Comincia il Far East Film Festival 2020!
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Comincia il Far East Film Festival 2020! Da venerdì 25 giugno a sabato 4 luglio, sarà possibile vedere in streaming tutti i film sulla piattaforma online MYmovies Si potrà accedere al FEFF 22 a partire dal link www.mymovies.it/live/feff/. Sarà possibile seguire il Festival seguendo il programma quotidiano, oppure accedendo all’apposita sezione on demand, operando in piena autonomia. Saranno inoltre disponibili molti contenuti supplementari: dai videosaluti dei registi alle presentazioni live che introdurranno tutte le proiezioni. Gli imperdibili Le quattro pellicole che si potranno guardare soltanto il giorno e l’ora in cui sono stati collocati nel programmma.
My Prince Edward Regia di Norris WONG (Hong Kong, 2019) Un anticonvenzionale mix di dramma e commedia coinvolge la novella sposa Fong quando scopre che il suo precedente matrimonio non è mai stato annullato. Una moglie… con un marito di troppo. I WeirDO Regia di LIAO Ming-yi (Taiwan, 2020) Po-ching e Ching sono degli ossessivo-compulsivi destinati ad incontrarsi. Una collisione di stranezze raccontata con leggerezza, umorismo e qualche lacrima. Favola pop con mascherina. Suk Suk Regia di Ray YEUNG (Hong Kong, 2019) La storia d’amore tra un tassista settantenne e Hoi, un padre single in pensione raccontata tramite sguardi furtivi e con un delicato romanticismo. Gay drama. Better Days Regia di Derek Kwok-cheung TSANG (Cina, 2019) La lotta per sopravvivere fa incontrare una studentessa tormentata dai compagni e un teppistello. Due vite al margine in un ritratto adolescenziale dolente e necessario. Crudeltà e bullismo sui banchi di scuola.
Altri titoli da segnalare Dalla Corea del Sud alla Cina, da Hong Kong al Giappone, passando per l’Indonesia: ecco una piccola selezione di grandi film per spaziare tra i generi e i paesi! Ashfall Regia di KIM Byung-seo e LEE Hae-jun (Corea del Sud, 2019) Una task forse, per fermare l’eruzione di un vulcano, deve pianificare un’esplosione nucleare. Effetti speciali e azione a più non posso. Un blockbuster-disaster che spacca tutto! The Captain Regia di Andrew LAU (Cina, 2019) Adrenalinico blockbuster tratto dalla storia vera del capitano Liu che salvò i passeggeri di un aereo in un impossibile atterraggio d’emergenza. La risposta cinese a Sully del grande Clint. Ip Man 4: The Finale Regia di Wilson YIP (Hong Kong, 2019) Location americana e l’arrivo di Bruce Lee per lo spettacolare capitolo finale della mitica saga di Ip Man targata Donnie Yen e Wilson Yip. Un eroe non muore mai! Crazy Romance Regia di KIM Han-kyul (Corea del Sud, 2020)
Per facilitare il lavoro a Jae-hoon dopo la rottura con la fidanzata, gli viene affiancata Sun-young. I due si trovano ma i gossip dei colleghi non sono alleati di Cupido. Una love story ad alta gradazione alcolica. Chasing Dream Regia di Johnnie TO (Hong Kong/China, 2019) Grande ritorno di Johnnie To che unisce cinema sportivo e musical in un melò, con toni da commedia, sull’amore fra due indomabili lottatori. Canzoni, botte e amore. Impetigore Regia di Joko ANWAR (Indonesia, 2019) Maya torna al paese natale senza sapere che i paesani la vogliono morta per sciogliere una maledizione. Folklore e secchiate di sangue. Un horror tetro e disturbante. Labyrinth of Cinema Regia di OBAYASHI Nobuhiko (Giappone, 2019) Un cinema si trasforma in una macchina del tempo per tre giovani attori… Dal genio surrealista di Obayashi, una travolgente esperienza visiva e sensoriale. Psichedelico. Eccentrico. Mistico. Romance Doll Regia di TANADA Yuki (Giappone, 2020)
L’amore tra Tetsuo e la moglie malata dà alla luce la migliore sex doll mai realizzata. Gentilezza, un tocco di poesia e qualche lacrima in una fabbrica del sesso. Lui, lei e una bambola gonfiabile. Watanabe Hirobumi, poeta comico del quotidiano Il FEFF si è spesso concesso delle deviazioni rispetto alla sua via maestra, popolare e di genere. La deviazione di quest’anno, riguardando il cinema radicale di Watanabe Hirobumi, è netta e audace. Con 4 titoli (incluso I’m Really Good, children comedy in prima mondiale al FEFF), Udine sarà il trampolino occidentale per Watanabe Hirobumi che lavora a stretto contatto con il fratello minore Yuji, autore delle splendide colonne sonore di tutti i suoi film. Killing Mister Park Due titoli fortissimi per raccontare, con occhi e stile completamente diversi, lo stesso incredibile capitolo di storia coreana… The President’s Last Bang Regia di IM Sang-soo (Corea del Sud, 2005/restored version, 2019) Nel 1979 il presidente sudcoreano Park viene ucciso da un’improvvisata congiura di palazzo. Una controversa commedia nera che mescola fatti veri e finzione. The Man Standing Next Regia di WOO Min-ho (Corea del Sud, 2020) Una ragnatela di intrighi per un’avvincente spy story: una catena di eventi porterà all’omicidio del presidente Park il 26 ottobre 1979.
