di teu, con un aumento del 30,4% rispetto
all’anno precedente. Mentre Cosco Shipping Ports, altra società controllata,
ha movimentato complessivamente 64,9 milioni di teu, in crescita del 13,5%.
Ma la notizia più interessante, riguarda il fatto che Cosco Shipping Holdings
prevede di raccogliere più di due miliardi di dollari dalla vendita di
proprie azioni, da destinare all’acquisto di 20 nuove navi porta container
già in costruzione in cantieri della Cina, 11 delle quali sono mega navi con
capacità superiore a 20.000 teu. A tale scopo, le azioni della più grande
compagnia di navigazione cinese sono state sospese dagli scambi giovedì della
scorsa settimana e riammesse sul mercato il 31 Ottobre.
Più in dettaglio, Cosco utilizzerà il ricavato dalla vendita delle azioni per
finanziare la costruzione di sei navi da 21.237 teu e cinque da 20.119,
mentre delle restanti nove, cinque avranno una capacità di 13.800 teu e
quattro da 14.568 teu.
Le nuove unità consentiranno a Cosco di «sfruttare ulteriormente i vantaggi
della grande dimensione della propria flotta e di migliorarne la
competitività complessiva».
Cosco dovrà sostenere una spesa di 140 milioni di dollari per ciascuna delle
ultra large container ships che verranno consegnate nel 2018 e nel 2019. Le
undici più grandi andranno ad affiancare le nove navi da 22.000 teu ordinate
a Settembre dalla Cma Cgm, partner di Cosco nella Ocean Alliance.
Quest’ordine – insieme a quello della Msc per altre 11 full container da
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22.000 teu – ha colto di sorpresa il mercato, giunto dopo quasi due anni
senza nuove commesse. Secondo IHS Markit, con oltre 1,2 milioni di teu, Cosco
ed i suoi partner nell’Ocean Alliance hanno il maggior portafoglio ordini tra
tutte le nuove alleanze.
Comunque, le undici mega navi di Cosco che saranno impiegate nei servizi tra
Asia ed Europa, non ridurranno la sovraccapacità già esistente su questa
relazione commerciale.
Con l’attuale ordinazione, SeaIntel prevede che entro la fine del 2020, l’88%
delle unità nei servizi Asia-Europa avranno una capacità di trasporto
superiori a 14.000 teu, mentre raddoppierà il numero di navi da oltre 18.000
teu.
Linea Cosco da Salerno a Nord Europa
GENOVA – Cosco Shipping Lines ha annunciato lìimminente debutto di un
nuovo servizio per il Nord Europa.
Sabato 15 Aprile, infatti, la porta contenitori “Hansa Cloppenburg”
effettuerà il viaggio inaugurale del “Net Service”, una nuova linea diretta
dal porto di Salerno verso il Nord Europa.
Il servizio operato da Cosco Shipping Lines, offrirà il collegamento da
Salerno a Felixstowe con un transit time di 7 giorni; la tratta Salerno –
Amburgo sarà coperta in 9 giorni; infine la linea Salerno – Anversa avrà un
transit time di 11 giorni.
La compagnia, inoltre, informa che sarà possibile effettuare le door delivery
nel Regno Unito, così come, tramite il proprio Feeder Network, servire tutti
gli outports presenti in Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Polonia,
Lettonia, Lituania, Estonia, Russia, Irlanda e Islanda.
La “Hansa Cloppenburg” è una porta contenitori da 18.327 tonnellate di stazza
lorda, costruita nel 2007 dai canitieri cinesi Wenchong Shipyard a
Guangzhou.
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Nuovo servizio «Mena» per gli Usa
GENOVA – L’ufficio genovese di Cosco Shipping Lines, informa che dalla
prossima partenza, prevista il 7 Aprile, sarà inaugurato il nuovo servizio
“Mena” per gli Stati Uniti, operato dalla “Ocean Alliance”. Questa nuova
linea, seguirà una nuova rotazione che non prevede più lo scalo nel porto di
La Spezia, ma inserirà il porto di Salerno, oltre a quelli di Livorno e
Genova già toccati in precedenza. Mentre i porti di destinazione negli Usa
sono quelli di New York, Norfolk, Savannah e Miami.
Pertanto la nave “Buxcliff” viaggio 008W, prevista arrivare a Livorno il 31
Marzo, e nei giorni seguenti a La Spezia e poi a Genova, sarà l’ultima unità
del servizio Mena / Usa a fare scalo nel porto spezzino.
Come noto, l’ “Ocean Alliance” è composta, oltre che da China Cosco Shipping,
da Cma Cgm, Evergreen Line e Oocl. Sarà in grado di offrire oltre 40 servizi
che scaleranno una vasta rete di porti in Asia, Europa e Stati Uniti, grazie
ad una flotta di oltre 350 portacontainer.
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