BRASILE AMAZONAS - I Viaggi di Maurizio Levi
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BRASILE AMAZONAS Il Rio delle Amazzoni Da Manaus a Belèm attraverso le meraviglie naturalistiche del fiume più ampio e possente del mondo 17 giorni - in hotel, battello e fazenda Un viaggio in Amazzonia è il sogno di tutti i viaggiatori e già solo il nome evoca immagini di fitte foreste pluviali e natura rigogliosa. Il bacino del Rio delle Amazzoni occupa un territorio grande due volte l’India e si estende in nove paesi diversi. Nei periodi di massima portata il fiume raggiunge i 40 km di ampiezza e immette nell’oceano 330 milioni di litri di acqua al secondo, ben più di quanto riuscirebbero a fare tutti insieme gli altri otto maggiori fiumi del mondo. Scivolare su una canoa in mezzo a foreste allagate, sonnecchiare su un’amaca a bordo di un’imbarcazione che risale il corso di un fiume, oppure svegliarsi nella giungla al richiamo di migliaia di uccelli o al grido delle scimmie urlatrici, sono alcune delle autentiche esperienze amazzoniche. Manaus con l’“Incontro delle Acque”, il Rio Negro con l’Arcipelago delle Anavilhanas, il simpatico “boto” delfino rosa di fiume, Santarèm e Alter do Chão con l’Isola dell’Amore e il grande Lago Verde, Belèm e l’Isola di Marajò… Il Rio delle Amazzoni è immenso, un’entità viva quanto le piante e gli animali che da esso dipendono. La fauna non è facile da avvistare, la foresta pluviale si estende maestosa in ogni direzione e le comunità caboclo (di sangue misto indio e europeo), che popolano le sponde dei fiumi, conducono una vita affascinante. Lungo il corso di un fiume dalle dimensioni leggendarie in realtà sono le piccole cose a contare veramente. L’amazzonia non vi deluderà!
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza Unica del 12 Ottobre 2020 1° giorno / Italia San Paolo Partenza in serata da Milano Malpensa con volo di linea LATAM Airlines diretto su San Paolo. Pasti: cena a bordo 2° giorno / San Paolo – Manaus – Iranduba La capitale dello stato Amazonas con il Mercato Centrale e il Teatro dell’Opera, navigazione sul Rio Negro e Rio Solimões, l’Incontro delle Acque Arrivo all’aeroporto Guarulhos di San Paolo al mattino presto, espletamento delle formalità d’ingresso e proseguimento in coincidenza con il volo domestico per Manaus. Arrivo a Manaus, capitale dello stato Amazonas e importante porto fluviale a 1.500 chilometri dall’Oceano Atlantico, accoglienza e visita della città. Il Mercado Municipal Adolfo Lisboa, importante edificio storico e architettonico costruito nel 1883 in stile Art Nouveau, seguendo le caratteristiche del vecchio mercato Les Halles di Parigi, offre frutta fresca, spezie, pesce, farmaci tradizionali indigeni, souvenir e altri prodotti. Il magnifico Teatro Amazonas, costruito al culmine del boom della gomma avvalendosi di progettisti e decoratori europei e usando materiali provenienti dal Vecchio Continente. Al termine delle visite imbarco sul battello e discesa del Rio Negro fino all’Incontro delle Acque, dove l’acqua “nera” (che in realtà è bruno-rossastra) del Rio Negro incontra quella “bianca” (marrone chiaro) del Rio Solimões. A causa delle differenze di velocità, densità e temperatura, le due acque non si mescolano subito e scorrono invece fianco a fianco per diversi chilometri. Si prosegue lungo il Rio Solimões fino alla comunità di Iranduba. Safari notturno a bordo di canoe a motore alla ricerca degli occhi rossi degli alligatori. Pernottamento a bordo del battello. Pasti: colazione a bordo dell’aereo, pranzo e cena a bordo del battello. Il bacino del Rio delle Amazzoni si estende per nove nazioni e tre fusi orari e ha una superficie di oltre 7 milioni di chilometri quadrati, vale a dire il 40% dell’intero continente sudamericano, quasi le dimensioni degli Stati Uniti continentali e più del doppio di quelle dell’India. La foresta amazzonica è la più grande foresta tropicale pluviale del mondo e, nonostante la deforestazione dilagante, resta per il 70% intatta e incontaminata. Il Rio delle Amazzoni, scoperto dall’esploratore italiano Amerigo Vespucci nel 1499, è il più ampio e possente fiume del mondo, forse il più lungo, certo il più mitico, dal momento che le Amazzoni non sono mai esistite. Al massimo della sua portata, il fiume immette nell’oceano 330 milioni di litri di acqua al secondo, creando una corrente d’acqua