I premi assegnati dal pubblico: Audience Award and Black Dragoon Award Si possono votare tutti i film in competizione per l’Audience Award, esprimendo un voto dall’1 al 5. La funzione “voto” comparirà al raggiungimento dell’80% della visione del film. Gli accreditati SHOGUN, con il loro voto, assegneranno il Black Dragon Award dell’edizione 2020. In partenza la campagna accrediti per il Far East Film Festival 22 Da lunedì 8 giugno in vendita i pass virtuali per l’atteso evento online, che proporrà dal 26 giungo al 4 luglio prossimi una selezione di 45 titoli in anteprima Si aprirà lunedì 8 giugno la Campagna accrediti per il Far East Film Festival 22, attesissimo online (ricordiamo che la base operativa sarà MYmovies.it) dal 26 giugno al 4 luglio.
Disponibili 3 tipi di pass I pass virtuali, pensati su misura per il web, saranno divisi in tre categorie che giocano affettuosamente con l’immaginario asiatico: Silver Ninja (€ 9,90), per tutti i curiosi, Golden Samurai (€ 49), per tutti gli appassionati, Platinum Shogun (€ 100), per tutti i “fareastiani militanti”. Tra i benefit per gli accreditati, anche l’accesso a Far East Film Online: la nuovissima piattaforma di cinema asiatico, progettata dal Festival, che inizierà il proprio viaggio sabato 1° agosto con una cinquantina di titoli (evergreen e novità). La library verrà poi aggiornata periodicamente. I film del FEFF 22 La line-up di quest’anno, che gli organizzatori presenteranno ufficialmente alla stampa nei prossimi giorni, sarà composta da 45 film in anteprima provenienti da 8 paesi: Cina, Hong Kong, Taiwan, Corea del Sud, Giappone, Filippine, Indonesia e Malesia. Alcuni titoli saranno disponibili worldwide, alcuni solo per il territorio europeo e alcuni solo per l’Italia.
