CITTADELLA Comunità Parrocchiali - DICEMBRE 2022 GENNAIO 2023

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - DICEMBRE 2022 GENNAIO 2023
DICEMBRE 2022
GENNAIO 2023

CITTADELLA
Comunità Parrocchiali

                        Dicembre ‘22/Gennaio ‘23   1
CITTADELLA Comunità Parrocchiali - DICEMBRE 2022 GENNAIO 2023
SOMMARIO                                                              SINODO DIOCESANO
    SINODO DIOCESANO DELLA CHIESA DI PADOVA                                                          pag.        3

    PARROCCHIA DEL DUOMO
    Lettera di don Luca                                                                              pag.        4                  GRUPPI DI DISCERNIMENTO SINODALE –
    Presentazione del libro “Storia di un’anima”
    È morto il prof. Ermenegildo Guidolin, pedagogista e docente
                                                                                                     pag.
                                                                                                     pag.
                                                                                                                 5
                                                                                                                 6
                                                                                                                                     TEMPO DI ASCOLTO E DI PREGHIERA
    Laudato sie, mi’ signore                                                                         pag.        8
    Croce rossa italiana                                                                             pag.        9     In questi mesi i Gruppi di discernimento sinodale si stanno incontrando nel-
    Percorso di sensibilizzazione e formazione all’affido familiare                                  pag.       10
    Orari delle messe                                                                                pag.       11     le nostre parrocchie, per sviscerare i 14 temi del Sinodo ed elaborare delle
    Patronato Pio X: Domenica mattina in Patronato per le medie                                      pag.       12     proposte concrete sulle quali poi si confronteranno i membri dell’Assem-
    Patronato Pio X: Campi invernali Coston 2022                                                     pag.       13
    Patronato Pio X: Fraternità giovanissimi di 4a superiore                                         pag.       14     blea sinodale durante le sessioni plenarie.
    Patronato Pio X: La forza della quotidianità - Fraternità Issimi 5a superiore                    pag.       15
    Scout 2: L’inizio del nuovo anno scout                                                           pag.       16
                                                                                                                       Le proposte concrete saranno formulate avendo l’attenzione di specificare
    Scout 4: Semel scout semper scout                                                                pag.       17     bene: i soggetti coinvolti, le azioni che ci si aspetta, le risorse umane ed
    Chiesa dell’Ospedale: Comunione tra comunità                                                     pag.       18
    Chiesa dell’Ospedale: Deo gratias!                                                               pag.       19     economiche da mettere in campo e le tempistiche di realizzazione.
    LETTURE
                                                                                                                       Affidiamo al Signore questo tempo fatto di incontri capillari e ascolto reci-
    4 dicembre                                    pag. 20     6 gennaio                              pag.       24     proco, riproponendo anche la Preghiera del Sinodo come occasione di co-
    8 dicembre                                    pag. 21     8 gennaio                              pag.       25
    11 dicembre                                   pag. 21     15 gennaio                             pag.       25     munione con tutta la diocesi.
    18 dicembre                                   pag. 22     22 gennaio                             pag.       26     Ricordiamo che questa fase si concluderà entro il mese di dicembre 2022.
    25 dicembre                                   pag. 23     29 gennaio                             pag.       27
    1 gennaio                                     pag. 24
                                                                                                                                                 PREGHIERA del SINODO
    PARROCCHIA DEL POZZETTO
    Mandato ai catechisti                                                                            pag.       28     Gloria a te, Signore Gesù
    Dall’ottobre missionario all’Avvento                                                             pag.       28
    Ri-allacciamo la comunità                                                                        pag.       30     che riveli agli umili e ai poveri le tue grandi opere compiute nel silenzio,
    PARROCCHIA DEL POZZETTO E DI CA’ ONORAI                                                                            lontano dal tumulto dei potenti e dei superbi.
    Noi genitori e i nostri figli dopo la pandemia                                                   pag.       31     Gloria a te, Signore Gesù.
    PARROCCHIA DI CA’ ONORAI
    La Madonna della Salute                                                                          pag.       32     Gloria a te, Signore Gesù
    PARROCCHIA DI SANTA MARIA                                                                                          che accogli i vuoti della nostra esistenza
    Accendiamo luci di speranza                                                                      pag.       33     e li trasformi in pienezza di vita.
    Momenti di comunità a Santa Maria                                                                pag.       34
    Ottobre mese missionario                                                                         pag.       35     Gloria a te, Signore Gesù
    PARROCCHIA DI SAN DONATO                                                                                           Gloria a te, Signore Gesù
    Lettera di don Luciano                                                                           pag.       36
    Momenti di comunità a San Donato                                                                 pag.       37     che susciti stupore nel cuore di chi, come Maria a Cana di Galilea,
    VIa giornata mondiale dei poveri                                                                 pag.       38
                                                                                                                       si affida alla tua Parola e crede oltre ogni speranza.
    Arte e storia: Chiesa di Santa Lucia di Brenta                                                   pag.       39     Gloria a te, Signore Gesù
    ASSOCIAZIONI / INTERVENTI / VARIE
    Il centro di ascolto vicariale                                                                   pag.       40     Gloria a te, Signore Gesù
    La grande guerra che nessuno vede                                                                pag.       41
                                                                                                                       che ami teneramente tutti gli uomini e riversi nei loro cuori
    ANAGRAFE PARROCCHIALE                                                                            pag.       42     i doni del tuo Santo Spirito.
    ORARI PARROCCHIALI                                                                               pag.       43     Gloria a te, Signore Gesù
    Il Bollettino consta di 10 numeri mensili per anno. Il costo di ogni numero è di 1 euro. Al fine di agevolare la   Gloria a te, Signore Gesù
    distribuzione del bollettino, si propone di effettuare l’abbonamento annuo di 10 euro, o sostenitore 15 euro.      che ci chiami a camminare come Chiesa, nella ricerca della tua volontà
    Periodico mensile - Anno XXIII - n. 10 - Dicembre 2022/Gennaio 2023                                                per ritrovare insieme la gioia del Vangelo.
    Direttore responsabile: dott. Giovanni Tonelotto (cell.: 338 4981981 - e-mail: giovannitonelotto@gmail.com)
    Iscr. Stampa Trib. Padova n. 1151/89                                                                               Gloria a te, Signore Gesù
    Impaginazione e stampa:
    Biblos Edizioni, via Pezze - www.biblos.it

