Bioattualità "Biocrati" suscitano l'irritazione dei trasformatori pagina 6 - Che cosa festeggia Bio Suisse dopo 25 anni
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bioattualità 3 /06 L A R I V I S TA D E L M O V I M E N T O B I O APRILE Che cosa festeggia Bio Suisse dopo 25 anni pagina 4 «Biocrati» suscitano l’irritazione dei trasformatori pagina 6 Nuovi contratti per aziende Gemma pagina 10
N SOMMARIO E D I TO R I A L E bioattualità Quanto è complicata la vita! «Giungla di direttive», «valanga di formu- lari», «controllite» … cresce il disagio fra gli agricoltori e i trasformatori, lo confer- ma anche il contributo a pagina 6. 25 ANNI BIO SUISSE Certo è, che negli ultimi anni la densità normativa l’onere amministrativo sono 4 «Giubileo è retrospettiva e prospettiva» aumentati. Si fanno sempre più nume- Quest’anno Bio Suisse compie 25 anni. Bioattualità rose le voci che chiedono un’azione di si è intrattenuta con la presidente Regina Fuhrer sfoltimento. sull’anno del giubileo. Dall’altro lato sta arrivando un intero capitolo di nuove QUI E ORA direttive: il capitolo rela- tivo ai requisiti sociali e al 6 I «biocrati» basilesi suscitano l’irritazione commercio equo. – Una dei trasformatori contraddizione? Che fare? I controlli vanno bene ma troppi strapazzano la Forse dobbiamo stabilire pazienza degli interessati nella trasformazione e con calma alcuni punti fon- nella gastronomia. damentali. - A lungo andare la Gemma – e quindi Bio Suisse – potrà affermarsi solo se si PRODUZIONE distingue da bio federale per direttive 8 Influenza aviaria: proteggere il pollame! più severe. Nadja Brodmann della commissione di esperti in - La fiducia dei consumatori non può materia di pollame riassume le misure da adottare. essere mantenuta senza controlli seri e coerenti - Un’associazione mantello che in 36 M E R C ATO organizzazioni associate riunisce 6100 9 I migliori prodotti Gemma saranno premiati aziende di produzione e 750 aziende 6 di trasformazione e commerciali con I prodotti Gemma devono essere prodotti pre- mium anche per quanto riguarda la qualità orga- licenza non può organizzarsi come la bandella locale. Anche quest’ultima nolettica. Bio Suisse quest’anno avvia un progetto non può fare a meno di un certo onere per sensibilizzare i produttori su questo tema. amministrativo e anche lei ogni tanto produce note stonate. BIO SUISSE - È logico che la ristrutturazione del- l’agricoltura svizzera e le enormi sfide 10 Nuovi contratti per aziende Gemma del mercato – il concetto «adegua- In maggio tutte le aziende Bio Suisse riceveranno mento strutturale» intanto va inteso nuovi contratti di produttore. Il contratto disci- ormai come minimizzazione – susci- plina la collaborazione tra Bio Susse e l’azienda tino incertezze presso i produttori e agricola. 8 quindi anche nelle associazioni. In questo contesto il 25° giubileo della RUBRICHE Bio Suisse arriva a fagiolo: nelle organiz- zazioni associate vi sono agricoltori che 3 Consumo si danno da fare mettendo in piedi una 12 Certificazione festa in grado di risollevare l’intero movi- 13 Notizie mento, quando tutti vedranno quanto è 14 Consigli stato raggiunto, quando tutti sentiranno di essere uniti e intuiranno di quanto il 15 La parola ai lettori lavoro comune renderà possibile anche in futuro. Markus Bär Foto in prima pagina: Regina Fuhrer sulla Piazza federale Foto: Alfred Schädeli 2 bioattualità 3/06
CONSUMO N Ernst Rüegg, lavoratore edile, 3147 Mittelhäusern Ernst Rüegg lavora nell’edilizia nel ramo delle riattazioni di appartamenti. Nella sua vita privata si in- terressa di tatuaggi e di culture etniche. Il corpo del quarantasettenne è quasi interamente ricoperto di tatuaggi con motivi di provenienza samoana e maori. La sua intenzione è quella di scuotere la gente e di richiamare l’attenzione sulle popolazioni minacciate. Si definisce «onnivoro» ma preferisce pane ai cereali con formaggio e gli piace il tè alle erbe e lo sciroppo di sambuco. L 1 1. Perché acquista prodotti bio? mondo oggigiorno sembra che siano ne- L 9 Ricorda un evento determinante Hanno un sapore migliore e sono più sani. cessarie queste linee a basso prezzo. Infatti che ha fatto di lei una consumatrice I prodotti bio inquinano meno l’ambien- i ricchi diventano sempre più ricchi e i po- di prodotti biologici? te. veri sempre più poveri. È triste ma è così. Da bambino ho vissuto per un periodo a casa del mio maestro. Sua moglie faceva L2 Quali prodotti acquista sempre L 7 Presta attenzione alla tutti gli acquisti nel negozio di prodotti di qualità bio, quali mai? provenienza dei prodotti? dietetici. Questo mi ha reso sensibile; ho Purtroppo è una questione di budget. Se Acquisto le azioni a metà prezzo a occhi imparato presto che si può scegliere dove avessi più soldi a disposizione acquisterei chiusi. Per il resto faccio attenzione ad fare gli acquisti. A questo si aggiunge il solo prodotti biologici. Quando lo stato acquistare prodotti di stagione. Durante fatto che per me l’onestà ha un grande va- del conto me lo permette, acquisto soprat- l’inverno non compero certo fragole. Il lore. Bio è onesto! I bioagricoltori badano tutto pane bio e formaggio bio. Mi piace fatto che in febbraio siano in vendita aspa- a non nuocere all’uomo e alla natura. anche il vino biologico. ragi provenienti dal Peru rovina la gioia dell’arrivo della primavera! Per me è im- L 10 Che cosa pensa dei bio- L3 A quanto valuta la percentuale di portante che i prodotti provengano dalla agricoltori? Quali caratteristiche prodotti biologici nella sua economia regione. Così si evitano trasporti che con- li contraddistinguono? domestica? sumano molta energia. Sono più umani, gentili e impegnati. Ho Attualmente è bassa. Circa il dieci per grande stima soprattutto degli agricolto- cento. L 8 Quale importanza hanno per lei i ri biodinamici. Da loro ho imparato che marchi bio, per esempio la Gemma? bisogna osservare la luna. Infatti anche L4 Dove acquista solitamente Per me la Gemma rappresenta un mar- le maree sono determinate dall’attrazio- i generi alimentari chio di qualità. Mi piace la rappresenta- ne della luna. A me la luna non fa nessun Presso Coop e Migros, raramente da zione grafica. L’estetica della linea bio del- effetto perché ogni sera casco nel letto Denner. Solitamente acquisto le derrate la Migros mi sembra orribile, il simbolo stanco morto. alimentari poco prima della chiusura dei Naturaplan della Coop è passabile. Intervista: Sarah Pietrasanta negozi, quando costano la metà. Foto: Sarah Pietrasanta L5 Secondo lei i prodotti bio sono troppo cari? È relativo. I lavoratori agricoli spesso so- no sfruttati dal punto di vista finanziario e sono costretti a lavorare in condizioni catastrofiche affinché i prodotti costino il meno possibile. Per quanto riguarda i prodotti bio invece so che nessuno viene sfruttato. E per questo sono più cari. L6 Che ne pensa delle linee di prodotti a basso prezzo dei grandi distributori? La qualità degli iogurt M-Budget è piut- tosto scadente. Contengono pochissima frutta e tanti coloranti. Gli iogurt Prix- Garantie di Coop invece sono molto simili a quelli «normali». Così come funziona il Ernst Rüegg davanti al negozio bio «BIOLINO» nella Weissensteinstrasse a 3008 Berna bioattualità 3/06 3
