I MERCATI DEI BENI DUREVOLI - E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO - Osservatorio Findomestic
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Periodico annuale Edizione 2020 Responsabile Osservatorio Findomestic Claudio Bardazzi Dati ed elaborazioni Prometeia Progetto grafico Ubimaior Foto iStockphoto Adobe stock Proprietario ed Editore Findomestic Banca S.p.A. Via Jacopo da Diacceto, 48 - 50123 Firenze
INDICE I MERCATI 05 LO SCENARIO ECONOMICO 06 LA SPESA PER I VEICOLI 08 AUTO NUOVE 10 AUTO USATE 16 MOTOCICLI 18 CAMPER 23 E-BIKE 26 LA SPESA PER LA CASA 28 MOBILI 32 ELETTRODOMESTICI GRANDI 34 ELETTRODOMESTICI PICCOLI 37 ELETTRONICA DI CONSUMO 40 FOTOGRAFIA 42 TELEFONIA 44 INFORMATION TECHNOLOGY 46 HOME COMFORT 48 BRICOLAGE 50 Osservatorio dei Consumi 2020 / INDICE 03
NOTA METODOLOGICA C ome ogni anno la sezione consueta analisi sulla spesa delle fami- dell’Osservatorio dedicata ai glie per veicoli è stata aggiunta una mercati torna ad analizzare sezione dedicata al mercato dell’e-bike. le principali tendenze e ca- Come sempre per tutti i comparti, l’a- ratteristiche dei consumi delle famiglie nalisi dei trend storici è corredata da relativi ai beni durevoli maggiormente stime sulla chiusura del 2019, che fanno rilevanti in termini di potenziale di riferimento allo scenario macroecono- spesa finanziabile attraverso il credito mico e dei consumi di Prometeia, ag- al consumo. Per il mercato dell’auto, giornato a settembre 2019. Tutte le nel quale il segmento business rappre- analisi, svolte da Prometeia, tengono senta una quota rilevante della do- conto delle informazioni congiunturali manda complessiva, vengono fornite, rese disponibili dalle principali fonti in aggiunta a valutazioni relative accreditate (Istat, data provider privati, all’intero settore, alcune considerazio- associazioni di categoria, stampa spe- ni riguardanti il solo segmento fami- cializzata), le quali vengono armoniz- glie. Per rendere conto, inoltre, della zate e rese coerenti con i dati sui crescente rilevanza che stanno assu- consumi delle famiglie di fonte ufficiale mendo le nuove forme di mobilità, alla (Istat). 04 Osservatorio dei Consumi 2020 / NOTA METODOLOGICA
I MERCATI PANORAMICA SULL’ANDAMENTO DEI PRINCIPALI MERCATI DEI BENI DUREVOLI IN ITALIA Osservatorio dei Consumi 2020 / I MERCATI 05
LO SCENARIO ECONOMICO I CONSUMI DELLE FAMIGLIE ITALIANE L a ripresa dei consumi inter- è rimasta su livelli bassi. Le informazio- Una dinamica modesta e inferiore al ni è proseguita attenuandosi ni quali-quantitative prospettano per la potere di acquisto, atteso in accelera- nel corso del 2019. In base ai seconda parte dell’anno il recupero di zione nel 2019 (+1,2%, a prezzi costanti, dati di Contabilità trimestrale un segno positivo dei consumi in ter- dopo il +0,8% del 2018), in ragione delle dell’Istat, nel primo semestre del 2019 mini congiunturali ma, grazie anche al misure di sostegno ai redditi varate dal la crescita dei consumi interni ha ral- manifestarsi degli effetti del reddito di precedente governo, dagli incrementi lentato ulteriormente il passo (0.5% in cittadinanza, introdotto dalla legge di delle retribuzioni da lavoro dipendente volume sul corrispondente periodo del bilancio 2019, ma erogato solo dalla fine e dal contenimento delle tensioni infla- 2018), confermando nei mesi primaverili del secondo trimestre. pur ipotizzando zionistiche. La propensione al risparmio, una fase di stallo. Il persistere del clima un miglioramento nel secondo seme- pertanto, aumenterà in misura rilevante, di incertezza ha pesato sulle decisioni di stre, tuttavia, in media d’anno, nel 2019 a conferma della cautela con cui le fami- spesa delle famiglie, nonostante il pro- la crescita dei consumi confermerà un glie italiane stanno approcciando le de- seguimento di una positiva dinamica del profilo (+0,6% in volume, +1,1 in valore) in cisioni di spesa e in ragione dell’obiettivo mercato del lavoro e di un’inflazione che attenuazione rispetto allo scorso anno. di ricostituzione della ricchezza. • CONSUMI INTERNI Valore 2017 Valore 2018 Valore 2019 Totali (mln di Euro) 1.059.153 1.078.000 1.090.202 Pro capite (in Euro) 17.588 17.939 18.182 Scenario Prometeia settembre 2019 (i dettagli in nota metodologica) 06 Osservatorio dei Consumi 2020 / LO SCENARIO ECONOMICO Osservatorio dei Consumi 2020 / LA SPESA PER I VEICOLI
In termini merceologici, la crescita dei di volume, mostrando tuttavia una mar- un tasso quasi dimezzato rispetto al 2018) consumi interni continuerà ad essere cata attenuazione. La domanda degli altri si accompagnerà a un lieve rafforzamen- concentrata nei settori dei servizi, la cui beni, invece, è attesa in calo, in termini di to dei prezzi. In tale contesto, la spesa per domanda è prevista rafforzarsi, e dei beni volumi. Relativamente al mercato dei beni l’acquisto di beni durevoli è stimata in cre- durevoli, che proseguirà confermando tas- durevoli, monitorato nell’Osservatorio l’at- scita del 2.1%, in decelerazione rispetto al si superiori a quelli dei consumi, in termini tenuazione della crescita dei volumi (+1,2% risultato del 2018 (2,5% in valore). • CONSUMI INTERNI TOTALI - Variazione % Volumi Prezzi Valore 2017 1,6 1,1 2,7 2018 0,7 1,1 1,8 2019 0,6 0,6 1,1 Scenario Prometeia settembre 2019 (i dettagli in nota metodologica) All’interno del mercato dei durevoli, in menti che le case auto stanno effet- All’interno dell’aggregato di spesa, si termini di volumi, nel 2019 si attende tuando sia sul fronte delle propulsioni attendono migliori prospettive per il un’attenuazione della crescita trasver- sia su quello dell’automazione oltre che comparto dei mobili e degli elettro- sale sia al comparto della casa sia a dello spostamento verso le alimenta- domestici che continuerà a fornire un quello della mobilità. La spesa per l’ac- zioni ibride. Nel mercato dei beni per importante contributo alla crescita del quisto di veicoli mostrerà la crescita più la casa, invece, l’attuazione di strategie mercato dei beni per la casa, in ragione intensa sia in termini di volumi – dato promozionali da parte delle imprese e del permanere degli incentivi all’acqui- il recupero di una dinamica positiva nel l’ulteriore spostamento verso il cana- sto e del miglioramento del mercato segmento delle auto nuove – sia di va- le on line (in particolare per i beni tec- immobiliare. Attese di calo, invece, per lori, a fronte di prezzi medi di nuovo in nologici) concorreranno a contenere la telefonia, dopo le ottime performan- crescita, sostenuti dai rilevanti investi- la dinamica dei prezzi e dei fatturati. ce del 2018. • I CONSUMI DI BENI DUREVOLI TOTALI* Valore 2017 Valore 2018 Valore 2019 Totali (mln di Euro) 71.628 73.405 74.934 Pro capite (in Euro) 1.189 1.222 1.250 * Si fa riferimento ai beni analizzati nell’Osservatorio. • I CONSUMI DI BENI DUREVOLI TOTALI* - Variazione % Volumi Prezzi Valore 2017 2,0 0,1 2,2 2018 2,1 0,4 2,5 2019 1,2 0,9 2,1 * Si fa riferimento ai beni analizzati nell’Osservatorio. Osservatorio dei Consumi 2020 / LO SCENARIO ECONOMICO 07
