COSTRUIAMO IL WELFARE DEI DIRITTI SUL TERRITORIO - 4ª EDIZIONE I CAMBIAMENTI NELLE FAMIGLIE SEGUITE DAI SERVIZI ABITAZIONE SOCIALE: DATI E BISOGNI ...

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COSTRUIAMO IL WELFARE DEI DIRITTI SUL TERRITORIO - 4ª EDIZIONE I CAMBIAMENTI NELLE FAMIGLIE SEGUITE DAI SERVIZI ABITAZIONE SOCIALE: DATI E BISOGNI ...
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in a. p. - 45% -
art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano

                                                         Costruiamo il Welfare dei Diritti
                                                         sul Territorio – 4ª edizione
                                                         I cambiamenti nelle famiglie seguite dai Servizi
                                                         Abitazione sociale: dati e bisogni
                                                         Uso di sostanze psicotrope, la vergogna e la colpa
   № 3 / 2019
      Prospettive Sociali e Sanitarie

                                                                                                     3
                                                                                                   Anno XLIX

                                                                                                               estate 2019
COSTRUIAMO IL WELFARE DEI DIRITTI SUL TERRITORIO - 4ª EDIZIONE I CAMBIAMENTI NELLE FAMIGLIE SEGUITE DAI SERVIZI ABITAZIONE SOCIALE: DATI E BISOGNI ...
Editoriale                                                                  Prospettive Sociali e Sanitarie              №3
 1 Costruiamo il Welfare dei Diritti sul Territorio.                           anno xlIX                             estate 2019
   I perché della 4ª edizione
   U. De Ambrogio                                                              Direzione
   Famiglia                                                                    Emanuele Ranci Ortigosa
 3 Dal percorso di indagine al territorio:                                     (direttore responsabile)
   i cambiamenti nelle famiglie                                                Ugo De Ambrogio, Sergio Pasquinelli
   A. Casartelli, G. Cinotti                                                   (vicedirettori)
   Povertà ed emarginazione                                                    Caporedattore
 8 Abitazione sociale: dati e bisogni                                          Francesca Susani (pss@irsonline.it)
   A. Divari
   Dipendenze                                                                  Redazione
15 “E non ci indurre in tentazione”.                                           Claudio Caffarena, Ariela Casartelli,
   L’uso di sostanze psicotrope, la vergogna e la colpa                        Roberto Cerabolini, Diletta Cicoletti,
   A. P. Lacatena                                                              Valentina Ghetti, Francesca Merlini,
                                                                               Daniela Mesini, Maurizio Motta, Paolo
   Anziani                                                                     Peduzzi, Franco Pesaresi, Dela Ranci
20 Il disagio esistenziale e il rischio di suicidio degli anziani:             Agnoletto, Remo Siza, Giorgio Sordelli,
   dati e riflessioni                                                          Patrizia Taccani
   V. Bartoli
   Professioni sociali                                                         Comitato scientifico
24 Misurare il carico di lavoro di un operatore                                Paolo Barbetta, Alessandro Battistella,
   in un Servizio Tutela Minori                                                Luca Beltrametti, Teresa Bertotti, Paolo
   D. Molteni, F. M. Agostoni                                                  Bosi, Annamaria Campanini, Maurizio
                                                                               Ferrera, Marco Geddes da Filicaia, Cristiano
   Giovani                                                                     Gori, Antonio Guaita, Luciano Guerzoni,
29 Dal gruppo alla rete. Un viaggio per la costruzione                         Francesco Longo, Gavino Maciocco, Marco
   di un’etica della responsabilità                                            Musella, Franca Olivetti Manoukian,
   M. L. Gallina, B. Friia                                                     Giuseppe A. Micheli, Nicola Negri, Fausta
   Inserimenti lavorativi                                                      Ongaro, Valerio Onida, Marina Piazza,
33 Svantaggio sociale, inserimento lavorativo                                  Costanzo Ranci, Chiara Saraceno, Maria
   e normalità di vita                                                         Chiara Setti Bassanini, Antonio Tosi
   A. Merler
                                                                               Contatti
   Disabilità                                                                  Via XX Settembre 24, 20123 Milano
36 La disabilità visiva come valore di identità sociale                        tel. 02 46764276 – fax 02 46764312
   E. Ceccarelli                                                               www.prospettivesocialiesanitarie.it

