COSTRUIAMO IL WELFARE DEI DIRITTI SUL TERRITORIO - 4ª EDIZIONE I CAMBIAMENTI NELLE FAMIGLIE SEGUITE DAI SERVIZI ABITAZIONE SOCIALE: DATI E BISOGNI ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in a. p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano Costruiamo il Welfare dei Diritti sul Territorio – 4ª edizione I cambiamenti nelle famiglie seguite dai Servizi Abitazione sociale: dati e bisogni Uso di sostanze psicotrope, la vergogna e la colpa № 3 / 2019 Prospettive Sociali e Sanitarie 3 Anno XLIX estate 2019
Editoriale Prospettive Sociali e Sanitarie №3 1 Costruiamo il Welfare dei Diritti sul Territorio. anno xlIX estate 2019 I perché della 4ª edizione U. De Ambrogio Direzione Famiglia Emanuele Ranci Ortigosa 3 Dal percorso di indagine al territorio: (direttore responsabile) i cambiamenti nelle famiglie Ugo De Ambrogio, Sergio Pasquinelli A. Casartelli, G. Cinotti (vicedirettori) Povertà ed emarginazione Caporedattore 8 Abitazione sociale: dati e bisogni Francesca Susani (pss@irsonline.it) A. Divari Dipendenze Redazione 15 “E non ci indurre in tentazione”. Claudio Caffarena, Ariela Casartelli, L’uso di sostanze psicotrope, la vergogna e la colpa Roberto Cerabolini, Diletta Cicoletti, A. P. Lacatena Valentina Ghetti, Francesca Merlini, Daniela Mesini, Maurizio Motta, Paolo Anziani Peduzzi, Franco Pesaresi, Dela Ranci 20 Il disagio esistenziale e il rischio di suicidio degli anziani: Agnoletto, Remo Siza, Giorgio Sordelli, dati e riflessioni Patrizia Taccani V. Bartoli Professioni sociali Comitato scientifico 24 Misurare il carico di lavoro di un operatore Paolo Barbetta, Alessandro Battistella, in un Servizio Tutela Minori Luca Beltrametti, Teresa Bertotti, Paolo D. Molteni, F. M. Agostoni Bosi, Annamaria Campanini, Maurizio Ferrera, Marco Geddes da Filicaia, Cristiano Giovani Gori, Antonio Guaita, Luciano Guerzoni, 29 Dal gruppo alla rete. Un viaggio per la costruzione Francesco Longo, Gavino Maciocco, Marco di un’etica della responsabilità Musella, Franca Olivetti Manoukian, M. L. Gallina, B. Friia Giuseppe A. Micheli, Nicola Negri, Fausta Inserimenti lavorativi Ongaro, Valerio Onida, Marina Piazza, 33 Svantaggio sociale, inserimento lavorativo Costanzo Ranci, Chiara Saraceno, Maria e normalità di vita Chiara Setti Bassanini, Antonio Tosi A. Merler Contatti Disabilità Via XX Settembre 24, 20123 Milano 36 La disabilità visiva come valore di identità sociale tel. 02 46764276 – fax 02 46764312 E. Ceccarelli www.prospettivesocialiesanitarie.it Ufficio abbonati pss.abbo@irsonline.it Abbonamento 2019 ccp n. 36973204 IBAN IT57 J076 0101 6000 0003 6973204 € 59,00 (privati); € 69,00 (ass. di volontariato e coop. sociali); € 89,00 (enti); € 96,00 (estero); € 99,00 (PRO). L’abbonamento decorre dal 1º gennaio al 31 dicembre. Prezzo per copia: € 20,00 Progetto grafico e impaginazione Riccardo Sartori Stampa Grafica Sant’Angelo Via Vicinale 6, Sant’Angelo Lodigiano (LO) Tel. 0371 210290 Prospettive Sociali e Sanitarie è stampata usando le carte Re- Registrazione cital White + e Respecta 100 di Tribunale di Milano n. 83 del 5-3-1973 Burgo Distribuzione, composte al 100% da fibre riciclate ISSN 0393-9510 Foto di copertina Vlad Tchompalov È vietata la riproduzione dei testi, anche www.unsplash.com/@tchompalov parziale, senza autorizzazione.
