MADAGASCAR Dai parchi alla barriera corallina - I Viaggi di Maurizio Levi

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MADAGASCAR Dai parchi alla barriera corallina - I Viaggi di Maurizio Levi
MADAGASCAR
                     Dai parchi alla barriera corallina
    Alla scoperta di un’isola meravigliosa (speciale programma naturalistico)
                      viaggio di 10 giorni - in hotel e lodge

Un itinerario straordinariamente ricco e vario che, discendendo dall’altopiano
centrale fino all’incontaminata costa del sud-ovest, racchiude le più interessanti
peculiarità di questa isola-continente. Dalla capitale Antananarivo ai piccoli
villaggi dell’etnia Merina, su colline circondate da risaie a terrazzamenti che
ricordano l’oriente; la curiosa architettura coloniale della vecchia Antsirabé;
l’incontro con gli indiscreti lemuri catta nel Parco di Ranomafana (Unesco). Le
grandi savane del sud, abitate da pastori e mandrie di zebù, che circondano il
Parco dell’Isalo, un mondo di pinnacoli di arenaria, corsi d’acqua e cascate,
spaziose vallate, sorprendenti canyon e foreste primarie. Gli impressionanti
baobab, la palma del viaggiatore, orchidee e altre decine di tesori botanici. Poi
Tuléar, sulla costa dell’oceano, la “città del sole” e capitale del Sud. Quindi un
pomeriggio di spettacolari piste sabbiose lungo la costa ovest fino a raggiungere la
remota Andravona, isolata dal resto del paese e anche per questo un vero paradiso
naturalistico. Un giorno in un ottimo lodge affacciato su una bellissima spiaggia di
fine sabbia bianca, lambita da un incantevole mare turchese e solcato dei pescatori
Vezo che con le colorate barche a bilanciere fendono le acque del Canale di
Mozambico. Di fronte ad Andravona una delle più lunghe barriere coralline al
mondo, seconda per lunghezza solo a quella australiana. E qindi in volo a Tanà,
tra i suoi animati e colorati mercati e concludendo in bellezza con l’esperienza fra
gli Indri Indri, i più grandi lemuri esistenti, nella vicina Riserva di Analamazaotra.
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PROGRAMMA DI VIAGGIO – Speciale WWF Travel
Partenza 5 Settembre 2019

1° giorno / Italia – Parigi - Antananarivo
Partenza da Milano Malpensa di prima mattina con voli Air France per
Antananarivo, via Parigi. Pasti a bordo. Arrivo in tarda serata e, dopo aver
espletato le formalità doganali, accoglienza in aeroporto da parte dello staff locale e
trasferimento all’hotel La Villette.
Pasti: a bordo aeromobile.

2° giorno / Antananarivo – Antsirabé – Ambositra – Ambohimahasoa –
Ranomafana (440 km, strada asfaltata – intera giornata di percorso)

Attraversando l’altopiano centrale tra verdi risaie e le etnie Zafimaniry e
Betsileo di Ambositra