                                                                               Ufficio abbonati
                                                                               pss.abbo@irsonline.it

                                                                               Abbonamento 2019
                                                                               ccp n. 36973204
                                                                               IBAN IT57 J076 0101 6000 0003 6973204
                                                                               € 59,00 (privati); € 69,00 (ass. di volontariato
                                                                               e coop. sociali); € 89,00 (enti); € 96,00
                                                                               (estero); € 99,00 (PRO).
                                                                               L’abbonamento decorre dal 1º gennaio
                                                                               al 31 dicembre.

                                                                               Prezzo per copia: € 20,00

                                                                               Progetto grafico e impaginazione
                                                                               Riccardo Sartori

                                                                               Stampa
                                                                               Grafica Sant’Angelo
                                                                               Via Vicinale 6, Sant’Angelo Lodigiano (LO)
                                                                               Tel. 0371 210290
                                             Prospettive Sociali e Sanitarie
                                             è stampata usando le carte Re-    Registrazione
                                             cital White + e Respecta 100 di   Tribunale di Milano n. 83 del 5-3-1973
                                             Burgo Distribuzione, composte
                                             al 100% da fibre riciclate        ISSN 0393-9510
   Foto di copertina
   Vlad Tchompalov                                                             È vietata la riproduzione dei testi, anche
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Costruiamo il Welfare                                                                                                               Ugo De Ambrogio

