BRASILE MINAS GERAIS - RIO - I Viaggi di Maurizio Levi

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BRASILE MINAS GERAIS - RIO - I Viaggi di Maurizio Levi
BRASILE MINAS GERAIS - RIO
          Strada Reale dell’Oro e Fazendas Storiche del Caffè
   Da Belo Horizonte a Rio de Janeiro tra vestigia e tradizioni del Brasile coloniale
                      15 giorni – in hotel e fazendas storiche

Un originale viaggio nel Brasile sudorientale, in una zona che vanta la
concentrazione di vestigia storico-architettoniche tra le più alte di tutto il paese.
All’inizio del XVIII secolo, grazie alle ricchezze derivanti dalla scoperta dell’oro,
nello stato di Minas Gerais sorsero, lungo la Strada Reale che collegava
l’entroterra alla costa, bellissime cittadine coloniali come Ouro Preto
(UNESCO), Mariana, Congonhas (UNESCO), São João del Rei… Circa un
secolo più tardi, l’industria del caffè in Brasile conobbe un rapido sviluppo e un
crescente successo al punto che nel 1889 le vendite all’estero di questo prodotto
rappresentavano i due terzi delle esportazioni nazionali. I coltivatori di caffè
degli stati di Rio de Janeiro e San Paolo ostentarono la loro ricchezza facendo
costruire favolose fazendas (aziende agricole). Questo itinerario ripercorre le
rotte dell’Oro e del Caffè conciliando arte, cultura e natura. Dalla cosmopolita
Belo Horizonte a Rio de Janeiro (UNESCO), la “Cidade Maravilhosa”;
dall’aspro paesaggio del Parco Nazionale di Itatiaia al tratto di costa atlantica,
nei pressi della città coloniale di Paraty, pieno di penisole che si protendono nel
mare; dalla favolosa Fazenda Uniao, antica struttura trasformata in hotel di
pregio, all’incantevole Petropolis, località montana prediletta dalla corte
imperiale; dalla splendida arte coloniale agli ameni e idilliaci paesaggi che
sembrano venuti fuori dalla penna di Jorge Amado.
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PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2020
1° giorno / Partenza dall’Italia
Partenza in serata da Milano Malpensa con voli di linea LATAM per Belo
Horizonte via San Paolo. Cena e pernottamento a bordo.

2° giorno / Belo Horizonte – Brumadinho – Belo Horizonte (circa 120 km)
Il museo d’arte contemporanea all’aperto più grande del mondo
Arrivo a San Paolo al mattino presto e proseguimento in coincidenza per Belo
Horizonte. Arrivo a Belo Horizonte, disbrigo delle formalità d’ingresso,
accoglienza e trasferimento in hotel. Dopo un breve riposo partenza verso sud-
ovest per Brumadinho per la visita dell’Istituto de Arte Contemporanea Inhotim.
Rientro a Belo Horizonte nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel.
Pasti: Colazione a bordo. Pranzo e cena liberi.

L’Istituto de Arte Contemporanea Inhotim è il museo d’arte contemporanea
all’aperto più grande del mondo. La sua storia è la storia di un sogno, quello del
miliardario Bernardo Paz, un industriale con ricchi interessi nel settore minerario
e il gusto per il bello. Per anni ha collezionato opere d’arte contemporanea in ogni
parte del mondo e le ha letteralmente messe in giardino, a un certo punto ha
pensato che forse non era giusto tenerle solo per sé e per i suoi amici e ha deciso
di aprire un museo. Così è nato questo luogo incantato di oltre 1500 ettari, dove le
opere d’arte sono sparpagliate tra numerosi padiglioni e un giardino immenso. Il
paesaggio, che prima era quello di una semplice fazenda come ce ne sono tante
in Brasile, è stato in parte ridisegnato dall’architetto brasiliano Roberto Burle
Marx, con una raccolta di piante di specie tropicali e atlantiche che comprende
anche la più estesa collezione di palme di tutto il Sud America. Al suo interno
integra una collezione di opere d’arte non solo di grande quantità, ma anche di
grandi dimensioni. Così, girando per Inhotim non si sa più se rimanere ammirati
dalle opere, dall’architettura dei padiglioni o dall’orto botanico in cui si passeggia.
Quel che è sicuro è che si rimane di continuo a bocca aperta per la capacità che si
è avuta di integrare arte e natura in un ambiente spettacolare.

