C REBUS 2023 - Focus Risparmio

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C REBUS 2023 - Focus Risparmio
ANNO 11 - NUMERO 1
                                                                                                   G E N N A I O/ F E B B R A I O 2 0 2 3

                                                                                                                                            °C
Poste Italiane S.p.A - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Varese - Numero 1 / Anno 11

                                                                                                                                             REBUS 2023
                                                                                                                                        Movimenti dell’inflazione e rischio tasso.
                                                                                                                                   Rendimenti obbligazionari e valutazioni azionarie.
                                                                                                                                           Come affrontare in modo consapevole
                                                                                                                                      le incognite e le opportunità del nuovo anno
C REBUS 2023 - Focus Risparmio
FIXED INCOME

                                                                                             Liberi di esplorare le
      Liberi di esplorare                                                                profondità del Reddito Fisso

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E

                                 F O C U S R I S PA R M I O

                                    Editoriale

                               Sarà un anno tutto da scoprire e di certo non mancheranno le incognite. D’altron-
                               de ce lo ha insegnato quanto accaduto dall’inizio del 2020. Un lasso di tempo in
                               cui si sono concentrati una serie di avvenimenti che hanno portato a quella che
                               Giorgio De Rita, segretario generale Censis, definisce nel suo articolo per questo
                               numero di FocusRisparmio “la grande transizione”.
                               Sistemi produttivi, società e finanza sono cambiati. Il 2022 è stato l’anno in cui
                               proprio quest’ultimo elemento ha subito lo stravolgimento più netto, con il ritorno
                               dell’inflazione e dei tassi d’interesse nelle principali economie globali. È così che
                               l’inizio d’anno e la prospettiva di breve periodo pongono gli investitori in bilico
                               tra la voglia di ripartenza e il timore per un concreto rischio recessione.
                               Una delle qualità più importanti su cui concentrarsi per risolvere il “Rebus 2023”
                               è allora quella della consapevolezza, che ritroviamo nel titolo della tredicesima
                               edizione del Salone del Risparmio (16-18 maggio 2023). “Il risparmio oltre la crisi.
                               Accompagnare l’investitore verso scelte consapevoli”. Un auspicio e insieme un
                               modo per porre l’accento sul ruolo sociale che il risparmio può giocare nel contri-

L’ANNO DELLA
                               buire al rilancio dell’economia del paese e alla sua trasformazione.
                               L’impatto globale delle incertezze geopolitiche, della crisi energetica, della vo-
                               latilità finanziaria e del ritorno dell’inflazione sono le principali fonti di un

CONSAPEVOLEZZA                 comprensibile timore che è ancora presente nel paese, come testimonia l’ultimo
                               Rapporto Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane. Lo studio
                               certifica come l’80% degli italiani che investono i propri soldi ritenga “comples-
D I J E A N - L U C G AT T I   sa” la gestione delle finanze personali, soprattutto a causa del contesto incerto
                               e della crescita dei prezzi. Il 65% sembra comprendere gli effetti dell’inflazione,
                               ma tra gli investitori che preferiscono tenere i risparmi sul conto corrente (21%)
                               e tra quanti indicano l’inflazione tra i fattori di difficoltà (21%), rispettivamente
                               più di un terzo e circa un quarto non coglie l’impatto della corsa dei prezzi sul
                               proprio potere di acquisto.
                               I segnali non sono, però, solo negativi. Tutt’altro. Da parte di quegli investitori
                               che popolano l’universo dei sottoscrittori di fondi comuni arrivano importanti
Q RC O D E                     dimostrazioni di maturità e solidità, così come dall’industria nel suo complesso. I
SCAN                           dati preliminari sulla raccolta nell’anno appena concluso resi disponibili dall’Uffi-
                               cio studi Assogestioni mostrano, infatti, la calma degli investitori nell’affrontare
                               un’estrema volatilità dei mercati. Nessuna fuga con vendita di massa, e conseguen-
                               te cristallizzazione delle perdite, nei momenti critici, ma un dato che nell’anno
                               promette di confermarsi positivo.
                               Un importante effetto di equilibrio nei movimenti dell’industria è stato, inoltre,
                               fornito dalla componente degli investitori professionali e da quella, sempre più ri-
                               levante, degli investitori istituzionali, su cui nel solo mese di dicembre si sono re-
                               gistrati afflussi per oltre 8 miliardi di euro. Un mix che lascia intravedere un’Italia
                               sempre più matura nel rapporto con l’universo finanziario. Tocca a tutti noi lavo-
                               rare perché questo non rimanga solo uno dei tanti buoni propositi di inizio anno.
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                                                                                                Macro, davvero sta                   Ferrari (Capgemini):

                                                           19
                                                                                                cambiando qualcosa?                  “Personalizzazione
                                                                                                pag. 20                              e AI per cavalcare
                                                                                                                                     il digitale)
                                                                                                                                     pag. 28
                                                           Scenari                              Private banking al centro
                                                                                                del cambiamento
                                                           Il cambio di contesto
                                                                                                pag. 22
                                                           macro visto sotto le
                                                           lenti della teoria
                                                           economica, del business
                                                           e della consulenza,                  Ragaini (Aipb): “L’Italia            Social & Web
                                                           con un approfondimento               svetta in Europa”                    pag. 30
                                                           delle prospettive del                pag. 26
                                                           private banking

 The Big Picture
 Risparmio Gestito
 pag. 6
                                    Legge di bilancio, un’opportunità
                                    per gli investitori
                                    pag. 12
                                                                                           31
                                                                             Redditto fisso
                                    L’anno della normativa
                                    sostenibile è il 2023
 La raccolta resiste                pag. 14
 ai venti contrari                                                         L’asset class reclama
                                                                            un ruolo centrale in
 pag. 8
                                                                              portafoglio. Tutto
                                    Prodotti, distribuzione
                                                                               quello che c’è da
                                    digitalizzazione: looking ahead
                                                                           sapere per accogliere
                                    pag. 16                                    il grande ritorno
                                                                            dell’obbligazionario
 Il valore del tempo,               L’Europa armonizza
 una bella provocazione             l’antiriciclaggio
 per il risparmio                   pag. 18
 pag. 10

                       Anno 11 - Numero 1                              Direttore responsabile                    D’Apice, Giorgio De Rita, Sibilla Di
                       Gennaio / Febbraio 2023                         Jean-Luc Gatti                            Palma, Gaia Giorgio Fedi, Sergio Focardi,
                       Focus il Salone del Risparmio, periodico                                                  Arianna Immacolato, Francesco Lupi, Manuela
                       di informazione finanziaria di Assogestioni     Caporedattore                             Mazzoleni, Cinzia Meoni, Riccardo Morassut,
                                                                       Davide Mosca                              Gabriele Petrucciani, Alessandra Russo
                       Registrazione Tribunale di Milano
Colophon               n. 189 del 24/04/2009                           In redazione                              Progetto Grafico
                                                                       Antonio Potenza, Elisa Strada,            Saywow.Studio
                       Editore                                         Giulio Zangrandi
                       Assogestioni Servizi Srl                                                                  Stampatore
                       Via Andegari, 18 - 20121 Milano                 Hanno collaborato                         Quistampa s.r.l.
                                                                       Angelica Carlucci, Roberta                Gorla Minore (VA)
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F O C U S R I S PA R M I O

                                                                                                            STORY BOARD

                      Rendimenti in crescita.

                                                                                                      48
                      Occhio alle trappole
                      pag. 38

                      Bond sostenibili:                                                               Mercati
                      l’ora della selezione
                      pag. 40                                                                         Il ciclo che non “finiva
                                                                                                      di finire” spazzato via
                                                                                                      da inflazione e tassi.
                                                                                                      Che cosa resterà di
                      Il momento del credito                                                          15 anni di liquidità
                      visto da AXA IM                                                                 illimitata e dominio del
                      pag. 42                                                                         “beta” di mercato

  L’economia nel 2023 tra                     Un portafoglio             Una fine ciclo che porta       Wall street e Piazza affari: i
  freni e nuove possibilità                   di qualità per             al punto di partenza           titoli che hanno fatto la storia
  pag. 32                                     superare il rischio        pag. 49                        pag. 58
                                              recessione
                                              pag. 43
  La rinascita dei bond                                                  Meno inflazione, più           I grandi flop
  passa dalla Fed                                                        bond in portafoglio            del ciclo economico
  pag. 34                                                                pag. 51                        pag. 60
                                              I mercanti emergenti
                                              recuperano terreno in
                                              portafoglio                Nel fixed income
  A volte (per fortuna)                                                  la sostenibilità può           Piazza affari diventa
  ritornano                                   pag. 44                                                   sempre più leggera
                                                                         spostare gli equilibri
  pag. 36                                                                pag. 54                        pag. 62