LA SPESA PER I VEICOLI Condizioni favorevoli sia per quanto riguarda i redditi delle famiglie, sia per quanto riguarda i costi dei finanziamenti, hanno consentito di prolungare anche al 2019 il percorso di crescita delle vendite di veicoli in Italia. Per quanto riguarda l’auto, a beneficiare del miglioramento della capacità di spesa delle famiglie è soprattutto il mercato del nuovo, mentre gli scambi tra privati hanno un profilo stagnante, scontando anche la minore offerta di Km0. Positive anche le vendite di motocicli e, soprattutto, di camper. P ur in un contesto incremento a valore del 3.5%, tiene i volumi di vendita su di persistente in- in accelerazione di un punto livelli decisamente modesti certezza, nel corso percentuale rispetto al risul- (circa il 40% in meno rispetto del 2019 il miglio- tato del 2018. Nel dettaglio al 2007). Si sono invece con- ramento della capacità di dei comparti, è proseguita la fermate su livelli simili a quel- spesa delle famiglie (+1.2% il tendenza negativa per le im- li del 2018 le vendite di auto reddito disponibile reale) e il matricolazioni di autovetture usate (-0.2%), penalizzate sia basso costo dei finanziamen- in Italia che, tuttavia, non ha dall’incertezza sull’evoluzione ti (con i tassi di interesse ai riguardato le vendite a privati, della normativa sui veicoli più minimi storici) hanno conti- cresciute dell’1.5% rispetto al inquinanti (ricordiamo che nuato a sostenere la crescita 2018. Da rilevare come il dato gran parte degli scambi sul degli acquisti di beni durevoli del 2019, pur rappresentando mercato dell’usato riguarda i legati alla mobilità da parte un’inversione della tendenza veicoli diesel), sia dalla minore dei privati. A fronte di prez- negativa osservata nel bien- immissione di km0 sul mer- zi medi tornati nuovamente nio precedente, non compen- cato. Non si arresta invece il a crescere, nel 2019 la spesa sa neppure il calo registrato recupero dei volumi del mer- per veicoli ha registrato un nell’anno precedente, e man- cato delle due ruote, guidato 08 Osservatorio dei Consumi 2020 / LA SPESA PER I VEICOLI
• LA SPESA (FAMIGLIE) PER VEICOLI - Valore (mln in Euro) Valore 2017 Valore 2018 Valore 2019 38.038 39.005 40.372 fonte: elaborazioni Prometeia su dati Unrae, Ancma • LA SPESA (FAMIGLIE) PER VEICOLI - Variazione % Volumi Prezzi Valore 2017 3,7 -0,7 2,9 2018 3,3 -0,7 2,5 2019 1,8 1,7 3,5 fonte: elaborazioni Prometeia su dati Unrae, Ancma soprattutto dalle moto targate (+5.6% Nel 2019 le vendite di e-bike hanno, rizzato l’ultimo quinquennio. Pur in di immatricolato) a fronte di un’ulte- infatti, continuato a crescere a rit- rallentamento dopo un biennio ca- riore contrazione per quanto riguarda mi elevati (+7.2% in volume), sebbene ratterizzato da ritmi medi di crescita il mercato dei ciclomotori (-5.2%), le cui relativamente più contenuti dopo il dell’ordine del 25%, nel 2019 gli acqui- vendite, oltre a fattori demografici lega- boom che ha caratterizzato il biennio sti di questi veicoli si sono mantenuti ti all’invecchiamento della popolazione, precedente. Il crescente interesse per incanalati in un percorso espansivo, scontano anche lo spiazzamento con- i veicoli ricreazionali ha consentito di superando i 5.5 mila pezzi venduti, nesso al recente boom delle biciclette a prolungare il percorso di crescita del- +8.4% rispetto al 2018. pedalata assistita. le vendite di camper che ha caratte- • ANDAMENTO DEL VALORE (MLN DI EURO) DEI SEGMENTI COMPRESI NELL’AGGREGATO “VEICOLI” (FAMIGLIE) 25.000 19.246 19.689 20.000 18.350 18.632 17.942 17.833 15.000 10.000 5.000 1.551 1.681 1.783 195 215 245 268234 0 184 2017 2018 2019 AUTO USATE +2,3 Auto%nuove AUTO NUOVE +4,5% Motoveicoli MOTOVEICOLI +6,1% Camper Auto usate CAMPER +9,5% E-BIKE +8,6% e Bike fonte: elaborazioni Prometeia su dati Unrae, Ancma Osservatorio dei Consumi 2020 / LA SPESA PER I VEICOLI 09
AUTO NUOVE Nel 2019 è proseguita la tendenza negativa per le immatricolazioni di autovetture in Italia che, dopo la contrazione del 3.3% che nel 2018 ha interrotto il buon trend di recupero del mercato, hanno mostrato un ulteriore arretramento dell’1%. Il dato sottende un leggero recupero delle vendite a privati (+1.5%), sostenute dal rafforzamento dei redditi delle famiglie, mentre le immatricolazioni delle imprese si sono mantenute su di un trend negativo in linea con quello del 2018 (-4.3%) penalizzate dal clima di incertezza che ha pesato sulle decisioni di investimento delle imprese. Q uesta sezione bili, inclusive dei fuoristrada, per segmento di clientela (fa- dell’Osservatorio è sono elaborazioni su dati di miglie e imprese), nel seguito dedicata all’analisi fonte UNRAE, quelle riferite si forniscono indicazioni det- delle tendenze re- al parco circolante su dati di tagliate sull’andamento della centi del mercato delle auto fonte Aci. Nella prima parte domanda per alimentazione nuove. Le analisi relative alle del capitolo si esamina il mer- e una valorizzazione delle immatricolazioni di automo- cato complessivo e distinto vendite a privati. 10 Osservatorio dei Consumi 2020 / AUTO NUOVE
LA STRUTTURA DEL MERCATO: immatricolazioni e parco I l 2019 si configura come un a una domanda sul mercato interno che no portando al progressivo abbandono anno complessivamente ne- si mantiene debole. Il mercato dell’auto, dell’alimentazione a gasolio, fortemente gativo per il mercato italiano strettamente legato ai driver economici, penalizzato dalle normative sulle emis- dell’auto nuova, che chiude ha restituito nella dinamica del venduto sioni. Parallelamente l’offerta è solo par- archiviando un nuovo calo dei volumi tale situazione, con vendite alle famiglie zialmente pronta a sopperire con mo- (-1%), solo in contenimento rispetto alla che hanno mostrato un leggero pro- delli sostitutivi. Le vetture elettriche e contrazione del 2018 (-3.3%). Le vendite gresso (+1.5%), che segue il deciso ripie- ibride, prime candidate dal punto di vista di vetture nuove sono risultate pena- gamento del biennio 2017-’18 (-4% circa) ecologico a sostituire le alimentazioni lizzate da un’economia nazionale in so- e immatricolazioni a persone giuridiche più inquinanti, presentano infatti ancora stanziale stagnazione (+0.1% il Pil reale che, invece, hanno mantenuto l’intona- dei limiti di accessibilità per la clientela, nel 20191), dato di sintesi che riassume zione negativa già osservata nel 2018, che vanno dal costo elevato, ai limiti di da un lato un incremento della capaci- con un ulteriore calo del 4.3%, da legger- autonomia chilometrica (che ne fanno tà di spesa delle famiglie (+1.2% il reddi- si però alla luce dell’incremento medio ad oggi una valida alternativa solo per