N 25 ANNI BIO SUISSE Giubileo è retrospettiva e prospettiva Quest’anno Bio Suisse compie 25 anni. Per festeggiare questo evento, il 18 agosto ci sarà una grande festa sulla Piazza federale a Berna. Bioattualità si è intrattenuta con la presidente Regina Fuhrer su Bio Suisse dopo 25 anni e sull’anno del giubileo. Che cosa può festeggiare Bio Suisse dopo Come si svolgeranno i festeggiamenti? ralmente ci saranno possibilità di ristora- 25 anni? Per tutto l’anno attireremo l’attenzione zione. Non sarà comunque una classica Possiamo andare fieri dei primi 25 anni di sul giubileo durante le presenze alle fiere. manifestazione di vendita. Non sarebbe Bio Suisse, fieri della saggia decisione di Abbiamo creato appositamente un logo. neppure conciliabile con le condizioni fondarla e fieri di tutto quanto abbiamo Nelle informazioni per i media attiriamo imposte dalla Città di Berna. raggiunto in questo quarto di secolo: il l’attenzione sui contenuti e i punti forti movimento bio comune, la popolarità del- dell’agricoltura biologica. Il momento Puoi svelarci qualche cosa in merito al pro- la Gemma presso i consumatori, l’ascolto culminante sarà la festa sulla Piazza fe- gramma? che viene dato alla Bio Suisse nella discus- derale. La festa dura dalle nove sione sulla politica agricola. Questi sono Con la festa sulla Piazza di mattina alle nove di buoni motivi per festeggiare. Perché la festa avrà luo- federale l’agricoltura bio sera circa. Oltre alle ban- go in città e non nella carelle e alle attrazioni Attualmente però non tutto va per il me- natura? si presenta in tutta la sua ci saranno musicanti di glio. Il movimento bio si trova in una situa- Numerosi consuma- molteplicità. Vogliamo strada e musica dagli al- zione di crisi. tori vivono in città. A organizzare una festa con toparlanti per rallegrare Anche le crisi non sono nuove. 25 anni fa loro vogliamo far co- l’ambiente. Dalle 11 fino le organizzazioni bio che hanno fonda- noscere più da vicino spirito e umore, fresca, a circa le 14 avrà luogo to la Bio Suisse, cioè Progana, Biofarm, l’agricoltura biologica. frizzante e divertente. un ricevimento per gli Demeter, FiBl e Bioterra si sono unite a Per così dire riconqui- invitati. prescindere da tutte le differenze conte- stiamo terreno. Da sempre l’agricoltura nutistiche per ela- biologica ha fortemente voluto accompa- Ci sarà un discorso di un Consigliere fede- 25 ani fa cinque organiz- borare direttive gnare i prodotti bio dal campo fino al piat- rale o di un'altra personalità importante? comuni. Già allora to. Certamente anche una festa nel verde Abbiamo chiesto ai Consiglieri federali zazioni per l’agricoltura il movimento bio sarebbe stata bella ma allora avremmo ma non abbiamo ancora avuto risposta. biologica si sono unite a era molto etero- festeggiato soprattutto per noi. Anche di altre personalità importanti non prescindere da tutte le geneo e ha dovuto abbiamo ancora conferme definitive. (ri- superare numerosi Riempirà la piazza questa festa? de) Io ci sarò certamente. differenze contenutistiche, conflitti, ma è sem- Sì, la riempirà, ne sono certa. D’altronde per elaborare direttive pre riuscito a ritro- offriremo un ricco programma. Chi si occupa dell’organizzazione? vare denominatori Un gruppo di lavoro con rappresentanti comuni e fondare la Bio comuni. Di questo Quale ruolo hanno le organizzazioni asso- del consiglio direttivo e del segretariato Suisse. Questa è stata una ho grande rispetto. ciate nella festa del giubileo? centrale ha elaborato il concetto assieme saggia decisione. Le opposizioni alle Hanno la parte principale! Sono loro l’ani- all’agenzia solettese ibl e partner. Un grup- quali i fondatori ma della festa. Al nostro appello si sono po di progetto composto da tre persone si a quei tempi erano esposti sia dal punto annunciate quasi 20 organizzazioni asso- occupa ora dell’attuazione presso il segre- di vista politico che da quello sociale era- ciate. Mi fa piacere vedere e sentire con tariato centrale. no enormi. Quando 25 anni fa qualcuno quante buone idee e voglia di fare si impe- diceva di essere bioagricoltore le reazioni gnano per la festa. Quanto costa la manifestazione e chi pa- erano molto scettiche, non come oggi. ga? La festa sarà concepita come un mercato Bio Suisse dispone di oltre 175 000 franchi I festeggiamenti dureranno tutto il 2006 e il bio o piuttosto come un’esposizione? di mezzi propri (accantonamenti degli ul- 18 agosto a Berna ci sarà una grande festa. Sarà un misto. La piazza sarà decorata timi due anni). Il budget è stato approvato Qual è il messaggio centrale? con trattori, rimorchi e balle di paglia. Le all’assemblea dei delegati autunnale. A L’agricoltura biologica compie 25 anni e organizzazioni associate si presenteranno questa somma si aggiungono alcuni con- non ha perso nulla del suo slancio gio- con diverse attività e offerte. I visitatori tributi di sponsor – e molto importanti vanile. Con la festa sulla Piazza federale apprenderanno per esempio che cosa ci sono naturalmente anche le prestazioni l’agricoltura biologica si mostrerà in tutta vuole per trasformare i cereali in un buon proprie delle organizzazioni associate che la sua molteplicità. Vogliamo organizzare pane bio. Per i bambini sarà allestito un partecipano. una festa con spirito e umore, fresca, friz- percorso, i giardinieri creeranno qualche zante e divertente. cosa di bello con fiori e erbe. E poi natu- Coop ha deciso di realizzare una campagna 4 bioattualità 3/06
propria come regalo per la Bio Suisse. È in Foto: Alfred Schädeli sintonia con il concetto del giubileo? Questa campagna sarà concordata con noi. Con una quota di mercato bio del 50% Coop partecipa in modo determinante al successo della Gemma. Con questa cam- pagna di partenariato Coop desidera farci gli auguri per il giubileo e sottolineare le prestazioni comuni a favore dell’agricol- tura biologica. Coop inoltre, accanto ad altri sponsor, partecipa anche finanziaria- mente alla festa di giubileo. Il 18 agosto la Bio Suisse presenterà anche un nuovo segretario centrale? Presuppongo che entro quella data avre- mo eletto un nuovo segretario centrale. Ma non è certo che questa persona in agosto avrà già iniziato il lavoro presso Bio Suisse. Questo giubileo è un compito importante e non è l’unico che devi affrontare attual- mente. E poi sei anche bioagricoltrice. Come riesci a conciliare tutto quanto? Attualmente il carico di lavoro è grande, è vero, e quest’anno non ho aiutato spesso a far legna. In primavera devo e voglio la- vorare di più in azienda. Il giubileo è una bella cosa ma ci sono altri temi pesanti non solo dal punto di vista dell’impegno lavorativo ma anche da quello del conte- nuto. Dopo la rapida ascesa del mercato bio la strada si è fatta più difficile. Ma sono sicura che ce la faremo, perché l’agricoltu- ra biologica è la cosa giusta per l’ambiente e per l’uomo. Quindi dopo la festa tutto andrà meglio? Certo, sin dal primo giorno. Parlando seriamente: oggi siamo confrontati con problemi davvero nuovi come per esem- pio la tendenza dei prodotti a basso presso sul mercato e i problemi nel settore della carne e del latte, ma anche con il nuovo sviluppo del crescente numero di azien- de bio federale. Oltre a ciò, anche le sfide agropolitiche sono grandi. Possiamo però costruire su un solido fondamento. 