dei Diritti sul Territorio
I perché della 4ª edizione
Si è svolta a Milano, negli scorsi 5 6 e 7 giugno,      Tavola 1    Sviluppo e involuzione del welfare Italia negli ultimi decenni
la ventisettesima Conferenza ESN (European
Social Network) sui Servizi Sociali in Europa.                         Focalizzazione      Oggetto              Approccio                       Attori
Hanno partecipato oltre 700 delegati provenien-         Anni ’60–’70 Assistenza al caso Problema                Terapeutico                     Singole
ti da 35 diversi Paesi.                                                singolo             conclamato                                           professionalità
     La Conferenza è stata l’occasione di fare, pur     Anni ‘80–’90 Prevenzione           Rischio              Educativo                       Servizio
sommariamente, il punto sui servizi sociali del                                                                                                 multiprofessionale
nostro continente, confrontando buone prassi            Anni ‘90–2005 Promozione                “Normale disagio”        Animativo              Rete
e tendenze in atto.                                     2005–2007         Inclusione e coesione Condizione di vita       Consulenziale/         Reti, partenariati
     Chi scrive ha avuto il compito, non facile, nel-                     sociale               della cittadinanza di    valutativo
la seconda giornata della Conferenza, di fare il                                                un territorio
punto sullo stato dei servizi sociali nel nostro        2008–2015         Riduzione della       Fronteggiamento          Neo-assistenzialismo Crisi di identità delle
Paese, dal punto di vista della loro qualità.           (dentro la crisi) spesa pubblica        dell’emergenza e                              professioni sociali
     Per tentare di rispondere a un compito così                                                spinte al ritorno agli
impegnativo, mi è venuta in aiuto una vecchia                                                   anni ’60?
tabella comparativa sullo sviluppo storico del          2015–oggi         Visione pragmatica e Rigenerazione,            Agile, frammentato, Coprogettazioni, con
welfare sociale in Italia, da me pubblicata qual-       (crisi come       modesta di sviluppo prossimità,                flessibile, generativo “rischio di impresa”,
                                                        condizione)                             collaborazione fra                              cittadinanza attiva
che anno fa su PSS, che ho aggiornato per l’occa-                                               pubblico e privato
sione e ripropongo nella tavola 1.
     Dalla tabella, leggendo in particolare le ulti-
me righe, si deduce che si sta finalmente supe-             A favorire questo cambio di paradigma sono
rando una fase “depressiva”, che ha caratteriz-         stati alcuni fattori, che potremmo definire mate-
zato le politiche sociali territoriali negli anni       riali; fra questi un oggettivo aumento delle risor-
della crisi socio-economica e istituzionale. In         se, in particolare per le regioni del Sud, grazie al
quegli anni si era giunti tra l’altro, all’azzera-      PON inclusione, e l’introduzione prima del Rei e
mento del Fondo nazionale politiche sociali e,          poi del Reddito di Cittadinanza. Appare infatti
sapientemente e opportunamente, Remo Siza               oggi chiaro che quest’ultimo si va costruendo,
ha definito quel periodo su queste pagine come          per una vasta tipologia di casi, non tanto come
fase neo-assistenzialistica,1 ovvero di ritorno         politica attiva del lavoro quanto come misura
agli anni Sessanta, senza pretese di risoluzione        di contrasto alla povertà intesa in modo multi-
di problemi di sistema, e senza connessioni con         dimensionale, e sarà per molti casi gestito dai
altre politiche, una fase che ha abdicato a qual-       servizi sociali comunali, in una certa continuità
siasi pretesa di miglioramento della condizione         con il Rei, ma con maggiori risorse a disposizione
sociale della popolazione.                              (vedi Gori su Welforum.it).3
     Oggi, per ragioni diverse e non sempre coor-           A tali fattori vanno ad aggiungersi alcune
dinate tra di loro, siamo probabilmente entrati         recenti iniziative (risalenti alla precedente
ormai in modo deciso in una nuova fase di svilup-       legislatura) che vanno implementandosi, quali
po del welfare, che rappresenta un vero e proprio       per esempio quella sul “dopo di noi”, i progetti
cambio di paradigma.                                    sostenuti dal fondo sulla povertà educativa e la
     Altrove mi sono permesso di definire questa        riforma del terzo settore che, tra l’altro, incenti-
nuova fase, rispetto a quelle che la hanno prece-       va a forme di coprogettazione e partenariato fra
duta, come più pragmatica e, allo stesso tempo,         pubblico e privato sociale, in particolare per gli                          Note
più “modesta”.2 Da un welfare sociale universale,       interventi in campo innovativo e sperimentale.                            1 Siza R., “Il progressivo sci-
pubblico, inclusivo “sistema integrato” (le parole      Si tratta di un metodo e un percorso che ha molte                           volamento delle politiche
d’ordine pre-crisi), stiamo infatti progressiva-        potenzialità di sviluppo del sistema e di allarga-                          sociali verso l’assistenza”,
                                                                                                                                    Prospettive Sociali e Sanitarie,
mente transitando verso un welfare sociale agi-         mento del perimetro delle risorse esistenti.                                3, 2012, p. 1.
le, innovativo, collaborativo, coprogettuale, fles-         Accanto a tali fattori legati alla presen-
                                                                                                                                  2 De Ambrogio U., “Agilità,
sibile “stimolo della responsabilità sociale della      za di nuove risorse e nuovo indirizzi di svi-                               flessibilità, cooperazione nel
società civile”. Un welfare che opera con uno stile     luppo, si vanno consolidando nei territori                                  welfare in ‘cantiere’”, Welfo-
pragmatico e “modesto” allo stesso tempo, che           anche fattori che potremmo definire di tipo                                 rum.it, 12 settembre 2017.
non ha pretese di cambiamento strutturale e di          culturale-professionale.                                                  3 Gori C., “Il welfare dei servi-
sistema ma ottiene risultati in termine di cam-             Come hanno anche testimoniato le prime tre                              zi nel Reddito di cittadinan-
biamento virtuoso della qualità della vita e di         edizioni del premio Irs Cnoas PSS “Costruiamo il                            za”, Welforum.it, 3 maggio
empowerment di parte della cittadinanza.                welfare dei diritti nel territorio”, grazie al lavoro                       2019.

