IL GREEN PUBLIC PROCUREMENT E L'USO DEGLI STRUMENTI MESSI A DISPOSIZIONE DI CONSIP SPA
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Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d Il Green Public Procurement e l'uso degli strumenti messi a disposizione di Consip SpA Scheda tecnica 1
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d 1. Premessa Questo documento, elaborato nell'ambito del Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica degli acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna realizzato dall’ATI Ecosistemi srl‐ Poliste srl, ha l'obiettivo di dare risposte pratiche rispetto a due domande: 1. quali sono gli obblighi e le facoltà per un'Amministrazione relativamente all'utilizzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip? 2. con quali modalità è possibile “acquistare verde” attraverso l'utilizzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip? In relazione al punto 2 è utile precisare che questo documento non affronta le modalità con le quali “acquistare verde” per il tramite degli strumenti messi a disposizione delle centrali di acquisto territoriali (CAT). Ognuna di esse può infatti implementare specifiche modalità di “acquisti verdi” che esulano dalle analisi del presente documento. Tuttavia le considerazioni sviluppate in relazione alle modalità implementate da Consip possono essere eventualmente utili per ricavarne, in via analogica, indicazioni di riferimento per altre fattispecie. 2. Gli obblighi e le facoltà dell'utilizzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip SpA Nel marzo 2013, e poi nell’ottobre 2013, Consip ha pubblicato una tabella che riassume il quadro relativo all’obbligo/facoltà di utilizzo degli strumenti d’acquisto di Consip e delle centrali regionali di committenza, alla luce degli aggiornamenti normativi legati alla “spending review”. La tabella è stata elaborata da Consip con il Ministero dell’Economia e delle Finanze con l'obiettivo di orientare e facilitare le pubbliche amministrazioni nell’acquisto di beni e servizi attraverso l'ausilio di un quadro sinottico. Gli obblighi e le facoltà rappresentati nella tabella sono stabiliti in base a: tipologia di Amministrazione di appartenenza: Amministrazioni statali, regionali, Enti del servizio sanitario nazionale, scuole e università, altre Amministrazioni, organismi di diritto pubblico; tipologia di acquisti da effettuare: le diverse merceologie di beni e servizi da acquistare, con una specificità per l'approvvigionamento di energia elettrica, gas, carburanti rete e 2
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d extra‐rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile, come previsto dall'art. 1, comma 7, DL. 06.07.2012 n. 95, convertito in legge dalla L. 135/2012; importi di spesa: sopra o sotto la soglia comunitaria. La tabella è aggiornata a ottobre 2013 e considera quindi le modifiche apportate dai commi 149 e 150 dell'art. 1 della L. 228 del 24.12.2012 (Legge di stabilità 2013) ai commi 449 e 450 dell'art. 1 della L. 296/2006 (Legge finanziaria 2007) in merito al ricorso degli strumenti messi a disposizione da Consip SpA. La tabella è quindi uno strumento fondamentale per rispondere alla prima delle due domande alle quali questo documento vuol dare indicazioni pratiche. Per questo motivo si rimanda alla consultazione della tabella, che per comodità si allega al documento (Allegato 1). Alla stessa tabella si può fare riferimento anche per indicazioni circa gli obblighi e le facoltà di utilizzo degli strumenti messi a disposizione delle centrali di acquisto territoriali (CAT). 3. Come acquistare verde attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip SpA Consip Spa, società del Ministero dell’economia e delle finanze (unico azionista), opera al servizio esclusivo delle pubbliche amministrazioni fornendo servizi di consulenza e di assistenza per l’innovazione del Ministero e della Corte dei conti, e gestendo il Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella pubblica amministrazione. In virtù dell’attuazione di quest’ultimo, Consip opera attraverso un insieme di strumenti di acquisto messi a disposizione delle amministrazioni pubbliche: convenzioni mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) accordi quadro sistema dinamico di