to disponibile reale), i cui consumi però annuo a doppia cifra che ha caratteriz- l’uso nei centri urbani), alla scarsa diffu- continuano ad essere contenuti dall’in- zato il periodo 2014-’17. sione dei punti di ricarica sul territorio certezza e dalla necessità di ricostituire A frenare il mercato, nell’ultimo anno, nazionale. Ciò ha portato in alcuni casi lo stock di ricchezza perso con la crisi, non è stata solo la situazione economica a rimandare la sostituzione dei veicoli in dall’altro investimenti delle imprese in non brillante. Un contributo significativo attesa di un adeguamento dell’offerta o frenata, a causa del deterioramento del- è giunto anche dall’incertezza legata comunque nella speranza che si faccia la fiducia degli operatori, legato alle ten- alla transizione tecnologica epocale che maggior chiarezza sulla direzione intra- sioni sui mercati internazionali (guerra sta interessando il settore, accelerata presa dai vari policy maker, in particolare commerciale tra Usa e Cina in primis) e dai fatti legati al dieselgate che stan- sulle politiche di infrastrutturazione. 1 Rapporto di previsione settembre 2019, Prometeia • IL MERCATO DELL'AUTO IN ITALIA (000 di unità) (var. %) 2017 2018 2019 2017 2018 2019 Immatricolazioni (000 di unità) 1.990 1.925 1.905 7,6 -3,3 -1,0 Parco circolante (000 di unità) 31.854 32.266 32.589 1,7 1,3 1,0 • LE IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTO DI CLIENTELA: (000 di unità e var. %) (000 di unità) (var. %) 2017 2018 2019 2017 2018 2019 Famiglie 1.122 1.095 1.111 -1,8 -2,4 1,5 Aziende 868 830 794 22,8 -4,4 -4,3 Il tema è trasversale ad entrambi gli sate al valore residuo del veicolo a fine Nonostante la spinta al mercato fornita utilizzatori, cliente famiglie e cliente contratto e stanno rapidamente spo- dalla diffusione delle nuove tecnologie il aziende, e sta riguardando in particolare standosi sulle vetture ad alimentazione segmento della clientela aziendale però le società di noleggio che sono interes- alternativa al tradizionale diesel. chiude il 2019 in deciso calo in termini di Osservatorio dei Consumi 2020 / AUTO NUOVE 11
volumi immatricolati, confermando legato all’innalzamento del valore segmento in espansione ma su volu- in sostanza il trend del 2018. Le ven- ammortizzabile, che si è coniugata mi ancora ridotti (+90% il noleggio a dite di questo segmento sono sta- alla debolezza della domanda inter- lungo termine tra il 2013 e il 2017). Il te spinte negli anni scorsi da diversi na - portando case e concessionari biennio 2018-2019 ha rappresentato fattori, in primis il Superammorta- a rivedere al ribasso i propri obiettivi l’interruzione di tali tendenze, battu- mento, reintrodotto per il 2019 solo di mercato. Lato noleggio il trend di ta d’arresto da leggersi alla luce del sui veicoli commerciali, che ha so- sviluppo del comparto ha beneficia- forte sviluppo pregresso e cui hanno stenuto gli acquisti delle imprese to negli ultimi anni dell’espansione contribuito lo stop delle politiche di tra il 2016 e la prima parte del 2018. sia del car sharing e del rent a car incentivazione e l’incertezza sul con- Lato società le immatricolazioni turistico, che hanno portato a un testo economico e politico. Il calo di sono state sostenute, fino all’inizio incremento delle immatricolazioni oltre il 4% del totale imprese si com- del 2018, dagli acquisti dei conces- di noleggio a breve termine (+77% pone di una riduzione del 12% circa sionari di auto a chilometro zero con tra il 2013 e il 2017), sia dall’aumen- degli acquisti diretti delle società e l’obiettivo di ricollocarle sul canale to della penetrazione delle forme di di un incremento modesto per il no- dell’usato. Tali politiche sono rien- noleggio a lungo termine presso le leggio (+2% circa, sintesi di un breve trate poi dal secondo trimestre del imprese (anche quelle di medie di- termine sostanzialmente stabile e di 2018 e nel corso del 2019 - a seguito mensioni) e all’apertura di tale for- un lungo termine in crescita di oltre della scadenza dell’incentivo fiscale mula contrattuale al cliente privato, il 3%). Il debole segno positivo per le imma- soprattutto per chi utilizza il mezzo citato e che sta comprimendo e conti- tricolazioni di autovetture nuove da per la circolazione nei centri urbani, nuerà a comprimere le immatricolazio- parte delle famiglie nel 2019 (+1.5%) dove sono sempre più frequenti le li- ni dei privati è poi quello demografico: rappresenta un’inversione della ten- mitazioni alle auto inquinanti. dal 2016 la popolazione presente in Ita- denza negativa che ha caratterizzato Inoltre nel 2019, a differenza di quanto lia si va riducendo e si sta assistendo il biennio precedente, che però non osservato l’anno precedente, si è avuta a un suo rapido invecchiamento che compensa neppure il calo registrato una sostanziale stabilità dei volumi di ha impatti negativi sia sulla domanda nel 2018 e mantiene i volumi di ven- vendita di usato a privati, data anche di sostituzione, dato il minore utilizzo dita su livelli decisamente modesti la minore immissione di km0 sul mer- dell’auto da parte degli anziani, sia sulla (circa il 40% in meno rispetto al 2007). cato. Ciò, assieme alla crescente pres- domanda di nuovo, data la riduzione La spesa delle famiglie in auto nuove sione sui temi ambientali, ha giocato a delle coorti di neopatentati. ha beneficiato del recupero dei redditi, vantaggio delle vendite di vetture nuo- Nel complesso il 2019 ha chiuso su che si è avviato nel 2014 e ha trovato ve. Le immatricolazioni delle famiglie un livello di circa 1.9 milioni di nuove un rafforzamento nel corso del 2019, rimangono però su volumi depressi e immatricolazioni, di cui il 58.3% sono quando il reddito disponibile delle fa- difficilmente potranno risollevarsi in appannaggio della clientela privata, miglie italiane è tornato a incremen- maniera significativa anche in un’ottica una percentuale in crescita rispetto a tarsi oltre il punto percentuale reale di medio periodo. La domanda di auto quella del 2018. Si è quindi interrotta grazie al sostegno derivante dalle nuove del canale privato risulta, infatti, la lunga tendenza di ricomposizione politiche fiscali. A contribuire posi- compressa dal diffondersi delle nuove del mercato a vantaggio delle persone tivamente sulla spesa delle famiglie forme di mobilità alternative all’ac- giuridiche. sono anche i tassi d’interesse, situati quisto, a partire dal car sharing che Il parco circolante nel 2019 mostra un su livelli minimi storici. Uno stimolo ul- continua a prendere piede nei grandi ridimensionamento nella sua crescita, teriore è provenuto dalle politiche di centri cittadini, per arrivare all’utilizzo che si assesta sul punto percentuale, incentivo che sono state varate a so- più esteso di altri mezzi per gli spo- in ulteriore decelerazione rispetto al stegno delle vetture elettriche e ibride stamenti cittadini, come la biciletta e 2018. Tale rallentamento è legato alla con emissioni inferiori a determinate il monopattino, veicoli peraltro dove dinamica della domanda del segmen- soglie, che hanno portato a stimolare la diffusione dell’elettrico si sta mo- to aziende, che hanno ridotto, nel caso la sostituzione delle vecchie vetture strando più rapida. Un fattore più volte del noleggio a breve e delle autoim- 12 Osservatorio dei Consumi 2020 / AUTO NUOVE