Editoriale                                                                1                                     Prospettive Sociali e Sanitarie              n. 3/2019
                                                                       PSS1903
somma dei singoli addendi”. In un passaggio suc-
                  Ugo de Ambrogio
                                                                                                                cessivo del suo lavoro precisa inoltre, a proposito
                  Sociologo e Teaching and Supervising Organizational Transactional Analyst (TSTA-O),
                                                                                                                degli specifici interventi mappati che: “concre-
                  è direttore di area dell’Istituto per la ricerca sociale e della Scuola IRS per il Sociale.
                                                                                                                tamente parliamo di iniziative volte a favorire
                  È vicedirettore di Prospettive Sociali e Sanitarie e direttore didattico di Eureka
                                                                                                                l’autonomia e l’inclusione delle persone. Parlia-
                  OrganizzAT - Master di analisi Transazionale in campo organizzativo.
                                                                                                                mo di socializzazione dei bisogni individuali,
                                                                                                                aggregazione della domanda per convergere su
                                         dal basso di molti operatori, il welfare territoria-                   un’offerta nuova, lavoro sulle connessioni, attra-
                                         le è vivo e procede nel suo sviluppo incrementale                      verso processi di mutuo aiuto e nuove modalità
                                         e sperimentale anche in uno scenario incerto, e                        di risposta a bisogni condivisi”.4
                                         possiamo ragionevolmente pensare che orienta-                              Ebbene, poiché tali forme di intervento sono
                                         menti e tendenze innovative territoriali abbiano                       praticate e promosse in esperienze significative
                                         anche contribuito ad influenzare alcune linee di                       apprezzate in tutta Europa e stanno prendendo
                                         indirizzo nazionali in una direzione coerente                          piede in modo efficace anche nel nostro Paese,
                                         con quanto avviene a livello locale.2                                  in accordo con il CNOAS, nostro partner, abbia-
                                             Ritornando alla Conferenza europea di Mila-                        mo ritenuto opportuno promuovere una quarta
                                         no, va detto che le molte buone prassi provenien-                      edizione del Premio “Costruiamo il welfare dei
                                         ti dagli altri Paesi, che sono state presentate, pur                   diritti sul territorio”, caratterizzandolo proprio
                                         provenendo da contesti molto differenti, hanno                         nella ricerca dell’innovazione attraverso buone
                                         almeno due denominatori in comune, che rap-                            prassi di welfare pragmatico e collaborativo.
                                         presentano comuni fattori di successo.                                     La quarta edizione del Premio cadrà anche in
                                             Il primo riguarda il fatto che l’efficacia delle                   occasione del 50º anno di pubblicazione di PSS,
                                         buone prassi passa da una strategia agile, incre-                      nel 2020.
                                         mentale, iterativa: gli interventi funzionano                              Il Premio, mantenendo la sua cruciale atten-
                                         quando sono di prossimità, rispondono a biso-                          zione alla dignità delle persone, continuerà a
                                         gni riconoscibili, come piccoli ma importanti                          considerare gli interventi sociali come esclusi-
                                         cambiamenti della vita dei beneficiari.                                vamente in risposta alla soddisfazione di dirit-
                                             Il secondo riguarda il fatto che tale efficacia                    ti: è infatti in questa direzione che promuove la
                                         si verifica quando gli interventi sono progettati,                     costruzione di un welfare sociale “comunitario e
                                         gestiti, monitorati e valutati all’interno di con-                     integrato”: un welfare sociale “attivo”.
                                         testo collaborativo, di cooperazione fra i diversi                         Suo obiettivo è di contribuire a migliorare la
                                         attori in campo.                                                       qualità degli interventi e il coordinamento tra
                                             Il noto fisico Carlo Rovelli ha recentemente                       attori del welfare (pubblico e della società civi-
                                         affermato in un’intervista televisiva3 che “tutto                      le) per creare progettazioni condivise e visioni
                                         ciò che c’è di buono nel mondo nasce dalla col-                        strategiche.
                                         laborazione”. Tale affermazione generale pare                              Per la quarta edizione abbiamo mantenuto,
                                         molto vera se applicata al nostro campo; infat-                        fra i criteri selettivi per valutare le candidature,
                                         ti, i servizi sociali producono non solo benefici                      alcuni di quelli degli scorsi anni ma li abbiamo
                                         materiali ma anche solidarietà, relazioni signi-                       aggiornati con un’attenzione più diretta al wel-
                                         ficative fra le persone che si costruiscono attra-                     fare collaborativo e partecipativo per come lo
                                         verso riconoscimento reciproci e collaborazioni                        abbiamo definito nelle righe precedenti.
                                         che contribuiscono a migliorarne la qualità della                          Per l’edizione 2019/2020 chiediamo pertanto
                                         vita attraverso azioni comprese accettate e par-                       ai candidati di:
                                         tecipate proattivamente dai cittadini nei diversi                       •• concentrarsi sull’efficacia dei servizi e delle
                                         ruoli che ricoprono (beneficiari, volontari, pro-                          prestazioni;
                                         fessionisti del sociale).                                               •• mantenere equilibrio fra distribuzioni mone-
                                             Le tendenze emergenti dalle buone prassi                               tarie e promozione di servizi (dare soldi senza
                                         europee sono molto presenti anche nel nostro                               controllo non è sufficiente, sono necessari più
                                         Paese e ciò non è solo testimoniato dalle tre pre-                         servizi professionali);
                                         cedenti edizioni del premio ma anche da recenti                         •• promuovere l’integrazione tra politiche (assi-
                                         lavori di ricerca. Sergio Pasquinelli, infatti, in due                     stenza, abitare, sociosanitarie, educative, del
                                         recenti ricerche Irs (in Lombardia e in Puglia) ha                         lavoro, ecc.);
                                         censito e mappato gli interventi che nel nostro                         •• promuovere la co-progettazione fra più atto-
                                         Paese sommano queste due caratteristiche.                                  ri, pubblici, del terzo settore, della società
                                         Pasquinelli definisce “welfare collaborativo” o                            civile;
                                         “partecipato” quel welfare che “fa leva sulle risor-                    •• perseguire la prossimità, nella ricerca di
                                         se delle famiglie e delle comunità – economiche,                           soluzioni semplici ma innovative, favoren-
                                         di tempo, di cura, di competenza – e le mette in                           do l’incontro fra più bisogni che consentano
                                         dialogo tra loro, producendo qualcosa più della                            sviluppo di energia propositiva e resilienza.
                                                                                                                Ci auguriamo che la nostra iniziativa abbia un
                                                                                                                successo pari o superiore a quello delle edizioni
   Note                                                                                                         precedenti, perché siamo persuasi che le ener-
 2 Si veda su questo per esempio una certa influenza che l’Alleanza contro la povertà,                          gie fresche e innovative nel nostro welfare siano
   un’aggregazione molto operativa, ha avuto nel determinare le caratteristiche del Rei e,                      molte e la loro valorizzazione e visibilità aiuti a
   in fase finale di stesura della legge, anche quelle del Reddito di cittadinanza.                             fronteggiare le sfide oggi presenti nei nostri ter-
 3 A Otto e mezzo, su La7, il 22 aprile 2019.                                                                   ritori per contrastare le tendenze a dimenticare
 4 Pasquinelli S., Il welfare collaborativo: Ricerche e pratiche di aiuto condiviso, Irs, Milano,               i diritti di cittadinanza costruendo invece terri-
   2018                                                                                                         tori accoglienti nel senso ampio del termine. #

