2008-2015 Interpretare il passato per orientare il futuro - Stefania Trenti Intesa Sanpaolo

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2008-2015 Interpretare il passato per orientare il futuro - Stefania Trenti Intesa Sanpaolo
2008-2015
Interpretare il passato per orientare il
futuro

Stefania Trenti
Intesa Sanpaolo

                                Vicenza, 21 Gennaio 2017
Premessa

 L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di ricostruire, nel suo
 insieme, la filiera del gioiello per poterne analizzare l’evoluzione a
 partire dalla crisi del 2009 e evidenziare i principali driver di
 cambiamento.
 L’analisi statistica di questo settore è un esercizio difficile data la
 natura stessa dei beni prodotti e commercializzati, bandiera del Bello
 e Ben Fatto ma anche oggetti di scambio di materie prime di elevato
 valore.
 Sono state, pertanto, utilizzate diversi fonti statistiche nel tentativo di
 costruire un quadro coerente (con scelte a volte arbitrarie) e l’analisi
 dei dati è stata supportata da evidenze qualitative tratte dai casi
 studio.

                                     1
Una filiera di oltre 25.000 imprese e 70.000 addetti…

                                         Imprese e addetti nella filiera orafa italiana
                                                           (2014)

       40000

       35000

       30000

                                                               n. imprese          addetti
       25000

       20000

       15000

       10000

         5000

             0
                     Produzione di oreficeria,           Ingrosso orologi e gioielli         Dettaglio orologi e gioielli
                  argenteria, coniazione monete

Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati ISTAT
Codici ATECO2007: C3211 e C3212 (produzione) G4648 (ingrosso) G4777 (dettaglio),

                                                                2
…seconda in Europa dopo la Germania (e prima nella
produzione e nell’ingrosso)

                                                                                           Peso dell’Italia sugli addetti
      Addetti della filiere orafa nei paesi europei
                                                                                           della filiera orafa dell’UE28
                          (2014)
                                                                                                       (2014)

                                                                            35%

          Germania
                                                                            30%

                Italia                                                      25%

                                                                            20%                                          18,3%
       Regno Unito*
                                                                            15%

             Francia                          Produzione                    10%
                                              Ingrosso
                                              Dettaglio
                                                                              5%
            Spagna*
                                                                              0%
                                                                                    Produzione    Ingrosso   Dettaglio   Totale
                         0          40000              80000

Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Eurostat
*Stime su dati Eurostat Codici ATECO2007: C3211 e C3212 (produzione) G4648 (ingrosso) G4777 (dettaglio),

                                                                  3
2008-’15: un calo più intenso della media
   La filiera del gioiello ha registrato negli ultimi anni una evoluzione negativa e peggiore
rispetto all’economia italiana: gli addetti sono calati del 16% tra il 2008 ed il 2015, con la
sola eccezione del commercio all’ingrosso.

                                               Variazione % degli addetti 2008-15

                                   Totale manif. e commercio                      -12,4

                                             Totale filiera orafa         -16,3

                                        Commercio al dettaglio                                   -5,0

                                     Dettaglio orologi e gioielli         -16,5

                                       Commercio all'ingrosso                             -8,2

                                      Ingrosso orologi e gioielli                                                          9,7

                                                  Manifatturiero         -16,8

              Produzione di oreficeria, argenteria, coniazione
                                                               -22,9
                                  monete

                                                                -28,0 -23,0 -18,0 -13,0 -8,0            -3,0   2,0   7,0   12,0

 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Eurostat - SBS
 *Stime su dati Eurostat Codici ATECO2007: C3211 e C3212 (produzione) G4648 (ingrosso) G4777 (dettaglio),

                                                                    4
Mercato interno: pesano il calo del reddito disponibile e
l’aumento delle spese obbligate…
            Reddito disponibile reale (var. %)       Composizione della spesa delle famiglie italiane
                                                           (composizione % a prezzi correnti)
3,0

2,0
                                                     Servizi commercializzabili
1,0
                                                                                               21,3
0,0