dolce che si spinge in mare per più di 100 km. Nel Rio delle Amazzoni transita più acqua che negli altri sette fiumi più grandi messi insieme, senza contare che due dei suoi affluenti, il Rio Negro e il Rio Madeira, sono essi stessi fra i 10 fiumi più grandi del mondo. Ci sono punti in cui, quando l’acqua è alta, il Rio delle Amazzoni raggiunge una larghezza di 50 km e diventa un immenso mare di densa, mobile acqua marrone, troppo ampio per vedere l’altra sponda. Il bacino del Rio delle Amazzoni è abitato da 11.000-14.000 anni. I primi abitanti erano dispersi in centinaia di tribù remote, alcune minuscole, altre con decine di migliaia di membri. I primi ricercatori ritenevano che la foresta pluviale fosse troppo inospitale per offrire sostentamento a popolazioni numerose, ma gli studi recenti hanno messo in discussione questa convinzione e ora si ritiene che all’epoca del primo contatto con gli europei in Amazzonia vivessero fino a cinque milioni di persone. L’incontro avvenne nel 1541, quando Francisco de Orelliana e 60 uomini navigarono lungo il Rio delle Amazzoni dall’attuale Perù all’Oceano Atlantico. La spedizione fu attaccata parecchie volte da gruppi di nativi comprendenti anche alcune donne, che agli spagnoli ricordarono le amazzoni della mitologia greca. Fu così che il più grande fiume del mondo ricevette il suo nome. Nel bacio del Rio delle Amazzoni ci sono due tipi di fiumi: branco (bianco) e negro (nero). I fiumi bianchi, in realtà di un colore beige chiaro, scendono dalle Ande e il loro colore deriva dai sedimenti erosi in queste giovani montagne; essi - il Solimões e il Madeira, per fare qualche esempio - sono carichi di sostanze nutrienti, che durante il percorso forniscono sostentamento a una ricca flora e fauna. I fiumi neri, come il Rio Negro e il Rio Urubù, nascono nell’Amazzonia settentrionale e scorrono su un territorio molto più antico, con molti meno sedimenti da trascinare a valle. I fiumi neri sono più lenti e più caldi di quelli bianchi e permettono alla loro vegetazione di marcire e rilasciare acidi organici. Questi acidi fanno diventare l’acqua “nera”, o meglio, di un colore simile a quello del tè. Gli stessi acidi uccidono anche le larve di zanzara, per cui le zone dalle acque nere hanno una quantità molto ridotta di zanzare e un’incidenza minore di malaria e altre malattie. 3° giorno / Iranduba – Acajatuba – Arcipelago delle Anavilhanas Escursione in canoa a motore nel Parco Ecologico January, navigazione sul Rio Solimões e Rio Negro, il bagno con i delfini rosa Al mattino presto escursione in canoa a motore nel Parco Ecologico January per familiarizzare con l’ecosistema e apprezzarne la sua biodiversità. Visita di un centro di artigianato locale e pratica della pesca di piranhas. Partenza in battello per risalire il Rio Negro fino alla comunità di Acajatuba. Sosta presso una casa
fluttuante per fare il bagno con i delfini rosa di fiume (Inia geoffrensis), noti anche come “boto”, uno dei mammiferi più minacciati di estinzione al mondo. Nel tardo pomeriggio si prosegue per l’Arcipelago delle Anavilhanas. Pernottamento a bordo del battello. Pasti: colazione, pranzo e cena a bordo. Circondato da miti e leggende, il delfino rosa di fiume (Inia geoffrensis) è un essere davvero bello e sorprendente. Conosciuto anche come boto vermelho, è un cetaceo che negli esemplari adulti maschi può raggiungere i 2,5 metri di lunghezza e i 185 chili di peso. Il dimorfismo sessuale è molto evidente dal momento che le femmine sono più piccole e più leggere del 50% rispetto ai maschi. La sua principale caratteristica fisica è il colore rosa della pelle, che però non ha mai la stessa tonalità. Alla nascita i cuccioli sono di colore grigio e una volta entrati nella fase della maturità sessuale diventano più chiari. I maschi sono più rosa delle femmine. Molto dipende anche dalla trasparenza e temperatura dell’acqua e dall’area geografica in cui vivono. Il naso (o becco) è molto lungo e ha denti appuntiti (da 24 a 34) che gli permettono di catturare facilmente le prede. Come ogni mammifero acquatico è costretto a riemergere in superficie per respirare. Ama l’acqua dolce e non si spinge mai in mare. La dieta del delfino rosa è abbastanza varia, costituita prevalentemente di pesci come corvine e piranha. A causa dei denti corti e della