Catalogo 2021 SCONTO 50% - Banca di Piacenza

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Catalogo 2021 SCONTO 50% - Banca di Piacenza
SCON
                                                    TO
                                                50%
Catalogo
2021

           Strada di Cortemaggiore, 50
           29122 PIACENZA
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Catalogo 2021 SCONTO 50% - Banca di Piacenza
Presentazione

L’     affermazione dell’arcivescovo del romanzo di
       Victor Hugo (Notre Dame de Paris), “que-
sto ucciderà quello”, indicava nel Libro, o meglio
                                                           I    l catalogo della casa editrice Tep potrebbe essere inti-
                                                                tolato la “storia della città di Piacenza e del suo
                                                           territorio” per l’attenzione prestata a queste due entità
nella stampa, il carnefice dell’Architettura: era la       inscindibili attraverso un approccio interdisciplinare.
presa di coscienza dell’inevitabile passaggio di conse-    Il limitare l’attenzione al territorio della provincia però
gne tra due diversi strumenti di comunicazione.            non deve essere inteso nell’accezione negativa di “pro-
Nel Medioevo l’Architettura costituisce la summa           vincialismo”, bensì come specializzazione di chi cono-
del sapere enciclopedico del tempo; una sorta di Bi-       sce ed ama la sua terra ed è quindi in grado di porta-
blia pauperum che, non sarà più comprensibile              re un contributo alla ricerca in analoghi campi sul pia-
quando, con l’utilizzo dei caratteri mobili per la         no nazionale.
stampa, si attua il superamento del carattere elitario     Si è ormai superata una logica di monografie per adot-
del testo scritto e inizia una sorta di democratizzazio-   tare invece quella delle storie che diventano metodi di
ne della cultura.                                          conoscenza. Non si potrebbe comprendere infatti la
Il libro diviene, proprio perchè destinato ad ampia        “macchina città-territorio” nel suo complesso, se
diffusione, non solo l’erede della funzione di tramite     non si fosse chiarito il ruolo svolto dalla nobiltà locale
di messaggi affidato prima all’architettura e al ricco     che si esprime nella costruzione dei sistemi architetto-
patrimonio iconografico che lo completava, ma an-          nici costituiti da castelli, ville, chiese e palazzi. Ele-
che il mezzo per poter conservare l’architettura stes-     mento unificante a livello urbano è poi il sistema delle
sa spiegando il linguaggio della pietra a chi non lo po-   piazze intese come proiezioni sul tessuto costruito dei
teva più comprendere.                                      gruppi sociali che coordinano l’intera macchina terri-
Il libro quindi svolge un fondamentale ruolo in am-        toriale. La piazza quindi vista come luogo di riunione
bito culturale modificando i suoi compiti per rispon-      per le funzioni politiche e commerciali evidenziando il
dere alle esigenze della società.                          ruolo del mercato come strumento di interconnessione
E’ quindi al libro che si chiede di testimoniare i mu-     città-territorio.
tamenti avvenuti a livello storiografico registrando il    Scorrendo il catalogo si trovano opere che affrontano
superamento della logica rigidamente monumentale,          l’indagine sul lungo periodo mediante l’approccio in-
caratterizzata da monografie delle “emergenze”, a          terdisciplinare, ma anche preziosi strumenti documen-
vantaggio invece di un metodo interdisciplinare che        tari resi consultabili al pubblico con la consapevolezza
amplia la scala di indagine a tutto il contesto sia co-    della necessità, a volte, di lasciar parlare al tempo la
struito che naturale.                                      sua lingua come è evidente in Viaggio ai monti.
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Presentazione

S    e meritoria è da considerare la pubblicazione di
     manoscritti, che vengono inseriti per la prima vol-
ta nel circuito di consultazione destinato al grande pub-
                                                             L’    ampliamento dei confini della cultura e soprat-
                                                                   tutto l’inevitabile necessità di assumersi il com-
                                                             pito di conservazione della conoscenza da parte del
blico, non meno importante è sicuramente il rimettere        libro, porta ad addentrarsi nel complesso campo del-
in circolazione opere che hanno già conosciuto l’onore       le tradizioni popolari e delle fonti specifiche della di-
delle stampe. Il contributo di un’opera alla storiografia    sciplina (Tradizioni popolari piacentine e Studi
è infatti legata alla pubblicazione, ma anche alla circo-    sulla comunicazione orale).
lazione non limitata alla sede della biblioteca. Risulta     Non è solo la storia del passato ad essere indagata,
quindi di grande importanza il contributo fornito dalla      ma anche quella più recente per la quale si pongono
casa editrice Tep agli studiosi locali, con l’inaugurazio-   problemi di metodologia di approccio (si pensi per es.
ne della collana dedicata alle ristampe anastatiche ini-     all’opera Legati ad un granello di sabbia). Si trat-
ziata con le guide dello Scarabelli (1841) e del But-        ta di far emergere la cultura dell’immagine che viene
tafuoco (1842) nella speranza che siano questi i primi       sostenuta da uno studio sulle sue stesse origini stori-
titoli di una lunga e fortunata serie.                       che (Fotografi a Piacenza).
Alcune opere rimarranno nella storiografia per il loro       Ogni pubblicazione è da considerarsi quindi come un
contributo scientifico volto a stimolare ulteriori ricer-    contributo, anche se prodotto secondo ottiche non
che; allo stesso tempo emerge la consapevolezza che          sempre confrontabili, alla storia locale ritenendo che
non si possa trascurare l’aspetto divulgativo in parti-      proprio la diversità possa permettere l’ampliamento
colare volendo rivolgersi al pubblico costituito dai ra-     degli orizzonti di ricerca.
gazzi (Ti racconto Piacenza...). Non poteva man-
care un’opera che, pur nell’apparenza di una mono-                                                   VALERIA POLI
grafia dedicata alla cattedrale, si configura come uno
strumento di trasmissione di quel messaggio antica-
mente affidato al “testo in pietra”. E’ necessario tra-
mandare non solo i messaggi del passato, ma anche gli
oggetti che nel loro mutuo rapporto evidenziano la
funzione di testimonianza di usi e costumi: in questo
contesto non si possono dimenticare i veri e propri ca-
taloghi come quello dedicato all’intera collezione del
Museo della Collegiata di Castell’Arquato.
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Indice

  Collana Poggiali                                                                  Collana Fotografia & Arte
  Le antiche famiglie di Piacenza e i loro stemmi                                   Il barocco del Mochi nei cavalli farnesiani
  G. Fiori, G. di Gropello, C. E. Manfredi,                                         G. Pantaleoni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
  M. de Meo, G. Mischi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
                                                                                    Nei laboratori dell’Arte - vol. I e II
  La nobiltà in Piacenza                                                            C. Francou . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
  C. E. Manfredi, G. di Gropello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6        Sul tempo
  Le vie di Piacenza                                                                C. Francou, S. Fugazza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
  E. F. Fiorentini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7    Bruno Sichel 1915-1985
                                                                                    S. Fugazza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
  Collana Studi Storici                                                             I Bot della collezione Spreti
                                                                                    F. Arisi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
  Bernardo Barbiellini Amidei
  F. Molinari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8   Fotografi a Piacenza (1857-1900)
                                                                                    G.Bertuzzi, M. Di Stefano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
                                                                                    Ecce Homo di Antonello da Messina
  Collana Storia per Ragazzi                                                        A. Malinverni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
  Ti racconto Piacenza
  M. Favari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9     Collana Fotografia & Storia Locale
                                                                                    Valtrebbia e Valnure
  Collana Architettura                                                              A. Grassi, F. Saltarelli, V. Ferrari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
  Ville piacentine                                                                  La Valdarda nelle sue stagioni
  A. M. Matteucci, C. E. Manfredi, A. C. Mastroviti . . . . . . . . 10              C. Corvi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
  Castelli piacentini                                                               Castell’Arquato
  C. Artocchini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12      M. Le Cannu . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
  Le chiese di Piacenza                                                             Il Museo della Collegiata di Castell’Arquato
  E. F. Fiorentini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13     P. Ceschi Lavagetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
                                                                                    Vigoleno
  Collana Arte & Architettura                                                       G. Eremo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
  Piacenza la città e le piazze                                                     Carpaneto e la val Chero
  A. Còccioli Mastroviti, F. Corso, M. Pigozzi,                                     L. Montanari - P. Freghieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
  S. Quagliaroli, M. Spigaroli, A. Zaninoni . . . . . . . . . . . . . . . 14
                                                                                    FIORENZUOLA storia,
  Il centro storico di Piacenza                                                     architettura, territorio da scoprire
  G. Fiori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16     P. F. Orsi, V. Poli, A. Setti, G. Testa . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
                                                                                    Val Luretta
                                                                                    G. Eremo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
                                                                                    Val Tidone - Nibbiano
                                                                                    G. Eremo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

