TOGO - BENIN Viaggio fotografico nella Magia Per conoscere i popoli e le cerimonie dell'Africa Occidentale - I Viaggi di Maurizio Levi
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TOGO - BENIN Viaggio fotografico nella Magia Per conoscere i popoli e le cerimonie dell’Africa Occidentale 10 giorni Un viaggio intenso ed emozionante alla scoperta di Togo e Benin, Paesi tanto piccoli quanto ricchi di cultura tradizionale. Incontreremo popolazioni che da sempre perpetuano antiche cerimonie che scandiscono il corso di ogni esistenza dalla nascita in poi, cerimonie assolutamente autentiche quanto profondamente vissute. Incontreremo i sacerdoti tradizionali, gli oracoli, i giovani iniziati dai quali ci faremo raccontare la loro esperienza, gironzoleremo tra le bancarelle del mercato dei feticci osservando le merci più incredibili. Saremo testimoni dello stato di trance nel quale possono cadere gli adepti del Vudù, culto originario di questi paesi dove tali credenze sono rimaste assolutamente autentiche. Il Vudù è la religione animista di riferimento, praticata con fervore e tramandata dagli antenati. E’ una religione molto ricca e complessa che dà senso e ordine alla vita di milioni di persone. Durante il viaggio si assisterà nei villaggi a cerimonie durante le quali, tra percussioni e canti, i Vudù invocati s’impossessano di alcuni adepti, dando luogo ad autentiche manifestazioni di trance. L'itinerario ci condurrà da Lomè verso il Benin. Assisteremo all’uscita delle maschere “Egun” fino a raggiungere la costa, lo straordinario villaggio su palafitte di Ganviè e infine Ouidah. Autista-guida locale parlante inglese e fotografo professionista Vittorio Sciosia.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza 22 Aprile 2018 Accompagnati dal fotografo professionista Vittorio Sciosia Viaggio con workshop fotografico In viaggio con il fotoreporter professionista Vittorio Sciosia Un itinerario “su misura di reflex”, per apprendere sul campo con un docente d’eccezione i segreti della tecnica fotografica: una formula di slow travel dedicata ai viaggiatori appassionati di fotografia, con tempi di visita più dilatati e un ritmo scandito dalle luci migliori della giornata, per saper cogliere l’attimo e racchiudere in ogni scatto l’essenza di un luogo e l’anima della sua gente. 1° giorno / Italia – Lomè Partenza in giornata con voli di linea dall’Italia per Lomè, con scalo intermedio. Arrivo in nottata nella capitale del Togo, accoglienza in aeroporto da parte dell’organizzazione locale e trasferimento privato in hotel. Eventuale cena libera e pernottamento in hotel (camere con aria condizionata e bagni privati). 2° giorno / Lomè (mondo vudù) Incontro con il mondo del vudù. Un villaggio sperduto tra le alte erbe della savana: almeno tre generazioni di adepti celebrano una cerimonia Vudù. Al ritmo sempre più ipnotico dei tam-tam e al suono dei canti incantatori qualche danzatore cadrà in una profonda trance: occhi ribaltati, smorfie, tensione muscolare, insensibilità al dolore o al fuoco. Sakpata, Heviesso, Mami Water e altri vudù palesano la loro presenza prendendo possesso dei loro adepti. In questo luogo circondato dall’atmosfera folle delle celebrazioni Vudù, finalmente avremo la possibilità di comprendere ciò che il popolo afferma : “nelle vostre Chiese voi pregate Dio , noi nel nostro santuario Vudù diventiamo Dio !”. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 3° giorno / Lomè – Abomey - Dassa Partenza al mattino verso nord e attraversamento del confine con il Benin. Superata la frontiera raggiungiamo Abomey, capitale del Regno del Dahomey. Il Regno del Dahomey stabilì le basi del proprio potere su uno stato permanente di guerra che gli permise di catturare prigionieri da rivendere come schiavi. L’esercito reale era formato anche da truppe femminili, che si caratterizzavano per l’audacia e la bellicosità. Gli storici rilevano la dimensione “laica” del potere esercitato dai re del Dahomey. Il re non era né un dio, né un sacerdote, nonostante