20 o 30 anni fa la via dell’agricoltura biologica era già irta di ostacoli, i pionieri ne sanno qualche cosa. Infine hanno anche portato alla fondazione di Bio Suisse. 25 anni fa il mercato bio però era meno complesso. Quando i fondatori della Bio Suisse si sono Il 18 agosto la presidente di Bio Suisse Regina Fuhrer vuole riempire la Piazza federale a uniti non esisteva ancora un mercato bio Berna con una variopinta folla in festa. nel senso attuale. Chi voleva vendere latte bio a un miglior prezzo doveva organiz- anche per il latte bio veniva pagato solo il 25 anni. Questo relativizza un po’ i temi zarsi da solo, sia con la vendita diretta che prezzo convenzionale. A questo proposito attuali. collaborando con negozi bio. Altrimenti abbiamo raggiunto parecchio negli ultimi Intervista: Alfred Schädeli bioattualità 3/06 5
N QUI E ORA I «biocrati» basilesi suscitano l’irritazione dei trasformatori I controlli vanno bene ma troppi strapazzano la pazienza degli interessati e possono addirittura con- durre all’abbandono della Gemma. La valanga di formulari ostacola anche la biogastronomia. La commissione del marchio produzione della Bio Suisse passa ora al setaccio la giungla di paragrafi. L’obiettivo del prossimo passo dovrebbe essere la semplificazione delle prescrizioni. O rlando Schmid non ha ancora deciso definitivamente. «È senz’altro possi- bile che l’anno prossimo rinvii la Gemma del controllo, già allevatore di capre, che ha iniziato a lavorare presso bio.inspecta dopo aver ceduto l’azienda, non è appar- Anche altri trasformatori non consi- derano la situazione tanto drammatica. Marcel Baillods è direttore della Blausee a Basilea.» Da un quarto di secolo Schmid sa sufficientemente qualificata a Orlando AG la quale gestisce un ristorante-alber- gestisce con la sua famiglia un’azienda Schmid – tranne magari per quanto ri- bio di 30 ettari con allevamento di vac- guarda la compilazione dei numerosi for- che madri a Ausserberg VS. Diversifica e mulari. sperimenta e ha investito parecchio nella trasformazione e nella vendita in azien- «Tre lavorano, uno controlla» da. Ora rischia di capitolare davanti alla Pure un’altra azienda di trasformazione burocrazia, che a suo parere minaccia di vallesana si lamenta della centrale bio a soffocare l’idea del biologico. Basilea: la Novena Frischprodukte AG, che dal 1994 produce pasta a Ulrichen, Montagne di carta e una tariffa un anno fa ha ridotto la produzione di oraria di 170 franchi prodotti certificati bio da quasi il 100 per Il pioniere dell’agricoltura biologica non cento al 10%, pur essendo le materie pri- riesce a capire perché dovrebbe poter me rimaste le stesse. Non solo il controllo condurre senza problemi i suoi animali al annuale e le tasse di licenza provocano macello a Basilea, da dove ritornerebbe- costi elevati, l’onere maggiore è quello ro in Vallese per la produzione di salsicce interno: «Per ogni tre collaboratori nella – provviste del marchio: «ho visto tutta produzione necessitiamo di una persona la Svizzera», commenta Schmid con una che compili gli elenchi affinché l’ammi- punta di sarcasmo. nistrazione sia in ordine» si lamenta il go con piscicoltura propria a Blausee- Continua invece a far capo al macello titolare Roman Bernegger. Il tecnico di- Mitholz BE. Ammette che in occasione che dista solo dieci chilometri dalla sua plomato in tecnologia alimentare critica: dei primi controlli non tutto è andato li- azienda – una strada lastricata di mon- «La biorivoluzione sbrana i propri figli». scio. «Anche perché le direttive Bio Suisse tagne di carta quella del permesso, affer- A questo si aggiunge che numerosi acqui- per l’allevamento di trote erano nuove e ma. Numerosi formulari sono necessari renti attribuiscono maggiore importanza tutti gli interessati hanno prima dovuto anche per vendere in azienda liquori o alla qualità piuttosto che alla Gemma bio. abituarvisi». marmellata prodotta con zucchero con- «Numerosi ristoranti hanno dichiarato Oggi i controlli avvengono senza pro- venzionale – «pur dichiarando i prodotti apertamente di non inserire pietanze bio blemi. Questo secondo Baillods è anche chiaramente come convenzionali». E visto sulla carta delle vivande per evitare la riconducibile al fatto che l’azienda, che che nel ristorantino dell’azienda desidera complicata procedura di certificazione.» conta una cinquantina di collaboratori servire vino del villaggio che esiste solo di – contrariamente alle piccole aziende - di- qualità PI, la vita gli viene resa ancora più Le direttive sono decisioni spone di un’amministrazione professiona- difficile. democratiche le. Ciononostante auspica miglioramenti «Dovrei forse servire vino bio prove- Jacqueline Forster, portavoce della Bio anche per la sua azienda. Attualmente niente dalla Francia meridionale?». Suisse, conosce i problemi con i quali si per il controllo annuale deve versare con- I controlli sono stati la classica goccia vedono confrontati i due trasformatori tributi sia come cucina con componenti che ha fatto traboccare il vaso. Invece di vallesani. Occorre però considerare: «Le Gemma sia a «Goût Mieux» nonostante il valutare l’allevamento degli animali e la direttive non le abbiamo inventate noi, fatto che si tratti della stessa persona che gestione dei prati, il controllore della bio. bensì sono decise dai produttori stes- esegue i controlli; secondo lui sarebbe più inspecta si è dilungato a controllare eti- si all’assemblea dei delegati». A causa di logico un riconoscimento Gemma da par- chette e a infliggere multe per numeri di questo processo democratico singoli pa- te di «Goût Mieux». certificazione mancanti. Il controllo del ragrafi non sono sempre molto chiari, Baillods si aspetta maggiore flessibilità settore della trasformazione gli è costato cosa che spesso emerge solo nella pratica. anche per quanto riguarda le prescrizioni 170 franchi all’ora. La persona incaricata A dipendenza del caso, Bio Suisse sarebbe per la gastronomia come acquirente delle Vedi anche lettera di Orlando Schmid a pertanto disposta a mostrarsi generosa trote del Blausee: «Andrebbe a vantaggio pagina 15. – senza rovesciare la direttiva. di tutti se anche i ristoranti convenzionali 6 bioattualità 3/06
