GIORNATE FAI D'AUTUNNO - SABATO 12 E DOMENICA 13 OTTOBRE 2019 Visite a contributo in 700 luoghi inaccessibili o poco valorizzati in 260 citt à per ...
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GIORNATE FAI D’AUTUNNO Visite a contributo in 700 luoghi inaccessibili o poco valorizzati in 260 città per scoprire il nostro Paese attraverso occhi nuovi e prospettive insolite SABATO 12 E DOMENICA 13 OTTOBRE 2019
Teatro Romualdo Marenco Villa Roveda, già Negrotta Sede della Società Storica NOVI LIGURE (AL) NOVI LIGURE (AL) del Novese APERTURA A CURA DI NOVI LIGURE (AL) APERTURA A CURA DI Gruppo FAI Giovani di Novi Ligure Delegazione e Gruppo FAI Giovani di Novi Ligure APERTURA A CURA DI ORARIO ORARIO Delegazione e Gruppo FAI Giovani di Novi Sabato: 14.30 - 18.00 Ligure Sabato: 14.30 - 18.00 Domenica: 10.30 - 18.00 Domenica: 10.30 - 18.00 ORARIO Attenzione: in caso di grande affluenza gli Attenzione: in caso di grande affluenza gli Sabato: 14.30 - 18.00 ingressi potrebbero essere sospesi prima ingressi potrebbero essere sospesi prima Domenica: 10.30 - 18.00 dell’orario di chiusura indicato dell’orario di chiusura indicato Attenzione: in caso di grande affluenza gli Contributo suggerito a partire da: € 3,00 Contributo suggerito a parti re da: € 2,00 ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato Il Teatro, intitolato al Re Carlo Alberto, fu La villa, sull’area collinare a sud di Novi, è eretto a partire dal 1837 nella centrale via un interessante esempio di dimora signorile Contributo suggerito a partire da: € 3,00 Girardengo della città di Novi Ligure da parte edificata tra Otto e Novecento dalla nascente La Società Storica nacque nel 1960 con di una società costituita da 37 cittadini. borghesia. L’edificio, appartenuto a famiglie l’obiettivo di studiare e divulgare, anche L’inaugurazione avvenne il 2 ottobre del illustri, tra cui i genovesi Negrotto-Cambiaso, attraverso la rivista “Novinostra”, la cultura e 1839. Nella prima metà del ‘900, l’edificio deve il suo aspetto all’architetto Riccardo le vicende novesi e dell’Oltregiogo genovese, fu dedicato a Romualdo Marenco, grande Haupt (1864-1950). Haupt intervenne “Le quali fanno parte di quella storia delle compositore e direttore d’orchestra novese. sull’edificio esistente con la realizzazione piccole patrie che si cerca di conservare e Il teatro, concepito a decoro della città di una torretta, di un bow window e di una tramandare”. Lo spirito della Società rimanda come costruzione autonoma sul modello veranda e con un ridisegno dei prospetti che alle antiche Deputazioni di Storia Patria, ottocentesco del Teatro all’italiana, fu aggraziò con decorazioni, timpani in legno sorte nell’Ottocento nelle varie regioni dopo progettato dall’architetto Giuseppe Becchi alle finestre e un portale di accesso in stile l’annessione al Regno d’Italia. Le due sale con l’approvazione del collega Luigi Canonica, neogotico. Il nome della strada (dei Cristiani) della sede, al piano terra di un palazzo storico, massimo esperto di architettura teatrale su cui si affaccia la villa e alcuni resti presenti sono arredate con gusto ottocentesco e dell’epoca e già consulente nel progetto del sul sito hanno consolidato l’ipotesi che qui sono ricche di oggetti e documenti preziosi. Teatro Carlo Felice di Genova. La sala storica “a si trovasse un convento dei frati francescani, Qui si possono ammirare diversi ritratti di ferro di cavallo”, rimasta ad oggi inalterata, fu demolito a inizio Cinquecento. Immersa personaggi novesi tra cui Romualdo Marenco realizzata con tre ordini di palchi sovrapposti nel verde, la villa è circondata da conifere, (1841-1907), musicista e autore del Ballo ed il loggione superiore e con l’arco di tipiche essenze del parco ottocentesco. La Excelsior, e Mariano Dellepiane (1844-1916), boccascena, sul quarto lato, a divisione della visita riguarderà il parco e l’imponente atrio industriale tessile e filantropo a cui è dedicata sala dal palcoscenico. Rimasto chiuso per d’accesso alla dimora, oggi residenza privata. la piazza principale di Novi. Pezzi di epoca decenni, il teatro si presenta oggi rinnovato VISITE A CURA DI risorgimentale, la prima moneta stampata da dopo i recenti restauri Gruppo FAI Giovani di Novi Ligure- Apprendisti una banca novese, trofei, editti, antichi volumi, VISITE A CURA DI Ciceroni del Liceo Amaldi di Novi Ligure compongono questo piccolo scrigno di storia. Apprendisti Ciceroni Liceo “Amaldi” di Novi NOTE GENERICHE VISITE A CURA DI Ligure; Gruppo FAI Giovani Novi Ligure La villa si trova lungo una strada che dispone Apprendisti Ciceroni Liceo Amaldi di Novi VISITE IN LINGUA STRANIERA di poco spazio per il parcheggio, è possibile Ligure; Volontari della Società Storica del Inglese usufruire di un servizio di navetta gratuito: novese partenza da Piazza della Stazione di Novi Ligure ogni 45 minuti, domenica dalle 10,30 alle 18,00.