2   Dicembre ‘22/Gennaio ‘23                                                                                                                                                    Dicembre ‘22/Gennaio ‘23   3
CITTADELLA Comunità Parrocchiali - DICEMBRE 2022 GENNAIO 2023
PARROCCHIA DEL DUOMO                                                              PARROCCHIA DEL DUOMO
                                                                                            Dom. 4 dicembre ’22, ore 16.30 a Cittadella
                               IL SÌ DI GIUSEPPE                                                     presso il Centro Parrocchiale di San Donato
     La sua fidanzata era incinta. Giuseppe aveva altri sogni e altre idee ed è                             Presentazione del libro
     stato spiazzato in maniera traumatica dalla notizia che Maria stava aspet-
     tando un bambino. Deve essere stato un momento difficile per lui.                                     STORIA DI UN’ANIMA.
     I vangeli ci dicono che era un uomo giusto; in quanto giusto avrebbe              RINA PAROLIN: docente, artista, animatrice missionaria
     dovuto denunciarla. Non deve essere stato facile per lui. La sua coscien-
                                                                                       Rina Parolin (1892 – 1981) fu tra le più illustri Cittadellesi del ‘900.
     za e le sue tradizioni gli imponevano di rispettare la legge e denunciare
                                                                                       Coltivò tre grandi obiettivi
     Maria. Il suo cuore amava Maria. Era difficile decidere. Sarà un sogno a
                                                                                       - La Scuola: fu cofondatrice nel 1912 della prima Scuola media di Citta-
     sciogliere il suo dubbio e a fargli prendere la decisione che ha permesso
                                                                                          della e vi insegnò fino al 1960
     all’Emmanuele di farsi uomo. “Non temere di prendere con te Maria, tua
                                                                                       - L’arte: lasciò nella pittura opere di grande valore. Ideò e realizzò lo
     sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo”. Pren-
                                                                                          stupendo tappeto collocato nel presbiterio del Duomo di Cittadella a
     derà con sé la sua fidanzata. E grazie al sì di Giuseppe, l’eccomi di Maria
                                                                                          Natale e a Pasqua.
     trova compimento e l’Onnipotente può farsi uomo.
                                                                                       - L’animazione missionaria: seguì la formazione, e aiutò economicamen-
     Non deve essere stato facile vedere il grembo di Maria crescere di gior-             te, un centinaio di seminaristi, una trentina dei quali (soprattutto mis-
     no in giorno e sapere che quel figlio non era biologicamente suo. Ma                 sionari) raggiunse il Sacerdozio. Tre di loro morirono martiri.
     quando verrà alla luce Giuseppe lo custodirà con tenerezza, come ci dice
     Papa Francesco. Avrà il coraggio di partire per l’Egitto pur di non con-
     segnare al potere di Erode il suo amato figlio. E quando Gesù, a dodici                   PROGRAMMA
     anni, sarà pronto a diventare grande e gli ricorderà di essere nel mondo
                                                                                       ore 15.30 : Santa Messa nella
     per fare la volontà del Padre che è nei cieli, ascolterà in silenzio. Di Giu-
                                                                                       chiesa di San Donato
     seppe i vangeli non riportano alcuna parola. Ma dai padri ci si aspettano
     gesti. A Gesù insegnerà un mestiere, e imparerà a lavorare con le mani.           ore 16.20 : visita della sala del
     Giuseppe accoglie, custodisce, accetta la crescita del figlio. Sono atteg-        Centro Parrocchiale di San Donato
     giamenti che dovrebbe avere ogni padre: accogliere senza essere in-               intitolata alla prof.ssa Parolin
     vadente, custodire il figlio dai pericoli del potere sempre in agguato e
                                                                                       ore 16.30 : presentazione      del
     accettare la sfida che un figlio prenda il volo e trovi la sua strada. Lasciare
                                                                                       libro presso il salone del Centro
     andare è ancora più difficile che custodire. Ma a questo servono i padri.
                                                                                       Parrocchiale di San Donato (con
     Nel presepio metteremo anche la statuina di Giuseppe. Non serve a co-             telefonata nella missione in Con-
     prire un vuoto ma a ricordare che oltre al sì di Maria c’è anche l’eccomi         go a p. Franco Bordignon, uno
     silenzioso ma generoso di Giuseppe.                                               degli allievi di Rina Parolin)

     Buon Natale.                                                                      A seguire :   breve momento con-
                                                                                       viviale
                                                               Don Luca Moretti

4   Dicembre ‘22/Gennaio ‘23                                                                                                                 Dicembre ‘22/Gennaio ‘23   5
CITTADELLA Comunità Parrocchiali - DICEMBRE 2022 GENNAIO 2023
PARROCCHIA DEL DUOMO                                                                      PARROCCHIA DEL DUOMO
       È MORTO IL PROF. ERMENEGILDO                                                               RICORDO DEL PROF. ERMENEGILDO GUIDOLIN
      GUIDOLIN, PEDAGOGISTA E DOCENTE                                                         Tra i tanti biglietti di auguri che Gildo (il Prof. Ermenegildo Guidolin) mi ha inviato,
                                                                                              per quasi venti anni, mentre era relatore nel nostro “Convegno Maria Cristina di
                                                                                              Savoia”, ho tra le mani alcuni versi di Clemente Rebora scelti per me nel Natale
                                                                                              2017. “Gesù Signore, dammi il tuo Natale di fuoco interno nell’umano gelo, tutta
                                                                                              una pena in celestiale pace che fa salva la gente e innamorata”.
                                                                                              In questa richiesta del poeta a Gesù Signore, fatta con fermezza, lucidità, amore e
                                                                                              fede salda c’è tanto, proprio tanto, della personalità di Gildo.
                                                                                              È venuto tra noi Cristine come maestro dolce-umile-semplice, ma queste doti erano
                                                                                              la sintesi, la sostanza vera di una vita maturata tra incessanti natali, nella continua
                                                                                              e fiduciosa apertura verso un di Più, verso un Amore atteso-cercato-conquistato
                                                                                              nel ringraziamento fideistico sia delle gioie che delle pene. Proprio nel sorriso, che
                                                                                              la gioia ci dona e che il dolore non deve spegnere, sta la solida fede che Gildo ha
                                                                                              cercato di vivere e trasmettere nelle sue scelte di studio, di letture, di insegnamen-
                                                                                              to, di ricerca per sé, per gli amici e le tante persone incontrate nel suo ammirevole
                                                                                              percorso di vita.
                                                                                              Mi ha accolto con un rassicurante sorriso il giorno in cui ha iniziato a prepararmi
                                                                                              per il concorso di insegnamento, lo stesso consolante sorriso rivoltomi il giorno del
                           Ermenegildo Guidolin (1934 – 2022)                                 funerale dell’amata sorella Luigina. Veramente importanti sono state le donne della
    Cultura profonda, squisita umanità, granitica Fede hanno caratterizzato il cittadel-      sua vita, perché lo hanno aiutato a percepire gli altri in modo empatico, a nutrire
    lese, professor Ermenegildo Guidolin, per tanti anni prestigioso docente di Pe-           il pensiero con il cuore e poter così prendere in mano il suo crescere con verità e
    dagogia all’Università di Padova e di Educazione degli adulti presso la Facoltà di        consapevolezza.
    Scienze della Formazione. È mancato all’età di 88 anni il 14 novembre a Treviso,          Senza dubbio, per questa sua esperienza, Gildo ha scelto una professione che ren-
    dove abitava e dove è stato sepolto. Anche negli anni della pensione non ha mai           desse la vita luogo di incontro, occasione di nascite e rinascite perché, scriveva, “si
    cessato l’attività: ricercato conferenziere, si è sempre reso disponibile quando ve-      nasce per ricominciare e non per morire!”.
    niva chiamato e non ha cessato di scrivere pagine che lasciano il segno.                  Ha scelto di studiare e presentare con sicura convinzione opere filosofiche, poeti-
    Con Cittadella, dove è nato e dove ha vissuto per tanti anni, non ha mai interrotto i     che, letterarie, psicologiche e artistiche di grandi donne “figure di maturità”, per
    rapporti e i suoi “ritorni” gratificavano la numerosa cerchia di amici e di ammiratori.   richiamare in particolare le associazioni femminili a fare i conti con la storia al fem-
    Pur in mezzo a tanti impegni trovava il tempo di tenere i contatti con molti, scriven-    minile, per insegnare a noi donne “a sentirci libere da ogni subalternità, pronte a
    do di suo pugno “biglietti” che ognuno conservava quasi con gelosia.                      superare discriminazioni ottuse per una nuova descrizione di sé e salde nell’affron-
    In definitiva si può dire che questo uomo sia apparso sempre credibile perché allo        tare con pienezza il ruolo di donne nella vita odierna”. (sono parole-insegnamento
    scrivere corrispondeva la coerenza della vita. Ci piace riportare la bellissima frase     di Gildo).
    di G. Bernanos che è stata inserita nella sua epigrafe: “Non esiste un regno dei          Siamo tutti orgogliosi del suo sentirsi sempre cittadellese, siamo grati per la sua
    vivi o un regno dei morti; non esiste che il Regno di Dio e noi, vivi o morti, siamo      sapienza del cuore che ci ha trasmesso. Ci ha detto che il razionalismo filosofico
    sempre”.                                                                                  dictante corrode la totalità dell’uomo e ci ha indicato la via del pensiero meditante
    Questo giornale, che lo ringrazia per i diversi interventi inviati negli ultimi anni,     per conservare l’unità del nostro essere.
    lo ricorda con due pagine: in questa nella classica foto che lo ritraeva. In quella       Al Prof. Ermenegildo Guidolin va la nostra affettuosa riconoscenza e il ricordo co-
    a fianco ospita il ricordo della prof.ssa Chiara Corrizzato che, da presidente del-       stante nella preghiera.
    l’“Associazione Maria Cristina”, l’ha invitato spesso a tenere conferenze, sempre                                                                                       Un’amica
    molto apprezzate.
                                                                      Giovanni Tonelotto