Fotos: Blausee AG «Tendenza all’eccessiva regolamentazione»: grazie all’amministrazione professionale, le grandi aziende come la Blausee AG riescono a gestire meglio la burocrazia del controllo. potessero dichiarare singoli prodotti con mente alte da un lato con la qualificazio- queste prestazioni di marketing né l’aiuto la Gemma, la cui provenienza biologica ne professionale dei suoi collaboratori, alla conversione da parte della fondazione sarebbe dimostrabile con la bolletta di dall’altro con il fatto che i produttori e i avrebbero contribuito in modo decisivo a consegna». trasformatori controllati da bio.inspecta cambiare l’atteggiamento titubante del nel corso dell’anno hanno la possibili- settore della gastronomia, si rammarica Trovare rapidamente soluzioni tà di chiedere chiarimenti per telefono. Nicole Basler, assistente della fondazione. Pure Markus Johann, direttore della «Impieghiamo da una a due persone L’ostacolo principale sarebbe il timore che cooperativa Biofarm, ha una concezione che si occupano solo di questo», osserva il passaggio a bio non risulterebbe pagante differenziata: «Negli ultimi anni effettiva- Rumpe. Le tariffe di bio.inspecta in parte e la difficoltà, a seconda della regione, di mente si è constatata una tendenza all’ec- sarebbero anche inferiori a quelle di altre reperire merce bio fresca e di qualità sod- cessiva regolamentazione». Per Johann il ditte di certificazione. disfacente. Presso Bio Suisse si è consape- motivo sta nella rapidissima crescita del Anche la Bio Suisse lo ha ricono- voli della difficoltà, come spiega la porta- numero di licenziatari nella seconda metà sciuto: «Il gran numero di paragrafi voce Jacqueline Forster: «La conversione degli anni novanta, che si è cercato di con- rappresenta un’enorme sfida» afferma la al biologico è particolarmente impegnati- trollare con regolamenti. portavoce Jacqueline Forster. Si ha però va nella gastronomia ed è pertanto neces- «Un controllo bio serio è indispensa- l’impressione che valgano due pesi e due saria una forte convinzione interiore». bile», afferma Johann, l’obiettivo tuttavia misure per i produttori e i trasformatori. Pieter Poldervaart dovrebbe essere un approccio basato sul Per poter verificare interamente i fatti, la rischio: le imprese che puntano intera- commissione del marchio produzione sta mente sulla Gemma sono molto meno attualmente eseguendo un rilevamento Verdure Marinello: soggette a imbrogli e confusioni che le e paragonando le prescrizioni con quelle flop nella Zurigo milionaria ditte che trasformano solo una piccola dell’Ordinanza bio della Confederazione. La gastronomia sarebbe interessata in primo luogo alla percentuale di prodotti bio. Inoltre sareb- In seguito si deciderà se una semplifica- qualità ineccepibile e solo in secondo luogo al biolo- be necessario rendere più facile l’accesso zione è possibile. gico. Così il commerciante di ortaggi zurighese Daniel al biologico per la gastronomia facendo Marinello interpreta il fallimento della sua campagna ordine nelle normative. «Per le aziende La gastronomia ferma sul posto nel 2004. Con una grande campagna pubblicitaria ha come Novena servono rapidamente delle Nel settore della gastronomia queste sem- proposto la fornitura di una trentina di varietà di ortag- soluzioni» ammonisce Johann. plificazioni sono attese da anni; sono solo gi appena raccolti e di qualità biologica – per ordina- 25 i ristoranti registrati presso Bio Suisse zioni entro le ore 12 per la mattina successiva. Stefan Maggior valore grazie Müller di Steinmaur avrebbe fornito la merce. con il certificato Gemma, ai quali si ag- alla consulenza telefonica La risonanza tuttavia è stata scoraggiante, solo uno dei giungono i ristoranti Coop con menu bio. 500 gastronomi contattati, il 90% dei quali clienti di «Il numero di normative effettivamente «Goût Mieux» ha un pochino più succes- Marinello, ha dimostrato interesse. «Per organizzare la è ancora in leggero aumento» ammette il so ma anche questo marchio stenta a de- logistica in modo ragionevole sarebbe stata necessaria segretario centrale di bio.inspecta Frank collare: a quattro anni dalla costituzione almeno una trentina di interessati nella Zurigo miliona- Rumpe. I nuovi requisiti come gli stan- della fondazione sono solo 62 i ristoranti ria», spiega Daniel Marinello. Non crede che il motivo dard sociali attualmente in discussione svizzeri con questo marchio (di cui 10 an- sia stato il sovrapprezzo del 20%: «Piuttosto è il fatto allungano automaticamente i controlli. che con la Gemma); entro la fine dell’anno che i clienti semplicemente non sono interessati – e «Le regole provengono dall’associazione e il numero dovrebbe salire a 100. che quindi anche gli osti non convertono i ristoranti. Attualmente il biologico viene oltremodo strapazzato dalle autorità, noi verifichiamo soltanto». Ogni anno «Goût Mieux» invia alme- come veicolo pubblicitario». pld Rumpe giustifica le tariffe orarie relativa- no 200 000 guide dei ristoranti. Tuttavia né bioattualità 3/06 7
N PRODUZIONE Informazioni attuali sull’influenza aviaria L’influenza aviaria ha raggiunto l’Europa centrale. Per la protezione del pollame, oltre al divieto di de- tenzione all’aperto, sono necessarie aree con clima esterno a prova di uccelli. Sono poi necessarie misure igieniche supplementari. Nadja Brodmann della commissione di esperti in materia di pollame riassume i requisiti. L’ influenza aviaria tiene sulle spine l’Europa. Quotidianamente giungo- no notizie di nuovi ritrovamenti di uccelli è stato principalmente dedicato al tema dell’influenza aviaria. Il direttore Hans Wyss ha comunicato che un divieto di de- i Sul sito internet www.bio-suisse.ch trovate informazioni attuali in merito morti. Anche in Svizzera sono stati trovati tenzione all’aperto a lungo termine non è all’influenza aviaria, un promemoria sul uccelli selvatici morti affetti dalla variante l’obiettivo dell’UFV. Attualmente tuttavia tema nonché un catalogo delle misu- aggressiva del virus H5N1. Attualmente si non esistono alternative. Occorre prima re igieniche per l’ingrasso di polli. Per deve quindi accettare un divieto di deten- raccogliere ulteriori informazioni sulla informazioni potete rivolgervi a Jorge zione all’aperto. Per escludere completa- diffusione del virus tra gli uccelli selva- Vasquez, manager dei prodotti pollame mente ogni contatto con uccelli selvatici, tici prima di poter sviluppare strategie a presso Bio Suisse, tel. 061 385 96 56, e- mail jorge.vasquez@bio-suisse.ch. il pollaio e l’area con clima esterno devono lungo termine. Il professor Richard Hoop, Anche la rubrica «Divieto di detenzione essere a prova di uccello (larghezza del- responsabile dell’Istituto per le epizoozie all’aperto – cosa fare?» sul sito internet le maglie inferiore a 2 cm). Il sito www. dei volatili presso l’ospedale veterinario dell’UFV, www.bvet.admin.ch offre con- bio-suisse.ch contiene un promemoria sul di Zurigo, ha spiegato che l’uomo rappre- sigli dettagliati per la protezione dall’in- tema dell’influenza aviaria. senta il fattore di rischio più importante fluenza aviaria. per l’importazione del virus nel patrimo- Area con clima esterno chiuso nio zootecnico. Le misure igieniche sono Altre misure di sicurezza sono il lavag- anche per l’ingrasso pertanto estremamente importanti nel- gio delle mani con sapone prima e dopo il Giusta la decisione della commissione l’azienda. Il virus è altamente contagioso lavoro nel pollaio e il conseguente cambio del marchio produzione della Bio Suisse per il pollame: con 1 grammo di feci con- di indumenti e di scarpe. Le visite ai pol- (CMP), ora anche i pollai