Un passo dopo l'altro - Gli accordi siglati da Assidifer e FS Italiane
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PERIODICO ASSIDIFER-FEDERMANAGER - già Ferrovie&Servizi POSTE ITALIANE SpA Anno 26 - n. 3/2017 Spedizione in abbonamento postale - 70% - C/RM/36/2017 Un passo dopo l’altro G li accordi siglati da Assidifer e FS Italiane Il poter lavorare con serenità perché noi e i nostri prima dell’estate confermano l’importanza cari siamo coperti da una buona polizza sanitaria, so- che la nostra Associazione riveste nel sup- stenuta anche dalla nostra azienda, non deve essere portare la crescita del ruolo della dirigenza in seno al- considerato una realtà scontata. Non deve sembrarci l’azienda per cui lavoriamo. ovvio il poter pensare alla vecchiaia con maggiore tran- Certo, manca ancora molto da ottenere per essere quillità perché abbiamo un buon fondo di previdenza, allineati ai nostri colleghi che lavorano in imprese non sorretto in parte dall’impresa per cui lavoriamo. più blasonate della nostra, ma che hanno livelli retributivi Nulla è ovvio e nulla è scontato, ma tutto è frutto di ben più importanti e vantaggi di ben altra entità rispetto un continuo, intelligente e costruttivo confronto tra il da- a quelli di cui noi godiamo, auto aziendale in testa. tore di lavoro e i rappresentanti della dirigenza azien- Comunque quello che si è ottenuto, tanto o poco dale, i quali, è bene ricordarlo, non soffrono di schizo- che sia, non deve essere archiviato come qualcosa di frenia dovendo rappresentare due parti in commedia, ovvio e, in qualche modo, dovuto. Le nostre condizioni ma anzi, esercitando capacità critica e libertà di giudizio, di vita e di lavoro, infatti, sono frutto di una lunga, pa- rafforzano il loro essere parte fondante dell’impresa in ziente mediazione tra il vantaggio individuale e il bene cui lavorano. collettivo, tra il maggior profitto delle imprese e la ric- Poter lavorare in una impresa sana nella quale ci si chezza lasciata nelle mani dei singoli individui o delle può esprimere in piena libertà e con il riconoscimento famiglie. delle proprie capacità, senza odiose distinzioni basate sul sesso, sulla religione o sul colore della pelle, non è un dono piovuto dal cielo né è frutto dei capricci della politica. Vivere in un paese civile, po- ter scegliere il proprio futuro e poterne immaginare uno per i nostri figli, sentirsi sicuri nella quotidianità e liberi di viaggiare nel mondo, non è così banal- mente ovvio e comune per tutti gli abitanti del pianeta. Ognuna di queste ricchezze che abbiamo derivano dalla de- terminazione e dalla pervicacia con cui abbiamo saputo co- struirle e difenderle. Un passo dopo l’altro, con infinita pa- zienza. Sono fermamente convinto che, anche in questo caso, la via percorsa valga più della meta raggiunta. Per questo chiedo a tutti di venire con noi, di dare più voce e più forza alla nostra associazione. Per au- mentare le idee, arricchire il confronto, non rendere banale quello che già abbiamo e irrag- giungibile quello che non ab- biamo ancora. Franco Stivali
2 Caffè corretto C apita spesso di avere un pre garantisce la continuità del net- (Confindustria, tanto per essere pre- confronto di idee con i col- working e dell’adeguatezza profes- cisi) trasformerebbe volentieri gli leghi neo assunti o neo sionale: soprattutto per quest’ultimo enti che gestiscono queste tutele promossi. Sono – come è intuibile aspetto non si è fatta la faticosa, ma (FASI in particolare), in meccanismi – in una fascia generazionale com- sempre efficace, scelta di vita del profit oriented, snaturando la loro presa fra i trenta e i quaranta. Dotati “long life learning”. natura di solidarietà intercategoriale. di comprensibile entusiasmo e di no- Non è una minaccia per i giovani: In conclusione cari “giovani” tevole autostima, fanno fatica a ca- non solo devono iscriversi al sinda- colleghi iscrivetevi e – se potete – pire l’importanza di una tutela col- cato, ma anche, partecipando per partecipate: non fatevi tentare lettiva degli interessi. Ritengono – quel poco che gli impegni di lavoro eccessivamente dal demone dell’in- a torto o a ragione – di dovere tutto e famiglia lo permettono, cercare di dividualismo: se no – presi ad uno alle loro capacità professionali e di rivitalizzarlo. ad uno – basta un momento di networking. Forti istituti come tutele previden- debolezza per trasformarsi da leone Non è che i colleghi un po’ più ziali e assistenziali non nascono in gazzella. avanti negli anni non siano – tradi- sotto l’albero o per volontà azien- zionalmente – “individualisti” e dotati dale, anzi la loro rappresentanza Paolo Parrilla degli stessi (a seconda di come la si vede) pregi o difetti: ricordo che tempo fa andava l’anglicismo or up LE NOMINE NEL GRUPPO o out, che in italiano significava o continui a sgomitare o sei comunque A settembre sono state effettuate le nomine dei nuovi vertici di Tre- nitalia, a cui sono seguiti a catena una serie di spostamenti e avvi- fuori perché ti classificano come un cendamenti in diverse Società del Gruppo. rinunciatario rassegnato. Orazio Iacono è il nuovo AD e DG di Trenitalia al posto di Barbara Solo che si capiva che comun- Morgante, che ha assunto la Direzione Centrale Governance Par- que, in carriera o no, anche in tempi tecipazioni Estere di FS Italiane. Gianpiero Strisciuglio e Maria An- di intelligenza artificiale e app per nunziata Giaconia sono stati nominati Direttori delle Divisioni Pas- ogni gusto ed esigenza, continua a seggeri rispettivamente Long Haul e Regionale di Trenitalia. persistere un forte nucleo duro di Mentre formuliamo i più sinceri auguri di buon lavoro a tutti, riscon- interessi che, se non tutelati, manu- triamo nell’assenza di brutalità e nella ricerca di soluzioni organiz- tenuti e ben vigilati collettivamente, zative il meno traumatiche possibile un segno della nuova stagione si deteriorano. dei rapporti tra l’Azienda e i suoi manager. Ci auguriamo che tale In particolare la carriera – se vista stagione possa durare a lungo. sul medio lungo termine – non sem-