6   Dicembre ‘22/Gennaio ‘23                                                                                                                                Dicembre ‘22/Gennaio ‘23     7
CITTADELLA Comunità Parrocchiali - DICEMBRE 2022 GENNAIO 2023
PARROCCHIA DEL DUOMO                                                                                           PARROCCHIA DEL DUOMO
                     LAUDATO SIE, MI’ SIGNORE                                                                                                  CROCE ROSSA ITALIANA
                                                            bia e matura.                                                           CULTURA DEL VOLONTARIATO PER GIOVANI
                                                            I doni di un Dio che non chiede nulla e per il                                  CON IL PROGETTO 8-13
                                                            quale vale la pena di rischiare i sogni, i desideri,    Diffondere la cultura del volontariato, accrescere la sicurezza in sé stessi e nelle proprie
                                                            l’impegno, la volontà.                                  capacità, favorire la crescita nelle proprie comunità come persone attive e responsabili, far
                                                            Mentre ci lasciamo per tornare a casa più ric-          conoscere l’Associazione ed il Movimento. Questi alcuni degli obiettivi del Progetto 8-13,
                                                            chi di allegria, di amicizia e di ricordi rifletto su
                                                                                                                    realizzato attraverso attività di vario genere in uno spazio dedicato ed in un clima positivo
                                                            quanto abbiamo vissuto. Non è stata solo una
                                                                                                                    che permette lo scambio e la crescita personale. Il Progetto 8-13 è una iniziativa della Cro-
                                                            gita o una piacevole vacanza. Per alcuni giorni
                                                                                                                    ce Rossa Italiana. E’ promosso dal Comitato di Padova attraverso la sede CRI di Cittadella.
                                                            abbiamo pensato a quello che siamo e a quello
                                                                                                                    Si articola in due incontri domenicali a cominciare da gennaio fino a giugno, secondo uno
                                                            che vorremo essere: genitori che danno e rice-
                                                                                                                    specifico programma, molto dinamico, che permetterà ai partecipanti di essere veramente
                                                            vono amore dai figli come dono gratuito di Dio.
                                                                                                                    protagonisti. Alcuni degli argomenti del Progetto 8-13 sono educazione alla cittadinanza
                                                            Ed il pensiero si scioglie in una preghiera:
                                                                                                                    ed alla legalità, accettazione dell’altro e non discriminazione, educazione alla salute e agli
                                                            “Laudato sie, mi Signore, cum tucte le tue cre-
                                                                                                                    stili di vita sani, prevenzione di bullismo e cyberbullismo, primo soccorso ed educazione
                                                            ature, spetialmente per i figli che ci hai donato
    29-31 ottobre, Assisi. Un gruppo di famiglie                                                                    sanitaria e cambiamenti climatici e rischi connessi. Tutto a misura dei giovani dagli 8 ai 13
                                                            che de te Altissimo portano significatione”.
    che percorrono il cammino dell’iniziazione cri-                                                                 anni perché si può diventare volontari CRI dai 14 anni d’età in poi.
    stiana. Insieme per parlare, per ascoltare.                                Accompagnatore dei genitori          Gli incontri si svolgono nella ex scuola elementare
    Le Carceri, San Damiano, la Porziuncola, Santa                                                                  di Facca di Cittadella, con ingresso da posterio-
    Chiara posti ideali per regalarsi del tempo, per                                                                re da via Nicoletti. L’iniziativa è gratuita, c’è solo
    riflettere su Sacramenti che talvolta sono solo            ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO                           il versamento di 1 euro quale spesa assicurativa. I
    dei ricordi.                                                                                                    posti sono limitati per motivi organizzativi.
    Siamo al quinto anno: la Comunione e la Cresi-                                                                  Per informazioni e dettagli sull’adesione, con-
    ma dei nostri ragazzi. Momenti attesi lungo una                                                                 tattare: linda.bortolato@veneto.cri.it oppure il
    strada fatta di incontri, di scoperte, di volti, di                                                             345.3167666. La sede è aperta ogni mercoledì dal-
    sorrisi, di amicizie.                                                                                           le ore 20,30 alle 22 (cittadella@cripadova.it).
    Padre Francesco è lì, tra le pietre, i sentieri, la                                                             Per approfondire il Progetto 8-13: https://cri.it/
    fatica delle salite ed i segni di una fede senza                                                                cosa-facciamo/per-i-giovani/progetto-8-13/
    confini. E’ lì, felice ad ascoltare le nostre risate,
                                                                                                                    L’unità territoriale di Cittadella della Croce Rossa
    gli scherzi, la gioia di una tavola in cui i bambi-
                                                                                                                    Italiana, fa parte del Comitato CRI di Padova (www.
    ni rubano i pezzi di una fantastica fiorentina tra
                                                                                                                    cripadova.it) presieduto dal dottor Giampietro Ru-
    schiamazzi e grida.
                                                                                                                    polo. È stata fondata nel 2015, prima associazione
    E’ lì a condividere i nostri silenzi, la nostra
                                                                                                                    del genere nel Cittadellese, grazie alla collabora-
    preoccupazione di essere genitori inadeguati
                                                                                                                    zione del Comune. Conta attualmente 250 volon-
    o ingombranti. E’ lì e sorride allo stringersi di
                                                                                                                    tari. L’attività, con la relativa formazione continua e
    ognuno di noi alla persona che ama, nell’inti-
    mità che solo l’amore sa creare nella vastità di                                                                gli aggiornamenti, si articola in molteplici settori:
    una Cattedrale. E’ lì a proteggerci dalla paura                                                                 inclusione sociale, principi e valori umanitari, tutela
    di non sapere trasmettere ai nostri ragazzi in                                                                  della salute, cooperazione internazionale, prepara-
    modo appropriato i valori che il percorso di cin-                                                               zione e risposta ai disastri, gioventù, migrazioni
    que anni ci ha fatto incontrare. E’ lì e ci ripete                                                              e cambiamenti climatici. L’operatività diretta del-
    “Laudato sie, mi’ Signore” per i doni che abbia-                                                                la sede è oltre che a Cittadella, a Carmignano di
                                                              50’ di matrimonio del 17 Settembre                    Brenta (dove opera un presidio Suem 118 in col-
    mo ricevuto e per quelli che ci aspettano, così
                                                                  1972 di Sgarbossa Giovanni                        laborazione con il Comune), Campo San Martino,
    preziosi da non riuscire a capirli fino in fondo.
                                                               e Frison Carla celebrato dal priore                  Fontaniva, Galliera Veneta, Gazzo, Grantorto, San
    Il sapore del pane e del vino che diventano cor-
    po e sangue.
                                                               dei padri francescani don Lorenzo                    Giorgio in Bosco, San Martino di Lupari, San Pietro
    Il profumo della presenza dello Spirito che cam-                    il 09 Ottobre 22                            in Gu, Tombolo e Villa del Conte.

8   Dicembre ‘22/Gennaio ‘23                                                                                                                                                          Dicembre ‘22/Gennaio ‘23       9
CITTADELLA Comunità Parrocchiali - DICEMBRE 2022 GENNAIO 2023
PARROCCHIA DEL DUOMO                                                       PARROCCHIA DEL DUOMO

                                                                promuove con

                                                PERCORSO DI
                                                SENSIBILIZZAZIONE
                                                E FORMAZIONE
                                                ALL’AFFIDO FAMILIARE

              Affido: un’esperienza di          Il percorso si articola in 4 incontri
              solidarietà e di sostegno         che si svolgeranno presso
              alle relazioni.                   il Patronato S.Pio X
                                                via Borgo Treviso, 74
               21 GENNAIO 2023
                                                CITTADELLA (PD)
               4 FEBBRAIO 2023
               25 FEBBRAIO 2023
               4 MARZO 2023
               dalle 15.30 alle 18.00           La strada verso l’accoglienza, un
                                                percorso concreto e non scontato.

              PER ISCRIZIONI                    La legge e il cuore: un giusto equili-
                                                brio per un progetto che funzioni.
              inviare e-mail a:
              comunicazioni@lacasadioreste.it

                                                Esperienze di affido familiare: storie
              PER INFORMAZIONI:                 ed emozioni che danno concretezza
              www.lacasadioreste.it             e riempiono il cuore.
              affido@lacasadioreste.it
              Alessia 333 3810455               Chi sono io per poter essere acco-
              Paola 342 1838354                 gliente? Riflessione su noi stessi e le
                                                nostre realtà.