                                                                                -4-
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Indice

  Collana Storia & Folklore                                                        Collana Guide Artistiche
  Tradizioni popolari piacentine - Volumi I - II - III - IV                        Santa Maria del Carmine
  C. Artocchini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31     Il Tempio delle memorie dimenticate
                                                                                   A cura di Elena Gardi - Testi di Elena Gardi e Giorgia Rossi . . . . 36
  Studi sulla comunicazione orale piacentina
  E. Tammi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32      Il Duomo di Piacenza
                                                                                   D. Ponzini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
  I tormenti della carne
  C. Zilocchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33   La Collegiata di San Giovanni Battista
                                                                                   J. Nani e gli studenti del Liceo “A. Volta” . . . . . . . . . . . . . . . 37
  Legati a un granello di sabbia
  P. Baldini, M. Molinaroli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
                                                                                   Collana Ristampe Anastatiche
  Collana Narrativa                                                                Viaggio ai monti di Piacenza (1805)
                                                                                   A. Boccia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
  Gente di Stra’ Levata
  M. Favari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34     Guida ai monumenti storici ed artistici
                                                                                   della città di Piacenza
  C’eravamo tanto amati                                                            L. Scarabelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
  M. Molinaroli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
                                                                                   Nuovissima guida della città di Piacenza
  Verdi Piacentino                                                                 G. Buttafuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
  M. Molinaroli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
  Castel San Giovanni città
  F. Bottarelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
                                                                                   Scienze Naturali

  Giorni di Giappone                                                               L’Erbario dipinto di fra Zaccaria
                                                                                   C. Francou . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
  S. Fugazza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
  Nel Piccolo Tibet                                                                Hortus siccus
                                                                                   A cura di A. Marocco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
  C. Francou . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
  Piacenza2
  G. Dadati - S. Fugazza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35      Cucina
  Negli Urali della nuova Russia                                                   Piacenza il territorio e la cucina contemporanea
  C. Francou . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35      Ettore e Stefano Ferri, Georges Cogny, Stefano Quagliaroli . . . . . 41
                                                                                   Semplicemente buono: è di PIACENZA
                                                                                   F. Fornari, G. Lambri - ricette di E. e S. Ferri . . . . . . . . . . . . 42
                                                                                   Non solo Gutturnio
                                                                                   G. Lambri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43

                                                                               -5-
Catalogo 2021 SCONTO 50% - Banca di Piacenza
Collana Poggiali
Le antiche famiglie                                                     La nobiltà
di Piacenza                                                             in Piacenza
e i loro stemmi
                          Lo scopo della pubblicazione è quello di
                          fornire un inquadramento storico alle
                          varie centinaia di schede - dedicate alle
                          singole famiglie nobili piacentine - nel-
                          le quali, per forza di cose, la genealogia
                          prevale sulla parte narrativa.
                          Non si è qui inteso fare un lavoro erudi-
                          to, ma unicamente offrire un panorama
                          delle vicende storiche locali, collegando
                          ad esse l’evolversi della nobiltà nel cor-
                          so del tempo ed illustrando particolari
                          aspetti economico-sociali e culturali di
                          questo ceto.
                          Si è pertanto ampiamente utilizzata l’ab-
                          bondante pubblicistica, anche non loca-
                          le, sull’argomento; l’apparato di note è
                          stato però volutamente limitato, onde
                          non appesantire la trattazione e offrire,
                          contemporaneamente, delle piste di ri-
                          cerca a coloro che desiderassero appro-
                          fondire un particolare tema.

                          Per rendere più agevole la consultazione      CARLO EMANUELE MANFREDI
                          si è ritenuto utile pubblicare a parte il     GUSTAVO DI GROPELLO
GIORGIO FIORI             profilo storico, che costituisce del prece-
GUSTAVO DI GROPELLO       dente testo la prefazione assumendo così
CARLO EMANUELE MANFREDI   dignità di studio autonomo. Il volume è
MAURIZIO DE MEO           la storia delle famiglie nobili di una cit-
GIUSEPPE MISCHI           tà italiana e fornisce un rapido inqua-
                          dramento storico del fenomeno nobilia-
                          re nell’Europa occidentale durante l’ul-
                          timo millennio, con riferimento alla
                          storia politica della città.

Pagine : 616
Formato: 24 x 33 cm                                                     Pagine : 216
Cartonato con custodia                                                  Formato: 15 x 21 cm - Brossura
Prezzo : h 200                                                          Prezzo : h 20

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Catalogo 2021 SCONTO 50% - Banca di Piacenza
Collana Poggiali
Le vie
di Piacenza

                                        Il testo nasce dal desiderio dell’autore    Secondo l’ordine alfabetico vengono
                                        di fornire un supporto alla conoscen-       registrate le attuali denominazioni ri-
                                        za della storia attraverso l’intitolazio-   portando anche le precedenti e indi-
                                        ne delle strade. L’iniziativa aveva pre-    cando gli edifici di particolare rile-
                                        so l’avvio sulle colonne del quotidia-      vanza storica e artistica.
                                        no Libertà con appuntamenti a ca-           Da segnalare che il testo privilegia so-
                                        denza settimanale protraendosi per          lo la componente piacentina non ri-
                                        quasi un decennio.                          tenendo necessario ripetere informa-
                                        L’opera è costituita quindi dalla rac-      zioni di interesse nazionale.
                                        colta dell’ingente patrimonio prodot-       Uno strumento quindi di consultazio-
                                        to per metterlo a disposizione degli        ne che può essere considerato un ma-
                                        studiosi.                                   nuale di storia, ma anche una sorta di
                                        Limitatissimi i riferimenti bibliografi-    dizionario biografico.
                                        ci a disposizione dell’autore per un ar-
                                        gomento di interesse relativamente          ERSILIO FAUSTO FIORENTINI - Inse-
                                        recente.                                    gnante di italiano e storia dell’Istituto
                                        Si ricorda infatti che la toponomasti-      per geometri Tramello di Piacenza. Da
                                        ca e la numerazione civica nascono          tempo coltiva la passione per il giornali-
                                        agli inizi del XIX secolo per volere        smo e per la storia piacentina, passione
                                        dell’amministrazione napoleonica e          che spesso si intreccia con la didattica
                                        che, allora, si contavano solo 180          da lui seguita nel preparare i propri stu-
                                        strade contro le 780 attuali.               denti all’esame di maturità. Ha firmato
                                                                                    diverse pubblicazioni tra cui “Le Chiese
ERSILIO FAUSTO FIORENTINI                                                           di Piacenza”, opera che ha raggiunto con
                                                                                    successo la seconda edizione.

Pagine : 520 + 120 aggiornato 12/98
             + 136 aggiornato 09/2011
Formato: 17 x 24 cm - Brossura
Prezzo : n. 3 volumi h 80

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Catalogo 2021 SCONTO 50% - Banca di Piacenza
Collana Studi Storici
Bernardo
Barbiellini Amidei