acquisizione Consip ha avviato da tempo un'attività sistematica di integrazione di criteri ambientali nelle iniziative attuate attraverso i vari strumenti, attività che è andata intensificandosi negli anni. Il Piano d'Azione Nazionale per il GPP (PAN GPP) riconosce la rilevanza delle funzioni di Consip e prevede specifiche indicazioni in merito alle sue attività. Il Piano prevede infatti l'utilizzo delle analisi di mercato realizzate da Consip e la sua partecipazione nel Comitato di gestione del Piano stesso e nelle attività di comunicazione. Il PAN GPP dispone infine una misura di fondamentale importanza per l’applicazione degli acquisti verdi in Italia, ossia che i “criteri ambientali minimi, quando disponibili, siano integrati nelle gare Consip, ove tecnicamente possibile e tenuto conto del piano di attività di Consip” (punto 4.2 del PAN GPP). 3
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d Le modalità con le quali Consip integra i criteri ambientali variano a seconda delle caratteristiche degli strumenti di acquisto considerati. Consip segnala l'eventuale qualificazione ambientale dell'iniziativa utilizzando una specifica simbologia, una foglia verde. Il significato della foglia verde è andato modificandosi nel tempo, anche alla luce del fatto che, a partire dal 2009, il Ministero dell’Ambiente ha progressivamente adottato i “criteri ambientali minimi” (CAM) e quindi Consip ha iniziato a introdurli, come previsto dal PAN GPP, nelle proprie iniziative. I criteri ambientali che Consip utilizza fanno riferimento ai CAM, qualora siano stati definiti e l'integrazione sia tecnicamente possibile, oppure a standard riconosciuti a livello internazionale, quali i criteri di assegnazione di etichette ambientali ISO di Tipo I o di eco‐etichette settoriali, gli standard dei sistemi di gestione ambientale (ISO 14001/EMAS ), ecc. Nei paragrafi successivi vengono fornite alcune informazioni di dettaglio sulle modalità con le quali Consip considera i criteri ambientali nei strumenti d'acquisto e quindi come sia possibile fare gli “acquisti verdi” attraverso di essi. Nel caso in cui l'amministrazione non rinvenga i beni e i servizi che intende acquisire nell’ambito delle iniziative di Consip, perché ad esempio non sono attive convenzioni o accordi quadro per prodotti comparabili, o i prodotti ricercati non possono essere ricondotti ad alcun metaprodotto del mercato elettronico, possiamo considerare legittimo il ricorso ad autonome procedure di acquisto, nell'ambito delle quali l'amministrazione può realizzare il green procurement nelle forme che ritiene più adatte alle proprie finalità. 3.1 Convenzioni e accordi quadro Per quanto riguarda le convenzioni e gli accordi quadro, i criteri ambientali vengono integrati nell'ambito delle diverse fasi dei corrispondenti appalti, ossia tramite la loro integrazione nella definizione dell'oggetto dell'appalto, delle specifiche tecniche, dei criteri di selezione dei candidati, dei criteri di aggiudicazione delle offerte e delle clausole di esecuzione contrattuale. Queste in tabella sono (a marzo 2014, da sito www.acquistinretepa.it ) le quantità di convenzioni e di accordi quadro attivi e la quota parte di convenzioni e di accordi quadro considerati “verdi” da Consip: Attive/attivi Verdi % (1) (2) (2/1) Convenzioni 37 25 su 37 67,5% del totale 4
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d di cui 27 greenable 25/27 92,6% delle greenable Accordi quadro 2 2 su 2 100% Per valutare le eventuali caratteristiche green dei beni e servizi inclusi nelle convenzioni e negli accordi quadro di Consip è opportuno che le amministrazioni analizzino il contenuto dei documenti di gara. Dall'assegnazione della foglia verde alla specifica iniziativa non consegue che tutti i beni e i servizi che possono essere acquistati attraverso l'adesione a quella specifica iniziativa siano green. La qualificazione ambientale si differenzia infatti a seconda dei prodotti e servizi oggetto delle varie iniziative. Ad esempio, nella convenzione “Autoveicoli in acquisto 6”, attivata prima dell'entrata in vigore dei CAM per gli autoveicoli, le componenti verdi sono da identificarsi nella possibilità di poter acquistare autoveicoli a basso impatto ambientale a doppia alimentazione – benzina/gpl o benzina/metano; per valutare