10   Dicembre ‘22/Gennaio ‘23                                                                            Dicembre ‘22/Gennaio ‘23   11
CITTADELLA Comunità Parrocchiali - DICEMBRE 2022 GENNAIO 2023
PATRONATO PIO X                                                                       PATRONATO PIO X
             DOMENICA MATTINA IN PATRONATO
                     PER LE MEDIE
     Domenica 20 novembre nel no-
     stro Patronato, si sono trovate
     le tre annate delle medie dell’A-
     CR insieme ai loro animatori.
     Dopo un simpatico risveglio
     muscolare con qualche balletto
     e il sole dalla nostra parte, i ra-
     gazzi hanno vissuto un momen-
     to di gioco e di attività, mentre i
     loro genitori hanno partecipato
     ad un incontro formativo.
     L’attività riguardava gli IDOLI:
     ciascuno dei ragazzi nei propri
     gruppi doveva scegliere un’im-
     magine che poteva rappresen-
     tare per loro un idolo come ad esempio calciatori, influencer, cantanti e tanto altro.
     Poi ognuno di loro doveva esprimere un’opinione su come deve comportarsi o
     essere un idolo e che emozioni può trasmettere questa sorta di “guida”. In parti-
     colare poi gli abbiamo chiesto: “E Gesù può essere considerato un idolo da seguire          Partenza: lunedì 2 gen. alle 9:30 dal parcheggio Villa Rina
     e a cui ispirarsi?”. Questa importante ma complicata domanda è servita per far
     capire ai nostri ragazzi che essere idoli non significa solo avere tanti followers o        Arrivo: mercoledì 4 gen. alle 18:30 nel parcheggio Villa Rina
     mettere tanti video in rete, ma essere idoli vuol dire anche essere altruisti verso il
     prossimo e coraggiosi davanti alle difficoltà e avversità della vita, vuol dire anche
     fare qualche fatica per raggiungere un obiettivo. Alla fine dell’attività i vari gruppi
     dovevano cercare insieme le 5 caratteristiche che deve possedere un idolo positivo
     al quale ispirarsi.                                                                        Partenza: lunedì 26 dic. alle 17:00 dal parcheggio Villa Rina
     Alla fine, dopo essersi sfogati con il gioco libero, noi animatori e ragazzi ci siamo
     diretti insieme in Duomo per la Messa delle 11.30 per pregare insieme ripensando           Arrivo: mercoledì 28 dic. alle 12:00 nel parcheggio Villa Rina
     anche a ciò che abbiamo vissuto durante la mattinata.
     Ci hanno raggiunto anche i gruppi ‘ISSIMI, gli animatori del Grest, gli scout e i ge-
     nitori. Il tutto ha creato durante la celebrazione un’atmosfera di vivacità e armonia.
     Noi animatori speriamo di aver trasmesso un nuovo messaggio ai nostri ragazzi,
     oltre alla gioia di accompagnarli passo passo nel loro cammino di crescita. Anche
                                                                                                Partenza: mercoledì 28 dic. alle 9:30 dal parcheggio Villa Rina
     noi, nel nostro piccolo, vorremmo essere dei piccoli idoli, cioè delle figure alle quali
     loro potrebbero ispirarsi.                                                                 Arrivo: venerdì 30 dic. alle 12:00 nel parcheggio Villa Rina
     Ringraziamo i genitori per aver accompagnato anche in questa bella giornata i
     loro figli e di affidarli a noi sempre con il sorriso e con tanta fiducia per noi molto
     importante.                                                                                AFFRETTATI!! Iscriviti entro mercoledì 7 dicembre
                                                                               Gli animatori

12   Dicembre ‘22/Gennaio ‘23                                                                                                                     Dicembre ‘22/Gennaio ‘23   13
PATRONATO PIO X                                                                                       PATRONATO PIO X
       FRATERNITÀ GIOVANISSIMI DI 4° SUPERIORE                                                                           LA FORZA DELLA QUOTIDIANITÀ
                                                                                                                         FRATERNITÀ ISSIMI 5° SUPERIORE
                                                                                                             Dal 6 al 12 novembre noi Giovanissimi
                                                                                                             di 5° superiore abbiamo vissuto l’espe-
                                                                                                             rienza della fraternità. Per alcuni del no-
                                                                                                             stro gruppo era la prima volta mentre
                                                                                                             altri avevano già diverse esperienze del
                                                                                                             genere alle spalle.
                                                                                                             Sicuramente         la     fraternità      è
                                                                                                             un’esperienza unica nel suo genere,
                                                                                                             infatti grazie ad essa sei costretto a
                                                                                                             vivere la tua quotidianità e passare
                                                                                                             molto più tempo con persone con cui
                                                                                                             magari normalmente non avresti avuto
                                                                                                             occasione di farlo. Tutto questo ha tan-
                                                                                                             ti vantaggi ma anche alcuni svantaggi,
                                                                                                             perché le abitudini e i ritmi che quo-
                                                                                                             tidianamente avevi vengono stravolti
     La settimana precedente la Fiera, io e il resto      passata. Di questa esperienza ci sono due
     dei ragazzi che fanno parte dei giovanissimi         cose che mi rimarranno particolarmente im-
                                                                                                             per adattarli a quelli di tutti. I vantaggi,
     di 4 superiore, abbiamo avuto modo di poter          presse: la prima è stata l’attività di giovedì     però, compensano tutto questo: passa-
     sperimentare una settimana insieme di frater-        sera, che aveva come obiettivo il portarci a ri-   re così tanto tempo con i tuoi amici aiuta
     nità al Bertollo.                                    flettere su noi stessi e su un periodo negativo    sicuramente (se non ci si uccide prima) a
     In questa settimana abbiamo vissuto la nostra        che abbiamo vissuto o che stavamo vivendo.
                                                                                                             fortificare il rapporto perché ci si riesce
     quotidianità assieme, sia tra noi ragazzi che        Personalmente l’ho trovata una delle miglio-
     con i nostri animatori, permettendoci di lega-       ri attività che abbiamo fatto in tutto il nostro   a conoscere sotto più punti di vista, ci si
     re molto di più e anche di conoscerci meglio.        percorso ai giovanissimi dato che molte volte      aiuta a vicenda e si matura insieme, così
     Oltre a qualche piccolo accorgimento per             ci dimentichiamo di fermarci un attimo a pen-      magari alcuni pregiudizi che si avevano
     rendere il clima vivibile, come la divisione del-    sare a noi stessi, a come stiamo, e a come sia     verse determinate persone vengono
     le mansioni durante la giornata e qualche al-        la nostra vita in questo momento e per que-
     tro piccolo dovere, eravamo completamente            sto l’ho ritenuta molto interessante e stimo-      cancellati. Concludo con il ringrazia-
     liberi di uscire per i nostri impegni pomeridia-     lante. La seconda cosa che mi porto appresso       re questa seconda esperienza perché
     ni, come ripetizioni e allenamenti, e poteva-        da questa fraternità è il servizio che abbiamo     ci ha sicuramente aiutato a crescere
     mo gestirci in modo autonomo. Non aveva-             fatto al tendone in collaborazione con i vo-       come gruppo, infatti il rapporto si è
     mo nessuno che ci doveva dire cosa fare o            lontari Ca’ Onorai. Oltre ad essere stata una
     meno, eravamo indipendenti nel gestirci la           possibilità per mettersi in gioco e mettersi       consolidato ed è cresciuto sia grazie
     giornata.                                            al servizio della comunità, sviluppando così       ai momenti che trascorrevamo tutti
     Gli unici momenti dove era importante che ci         il principio cardine della fraternità, ovvero il   insieme come i pasti e le attività serali,
     fossimo tutti, erano quelli dedicati all’attività;   sentimento di solidarietà che si esprime con       sia grazie alla quotidianità come il pulire
     all’inizio della settimana i nostri animatori ci     azioni di aiuto disinteressato, è stata anche
     hanno consegnato una maglia completamen-             un’occasione di divertimento e svago tra di
                                                                                                             insieme o l’aiutarsi a vicenda in tante
     te bianca e ogni sera dovevamo scrivere nel          noi e i volontari, che ha permesso di creare un    occasioni, nella speranza di viverne
     retro una parola che descrivesse la giornata         ambiente caldo ed accogliente.                     ancora molte altre insieme.

