GIBELLINA PHOTOROAD Festival Internazionale Open Air & Site-specific - + edizione speciale/anteprima a Palermo - Anno europeo del patrimonio culturale

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GIBELLINA PHOTOROAD Festival Internazionale Open Air & Site-specific - + edizione speciale/anteprima a Palermo - Anno europeo del patrimonio culturale
GIBELLINA PHOTOROAD
                                                               26 luglio /
                                                          31 agosto 2019

Festival Internazionale Open Air & Site-specific
+ edizione speciale/anteprima a Palermo 		     27 luglio / 30 ottobre 2018
GIBELLINA PHOTOROAD Festival Internazionale Open Air & Site-specific - + edizione speciale/anteprima a Palermo - Anno europeo del patrimonio culturale
il festival

GIBELLINA PHOTOROAD- Festival Internazionale Open Air & Site-specific
                    è un grande evento originale e insolito,
     primo e unico festival di fotografia “all’aperto” e site-specific d’Italia,
                          e uno dei pochi al mondo.

Le installazioni fotografiche di grande formato, pensate per gli spazi di
Gibellina, città-museo costellata da numerose opere di artisti del calibro di
Alberto Burri, Arnaldo Pomodoro, Pietro Consagra, Renato Guttuso, Mario
Schifano, Joseph Beuys, e molti altri, invaderanno le strade e le piazze di questa
città dalla storia unica, nata dal caos post-terremoto del 1968 e ricostruita
attraverso l’arte contemporanea, ma ancora ad oggi poco valorizzata.

La città è un vero museo “a cielo aperto”, priva di ogni tipo di inquinamento
visivo e luminoso, così che la fruizione delle mostre non è disturbata.

                                                                                     OLIVO BARBIERI
                                                                                     Italian quakes and other diseases (13x8m)
GIBELLINA PHOTOROAD Festival Internazionale Open Air & Site-specific - + edizione speciale/anteprima a Palermo - Anno europeo del patrimonio culturale
edizione 2016

La 1° edizione del festival (ideata e diretta da Arianna Catania, organizzata
da Fondazione Orestiadi e Galleria X3, finanziata dalla Presidenza
del Consiglio- Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale)
ha presentato per 33 giorni (dal 29 luglio al 31 agosto 2016):

                               32 mostre
                                45 artisti
                      18 esposizioni site-specific
                          1.500 mq di stampe
                              10 location
                           11 presentazioni
                              4 workshop
                         10 lettori portfolio
                                                                                VALERIE JOUVE
                                                                                Les Personnages/ Les Paysages (21x7m, 3.20x2.67m, 4.50x3.20m)
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PETROS EFSTATHIADIS   ANDREA&MAGDA             ALESSANDRO CALABRESE                  MARIA VITTORIA TROVATO           ANOUK KRUITHOF
Lohos (2x1.3m)        Sinai Park (1.5m x 1m)   A failed Entertainement- chapter II   Allure of the seas (1.5m x 1m)   Ahead (150mq)
                                               (3m x 3m)
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Pubblico al “Sistema delle Piazze” di Franco Purini e Laura Thermes (1982-1990)   Talk “Catastrofi e ricostruzione. Per una nuova indagine sul paesaggio”
                                                                                  con Olivo Barbieri (Fotografo) e Arianna Catania (Direttore artistico Gibellina PhotoRoad)
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edizione 2016

        Edizione realizzata in collaborazione con prestigiose realtà        E con un grande successo di stampa nazionale e internazionale
                          nazionali e internazionali:                  Tra i tanti: La Repubblica, Internazionale, L’Espresso, Tg3, Huffingtonpost,
                                                                                         Io Donna, Sky Tg24, Gente di Fotografia
Photobook Bristol
D.O.O.R, Rome
Matèria Gallery, Rome
Accademia Belle Arti Palermo
Festival Circulation(s), Paris
Gazebook
Huffingtonpost.it
YET magazine
Gente di Fotografia
Pixartprinting
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Special edition 2018- anteprima a Palermo

L’edizione 2018 sarà un’anteprima, un’edizione speciale.
Si svolgerà a Palermo la presentazione ufficiale del festival 2019, il 27 luglio 2018
(organizzata dall’Associazione Culturale On Image, in collaborazione con il Comune
di Gibellina, il CRESM -Centro Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione,
Fondazione Orestiadi, D.O.O.R.).
Saranno organizzati incontri, proiezioni e due speciali esposizioni all’aperto, che
celebrano il 1968 come anno del Terremoto del Belice.

Il 2018 è l’anno del
• 50°anniversario del terremoto del Belice del 1968
• a Palermo, da giugno a novembre, si svolge Manifesta 12- Biennale Europea di
arte Contemporanea, uno degli eventi più importanti del mondo
• a Palermo ci saranno numerosi eventi perchè è stata nominata Capitale Italiana
della Cultura

                                                                                        @ Mimmo Jodice. Joseph Beuys, Gibellina vecchia 1981
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Il 14 settembre sarà inaugurata la mostra “all’aperto” (visitabile fino al 30 ottobre)
di uno degli autori più noti della fotografia contemporanea mondiale, il Catalano
JOAN FONTCUBERTA.