3 Gli accordi del 31 luglio 2017: il testo I l Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Assidifer - Federma- nager si danno atto che il nuovo piano di impresa presenta obiettivi nuovi e sfidanti per il Mana- gement e pertanto condividono la necessità di rivisitazione degli attuali strumenti a supporto di una gestione equilibrata delle criticità gestionali connesse all’evoluzione in atto, per aggiornarli al mutato assetto com- petitivo, con l’obiettivo di creare un Gruppo di mobilità integrata. A tal fine, superando gli accordi esistenti (rispettivamente 9/7/2012, 9/5/2014, 28/10/2014 e 18/5/2015), le Parti concordano quanto segue: 1. Per i dirigenti nei confronti dei quali non sussistono le condizioni per una proficua utilizzazione nel settore di appartenenza, l’Azienda attiverà preliminarmente una ricerca per un’utilizzazione in altre strutture correnza di detta novazione, nell’ipo- noscendo convenzionalmente l’an- / società del Gruppo Ferrovie dello tesi in cui l’Azienda intendesse pro- zianità maturata nel precedente rap- Stato Italiane. cedere ad un licenziamento per mo- porto di lavoro con le società del 2. Le ipotesi di ricollocazione do- tivi oggettivi o nel caso di risoluzione Gruppo FS Italiane. A tal fine si pro- vranno essere ricercate, in una consensuale del rapporto di lavoro, cederà alla sottoscrizione di un ver- prima fase, nella stessa sede di la- verrà applicata, come parametro di bale d’accordo, a contenuto novativo voro, e, in un secondo momento, an- riferimento, la retribuzione prece- e conciliativo, che dovrà essere for- che con mobilità geografica. dente alla novazione retributiva. malizzato presso l’Unione Industriali 3. Le ipotesi di ricollocazione do- 5. Qualora non sia stata indivi- di Roma ed in presenza di un rap- vranno garantire il rispetto della pro- duata una proficua ricollocazione presentante di Assidifer - Federma- fessionalità e dell’esperienza del di- professionale e/o territoriale, nager. Il nuovo rapporto di lavoro rigente e, se necessario, si potrà l’Azienda valuterà, in base alle ca- nel livello professionale “Q1” Quadri avviare un adeguato percorso for- ratteristiche professionali, anagrafi- comporterà, tra l’altro, una riduzione mativo di sostegno al ruolo. che, personali e di servizio la pos- del trattamento economico indivi- 4. In casi limitati ed eccezionali, sibilità di modificare il rapporto di duale in godimento del dirigente e di norma per posizioni dirigenziali di lavoro in essere del dirigente, con la nuova retribuzione annua lorda rilevante responsabilità con correlati l’inserimento nell’area quadri, livello non potrà essere inferiore a livelli retributivi e nell’ipotesi in cui professionale “Q1” Quadri. Tale pro- 67.000/00 euro (sessantasette la retribuzione in godimento sia di cesso, proposto dall’Azienda e atti- mila/00) lordi annui e superiore a ammontare significativamente più vato dall’interessato con formale ri- 77.000/00 euro (settantasette elevata rispetto a quella riferibile alla chiesta, comporterà la novazione mila/00) lordi annui. posizione disponibile, valutata dal- del rapporto di lavoro in essere, con 6. In alternativa alle ipotesi so- l’Azienda secondo l’usuale metodo- l’attribuzione di nuove mansioni ri- praelencate, e fermi restando gli in- logia, potrà essere proposta al diri- conducibili al livello professionale dirizzi di carattere gestionale, al di- gente una novazione retributiva. “Q1” Quadri CCNL della Mobilità / rigente verrà proposta la risoluzione Tale novazione retributiva dovrà Area Contrattuale Attività Ferroviarie consensuale del proprio rapporto di essere effettuata con verbale con- del 16 dicembre 2016, preferibil- lavoro con l’Azienda. In tale occa- ciliativo individuale in presenza di mente in una struttura diversa da sione, al dirigente sarà erogata, oltre un rappresentante Assidifer-Feder- quella dove il dirigente era utilizzato al trattamento di fine rapporto, una manager. in precedenza, sentite anche le in- somma aggiuntiva, sostitutiva del Nei due anni successivi alla de- dicazioni fornite dal dirigente, rico- preavviso maturato, fissata in misura
4 pari al corrispettivo del preavviso • da 49 a 60 mesi mancanti dal mesi mancanti alla pensione, al lordo stesso. Inoltre, all’interessato dovrà raggiungimento del diritto a pen- delle ritenute fiscali applicabili, cal- essere corrisposto un ulteriore im- sione - primo requisito utile - a partire colata con riferimento al contributo porto determinato nel modo se- dalla data di risoluzione del rapporto attualmente a carico aziendale; i pa- guente: di lavoro: 22 mensilità. gamenti ai rispettivi fondi restan a a) per i dirigenti per i quali è stata 7. In aggiunta alle mensilità di carico degli interessati. conservata la misura del preavviso cui al precedente punto 6) e in ogni 9. Ai dirigenti che risolvono il maturato alla data dell’accordo del caso solo per i dirigenti che matu- rapporto di lavoro secondo quanto 30 ottobre 1998, l’importo aggiuntivo rano il requisito di pensione entro previsto dai precedenti punti del è determinato nel modo seguente: 60 mesi dalla risoluzione, l’Azienda presente accordo, verranno ricono- • da 1 a 12 mesi mancanti dal corrisponderà al dirigente una sciuti i titoli di viaggio (CLC pensio- raggiungimento del diritto a pen- somma aggiuntiva pari alla media nati) per il periodo intercorrente tra sione - primo requisito utile - a partire mensile dell’importo dei contributi la data di risoluzione del rapporto di dalla data di risoluzione del rapporto INPS totali versati dall’Azienda (sia lavoro e la data di maturazione dei di lavoro: 3 mensilità. a carico dell’Azienda sia a carico del requisiti pensionistici, alle medesime • da 13 a 24 mesi mancanti dal dirigente) nei dodici mesi antece- condizioni previste per gli ex dipen- raggiungimento del diritto a pen- denti l’estinzione del rapporto di la- denti a riposo delle Società del sione - primo requisito utile - a partire voro, moltiplicata per il numero dei Gruppo FS Italiane all’art. 21 del dalla data di risoluzione del rapporto mesi mancanti al raggiungimento Contratto Aziendale del Gruppo FS di lavoro: 5 mensilità. del diritto a pensione a partire dal Italiane del 16.12.2016. Per il rico- • da 25 a 36 mesi mancanti dal settimo mese compreso, al lordo noscimento dei titoli di viaggio, il diri- raggiungimento del diritto a pen- gente interessato dovrà redigere sione - primo requisito utile - a sotto la propria responsabilità una partire dalla data di risoluzione apposita dichiarazione all’atto della del rapporto di lavoro: 10 men- prima richiesta dalla quale risulti silità. che il medesimo non svolge e non • da 37 a 48 mesi mancanti svolgerà attività di lavoro dipen- dal raggiungimento del diritto a dente o autonomo e che lo stesso pensione - primo requisito utile si impegna ad informare tempesti- - a partire dalla data di risolu- vamente l’Azienda ed a restituire i zione del rapporto di lavoro: 15 titoli di viaggio in questione, nel mensilità. caso tale eventualità si verifichi • da 49 a 60 mesi mancanti successivamente al rilascio degli dal raggiungimento del diritto a stessi. pensione - primo requisito utile Analoga dichiarazione dovrà - a partire dalla data di risolu- essere presentata annualmente zione del rapporto di lavoro: 19 dal dirigente interessato al mo- mensilità. mento della richiesta di rilascio an- b) Per i dirigenti per i quali nuale dei titoli di viaggio. non si applica