Costruiamo il Welfare Ugo De Ambrogio dei Diritti sul Territorio I perché della 4ª edizione Si è svolta a Milano, negli scorsi 5 6 e 7 giugno, Tavola 1 Sviluppo e involuzione del welfare Italia negli ultimi decenni la ventisettesima Conferenza ESN (European Social Network) sui Servizi Sociali in Europa. Focalizzazione Oggetto Approccio Attori Hanno partecipato oltre 700 delegati provenien- Anni ’60–’70 Assistenza al caso Problema Terapeutico Singole ti da 35 diversi Paesi. singolo conclamato professionalità La Conferenza è stata l’occasione di fare, pur Anni ‘80–’90 Prevenzione Rischio Educativo Servizio sommariamente, il punto sui servizi sociali del multiprofessionale nostro continente, confrontando buone prassi Anni ‘90–2005 Promozione “Normale disagio” Animativo Rete e tendenze in atto. 2005–2007 Inclusione e coesione Condizione di vita Consulenziale/ Reti, partenariati Chi scrive ha avuto il compito, non facile, nel- sociale della cittadinanza di valutativo la seconda giornata della Conferenza, di fare il un territorio punto sullo stato dei servizi sociali nel nostro 2008–2015 Riduzione della Fronteggiamento Neo-assistenzialismo Crisi di identità delle Paese, dal punto di vista della loro qualità. (dentro la crisi) spesa pubblica dell’emergenza e professioni sociali Per tentare di rispondere a un compito così spinte al ritorno agli impegnativo, mi è venuta in aiuto una vecchia anni ’60? tabella comparativa sullo sviluppo storico del 2015–oggi Visione pragmatica e Rigenerazione, Agile, frammentato, Coprogettazioni, con welfare sociale in Italia, da me pubblicata qual- (crisi come modesta di sviluppo prossimità, flessibile, generativo “rischio di impresa”, condizione) collaborazione fra cittadinanza attiva che anno fa su PSS, che ho aggiornato per l’occa- pubblico e privato sione e ripropongo nella tavola 1. Dalla tabella, leggendo in particolare le ulti- me righe, si deduce che si sta finalmente supe- A favorire questo cambio di paradigma sono rando una fase “depressiva”, che ha caratteriz- stati alcuni fattori, che potremmo definire mate- zato le politiche sociali territoriali negli anni riali; fra questi un oggettivo aumento delle risor- della crisi socio-economica e istituzionale. In se, in particolare per le regioni del Sud, grazie al quegli anni si era giunti tra l’altro, all’azzera- PON inclusione, e l’introduzione prima del Rei e mento del Fondo nazionale politiche sociali e, poi del Reddito di Cittadinanza. Appare infatti sapientemente e opportunamente, Remo Siza oggi chiaro che quest’ultimo si va costruendo, ha definito quel periodo su queste pagine come per una vasta tipologia di casi, non tanto come fase neo-assistenzialistica,1 ovvero di ritorno politica attiva del lavoro quanto come misura agli anni Sessanta, senza pretese di risoluzione di contrasto alla povertà intesa in modo multi- di problemi di sistema, e senza connessioni con dimensionale, e sarà per molti casi gestito dai altre politiche, una fase che ha abdicato a qual- servizi sociali comunali, in una certa continuità siasi pretesa di miglioramento della condizione con il Rei, ma con maggiori risorse a disposizione sociale della popolazione. (vedi Gori su Welforum.it).3 Oggi, per ragioni diverse e non sempre coor- A tali fattori vanno ad aggiungersi alcune dinate tra di loro, siamo probabilmente entrati recenti iniziative (risalenti alla precedente ormai in modo deciso in una nuova fase di svilup- legislatura) che vanno implementandosi, quali po del welfare, che rappresenta un vero e proprio per esempio quella sul “dopo di noi”, i progetti cambio di paradigma. sostenuti dal fondo sulla povertà educativa e la Altrove mi sono permesso di definire questa riforma del terzo settore che, tra l’altro, incenti- nuova fase, rispetto a quelle che la hanno prece- va a forme di coprogettazione e partenariato fra duta, come più pragmatica e, allo stesso tempo, pubblico e privato sociale, in particolare per gli Note più “modesta”.2 Da un welfare sociale universale, interventi in campo innovativo e sperimentale. 