3° giorno / Belo Horizonte
La capitale del Minas Gerais nonchè la terza città brasiliana per dimensioni
Chiamata dalla gente del posto Beagà (pronuncia portoghese dell’acronimo BH),
Belo Horizonte deve il nome alla magnifica cornice di montagne che la circonda.
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L’espansione urbana rende oggi difficile apprezzare l’ambiente naturale, ma la
terza città brasiliana per dimensioni non manca comunque di fascino. Dopo la
prima colazione visita dei principali siti d’interesse della città. Il Parco das
Mangabeiras, parco urbano di quasi 300 ettari, con giardini progettati dal grande
paesaggista Burle Marx; la Stazione Centrale, in stile vittoriano; il complesso
architettonico di Pampulha, con il famoso lago artificiale e la spettacolare chiesa
modernista di San Francesco d’Assisi, un vero e proprio gioiello architettonico
progettato da Oscar Niemayer, che al suo interno ospita quadri e maioliche di
Candido Portinari. Pranzo al premiatissimo Restaurante Xapuri, l’istituzione
locale di Dona Nelsa. Si continua con la visita della Praça da Liberdade, il centro
culturale di Belo Horizonte, con i giardini ispirati a Versailles, gli edifici storici e i
musei. Si conclude con il vivace Mercado Central, con i famosi “botecos”, le
piccole bettole che preparano squisiti spuntini. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera.

Origini di Belo Horizonte
Alla fine del XIX secolo, contemporaneamente con la trasformazione del Brasile
in repubblica, i mineiros vollero progettare una nuova capitale che sostituisse
Ouro Preto, difficile da raggiungere, caduta in disgrazia perchè simbolo del
vecchio colonialismo. Belo Horizonte nacque come una città art nouveau,
modellata secondo lo spirito di “Ordem e Progresso”, il nuovo motto sulla
bandiera brasiliana.
A partire da 1940, la città iniziò a espandersi verso nord. L’allora sindaco
Juscelino Kubitschek commissionò al giovane architetto Oscar Niemeyer il
progetto di un nuovo quartiere, Pampulha. E’ a questi due uomini che si devono
gli ampi viali, i laghi, i parchi e gli edifici che caratterizzano la città odierna.

4° giorno / Belo Horizonte – Mariana – Ouro Preto (circa 130 km)
Le graziose Piazze di Mariana, la vecchia miniera d’oro e le spettacolari
chiese di Ouro Preto
Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per una breve visita della cidade
historica di Mariana, fondata nel 1711, che vanta due delle piazze più graziose
dello stato di Minas Gerais. La suggestiva Piazza Minas Gerais, con una serie di
interessanti edifici pubblici, e la verde Piazza Gomes Freire, un luogo splendido
in cui fermarsi a sedere per osservare la gente che passa, con uno stagno, un
gazebo e le panchine ombreggiate da grandi alberi secolari. I piani terra di molti
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palazzi storici sono stati trasformati in negozi, boutique e laboratori di artisti. Si
prosegue per la visita della Minas de Passagem, un’interessante vecchia miniera
d’oro, inaugurata nel 1719. Vi lavoravano gli schiavi neri, molti dei quali persero
la vita facendo saltare la roccia con la dinamite. Nel punto più profondo c’è un
santuario dedicato ai minatori morti sul lavoro. Si prosegue per Ouro Preto (1.180
m) (Patrimonio dell’Umanità UNESCO), sicuramente il gioiello più prezioso fra
tutte le squisite città coloniali disseminate nello stato di Minas Gerais. La Piazza
Tiradentes, il cuore della città, circondata da interessanti musei e belle chiese. La
Chiesa di San Francesco d’Assisi, una delle più importanti testimonianze di arte
coloniale brasiliana. L’esterno della chiesa è interamente opera di Aleijadinho, il
più raffinato artista barocco del paese, dal medaglione di steatite alla croce
francescana a due braccia. L’interno fu dipinto dal fedele collaboratore di
Aleijadinho, Manuel da Costa Ataìde. La Chiesa di Nostra Signora del Pilar, la
seconda chiesa del Brasile per opulenza (dopo la chiesa di San Francesco a
Salvador). Per la sua decorazione furono infatti impiegati 434 kg di oro e argento.
Particolarmente degne di nota le sulture di uccelli che reggono i candelabri, i
portali decorati a volute e i capelli di Gesù (capelli veri, donati da un fedele in
segno di penitenza). Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera.