forma del becco non riesce a catturare tartarughe e granchi. Caccia molto presto al mattino e durante il pomeriggio. Questa specie di delfino è abbastanza solitaria ed è quindi raro avvistare gruppi sociali superiori ai quattro esemplari. Le femmine raggiungono la maturità sessuale dopo i sei anni, molto prima dei maschi. La stagione degli amori coincide con la stagione secca, da Giugno a Settembre. Una volta fecondata, mamma delfino partorisce dopo una gestazione di 11 mesi. I piccoli rimangono con la madre per un anno e la femmina diventa nuovamente fertile due anni dopo aver dato alla luce il cucciolo. Si narrano molte leggende su questo animale, tutte legate al folclore dell’Amazzonia. Si dice che al tramonto i delfini rosa si trasformano in giovani uomini eleganti, vestiti di bianco, che giocano a sedurre le donne del posto. Sembra che i delfini rosa di tanto in tanto rapiscono le persone che nuotano nel fiume e le portano fin negli abissi, dove sorge una città sommersa da cui non si può più riemergere. Alcuni credono che guardare negli occhi un delfino rosa provoca una serie di incubi notturni che impediscono il sonno. Uccidere uno di questi cetacei porta sicuramente sfortuna.
4° giorno / Arcipelago delle Anavilhanas – Rio Jaraqui Un labirinto naturale di isolette, la “tipica casa di farina”, la spiaggia di Tupè, la comunità indigena, il pernottamento opzionale nella foresta Intera giornata di navigazione nell’Arcipelago delle Anavilhanas, uno dei più grandi arcipelaghi fluviali del mondo, dove circa 400 isolette, ricoperte da una lussureggiante vegetazione, formano un labirinto naturale. Durante la stagione secca le acque del Rio Negro si ritirano e lasciano scoprire idilliache spiagge di sabbia bianca. Al mattino uscita in canoa a motore per la visita di una tipica “casa di farina” dove il tubero della manioca viene lavorato artigianalmente con tecniche millenarie per ottenere la farofa. Partenza in battello verso l’Alto Rio Negro con sosta per bagno all’incantevole spiaggia di Tupè e visita di una comunità indigena. Nel pomeriggio si continua a risalire il Rio Negro entrando poi nel Rio Jaraqui. Camminata nella foresta per familiarizzare con la flora e la fauna della zona. Pernottamento a bordo del battello (N.B. I più avventurosi possono dormire in amaca con zanzariera in accampamento nella foresta). Pasti: colazione, pranzo e cena a bordo. 5° giorno / Rio Jaraqui – Rio Tarumã – Manaus Navigazione sul Rio Negro, il Museo della Gomma Si inizia il viaggio di ritorno verso Manaus navigando lungo la riva destra del Rio Negro. Lungo il percorso sosta per relax e picnic su una bella spiaggia bianca. Prima di rientrare a Manaus visita del Museo della Gomma nei pressi del Rio Tarumã. Nel pomeriggio arrivo a Manaus, sbarco e trasferimento all’hotel. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione e pranzo a bordo, cena libera. 6° giorno / Manaus – volo per Santarèm – Alter do Chão (circa 40 km) Visita dei principali siti di interesse della città che sorge alla confluenza del Rio delle Amazzoni e del Rio Topajòs, l’incontro delle acque Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Santarèm. Arrivo a Santarem, nello stato del Parà, accoglienza e visita della città. Nel 1661 venne fondata una missione gesuita alla confluenza tra il Rio Tapajòs e il Rio delle Amazzoni, che poi fu chiamata ufficialmente Santarèm nel 1758. In seguito, la storia della città fu segnata dal boom e dal crollo dell’industria della gomma e da una serie di corse all’oro iniziate negli anni ’50. Oggi l’economia si basa soprattutto sulla produzione di soia e di legno duro e, sempre di più, sull’estrazione di oro e bauxite. Visita del colorato Mercato Municipale e della Cattedrale dell’Immacolata Concezione risalente al XVII secolo. Passeggiata sul