1 Siza R., “Il progressivo sci- pubblico, inclusivo “sistema integrato” (le parole Si tratta di un metodo e un percorso che ha molte volamento delle politiche d’ordine pre-crisi), stiamo infatti progressiva- potenzialità di sviluppo del sistema e di allarga- sociali verso l’assistenza”, Prospettive Sociali e Sanitarie, mente transitando verso un welfare sociale agi- mento del perimetro delle risorse esistenti. 3, 2012, p. 1. le, innovativo, collaborativo, coprogettuale, fles- Accanto a tali fattori legati alla presen- 2 De Ambrogio U., “Agilità, sibile “stimolo della responsabilità sociale della za di nuove risorse e nuovo indirizzi di svi- flessibilità, cooperazione nel società civile”. Un welfare che opera con uno stile luppo, si vanno consolidando nei territori welfare in ‘cantiere’”, Welfo- pragmatico e “modesto” allo stesso tempo, che anche fattori che potremmo definire di tipo rum.it, 12 settembre 2017. non ha pretese di cambiamento strutturale e di culturale-professionale. 3 Gori C., “Il welfare dei servi- sistema ma ottiene risultati in termine di cam- Come hanno anche testimoniato le prime tre zi nel Reddito di cittadinan- biamento virtuoso della qualità della vita e di edizioni del premio Irs Cnoas PSS “Costruiamo il za”, Welforum.it, 3 maggio empowerment di parte della cittadinanza. welfare dei diritti nel territorio”, grazie al lavoro 2019. Editoriale 1 Prospettive Sociali e Sanitarie n. 3/2019 PSS1903
somma dei singoli addendi”. In un passaggio suc- Ugo de Ambrogio cessivo del suo lavoro precisa inoltre, a proposito Sociologo e Teaching and Supervising Organizational Transactional Analyst (TSTA-O), degli specifici interventi mappati che: “concre- è direttore di area dell’Istituto per la ricerca sociale e della Scuola IRS per il Sociale. tamente parliamo di iniziative volte a favorire È vicedirettore di Prospettive Sociali e Sanitarie e direttore didattico di Eureka l’autonomia e l’inclusione delle persone. Parlia- OrganizzAT - Master di analisi Transazionale in campo organizzativo. mo di socializzazione dei bisogni individuali, aggregazione della domanda per convergere su dal basso di molti operatori, il welfare territoria- un’offerta nuova, lavoro sulle connessioni, attra- le è vivo e procede nel suo sviluppo incrementale verso processi di mutuo aiuto e nuove modalità e sperimentale anche in uno scenario incerto, e di risposta a bisogni condivisi”.4 possiamo ragionevolmente pensare che orienta- Ebbene, poiché tali forme di intervento sono menti e tendenze innovative territoriali abbiano praticate e promosse in esperienze significative anche contribuito ad influenzare alcune linee di apprezzate in tutta Europa e stanno prendendo indirizzo nazionali in una direzione coerente piede in modo efficace anche nel nostro Paese, con quanto avviene a livello locale.2 in accordo con il CNOAS, nostro partner, abbia- Ritornando alla Conferenza europea di Mila- mo ritenuto opportuno promuovere una quarta no, va detto che le molte buone prassi provenien- edizione del Premio “Costruiamo il welfare dei ti dagli altri Paesi, che sono state presentate, pur diritti sul territorio”, caratterizzandolo proprio provenendo da contesti molto differenti, hanno nella ricerca dell’innovazione attraverso buone almeno due denominatori in comune, che rap- prassi di welfare pragmatico e collaborativo. presentano comuni fattori di successo. La quarta edizione del Premio cadrà anche in Il primo riguarda il fatto che l’efficacia delle occasione del 50º anno di pubblicazione di PSS, buone prassi passa da una strategia agile, incre- nel 2020. mentale, iterativa: gli interventi funzionano Il