La corsa all’oro
Alla fine del XVII secolo nel Minas Gerais fu scoperto l’oro. Questa notizia non
tardò a diffondersi, richiamando un gran numero di brasiliani e portoghesi.
Tuttavia solo un ristretto numero di bianchi si dedicò personalmente all’attività
mineraria, perciò moltissimi schiavi furono portati qui dalle piantagioni di canna
da zucchero di Bahia e dalle savane dell’Angola. Fino all’ultimo quarto del XVIII
secolo, la metà di tutto l’oro del mondo fu estratto dagli schiavi del Minas Gerais.
Fu questo stato del Brasile a dettare le regole della cosidetta corsa all’oro - folle,
sfrenata e brutale - oltre un secolo prima che questo fenomeno si sviluppasse in
California e in Australia. Malattie e carestie ricorrenti imperversavano, e le città
minerarie erano conosciute per la loro licenziosità. L’oro estratto nel Minas Gerais
era immediatamente trasportato in Portogallo e tra i pochi benefici duraturi
ottenuti dal Brasile vi fu la nascita delle bellissime città minerarie, ricche di chiese
suggestive, che costellano le colline del Minas Gerais.

5° giorno / Ouro Preto – Congonhas – São João del Rei – treno per
Tiradentes (circa 170 km)
I Profeti di Aleijaninho, la città storica di São João del Rei, il treno a vapore
Maria Fumaça, la chiesa degli schiavi neri
Dopo la prima colazione partenza per Congonhas, dove si trovano i Profeti, il
capolavoro assoluto di Aleijaninho e l’opera d’arte più celebre del Brasile
(Patrimonio dell’Umanità UNESCO). Si prosegue per São João del Rei con il suo
inconfondibile aspetto da cidade historica, nonostante la presenza di numerosi
grattacieli ed edifici tipici del Brasile del XXI secolo. Il suo centro storico è
protetto dalla Sovrintendenza ai Beni Architettonici del Brasile. Trasferimento
alla stazione ferroviaria per l’imbarco sul treno storico a vapore Maria Fumaça
(circa 40 minuti di viaggio). Arrivo nella cittadina di Tiradentes, chiamata in
origine Arraia da Ponta do Morro, “villaggio sulla collina”, ribattezzata
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successivamente con il nome dell’eroe nazionale, martire dell’Inconfidência
Mineira (la “Cospirazione delle Miniere”, il movimento d’indipendenza del
1789), che era nato in una fattoria nei pressi della città. Visita della Chiesa di
Sant’Antonio, costruita nel 1708 dagli schiavi e per gli schiavi, con le sue
numerose rappresentazioni di santi dalla pelle nera. Visita della Chafariz de São
José, una splendida fontana costruita nel 1749, divisa in tre settori: uno per bere,
uno per lavare i panni e il terzo per abbeverare i cavalli. Cena al premiatissimo
Restaurante Tragaluz. Pernottamento in hotel
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in ristorante.

