BRASILE MINAS GERAIS - RIO - I Viaggi di Maurizio Levi
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BRASILE MINAS GERAIS - RIO Strada Reale dell’Oro e Fazendas Storiche del Caffè Da Belo Horizonte a Rio de Janeiro tra vestigia e tradizioni del Brasile coloniale 15 giorni – in hotel e fazendas storiche Un originale viaggio nel Brasile sudorientale, in una zona che vanta la concentrazione di vestigia storico-architettoniche tra le più alte di tutto il paese. All’inizio del XVIII secolo, grazie alle ricchezze derivanti dalla scoperta dell’oro, nello stato di Minas Gerais sorsero, lungo la Strada Reale che collegava l’entroterra alla costa, bellissime cittadine coloniali come Ouro Preto (UNESCO), Mariana, Congonhas (UNESCO), São João del Rei… Circa un secolo più tardi, l’industria del caffè in Brasile conobbe un rapido sviluppo e un crescente successo al punto che nel 1889 le vendite all’estero di questo prodotto rappresentavano i due terzi delle esportazioni nazionali. I coltivatori di caffè degli stati di Rio de Janeiro e San Paolo ostentarono la loro ricchezza facendo costruire favolose fazendas (aziende agricole). Questo itinerario ripercorre le rotte dell’Oro e del Caffè conciliando arte, cultura e natura. Dalla cosmopolita Belo Horizonte a Rio de Janeiro (UNESCO), la “Cidade Maravilhosa”; dall’aspro paesaggio del Parco Nazionale di Itatiaia al tratto di costa atlantica, nei pressi della città coloniale di Paraty, pieno di penisole che si protendono nel mare; dalla favolosa Fazenda Uniao, antica struttura trasformata in hotel di pregio, all’incantevole Petropolis, località montana prediletta dalla corte imperiale; dalla splendida arte coloniale agli ameni e idilliaci paesaggi che sembrano venuti fuori dalla penna di Jorge Amado.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2020 1° giorno / Partenza dall’Italia Partenza in serata da Milano Malpensa con voli di linea LATAM per Belo Horizonte via San Paolo. Cena e pernottamento a bordo. 2° giorno / Belo Horizonte – Brumadinho – Belo Horizonte (circa 120 km) Il museo d’arte contemporanea all’aperto più grande del mondo Arrivo a San Paolo al mattino presto e proseguimento in coincidenza per Belo Horizonte. Arrivo a Belo Horizonte, disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza e trasferimento in hotel. Dopo un breve riposo partenza verso sud- ovest per Brumadinho per la visita dell’Istituto de Arte Contemporanea Inhotim. Rientro a Belo Horizonte nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel. Pasti: Colazione a bordo. Pranzo e cena liberi. L’Istituto de Arte Contemporanea Inhotim è il museo d’arte contemporanea all’aperto più grande del mondo. La sua storia è la storia di un sogno, quello del miliardario Bernardo Paz, un industriale con ricchi interessi nel settore minerario e il gusto per il bello. Per anni ha collezionato opere d’arte contemporanea in ogni parte del mondo e le ha letteralmente messe in giardino, a un certo punto ha pensato che forse non era giusto tenerle solo per sé e per i suoi amici e ha deciso di aprire un museo. Così è nato questo luogo incantato di oltre 1500 ettari, dove le opere d’arte sono sparpagliate tra numerosi padiglioni e un giardino immenso. Il paesaggio, che prima era quello di una semplice fazenda come ce ne sono tante in Brasile, è stato in parte ridisegnato dall’architetto brasiliano Roberto Burle Marx, con una raccolta di piante di specie tropicali e atlantiche che comprende anche la più estesa collezione di palme di tutto il Sud America. Al suo interno integra una collezione di opere d’arte non solo di grande quantità, ma anche di grandi dimensioni. Così, girando per Inhotim non si sa più se rimanere ammirati dalle opere, dall’architettura dei padiglioni o dall’orto botanico in cui si passeggia. Quel che è sicuro è che si rimane di continuo a bocca aperta per la capacità che si è avuta di integrare arte e natura in un ambiente spettacolare. 3° giorno / Belo Horizonte La capitale del Minas Gerais nonchè la terza città brasiliana per dimensioni Chiamata dalla gente del posto Beagà (pronuncia portoghese dell’acronimo BH), Belo Horizonte deve il nome alla magnifica cornice di montagne che la circonda.