l’accordo di cui al delle ritenute fiscali applicabili. L’ap- 10. Nei casi in cui il requisito del punto a): plicazione del presente punto è in- diritto a pensione si collochi al ses- • da 1 a 12 mesi mancanti dal compatibile con qualsiasi attività di santunesimo mese in poi, a partire raggiungimento del diritto a pen- lavoro dipendente o autonomo dalla data di estinzione del rapporto sione - primo requisito utile - a partire eventualmente svolta nel periodo in- di lavoro, l’Azienda corrisponderà ai dalla data di risoluzione del rapporto tercorrente tra la risoluzione del rap- dirigenti per i quali è stata conser- di lavoro: 5 mensilità. porto di lavoro e la maturazione del vata la misura del preavviso matu- • da 13 a 24 mesi mancanti dal diritto a pensione. Il verbale di ac- rato alla data dell’accordo del 30 ot- raggiungimento del diritto a pen- cordo individuale relativo alla riso- tobre 1998, una somma aggiuntiva sione - primo requisito utile - a partire luzione dovrà contenere apposita pari a 19 mensilità. Per i dirigenti ai dalla data di risoluzione del rapporto dichiarazione di responsabilità che quali non si applica il suddetto ac- di lavoro: 7 mensilità. il dirigente interessato dovrà sotto- cordo, le mensilità aggiuntive sono • da 25 a 36 mesi mancanti dal scrivere unitamente al Verbale di ac- pari a 22. raggiungimento del diritto a pen- cordo stesso. 11. Per i dirigenti che hanno ma- sione - primo requisito utile - a partire 8. La società, al fine di consentire turato il diritto a pensione, rimane dalla data di risoluzione del rapporto ai dirigenti interessati di continuare comunque in vigore, come stru- di lavoro: 12 mensilità. a fruire, fino al raggiungimento del mento normale di risoluzione con- • da 37 a 48 mesi mancanti dal diritto a pensione, dell’assistenza in- sensuale del rapporto di lavoro, l’ac- raggiungimento del diritto a pen- tegrativa di malattia (FASI e ASSI- cordo già sottoscritto fra Assidifer - sione - primo requisito utile - a partire DAI), corrisponderà ai medesimi una Federmanager e le Società del dalla data di risoluzione del rapporto somma equivalente all’importo com- Gruppo FS Italiane in data 18 dicem- di lavoro: 18 mensilità. plessivo, ragguagliato al numero dei bre 2008.
5 12. Gli importi complessivi, di concordano quanto segue ogni giornata di effettivo servizio cui ai punti precedenti, verranno prestato esclusivamente dal lunedì erogati a titolo di somma aggiuntiva 1. A partire dall’1.1.2018, supe- al venerdì, ad eccezione di quelle al trattamento di fine rapporto, e rando l’attuale sistema di computo in cui le prestazioni lavorative siano l’accordo relativo alla risoluzione delle ferie che ricomprende il sabato svolte in regime di trasferta per le consensuale del rapporto di lavoro, in determinate condizioni, il numero quali valgono le vigenti disposizioni. dovrà prevedere anche una somma complessivo delle ferie in godimento Per motivi di carattere operativo a titolo transattivo, definita dal- al dirigente è stabilito in 31 (trentuno) la decorrenza dell’erogazione dei l’Azienda in relazione a specifiche giornate. Le parti si danno atto che ticket suddetti resta fissato entro e situazioni. il numero di giornate di ferie matu- non oltre l’1/1/2018. Il presente accordo ha validità rate alla data del 31 dicembre 2017 3. A partire dall’1/1/2018, la con- dal 1.1.2018 fino al 31.12.2020. non subirà riproporzionamenti. tribuzione aziendale al fondo Pre- Resta inteso che in nessun caso vindai, di cui all’accordo del 9 mag- *** il sabato, oltre alle giornate già indi- gio 2014, si incrementa di 0,50%. cate nell’articolo 7, al punto 2 del L’aumento della contribuzione di Il Gruppo Ferrovie dello Stato Ita- CCNL per i dirigenti di aziende pro- cui al presente punto è subordinato liane e Assidifer - Federmanager, duttrici di beni e servizi, sarà consi- alla dichiarazione di volontà del di- nell’ottica di una semplificazione derato feriale nel conteggio com- rigente. complessiva dei sistemi gestionali plessivo delle ferie. Tale dichiarazione di volontà do- ed al fine di rendere sempre più Con il presente accordo si inten- vrà essere espressa entro il 15 di- omogeneo il trattamento dei dirigenti dono superate le intese precedenti cembre dell’anno precedente a del Gruppo FS Italiane con quello di relative alle ferie. quello di attivazione della contribu- Gruppi industriali di analoghe com- 2. Ai dirigenti verrà erogato un zione. plessità e dimensioni, ticket del valore di 7,30 euro per Per comodità di lettura si ripor- Gli accordi del 31 luglio 2017: tano gli schemi seguenti. il commento DIRIGENTI IN SERVIZIO ALLA DATA DEL 31 OTTOBRE 1998 Si ricorda che in questo caso il G li accordi del 31 luglio 2017 gli importi netti corrispondenti all’am- massimo di preavviso di cui ha diritto contengono degli aspetti in- montare dei contributi da versare al- è 16 mensilità (vedi Tab. A). novativi che con questa nota l’INPS dal settimo mese in poi. Re- si intende illustrare: sta confermato per tutto il periodo DIRIGENTI IN SERVIZIO DALLA 1. si raccolgono in un unico testo al- mancante al raggiungimento del di- DATA DEL 1 NOVEMBRE 1998 cuni accordi precedenti, relativi ritto a pensione l’erogazione da agli strumenti di supporto per i parte dell’azienda dell’importo netto Si ricorda che in questo caso il casi di criticità gestionale con- del costo aziendale di FASI e AS- massimo di preavviso di cui ha diritto nessi all’evoluzione in atto, siste- SSIDAI. è 12 mensilità (vedi Tab. B). mando in modo organico una materia complessa e rendendone più agevole la comprensione e l’applicazione; 2. si introducono miglioramenti sulle ferie, si risolve l’annoso problema del ticket per i dirigenti, si incre- menta di 0,50% la contribuzione aziendale per il Previndai. Vediamo in dettaglio l’accordo di cui al punto 1. Rispetto agli accordi precedenti si è ritenuto più opportuno introdurre un sistema crescente di tutele ri- spetto al momento in cui si rag- giunge il diritto a pensione anticipata e/o di vecchiaia, introducendo ri- spetto agli accordi precedenti l’in- sieme 49-60 mesi. Ulteriore impor- tante novità è che l’azienda eroga