                                             Nato a Roma il 24 gennaio 1896, Ber-
                                             nardo Barbiellini Amidei, trascorre
                                             l’infanzia e la giovinezza a Piacenza do-
                                             ve la nonna materna Rosa Gattorno,
                                             rimasta vedova, ha creato la Congrega-
                                             zione delle figlie di S. Anna con finali-
                                             tà assistenziali ed è morta nel 1900 in
                                             odore di santità. Interrompe gli studi
                                             universitari del Politecnico e si lascia
                                             coinvolgere nella spirale dell’entusia-
                                             smo nazionalistico prima e fascista poi.
                                             Pur non potendosi definire in senso
                                             proprio il fondatore del fascismo pia-
                                             centino, ne diventa nel bene e nel ma-
                                             le il leader carismatico, dagli inizi del
                                             1921 al 19 giugno 1929, quando una
                                             durissima lettera di Augusto Turati lo
                                             sospende da ogni attività e successiva-
                                             mente gli toglie la tessera (ma anche
                                             negli anni precedenti egli aveva avuto        FRANCO MOLINARI - Nato a Piacenza, sa-
                                             un rapporto di amore-odio con il parti-       cerdote, ha associato all’attività accademi-
                                             to dominante: s’era dimesso nel 1923.         ca una vivace produzione di larga risonan-
                                             Le radici del suo dissenso e dell’ostilità,   za. Dalla sua vocazione divulgativa sono
                                             con cui viene ricambiato, sono varie:         nate opere assai note: I nuovi tabù della sto-
FRANCO MOLINARI                              egli viene sarcasticamente definito dai       ria della Chiesa moderna (4ª ed.); Olio santo
                                             suoi camerati come «un socialista in          e olio di ricino, Comunisti e Cattolici; Masso-
                                             camicia nera» per le sue aperture verso       neria cattedrale laica della fraternità.
                                             le classi subalterne; la sua fedeltà alla     La sua ricerca scientifica fa capo a quattro
La presente monografia, costruita sulla      Chiesa è bollata come mania religiosa         centri d’interesse: le due Riforme (prote-
base di una colossale documentazione         dai gerarchi ghibellini. Il volume esa-       stante e cattolica), il Risorgimento, il Mo-
edita e inedita, si colloca nella stagione   mina i rapporti del protagonista con le       dernismo, il Fascismo. Ha sfornato un’ot-
storiografica che sta indagando i ras fa-    violenze fasciste e la sua parte del delit-   tantina di contributi scientifico-eruditi fra i
scisti (Bottai, Starace, Giuriati, Arpi-     to Lertua, la fugace esperienza massoni-      quali, Il cardinale teatino Beato Buvali e la ri-
nati, Ciano, Turati), ed illustra un caso    ca, il suo impegno per l’ecumenismo           forma tridentina di Piacenza (1957); S. Car-
del tutto singolare ed atipico.              cattolico-musulmano. Muore eroica-            lo Borromeo e il beato Paolo Burali (1977); Le
                                             mente il 7 novembre 1940 sui monti            conferenze di S. Vincenzo in Italia nel sec.
                                             dell’Albania, meritandosi la medaglia         XIX (1967); Modernismo e antimodernismo
Pagine : 356                                 d’oro. Da quel momento il fascismo lo         in una città di provincia (1981); Il moderni-
Formato: 15 x 23 cm - Brossura               confisca, proclamandolo «eroe purissi-        smo a Piacenza (in coll. con L. Mezzadri);
                                             mo», dopo averlo perseguitato. È la se-       Tre vescovi piacentini (1977); «Il Nuovo
Prezzo : h 20
                                             conda morte.                                  Giornale» e il fascismo (1979).

                                                                -8-
Catalogo 2021 SCONTO 50% - Banca di Piacenza
Collana Storia per Ragazzi
Ti racconto
Piacenza

                                    Questo del maestro Mario Favari, che
                                    si presenta come un album illustrato,
                                    è in realtà un vero e proprio libro che,
                                    con un taglio ed un tono tutto suo ed
                                    originale, presenta la storia della città
                                    ai ragazzi.
                                    E la cosa che subito salta agli occhi,
                                    scorrendo il testo intervallato da mol-
                                    te illustrazioni e disegni, è che il rac-
                                    conto non indulge mai a facili e stuc-
                                    chevoli panegirici del “natio loco”,
                                    non ha niente di dolciastramente
                                    deamicisiano, ma conserva sempre
                                    una asciuttezza, una concretezza, una
                                    capacità di presa che dovrebbe risul-
                                    tare per i ragazzi d’oggi quanto mai
                                    accattivante.
                                    Non si tratta di storia rimasticata, ma
                                    di storia ripensata originalmente, del
                                    cui rigore scientifico testimonia e fa
                                    da avallo, la prefazione di uno storico
                                    cattedratico come Franco Molinari, il
                                    quale riconosce al racconto di essere
                                    sempre verificato “da costante anche se
                                    implicito, richiamo alla letteratura più
MARIO FAVARI                        aggiornata”.

Pagine : 128
Formato: 21,5 x 31 cm - Cartonato
Prezzo : h 30

                                                      -9-
Catalogo 2021 SCONTO 50% - Banca di Piacenza
Collana Architettura
Ville
piacentine

                           Il volume “Ville piacentine” complesso             creava un paesaggio artificiale, che, a gui-
                           lavoro d’équipe (per la parte storica:             sa di un fondale scenografico, faceva risal-
                           Carlo Emanuele Manfredi e Giorgio                  tare la villa».
                           Fiori), non si sarebbe potuto realizzare           Nell’ampio saggio sulle residenze di cam-
                           senza l’intervento di enti pubblici, a             pagna, il corpo centrale, cuore e cervello
                           cominciare dalla Regione, che nel pro-             dell’opera, la Matteucci mette in eviden-
                           gramma di studi e ricerche sulla cultura           za (e sono i titoli dei singoli paragrafi) la
                           e vita civile del Settecento in Emilia             «fedeltà al castello» con una eccezionale
                           Romagna già nel 1979 aveva erogato                 documentazione, non solo d’immagini
                           fondi al Comune di Piacenza per la rea-            fotografiche, ma anche mediante il con-
                           lizzazione di un primo censimento del-             fronto delle antiche carte d’archivio con
                           le ville e per quella campagna fotogra-            le vedute aeree che a colpo d’occhio mo-
                           fica in bianco e nero, ad opera del                strano le trasformazioni delle dimore.
                           Monti, che è stata qui ampiamente uti-             Nel secolo XVIII si tende a «dimentica-
                           lizzata.                                           re il castello» per sostituirlo con «nuove
                           Le schede, 164, sono in gran parte di              costruzioni». Vengono prodotti capola-
                           Anna Còccioli Mastroviti, giustamente              vori come il «Casino Scribani» a S. An-
                           considerata coautrice insieme alla Mat-            tonio Trebbia, dell’architetto piacentino
                           teucci e a Manfredi, anche per la sua as-          Giuseppe Cozzi.
                           sidua opera di coordinamento.                      Contemporaneamente c’è ancora chi
                           Il capitolo di introduzione di Carlo Ema-          vuole «travestire» il castello, con solu-
                           nuele Manfredi, rende conto dei luoghi e           zioni geniali come quella adottata da
                           della committenza, con opportune con-              Ferdinando Bibiena per la villa Paveri
                           siderazioni storico-sociali che aiutano a          Fontana, a Caramello; o quella studia-
                           capire il rapporto dell’aristocrazia e della       ta da Luigi Vanvitelli per il palazzo di
                           borghesia con il fondo agricolo dal quale
ANNA MARIA MATTEUCCI       derivano i beni; e per questo (anche nel-
CARLO EMANUELE MANFREDI    le immagini) l’attenzione va spesso alla
ANNA CÒCCIOLI MASTROVITI   «corte», sviluppata nei pressi o intorno
                           alla casa padronale.
                           “Si costruiva la villa al centro della propria
                           tenuta, anche se questa si trovava nella
                           piatta e afosa pianura anziché su panorami-
                           ci declivi montani. Uno dei mezzi più utiliz-
                           zati a questo fine era l’apertura di viali albe-
Pagine : 600               rati, che fungendo da cannocchiali visivi in-
                           quadravano prospetticamente la dimora.
Formato: 24 x 33,5 cm      Anche il giardino intorno alla villa consenti-
Cartonato con custodia     va di cambiare parzialmente il paesaggio…
Prezzo : h 200             Nelle dimore particolarmente fastose il
                           parco si estendeva per qualche ettaro e ri-

