Club Alpino Italiano Sezione di Laives - ODV
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Club Alpino Italiano Sezione di Laives - ODV Riconoscimento Personalitá Giuridica di Diritto Privato, con D.P.G.P. n.379/1.1 del 07.11.2014, registro prov.le n. 473 “Associazione ODV iscritta al RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore) n. di repertorio 72308 del 07.11.2022” Sede: via Pietralba 37 - I-39055 Laives (BZ) 0471 590090 Cod. Fisc. 94059580210 laivescai@gmail.com - laives@pec.cai.it www.cai.it/sezione/laives-c-a-i-a-a/ - CAI - Sezione di Laives La sede è aperta il lunedì dalle ore 20.00 alle ore 21.30 e il martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 3
DIRETTIVO SEZIONALE TRIENNIO 2020-2023 Bardelli Ivano, Idini Gianfranco, Lombardi Adriano, Masiero Dino, Rosa Silvano, Rosan Roberta, Vettori Eugenio, Zanlucchi Marco, Zulian Giancarlo Suddivisione delle cariche Presidente = Idini Gianfranco Vice Presidente = Vettori Eugenio Tesoriere = Chinaglia Marzia Consiglieri = Bardelli Ivano, Lombardi Adriano, Masiero Dino, Rosa Silvano, Rosan Roberta, Zanlucchi Marco, Zulian Giancarlo Collegio dei Revisori dei Conti Presidente = Micheletti Lino Membro del collegio = Carturan Franco Membro del collegio = Valentini Anna Collaboratori del Direttivo Ariu Arturo, Carturan Franco, Chinaglia Marzia, Di Carlo Paolantonio, Fuscello Riccardo, Guerra Fabio, Lamberti Giuseppe, Larentis Martin, Mattina Pino, Micheletti Lino, Pazienza Anna, Ponte Enzo, Sovilla Danilo, Valentini Anna Delegato CAI sezionale Idini Gianfranco e Vettori Eugenio 4
“La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’altro, silenzio tempo e misura”. Paolo Cognetti
ESCURSIONISMO Accompagnatori di Escursionismo Ariu Arturo, Rosa Silvano, Rosan Roberta Collaboratori Di Carlo Paoloantonio, Idini Gianfranco, Laren- tis Martin, Lombardi Adriano, Mattina, Giusep- pe, Micheletti Lino, Ponte Enzo, Sovilla Danilo, Zanlucchi Marco, Zulian Giancarlo ALPINISMO GIOVANILE Responsabili Lombardi Adriano, Masiero Dino, Zanlucchi Marco P.A.A.S. – Palestra artificiale arrampicata sportiva Responsabili Idini Gianfranco, Lombardi Adriano, Mattina Giuseppe, Zanlucchi Marco Collaboratori Ariu Arturo, Bardelli Ivano, Idini Gianfranco, Lom- bardi Adriano, Mattina Giuseppe, Masiero Dino, Pazienza Anna Maria, Ponte Enzo, Rosa Silvano, Sovilla Danilo, Valentini Anna, Vettori Eugenio, Zanlucchi Marco, Zulian Giancarlo Operatore T.A.M. Michela Bona Responsabili tesseramento Idini Gianfranco, Vettori Eugenio 6
EZ VE S S IO N E d i LAI INDICE Direttivo sezionale triennio 2020-2022 pag. 04 Escursionismo - Alpinismo giovanile P.A.A.S. pag. 06 Tesseramento 2023 pag. 08 Diritti dei soci pag. 09 Coperture assicurative pag. 10 Regolamento gite pag. 12 Scale di difficoltà su percorsi escursionistici pag. 13 Equipaggiamento richiesto per le gite escursionistiche pag. 18 Materiale tecnico richiesto per le gite alpinistiche pag. 18 Soccorso alpino - Segnali di soccorso alpino pag. 19 Applicazione WHERE ARE U pag. 20 Programma attività giovanile pag. 21 Palestra artificiale di arrampicata sportiva pag. 26 Programma incontri sociali pag. 27 Trekking pag. 30 Programma gite ed eventi culturali pag. 31 Programma gite sociali pag. 36 Simbologia gite sociali = Difficoltà = Dislivello = Pranzo = Tempi = Difficoltà MBK 7
TESSERAMENTO 2023 Socio ordinario: (nato negli anni 1997 e precedenti) Per il 2023 la quota è fissata in € 43,00 (più € 5,00 una tantum per prima tessera). Socio Juniores: (nato dal 1998 al 2005) Per il 2023 la quota è fissata in € 22,00 (più € 5,00 una tantum per prima tessera). (la categoria di “socio juniores” è stata introdotta per i soci con l’età compresa dai 18 ai 25 anni cioè i nati tra gli anni 1997 e il 2004 e hanno gli stessi diritti di un socio ordinario, pagando però come un socio famigliare) Socio familiare: (maggiorenne convivente con il socio ordinario) Per il 2023 la quota è fissata in € 22,00 (più € 5,00 per prima tessera). Socio giovane: (nato nell’anno 2005 e seguenti) è una persona minorenne, indipendentemente dal fatto che all’interno della sua famiglia vi sia un socio ordinario. Per il 2023 la quota è fissata in € 16.00 (più € 5,00, una tantum per prima tessera), dal 2° figlio/a in poi € 10,00 Chiunque intenda tesserarsi presso la sezione CAI di Laives deve presentarsi in sede con una fotografia formato tessera e compilare la scheda dati e per la privacy. Per ogni diversa categoria di socio, sarà fornito annualmente un ben distinto bollino, la cui quota viene stabilita dalla sede centrale di anno in anno. Se la tessera non riporta il bollino dell’anno in corso, non la si può considerare valida e non si potrà quindi usufruire dei benefici ad essa legati. Il solo rinnovo è possibile effettuarlo anche tramite un semplice bonifico bancario. Questo il codice IBAN del c/c sezionale presso la Cassa di Risparmio di Bolzano, filiale di Laives: IT 21 Z 06045 58480 000000632400 Basta versare la quota corrispondente alla propria categoria sociale, spe- cificando nella causale ”Nome e Cognome – “categoria socio” – Tesse- ramento 2023”. Il Bollino si potrà ritirare presso la sede sociale negli orari di apertura oppure se si vuole ricevere direttamente a casa, aggiungere alla quota associativa, il costo delle spese postali e di segreteria di € 1,50. 8
16 1590-77 ISSN Mon DIRITTI DEI SOCI e NOTIZIAR Scarpon IO MEN tagn - Lo SILE GENNAIO Italiano La rivis 2011 Alpino e360 ta del del Club Club LA RIVIS Alpi no Itali TA DEL Rivista ano CLUB ALPINO - La Milano ITAL IANO LA CO DOLOM 1 DCB dicem bre 2012 comma € 3,90 RD IT art. 1 In ve CLUB ATA DELI, 4 n°46) di Milano dive tta al 27/02/0 ALPIN Filiale in L. Le foto rt 662/96 a ricevere (solo un componente della famiglia) (conv. e la imen O L. 353/03 - legge dei to 20/b ded giochi dastoria – D. comma icati in A.P. alla tavolo art. 2 – Sped. monta – 45% gna S.p.a Post. Italiane in abb. mensilmente la rivista “MONTAGNE A 360°”. La L’impegn - Poste Sped. supp o Renato orta del gruppo n. 3/2012. - Mensile gli adem to dal di A 26 Casar pim CAI Vene lavoro 2011 Italiano ricon ritra anni dall ott oscimenenti del to per tto del a sco o 1 - Gennaio Alpino to Une “signor mpars sco del Club Alpi e dell a un Numero senza e vett mensile Gli sce e” pubblicazione “LO SCARPONE” viene inviata ghiacc Rivista possibi nari di io? EVENTI le futu un € 3,90. ro Le Alpi 1 201 Inondat e 2012, a Civettadal sole il CAI , del conside aggiung tramont Dicembr CULTUR e nuovi o, la nazionae l’unità rati dall’Une incanti parete sco patrimo ai “montinord della CatalogA e 360. le nio dell’umpallidi” per le o unic anità. Montagn della bibliote o PERSON online alle sezioni. Gli interessati possono mon che Incontri ALITÀ tagn a i pres amo regionaidenti li consultarla a richiesta. ad