mobili per taminate può essere infettato un milione lai vanno limitate a un minimo assoluto. l’ingrasso di pollame vanno provvisti di di galline. Occorre prestare particolare attenzione un’area con clima esterno a prova di pas- ai fornitori di mangime, agli acquirenti di sero. I produttori di pollame sono stati Misure igieniche in azienda uova e di carne nonché alle persone inca- informati per iscritto che la decisione I detentori di pollame sono invitati ad ricate del controllo e ai consulenti. della CMP deve essere messa in atto entro allestire un atrio per la disinfezione delle l’1.3.2006. scarpe davanti al pollaio (cfr. www.avifo- Responsabilità dei detentori Quest’anno il convegno sul pollame rum.ch/aktuell): un «“bagno per la disin- di pollame dell’Ufficio federale di veterinaria (UFV) fezione» (vasca o stuoia) nell’atrio risp. In questi tempi difficili i detentori di pol- davanti alla zona animali segnala la deli- lame bio sono particolarmente solleci- Foto: Phillip Renggli, Nottwil mitazione. Le cassette per le uova o per il tati. Infatti devono fare tutto il possibile carico degli animali non devono superare per impedire che l’influenza aviaria si questa barriera. Gli stabilimenti di depo- trasmetta ai loro effettivi. Il buon nome sizione dovrebbero utilizzare unicamente dell’agricoltura biologica è in gioco. Oltre cartoni o contenitori alveolari nuovi per a misure igieniche più rigorose è neces- le uova – i commercianti in uova bio lo saria una maggiore attenzione, i casi so- hanno già annunciato. spetti – anche di uccelli selvatici – vanno Per disinfettare sono adatti i compo- notificati immediatamente. Abbiamo una sti perossidati efficaci anche a basse tem- grande responsabilità, non solo verso gli perature (p. es. CID-2000 o DES-2000). animali e i consumatori ma anche verso L’elenco delle sostanze ausiliarie del FiBL gli acquirenti di uova e di carne (macelli, (www.fibl.org > pubblicazioni) contiene aziende di trasformazione). ulteriori informazioni in merito. Il sito internet dell’UFV nella rubrica Gli ingrassatori di polli con diversi «Divieto di detenzione all’aperto – co- Area con clima esterno a prova di uccello pollai mobili, al posto di una vasca per la sa fare?» fornisce consigli anche per i pollai mobili per l’ingrasso di disinfezione possono usare stivali (possi- dettagliati sulla protezione polli: la sottile rete con larghezza delle bilmente senza profilo) - da utilizzare so- dall’influenza aviaria (www. maglie inferiore a 2 cm, in questo caso una lo nel pollaio! - che vanno trasportati da bvet.admin.ch). rete antigrandine, non è abbastanza sta- bile. Perciò viene rinforzata con un recinto un pollaio all’altro in un sacco di plastica Nadja Brodmann, commissione per delimitare il pascolo. pulito. di esperti in pollame 8 bioattualità 3/06
M E R C ATO N I migliori prodotti Gemma saranno premiati I prodotti Gemma adempiono elevati requisiti tecnologici: trasformazione delicata, impiego minimo di additivi, nes- Le premiazioni dei prodotti dovreb- bero servire a rafforzare l’immagine della Gemma e a ottenere un effetto pubblici- ficato. Ai produttori dei prodotti che non sono stati premiati sarà comunicato il ri- sultato. I migliori prodotti Gemma riceve- suna aromatizzazione, nessuna colorazio- tario proprio per prodotti Gemma. Per il ranno una distinzione particolare. ne. Sono prodotti genuini che mantengo- 2006 sono stati scelti i gruppi di prodotti Bio Suisse spera in una partecipazio- no esattamente quello che promettono. I pane e salumi. I prodotti inoltrati saranno ne attiva e attende con ansia i risultati di prodotti Gemma devono essere prodotti valutati secondo l’aspetto, l’odore, il gusto questo interessante progetto. Si prega di premium anche per quanto riguarda la e l’impressione generale e classificati nelle inviare il modulo di notifica entro il 5 qualità organolettica. Bio Suisse quest’an- categorie «premiato» e «non premiato». maggio 2006. no avvia un progetto per sensibilizzare su Bio Suisse pubblicherà in maniera ade- Sabine Würth, Bio Suisse questo tema sia i produttori di prodotti guata i risultati della premiazione; per i Gemma che i consumatori. prodotti premiati sarà rilasciato un certi- Condizioni quadro per la partecipazione Partecipanti atte non dolcificato). Esclusi gli articoli di Costi di partecipazione Licenziatari Gemma e produttori Gemma biscotteria. Primo campione del prodotto fr. 70.— Vanno inoltrati pani interi o salsicce in- Ogni campione supplementare: fr. 50.— Documenti da inoltrare tere con un peso complessivo di almeno Ricetta e descrizione della produzione 250 grammi. Termini dei prodotti annunciati. Vogliate osser- 5.5.2006 scadenza del termine di vare che le documentazioni incomplete Condizioni poste ai prodotti Gemma annuncio non saranno considerate. inoltrati 23-25.6.2006 pubblicazione dei risultati – il prodotto deve essere fabbricato e premiazione in occa- Gruppi di prodotti 2006 secondo le direttive e le norme Bio sione del Bio Marché di Salumi: salsicce secche, crude, da arro- Suisse Zofingen stire e da cuocere (da consumare calde – il prodotto deve essere in vendita o fredde) regolarmente tutto l’anno o stagional- Ulteriori informazioni Pane: pane bianco, semibianco, bigio e mente. Sabine Würth, responsabile rilascio del preparato con la pasta acida, pane inte- – Il prodotto deve essere fabbricato re- marchio trasformazione e commercio grale, pani speciali, treccia (pane al l golarmente secondo la ricetta inoltrata della Bio Suisse, tel. 061 385 96 15 e nella qualità definita. Annuncio progetto premiazione della qualità di prodotti Gemma nome/ditta indirizzo tel./tax/e-mail persona responsabile dei prodotti Gemma no. bio.inspecta licenziatario Bio Suisse trasformatore in azienda Bio Suisse annuncia i seguenti prodotti denominazione specifica secondo ODA nome del prodotto Ogni prodotto deve essere accompagnato dalla ricetta completa e da una descrizione dettagliata della produzione. Le documenta- zioni incomplete non potranno essere prese in considerazione. I costi per il primo campione di prodotto ammontano a fr. 70.--, per ogni campione supplementare a fr. 50.-. La documentazione va inoltrata entro il 5 maggio 2006 a Bio Suisse, signora Elisabeth Weber, Margarethenstrasse 87, 4053 Basilea bioattualità 3/06 9