6 Tab. A badge / CLC a partire dal 1/1/2018, Mesi mancanti Mensilità aggiuntive Numero massimo di mesi Proprio perché tracciabile elettroni- al diritto a pensione al preavviso di contributi a carico azienda camente, fino al valore di 7 euro, 1 -12 3 6 non sarà considerato reddito impo- nibile. 13 - 24 5 18 25 - 36 10 30 2.3. Aumento della contribuzione 37 - 48 15 42 aziendale al Previndai dello 0,50% 49 - 60 19 54 Dopo questo accordo, che mira a costituire una seria pensione inte- Tab. B grativa soprattutto per i più giovani, Mesi mancanti Mensilità aggiuntive Numero massimo di mesi la situazione Previndai può essere al diritto a pensione al preavviso di contributi a carico azienda così sintetizzata (vedi Tab. C): 1 -12 4 6 13 - 24 7 18 Ultima importante considerazione: 25 - 36 12 30 gli importi superiori a 5.165 euro – sia di parte aziendale che del diri- 37 - 48 18 42 gente – sono reddito imponibile e 49 - 60 22 54 quindi tassati all’aliquota marginale. Anche per questo motivo occorrerà firmare un apposito modulo, entro il MODIFICHE RISPETTO conferma delle attuali regole sulle 15/12/17, che l’Azienda metterà a AGLI ACCORDI PRECEDENTI trasferte – un ticket dal lunedì al ve- disposizione. nerdì del valore di 7,30. L’importo Rispetto agli accordi precedenti, corrispondente sarà caricato sul Paolo Parrilla sempre nell’ottica generale di tutela del posto di lavoro dei colleghi, è prevista la “novazione retributiva”, Tab. C limitandola ai casi cui il dirigente Contribuzione Fonte Note debba ricoprire posizioni organizza- tive di minori responsabilità. 4% azienda e dirigente Accordo Federmanager Fino al limite di RAL di 150.000 Per quanto riguarda la “nova- Confindustria euro e con un minimo di 4.800, zione contrattuale”, che ha comun- 25 novembre 2009 per tutti i dirigenti iscritti al Fondo que garantito negli anni precedenti – o che vi aderiranno – con versa- la continuità del lavoro ad un nu- mento anche della quota a loro mero fortunatamente limitato di col- carico e che abbiano un’anzianità leghi, si aggiorna l’inquadramento dirigenziale presso l’impresa economico da 71 a 77.000 euro. superiore a sei anni compiuti. CONFERME Contribuzione volontaria Accordo Assidifer - FS nel max. del 2% con del 18 aprile 2005 • Per la CLC, le regole già in essere rimborso aziendale del sono confermate nel nuovo ac- 50% dell’importo ver- cordo; sato • Resta valido l’accordo del 2008 per chi ha già maturato il diritto a pen- 1% a carico azienda Accordo Assidifer - FS sione; del 28 ottobre 2014 • Resta valida la previsione di men- 0,50% a carico azienda Accordo Assidifer - FS Decorrenza 1° gennaio 2018 silità aggiuntive, rispetto a quelle del 31 luglio 2017 previste in tabella, a carattere tran- sattivo, da contrattare secondo le Accantonamento TFR Legge condizioni particolari che di volta si presentano. 2.1. Ferie Si superano gli accordi prece- denti semplificando il sistema. Punti salienti sono: a) il sabato in nessun caso è considerato ferie; b) Il nu- mero complessivo dei giorni di ferie diventa 31. 2.2. Ticket Si riconosce al dirigente – con
7 Intervista a portate avanti da Federmanager negli ultimi anni? L’autorevolezza di Federmana- Giacomo Gargano ger Roma, nell’ultimo triennio, è for- temente aumentata sia all’interno della Federazione nazionale che ne- gli organi collaterali e questo per di- versi motivi. Primo, per il lavoro che i dirigenti di Roma hanno svolto, sia in campo nazionale che negli istituti nei quali sono stati chiamati ad ope- rare, poi, secondo, per le tante ini- ziative pubbliche che nel corso del periodo sono state da noi organiz- zate, iniziative di grande interesse che hanno suscitato molta atten- zione e che ci hanno portato grande visibilità e consenso nei diversi set- tori interessati. Oggi, molti colleghi del nostro Comitato Direttivo occupano impor- tanti cariche a livello nazionale. È sufficiente citarne uno, Stefano Cuzzilla, ancora membro del nostro Comitato Direttivo, che dopo una lunga e proficua presidenza al Fasi, è stato chiamato a ricoprire la prima L’intuito di alcuni vecchi diri- sizioni di vertice e che è quindi fon- carica federale, quella di Presidente genti di Assidifer, nell’ormai lon- damentale l’esistenza di una valida di Federmanager. tano 1992, portò i dirigenti del contrattazione collettiva per la tutela Per quanto riguarda i colleghi del Gruppo Ferrovie dello Stato ad della maggior parte degli altri diri- Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, aderire al più grande ed impor- genti. essi si sono sempre impegnati, nel tante sindacato della dirigenza L’adesione a Federmanager ha tempo, nei ruoli che via via sono stati del Paese, Federmanager. consentito ai dirigenti FS, inoltre, di chiamati a ricoprire. Ricordo Nicola A tanti anni di distanza, quali poter accedere a tutti i benefit di cui Tosto, mio predecessore per due benefici sono maturati per i col- già godevano i colleghi delle altre mandati, Paolo Parrilla, che ha la- leghi FS e qual è la funzione che aziende rappresentate in Federa- sciato l’incarico in seno al Consiglio la Federazione svolge per la tutela zione. Parlo, in particolare, di Fasi Nazionale Federmanager una volta dei loro interessi? e Assidai, che nel campo della sa- eletto membro del CdA Previndapi L’ingresso dei dirigenti di un lute garantiscono coperture assicu- e che attualmente è membro del Di- Gruppo come quello delle Ferrovie rative tra le migliori esistenti sul mer- rettivo Federmanager Roma e com- dello Stato nel Sindacato dirigenti di cato, e di Previndai, un sistema ponente della commissione sinda- aziende industriali ha prodotto, or- previdenziale che, attraverso versa- cale nazionale, nonché Presidente mai 25 anni fa, un duplice effetto. menti bilanciati tra dirigenti e di Assidifer-Federmanager; e tanti Da una parte, ha permesso a Fe- aziende, permette di integrare con altri colleghi, inseriti in settori stra- dermanager di crescere, associando somme rispettabili la buonuscita dei tegici del sindacato, che hanno va- e rappresentando i dirigenti di una dirigenti. lidamente supportato le attività nelle delle più grandi e importanti aziende Nell’ultimo triennio Federma- quali sono stati chiamati ad operare. del Paese; dall’altra, di portare ai di- nager Roma è cresciuta molto e In particolare, mi fa piacere a rigenti FS nuovi associati tutti i van- ha acquisito grande autorevo- questo proposito ricordare Sergio taggi derivanti da un contratto col- lezza e forza, sia all’interno della Graziosi, oggi Presidente del Colle- lettivo di categoria garante dei diritti Federazione nazionale, sia nel gio dei Probiviri del nostro sindacato fondamentali dei dirigenti che, non settore degli enti collaterali che territoriale, soprattutto per l’impegno lo dimentichiamo, sono anch’essi la- rappresentano, in un certo modo, profuso negli anni in campo interna- voratori e che pertanto, anch’essi, la parte concreta e visibile dei ser- zionale, che ha garantito a Feder- necessitano di tutele di base, pur vizi offerti ai propri soci. manager una presenza autorevole nella completa accettazione dei ri- I colleghi del Gruppo Ferrovie e qualificata nel sindacalismo euro- schi propri dell’essere dirigente. dello Stato Italiane che fanno peo della dirigenza. Ancora, voglio Credo sia importante ricordare parte degli organi della Federa- sottolineare il ruolo importante che che una contrattazione individuale zione quale contributo hanno Roberto Martinez, Coordinatore del non può che riguardare ristrette po- dato per lo sviluppo delle attività gruppo pensionati di Roma, ha