-1,0
                                                       Beni commercializzabili

-2,0                                                                                                       38,0

-3,0
                                                       Consumi obbligati e fitti
-4,0                                                         imputati
                                                                                                                40,7
-5,0
                                                                                   10     20          30   40          50
-6,0
       2000
       2001
       2002
       2003
       2004
       2005
       2006
       2007
       2008
       2009
       2010
       2011
       2012
       2013
       2014
       2015
       2016
       2017

                                                                    1995     2000       2007     2016

 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su
                                                     Fonte: Ufficio Studi Confcommercio su dati ISTAT
 ISTAT

                                                 5
..ma anche la disaffezione verso il gioiello…
     Le spese per il comparto gioielleria, bigiotteria, argenteria e orologi sono tra le voci di
     spesa più sacrificate dalle famiglie italiane.

                                        Spesa media mensile delle famiglie italiane
                                                      Var.% 2001-13
         acqua e condominio
         abb. radio/tv/internet
                            gas
                           birra
             energia elettrica
             servizi domestici
                          uova
                         affitto
                    medicinali

         argenteria, gioielleria
  assicurazioni vita e malattie                                                         Gioielleria
       biancheria per la casa
                  lotto e lotterie                                                       2014-’15
        rip.radio, tv, computer                                                        spesa media
       articoli di arredamento
   macch.scrivere,calcolatrici                                                         mensile -8,6%
                           mobili
       dischi e videocassette
                                 -100   -80    -60    -40       -20   0    20     40    60   80   100   120

   Fonte: Intesa Sanpaolo su dati da ISTAT

                                                            6
…in particolare per le coppie senza figli e nel Mezzogiorno
    In particolare la disaffezione nei confronti di questi prodotti ha riguardato i giovani ed alcune
    categorie di big spender (come le coppie senza figli), con il crollo più significativo nel
    Mezzogiorno.

                                                 Spesa media mensile delle famiglie italiane per
                                                  Argenteria, Oreficeria, bigiotteria, orologeria

                           coppia con 1 figlio
                                                                                           Centro
                            coppia con 2 figli

          persona sola con meno di 35 anni                                                Nord-est
                persona sola con 35-64 anni

   coppia senza figli con p.r. con 35-64 anni                                           Nord-ovest

                                        totale

                      coppia con 3 e più figli                                               Italia

                               monogenitore
                                                                                              Sud
                                         altro

 coppia senza figli con p.r. con 65 anni o più
                                                                    2013    2002                                      2013       2002
                                                                                             Isole
              persona sola con 65 anni o più

                                                 0   2     4    6       8   10     12                 0   2   4   6          8      10
  Fonte: Intesa Sanpaolo su dati da ISTAT

                                                                    7
Disaffezione soprattutto dei consumatori italiani
 Il calo della spesa media per gioielli e orologi è più intenso rispetto a quanto si riscontra in
 altri paesi (con le sole eccezioni di Grecia e Portogallo), mentre nel panorama europeo è da
 segnalare la crescita della Francia e soprattutto della Spagna.
                            Spesa media delle famiglie per Argenteria, Oreficeria, orologeria
                                              (in parità di potere di spesa)
        140

                        1999      2010
        120

        100

         80

         60

         40

         20

          0
               Portogallo       Grecia        Francia         Italia       Germania   Regno Unito   Turchia*   Spagna

 * 2005 invece che 1999 Fonte: Intesa Sanpaolo su dati da Eurostat

                                                                       8
Più stranieri per il mercato italiano…
  Aumenta il ruolo delle vendite nelle gioiellerie italiane legate alla presenza di stranieri (circa il
  30% della clientela), che risentono dell’andamento dei flussi turistici (i dati Global Blue
  evidenziano un calo del 30% degli acquisti di gioielli e orologi nel 2016 dopo un ottimo 2015).