N BIO SUISSE Nuovi contratti per aziende Gemma Nel mese di maggio tutte le aziende Bio Suisse riceveranno nuovi contratti di produttore. Il contratto disciplina la collaborazione tra la titolare del marchio Bio Suisse e l’azienda agricola quale concessio- naria del marchio nonché i diritti e i doveri delle due parti. Il contratto è stato rielaborato otto anni fa, quando Bio Suisse ha esternalizzato la certificazione. Con l’introduzione dell’adesione obbligatoria per aziende Gemma che mettono in commercio latte bio si rendono nuovamente necessari adeguamenti. A derendo a Bio Suisse, un’azienda Gemma riceve automaticamente il di- ritto di usare il marchio protetto Gemma. vole inviare alle aziende tutti i documenti. Sovente sono più efficaci le informazioni su bioattualità accompagnate dal riferi- biologiche svizzere. Questo fatto conferi- sce al movimento bio forza e la possibilità di esercitare un influsso sui settori a valle L’azienda di produzione si impegna a ri- mento dove è possibile scaricare l’intero fortemente uniti – trasformazione, com- spettare le severe direttive Bio Suisse e a testo o dove è possibile procurarsi il testo mercio e grandi distributori. far verificare ogni anno il rispetto da un in forma cartacea. Temi importanti sono Quest’anno Bio Suisse spegne 25 ente di controllo riconosciuto. già oggi allegati al bollettino dell’associa- candeline ed è fiera di coinvolgere con la Il concetto applicato con successo da zione sotto forma di promemoria, come Gemma l’intera filiera – dal campo fino al 25 anni garantisce l’elevata credibilità della per esempio il riassunto delle modifiche piatto. Con la Gemma, i bioagricoltori so- Gemma presso i consumatori. L’attrattività delle direttive alla fine dell’anno. L’intera no riusciti a creare un legame diretto con i della Gemma dipende completamente normativa è naturalmente a disposizione consumatori. Siamo quindi ben preparati dalla fiducia dei consumatori. Con la fir- delle aziende Gemma: può essere scarica- per affrontare la futura liberalizzazione ma del contratto, l’azienda di produzione ta dal sito internet www.bio-suisse.ch o è dei mercati. si impegna inoltre a versare a Bio Suisse i ottenibile gratuitamente su CD-ROM o contributi e i costi per l’ente indipendente in versione cartacea presso il segretariato L’adesione conviene di controllo e di certificazione. centrale. Nel corso degli ultimi dieci anni Bio Suisse In avvenire Bio Suisse potrà pubblica- ha creato un grande maggior valore per le Quali sono le modifiche? re gli indirizzi, i numeri aziendali e lo stato aziende Gemma, sia per quanto riguarda i Nel mese di aprile 2005 l’assemblea dei di riconoscimento Gemma delle aziende cereali che per gli ortaggi, per il latte e per delegati ha aggiunto alle direttive Bio associate. Gli altri dati saranno anche in le uova. Si sono addirittura registrati suc- Suisse una nuova parte “Direttive per la futuro trattati in modo confidenziale. cessi nei settori fortemente sotto pressio- commercializzazione”. Oltre alle prescri- Su richiesta di terzi, Bio Suisse ha così la ne: dal 2002 al 2004 per esempio, grazie al zioni relative alla produzione di prodotti possibilità di far conoscere lo stato di ri- lavoro contrattuale, con 10'000 maiali da Gemma, l’assemblea dei delegati può ora conoscimento Gemma di singole aziende. macello Gemma all’anno è stato possibile emanare prescrizioni generalmente vali- Anche in futuro non è ammessa la conse- conseguire un sovrapprezzo di un franco de per la commercializzazione di prodotti gna a terzi di liste di indirizzi. La ricerca al chilo peso morto. Ne risulta un maggior biologici. Questo si è reso necessario af- in internet attualmente non è possibile. valore di circa fr. 800'000.— all’anno per i finché nella commercializzazione di latte In caso di introduzione, ogni azienda po- produttori di maiali Gemma. bio sia possibile coinvolgere gli approfit- trebbe bloccare la propria registrazione. La Gemma gode di un grado di noto- tatori nella responsabilità dell’utilizzazio- rietà molto elevato. Bio Suisse promuove ne delle eccedenze. Per fare in modo che Avere voce in capitolo il marchio attingendo ai contributi per Bio Suisse possa pronunciare sanzioni nei dal campo fino al piatto marketing versati dai produttori, dai tra- confronti di aziende inadempienti, occor- Ogni azienda Gemma ha la possibilità di sformatori e dai commercianti. Bio Suisse re completare i contratti di produttore. partecipare alle decisioni per il tramite del- è presente sui più importanti mercati di Da ora in poi sarà anche disciplinato l’organizzazione Bio Suisse esercitando un smercio (latte, carne, cereali, frutta, uova) l’obbligo di informazione della Bio Suisse. influsso diretto sulle direttive Bio Suisse. coordinando il mercato. L’offerta è allinea- Finora l’associazione mantello era obbli- Bio Suisse dal canto esercita il suo influsso ta alla domanda grazie alla trasparenza, gata a inviare ai produttori le modifiche sull’Ordinanza bio. I responsabili delle de- alla pianificazione del mercato e al coor- dei testi o di pubblicarle su bioattualità, cisioni della Bio Suisse sono i bioagricol- dinamento. l’organo di pubblicazione della Bio Suisse. tori Gemma. Le organizzazioni associate Nell’attuale fase di ristrutturazione Le normative tuttavia hanno raggiunto eleggono 100 rappresentanti nell’organo agropolitica si tratta di una grande sfida una densità tale che non sempre è ragione- supremo della Bio Suisse, l’assemblea dei per la Bio Suisse. I bioagricoltori Gemma delegati. I delegati eleggono l’organo diret- collaborano attivamente nelle commis- tivo della Bio Suisse, il consiglio direttivo sioni di esperti e partecipano alle negozia- La vostra opinione composto da nove persone. Le strutture zioni sui prezzi. Grazie al coordinamento ci interessa chiare e comprensibili permettono un la- del mercato, le aziende Gemma hanno voro al passo con i tempi: partecipazione una posizione più forte nelle trattative Che cosa ne pensate dei nuovi contratti dei membri alla consultazione e garanzia nei confronti degli acquirenti all’ingros- Bio Suisse? Scriveteci! bioaktuell@fibl.org, Ackerstrasse, della capacità di agire dell’associazione. so. Occorre assolutamente impedire una 5070 Frick, fax 062 865 72 73 Bio Suisse riunisce sotto un unico rovinosa lotta dei prezzi fra produttori. marchio oltre il 90 per cento delle aziende Dobbiamo preoccuparci dei prezzi già 10 bioattualità 3/06
bassi delle derrate alimentari. Uniti eser- Foto: Bio Suisse citiamo il nostro influsso. I bioagricoltori si impegnano atti- vamente per accedere al mercato. I due maggiori grandi distributori Coop e Migros in Svizzera acquistano prodot- ti bio unicamente da aziende Gemma. I grandi distributori hanno bisogno di un interlocutore affidabile che garantisca lo- ro qualità bio. Bio Suisse, con i suoi 6100 membri (aziende agricole Gemma) e cir- ca 750 licenziatari (trasformatori, aziende commerciali, importatori) è in grado di offrire questo servizio. Proteggere la produzione indigena Bio Suisse garantisce il principio dell’equi- valenza delle direttive a livello mondiale, grazie al quale viene impedito che possano essere importati con il marchio Gemma L’anno scorso il mercato bio per quanto concerne i prodotti freschi è cresciuto. La frutta prodotti biologici prodotti in modo meno bio spicca per la crescita del 14 %. coerente. Grazie al coordinamento delle importazioni della Bio Suisse è data la pre- ferenza alla produzione Gemma indigena. Le importazioni per via aerea sono vietate come pure l’importazione di prodotti fre- Bio sfida i prezzi bassi Per la prima volta nei 25 anni di storia della Bio Suisse il numero schi provenienti da oltremare che posso- no essere coltivati in Europa. delle aziende biologiche nel 2005 è risultato leggermente regressi- I bioagricoltori svizzeri esercitano vo. Il mercato globale di prodotti bio si è però mantenuto ad un alto