8 svolto e sta svolgendo anche a li- periodi di inoccupazione se si è fuori gionale del Lazio, che andranno por- vello nazionale, contribuendo in dalle aziende. tati avanti e consolidati. modo efficace alle scelte di politica Tutti progetti che hanno contri- A volte dimentichiamo che la re- federale del settore, attraverso la buito a dare un nuovo volto alla no- altà industriale del Lazio è rappre- sua partecipazione al Comitato na- stra Associazione e a farla diventare sentativa di quella nazionale sia per zionale pensionati. un punto di riferimento per i dirigenti la vivacità delle imprese sia per la Mi auguro, come Presidente di nazionali, come dimostrano anche presenza di grandi Gruppi nazionali Federmanager Roma, che la colla- i nuovi ingressi. Basti dire che in e multinazionali ed è fondamentale, borazione con gli uomini e le donne questi tre anni abbiamo registrato pertanto, l’interazione costante con di Ferrovie continui e possa ancor una media di 700 nuovi iscritti ogni le istituzioni al fine di contribuire at- più svilupparsi, anche a livello di or- 12 mesi. tivamente a risolvere le situazioni gani collaterali. Non meno impegnativa conti- più delicate che Roma si trova ad A fine anno in Federmanager nuerà ad essere la sfida serrata sul affrontare. Roma si svolgeranno le elezioni fronte della previdenza a difesa dei Per mirare alla ripresa e al rientro per il rinnovo degli organi sociali. trattamenti pensionistici attivi, senza dell’emergenza in cui versa il nostro Quali prospettive e quali sce- però dimenticare le problematiche territorio, Federmanager ha deciso nari si vanno delineando nell’am- che stanno purtroppo vivendo i col- di mettere i suoi rappresentanti ca- bito di una Federazione territo- leghi esodati e quelle dei dirigenti paci e competenti al servizio della riale importante che conta oltre 9 più giovani alle prese con una età città. Il Tavolo per Roma può contare mila soci e che è chiamata ad pensionistica che si allontana sem- su vere competenze manageriali e operare in un territorio difficile pre più. noi saremo in grado di individuare i come Roma e il Lazio, nel quale Sempre nell’ottica di un mercato profili più adatti per ciascuna delle hanno sede grandi aziende nazio- globale e dei nuovi sistemi di rela- aree di intervento di cui necessita la nali quali Ferrovie dello Stato Ita- zioni industriali sono convinto che Capitale, perché il nostro contributo liane, ENI, ENEL, RAI, ANAS, Leo- dovrà proseguire lo sforzo intrapreso non può mancare e come unica or- nardo (Finmeccanica) e tante altre sul fronte del Dialogo Sociale Euro- ganizzazione di rappresentanza del ancora? peo con l’Ambasciata della Bulgaria management industriale possiamo L’appuntamento elettorale per il e della Croazia al fine di promuovere offrire l’apporto professionale ed rinnovo della cariche sociali di Fe- un’apertura analoga anche con altri esperienziale necessario al pro- dermanager Roma rappresenta, a Paesi europei. cesso di ripresa e sviluppo al quale mio avviso, un’occasione importante A livello locale abbiamo intra- Roma ed il Lazio devono e possono per dare nuovo slancio e nuova preso, tra l’altro, in materia di alter- ambire. forza alla nostra Associazione. nanza scuola/lavoro, nuovi e impor- Questa e molte altre sono le sfide Filo conduttore dovrà continuare tanti progetti con la Regione Lazio che attendono la nuova squadra di ad essere la condivisione dei pro- ed il MIUR – Ufficio Scolastico Re- Federmanager Roma. getti in itinere da portare avanti e delle sfide future che ci attendono. Lavoro, innovazione, previdenza e pensioni sono i 4 assi portanti che hanno guidato l’impegno della no- ELEZIONI FEDERMANAGER: stra associazione in questi ultimi 3 SOSTIENI I NOSTRI CANDIDATI anni e sono convinto che resteranno punti imprescindibili anche negli sce- Entro il 30 novembre si vota per il rinnovo dei principali organi nari futuri, dove la Quarta Rivolu- statutari di Federmanager Roma: questi sono i nostri candidati, zione industriale continuerà ad es- che ti chiediamo di sostenere col tuo voto. sere il contesto in cui muoversi, sia PER IL CONSIGLIO PER L’ASSEMBLEA per le aziende che per i manager. DIRETTIVO DEI DELEGATI Alla luce di questa realtà ab- Martinez Roberto Bini Sergio biamo incrementato l’attenzione alla Parrilla Paolo Di Bianco Roberto formazione con corsi per Data Pro- Piccioni Daria Liaci Giorgio tection Officer (DPO), per Mediatori Tosto Nicola Biagio Martinez Roberto Civili ed Energy Innovation Manager, Parrilla Paolo per lo sviluppo di nuove figure pro- PER IL COLLEGIO Pieraccioni Franca fessionali e l’aggiornamento co- DEI REVISORI DEI CONTI Stivali Franco stante delle competenze, per affron- Pieraccioni Franca Tosto Nicola Biagio tare un mercato del lavoro in PER IL COLLEGIO continua evoluzione e a competiti- DEI PROBIVIRI vità crescente. Incontri mirati con gli Graziosi Sergio Head Hunter e Aperitivi di Business hanno fornito ai colleghi iscritti l’op- portunità di fare network, anche nei
9 Quadri, perché iscriversi I n un chiaro articolo apparso sul numero 1/2017 di Collega- menti, Francesco Del Vecchio ha ricordato come la categoria dei “Quadri in posizione di elevata rile- vanza per la missione aziendale ed in possesso di qualificate caratteri- stiche professionali”, che la vulgata aziendale ha abbreviato in Apicali, sia stata introdotta nel Gruppo FS Italiane a partire dal 2010. Sia Assi- difer (“È costituita una sezione “Fi- gure Manageriali” composta da col- leghi che, pur non avendo ricono- sciuta la qualifica dirigenziale, svol- gono, o hanno svolto, funzioni di ele- vata responsabilità nell’ambito del- l’organizzazione aziendale”), che la “casa madre” Federmanager (“La Federazione Nazionale dei Dirigenti e dei Quadri Apicali di Aziende In- dustriali, denominata Federmana- ger, ...”) hanno da tempo ricono- sciuto ed accolto questa categoria al proprio interno. per i suoi familiari. L’esperienza di come già avviene nelle PMI aderenti Ma che interesse hanno i cosid- chi scrive testimonia che, grazie alla a Confapi, quella dei “quadri diret- detti “apicali” ad iscriversi ad Assi- combinazione tra piano sanitario tivi”, con tutele più particolari rispetto difer e perché sarebbe un bene am- aziendale “standard” (in precedenza a quelle della sterminata base dei pliare ulteriormente questa platea di Cesare Pozzo, oggi RBM) e Assidai, non-dirigenti. Se raggiungeremo un iscritti? i rimborsi arrivano a coprire il elevato numero di Quadri iscritti po- Con l’iscrizione ad Assidifer-Fe- 70/80% della spesa sanitaria privata tremo chiedere