usufruire delle polizze assicurative, stipulate dagli organi centrali ricorrendone le condizioni regolamentari (per maggiori chiarimenti vedi il capitolo “Assicurazione CAI”); ad usufruire in alcuni negozi sportivi e di abbigliamento, in alcune librerie ed in alcuni impianti funiviari di particolari sconti (chiedere in sede maggiori dettagli); ad avere libero ingresso nelle sedi delle sezioni e delle sottosezioni, a partecipare a tutte le manifestazioni da esse organizzate, a norma dei rispettivi regolamenti. Vogliamo in tal senso invitare tutti quanti i soci a partecipare alla vita sezionale, portando nuove idee e proponendosi in prima persona nelle varie attività; ad usufruire del materiale tecnico, bibliografico, fotocinemato- grafico, e geografico degli organi centrali, delle sezioni e delle sottosezioni, a norma dei rispettivi regolamenti. Anche la nostra sezione dispone di materiale alpinistico e bibliografico che mette a disposizione dei soci che vogliono iniziare l’attività alpinistica; ad essere ammessi alle scuole e ai corsi istituiti dagli organi centrali, dalle sezioni e dalle sottosezioni, e a tutte le manifestazio- ni didattiche e tecnico-culturali organizzate dai suddetti organismi, sempre a norma dei rispettivi regolamenti; ad usufruire dei rifugi del Club Alpino Italiano con parità di trattamento ai consoci e a condizioni preferenziali rispetto ai non soci; ad usufruire dei rifugi delle associazioni alpinistiche, italiane ed estere, con le quali è stabilito trattamento di reciprocità con il nostro sodalizio; a ricevere dopo venticinque anni associativi, quale simbolo di fedeltà al CAI, l’”Aquila d’Oro”. 9
COPERTURE ASSICURATIVE POLIZZA “SOCCORSO ALPINO SOCI” Sono assicurati tutti i soci in regola con il tesseramento dell’anno in corso e il premio è compreso nella quota sociale (bollino). Il pe- riodo assicurativo scade il 31 marzo dell’anno successivo al rinno- vo o nuova iscrizione. L’assicurazione vale sia in attività sezionale che privata per tutti i soci che subiscono infortuni o risultino dispersi durante l’attività di alpinismo, sci alpinismo, escursionismo, anche in ambiente innevato, con racchette da neve, mountain bike, sci da fondo escursionistico, torrentismo e canyoning se effettuato con l’uso di attrezzatura alpinistiche. La copertura è valida per tutto il territorio europeo. POLIZZA “INFORTUNI SOCI” IN ATTIVITÀ SOCIALE (non privata) Il premio è compreso nella quota sociale. L’Assicurazione è vali- da purché si sia in regola con il tesseramento e copre gli infortuni occorsi ai soci durante le attività sociali. L’assicurazione vale per il mondo intero con l’esclusione dell’uso di auto private e viaggi aerei. La Copertura assicurativa prevede: a) rimborso spese mediche compresi eventuali trasferimenti b) indennizzo per invalidità permanente rapportato alla percentuale di invalidità c) indennizzo in caso di morte POLIZZA PERSONALE INFORTUNI (in attività personale) I soci in regola con il tesseramento possono attivare una polizza personale contro gli infortuni che dovessero derivare dall’attività personale in uno dei contesti tipici di operatività del CAI: alpini- smo, escursionismo, speleologia, sci alpinismo, eccetera. La poliz- za copre tutti gli ambiti di attività del CAI senza limiti di difficoltà e di territorio e ha durata annuale, dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Questa assicurazione non è compresa nella quota sociale e richiede il versamento di un premio apposito. • Attivazione polizza infortuni soci in attività personale (combinazione A) - € 122,00 • Attivazione polizza infortuni soci in attività personale (combinazione B) - € 244,00 10
COPERTURE ASSICURATIVE NON SOCI Per i non soci, è possibile attivare ad hoc l’assicurazione soccorso alpino e infortuni per una specifica escursione. A tal proposito è necessario contattare con congruo anticipo il Coordinatore. COPERTURE ASSICURATIVE INTEGRATIVE (opzionali) Al momento del rinnovo o del nuovo tesseramento, i soci possono richiedere di attivare delle “coperture assicurative integrative” opzionali: • integrazione alla polizza infortuni soci in attività sociale (combinazione B) - € 4,60 • attivazione polizza responsabilità civile verso terzi in attività personale - € 12,50 ULTERIORI INFORMAZIONI Massimali e condizioni delle polizze assicurative sono consultabili sulla stampa sociale e sul sito del CAI (www.cai.it) nell’apposita pagina “Assicurazioni”. Agenti BOLZANO - PIAZZA Christian Bianchi WALTHER - Daniele Malosti 8 Diego Massardi - Heinz Prossliner LAIVES - VIASedi KENNEDY 108 Agenti: Christian Bianchi, Bolzano Piazza Walther 8 0471 977411 Laives Via Kennedy 108 0471 950315 Daniele Ora Via Nazionale Malosti, Diego 46 0471 810260 Massardi, Via CatinaccioHeinz Ortisei Via J. B. Purger Siusi 4 Prossliner 23 0471 797269 0471 705242 11
REGOLAMENTO GITE I programmi di ciascuna gita o manifestazione verranno di volta in volta resi noti ai soci ed agli interessati, oltre che tramite il presente calendario, anche per mezzo di posta elettronica, ad articoli giornalistici sulla cronaca locale di Laives, ai manifesti affissi in vari punti del comune di Laives oltre che alla bacheca sezionale posta presso la cartoleria dell’ incrocio in centro paese, sul sito www.cailaives.it e sulla pagina Facebook della sezione. Gli organizzatori, in base a motivazioni ben precise, hanno la facoltà di modificare in ogni momento la gita, sia essa in fase di preparazione che di svolgimento, rendendolo comunque sempre noto a tutti i partecipanti. La partecipazione alle iniziative della sezione comporta l’accetta- zione dei programmi e l’impegno di attenersi alle direttive degli organizzatori, che è volta sempre a considerare l’incolumità e la sicurezza di tutti i presenti come un buon padre di famiglia. Ogni partecipante alle gite messe in calendario dalla sezione, esonera il CAI, il capo gita ed i vari conduttori, da ogni responsabilità per infortuni che dovessero verificarsi durante la gita stessa (Statuto Generale del CAI). Nel caso di trasferimenti con mezzi privati, la gita si intende iniziata e terminata rispettivamente nel momento in cui si abbandonano e si riprendono gli automezzi, per cui si declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti automobilistici. E’ facoltà degli organizzatori/coordinatori delle varie attività escludere soci/gitanti non ritenuti idonei al superamento delle difficoltà previste o insufficientemente equipaggiati. L’iscrizione alle gite escursionistiche e alpinistiche, sia in pullman o con mezzi propri avviene come indicato nelle LOCANDINE inviate via e-mail ai soci ed esposte nelle apposite bacheche comunali e della sezione! Sulle stesse verrà sempre indicato l’ultimo giorno utile per l’iscrizione. L’escursione può essere prorogata, a discrezione del “coordinatore”, per cause tecniche/meteo/ organizzative e comunque ogni variazione sarà sempre comunicata ai soci eventualmente già iscritti (telefonicamente) e se possibile nel sito e sulla pagina Facebook della sezione. Per le gite a carattere alpinistico è sempre richiesta la prenotazione entro la data stabilita nel presente libretto per ciascuna gita, ed è considerata valida solo dopo il versamento della quota richiesta. 12