la qualificazione ambientale delle varie tipologie di autoveicoli inclusi nella convenzione occorre analizzare le specifiche prestazioni, come consumi ed emissioni, descritte nei documenti di gara e nella documentazione delle offerte risultate aggiudicate e quindi disponibili attraverso l'adesione alla convenzione. Altro esempio è quello della convenzione “Derrate alimentari 5”, che prevede la fornitura di diversi prodotti biologici, ma non la totalità dei prodotti inclusi nella convenzione sono biologici.1 In successivi documenti saranno analizzate le convenzioni e gli accordi quadro “verdi” per evidenziare i criteri ambientali integrati da Consip. Il ricorso alle convenzioni Consip per effettuare gli acquisti può essere obbligatorio o facoltativo a seconda del tipo di amministrazione, della categoria merceologica e degli importi, come sopra segnalato. La possibilità di realizzare “acquisti verdi” attraverso il ricorso alle convenzioni varia quindi a seconda del verificarsi delle sue situazioni: a) il ricorso alle convenzioni di Consip è obbligatorio; b) il ricorso alle convenzioni di Consip è facoltativo, ma è obbligatorio l'utilizzo dei parametri di prezzo‐qualità come limiti massimi per l'acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle convenzioni stesse. 1 Da segnalare che le caratteristiche dei prodotti offerti nella convenzione o nell'accordo sono stati oggetto di verifica da parte di Consip nell'ambito dello svolgimento delle procedure di appalto; si tratta di un elemento che differenzia il tema delle verifiche rispetto ai prodotti inseriti nei cataloghi del MEPA di cui al paragrafo successivo. 5
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d Nel caso a) che si verifica, ad esempio, per le Università per acquisti d'importo superiore alla soglia comunitaria, non si rilevano condizioni oggettive che permettano il ricorso a procedure di acquisto in via autonoma. In questa situazione, l'amministrazione intenzionata a realizzare “acquisti verdi” può valutare i criteri green della convenzione e orientare le proprie scelte nell'ambito delle possibilità offerte dalla convenzione. Ad esempio, nei casi sopra citati degli autoveicoli e delle derrate alimentari, può optare per l'acquisto di autovetture dalle migliori prestazioni ambientali, in termini di consumo ed emissioni, o per l'acquisto di una quota significativa di prodotti biologici. I CAM, per le categorie merceologiche per i quali sono stati approvati, costituiscono un valido supporto per la valutazione delle scelte da operare. Nel caso b), come quello, ad esempio, di un Comune per acquisti superiori alla soglia comunitaria, possiamo considerare che le caratteristiche ambientali concorrono a determinare il parametro della qualità del prodotto. L'amministrazione può quindi considerare le caratteristiche ambientali insieme alle altre caratteristiche qualitative per effettuare la comparazione secondo i parametri di prezzo‐qualità per l'acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle convenzioni. Nell'effettuare questa valutazione è utile segnalare la rilevanza di importanti elementi che possono supportare un'eventuale scelta verso la realizzazione di procedure d'acquisto in via autonoma senza l'utilizzo dei paramenti prezzo‐qualità delle convenzioni di Consip, ossia: l'adozione da parte della direzione dell'amministrazione di atti ufficiali di politiche e impegni verso l'orientamento in senso ecologico degli acquisti dell'amministrazione (es.: delibera del Consiglio Comunale o della Giunta Comunale, ecc.); gli obiettivi di “acquisti verdi” proposti dalla Commissione Europea (Comunicazione n. 400 del 16 luglio 2008) e dal Ministero dell'Ambiente (Piano d'Azione Nazionale per il GPP ‐ PAN GPP ‐ Decreto Interministeriale n. 135 dell'11 aprile 2008); l'indicazione dell'art. 68 del D.Lgs. 168/2006 “Ogniqualvolta sia possibile dette specifiche tecniche devono essere definite in modo da tenere conto dei criteri di accessibilità per i soggetti disabili, di una progettazione adeguata per tutti gli utenti, della tutela ambientale”; le indicazioni tecniche dei “criteri ambientali minimi” contenute dei Decreti del Ministro dell'Ambiente stabiliti per categorie merceologiche in attuazione del PAN GPP, secondo rigorose valutazioni tecniche e con un processo di consultazione dei vari portatori d'interesse. 3.2 MEPA e sistema dinamico di acquisizione della pubblica amministrazione 6