  Recessione?                                 La Cina torna a            Multi-asset: bye-bye beta      Criptovalute, la svolta
  Non è inevitabile                           essere appetibile          pag. 56                        potrebbe essere vicina
  pag. 37                                     pag. 46                                                   pag. 65

Crediti fotografici                      Pubblicità                        Chiuso in redazione
Imagoeconomica                           Marco Cortesi                     20 gennaio 2023
                                         marco.cortesi@assogestioni.it
                                         T. +39 02 36165178
Per le immagini senza crediti                                                   Seguici su Linkedin
l’editore ha ricercato i                 Contatti                               @FocusRisparmio
titolari dei diritti fotografici         c/o Assogestioni
senza riuscire a reperirli.              Via Andegari, 18                       Seguici su Twitter
Tuttavia è a completa                    20121 Milano                           @FocusRisparmio
disposizione per l’assolvimento          redazione@focusrisparmio.com
di quanto occorre nei loro               T. +39 02 361651.1
confronti.                               F. +39 02 361651.63
C REBUS 2023 - Focus Risparmio
F O C U S R I S PA R M I O

A CURA DI > UFFICIO STUDI ASSOGESTIONI

 THE BIG PICTURE
 RISPARMIO GESTITO
  Raccolta e patrimonio negli ultimi due anni
  Dati al 31/12/2022. In miliardi di euro.
                                                                                                                                             I
                                                                                                                                            29,9
                                                                                                                                                         II               IV
                                                                                                                                                        21,5         III 23,2
                                                           III
                                               II                                                                                                                   18,5                                                                      I                   IV
                                                          15,1
                                              11,3                      IV                                                                                                                                                                                 III   12,4
                                                                        o,5                                                                                                                                       2021                       10,9    II    1,2                  2022
        2019                      I                                                                      2020

      2.307                                                                                        2.422                                                                                                         2.594                              -4,2                       2.216
                             -12,1

   Il trend di lungo periodo
   dell’industria italiana (2003-2022)                                                                                                                                                                                                                                  Fondi Aperti
                                                                                                                                                                                                                 2.594,2

   Dati al 31/12/2022. In miliardi di euro.                                                                                                                                                                                                                             49%

                                                                                                                                              1.832,8
                                                                                                                                                                                                       2.421,7

                                                                                                                                                                                            2.306,8
                                                                                                                                                                                                                            2.215,6

                                                                                                                                                                                                                                                                                Fondi

                                                                                                                                  1.587,7
                                                                                                                                                                      2.089,2

                                                                                                                                                                                                                                                                                Chiusi
                                                                                                                                                                                 2.018,1

                                                                                                                                                          1.943,8

                                                                                                                                                                                                                                                                                4%
                                                                                                                                            133,4

                                                                                                                                                               141,2

                                                                                       1.006,8

                                                                              949,7
                                                                                                                                                                                97,4
                                                                                                                                                                                                                           93,0
                                                                                                                       1.329,3
                                                                                                                                                                                                      76,8                                                                     Gestioni

                                                                                                           1.193,9

                                           1.179,5
                                                      1.131,1
                                                                                                                                                                                                                                                                               Retail

                            1.114,3

                   955,1
                                                                                                 937,1

           880,2
                                       52,0                                                                                                                                                                                                                                    6%

                                                                841,3
                                                                                      34,9
                                                                                                                                 62,0                                                                                                                             Gestioni
                                                     18,6                                                                                                                                                                             19,8
 46,4                                                                                                                                              55,7                                                                                                           Istituzionali
                                                                                                 25,9                                                                 9,7
           20,3                                                                                                                                                                              14,8                                                                 41%
            03 004           05           6            07         08                      10                             13         14         15          16           1 7        18         19        20         21         22
         20    2           20          200           20         20                     20                             20         20          20          20          20         20         20         20         20        20
                                                                                                                     -11,7
                                                                                      -40,8

                                      -79,4                                                                                                                    Patrimonio

                                                                                                                                                               Raccolta Netta

                                            -200,1
C REBUS 2023 - Focus Risparmio
Fondi aperti: raccolta e patrimonio per categorie nel 2022
Dati al 31/12/2022.
                                           ITALIANI           ROUND-TRIP                ESTERI                  TOTALE

    AZIONARI                                     3.194          11.354                    6.519                 21.067
    BILANCIATI                                   2.782            -285                    1.957                  4.454
    MONETARI                                     1.286           2.980                    2.147                  6.413
    OBBLIGAZIONARI                              -4.280          -5.571                   -6.856                -16.707
    FLESSIBILI                                  -2.777          -1.393                   -1.570                 -5.740
    HEDGE                                         -141              -3                       -6                   -150
    TOTALE                                          64           7.082                    2.191                  9.337
                                                                                                        In milioni di euro

                                           ITALIANI           ROUND-TRIP                ESTERI                  TOTALE
   AZIONARI                                 29.281             80.566                   218.134                327.981
   BILANCIATI                               42.293             27.107                   71.745                 141.145
   MONETARI                                     3.129          24.059                   16.238                  43.426
   OBBLIGAZIONARI                           69.086            135.777                   155.653                360.516
   FLESSIBILI                               83.175             67.097                   49.617                 199.889
   HEDGE                                        1.294              48                       410                  1.752
   TOTALE                                  228.258            334.654                   511.797            1.074.709
                                                                                                        In milioni di euro

Gestioni di portafoglio: patrimonio per tipo di prodotto
Dati al 30/09/2022. In miliardi di euro.

                  Gp retail     1                                                  140                    142 (14%)

  Patrimoni Previdenziali                          39                   60                                99    (10%)

    Prodotti assicurativi
           (Tradizionali)                                29                                       503     552 (53%)

   Prodotti assicurativi
                                           27                                85                           112 (11%)
      (Unit&index linked)

                      Altro    4                                                  132                     136 (13%)

                                                                                                               TOTALE
       Società estere              Società italiane                                                             1.041
C REBUS 2023 - Focus Risparmio
Industria
DI > RICCARDO MORASSUT*
     *Senior research analyst Assogestioni

                                                         L’anno appena trascorso è stato ca-       miliardi di euro). Questa circo-
                                                         ratterizzato da una lunga serie di        stanza, avvenuta anche nel difficile
                                                         eventi che hanno causato una bat-         biennio 2020-2021 durante il pro-
                                                         tuta d’arresto rispetto ai progressi      pagarsi della pandemia di Covid-19,
                                                         registrati nel corso del 2021. Una        dimostra come il mercato italiano
                                                         difficile uscita dalla pandemia di        del risparmio gestito abbia raggiun-
                                                         Covid-19, lo scoppio del conflitto        to una posizione di maturità e so-
                                                         tra Russia e Ucraina e le già presen-     lidità.
                                                         ti problematiche nelle catene di ap-
                                                         provvigionamento di materie pri-          RESILIENZA
                                                         me ed energia hanno determinato           Diversamente da quanto avvenuto
                                                         importanti ripercussioni sull’eco-        nelle più recenti crisi del biennio

LA RACCOLTA                                              nomia globale. I rischi di una pos-
                                                         sibile recessione e soprattutto la
                                                         corsa dell’inflazione hanno provo-
                                                                                                   2007-2008 e del 2011-2012, il no-
                                                                                                   stro mercato ha trovato la capaci-
                                                                                                   tà di reggere a crisi e shock esterni

DEL GESTITO                                              cato un generale sentimento di av-
                                                         versione al rischio negli investitori.
                                                                                                   grazie a una serie di fattori esogeni
                                                                                                   ed endogeni al settore. Tra i primi,

RESISTE AI VENTI
                                                         Contestualmente le banche centrali        figura il ruolo attivo dei regolatori
                                                         hanno adottato dopo molti anni po-        e delle banche centrali nell’opera di
                                                         litiche monetarie restrittive provo-      rafforzamento dell’architettura del