Scale di difficoltà su percorsi escursionistici CLASSIFICAZIONE DEI PERCORSI IN BASE ALLA DIFFICOLTA’ IN AMBITO ESCURSIONISTICO Approvazione del Consiglio Centrale di Indirizzo e Controllo (con deliberazioni n. 75 del 9 ottobre 2021 e n. 89 del 20 novembre 2021): ESCURSIONISMO Grado Significato Descrizione CARATTERISTICHE - Percorsi su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri che non pongono incertezze o problemi di orientamento, con modeste pendenze e dislivelli contenuti. T Turistico ABILITA’ E COMPETENZE - Richiedono conoscenze escursionistiche di base e preparazione fisica alla camminata. ATTREZZATURE - Sono comunque richiesti adeguato abbigliamento e calzature adatte. CARATTERISTICHE - Percorsi che rappresentano la maggior parte degli itinerari escursionistici, quindi tra i più vari per ambienti natu- rali. Si svolgono per mulattiere, sentieri e talvolta tracce; su terreno diverso per contesto geomorfologico e vegetazionale (es. pascoli, sottobosco, detriti, pietraie). Sono generalmente segnalati e possono presentare tratti ripidi. Si possono incontrare facili passaggi su roccia, E Escursionistico non esposti, che necessitano l’utilizzo delle mani per l’equilibrio. Eventuali punti esposti sono in genere protetti. Possono attraversare zone pianeggianti o poco inclinate su neve residua. ABILITA’ E COMPETENZE - Richiedono senso di orientamento ed esperienza escursionistica e adeguato allenamento ATTREZZATURE - È richiesto idoneo equipaggiamento con particola- re riguardo alle calzature. CARATTERISTICHE - Percorsi quasi sempre segnalati che richiedono capacità di muoversi lungo sentieri e tracce su terreno impervio e/o infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, roccette o detriti sassosi), spesso instabile e sconnesso. Possono presentare tratti esposti, tra- versi, cenge o tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche e/o attrezzati, mentre sono escluse le ferrate propriamente dette. Si sviluppano su Escusionisti pendenze medio-alte. Può essere necessario l’attraversamento di tratti EE esperti su neve, mentre sono esclusi tutti i percorsi su ghiacciaio. ABILITA’ E COMPETENZE - Necessitano di ottima esperienza escur- sionistica, capacità di orientamento, conoscenza delle caratteristiche dell’ambiente montano, passo sicuro e assenza di vertigini, capacità valutative e decisionali nonché di preparazione fisica adeguata. ATTREZZATURE - Richiedono equipaggiamento e attrezzatura ade- guati all’itinerario programmato. 13
ESCURSIONISMO Per ferrata si intende un itinerario i cui tratti su roccia sono appositamente attrezzati con strutture metalliche: cavi, catene, scale, pedigli e staffe, che ne facilitano e consentono la progressione. Escusionisti Prevedono l’uso dei dispositivi di protezione individuali certificati secondo EEA esperti con le normative vigenti (imbragatura, kit da ferrata e casco) e un’adeguata attrezzatura preparazione tecnica. Sono segnalate alla partenza da apposita tabella e rispettano precisi criteri costruttivi e normativi. Percorso poco esposto, ben protetto e poco impegnativo tecnicamente. Il cavo e/o catena e gli altri eventuali infissi ben agevolano la progressione EEA- F Ferrata facile insieme ai numerosi appoggi e appigli naturali. Possono essere presenti brevi tratti verticali. Richiede un uso corretto e attento dei dispositivi di protezione individuale. Ferrata su tracciato articolato con presenza di canali e camini, passaggi verticali e tratti esposti. Attrezzata con cavo e/o catena, può presentare vari infissi metallici (gradini, Ferrata poco EEA - PD pediglie, staffe e scale metalliche). difficile Richiede attenzione nella progressione, appoggi e appigli sono presenti con varietà di soluzione per i passaggi. Necessita un uso corretto e attento dei dispositivi di protezione individuale. Ferrata il cui tracciato è in prevalenza verticale e può superare qualche breve tratto strapiombante, in cui l’esposizione si sussegue con una certa continuità. Sono presenti cavo e/o catena oltre a una varietà di strutture fisse utili Ferrata EEA - D anche per la progressione. difficile Richiede preparazione fisica e tecnica con la capacità di ottimizzare appoggi e appigli per non affaticare gli arti superiori. Necessita di un uso corretto e particolarmente attento dei dispositivi di protezione individuale. Ferrata che si sviluppa su pareti ripide, articolate, con pochi appoggi e appigli naturali evidenti. Supera tratti strapiombanti con scarsi elementi artificiali. Ferrata molto EEA - TD Esposizione elevata con passaggi tecnici e aerei che richiede un’adeguata difficile forza fisica e buona preparazione tecnica. Necessita di un uso corretto e molto attento dei dispositivi di protezione individuale. Ferrata prevalentemente verticale e strapiombante. Per la maggior parte attrezzata con il solo cavo e/o catena, gli appoggi e appigli naturali Ferrata esistenti sono limitati e solo in maniera occasionale vi è presenza di staffe, EEA - ED estremamen- pediglie o gradini. te difficile Richiede elevata capacità tecnica e molta forza fisica. Necessita di un uso corretto ed estremamente attento dei dispositivi di protezione individuale. 14
ESCURSIONISMO IN AMBIENTE INNEVATO CON RACCHETTE DA NEVE Grado Significato Descrizione Percorsi che si svolgono in ambiente innevato con l’utilizzo di racchette da neve, entro i limiti dell’escursionismo e quindi su pendenze medio-basse (≤ 25°). Sono suddivisi su tre diversi livelli di difficoltà (facile, poco difficile e Escursio- difficile in ragione del dislivello, del contesto ambientale in cui si svolgono, nismo in EAI della preparazione tecnica e dalle problematiche relative alla valutazione del ambiente pericolo di valanga che presentano.) innevato Prevedono tutte le cautele derivanti dalle specifiche e contestuali condizioni ambientali, tipiche dell’ambiente montano innevato differenti a seconda di altitudine e latitudine dell’itinerario. CARATTERISTICHE - Percorso pianeggiante o con modeste pendenze, pari a un’inclinazione media inferiore ai 10°. Privo di difficoltà in normali condizioni ambientali. Non esposto a pendii ripidi quindi il pericolo di valanghe è molto ridotto. Si svolge su tracciati ampi, facilmente riconoscibili. Il dislivello è generalmente contenuto entro i 400 metri. ABILITA’ E COMPETENZE - Non richiede particolari tecniche