                                               - 10 -
Collana Architettura

Castelnuovo Fogliani; architetti fore-           ANNA MARIA MATTEUCCI - Ordinaria
stieri che trovarono emuli, poco dopo,           di Storia dell’Arte Medievale e Moderna
in Lotario e Antonio Tomba e in Paolo            all’Università di Bologna, ha insegnato
Gazzola.                                         anche Storia dell’Architettura presso
Costituiscono sezioni particolari, nello         l’Ateneo bolognese. Dei numerosi inter-
stesso capitolo, quelle dedicate alla de-        venti prodotti nel settore dell’Architet-
corazione parietale degli interni (opere         tura e della decorazione pittorica dal ba-
di Bartolomeo Rusca, di Giuseppe Nata-           rocco al neoclassicismo, campo specifico
li, di Paolo Borroni, di Felice Biella, di       della sua ricerca, si ricordano quelli ap-
Filippo Comerio, di Giovanni Battista            parsi nei cataloghi delle mostre Società e
Ercole e di Francesco Ghittoni) o quella         cultura nella Piacenza del Settecento (Pia-
dedicata alla progettazione neogotica            cenza 1979) e L’Arte del Settecento emilia-
degli architetti Guidotti e Colla utilizza-      no. Architettura, Scenografia, Pittura di
ta nei restauri dei castelli di Rezzanello,      paesaggio (Bologna 1980).
di Gropparello, di Altoè e di Riva, o al-
la creazione ex-novo per iniziativa del
                                                 MILENA BARBIERI - Nata e residente a
duca Giuseppe Visconti di Modrone, di
                                                 Piacenza, si è laureata a Bologna nel
Grazzano Visconti. Alcune schede sono
                                                 1978 con una tesi sui palazzi di Piacen-
vere e proprie «monografie brevi»; quella,
                                                 za nel XVII secolo. Ha collaborato al
ad esempio, relativa al Casino Nicoli Scri-
                                                 volume di A. M. Matteucci Palazzi di
bani, a Sant’Antonio a Trebbia, conside-
                                                 Piacenza dal Barocco al Neoclassico
rato dalla Matteucci «non solo il capola-
                                                 (1979) ed è autrice di altre pubblicazio-
voro dell’architettura settecentesca piacenti-
                                                 ni sull’architettura piacentina del Set-
na ma, in tema di ville, una delle più signi-
                                                 tecento. È titolare della cattedra di Sto-
ficative realizzazioni d’ambito padano».
                                                 ria dell’Arte presso il Liceo Classico di
                                                 Piacenza.

                                                 ANNA CÒCCIOLI MASTROVITI - Si è               STEFANIA CATTADORI - Nata e residen-
                                                 laureata a Bologna nel 1983 con una te-       te a Piacenza si è laureata nel 1978 a
                                                 si sull’architetto Paolo Gazzola (1787-       Bologna con una tesi sul patrimonio
                                                 1857). I suoi interessi sono principal-       culturale piacentino. Ha collaborato al
                                                 mente volti all’architettura ed alla deco-    volume di A. M. Matteucci Palazzi di
                                                 razione dall’età barocca al neoclassici-      Piacenza dal Barocco la Neoclassico
                                                 smo. Ha conseguito il diploma di perfe-       (1979). Dal 1981 è docente di Storia
                                                 zionamento in Storia dell’Arte Medie-         dell’Arte.
                                                 vale e Moderna presso l’Università di
                                                 Bologna (a.a. 87-88), con uno studio
                                                 monografico sull’opera di Giovan Batti-
                                                 sta Zaist (1700-1757) architetto e quadra-
                                                 turista cremonese.

                                                                   - 11 -
Collana Architettura
Castelli
piacentini

                        In occasione del 2.200 anniversario della
                        fondazione di Piacenza, e anche in seguito
                        alle continue richieste avute, la TEP Edi-
                        zioni d’arte ha ritenuto utile riproporre
                        all’attenzione dei piacentini una pubblica-
                        zione sui castelli e fortificazioni della no-
                        stra città e provincia. La nuova opera, che
                        si rifà al volume “I castelli del piacentino
                        nella storia e nella leggenda” di S. Maggi
                        e C. Artocchini, edito nel 1967 dalla
                        UTEP, è stata predisposta da C. Artocchi-
                        ni che ha ricontrollato il materiale, ap-
                        portando le opportune correzioni e ag-
                        giunto le notizie emerse in questi anni nel
                        corso di ricerche d’archivio e da testi fon-
                        damentali e studi apparsi su riviste specia-      CARMEN ARTOCCHINI - Nata a Piacen-
                        lizzate. Sono stati presi in considerazione       za, si è laureata a Torino e ha insegnato
                        solo i castelli e le rocche della nostra pro-     lettere italiane e storia all’Istituto Tec-
                        vincia, essendo nel frattempo uscite le           nico Commerciale “G.D. Romagnosi”
                        fondamentali opere dell’arch. prof. Carlo         della nostra città.
                        Perogalli sulla Bassa Lombarda, del gior-         È stata assistente di paleografia presso
                        nalista Mario Merlo sul Pavese e del prof.        l’Università di Parma.
                        G. Capacchi sul Parmense, i quali tratta-         Da tempo si è specializzata nello studio
                        no pure dei territori ex piacentini. L’ope-       della storia, delle tradizioni popolari e
CARMEN ARTOCCHINI       ra - corredata da oltre 700 illustrazioni -       dell’agricoltura, relativi all’area cultura-
                        prende in considerazione un lungo elenco          le piacentina.
                        di rocche, castelli, torri, che ebbero una        È autrice di alcune opere di rilevante in-
                        parte notevole nella storia e nell’arte del-      teresse, spesso fondamentali per la cultura
                        la nostra terra. Da questi singolari e vetu-      piacentina: “Il folklore piacentino” (1971),
                        sti edifici fortificati - attualmente in otti-    “L’uomo cammina” (1973), “Le padrone di
                        mo stato di conservazione o fatiscenti,           Parma e Piacenza” (1975), “400 ricette
                        trasformati in rovina, o addirittura scom-        della cucina piacentina” (1979).
                        parsi, deriva una lettura differenziata e
                        critica del ruolo che essi ebbero nelle vi-
                        cende delle vallate piacentine. La parte
                        storica, qui privilegiata, si avvale di noti-
                        zie e dati emersi nel corso di ricerche svol-
Pagine : 432            te su fonti edite e inedite e da studi speci-
Formato: 23,5 x 32 cm   fici effettuati da qualificati studiosi in pas-
                        sato e in epoca più recente come risulta
Prezzo : h 80
                        dalla copiosa bibliografia in appendice.

                                           - 12 -
Collana Architettura
Le chiese
di Piacenza

                                    Il testo esce in versione aggiornata per
                                    rispondere all’esigenza di colmare alcu-
                                    ne lacune, ma soprattutto per proporsi
                                    come uno strumento al passo con i tem-
                                    pi. L’intero patrimonio edilizio religioso,
                                    compresi gli edifici chiusi al culto, viene
                                    indagato ampliando i confini cronologi-
                                    ci per comprendere anche le più recenti
                                    realizzazioni.
                                    L’aggiornamento è stato reso necessario
                                    soprattutto dai recenti interventi di re-
                                    stauro che hanno interessato in partico-
                                    lar modo gli affreschi delle cupole di
                                    Santa Maria di Campagna e della Catte-
                                    drale. A questi due cicli pittorici vengo-
                                    no dedicate alcune pagine a colori in-
                                    trodotte da una presentazione della
                                    dott.ssa Paola Ceschi Lavagetto della
                                    Soprintendenza ai beni artistici e storici
                                    di Parma e Piacenza. L’opera, arricchita      ERSILIO FAUSTO FIORENTINI - Inse-
                                    dalla presentazione del prof. Ferdinando      gnante di italiano e storia dell’Istituto
                                    Arisi, si avvale della collaborazione di      per geometri Tramello di Piacenza. Da
                                    Alessandro Agnellini, giovane cultore         tempo coltiva la passione per il giornali-
                                    della storia dell’arte piacentina, che ha     smo e per la storia piacentina, passione
ERSILIO FAUSTO FIORENTINI           curato le schede artistiche compilate per     che spesso si intreccia con la didattica
                                    le maggiori chiese della città. Il testo si   da lui seguita nel preparare i propri stu-
                                    propone quindi come uno scrupoloso            denti all’esame di maturità. Ha firmato
                                    censimento del patrimonio ecclesiastico       diverse pubblicazioni tra cui “Le vie di
                                    destinato non solo agli specialisti.          Piacenza”.