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d I criteri ambientali vengono integrati da Consip nei bandi per l'abilitazione al mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) dei fornitori e dei beni/servizi da loro offerti. Per quanto riguarda il sistema dinamico di acquisizione della pubblica amministrazione (SDAPA) è opportuno segnalare che esso è attualmente nella fase sperimentale. Considerando le similitudini tra il funzionamento dello SDAPA e quello del MEPA2 è presumibile che i criteri ambientali saranno integrati nello SDAPA con le stesse modalità previste nel MEPA. I fornitori che al momento dell'abilitazione intendono qualificare in senso ambientale i propri prodotti e servizi possono auto‐dichiarare, attraverso l'utilizzo di uno specifico format, la conformità di questi ultimi a uno o più del set di criteri ambientali predefiniti da Consip per il prodotto generico, detto “metaprodotto”, al quale il prodotto del fornitore può essere riferito. Il “metaprodotto” è definito da Consip come un bene e/o servizio generico a cui è associato un insieme di caratteristiche che lo qualificano, definite “attributi comuni” e “attributi specifici”. Gli “attributi comuni” sono quelli comuni a qualunque metaprodotto e valgono a identificare, quotare e caratterizzare un prodotto offerto; la compilazione della maggior parte degli attributi comuni è obbligatoria da parte dei fornitori. Gli “attributi specifici” sono peculiari di ciascun metaprodotto e, quindi, generalmente differenti tra i vari metaprodotti. Anche per gli attributi specifici la compilazione può essere obbligatoria o facoltativa. I criteri ambientali sono una parte degli attributi specifici. La valorizzazione dei campi relativi a ciascun attributo, ossia l'indicazione di numeri, di descrizioni, di prestazioni, ecc., è normalmente diversa per ciascun prodotto. Gli attributi, oltre ad essere comuni o specifici, possono poi essere obbligatori o facoltativi. Al momento della loro abilitazione sul MEPA, i fornitori possono dunque auto‐dichiarare la conformità di un certo prodotto ad almeno uno dei criteri ambientali definiti da Consip per il metaprodotto di riferimento. La conformità del dato prodotto ad almeno uno dei criteri ambientali predefiniti viene segnalato da Consip con una foglia verde nel catalogo del MEPA. In sostanza, i prodotti/servizi con la foglia verde sono prodotti per i quali i fornitori abilitati da Consip hanno dichiarato il possesso di determinate caratteristiche ambientali predefinite da Consip stessa. 2 Nello SDAPA i processi di acquisizione da parte delle amministrazioni avvengono in seguito a confronti concorrenziali tra gli operatori ammessi al sistema. Attraverso lo SDAPA, che funziona per gli acquisti sia sotto che sopra soglia, viene costituito un elenco di operatori economici aperto, per tutta la sua durata, a tutti i fornitori che soddisfino i requisiti richiesti dal bando. Questi ultimi verranno, per ogni appalto specifico, invitati dalla singola amministrazione a presentare un’offerta. Si prevede che nei prossimi mesi le amministrazioni possano pubblicare bandi semplificati relativi al primo bando dello SDAPA dedicato ai prodotti medicinali ad uso umano (medicinali, soluzioni infusionali, vaccini, emoderivati). 7
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d Nella “vetrina dei bandi”, la foglia verde associata ad un bando sta a significare che Consip ha definito un set di criteri ambientali per alcuni o per tutti i metaprodotti della categoria merceologica considerata dal bando in questione. Sono attualmente sedici i bandi attivi del MEPA, metà dei quali hanno la foglia verde. Vediamo un esempio di come gli aspetti ambientali sono considerati sul MEPA, ossia il bando “Arredi 104”, uno degli otto con la foglia verde. Cliccando su ARREDI 104 nella vetrina del MEPA (figura 1) si accede a una scheda riassuntiva della categoria “Arredi e complementi di arredo” (figura 2).3 3 Talvolta, a seconda dei bandi, le categorie merceologiche (es.: arredi e complementi di arredo) possono essere suddivise in sub-categorie (es.: arredi e complementi, arredi sanitari, segnaletica); i metaprodotti possono quindi far parte sia di categorie o di sub-categorie merceologiche (es: nella sub-categoria “arredi e complementi” si trovano i metaprodotti “scrivanie”, “banconi per il pubblico”, “cattedre”, ecc.). 8