I Profeti di Aleijandinho
Disposte simmetricamente di fronte alla Basilica do Bon Jesus de Matosinhos, le
statue, scolpite tra il 1800 e il 1805, raffigurano 12 profeti dell’Antico
Testamento; ciascuna di esse è stata ricavata da uno o due blocchi di steatite e
reca un messaggio in latino. Molto è stato scritto a proposito di queste magnifiche
sculture, soprattutto riguardo alla loro plasticità, al loro senso del movimento (che
le rende molto simili a ballerini hindu o di danza classica), al fatto che appaiano
perfettamente complementari tra loro e un tutt’uno con lo scenario che le
circonda. Poco distante si trova la Via Crucis, anchessa progettata da Aleijadinho,
con statue in legno policromo situate in sei piccole cappelle.

Il treno storico a vapore Maria Fumaça
Costruita negli anni ’80 dell’Ottocento, quando a São João del Rei si stava
sviluppando l’industria tessile, Maria Fumaça (“Maria Fumosa” così
soprannominata dalla gente del posto per il suo fumo nero) fu una delle prime
linee ferroviarie del Brasile. Tra sibili e sbuffi il treno attraversa la sinuosa valle
della Serra de São Jose, passando accanto a una delle più antiche zone di
estrazione dell’oro del Minas Gerais. Tutto intorno si può vedere ciò che resta
delle miniere settecentesche e facendo un po’ di attenzione si potrebbe anche
individuare qualcuno degli odierni garimpeiros (cercatori d’oro) che sognano il
grande colpo di fortuna.

6° giorno / Tiradentes – Caxambu – Itamonte (circa 230 km)
Le strade secondarie del sud del Minas Gerais e la famosa località termale
Dopo la prima colazione partenza verso sud lungo le strade secondarie del Minas
Gerais meridionale, una delle regioni più belle del Brasile, con colline
lussureggianti che salgono lentamente in direzione della Grande Serra da
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Mantiqueira. Si attraversano piccoli villaggi come São Vicente de Minas famoso
per la produzione di formaggi di grande qualità. Arrivo alla famosa località
termale di Caxambu. L’acqua minerale di Caxambu era un tempo molto celebre,
come testimoniano le medaglie d’oro vinte all’esposizione Vittorio Emanuele III a
Roma nel 1903 e alla Fiera Internazionale di St. Louis nel 1904. Visita del Parque
das Águas, con i suoi bei giardini, i canali ombreggiati dagli alberi, un geyser, una
seggiovia che sale per 800 m fino alla sommità del Monte Cristo e il suggestivo
Balneario Hidroterapico del 1912. Al termine della visita si prosegue per
Itamonte. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena in hotel.

7° giorno / Itamonte – Parco Nazionale di Itatiaia – Cunha – Paraty (circa
270 km)
Gli spettacolari paesaggi di montagna scendendo verso la costa atlantica
Dopo la prima colazione partenza verso sud. Superato il passo (1.800 m) sulla
Serra da Mantiqueira, si arriva al Parco Nazionale di Itatiaia ai piedi del massiccio
dell’Agulhas Negras. Istituito nel 1937, il Parco Nazinonale di Itatiaia è il più
vecchio del Brasile e, grazie all’aspra bellezza del suo paesaggio, anche uno dei
più suggestivi. Nella sua vegetazione scura e lussureggiante trovano rifugio oltre
400 specie di uccelli endemici, scimmie e bradipi. Diviso in un settore superiore e
uno inferiore, il parco comprende laghi, fiumi, cascate, pascoli alpini e tratti di
foresta pluviale atlantica primaria e secondaria. Facile camminata per raggiungere
l’incantevole Cascata Itaporani. Pranzo tipico di montagna nella cittadina di
Cunha famosa per la gastronomia e l’artigianato. Dopo pranzo si scendono le
pendici della Serra do Mar attraverso la spettacolare strada panoramica che
attraversa il Parco Serra da Bocaina ripercorrndo l’antico storico Sentiero
dell’Oro che un tempo collegava le miniere del Minas Gerais alla costa di Rio de
Janeiro. Lungo il percorso si effettuano numerose soste per apprezzare la foresta
atlantica, le belle cascate e il magnifico panorama sulla Baia di Paraty. Arrivo a
Paraty in serata. Pernottamento in hotel
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera.