       Quota % di turisti che effettua acquisti di
                                                               Composizione della clientela straniera
       gioielleria, bigiotteria, orologeria in Italia
                                                                   delle gioiellerie italiane (%)
                            (%)
  12
                                                                Altri Europa (UEM)
                  2008     2013
                                                                     USA/Canada
  11
                                                                               Cina
  10                                                             Giappone, Corea,
                                                                     Taiwan

   9                                                                            Altri

                                                                          Altri Asia                    2015
   8                                                                                                    2013
                                                            Altri Europa (non UEM,
                                                                   non Russia)
   7                                                                        Russia

                                                                       Paesi Arabi
   6
                Italiani                Stranieri                                       0       5        10        15
 Fonte: Intesa Sanpaolo su dati da ISNART                        Fonte: Intesa Sanpaolo su dati da Federpreziosi

                                                        9
…in un quadro di crescente internazionalizzazione
  La fase recente ha visto una ulteriore crescita della già elevata proiezione internazionale e un
  contestuale aumento delle importazioni (con un saldo che rimane ampiamente in positivo sia
  in quantità che in valore).

                           Proiezione internazionale, import penetration e saldo
                            commerciale nel settore oreficeria (dati in quantità)
          70,0                                                                               1.600

          60,0                                                                               1.400

                                                                                             1.200
          50,0
                                                                                             1.000
          40,0
                                                                                             800
          30,0
                                                                                             600
          20,0
                                                                                             400
          10,0                                                                               200

            0,0                                                                              0
                                      2008                                2015
                             Export per addetto (kg)               Import per addetto (kg)
                             Saldo commerciale (ton, sc dx)

 Codici ATECO2007: C3211 e C3212
 Fonte: Intesa Sanpaolo su dati da ISTAT

                                                              10
Nuovi competitor: crescono India, Cina, Turchia ma
anche EAU e Svizzera…
                             Quote di mercato sulle esportazioni mondiali di gioielleria in oro
                                                    (% dollari correnti)

                              EAU

                              India

                          Svizzera

              Cina e Hong Kong*

                              USA

                              Italia

                                UK

                           Francia

                           Turchia                                                 2014     2008

                        Singapore

                                   0,0%      2,0%       4,0%       6,0%      8,0%      10,0%       12,0%     14,0%      16,0%

  *Cina e Hong Kong: Export cinesi al netto delle vendite verso Hong Kong e Export di Hong Kong al netto delle vendite verso la Cina
  * Analisi Codice HS96 711319; Quote calcolate a partire delle dichiarazioni degli esportatori
  Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati UNCTAD

                                                                      11
…in particolare verso India e Hong Kong…

                                    Principali destinazioni delle esportazioni di gioielleria in oro
                                                             (Milioni di $)
                        EAU
                                                                                                              Svizzera

            India
                                                                                  Hong Kong

          Kuwait
                                                                                           UK

        Svizzera
                                                                                         Italia

     Hong Kong
                                                                                       Francia

         Turchia
                                                                                         UAE

                    0      100       200      300       400      500
                                                                                                  0   500      1000          1500   2000
                               2014        2008
                                                                                                       2014           2008

  * Analisi Codice HS96 711319; Dati calcolati sulle dichiarazioni degli importatori
  Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati UNCTAD

                                                                        12
…di gioielli made in ?….

                                    Principali origini delle importazioni di gioielleria in oro
                                                             (Quote %)
                                EAU                                                           Svizzera

             India
                                                                                         Francia

         Malaysia
                                                                                            Italia

             Italia
                                                                                       Hong Kong

      Hong Kong
                                                                                              UK

          Francia
                                                                                            Usa

                      0%   5%     10% 15% 20%            25%     30%
                                                                                                     0%   5%   10% 15% 20%   25%   30%
                                   2014 2008                                                                    2014 2008

  * Analisi Codice HS96 711319; Dati calcolati sulle dichiarazioni degli importatori
  Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati UNCTAD

                                                                        13
Crescita affidata ai mercati internazionali che stanno
migliorando. Fino a quando?

                                                                 Il manifatturiero torna alla crescita e
  Gli ultimi dati disponibili hanno sorpreso al rialzo              prosegue la crescita dei servizi
                                                                       (PMI Global output indices)

      Fonte: Thomson Reuters Datastream Charting.             Fonte: Thomson Reuters Datastream Charting.