Pagine : 272
Formato: 23,5 x 32 cm - Cartonato
Prezzo : h 50

                                                      - 13 -
Collana Arte & Architettura
Piacenza
la città e le piazze

                               L’opera, che si avvale di una nutrita equi-
                               pe di studiosi, si propone come una lettu-
                               ra dell’organismo urbano tramite l’indagi-
                               ne sul sistema delle piazze. Adottando un
                               criterio cronologico, vengono distinti i di-
                               versi capitoli preceduti da saggi di inqua-
                               dramento.
                               Il testo prende le mosse dal sistema urba-
                               no romano sulla base della ricostruzione
                               ipotetica della consistenza del foro. Pro-
                               segue poi affrontando l’evoluzione urba-
                               na dal IX al XIV secolo che vede l’artico-
                               lazione del tessuto costruito nei quartieri
                               controllati dai consorzi gentilizi ghibelli-
                               ni (Landi e Anguissola) e guelfi (Scotti e     parire tipico della cultura barocca. La
                               Fontana). La città medioevale risulta co-      piazza diviene il luogo di incontro delle
                               me una proiezione dei poteri dominanti         direttrici di interesse, una sorta di teatro
                               che, nel passaggio dal governo comunale        per l’esaltazione dell’effimero che tra-
                               a quello signorile, si esprimono in manie-     sforma la città in senso unitario.
                               ra molto evidente nell’articolazione del       Nell’età contemporanea invece le trasfor-
                               sistema delle piazze. Basti pensare al pas-    mazioni sono ben più traumatiche, per ri-
A cura di MARCELLO SPIGAROLI   saggio dalla piazza mercantile “autogene-      spondere alle esigenze della borghesia
                               tica” (piazza Borgo) a quella pianificata      industrializzata, testimoniate dall’analisi
Saggi di:                      come espressione del nuovo ruolo politi-       dei resoconti dei viaggiatori tra XVIII e
ANNA CÒCCIOLI MASTROVITI       co della borghesia emergente (l’attuale        XIX secolo.
FEDERICA CORSO                 piazza Cavalli). Fra le fonti documentarie     Le nuove funzioni urbane (stazione fer-
MARINELLA PIGOZZI              sono state considerate, oltre alle crona-      roviaria, quartieri scolastici...) e la rilet-
STEFANO QUAGLIAROLI            che del tempo, soprattutto gli atti ammi-      tura dei “monumenti” oggetto di inter-
MARCELLO SPIGAROLI             nistrativi e la legislazione statutaria.       venti di restauro (i maggiori edifici me-
ANNA ZANINONI                  La città moderna è ricostruibile attra-        dioevali: il Gotico, la cattedrale, S. An-
                               verso l’intensa attività di coordinamen-       tonino...) comportano l’adozione della
Appendici di:                  to degli interventi nell’ambito della          logica degli sventramenti e degli isola-
STEFANO FUGAZZA                Commissione di politica et ornamento: ci si    menti permettendo di leggere interes-
EMILIO MALCHIODI               avvale dell’iniziativa privata per la crea-    santi esempi di progettazione eclettica o
                               zione della nuova forma urbis dove la          di presunti ripristini dell’originario
                               strada diviene luogo privilegiato di let-      splendore. Il testo è corredato da un ric-
Pagine : 380
                               tura di una città che si vuole trasforma-      co repertorio iconografico (sia docu-
Formato: 24 x 28 cm            re anche in senso tipologico. L’edilizia       mentario che fotografico) che permette
Cartonato con custodia         civile, in questo contesto, diviene spec-      di ricostruire anche l’importante aspetto
Prezzo : h 100                 chio dello status sociale del committen-       del mutamento nell’uso degli spazi urba-
                               te e testimonianza della logica dell’ap-       ni da parte dei cittadini.

                                                 - 14 -
Collana Arte & Architettura

Il medioevo                                                                                 Dall’unità d’Italia al 1940
Dalla platea isidoriana alla platea burgen-                                                 Città, architettura, piazza nei decenni
sis; tramonto dell’antico forum.                                                            post-unitari e nel ventennio fascista
- Sviluppo della forma urbana dal V                                                         - La fabbrica delle differenze
  all’XI secolo                                                                             - Piazza Cavalli tra restauri e
- Valenze istituzionali delle plateae alto-                                                   nuove funzioni
  medievali                                                                                 - La storia selezionata: le piazze di prima
- Le piazze dell’antica e della nuova cat-                                                    categoria
  tedrale                                                                                   - La storia rifiutata: le piazze di seconda
- Il campo di S. Sisto, le aree di S. Lo-                                                     categoria
  renzo e S. Brigida                                                                        - Le magnifiche sorti e progressive: la
- Trasformazioni della forma urbana dal                                                       piazza-giardino della città borghese
  XII al XV secolo                                                                          - La città nel Ventennio: tra piano re-
- Valenze istituzionali e commerciali                                                         golatore e piccone demolitore
  delle piazze comunali                         Le piazze di Piacenza
                                                nel Rinascimento                            - Le piazze nel piano definitivo del 1933
- Piazza del Duomo                                                                          - Le piazze sognate di Arnaldo Nicelli
- Piazza del Borgo                              Piazza come spazio architettonico
                                                nella città monocentrica                    - Piazza Cavalli. I “lotti”.
- La nuova Piazza Maggiore e Le Piazze          del Rinascimento                              Piazza Plebiscito
  degli ordini mendicanti                                                                   - Piazza Casali
                                                - La piazza tra forum e curtis
- La militarizzazione della piazza Maggiore e     nella trattatistica                       - Dalle vecchie barriere
  il sistema fortificatorio visconteo           - La piazza e l’utopia                        ai nuovi piazzali
                                                - Piazza Grande. Dalla fortilicia plateae
                                                  Communis a piazza dei Cavalli
                                                - Piazza Duomo
                                                - Platea sive platea

                                                Piazze e architetture a Piacenza
                                                dal Barocco all’età dell’antico regime
                                                Città, architettura,
                                                piazza nell’universo policentrico
                                                - L’età dei Farnese e dei Borbone
                                                - Architettura e città
                                                - La piazza in età Barocca ed Illumini-
                                                  sta: la trattatistica
                                                - Le piazze a Piacenza dal Barocco al
                                                  Neoclassico
                                                - Assetto urbano ed edilizia abitativa a
                                                  Piacenza in età Illuminista

                                                                 - 15 -
Collana Arte & Architettura
Il centro storico
di Piacenza

                                                                                    PIANO DELL’OPERA
                                                                        I QUATTRO QUARTIERI DI PIACENZA
                                                                                    (F.to cm 25 x 28 - Cartonato)

                                                                     TOMO I - Pagg. 308 - Storia urbana e criteri generali illu-
                                                                     strativi dell’opera.                       Prezzo : h 80

                                                                     TOMO II - Pagg. 624 (Anastatica) - Indice delle parroc-
                                                                     chie e delle case di Piacenza nel 1737. Prezzo : h 80

GIORGIO FIORI                             L’opera può considerarsi come il risul-       stematico degli atti amministrativi pro-
                                          tato delle decennali ricerche condotte        dotti nell’ambito della commissione di
                                          dall’autore in campo documentario             politica et ornamento che testimonia l’o-
                                          volte alla ricostruzione di numerosi          pera di coordinamento delle iniziative
                                          aspetti della storia della nostra città.      private da parte del pubblico in consi-
                                          L’articolazione in sei distinti volumi ri-    derazione del ruolo svolto nella costru-
                                          sponde alla logica con la divisione in        zione della forma urbis. Questi dati, che
TOMO III - Pagg. 232 - 500 foto - 1°      quattro quartieri a partire dal periodo       si concretizzano in vere e proprie licen-
                                          medioevale. Per ogni zona viene indi-         ze edilizie, documentano in particolare
Quartiere di Piacenza degli Scotti o di   viduata inoltre la suddivisione in base       occupazioni di suolo pubblico, rifaci-
San Giovanni in canale. Prezzo: h 100     alle vicinie ossia le parrocchie che costi-   menti di facciate, di finestre e di muri
                                          tuiscono anche la cellula base delle di-      di cinta di giardini. E’ stata quindi ne-
TOMO IV - Pagg. 256 - 1000 foto - 2°      chiarazioni dell’estimo rivolte al prelie-    cessaria l’integrazione con un’altra fon-
Quartiere di Piacenza degli Anguissola    vo fiscale a partire dal 1558. Lo studio
o di Sant’Antonino.     Prezzo: h 100     si propone di ampliare la limitata sche-
                                          datura dei palazzi dal Barocco al Neo-
TOMO V - Pagg. 352 - 1250 foto - 3°       classico, curata dalla prof. Anna Maria
                                          Matteucci, che constava di sole 105
Quartiere di Piacenza dei Fontana o di    schede (delle quali 40 considerate
Sant’Eufemia.           Prezzo: h 120     “maggiori”). Sulla base di un accurato
                                          studio e soprattutto conoscenza della
TOMO VI - Pagg. 368 - 1300 foto - 4°      città, è stato possibile all’autore rico-
Quartiere di Piacenza dei Landi o di      struire le vicende storiche e artistiche
San Lorenzo.           Prezzo: h 120      di ben 3400 edifici. La ricerca docu-
                                          mentaria si è avvalsa di uno spoglio si-