a Federmanager di dermanager (iscrivendosi ad Assi- effettuata da una famiglia “media” aprirci la possibilità di aderire al Fasi difer si è automaticamente iscritti a (in termini di esigenze e stato di sa- e al Previndai, e rivendicare nei con- Federmanager, con cui siamo fede- lute). Purtroppo il contributo ad As- fronti dell’Azienda lo stesso contri- rati) si può anzitutto usufruire del va- sidai è ancora previsto a totale ca- buto aziendale previsto a favore dei sto pacchetto di convenzioni e di rico del Quadro iscritto, a differenza Dirigenti per l’adesione ai tre fondi. qualificati servizi offerto da Feder- di ciò che avviene per i Dirigenti. Ed Ma c’è un beneficio anche mag- manager, come ad esempio il ser- è anche preclusa ai Quadri, che non giore, sebbene meno tangibile, per vizio di consulenza previdenziale, siano ex-dirigenti, l’adesione al Fasi, il Quadro che si iscrive ad Assidifer: quello fiscale, quello assicurativo e il fondo bilaterale Federmanager- l’ingresso in quella “famiglia” di ma- quello legale; e si ricevono le riviste Confindustria di assistenza sanitaria nager che ricoprono posizioni di ele- delle Associazioni: Collegamenti, integrativa, che copre anche le vata responsabilità, poter fruire di Professione Dirigente (edita da Fe- spese odontoiatriche e ortodontiche. attenzioni e tutele meno standardiz- dermanager Roma) e Progetto Ma- Così come sarebbe interessante per zate e di maggiore profilo, e godere nager (quella di Federmanager na- i Quadri poter aderire al Previndai, della vicinanza e degli stimoli portati zionale, solo on-line). Ma soprattutto l’eccellente fondo pensione della ca- dall’Associazione. L’AD Mazzoncini, si acquisisce la possibilità di aderire tegoria dei Dirigenti. ad esempio, appena nominato ha ad alcuni strumenti di welfare previsti Per superare queste esclusioni voluto, insieme a Mauro Ghilardi, per i Dirigenti. In particolare si può e limitazioni è imprescindibile che la presentarsi e conoscere Assidifer, aderire ad Assidai, il fondo di assi- base associativa dei Quadri si raf- in un apertissimo incontro-assem- stenza sanitaria integrativa di Fe- forzi cospicuamente, per potersi se- blea di cui tutti i partecipanti si ricor- dermanager, che permette il rim- dere ai tavoli con l’Azienda e con dano bene. Perciò, colleghi Quadri, borso, entro massimali predefiniti, Federmanager da posizioni di più entrate in Assidifer-Federmanager: di visite specialistiche, operazioni ampia rappresentatività; e per poter ne potrete trarre solo vantaggi. chirurgiche di lieve o grave entità, pensare all’istituzione di una cate- analisi, ecc. sia per il Quadro che goria contrattuale specifica, così Mauro Borsellino
10 In attesa di una sentenza in futuro, ulteriori provvedimenti che penalizzino ancora i già tanto tar- tassati pensionati. Tutto questo avrebbe un valore se fosse già successo negli anni I l prossimo 24 ottobre – scrivo da sensazioni che si percepiscono passati nel caso in cui, a fronte di questo articolo lunedì 16 otto- nei santuari della politica che conta, un chiaro monito della Corte a non bre e quindi poco più di una la Corte potrebbe decidere per una ripetere determinati comportamenti settimana prima di quella data – la sostanziale ragione dei pensionati vessatori nei confronti dei pensio- Corte Costituzionale dovrebbe ricorrenti, pur non ammettendoli, vi- nati, avesse corrisposto un attento emettere la propria sentenza sulla sta la difficile situazione del Paese, e rispettoso comportamento del Go- sospensione della perequazione re- al diritto del rimborso di quanto da verno verso le indicazioni ricevute. lativa agli anni 2012-2013. Tutto il loro economicamente perduto, op- Invece, niente di tutto questo. mondo dei pensionati, colpito negli pure invitando il Governo a corri- Ricordo che, in casi analoghi, la anni dai ripetuti provvedimenti sot- spondere soltanto un rimborso sim- Sentenza n. 316/2010 aveva con trattivi del Governo, attende con an- bolico. chiarezza ammonito che la fre- sia di conoscere se la sentenza sarà Questa soluzione, secondo il quente reiterazione di misure intese questa volta a loro favorevole o piut- pensiero del Presidente CIDA, po- a paralizzare il sistema perequativo tosto se essa darà ragione, o al- trebbe essere considerato un fatto “lo esporrebbero ad evidenti tensioni meno giustificherà, l’iniziativa go- positivo, intanto perché non darebbe con gli invalicabili principi di ragio- vernativa. torto ai ricorrenti, poi perché rappre- nevolezza e proporzionalità” e, a Ci sono speranze che, almeno senterebbe comunque un monito al fronte dei successivi ripetuti richiami, parzialmente, il pronunciamento che Governo affinché eviti di adottare, purtroppo ancora una volta andati a attendiamo possa essere positivo. in futuro, ulteriori pesanti provvedi- vuoto, il disappunto della Corte si Lo scorso mercoledì 11 ottobre menti sottrattivi nei riguardi della ca- manifestò tutto nella dura espres- ho partecipato alla riunione del Co- tegoria dei pensionati. sione che si legge nella Sentenza mitato nazionale di coordinamento Comprendo bene che una deci- n. 70/2015 “non è stato dunque dei Gruppi Pensionati di Federma- sione siffatta, eventualmente presa ascoltato il monito indirizzato al le- nager alla quale, oltre al sottoscritto dalla Corte Costituzionale, dovrebbe gislatore con Sentenza n. e agli altri cinque membri di diritto, essere considerata, come dice il 316/2010”. hanno partecipato, vista l’importanza Presidente CIDA, almeno una La perentorietà, come si può ve- degli argomenti trattati, il Vice Pre- mezza vittoria. Infatti, al ricorso dei dere, è in questo caso molto più di sidente e il Direttore Generale di Fe- pensionati contro i provvedimenti un richiamo o di un ammonimento! dermanager e il Presidente CIDA, del Governo, la Corte accoglie le Ma tant’è. Come abbiamo potuto Giorgio Ambrogioni. loro ragioni e, pur riconoscendo il constatare, le disposizioni applica- Proprio quest’ultimo, a fronte difficile momento economico che tive della Sentenza non hanno cor- delle forti preoccupazioni manife- non permette di procedere ad un in- risposto, da parte dell’Esecutivo, a state dai componenti del Comitato dennizzo totale del danno, nel di- quelle pronunce. nazionale, ha espresso invece un spositivo della sentenza ammonisce E allora, mi chiedo, vale la pena cauto ottimismo, sostenendo che, l’Esecutivo, ad evitare di adottare, di attendere con fiducia una sen-