quindi un influsso diretto sull’importa- livello – e questo nonostante il vento contrario che soffia dagli scaf- zione di prodotti bio. Non abbiamo inve- fali dei prodotti a basso prezzo. La cifra d’affari conseguita con pro- ce voce in capitolo per quanto riguarda le dotti bio nel 2005 è diminuita dello 0,5% a 1,183 miliardi di franchi. importazioni senza la Gemma. È quindi importante che le aziende biologiche sviz- zere aderiscano all’associazione mantello Bio Suisse. Altrimenti, a medio termine, la concorrenza estera a buon mercato mi- L a dinamica è molto diversa nei singoli mercati settoriali. La frutta bio, la ver- dura bio e le uova bio hanno registrato una percentuale rispetto all’anno precedente è rimasta invariata. La superficie gestita in regime biologico è accresciuta da 112'000 naccia di travolgerci. forte crescita mentre lo smercio di latte e a 113'000 ettari. Ciononostante il nume- Bio Suisse ha istituito un gruppo che carne bio è stato piuttosto difficoltoso. ro di aziende per la prima volta è legger- si occupa in modo professionale della ge- Con una spesa pro capite di 160 fran- mente regressivo: nel 2005 il numero di stione della crisi e che in caso di bisogno chi per prodotti bio, gli svizzeri rimango- aziende Gemma è diminuito di 166 unità è in grado di reagire rapidamente, per no i campioni del mondo. pari al 2,6%. esempio in caso di presenza di residui. I consumatori apprezzano i prodotti jf Bio Suisse pone in buona luce la Gemma freschi con i quali nel 2005 è stata con- e le aziende bio nei media e rappresenta seguita una cifra d’affari di 660 milioni IHA Consumer-Tracking le aziende bio nella politica e presso le di franchi, quasi il 2,5% in più rispetto Quota di mercato prodotti freschi bio 2005 autorità. Presso il segretariato centrale all’anno precedente, che corrisponde ad 659 505,5 lavorano circa 35 persone al servizio dei una quota di mercato del 7,3%. Il mercato 7.3% bioagricoltori e dei licenziatari Gemma. delle uova bio (+ 8%), della verdura bio (+ Christian Voegeli, Bio Suisse 5%) e della frutta bio (+ 14%) ha registrato notevoli tassi di crescita. La cifra d’affari ottenuta con il latte bio è invece diminuita del 7% a 82 milioni di franchi. Leggermente diminuito il numero di produttori 8 335 138,0 Attualmente sono 6114 le aziende agri- conv. bio cole in Svizzera gestite secondo le diret- La quota di mercato dei prodotti freschi tive Bio Suisse. Ciò corrisponde all’11% bio in Svizzera ha raggiunto il 7,3%. Le cifre circa di tutte le aziende agricole. Questa d’affari sono espresse in migliaia di franchi. bioattualità 3/06 11
N CERTIFICAZIONE Nuovi certificati e una p minuscola A partire da quest’anno i certificati bio si presentano in una nuova veste. Lo impone il servizio di accre- ditamento della Confederazione. Le etichette di tutti i prodotti bio devono ora recare una p minuscola. A partire da quest’anno i certificati bio cambiano aspetto. bio.inspecta lo ha annunciato nella lettera inviata in dicem- documenti supplementari, anche in agri- coltura i prodotti certificati e le limitazio- ni per la commercializzazione figurano significa che sul certificato figura solo secondo quali direttive sono prodotti i rispettivi prodotti di un’azienda. bre e nel suo bollettino informativo. Gli ora sul certificato e non più in una lettera N Il riconoscimento Gemma agricoltura adeguamenti si sono resi necessari per separata. Ecco le principali novità: è stampato su un documento separato adempiere i requisiti del servizio di ac- N Il certificato bio e il documento di ri- e allegato al certificato. Per risparmia- creditamento SAS. Per non dover creare conoscimento sono ora separati. Ciò re costi e anche l’ambiente, la stampa e la spedizione avvengono presso bio. inspecta. Per quanto riguarda la tra- sformazione, è sempre la Bio Suisse ! "# $ +*( ; che si occupa del riconoscimento del & ?$ %& '( + $ $ , , @ marchio. & ) N La dichiarazione dell’ente di certifica- &/$ $ $ ?$ @ 1 ! 1 / # & " + , + 0/ * $ + (, 3 - & !"# $ %& '$ & & $ @ 0 # 6 * ; $
N OT I Z I E N Prima sauna mobile Bio Suisse alla BEA 2006 in un’azienda bio La prima sauna mobile della Svizzera si Dal 28 aprile al 7 maggio 2006 Bio Suisse trova nell’azienda biologica Schüpfenried sarà di nuovo presente alla più impor- di Fritz e Ursula Sahli a Uettlingen BE. È tante fiera aperta al pubblico dell’Espace stata incorporata in una vecchia baracca Mittelland. I produttori di pollame Gemma da cantiere ed è ora sistemata in mezzo saranno presenti allo stand con informa- al campo con vista sulle Alpi. Una vasca zioni sull’allevamento di galline ovaiole e da bagno nel prato serve per rinfrescar- sull’ingrasso di polli con degustazioni e un si. L’impianto gestito dall’associazione concorso. «Sauna an der Aare» è stato inaugurato il Si tratta di una presenza importante in primo giorno della primavera. als questo frangente poiché avranno la pos- sibilità di rispondere in modo chiaro e diretto alle domande sull’influenza aviaria poste dai consumatori. Visitateci allo stand B014, padiglione 130 della BEA. Muriel Lehmann, Bio Suisse In Europa crolla il consumo di pollame In numerosi Paesi UE il consumo di pollame dalla comparsa del virus H5N1 è crollato. Le ripercussioni sono particolarmente forti in Italia dove il consumo è diminuito del 50%. Per attutire le conseguenze per gli agricoltori colpiti, Roma vuole ora mettere a Vecchio orso nuovo redattore disposizione 100 milioni di euro. Anche la Francia, dove si registra un calo del 30%, ha stanziato 52 milioni di euro. In ambedue i casi Cambio di personale presso la redazione di bioattualità: i fondi provengono dai budgets nazionali. Bruxelles tuttavia deve dall’inizio di marzo Markus Bär (Bär = orso) è ritornato approvare il credito. lid al posto che ha occupato per oltre sette anni e che ha lasciato nel 2001. Il nuovo vecchio orso collabora al bol- lettino al 50%. Accanto a questo lavoro gestisce l’agen- zia di comunicazione e pubbliche relazioni ediFORUM di cui è titolare. Cura la redazione di bioattualità assieme all’attuale redattore Alfred Schädeli che ha ridotto la sua attività per dedicarsi maggiormente al progetto Bio Oltre 31 milioni di ettari ecologici Schwand a Münsigen. La redazione è convinta di poter in tutto il mondo pubblicare un bollettino ancora più piacente grazie a questo rinforzo. als A metà febbraio IFOAM, FiBL e SÖL hanno presen- tato alla Biofach lo studio «The World of Organic Agriculture» eseguito con il sostegno della fiera di Norimberga. Da questo studio emer- ge che a livello mondiale sono gestiti in re- gime ecologico più di 31 milioni di ettari di terreno. In testa si trova l’Australia con una Coop Naturaplan: superficie bio di 12,1 milioni di ettari seguita vendita di carne in calo dalla Cina (3,5 mio) e dall’Argentina Per la prima volta dalla sua introduzione, Coop l’anno (2,8 mio). La Germania si trova al settimo scorso ha registrato un calo della cifra d’affari nella linea posto (quasi 800'000 ettari) Per quanto di prodotti Naturaplan. Coop Naturaplan ha realizzato riguarda la quota di superficie biologica un fatturato di 1,05 miliardi di franchi. Rispetto al 2004 rispetto alla superficie agricola utile, i primi significa un regresso del 5 per cento circa. Attualmente in classifica sono i Paesi alpini europei – per l’assortimento comprende 1800 articoli, 1400 dei quali esempio la Svizzera con più del dieci per sono prodotti bio contrassegnati con la Gemma. Con cento – e i Paesi scandinavi. La Germania una quota del 50% circa, Coop in Svizzera è chiaramen- con il 4,5 % si situa al tredicesimo posto. te il leader di mercato nel settore del biologico. Hansueli Loosli, presidente della direzione generale, alla Helga Willer e Minou Yussefi (ed.): The World of conferenza stampa del 14 marzo ha motivato questo Organic Agricolture – Statistics and Emerging Trends calo da un lato con l’abbassamento dei prezzi del 3% in 2006, ottava edizione completamente rielaborata, media attuato da Coop. Dall’altro lato la linea a basso Bonn, febbraio 2006, 200 pagine, prezzo Prix Garantie ha portato a una «certa cannibaliz- ISBN 3-934055-61-3, fr. 25.