                                                            - 16 -
Collana Arte & Architettura
                        OPERA COMPLETA 6 VOLUMI h 600 con 2 confanetti omaggio

te documentaria: gli atti notarili. Gli    tratta cioè di scendere dalla scala urba-     il suo valore scientifico. Il testo inoltre
atti notarili, non sempre conservati nei   na a quella del singolo edificio permet-      è corredato da una imponente campa-
fondi privati familiari, permettono di     tendo l’attribuzione delle parti che lo       gna di rilevamento fotografico che si
ricostruire i rapporti intercorsi tra i    compongono anche per quanto riguar-           configura come la testimonianza di
committenti e gli artisti sia ideatori     da i cicli decorativi. Emerge quindi tut-     quanto si è conservato di tale ingente
che materiali esecutori delle opere. Si    ta la storia della costruzione della città    patrimonio artistico.
                                           che vede nell’abitazione lo specchio
                                           dello status sociale del committente.
                                           Promozione sociale e mutamento di
                                           gusto rendono necessari periodici in-
                                           terventi di ridefinizione della propria
                                           dimora. Vengono seguite quindi le te-
                                           stimonianze della trasformazione che
                                           ha spesso portato alla scarsa leggibilità
                                           della logica di impianto originario. Si
                                           pensi per esempio all’eliminazione di
                                           alcuni saloni d’onore a doppia altezza,
                                           attraverso tramezzature, per destinare
                                           tali spazi alla residenza o alla sistemati-
                                           ca erosione degli spazi ortivi o a giardi-
                                           no a vantaggio della selvaggia edifica-
                                           zione di immobili condominiali. Il ric-
                                           co repertorio bibliografico e delle fonti
                                           documentarie consultate rende tale
                                           studio di fondamentale importanza per

                                                             - 17 -
Collana Fotografia & Arte
Il barocco del Mochi
nei cavalli farnesiani

                                 Questa iniziativa editoriale raccoglie in    quei contributi selezionasse, raccoglies-
                                 un «corpus» organico e sistematico il        se, unificasse con criteri di scelta cultu-
                                 materiale concernente i due ecceziona-       ralmente qualificata al precipuo fine di
                                 li gruppi farnesiani, meglio ancora rag-     mettere a disposizione sia del grande
                                 gruppa in una densa, succosa sintesi ri-     pubblico che degli studiosi, locali e fore-
                                 cognitiva tutto, o quasi tutto, ciò che è    stieri, un valido, efficace strumento di
                                 stato scritto di più qualificante sul Mo-    guida, consultazione, aggiornamento
                                 chi, con speciale attinenza alla sua lun-    anche sul piano analitico dell’attività
                                 ga attività piacentina, è stata da me        piacentina dell’insigne maestro toscano,
                                 realizzata con appassionato entusiasmo,      cui i nostri progenitori conferirono, con
                                 avendovi ravvisato due aspetti di pre-       orgogliosa ammirazione, la cittadinanza
                                 minente interesse ed utilità: culturale e    civica.
                                 civico.                                      Francesco Mochi: «grande dimenticato»
                                 È notorio, de resto, che i contributi de-    la cui fortuna critica e storica va sempre
                                 scrittivi, esegetici, divulgativi dal Sei-   più risalendo l’onda di controcorrente che
                                 cento ad oggi apportati ai due gruppi        per secoli lo ha respinto nelle brume di un
                                 farnesiani ai fini di un’approfondita co-    iniquo oblio, ma che oggi la storiografia
                                 noscenza e presa di coscienza estetica       più dotata e penetrante sta finalmente re-
                                 dei medesimi, risultavano tutto somma-       cuperando al rango magistrale che gli spet-
                                 to alquanto scarsi, incompleti, se non       ta, quello della sua autonoma genialità
                                 frammentari, dispersi in svariate sedi       creatrice legata al periodo più originale
                                 pubblicistiche e saggistiche.                della fioritura del linguaggio plastico ba-
                                 Mancava dunque una monografia che            rocco.
GAETANO PANTALEONI

Pagine : 160
Formato: 24 x 31 cm - Brossura
Prezzo : h 30

                                                  - 18 -
Collana Fotografia & Arte
Nei laboratori dell’Arte

Incontri con gli artisti piacentini
CARLO FRANCOU - VOLUME 1 e 2
                                      Un esempio della ricchezza di sensibilità      dendoli accessibili ai lettori, facendone
                                      e di pensieri che si nasconde dietro le te-    una preziosa galleria di ritratti.
                                      ste a volte arruffate degli artisti ci viene   Ne esce un panorama ricco e variegato
                                      ora da questo libro, in cui sono raccolti      dell’arte piacentina oggi. Va da sé che si
                                      gli incontri che Carlo Francou ha avuto        tratta di una ricognizione parziale, limi-
                                      con un consistente gruppo di pittori e di      tata a una tranche della situazione arti-
                                      scultori piacentini (o a Piacenza attivi).     stica attuale in una città particolarmen-
                                      Francou non è uno storico dell’arte che        te attiva sul piano delle arti figurative. Il
                                      si deve preoccupare di incasellare e sta-      quadro potrà essere completato nel pros-
                                      bilire gerarchie e tener conto di filiazio-    simo futuro da altri incontri, non limita-
                                      ni più o meno ripudiate eccetera. È inve-      ti solamente ai giovani, agli emergenti
                                      ce uno spirito libero, un curioso nel sen-     che di questi tempi si vanno muovendo,
                                      so che gli antichi davano a questa paro-       tra mille difficoltà, in questo difficile
                                      la, un umanista (cosa forse singolare per      campo: ci sono difatti artisti non più
                                      una persona di formazione scientifica)         giovani e ben degni di attenzione che
                                      capace di ascoltare le persone che incon-      non sono stati compresi in questo primo
                                      tra, sforzandosi di capirne le ragioni sul-    giro dell’arte piacentina. Il quale giro
                                      la base di una visione che si affida a cer-    non vuole essere esaustivo, né ha alcuna
                                      ti valori, a determinate certezze sottraen-    pretesa di sistematicità, oltretutto in
                           VOL. 1     dosi tuttavia a qualsiasi forma di fanati-     un’epoca, quale è la nostra, di scarse cer-
                                      smo o anche solo di preconcetto. È un          tezze e di continue trasformazioni.
                                      interlocutore ideale per gli artisti che di-   In ogni caso, questo viaggio attraverso
                                      fatti lo hanno accolto volentieri, asse-       l’arte piacentina consente di apprezzare
                                      condandone il tentativo di capire, a vol-      la vitalità di un ambiente che si caratte-
                                      te quasi travolgendolo con una sovrab-         rizza per la serietà delle ricerche e per la
                                      bondanza di ragionamenti, di riferimen-        qualità dei risultati.
                                      ti, di ricordi e di analisi.                   Le pagine di Francou conviene leggerle
                                      Carlo Francou è così entrato negli studi,      perché ci permettono di entrare, per
                                      si è guardato attorno con pazienza, ha         quanto è possibile, nei pensieri dei no-
                                      parlato a lungo con gli artisti, ricavan-      stri artisti e anche negli ingranaggi da
                                      done poi quei “pezzi” giornalistici per        loro messi in moto per arrivare alle ope-
                                      “Libertà” e “Panorama Piacentino”, qui         re; non ha senso leggerle per dire chi è
                                      riproposti, che condensano in un breve         più bravo, per stabilire chi davvero avrà
                                      spazio discorsi altrimenti elaborati, ren-     fama imperitura e così via.