Dopo la prima colazione partenza in auto lungo la principale arteria stradale che
collega il nord con il sud del paese. Si attraversa l'altopiano centrale dell'Ankaratra,
a oltre 1800 m. di altezza, la zona più abitata del paese con le tipiche coltivazioni a
terrazze. I piccoli villaggi tradizionali dell’etnia Merina, con costruzioni in terra
rossa, sono posizionati sulle colline così da non togliere terreno coltivabile alle
pianure. Arrivo ad Antsirabé, “la ville d’eau”, cittadina termale fondata solamente
nella seconda metà del sec. XIX e oggi terza in ordine di importanza nel Paese
grazie al suo recente sviluppo industriale, reso possibile per la lavorazione di
minerali. Alcune costruzioni ancora ben conservate evocano il suo passato
coloniale, durante il quale venne sfruttata l’estrazione di pietre semi-preziose.
Migliaia di pousse pousse, la versione malgascia dei rickshaw importati dai cinesi
nei primi del ‘900, invadono le strade. Il viaggio prosegue in un ambiente ricco di
spettacolari anfiteatri e di risaie coltivate a terrazzamenti che ricordano il Sud-Est
asiatico. Sosta ad Ambositra. L’interesse di Ambositra risiede essenzialmente nel
suo artigianato; la prossimità della regione Zafimaniry e delle verdi foreste
dell’Est, ne hanno fatto la capitale della lavorazione del legno. L’influenza
culturale delle etnie Zafimaniry e Betsileo è rilevante e si ritrova nei motivi
decorativi delle sculture lignee, che richiamano gli episodi della vita quotidiana. I
numerosi artigiani lavorano nei piccoli locali delle loro abitazioni e spesso
all’ombra degli alberi dei loro giardini. Pranzo e proseguimento per
Ambohimahasoa e quindi per la località di Ranomafana, con arrivo previsto in
serata. Sistemazione e pernottamento al Centrest Sejour Hotel o similare, immerso
nella natura, in camere con servizi privati.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel.
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3° giorno / Il Parco Nazionale di Ranomafana

L’escursione nella foresta umida e la scoperta dell’etnia Tanala

Prima colazione e visita del Parco Nazionale di Ranomafana. I nativi di
quest’area sono i Tanala, ossia ‘gli abitanti della foresta’, conosciuti anche per la
loro abilità nella raccolta del miele. L’escursione a piedi nella foresta semidecidua
umida è obbligatoriamente accompagnata da guide locali e ranger. Il percorso è
facile ma a tratti scivoloso, in un alternarsi di saliscendi che conducono a un
belvedere. Si rientra in hotel per il pranzo. Nel pomeriggio visita della regione
interna abitata dall’etnia Tanala. Si ritengono discendenti degli arabi, erano
storicamente noti per essere grandi guerrieri e hanno tuttora un talento particolare
nella divinazione attraverso la lettura di semi o attraverso l’astrologia. Dopo un
percorso a piedi di circa mezz’ora che corre lungo le risaie visiteremo un loro
villaggio tradizionale, con possibilità di assistere al folklore tipico locale, con canti
e balli in maschera. Rientro in hotel. Verso le 19:00 partenza per una visita
notturna all’area periferica del Parco Nazionale (l’ingresso al suo interno la notte è
proibito), al fine di avvistare con particolare attenzione la fauna solitamente non
visibile nel corso della giornata. Cena e pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in hotel.

N.B. Per l’escursione sono necessarie delle calzature comode e adatte a un terreno
eventualmente anche scivoloso.

Il Parco Nazionale di Ranomafana
Il nome prende origine dalle numerose sorgenti termali della regione, infatti
“Ranomafana” significa “acqua calda” in malgascio. Il Parco si sviluppa tra i 600
e 1.400 metri di altitudine, su una superficie di circa 40.000 ettari. Istituito nel 1991
per proteggere la foresta pluviale e le numerose specie di piante endemiche, come
l’orchidea Bulbophyllum, il parco ospita anche una ricca fauna (ben 12 specie di
lemuri) ancora poco conosciuta, come il rarissimo e recentemente scoperto lemure
“Hapalemur Aureus”, il sifaka coronato, il lemure dal ventre rosso, l’apelemure
grigio e il notturno lemure “Aye Aye”, il microcebo rosso. Sono inoltre presenti una
moltitudine di uccelli, farfalle, ragni, rane, insetti e invertebrati. L’endemicità della
sua fauna e flora è un richiamo per molti ricercatori provenienti da tutto il mondo e
da qualche anno l’area è sotto la tutela dell’UNESCO. Il Parco è attraversato dal
fiume Namorona e, oltre alla foresta pluviale, l’esistenza di cascate, ruscelli e
rilievi accidentati accentuano le sue peculiarità morfologiche.
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4° giorno / Ranomafana – Ambalavao – Ranohira (Parco dell’Isalo) (350 km,
strada asfaltata – circa 8/9 ore di percorso)