Prospettive Sociali e Sanitarie           n. 3/2019                                       2                                                               Editoriale
                                                                                       PSS1903
Premio CNOAS IRS PSS                                                   preesistenti;
                                                                             • presenza di esperienze con caratteristiche preven-
    COSTRUIAMO il WELFARE                                                      tive e promozionali;
                                                                             • presenza di interventi e di incontri virtuosi fra biso-
dei DIRITTI sul TERRITORIO                                                     gni e opportunità nell’ottica del welfare di prossi-
                                                                               mità e collaborativo (cohousing, banche del tempo,
                                                                               gruppi di mutuo aiuto, ecc.).
Alla vigilia del 50º anniversario di Prospettive Sociali e Sani-
tarie, è indetta la quarta edizione del Premio IRS CNOAS PSS                 Promozione dell’integrazione tra politiche.
“Costruiamo il Welfare dei Diritti sul Territorio” 2019/2020.                Intendendo integrazione:
Il Premio, mantenendo la sua cruciale attenzione alla digni-                 • fra le politiche (socio-educative, sociosanitarie, del-
tà delle persone, continua a considerare gli interventi sociali                 la casa, del lavoro, ecc.);
come esclusivamente in risposta alla soddisfazione di diritti:               • fra gli attori e le loro organizzazioni, nella progetta-
è infatti in questa direzione che promuove la costruzione di un                 zione dell’intervento e nell’erogazione delle presta-
welfare sociale attivo, comunitario e integrato.                                zioni all’utente.