8° giorno / Paraty
La navigazione della splendida insenatura a forma di fiordo (Saco de
Mamanguà) e il pittoresco centro storico di Paraty
Dopo la prima colazione trasferimento al porto per l’escursione collettiva in
battello (con altri passeggeri di nazionalità mista, circa 5 ore di navigazione) nel
Saco de Mamanguà, una splendida insenatura a forma di fiordo che penetra, per 7
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km di lunghezza e 2 km di larghezza, all’interno della costa rocciosa a sud-est di
Paraty. Nel pomeriggio visita del centro storico di Paraty con i suoi secolari
edifici magnificamente conservati. Cena all’ottimo Restaurante Dona Ondina
specializzato in pesce e frutti di mare. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in ristorante.

Storia di Paraty
Con la scoperta dell’oro nel Minas Gerais alla fine del XVII secolo, Paraty
divenne una tappa obbligata del viaggio tra Rio de Janeiro e le miniere, poichè era
l’unico punto da cui si poteva risalire la scarpata della Serra do Mar. In seguito,
con l’arrivo dell’oro dall’entroterra, Paraty divenne un porto importante e molto
trafficato, e i ricchi vi fecero costruire chiese e sontuosi palazzi. I giorni di gloria
però non durarono a lungo. Intorno al 1720 fu inaugurata una nuova strada che da
Rio de Janeiro raggiungeva lo stato di Minas Gerais passando attraverso la Serra
dos Órgãos e abbreviando il viaggio di 15 giorni, un fatto che portò Paraty verso il
declino. Nel XIX secolo l’economia locale conobbe un periodo di ripresa grazie al boom
del caffè, ma fino alla metà del Novecento il mare rimase l’unica via commerciale su cui
Paraty potesse contare. Nel 1960 la litoranea proveniente da Rio de Janeiro, distante 253
km, raggiunse finalmente Paraty e fu prolungata di altri 330 km fino a San Paolo, dando
inizio a una nuova era di prosperità economica basata sul turismo.

9° giorno / I dintorni di Paraty (circa 80 km)
Il villaggio e le spiagge di Trindade, la chiesetta di Penha, la cascata di
Tobogà, l’antica distilleria di acquavite
Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita dei dintorni di
Paraty. Il villaggio e le spiagge di Trindade, che occupano un lungo tratto di
litorale di straordinaria bellezza a sud di Paraty. La bella chiesetta di Penha. La
Cachoeira Tobogà, una cascata d’acqua che scivola sulla pietra levigata e si tuffa
in un’idilliaca piscina naturale circondata dalla rigogliosa vegetazione della
giungla. Oltre ad offrire alcuni dei panorami costieri e montani più belli del
Brasile sud-orientale questa regione è rinomata anche per l’ottima cachaça
(acquavite ottenuta dalla distillazione della canna da zucchero) e non può quindi
mancare una visita a un’antica distilleria tradizionale chiamata localmente
alambique. Si conclude la giornata con la visita di una bellissima esposizione di
orchidee e bromelie. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera.
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10° giorno / Paraty – Rio das Flores (circa 300 km)
La Costa Verde, la Serra do Mar e le fazendas storiche della Vale do Cafè
Dopo la prima colazione partenza verso nord-est percorrendo dapprima un tratto
della bella Costa Verde e risalendo poi le pendici della Serra do Mar tra
l’esuberante vegetazione della foresta atlantica e i bellissimi panorami. Si giunge
nella Vale do Cafè, a cavallo tra gli stati di Minas Gerais, Rio de Janeiro e San
Paolo, che identifica quella regione da dove proveniva, durante il XIX secolo, il
75% di tutto il caffè consumato nel mondo. Oggi conserva un importante
patrimonio architettonico: casolari, chiese, strade e fazendas, che appartengono
alla storia imperiale del Brasile e fanno rivivere quel periodo d’oro in cui i baroni
del caffè ostentavano la loro ricchezza. Visita della Fazenda Luanda. Pranzo alla
Fazenda Boa Vista con piatti tipici cotti in forno a legna. Nel pomeriggio si
procede per Rio das Flores per la visita, la cena tipica e il pernottamento nella
bellissima Fazenda União, fatta costruire nel 1836 dal visconte di Rio Preto.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in fazenda.

