Bollettino della comunità parrocchiale della città murata - Parrocchia san Fedele
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Giugno 2016 Comunità Giugno 2016 Comunità 1 Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como
Giugno 2016 Comunità L A L E T T E R A D E L P A R R O C O Elogio della normalità 2 Nelle foto di questa pagina, in senso orario: don Angioletto Cattaneo ai tempi della parrocchia del Duomo, alcuni ragazzi a sant’Eusebio (sono quelli della prima confessione), il primo giorno di GrESt, il passaggio della Porta Santa domenica 20 marzo. Q Quasi sempre, oggi, la normalità, la routine quotidia- na è vissuta con noia e come peso insopportabile. Ciò che conta, ciò che darebbe scatto e luminosità alla vita sembrerebbero solo i “grandi eventi”, gli appuntamenti memorabili, le circostanze eccezio- nali. Uno potrebbe anche dire: è sempre stato così! Ma oggi questa condizione del vivere è particolar- mente evidente. Questa insofferenza della ferialità genera, poi, nei comportamenti di tanti adulti la fret- ta, la mancanza di cortesia, la superficialità, il lavoro 3 concepito come routine dalla quale uscire il più pre- sto possibile. Forse, è anche per questo che i nostri bambini, sensibili all’aria che ne circonda, sembra- no spesso superattivi, inquieti, supereccitati. Insomma, la normalità è diventata talmente eccezio- nale che si ha l’impressione che non succeda mai. Eppure alle volte è quella che può cambiare vera- mente la vita. Questa “malattia”, questo culto dell’evento straordi- nario, può capitare anche nel cammino della vita cristiana. A me la cosa è venuta in mente nel vedere con quanta premura, con quanta intensità di parte- cipazione le famiglie hanno preparato e vissuto la festa di Prima Comunione delle loro figlie e dei loro figli. Un grande evento! Da rendere memorabile con contorno di confetti, di regali, di pranzo e di fotogra-
Giugno 2016 Comunità 4 fie. Ma a ben vedere, la Messa di Prima Comunione nostri genitori non ci accompagnano perché alla do- 5 più che un grande evento, è il primo passo di un menica dormono; il papà e la mamma di un mio ami- normale cammino di fede; e trova il suo ritmo nel co lavorano in un negozio e noi spesso andiamo fuori rispondere ogni otto giorni all’invito del Signore, città per trovare i nonni. Vuoi dire a loro una parola che raduna i suoi amici e ripete loro la consegna: perché capiscano che è importante andare a Messa “fate questo, in memoria di Me!”. Qui sta tutta la for- insieme, ogni domenica?” za del “giorno più bello”. Invece, con il trascorrere Rispose il Papa:“Riterrei di sì; naturalmente con gran- delle Domeniche (che anche la liturgia chiama no- de amore, con grande rispetto per i genitori che, bilmente “del tempo ordinario”) anche nella nostra certamente, hanno tante cose da fare. Ma tuttavia, Comunità parrocchiale si è registrato un progressi- con il rispetto e l’amore di una figlia, si potrebbe vo assottigliarsi del gruppo di fanciulli che nella dire: cara mamma, caro papà, sarebbe così impor- festa dell’Ascensione hanno avuto il loro primo in- tante per noi tutti incontrarci insieme con Gesù. Que- contro con Gesù nella Eucaristia. Lo so che la virtù sto farebbe un gran bene alla nostra vita. Troviamo della costanza non è facile. Ma la comunione con insieme un po’ di tempo. Forse anche dove abita la Gesù diventa nutrimento e sostegno della vita solo nonna si troverà una possibilità. Questo non è solo con la normalità della partecipazione... Permettete- importante per me, non lo dicono solo le catechiste, mi allora di dire un bel grazie al Signore per la per- è importante per tutti noi; e sarà una luce della do- severanza di alcune famiglie con i loro figli. Ma anche menica per tutta la nostra famiglia!”. di raccontarvi un dialogo che il Papa ha avuto con i Chi potrebbe dar torto a Giulia? Sarebbe bello che bambini della Prima Comunione. ogni famiglia potesse dire: “Anche noi abbiamo cre- duto all’amore che Dio ha per noi!” La fedeltà alla Una bambina di nome Giulia gli ha chiesto: “Santità, Messa della domenica è il modo migliore per dirlo, tutti ci dicono che è importante andare a Messa la da cristiani, coi fatti. Domenica. Noi ci andremmo volentieri, ma spesso i Auguri a tutti e buona estate! Il vostro parroco, don Carlo
Giugno 2016 Comunità Le opere Padre vostro che è nei cieli perdone- rà anche a voi; ma se voi non perdo- di misericordia nerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe» (Mt. 6, 14-15). Perdonare le offese significa superare Alla riscoperta delle opere la vendetta e il risentimento. Signifi- di misericordia, ripercorriamo, ca anche trattare con amabilità chi ci ha offeso. in questa seconda puntata, le opere Il migliore esempio di perdono di misericordia “spirituale” nell’Antico Testamento è quello di Giuseppe, che perdonò i suoi fratel- li che avevano cercato di ucciderlo e poi di venderlo. «Ma ora non vi rat- tristate e non vi crucciate per avermi venduto quaggiù, perché Dio mi ha mandato qui prima di voi per con- L servarvi in vita» (Gen. 45, 5). E il perdono più grande del Nuovo LE SETTE OPERE DI MI- que mezzo di comunicazione o diret- consiglio, che aiuti a superare quella Testamento è quello di Gesù in cro- 7 6 SERICORDIA SPIRITUALE tamente. situazione di dolore o di tristezza. ce, che ci insegna che dobbiamo per- 7 donare tutto e sempre: «Padre, per- 1 - Consigliare i dubbiosi Come dice il libro di Daniele, “colo- Essere vicini ai nostri fratelli in ogni dona loro, perché non sanno quello 2 - Insegnare agli igno- ro che avranno indotto molti alla momento, ma soprattutto in quelli che fanno» (Lc.23, 34). ranti giustizia risplenderanno come le stel- più difficili, mette in pratica il com- 3 - Ammonire i peccatori le per sempre” (Dn 12, 3b). portamento di Gesù che aveva com- 6) Sopportare paziente- 4 - Consolare gli afflitti passione del dolore altrui. mente le persone moleste 5 - Perdonare le offese 3 ) Ammonire i peccatori Un esempio si trova nel vangelo di La pazienza di fronte ai difetti altrui 6 - Sopportare paziente- La correzione fraterna è spiegata da Luca. Si tratta della resurrezione del è una virtù e un’opera di misericordia. mente le persone mole- Gesù stesso nel Vangelo di Matteo: figlio della vedova di Naim: “Quan- Tuttavia, c’è un consiglio molto uti- ste «Se il tuo fratello commetterà una do fu vicino alla porta della città, le: quando sopportare questi difetti 7 - Pregare Dio per i vivi e colpa contro di te, va’ e ammoniscilo ecco, veniva portato alla tomba un fa più danno che bene, con molta per i morti fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai morto, unico figlio di una madre ri- carità e dolcezza, si deve dare un av- guadagnato il tuo fratello» (Mt 18, masta vedova; e molta gente della vertimento. 