Cancro - crescita e divisione cellulare incontrollate - inattivazione funzioni tissutali - morte organismo - e-learning
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Cancro -crescita e divisione cellulare incontrollate -inattivazione funzioni tissutali -morte organismo
Cancro: malattia genetica Mutazioni • 1. Ereditaria (predisposizione) • 2. Acquisita (mutazioni nelle cellule somatiche)
Cancro: malattia genetica 1. Ereditaria (predisposizione) 2. Acquisita (mutazioni nelle cellule somatiche) Il caso Angelina Jolie: mastectomia per contrastare la predisposizione
Cancro: malattia genetica 1. Ereditaria (predisposizione) 2. Acquisita (mutazioni nelle cellule somatiche) Mutazioni: errori nella replicazione del DNA • 1/3 di affetti da cancro durante la vita • 104 cellule che si dividono per varie decadi di vita • Perchè così raro?
Perchè…. • Più mutazioni richieste per trasformazione tumorale • Processo multistep analogo all’evoluzione darwiniana: una serie di cambiamenti successivi, che favoriscono la crescita, porta alla progressiva trasformazione di una cellula normale in tumorale • Processi cellulari di “difesa” • Ciclo cellulare controllato da una rete di meccanismi a feed back • Cellule irregolari eliminate per apoptosi
Ciclo cellulare Transizione tra le fasi regolata da una rete di segnali chimici specifici a sua volta collegata al ciclo cromosomico da accumulo, modificazione e distruzione ciclici di componenti chiave • Chinasi (proteine che fosforilano) • evolutivamente conservate (lievito-uomo cdc2-p34) • che per funzionare devono associarsi ad una ciclina • CDKs (Cyclin-Dependent Kinases) cdc2-p34 = Cdk1 = G2 M Cicline (16 nell’uomo) accumulate gradualmente in interfase e distrutte in mitosi
•Checkpoints: controllo delle transizioni •blocco avanzamento del ciclo fino a quando la cellula è “pronta”. Sistema di monitoraggio dei segnali intra- ed extracellulari G1 Checkpoint Check for DNA damage
4 checkpoints caratterizzati G1 early:restriction crescita cellulare e interazione con la matrice extracellulare CDK4-cyclin D G1 late: DNA damage: integrità DNA prima della replicazione p53 G2: DNA damage completamento replicazione Rad, Hus (sensori) ATM, ATR, Chk1 (effettori) Metaphase (spindle assembly checkpoint) attacco cromosomi al fuso BUB e MAD
La cellula come circuito integrato
Due classi di geni che, se mutati, possono contribuire allo sviluppo tumorale Oncogeni virali (v-onc) e cellulari (c-onc) Se espressi in eccesso promuovono la divisione 20 oncogeni retrovirali (fattori di crescita, trascrizione, chinasi) Omologhi cellulari con introni, evolutivamente conservati Attivatori dominanti Oncosoppressori Se inattivati non riescono a bloccare la divisione pRB, p53, pAPC, pBRCA1, pBRCA2
Hallmarks of cancer Processo multistep analogo all’evoluzione darwiniana: funzioni acquisite che consentono alle cellule tumorali di sopravvivere, proliferare e diffondersi. 1. 3. 2. 5. 6. 4.
G1 Checkpoint Check for DNA damage
Ras wild type
Ras nella cellula tumorale Mutato nel 25% dei tumori oncogene
c-myc (fattore di trascrizione) Complessi Myc-Max crescita e replicazione Complessi Myc-Mad differenziamento terminale Overespressione di c-myc impedisce il differenziamento terminale nelle cellule tumorali Traslocazione reciproca nel linfoma di Burkitt che coinvolge il gene c-myc (che viene iper-espresso; effetto di posizione)
Processes needed for cancer 1. 3. 2. 5. 6. 4.
Segnali anti-crescita possono bloccare la proliferazione cellulare in due modi: 1.Passaggio nello stato G0 (eventualmente reversibile) 2.Blocco permanente della proliferazione e inizio differenziamento G1 Checkpoint Check for DNA damage
Segnali anti-proliferativi convogliati dalla proteina pRb
Retinoblastoma: raro tumore infantile dell’occhio Incidenza 5/100.000 40% mutazione ereditaria 60% sporadico
pRb proteina di 105 kd coinvolta nel controllo del ciclo cellulare Checkpoint G1
• pRb necessaria per mantenere le cellule arrestate in G1 pRb tumorale è inattivo e perde la capacita’ di legare E2F E2F sempre libero di attivare i geni della divisione cellulare Proliferazione incontrollata Rb =oncosoppressore
Processes needed for cancer 1. 3. 2. 5. 6. 4.