14   Dicembre 2022                                                                                                                                           Dicembre 2022   15
PARROCCHIA DEL DUOMO                                     Cittadella 2
                                                                                  scout              PARROCCHIA DEL DUOMO                                      Cittadella 4
                                                                                                                                                                        scout

          L’INIZIO DEL NUOVO ANNO SCOUT                                                              SEMEL SCOUT SEMPER SCOUT
                                                                                                                                      e ricevuto tanti commenti sinceri e te-
                                                                                                                                      neri dai compagni riguardo al tempo
                                                                                                                                      passato insieme, e hanno concluso
                                                                                                                                      il momento di condivisione con una
                                                                                                                                      cena tutti insieme.
                                                                                                                                      Nella seconda parte, la Comunità
                                                                                                                                      Capi ha donato ai tre ragazzi i simboli
                                                                                                                                      della cerimonia della partenza, e poi
                                                                                                                                      ha lasciato che compissero l’ultimo
                                                                                                                                      tratto di Strada in solitaria, per vivere
                                                                                                                                      un momento privilegiato di riflessio-
                                                                                           Nella serata di sabato 19 novembre Il      ne personale e introspezione e pen-
                                                                                           Clan Pendragon si è riunito nel Parco      sare alla scelta da compiere.
                                                                                           delle Sorgenti del Sile a Vedelago per     “Andare avanti solo per andare avan-
                                                                                           salutare i tre ragazzi dell’ultimo anno.   ti non è vero camminare.
                                                                                           Arianna, Pietro e Alessandro hanno         Camminare è andare verso qualche
                                                                                           infatti celebrato la loro partenza, uno    cosa; ma c’è cammino e cammino:
                                                                                           dei momenti più significativi della vita   partire è mettersi in marcia e aiutare
     Ciao a tutti siamo i Vecchi lupi del Branco Nord-est Cittadella 2.                                                               gli altri a cominciare la stessa marcia
     Durante la cerimonia dei passaggi ad ottobre, alcuni dei nostri lupetti/e             scout: con questo passaggio, i rover
                                                                                           e le scolte scelgono o di concludere il    per costruire un mondo più giusto e
     sono saliti ai Reparti San Giorgio e Brownsea e abbiamo ricominciato le no-                                                      umano.”
     stre attività con l’ingresso di 10 nuovi cuccioli con i quali, come di consueto,      proprio percorso continuando a gio-
     abbiamo iniziato a vivere le avventure di Mowgli nella giungla.                       care la propria vita secondo i valori      Ricordando che una volta che si è
     La scorsa attività i cuccioli ci hanno portato il loro “toro del riscatto”, ogget-    dello scoutismo, oppure di indirizzare     scout, si è scout tutta la vita, “se-
     to con il quale ci hanno raccontato una loro passione o abilità. Dopodiché            la loro volontà e le loro capacità per     mel scout semper scout”, auguriamo
     sono stati suddivisi, assieme ai loro fratellini e sorelline più grandi, in 5 grup-   attuare un proprio impegno continua-       buona strada ad i nostri partenti!
     pi per partecipare ad un gioco con il quale abbiamo formato le sestiglie di           tivo di servizio scout; dopo l’addio al                      Gruppo Cittadella 4
     quest’anno: Bianchi, Bigi, Neri, Pezzati e Rossi. Ma cosa sono le sestiglie?          Clan infatti il ragazzo/a può compiere
     Le sestiglie sono dei gruppetti misti di lupetti/e guidati dai più anziani che        la scelta di rimanere nell’associazione
     di volta in volta si sfidano nei giochi, inventano scenette, disegnano insieme        scegliendo il percorso di formazione
                                                                                           per divenire un capo scout.
     e molto altro ancora!
                                                                                           Nella prima parte della serata, attor-
     Nel branco si è presto creato un legame di sincera amicizia e reciproco aiuto
                                                                                           no al fuoco, i partenti hanno cele-
     e dunque non vediamo l’ora di intraprendere nuove entusiasmanti avventu-
                                                                                           brato con il resto del clan gli ultimi
     re nella giungla.
                                                                                           10 anni del loro percorso, cantando
     Chissà quali novità ci porterà il vento…
                                                                                           canzoni e parlando di come sono cre-
     Buona caccia a tutti!
                                                                                           sciuti e maturati nello spirito scout.
                                                                           I vecchi lupi
                                                   Kaa, Wontolla, Bagheera & Akela         Tra scherzi e risate, hanno scambiato