Libarna e il suo Teatro Archivio storico comunale Torre Albarola SERRAVALLE SCRIVIA (AL) di Mornese LERMA (AL) APERTURA A CURA DI MORNESE (AL) APERTURA A CURA DI Delegazione e Gruppo FAI Giovani di Novi APERTURA A CURA DI Gruppo FAI Sette Castelli dal Tobbio all’Orba Ligure Gruppo FAI Sette Castelli dal Tobbio all’Orba ORARIO ORARIO Domenica: 10:00 - 18:00 ORARIO Attenzione: in caso di grande affluenza gli Sabato: 14.30 - 18.00 Sabato: 14:00 - 19:00 ingressi potrebbero essere sospesi prima Note: Ultima visita guidata alle ore 17,30 Domenica: 14:00 - 19:00 dell’orario di chiusura indicato Domenica: 10.30 - 18.00 Attenzione: in caso di grande affluenza gli Note: Ultima visita guidata alle ore 17,30 Contributo suggerito a partire da: € 2,00 ingressi potrebbero essere sospesi prima Attenzione: in caso di grande affluenza gli dell’orario di chiusura indicato Salendo oltre l’abitato di Bozzolina, si percorre ingressi potrebbero essere sospesi prima un sentiero napoleonico riconducibile alle dell’orario di chiusura indicato Contributo suggerito a partire da: € 2,00 antiche vie del sale. La visuale spazia verso L’Archivio Storico del Comune di Mornese ha la pianura e le Alpi dal lato nord, fino ai Contributo suggerito a partire da: € 3,00 rilievi dell’Appennino ligure-piemontese, sede nel municipio, un immobile acquistato dalla parte opposta, con i castelli, i paesi, i Libarna è una città romana fondata intorno al alla fine del ‘900 dalla Parrocchia di San cascinali, i vigneti e i boschi che compongono II secolo a.C. lungo la via Postumia, la strada di Silvestro e già appartenuto alle suore che qui il territorio. Il percorso condurrà i visitatori alla collegamento tra Genova e Aquileia, riscoperta ebbero una scuola (da cui il nome con cui è scoperta dei ruderi della Torre Albarola: uno durante i lavori di realizzazione della strada noto: Ca’ di Munghe). In occasione delle GFA, straordinario punto di osservazione al crocevia Torino-Genova (1820-25) e della ferrovia l’archivio storico apre le sue porte mostrando di strade secondarie che si snodano attraverso (1850-52). Nel settore nord-orientale della i documenti che custodisce, arricchiti da un piacevole contesto paesaggistico, agricolo città, quello attualmente riportato in luce, si alcuni pezzi eccezionali in prestito da altri e naturalistico. La torre faceva parte di un trovavano gli edifici per il tempo libero, come enti, tra cui i disegni dell’ampliamento della sistema difensivo di avvistamento creato terme, anfiteatro e teatro. Il teatro fu costruito chiesa parrocchiale di San Silvestro, datati contro le incursioni saracene, attorno all’anno intorno al I secolo d.C. ed è stato stimato che 1812, o il progetto della linea di illuminazione mille. Il suo compito era di riprendere i segnali potesse contenere fino a 3800 spettatori. In elettrica di Mornese di primo ‘900. I visitatori provenienti dal monte Colma e, con falò accesi occasione delle Giornate FAI, in collaborazione potranno consultare loro stessi i documenti sulla cima, avvisare la vicina torre del Gazzolo (s. Cristoforo). Il Comune di Castelletto d’Orba, con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e più interessanti, sotto la guida del personale grazie ai volontari della Protezione Civile, Paesaggio per le province di Alessandria, Asti competente, mentre per gli abitanti del renderà disponibile una navetta per il rientro e Cuneo e l’Associazione Libarna Arteventi, luogo sarà possibile sperimentare una ricerca a Bozzolina saranno effettuate visite guidate al teatro di guidata sulle proprie origini. Il professor Paolo Libarna soffermandosi anche sulla figura dello Mazzarello (Università di Pavia) terrà sabato VISITE A CURA DI sculture Santo Varni: uno dei personaggi più sera (12 ottobre) un incontro dedicato al genio Amici di Bozzolina e volontari FAI irrequieto di Leonardo da Vinci, nel 500esimo significativi del mondo culturale genovese INZIATIVE SPECIALI anniversario dalla sua morte. dell’Ottocento, che ha dato un grande Nel borgo di Bozzolina (dove si trova anche il contributo alle ricerche e agli studi sull’antica VISITE A CURA DI Torchio, altra apertura FAI), intrattenimento