3. Evading apoptosis Espansione popolazione cellule tumorali: proliferazione vs logorio Apoptosi: morte cellulare programmata Programma presente in tutte le cellule che, una volta innescato da vari segnali, si sviluppa in una sequenza quasi “coreografica” di passaggi: in 30-120 min. cellular membranes are disrupted, cytoplasmic and nuclear skeletons broken down, cyotsol extruded, chromosomes degraded, nucleus fragmented entro 24 hrs il “cadavere” cellulare è “riassorbito” dalle cellule contigue del tessuto e scompare
Apoptotic genes • Apoptotic sensors: •necessità di mantenere la corretta “architettura” tissutale -recettori di superficie che legano fattori extracellulari (Fas, TNFalpha receptors). -intracellulari (DNA damage, signalling imbalance, survival factor insufficiency, hypoxia) • Apoptotic mediators: Bcl2 family, cytocrome C • Apoptotic effectors: Caspases (proteasi) P53 transcription factor mutata nel 50% dei tumori umani
G1 Checkpoint Check for DNA damage
Come funziona p53 -P53 regola positivamente Bax -Bax stimola i mitocondri a rilasciare Citocromo C e parte il programma
Processes needed for cancer 1. 3. 2. 5. 6. 4.
4. Potenziale replicativo illimitato Cellule normali: numero limitato di cicli di crescita e divisione Senescenza Crisi stato non proliferativo ma vitale Acquisizione di potenziale replicativo illimitato morte
4. Potenziale replicativo illimitato: Telomeri telomeri: migliaia di ripetizioni di una sequenza di 6bp (TTAGGG) Strutture specializzate che impediscono alle estremità dei cromosomi di frastagliarsi e di fondersi l’una con l’altra, creando uno sbilanciamento dell’informazione genetica Capping telomerico (proteine che si associano alle estremità cromosomiche e le proteggono) Senza telomeri le estremità sarebbero percepite come DNA rotto, che la cellula tenterebbe di riparare determinando un blocco della replicazione e infine morte cellulare
La replicazione dei telomeri In assenza di un meccanismo di compensazione, le estremità dei cromosomi sono destinate ad essere “corrose” a causa del meccanismo stesso della replicazione del DNA, portando (alla lunga) alla perdita di informazioni genetiche poste agli estremi dei cromosomi, oltre che alla “appiccicosità” dei telomeri che a sua volta può portare alla formazione di aberrazioni cromosomiche.
La telomerasi Tramite un RNA complementare al DNA telomerico, la telomerasi promuove l’allungamento del telomero.
i) Le cellule hanno un potenziale replicativo limitato: erosione dei telomeri, 50-110bp ad ogni ciclo cellulare Cellule del sangue: 8.000bp alla nascita, 3.000 mezza età, 1500bp anziani ii) Una volta esaurito il potenziale (50-70 divisioni) le cellule si fermano ed entrano in senescenza (G0 irreversibile) iii) Se p53 e pRb sono mutati le cellule continuano a replicarsi fino al punto di “crisi” (erosione telomerica, fusioni cromosomiche) che in genere si conclude con la morte cellulare 1/107 diventano immortali (cellule tumorali) Up regulation della Telomerasi (85/90%) o del meccanismo ALT (telomerase independent recombination-based reconstitution of telomeres)
Processes needed for cancer 1. 3. 2. 5. 6. 4.