CONTRARI                                                 cando un innalzamento nelle curve
                                                         dei tassi obbligazionari.
                                                                                                   sistema finanziario al fine di evita-
                                                                                                   re ulteriori shock sistemici.
                                                                                                   Tra i fattori endogeni, nell’ultimo
                                                         EFFETTO MERCATO                           decennio si è rafforzata la presenza
In uno degli anni più difficili dal punto di vista       In questo difficile scenario, i princi-   degli investitori istituzionali, il cui
geopolitico, macroeconomico e finanziario, il            pali indici globali, azionari e obbli-    ruolo consente una maggiore sta-
mercato italiano del risparmio gestito conferma          gazionari, hanno registrato perfor-       bilità nell’equilibrio dei flussi. Le
la propria solidità registrando nel 2022 un dato         mance negative nell’ordine di oltre       masse in gestione di natura assicu-
preliminare di raccolta netta positiva pari a            dieci punti percentuali.                  rativa e previdenziale sono infatti
circa 20 miliardi di euro                                Questo effetto performance negati-        più che triplicate a partire dal 2011.
                                                         vo ha causato un calo del patrimo-        Parallelamente, è cresciuta negli in-
                                                         nio complessivo del mercato ita-          vestitori retail una maggiore consa-
                                                         liano del risparmio gestito di circa      pevolezza nelle proprie scelte di in-
                                                         il 15%: dai massimi di quasi 2.600        vestimento grazie al fondamentale
                                                         miliardi di euro di fine 2021 si sono     ruolo di tutta la filiera distributiva
                                                         toccati 2.200 miliardi a dicembre         e consulenziale. Non si sono veri-
                                                         2022.                                     ficati, infatti, fenomeni di vendita
                                                         Come anticipato, in termini di rac-       massiccia sui prodotti di risparmio
                                                         colta netta il 2022 si è chiuso con       gestito, come testimoniano i dati di
                                                         segno più proseguendo in un trend         raccolta sul segmento retail, stima-
                                                         decennale di risultati positivi (ulti-    bili nei primi nove mesi del 2022 in
                                                         mo anno negativo il 2012 con -12          afflussi per quasi 4 miliardi di euro.

                                                     8
GENNAIO - FEBBRAIO 2023                                                                                 W W W. F O C U S R I S P A R M I O . C O M
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Industria
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ANDAMENTO PER PRODOTTO…                        nella loro corsa anche durante tutto           ... PER ASSET CLASS                       Sul fronte dei fondi azionari, la sti-
Le stime preliminari di fine 2022              il 2022, attestandosi a circa il 40%           Con riferimento alle asset class dei      ma di raccolta del 2022 del merca-
registrano una raccolta complessi-             dell’intero patrimonio promosso dei            fondi comuni si riscontrano impor-        to italiano registra un saldo positivo
vamente positiva per i fondi aperti            fondi aperti. In tutti i trimestri fino        tanti differenze in termini di risulta-   pari a 21 miliardi di euro, con un pa-
tradizionali pari a circa 9 miliardi di        ad oggi consolidati (settembre ’22), la        ti di raccolta, in alcuni casi anche in   trimonio gestito di 328 miliardi, in
euro. Di rilievo è invece il contribu-         raccolta di questa categoria ha sem-           controtendenza con quanto fatto re-       calo del 13% rispetto al 2021. Nel suo
to apportato dal segmento dei fondi            pre registrato segno positivo diver-           gistrare a livello europeo nel medesi-    complesso l’industria europea, fino a
chiusi, con oltre 6 miliardi. Di questi,       samente da quella degli altri fondi,           mo arco di tempo.                         settembre 2022, ha vissuto comples-
quasi 4 miliardi fanno riferimento ai          sempre in negativo.                            Le stime preliminari di fine 2022         sivamente dei deflussi concentrati
fondi che investono in mercati priva-          Le gestioni di portafoglio si attestano        danno conto di deflussi sui fondi ob-     prevalentemente nell’hub lussembur-
ti, uno dei segmenti chiave per la cre-        da tempo vicino a un intorno del 50%           bligazionari per circa 17 miliardi di     ghese. Il segno più dei fondi azionari
scita dell’industria e per il supporto         dell’intero patrimonio gestito del             euro, con un patrimonio gestito che       collocati in Italia (al 90% fondi esteri)
all’economia reale. Nel gruppo fondi           mercato italiano. Nel 2022 è stato po-         si attesta attorno ai 360 miliardi di     segnala uno specifico e rinnovato in-
rientrano anche i PIR alternativi, che         sitivo il dato di raccolta sulle gestio-       euro in diminuzione del 13% rispet-       teresse degli investitori nostrani per
nel corso del 2022 hanno consolidato           ni di portafoglio retail, dedicate alla        to al 2021. Questo risultato è in li-     questa asset class.
flussi e patrimonio.                           clientela upper-affluent e private. Di         nea con i dati europei: a settembre       Infine, il mercato italiano dei fon-
Meno brillante la performance dei              poco negativo il segno sulle gestioni          2022 tutti i fondi domiciliati nell’a-    di conferma il proprio orientamento
PIR ordinari, che in un anno segnato           di portafoglio istituzionali. Questo           rea Euro presentavano deflussi sui        al servizio della clientela retail: sono
da importanti difficoltà congiuntura-          segmento, il cui patrimonio supera i           bond funds ad eccezione della Spa-        quasi 700 miliardi di euro i fondi de-
li hanno registrato una raccolta nega-         1.000 miliardi di euro, fa riferimen-          gna. Solo quelli domiciliati in alcu-     tenuti dalle famiglie, posizionando
tiva, pur limitata a circa il 5% del pa-       to alla gestioni dei grandi patrimoni          ne nazioni che non adottano l’Euro        l’Italia al secondo posto in Europa
trimonio totale.                               assicurativi e previdenziali ed è nel          registravano flussi positivi: Svezia,     solo dietro la Germania con una
I fondi sostenibili hanno proseguito           complesso in costante crescita.                Regno Unito e Svizzera.                   quota pari al 21% del totale.

La raccolta in tempi                                             La crescita degli investitori istituzionali
ad alto tasso di incertezza                                       Aum in milioni di euro

Raccolta netta in milioni di euro
                                                                   1.200.000
                                          66.125

                                                                   1.000.000
      2007-2009        2010-2012

                                         2020-2022
                                                                   800.000
                        -26.642

                                                                   600.000

                                                                   400.000

      -244.611                                                     200.000        2012        2013    2014    2015     2016     2017    2018      2019       2020       2021       2022
                                                                                          9
 Fonte:  A IAssogestioni
 G E N N Elaborazione
Fonte:                     AIO 2023
             O - F E B B RFocusRisparmio su dati Assogestioni     Fonte: Assogestioni                                                          W W W. F O C U S R I S P A R M I O . C O M
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D I > G I O R G I O D E R I TA*                                                   VISION.FOCUSRISPARMIO.COM
      *Segretario generale Censis

                                                                In tre anni è cambiato tutto, o quasi. Le società
                                                                occidentali sono messe alla prova dal susseguir-
                                                                si di trasformazioni strutturali che incidono sulla
                                                                cultura sociale, sugli assetti del sistema produtti-
                                                                vo, persino sul quadro delle priorità e delle strate-
                                                                gie. Difficile presentare un’analisi che ne dia con-
                                                                to e che provi a delineare, anche a grandi linee, le
                                                                prospettive lungo le quali ci stiamo muovendo. Le
                                                                difficoltà sono note ed evidenti, meno le opportu-
                                                                nità che i nuovi scenari offrono all’industria del
                                                                risparmio.

                                                                LA GRANDE TRANSIZIONE
                                                                Alcune linee d’impegno del sistema economi-
                                                                co sono relativamente chiare: la digitalizzazio-
                                                                ne come asse portante dell’innovazione nella ge-
                                                                stione e nel sistema delle relazioni; la sostenibilità
                                                                come parola chiave per indicare la moderna sensi-
                                                                bilità alla tutela dell’ambiente e all’inclusione so-
                                                                ciale; il ridisegno delle filiere globali alla luce del-
                                                                le trasformazioni geostrategiche con un ritorno al
                                                                localismo produttivo; la ricerca di base e applica-
                                                                ta come chiave essenziale del prossimo sviluppo
                                                                e delle nuove tutele collettive. Ciascuna di esse, e
                                                                tutte insieme, rappresentano altrettante sfide per
                                                                gli investitori e per i risparmiatori. In una sorta
                                                                di grande transizione capace di assorbire enor-

IL VALORE DEL TEMPO,                                            mi investimenti per il progressivo adattamento al
                                                                nuovo, di rimettere in moto le ingenti masse di
                                                                risparmio delle famiglie e delle imprese, di ripro-
UNA BELLA PROVOCAZIONE                                          gettare alla radice il modello di sviluppo, le sue
                                                                regole, le relazioni tra i suoi protagonisti. Viene

PER L’INDUSTRIA                                                 tuttavia, ancora una volta, da chiedersi quale può
                                                                essere la spinta, emotiva e razionale allo stesso

DEL RISPARMIO
                                                                tempo, che accelera o quantomeno sostiene questa
                                                                profonda e difficile trasformazione.