11 ULTIM’ORA Pensionati beffati! Con il giornale in chiusura, ap- prendiamo che la Corte Costituzionale ha respinto i ricorsi sulla possibile in- tegrazione delle pensioni e ha bocciato in via defini- tiva ogni tentativo di riva- lutazione delle stesse. Nessuna ragione ai pen- sionati, dunque, nessuna integrazione, a differenza di quanto sperato soprat- tutto negli ambienti CIDA fino a poche ore prima della decisione della Corte. “È una sentenza che ci la- scia l’amaro in bocca e le cui motivazioni andranno lette con attenzione per capire se si porrà final- mente fine alla sconcia pratica di usare i pensio- tenza di accoglimento – e conside- A novembre gli iscritti a Feder- nati come dei ‘bancomat’ rarla una mezza vittoria se pure avrà manager Roma saranno chiamati a cui ricorrere quando si l’esito che auspichiamo – se poi non rinnovare i propri Organi istituzionali. aprono falle nei conti pub- verrà accolta e applicata dal Go- E’ questa una buona occasione per blici”, ha commentato verno? sostenere i colleghi ferrovieri che si Giorgio Ambrogioni, Pre- Il Governo in alcune occasioni, candidano per il Consiglio Direttivo, sidente CIDA. “È una pa- sia pure in modo non formale, ha di- per il Collegio dei Revisori e per il gina buia – spiega – per i chiarato di voler ripristinare dal 2019 Collegio dei Probiviri, colleghi che diritti dei pensionati e per il sistema perequativo di cui alla nel tempo hanno sempre assicurato, l’intera politica previden- legge n. 388/2000. in casa Federmanager, il massimo ziale del Paese, perché ri- Certo, si tratta di un impegno po- del loro impegno, raccogliendo i più schia di creare un prece- litico e occorrerà vedere se, ad ele- ampi consensi anche da parte dei dente pericoloso per chi è zioni effettuate, l’Esecutivo che gui- vertici federali. in pensione: dopo questa derà il Paese nei prossimi 5 anni Contribuire all’elezione dei propri decisione, ogni volta che intenderà onorarlo. rappresentanti è segno di parteci- emergeranno esigenze di Mentre dunque, pur con cauta fi- pazione democratica. Se ci aste- cassa, al governo di turno ducia, attendiamo la prossima sen- niamo dal voto e non ci facciamo verrà la tentazione di ricor- tenza, certo non ci illudiamo che rappresentare negli organi che con- rere al prelievo sui redditi cessino gli attacchi alle nostre pen- tano, poi non possiamo certamente dei pensionati. Una mano- sioni. E’ evidente, infatti, che esi- lamentarci se i risultati che ci atten- vra già attuata troppe volte stono fazioni politiche che traggono diamo, soprattutto nel campo della e alla quale speravamo vi- vantaggi elettorali da questi atteg- tutela delle nostre pensioni, non vamente che la Consulta giamenti conflittuali. sono quelli che aspettiamo. ponesse finalmente fine”. Sta ai nostri organi di rappresen- Esserci, partecipare, dimostrare Ambrogioni ha assicurato, tanza, CIDA e Federmanager per di avere consenso: è questo il se- comunque, che CIDA e Fe- primi, attivarsi per smontare la stra- greto per ottenere attenzione. Finora dermanager continue- tegia di disinformazione in atto, stra- con l’impegno di pochi di noi siamo ranno a difendere i diritti tegia che si sta sviluppando a cura riusciti a portare la vostra voce, le dei pensionati in tutte le di ben individuati settori della politica vostre attese, i vostri diritti nelle sedi e con ogni mezzo. e dell’informazione con la divulga- stanze che contano. zione di notizie parziali, difettose ed Aiutateci a continuare così. r.m. errate, tutte comunque a nostro danno. Roberto Martinez Come difenderci?
12 Fondazione FS Italiane I quadri dirigenti delle Ferrovie dello Stato I l dirigente, in qualsiasi organiz- zazione, è una figura di vertice, fa parte, all’interno dell’im- presa, di un gruppo ristretto (un tempo si sarebbe detto: un’élite) po- sto alle dirette dipendenze dell’or- gano di governo dell’impresa. Oggi per definire questo particolare gruppo si parla di “management”. In relazione alla posizione di vertice, a questo gruppo di dipendenti viene chiesto un alto livello di responsa- bilità e di prestazioni individuali ed il possesso di elevate competenze professionali tecnico-gestionali. Sono, inoltre, elementi propri di un buon management aziendale: one- stà, fiducia, apertura mentale, orien- tamento ai risultati, rispetto delle re- gole e dell’etica aziendale, impegno nella vita della società. Le funzioni del management si concentrano so- prattutto sul raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione e sullo sviluppo di scenari, previsioni e piani sostenibili per il futuro. Il manager, Direttore Generale Severo Rissone, DG FS nella ricostruzione inoltre, deve saper coordinare le at- tività dei singoli e dei gruppi di la- voro; controllare il corretto svolgi- l’uno e l’altra sono strettamente col- ridico del personale delle Ferrovie mento delle attività introducendo i legati, anzi si dice che il dirigente dello Stato” emanato nel 1958 nel necessari correttivi. ferroviario impersoni, in alcuni casi, quale, per la prima volta, venne Questo, in generale, il quadro l’azienda stessa. Per trovare termini adottata la definizione di “personale delle caratteristiche dirigenziali al- di paragone in altri contesti si è fatto, direttivo”. Il funzionario FS conti- l’interno di una qualsiasi organizza- molto spesso, ricorso all’organizza- nuava a far parte di una classe par- zione che persegua obiettivi di cre- zione delle forze armate nelle quali, ticolarmente elevata all’interno del scita (impresa pubblica o privata). agli ufficiali dei livelli più alti del qua- settore dei trasporti perché, oltre a Nella particolarità del mondo ferro- dro di comando, vengono richiesti rivestire un grande prestigio all’in- viario si è a lungo discusso sulla pe- particolare spirito di corpo e senso terno dell’Amministrazione, era equi- culiarità del “dirigente ferroviario” del di appartenenza a un organismo che parato a tutti gli effetti, ai più alti gradi quale, molto spesso, si è sottoli- essi rappresentano in ogni aspetto dell’amministrazione pubblica ed era neata la particolare “presenza” nel della vita pubblica e privata. considerato un’autorità pubblica. contesto ferroviario. Una figura for- Per lunga parte della storia fer- Nelle riflessioni sullo sviluppo temente amalgamata nell’ammini- roviaria il dirigente ferroviario ha delle relazioni umane all’interno strazione e una parte insostituibile avuto anche la veste di funzionario delle aziende, portata avanti negli dell’organizzazione, un’organizza- dello Stato, che per definizione è co- anni ’50 e ’60 del Novecento all’in- zione che, al contrario di quanto av- lui che permette allo Stato di mani- terno del mondo FS, si richiamavano viene nei gruppi industriali privati, il festare la sua volontà di agire. due ulteriori caratteristiche cui do- dirigente ferroviario ha contribuito, In quanto rappresentante della veva essere informato il modo di spesso, a costruire e che produce volontà dello Stato e del suo stesso agire dei dirigenti FS: il senso del- al suo interno quadri di elevato livello interesse, il funzionario pubblico l’equilibrio e della responsabilità nel- tecnico. deve essere conscio del ruolo di alta l’interesse della produzione e nei La vita del dirigente ferroviario è responsabilità e di profondo valore confronti dei lavoratori. “I dirigenti di profondamente interconnessa con morale che egli impersona. Tale azienda avevano un compito fonda- quella della sua amministrazione: ruolo venne ribadito dallo “Stato giu- mentale nell’economia moderna e