di utilizzo delle EAI-F Facile racchette da neve. Necessita di conoscenze base dell’ambiente innevato e richiede un minimo di allenamento, variabile in base alle condizioni della neve e in funzione dello sviluppo dell’itinerario. Esente da pericoli di scivolamenti o cadute esposte. ATTREZZATURE - È richiesto un abbigliamento idoneo alla stagione. La dotazione di ARTVA, pala e sonda è consigliata fatte salve le normative locali. CARATTERISTICHE - Percorso con pendenze per lo più modeste, pari a un’in- clinazione media tra i 10° e i 15°. Può attraversare tratti a ridosso o in prossimità di pendii con forte inclinazione e quindi potenzialmente soggetti al pericolo valanghe. ABILITA’ E COMPETENZE - Necessità di padronanza nell’utilizzo delle EEA - Poco racchette da neve e, anche in normali condizioni ambientali, buona capacità di PD difficile valutazione locale del tracciato oltre alla corretta interpretazione del bollettino nivo-meteo. Non è escluso il pericolo di brevi scivolamenti. È richiesta capacità di pianificazione. ATTREZZATURE - Indispensabile la dotazione di ARTVA, pala e sonda e la conoscenza delle tecniche di autosoccorso. CARATTERISTICHE - Percorso che presenta pendenze anche accentuate pari a inclinazioni anche fino ai 25°, su terreno variegato per morfologia ed esposizione e con versanti potenzialmente soggetti al pericolo di valanghe. ABILITA’ E COMPETENZE - Necessità esperienza e ottima capacità nell’u- tilizzo delle racchette da neve tali da poter affrontare tratti con pericolo di scivolamento. Richiede avanzate capacità di pianificazione e ottima conoscenza EEA difficile dell’ambiente in funzione del manto nevoso e del pericolo valanghe, abbinata -D a una corretta interpretazione del bollettino nivo-meteo oltre che preparazione fisica adeguata. ATTREZZATURE - Indispensabile la dotazione di ARTVA, pala e sonda e la conoscenza delle tecniche di autosoccorso. Può essere necessario dotarsi di piccozza e ramponi a seconda del tracciato previsto e delle condizioni ambientali. 15
CICLOESCURSIONISMO Si considerano separatamente le valutazioni della difficoltà fisico/atletica e della difficoltà tecnica di un percorso. L’identificazione della difficoltà di un percorso si esprime mediante le seguenti indicazioni obbligatorie: Per descrivere l’impegno fisico: dislivello in metri, lunghezza in chilometri Per descrivere la difficoltà tecnica: sigla/sigla Per descrivere la difficoltà tecnica, si definiscono le seguenti sigle: TC - MC - BC - OC si deve indicare una sigla per la salita e una per la discesa, separate da una barra (/) Alle sigle può essere aggiunto il segno + se sono presenti tratti significativi con pendenze sostenute. Grado Significato Descrizione Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile. Rientrano sotto questa sigla tutti i percorsi che si svolgono su strade agevolmente percorribili dalle comuni autovetture: sterrati inghiaiati, TC Turistico tratturi inerbiti o di terra battuta senza solchi, ecc.; anche se esulano dal cicloescursionismo, si faranno rientrare sotto questa sigla le strade pavimentate (asfaltate, cementate, acciottolate, lastricate…) Richiede un uso corretto del mezzo e capacità ciclistica di base. Percorso su sterrate con fondo poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo scorrevole. Tutte le strade rientranti nelle categorie di tratturi, carrarecce, piste agrosilvo- pastorali o di servizio a impianti, strade militari alpine ecc., che sono agevolmente Per percorribili da veicoli fuoristrada e non da una comune autovettura, segnate cicloescur- da solchi e/o avvallamenti o con presenza di detrito che non penalizza la sionisti progressione (ma che induce a cambiare la traiettoria per cercare un passaggio MC di media più agevole). capacità Mulattiere selciate, sentieri inerbiti o in terra battuta, con fondo scorrevole, tecnica senza ostacoli (solchi, gradini) rilevanti, dove l’unica difficoltà di conduzione è data dalla presenza di passaggi obbligati che impongano precisione di guida. Richiede capacità di conduzione in passaggi obbligati, saper applicare la tecnica del fuorisella, un minimo di equilibrio e conduzione attiva, oltre a un uso corretto del mezzo e buona padronanza dei fondamentali della ciclistica di base. Percorso su sterrate molto accidentate o su mulattiere e sentieri dal fondo abbastanza scorrevole ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici). Per Strade sterrate percorribili solo ed esclusivamente da veicoli fuoristrada, dal cicloescur- fondo irregolare o molto irregolare, con solchi e piccoli gradini. sionisti Mulattiere e sentieri dal fondo irregolare con presenza significativa di modesti BC di buone ostacoli elementari (detrito che non penalizza la progressione, radici, gradini capacità non molto alti, avvallamenti, tornanti stretti) sufficientemente distanziati. tecniche Richiede applicazione di tutti i fondamentali, buona conduzione e precisione di guida in passaggi obbligati, da discreto a buon equilibrio, capacità di superare ostacoli semplici in piano, in salita e in discesa, capacità di conduzione attiva, ricerca della massima aderenza in salita. Percorso come per il BC ma su sentieri dal fondo molto irregolare, con Per presenza significativa di ostacoli. cicloescur- Mulattiere e sentieri con presenza di frequenti ostacoli compositi e in rapida successione (grossi ciottoli, detrito grossolano, gradoni, radici, tornantini…). sionisti OC Richiede padronanza di tutti i fondamentali, ottimo equilibrio, massima di ottime sensibilità, grande precisione di guida, ottime capacità di conduzione attiva capacità a bassa velocità e di applicazione di diverse tecniche in contemporanea tecniche a causa della rapida successione di ostacoli compositi, senza peraltro la necessità di dover applicare tecniche trialistiche. 16