Procedendo verso Sud: il colorato villaggio di Ambalavao e la “carta
Antaimoro”, la foresta di Anja e la savana in cui vive l’etnia Bara

Campi coltivati, animali al pascolo e vigneti ci accompagnano nella graduale
discesa dal plateau malgascio. Si raggiunge il villaggio di Ambalavao, le sue case
dipinte con colori vivaci, luogo di incontro e meta di scambi tra i pastori nomadi e i
coltivatori stanziali. Ambalavao è meglio conosciuta come centro di fabbricazione
del “papier Antaimoro”, una specie di papiro in fibra di avoha, decorato con fiori
freschi pressati direttamente nell’impasto della fibra e seccato al sole. Poco oltre
Ambalavao si trova una piccola riserva, la foresta di Anja, circa 30 ettari di
territorio con una elevata concentrazione di biodiversità. Riconosciuta dal governo
nel 1999 e gestita direttamente dalla comunità locale, la riserva ospita una
importante colonia di lemure makis, oltre a un elevato numero di camaleonti e altri
rettili. Trekking all’interno della foresta e pranzo. Proseguendo per Ranohira i
campi coltivati lasciano pian piano il posto alla savana. Lungo la strada tra
Ambalavao e Ihosy i due picchi gemelli della “Porta del sud” fanno da sentinella al
territorio dei Bara, popolo nomade e allevatore di zebù, il cui status sociale si
misura in base al numero di capi posseduti. Poi, quando pian piano iniziano ad
apparire le spettacolari formazioni rocciose, si intuisce di essere in prossimità del
Parco dell’Isalo. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel.

5° giorno / Parco dell’Isalo – Tuléar – Ifaty (275 km, strada asfaltata – circa 5
ore di percorso)

Il maestoso Parco dell’Isalo, Tuléar e la selvaggia costa ovest

Al mattino visita del Parco dell’Isalo, uno spettacolare massiccio di friabile roccia
calcarea, modellato dall’erosione in forme bizzarre, immerso in una vegetazione
molto simile alla savana africana. Il trekking proposto, non impegnativo, è molto
appagante per i panorami stupendi che propone. Pranzo e proseguimento in
direzione della costa, immersi nel paesaggio tipico del sud: la vegetazione
lussureggiante dell’altopiano cede il terreno a una savana disseminata di baobab e
caratterizzata dalla foresta spinosa. Attraversiamo velocemente il villaggio di
Ilakaka, sorto dal nulla ai margini della strada per accogliere i numerosi cercatori
di zaffiri e di altri preziosi minerali che incessantemente scavano e setacciano la
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zona. Procedendo verso Tuléar sembra che ci sia una frattura climatica, un punto
preciso dove la temperatura fa un salto e il caldo secco di colpo ci avvolge,
ricordandoci che l’altopiano centrale è ormai alle nostre spalle. Lungo la strada
ammireremo svariate forme di Alo Alo, le steli funerari in legno, artisticamente
scolpite e sovente dipinte in modo appariscente, che abbelliscono le sepolture degli
Antandroy, dei Sakalava e dei Mahafaly. Arrivo a Tuléar, sonnolente cittadina di
mare, detta anche “la Città del Sole”, situata all’altezza del Tropico del Capricorno
e proseguimento lungo la costa ovest per Ifaty. Sistemazione presso l’Ecolodge
Solidaire Mangily, cena e pernottamento.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo a pic-nic. Cena in hotel.