“Sputnik” racconta la vita e la morte di Ivan Istochnikov, un astronauta mai esistito,
scomparso il 25 ottobre 1968 durante una missione.
Gli archivi vennero manomessi e la storia fu riscritta per oscure “ragioni
di stato”, ricostruendo uno straordinario capitolo della storia.
Tutto questo è falso, una provocazione artistica, che gioca con lo spirito critico
dello spettatore, tratto in inganno dalle immagini.
Una dimensione onirica in cui è difficile discernere tra realtà e fake.
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La sera dell’inaugurazione, il 14 settembre, ci sarà un evento con una serie di
proiezioni: un remix di film del 1968 - anno prolifico per l’arte e la cultura - realizzato
dal videoartista Danilo Torre.
Sono di questo magnifico anno film celeberrimi come: C’era una volta il West di
Sergio Leone, 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, Il Pianeta delle scimmie
di Matt Reeves, Rosemary’s Baby di Roman Polanski, Romeo e Giulietta di Franco
Zeffirelli, Teorema di Pier Paolo Pasolini e molti altri.
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La location
L’esposizione all’aperto sarà allestita nella facciata di uno dei capannoni
industriali dei Cantieri Culturali della Zisa, area ex-industriale della città.

Oggi sono il polo culturale più noto e vivace della città e hanno suggestivi
spazi espositivi in cui si svolgono eventi e iniziative culturali di ogni genere.
L’area ospita: il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’Institut français,
il Goethe-Institut, l’Istituto Gramsci, l’Accademia di Belle Arti di Palermo, il
Cinema De Seta. È anche sede di ZAC_Zisa Zona Arti Contemporanee, che
accoglie il Centro dedicato alla fotografia diretto da Letizia Battaglia (il
padiglione in cui verrà allestita la mostra di Fontcuberta è adiacente proprio
allo ZAC e vicino all’ingresso principale e al parcheggio dell’intera area).

La presentazione ufficiale del festival si svolgerà in una sede istituzionale
temporaneamente assegnata alla Fondazione Orestiadi e fa parte di uno
degli eventi collaterali di Manifesta 12.
edizione 2019

GIBELLINA PHOTOROAD 2019 accoglierà e allestirà nelle strade della cittadina
siciliana i lavori di numerosi autori noti nel panorama internazionale, dai grandi autori
del mondo della fotografia agli autori emergenti, i cui lavori saranno scelti seguendo
il tema del TEMPORANEO.
Sarà seguito il carattere della 1° edizione, accentuando l’impatto spettacolare, le
proiezioni e il grande formato delle mostre all’aperto.

Il TEMPORANEO è concetto chiave del contemporaneo e del nostro tempo tracciato
da continui riassestamenti, perché al centro di grandi cambiamenti epocali. Come
le identità, temporanee, fugaci e di passaggio, di chi è in viaggio, realmente o
virtualmente, e di chi è costretto a fuggire dalla propria terra; temporaneo come
il paesaggio, mutevole e cangiante, che cambia per mano dell’uomo o della
natura; temporanea come una città distrutta o ricostruita; come la visione che
spesso si trasforma repentinamente sorprendendo lo spettatore. Temporanee come
le installazioni che trasformano lo spazio urbano, mimetizzandosi e dialogando con
esso.
                                                                                            “Stella d’ingresso al Belice” by Pietro Consagra (1981)
Call for an Open Air Exhibition

Tra le esposizioni, una sarà selezionata
tramite una Call, unica al mondo.
Fotografi, artisti e curatori potranno inviare
una proposta per allestire una piazza,
in totale libertà creativa. E i vincitori selezionati
da una giuria di qualità.

Grande successo della 1° edizione.
La giuria di esperti (Mirjam Kooiman- Foam
Amsterdam/ Renata Ferri- Io Donna/Paola
Paleari- Yet magazine/ Nicolò Fano-
Matèria Gallery/ Enzo Fiammetta-
Fondazione Orestiadi/Arianna Catania-
Direttore Artistico) ha selezionato
il collettivo Rumore Pair.

                                                        Premiazione CALL FOR AN OPEN AIR EXHIBITION   RUMORE PAIR / Creations (Vincitore della CALL FOR AN OPEN AIR EXHIBITION 2016)
video-mapping

 Saranno inoltre presentati alcuni lavori in cui la fotografia incontra altre discipline,
soprattutto il video. Sarà realizzato un progetto di video-mapping sull’Abside della
       Chiesa Madre di Gibellina, disegnata da Ludovico Quaroni nel 1972.

Durante la 1° edizione
la sfera bianca si è
trasformata in un
pianeta per una notte,
grazie a un suggestivo
ed emozionante
video-mapping
dell’artista visivo
Danilo Torre.

                          Pubblico sotto le stelle per assistere al video-mapping           DANILO TORRE
                                                                                            Planet A / Video-mapping
INCONTRI / TALK / LETTURE PORTFOLIO / WORKSHOP

        Oltre alle numerose esposizioni, ci saranno diversi momenti di incontro
     e confronto con fotografi, curatori ed esperti provenienti da tutto il mondo.
       Inoltre importanti momenti di formazione ed educazione all’immagine
                         grazie a workshop e letture portfolio.