L’espansione urbana rende oggi difficile apprezzare l’ambiente naturale, ma la terza città brasiliana per dimensioni non manca comunque di fascino. Dopo la prima colazione visita dei principali siti d’interesse della città. Il Parco das Mangabeiras, parco urbano di quasi 300 ettari, con giardini progettati dal grande paesaggista Burle Marx; la Stazione Centrale, in stile vittoriano; il complesso architettonico di Pampulha, con il famoso lago artificiale e la spettacolare chiesa modernista di San Francesco d’Assisi, un vero e proprio gioiello architettonico progettato da Oscar Niemayer, che al suo interno ospita quadri e maioliche di Candido Portinari. Pranzo al premiatissimo Restaurante Xapuri, l’istituzione locale di Dona Nelsa. Si continua con la visita della Praça da Liberdade, il centro culturale di Belo Horizonte, con i giardini ispirati a Versailles, gli edifici storici e i musei. Si conclude con il vivace Mercado Central, con i famosi “botecos”, le piccole bettole che preparano squisiti spuntini. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera. Origini di Belo Horizonte Alla fine del XIX secolo, contemporaneamente con la trasformazione del Brasile in repubblica, i mineiros vollero progettare una nuova capitale che sostituisse Ouro Preto, difficile da raggiungere, caduta in disgrazia perchè simbolo del vecchio colonialismo. Belo Horizonte nacque come una città art nouveau, modellata secondo lo spirito di “Ordem e Progresso”, il nuovo motto sulla bandiera brasiliana. A partire da 1940, la città iniziò a espandersi verso nord. L’allora sindaco Juscelino Kubitschek commissionò al giovane architetto Oscar Niemeyer il progetto di un nuovo quartiere, Pampulha. E’ a questi due uomini che si devono gli ampi viali, i laghi, i parchi e gli edifici che caratterizzano la città odierna. 4° giorno / Belo Horizonte – Mariana – Ouro Preto (circa 130 km) Le graziose Piazze di Mariana, la vecchia miniera d’oro e le spettacolari chiese di Ouro Preto Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per una breve visita della cidade historica di Mariana, fondata nel 1711, che vanta due delle piazze più graziose dello stato di Minas Gerais. La suggestiva Piazza Minas Gerais, con una serie di interessanti edifici pubblici, e la verde Piazza Gomes Freire, un luogo splendido in cui fermarsi a sedere per osservare la gente che passa, con uno stagno, un gazebo e le panchine ombreggiate da grandi alberi secolari. I piani terra di molti
palazzi storici sono stati trasformati in negozi, boutique e laboratori di artisti. Si prosegue per la visita della Minas de Passagem, un’interessante vecchia miniera d’oro, inaugurata nel 1719. Vi lavoravano gli schiavi neri, molti dei quali persero la vita facendo saltare la roccia con la dinamite. Nel punto più profondo c’è un santuario dedicato ai minatori morti sul lavoro. Si prosegue per Ouro Preto (1.180 m) (Patrimonio dell’Umanità UNESCO), sicuramente il gioiello più prezioso fra tutte le squisite città coloniali disseminate nello stato di Minas Gerais. La Piazza Tiradentes, il cuore della città, circondata da interessanti musei e belle chiese. La Chiesa di San Francesco d’Assisi, una delle più importanti testimonianze di arte coloniale brasiliana. L’esterno della chiesa è interamente opera di Aleijadinho, il più raffinato artista barocco del paese, dal medaglione di steatite alla croce francescana a due braccia. L’interno fu dipinto dal fedele collaboratore di Aleijadinho, Manuel da Costa Ataìde. La Chiesa di Nostra Signora del Pilar, la seconda chiesa del Brasile per opulenza (dopo la chiesa di San Francesco a Salvador). Per la sua decorazione furono infatti impiegati 434 kg di oro e argento. Particolarmente degne di nota le sulture di uccelli che reggono i candelabri, i portali decorati a volute e i capelli di Gesù (capelli veri, donati da un fedele in segno di penitenza). Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera. La corsa all’oro Alla fine del XVII secolo nel Minas Gerais fu scoperto l’oro. Questa notizia non tardò a diffondersi, richiamando un gran numero di brasiliani e portoghesi. Tuttavia solo un ristretto numero di bianchi si dedicò personalmente all’attività mineraria, perciò moltissimi schiavi furono portati qui dalle piantagioni di canna da zucchero di Bahia e dalle savane dell’Angola. Fino all’ultimo quarto del XVIII secolo, la metà di tutto l’oro del mondo fu estratto dagli schiavi del Minas Gerais. Fu questo stato del Brasile a dettare le regole della cosidetta corsa all’oro - folle, sfrenata e brutale - oltre un secolo prima che questo fenomeno si sviluppasse in California e in Australia. Malattie e carestie ricorrenti imperversavano, e le città minerarie erano conosciute per la loro licenziosità. L’oro estratto nel Minas Gerais era immediatamente trasportato in Portogallo e tra i pochi benefici duraturi ottenuti dal Brasile vi fu la nascita delle bellissime città minerarie, ricche di chiese suggestive, che costellano le colline del Minas Gerais. 5° giorno / Ouro Preto – Congonhas – São João del Rei – treno per Tiradentes (circa 170 km) I Profeti di Aleijaninho, la città storica di São João del Rei, il treno a vapore Maria Fumaça, la chiesa degli schiavi neri Dopo la prima colazione partenza per Congonhas, dove si trovano i Profeti, il capolavoro assoluto di Aleijaninho e l’opera d’arte più celebre del Brasile (Patrimonio dell’Umanità UNESCO). Si prosegue per São João del Rei con il suo inconfondibile aspetto da cidade historica, nonostante la presenza di numerosi grattacieli ed edifici tipici del Brasile del XXI secolo. Il suo centro storico è protetto dalla Sovrintendenza ai Beni Architettonici del Brasile. Trasferimento alla stazione ferroviaria per l’imbarco sul treno storico a vapore Maria Fumaça (circa 40 minuti di viaggio). Arrivo nella cittadina di Tiradentes, chiamata in origine Arraia da Ponta do Morro, “villaggio sulla collina”, ribattezzata
successivamente con il nome dell’eroe nazionale, martire dell’Inconfidência Mineira (la “Cospirazione delle Miniere”, il movimento d’indipendenza del 1789), che era nato in una fattoria nei pressi della città. Visita della Chiesa di Sant’Antonio, costruita nel 1708 dagli schiavi e per gli schiavi, con le sue numerose rappresentazioni di santi dalla pelle nera. Visita della Chafariz de São José, una splendida fontana costruita nel 1749, divisa in tre settori: uno per bere, uno per lavare i panni e il terzo per abbeverare i cavalli. Cena al premiatissimo Restaurante Tragaluz. Pernottamento in hotel Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in ristorante. I Profeti di Aleijandinho Disposte simmetricamente di fronte alla Basilica do Bon Jesus de Matosinhos, le statue, scolpite tra il 1800 e il 1805, raffigurano 12 profeti dell’Antico Testamento; ciascuna di esse è stata ricavata da uno o due blocchi di steatite e reca un messaggio in latino. Molto è stato scritto a proposito di queste magnifiche sculture, soprattutto riguardo alla loro plasticità, al loro senso del movimento (che le rende molto simili a ballerini hindu o di danza classica), al fatto che appaiano perfettamente complementari tra loro e un tutt’uno con lo scenario che le circonda. Poco distante si trova la Via Crucis, anchessa progettata da Aleijadinho, con statue in legno policromo situate in sei piccole cappelle. Il treno storico a vapore Maria Fumaça Costruita negli anni ’80 dell’Ottocento, quando a São João del Rei si stava sviluppando l’industria tessile, Maria Fumaça (“Maria Fumosa” così soprannominata dalla gente del posto per il suo fumo nero) fu una delle prime linee ferroviarie del Brasile. Tra sibili e sbuffi il treno attraversa la sinuosa valle della Serra de São Jose, passando accanto a una delle più antiche zone di estrazione dell’oro del Minas Gerais. Tutto intorno si può vedere ciò che resta delle miniere settecentesche e facendo un po’ di attenzione si potrebbe anche individuare qualcuno degli odierni garimpeiros (cercatori d’oro) che sognano il grande colpo di fortuna. 6° giorno / Tiradentes – Caxambu – Itamonte (circa 230 km) Le strade secondarie del sud del Minas Gerais e la famosa località termale Dopo la prima colazione partenza verso sud lungo le strade secondarie del Minas Gerais meridionale, una delle regioni più belle del Brasile, con colline lussureggianti che salgono lentamente in direzione della Grande Serra da