                                      Pagine : 180 - vol. 1                          Pagine : 200 - vol. 2
                                      Formato: 23 x 30 cm - Cartonato                Formato: 23 x 30 cm - Cartonato
                           VOL. 2     Prezzo : h 30                                  Prezzo : h 30

                                                        - 19 -
Collana Fotografia & Arte
Sul tempo                                                       Bruno Sichel
                                                                1915-1985

                             Da alcuni anni Giancarlo                                 Francesco Ghittoni ebbe l’idea
                             Braghieri ha rivolto il suo                              di raccontare se stesso; iniziò a
                             interesse artistico verso la                             scrivere “Ricordi della vita di
                             rappresentazione idealizzata                             studente” ma si fermò alle
                             del tempo. Ed è proprio “sul                             prime pagine. Bruno Sichel,
                             tempo”, che, complici i dise-                            invece, festeggiò i settant’anni
                             gni dello stesso Braghieri, gli                          con “La favola della mia vita”,
                             autori hanno inteso divagare                             ancora manoscritta.
                             in due brevi scritti.                                    A distanza di diversi anni esce
                             Il primo - “Chronos e Kairos”                            questo libro, affidato alle cure
                             - ricostruisce un ipotetico                              di Stefano Fugazza, che rie-
                             incontro del primo secolo                                piloga e chiosa quella “favola”,
                             della nostra era, il secondo -                           evidenziando anche i suoi
                             “Berenclavius” - si interroga                            “propositi”, affidati nel 1938
disegni di                   sulla difficoltà di decifrare il                         all’amico Cattani, che, scrupo-
                             passato. Ma i racconti non                               loso notaio, li tirò fuori quan-
Giancarlo Braghieri          sono che pretesti per scrutare                           do, nel 1995, parlò di Sichel
CARLO FRANCOU                un poco in noi stessi alla         STEFANO FUGAZZA       nel salone della Galleria Ricci
STEFANO FUGAZZA              ricerca di quel sottile filo di                          Oddi, nel decimo anniversario
                             Arianna che lega le nostre         Contributi di         della morte.
Nota biografica di           esistenze a quelle di coloro       FERRUCCIO CATTANI     “Come sento l’Arte” è il titolo
PIER LUIGI PECCORINI MAGGI   che ci hanno preceduto o che       ENNIO CONCAROTTI      dato da Sichel a quella “memo-
                             ci sono oggi compagni nel          ELISABETTA NICOLI     ria”, a quei “propositi”; un pro-
                             cammino della vita.                                      gramma che Fugazza ebbe
                             I disegni hanno un’origine         Prefazione di         davanti agli occhi nell’esporre e
                             diversificata: alcuni sono nati    FERDINANDO ARISI      commentare l’attività dell’arti-
                             indipendentemente dai brevi                              sta. La relazione di Cattani, si
                             testi che li accompagnano,                               conclude con una bella poesia
                             altri in stretto rapporto con                            dedicata da Sichel alla sua
                             essi (e lo si vede); in ogni                             sposa nel giorno delle nozze,
                             caso vivono in autonomia e,                              aggiungendo così ricordi perso-
                             naturalmente, sono affatto                               nali, memoria nella memoria.
                             privi di finalità illustrative.                          Segue un’intervista di Ennio
                                                                                      Concarotti, del 1977 ed infine
                                                                                      una attentissima bibliografia
                                                                                      curata da Elisabetta Nicoli; un
                                                                                      archivio prezioso a disposizione
Pagine : 116                                                    Pagine : 180          di chi vorrà indagare su aspetti
Formato: 24 x 28 cm                                             Formato: 17 x 24 cm   particolari della sua non breve e
                                                                                      intensa vicenda umana.
Prezzo : h 20                                                   Prezzo : h 20                       Ferdinando Arisi

                                                           - 20 -
Collana Fotografia & Arte
I BOT                                                                                    Fotografi a Piacenza
della collezione Spreti                                                                  (1857-1900)

                                            dedicato numerosi e meritati riconosci-
                                            menti. Tra i più rilevanti la rassegna del
                                            1995 - nel centenario della nascita del-
                                            l’artista - e “I BOT della collezione
                                            Spreti”, mostra promossa e realizzata
                                            dalla Banca di Piacenza a Palazzo Galli,
                                            dal 10 dicembre 2006 al 28 gennaio
                                            2007.
                                            Si è trattato di un evento d’arte molto
                                            particolare: l’esposizione delle opere
                                            dell’artista piacentino appartenute al
                                            marchese Vittorio Spreti; un materiale -
                                            totalmente inedito - di grandissimo
                                            interesse che, a quasi mezzo secolo dalla
                                            scomparsa del suo geniale autore, nep-
                                            pure si sapeva che esistesse. Il merito      G. BERTUZZI
                                            della scoperta, e - soprattutto - di aver-   M. DI STEFANO
                                            ne appieno compreso tutto il significato,
                                            è del prof. Ferdinando Arisi, il maggior
F.Arisi
                                            storico piacentino dell’arte (e non solo
                                            del Novecento), che con giovanile            Il volume è il frutto di una prima rico-
BOT - Barbieri Osvaldo Terribile - non      entusiasmo ha anche lanciato l’idea          gnizione organica sul patrimonio foto-
ebbe praticamente maestri, anche se fre-    della Mostra a Palazzo Galli, realizzata     grafico storico presente nel territorio
quentò per qualche tempo l’Accademia        con allestimento di Carlo Ponzini, lega-     piacentino promossa dall’Assessorato
Linguistica di Genova. Le sue prime         to ad Arisi da vincoli di collaudata e       per la Cultura dell’Amministrazione
prove nel campo dell’arte furono pole-      apprezzata collaborazione.                   Provinciale di Piacenza, ed effettuata
miche. Aderì al movimento futurista,        Con Vittorio Spreti si conobbero proba-      dal Centro Etnografico Provinciale.
alla seconda ondata, quando ormai il        bilmente a Milano, dove Bot bazzicava        La ricerca non avrebbe potuto essere
movimento era in crisi. Ebbe però il        sul finire degli anni venti. Vi aveva        realizzata senza la cortese disponibilità
merito di svecchiare la cultura artistica   anche studiato, a sentire lui, poco dopo     dell’Amministrazione comunale di Ca-
nella sua città; una funzione salutare di   la Guerra Mondiale; all’Umanitaria (di       stelsangiovanni, dell’Archivio di Stato,
rottura che fece di lui, nel suo ambien-    questo però Arisi nutre dubbi).              della Biblioteca Comunale Passerini
te, un personaggio, un simbolo.             Intelligente e ambizioso, BOT sperava        Landi, dell’Ufficio Anagrafe e della Ca-
A BOT - nome di battaglia: B(arbieri)       di sfondare nel campo delle arti. Già nel    mera di Commercio di Piacenza.
O(svaldo) T(erribile) - Piacenza ha         ‘21, in Val Tidone, aveva sognato un
                                            mondo romantico che raffigurò per
                                            immagini disegnate a penna su otto
Pagine : 200 (64 a colori)                  minuscoli cartoncini comprati sopra          Pagine : 180
Formato: 24 x 28 cm - Brossura              una bancarella. Nel rovescio, di suo         Formato: 23,5 x 21,5 cm - Brossura
                                            pugno, scrisse “Val Tidone 1921 “, e li
Prezzo : h 20                               firmò tutti.                                 Prezzo : h 30