Storia del caffè brasiliano
I primi semi della pianta del caffè comparirono in Brasile nel XVIII secolo. A
introdurli sarebbe stato Francisco de Mello Palheta, un funzionario dell’esercito di
ritorno dalla Guyana Francese che, stando alla leggenda, li avrebbe portati con sé
come pegno d’amore da parte di una donna. Da quel momento la coltivazione del
caffè conobbe un rapido sviluppo e un crescente successo, al punto che nel 1889
le vendite all’estero di questo prodotto rappresentavano i due terzi delle
esportazioni nazionali. Il caffè rappresentò per molti una fonte di smisurato
arricchimento, ma nel contempo causò anche terribili sofferenze. Sotto molti
aspetti, le fazendas (aziende agricole) del caffè situate negli stati meridionali del
Brasile rispecchiavano la realtà delle piantagioni di canna da zucchero del
Nordeste, gli schiavi lavoravano con orari disumani e vivevano in spazi angusti e
insalubri. Molte di queste proprietà sono oggi aperte al pubblico e forniscono
un’agghiacciante testimonianza di quello che fu la escravidão (schiavitù) in
Brasile. Dopo l’abolizione della schiavitù avvenuta nel 1888, la manodopera
cambiò, ma non le terribili condizioni di lavoro dei braccianti.

11° giorno / Rio das Flores – Conservatòria – Rio Das Flores (circa 150 km)
Le fazendas storiche della Vale do Cafè e la tradizionale serenata cantata e
suonata per le strade di Conservatòria
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Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita delle affascinanti
fazendas storiche della zona di Rio das Flores, tutte mantenute perfettamente e
arredate con mobili originali dell’epoca. Al mattino visita della Fazenda San
Antonio e della Fazenda Vista Alegre. Pranzo alla Fazenda Santo Inácio. Nel
pomeriggio visita della Fazenda Paraiso. Cena e pernottamento alla Fazenda
União. Dopo cena escursione a Conservatòria per assistere a una tipica serenata
cantata e suonata per strada.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in fazenda.

12° giorno / Rio das Flores – São José das Três Ilhas – Petropolis – Rio de
Janeiro (circa 210 km)
Il villaggio dimenticato e l’incantevole località montana residenza estiva della
corte imperiale
Dopo la prima colazione partenza verso nord, lungo una strada di montagna, per
raggiungere il villaggio dimenticato di São José das Três Ilhas, con edifici dei
secoli XVII e XVIII e un’imponente cattedrale di pietra costruita dagli schiavi. Si
procede verso sud per l’incantevole località montana di Petropolis, dal sapore
inconfondibilmente europeo, il luogo in cui la corte imperiale di Dom Pedro II
trascorreva l’estate quando Rio de Janeiro si faceva troppo afosa. Visita del
Museo Imperiale, che conserva, tra le altre cose, la corona imperiale e la penna
d’oro, a forma di piuma tempestata di rubini, che fu usata per firmare la Lei
Aurea, la legge promulgata nel 1888 con cui furono liberati gli ultimi schiavi del
Brasile. Visita della Cattedrale, che ospita le tombe dell’imperatore Dom Pedro
II, di sua moglie Dona Teresa, e della loro figlia Princesa Isabel. Visita del
Palàcio de Cristal, costruito in Francia e portato in Brasile nel 1879, un elaborato
edificio in vetro e ferro usato in origine come serra per la coltivazione delle
orchidee. Si prosegue verso sud per Rio de Janeiro con arrivo in serata.
Pernottamento in hotel
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera.