1) Consigliare i dubbiosi 15-17). città era con lei. Vedendola, il Signo- Uno dei doni dello Spirito Santo è Dobbiamo correggere il nostro pros- re fu preso da grande compassione 7) Pregare Dio per i vivi e il dono del Consiglio. Perciò, chi simo con mitezza ed umiltà. Molte per lei e le disse: «Non piangere!». Si per i morti vuole dare un buon consiglio deve, volte sarà difficile farlo, però in quei avvicinò e toccò la bara, mentre i San Paolo raccomanda di pregare per prima di tutto, essere in sintonia momenti possiamo ricordarci di quel- portatori si fermarono. Poi disse: «Ra- tutti, senza distinzione, anche per i con Dio, perché non si tratta di dare lo che dice l’apostolo Giacomo alla gazzo, dico a te, alzati!». Il morto si cattivi, i prepotenti, i non credenti, opinioni personali, ma di consiglia- fine della sua lettera: «Chi riconduce mise seduto e cominciò a parlare. Ed perché “egli vuole che tutti gli uomi- re bene chi ha bisogno di una guida. un peccatore dalla sua via di errore lo egli lo restituì a sua madre”. (Lc 7, ni siano salvati e arrivino alla cono- salverà dalla morte e coprirà una mol- 12-15) scenza della verità”( cfr. 1 Tim 2, 1-4). 2 ) Insegnare agli igno- titudine di peccati» (Gc 5,20). È un’opera buona pregare per loro ranti 5) Perdonare le offese perché siano liberati dai loro peccati. Consiste nell’insegnare all’ignoran- 4) Consolare gli afflitti Nel Padre Nostro diciamo: “rimetti (cfr. 2Mac 12, 46) te in qualsiasi materia: anche in Consolare gli afflitti, chi soffre qual- a noi i nostri debiti, come noi li ri- temi religiosi. Questo insegnamen- che difficoltà, è un’altra opera di mi- mettiamo ai nostri debitori” e il Si- to può avvenire attraverso gli scrit- sericordia spirituale. Molte volte gnore stesso chiarisce: «se voi infatti ti o la parola, per mezzo di qualun- comprenderà anche il dare un buon perdonerete agli altri le loro colpe, il
Giugno 2016 Comunità Le opere di misericordia A fianco della fragilità Francesco Valentini spende il suo tempo nella duplice veste di medico e di cristiano, a contatto continuo con chi ha bisogno di cura e consolazione. L’abbiamo intervistato. P 9 8 Passo spedito, postura perfettamente di solitudine o addirittura di angoscia? in modo che questi tragga certezza Francesco e Carla Valentini 9 eretta, sguardo vitreo e profondissi- Occorre premettere che la percezione della compartecipazione alla sua sof- con il Vescovo durante la Visita mo; determinazione nel giudizio, di alterato benessere, legato a malat- ferenza, e fiducia nei rimedi fisici e Pastorale nel gennaio 2014 affabilità e garbo nei modi, sollecita tia del fisico, sempre si accompagna psichici adottati. Particolare impegno discrezione; ... e si potrebbe andare a disordine psichico, in quanto corpo deve essere posto affinché il Paziente avanti! e mente sono un tutt’uno indissolu- possa cogliere nei modi e nello sguar- Ha dedicato e dedica la vita alla du- bile: mi sembra pertanto più corretto do del Medico che si china su di Lui, di angoscia di fronte all’impotenza plice professione, di medico e di cri- parlare di disagio psicofisico correla- quelli di un amico ben comprensivo derivante da forze che sempre più si stiano, prodigandosi nell’esercizio to allo stato di malattia. Ovviamente del suo stato di difficoltà, fragilità, riducono, portandolo gradualmente della “visita”, armato di stetoscopio e le reciproche influenze sono variabi- acquisendo la certezza di un impegno a volgere la speranza dalla guarigione sfigmomanometro, all’occorrenza li in rapporto all’entità del male ed al concreto per un aiuto fraterno. In dalla malattia terrena, a quella di una ancora oggi, ma soprattutto, oggi, con grado di recettività intellettuale pro- caso di guarigione, senza paura di accolta richiesta di perdono, attraver- indosso il camice della carità, in veste prio del Paziente e dei Familiari. È ostentazione, innalzo con lui, o per so il discernimento della propria fra- di ministro straordinario dell’Euca- compito ed arte del Medico discer- lo meno in sua vece, un profondo gilità, implorando la Divina Miseri- restia. nere l’entità delle due componenti per grazie al “Signore” che ha permesso cordia di poter passare attraverso L’Anno della misericordia e le opere instaurare i rimedi più opportuni del la guarigione e restituzione dell’Uomo quella stretta porta che conduce all’e- di misericordia lo vedono in prima caso, creando nel contempo un rap- alla sua famiglia ed ai suoi quotidiani terna consolazione. linea, impegnato nella ricognizione porto di fiducia ed amicizia. È ovvio impegni di vita. In caso di evoluzione delle situazioni di debolezza e di ma- che la speranza nei confronti della avversa, la sapiente, prudente ed af- L’individuazione dei bisogni e delle lattia, per recare il conforto dell’espe- guarigione o per lo meno dell’atte- fettuosa presenza del Medico, con infermità comporta una diagnosi sullo rienza e il sollievo del Sacramento, il nuazione dei disturbi non va mai coinvolgimento dei Familiari e, indi- stato di salute degli assistiti; c’è un rap- medico delle anime. lesinata, ma giustamente dosata al spensabile, quella del Sacerdote, ove porto, e, se sì, quale, a Suo parere, tra singolo malato, anche nei casi più non venga rifiutato nonostante gra- sofferenza fisica e affanno spirituale? Dottore, per analogia, partiamo con gravi, perché è ben noto l’effetto ne- duale preparazione, faranno meglio Con quale spirito Lei ... diciamolo pure: l’anamnesi. La visita comporta l’incon- gativo sul decorso della malattia da comprendere al malato la fragilità “somministra” l’Eucarestia, facendosi tro con una storia, con un vissuto, che parte della mancanza di un adeguato legata alle condizioni sopravvenute. tramite “inviato” della Chiesa che soc- spesso è coniugato con una sofferenza; spirito di vitalità, di lotta per la con- La presenza discreta ed affettuosa di corre, cura e nutre i suoi figli? come reagisce, Lei, quando chi soffre servazione. È necessario pertanto queste figure attenuerà al Sofferente Dobbiamo pertanto porre attenzione mostra sintomi di speranza piuttosto che porsi in attento ascolto del Paziente, la terribile sensazione di solitudine o per ogni Paziente alla continua deli-