Premio, mantenendo la sua cruciale atten- quando sono di prossimità, rispondono a biso- zione alla dignità delle persone, continuerà a gni riconoscibili, come piccoli ma importanti considerare gli interventi sociali come esclusi- cambiamenti della vita dei beneficiari. vamente in risposta alla soddisfazione di dirit- Il secondo riguarda il fatto che tale efficacia ti: è infatti in questa direzione che promuove la si verifica quando gli interventi sono progettati, costruzione di un welfare sociale “comunitario e gestiti, monitorati e valutati all’interno di con- integrato”: un welfare sociale “attivo”. testo collaborativo, di cooperazione fra i diversi Suo obiettivo è di contribuire a migliorare la attori in campo. qualità degli interventi e il coordinamento tra Il noto fisico Carlo Rovelli ha recentemente attori del welfare (pubblico e della società civi- affermato in un’intervista televisiva3 che “tutto le) per creare progettazioni condivise e visioni ciò che c’è di buono nel mondo nasce dalla col- strategiche. laborazione”. Tale affermazione generale pare Per la quarta edizione abbiamo mantenuto, molto vera se applicata al nostro campo; infat- fra i criteri selettivi per valutare le candidature, ti, i servizi sociali producono non solo benefici alcuni di quelli degli scorsi anni ma li abbiamo materiali ma anche solidarietà, relazioni signi- aggiornati con un’attenzione più diretta al wel- ficative fra le persone che si costruiscono attra- fare collaborativo e partecipativo per come lo verso riconoscimento reciproci e collaborazioni abbiamo definito nelle righe precedenti. che contribuiscono a migliorarne la qualità della Per l’edizione 2019/2020 chiediamo pertanto vita attraverso azioni comprese accettate e par- ai candidati di: tecipate proattivamente dai cittadini nei diversi •• concentrarsi sull’efficacia dei servizi e delle ruoli che ricoprono (beneficiari, volontari, pro- prestazioni; fessionisti del sociale). •• mantenere equilibrio fra distribuzioni mone- Le tendenze emergenti dalle buone prassi tarie e promozione di servizi (dare soldi senza europee sono molto presenti anche nel nostro controllo non è sufficiente, sono necessari più Paese e ciò non è solo testimoniato dalle tre pre- servizi professionali); cedenti edizioni del premio ma anche da recenti •• promuovere l’integrazione tra politiche (assi- lavori di ricerca. Sergio Pasquinelli, infatti, in due stenza, abitare, sociosanitarie, educative, del recenti ricerche Irs (in Lombardia e in Puglia) ha lavoro, ecc.); censito e mappato gli interventi che nel nostro •• promuovere la co-progettazione fra più atto- Paese sommano queste due caratteristiche. ri, pubblici, del terzo settore, della società Pasquinelli definisce “welfare collaborativo” o civile; “partecipato” quel welfare che “fa leva sulle risor- •• perseguire la prossimità, nella ricerca di se delle famiglie e delle comunità – economiche, soluzioni semplici ma innovative, favoren- di tempo, di cura, di competenza – e le mette in do l’incontro fra più bisogni che consentano dialogo tra loro, producendo qualcosa più della sviluppo di energia propositiva e resilienza. Ci auguriamo che la nostra iniziativa abbia un successo pari o superiore a quello delle edizioni Note precedenti, perché siamo persuasi che le ener- 2 Si veda su questo per esempio una certa influenza che l’Alleanza contro la povertà, gie fresche e innovative nel nostro welfare siano un’aggregazione molto operativa, ha avuto nel determinare le caratteristiche del Rei e, molte e la loro valorizzazione e visibilità aiuti a in fase finale di stesura della legge, anche quelle del Reddito di cittadinanza. fronteggiare le sfide oggi presenti nei nostri ter- 3 A Otto e mezzo, su La7, il 22 aprile 2019. ritori per contrastare le tendenze a dimenticare 4 Pasquinelli S., Il welfare collaborativo: Ricerche e pratiche di aiuto condiviso, Irs, Milano, i diritti di cittadinanza costruendo invece terri- 2018 tori accoglienti nel senso ampio del termine. # Prospettive Sociali e Sanitarie n. 3/2019 2 Editoriale PSS1903
