Cina - Quo vadis? Paolo Borzatta
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Bolzano, 30 settembre 2011 Produciamo pensiero europeo Cina – Quo vadis? Paolo Borzatta © 2011 The European House-Ambrosetti S.p.A.. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato ideato e preparato da The European House-Ambrosetti S.p.A. per il cliente destinatario; nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata, senza l’autorizzazione scritta di The European House-Ambrosetti S.p.A.. Il suo utilizzo non può essere disgiunto dalla presentazione e/o dai commenti che l’hanno accompagnato.
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Il caso Luxottica Nel primo semestre del 2011 abbiamo •Euro 5,2 miliardi registrato un +11% di fatturato Per un gruppo come il nostro non c’è crisi •7.000 negozi 62.000 Ora vogliamo lanciare una Luxottica dipendenti domestica nei grandi paesi emergenti: •L’Italia = 4% Cina, India, Turchia Messico Brasile delle vendite Leonardo Del Vecchio intervista Corriere della Sera 18 settembre 2011 2
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo La Cina è un gigante a tutto campo Popolazione 3 volte quella dell’Unione Europea Superficie 2,5 volte maggiore dell’Unione Europea 1° produttore mondiale di carbone 1° produttore mondiale di acciaio grezzo Leader mondiale in ferrovie ad alta velocità (oggi 7200 Km, in pochi anni 16.000 km) con piani di sviluppo per realizzare collegamenti con le capitali del Sud Est asiatico e la linea Pechino- Berlino 3
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo La Cina è devastantemente diversa bisogna partire da qui! 5
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Hindi Sanscrito Differenza nelle regole Inglese Tedesco Latino Francese Italiano Differenza nelle radici 6
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Cinese Differenza nelle regole Un’unica lingua: indoeuropeo Sanscrito Hindi Inglese Tedesco Latino Francese Italiano Differenza nelle radici 7
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Il modo di percepire il mondo cinese è molto diverso Gli asiatici vedono intorno a loro vedendo molto più di noi occidentali il contesto. Noi vediamo di più i particolari. Fonte: Richard E. Nisbett “Geografia del pensiero” (2003) 8
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Il pensiero strategico è molto diverso Gli occidentali creano un piano ideale e razionale e cercano di forzare il contesto ad adattarvisi. I cinesi non vogliono farsi costringere e invischiare in piani prestabiliti che si rivelano effimeri e ostacolano la capacità di integrare il cambiamento (che è sempre) in corso. Fonte: Jullien “Pensare l’efficacia in Cina e Occidente” (2005) 9
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Il sistema politico non è una semplice dittatura Leadership del Partito Comunista Cinese: Autoritarismo (verso la popolazione); Democrazia (interna al partito); Severa meritocrazia (nel Partito e nel Governo). Questo sistema attrae l’interesse di altri Paesi emergenti con una popolazione “non ancora pronta” per la democrazia. 10
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo La Cina è tesa all’innovazione: i parchi della creatività di Shanghai 75 parchi all’interno della città Estensione totale: 2,2 milioni m2 Diversi parchi ricavati in ex strutture industriali 4.000 aziende insediate da 30 paesi con 27.000 addetti Aziende di settori creativi: design, pubblicità, software, Internet media, fashion, media 11
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Il nuovo Piano Quinquennale 2011-2015 Forte attenzione del governo per la qualità della crescita, più che sulla quantità (7%) Aumento dei consumi interni Miglioramento del welfare Trasformazione in economia di servizi (sulla costa) e sullo sviluppo industriale della seconda frontiera interna Innovazione e creatività Forte attenzione alla salvaguardia all’ambiente 12
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Quo vadis? 13
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Le variabili da tenere sotto controllo: 1. Giovani: formiche che costruiscono un grande formicaio 2. Classe media: insofferenti alle disparità e alla corruzione 3. Aziende delocalizzano per ridurre i costi Aziende: verso l’Ovest 4. Marchi: orgoglio del made in China 5. Design: vogliamo essere diversi 6. Internazionale: comperiamoci il mondo 7. Democrazia: domani e diversa 14
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo La grande opportunità è la nuova classe media… Vera opportunità del prossimo decennio. Segmento più interessante la upper middle class (reddito tra 40.000 e i 100.000 RMB*) che nei prossimi 10 anni subirà più che un raddoppio. Fonte: ricerca The European House-Ambrosetti 15
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo … che è: Più giovane rispetto a media di altri paesi (25-40 anni) Più istruita (39% high school; 33% almeno 2 anni di college) Molto impegnata sul lavoro (45 % si sente “pressato” dal lavoro e lavora mediamente 9,5 ore e ne dorme 7) Atteggiamento al consumo molto razionale Fonte: ricerca The European House-Ambrosetti 16
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo … atteggiamento al consumo molto razionale • Marca come riconoscimento di status • Rilevanza di funzionalità e sobrietà • La stabilità è più importante dell’”excitement” • Elevata propensione al risparmio • Crescente fiducia nei marchi cinesi Fonte: ricerca The European House-Ambrosetti 17