Giugno 2016 Comunità Le opere neazione delle condizioni psicofisiche cosa pensa e che cosa dice, in ogni caso, di misericordia legate allo stato di malattia ed alla evoluzione della stessa, al fine di com- il medico e l’uomo? Nonostante l’esperienza maturata in La misericordia prendere appieno le individuali ne- cessità e scegliere con giusta empatia i modi migliori di intervento. Allor- 56 anni di professione, poche volte – e di questo ringrazio il Signore – mi sono trovato, sempre con tanta testimoniata nelle parole dei santi ché emerge la necessità di “supporto” precipuo delle necessità spirituali, amarezza, di fronte ad un Paziente grave o moribondo, minato nelle di ieri e di oggi avviandosi ad esaurimento quanto di forze, ma ancora apparentemente oggettivamente disponibile degli at- lucido, che rifiuta il conforto del Sa- � ACCOLTI tuali progrediti presidi medici, pro- cerdote, dell’Unzione degli Infermi, Misericordia e d’amore. Quando si prio allora sento la necessità di rivol- e la Comunione con il Signore, il vero gettano le proprie colpe, con fiducia germi umilmente, conscio della mia Pane di Vita. Ed allora, superato il DALLA MISERICORDIA tutta filiale, nel braciere divorante povertà non solo in termini di risor- disappunto e lo sconforto per tanta PER CONDIVIDERE... dell’amore, come potrebbero non se tecniche, al Signore ed al suo San- cecità, mi stringo ancor più con im- essere consumate per sempre?” to Spirito con una calda preghiera, plorante preghiera al Signore, che “Dio non si vergogna della bassezza (Santa Teresa di Lisieux) per poter essere vicino al fratello ma- sento presente a braccia aperte vicino dell’uomo, vi entra dentro... Dio è lato ed ai suoi familiari nel modo più a quel suo figlio in pericolo, grave- vicino alla bassezza, ama ciò che è “Le nostre colpe sono dei granelli di efficace. Rivolgo al Padre celeste sen- mente sofferente o moribondo, in perduto, ciò che non è considerato, sabbia di fronte alla grande montagna 11 timenti di sincera gratitudine per attesa che questi Gli sussurri con le l’insignificante, ciò che è emarginato, delle misericordie di Dio. La Miseri- 10 essersi servito di me nonostante la ultime forze una richiesta di perdono debole e affranto; dove gli uomini cordia di Dio è come un torrente mia fragilità, ed avermi dato la pos- e di ausilio. Prego in particolare per- dicono “perduto” lì egli dice “salvato”; straripato, trascina i cuori al suo pas- sibilità di trasferire all’Uomo soffe- ché il Padre abbia compassione di dove gli uomini dicono “no” lì egli saggio”. rente quel suo amorevole sguardo questo nostro fratello che “non sa dice “sì”. (Dietrich Bonhoeffer) (San Giovanni Maria Vianney) misericordioso, recandogli la medi- quello che fa”, certo della promessa cina più sicura e preziosa che abbia che ciò che è difficile se non impos- “Poteva esserci Misericordia verso di “È dall’eccesso di carità verso Dio e mai conosciuto, il Pane della vera sibile all’uomo, come amare chi non noi infelici maggiore di quella che dall’esercizio sempre più pronto, ila- Vita, di quella vita che non ha fine vuol ricevere l’amore, è possibile a indusse il Creatore del cielo a scen- re e generoso di tutte le opere di Mi- nella Luce gloriosa del Signore. Dio, donando al Paziente la giusta dere dal cielo e il Creatore della terra sericordia verso il prossimo, che la responsabilità decisionale fra scelta a rivestirsi di un corpo mortale? Egli Chiesa, - tempio di Dio vivo – si Con l’esperienza ha sicuramente ma- di morte o di vita eterna. Grazie Si- che nell’eternità rimane uguale al Pa- ammanta in tutti e ciascuno dei suoi turato familiarità con i due aspetti gnore, grazie Papà. dre si è fatto uguale a noi nella natu- figli di soprannaturale bellezza”. contrastanti e decisivi del decorso delle ra mortale”. (Sant’Agostino) (San Giovanni XXIII) malattie; credo abbia spesso gioito del- La ringraziamo per questo interven- la ritrovata stabilità fisiologica, ma to, breve ma efficace; ma soprattutto “Supera la fama mostrandoti più buo- “Dalla misericordia divina, che paci- avrà sicuramente anche penato nel ri- la ringraziamo per il servizio che svol- no di tutti; renditi un Dio per lo fica i cuori, scaturisce l’autentica pace conoscere l’impotenza di fronte a casi ge tra le nostre strade, confidando sventurato, imitando la Misericordia nel mondo, la pace tra i popoli, cul- disperati. Come si configura la “pro- che, all’occorrenza, possa coinvolge- di Dio. Nulla infatti nell’uomo è tan- ture e religioni diverse”. gnosi” della misericordia? Di fronte allo re altri. to divino come il beneficare”. (Papa Benedetto XVI) spirito che, sappiamo, non muore, che a cura di Marco Laffranchi (San Gregorio di Naziano) � CONFORTATI � PERDONATI DALLA MISERICORDIA PER DALLA MISERICORDIA PER SOC- CONSOLARE E RINCUORARE... CORRERE ED AIUTARE... “I piccoli, i senza voce, quelli che non “Il ricordo delle mie colpe mi umilia, contano agli occhi del mondo, ma mi porta a non appoggiarmi più sul- tanto agli occhi di Dio, i suoi predi- la mia forza che è solo debolezza. Ma letti, hanno bisogno di noi e noi dob- più ancora questo ricordo mi parla di biamo essere con loro e per loro e non