16   Dicembre ‘22/Gennaio ‘23                                                                                                                         Dicembre ‘22/Gennaio ‘23    17
CAPPELLANIA DELL’OSPEDALE                                                                                    CAPPELLANIA DELL’OSPEDALE
                   COMUNIONE TRA COMUNITÀ                                                                                            DEO GRATIAS!
     È una grande grazia essere in contatto con i mis-                                                             “Passa questo mondo, passano i secoli,
     sionari cittadellesi sparsi nel mondo intero!                                                                 solo chi ama non passerà mai!”
     Uno di questi, il comboniano padre Franco Ba-                                                                 Come sono vere le parole di questo canto pensando alla missiona-
     rin, dal Congo mi scrisse il 3 marzo 2020:                                                                    ria cittadellese sr. M. Carola Cecchin (1877-1925)! Dopo vent’anni
     “Oggi, a 22 km dalla nostra missione centrale, il
                                                                                                                   di infaticabile attività missionaria in Kenya, muore il 13 novembre
     vicario generale della diocesi ha letto il Decreto
     Vescovile che erige in parrocchia un nostro gros-
                                                                                                                   1925 sul piroscafo che la stava riportando in Italia. Fu perciò sepol-
     so villaggio, di nome Apodo. Vedevo sull‘altare                                                               ta ‘tra le onde del mar Rosso’: non esiste quindi un luogo concre-
     la ‘pisside‘ per le Particole consacrate: è un ba-                                                            to che possa mantenere vivo il suo ricordo.... almeno per qualche
     rattolo regalatoci dalla grande farmacia dell‘o-                                                              decennio. Ma il Signore si compiace “esaltare gli umili” e i buoni
     spedale che conteneva 3000 compresse; il ca-                                                                  operai del Vangelo secondo tempi e modi a Lui solo noti.
     lice è mezzo arrugginito.... Niente che luccichi,                                                             Mons. Salesius Mugambi, vescovo di Meru (Kenya) il 3 ottobre
     mentre in Italia tutto luccica. Penso a familiari di                                                          2012 invia una lettera alla Superiora generale delle Suore di San
     preti italiani defunti che custodiscono oggetti                                                               Giuseppe Benedetto Cottolengo a Torino (congregazione a cui ap-
     sacri per ricordo.... Forse qualche sacrestia ne       preti e dei diaconi, è stata lanciata tale propo-      parteneva sr M. Carola). In un passaggio scrive: “La popolazione
     ha troppi! Perché non farcene dono, cosicché un        sta alle parrocchie del vicariato di Cittadella. Un    della mia diocesi è stata beneficata spiritualmente dalla testimo-
     po‘ alla volta possiamo preparare la ‘dote‘ per le     consiglio pastorale (interpellato a tal proposito)
     nostre future parrocchie...?”
                                                                                                                   nianza e dalla intercessione di sr M. Carola Cecchin, una vostra
                                                            ha risposto che gli oggetti donati alla parrocchia     suora di santa memoria. Sebbene sia morta quasi novant’anni fa,
     Io mi sono sentito interpellato in prima persona,      non possono essere dati via. Invece una parroc-
     come cappellano nel nostro ospedale di Citta-                                                                 la fama della sua santità continua insistente tra la gente, e questo fatto può essere un’in-
                                                            chia ha messo a disposizione ben cinque bei ca-
     della, a condividere quello che è possibile con        lici!! I paramenti sono stati puliti, i calici anche   dicazione che sia volontà di Dio che questa sua fedele figlia e serva del Suo popolo venga
     queste comunità cristiane congolesi del nostro         indorati! La spesa di circa mille euro è sostenuta     glorificata in terra”.
     concittadino padre Franco.                             da offerte ricevute da varie persone in diverse        Durante il rito di beatificazione, avvenuto a Meru sabato 5 novembre scorso, il delegato
     Quasi tutto ciò che è presente nella sede della        occasioni.                                             pontificio cardinale A. Kambanda arcivescovo di Kigali così si è espresso: “ La sua esperien-
     cappellania, nella chiesa e nella sacrestia è in-      Padre Franco ringrazia di cuore per il dono rice-      za di vita esprime la santità di tanti missionari che hanno lasciato i propri Paesi d’origine,
     ventariato perché di proprietà del nostro ospe-        vuto in favore delle sue parrocchie africane. E noi    sopportando rischi e sacrifici pur di testimoniare la salvezza di Cristo! Sr Maria Carola ha
     dale. Però alcuni vasi sacri e paramenti (non ca-      ringraziamo lui perché ci dà l‘occasione di condivi-   amato così tanto il Signore da desiderare di diventare le Sue mani per raggiungere i poveri.
     talogati) sono un lascito personale di precedenti      dere oggetti/vasi sacri che altrimenti rimarrebbe-
     cappellani. Abbiamo così potuto donare a padre
                                                                                                                   Si è fidata così tanto di Lui da accettare tutte le fatiche e le prove che la vita le ha riservato.
                                                            ro a prendere polvere e ruggine nei nostri armadi.     E ha fatto suo quell’amore evangelico che spinge a non cercare il proprio tornaconto, ma a
     Barin due casule bianche e tre calici.
     A maggio, durante l‘ultimo incontro vicariale dei                                           Don Roberto       donarsi completamente, dimenticando se stessi per abbracciare il bene degli altri“.
                                                                                                                   Una settimana dopo, a Torino, ci sono state due celebrazioni eucaristiche di ringraziamento
                       Sr Angelina, don Giuseppe, don Roberto e i Membri della Cappellania
                                                                                                                   per l’avvenuta beatificazione: sabato 12 novembre nella chiesa del Santo Volto alla presen-
                                 presso l’ospedale di Cittadella augurano a tutti un                               za dell’arcivescovo e domenica mattina 13 novembre nella chiesa grande del Cottolengo
                                       BUON NATALE DEL SIGNORE GESÙ e                                              si è celebrata la prima memoria liturgica. Quest’ultima s. Messa è stata presieduta da pa-
                                               BUON ANNO 2023!                                                     dre Carmine Arice, superiore generale del Cottolengo, presente nel Duomo di Cittadella
                             Calendario delle Celebrazioni Festive del Tempo di Natale                             domenica 9 ottobre quando la Famiglia Cottolenghina volle visitare il battistero e i luoghi
                                      nella chiesa dell’Ospedale di Cittadella
                                                                                                                   natali della nuova Beata. Alle celebrazioni torinesi era palpabile la grande gioia per questo
                           * Non è possibile in ospedale celebrare la ‘Messa nella Notte’
                                                                                                                   eccezionale evento, come possono testimoniare anche i familiari di sr M. Carola e alcuni
                                Domenica 25 dicembre 2022 NATALE DEL SIGNORE                                       cittadellesi lì presenti. L’espressione caratteristica della Famiglia Cottolenghina ‘Deo Gra-
                                      SS. Messe alle ore 8.15 e alle ore 19
                                                                                                                   tias’ [grazie e lode a Dio] ha ritmato e qualificato sia le liturgie che il momento conviviale.
                     Lunedì 26 dicembre 2022 S. Stefano protomartire S. Messa alle ore 17.30
                                                                                                                   Nel giorno della sua Professione religiosa (6 gennaio 1899) così la Beata cittadellese suor
                           Sabato 31 dicembre 2022 - Ultimo giorno dell’anno civile 2022
                                      S. Messa di ringraziamento alle ore 19
                                                                                                                   Maria Carola Cecchin pregava: “Gesù, che il mio corpo si consumi come questo cero ac-
            Domenica 1° gennaio 2023 - Solennità di MARIA SS.ma MADRE DI DIO nell’Ottava del Natale
                                                                                                                   ceso tra le mie mani, si annienti e scompaia dopo aver tanto operato e sofferto, né di me
                                      SS. Messe alle ore 8.15 e alle ore 19                                        resti traccia quaggiù, come nulla resterà di esso. Che la mia anima, come questo cero,
                                      Solennità dell’ EPIFANIA DEL SIGNORE                                         emani luce e calore: luce radiosa della tua conoscenza, calore infuocato per il prossimo che
                                      Giovedì 5 gennaio 2023 S. Messa ore 19                                       io dovrò amare tanto da dimenticare me stessa, per poterlo beneficare, edificare e portare
                            Venerdì 6 gennaio 2023 SS. Messe alle ore 8.15 e alle ore 19                           a Te, mio Amore divino, a Te che ho scelto come mia porzione nel tempo e nell’eternità”.

18   Dicembre ‘22/Gennaio ‘23                                                                                                                                                           Dicembre ‘22/Gennaio ‘23         19
LETTURE DOMENICALI                                                                                               LETTURE DOMENICALI
     4 DICEMBRE: domenica 2 di Avvento                       In lui siano benedette tutte le stirpi della terra                 8 DICEMBRE: giovedì                                  amato. In lui siamo stati fatti anche eredi, predestina-
                                                             e tutte le genti lo dicano beato.                                                                                       ti – secondo il progetto di colui che tutto opera se-
                                                                                                                              IMMACOLATA Concezione                                  condo la sua volontà – a essere lode della sua gloria,
     Dal libro del profeta Isaia (11,1-10)
     In quel giorno, un germoglio spunterà dal tronco        Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani                        della B.V. MARIA                                   noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
     di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici.     (15,4-9)
     Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito     Fratelli, tutto ciò che è stato scritto prima di noi,    Dal libro della Genesi (3,9-15.20)                             Dal vangelo secondo Luca (1,26-38)
     di sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio      è stato scritto per nostra istruzione, perché, in        [Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’al-             In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio
     e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore        virtù della perseveranza e della consolazione            bero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove             in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una
     del Signore. Si compiacerà del timore del Signo-        che provengono dalle Scritture, teniamo viva             sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino:            vergine, promessa sposa di un uomo della casa di
     re. Non giudicherà secondo le apparenze e non           la speranza. E il Dio della perseveranza e della         ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nasco-             Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava
     prenderà decisioni per sentito dire; ma giudiche-       consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli       sto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo?           Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di
     rà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque     altri gli stessi sentimenti, sull’esempio di Cristo      Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo coman-          grazia: il Signore è con te».
     per gli umili della terra. Percuoterà il violento con   Gesù, perché con un solo animo e una voce sola           dato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna              A queste parole ella fu molto turbata e si domandava
     la verga della sua bocca, con il soffio delle sue       rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro          che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e           che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le
     labbra ucciderà l’empio. La giustizia sarà fascia       Gesù Cristo. Accoglietevi perciò gli uni gli altri       io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna:           disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato gra-
     dei suoi lombi e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.   come anche Cristo accolse voi, per la gloria di          «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi            zia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai
     Il lupo dimorerà insieme con l’agnello; il leopar-      Dio. Dico infatti che Cristo è diventato servitore       ha ingannata e io ho mangiato». Allora il Signore Dio          alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà
     do si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il     dei circoncisi per mostrare la fedeltà di Dio nel        disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, maledet-          chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà
     leoncello pascoleranno insieme e un piccolo fan-        compiere le promesse dei padri; le genti invece          to tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvati-   il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre
     ciullo li guiderà. La mucca e l’orsa pascoleranno       glorificano Dio per la sua misericordia, come sta        ci! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per           sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
     insieme; i loro piccoli si sdraieranno insieme. Il      scritto: “Per questo ti loderò fra le genti e cante-     tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia fra te      Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà que-
     leone si ciberà di paglia, come il bue. Il lattante     rò inni al tuo nome”.                                    e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti       sto, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’ange-
     si trastullerà sulla buca della vipera; il bambino                                                               schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». L’uo-     lo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza
     metterà la mano nel covo del serpente veleno-           Dal vangelo secondo Matteo (3,1-12)                      mo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre              dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò
     so. Non agiranno più iniquamente né saccheg-            In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predi-      di tutti i viventi.                                            colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio
     geranno in tutto il mio santo monte, perché la          cava nel deserto della Giudea dicendo: “Conver-                                                                         di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua
     conoscenza del Signore riempirà la terra come le        titevi, perché il regno dei cieli è vicino!”.            Dal Salmo 97 Cantate al Signore un canto nuovo,                vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo
     acque ricoprono il mare. In quel giorno avverrà         Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profe-   perché ha compiuto meraviglie.                                 è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è
     che la radice di Iesse si leverà a vessillo per i po-   ta Isaia quando disse: “Voce di uno che grida nel                                                                       impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva
     poli. Le nazioni la cercheranno con ansia. La sua       deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate       Cantate al Signore un canto nuovo,                             del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».
     dimora sarà gloriosa.                                   i suoi sentieri!”. E lui, Giovanni, portava un vestito   perché ha compiuto meraviglie.                                 E l’angelo si allontanò da lei.
                                                             di peli di cammello e una cintura di pelle attor-        Gli ha dato vittoria la sua destra
     Dal Salmo 71 Vieni, Signore, re di giustizia e          no ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele      e il suo braccio santo.                                        11 DICEMBRE: domenica 3 di Avvento
     di pace.                                                selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea
     O Dio, affida al re il tuo diritto,                     e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a          Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,                 Dal libro del profeta Isaia (35,1-6.8-10)
     al figlio di re la tua giustizia;                       lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Gior-      agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.           Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca
     egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia           dano, confessando i loro peccati. Vedendo molti          Egli si è ricordato del suo amore,                             la steppa. Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con
     e i tuoi poveri secondo il diritto.                     farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse        della sua fedeltà alla casa d’Israele.                         gioia e con giubilo. Le è data la gloria del Libano, lo
                                                             loro: “Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di                                                                      splendore del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la
     Nei suoi giorni fiorisca il giusto                      poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un         Tutti i confini della terra hanno veduto                       gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio.
     e abbondi la pace,                                      frutto degno della conversione, e non crediate di        la vittoria del nostro Dio.                                    Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginoc-
     finché non si spenga la luna.                           poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per            Acclami il Signore tutta la terra,                             chia vacillanti. Dite agli smarriti di cuore: “Coraggio,
     E dòmini da mare a mare,                                padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre          gridate, esultate, cantate inni!                               non temete! Ecco il vostro Dio, giunge la vendetta,
     dal fiume sino ai confini della terra.                  Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è                                                                       la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi”. Allora si
                                                             posta alla radice degli alberi: perciò ogni albero       Dalla lettera di san Paolo agli Efesini (1,3-6.11-12)          apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli
     Perché egli libererà il misero che invoca               che non dà buon frutto viene tagliato e gettato          Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cri-              orecchi dei sordi. Allora lo zoppo salterà come un
     e il povero che non trova aiuto.                        nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conver-      sto, che ci ha benedetti con ogni benedizione spiri-           cervo, griderà di gioia la lingua del muto. Ci sarà un
     Abbia pietà del debole e del misero                     sione; ma colui che viene dopo di me è più forte         tuale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della     sentiero e una strada e la chiameranno via santa. Su
     e salvi la vita dei miseri.                             di me e io non sono degno di portargli i sandali;        creazione del mondo per essere santi e immacolati di           di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verran-
                                                             egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene       fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per        no in Sion con giubilo; felicità perenne splenderà sul
     Il suo nome duri in eterno,                             in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il     lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il di-        loro capo; gioia e felicità li seguiranno e fuggiranno
     davanti al sole germogli il suo nome.                   suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia           segno d’amore della sua volontà, a lode dello splen-           tristezza e pianto.
                                                             con un fuoco inestinguibile”.                            dore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio

20   Dicembre ‘22/Gennaio ‘23                                                                                                                                                                               Dicembre ‘22/Gennaio ‘23                21
LETTURE DOMENICALI                                                                                                      LETTURE DOMENICALI
     Dal Salmo 145 Vieni, Signore, a salvarci.                           18 DICEMBRE: domenica 4                             uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente,           Gioiscano i cieli, esulti la terra,
     Il Signore rimane fedele per sempre                                                                                     pensò di ripudiarla in segreto.                             risuoni il mare e quanto racchiude;
     rende giustizia agli oppressi,                                             di Avvento                                   Però, mentre stava considerando queste cose, ecco,          sia in festa la campagna e quanto contiene,
     dà il pane agli affamati.                                                                                               gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli dis-       acclamino tutti gli alberi della foresta.
     Il Signore libera i prigionieri.                             Dal libro del profeta Isaia (7,10-14)                      se: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di pren-
                                                                  In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: “Chiedi per      dere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è      Davanti al Signore che viene:
     Il Signore ridona la vista ai ciechi,                        te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo de-         generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla   sì, egli viene a giudicare la terra;
     il Signore rialza chi è caduto,                              gli inferi oppure dall’alto”. Ma Acaz rispose: “Non lo     luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti sal-    giudicherà il mondo con giustizia
     il Signore ama i giusti,                                     chiederò, non voglio tentare il Signore”. Allora Isaia     verà il suo popolo dai suoi peccati”. Tutto questo è        e nella sua fedeltà i popoli.
     il Signore protegge i forestieri.                            disse: “Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stan-      avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto
                                                                  care gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il     dal Signore per mezzo del profeta: “Ecco, la vergine        Dalla lettera di Tito (2,11-14)
     Egli sostiene l’orfano e la vedova,                          mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno.      concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato       Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta sal-
     ma sconvolge le vie dei malvagi.                             Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che      il nome di Emmanuele, che significa “Dio con noi”.          vezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’em-
     Il Signore regna per sempre,                                 chiamerà Emmanuele”.                                       Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli           pietà e i desideri mondani e a vivere in questo mon-
     il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.                                                                      aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé          do con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa
                                                                  Dal Salmo 23 Ecco, viene il Signore, re della gloria.      la sua sposa.                                               della beata speranza e della manifestazione della
     Dalla lettera di san Giacomo apostolo (5,7-10)                                                                                                                                      gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo.
     Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signo-   Del Signore è la terra e quanto contiene:                                                                              Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni
     re. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza        il mondo, con i suoi abitanti.                              25 DICEMBRE: mercoledì - NATALE                            iniquità e formare per sé un popolo puro che gli ap-
     il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le      È lui che l’ha fondato sui mari                                     DEL SIGNORE                                        partenga, pieno di zelo per le opere buone.
     prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi,          e sui fiumi l’ha stabilito.
     rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signo-                                                                 Letture della Messa nella notte.                            Dal vangelo secondo Luca (2,1-14)
     re è vicina. Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli al-    Chi potrà salire il monte del Signore?                     Dal libro del profeta Isaia (9,1-3.5-6)                     In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò
     tri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle       Chi potrà stare nel suo luogo santo?                       Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una          che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo
     porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione         Chi ha mani innocenti e cuore puro,                        grande luce; su coloro che abitavano in terra tene-         primo censimento fu fatto quando Quirinio era go-
     e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome           chi non si rivolge agli idoli.                             brosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai      vernatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire,
     del Signore.                                                                                                            aumentato la letizia. Gioiscono davanti a te come si        ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla
                                                                  Egli otterrà benedizione dal Signore,                      gioisce quando si miete e come si esulta quando si          Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla cit-
     Dal vangelo secondo Matteo (11,2-11)                         giustizia da Dio sua salvezza.                             divide la preda. Perché tu hai spezzato il giogo che        tà di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva
     In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, aven-           Ecco la generazione che lo cerca,                          l’opprimeva, la sbarra sulle sue spalle, e il bastone       infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva
     do sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo         che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.                   del suo aguzzino, come nel giorno di Màdian. Perché         farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era in-
     dei suoi discepoli mandò a dirgli: “Sei tu colui che                                                                    ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando          cinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compi-
     deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”. Gesù            Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (1,1-7)      e ogni mantello intriso di sangue saranno bruciati,         rono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo
     rispose loro: “Andate e riferite a Giovanni ciò che          Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata,        dati in pasto al fuoco. Perché un bambino è nato            figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in
     udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi    scelto per annunciare il vangelo di Dio - che egli ave-    per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è      una mangiatoia, perché per loro non c’era posto
     camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono,        va promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre         il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile,         nell’alloggio. C’erano in quella regione alcuni pastori
     i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo.      Scritture e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme      Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace.         che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la not-
     E beato è colui che non trova in me motivo di scan-          di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio       Grande sarà il suo potere e la pace non avrà fine sul       te facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del
     dalo!”. Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a         con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù la    trono di Davide e sul suo regno, che egli viene a con-      Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li av-
     parlare di Giovanni alle folle: “Che cosa siete andati       risurrezione dai morti, Gesù Cristo nostro Signore;        solidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora    volse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma
     a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?          per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere      e per sempre. Questo farà lo zelo del Signore degli         l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio
     Allora, che cosa dunque siete andati a vedere? Un            apostoli, per suscitare l’obbedienza della fede in tut-    eserciti.                                                   una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi,
     uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che ve-        te le genti, a gloria del suo nome, e tra queste siete                                                                 nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che
     stono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene,      anche voi, chiamati da Gesù Cristo -, a tutti quelli che   Dal Salmo 95 Oggi è nato per noi il Salvatore.              è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete
     che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi        sono a Roma amati da Dio e santi per chiamata, gra-        Cantate al Signore un canto nuovo,                          un bambino avvolto in fasce, adagiato in una man-
     dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale       zia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore       cantate al Signore, uomini di tutta la terra.               giatoia». E subito apparve con l’angelo una moltitu-
     sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio mes-        Gesù Cristo!                                               Cantate al Signore, benedite il suo nome.                   dine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
     saggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. In                                                                                                                                «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace
     verità io vi dico: fra i nati di donna non è sorto alcuno    Dal vangelo secondo Matteo (1,18-24)                       Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.             agli uomini, che egli ama».
     più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo        Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, es-         In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
     nel regno dei cieli è più grande di lui”.                    sendo promessa sposa di Giuseppe, prima che an-            a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
                                                                  dassero a vivere insieme si trovò incinta per opera
                                                                  dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era