bel lungofiume con sosta nella Praça Mirante do Tapajós, che offre un bel panorama sull’incontro delle acque di Santarèm: le acque color caffelatte del Rio delle Amazzoni e quelle molto più scure del Rio Topajòs scorrono parallele per alcuni chilometri senza mescolarsi. Nel pomeriggio partenza via terra verso ovest per la località Alter do Chão. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo in ristorante, cena libera. 7° giorno / Alter do Chão La famosa spiaggia dell’Isola dell’Amore e il grande Lago Verde Davanti all’abitato di Alter do Chão si estende un banco di sabbia conosciuto con il nome di Ilha do Amor (Isola dell’Amore), una pittoresca isola di sabbia bianca che è stata immortalata a buon titolo in migliaia di cartoline. La spiaggia è più bella e più ampia nei mesi asciutti, all’incirca tra Agosto e Dicembre, mentre si riduce di dimensioni durante la stagione delle piogge, senza per questo perdere di fascino. Dopo la prima colazione escursione in barca a motore fino a raggiungere l’Isola dell’Amore. Si continua con un trekking di circa 1 ora (3,5 km di distanza per la sola andata) per salire sulla cima della Serra Piroca (130 m) (la camminata non è particolarmente difficile, comunque chi non se la sente può rimanere sulla spiaggia dell’Isola dell’Amore) e godere dello spettacolare panorama sul Rio Tapajòs, il Lago Verde e il Rio delle Amazzoni. Al ritorno si prosegue in barca fino a una bella baia del Lago Verde per un bagno rigenerante nelle acque cristalline. Pranzo in ristorantino tipico con successivo riposo in amaca. Dopo il riposo escursione in barca tra i canali della foresta allagata, con possibilità di avvistamento di animali, fino a raggiungere la comunità di Carañazal. Nel tardo pomeriggio trasferimento, sempre in barca, alla Ponta do Muretà, sul grandioso Rio Tapajòs, per godere il tramonto osservando i delfini rosa e i delfini tucuxis (Sotalia fluviatilis). Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo in ristorante, cena libera. 8° giorno / Alter do Chão Il canale di Jari, la comunità di Ponta das Pedras, la camminata nella foresta Ancora un’intera giornata dedicata ai dintorni di Alter do Chão. Dopo la prima colazione escursione in barca al canale di Jari, che collega le acque chiare del Rio Tapajòs alle acque scure del Rio delle Amazzoni. Breve camminata per raggiungere la comunità di Ponta das Pedras. Pranzo in ristorante tipico. Dopo pranzo escursione a piedi in una zona di foresta ricca e esuberante con possibilità di avvistare varie specie di uccelli, scimmie, caimani e bradipi (N.B. Come in
qualsiasi altra parte dell’Amazzonia questa escursione non da alcuna garanzia di vedere gli animali). Nel tardo pomeriggio rientro in hotel. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo in ristorante, cena libera. 9° giorno / Alter do Chão – Santarèm – navigazione su Rio delle Amazzoni (circa 40 km) Imbarco sul battello di linea per la discesa del Rio delle Amazzoni Dopo la prima colazione partenza per il Terminal Hidroviario di Santarèm per l’imbarco sul battello di linea per Belèm. Il viaggio in battello di linea sul Rio delle Amazzoni è un’esperienza unica e indimenticabile soprattutto per la possibilità di entrare in contatto con i brasiliani. Pernottamento a bordo del battello. Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi. 10° giorno / Navigazione sul Rio delle Amazzoni La discesa del Rio delle Amazzoni, la condivisione della navigazione con la gente del posto, lo stretto di Breves Intera giornata di navigazione sul Rio delle Amazzoni, passando per il bellissimo stretto di Breves, il tratto più spettacolare del grande fiume. Comunque la vera anima di questo lungo viaggio è la condivisione con la gente del luogo: osservare come viene ingannato il tempo sul battello, socializzare, ridere e scherzare, soprattutto la sera, sulla terrazza del battello, bevendo una birra, scambiando qualche parola di portoghese o giocando a domino con gli altri passeggeri. Divertenti diversivi possono essere rappresentati dalle soste nei villaggi, con i venditori locali che salgono a bordo per vendere noci di cocco o gamberetti di fiume, gli avvistamenti dei delfini rosa che saltano sporadicamente dalle acque del fiume e il suono delle chiassose sirene in corrispondenza dei pasti principali. Pernottamento a bordo del battello. Pasti: colazione, pranzo e cena liberi. 11° giorno / Navigazione sul Rio delle Amazzoni – Belèm Navigazione sull’ultimo tratto del Rio delle Amazzoni, arrivo a Belèm soprannominata la “Parigi dei Tropici” Ancora una mezza giornata di navigazione nella parte finale del Rio delle Amazzoni, prossima all’Oceano Atlantico, con un’evidente influenza della marea. Arrivo nel primo pomeriggio a Belèm, la capitale dello stato del Parà. Accoglienza e trasferimento all’hotel. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione, pranzo e cena liberi.