Giugno 2016 Comunità importa nulla se la nostra azione è quelli che cadono... e li solleva si pre- come una goccia d’acqua nell’oceano. stamente e si dolcemente che essi non Gesù Cristo non ha mai parlato di si accorgano di essere caduti, né di risultati. Lui ha parlato solo di amar- essere sollevati, perché la mano di Dio ci, di lavarci i piedi gli uni gli altri, di li ha sollevati si prestamente, che essi perdonarci sempre”. non vi hanno pensato”. (Annalena Tonelli) (San Pio da Petralcina) “Non lasciamoci prendere dalla tri- “Noi siamo oggetti da parte di Dio stezza davanti al cumulo delle nostre di un amore intramontabile. Sappia- cadute, ma pieni di fiducia e consi- mo: ha sempre gli occhi aperti su di derando le nostre miserie, con umil- noi, anche quando sembra ci sia not- P R I M O A P P R O C C I O A tà e totale confidenza in Dio nostro Buon Padre, ricorriamo a Lui e chie- te. È papà; più ancora è madre. Non vuol farci del male; vuol farci solo del Amoris laetitia diamogli nuovamente perdono, Egli, bene a tutti”. Esortazione Apostolica post-sinodale che conosce bene la nostra natura e (Giovanni Paolo I) sull’amore nella famiglia vede i nostri sforzi e desideri, saprà � VIVIFICATI E attendere con calma e pazienza il no- stro miglioramento”. (Beata Madre Speranza di Gesù) DALLA MISERICORDIA 12 PER DIFFONDERE Dopo un sinodo straordinario Esaurito il battage della prima ora, 13 “Desidero trasformarmi tutta nella GIOIA E SPERANZA... (5-19/10/2014) ed uno ordinario caratterizzato da commenti quasi sem- tua Misericordia ed essere il riflesso (4-25/10/2015) dedicati al tema pre necessariamente superficiali, stan- vivo di Te, o Signore. Che il più gran- “Solo chi perdona può parlare di pace. della famiglia a cui i media te il tempo necessario anche solo per de attributo di Dio, cioè la sua in- E a nessuno è lecito teorizzare sulla (e non solo) hanno prestato una prima veloce lettura, la stampa commensurabile Misericordia, giun- non violenza o ragionare di dialogo molta attenzione, parlandone sembra avere già archiviato con mal- ga al mio prossimo attraverso il mio tra i popoli o maledire sinceramente molto - spesso a sproposito e con celata delusione un documento dal cuore e la mia anima”. la guerra, se non è disposto a quel aspettative talora bizzarre - lo quale si aspettava di tutto di più: (Santa Faustina Kowalska) disarmo unilaterale e incondizionato scorso 8 aprile è stata finalmente dall’apertura alle nozze gay, magari che si chiama perdono”. pubblicata la tanto attesa anche per i preti, alla benedizione � RISOLLEVATI (Don Tonino Bello) Esortazione Apostolica dal titolo della teoria del gender, al superamento “Amoris laetitia”, cioè “La gioia dell’indissolubilità del matrimonio DALLA MISERICORDIA “La dimensione divina della reden- dell’amore”, firmata da Papa ricondotto al tema della comunione PER LOTTARE PER LA PACE zione non si attua soltanto nel far Francesco il 19 marzo 2016. Si ai divorziati risposati, magari con LA VERITÀ E LA GIUSTIZIA... giustizia del peccato, ma nel restitu- tratta di un corposo documento eventuale scisma a corollario… ire all’amore quella forza creativa suddiviso in 325 articoli, raccolti Tornata la calma, ora tocca a noi: pos- “Se non hai l’amore per il fratello, a nell’uomo, grazie alla quale egli ha in 9 capitoli, quasi 310 pagine siamo procurarci il documento, acco- Gesù non piace il tuo culto. Non gli nuovamente accesso alla pienezza di di testo nella versione tascabile starci alla sua lettura, accedere ai pri- interessa la tua preghiera, l’assistenza vita e di santità che proviene da Dio. della Libreria Editrice Vaticana. mi contributi seri che sono stati pro- alla Messa, le offerte, che puoi fare, In tal modo la redenzione porta con dotti nel frattempo (in calce sono se tutto ciò non fiorisce dal tuo cuo- sé la rivelazione della Misericordia citati due articoli de La Civiltà Cat- re in pace con tutti, ricco di amore nella sua pienezza”. tolica, ma in libreria si possono trova- verso tutti”. (San Giovanni Paolo II) re edizioni dell’Esortazione corredate (Chiara Lubich) da commenti o libri specifici). Direi a cura di Marco Noseda che la cosa essenziale, però, è proprio “Procedi con umiltà e franchezza a affrontare il testo. Lo stile è quello di confessare davanti a Dio quello che Papa Francesco, perciò non dobbiamo avrai rimarcato e rimettilo alla dolce avere paura, salvo forse fare un po’ di Misericordia di Colui che sostiene fatica sul capitolo 8 che è più “tecni-
Giugno 2016 Comunità consacrate, agli sposi cristiani e a tut- noi stessi. Tante volte i nostri sbagli, o ti i fedeli laici, ma al n. 5 il Papa spe- lo sguardo critico delle persone che cifica quanto segue, contestualizzan- amiamo, ci hanno fatto perdere l’affet- do la promulgazione del testo nell’An- to verso noi stessi. Questo ci induce alla no Giubilare della Misericordia: “La fine a guardarci dagli altri, a fuggire intendo come una proposta per le fami- dall’affetto, a riempirci di paure nelle glie cristiane, che le stimoli a stimare i relazioni interpersonali. Dunque, poter doni del matrimonio e della famiglia, incolpare gli altri si trasforma in un e a mantenere un amore forte e pieno falso sollievo. C’è bisogno di pregare di valori quali la generosità, l’impegno, con la propria storia, di accettare se la fedeltà e la pazienza. In secondo luo- stessi, di saper convivere con i propri go perché si propone di incoraggiare limiti, e anche di perdonarsi, per poter tutti ad essere segni di misericordia e di avere questo medesimo atteggiamento vicinanza lì dove la vita familiare non verso gli altri”. si realizza perfettamente o non si svol- Stefano Proserpio ge con pace e gioia”. Scorrere l’Esortazione è come trovar- si davanti ad un prato di montagna fiorito: una miriade di colori, profu- Per saperne di più 15 • La Civiltà Cattolica 2016 II 14 co”. Nel corso dei prossimi mesi non Di cosa parla? mi, forme; e poi foglie, spine, zone 105-128 – “Amoris laetitia”. Strut- 15 mancheranno certamente le oppor- Lasciamo ancora la parola al Papa (n. secche, aree umide; e vita, tanta vita, tura e significato dell’Esortazione tunità di un approfondimento gui- 6), rimandando all’efficace indice del vegetale e animale, vita che nasce, apostolica post-sinodale di Papa dato ai contenuti del documento. documento per l’articolazione parti- cresce, declina e si spegne; il tutto Francesco. colareggiata degli argomenti trattati: sotto la luce vitale del sole. Il ritratto • La Civiltà Cattolica 2016 II Come leggere il testo? si parte con “un’apertura ispirata alle della famiglia che il Papa traccia 209-222 – “Amoris laetitia” e il Ce lo suggerisce il Papa stesso al n. 7: Sacre Scritture (…) A partire da lì con- nell’Amoris laetitia è un po’ questo, rinnovamento del linguaggio eccle- (…) “la presente Esortazione affronta sidererò la situazione attuale delle fa- laddove il sole che la illumina è il siale. , con stili diversi, molti e svariati temi. miglie, in ordine a tenere i piedi per Dio-Amore. Dovendo segnalare qual- Questo spiega la sua inevitabile esten- terra. Poi ricorderò alcuni elementi che passaggio, toccanti sono i nn. sione. Perciò non consiglio una lettura essenziali dell’insegnamento della Chie- 253-258 laddove il Papa parla alle generale affrettata. Potrà essere meglio sa circa il matrimonio e la famiglia, per famiglie colpite dal lutto e della ve- valorizzata, sia dalle famiglie sia dagli fare spazio così ai due capitoli centrali, dovanza; la preziosità degli anziani e operatori di pastorale familiare, se la dedicati all’amore. In seguito metterò dei nonni in particolare è tratteggia- approfondiranno pazientemente una in rilievo alcune vie pastorali che ci ta ai nn. 191-193); chi ama la Sacra parte dopo l’altra, o se vi cercheranno orientino a costruire famiglie solide e Scrittura non può perdersi la prima quello di cui avranno bisogno in ogni feconde secondo il piano di Dio, e de- parte del capitolo 4, dove il Papa circostanza concreta. È probabile, ad dicherò un capitolo all’educazione dei commenta l’inno alla Carità della 1a esempio, che i coniugi si riconoscano di figli. Quindi mi soffermerò su un invi- lettera di S. Paolo ai Corinzi (1 Cor più nei capitoli quarto e quinto, che gli to alla misericordia e al discernimento 13, 4-7). In tale contesto mi ha mol- operatori pastorali abbiano più interes- pastorale davanti a situazioni che non to colpito il n. 107, col quale chiudo se per il capitolo sesto, e che tutti si ve- rispondono pienamente a quello che il questa presentazione, invero assai dano molto interpellati dal capitolo Signore ci propone, e infine traccerò incompleta, invitando ognuno a met- ottavo. Spero che ognuno, attraverso la brevi linee di spiritualità familiare”. tersi in cerca del fiore più bello o lettura, si senta chiamato a prendersi dell’erba più verde: “Oggi sappiamo cura con amore della vita delle famiglie A chi è destinato? che per poter perdonare abbiamo biso- perché esse non sono un problema, sono L’Esortazione è rivolta ai Vescovi, ai gno di passare attraverso l’esperienza principalmente un’opportunità”. presbiteri e ai diaconi, alle persone liberante di comprendere e perdonare
Il giorno più bello... sono due I ragazzi della comunità hanno ricevuto la Cresima e vissuto la Messa di Prima Comunione, passi importanti nella crescita della loro fede F sabato 7 maggio 2016 in Cattedrale 17 16 Forse li avrete intravisti alle porte della chiesa o impegnati a raccogliere Sacramento della Confermazione 17 le offerte nella Messa domenicale, o ancora a portare i doni all’altare. Aggio Alice, Aggio Leonardo, Balestrieri Mattia, Binanti Iacopo, Binaschi Riccardo, Bonfanti Forse li avrete sentiti augurarvi timidamente “Buona domenica” o por- Camilla, Butti Camilla, Capra Elisa, Conforto Galli Claudio, Della Torre Dianne, Della Torre gervi il libretto dei canti. Adesso avete la possibilità di vederli e conosce- Sebastian, Faustino Giulia, Fregapane Edoardo, Laffranchi Carlos, Lambertini Chiara, Levrè re i loro nomi. Potrete guardarne i volti sorridenti e gli occhi che tradi- Paolo, Mancini Domitilla, Manellini Sofia, Mangano Giovanni, Murgia Anna, Molinari Leonardo, scono la forte emozione dell’attesa del primo vero incontro con il Signore. Negura Massimo, Nieto Claudia Patrizia, Perretta Lucrezia, Rezzonico Carlo, Sabbatino È stato lungo, impegnativo e faticoso il loro viaggio. Un viaggio iniziato Alessia, Sacchetti Yasmine, Tenore Linda, Tenore Roberto, Valli Ludovica, Vismara Valentina, nelle prime settimane di settembre che ha coinvolto più di trenta ragazzi. Zamboni Benedetta, Binda Rebecca (solo il sacramento della Cresima), Bonetti Brenda Ognuno di loro si è preparato seriamente e con una costanza invidiabile (solo il sacramento della Cresima), Tettamanti Francesco (solo il sacramento della Cresima). al duplice importantissimo appuntamento di inizio maggio e, al termine domenica 8 maggio 2016 – Solennità dell’Ascensione dell’anno quando l’incontro con il Signore si avvicinava e la fatica au- mentava, ha dato il 100%. Fin da subito è stato chiaro che si trattava di in basilica Santa Messa di Prima Comunione un gruppo molto eterogeneo ma unico nel suo genere dove ognuno, a modo suo, era importante ed indispensabile. Ognuno di questi ragazzi sa che il viaggio è appena iniziato ed ha dimo- strato, con il proprio impegno, di volerlo continuare. Ci auguriamo che il sorriso sui loro volti e la felicità al termine della celebrazione della Prima Comunione possa accompagnarli per tutta la vita divenendone un segno distintivo. Celeste Cenetiempo ( LE FOTO SONO DI CARLO POZZONI )
Giugno 2016 Comunità I N M E M O R I A S A N F E D E L E Don Angioletto La torre campanaria Il lunedì dell’Angelo si sono svolti i funerali di mons. Angelo ha bisogno di cure Cattaneo. Nato a Rovellasca Per qualche giorno nel 1917 e sacerdote dal 1940, fu parroco di Veleso, Caslino le campane della basilica al Piano e Cermenate taceranno prima di venire nominato parroco del Duomo. Lasciata la parrocchia nell'anno dell'unificazione pastorale Prossimamente per qualche settima- presenta come un tipico campanile della città murata, si trasferì na le campane della basilica di san romanico a pianta quadrata isolato in Via Briantea quale cappellano Fedele rimarranno mute. Niente pau- dalla Basilica, ritmato in quattro or- della Visitazione, continuando a svolgere il prezioso compito ra (o “finalmente!” penserà qualcu- dini di archetti con aperture a trifore, di confessore in Cattedrale. no): si tratta di lavori di restauro che bifore e monofore) per un’altezza H andranno ad interessare la parte mu- totale alla cuspide pari a metri 31,87. raria della torre, in particolare gli Prossimamente si andrà quindi ad in- assiti dei due piani fortemente dete- tervenire su di una struttura inaugu- 18 Ho avuto la fortuna di stare accanto Sacerdote vero e convinto dispensa- riorati e pericolanti. rata ben 110 anni fa (per l’esattezza, 19 a Don Angelo come vicario della Par- tore