Per completezza, la scala indica una quinta classe di difficoltà, che esula dalle attività proposte dal CAI: Grado Significato Descrizione altre Percorsi su sentieri caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua attività successione, non superabili con le tecniche cicloescursionistiche ma EC ciclistiche che richiedono tecniche di tipo trialistico, ottime doti di equilibrio e di estreme destrezza. per la determinazione della sigla si tenga conto della media del percorso: singoli e brevi tratti, attribuibili ad una classe di difficoltà superiore, non devono essere considerati. Eventuali tratti non ciclabili, dove occorre portare la bici, non concorrono alla definizione della difficoltà. È doveroso sottolineare che questa classificazione riguarda solo ed esclusivamente i percorsi di tipo escursionistico su sentieri ad uso condiviso. Bike Park o percorsi dedicati all’uso ludico (downhill, enduro ecc.) dotati ad esempio di infrastrutture artificiali (salti, sponde, passerelle ecc.) non sono contemplati. La scala di difficoltà assolve ad un compito di immediatezza di informazione e fornisce, giocoforza, indicazioni sommarie circa le difficoltà di un percorso. Normalmente ogni escursione è di solito accompagnata da una relazione, anche sintetica, in cui sono evidenziati, oltre agli aspetti prettamente descrittivi dell’escursione, eventuali altre problematiche di natura tecnico/atletica che completano il quadro delle difficoltà. In particolare: • eventuali tratti non ciclabili; • eventuali tratti significativi di difficoltà superiore, questi sono spesso inseriti nella valutazione della scala tra parentesi (es. MC/BC(OC) per indicare che la discesa presenta diversi tratti di difficoltà OC pur non essendo prevalenti); • eventuali tratti esposti, che possono comportare gravi conseguenze in caso di caduta; • eventuali tratti pericolosi in condizioni di bagnato. AUTOTRASPORTI - AUTOTRANSPORTE LARENTIS MARTIN I-39055 LAIVES - LEIFERS (BZ) - Via Negrelli-Str. 16 Tel. + Fax 0471.951595 / Cell. 337.206412 autotrasporti.larentis@alice.it - Part. IVA - MwSt.-Nr.: 02908700210 17 17
EQUIPAGGIAMENTO RICHIESTO PER LE GITE ESCURSIONISTICHE Nell’affrontare gite a carattere escursionistico, è sempre consigliabile essere ben equipaggiati, al fine di poter far fronte ai diversi inconvenienti che si possono verificare. Vestiario e calzature devono essere adatte al luogo ove si intende andare, tenendo conto della quota e delle previsioni meteorologiche per la giornata. Normalmente un paio di buone pedule che fascino anche la caviglia sono più che sufficienti. All’interno dello zaino, devono sempre trovare posto una giacca a vento, un paio di guanti, un berretto di lana, una borraccia, un paio di occhiali a lenti scure, la cartina topografica della zona che si intende conoscere, una mini torcia elettrica ed un piccolo pronto soccorso. Utili possono essere pure i bastoncini telescopici. MATERIALE TECNICO RICHIESTO PER LE GITE ALPINISTICHE VIA FERRATA = caschetto, imbrago e kit completo da ferrata con dissipatore. GHIACCIAIO = caschetto (se richiesto), imbrago intero anche se è consigliato solo l’imbrago basso, un moschettone a base larga a leva, un moschettone a base larga a ghiera fissa, un cordino diametro 6mm. e lungo 2,5 m., un cordone diametro 10,5mm. e lungo 3m., ramponi, piccozza, occhiali protettivi e frontalino (se richiesto). ROCCIA = caschetto, imbrago intero, due moschettoni a base larga a leva, due moschettoni a base larga a ghiera fissa, un cordino diametro 6mm. e lungo 1,5m., un cordino Kevlar lungo 3m., discensore e frontalino (se richiesto). 18
SOCCORSO ALPINO NON tutte le zone alpine (sopratutto valli strette e gole) sono coperte da rete radiomobile. Se il tuo telefono cellulare non ha copertura di rete, puoi tentare di telefonare usando un’altro gestore (p.e.: TIM, VODAFONE, WIND etc): Spegni e riaccendi il tuo telefonino, al posto del Codice Pin digita il Numero di Soccorso Europeo 112. Il cellulare individua automaticamente la rete più forte e forse è possibile effettuare una chiamata di soccorso. SEGNALI di SOCCORSO ALPINO Chiamata di soccorso: Emettere 6 segnali acustici od ottici al minuto (un segnale ogni 10 secondi), un minuto di intervallo Risposta di soccorso: Emettere 3 segnali acustici od ottici al minuto (un segnale ogni 20 secondi), un minuto di intervallo Se interviene un elicottero, considerare quanto segue: 19
Where Are U è un‘applicazione che ti permette di chiamare il Numero di Emergenza Europeo 112 (dove presente), inviando automaticamente i tuoi dati di localizzazione e le altre informazioni che hai incluso nell’APP Il Numero di Emergenza Europeo 112 è stato istituito per dare a tutti i cittadini europei un solo numero per le loro richieste: Soccorso Sanitario, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine sono allertati dalla stessa Centrale Operativa che localizza il cittadino che richiede un intervento di emergenza. Where Are U ti permette di: ➢ inviare la tua posizione geografica alla Centrale Operativa 112 di competenza, permettendo una precisa localizzazione, per un efficace intervento quando ogni secondo è prezioso; ➢ salvare i tuoi dati personali, inclusi i tuoi numeri ICE (In Case of Emergency) che potranno essere chiamati per te dalla Centrale Operativa 112 in caso di necessità; ➢ gestione dell’interfaccia per ipovedenti; ➢ funzionalità “chiamata silenziosa”, per consentire a chi non può parlare di contattare ugualmente il servizio di emergenza 112 e segnalare un’emergenza; ➢ selezione del tipo di servizio di emergenza richiesto (Soccorso Sanitario, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine); ➢ passare da 112 al numero di emergenza del Paese in cui ti trovi (ad es. in U.S.A., l’APP chiamerà il 911, invece del 112); ➢ guida e tutorial a disposizione dal menu dell’APP; ➢ chattare con la Centrale Operativa 112, funzione particolarmente utile per i cittadini non udenti e comunque vitale in ogni situazione in cui non si può parlare. Per usufruire dei servizi di localizzazione di Where ARE U è necessario registrarsi gratuitamente al servizio tramite l’APP. 20
PROGRAMMA ATTIVITA’ GIOVANILE Come sempre il nostro programma è rivolto ai bambini delle scuole elementari e ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori, Sono programmate gite all’aria aperta, che si prefiggono diverse finalità: la conoscenza di ambienti generalmente vicini al nostro abitato, il fare esperienze legate sempre all’ambiente alpino, l’arrampicata intesa come gioco, l’arricchimento culturale, il gioco spontaneo incontri con coetanei. Le attività sociali (escursioni, di vario impegno e caratteristi- che, iniziative di formazione/aggiornamento ecc.) saranno pianificate volta per volta e comunicate ai soci giovani iscritti. In questa fase si è comunque deciso che il raggiungimento del luogo di partenza delle escursioni sarà a cura esclusiva dei partecipanti, che dovranno provvedervi con mezzi propri in forma autonoma. I giovani saranno accompagnati da persone preparate e qualificate a operare nell’ambito dell’Alpinismo Giovanile. Foto di Paolo Bega – “Ghiandaia” pablosax64 21
PROGRAMMA ESCURSIONI GIOVANILI FEBBRAIO Domenica 19 Ciaspolata Malga Fuciade Provate a immergervi nella silenziosa e incantata natura invernale e tra paesaggi di rara bellezza, godetevi indisturbati l’esperienza unica e indimenticabile di una passeggiata tra le candide distese di neve inviolata. Semplice e meraviglioso percorso con le ciaspole adatto a tutti alla scoperta dell’ampio territorio dolomitico nella conca di Fuciade ai piedi delle catene cima dell’Uomo-Ombrettola e Valfredda, sottogruppi della Marmolada. APRILE Domenica 2 Monte Brione - Garda La nostra escursione primaverile porta da Riva, attraverso gli uliveti, fino alla piccola montagna panoramica a nord del Lago di Garda. Il monte Brione, alto 374m, è situato nella piana del Basso Sarca tra Riva del Garda e Arco. Al suo interno comprende il biotopo 22