città romana. Volontari FAI musicale con allievi del conservatorio di Alessandria VISITE A CURA DI INZIATIVE SPECIALI Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Sabato 12 Ottobre sera, il professor Paolo NOTE GENERICHE Paesaggio per le province di Alessandria, Mazzarello, presidente del Sistema Museale Si richiedono scarpe da trekking per la Asti e Cuneo; Libarna Arteventi; Apprendisti dell’Università di Pavia ci parlerà del genio camminata. Il rientro a Bozzolina è garantito Ciceroni Liceo Amaldi di Novi Ligure irrequieto di Leonardo con un approccio diverso da un bus navetta messo a disposizione dal dal solito in occasione dell’anno dedicato al comune di Castelletto d’Orba con autista della talento di Vinci Protezione Civile
La Delegazione FAI di Novi Ligure è lieta di invitarvi sabato 12 e domenica 13 ottobre a prendere parte alle Giornate FAI d’Autunno, appuntamento organizzato dalle Delegazioni FAI, Gruppi FAI e Gruppi FAI Giovani su tutto il territorio nazionale a Museo del torchio di sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare Bozzolina e antica cantina l’Italia” che nel mese di ottobre prevede, per chi si iscrive per la CASTELLETTO D’ORBA (AL) prima volta, speciali quote di iscrizione (informazioni sulle pagine APERTURA A CURA DI internet del FAI nazionale dedicate all’evento: http://giornatefai. Gruppo FAI Sette Castelli dal Tobbio all’Orba it/). ORARIO Durante questo fine settimana sarà proposta l’apertura di alcuni Domenica: 10.00 - 18.00 luoghi di particolare pregio storico e paesaggistico nei territori Attenzione: in caso di grande affluenza gli ricompresi fra i Comuni di Novi Ligure, Serravalle Scrivia, ingressi potrebbero essere sospesi prima Mornese, Castelletto d’Orba e Lerma. dell’orario di chiusura indicato Contributo suggerito a partire da: € 3,00 Nel corso delle Giornate d’Autunno ci si potrà iscrivere al FAI Visita al torchio per l’olio di noci (1716) e ad una tariffa eccezionale (€ 29,00 anziché 39,00 per iscrizioni visita alle antiche cantine. Presso la chiesa singole; € 50,00 anziché 60,00 per le coppie; € 10,00 anziché € locale alle ore 11.30 si svolgerà un concerto per pianoforte e clarinetto del gruppo “Verdi 20,00 per i giovani sotto i 25 anni, etc). presso i banchetti allestiti Note”: suoneranno Gadaleta, Gerbi e Baldi del in prossimità dei luoghi di visita. Qui i nostri volontari chiederanno Conservatorio Vivaldi di Alessandria. inoltre un contributo facoltativo a sostegno dell’attività della Passeggiata panoramica alla millenaria Torre Albarola (X sec.) con partenza dal Museo del Fondazione e forniranno le prime informazioni per le visite. Torchio. Possibilità di rientro in pullmino. Ore 17:30 Museo del Torchio. Conversazione col prof. Paolo Mauarello autore del libro La Delegazione FAI di Novi Ligure ringrazia per la collaborazione i Comuni L’inferno sulla vetta (Bompiani 2019). di Novi Ligure, Lerma, Mornese e Castelletto d’Orba, la Fondazione Teatro Saranno presenti produttori e artigiani locali Romualdo Marenco, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio lungo le vie di accesso ai luoghi aperti. per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, il CIT (Consorzio Intercomunale VISITE A CURA DI Trasporti), l’associazione Libarna Arteventi, la Società Storica del Novese e Volontari FAI l’Associazione Culturale “Amici di Bozzolina”, il gruppo Verdi Note, l’associazione Mornese E20 e i volontari della Protezione Civile. Grazie al Dirigente scolastico e agli insegnanti del Liceo Amaldi, agli esercenti di Novi Ligure, al consorzio “Il Cuore di Novi” e ai produttori locali di Castelletto d’Orba, Lerma e Mornese. Un ringraziamento particolare ai proprietari dei beni che saranno oggetto di visita per la gentile collaborazione e per la disponibilità ad ospitare il FAI. Senza la loro sensibilità tutto questo non sarebbe stato possibile. Un grazie speciale a tutti i volontari FAI, in particolar modo ai giovani e agli studenti, che attraverso il loro entusiasmo consentono a tutti di poter conoscere un patrimonio spesso nascosto che fa dell’Italia una terra davvero insostituibile.
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