della Misericordia Divina sape- L’imponente torre campanaria della dicono le cronache, le campane torna- rocchia della Cattedrale per sette va unire ad un autentica compren- basilica di san Fedele fu probabilmen- rono a suonare il 2 febbraio del 1906) anni, erano i primi anni del mio mi- sione umana la capacità di essere te costruita quando venne edificata che non presenta particolari problemi nistero pastorale e mi fu di grande guida autorevole per far progredire la Basilica, ovvero ben più di mille di sicurezza complessivi, ma che al suo esempio. Pur avendo l’onere non le persone che incontrava in un cam- anni fa. A causa di un forte terremo- interno, a causa delle infiltrazioni d’ac- indifferente della responsabilità am- mino maturo di fede e di spiritualità. to, di cui parlano le cronache coma- qua e dell’usura del tempo, qualche ministrativa del Duomo don Angelo, Ho apprezzato in lui, e ho cercato di sche, nel 1117 crollò in parte. Nel problemino l’ha. (Gli assiti del piano che veniva da una lunga esperienza imitarla, la sua grande discrezione 1271 il vescovo Raimondo Della della cella campanaria e del sottostan- pastorale sempre come parroco prima quando, lasciata la Parrocchia, un po’ Torre (nel 1274 promosso Patriarca te “Piano dell’orologio” presentano di Veleso poi di Caslino al Piano e di per motivi di salute ma soprattutto di Aquileia) obbligò il recalcitrante evidenti segni di cedimento) Cermenate, faceva veramente il par- perché si doveva fare unità pastorale capitolo della Collegiata di san Fede- per l’occasione si provvederà quindi roco anche in Cattedrale e soprattut- con le altre Parrocchie della Città le alla ricostruzione della torre. No- a sistemare l’interno della torre, sca- to nella chiesa di S. Giacomo che murata, ha saputo tirarsi indietro in nostante tutte le perizie usate perché le, piani, finestre ecc.ecc. onde per- negli ultimi decenni riuniva le fun- modo esemplare anche se continuò il lavoro di ricostruzione non andas- mettere di accedervi in sicurezza per zioni parrocchiali della Cattedrale. a seguire molti nella direzione spiri- se di nuovo perduto, non si riuscì le operazioni di manutenzione alle Tratto distintivo di don Angelo era tuale. mai, a motivo del sottostante terreno campane e al loro apparato elettro- una grande cordialità e attenzione alle Ora dopo un lunghissimi ministero argilloso a garantire una soluzione nico- meccanico-manuale che le azio- persone. La sua presenza vigile e di- di quasi settantasei anni di sacerdozio stabile e decisiva. (È uno dei perché, na. screta in tutte le attività parrocchiali, celebra in cielo la Liturgia perenne e se non il principale, per cui la nostra Ancora spese? Per questo intervento oratorio compreso, la cura pastorale penso che intercede anche per noi e basilica è dotata “solo” di un piccolo (grazie al cielo!!!) la parrocchia non ai malati ed alle famiglie erano per per le comunità che ha amato e ser- concerto campanario – tre campane sborserà un centesimo in quanto ci lui un modo concreto di essere sacer- vito. di poco peso – . Anche in anni recen- si è avvalsi di un finanziamento sta- dote. Nonostante la mole degli im- Don Andrea Meloni ti il progetto di issare sulla torre altre tale. Ma non culliamoci troppo per- pegni, anche burocratici, non trala- due campane, fu bocciato adducendo ché i debiti contratti per le opere di sciò mai i turni di Confessioni in problemi di stabilità della medesima). restauro del tiburio e della volta del Duomo, Ministero che continuò Negli anni 1903-1906 la torre cam- presbiterio non sono ancora tutti pa- assiduamente ed esemplarmente an- panaria venne abbattuta sino all’al- gati... inoltre anche le spese correnti... che quando cessò di essere parroco tezza di 11,90 metri dal suolo, indi ma questo è un altro discorso. dal 1991 fino a pochi anni fa. ricostruita nella forma attuale (si Luciano Campagnoli
Giugno 2016 Comunità CA M P I E L E M E N TA R I E M E D I E 2 0 1 6 “Andata e ritorno. Il cammino di Giuseppe verso i suoi fratelli” DOVE: Collio (BS) M A G G I O R E N N I D A U N P O ’ vento ad Arenzano dedicato a S. Teresa QUANDO: 3-10 luglio Pellegrini di Gesù, grande devota di Gesù Bambi- no. Il 25/09/1900 nella chiesetta del CHI: ragazzi dalla IV elementare ad Arenzano P convento è collocato un quadro raffigu- alla III media rante Gesù Bambino, sostituito il 2 giu- gno del 1902 da una statua donata dal- “Provate a pensare come sareste stati in la marchesa Delfina Gavotti da Savona. una giornata così, a casa, mentre fuori si Nel 1904 Pio X approva la confraterni- scatenano pioggia e vento...” Così il nostro caro Parroco ha accolto ta che si era costituita, nel 1924 la statua è incoronata (con corona benedetta da “Andata e Ritorno. Il cammino di straordinaria per imparare a leggere 21 20 giovedì 19 maggio i 38 partecipanti al Pio XI), dal cardinale Merry Del Val, nel Giuseppe verso i suoi fratelli” sarà il i propri sogni e progetti sul futuro 21 pellegrinaggio ai santuari di Arenzano e 1928 il Santuario è consacrato come tema del campo scuola che caratteriz- alla luce del sogno che Dio ha per di Tortona. All’andata, sotto una pioggia basilica minore, sempre legato alla chie- zerà il campo estivo di quest’anno. La ciascuno e cogliere quella scintilla di sferzante, all’interno del bus tra le lodi sa di S. Maria della Vittoria in Praga. fede non va in vacanza… anzi, nel vocazione che già brilla dentro ognu- mattutine insieme recitate e la presen- Un’altra tappa attende i 38 partecipanti: periodo estivo ci viene donata la no di noi, così come nella vita del tazione dei particolari storico-religioso- Tortona e la basilica santuario “Madon- possibilità di viverla pienamente giovanissimo Giuseppe. sociali-artistici della meta, non sono na della Guardia” opera don Orione, attraverso esperienze fuori dall’or- mancate le chiacchierate, i sorrisi, gli ricca di testimonianze di fede, storia ed dinario. Da molto tempo l’oratorio Che cosa chiediamo? scambi di simpatici e datati ricordi. arte. Il nome è motivato dal fatto che le valorizza questo tempo, poiché ha a Desiderio di trascorrere alcuni giorni Arenzano ha accolto il gruppo con una donne del luogo (gli uomini, padri, fra- cuore la globalità del percorso