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d Figura 1 – La vetrina del mercato elettronico Figura 2 – La scheda riassuntiva del bando ARREDI 104 Scorrendo la pagina della scheda riassuntiva si arriva alla parte relativa agli “acquisti verdi” (figura 3). 9
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d Figura 3 – Il dettaglio sugli “acquisti verdi” della scheda riassuntiva del bando ARREDI 104 In questa parte della scheda vengono esplicitati gli attributi specifici di carattere ambientale che Consip ha stabilito per i metaprodotti oggetto del bando, che nel caso specifico sono: certificato ambientale del legno rilascio di formaldeide composti organici volatili (VOC) Ecolabel Europeo conformità ai CAM del Ministero dell'Ambiente Per comprendere meglio queste caratteristiche ambientali che i prodotti dotati delle foglia verde possono potenzialmente possedere è sufficiente consultare i capitolati tecnici che sono allegati al bando di abilitazione, disponibili cliccando su “Documentazione” (figura 4). Figura 4 – La documentazione disponibile per il bando ARREDI 104 10
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d I capitolati tecnici disciplinano, per gli aspetti tecnici e normativi, l'abilitazione al MEPA da parte dei fornitori in relazione all'abilitazione dei prodotti offerti. I capitolati definiscono le caratteristiche che dovranno avere i prodotti per l'inserimento nei cataloghi elettronici del MEPA su cui l'amministrazione potrà effettuare gli acquisti nelle due forme degli Ordini Diretti di Acquisto (ODA) e delle Richieste di Offerta (RdO). In via generale, il fornitore è tenuto ad attestare mediante auto‐dichiarazioni e auto‐certificazioni la sussistenza delle caratteristiche dei beni per i quali chiede l'abilitazione, comprese quelle ambientali; Consip non sottopone a verifica sistematica le auto‐dichiarazioni e auto‐certificazioni relative alle caratteristiche dei prodotti effettuate dal fornitore al momento della domanda di abilitazione, ma si riserva il diritto di effettuare, a campione, eventuali verifiche di conformità e corrispondenza con le caratteristiche e le funzionalità dichiarate in sede di richiesta di abilitazione. 4 Le amministrazioni, nel valutare le verifiche da effettuare in relazione agli acquisti realizzati attraverso il MEPA, possono considerare le prestazioni ambientali in modo del tutto analogo alle altre caratteristiche dei prodotti acquistati e quindi svolgere i controlli nelle modalità che ritengono più opportune, in analogia con i controlli delle altre caratteristiche auto‐dichiarate e auto‐certificate dai fornitori. In alcuni casi, per taluni prodotti e per specifiche caratteristiche, alcune documentazioni/mezzi di prova devono essere consegnati all'amministrazione al momento della consegna dei beni. Ad 4 E' utile qui riportare il comma 3 dell'art. 21 (Catalogo, dichiarazioni e garanzie dei fornitori) delle Regole del Sistema di e-procurement della Pubblica Amministrazione: “3. Il Fornitore è il solo ed esclusivo responsabile del contenuto del Catalogo e si impegna a fornire una descrizione veritiera, corretta e non ingannevole dei Beni e dei Servizi Abilitati ivi inseriti. Il Soggetto Aggiudicatore ed il Fornitore riconoscono che Consip ed il Gestore del Sistema si limitano a riportare informazioni fornite da terze parti e pertanto esonerano Consip ed il Gestore del Sistema da qualunque responsabilità con riferimento alla correttezza, completezza, veridicità del contenuto dei Cataloghi.” 11