Premio CNOAS IRS PSS preesistenti; • presenza di esperienze con caratteristiche preven- COSTRUIAMO il WELFARE tive e promozionali; • presenza di interventi e di incontri virtuosi fra biso- dei DIRITTI sul TERRITORIO gni e opportunità nell’ottica del welfare di prossi- mità e collaborativo (cohousing, banche del tempo, gruppi di mutuo aiuto, ecc.). Alla vigilia del 50º anniversario di Prospettive Sociali e Sani- tarie, è indetta la quarta edizione del Premio IRS CNOAS PSS Promozione dell’integrazione tra politiche. “Costruiamo il Welfare dei Diritti sul Territorio” 2019/2020. Intendendo integrazione: Il Premio, mantenendo la sua cruciale attenzione alla digni- • fra le politiche (socio-educative, sociosanitarie, del- tà delle persone, continua a considerare gli interventi sociali la casa, del lavoro, ecc.); come esclusivamente in risposta alla soddisfazione di diritti: • fra gli attori e le loro organizzazioni, nella progetta- è infatti in questa direzione che promuove la costruzione di un zione dell’intervento e nell’erogazione delle presta- welfare sociale attivo, comunitario e integrato. zioni all’utente. Regolamento Sono considerate valide per concorrere al Premio espe- Saranno premiate le esperienze che presentino due o rienze che presentino evidenze documentate in ordine più delle seguenti attenzioni che saranno considerate a due o più dei sopracitati criteri di selezione. criteri di selezione: Non saranno considerati progetti ancora da imple- mentare, ma esclusivamente esperienze già in essere. Attenzione e sviluppo dell’efficacia di servizi e pre- L’esperienza dovrà essere presentata sotto forma di stazioni, ovvero presenza di prassi di autovalutazione articolo di minimo 16.500 battute e massimo 22.000 in grado di testimoniare l’efficacia dei risultati ottenuti battute (spazi inclusi). dall’esperienza di intervento sociale professionale. In Nella redazione degli articoli dovrà essere seguito, pratica si tratta di presentare esperienze in grado di in linea di massima, il seguente format: rispondere alle domande: Che cosa è stato fatto? Quali 1. Premessa punti di forza e quali punti di debolezza ha presentato 2. Contesto: indicazioni sul contesto sociale e del siste- l’esperienza? In che modo è servita nella direzione del ma dei servizi in cui l’esperienza si sviluppa (per rende- miglioramento delle condizioni di cittadini-utenti? re chiare innovatività e sinergie con altre parti del siste- Riequilibrio fra promozione di più servizi e distribu- ma); precisazione dei soggetti coinvolti nell’esperienza zioni monetarie non controllate, tenendo conto che a livello professionale e non (equipe formata da…, altri la distribuzione di denaro senza controllo non è suf- attori interni e/o esterni al servizio, volontari, familiari ficiente. Sono necessari più servizi professionali. di utenti, ecc.); eventuale inserimento delle caratteri- Ad esempio: stiche degli utenti coinvolti (età, sesso, diagnosi). • presenza di prassi di erogazione accompagnata da 3. Obiettivi: descrizione dei principali obiettivi dell’e- progetti di reinserimento, sviluppo professionale, sperienza ovvero quali sono i cambiamenti intervenuti inserimento abitativo, ecc. (anche, per esempio, a a seguito dell’intervento, precisando anche a quali dei sostegno delle nuove misure nazionali di contrasto criteri/requisiti per partecipare al Premio sopra preci- alla povertà – RdC – e di sostegno alla disabilità – sati rispondono. Dopo di noi); 4. Metodologia: descrizione e spiegazione della (o del- • presenza di forme di controllo e di modalità di empo- le) metodologia utilizzata e i motivi della