di fede in amicizia e condivisione, secondo schiarita di sole estesa per tutto il tempo telli, mariti e figli erano tutti partecipan- dei piccoli della nostra comunità. la proposta descritta alla pagina pre- della visita al santuario del Gesù Bam- ti alla prima guerra mondiale) pregava- In particolare, quest’anno il campo cedente. bino di Praga e della celebrazione della no fiduciose Maria, affinché i loro cari si arricchisce della conoscenza di Termine delle iscrizioni: 13 giugno S. Messa. ritornassero: così fu per tutti! una figura straordinaria, la cui sto- 2016 presso don Simone, don Nicho- Il Gesù Bambino di Praga è così chiamato Il Santuario conserva intatto il corpo di ria è narrata nel libro della Genesi: las o la sacrestia di s. Fedele. perché il suo culto fu diffuso fin dal me- don Orione dal 17 marzo 1940, giorno Giuseppe. I ragazzi entreranno nella Mezzo di trasporto: pullman andata/ dioevo, dal Medio Oriente (monte Car- della sua morte. Serenità e sorrisi, pen- storia travagliata e avventurosa del ritorno. melo) all’Europa, fino a Praga dove ha sieri di attesa per le foto scattate dall’e- figlio prediletto di Giacobbe e lo ac- Occorrente: oltre alla testa e al cuore, avuto una svolta. Dopo la riforma e la sperto Gioacchino, dolci piacevolezze compagneranno in un viaggio che ci toilette personale, carta d’identità controriforma il Gesù Bambino di Praga preparate da sua moglie, hanno accom- insegna come non c’è destinazione che (fotocopia), abbigliamento comodo lasciò spazio alla diffusione di statue fedel- pagnato il rientro, con la recita dei vespri non possa essere luogo di salvezza, se e sportivo adatto alla montagna, scar- mente riprodotte e sempre oggetto di e del santo rosario, fiduciosi di altra il nostro viaggio è vissuto in pienezza. poncini, piccolo zaino per spostarci, grande devozione (Praga: nel 1587 la Prin- prossima giornata similare, rigenerati da Attraverso la sua interpretazione dei medicinali personali. cipessa Lobkowicz la riceve per il suo ma- tanta simpatica serenità nel cuore e nel- sogni riesce a comprendere il disegno Spesa: 200 euro (a persona) compren- trimonio, nel 1628 – vedova – la dona al lo spirito, ma soprattutto grati che il di Dio e salvare non solo il faraone sive di vitto, alloggio, materiali e pul- convento dei carmelitani di Praga, nel 1691 sacro percorso ci abbia personalmente d’Egitto ma tutto il suo popolo. lman. Si chiede di versare il totale è posta nella cappella dello stesso). arricchito, per superare la scontata quo- Al termine di un anno in cui ciascun della quota all’atto dell’iscrizione. In Italia nel 1889 il padre Leopoldo Bec- tidianità. Dimostriamolo! ragazzo ha sperimentato la bellezza del Alloggeremo presso: Casa Vacanze caro, carmelitano scalzo, fonda un con- Una partecipante viaggiare insieme, si offre l’occasione “Miravalle” - Collio (Bs)
Giugno 2016 Comunità M E R C A T I N O I Libri che fanno bene Da alcuni anni la vendita di romanzi sul sagrato di san Fedele aiuta i missionari diocesani e non Appunti La Porta Santa L per non dimenticare Domenica 20 marzo la nostra Lo abbiamo visto fare in un paese a avanti. Anche se molte volte, carichi ciò che è accaduto in parrocchia comunità ha vissuto il pellegrinaggio 23 nord di Milano e ci siamo detti: per- di pesanti scatoloni, ci chiediamo se alla Porta della Misericordia. 23 ché non provare anche noi? Era il non sarebbe meglio vendere... fran- da marzo Ci siamo ritrovati in piazza del Duomo e abbiamo passato la Porta 2007 quando abbiamo allestito il primo mercatino dei libri a favore cobolli! 2016 Santa. All’interno della cattedrale delle missioni. Ottavio Sosio ad oggi don Carlo ci ha illustrato il significato del gesto che stavamo compiendo e Un paio di volte all’anno piazziamo ha guidato la nostra preghiera. Nella i tavoli sul sagrato di san Fedele e foto l’attesa, in piazza, dei pellegrini. vendiamo a un euro l’uno i libri che tanti amici ci regalano. Q U A N T O S I A M O Ci piace perché ci piacciono i libri. Ci piace perché aiutiamo in concreto Generosi La settimana santa Nella Settimana Santa si celebrano i alla Porta della Misericordia” presso la nostra Cattedrale, momento inten- i missionari. I risultati economici La raccolta di offerte misteri di salvezza compiuti da Cristo so di preghiera nell’Anno santo della sono lusinghieri e compensano l’im- in occasione della negli ultimi giorni della sua vita. Misericordia. pegno fisico e “vocale” della vendita. quaresima missionaria Come ormai tradizione, i principali Ci piace perché facciamo conoscere Cogliendo spunto dalla proposta di ha dato questi frutti: riti vengono celebrati con la presi- papa Francesco di “unificare” le date un po’ gli amici missionari che soste- denza del vescovo cominciando dal- niamo. della celebrazione pasquale tra tutte la domenica delle Palme con l’inizio le confessioni religiose, approfittiamo Ci piace perché il mercatino crea un della processione in san Fedele e pro- simpatico rapporto con chi visita i Vendita di per fornire alcune notizie sul “come” piante aromatiche € 625 seguendo con l’intero Triduo Pasqua- viene oggi calcolata la data della Pa- nostri tavoli. le in Cattedrale. Particolarmente Ci piace perché mettiamo a posto con Questua per le squa ogni anno. toccante la “Veglia Pasquale” nel cor- la propria coscienza tutti quei dona- missioni diocesane € 1981 so della quale alcuni adulti hanno tori che non sanno più dove mettere La Pasqua cristiana segue approssima- Olivo per le missioni € 663 ricevuto i sacramenti dell’iniziazione tivamente quella ebraica, ma se ne di- i romanzi di casa e ora sanno che i cristiana (Battesimo, Cresima, Euca- loro libri possono ancora essere utili. Salvadanai catechismo € 404 scosta per due motivi: il primo è che essa Questua per Ucraina € 700 ristia). Da ricordare il pomeriggio si festeggia sempre di domenica, giorno Finché ci saranno donatori (sono della “Domenica delle Palme” - 20 tanti e li ringraziamo pubblicamente Mercatino libri € 1105 della resurrezione di Gesù, il secondo è marzo nel quale in un buon numero che per il calcolo non viene usato il ca- da questa pagine) e volontari (li ac- abbiamo vissuto il “Pellegrinaggio cogliamo a braccia aperte) andiamo lendario ebraico.