22   Dicembre ‘22/Gennaio ‘23                                                                                                                                                                                  Dicembre ‘22/Gennaio ‘23              23
LETTURE DOMENICALI                                                                                                     LETTURE DOMENICALI
             1 GENNAIO: domenica -                                  6 GENNAIO: venerdì - EPIFANIA                           a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso           Dal Salmo 28 Il Signore benedirà il suo popolo con
                                                                                                                            corpo e ad essere partecipi della stessa promessa              la pace.
            MARIA SS. MADRE DI DIO                                         del SIGNORE                                      per mezzo del vangelo.                                         Date al Signore, figli di Dio,
                                                                                                                                                                                           date al Signore gloria e potenza.
     Dal libro dei Numeri (6,22-27)                              Dal libro del profeta Isaia (60,1-6)                       Dal vangelo secondo Matteo (2,1-12)                            Date al Signore la gloria del suo nome,
     Il Signore parlò a Mosè e disse: “Parla ad Aronne e ai      Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la    Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re                prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
     suoi figli dicendo: Così benedirete gli Israeliti; direte   gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco, la    Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Ge-
     loro: Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore    tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli;   rusalemme e dicevano: “Dov’è colui che è nato, il              La voce del Signore è sopra le acque,
     faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia gra-     ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare     re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella            il Signore sulle grandi acque.
     zia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda      su di te. Cammineranno le genti alla tua luce, i re        e siamo venuti ad adorarlo”. All’udire questo, il re           La voce del Signore è forza,
     pace”. Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io       allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno     Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Ri-           la voce del Signore è potenza.
     li benedirò.                                                e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a        uniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo,
                                                                 te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono    si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere           Tuona il Dio della gloria,
     Dal Salmo 66 Dio abbia pietà di noi e ci benedica.          portate in braccio. Allora guarderai e sarai raggian-      il Cristo. Gli risposero: “A Betlemme di Giudea, per-          nel suo tempio tutti dicono: “Gloria!”.
     Dio abbia pietà di noi e ci benedica,                       te, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché l’ab-     ché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Bet-          Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
     su di noi faccia splendere il suo volto;                    bondanza del mare si riverserà su di te, verrà a te la     lemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle          il Signore siede re per sempre.
     perché si conosca sulla terra la tua via,                   ricchezza delle genti. Uno stuolo di cammelli ti inva-     città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo
     la tua salvezza fra tutte le genti.                         derà, dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno         che sarà il pastore del mio popolo, Israele”. Allora           Dagli Atti degli Apostoli (10,34-38)
                                                                 da Saba, portando oro e incenso e proclamando le           Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da           In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: “In ve-
     Gioiscano le nazioni e si rallegrino,                       glorie del Signore.                                        loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella       rità sto rendendomi conto che Dio non fa preferen-
     perché tu giudichi i popoli con rettitudine,                                                                           e li inviò a Betlemme dicendo: “Andate e informatevi           ze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la
     governi le nazioni sulla terra.                             Dal Salmo 71 Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli        accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trova-            giustizia, a qualunque nazione appartenga. Questa
                                                                 della terra.                                               to, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorar-           è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, an-
     Ti lodino i popoli, o Dio,                                  O Dio, affida al re il tuo diritto,                        lo”. Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che      nunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi
     ti lodino i popoli tutti.                                   al figlio del re la tua giustizia;                         avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse            è il Signore di tutti. Voi sapete ciò che è accaduto
     Ci benedica Dio e lo temano                                 egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia              e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.          in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo
     tutti i confini della terra.                                e i tuoi poveri secondo il diritto.                        Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima.          il battesimo predicato da Giovanni, cioè come Dio
                                                                                                                            Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua            consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret,
     Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati (4,4-7)       Nei suoi giorni fiorisca il giusto                         madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono             il quale passò beneficando e risanando tutti coloro
     Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio           e abbondi la pace,                                         i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e          che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio
     mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la           finché non si spenga la luna.                              mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per         era con lui”.
     Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge,      E domini da mare a mare,                                   un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
     perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete      dal fiume sino ai confini della terra.                                                                                    Dal vangelo secondo Matteo (3,13-17)
     figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo
                                                                 I re di Tarsis e delle isole portino tributi,                        8 GENNAIO: domenica –                                In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giorda-
     Spirito del suo Figlio, il quale grida: “Abbà! Padre!”                                                                                                                                no da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni
     Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei     i re di Saba e di Seba offrano doni.                                 BATTESIMO del Signore                                però voleva impedirglielo, dicendo: “Sono io che
     anche erede per grazia di Dio.                              Tutti i re si prostrino a lui,                                                                                            ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da
                                                                 lo servano tutte le genti.                                 Dal libro del profeta Isaia (42,1-4.6-7)                       me?”. Ma Gesù gli rispose: “Lascia fare per ora, per-
     Dal vangelo seconda Luca (2,16-21)                                                                                     Così dice il Signore: “Ecco il mio servo che io sosten-        ché conviene che adempiamo ogni giustizia”. Allora
     In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e       Perché egli libererà il misero che invoca                  go, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il            egli lo lasciò fare.
     trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato           e il povero che non trova aiuto.                           mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.   Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si
     nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò       Abbia pietà del debole e del misero                        Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza        aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio di-
     che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che      e salvi la vita dei miseri.                                la sua voce, non spezzerà una canna incrinata, non             scendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed
     udivano si stupirono delle cose dette loro dai pasto-                                                                  spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta; pro-                ecco una voce dal cielo che diceva: “Questi è il Figlio
     ri. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose,         Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini           clamerà il diritto con verità. Non verrà meno e non            mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento”.
     meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono,       (3,2-3.5-6)                                                si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla
                                                                 Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del mini-      terra, e le isole attendono il suo insegnamento. “Io,
     glorificando e lodando Dio per tutto quello che ave-
                                                                 stero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favo-    il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso             15 GENNAIO: domenica 2
     vano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando
     furono compiuti gli otto giorni prescritti per la cir-      re: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mi-      per mano; ti ho formato e ti ho stabilito come allean-               del tempo ordinario (anno A)
     concisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato          stero. Esso non è stato manifestato agli uomini delle      za del popolo e luce delle nazioni, perché tu apra gli
     chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel          precedenti generazioni come al presente è stato ri-        occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri,     Dal libro del profeta Isaia (49,3.5-6)
     grembo.                                                     velato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello    dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre”.            Il Signore mi ha detto: “Mio servo tu sei, Israele, sul
                                                                 Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù,                                                                      quale manifesterò la mia gloria”. Ora ha parlato il

24   Dicembre ‘22/Gennaio ‘23                                                                                                                                                                                     Dicembre ‘22/Gennaio ‘23               25
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