matricolazioni, le flotte di autovettu- zione residente è composta da ultra anche in ragione degli stringenti vin- re detenute rispetto ai livelli medi del 65enni, percentuale in aumento di circa coli reddituali. L’ultimo rapporto Aniasa 2018. Continua, invece, ad aumentare tre punti negli ultimi dieci anni. Paral- conferma tali tendenze, indicando per il lo stock di vetture detenute dai noleg- lelamente si contrae la capienza delle 2018 un ulteriore forte aumento degli giatori a lungo termine, anche se i tassi coorti dei neopatentati: la classe di età utenti iscritti ai servizi di car sharing, a di espansione vanno contenendosi in 18-24 nel 2019 pesa il 6.9% sul totale dei fronte, tuttavia, di un calo di quelli at- maniera fisiologica. Sul fronte dei pri- residenti (nel 2009 era il 7.1%). Le ten- tivi (stabile la dimensione della flotta). vati, il parco detenuto dalle famiglie denze demografiche si accompagnano, È però aumentato significativamente non è atteso mostrare dei progressi, poi, a un cambiamento nelle abitudini il numero dei noleggi effettuati (+27%), in quanto i nuovi acquisti sono princi- di consumo degli italiani che, soprat- a segnalare una maggiore frequenza di palmente domanda di sostituzione e tutto per le classi di età più giovani, utilizzo e fedeltà nei confronti di que- la nuova domanda rimane contenuta sono fortemente orientate alle forme sti servizi di mobilità da parte di chi vi dalle tendenze demografiche già evi- di noleggio spostando il focus sull’u- aderisce in modo attivo (al netto quindi denziate. Nel 2019 il 23% della popola- tilizzo del bene rispetto al possesso, degli iscritti «curiosi»). • IMMATRICOLAZIONI: LIVELLI E VARIAZIONI % immatricolazioni - var% immatricolazioni (000) LIVELLI 1.905 VARIAZIONI -1,0% • PARCO CIRCOLANTE: LIVELLI E VARIAZIONI % 35.000 4,6 4,1 30.000 3,6 25.000 3,1 2,6 parco - var% 20.000 parco (000) 2,1 15.000 1,6 10.000 1,1 0,6 5.000 0,1 - -0,4 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 livelli var.% LIVELLI 32.589 VARIAZIONI +1,0% Osservatorio dei Consumi 2020 / AUTO NUOVE 13
LA COMPOSIZIONE DELLE IMMATRICOLAZIONI I l 2019 ha visto, sul fronte di alcuni anni. Gli investimenti dei co- guidava la classifica con ampi margi- delle alimentazioni, la pro- struttori sono stati massicciamente ni. In progresso più limitato sono le secuzione e l’accentua- re-direzionati sulle altre motorizza- vendite delle alimentazioni alterna- zione delle tendenze già zioni, elettrico e ibrido principalmen- tive (+13.6% nei primi nove mesi del tracciate nel corso del 2018, ovvero il te. La domanda ha reagito anch’essa 2019) al cui interno sono le auto più forte spostamento dalle autovetture con l’abbandonando del diesel: -24% innovative, ovvero le vetture elet- diesel alle altre alimentazioni, quelle il calo delle immatricolazioni archi- triche e ibride, a guadagnare quota, più innovative ma anche le tradizio- viato nei nove mesi del 2019, con una passando a rappresentare oltre il nali. La corsa all’abbandono del gaso- rappresentatività sul totale mercato 40% dell’immatricolato di tali veicoli lio è scaturita dalla vicenda del die- che è scesa di oltre dieci punti per- nel 2019. All’interno di questa tipo- selgate e dalla conseguente presa di centuali e una quota sul circolante logia sono le elettriche pure a mo- posizione delle autorità europee, che stabile. A trarne gran parte del van- strare le dinamiche più interessanti ha portato le case automobilistiche taggio è stata la tradizionale vettura (+54% nei primi nove mesi del 2019, a rivedere i propri piani produttivi al a benzina (+27% nello stesso perio- da leggersi tenendo conto dei volu- punto che diversi marchi hanno già do), che è diventata l’alimentazione mi ancora esigui – circa 8 mila vettu- dichiarato di intendere interrompere più venduta, superando i volumi di re, lo 0.5% del totale). la produzione di tali vetture nel giro immatricolato diesel, che fino al 2018 • IL MERCATO DELLE AUTO PER ALIMENTAZIONI (quota % sul totale immatricolazioni) gen-set gen-set 2014 2015 2016 2017 2018 2018 2019 benzina 28,8 31,0 32,4 31,6 35,3 33,6 43,6 diesel 55,2 55,7 57,4 56,7 51,5 53,3 41,3 alternative 16,1 13,3 10,1 11,6 13,3 13,1 15,2 Le vendite di elettrico stanno cre- ricadono solo i modelli elettrici e comunitari in termini di riduzione scendo anche grazie agli incentivi qualche modello ibrido). I fondi de- delle emissioni. Un altro fattore stanziati dal governo per spingere stinati alla misura riguarderanno, che sta limitando la penetrazione la diffusione di vetture ecologi- per il triennio 2019-‘21, circa 25-30 delle auto elettriche pure sul par- che: si tratta di un ammontare di mila veicoli l’anno, un ammontare co è la carenza di infrastrutture di finanziamento che va dai 2 ai 6 mila non sufficiente a spingere la pene- ricarica. euro per le auto con emissioni in- trazione dell’elettrico su volumi tali feriori a determinate soglie (in cui da soddisfare gli ambiziosi obiettivi • IL MERCATO DELLE AUTO CON ALIMENTAZIONI ALTERNATIVE (gpl, metano, elettriche) gen-set gen-set 2014 2015 2016 2017 2018 2018 2019 Immatricolazioni 219.750 211.932 186.982 231.559 255.057 196.595 223.363 Quota % sul totale delle 16,1 13,3 10,1 11,6 13,3 13,1 15,2 immatricolazioni 14 Osservatorio dei Consumi 2020 / AUTO NUOVE
In Italia i punti pubblici di ricarica nine di ricarica in Olanda, che detiene Sarà quindi fondamentale, per ac- elettrica ad oggi disponibili sono circa la leadership in Europa, è di oltre 39 compagnare e velocizzare lo sposta- 3800 unità e sono quasi triplicati tra il mila unità, con numeri significativi an- mento verso le autovetture meno 2012 e il 2019. Si tratta di un dato in- che in Germania (oltre 28 mila), Fran- inquinanti, colmare il gap esistente in sufficiente a garantire un’espansione cia (oltre 25 mila) e Norvegia (quasi termini di infrastrutture di ricarica, ol- significativa del parco di autovetture 13 mila), paese in cui si è messa in tre ad immettere sul mercato modelli elettriche, anche perché non capillare campo da diversi anni una politica di di veicoli a prezzi sempre più accessi- sul territorio nazionale ma concen- incentivazione al mezzo elettrico che bili e con una maggiore autonomia di trato in pochi grandi centri metro- ha portato le immatricolazioni di tali spostamento, altri punti che ad oggi politani. Si consideri, come termine di veicoli a pesare