                                                                IL SEME DA CUI NASCE IL FUTURO
Cambiamenti economici e sociali dirompenti spingono verso una   Forzando un po’ la mano e il ragionamento, que-
riappropriazione dello spazio e del tempo da accogliere come    sto sembra essere il doloroso recupero dell’impor-
opportunità per tornare a guardare davvero al lungo periodo     tanza del tempo, principale denominatore comu-
                                                                ne dei cambiamenti in atto nella società italiana

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GENNAIO - FEBBRAIO 2023                                                             W W W. F O C U S R I S P A R M I O . C O M
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dopo oltre un decennio di parametri economici            sosta rimodulando al suo interno strategie e stru-        Nel secondo semestre del 2021 esplode la cresci-
sostanzialmente stabili o con una crescita dello         menti, sempre all’insegna della consapevolezza di         ta dei prezzi, dovuta alla rapida ripresa economica
zerovirgola, nelle migliori delle ipotesi. Leggere       un futuro incerto e di un conseguente bisogno di          e produttiva, dettata da fattori contingenti e ca-
assetti e prospettive del risparmio in Italia pre-       risposta immediata. La società italiana, a suo modo,      ratterizzata da attese di una rapida ridiscesa ver-
suppone e richiede oggi di comprendere il senso          ha resistito alle crisi, risparmiando anche nei mo-       so tassi sostenibili. L’inflazione condiziona le scel-
del tempo verso il quale la società italiana sembra      menti difficili in ragione di una tutela sociale che su   te dei risparmiatori e degli investitori ma, ancora
muovere.                                                 tutto prevaleva. In questa resistenza, tuttavia, non      di più, opera la diffusa convinzione che si sareb-
Risparmiare, investire, dare valore alle cose, tut-      ha trovato strade di maturazione, di crescita dell’oc-    be trattato di un fenomeno passeggero, di un mo-
to il sistema finanziario si basa sull’approccio al      cupazione e dei redditi, di reazione in avanti dello      desto impatto complessivo tale da non mettere in
futuro, sul fronte delle aspettative, sui bisogni in-    sviluppo. I risparmiatori italiani si sono dimostrati     discussione la visione del futuro. Non è stato così
dividuali e collettivi che si immagina di dover ga-      prudenti, hanno utilizzato competenze nascoste o          e il carovita a tassi ancora elevati è una delle ca-
rantire nel tempo, sulla affidabilità dimostrata dal     implicite per le loro scelte finanziarie tutte detta-     ratteristiche che detta l’andamento delle principa-
sistema e dai suoi operatori. La società italiana,       te dall’orizzonte breve del risultato da conseguire,      li variabili macroeconomiche. Ancora una volta il
più prudente di altre forse grazie alla sua sapien-      finito da molto tempo l’approccio paziente dettato        tempo breve è diventato tempo lungo.
za e provenienza contadina, ha fatto del risparmio       dai titoli di Stato.                                      Altrettanto imprevista è arrivata, nei primi mesi
precauzionale e del contante di cautela la sua cifra                                                               del 2022, la guerra nel cuore dell’Europa rispetto
essenziale degli ultimi 15-20 anni, un approccio al      COSA STA CAMBIANDO?                                       alla quale il giudizio quasi unanime era di deva-
futuro dettato dall’incertezza che, con ogni proba-      La società italiana nell’ultimo triennio è stata attra-   stanti conseguenze, da ogni punto di vista, ma con
bilità, sarà ancora per investitori e risparmiatori      versata dal susseguirsi e dal sovrapporsi di diverse      una cristallizzazione relativamente rapida delle
alla base degli anni a venire. Bassa crescita, altis-    “emergenze” la cui soluzione appariva in un primo         posizioni sul terreno. La storia ci ha poi dimostra-
simo debito pubblico, consumi rallentati, inflazio-      momento relativamente semplice, salvo poi dover           to che le previsioni di uscita rapida erano errate.
ne capricciosa, tassi d’interesse dalle dinamiche        fare i conti con una serie di cambiamenti struttu-        Anche l’emergenza energetica sembrava poter ri-
non facilmente codificabili, geopolitica fluttuan-       rali e con tempi di uscita dalla crisi non così brevi     entrare in tempi relativamente veloci, così non è
te iniettano il timore di nuove inattese incertezze      come inizialmente immaginati. La stagione dell’e-         stato. Il giudizio di crisi transitoria motivato da
future. Tutto detto, tutto chiaro. Eppure, qualcosa      mergenza e delle risposte immediate ha lasciato il        considerazioni tecniche ineccepibili si è dimostra-
sta cambiando e sta predisponendo una bella sfida        campo alla stagione distesa della ricostruzione, con      to del tutto inappropriato.
per l’industria del risparmio, quasi una provoca-        tutte le sue difficoltà e contraddizioni.                 Nei prossimi mesi capiremo meglio come e per-
zione: il valore del tempo.                              La pandemia dopo tre anni continua a declinare i          ché questa rivoluzione del senso del tempo, do-
                                                         propri effetti sul sistema sociale e sulla conviven-      vuta a quattro grandi crisi in poco meno di tre
CONTRO LO SHORT-TERMISMO                                 za collettiva, nei sistemi sanitari, nelle modalità       anni che avrebbero dovuto concludersi molto
L’industria del risparmio si è mossa negli ultimi        di lavoro, nella percezione dei rischi economici          rapidamente e che ancora alimentano le tensio-
anni intuendo, con maggiore o minore chiarezza o         e finanziari da prevenire. L’arrivo dei vaccini e         ni finanziarie e sociali, inciderà sull’industria del
tempestività, che i soggetti sociali (famiglie, impre-   delle prime forme di cura hanno lasciato imma-            risparmio, sul suo assetto complessivo, sui lin-
se, organizzazioni intermedie, istituzioni) restava-     ginare che il peggio sarebbe, presto, rimasto alle        guaggi e sui prodotti. Quel che appare certo è che
no progressivamente intrappolati nel tempo breve,        spalle. Nei mercati si diffonde e si inietta fiducia,     proprio questa rinnovata spinta a un diverso ap-
nella preoccupazione di breve o brevissimo perio-        i piani di ricostruzione con risorse pubbliche a          proccio al tempo e al futuro è una provocazione,
do, nel dominio dell’incertezza quando non del-          pioggia, i supporti fiscali per nuovi investimenti,       una bella provocazione, al sistema affinché di-
la paura dell’incertezza futura. Liquidità, pruden-      tutto a garanzia e a promessa di un rapido ritor-         mostri la propria capacità di saper rispondere a
za, accumulazione, scarsa propensione al rischio e       no alla normalità. Poi le varianti, l’onda lunga del      un clima sociale, a una propensione individuale,
all’investimento, diffidenza quando non incompe-         ritorno pandemico, la consapevolezza che la con-          a una provocazione collettiva che non cambia il
tenza, sono alcune delle parole chiave del decennio      vivenza con la crisi sanitaria non sarebbe stata di       clima generale di incertezza ma inizia a leggerlo
trascorso. La massa del risparmio cresceva senza         breve durata.                                             con parole e schemi nuovi.

                                                                                   11
GENNAIO - FEBBRAIO 2023                                                                                                                W W W. F O C U S R I S P A R M I O . C O M
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                      F
                                   A CURA DI

                                   A R I A N N A I M M A C O L AT O ,
                   FISCO
                                   Direttore Fisco e previdenza Assogestioni

                                   ANGELICA CARLUCCI,
                                   Senior tax advisor Assogestioni

             LEGGE DI BILANCIO,
             ARRIVA UN’OPPORTUNITÀ
             PER GLI INVESTITORI
             Focus sulla possibilità di affrancamento delle quote o azioni di
             organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che permette
             l’applicazione di un’imposta in misura ridotta sui plusvalori latenti.
             A chi si rivolge la disposizione e come funziona