Il Parco Nazionale dell’Isalo
Il Parco offre uno dei più bei paesaggi malgasci, differente da qualsiasi altro e
testimonianza geologica della deriva dei continenti. Forse è questo il luogo che la
natura ha scelto per meglio celebrare la maestosità e la ricchezza del paesaggio in
Madagascar. Dichiarato Parco Nazionale nel 1962, si estende su una superficie di
circa 80.000 ettari, con un stacco che va dai 500 a oltre i 1.000 metri sopra il livello
del mare. Tra canyons, guglie e pinnacoli sono nascoste autentiche rarità botaniche
come il Pachypodium Rosolatum detto anche baobab nano. Seppur l’Isalo sia
rinomato più per i paesaggi che per la fauna, con un po’ di fortuna si potranno
osservare alcune specie di lemuri, tra cui il lemure fulvus o testa nera, il lemure
catta e il sifaka di Verreaux, oltre a camaleonti giganti, gechi e almeno 50 specie di
uccelli. Il parco custodisce anche numerosi luoghi sacri agli abitanti locali, i Bara,
spesso ricavati nelle grotte in fondo ai canyons.

6° giorno / Ifaty – Andravona (90 km, strada asfaltata e pista – circa 3 ore di
percorso)

Fare conoscenza di volontariato malgascio: la ONG Bel Avenir e i suoi
progetti di sviluppo

Dopo la prima colazione intera mattinata dedicata alla conoscenza della ONG
malgascia Bel Avenir di Mangily, un’organizzazione senza fini di lucro che opera
nel sud del Madagascar proponendo numerosi progetti sociali incentrati sul tema
dell’“educazione come motore di sviluppo”. Centro della loro azione, i diritti del
bambino delle popolazioni svantaggiate del Paese. Visita dei progetti di educazione
ambientalista e di rimboscamento dell'ONG: la scuola di formazione in agricoltura,
allevamento e ecoturismo, il centro di educazione ambientalista di Mangily
Spiaggia e Mangily Foresta, il giardino botanico, la zona di rimboscamento della
foresta di baobab, la piantagione di moringa (supplemento alimentare per lottare
contro la malnutrizione) e il Museo della Terra e del Mare dove un grande
scheletro di balena viene utilizzato per spiegare come proteggere le specie in
pericolo di estinzione. Pranzo e nel primo pomeriggio proseguimento verso
Andravona, con soste fotografiche nei villaggi attraversati lungo il percorso.
Pernottamento al Mikea Lodge.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena al lodge.

7° giorno / Andravona
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Il mare incontaminato di Andravona, i “nomadi del mare” Vezo e la splendida
barriera corallina

Il villaggio di Andravona si trova al centro del tratto di costa prospiciente a una
splendida barriera corallina, la seconda al mondo per lunghezza. L’intera giornata
sarà a disposizione per godere appieno la bellezza di uno dei tratti di costa più
spettacolari del Madagascar, un vero paradiso terrestre, incontaminato e lontano
dalle rotte turistiche. Bianche e selvagge spiagge che si affacciano su di un mare
cristallino dagli straordinari colori, un prisma ottico che offre una scala cromatica
cangiante dal verde smeraldo al turchese, con molteplici sfumature. Relax,
passeggiate a piedi nudi per osservare la vegetazione e le numerose specie di
uccelli che da sempre vivono e nidificano indisturbati in questo paradiso
naturalistico. Possibilità di organizzare (con supplemento extra e in base alle
condizioni metomarine) una escursione in barca per osservare da vicino la barriera
corallina, e con un po’ di fortuna numerosi gruppi di balene, i pacifici cetacei (un
individuo adulto può raggiungere i 12-15 metri di lunghezza) che durante
l’inverno australe si spostano gradualmente dall’Antartico verso nord, per
raggiungere le più calde acque equatoriali. Una delle loro rotte passa vicino alla
costa ovest del Madagascar e tra Luglio e metà Settembre è più probabile
l’avvistamento. Splendide anche le imbarcazioni a bilanciere dalle coloratissime
vele dei pescatori Vezo, soprannominati i “nomadi del mare” poiché vanno per
mare anche per giorni, spostandosi e bivaccando lungo la costa costruendo piccole
capanne improvvisate con rami e cannicci. Pernottamento al Mikea Lodge.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena al lodge.

NB: presso il Mikea Lodge è disponibile un’imbarcazione a motore attrezzata per
il trasporto di 16 persone. Il costo dell’uscita per avvistare le balene è di circa €
70 a persona, dura mezza giornata, ed è pagabile direttamente in loco.