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Le variabili da tenere sotto controllo: 1. Giovani: formiche che costruiscono un grande formicaio 2. Classe media: insofferenti alle disparità e alla corruzione 3. Aziende delocalizzano per ridurre i costi Aziende: verso l’Ovest 4. Marchi: orgoglio del made in China 5. Design: vogliamo essere diversi 6. Internazionale: comperiamoci il mondo 7. Democrazia: domani e diversa 18
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo L’indice di Gini 19
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Il segretario di partito spendaccione 20
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Video della Cina a Times Square a New York 14 su 50 hanno passaporto straniero o green card 21
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Le variabili da tenere sotto controllo: 1. Giovani: formiche che costruiscono un grande formicaio 2. Classe media: insofferenti alle disparità e alla corruzione 3. Aziende delocalizzano per ridurre i costi Aziende: verso l’Ovest 4. Marchi: orgoglio del made in China 5. Design: vogliamo essere diversi 6. Internazionale: comperiamoci il mondo 7. Democrazia: domani e diversa 22
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo La domanda sarà chi influenza chi … Cina Ovest 23
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Dove andremo: 3 scenari A. Transizione morbida verso il “modello occidentale” (con caratteristiche cinesi) Dopo transizione, la Cina diventa un paese sviluppato, industrializzato e democratico. B. Rivoluzione pro-democrazia (Tian An Men secondo round) Al primo incidente (rallentamento economico o scintille di malcontento) scoppia una qualche “rivoluzione dei gelsomini”: o rapida stabilizzazione di un nuovo ordine democratico, o lungo periodo di instabilità, o una repressione con eventuale guerra civile. C. Innovazione sistema politico (“aristocrazia” = governo dei migliori) Governo introduce con successo strumenti di gestione allargata del paese, non ricorre però alla democrazia rappresentativa tipica dell’occidente. 24
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Tre forze in campo con tre velocità diverse Insofferenza verso la mancanza di libertà politica CRESCITA CRISI Indignazione per la corruzione e i privilegi delle classi “dominanti” Arricchimento e miglioramento stile di vita 25
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Che fare ? 26
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Matteo Ricci ha capito (1582 ca.) che: per dare idee alla Cina bisogna anche prenderle 27
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Cosa vuole dire tutto questo? Vediamo quattro grandi tendenze: 1. Penetrazione capillare nel Paese 2. Forte localizzazione dell’immagine e del marchio 3. Ripensamento cinese dell’assetto organizzativo 4. Chiusura crescente verso gli operatori non - cinesi 28
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Penetrazione capillare nel Paese Azienda tessile Viene ripensata la presenza in Cina con italiana con l’apertura di una filiale con gestione diretta prodotti di di agenti in 4 aree del Paese per garantire fascia alta. una presenza capillare (sub agenti) sul In Cina dalla mercato dei prodotti di fascia alta. metà degli anni 90 con Costruzione di uno stabilimento e di un distributore. centro stile per coprire il segmento di mercato di fascia contigua a quella alta. 29
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Forte localizzazione dell’immagine Fare perno sull’italianità, ma: Strategia molto innovativa di posizionamento del marchio con forte attenzione alle peculiarità locali. Traslitterazione del marchio e creazione di “concetti” registrati ad hoc per il mercato. Obiettivo di “contaminare” la cucina cinese Conquista progressiva delle città di 1a,2a e 3a fascia con un programma decennale puntando a segmenti specifici 30
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Ripensamento cinese dell’assetto organizzativo Azienda Propria società commerciale e di uno elettromeccani stabilimento ca per settore edilizio. Rete commerciale propria capillare e contatti Da oltre 20 diretti con architetti locali. anni in Cina Centro di ingegneria R&S (per certe tipologie con commesse solo su poche di prodotti) per tutto il mondo. grandi opere. Forte valorizzazione (anche con strumenti tipo assessment dei talenti) del management locale e messa in carriera globale. 31
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Chiusura crescente verso i non – cinesi La prima fase di apertura verso gli investimenti stranieri ha avuto la funzione di far crescere i concorrenti locali. Oggi la Cina: limita in modo crescente la presenza di stranieri in settori “interessanti” (energia, telecom, ecc.) sta approvando misure sempre più restrittive nei confronti degli investitori/operatori esteri 32
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Due suggerimenti che condivido “Siamo noi a dover prendere in considerazione la possibilità di cambiare, osservando la realtà cinese e studiandola con distacco e senza prevenzioni ideologiche” Francesco Sisci “Chi ha paura della Cina” “La Cina è uno stimolo irresistibile, in grado di suggerire cambiamenti di prospettiva e di far cadere gabbie concettuali” Luca Cordero di Montezemolo – Prefazione a F. Sisci “Chi ha paura della Cina”33
Cina – Quo Vadis? Non vince nessuno dei due Produciamo pensiero europeo Una profezia: Chi non capisce quanto “devastante” sia il cambiamento che la Cina sta portando nel mondo rischia una “devastante” obsolescenza 34
Cina – Quo Vadis? Produciamo pensiero europeo Grazie per la vostra attenzione paolo.borzatta@ambrosetti.eu 35
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