oltre il 50% del totale portano molti consumatori a prefe- paragone, che la dotazione di colon- nel 2019. rire la tradizionale benzina alle e-car. • I MMATRICOLAZIONI DELLE AUTO PER • I MMATRICOLAZIONI DELLE AUTO CON ALTRE ALIMENTAZIONI: QUOTE % GEN-SETT 2019 ALIMENTAZIONI: QUOTE % GEN-SETT 2019 15% 40,3% 47,8% 44% 41% 11,9% BENZINA 44% DIESEL 41% ALTERNATIVE 15% GPL 47,8% METANO 11,9% ELETTRICHE 40,3% IL MERCATO FAMIGLIE el 2019 si è realizzata una si dei redditi) sui bilanci famigliari. La case auto stanno effettuando sia sul N decisa inversione della di- namica della spesa delle famiglie in autovetture nuove, dopo le contrazioni del bien- crescita dei volumi immatricolati dalla clientela privata si è combinata a una dinamica dei prezzi medi del venduto più accentuata rispetto all’inflazione fronte delle propulsioni sia su quello dell’automazione si stanno infatti ri- verberando sulle politiche di prezzo. L’andamento dei prezzi medi risen- nio 2017-’18, caratterizzato da un generale, con il risultato di un incre- te, inoltre, dello spostamento verso modesto incremento della rilevanza mento della spesa a valore da parte le alimentazioni ibride che, a parità degli altri beni durevoli (elettrodome- delle famiglie in autovetture nuove di modello di autovettura, hanno un stici e mobili, in recupero dopo la cri- del 4.5%. I rilevanti investimenti che le prezzo d’acquisto più elevato. • IL VALORE DEL MERCATO FAMIGLIE (mln. di Euro) 2017 2018 2019 Valore (livelli) 17.942 17.833 18.632 Valore (var. %) -0,9 -0,6 4,5 Osservatorio dei Consumi 2020 / AUTO NUOVE 15
AUTO USATE Dopo anni di crescita ininterrotta, il mercato dell’usato chiude il 2019 con un sostanziale consolidamento dei volumi raggiunti nel 2018. La sempre maggiore attenzione al tema delle emissioni e il calo dell’offerta di Km0 rinnovano l’interesse delle famiglie per l’acquisto di autoveicoli nuovi. G li anni più recen- rità garantita dallo sviluppo le auto a Km0 hanno rap- ti sono stati ca- di portali web dedicati, in presentato il 7,8% circa dei ratterizzati da un grado di facilitare l’incontro trasferimenti di proprietà boom degli ac- tra venditori e acquirenti e, nel 2018, un livello di quasi 5 quisti di autoveicoli usati da soprattutto, l’immissione di punti percentuali più elevato parte dei privati, cresciuti a volumi significativi di auto- rispetto a quello osservato tassi medi annui prossimi al veicoli a Km0 da parte delle solo 3 anni prima. Ancora 4.5% tra il 2013 e il 2018. Uno concessionarie. Si tratta di marginali, invece, i trasferi- sviluppo riconducibile in automezzi con un target di menti di autoveicoli prove- prima battuta alla debolez- clientela mosso da logiche nienti dal noleggio a breve e za del percorso di recupero più vicine a quelle che deter- lungo termine (la cui quota dei redditi delle famiglie che, minano l’acquisto di un vei- complessiva non raggiunge a parità di altre condizioni, colo nuovo che, al prezzo di l’1% del totale), mentre quel- ha portato queste ultime una minore personalizzazio- lo tra privati sembra riscuo- a privilegiare gli acquisti di ne, riesce a spuntare sconti tere meno successo rispetto beni a minor valore unitario, anche consistenti rispetto al passato, con una quota ma anche a fattori propria- al listino originale della casa di compravendite sul totale mente di offerta. Tra questi, madre. Secondo le statisti- che, nel 2018, ha toccato il citiamo la maggiore capilla- che pubblicate da Unrae, 44.7% (era il 50.7% nel 2015). • IL MERCATO DELL’AUTO USATA IN ITALIA 2017 2018 2019 N° pezzi (000 unità) 2.783 2.904 2.903 Valore (mln di Euro) 18.350 19.246 19.689 16 Osservatorio dei Consumi 2020 / AUTO USATE
Se si considerano gli acquisti operati su questo mercato. In primis l’appeal se si considerano quelle oltre i 6 anni fuori dal canale del Km0, l’identikit che che il diesel continua a esercitare nel di età). Fattori intrecciati a doppio filo risulta dalle statistiche sugli acquisti di mercato dell’usato, contrapposto inve- tra loro, che concorrono a comporre autoveicoli usati è ancora oggi quello ce al trend di progressivo abbandono un mercato qualitativamente inferiore di un cliente-tipo relativamente “con- di questa alimentazione sul “nuovo”. In rispetto alla media Ue: lo dimostrano servatore”, poco sensibile ai mutamenti secondo luogo, sempre secondo le rile- i prezzi di vendita che, secondo le rile- tecnologici, e la cui attenzione è foca- vazioni di Unrae, la predominanza delle vazioni dell’Osservatorio Autoscout24, lizzata sulle caratteristiche di affidabilità compravendite di autoveicoli con oltre risultano notevolmente più contenuti ed economicità. Così si spiegano alcune 10 anni di età che, nel 2018, hanno rap- rispetto a quelli rilevati nei principali pa- tendenze strutturali in atto da tempo presentato più del 40% del totale (62% esi europei. • IL MERCATO DELL’AUTO USATA IN ITALIA - Variazioni % Volumi Prezzi Valori 2017 5,7 0,6 6,3 2018 4,4 0,5 4,9 2019 0,0 2,3 2,3 Da questo punto di vista è plausibile di autoveicoli nuovi (+1.5% in volume) a delle concessionarie, dopo un 2017-’18 ipotizzare che – complice anche la rapi- fronte di una sostanziale stagnazione in cui questa componente aveva con- dità del progresso tecnologico che ac- delle compravendite di quelli usati. Un tribuito in misura rilevante a guidare compagna l’uscita dei nuovi autoveicoli andamento, quest’ultimo, riconducibile la crescita degli scambi nel mercato – qualcosa stia già cambiando. Dopo un a un mix di condizioni: al di là di quelle dell’usato e, soprattutto, la crescente quinquennio di crescita intensa i dati connesse all’aumento della capacità di attenzione al tema delle emissioni di relativi al 2019 sembrano, infatti, eviden- spesa delle famiglie (comunque com- Co2 imposta da una normativa che, con ziare l’avvio di un periodo di ricomposi- pensato dal contestuale incremento dei ogni probabilità, in futuro penalizzerà in zione delle scelte delle famiglie, tornate prezzi medi di vendita) citiamo in parti- misura crescente i possessori di auto- a privilegiare nuovamente gli acquisti colare la minore offerta di Km0 da parte vetture inquinanti. 115,0 • IL MERCATO DELLE AUTO USATE– L’ANDAMENTO DEI VOLUMI DI VENDITA 110,0 105,0 100,0 95,0 90,0 85,0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 INDICE VOLUMI 0% Osservatorio dei Consumi 2020 / AUTO USATE 17