Mantiqueira. Si attraversano piccoli villaggi come São Vicente de Minas famoso per la produzione di formaggi di grande qualità. Arrivo alla famosa località termale di Caxambu. L’acqua minerale di Caxambu era un tempo molto celebre, come testimoniano le medaglie d’oro vinte all’esposizione Vittorio Emanuele III a Roma nel 1903 e alla Fiera Internazionale di St. Louis nel 1904. Visita del Parque das Águas, con i suoi bei giardini, i canali ombreggiati dagli alberi, un geyser, una seggiovia che sale per 800 m fino alla sommità del Monte Cristo e il suggestivo Balneario Hidroterapico del 1912. Al termine della visita si prosegue per Itamonte. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena in hotel. 7° giorno / Itamonte – Parco Nazionale di Itatiaia – Cunha – Paraty (circa 270 km) Gli spettacolari paesaggi di montagna scendendo verso la costa atlantica Dopo la prima colazione partenza verso sud. Superato il passo (1.800 m) sulla Serra da Mantiqueira, si arriva al Parco Nazionale di Itatiaia ai piedi del massiccio dell’Agulhas Negras. Istituito nel 1937, il Parco Nazinonale di Itatiaia è il più vecchio del Brasile e, grazie all’aspra bellezza del suo paesaggio, anche uno dei più suggestivi. Nella sua vegetazione scura e lussureggiante trovano rifugio oltre 400 specie di uccelli endemici, scimmie e bradipi. Diviso in un settore superiore e uno inferiore, il parco comprende laghi, fiumi, cascate, pascoli alpini e tratti di foresta pluviale atlantica primaria e secondaria. Facile camminata per raggiungere l’incantevole Cascata Itaporani. Pranzo tipico di montagna nella cittadina di Cunha famosa per la gastronomia e l’artigianato. Dopo pranzo si scendono le pendici della Serra do Mar attraverso la spettacolare strada panoramica che attraversa il Parco Serra da Bocaina ripercorrndo l’antico storico Sentiero dell’Oro che un tempo collegava le miniere del Minas Gerais alla costa di Rio de Janeiro. Lungo il percorso si effettuano numerose soste per apprezzare la foresta atlantica, le belle cascate e il magnifico panorama sulla Baia di Paraty. Arrivo a Paraty in serata. Pernottamento in hotel Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera. 8° giorno / Paraty La navigazione della splendida insenatura a forma di fiordo (Saco de Mamanguà) e il pittoresco centro storico di Paraty Dopo la prima colazione trasferimento al porto per l’escursione collettiva in battello (con altri passeggeri di nazionalità mista, circa 5 ore di navigazione) nel Saco de Mamanguà, una splendida insenatura a forma di fiordo che penetra, per 7
km di lunghezza e 2 km di larghezza, all’interno della costa rocciosa a sud-est di Paraty. Nel pomeriggio visita del centro storico di Paraty con i suoi secolari edifici magnificamente conservati. Cena all’ottimo Restaurante Dona Ondina specializzato in pesce e frutti di mare. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in ristorante. Storia di Paraty Con la scoperta dell’oro nel Minas Gerais alla fine del XVII secolo, Paraty divenne una tappa obbligata del viaggio tra Rio de Janeiro e le miniere, poichè era l’unico punto da cui si poteva risalire la scarpata della Serra do Mar. In seguito, con l’arrivo dell’oro dall’entroterra, Paraty divenne un porto importante e molto trafficato, e i ricchi vi fecero costruire chiese e sontuosi palazzi. I giorni di gloria però non durarono a lungo. Intorno al 1720 fu inaugurata una nuova strada che da Rio de Janeiro raggiungeva lo stato di Minas Gerais passando attraverso la Serra dos Órgãos e abbreviando il viaggio di 15 giorni, un fatto che portò Paraty verso il declino. Nel XIX secolo l’economia locale conobbe un periodo di ripresa grazie al boom del caffè, ma fino alla metà del Novecento il mare rimase l’unica via commerciale su cui Paraty potesse contare. Nel 1960 la litoranea proveniente da Rio de Janeiro, distante 253 km, raggiunse finalmente Paraty e fu prolungata di altri 330 km fino a San Paolo, dando inizio a una nuova era di prosperità economica basata sul turismo. 