Regolamento                                                                  Sono considerate valide per concorrere al Premio espe-
Saranno premiate le esperienze che presentino due o                          rienze che presentino evidenze documentate in ordine
più delle seguenti attenzioni che saranno considerate                        a due o più dei sopracitati criteri di selezione.
criteri di selezione:                                                            Non saranno considerati progetti ancora da imple-
                                                                             mentare, ma esclusivamente esperienze già in essere.
Attenzione e sviluppo dell’efficacia di servizi e pre-
                                                                                 L’esperienza dovrà essere presentata sotto forma di
stazioni, ovvero presenza di prassi di autovalutazione
                                                                             articolo di minimo 16.500 battute e massimo 22.000
in grado di testimoniare l’efficacia dei risultati ottenuti
                                                                             battute (spazi inclusi).
dall’esperienza di intervento sociale professionale. In
                                                                                 Nella redazione degli articoli dovrà essere seguito,
pratica si tratta di presentare esperienze in grado di
                                                                             in linea di massima, il seguente format:
rispondere alle domande: Che cosa è stato fatto? Quali
                                                                             1. Premessa
punti di forza e quali punti di debolezza ha presentato
                                                                             2. Contesto: indicazioni sul contesto sociale e del siste-
l’esperienza? In che modo è servita nella direzione del
                                                                             ma dei servizi in cui l’esperienza si sviluppa (per rende-
miglioramento delle condizioni di cittadini-utenti?
                                                                             re chiare innovatività e sinergie con altre parti del siste-
Riequilibrio fra promozione di più servizi e distribu-                       ma); precisazione dei soggetti coinvolti nell’esperienza
zioni monetarie non controllate, tenendo conto che                           a livello professionale e non (equipe formata da…, altri
la distribuzione di denaro senza controllo non è suf-                        attori interni e/o esterni al servizio, volontari, familiari
ficiente. Sono necessari più servizi professionali.                          di utenti, ecc.); eventuale inserimento delle caratteri-
Ad esempio:                                                                  stiche degli utenti coinvolti (età, sesso, diagnosi).
• presenza di prassi di erogazione accompagnata da                           3. Obiettivi: descrizione dei principali obiettivi dell’e-
    progetti di reinserimento, sviluppo professionale,                       sperienza ovvero quali sono i cambiamenti intervenuti
    inserimento abitativo, ecc. (anche, per esempio, a                       a seguito dell’intervento, precisando anche a quali dei
    sostegno delle nuove misure nazionali di contrasto                       criteri/requisiti per partecipare al Premio sopra preci-
    alla povertà – RdC – e di sostegno alla disabilità –                     sati rispondono.
    Dopo di noi);                                                            4. Metodologia: descrizione e spiegazione della (o del-
• presenza di forme di controllo e di modalità di empo-                      le) metodologia utilizzata e i motivi della sua rilevanza.
    werment dell’utenza per l’uso di risorse erogate;                        5. Analisi: risultati/approfondimento dei risultati otte-
• realizzazione di servizi e prestazioni integrativi e                       nuti sugli utenti, sugli operatori e sui servizi coinvolti;
    sostitutivi di erogazioni monetarie;                                     eventuali testimonianze.
• emersione e sostituzione di lavoro non controllato                         6. Conclusioni: eventuali prospettive di prosecuzione
    e in nero.                                                               o utilizzo in altri contesti; necessità di approfondimenti
                                                                             futuri; indicazioni per la programmazione e l’organiz-
Promozione della co-progettazione fra più attori,
                                                                             zazione dei servizi.
pubblici, del terzo settore, della società civile.
                                                                                 Altro: inserimento in bibliografia di riferimenti
Ad esempio:
                                                                             teorici e metodologici. È un’iniziativa nuova o viene a
• presenza consolidata di partenariati fra pubblico
                                                                             seguito di altre analoghe iniziative? Nel caso, queste
   terzo settore, società civile (comprendendo anche
                                                                             ultime andrebbero citate.
   eventuali imprese profit);
                                                                                 Eventuale aggiornamento/completamento dell’ar-
• progetti con chiara ripartizione di ruoli funzioni e
                                                                             ticolo con follow-up successivi, se previsti.
   responsabilità tra i diversi soggetti coinvolti;
                                                                                 Ciascun contributo sarà valutato da un’apposi-
• presenza di esperienze di coinvolgimento attivo
                                                                             ta commissione composta da 2 valutatori CNOAS e 2
   della comunità locale attraverso partecipazione alla
                                                                             valutatori Irs-PSS e gli articoli più significativi verran-
   governance del progetto;
                                                                             no pubblicati sui numeri cartacei della rivista nel 2020.
• partecipazione di più soggetti con risorse proprie
                                                                                 Gli articoli, per concorrere al premio, dovranno
   alla gestione di progetti.
                                                                             essere inviati alla redazione di PSS entro e non oltre
Perseguimento della prossimità, nella ricerca di solu-                       domenica 15 dicembre 2019.
zioni semplici ma innovative, favorendo l’incontro fra                           Il premio consisterà in un riconoscimento ufficiale
più bisogni che consentano sviluppo di energia pro-                          del CNOAS, la pubblicazione su PSS e in una raccolta
positiva e resilienza.                                                       “Quid Album” in pdf, la partecipazione a un seminario
Ad esempio:                                                                  di presentazione delle esperienze, l’abbonamento gra-
• presenza di esperienza che abbiano prodotto nuovi                          tuito a PSS per il 2020.
   posti di lavoro anche temporaneo;
• presenza di esperienze che coordinino risorse                                 Per informazioni: pss@irsonline.it – 02.46764276