MOTOCICLI Prosegue nel 2019 il recupero dei volumi del mercato delle due ruote, guidato dalle moto targate che con la loro crescita di immatricolato (+5.6%) compensano l’ulteriore ridimensionamento dei ciclomotori (-5.2%). A trainare il mercato, oltre all’intonazione positiva dei redditi, ha contribuito la presenza degli incentivi a sostegno delle motorizzazioni elettriche. N el 2019 la doman- due ruote trova conferma an- prezzi di acquisto, con il ri- da complessiva di che nei dati relativi alle prove sultato che i valori venduti moto a volume ha d’esame per il conseguimen- sono cresciuti di oltre il 6% registrato un incre- to delle patenti A di fonte nel 2019, mostrando anch’essi mento del 4.6%, mantenendo Ministero delle Infrastrutture una decelerazione rispetto al una buona dinamica anche se e Trasporti: nel biennio 2017- biennio precedente. A livel- in rallentamento rispetto al 2018 i permessi rilasciati sono lo di segmenti di cilindrata 2018 quando la forte cresci- tornati a salire (circa 220 mila si segnala che gli incrementi ta delle moto targate aveva medi annui, rispetto ai 155 più rilevanti si sono avuti per portato i volumi complessivi mila del 2013). L’aumento dei i ciclomotori, mentre si sono di due ruote a svilupparsi del volumi si è combinato con mantenuti più stabili in media 5.5%. Il ritorno alla mobilità su un modesto incremento dei quelli del targato. 18 Osservatorio dei Consumi 2020 / MOTOCICLI
• IL VALORE DEL MERCATO TOTALE, CICLOMOTORI + MOTO 2017 2018 2019 Valore (mln di euro) 1.550 1.681 1.783 Valore (var. %) 9,3 8,4 6,1 • LE VENDITE DEL MERCATO TOTALE, CICLOMOTORI + MOTO 2017 2018 2019 Immatricolazioni 227.852 240.492 251.590 Immatricolazioni (var. %) 5,0 5,5 4,6 L’intonazione positiva della domanda alcuni grandi centri metropolitani. Al di parto delle motorizzazioni elettriche, ha favorito un’ulteriore espansione del là di questi andamenti altalenanti lega- fenomeno peraltro che va a braccetto parco circolante di due ruote, pari allo ti a fattori contingenti, il segmento di col precedente in quanto il 70% circa 0.2% nel complesso, risultato di un au- mercato è strutturalmente in declino in dei veicoli in sharing sono elettrici se- mento del circolante targato mentre termini di volumi, come si può apprez- condo stime Ancma. La domanda di due continua a ridimensionarsi la dotazione zare osservando le dinamiche di medio ruote elettriche ha beneficiato, inoltre, di ciclomotori. Le vendite di ciclomo- periodo. A guidare tale trend sono sia della presenza degli incentivi pubblici. tori continuano a ripiegare, anche se fattori demografici, sia cambiamenti Essi riguardano sia i ciclomotori sia le il risultato del 2019, pari a un calo del nelle scelte di mobilità, sia fattori red- moto targate e sono rilasciati sotto for- 5.2%, rappresenta un miglioramento dituali, che hanno portato ad assotti- ma di sconto fino al 30% sul prezzo di rispetto alla contrazione a doppia cifra gliare la clientela potenziale di ciclomo- listino applicato al momento dell’acqui- archiviata nel 2018, che a sua volta era tori. Nei dati più recenti un sostegno sto del veicolo, in caso di rottamazione frutto di un rimbalzo su un 2017 positi- al comparto sta provenendo, oltre che di un vecchio due ruote che ricada nelle vo, sostenuto dalle consegne di scooter dall’attivazione dei servizi di condivisio- categorie da euro 0 a euro 3 (purché destinati ai servizi di sharing avviati in ne, anche dalla penetrazione sul com- detenuto da almeno un anno). Osservatorio dei Consumi 2020 / MOTOCICLI 19
L’impatto dell’ecobonus è stato più le autovetture (circa 0.5% le e-car guardando la lista dei modelli di ci- significativo sul segmento dei ciclo- sul totale immatricolato) e del seg- clomotori più venduti nel 2019, dove motori e ha portato la penetrazio- mento delle moto targate in cui, compaiono tre modelli di e-scooter. ne dell’elettrico su questa tipologia nonostante l’incentivo, l’incidenza di A spingere il mercato contribuisco- di motocicli a livelli interessanti. Da elettrico sul totale immatricolato ri- no le forti pressioni sul controllo dati disponibili sul primo semestre mane decisamente contenuta (solo delle emissioni nei centri urbani, che 2019 di fonte ACEM (Associazio- 656 veicoli elettrici nel semestre, stanno portando anche consumato- ne dei Costruttori Europei di Moto) in raddoppio rispetto ai volumi del ri di fascia di età matura a sceglie- emerge che sono elettrici circa 1500 2018 ma ancora risibile come livello re questi mezzi che consentono di ciclomotori, con una penetrazione in rapporto al mercato complessi- avere prestazioni soddisfacenti con del 15.7% sul totale venduto. Si trat- vo). L’avanzata della motorizzazione un costo più accessibile, rispetto a ta di un’incidenza ampiamente più elettrica sul mercato degli scooter modelli di cilindrata superiore o alla significativa di quella raggiunta per di cilindrata inferiore emerge anche stessa autovettura. • I L MERCATO DEI CICLOMOTORI • D INAMICA DELLA DOMANDA DI CICLOMOTORI IN ITALIA IN ITALIA 2017 2018 2019 2017 2018 2019 Vendite (unità) 23.875 20.918 19.821 Vendite (var. %) 2,7 -12,4 -5,2 Parco circolante Parco circolante 1.956.498 1.903.532 1.852.647 -2,8 -2,7 -2,7 (unità) (var. %) Le dinamiche osservate sulla doman- ridursi portandosi nel 2019 sotto 1.9 oter targati di cilindrata maggiore da da di nuovi ciclomotori non sono tali milioni di unità, indicando con le sue un lato e con le biciclette (e-bike in da coprire la domanda di sostitu- dinamiche di medio periodo, la sosti- particolare) dall’altro. zione del circolante, che continua a tuzione del cinquantino con gli sco- 20 Osservatorio dei Consumi 2020 / MOTOCICLI
• VENDITE CICLOMOTORI: LIVELLI E VARIAZIONI % 800 35 700 25 600 15 vendite (000) 500 5 400 -5 300 -15 200 -25 100 -35 0 -45 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 livelli var.% LIVELLO 20 VARIAZIONI -5,2% • PARCO CIRCOLANTE CICLOMOTORI: LIVELLI E VARIAZIONI % 7.000 6 4 6.000 2 5.000 0 parco (000) 4.000 -2 3.000 -4 -6 2.000 -8 1.000 -10 - -12 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 livelli var % LIVELLO 1.853 VARIAZIONI -2,7% La domanda di moto targate ha pro- gato, sono i modelli di moto naked limitazioni alla circolazione nei cen- seguito su un percorso di espansio- ed enduro a mostrare le crescite più tri cittadini. Tale driver sta portando ne nel 2019, in decelerazione rispetto interessanti, mentre le vendite di anche ad una crescita delle moto- al 2018, ma consolidando il recupero quelle da turismo si presentano più rizzazioni elettriche che però, come dei volumi intrapreso dal comparto stabili. Crescono anche le immatri- già evidenziato, sul segmento del dal 2014. Si chiude quindi un sesto colazioni di scooter targati, anche se targato hanno ancora una rappre- anno consecutivo in crescita per le in maniera meno dinamica rispetto sentatività del tutto modesta. Il ral- immatricolazioni di moto, che si po- al comparto delle moto. Il percorso lentamento delle immatricolazioni, sizionano sulle 232 mila unità, +5.6% di recupero dei redditi famigliari sta combinato a una domanda di sosti- rispetto ai livelli 2018 e con un in- sostenendo la domanda di motocicli tuzione dei vecchi mezzi crescente, cremento diffuso a tutti i segmenti targati, spinta anche dalla necessità porta a un ridimensionamento del di cilindrata considerati nell’analisi, di sostituire i vecchi mezzi con solu- tasso di crescita del parco circolan- più significativo per la classe di ci- zioni meno inquinanti che non siano te, che si assesta a fine 2019 su livelli lindrata 251-500. All’interno del tar- colpite dalle sempre più frequenti prossimi ai 6.7 milioni di veicoli. Osservatorio dei Consumi 2020 / MOTOCICLI 21