                                                         14
L’incertezza pesa sul prezzo dell’oro…
   L’aumento dell’incertezza causato da un contesto di minore crescita e elevate tensioni
   politiche ha comportato una ripresa del prezzo dell’oro nella prima parte del 2016 (seppure
   ancora su livelli molto lontani dai picchi del 2012). Nel breve attese di ribasso (per effetto
   delle politiche monetarie USA e per una maggiore propensione al rischio).

                                  Indice di incertezza* e prezzo dell’oro ($/oncia)
             2000                                                                                                       300

             1800
                                                                                                                        250
             1600
                                                                                                                        200
             1400

             1200                                                                                                       150

             1000
                                                                                                                        100
               800
                                                               Prezzo oro                                               50
               600
                                                               Incertezza* (sc.dx)
               400                                                                                                      0
                     ago-07

                     ago-08

                     ago-09

                     ago-10

                     ago-11

                     ago-12

                     ago-13

                     ago-14

                     ago-15

                     ago-16
                     nov-07
                      feb-08
                     mag-08

                     nov-08
                      feb-09
                     mag-09

                     nov-09
                      feb-10
                     mag-10

                     nov-10
                      feb-11
                     mag-11

                     nov-11
                      feb-12
                     mag-12

                     nov-12
                      feb-13
                     mag-13

                     nov-13
                      feb-14
                     mag-14

                     nov-14
                      feb-15
                     mag-15

                     nov-15
                      feb-16
                     mag-16

                     nov-16
  * Global Economic Policy Uncertertainty Index "Measuring Economic Policy Uncertainty" by Scott Baker, Nicholas Bloom and
  Steven J. DavisFonte: Thomson Reuters, LBMA, , www.PolicyUncertainty.com

                                                                    15
…e contribuisce a deprimere la domanda di gioielli
   Dopo il boom del 2013, legato alla significativa riduzione dei prezzi dei preziosi, la
   domanda mondiale di oro per gioielleria è entrata in una fase più riflessiva.
   Nella prima parte del 2016, oltre alla ripresa dei prezzi, pesano anche fattori specifici
   (nuova regolamentazione in India, stretta alla corruzione in Cina)
             Domanda di oro per gioielleria                                       Domanda di oro per gioielleria
             (Tonnellate e var.% tendenziali)                           (Tonnellate e var.% tendenziali gen-settembre 2016)
      2900                                               30,0
                    Tons      Var.%                                              USA                           1,1
                                         25,8
      2700                                               20,0
                                                                               Europa                         0,5
      2500
                                                         10,0            Medio Oriente           -14,7
      2300
                                                         0,0                   Turchia         -19,9
                                                -3,6
      2100
                                                                      Cina e Hong Kong      -20,3
                                         -7,4            -10,0
      1900
                                                                                Russia      -20,9
                                                         -20,0
      1700                                       -17,9
                                                                                 India -29,1
      1500                                               -30,0
             2007   2009    2011      2013   2015                                    -40,0 -30,0 -20,0 -10,0 0,0 10,0

  Fonte: GFMS, Thomson Reuters, WGC

                                                                 16
Il quadro è destinato a migliorare (anche se con
rischi verso il basso)
                                       2014        2015   2016f   2017f   2018f