                                                                   PSS1902
Premio

                        COSTRUIAMO
                     il WELFARE
                   dei DIRITTI
                   sul TERRITORIO
                         Quarta edizione, 2019/2020

Alla vigilia del cinquantesimo anniversario di Prospettive Sociali e Sanitarie siamo lieti
di annunciare l’avvio della quarta edizione del Premio IRS CNOAS PSS “Costruiamo il
Welfare dei Diritti sul Territorio” 2019/2020.
Il Premio, mantenendo la sua cruciale attenzione alla dignità delle persone, continuerà
a considerare gli interventi sociali come esclusivamente in risposta alla soddisfazione
di diritti: è infatti in questa direzione che promuove la costruzione di un welfare sociale
“comunitario e integrato”, un welfare sociale “attivo”.
Suo obiettivo è di contribuire a migliorare la qualità degli interventi e il coordinamento
tra attori del welfare (pubblico e della società civile) per creare progettazioni condivise
e visioni strategiche.
Per la quarta edizione abbiamo mantenuto, fra i criteri selettivi per valutare le candi-
dature, alcuni di quelli degli scorsi anni, ma li abbiamo aggiornati con un’attenzione
più diretta al welfare collaborativo e partecipativo, che faccia leva sulle risorse delle
famiglie e delle comunità – economiche, di tempo, di cura, di competenza – e le metta
in dialogo tra loro favorendo l’autonomia e l’inclusione delle persone, la socializzazio-
ne dei bisogni individuali, l’aggregazione della domanda per convergere su un’offerta
nuova, la promozione di nuove modalità di risposta a bisogni condivisi.

                           www.welfaredeidiritti.co.nf
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