Monte Brione. E’ un’area naturale protetta istituita nel 1992 ed ha una superficie di 66,28ha. MAGGIO Domenica 5 Festa di Apertura Sezionale Domenica 21 Escursione al Parco di Paneveggio – sentiero Marciò L’itinerario senza barriere si sviluppa all’interno della maestosa foresta demaniale di Paneveggio, un vasto lembo di bosco che si estende per circa 2700 ettari a ventaglio sull’alto bacino del Travignolo, tra la catena del Lagorai, le Pale di San Martino e le Cime di Bocche, a una quota compresa tra i 1400 e 2150 m. Gli abeti rossi costituiscono quasi il 90 % degli alberi della foresta e tra di essi ne sopravvivono ancora di secolari, che possono raggiungere i 40 m di altezza. L’area è nota anche come la “foresta dei violini”. Ancora oggi, come un tempo il famoso Stradivari, i più rinomati liutai italiani ed europei giungono nella foresta per scegliere i migliori esemplari di abete rosso di risonanza, necessari per la costruzione delle casse armoniche degli strumenti musicali. La foresta è considerata dagli esperti un raro esempio di armonia ecologica, a fianco all’abete rosso 23
vivono altre specie fondamentali per l’equilibrio della foresta, come il sorbo degli uccellatori e nel sottobosco la lonicera nigra e il mirtillo rosso e nero, salici e ontani bianchi arricchiscono l’ambiente ripariale. Sono facili da scovare tracce della presenza numerosa di cervi e caprioli, come le impronte e le scorteccia- ture di giovani piante, su alcuni alberi più maturi si possono ammirare i buchi del picchio, mentre a terra è possibile rinvenire le pigne rosicchiate dallo scoiattolo. La passeggiata, che non presenta alcuna difficoltà, comincia dal parcheggio adiacente il Centro Visitatori, dove si trova la prima indicazione per il Sentiero Marciò e consiste in un percorso ad anello lungo il quale sono collocati dei pannelli informativi. AGOSTO Dal 23 al 27 Soggiorno vacanza “autogestito” Riproponiamo un soggiorno “autogestito” già sperimentato da diversi anni. Ci saranno attività specifiche per i giovani. Il programma del soggiorno sarà inviato a tempo debito per le iscrizioni. DICEMBRE Sabato 18 Natale CAI Siamo ormai giunti alla fine dell’attività: occasione di gioia e allegria per rivivere i momenti più accattivanti dell’intero anno. Ritrovarsi tutti assieme per scambiarsi gli auguri delle festività che si stanno avvicinando. 24
Domenica 17 XXV. Edizione della Camminata d’oro Tradizionale appuntamento per riscoprire ogni anno il gusto di camminare e riflettere insieme nel nome dei valori umani e di solidarietà che il CAI ha sempre promosso. Una camminata in direzione del Santuario di Pietralba, per il piacere della compagnia in prossimità del Natale. Un rientro a Laives attraverso la sola luce della luna, delle stelle e delle luci dei frontalini, accompagnata dal consueto scambio di auguri di un felice Natale ed un’arrive- derci al prossimo anno al punto di ristoro predisposto alla Casa Emmaus. Thè, brulè e panettone per tutti… STUDIO DENTISTICO Dott. Markus Dipoli Via Wagner, 1 39055 San Giacomo di Laives 0471 251069 - info@markusdipoli.it
PALESTRA ARTIFICIALE DI ARRAMPICATA SPORTIVA Con l’inizio della stagione scolastica 2022-‘23, l’impegno della sezione prevede come di consueto, la gestione della Palestra Artificiale di Arrampicata Sportiva (P.A.A.S.) annessa all’edificio della palestra delle scuole medie di Laives. La nuova struttura si avvale di diverse particolarità, come una via con “dulfer”, cioè la tecnica di arrampicata basata sull’opposizione tra la spinta dei piedi e la trazione delle mani, una fessura, un terrazzino con sosta da dove si può fare la discesa in corda doppia e altre novità che rendono interessante l’arrampicata! Tutte le vie, 15, con un incremento delle difficoltà tecniche che vanno dal 4+ al 7b+. La struttura ben si presta a chi durante il periodo invernale vuole mantenere la propria forma fisica per intraprendere poi le impegnative ascensioni alpinistiche estive, ma anche per coloro che per curiosità si vogliono avvicinare a questa disciplina. PER QUESTIONI ASSICURATIVE, LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÁ IN PALESTRA SARÁ CONSENTITO AI SOLI SOCI C.A.I. Per informazioni: Zanlucchi Marco 339 5281212 / Lombardi Adriano 348 6929391 26
PROGRAMMA INCONTRI SOCIALI Sabato 11 FEBBRAIO PORTE APERTE Presso la sede sociale di via Pietralba 37, la sezione vuole invitare tutti i suoi soci a rinnovare la propria tessera CAI, nonché le persone che hanno intenzione di iscriversi. Questa è anche una buona opportunità per visitare la nostra sede, per vederne il suo funzionamento e le ultime migliorie apportate. Apertura sede: ore 9.00–12.00 e 15.00–18.00 Venerdì 10 MARZO ASSEMBLEA ORDINARIA ELETTIVA Come da Statuto si terrà l’Assemblea ordinaria dei soci, ma di carattere elettivo in quanto l’attuale Consiglio direttivo è in scadenza, per cui è auspicabile la presenza di tutti i soci. Sarà comunque un’occasione per ritrovarsi e guardare al nuovo anno di attività. Ci sarà come sempre, la possibilità di rinnovare la propria tessera, di ascoltare le relazioni delle attività svolte nell’anno precedente. 27
Mercoledì 15 MARZO ALLENAMENTI ESCURSIONISTICI INFRASETTIMANALI Dal 15 marzo, tutti i mercoledì, tempo atmosferico permettendo, verranno svolte delle brevi escursioni mattutine con lo scopo di allenare tutti i soci che lo desiderassero alle più impegnative gite domenicali. I percorsi, generalmente nelle zone limitrofe di Laives, ed i relativi orari di partenza, verranno stabiliti di volta in volta dagli accompa- gnatori e comunicati direttamente agli interessati. Anche presso la bacheca sezionale verranno esposte sistematicamente e sintetica- mente le principali informazioni riguardanti le uscite programmate. Potremmo quindi passeggiare tra le stradine di campagna o lungo il fiume Adige sia in direzione di Bolzano che di Ora, camminare lungo la nuova Pedemontana che da S. Giacomo porta a BZ-Castel Flavon, potremmo salire al Crozet di Laives fino al maso Tschueg oppure salendo dall’altra parte della Vallarsa fin sopra il Peterköfele; infine potremmo spingerci fino agli erti sentieri del Monte di Mezzo che salgono fino ai laghi di Monticolo. Buon allenamento a tutti. Coordinatori: Ariu Arturo 347 4106270 Ponte Enzo 347 3635145 Vadena – Pfatten 329 450 6008