• I L MERCATO DELLE MOTO • D INAMICA DELLA DOMANDA DI MOTO IN ITALIA IN ITALIA 2017 2018 2019 2017 2018 2019 Immatricolazioni Immatricolazioni 203.977 219.574 231.769 5,3 7,6 5,6 (unità) (var. %) Parco circolante Parco circolante 6.506.860 6.597.110 6.663.231 1,3 1,4 1,0 (unità) (var. %) Nonostante gli incrementi spuntati livelli pre-crisi e dall’inclinazione della mensionato il passo dell’espansione negli anni recenti le vendite di moto curva dello stock di veicoli circolanti della dotazione di questi veicoli ri- targate rimangono ben al di sotto dei si può apprezzare come si sia ridi- spetto al periodo 1999-2007. 600 105 • VENDITE MOTO : LIVELLI E VARIAZIONI % 500 85 65 400 45 vendite (000) 300 25 200 5 100 -15 0 -35 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 livelli var % LIVELLO 232 VARIAZIONI +5,6% • PARCO CIRCOLANTE MOTO : LIVELLI E VARIAZIONI % 7.000 12 6.000 10 5.000 8 parco (000) 4.000 6 3.000 4 2.000 2 1.000 0 - -2 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 livelli var % LIVELLO 6.663 VARIAZIONI +1,0% 22 Osservatorio dei Consumi 2020 / MOTOCICLI
CAMPER Nuove tendenze e stili di vita eco-friendly contagiano in misura crescente il modo di vivere le vacanze, promuovendo forme di villeggiature all’aria aperta e la domanda di beni ad esse correlate. Anche così si spiega il boom della domanda di camper che, dopo un biennio di crescita intensa, ha chiuso il 2019 con un incremento dell’8.4%, per un controvalore di oltre 268 milioni di euro (+9.5%). L a ricerca di uno scente fascino che le forme vivere un’esperienza esclu- stile di vita saluta- di villeggiatura “all’aria aper- siva. Un cambio di prospetti- re e consapevole, ta” continuano ad esercitare va agevolato dalle profonde fatto di contat- sul turista. Quest’ultimo, di- trasformazioni tecnologiche to con la natura e di scelte versamente dal passato, non che stanno coinvolgendo il sostenibili da un punto di identifica più il campeggio lato dell’offerta (basti pen- vista ambientale, continua a come un’alternativa econo- sare ai progressi in termini di costituire uno dei trend fon- mica all’hotel ma, in misura durata delle batterie, o alle damentali alla base dei mu- crescente, intravede in esso innovazioni nella gestione tamenti delle scelte di con- la possibilità di immergersi dei rifiuti dei camper) che, sumo tanto delle famiglie nell’ambiente circostante e anno dopo anno, hanno con- quanto, e soprattutto, delle battere rotte avulse dai flus- sentito di superare il classi- nuove generazioni. Coniuga- si di massa, senza per questo co trade-off tra comodità e to ai concetti di flessibilità e rinunciare ai confort di casa flessibilità che, tipicamente, mobilità, rappresenta anche o, addirittura (come dimo- caratterizza il dilemma del una chiave di lettura attra- stra il recentissimo boom potenziale viaggiatore all’a- verso cui interpretare il cre- del Glamour Camping), di ria aperta. Osservatorio dei Consumi 2020 / CAMPER 23
Nessuna sorpresa quindi che (no- pongono l’Italia al secondo posto ro. Secondo le statiche pubblicate nostante la crescente competizione della graduatoria europea, precedu- nell’indagine Istat sui Viaggi e le portata avanti dalle piattaforme di ta dalla sola Francia (con quasi 124 Vacanze degli Italiani, nel corso del prenotazione online), camper, cara- milioni di pernottamenti, il 28% del 2018 i cittadini residenti hanno ef- van e tenda rappresentino ancora totale) e seguita, a distanza, da Spa- fettuato quasi 79 milioni di viaggi oggi, secondo le statistiche Euro- gna (il cui l’8% dei pernottamenti, con pernottamento (di cui quasi il stat, la scelta d’elezione per oltre 12 per un totale di 39 milioni, avviene 90% a motivazione leisure), il 20% turisti europei su 100. Per quanto al di fuori di alberghi/case vacanze) in più rispetto all’anno precedente. riguarda il nostro paese, le presenze e Germania (31 milioni). L’aumento a doppia cifra del numero turistiche (calcolati in termini di nu- La vivacità delle forme di turismo di viaggi e quello, relativamente più mero di notti) in campeggi e aree di all’aria aperta si rispecchia nei nu- contenuto, del numero di pernotta- sosta per caravan e autocaravan nel meri, relativamente più modesti ma menti (+10% circa), si sono associati corso del 2018 hanno rappresentato in decisa crescita, che riguardano a una decisa crescita della quota di il 12.7% del totale: quasi 57 milioni la quota di italiani che utilizzano il quelli effettuati con camper e auto- di pernottamenti “en plein air”, che camper per il proprio tempo libe- caravan. Quest’ultima ha sfiorato il 2% del to- creazionali ha consentito di prolun- proprietà hanno registrato un calo. tale nel 2018, un incremento di quasi gare anche al 2018 il percorso di cre- Ciò tuttavia non ha portato partico- mezzo punto percentuale rispetto al scita delle vendite di autocaravan lari benefici per quanto riguarda l’età livello osservato nell’anno preceden- che ha caratterizzato l’ultimo quin- media del parco circolante che, con te, frutto di un vero e proprio boom quennio. Come evidenzia il rappor- quasi 3 autocaravan su 4 immatrico- dell’utilizzo di questo mezzo per i to 2019 dell’Associazione Produttori lati prima del 2008 (e oltre 1 su 3 ap- viaggi lunghi (con durata superiore Caravan e Camper (APC), a trainare partenente a categorie inferiori alla alle 4 notti) la cui quota è passata il mercato nel corso del 2018 sono Euro 3) si conferma tra i più “vecchi” dallo 0.9% del 2017 all’1.7% del 2018. state soprattutto le vendite di nuo- in Europa. Il crescente interesse per i veicoli ri- vi veicoli, mentre i trasferimenti di 24 Osservatorio dei Consumi 2020 / CAMPER
• IL MERCATO DEI CAMPER IN ITALIA 2017 2018 2019 N° pezzi (000 unità) 4.124 5.097 5.527 Valore (mln di Euro) 195 245 268 • IL MERCATO DEI CAMPER IN ITALIA – Variazioni % Volumi Prezzi Valori 2017 21,8 1,3 23,4 2018 23,6 1,6 25,6 2019 8,4 0,9 9,5 Nel 2019 il miglioramento del reddito Quest’ultima si è mantenuta incana- 268 milioni di euro, +9.5% rispetto a disponibile delle famiglie, combinato lata in un percorso espansivo, sebbe- quanto rilevato nell’anno preceden- a condizioni particolarmente favore- ne in rallentamento dopo un biennio te. Nello stesso periodo i prezzi medi voli per quanto riguarda la possibi- in cui la stessa si era espressa a rit- dei camper sono aumentati dello lità di accedere a finanziamenti per mi medi annui nell’ordine del 25%. Il 0.9%, ad un tasso lievemente più ele- l’acquisto (con i tassi di interesse ai mercato si è attestato su un livello vato dell’inflazione generale, ma in minimi) ha contribuito a sostenere prossimo ai 5.5 mila pezzi (+8.4%) per forte decelerazione rispetto al +1.6% la domanda di nuovi camper in Italia. un controvalore complessivo pari a rilevato nel corso del 2018. • IL MERCATO DEI CAMPER – L’ANDAMENTO DEI VOLUMI DI VENDITA 140,0 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 INDICE DEI VOLUMI +8,4% Osservatorio dei Consumi 2020 / CAMPER 25