                                                             - 21 -
Collana Fotografia & Arte
ECCE HOMO

                                     Il 14 febbraio 1479, nella contrada dei Si-       è portato al limite estremo: la corona di
                                     cofanti di Messina, in punto di morte An-         spine, la corda al collo e la colonna se-
                                     tonello fa redigere al notaio Antonio Man-        gnano iconograficamente un dipinto che
                                     gianti il proprio testamento. Chiede di es-       sintetizza tutto il percorso precedente in
                                     sere sepolto presso il convento di Santa          un’acme di emozione espressiva, di verità
                                     Maria del Gesù con l’abito dell’Osser-            patetica che le gocce di sangue e le stille
                                     vanza, precisando che a celebrare il suo fu-      delle lacrime muovono a un esito di au-
                                     nerale siano soltanto i frati minori, esclu-      tentico pathos. E di cui si ammira poi l’ot-
                                     dendo il clero della cattedrale e ogni al-        tica lucente, l’estrema cura nel dipinge-
                                     tro religioso. È questa una preziosa testi-       re ogni pelo della barba, l’esecuzione dei
                                     monianza del coinvolgimento del pitto-            capelli, infine quell’implorare a fior di lab-
                                     re con quella regola che predicava il ri-         bra che lascia senza parole.
                                     torno a una dedizione al Vangelo in ob-           Gli Ecce Homo di Antonello sono come
                                     bedienza, povertà e castità recuperando i         singoli fotogrammi di un medesimo film,
                                     principi dell’Osservanza francescana. Una         variando solo l’attimo in cui è colto l’a-
                                     spiritualità che Antonello esprime nel-           nimo di Cristo nel momento della fla-
                                     l’indagare, per molti anni e in una preci-        gellazione. Una mirabile serie in cui è suf-
                                     sa ottica di fede, il tema devozionale del        ficiente il brillio di una lacrima su di una
                                     Christus patiens ed Ecce Homo sul recto           gota, la bocca aperta in un sospiro, a com-
F.Arisi
                                     di una pace o in piccole tavole da ingi-          muovere al massimo grado, con una for-
                                     nocchiatoio, la cui funzione era quella di        za di coinvolgimento emotivo mai prima
                                     accompagnare, insieme alla preghiera,             sperimentata dal fedele quattrocentesco.
                                     la visualizzazione del sacrificio di Cristo per   É, se si vuole, la scoperta di un solo sen-
ALESSANDRO MALINVERNI                noi. Con i particolari iconografici – la-         timento elementare, ma in anticipo no-
                                     crime e stille di sangue – che rimandano          tevole sulle sperimentazioni della pittura
                                     alle pagine dei testi sulla Passione ove ri-      veneta e sui tentativi di un Leonardo, nei
“… e consegnò Gesù”.                 troviamo anche l’invenzione di quel cap-          decenni successivi.
Antonello e Piacenza, un’indagine    pio al collo di Cristo che il maestro sici-       Nel tema del Cristo che si è fatto uomo,
sull’Ecce Homo                       liano ripete compulsivamente, ad accen-           Antonello è il sublime interprete di una
                                     tuare il dolore di un sacrificio. La pittura      resa del dato psicologico fino ad allora ine-
                                     evocando le Meditationes dello pseudo             dito e che resterà nei secoli il tratto più
                                     Bonaventura, tanto conosciute in ambi-            soggettivo e alto di un pittore che inda-
                                     to francescano, invita il devoto a guardare       ga l’anima come non potrebbe un poeta.
                                     Cristo e il “lazo che ha al collo a modo de       Quel pittore che il figlio Jacobello volle
                                     un ladrone”.                                      ricordare nella sua unica opera firmata a
                                     Nel 1735 il cardinale Giulio Alberoni re-         noi pervenuta, siglandola “filius non
                                     dige l’inventario dei beni nel suo palazzo:       umani pictoris”. Un pittore “non umano”.
Pagine : 80                          al numero 260 compare quel Cristo alla            Divino Antonello.
Formato: 14,8 x 10,8 cm - Brossura   colonna che è ora gemma tra le più pre-
                                     ziose dell’Opera Pia Collegio Alberoni...              GIOVANNI CARLO FEDERICO VILLA
Prezzo : h 15                        ...Un Cristo alla colonna il cui patetismo             Università degli Studi di Bergamo

                                                        - 22 -
Collana Fotografia & Storia Locale
Valtrebbia
e Valnure

                                    La Valtrebbia e la Valnure presentano              ALBERTO GRASSI - Nato il 14 agosto
                                    montagne bellissime e paesaggi appennini-          1935. Si è laureato, a ventidue anni, in
                                    ci davvero pregevoli, tali da suscitare inte-      giurisprudenza all’Università degli studi di
                                    resse turistico e da aprire la prospettiva, con    Parma. Procuratore legale a ventiquattro
                                    riferimento alle terre alte, dell’istituzione di   anni, a ventisei è entrato in magistratura.
                                    un parco regionale o interregionale che            In passato pretore a Piacenza, Bettola e
                                    preserverebbe un ambiente naturale e sug-          Bobbio, giudice del Tribunale di Piacenza
                                    gestivo da far conoscere ad un più ampio           e del Tribunale di Parma, dal 1991 al 1998
                                    pubblico, nazionale ed estero. Purtroppo           procuratore della Repubblica presso il Tri-
                                    negli ultimi decenni la nostra montagna ha         bunale di Piacenza. Insignito delle com-
                                    subito un decremento demografico preoc-            mende dell’Ordine dei Santi Maurizio e
                                    cupante a causa della carenza di possibilità       Lazzaro e dell’Ordine equestre del Santo
                                    occupazionali che induce i giovani ad al-          Sepolcro di Gerusalemme, ha vinto, nel
                                    lontanarsi dai luoghi natii. Bisogna inverti-      1993, la XXIII edizione del concorso in-
                                    re la tendenza, riscoprire Valtrebbia e Val-       ternazionale di poesia della Cassa di Ri-
                                    nure, facendone mete turistiche appetibili         sparmio di Parma e Piacenza. È consiglie-
                                    ed evitando il degrado dell’ambiente. Le           re a vita dell’Ordine Costantiniano di San
                                    due valli hanno avuto un prestigioso passa-        Giorgio di Parma e cittadino onorario di
                                    to. Basti ricordare in proposito la grande         Bettola. Nel 1994 la società accademica
                                    funzione di Bobbio nel Medioevo, lo svi-           Arts-Sciences et Lettres di Parigi gli ha
                                    luppo dei castelli dei Malaspina e la magni-       conferito il diploma di medaglia di bronzo.
                                    fica comunità della Valnure. Sembra, inol-
ALBERTO GRASSI                      tre, che gli antenati di Cristoforo Colombo        FLAVIO SALTARELLI - Nato il 12 marzo
FLAVIO SALTARELLI                   fossero originari di Pradello. Non a caso,         1963. Avvocato, giornalista free-lance, si
VINCENZO FERRARI                    dunque, il grande navigatore avrebbe radi-         è laureato in giurisprudenza a Parma nel
Prefazione di LUIGI BACIALLI        ci in una valle d’accesso al mare, quasi co-       1988. Profondo conoscitore della storia
                                    me vi fosse un destino genetico ispiratore         dell’alpinismo, tecnico del Corpo Nazio-
Contributi di CARLO FRANCOU         alla base della geniale impresa che portò al-      nale del Soccorso Alpino, ha partecipato
              VALENTINA ALBERICI    la scoperta del Nuovo Mondo. Va, infine,           a numerosi trek in alta quota ed in am-
              GIORGIO EREMO         ricordato il passaggio di Annibale e la gran-      bienti ostili. È coautore di diverse pubbli-
              CORPO NAZIONALE DEL   de battaglia della Trebbia a testimonianza         cazioni edite dall’Istituto per la Storia del
              SOCCORSO ALPINO       del rilievo viario e strategico del luogo.         Risorgimento Italiano.

                                                                                       VINCENZO FERRARI - Nato il 21 dicem-
                                                                                       bre 1959. Documentarista, si è laureato in
                                                                                       agraria a Piacenza nel 1985. Alpinista, ca-
Pagine : 184                                                                           noista, velista e subacqueo, ha compiuto
                                                                                       viaggi avventurosi in diversi continenti.
Formato: 24 x 28 cm - Cartonato
Prezzo : h 50

                                                        - 23 -
Collana Fotografia & Storia Locale
La Valdarda
nelle sue stagioni

                                                      Il testo si propone di
                                                      illustrare la Valdarda
                                                      nelle diverse stagioni e
                                                      secondo itinerari tali da
                                                      coprire tutta la valle fino
                                                      al confine con la provin-
                                                      cia di Parma.
                                                      Inizia con l’estate in Al-
                                                      ta Valdarda: Lugagnano,
                                                      Vernasca, Bore, Casali,
                                                      Teruzzi, Morfasso, Santa
                                                      Franca, Monastero, Par-       CISCO CORVI - Nato a Lodi (Mi) nel
                                                      co provinciale per giun-      1922. Dai primi anni di Liceo si è dedi-
                                                      gere di nuovo a Luga-         cato alla fotografia per passare poi,
                                                      gnano.                        all’inizio degli anni 50, ad interessarsi di
CISCO CORVI                           Per l’autunno, seguendo i tragitti deter-     cinematografia.
                                      minati dai vari corsi d’acqua, si percor-     Dal 1956 al 1970 è stato operatore cine-
Testi di G. F. SCOGNAMIGLIO           rono gli itinerari lungo il Riglio, il Vez-   matografico alla Rai TV di Milano per i
Presentazione di G. CATTIVELLI        zeno, il Chero, il Chiavenna, l’Arda,         servizi giornalistici del telegiornale.
                                      l’Ongina e lo Stirone (con una puntata        Negli ultimi anni era tornato al «primo
                                      a Castelletto, Vezzolacca e Settesorelle).    amore»: la fotografia, per rendere un af-
                                      Per l’inverno e la primavera illustra il      fettuoso omaggio alla nostra terra, e, do-
                                      trascorrere delle stagioni al di fuori di     po una pubblicazione sulla Valtrebbia, è
                                      percorsi prestabiliti, ultimando il lavoro    nato questo volume dedicato ad un’altra
                                      con gli omaggi a Vigoleno, a Castellar-       suggestiva vallata degli Appennini: la
                                      quato e a Vigolo Marchese.                    Valdarda.

Pagine : 192
Formato: 32,5 x 23,5 cm - Cartonato
Prezzo : h 50

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