Workshop con Anouk Kruithof “Experience your book- Il libro fotografico   Letture Portfolio   Talk “Corpi e architetture nello spazio urbano” con Valérie Jouve a Palazzo di Lorenzo (Francesco Venezia,1981)
come punto di partenza di infinite possibilità” in collaborazione con
D.O.O.R.
la citta’- oggi

Gibellina (Trapani) è una città-museo ricca di straordinarie opere d’arte e uno
dei più grandi musei d’arte contemporanea “a cielo aperto” del mondo.

• Ha un patrimonio di circa 2.500 opere d’arte e 50 opere, sculture e
architetture en plein air di autori del calibro di Arnaldo Pomodoro, Renato
Guttuso, Mario Schifano, Mimmo Paladino, Joseph Beuys, Carla Accardi,
Fausto Melotti, Pietro Consagra, Francesco Venezia, Franco Purini, ecc.

• Il Cretto di Alberto Burri, che ricopre le macerie della vecchia Gibellina, è
l’opera di Land Art più grande del mondo con una superficie di 90.000 mq.

• La Fondazione Orestiadi (Partner principale del Festival) con il suo Museo
delle Trame Mediterranee, è una delle collezioni di arte contemporanea più
grandi d’Italia. Organizza da 36 anni le “Orestiadi”, Festival di teatro e danza
contemporanea che ha visto sul palco Amos Gitai, Moni Ovadia, Bob Wilson,
Peter Stein, Emilio Isgrò, Emma Dante, Toni Servillo e molti altri.
Il Direttore delle arti visive è Achille Bonito Oliva.
                                                                                   “Il Grande Cretto” di Alberto Burri (1984-1989/2015)
La Chiesa Madre di Ludovico Quaroni (1972-2010)   Piazza Municipio con “Torre Civica” di Alessandro Mendini (1987), “La Città di Tebe” di Pietro Consagra (1988), “La città del Sole,
                                                  omaggio a Tommaso Campanella” di Mimmo Rotella (1987) e la ceramiche di Carla Accardi (1989)
la citta’- la storia

                                   il terremoto
14 Gennaio 1968. Un violento terremoto si abbatte sulla Valle del Belìce, nella
Sicilia occidentale. Gibellina viene rasa al suolo. I soccorsi arrivano con grande
ritardo, e anche la ricostruzione si rivela un calvario: i sopravvissuti saranno
costretti a vivere per molti anni nelle baracche. Per molti di loro la soluzione è
l’emigrazione, lontano dalla Sicilia e dal dolore.

                                  la rinascita
Dopo il sisma diventa sindaco di Gibellina Ludovico Corrao, personaggio unico
e visionario, che insieme a un gruppo intellettuali, tra cui Leonardo Sciascia,
lancia nel 1970 un appello per la ricostruzione. Risponderanno artisti noti
nel panorama internazionale come Alberto Burri, Arnaldo Pomodoro, Pietro
Consagra, Renato Guttuso, Mario Schifano, Joseph Beuys, Carla Accardi.

Nasce così lo straordinario esperimento di Gibellina: da una catastrofe naturale
e umana; e dall’energia catartica dell’arte e della cultura.
                                                                                     ”Montagna di sale” di Mimmo Paladino (1990)- Baglio Di Stefano (sede della Fondazione Orestiadi)
perchÈ

1) il festival è entrato nel circuito del MIBACT- Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo
2) il festival vuole affermare ancor più la sua presenza nel panorama nazionale
e internazionale, visto il grande successo di stampa, pubblico e critica
3) il festival è una reale occasione di crescita per la città e per tutta la Sicilia,
perché è un festival unico e originale, primo festival di fotografia “all’aperto”
in Italia, appuntamento di alto livello, irripetibile e non comune
4) il festival è realmente capace di attrarre nuovo turismo in una zona
altamente turistica che, specialmente in estate, attrae grandi masse di
visitatori.
Gibellina è vicina ad alcune tra le mete turistiche siciliane più note come:
Selinunte, Segesta, Isole Egadi, Riserva dello Zingaro, San Vito Lo Capo, ecc.
5) il festival si pone l’obiettivo di riportare l’attenzione sulla città dal patrimonio
artistico inestimabile e sulla sua storia unica e può realmente essere l’evento
che rivitalizza la città
Link Utili                                      Contatti
 Photography as public art- GIBELLINA PHOTOROAD 2016               Arianna Catania
https://www.youtube.com/watch?v=cIXQ7N1Q1qo&t=53s           (Ideatore e Direttore Artistico)
                                                                   +39 3384171445
 1968-2018 - Gibellina nello sguardo dei grandi fotografi      ariannactn@gmail.com
   https://www.youtube.com/watch?v=lLiFet6WCLM
                                                               skype: arianna.catania
              www.gibellinaphotoroad.it                     via Giovanni Brancaleone 41
   https://www.facebook.com/GibellinaPhotoRoad/                     00176 Roma
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