8° giorno / Andravona – Tuléar – volo per Antananarivo (110 km, pista
sabbiosa e strada asfaltata – circa 4 ore di percorso)

Visita di Tuléar o di Antananarivo, la “città dei mille guerrieri”

In mattinata trasferimento a Tuléar. Pranzo libero e a seconda dell’orario di decollo
trasferimento in aeroporto e volo per Antananarivo. Accoglienza all’arrivo e
trasferimento in hotel. Pomeriggio dedicato alla visita di Antananarivo, la capitale
del paese. Cena e pernottamento all’ Hotel La Villette.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in hotel.
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N.B. i voli da Tuléar per Tanà subiscono molteplici cambi di orario durante il corso
dell’anno per cui questa giornata, a partire dall’ora del trasferimento da Andravona
fino al tempo libero a disposizione a Tuléar, è subordinato all’orario che la
compagnia aerea locale fisserà per il volo domestico. Visita in macchina di Tuléar in
caso di volo pomeridiano.

Antananarivo, “La Città dei Mille Guerrieri”
L’antico villaggio, in seguito alla conquista dei Merina intorno agli inizi del sec.
XVII mutò il suo nome in quello attuale che significa ‘la città dei mille guerrieri’.
Da allora in poi il villaggio assunse sempre più le caratteristiche di centro urbano
fino a divenire la culla e, non ultimo, la capitale del regno Merina, grazie alla sua
posizione strategica che dominava l’altopiano centrale. Più comunemente chiamata
Tanà, la città oggi si estende su dodici colline, sviluppandosi a un’altitudine variabile
tra i 1.200 e i 1.500 metri. Caotica e trafficata, la capitale è la città più popolosa di
tutto il Madagascar. Le stradine dei vecchi quartieri del centro brulicano di gente
dove ciascuno è indaffarato nelle attività quotidiane e offre un interessante spaccato
di vita locale. Il centro si divide tra la zona alta (haute ville) e la zona bassa (basse
ville). Sulla collina più alta della città visiteremo dall’esterno il Rova, la cittadella
reale che ospitò per secoli la residenza e le tombe dei sovrani Merina, con l’aquila
posta al suo ingresso come segno di potere assoluto voluta dal re Radama I, che nel
1824 unificò tutta l’isola fondando il Regno del Madagascar. Vicoli, viuzze e ripide
scalinate collegano la parte alta e la parte bassa. Incroci ordinati ed edifici d’epoca
sparsi qua e là ci rammentano lo stile urbanistico coloniale.

9° giorno / Antananarivo – Andasibe: escursione alla Riserva Speciale di
Analamazaotra e Riserva Privata di Vakona – Antananarivo (150 km, strada
asfaltata – circa 3/4 ore di percorso)

I sorprendenti parchi del Nord: l’indri indri e il fosa, il più grande mammifero
carnivoro endemico dell’isola