5. Sustained angiogenesis Embryogenesis: new endothelial cells and their assembly into tubes Vasculogenesis and sprouting of new vessels from the existing ones Angiogenesis Quiescence Adult: Vasculogenesis transiently turned on (wound healing) Tumor progression: “angiogenic switch” that helps expanding neoplastic growth
5. Sustained angiogenesis A growing cell must reside within 100µm of a capillary blood vessel •Pro-angiogenic signals Growth factors: Vascular Endothelial Growth Factor (VEGF) up-regulation induced by Ras mutation; Fibroblast Growth factors 1/2) Binding to transmembrane receptors Matrix binders (integrin switch) •Anti-angiogenic signals (normally required to modulate transitory angiogenesis during tissue remodeling and wound healing) Thrombospondin (TSP-1), transcription activated by p53. Endostatin Fragments of plasmin (angiostatin) Angiogenic regulators derived from proteolytic cleavage of Structural proteins
5. Sustained angiogenesis •Blood vessels produced within tumors are typically aberrant •Precocious capillary sprouting •Convoluted vessel branching •Distorted and enlarged vessels •Microhemorrhaging Angiogenic switch from vascular quiescence early to mid-stage event in human cancer (shared in most common cancers) Prerequisite for rapid expansion and formation of macroscopic tumors
Processes needed for cancer 1. 3. 2. 5. 6. 4.
6. Tissue invasion and metastasis Invasion and traveling to distant sites, eventual colonization • Local invasion • Intravasation by cancer cells into nearby blood and lymphatic vessels • Transit of cancer cells through the lymphatic and hematogenous systems • Escape from the lumina of vessels into the parenchyma of distant tissues (Extravasation) • Formation of small nodules of cancer cells (micrometastases) • Growth of metastatic lesions into macroscopic tumors • (colonization)
6. Tissue invasion and metastasis Invasion and traveling to distant sites Alteration of proteins involved in tethering of cells to the surroundings: • CAM (cell-to-cell adhesion molecules) N-CAM switch to poorly adhesive forms in neuroblastoma, Wilm’s tumor, small cell lung cancer, pancreatic and colorectal cancer •Cadherins E-cadherin (homotypic cell-cell interactions) lost in most epithelial cancers Integrins (carcinoma switch to alpha3beta1 and alphaVbeta3 subtypes that preferentially bind degraded stromal components)
6. Tissue invasion and metastasis Eventual colonization Metastases: amalgamas of cancer and “conscripted” normal cells extracellular proteases (upregulated) Matrix-degrading proteases produced not by epithelial cancer cells but by conscripted stromal and inflammatory cells
6. Tissue invasion and metastasis ‘‘Epithelial-mesenchymal transition’’ (EMT) developmental regulatory program, that has become prominently implicated as a means by which transformed epithelial cells can acquire the abilities to invade, to resist apoptosis, and to disseminate A set of pleiotropically acting transcriptional factors orchestrate the EMT and related migratory processes during embryogenesis. These transcriptional regulators are expressed in various combinations in a number of malignant tumor types. Causally important for programming invasion in experimental models of carcinoma formation; some have been found to elicit metastasis when ectopically overexpressed
Intracellular Signaling Networks Regulate the Operations of the Cancer Cell
Parallel pathways of tumorigenesis Six capabilities can be acquired in different orders A single genetic lesion may confer multiple capabilities. E.g. p53: angiogenesis and resistance to apoptosis
Enabling characteristics and emerging hallmarks - Switch to “aerobic glycolysis” : glucose metabolism reprogrammed to favor glycolysis to pyruvate versus mitochondrial oxidative phosphorylation - Increase of certain cancers in immunocompromised patients: new evidence that immune system prevents tumor formation and progression also in non virus-induced cancers. Involvement of both acquired and native(NK cells) immune systems
Acquisition of multiple hallmarks largely depending on a succession of neoplastic cell genomic alterations Multistep tumor progression as a succession of clonal expansions triggered by chance aquisition of an enabling mutant phenotype or by epigenetic changes affecting regulation of gene expression (methylation, histone modifications, etc.) Cancer cells often increase the rates of mutation • Breakdown of DNA-maintenance machinery components (damage sensor and repair genes) • Compromising the surveillance mechanisms (mutations in tumor suppressor genes that control senescence and apoptosis) • Loss of telomeric DNA generating chromosome instability (double role of telomerase)
Enabling characteristics and emerging hallmarks
Tumor-promoting inflammation Tumors infiltrated by immune cells, mirroring the inflammatory conditions arising in normal tissues. Attempt of the immune system to eradicate tumors? Paradox: Tumor-associated inflammatory response enhancing tumor progression helping incipient neoplasia to acquire hallmarks: • Growth factors sustaining proliferative signaling • Survival factors limiting cell death • Proangiogenic factors • Release of mutagenic chemicals (reactive oxygen species)accelerating genetic evolution toward malignacy
Therapeutic targeting of the hallmarks of cancer
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