13° giorno / Rio de Janeiro
La “Cidade Maravilhosa”: il Corcovado el il Pão de Açúcar
Stretta tra montagne ammantate da foreste lussureggianti e spiagge di bellezza
mozzafiato, la “Cidade Maravilhosa” possiede un’infinità di attrattive. Dopo la
prima colazione salita, con il treno a cremagliera, sulla cima del Monte
Corcovado, che con i suoi 710 metri si erge nel territorio cittadino all’interno del
Parque National da Tijuca. Qui la statua del Cristo Redentor, alta 38 metri, con le
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sue braccia spalancate e tutta l’imponenza delle sue 1.145 tonnellate, contempla la
città con un’espressione placida e serena. Dalla cima del Corcovado è possibile
ammirare un panorama (Patrimonio dell’Umanità UNESCO) davvero spettacolare
su Rio e sui suoi dintorni: dalla Baia de Guanabara alla Laguna Rodrigo de
Freitas. Pranzo alla Churrascaria Palace. Nel pomeriggio si procede con la salita al
Pão de Açúcar. Per raggiungere la sommità del monte, a 396 metri di altezza, si
devono prendere due funivie. La prima arriva fino al Morro de Urca, a 220 m, da
dove si gode una bella vista sulla Baia de Guanabara e sulla sinuosa linea costiera.
La seconda funivia sale fino alla vetta del Pão de Açúcar, da dove si può
ammirare la città che si estende ai suoi piedi, con il Monte Corcovado e il Cristo
Redentor a ovest e la spiaggia di Copacabana a sud. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera.

14° giorno / Rio de Janeiro – partenza
Rio Popolare: alla scoperta della realtà quotidiana del “carioca”
Dopo la prima colazione partenza in metropolitana per la visita del centro di Rio
de Janeiro alla scoperta della realtà quotidiana del carioca”. Camminata lungo il
Passeio Pùblico fino a raggiungere la famosa Scala Selaròn, seguendo
l’Acquedotto di Lapa, uno dei simboli della città. Visita della Piazza Cinelândia
con il Teatro Municipale, la Biblioteca Nazionale e il Museo Nazionale di Belle
Arti. Pranzo in ristorante popolare. Dopo pranzo si prosegue in minibus per il
caratteristico Quartiere di Santa Teresa per la visita del Parco das Ruìnas e
dell’atelier di un rinomato artista locale. Nel pomeriggio trasferimento
all’aeroporto per l’imbarco sul volo di linea LATAM per l’Italia via San Paolo.
Pernottamento a bordo.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena a bordo.

15° giorno / Arrivo in Italia.
Arrivo a Milano Malpensa nel primo pomeriggio.
Sistemazioni previste:

Belo Horizonte: Mercure Lourdes Hotel, 4* o similare (2 notti)
Ouro Preto: Pousada do Mondego, 4* o similare (1 notte)
Tiradentes: Pousada Mãe d’Água, 3* o similare (1 notte)
Itamonte: Pousada Ribeirão do Ouro, 3* o similare (1 notte)
Paraty: Pousada do Sandi, 3* Sup o similare (3 notti)
Rio das Flores: Fazenda União, 5* o similare (2 notti)
Rio de Janeiro: Windsor Excelsior Hotel, 4* Sup o similare (2 notti)
Altre informazioni:

Organizzazione e trasporti – Tutti i trasferimenti via terra sono organizzati con
minibus privato con aria condizionata. Guida locale parlante italiano e nostro
accompagnatore dall’Italia con minimo 10 partecipanti.