Al mattino molto presto partenza con veicolo privato e autista per raggiungere la
Riserva Speciale di Analamazaotra. Nota anche col nome di Périnet, è una piccola
riserva nella provincia di Tamatave, collocata a circa mille metri di altitudine e
immersa quasi interamente nella foresta primaria, in un habitat ricco di orchidee,
felci giganti, licheni e tante altre specie, gioia dei botanici quali la ravenala, chiamata
più comunemente ‘albero del viaggiatore, una palma endemica dell’isola dalla
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peculiare forma triangolare e con il fogliame disposto a mo’ di ventaglio. La più
grande attrazione della riserva è però di origine animale: oltre a un’infinità di rettili,
anfibi, insetti, uccelli e alcune specie di lemuri, l’ospite più importante è il babakoto,
più noto come indri indri, il più grande dei lemuri. Dall’inconfondibile manto bianco
e nero, con zampe lunghe e muscolose che permettono di spiccare salti anche di 10
metri, è di natura sedentaria, ama mangiare, dormire sugli alberi e prendere il sole.
La sua peculiarità è l’incredibile e potente acuto lamentoso che è in grado di intonare
come segnale d’allarme o come richiamo amoroso durante il periodo
dell’accoppiamento… praticamente v’è sempre almeno un motivo al giorno. Il
momento migliore per l’osservazione e l’ascolto del babakoto è proprio al mattino,
quando le varie famiglie si levano in mezzo alla bruma della foresta. Al termine della
visita sosta per il pranzo al Vakona Forest Lodge e nel pomeriggio breve tour
all’interno della Riserva Privata di Vakona, alla ricerca del fosa (Cryptocropta
ferox), il più grande mammifero carnivoro endemico dell’isola, simile a un piccolo
puma ma più snello e con la testa somigliante più a una mangusta. Abile predatore,
anche notturno, vive in un habitat di foresta ed è molto agile nel salire sugli alberi
grazie ai suoi artigli semi-retrattili. Rientro a Tanà e arrivo previsto nel tardo
pomeriggio. Cena in hotel e camere in day-use fino alla partenza. Trasferimento in
aeroporto, in tempo utile per la partenza con volo di linea Air France per Parigi.
Pernottamento a bordo.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel.

10° giorno / Antananarivo – Parigi – Italia
Arrivo a Parigi in mattinata e prima coincidenza utile per l’Italia.
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SISTEMAZIONI SOLITAMENTE PREVISTE:
(in caso di indisponibilità potrebbero essere sostituite con strutture similari)
Antananarivo           : Hotel La Villette (3*)
Parco Ranomafana : Centrest Sejour Hotel (Boutique Hotel)
Ranohira               : H1 Hotel (2*, ecolodge)
Parco dell’Isalo       : Solidaire Mangily (2*, ecolodge)
Andravona              : Mikea Lodge (3*, ecolodge)

Altre informazioni:

Trasporti e organizzazione – Si utilizzano vetture private o minibus con AC.
Mezzi 4x4 con 4 passeggeri più autista per i giorni di viaggio da Tuléar ad
Andravona. Staff malgascio parlante francese. L’autista-guida locale parlante
francese, non essendo un accompagnatore, si occupa dell’organizzazione di tutte le
visite, gestione del timing e dei contatti con hotel e ristoranti. Nei parchi e riserve
le visite saranno effettuate con guide e/o ranger parlanti inglese o francese. Esperto
accompagnatore biologo WWF Travel dall’Italia.

Pasti e pernottamenti – I pranzi vengono consumati in ristorantini locali, a picnic
o in hotel e le cene sempre in hotel. Alcuni pasti sono esclusi, come riportato sul
programma. I pernottamenti sono in buoni hotel e lodge, ovunque in camere con
servizi privati.

Clima – Il paese è caratterizzato da una grande varietà di condizioni climatiche
legate alla latitudine (1.600 km di lunghezza) e all’altitudine. Le zone più piovose
sono la costa orientale e l’estremo Nord. Temperature buone nell’estate australe
(nostro inverno), con possibilità di qualche schizzo di pioggia tra Dicembre e
Febbraio, ma sempre di carattere passeggero sulla costa occidentale. Notti più
fresche sull’altopiano e più miti sulla costa. Le temperature medie sull’altopiano
oscillano tra 23-28°C di giorno e 15-20°C di notte, lungo la costa sud-ovest le
massime si attestano intorno ai 30-33°C e le minime 20-23°C.

Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria;
consigliabile la profilassi antimalarica anche se il rischio è molto basso. Informarsi
comunque presso l’Ufficio di Igiene.

Formalità burocratiche – È richiesto il visto d’ingresso ottenibile direttamente in
aeroporto all’arrivo. Per una permanenza massima di 30 giorni il costo del visto è
di 115.000 MGA (€ 30 circa). Necessario il passaporto con validità residua di
almeno 6 mesi dalla data di rientro dal viaggio e due pagine libere.

Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di interesse
paesaggistico, naturalistico ed etnografico. Non è un itinerario impegnativo, le tappe
non sono lunghe anche se le strade, seppur asfaltate, non sono tutte in buone
condizioni. Buoni hotel e giornate di relax sulla stupenda e selvaggia spiaggia di
Andravona.
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QUOTAZIONI PER PERSONA dei servizi in Madagascar:
 € 2.390 base 10-14 con esperto accompagnatore biologo dall’Italia

 Da aggiungere:
 - supplemento singola                                                € 270
 - copertura assicurativa di viaggio                               vedi tabella sotto
 - costo individuale gestione pratica                                 € 80

 VOLI DALL’ITALIA (quota da aggiungere ai servizi a terra)
 in funzione della classe di prenotazione disponibile e del periodo del viaggio
 a partire da € 800 (incluso tasse aeree, fuel e security surcharge)

 Data di partenza unica:
 da giovedì 5 a sabato 14 Settembre 2019

Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.

 La quota comprende:
 volo di linea domestico da Tuléar ad Antananarivo, guida-autista parlante francese,
 esperto accompagnatore biologo WWF Travel, trasporto con vetture private dotate
 di AC, pernottamenti in hotel e lodge in camere con servizi privati, pensione
 completa per tutto il viaggio (tranne alcuni pasti come specificato sul programma),
 una bottiglia di acqua minerale per persona al giorno durante i trasferimenti, gli
 ingressi nei Parchi e nelle Riserve come specificato sul programma, assicurazione
 come specificato, dossier culturale/informativo sul Paese.

 La quota non comprende:
 voli intercontinentali, pasti esplicitamente non inclusi, acqua e tutte le bevande ai
 pasti e fuori dai pasti (eccetto l’acqua minerale durante i trasferimenti), visto
 d’ingresso ottenibile in aeroporto all’arrivo (attualmente € 30 circa), eventuali tasse
 governative locali in uscita dal Paese, escursioni facoltative, mance, extra e spese
 personali, polizza facoltativa integrativa medico/bagaglio, tutto quanto non
 espressamente specificato sul programma.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
  viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
  permanente

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:

       Quota totale fino a:            Costo a passeggero*
             € 1.000,00                          € 45
             € 2.000,00                          € 80
             € 3.000,00                         € 115
             € 4.000,00                         € 150
             € 5.000,00                         € 185
             € 7.000,00                         € 255
            € 10.000,00                         € 360

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa
È possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000
stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da
specificare espressamente all’operatore.

Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com
NOTE IMPORTANTI

• La quotazione è calcolata sulla base dei prezzi in vigore nel mese di Gennaio
2019 e sono validi fino a Ottobre 2019. I servizi locali sono quotati in Euro e
pertanto non sono soggetti ad adeguamenti valutari.

• Per ragioni tecnico-organizzative - in fase di prenotazione o in corso di viaggio -
l’itinerario potrebbe subire modifiche o essere effettuato in senso inverso. Si
cercherà comunque di mantenere invariate il più possibile le visite e le escursioni
programmate.

• Le tariffe aeree internazionali sono indicative e prevedono classi di prenotazione
dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. La verifica dell’effettivo importo
della tariffa aerea avverrà al momento della prenotazione.

• Molte compagnie aeree prevedono oramai l’emissione immediata del
biglietto. In tal caso verrà riferita questa informazione contestualmente alla
conferma del viaggio, per poi procedere all’emissione. L'acconto dovrà includere
per intero anche l’importo del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del
viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

• L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e dal costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto, verificato in fase di
prenotazione, viene definitivamente fissato all’atto dell’emissione dei biglietti
aerei.

Milano, 01.02.2019 n.1

                              Organizzazione tecnica:
                            I Viaggi di Maurizio Levi
                      Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
                 Tel. 0039 02 34934528 // Fax 0039 02 34934595
           E-Mail: info@viaggilevi.com - Web site: www.viaggilevi.com
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