il numero abbondante di sacrifici umani che erano compiuti sulle tombe dei re in alcune occasioni particolari. Il potere era esercitato secondo una razionalità accessibile a una mentalità europea. Prova ne è il fatto che i Re di Francia e del Dahomey si scambiavano rappresentanze diplomatiche alla fine del XVIII secolo. Visiteremo la cittadina e le caratteristiche abitazioni in argilla rossa costruite in stile tradizionale, con bassorilievi riferiti al Regno del Dahomey. Proseguimento per Dassa. Arrivo in hotel, cena e pernottamento (camere con aria condizionata e bagni privati). Pensione completa. 4° giorno / Dassa (maschere Egun) La cittadina di Dassa, sede di un antico regno fondato da Olofin nel 1385, ospita alcuni siti che testimoniano ancora la sua lunga storia. Assisteremo all’uscita delle maschere Egun. Egungun, che riunisce le maschere Egun, è una potente società segreta e le maschere Egun sono la reincarnazione dei defunti, conosciute e temute per la loro aggressività e per il modo imprevedibile con il quale si muovono nello spazio circostante. Gli uomini che rappresentano Egun sono sempre degli iniziati. Arrivano dalla boscaglia indossando vestiti colorati e brillanti e sfilano nelle vie del villaggio lanciandosi repentinamente all’inseguimento dei curiosi e di incauti spettatori. Attenzione a non farsi toccare da Egun: rappresenta pericolo di morte! Quando irrompe sulla scena, si assiste a una specie di corrida che suscita paura, ma anche molta ilarità. Quando le maschere raggiungono il centro della scena, eseguono una sorta di feroce lotta con l’intento di spaventare il pubblico…che in realtà si diverte moltissimo esprimendosi con risate ed incitamenti. In alcuni casi coloro che sono raggiunti dalle maschere “perdono i sensi”… ma si rialzano ben presto! Pensione completa. Pernottamento in hotel. 5-6° giorno / Dassa – le palafitte di Ganviè Lasciata la savana ci si trova ora immersi in una vegetazione rigogliosa. A pochi chilometri da Cotonou e dalla costa si estende la regione lacustre di Ganviè, esteso villaggio su palafitte che si raggiunge a bordo di una grande piroga navigando sul lago Nokwe. I suoi abitanti, appartenenti al gruppo etnico dei Tofinou, erigono le loro capanne di legno e bambù su dei pali di teck e rivestono i tetti con un voluminoso strato di paglia. L’attività principale di questa comunità è la pesca e il suo lungo isolamento culturale, dovuto alla morfologia del territorio, ha favorito la conservazione delle usanze e delle regole di costruzione originarie. Sulle piroghe, che uomini, donne e bambini conducono con facilità aiutandosi con lunghe pertiche, si scandisce la vita quotidiana. E’sulla piroga che si va a pesca, ci si sposta, si mettono in mostra le merci da vendere al mercato, si accompagna col canto il ritmo delle pertiche... Pensione completa. Pernottamento in hotel (camere con bagni privati).
7° giorno / Ganviè - Ouidah Tornati sulla terraferma si prosegue per Ouidah, che è considerata una delle capitali del vudù africano. In questa città, antico porto del traffico negriero dall’architettura afro-portoghese decadente, coabitano il culto sincretico africano del Vudù (riconosciuto come culto religioso innanzi al mondo da Papa Giovanni Paolo II nel suo viaggio in Benin del 1993) e il culto del Cattolicesimo, importato e imposto dai colonizzatori. A far da testimoni a questa convivenza sono il Tempio dei Pitoni e la Cattedrale cattolica, posti uno di fronte all'altro. Un’atmosfera al di fuori del tempo, molto ben descritta da Chatwin nel suo libro «Il viceré di Ouidah». Le lente movenze dei personaggi inondati dal sole... l’eco lontano del frangere delle onde sulla spiaggia... il ritmo dei tamburi… riportano alla