Pernottamenti e pasti – Sistemazioni in strutture 3*/5* come specificato sopra.
Sono inclusi 15 pasti (10 pranzi e 5 cene), come specificato nel programma, in
ottimi ristoranti. Il resto dei pasti sono liberi.

Clima – Il Brasile, come tutti i Paesi che si trovano sotto la linea dell’Equatore,
presenta le stagioni invertite rispetto all’emisfero settentrionale. Nel mese di
Marzo, al termine del periodo estivo, a Belo Horizonte si registrano temperature
medie minime pari a 19°C e massime pari a 28°C, mentre a Rio de Janeiro le
temperature medie minime si attestano attorno ai 23°C e quelle massime attorno ai
29°C. La stagione più piovosa è proprio quella estiva, da Dicembre a Marzo, e
quindi possono verificarsi delle piogge sotto forma di rovesci o temporali che
comunque non pregiudicano la fattibilità del viaggio.

Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria.

Formalità burocratiche – Necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi.

Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di grande interesse
culturale, architettonico e paesaggistico. Itinerario che richiede un certo
dinamismo per le frequenti camminate necessarie per visitare i siti d’interesse.
QUOTAZIONE PER PERSONA servizi in loco:
€ 4.200 base 10-12 partecipanti, con accompagnatore dall’Italia
€ 3.530 base 8-9 partecipanti, con guida di lingua italiana
€ 3.850 base 6-7 partecipanti, con guida locale di lingua italiana
€ 4.230 base 4-5 partecipanti, con guida locale di lingua italiana
€ 5.380 base 2 partecipanti, con guida locale di lingua italiana

VOLI DALL’ITALIA: in funzione della classe di prenotazione disponibile e del
periodo del viaggio, a partire da € 850 tasse incluse

Da aggiungere:
- supplemento singola € 950
- copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto
- costo individuale gestione pratica € 90

N.B. Il supplemento singola è eliminabile in caso di condivisione camera doppia
con altro partecipante, previa verifica disponibilità.

Partenze individuali possibili tutti i martedì.
Da verificare eventuali supplementi per alta stagione aerea e alta stagione
locale in corrispondenza delle festività: Pasqua, Tiradentes, 1° Maggio, Corpus
Domini, Indipendenza, Festa dei Morti, Proclamazione della Repubblica,
Natale, Capodanno.

Date di partenza di gruppo:
1) da martedì 15 a martedì 29 Settembre 2020
2) da martedì 17 Novembre a martedì 1 Dicembre 2020

Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all
inclusive”.

La quota comprende:
I trasferimenti privati da e per l’aeroporto, i trasporti a terra, i pernottamenti con
prima colazione, 15 pasti come specificato, l’escursione collettiva in battello nel
Fiordo di Mamanguà, la guida locale di lingua italiana, l’accompagnatore
dall’Italia con un minimo di 10 partecipanti, l’assicurazione come specificato,
dossier informativo/culturale o guida.

La quota non comprende:
I voli aerei, i pasti come specificato, le bevande durante i pasti, le mance, gli extra
personali, tutto quanto non specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000)
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
  viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
  permanente

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:

       Quota totale fino a:            Costo a passeggero*
             € 1.000,00                          € 50
             € 2.000,00                          € 90
             € 3.000,00                         € 130
             € 4.000,00                         € 165
             € 5.000,00                         € 190
            € 10.000,00                         € 200

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a
€ 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di
€ 55,00, da specificare espressamente all’operatore.

Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI

•     La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,90
in vigore nel mese di Gennaio 2020. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a
20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

•      Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.

•     Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.

•      Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
pubblicate.

•     L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.

•      Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli
interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea,
indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i
disservizi a esse correlati.

Milano, 13.03.2020 n. 1

                              Organizzazione tecnica:
                          I Viaggi di Maurizio Levi
                     Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
                Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
         E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site : www.viaggilevi.com
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