           La Legge di bilancio 2023 contiene una previ-        “realizzati” i redditi di capitale e i redditi diver-   di natura finanziaria - al fine di permettere il
           sione che riguarda gli investitori che, al 31 di-    si derivanti dalla cessione o dal rimborso delle        passaggio alla nuova aliquota senza penalizzare
           cembre 2022, detenevano in portafoglio quote         quote o azioni di OICR, a fronte del pagamen-           gli investitori.
           o azioni di organismi di investimento colletti-      to di una imposta sostitutiva delle imposte sui         Per la prima volta, invece, è previsto un af-
           vo del risparmio (OICR). Si tratta dell’affranca-    redditi nella misura del 14% sulla differenza tra       francamento articolato come una misura che,
           mento disciplinato dai commi 112 e 113 dell’ar-      il valore delle quote o azioni alla data del 31 di-     tramite l’esercizio dell’opzione da parte del
           ticolo 1.                                            cembre 2022 e il loro costo o valore di acquisto        contribuente e il versamento di un’imposta so-
           Tale misura consente agli investitori di anti-       o di sottoscrizione.                                    stitutiva in misura ridotta, in luogo della rite-
           cipare il pagamento delle imposte applicando         Si tratta di una novità in quanto, in passato,          nuta ordinaria nella misura del 26%, permette
           un’aliquota ridotta sui plusvalori che emergo-       l’affrancamento su opzione che ha riguardato            di “aggiornare” il costo medio ponderato delle
           no dal confronto del valore delle quote o azioni     gli strumenti finanziari e, quindi, anche le quo-       quote o azioni di OICR alla data del 31 dicem-
           alla data del 31 dicembre 2022 e il loro costo,      te o azioni di OICR, è stato previsto solo in oc-       bre 2022, anticipando di fatto, la tassazione di
           simulando una cessione delle stesse.                 casione della riforma del 2011 - che aveva por-         redditi latenti.
           In particolare, l’investitore, tramite l’eserci-     tato all’unificazione dell’aliquota delle ritenute      Nonostante le disposizioni in materia di af-
           zio di specifica opzione, può considerare come       e delle imposte sostitutive applicabili ai redditi      francamento, in vigore dal 1° gennaio 2023,

                                                                                    12
G E N N A I O - F E B B R A I O 22 002233                                                                                               W W W. F O C U S R I S P A R M I O . C O M
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sembrano presentare tutti gli elementi per             o azioni di OICR immobiliari resta, tuttavia,         imposta 2022 è prevista solo qualora le quote
l’immediata applicazione, il confronto con gli         da chiarire se sia possibile ricorrere all’affran-    o azioni siano detenute senza l’intervento di un
operatori del mercato, ha evidenziato la neces-        camento quando le stesse siano detenute da in-        intermediario. È il caso, ad esempio delle quo-
sità di chiarimenti in merito a diversi aspetti.       vestitori non istituzionali residenti in Italia con   te o azioni di OICR sottoscritte direttamente
                                                       una partecipazione superiore al 5%. Ciò in con-       all’estero. In tale circostanza, l’imposta sostitu-
AMBITO SOGGETTIVO                                      siderazione del fatto che il regime di tassazione     tiva sarà versta direttamente dal contribuente
È sicuramente chiaro l’ambito soggettivo di ap-        progressivo e per trasparenza è stato previsto        entro il termine per il versamento a saldo delle
plicazione, dal momento che l’opzione può es-          con finalità antielusiva.                             imposte sui redditi dovute in base alla dichiara-
sere esercitata dai contribuenti che detengono         Inoltre, un’indicazione è necessaria anche in         zione sui redditi.
quote o azioni di OICR suscettibili di genera-         merito alla possibilità di esercitare l’opzione,      L’opzione esercitata “si estende a tutte le quote
re redditi di capitale e redditi diversi. Si tratta,   ed eventualmente in che modo, per le quote o          o azioni appartenenti ad una medesima catego-
pertanto, delle persone fisiche, relativamente         azioni di OICR dotate di diritti patrimoniali         ria omogenea”. In proposito, si è dell’avviso che
alle quote o azioni detenute al di fuori dell’e-       rafforzati (c.d. “carried interest”), di per sé non   laddove le quote o azioni siano detenute in un
sercizio d’impresa, delle società semplici e so-       escluse dalla norma.                                  “rapporto” presso un intermediario, l’opzione
cietà ed associazioni equiparate, degli enti non                                                             dovrebbe essere riferita a tutte le quote o azio-
commerciali, relativamente alle quote o azioni         L’ESERCIZIO DELL’OPZIONE                              ni del medesimo OICR, o comparto di OICR,
non riferibili all’esercizio di attività di impresa,   La norma è piuttosto puntuale e prevede che           incluse nel singolo rapporto. Diversamente,
nonché dei soggetti non residenti, per le quote        nel caso di quote o azioni di OICR detenute in        l’opzione resa nella dichiarazione dei redditi ri-
o azioni di OICR suscettibili di generare redditi      un rapporto di custodia, amministrazione, ge-         guarderà tutte le quote o azioni del medesimo
di capitale soggetti a tassazione in Italia e non      stione di portafoglio o altro stabile rapporto        OICR o comparto di OICR complessivamente
riferibili ad una stabile organizzazione nel ter-      presso un intermediario, la stessa sia espressa       detenute dal contribuente.
ritorio dello Stato.                                   entro il 30 giugno 2023 con apposita comuni-          Anche in merito alla determinazione della base
                                                       cazione all’intermediario presso cui è intrat-        imponibile, c’è un aspetto molto dibattuto tra
AMBITO OGGETTIVO                                       tenuto il rapporto. Ciò indipendentemente dal         gli operatori che si apprestano a gestire l’affran-
Diversamente, alcuni dubbi sono emersi ri-             regime di tassazione scelto per i redditi diver-      camento. Si tratta di capire se, ai fini della de-
guardo l’ambito oggettivo. In base al comma            si (regime dichiarativo o regime del risparmio        terminazione dell’imposta, si applichino i cri-
112 della Legge, l’opzione per l’affrancamento         amministrato di cui, rispettivamente, agli artt.      teri ordinariamente previsti (art. 26-quinquies,
può essere esercitata in relazione alle quote o        5 e 6 del d.lgs. n. 461/97). È, invece, espressa-     c. 3, d.P.R. n. 600/73 e art. 10-ter, c. 2-bis, legge
azioni di tutti gli OICR, a prescindere dalla loro     mente esclusa la possibilità di avvalersi dell’af-    n. 77/83) per la riduzione della base imponibile
forma giuridica, dall’oggetto dell’investimento        francamento, nel caso di quote o azioni di OICR       della parte dei proventi riferibile ai titoli pub-
e dal Paese nel quale sono istituiti. Possono es-      detenute in rapporti di gestione di portafogli        blici italiani ed esteri. Molto dipende da come
sere oggetto di affrancamento, quindi, le quote        con opzione per il regime gestito.                    sarà inquadrata la misura in esame. Qualora il
o azioni di OICR italiani ed esteri UE o SEE ar-       In linea generale, quindi, l’opzione per l’affran-    versamento fosse considerato di tipo forfetta-
monizzati e non armonizzati, ivi comprese, le          camento sarà raccolta dall’intermediario più          rio, diversamente dal precedente affrancamen-
quote o azioni di OICR non immobiliari istitu-         vicino al cliente, ma l’imposta sostitutiva sarà      to, potrebbe non essere garantito l’abbattimen-
iti in Paesi diversi dagli Stati membri UE e dai       versata dal sostituto di imposta ordinario, come      to della base imponibile.
Paesi SEE e il cui gestore non sia soggetto a vi-      indicato nella norma, entro il 16 settembre           Infine, sono attese indicazioni da parte
gilanza, cosiddetti “non armonizzati”, i cui pro-      2023, ricevuta la provvista dal contribuente.         dell’Amministrazione finanziaria in relazione
venti concorrono a formare il reddito imponi-          La possibilità di esercitare l’opzione nella di-      al codice tributo da utilizzare per il versamento
bile dei partecipanti. Relativamente alle quote        chiarazione dei redditi relativa al periodo di        dell’imposta.

                                                                                   13
GENNAIO - FEBBRAIO 2023                                                                                                                 W W W. F O C U S R I S P A R M I O . C O M
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                                                                                                         VISION.FOCUSRISPARMIO.COM

                                   A CURA DI

                      S            MANUELA MAZZOLENI,
                                   Direttore Sostenibilità e capitale umano Assogestioni

                                                                                           I fondi ESG hanno esordito in Italia a fine de-
                                                                                           gli anni ’90, restando almeno fino al 2015 un
                                                                                           prodotto di nicchia (circa il 2% dell’intero mer-
                                                                                           cato). Oggi in Italia più del 40% delle masse dei
                                                                                           fondi aperti è gestito con criteri ESG o obietti-
                                                                                           vi di sostenibilità. Si tratta di circa 2.000 fon-
                                                                                           di aperti. Secondo i dati della mappa relativa
                                                                                           al terzo trimestre del 2022 a cura dell’Ufficio
                                                                                           Studi, nell’ultimo anno i fondi aperti sostenibi-
                                                                                           li hanno raggiunto, a settembre 2022, un patri-
                                                                                           monio complessivo di 415 miliardi euro, aven-
                                                                                           do raccolto nel semestre 2,6 miliardi di euro.
                                                                                           Ciò significa che, nonostante lo scenario com-
                                                                                           plesso, la finanza sostenibile gode di buona sa-
                                                                                           lute e ha conquistato pienamente il favore degli
                                                                                           investitori.
                                                                                           Nel suo futuro più prossimo, cioè durante tutto
                                                                                           il 2023, il comparto vedrà il compimento di una
                                                                                           prima importante fase dell’attuazione dell’EU