memoria il vocio mormorante delle colonne di schiavi imbarcate su queste spiagge per un viaggio di sola andata. Interessante la visita al Tempio dei Pitoni, dove questi serpenti sono venerati come vudù protettori della città. Poi il forte portoghese, trasformato in un museo dedicata alla disumana e crudele tratta degli schiavi, e la via del non-ritorno percorsa dai prigionieri prima di essere imbarcati per il nuovo mondo o per l’Europa. Termineremo la visita della città percorrendo “la via degli schiavi” fino alla spiaggia dove gli schiavi venivano imbarcati. Pensione completa. Pernottamento in hotel (camere con aria condizionata e servizi privati). 8° giorno / Ouidah Giornata in piroga a motore lungo il fiume Mono per scoprire piccoli villaggi dove le donne praticano ancora gli antichi procedimenti di produzione salina. La navigazione ci condurrà ad un superbo estuario, dove le acque del fiume e dell'oceano s'incontrano. Soste su spiagge dorate e deserte... Attraversamento di lagune circondate da piccole foreste di mangrovie. Lungo la riva i pescatori abitano in villaggi costruiti con rami di palme intrecciate e sfidano quotidianamente l'oceano su grandi piroghe artisticamente decorate. In uno di questi villaggi lagunari assisteremo all’uscita delle maschere Zangbeto. Grande maschera coperta di paglia colorata, Zangbeto rappresenta gli spiriti non umani, le forze della natura e della notte che hanno abitato la terra prima ancora dell’uomo. I portatori delle maschere, che conservano un’identità indipendente, avente vita propria, appartengono a una società segreta e la loro identità è sconosciuta ai non iniziati. L’uscita di Zangbeto è una gran festa per il villaggio, che si propizia la protezione degli spiriti e tiene lontane le presenze minacciose. Il roteare della maschera simbolizza l’operazione di pulizia spirituale che Zangbeto produce nel villaggio e l’esecuzione di “miracoli” garantisce che la sua presenza onnipotente è davvero efficace. Pensione completa. Pernottamento in hotel.
9° giorno / Ouidah - Lomè Partenza al mattino lasciando il Benin per passare la frontiera con il Togo. Arrivo a Lomè. Il viaggio nella magia si conclude con una visita al mercato dei feticci di Lomè, dove sono messi in vendita gli ingredienti dei sacrifici vudù. Proprio in questo mercato è possibile trovare feticci o acquistare gli ingredienti per amuleti e rituali ed è qui che si servono tutti gli animisti per comperare il necessario per officiare i loro culti. Con molta nostra curiosità i venditori ci mostreranno alcuni “gris-gris”, degli amuleti fabbricati per allontanare la sfortuna e attirare la buona sorte. Questi talismani possono avere le forme più diverse ma la più comune è il “sachet”, un piccolo sacchettino di stoffa da portare addosso e contenente, a seconda dello scopo, delle erbe o delle essenze o frammenti di oggetti a volte anche un po’ macabri, unitamente a una propria unghia o ciocca di capelli affinché si saldi il legame tra il gri-gri e il suo possessore. Attraversando la città si potranno osservare le sue due ‘anime’ contrapposte: dall’ordinata pacatezza del quartiere amministrativo, in cui è ancora possibile ammirare dei begli edifici di epoca coloniale, alla concitata vivacità del quartiere degli affari, sede anche del grande mercato centrale, vera attrattiva della città, che offre anche un buon artigianato locale. Negli ultimi anni anche la pittura contemporanea della scuola togolese comincia a essere conosciuta e apprezzata nelle gallerie europee e americane. Destano simpatica curiosità anche tanti altri oggetti di arte popolare come, per esempio, le stravaganti e colorate “insegne pubblicitarie” dei coiffeur di strada. Cena libera e trasferimento in aeroporto in tempo per i voli di rientro per l’Italia. Pernottamento a bordo. 10° giorno / Italia Arrivo in Italia previsto in tarda mattinata.