sua rilevanza. werment dell’utenza per l’uso di risorse erogate; 5. Analisi: risultati/approfondimento dei risultati otte- • realizzazione di servizi e prestazioni integrativi e nuti sugli utenti, sugli operatori e sui servizi coinvolti; sostitutivi di erogazioni monetarie; eventuali testimonianze. • emersione e sostituzione di lavoro non controllato 6. Conclusioni: eventuali prospettive di prosecuzione e in nero. o utilizzo in altri contesti; necessità di approfondimenti futuri; indicazioni per la programmazione e l’organiz- Promozione della co-progettazione fra più attori, zazione dei servizi. pubblici, del terzo settore, della società civile. Altro: inserimento in bibliografia di riferimenti Ad esempio: teorici e metodologici. È un’iniziativa nuova o viene a • presenza consolidata di partenariati fra pubblico seguito di altre analoghe iniziative? Nel caso, queste terzo settore, società civile (comprendendo anche ultime andrebbero citate. eventuali imprese profit); Eventuale aggiornamento/completamento dell’ar- • progetti con chiara ripartizione di ruoli funzioni e ticolo con follow-up successivi, se previsti. responsabilità tra i diversi soggetti coinvolti; Ciascun contributo sarà valutato da un’apposi- • presenza di esperienze di coinvolgimento attivo ta commissione composta da 2 valutatori CNOAS e 2 della comunità locale attraverso partecipazione alla valutatori Irs-PSS e gli articoli più significativi verran- governance del progetto; no pubblicati sui numeri cartacei della rivista nel 2020. • partecipazione di più soggetti con risorse proprie Gli articoli, per concorrere al premio, dovranno alla gestione di progetti. essere inviati alla redazione di PSS entro e non oltre Perseguimento della prossimità, nella ricerca di solu- domenica 15 dicembre 2019. zioni semplici ma innovative, favorendo l’incontro fra Il premio consisterà in un riconoscimento ufficiale più bisogni che consentano sviluppo di energia pro- del CNOAS, la pubblicazione su PSS e in una raccolta positiva e resilienza. “Quid Album” in pdf, la partecipazione a un seminario Ad esempio: di presentazione delle esperienze, l’abbonamento gra- • presenza di esperienza che abbiano prodotto nuovi tuito a PSS per il 2020. posti di lavoro anche temporaneo; • presenza di esperienze che coordinino risorse Per informazioni: pss@irsonline.it – 02.46764276 PSS1902
Premio COSTRUIAMO il WELFARE dei DIRITTI sul TERRITORIO Quarta edizione, 2019/2020 Alla vigilia del cinquantesimo anniversario di Prospettive Sociali e Sanitarie siamo lieti di annunciare l’avvio della quarta edizione del Premio IRS CNOAS PSS “Costruiamo il Welfare dei Diritti sul Territorio” 2019/2020. Il Premio, mantenendo la sua cruciale attenzione alla dignità delle persone, continuerà a considerare gli interventi sociali come esclusivamente in risposta alla soddisfazione di diritti: è infatti in questa direzione che promuove la costruzione di un welfare sociale “comunitario e integrato”, un welfare sociale “attivo”. Suo obiettivo è di contribuire a migliorare la qualità degli interventi e il coordinamento tra attori del welfare (pubblico e della società civile) per creare progettazioni condivise e visioni strategiche. Per la quarta edizione abbiamo mantenuto, fra i criteri selettivi per valutare le candi- dature, alcuni di quelli degli scorsi anni, ma li abbiamo aggiornati con un’attenzione più diretta al welfare collaborativo e partecipativo, che faccia leva sulle risorse delle famiglie e delle comunità – economiche, di tempo, di cura, di competenza – e le metta in dialogo tra loro favorendo l’autonomia e l’inclusione delle persone, la socializzazio- ne dei bisogni individuali, l’aggregazione della domanda per convergere su un’offerta nuova, la promozione di nuove modalità di risposta a bisogni condivisi. www.welfaredeidiritti.co.nf
Puoi anche leggere