Domenica 15 OTTOBRE CASTAGNATA SOCIALE “Arrivato l’autunno, tempo in cui la natura sui colora di tinte meravigliose è tempo di castagne. Come di consueto andremo a festeggiare questo bel cambiamento di stagione, con una castagnata sociale con piatti tipici di stagione. Vedremo di trovare una bella località per stare assieme e goderci una giornata all’insegna dell’amicizia.” Venerdì 15 DICEMBRE NATALE CAI …..ed eccoci a festeggiare il nostro “NATALE CAI”, un’ occasione speciale per ritrovarci e scambiarci gli auguri per le festività natalizie e per fare un brindisi all’anno nuovo in arrivo. Sarà anche l’occasione per la presentazione del nuovo calendario escursionistico 2024… Foto di Paolo Bega – “Martin pescatore” pablosax64 29
TREKKING 2023 – Sono in programma alcuni trekking nell’arco del 2023. In fase di stampa del presente programma, non è ancora possibile, per questioni orga- nizzative, fornire informazioni precise, ma sarà nostra cura comunicare a tutti i soci, i programmi non appena pronti. 30
PROGRAMMA GITE ED EVENTI CULTURALI VENERDI’ 21 APRILE Spettacolo teatrale “Corde rosa – Donne in vetta” In collaborazione con la sezione CAI di BOLZANO 31
ri: ato o rdin osan Co rta R 65 PROGRAMMA GITE CULTURALI e 9 Rob 023 1 osa Domenica 4 Giugno 3 2 0 o R lvan e Si TRENINO A CREMAGLIERA E LAGO ACHEN In una cornice incantevole, dal trenino a va- pore al più grande lago del Tirolo. Armatevi di mac- china fotografica poiché i soggetti e i paesaggi da im- mortalare in una cornice incantevole non mancheranno. A Jenbach salire- mo sul più antico trenino d’Europa trainato da una lo- comotiva a vapo- re a cremagliera e raggiungeremo le sponde del lago Achen nell’o- monima valle a 950m. Saliremo sul battello e ci fa- remo trasportare per il giro turistico del lago Achen. Il colore dell’acqua varia da verde smeraldo a blu oltremarino, dipende da come il sole splende sull’acqua, grazie all’ottima qualità dell’acqua la vista sott’acqua raggiunge fino a 10 metri. Il giro del lago si fermerà a Scholastika per consumare il nostro pran- zo al sacco o presso i ristorantini e chioschi nelle vicinanze. Visita libera al paesi- no. Riprenderemo il battello per sbarcare a Pertisau sulla riva occidentale del lago per il rientro a Laives. 32
VENERDI’ 24 NOVEMBRE Spettacolo “Walter Bonati – Sognare ancora” In collaborazione con la sezione CAI di BOLZANO 33
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Domenica 10 DICEMBRE Co Ro ordin b MERCATINO DI NATALE DI OSSANA 32 erta atori: e S 0 023 Rosa ilva 1 n Assaporeremo il Natale con il mer- no 965 Ro catino di Ossana, il borgo dei 1000 Pre- sa sepi. Nel pittoresco borgo di Ossana che si estende ai piedi di Castel San Michele, ha luogo un appuntamento imperdibile nel periodo natalizio solandro. Il percorso che conduce alla scoperta di 1000 presepi è delimitato da una corda rossa con de- corazioni natalizie e illuminato da antiche lampade ad olio ed inizia proprio dall’imponente Castel San Mi- chele per svilupparsi attreverso le stradine ed i vicoli del borgo di Ossana. I presepi esposti sono tutti re- alizzati a mano da associazioni di volontariato, artisti, famiglie locali, scuole, gruppi e singoli cittadini non solo di Ossana, ma adirittura da tutta la Val di Sole . Si tratta di manufatti unici e molto creativi realizzati con materiali spes- so inusuali. Le vecchie corti del paese si animano di luci e di suoni che accompagnano il visitatore lun- go questo sug- gestivo itinera- rio tra i presepi evocando una speciale atmo- sfera natalizia. 35
PROGRAMMA ESCURSIONI SOCIALI Domenica 15 GENNAIO XIV. GIORNATA NAZIONALE “SICURI CON LA NEVE” 36
Co Domenica 22 GENNAIO o Silv rdina CIASPOLATA DA ANTERSELVA 339 ano tori: eR 7 Ro A PASSO STALLE ob 99 4 sa ert 2 a R 27 Bella ciaspolata fino a Passo Stalle che osa n mette in comunicazione la Valle di Anterselva con l’austriaca Defreggental, questo passo fu utilizzato come mulattiera dopo l’ultima glaciazione, ossia circa 10000 anni fa, ma la costruzione della strada risale al 1974. Partenza da Laives con pullman - Da Laives direzione Bolzano, val Pusteria fino a raggiungere il Centro di Biathlon di Anterselva. Dopo aver calzato le nostre ciaspole aggireremo il lago ghiacciato di Anterselva e dalla riva presso il Rifugio Genziana proseguiamo per il lungo rettilineo della strada provinciale quindi, a tratti su sentiero e poi nuovamente su strada raggiungiamo Passo Stalle a 2052m. Qui troviamo il piccolo rifugio Hexenschenke, aperto anche d’inverno, ove faremo la nostra pausa pranzo. Eventualmente si può continuare fino al laghetto Obersee già in territorio austriaco e l’omonimo rifugio Oberseehütte (anch’esso aperto). Il ritorno avviene per l’itinerario di salita. = EAI = + - 450m = al sacco o in rifugio = ore 4,00 37
ri: Sabato 4 FEBBRAIO ato i o o rdin Vettor C nio 7 4 e 5 CIASPOLATA NOTTURNA Eug 9 8621 Rosan 33 erta e CENA A MALGA REGOLE ob eR Un percorso che proprio non dovresti perderti, dalle Regole di Malosco al Belvedere del monte Penegal. Vista spettacolare garantita e cena al caldo con il chiaro di luna. Partenza da Laives con pullman - Da Laives si raggiunge il Passo Mendola e la località Fornace di Sarnonico a 1279m da dove parte la nostra escursione. Ci incamminiamo su comoda forestale e successivamente su sentiero fino a raggiungere l’altipiano delle Regole di Malosco a 1327m e il rifugio Regole dove consumeremo la nostra cena con un menù che offre dai piatti tipici trentini (tortel di patate) ai piatti di selvaggina e pesce. Il rientro, una volta accesi i frontalini, avviene sullo stesso itinerario. = EAI = + - 100m = Rifugio = ore 1,00 38
Co Domenica 19 FEBBRAIO Ro ordin b 32 erta atori: RIFUGIO FUCIADE e S 0 023 Rosa ilva 1 n CON ALTERNATIVA FORCA ROSSA no 965 Semplice e meraviglioso percorso con le ciaspole Ro sa adatto a tutti alla scoperta dell’ampio territorio dolomitico nella conca di Fuciade ai piedi delle catene cima dell’Uomo-Ombrettola e Valfredda, sottogruppi della Marmolada. Partenza da Laives con mezzi propri - Un chilometro dopo passo San Pellegrino in direzione Rifugio Floralpina parcheggiamo la nostra auto a m 1849. Calzate le nostre ciaspole imbocchiamo l’altavia dei Pastori e si raggiungono i Casoni di Valfredda (tipiche costruzioni per la fienagione estiva) e successivamente la chiesetta Alpina a 1923m. Proseguendo sul fondovalle si incrocia il sentiero 670 e a 2100m circa girando a sinistra su facile pendio arriviamo sul crinale del Pra Grand e al rifugio Fuciade. Qui faremo la nostra pausa pranzo in rifugio o al sacco. Dal riifugio su comoda forestale si ritorna al punto di partenza. = EAI = + - 250m = al sacco = ore 5,00 ALTERNATIVA: dalla chiesetta alpina andando a destra si sale alla forcella di Forca rossa a 2285m. Sosta per il pranzo e si ridiscende alla chiesetta alpina per raggiungere successivamente il nostro parcheggio. = EAI = + - 450m = al sacco = ore 3,00 39