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d esempio, il capitolato tecnico degli “arredi e complementi” prevede la consegna alle amministrazioni dei rapporti di prova rilasciati da laboratori accreditati per le caratteristiche relative al rilascio di formaldeide e alle emissioni di composti organici volatili (COV) (si veda la figura 6). E' quindi opportuno analizzare i capitolati tecnici per conoscere le modalità attraverso le quali le varie caratteristiche degli specifici prodotti devono essere documentate o meno da parte dei fornitori. Riprendendo questo esempio, nel capitolato tecnico degli “Arredi e complementi”, al punto 4 “Requisiti e caratteristiche dei beni oggetto di abilitazione” troviamo in particolare il punto 4.1.2 “Caratteristiche dei requisiti “verdi” (GPP) – Green Public Procurement” (figura 5). Figura 5 – Il punto dedicato ai criteri ambientali del capitolato tecnico degli “Arredi e complementi” Per ognuno degli attributi specifici vengono descritte nel dettaglio le corrispondenti caratteristiche e i mezzi di prova delle quali il fornitore deve disporre o deve fornire, a seconda di casi. Nella figura 6 è riportato l'esempio dell'attributo relativo ai COV. Figura 6 – Il dettaglio relativo alla caratteristica relativa ai COV 12
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d Per ogni metaprodotto è poi presente una “scheda tecnica di prodotto”, cioè una tabella contenente le caratteristiche tecniche e prestazionali minime che deve avere il bene/servizio per cui il fornitore chiede di essere abilitato; ogni scheda tecnica si riferisce ad un metaprodotto e riporta le soglie minime accettabili e/o i range di accettabilità per le caratteristiche tecniche nonché esempi di compilazione. Nella scheda sono indicate con “sì” nella colonna denominata “obbligo” le caratteristiche che devono obbligatoriamente essere fornite, “valorizzate”, con un “no” sono invece indicate quelle facoltative, che il produttore non è quindi tenuto a valorizzare. L'esempio della figura 7 è quello della “scheda tecnica di prodotto” relativa al metaprodotto “Banconi e banchi per aule di tribunale”. Nella colonna “commenti” sono riportati gli esempi di compilazione, le modalità da utilizzare per valorizzare le caratteristiche, sia quelle da fornire obbligatoriamente che facoltativamente. Figura 7 – Esempio della scheda tecnica di prodotto dei “Banconi per il pubblico” 13
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d 14
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d Nel catalogo, i prodotti che sono stati autoqualificati come “verdi” dal fornitore vengono contraddistinti dalla foglia verde e nella scheda di dettaglio riportano le caratteristiche ambientali così come sono state fornite dal fornitore con la “scheda tecnica del prodotto” compilata ed inviata al momento dell'abilitazione. Nella figura 8 un esempio relativo ad una scrivania. Figura 8 – Un esempio di scheda di dettaglio relativa ad un prodotto dotato della foglia verde nel catalogo del MEPA L'amministrazione che intende effettuare acquisti verdi e si trova nella condizione di dover utilizzare obbligatoriamente il MEPA per l'acquisizione di beni e servizi, come ad esempio un Comune nel caso di acquisti di importi inferiori alla soglia comunitaria, può in prima istanza 15
Servizio di Accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici nella Regione Sardegna PO FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV Linea di intervento 4.1.2.d valutare le caratteristiche ambientali dei prodotti dotati della foglia verde facendo riferimento alla scheda di dettaglio del prodotto e ai capitolati tecnici del bando corrispondente. Nel caso vi sia diretta rispondenza tra le caratteristiche ambientali ricercate e quelle del prodotto offerto, l’amministrazione potrebbe procedere all’acquisto mediante un Ordine Diretto di Acquisto. Nel caso questa corrispondenza diretta non si realizzi (perché, ad esempio, l'amministrazione desidera acquistare un prodotto conforme ai CAM del Ministero dell'Ambiente mentre i prodotti con la foglia verde a catalogo fanno riferimento ad altri criteri ambientali), ma il prodotto possa essere comunque considerato come riferibile ad un metaprodotto presente sul MEPA, l'amministrazione può ricorrere all'effettuazione di una Richiesta di Offerta includendo le caratteristiche ambientali volute nelle specifiche tecniche o nei criteri di aggiudicazione della procedura con la quale potrà invitare i fornitori selezionati, abilitati al MEPA, ad effettuare le proprie offerte. L'amministrazione è invece legittimata a procedere autonomamente nel caso il prodotto non sia riconducibile ad alcuno dei metaprodotti presenti sul MEPA e in tale ipotesi si può considerare legittimata nel definire le caratteristiche ambientali desiderate nella procedura d'acquisto. 16
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