             L’ANNO DELLA                                                                  Action plan per la finanza sostenibile avviato
                                                                                           nel 2018, quella relativa alla definizione e alla

             NORMATIVA
                                                                                           standardizzazione della trasparenza informa-
                                                                                           tiva rispetto alle principali caratteristiche di
                                                                                           sostenibilità dei prodotti finanziari. Si conso-

             SOSTENIBILE È IL 2023                                                         lideranno progressivamente anche le basi in-
                                                                                           formative legate alle performance ESG delle
                                                                                           emittenti sulle quali gli investitori sostenibili
                                                                                           basano le proprie scelte di portafoglio.
             Rts, standard tecnici e dichiarazione non finanziaria allargata
             ad ulteriori ambiti, sono alcune novità che il quadro normativo               PIÙ TRASPARENZA, MAGGIOR
             della finanza sostenibile vedrà durante quest’anno, portando                  CONFRONTABILITÀ
             a compimento il quadro che aveva cominciato a delinearsi nel                  A partire dal 1° gennaio 2023, con l’entrata in
             2018, con l’Eu action plan                                                    vigore della normativa di secondo livello rela-
                                                                                           tivo al SFDR (Sustainable Finance Disclosure
                                                                                           Regulation) ovvero gli RTS (Regulatory Te-
                                                                                           chnical Standards) contenuti nel Regolamento
                                                                                           europeo delegato 1288/ 2022, giunge a comple-
                                                                                           tamento il quadro delle regole che definiscono
                                                                                           le modalità che gli operatori devono utilizza-
                                                                                           re per informare gli investitori in merito alle

                                                                                14
G E N N A I O - F E B B R A I O 22 002233                                                                   W W W. F O C U S R I S P A R M I O . C O M
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                                                                                                                             Q RC O D E
                                                                                                                             SCAN

caratteristiche e agli obiettivi di sostenibilità     dei cosiddetti PAI (Principal Adverse Impact);        idriche, rinnovabili o meno, di emissioni di gas
dei prodotti finanziari.                              tale documento comprende l’utilizzo di 16 in-         serra e inquinanti; social, che delimita il mo-
Dal punto di vista dell’informativa di prodot-        dicatori obbligatori e due indicatori a scelta tra    dus operandi aziendale in materia di salute e si-
to, le RTS specificano infatti il contenuto, la       altri 24 indicatori e prevede inoltre l’indicazio-    curezza; gestione del personale, che illustra le
modalità di presentazione delle informazioni          ne delle misure che saranno adottate per gesti-       iniziative per contrastare lo sfruttamento del
e gli indicatori anche quantitativi relativi alle     re o attenuare i principali effetti negativi indi-    lavoro minorile e del caporalato; diritti uma-
caratteristiche ambientali o sociali di cui il ge-    viduati.                                              ni, dove l’azienda espone le azioni attuate con-
store sceglie di tener conto nella selezione degli    Queste informazioni dovranno essere pubbli-           tro la violazione dei diritti umani o eventuali
investimenti e degli obiettivi di investimento        cate per la prima volta, entro il 30 giugno 2023      discriminazioni; e infine anticorruzione nella
sostenibile. Queste informazioni sono rese di-        con riferimento al periodo compreso tra il 1°         quale vengono segnalati gli strumenti adottati
sponibili agli investitori in un allegato alla do-    gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. Oltre alle        dall’impresa per contrastare la corruzione atti-
cumentazione precontrattuale a disposizione           SGDR, anche gli attori della consulenza finan-        va e passiva. Il legislatore italiano ha attribuito
del cliente in forma sintetica, mentre maggiori       ziaria dovranno pubblicare le informazioni sui        alla Consob il potere di supervisione e control-
approfondimenti sono disponibili sul sito web.        PAI sul proprio sito web, in una sezione separa-      lo e di stabilire modalità di pubblicazione della
Anche per la relazione periodica fornita al           ta intitolata “Dichiarazione sui principali effetti   dichiarazione non finanziaria e le modalità di
cliente, la normativa prevede l’utilizzo di for-      negativi delle consulenze in materia di assicu-       trasmissione.
mati standard e di indicatori che consento-           razioni sui fattori di sostenibilità”.
no all’investitore di verificare l’effettivo rag-                                                           I NUOVI STANDARD TECNICI
giungimento delle caratteristiche/obiettivi di        LA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA                      Ad oggi, la Commissione Europea ha pubblica-
sostenibilità previsti per il prodotto di inve-       Un’altra novità normativa di rilievo è l’ob-          to standard tecnici solo relativi alle tematiche
stimento e confrontare più facilmente diver-          bligo per le imprese di dare disclosure circa il      climatiche. Durante quest’anno, la stessa Com-
si prodotti tra loro. Di fatto, gli investitori, in   proprio allineamento alla tassonomia in rife-         missione pubblicherà quattro ulteriori standard
fase di scelta tra fondi art.8 o art.9, avranno       rimento all’anno di esercizio 2022. Le infor-         a completamento del quadro identificato dal
una documentazione standardizzata e proget-           mazioni pubblicate dalle imprese circa la pro-        Regolamento Tassonomia: questi criteri hanno
tata per illustrare nel modo più chiaro possibi-      pria quota di attività sostenibili costituiscono      l’obiettivo di definire la sostenibilità delle at-
le le caratteristiche di sostenibilità del prodot-    la base informativa concreta che i gestori uti-       tività economiche prendendo in esame criteri
to finanziario offerto.                               lizzano per effettuare le proprie valutazioni e       quali la transizione verso l’economia circolare;
L’entrata in vigore delle RTS introduce anche         scelte per perseguire gli obiettivi di sostenibi-     l’utilizzo sostenibile delle acque, la protezione
indicatori standard che gli operatori dovranno        lità. Per le imprese non-finanziarie, tramite la      e promozione della biodiversità, il controllo
utilizzare per comunicare l’impatto negativo          DNF, dichiarazione non finanziaria, dal 2023          dell’inquinamento.
delle proprie attività di investimento a livel-       è necessario comunicare fatturato, CAPEX e            L’attuazione degli obblighi di trasparenza così
lo di di soggetto gestore: la SFDR prevede già        OPEX allineati alla tassonomia, con particolare       come il completamento dei criteri per la tas-
dal 2021 l’obbligo per gli operatori finanziari       riferimento al rispetto degli standard climatici.     sonomia ambientale saranno un altro passo
di grandi dimensioni - e la facoltà, per tutti gli    Per le imprese finanziarie tale obbligo entrerà       fondamentale nel consolidamento di quel lin-
operatori - di illustrare sul proprio sito i prin-    in vigore nel 2024.                                   guaggio comune sui temi della sostenibilità che
cipali effetti negativi delle proprie decisioni di    Le informazioni relativa all’allineamento alla        costituisce il presupposto per fugare le possibili
investimento e le modalità di gestione di tali ef-    tassonomia vanno ad integrare e dettagliare           ambiguità nella definizione di un investimento
fetti. Da quest’anno, alla luce delle RTS, tali co-   la dichiarazione che già ad oggi si articola su       veramente sostenibile e contribuiranno a dare
municazioni dovranno essere effettuate utiliz-        cinque ambiti: environment, cioè l’analisi in         sempre maggior fiducia agli investitori circa
zando un modello standard per la dichiarazione        termini di utilizzo delle risorse energetiche e       l’impatto delle proprie scelte di investimento.