Stati Uniti                             2.4         2.6     1.6     2.1     2.5
Area Euro                               1.2         1.9     1.6     1.5     1.6
  Germania*                             1.6         1.7     1.7     1.5     1.6
  Francia                               0.7         1.2     1.2     1.5     1.6
  Italia                                0.2         0.6     0.9     1.0     1.2
  Spagna                                1.4         3.2     3.2     2.5     1.7
OPEC                                    2.8         2.2     2.4     3.5     3.9
Europa Orientale                        0.6         0.1     1.4     2.4     2.5
  Turchia                               3.0         4.0     3.0     2.1     3.0
  Russia                                0.7        -3.7    -0.5     1.0     1.7
America Latina                         -0.3        -1.0     0.7     2.4     3.1
  Brasile                               0.1        -3.9    -3.3     1.1     1.5
Giappone                               -0.1         0.6     0.8     1.2     1.0
Cina                                    7.3         6.9     6.7     6.5     6.2
India                                   7.0         7.2     7.5     7.4     7.5
Mondo                                   3.2         3.0     3.2     3.5     3.6
    * Corretto per i giorni lavorati

Fonte: Intesa Sanpaolo

                                              17
Una elevata divaricazione dei risultati…

                                Evoluzione del fatturato 2008-15 (var.% a prezzi correnti)
              60                            54

                                                                                 40
              40                                                                                                           37

              20

              0

                                  -10                                                                             -8
           -20
                                                                         -21

           -40                                                                                           -36
                         -42

           -60                                                  -53
                               Produzione                             Ingrosso                                 Dettaglio

                                                 Imprese in difficoltà     Mediana        Imprese migliori

 Analisi di un campione di 776 imprese attive nella produzione, 528 imprese dell’ingrosso, 920 imprese del dettaglio
 Imprese in difficoltà: valore soglia del peggior 25%. Imprese migliori: valore soglia del miglior 25%
 Fonte:ISID

                                                                         18
..in funzione delle strategie adottate
       Analizzando i casi delle imprese con i risultati migliori* emergono alcuni tratti
       comuni. Si tratta di imprese che hanno puntato su diverse strategie:
                     La costruzione di marchi e prodotti molto caratterizzati e riconoscibili
                     Una chiara connotazione per fascia di prezzo (con una tendenza alla
                     polarizzazione verso gli estremi, frutto anche della fase di crisi)
                     Una forte attenzione alla qualità della produzione e del servizio
                     Una crescente integrazione verticale, con confini sempre meno netti
                     tra produzione e distribuzione
                     Investimenti nel commercio online (B2B e B2C)
       Da sottolineare poi come tra i best performer vi sia una quota di imprese
       «giovanili» nettamente più elevata (circa il 25% ha amministratori under 40
       contro il 10% medio), a segnalare l’importanza di affiancare nuove energie al
       know how tradizionale.
A partire dal campione di 2.224 imprese (776 della produzione, 528 dell’ingrosso, 920 del dettaglio) sono stati selezionate circa 60 imprese che hanno
almeno triplicato il fatturato nel 2008-15, mantenendo i livelli occupazionali e con redditività positiva (ROI e ROE) nel 2015 (fatturato minimo di
500.000 euro nel 2015)
Fonte:ISID

                                                                       19
Conclusioni
  La filiera orafa italiana che, con 25.000 imprese e oltre 70.000 addetti, è
  seconda in Europa, subito dopo la Germania, ha registrato nel periodo
  2008-15 una contrazione degli addetti più intensa della media, penalizzata
  soprattutto dal calo del mercato interno, dove le difficoltà create dalla crisi
  si sono sommate ad una certa disaffezione del consumatore italiano nei
  confronti degli acquisti di gioielli, non paragonabile a quanto avvenuto in
  altri paesi europei.
  Pur in un quadro di debole ripresa della domanda in Italia, anche nel 2017
  le opportunità migliori proverranno da alcuni mercati internazionali, in primo
  luogo gli Stati Uniti, che rimarranno uno dei paesi più interessanti per il
  Made in Italy del gioiello.
  La capacità di conquistare i consumatori stranieri, sia nei loro paesi sia
  come turisti in Italia, diventerà sempre più importante, in un contesto
  competitivo che rimarrà acceso e in cui, sempre di più, conterà la capacità
  di utilizzare una pluralità di leve strategiche (dalla personalizzazione dei
  prodotti al commercio online, dall’attenzione al servizio all’integrazione
  delle fasi), fattori che emergono dallo studio dei best performer della filiera.

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