13 per questo era necessario che alla capacità tecnica essi congiunges- sero un senso aperto e costante di responsabilità sociale di fronte a tutte le energie e le categorie che partecipavano, in comunione di diritti e doveri, al processo produttivo” (In: “Noi della Rotaia” 1957). Nel 1965 il periodico aziendale FS “Voci della Rotaia” commen- tando la nomina dell’Ing. Ruben Fienga, storico ingegnere ferroviario protagonista della ricostruzione FS, alla carica di Direttore Generale FS, così definiva il profilo umano e pro- fessionale del nuovo direttore: “Egli appartiene ad una categoria di diri- genti di tipo nuovo, del tutto tagliati per compiti moderni in una Azienda moderna. Carattere forte, convin- zione delle proprie idee, rapidità di decisione, sempre con l’atteggia- mento – anche dietro la scrivania – dell’uomo di prima linea”. Direttore Generale Giuseppe Renzetti 1963 Nel 1986, con la nascita dell’Ente FS, il Contratto nazionale della diri- genza ferroviaria specificava in que- terpretazioni, sviste e, persino, cri- tivo aveva una consistenza pari a sto modo le funzioni del dirigente: tiche tanto feroci quanto ingiustifi- 2.095 unità che corrispondeva al “Dirigente è colui che riesce ad in- cate. Anche al riguardo occorre ri- 1,15 %. Alla fine degli anni ’60, in un dirizzare una organizzazione com- stabilire la verità nuda e cruda che mutato clima politico e grazie a vari plessa verso il raggiungimento dei ci consegnano le cifre delle statisti- provvedimenti legislativi, vi fu un au- propri obiettivi tramite la creazione che ufficiali FS. mento generalizzato del personale di condizioni che consentono lo svol- Fino alla Prima guerra mondiale FS che arrivò alle 200.000 unità. gimento delle operazioni secondo la percentuale dei dirigenti sul totale Ciononostante il personale direttivo criteri di efficacia nell’azione; effi- del personale FS si mantenne sem- rimase fermo alle 2093 unità supe- cienza dell’impiego delle risorse; pre entro limiti molto contenuti ed rando di poco l’1% in percentuale equilibrio tra i risultati delle diverse anzi scese dal 1,46 % del 1905 al sul totale. Tale percentuale rimase attività e risorse assegnate”. 1,15% del 1915. Nel 1920 la per- inalterata sino alla fine degli anni ’70 Qualche cenno, infine, sul rap- centuale dei funzionari dei primi 6 quando si cominciò a parlare di “Ri- porto percentuale tra il numero dei gradi era scesa addirittura allo forma” delle FS in senso privatistico. dirigenti e quello del personale FS, 0,69%. Nel 1961 su un totale di fonte, molto spesso, di erronee in- 182.085 ferrovieri il personale diret- Luigi Cantamessa FORMATO ELETTRONICO O CARTA SCEGLI COME LEGGERE COLLEGAMENTI È un dato di fatto: c’è chi la rivista la legge su carta e chi, invece, la versione su carta la butta subito (nella differenziata, se è bravo). Una soluzione buona per tutti non esiste. Allora scegli tu quale versione preferisci per sfogliare COLLEGAMENTI. Vuoi continuare a ricevere la rivista sia su carta sia via e-mail (come, salvo casi particolari, avviene ora): non devi fare nulla. Preferisci, invece, ricevere solo il formato elettronico (pdf), oggi più agevole da sfogliare sui mobile devices: rispondi “SOLO PDF” all’indirizzo e-mail da cui hai ricevuto questo numero. Utilizza l’indirizzo e-mail anche per scrivere richieste e inviare segnalazioni.
14 La lettura frustrazione), ci si deve rendere “at- trattivi” al momento giusto. Il libro però è utile anche per chi Un libro non solo per chi vuole non ha l’esigenza (se inoccupato) o l’ambizione di “diventare preda”. Gli “diventare preda” interventi degli head hunter intervi- stati, infatti, danno indicazioni anche su altri versanti: – lo stile manageriale, fatto di scelte sia) si può portare. Que- con cuore possibilmente caldo (vi- sto libro è prezioso per- sti i tempi) ma con una testa che ché insegna a creare una deve restare fredda: guai a diven- dinamica che, come tare cinici, ma una capacità ana- nelle teorie di marketing litica di tipo prospettico deve re- viene sottolineato, passa stare; da un messaggio “push” – i settori oggi in espansione, dall’Ict a uno di tipo “pull”: come (meglio: alcuni ambiti dell’Ict) alle oggi si consiglia di non professioni connesse con l’am- eccedere nella “spinta” biente, ma anche altri per i quali su un prodotto reclamiz- rinviamo al libro; zato in modo massivo e – l’idea di strategia che oggi un’im- pressante, ma di ren- presa deve darsi, posto che la derlo intrigante con lunga crisi ha ridefinito quasi tutti messaggi anche di na- i paradigmi manageriali. tura collaterale, così un E infine, ma non per importanza, manager non deve ec- il libro insegna perché “trovare la- cedere nel presenziali- voro è un lavoro vero e proprio”: si smo e nel dire “sono un può sbagliare con la troppa pre- ottimo manager”, ma senza (invio cv a pioggia, commenti deve fare contatti se- inflazionati sui social ecc.), ma an- lettivi e dare semplice- che con una errata strategia quando mente l’idea di avere si presenta l’occasione: le opportu- una soluzione per un nità vanno affrontate con metodo, e contesto critico o di i dettagli oggi fanno la differenza. mancata potenziale I l libro “Diventa preda” è il risul- crescita che un’azienda sta vivendo. Federico Mioni tato di alcuni incontri organiz- In altri termini, più che muoversi in Direttore di Federmanager Academy zati nei mesi scorsi con alcuni tutte le direzioni (che spesso crea head hunters dai giovani dirigenti di Federmanager Roma, con la regia di Renato Fontana, ora Coordina- tore nazionale. Si tratta di un libro che dà voce a quello che è il sogno di tanti manager in questi tempi non facili: il fatto di essere un manager talmente preparato da essere non solo “difendibile” (dalle crisi aziendali e dunque dai licenziamenti) ma “contendibile”, nel senso di diventare oggetto di una sorta di disputa fra più aziende che lo inseguono. Questi manager ci sono, e sono più numerosi ora che, come sottoli- nea spesso Stefano Cuzzilla, il mer- cato delle figure manageriali ha ri- preso a crescere, per quanto in misura non travolgente: la compe- tenza paga, ma possiamo dire che non basta, se non si riesce a valo- rizzare il contributo distintivo che in una situazione (sfidante o critica che
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