9° giorno / I dintorni di Paraty (circa 80 km) Il villaggio e le spiagge di Trindade, la chiesetta di Penha, la cascata di Tobogà, l’antica distilleria di acquavite Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita dei dintorni di Paraty. Il villaggio e le spiagge di Trindade, che occupano un lungo tratto di litorale di straordinaria bellezza a sud di Paraty. La bella chiesetta di Penha. La Cachoeira Tobogà, una cascata d’acqua che scivola sulla pietra levigata e si tuffa in un’idilliaca piscina naturale circondata dalla rigogliosa vegetazione della giungla. Oltre ad offrire alcuni dei panorami costieri e montani più belli del Brasile sud-orientale questa regione è rinomata anche per l’ottima cachaça (acquavite ottenuta dalla distillazione della canna da zucchero) e non può quindi mancare una visita a un’antica distilleria tradizionale chiamata localmente alambique. Si conclude la giornata con la visita di una bellissima esposizione di orchidee e bromelie. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera.
10° giorno / Paraty – Rio das Flores (circa 300 km) La Costa Verde, la Serra do Mar e le fazendas storiche della Vale do Cafè Dopo la prima colazione partenza verso nord-est percorrendo dapprima un tratto della bella Costa Verde e risalendo poi le pendici della Serra do Mar tra l’esuberante vegetazione della foresta atlantica e i bellissimi panorami. Si giunge nella Vale do Cafè, a cavallo tra gli stati di Minas Gerais, Rio de Janeiro e San Paolo, che identifica quella regione da dove proveniva, durante il XIX secolo, il 75% di tutto il caffè consumato nel mondo. Oggi conserva un importante patrimonio architettonico: casolari, chiese, strade e fazendas, che appartengono alla storia imperiale del Brasile e fanno rivivere quel periodo d’oro in cui i baroni del caffè ostentavano la loro ricchezza. Visita della Fazenda Luanda. Pranzo alla Fazenda Boa Vista con piatti tipici cotti in forno a legna. Nel pomeriggio si procede per Rio das Flores per la visita, la cena tipica e il pernottamento nella bellissima Fazenda União, fatta costruire nel 1836 dal visconte di Rio Preto. Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in fazenda. Storia del caffè brasiliano I primi semi della pianta del caffè comparirono in Brasile nel XVIII secolo. A introdurli sarebbe stato Francisco de Mello Palheta, un funzionario dell’esercito di ritorno dalla Guyana Francese che, stando alla leggenda, li avrebbe portati con sé come pegno d’amore da parte di una donna. Da quel momento la coltivazione del caffè conobbe un rapido sviluppo e un crescente successo, al punto che nel 1889 le vendite all’estero di questo prodotto rappresentavano i due terzi delle esportazioni nazionali. Il caffè rappresentò per molti una fonte di smisurato arricchimento, ma nel contempo causò anche terribili sofferenze. Sotto molti aspetti, le fazendas (aziende agricole) del caffè situate negli stati meridionali del Brasile rispecchiavano la realtà delle piantagioni di canna da zucchero del Nordeste, gli schiavi lavoravano con orari disumani e vivevano in spazi angusti e insalubri. Molte di queste proprietà sono oggi aperte al pubblico e forniscono un’agghiacciante testimonianza di quello che fu la escravidão (schiavitù) in Brasile. Dopo l’abolizione della schiavitù avvenuta nel 1888, la manodopera cambiò, ma non le terribili condizioni di lavoro dei braccianti. 11° giorno / Rio das Flores – Conservatòria – Rio Das Flores (circa 150 km) Le fazendas storiche della Vale do Cafè e la tradizionale serenata cantata e suonata per le strade di Conservatòria
Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita delle affascinanti fazendas storiche della zona di Rio das Flores, tutte mantenute perfettamente e arredate con mobili originali dell’epoca. Al mattino visita della Fazenda San Antonio e della Fazenda Vista Alegre. Pranzo alla Fazenda Santo Inácio. Nel pomeriggio visita della Fazenda Paraiso. Cena e pernottamento alla Fazenda União. Dopo cena escursione a Conservatòria per assistere a una tipica serenata cantata e suonata per strada. Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in fazenda. 12° giorno / Rio das Flores – São José das Três Ilhas – Petropolis – Rio de Janeiro (circa 210 km) Il villaggio dimenticato e l’incantevole località montana residenza estiva della corte imperiale Dopo la prima colazione partenza verso nord, lungo una strada di montagna, per raggiungere il villaggio dimenticato di São José das Três Ilhas, con edifici dei secoli XVII e XVIII e un’imponente cattedrale di pietra costruita dagli schiavi. Si procede verso sud per l’incantevole località montana di Petropolis, dal sapore inconfondibilmente europeo, il luogo in cui la corte imperiale di Dom Pedro II trascorreva l’estate quando Rio de Janeiro si faceva troppo afosa. Visita del Museo Imperiale, che conserva, tra le altre cose, la corona imperiale e la penna d’oro, a forma di piuma tempestata di rubini, che fu usata per firmare la Lei Aurea, la legge promulgata nel 1888 con cui furono liberati gli ultimi schiavi del Brasile. Visita della Cattedrale, che ospita le tombe dell’imperatore Dom Pedro II, di sua moglie Dona Teresa, e della loro figlia Princesa Isabel. Visita del Palàcio de Cristal, costruito in Francia e portato in Brasile nel 1879, un elaborato edificio in vetro e ferro usato in origine come serra per la coltivazione delle orchidee. Si prosegue verso sud per Rio de Janeiro con arrivo in serata. Pernottamento in hotel Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera. 13° giorno / Rio de Janeiro La “Cidade Maravilhosa”: il Corcovado el il Pão de Açúcar Stretta tra montagne ammantate da foreste lussureggianti e spiagge di bellezza mozzafiato, la “Cidade Maravilhosa” possiede un’infinità di attrattive. Dopo la prima colazione salita, con il treno a cremagliera, sulla cima del Monte Corcovado, che con i suoi 710 metri si erge nel territorio cittadino all’interno del Parque National da Tijuca. Qui la statua del Cristo Redentor, alta 38 metri, con le
sue braccia spalancate e tutta l’imponenza delle sue 1.145 tonnellate, contempla la città con un’espressione placida e serena. Dalla cima del Corcovado è possibile ammirare un panorama (Patrimonio dell’Umanità UNESCO) davvero spettacolare su Rio e sui suoi dintorni: dalla Baia de Guanabara alla Laguna Rodrigo de Freitas. Pranzo alla Churrascaria Palace. Nel pomeriggio si procede con la salita al Pão de Açúcar. Per raggiungere la sommità del monte, a 396 metri di altezza, si devono prendere due funivie. La prima arriva fino al Morro de Urca, a 220 m, da dove si gode una bella vista sulla Baia de Guanabara e sulla sinuosa linea costiera. La seconda funivia sale fino alla vetta del Pão de Açúcar, da dove si può ammirare la città che si estende ai suoi piedi, con il Monte Corcovado e il Cristo Redentor a ovest e la spiaggia di Copacabana a sud. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera. 14° giorno / Rio de Janeiro – partenza Rio Popolare: alla scoperta della realtà quotidiana del “carioca” Dopo la prima colazione partenza in metropolitana per la visita del centro di Rio de Janeiro alla scoperta della realtà quotidiana del carioca”. Camminata lungo il Passeio Pùblico fino a raggiungere la famosa Scala Selaròn, seguendo l’Acquedotto di Lapa, uno dei simboli della città. Visita della Piazza Cinelândia con il Teatro Municipale, la Biblioteca Nazionale e il Museo Nazionale di Belle Arti. Pranzo in ristorante popolare. Dopo pranzo si prosegue in minibus per il caratteristico Quartiere di Santa Teresa per la visita del Parco das Ruìnas e dell’atelier di un rinomato artista locale. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo di linea LATAM per l’Italia via San Paolo. Pernottamento a bordo. Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena a bordo. 15° giorno / Arrivo in Italia. Arrivo a Milano Malpensa nel primo pomeriggio.