Fondata nel 1616, Belèm fu uno dei primi insediamenti portoghesi sul Rio delle Amazzoni. Per oltre due secoli la città prosperò sfruttando gli indios ridotti in schiavitù, e in seguito gli schiavi africani, che venivano impiegati per il reperimento e la raccolta dei “tesori dell’Amazzonia”, quali cacao, indaco e pelli di animali, destinati all’esportazione in Europa. Ma fu un successo di breve durata, infatti all’inizio del XIX secolo una crisi economica scatenò una rivolta popolare e una sanguinosa guerra civile. Il boom della gomma, sul finire dell’Ottocento, fece impennare la popolazione di Belèm, che dai 40.000 abitanti del 1875 passò ai più di 100.000 nel 1900. Quasi da un giorno all’altro in città arrivarono l’elettricità, il telefono, i tram e una caratteristica atmosfera europea. Le autorità fecero erigere alcuni monumenti grandiosi come il Teatro da Paz, che valse alla città il soprannome di “Parigi dei tropici”. Alla fine declinò anche il commercio della gomma, ma i porti costruiti durante il periodo di massimo splendore sono ancora attivi. Oggi più di un milione di tonnellate di merci transitano da Belèm; si tratta soprattutto di legna, semi di soia, alluminio e ferro, ma anche di pesce, noci del Brasile e pepe nero. 12° giorno / Belèm Il Mercado Vero-o-Peso, il Teatro da Paz, la dimora storica del barone dello zucchero Intera giornata dedicata a Belèm. Presto al mattino visita del Mercado Ver-o-Peso con l’arrivo delle barche cariche di pesce e frutta. Prima colazione tipica con prodotti amazzonici in un chiosco popolare. Si prosegue con una passeggiata nell’Estação das Docas, un ambizioso progetto di riqualificazione urbana che ha trasformato tre cadenti magazzini lungo il fiume in un frequentato centro commerciale. Quindi il Teatro da Paz, affacciato su Praça da República, uno degli edifici più belli della città. Portato a termine nel 1874 e costruito in stile neoclassico, ha tutte le sontuose decorazioni tipiche degli anni del boom della gomma, con tanto di colonne, busti, specchi di cristallo e un interno ispirato ai teatri italiani. Si continua con la visita della Cidade Velha (Città Vecchia), che si trova lungo il fiume, compresa tra quattro piazze quasi adiacenti. Pranzo nell’ottimo ristorante Boteco das Onze, ospitato all’interno della Casa das Onze Janelas, in passato dimora di un barone dello zucchero. Pernottamento in hotel Pasti: colazione in hotel, pranzo in ristorante, cena libera. Il Mercado Vero-o-Peso deve il proprio nome all’epoca in cui i colonizzatori portoghesi vi effettuavano i controlli del peso delle merci (ver o peso) per imporvi le tasse. La struttura di ferro con quattro torri è nota anche come Mercado do
Ferro e venne inaugurata nel 1901, una volta concluso l’assemblaggio delle varie componenti fatte arrivare dalla Gran Bretagna. Il profilo delle torri è adottato ormai comunemente come simbolo di Belèm. L’esposizione di frutta, animali, piante officinali e altro ancora, per non parlare della moltitudine di persone che si aggirano tra le bancarelle, offre uno spettacolo davvero affascinante. Il momento migliore per visitare il mercato è al mattino presto, quando i pescherecci scaricano il pesce. 13° giorno / Belèm – Isola di Marajò La più grande isola fluviale del mondo, l’escursione a dorso di bufalo per osservare la flora e la fauna locali Presto al mattino trasferimento al porto di Belèm e partenza con motoscafo di linea per l’Isola di Marajò. Arrivo al Terminal Hidroviario del Rio Camarà e proseguimento con minibus per il porto di Beiradão. Quindi imbarco su canoa a motore per raggiungere la fazenda (fattoria per l’allevamento di bufali) sul Rio Camarà. Sistemazione in fazenda. Nel pomeriggio partecipazione alle attività della fazenda e escursione a dorso di bufalo per osservare la flora e la fauna locali. Pernottamento in fazenda. Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena in fazenda. L’Isola di Marajò, che con una superficie di 50.000 kmq è un poco più grande della Svizzera, si trova alla foce del Rio delle Amazzoni e viene generalmente considerata la più grande isola fluviale del mondo. Secondo alcuni tuttavia l’Ilha de Marajò non farebbe parte della categoria perché si affaccia sull’oceano aperto. Marajò fu la culla della cultura indigena dei marajoaras celebri per le loro grandi urne sepolcrali in ceramica. Oggi gli abitanti dell’isola popolano alcune cittadine e villaggi e le molte fazendas (fattorie) sparse sul territorio. Si tratta di un mondo a parte, dove le biciclette sono più numerose delle auto e i bufali d’acqua pascolano indisturbati tra le case. Secondo la leggenda, i bufali discenderebbero da un gruppo di animali che raggiunsero la riva a nuoto in seguito al naufragio di una nave francese che li trasportava dall’India alla Guinea Francese. I bufali hanno reso famosa l’isola per i formaggi, le bistecche e il corpo di polizia che li cavalca. Gran parte dell’interno dell’isola è occupato da paludi che ospitano decine di migliaia di uccelli diversi, tra cui il grazioso ibis scarlatto (guarà in portoghese), con il suo lungo becco ricurvo.
14° giorno / Isola di Marajò La partecipazione alle attività della fazenda e l’osservazione della natura Escursione all’alba per assistere al risveglio della natura sull’Isola di Marajò. Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alle attività della fazenda e all’osservazione degli animali. Escursione in canoa a motore per praticare la pesca di piranhas e altre attività stagionali. Dopo cena escursione in canoa alla ricerca di caimani e altri animali notturni. Pasti: colazione, pranzo e cena in fazenda. 15° giorno / Isola di Marajò – Belèm La navigazione lungo il Rio Camarà e attraverso la Baia di Marajò per raggiungere Belèm Ancora un’intera mattinata da dedicare all’Isola di Marajò e alle attività della fazenda. Chi preferisce può concedersi un po’ di relax sulla riva della laguna nei pressi della fazenda. Dopo pranzo partenza in canoa a motore, lungo il Rio Camarà, per raggiungere il porto di Beiradão e proseguimento in minibus per il Terminal Hidroviario del Rio Camarà. Imbarco su motoscafo di linea per attraversare la Baia di Marajò e raggiungere Belèm. Arrivo, accoglienza e trasferimento all’hotel. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione e pranzo in fazenda, cena libera. 16° giorno / Belèm – volo per San Paolo – partenza Tour panoramico della città di San Paolo e partenza per l’Italia Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo di linea per San Paolo. Arrivo all’aeroporto Guarulhos di San Paolo nel primo pomeriggio, accoglienza e breve tour panoramico della città. Partenza in tarda serata con il volo di linea LATAM Airlines diretto su Milano Malpensa. Pernottamento a bordo. Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi. 17° giorno / Arrivo in Italia Arrivo a Milano Malpensa nel pomeriggio. Sistemazioni previste: Manaus: Hotel Villa Amazônia, 5* o similare (1 notte) Alter do Chão: Beloalter Hotel, 3* o similare (3 notti) Belèm: Hotel Princesa Louçã, 4* o similare (2 notti) Isola di Marajò: Fazenda Nossa Senhora do Carmo o similare (2 notti) Belèm: Hotel Princesa Louçã, 4* o similare (1 notte)
Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – Si utilizzano battelli privati per la navigazione nei dintorni di Manaus e battello di linea per la navigazione da Santarèm a Belèm. Piccole imbarcazioni fluviali a motore per le numerose escursioni in loco. Guide bilingue (portoghese/inglese) nelle varie porzioni del viaggio (Manaus, Santarèm e Belèm). Accompagnatore dall’Italia. Pernottamenti e pasti – Sette pernottamenti in hotel 3*/4*/5* (come specificato sopra); due pernottamenti in fazenda; tre pernottamenti a bordo di due piccoli battelli privati (Paloma e Cruzador) con un totale di 6 cabine doppie dotate di bagni privati e aria condizionata; due pernottamenti a bordo di un grande battello di linea (Amazonas) con cabine doppie e singole dotate di bagni privati e aria condizionata. N.B. Sul battello privato non è disponibile la cabina uso singola a meno che non si raggiunga il numero massimo di 12 partecipanti nel qual caso potrebbero essere disponibili una o due cabine uso singola con pagamento di un supplemento da definire al momento della conferma del viaggio. Pasti come specificato nel programma (inclusi: 13 colazioni, 11 pranzi, 5 cene; esclusi: 2 colazioni, 4 pranzi, 10 cene) consumati a bordo dei battelli, in ristoranti locali o nei ristoranti delle strutture dove sono previsti i pernottamenti. Clima – La regione amazzonica è una delle terre più piovose del mondo: le piogge sono più frequenti da Dicembre a Maggio. Piove anche negli altri mesi dell’anno, ma in genere si tratta di acquazzoni che non durano più di un’ora o due. Il mese di Ottobre, al termine della stagione secca, è ideale per un viaggio, infatti il basso livello delle acque di fiumi e lagune consente di effettuare le escursioni a piedi nella foresta e lascia scoperte le splendide spiagge di sabbia bianca. Le temperature medie nel mese di Ottobre sono rispettivamente: 29°C/37°C a Manaus, 19°C/25°C a Santarèm e 26°C/35°C a Belèm. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. Formalità burocratiche – Necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di grande interesse naturalistico e paesaggistico. Itinerario non molto impegnativo, anche se richiede un certo dinamismo e spirito di adattamento per le numerose navigazioni fluviali e i particolari habitat visitati. Alimentazione buona e genuina a base di tipici prodotti locali.
QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano: € 4.980 base 10-12 partecipanti, con accompagnatore dall’Italia Da aggiungere: - partenze da altre città su richiesta - supplemento singola (hotel, battello pubblico e fazenda) € 860 - supplemento singola (3 notti in battello privato) su richiesta - tasse aereoportuali, security e fuel surcharge € 380 (circa) - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale gestione pratica € 90 N.B. Il supplemento singola è eliminabile in caso di condivisione camera/cabina doppia con altro partecipante, previa verifica disponibilità. Data di partenza: - da lunedì 12 a mercoledì 28 Ottobre 2020 Operativo voli: LA 8063 12 OTT MILANO MALPENSA - SAN PAOLO 21:25 - 05:00 +1 LA 3748 13 OTT SAN PAOLO - MANAUS 07:40 - 10:20 LA 3549 27 OTT BELEM - SAN PAOLO 10:45 - 14:15 LA 8062 27 OTT SAN PAOLO - MILANO MALPENSA 23:15 - 16:05 +1 Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. Le quotazioni includono: Accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, pernottamenti in hotel (7 notti), fazenda (2 notti) e a bordo dei battelli (5 notti), i pasti come specificato (13 colazioni, 11 pranzi, 5 cene), trasporto con battelli privati nei dintorni di Manaus e battelo pubblico da Santarèm a Belèm, guide locali in inglese, l’assicurazione come specificato, gli ingressi ai parchi e ai siti di interesse, guida/dossier informativo sul paese. Le quotazioni non includono: I pasti come specificato (2 colazioni, 4 pranzi, 10 cene), le bevande, le mance, gli extra personali, l’assicurazione integrativa, tutto quanto non espressamente indicato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,90 in vigore nel mese di Gennaio 2020. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati. Milano, 02.04.2020 n. 2 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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