                                                                                  15
GENNAIO - FEBBRAIO 2023                                                                                                               W W W. F O C U S R I S P A R M I O . C O M
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                    L
                                A CURA DI

                                R O B E RTA D ’A P I C E ,
                 LEGALE
                                Direttore Affari legali Assogestioni

                                A L E S S A N D R A RU S S O ,
                                Regulatory advisor Assogestioni

            NORMATIVA DEI PRODOTTI E
            DEI GESTORI, DISTRIBUZIONE,
            DIGITALIZZAZIONE: LOOKING AHEAD
            Il 2023 del risparmio gestito vedrà l’arrivo e l’attuazione dei nuovi
            pacchetti legislativi con i quali sarà meglio delineato il perimetro
            di movimento per i gestori. Nel futuro immediato, anche le regole
            previste dal pacchetto sulla finanza digitale della Commissione europea

            Normativa dei prodotti e dei gestori, distri-      (la cosiddetta CMU) e rappresentare un vei-        il Regolamento relativo a un regime pilota
            buzione, digitalizzazione: tante le novità         colo attraente per gli investitori destinato a     per le infrastrutture di mercato basate sulla
            in arrivo per il settore del risparmio gesti-      perdurare nel medio-lungo termine.                 tecnologia a registro distribuito (DLT pilot
            to nel 2023. Se il 2022 è stato l’anno dei “la-    Per quanto riguarda il processo di revisione       regime) si applicherà a partire dal 23 marzo
            vori in corso”, nel 2023 prenderanno corpo         della direttiva sui gestori di fondi di inve-      2023. È recentissima, invece, la pubblicazio-
            e attuazione molti dei nuovi pacchetti legi-       stimento alternativi (AIFMD) e della diret-        ne nella Gazzetta ufficiale dell’Unione eu-
            slativi che rappresenteranno il nuovo peri-        tiva in materia di taluni organismi d’in-          ropea L 333/1 del 27 dicembre 2022 del Re-
            metro entro cui i gestori saranno chiamati a       vestimento collettivo in valori mobiliari          golamento (UE) 2022/2254 del Parlamento
            muoversi nelle loro attività. Per altri dossier,   (UCITS), il 2023 sarà invece ancora un anno        europeo e del Consiglio del 14 dicembre
            invece, la macchina del processo legislativo       di intensa attività definitoria sui tavoli legi-   2022 relativo alla resilienza operativa digi-
            europeo sarà ancora in movimento.                  slativi europei: lato AIFMD/UCITS, i tri-          tale per il settore finanziario (DORA). Nei
            In dirittura d’arrivo il “nuovo” regime nor-       loghi inizieranno nel secondo trimestre del        primi mesi del 2023 dovrebbe altresì essere
            mativo per i fondi di investimento europeo         2023 e l’esito del processo di revisione do-       pubblicato il Regolamento relativo ai mer-
            a lungo termine (ELTIF). È infatti prevista,       vrebbe aversi a fine 2023.                         cati delle crypto attività (MiCAR).
            per i primi mesi del 2023, l’approvazione del      Il nuovo anno sarà anche un anno centra-           Nella propria attività di monitoraggio e di
            testo finale da parte del Parlamento europeo       le sul fronte della distribuzione. Tra la fine     analisi della normativa di riferimento, As-
            e del Consiglio europeo, cui seguirà la pub-       del primo trimestre del 2023 e l’inizio del        sogestioni ha seguito le diverse fasi dei vari
            blicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’U-        secondo è prevista la pubblicazione della          processi legislativi e continuerà a seguire i
            nione Europea. La timeline dell’applicazio-        Retail Investment Strategy e relativa valu-        relativi sviluppi di tutti i temi e i profili di
            ne del nuovo regime è prevista per dicembre        tazione d’impatto, nonché, sul fronte MiFI-        più diretto interesse per il settore del ri-
            2023. Assogestioni è convinta che l’opera di       D/R Review è in corso l’analisi dei co-legi-       sparmio gestito, sia sul fronte europeo, sia
            restyling del Regolamento (UE) 2015/760            slatori.                                           su quello interno, supportando le Associate
            che istituisce gli ELTIF possa diventare un        Nel futuro immediato diventeranno realtà           tanto sul versante interpretativo quanto su
            potente strumento per raggiungere alcuni           anche le regole previste dal pacchetto sul-        quello applicativo, mantenendo, al contem-
            degli obiettivi fissati a livello europeo dal      la finanza digitale della Commissione eu-          po, attivo il dialogo con le Autorità di vigi-
            progetto dell’Unione dei mercati dei capitali      ropea del settembre 2020. In particolare,          lanza nazionali ed europee di riferimento.

                                                                                    16
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Industria
                                                                                                                                       VISION.FOCUSRISPARMIO.COM

                                A CURA DI

                 AML            FRANCESCO LUPI,
                                Senior Pensions & AML advisor Assogestioni
                                                                                                                                  Q RC O D E
                                                                                                                                  SCAN

            L’EUROPA ARMONIZZA
            IL QUADRO NORMATIVO DELLA
            DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO
            Il nuovo regolamento sarà direttamente applicabile in tutti gli Stati membri, assicurando
            obblighi uguali per tutti gli enti creditizi e istituzioni europee. Tra le novità:
            l’istituzione di una nuova Autorità di vigilanza europea e l’aggiornamento delle disposizioni
            in materia di organizzazione interna ai fini antiriciclaggio della Banca d’Italia

           La disciplina di prevenzione dell’utilizzo del       compiti e il coordinamento delle Autori-            all’applicazione della disciplina antiriciclag-
           sistema finanziario a scopo di riciclaggio e         tà di vigilanza e delle Financial Intelligence      gio e alla conoscenza dei rischi ai quali pos-
           di finanziamento del terrorismo è stata ca-          Unit saranno, invece, disciplinati nell’am-         sono essere esposte le società.
           ratterizzata, nel corso degli ultimi anni, da        bito di una nuova direttiva, che traccerà il
           una rapida e continua evoluzione. A partire          perimetro e la base di riferimento per la de-       L’APPORTO DELL’ASSOCIAZIONE
           dal 2023, questo processo di trasformazione          finizione, a livello di singolo Stato mem-          Assogestioni continuerà a seguire in modo
           subirà una nuova accelerazione che porterà           bro, del sistema istituzionale antiriciclaggio.     costante l’iter che porterà alla definizione del
           a una vera e propria rivoluzione dell’intero         Il nuovo quadro normativo verrà arricchito          nuovo quadro normativo europeo e nazio-
           quadro normativo europeo. Quest’anno, in-            dall’istituzione di una nuova Autorità di vi-       nale, portando all’attenzione delle istituzio-
           fatti, entrerà nel vivo la fase di definizione del   gilanza europea interamente dedicata alla di-       ni comunitarie e dell’Autorità di vigilanza le
           cosiddetto pacchetto antiriciclaggio, forte-         sciplina antiriciclaggio, chiamata a vigilare       istanze e le proposte dell’industria del rispar-
           mente voluto dalla Commissione europea: si           direttamente su alcuni soggetti obbligati del       mio gestito. Inoltre, come di consueto, l’As-
           passerà da un sistema di direttive di minima         settore finanziario con operatività cross-bor-      sociazione dedicherà ampio spazio anche alla
           armonizzazione a un nuovo regolamento di-            der che presentano un profilo di rischio ele-       formazione in materia antiriciclaggio. A tal
           rettamente applicabile in tutti gli Stati mem-       vato e a predisporre norme tecniche di regola-      fine, nel corso dell’anno saranno organizza-
           bri e che, quindi, assicurerà obblighi uguali        mentazione, orientamenti e raccomandazioni.         ti dei corsi di formazione nei quali interver-
           per tutti gli enti creditizi e le istituzioni fi-    Nel 2023 saranno anche aggiornate le dispo-         ranno, in qualità di relatori, rappresentanti
           nanziarie europee.                                   sizioni in materia di organizzazione interna        delle istituzioni nazionali ed europee, delle
                                                                ai fini antiriciclaggio della Banca d’Italia, che   autorità di vigilanza e professionisti esperti
           CAMBIO DI PARADIGMA                                  dovranno essere allineate ai recenti orien-         nella disciplina antiriciclaggio. Le attività di
           Questo radicale cambio di paradigma avrà             tamenti pubblicati dall’European Banking            formazione, aperte anche a società non asso-
           un impatto rilevante sui soggetti obbliga-           Authority. In particolare, la nuova imposta-        ciate ad Assogestioni, saranno strutturate in
           ti e, quindi, anche sulle società di gestione        zione in materia di organizzazione interna          modo da approfondire gli aspetti applicativi
           del risparmio. Dalla titolarità effettiva agli       sarà caratterizzata da un maggior coinvol-          e le linee evolutive della normativa antirici-
           obblighi di adeguata verifica della clien-           gimento e da una maggiore responsabiliz-            claggio con particolare riferimento alle te-
           tela, saranno molte le novità che saran-             zazione degli organi apicali delle Sgr e degli      matiche di principale interesse per il settore
           no introdotte dal regolamento europeo. I             altri soggetti obbligati, soprattutto in merito     del risparmio gestito.