–, euro 16.–. zazione» della carne Naturaplan di allevamento rispetto- Ottenibile tramite www.shop.fibl.org in forma stampa- so degli animali. Le cifre d’affari conseguite con gli altri ta o da scaricare a pagamento. gruppi di prodotti sono rimaste invariate. bioattualità 3/06 13
N CONSIGLI Foraggio bio al 100% per i rumi- nanti a partire dall’1.1.2008? Foto: Thomas Stephan, oekolandbau.de Ho letto su «Novità in agricoltura foraggiera finora non ha avuto problemi biologica nel 2006» che a partire nell’attuazione. Attualmente si parte dal da quest’anno per i ruminanti può presupposto che sia possibile produrre essere impiegato al massimo il 5% anche foraggio concentrato bio al cento di foraggio convenzionale. Giusta le per cento. La situazione ci sembra diver- direttive l’obiettivo è il foraggiamento sa per quanto riguarda il foraggio grezzo. bio al 100%. È già stabilito a partire Non si sa se sarà disponibile sufficiente da quando sarà valido il 100% di fo- fieno bio. Alcune aziende Gemma per raggio bio per i ruminanti? esempio impiegano nella razione per ru- minanti fettucce di barbabietole conven- Risposta: Giusta l’Ordinanza bio zionali o trebbie di birreria convenzionali. svizzera, a partire dall’1.1.2008 i Le fettucce di barbabietole e le trebbie di ruminanti vanno foraggiati con mangime birreria sono considerate foraggio grez- bio al 100%. L’UFAG ha ripreso questo zo (appendice 3 “Definizione di foraggio termine dal Regolamento UE. L’assemblea grezzo della Bio Suisse”). Questi mangimi dei delegati Bio Suisse dell’autunno 2002, A partire dal 2008 il foraggio per i rumi- andrebbero sostituiti. nanti nelle aziende biologiche sarà bio al indipendentemente dall’Ordinanza bio, 100%. L’attuazione sarà più difficile per ha completato le direttive come segue: quanto riguarda il foraggio grezzo che per Eventualmente occorre ade- il foraggio concentrato. guare il concetto di allevamento c Corrigenda relativa a Unigel e il patrimonio zootecnico «Per i ruminanti la parte di componenti La commissione del marchio produzione Nell’articolo «produzione di marmellata con Unigel» di foraggio concentrato convenzionale (CMP) della Bio Suisse sta trattando con su bioattualità numero 2 del mese di marzo 2006, la condizione per il consumo delle rimanenze di Unigel dovrebbe raggiungere quota zero entro il l’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) è stato formulato in modo troppo poco chiaro. Ecco 31.12.2006, per i non ruminanti la percen- per trovare soluzioni a questo problema. quindi una precisazione: le aziende agricole e artigia- tuale deve risultare la più bassa possibile Per quanto riguarda il foraggiamento, nali possono consumare le rimanenze di Unigel se entro il 31.12.2008. L’impiego di compo- Bio Suisse ha sempre adottato la strate- lo stesso è stato acquistato nel 2005 (ricevute quali nenti non biologiche nel foraggio grezzo gia di trovare soluzioni adatte alla pratica giustificativi). Il termine per il consumo scade alla fine deve essere minimo». con un adeguato periodo di transizio- del 2006. Dall’1.1.2006 va acquistato Unigel bio con- Nella primavera 2005 i delegati hanno ne. Ciononostante alcune aziende sono trassegnato con la Gemma. Bio Suisse deciso un passo in direzione dell’attuazio- costrette a rivedere il foraggiamento e il ne di questi obiettivi nelle direttive: a par- concetto di allevamento. Il patrimonio IMPRESSUM tire dal 2006 la parte convenzionale nella zootecnico eventualmente va adeguato razione di foraggio per i ruminanti non in modo più coerente alla base foraggie- deve superare il 5%. Per i non ruminanti ra dell’azienda. Il foraggio proveniente da la parte convenzionale nella razione può prati permanenti e artificiali, fresco e con- anno 14 rappresentare al massimo il 10%. servato della propria superficie aziendale Pubblicazione 10 volte all’anno (all’inizio di ogni mese, Nel novembre 2005 il Consiglio fe- dovrebbe essere sufficiente per coprire il salvo agosto e gennaio); durata dell’abbonamento un derale, sulla scorta di una modifica del fabbisogno della razione di base dei propri anno civile, disdetta per la fine di dicembre. Regolamento UE, ha adeguato l’Ordinan- ruminanti. Destinatari aziende di produzione e di transformazione Bio Suisse. za federale, pertanto per l’Ordinanza bio I rischi di perdita di foraggio dovuta Editore FiBL, Istituto di ricerca sull’agricoltura biologica, svizzera vale la stessa normativa come a gelate tardive o all’arrivo precoce del- Ackerstrasse, casella postale, 5070 Frick, telefono +41 per le aziende Gemma. L’Ordinanza bio l’inverno vanno considerati (0)62 865 72 72, fax +41 (0)62 865 72 73, www.fibl.org. va però oltre: a partire dal 2008 i rumi- nella pianificazione della BIO SUISSE (Vereinigung Schweizer Biolandbau- nanti vanno nutriti al 100 per cento con superficie foraggiera. Non si Organisationen), Margarethenstrasse 87, 4053 Basel, telefono +41 (0)61 385 96 10, fax +41 (0)61385 96 11, foraggio biologico. A partire dall’1.1.2010 ha mai abbastanza foraggio www.bio-suisse.ch. la parte non biologica per i non ruminanti nel fienile! Redazione Alfred Schädeli, Markus Bär, Thomas Alföldi non deve superare il 5%. Beatrice Moser, Bio Suisse (FiBL); Christian Voegeli (Bio Suisse); bioaktuell@fibl.org. Attualmente è in discussione soprat- Traduzione Regula van den Berge, 6648 Minusio. tutto la riduzione della parte convenzio- Vi sembra giusto che i ruminanti nelle Layout Daniel Gorba nale nella razione per ruminanti. Si vedrà aziende bio presto dovranno essere Stampa Brogle Druck SA, casella postale, quali problemi si verificheranno nella foraggiati con mangime biologico al 5073 Gipf-Oberfrick, telefono +41 (0) 62 865 10 30. pratica. Numerose aziende impieghe- 100%? Scriveteci! Inserzione Nicole Rölli, FiBL, casella postale, 5070 Frick, telefono 062 865 704, fax 062 865 72 73, bioaktuell@fibl.org, Ackerstrasse, rebbero e potrebbero impiegare foraggio e-mail nicole.roelli@fibl.org 5070 Frick, fax 062 865 72 73 grezzo bio al 100 per cento. L’industria 14 bioattualità 3/06
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