E-BIKE Via di mezzo tra scooter e velocipede, la bicicletta a pedalata assistita sta rappresentando una vera e propria rivoluzione della mobilità urbana in tutti i principali paesi europei, inclusa l’Italia, dove le vendite di questa categoria di veicoli sono più che raddoppiate tra il 2016 e il 2018. Tali tendenze potranno trovare conferma anche nel 2019, con le vendite complessive di e-bike stimate superare le 185 mila unità. R apidità negli spo- tidiano, è sempre stata pon- tutto per affrontare i percor- stamenti nel traf- derata sulla base dei pro e dei si cittadini ma che trova una fico e nessun contro associati alle due tipo- sua ragione d’essere anche in dispendio energe- logie di due ruote. Questo, al- funzione ludico/sportiva, per tico, ma al prezzo di elevati meno, fino alla metà degli anni macinare molti più chilome- costi di acquisto, gestione e 2010. Nell’ultimo quinquennio, tri rispetto a un velocipede manutenzione, nel caso degli il trend di innovazioni tecno- tradizionale o superare pen- scooter. Libertà dall’obbligo logiche che hanno caratteriz- denze impegnative. Tali fat- delle protezioni, economicità zato l’industria delle batterie, tori, combinati alla crescente e accessibilità a percorsi dedi- e quella della trasformazione disponibilità di infrastrutture cati, ma anche scarsa velocità dell’energia elettrica in moto, dedicate e alla messa a siste- e un impegno fisico spesso hanno reso possibile la crea- ma di meccanismi incentivanti non irrilevante per quanto zione di un veicolo a due ruote all’acquisto, contribuiscono a riguarda, invece, la bicicletta in grado di coniugare i vantag- spiegare l’enorme successo tradizionale. Tertium non da- gi di bicicletta e scooter e, al che la bicicletta elettrica ha tur: la scelta, per l’utente me- tempo stesso, minimizzarne ottenuto, in particolare nell’ul- dio che necessita di spostarsi gli svantaggi associati: l’e-bike. timo triennio, nei principali pa- in autonomia nel tragitto quo- Un mezzo pensato soprat- esi europei. 26 Osservatorio dei Consumi 2020 / E-BIKE
• IL MERCATODELL'E-BIKE IN ITALIA 2017 2018 2019 N° pezzi (000 unità) 148 173 186 Valore (mln di Euro) 183,5 215,2 233,7 fonte: elaborazioni Prometeia su dati Ancma e fonti varie Secondo le ultime rilevazioni del French del 38% delle vendite di e-bike registrate turali: condizioni climatiche più favorevoli Bicycles Observatory le vendite di e-bike in Olanda, per un totale di circa 410mila rispetto alla media europea, che incenti- in Francia sono cresciute del 21% nel cor- pezzi, o quello del Belgio, dove nel 2018 vano le forme di sport e turismo “en plein so del 2018, toccando le 338mila unità, per sono state vendute oltre 250 mila e-bike air”, ma anche l’orografia di un territorio un controvalore complessivo di 535 milio- (+21% sul 2017). Decisamente positivi an- in massima parte collinare, in cui dislivelli ni di euro: si tratta di un livello pari al 40% che i mercati più vicini all’Italia, Svizzera e pronunciati incentivano la transizione dal- circa del totale del mercato francese delle Austria in primo luogo, con 110 e 150 mila la pedalata tradizionale a quella assistita. due ruote a pedali (il 12% circa in volume). unità vendute in più rispetto al 2017 per Dall’altro, gli sforzi volti a creare un terre- Tendenze espansive ancora più marcate una quota che, in entrambi i casi, ha supe- no fertile allo sviluppo di questo mezzo di si registrano in Germania, il primo mer- rato il 30% del mercato delle due ruote a trasporto: tra questi, la presenza di una cato europeo per questo mezzo di tra- pedali. Statistiche che delineano i contor- normativa particolarmente “benigna” che, sporto: con 980mila pezzi (+36% rispetto ni di una vera e propria rivoluzione della di fatto, equipara le e-bike “standard” (con ai livelli del 2017) una bicicletta su quattro mobilità urbana che, negli anni più recenti, potenza nominale inferiore ai 0.25 Kw) a venduta sul mercato tedesco appartie- ha coinvolto tutti i principali paesi europei, quelle tradizionali, minimizzandone i costi ne proprio a questa tipologia di veicolo. inclusa l’Italia. Numerosi fattori sono all’o- di possesso e gestione, e i meccanismi in- Non sorprendono neppure - alla luce del rigine del successo dell’e-bike nel nostro centivanti posti in essere, sia pure a mac- proverbiale feeling del cittadino nord-eu- paese. Da un lato, quelli riconducibili ad chia di leopardo, per favorire la transizione ropeo con questi veicoli - l’incremento elementi che si potrebbero definire strut- verso questo mezzo di trasporto. • IL MERCATO DELL'E-BIKE IN ITALIA – Variazioni % Volumi Prezzi Valori 2017 19,0 3,3 22,9 2018 16,9 0,3 17,2 2019 7,2 1,3 8,6 Se si scorrono le statistiche relative biciclette a toccare la soglia dei 173mila ti all’acquisto, l’ingresso dell’e-bike nel all’ultimo triennio pubblicate dall’Ancma pezzi, equivalenti a un incremento del circuito del bike sharing, le prospettive lo scenario che ne risulta è di vero e 17% su base annua. Valorizzato sulla di ulteriore estensione della rete di ci- proprio boom della bicicletta a pedala- stima dei prezzi medi di vendita retail, clovie, associati ai continui sviluppi di ta assistita nel nostro paese. Le vendi- restituisce una dimensione del merca- una tecnologia ancora relativamente te sono passate da una media di 40-50 to italiano dell’e-bike di poco superio- “giovane” aprono scenari decisamente mila unità all’anno del 2011-’15 alle oltre re ai 230 milioni di euro. Tali tendenze favorevoli per la bicicletta a pedalata 124mila registrate nel 2016, salite a quasi potranno trovare conferma anche nel assistita. Sebbene la quota sul totale 140mila nel 2017. La tendenza espansiva 2019, sebbene a ritmi fisiologicamente delle vendite sia ancora molto distante ha trovato conferma anche nel 2018: più contenuti, con le vendite comples- rispetto ai picchi osservati nel Nord Eu- l’anno passato si è chiuso con un incre- sive attese superare le 185mila unità, ropa non è escluso che, in un futuro non mento di circa 25mila e-bike vendute +7.2% (in volume) e +8.6% (in valore) ri- troppo distante, l’e-bike possa diventare rispetto al 2017, portando il mercato spetto ai livelli dell’anno precedente. In lo standard del mercato a due ruote an- complessivo per questa categoria di prospettiva, il varo di misure incentivan- che per il nostro paese. Osservatorio dei Consumi 2020 / E-BIKE 27
Puoi anche leggere