                                                                                      18
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F O C U S R I S PA R M I O

                                SCENARI
20
Pensiero laterale
Come si sta evolvendo la
teoria economica a fronte
dei cambiamenti sistemici
in atto, nell’analisi del
professor Sergio Focardi

22
Mappa
del private banking
Numeri e analisi sullo stato
della consulenza per la
clientela di fascia alta in
Italia, con intervista al
presidente di AIPB Ragaini

28
Chi ha paura
del digitale?
Personalizzazione e AI sono
il futuro di ogni industria e
i servizi finanziari devono
cambiare passo. Parola di
Monia Ferrari, managing
director di Capgemini in
Italia

      Social e Web
      Temi e personaggi
         più cliccati
Scenari
D I > S E RG I O F O C A R D I *                                                                                 VISION.FOCUSRISPARMIO.COM
      * professore di “Economia della complessità” alla Franklin University Switzerland di Lugano, Svizzera

                         MA DAVVERO STA
                CAMBIANDO QUALCHE COSA?
          COME POSSIAMO TRARNE PROFITTO?
                     In molti centri di ricerca e università si sta formando una multiforme teoria economica eterodossa
                       che viene chiamata il nuovo pensiero economico. In parallelo, in numerosi giornali, blog, e siti
                   sono formulati appelli a cambiamenti sociali di grande entità. Gli obiettivi di queste attività sono
              molteplici, ma riguardano sopratutto le conseguenze dei cambiamenti tecnologici, la transizione verde, la
                                                     giustizia sociale, l’eliminazione di devastanti guerre e conflitti

                                                                                                              Nuove idee da tempo si stanno im-
                                                                                                              ponendo sulla scena economica e
                                                                                                              sociale e hanno ormai permeato an-
                                                                                                              che il pensiero delle grandi organiz-
                                                                                                              zazioni internazionali. Lo Europe-
                                                                                                              an Union Green Deal approvato nel
                                                                                                              2020 prevede tre obiettivi principa-
                                                                                                              li: eliminazione delle emissioni di
                                                                                                              gas a effetto serra entro il 2050, cre-
                                                                                                              scita economica svincolata dall’uso
                                                                                                              di risorse naturali, giustizia sociale.
                                                                                                              Che cosa sta realmente cambian-
                                                                                                              do? Come può l’asset management
                                                                                                              trarre profitto da questi mutamenti.
                                                                                                              Come affrontiamo la minaccia sem-
                                                                                                              pre più reale della catastrofe climatica
                                                                                                              e dell’esaurimento delle risorse natu-
                                                                                                              rali? Alcuni ambientalisti invocano la
                                                                                                              decrescita, cioè chiedono di fermare
                                                                                                              i processi di innovazione e crescita,
                                                                                                              ritornare a una vita più semplice che
                                                                                                              non distrugga l’ambiente. Ma in real-
                                                                                                              tà la maggior parte delle persone non
                                                                                                              vuole la decrescita.

                                                                             20
GENNAIO - FEBBRAIO 2023                                                                                            W W W. F O C U S R I S P A R M I O . C O M
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                                                                        S E RG I O F O C A R D I >
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NIENTE DI NUOVO                           struttura delle rivoluzioni scientifiche,        algoritmica di Kolmogorov e Chai-        la scienza moderna, e accettare che i
Già nella seconda metà del 1300,          pubblicato in inglese nel 1962. Wil-             tin non sono fruibili a livello eco-     modelli contengono termini astratti
nelle Rime, Francesco Petrarca            lard Van Orman Quine ha chiarito                 nomico.                                  non osservabili la cui interpretazio-
scrive di “...quelle ghiande che pur      come le teorie rispondono global-                                                         ne dipende dalla teoria e dai proces-
fuggendo tutto il mondo onora”. La        mente al test empirico. Il progres-              RIPENSARE LE METRICHE                    si di osservazione. In particolare, si
grande sfida è continuare a crescere      so della conoscenza scientifica non              CLASSICHE                                possono definire termini non osser-
in un mondo sempre più comples-           è continuo ma avviene a salti. I sal-            In un recente webinar proposto in        vabili che rappresentano la quantità
so e in rapido movimento senza di-        ti, cioè le rivoluzioni scientifiche,            collaborazione con CFA Society           e la qualità la cui definizione dipen-
struggere l’ambiente. In numerosi         sono precedute da cambiamenti lo-                Italy abbiamo proposto di distingue-     de dalla teoria. L’evoluzione qualita-
articoli abbiamo proposto la cre-         cali per cercare di spiegare nuovi               re due livelli nel cambiamento del       tiva, che si identifica con l’evoluzio-
scita qualitativa come soluzione al       fatti empirici.                                  pensiero economico. Abbiamo chia-        ne della complessità, è un carattere
problema dello sviluppo in un mon-        La teoria economica seguirà lo stes-             mato Livello I l’innovazione teorica     distintivo delle nuove economie.
do a risorse naturali finite. In mol-     so percorso, con la differenza che               che non richiede un cambiamento          Il concetto di inflazione è a metà
ti documenti legati alllo European        i fattori di cambiamento non sono                fondamentale di framework descrit-       strada tra i due livelli. Molti studi
Green Deal, approvato all’inizio del      solo nuovi dati empirici ma reali                tivo e abbiamo riconosciuto nella        sono stati dedicati a riconsiderare
2020, l’Unione Europea suggerisce         cambiamenti del sistema economi-                 complessità il suo carattere fonda-      la dinamica dell’inflazione misura-
che il concetto di crescita dovrà es-     co. Possiamo identificare due fon-               mentale. Le misure di complessità        ta in senso classico e, soprattutto, a
sere modificato.                          damentali trasformazioni reali che               sono strumenti che possono essere        riconsiderare le misure per ridurre
L’entità e la profondità dei cambia-      forzeranno un mutamento teorico:                 vantaggiosamente utilizzati per fare     l’inflazione. Queste analisi si posso-
menti richiesti rendono molte per-        la complessità, il carattere evolutivo           previsioni con le economie attuali e     no applicare immediatamente con-
sone scettiche sulla pratica possibi-     delle economie.                                  con la teoria mainstream. L’analisi      siderando che la curva di Phillips è
lità di realizzarli. Tanti sono tentati   Le economie diventano sempre più                 della complessità è perciò molto in-     da molti anni piatta. Tuttavia, in un
di pensare come Tancredi, nipote          sistemi complessi evolutivi. Questo              teressante perché permette di intro-     sistema evolutivo, l’inflazione deve
del principe di Salinas nel roman-        è un dato empirico su cui è diffici-             durre metodi e strumenti che sono        considerare i cambiamenti qualita-
zo Il Gattopardo, a cui Giuseppe To-      le non essere d’accordo. È dovuto a              utilizzabili adesso ma che saranno       tivi e l’innovazione che muta conti-
masi di Lampedusa fa pronunciare          vari fattori che includono la tecno-             fondamentali per il successivo livel-    nuamente prodotti e servizi. In par-
la famosa frase: “Cambiare tutto per      logia e il processo di creazione del             lo teorico.                              ticolare, la crescita economica deve
non cambiare nulla”. Vale a dire,         valore simbolico di beni e servizi.              Abbiamo chiamato Livello II l’in-        considerare la crescita qualitativa
molti pensano che le decisioni di         Il lavoro di Cesar Hidalgo e Ricar-              novazione teorica che permetta di        delle economie.
politica economica che sono cor-          do Hausmann, rispettivamente al                  gestire sistemi complessi evolutivi.     In sintesi, le economie sono siste-
rentemente proposte siano in realtà       MIT e ad Harvard, hanno permes-                  Questi richiedono uno schema de-         mi complessi evolutivi. La teoria
decisioni cosmetiche che non cam-         so di introdurre misure di comples-              scrittivo diverso da quello classi-      mainstream è inadatta a descrivere
bieranno nulla.                           sità basate sui dati di esportazione.            co perché prodotti, servizi, simboli     sistemi complessi evolutivi. I cam-
                                          Sempre usando dati di esporta-                   e istituzioni cambiano nel tempo. I      biamenti teorici per arrivare a rap-
PROCEDERE PER “SALTI”                     zione, Luciano Pietronero e col-                 processi di aggregazione diventa-        presentare sistemi evolutivi sono
Mi sembra importante adottare un          laboratori all’Università di Roma                no problematici. Ad esempio, non         molto profondi. Tuttavia, è possibile
atteggiamento pragmatico e cerca-         hanno introdotto metodologie si-                 si possono aggregare le quantità         individuare un primo livello di cam-
re di capire quali cambiamenti av-        mili. Legare la complessità ai dati di           prodotte in modo da arrivare alla        biamento teorico, centrato sulla no-
verranno e in quale ordine. Thomas        esportazione è un breakthrough che               quantità di output e capitale, varia-    zione di complessità, i cui strumenti
Kuhn ha magistralmente descritto          ha permesso di creare misure fru-                bile fondamentale per scrivere una       possono essere utilizzati immedia-
il processo di evoluzione della co-       ibili a livello economico. Misure                funzione di produzione. È necessa-       tamente anche nell’ambito di un’eco-
noscenza scientifica nel suo libro La     di complessità quali la complessità              rio fare un salto logico, in linea con   nomia mainstream.

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GENNAIO - FEBBRAIO 2023                                                                                                                  W W W. F O C U S R I S P A R M I O . C O M
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