Sistemazioni previste: Belo Horizonte: Mercure Lourdes Hotel, 4* o similare (2 notti) Ouro Preto: Pousada do Mondego, 4* o similare (1 notte) Tiradentes: Pousada Mãe d’Água, 3* o similare (1 notte) Itamonte: Pousada Ribeirão do Ouro, 3* o similare (1 notte) Paraty: Pousada do Sandi, 3* Sup o similare (3 notti) Rio das Flores: Fazenda União, 5* o similare (2 notti) Rio de Janeiro: Windsor Excelsior Hotel, 4* Sup o similare (2 notti)
Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – Tutti i trasferimenti via terra sono organizzati con minibus privato con aria condizionata. Guida locale parlante italiano e nostro accompagnatore dall’Italia con minimo 10 partecipanti. Pernottamenti e pasti – Sistemazioni in strutture 3*/5* come specificato sopra. Sono inclusi 15 pasti (10 pranzi e 5 cene), come specificato nel programma, in ottimi ristoranti. Il resto dei pasti sono liberi. Clima – Il Brasile, come tutti i Paesi che si trovano sotto la linea dell’Equatore, presenta le stagioni invertite rispetto all’emisfero settentrionale. Nel mese di Marzo, al termine del periodo estivo, a Belo Horizonte si registrano temperature medie minime pari a 19°C e massime pari a 28°C, mentre a Rio de Janeiro le temperature medie minime si attestano attorno ai 23°C e quelle massime attorno ai 29°C. La stagione più piovosa è proprio quella estiva, da Dicembre a Marzo, e quindi possono verificarsi delle piogge sotto forma di rovesci o temporali che comunque non pregiudicano la fattibilità del viaggio. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. Formalità burocratiche – Necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di grande interesse culturale, architettonico e paesaggistico. Itinerario che richiede un certo dinamismo per le frequenti camminate necessarie per visitare i siti d’interesse.
QUOTAZIONE PER PERSONA servizi in loco: € 4.200 base 10-12 partecipanti, con accompagnatore dall’Italia € 3.530 base 8-9 partecipanti, con guida di lingua italiana € 3.850 base 6-7 partecipanti, con guida locale di lingua italiana € 4.230 base 4-5 partecipanti, con guida locale di lingua italiana € 5.380 base 2 partecipanti, con guida locale di lingua italiana VOLI DALL’ITALIA: in funzione della classe di prenotazione disponibile e del periodo del viaggio, a partire da € 850 tasse incluse Da aggiungere: - supplemento singola € 950 - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale gestione pratica € 90 N.B. Il supplemento singola è eliminabile in caso di condivisione camera doppia con altro partecipante, previa verifica disponibilità. Partenze individuali possibili tutti i martedì. Da verificare eventuali supplementi per alta stagione aerea e alta stagione locale in corrispondenza delle festività: Pasqua, Tiradentes, 1° Maggio, Corpus Domini, Indipendenza, Festa dei Morti, Proclamazione della Repubblica, Natale, Capodanno. Date di partenza di gruppo: 1) da martedì 15 a martedì 29 Settembre 2020 2) da martedì 17 Novembre a martedì 1 Dicembre 2020 Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. La quota comprende: I trasferimenti privati da e per l’aeroporto, i trasporti a terra, i pernottamenti con prima colazione, 15 pasti come specificato, l’escursione collettiva in battello nel Fiordo di Mamanguà, la guida locale di lingua italiana, l’accompagnatore dall’Italia con un minimo di 10 partecipanti, l’assicurazione come specificato, dossier informativo/culturale o guida. La quota non comprende: I voli aerei, i pasti come specificato, le bevande durante i pasti, le mance, gli extra personali, tutto quanto non specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,90 in vigore nel mese di Gennaio 2020. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. • Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. • L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. • Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati. Milano, 13.03.2020 n. 1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site : www.viaggilevi.com
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