Un grande evento internazionale online sulla piattaforma MYmovies Quando si parla del FEFF 22, ricordiamo, non si parla solo di un grande festival internazionale che si trasferisce sul web, con i film in concorso da guardare in streaming: si parla di un grande festival internazionale completamente trasformato in un evento online, con tutti i contenuti adattati – per quanto possibile – alla grammatica e alle dinamiche dello streaming. La rete, dunque, sarà il punto d’incontro del pubblico vecchio e nuovo, chiamato a incoronare i vincitori degli Audience Awards e chiamato attivamente a condividere, oltre alle visioni, anche i saluti degli attori e dei registi e i talk di approfondimento con i grandi nomi del cinema asiatico. Dal 30 giugno al 2 luglio, inoltre, troverà spazio online anche Focus Asia, cioè l’area Industry del festival, con la sezione FEFF in progress (la prima e unica piattaforma europea dedicata ai film asiatici in post-produzione), il project market e un ricco programma di webinar. Il Far East Film Festival 22 diventa un grande evento cinematografico online
Dal 26 giugno al 4 luglio sarà possibile condividere visioni e contenuti nella sala virtuale di Mymovies La struttura del FEFF 22 verrà rimodulata per adattarsi alle logiche dello streaming. Non si tratterà solo di rendere disponibili on demand i film in concorso da guardare, ma di mettere a disposizione dell’affezionato popolo fareastiano un punto di incontro virtuale, nel quale gli spettatori saranno chiamati a incoronare i vincitori degli Audience Adwards, e a condividere, oltre che le visioni dei film, i video-saluti degli attori e dei registi e i talk di approfondimento con i grandi protagonisti del cinema asiatico. A tale scopo verrà utilizzato il portale Mymovies, ampiamente usato dal pubblico in questi lunghi mesi di emergenza sanitaria, durante i quali le rigorose misure di distanziamento sociale hanno purtroppo impedito l’accesso alle sale cinematografiche. La volontà di non arrendersi alla
pandemia Covid-19 traspare dal claim che è stato scelto per l’atteso evento: face to face, heart to heart. Una sintesi efficace di questa edizione del FEFF: faccia a faccia, attraverso il vetro sottile degli schermi, cuore a cuore, perché la community del festival udinese è veramente diventata una grande famiglia, in attesa dell’opportunità di riunirsi… Dal 30 giugno al 2 luglio troverà inoltre spazio online anche Focus Asia, cioè l’area Industry del festival, con la sezione FEFF in progress (la prima e unica piattaforma europea dedicata ai film asiatici in post-produzione), il project market e un ricco programma di webinar. Verranno illustrati quanto prima i dettagli del palinsesto del FEFF 22 e le modalità di accredito all’evento. #IORESTOACASA con MYmovies e il Far East Film Festival di Udine: offerta in streaming gratuito una selezione di 8 film made in asia
La nuova ressegna parte giovedì 9 aprile, alle 21.00, con l’imperdibile A Taxi Driver di Jang Hun Sull’onda del notevole successo già riscosso, riparte la campagna di streaming gratuito #IORESTOACASA, lanciata da MYmovies. Particolare attenzione merita la sezione asiatica del progetto, curata dal Far east Film Festival, in collaborazione con Tucker Film e CG Entertainment. Il primo film offerto in streaming gratuito è il potentissimo A Taxi Driver di Jang Hun. La mente corre a De Niro e Scorsese, certo, ma questa non è la New York degli anni ‘70: è la Seoul degli anni ‘80. Jang Hun ci fa salire su un taxi e ci (ri)porta nel buio di Gwangju, dove sta per esplodere la grande rivolta popolare e degli studenti contro la dittatura di Chun Doo-hwan. Dieci giorni di lotta, dieci giorni di feroce repressione. Il 18 maggio
1980 rappresenta ancora una ferita aperta, nel cuore della Corea del Sud, e i dodici milioni di spettatori che hanno applaudito A Taxi Driver lo dimostrano. Blockbuster o inno civile? Un inno civile che parla il linguaggio del blockbuster, affidandosi – tra lacrime, risate, azione – al gigantesco Song Kang-ho: il pupillo di Bong Joon-ho da Memorie di un assassino a Parasite. Seguiranno il nerissimo Confessions (uno dei film preferiti di Michael Mann), il thriller Blind, l’ormai super-cult Zombie contro Zombie (One Cut of The Dead), l’heist movie The Thieves, il dolcissimo Little Forest, il… gustosissimo Ramen Head e, dulcis in fundo, Survival Family, che aprì alla grande il FEFF 19 e adesso vedremo online il 24 aprile, giorno in cui si sarebbe dovuto aprire il FEFF 22, poi rimandato a causa della pandemia legata al virus SARS-CoV-2. Ricordiamo che, per assistere gratuitamente online alle visioni collettive dei film in streaming, sarà sufficiente collegarsi dal proprio computer, tablet o device all’indirizzo www.mymovies.it/iorestoacasa, selezionare i titoli e prenotare uno dei 25.000 posti disponibili nelle sale web. La piattaforma MYmovies Live simula fedelmente la visione di un film al cinema, i posti assegnati sono limitati e numerati e gli streaming iniziano a un orario prestabilito. È possibile vedere gli altri spettatori in sala, fare amicizia e conversare in chat.
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