ori: rd inat san Domenica 5 MARZO Coo rta Ro 65 e 9 Rob 0231 osa CIASPOLATA ALLA UWALDALM 320 vano R (Val Casies) l e Si Un classico itinerario con le racchette da neve dove si potrà godere il più bel panorama sulla val Casies. Partenza da Laives con pullman - Da Laives raggiungiamo percorrendo la val Pusteria fino a Monguelfo, Tesido e in Val Casies fino al termine della valle a S. Maddalena dove parcheggiamo e una volta calzate le ciaspole ci incamminiamo su una forestale che ci porta direttamente alla malga Uwald (Uwaldalm). Qui per chi desidera si potrà consumare il pranzo in malga altrimenti al sacco. Chi desidera ciaspolare e aggiungere altri 230m di dislivello possiamo raggiungere un panoramico dosso sovrastante la malga, chiamato Spielbühel a 2272m. Recuperato il gruppo rientriamo tutti sull’itinerario di andata. = EAI = + - 577m o + - 230m = al sacco o in malga = ore 4,00 o ore 4,30 40
Co Domenica 19 MARZO o Silv rdina CIASPOLATA AL DOSSO DI COSTALTA 339 ano tori: eR 7 Ro ob 99 4 sa Bella e facile escursione con le ciaspole al ert 2 a R 27 Dosso di Costalta a 1955m, cima ultra pano- osa n ramica con una vista che spazia a 360° sull’Altopia- no di Pinè, il Brenta, la Valle dei Mocheni e il Lagorai. Partenza da Laives con pullman. - Partenza da Laives con il pullman fino a raggiungere il Passo di Redebus. Calziamo le nostre ciaspole e un centinaio di metri dopo il bar prendiamo il sentiero n 404. In una ventina di minuti raggiungiamo una spianata con Malga Pez. Continuiamo lungo il sentiero 404 che sale alle spalle della malga inoltrandosi in un bel bosco di conifere. Giungiamo poi a Malga Cambroncoi a 1709m. Pro- seguiamo in piano per circa 500m poi saliamo con ampi zig zag nel bosco fino a un’ampia spianata che precede la vetta del Dosso di Costalta a 1955m. Dove è posta una grande cro- ce metallica, spettacolare panorama. Dopo la nostra sosta per il pranzo al sacco ritorniamo per la stessa via dell’andata. = EAI = + - 500m = al sacco = ore 4,00 41
Domenica 2 APRILE re: ato o o rdin Ariu MONTE BRIONE (Lago di Garda) C turo 70 Ar 1062 Il monte Brione, alto 374m, è situato 7 4 34 nella piana del Basso Sarca tra Riva del Garda e Arco. Al suo interno comprende il biotopo Monte Brione. E’ un’area naturale protetta istituita nel 1992 ed ha una superficie di 66,28ha. Partenza da Laives in pullman - Da Laives raggiungiamo Riva del Garda a m70 s.l.d.m.; percorreremo tutto il suggestivo lungolago e arriveremo al porto di S. Nicolò con la sua Fortezza. Attraverseremo la strada per incamminarci sul Sentiero della Pace lungo il fianco del monte Brione che ben pochi conoscono, ma che riserva lungo il suo percorso suggestivi scorci e panorami. Visiteremo le vecchie postazioni militari della prima guerra mondiale, costruite all’inizio del XX secolo dall’Impero Austro-Ungarico, poste a difesa da eventuali attacchi delle truppe del Regno d’Italia. Arrivati alla fortezza superiore e consumato il nostro pranzo, scenderemo lungo il fianco nord-est del monte Brione per ritornare a Riva del Garda ove il nostro pullman ci riporterà a Laives. = E = + - 295m = al sacco = ore 5,00 42
Domenica 16 APRILE Co o Silv rdina CASCATE DI BARBIANO E TRE CHIESE 339 ano tori: eR 7 Ro (Val Isarco) ob 99 4 sa ert 2 a R 27 Piacevole escursione lungo sentieri e stra- osa n dine di Barbiano (il paesino da campanile pen- dente) passando dalle omonime cascate con una se- quenza di più salti, precipitando complessivamente per 200 metri verso il basso. Lungo il cammino raggiungeremo anche le Tre Chiese fra boschi e prati. Partenza da Laives in pullman - Punto di partenza della nostra escursione è il paesino di Barbiano a 836m che raggiungiamo percorrendo una parte della val Isarco. Prendiamo le indica- zioni per il Sentiero delle Cascate raggiugendo dapprima la cascata inferiore, poi quella superiore. Sui sentieri 34 e 27 arri- viamo all’Hotel Briol, continuiamo per l’Hotel Bad Drekirchen sul sentiero 4 dove faremo la nostra pausa pranzo chi al sacco chi in malga. Il rientro verso Barbiano avviene dapprima sul sentiero 6, poi sul n.3. In centro al paese troveremo il nostro pullman per il rientro. =E = + - 520m = al sacco o malga = ore 4,00 43 43
ri: ato i Sabato 22 APRILE o o rdin nlucch C o Za 1 2 PREGASINA – CIMA NARA rc 2 Ma 9 5281 Rosan (Alpi di Ledro) 33 erta ob eR Questa escursione ci porta sul Garda Trentino, nel gruppo montuoso delle Alpi di Ledro. Partenza da Laives con mezzi propri - Partenza da Laives in direzione Riva del Garda. Strada per Val di Ledro, dopo la lunga galleria si svolta a sinistra direzione Pregasina. Giunti alla chiesetta lasciamo le macchine, su comoda strada forestale direzione Cima Larici segnavia n.422 e n.422B, avanti fino all’incrocio, proseguiamo sulla destra per erta rampa in cemento sentiero n. 422. Sempre avanti fino al prossimo bivio con il sentiero n. 429, indicazioni per Bocca da Lè e sentiero n.430, direzione Cima Nara, lungo il percorso possiamo vedere trincee e postazioni. = EE = + - 850m = al sacco = ore 6,00 44 44
Domenica 30 APRILE Co Ro ordin b SENTIERO ATTREZZATO DEL 32 erta atori: BERGHEM E RIENTRO SUL e S 0 023 Rosa ilva 1 n SENTIERO DELLA PINZA no 965 Ro Il sentiero del Berghem è un facile sentiero ferrato sa dove i pochi cavi servono solo come corrimano che da Riva del Garda (località San Giacomo) conduce al paese di Campi e ritorno sulla strada della Pinza. Partenza da Laives con mezzi propri - Da Laives si raggiunge Riva del Garda e la località San Giacomo. Da qui sulla sinistra raggiungiamo in ripida salita l’antico abitato di Foci posto sulla sinistra idrografica del torrente Gamella-Albola. Un ponte oltrepassa la forra del torrente, si prende a destra per un ardito percorso che risale le ripidissime fiancate nord- orientali della Rocchetta, aiutati da funi metalliche, gradini e maniglie. Si supera un tratto esposto, attrezzato anch’esso da funi, arrivando alla spettacolare cascata dell’Ert che alimenta il sottostante torrente Gamella. Due passerelle in legno, aiutano a superare dapprima le acque della cascata e successivamente il torrente Gamella che scende da Campi. Arrivati sull’altra sponda, siamo sul versante occidentale del Monte Tombio, per comoda mulattiera si risale le pendici boscose del monte, si supera una cengia attrezzata con funi metalliche e si sbuca su prati e castagneti in vista dell’abitato di Campi. Il tracciato ora prosegue pianeggiante, raggiunge la chiesa dove faremo la pausa pranzo . Per il rientro si prende la strada della Pinza prima asfaltata e dopo la località Zucchetti diventa mulattiera. Si passa accanto ai ruderi della chiesa di San Giovanni, oltrepassiamo dei resti fortificati della prima guerra mondiale e più in basso si lascia la strada della Pinza e si va a sinistra verso Foci passando accanto la chiesa di Santa Maria Maddalena in totale abbandono e infine al luogo di partenza. = EE = + - 600m = al sacco = ore 4,30 45
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