Sistemazioni solitamente previste (o di pari categoria) Lomè: Hotel Napoléon Lagune o similare Dassa: Hotel Jeko o similare Ganviè: Hotel Chez M su palafitte o similare Ouidah: Hotel Casa del Papa o similare Altre informazioni: Trasporti - Si utilizzano minibus / microbus. Organizzazione e caratteristiche del viaggio - Per il mezzogiorno sono previsti pranzi a picnic o in ristoranti locali, le cene in hotel. Autista-guida locale parlante inglese. Viaggio di interesse etnografico, in due Paesi africani che hanno mantenuto uno stile di vita tradizionale. Un buon confort e alberghi modesti, anche se nel complesso puliti, con servizi privati. Viaggio svolto in modalità slow, per vivere più intensamente il contatto con le culture locali e poter approfondire gli aspetti tecnici della fotografia di viaggio, grazie al Workshop fotografico tenuto dal fotografo professionista Vittorio Sciosia. Clima – In Togo e Benin il clima è tropicale. Le temperature medie sono di 30°- 35° di giorno e 25° di notte. Alto tasso di umidità lungo la costa (tutto l’anno), rischio di piogge, che si manifestano spesso come scrosci di breve durata, dopo i quali il cielo diviene più limpido. Disposizioni sanitarie - E’ obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla, consigliata la profilassi antimalarica. Si consiglia di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Formalità burocratiche - Richiesti i visti consolari per entrambi i Paesi, da ottenersi in Italia. Necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza, il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla, n. 6 foto tessera e n. 4 pagine completamente libere. Per il rilascio dei visti, a cura della nostra organizzazione, sono necessari circa 20 giorni. Aspetti tecnici: Sebbene da parte nostra si ponga ogni cura per ottenere dai fornitori dei servizi adeguate attenzioni, non è possibile imporre a essi regole più rigorose di quelle imposte dalle normative locali. In relazione a quanto sopra accennato, ci sembra opportuno aggiungere un’ulteriore avvertenza: le Autorità Governative locali dispongono, in questi paesi africani, di poteri discrezionali molto superiori a quelli previsti nel nostro Paese. E’ possibile pertanto che tali autorità stabiliscano, anche con un brevissimo preavviso, la “requisizione” temporanea di strutture ricettive. In tal caso si verifica una ipotesi di “forza maggiore”, prevista anche dalla normativa vigente, che rende impossibile all’Organizzazione (senza sua colpa) la prestazione in tutto o in parte dei servizi offerti. Naturalmente, in tali casi, sarà rimborsato la differenza di categoria dell’hotel o del supplemento singola per le notti in cui non si è fruito. Accondiscendenza, comprensione e flessibilità sono il modo migliore per gioire pienamente dell’incontro con queste popolazioni e per apprezzare l’architettura, le cerimonie, i riti e il loro senso dell’ospitalità. Itinerario, visite e pernottamenti possono esser modificati dalla guida a seconda di eventuali sopravvenute esigenze.
QUOTAZIONE PER PERSONA Solo servizi a terra – con guide locali e fotografo: € 2.230 base 8-10 partecipanti € 2.390 base 5-7 partecipanti € 2.730 base 4 partecipanti Voli dall’Italia, tasse aeroportuali incluse, a partire 890 euro per persona in base alla compagnia aerea scelta e al momento della prenotazione. Da aggiungere: - supplemento singola € 198 - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale gestione pratica € 80 - visti consolari € 250 Facoltativo: - suppl. p.p. Hotel Sarakawa a Lomè (per 2 notti) doppia € 190 // singola € 380 Data di partenza: da domenica 22 Aprile a martedì 1 Maggio 2018 Le quotazioni includono: accoglienza e trasferimenti privati aeroporto / hotel e viceversa, i pernottamenti nelle strutture specificate o similari con servizi privati, pensione completa eccetto la cena del primo e dell’ultimo giorno a Lomè, acqua minerale durante i trasferimenti, trasporto con minibus / microbus, le visite descritte sul programma, autista-guida locale parlante inglese, workshop di fotografia con fotografo professionista per tutta la durata del viaggio, visti di ingresso, assicurazione come specificato, dossier culturale/informativo, omaggio da viaggio. Le quotazioni non includono: i voli, la cena del primo e dell’ultimo giorno a Lomè, acqua ai pasti e tutte le bevande, eventuali tasse in uscita dal Togo, mance, extra personali, eventuali attività opzionali non incluse, tutto quanto non espressamente specificato. NOTE IMPORTANTI • I servizi locali sono quotati in Euro e i prezzi non saranno quindi soggetti ad adeguamenti valutari. • Per ragioni tecnico-organizzative, legate anche ai giorni di svolgimento di eventuali feste e cerimonie, in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche o essere effettuato in senso inverso, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Nessun volo è stato bloccato e la tariffa sarà da verificare in fase di prenotazione
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 45 € 2.000,00 € 80 € 3.000,00 € 115 € 4.000,00 € 150 € 5.000,00 € 185 € 7.000,00 € 255 € 10.000,00 € 360 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com. Milano, 29.12.2017 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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