Giugno 2016 Comunità Piccoli fornai Il mese di Maria Una domenica di aprile un gruppetto di bambini gnerà aspettare il plenilunio successivo Mese mariano La consueta processione ha concluso il “mese di maggio” 25 24 della Prima Comunione, (dopo 29 giorni), arrivando quindi al Mese “denso” di appuntamenti im- nella nostra comunità. 25 sotto la guida della famosa 18 aprile. Se infine questo giorno fosse portanti, ma andiamo con ordine. Per l’intero mese ci siamo ritrovati cuoca/pasticcera Any, una domenica, allora occorrerà fissare Maggio è il mese dedicato dalla pie- la sera per la recita del rosario ha preparato e cotto le la data della Pasqua alla domenica tà del popolo cristiano a Maria; come e una breve riflessione sulle opere pagnotte che vedete nella ancora successiva, ovvero al 25 aprile. gli altri anni ci siamo ritrovati nelle di misericordia. Una dopo l’altra foto. Come ha fatto Gesù La data è calcolata utilizzando il ca- varie chiesa della parrocchia (nell’or- ci hanno accolto le chiese nell’ultima cena sono state lendario giuliano dagli ortodossi, quel- dine sant’Eusebio, san Giacomo, di sant’Eusebio, san Giacomo, poi divise e mangiate lo gregoriano da protestanti e cattolici. Gesù, san Donnino) per la recita del del Gesù e san Donnino. ...con la Nutella! Si noti che utilizzando il calendario santo rosario. Filo conduttore delle Nella foto la conclusione della giuliano, l’intervallo di date corrispon- serate le meditazioni di don Carlo processione, il giorno 31, dente nel calendario gregoriano va dal che ci hanno condotto per mano in nel cortile delle suore Orsoline 4 aprile all’ 8 maggio. Nel calendario questo “Anno Santo della Misericor- in via Volta. gregoriano, quello da noi utilizzato, le dia” alla riscoperta delle “Opere di date si ripetono secondo un ciclo di 5 Misericordia Corporali e Spirituali” milioni e 700 mila anni. La data più Il mese, come tradizione si è conclu- Precisamente, nel 325 il Concilio di frequente è il 19 aprile, la meno fre- so la sera del 31 maggio con la devo- Nicea fissò la seguente regola: la Pasqua quente il 22 marzo. ta processione mariana da san Don- Fedele hanno concluso il loro percor- cade la domenica successiva al primo nino al chiostro delle suore Orsoline so di iniziazione Cristiana ricevendo plenilunio dopo l’equinozio di prima- La Domenica “in Albis” 3 aprile, ha in via Volta. per la prima volta l’Eucaristia. vera (21 marzo). visto la consueta “Festa del Battesi- Di conseguenza essa è sempre compresa mo”, ovvero l’incontro della comu- Prima comunione e Sempre a maggio... nel periodo dal 22 marzo al 25 aprile. nità parrocchiale, in san Fedele, con Confermazione Sabato 14 nella nostra basilica, pre- Supponendo infatti che il primo pleni- i bambini/e che hanno ricevuto il Ma maggio non è solo il mese della sieduta dal vescovo Diego, abbiamo lunio di primavera si verifichi il giorno Battesimo negli ultimi cinque anni. Madonna; infatti abbiamo vissuto celebrato la veglia di Pentecoste per dell’equinozio stesso (21 marzo) e sia Sabato 23 aprile in sant’ Eusebio al- momenti importanti di vita ecclesia- le parrocchie del nostro vicariato. un sabato, allora Pasqua si avrà il gior- cuni nostri ragazzi/e hanno celebrato le. Sabato 7 maggio in cattedrale i Giovedì 19 maggio Pellegrinaggio no immediatamente successivo, ovvero il perdono e la Misericordia del Padre, nostri ragazzi/e hanno ricevuto il Sa- Parrocchiale ad Arenzano e al San- il 22 marzo. Qualora invece il pleni- per la prima volta nel sacramento cramento della Confermazione e la tuario della Madonna della Guardia lunio si verificasse il 20 marzo, biso- della Penitenza. domenica seguente 8 maggio in san a Tortona (vedi a pagina 20).
Giugno 2016 Comunità In ricordo di Alberto Bogani Una fede a colori Sabato 21 in san Fedele, “festa ester- Forse Alberto Bogani, scomparso lo na” di santa Rita da Cascia. scorso 12 maggio all'età di 81 anni, Da giovedì 26 a domenica 29 maggio non raggiungerà la fama artistica di un “Giornate Eucaristiche” con momen- Raffaello o di un Giotto, ma sicuramente ti di adorazione eucaristica serale e rimarrà il ricordo di lui come uomo di notturna in Cattedrale, san Fedele e profonda fede – studi al seminario dei santa Cecilia. Pavoniani e poi missionario laico in Sabato 28 si è concluso anche il cam- Brasile – e artista di Dio perché è a Lui minwo per i fidanzati in preparazione che ha consacrato la lunghissima attività al sacramento del matrimonio inizia- pittorica svoltasi in tre continenti Europa, costanza e nel corso delle quali ha lasciare mia figlia a bocca asciutta”? to lo scorso mese di novembre. Buon cammino “da famiglia” alle giovani Africa, Sudamerica (Brasile) ed è appunto con il Brasile che Alberto ha sempre sempre offerto il suo attento e preciso contributo. Ne emerge, a mio giudizio, Si mise a ridere e mi rispose: “Hai ragione!”. E arrivò la seconda serie 27 26 mantenuto un legame fortissimo, al la figura di un uomo “Innamorato di di acquerelli. 27 coppie che hanno partecipato all’im- punto di ricevere la cittadinanza onoraria pegnativo itinerario. Dio, della pittura e della sua famiglia”, Alberto era anche amato e apprezzato dalla comunità di Bananal. Numerose le tre cose delle quali parlava con da tanti, come testimoniano le sue le sue opere sparse per il mondo; nella entusiasmo, facendoci capire che per lui esequie, celebrate da una 15 di preti, Ci hanno lasciato nostra comunità ne ha lasciate alcune; erano questioni concatenate tra loro in una basilica di san Fedele stracolma Nella notte tra il 24 e il 25 marzo è tre sono importanti e visibili a tutti: e delle quali non aveva senso parlare di persone “partecipanti” con il canto tornato alla casa del Padre mons. An- in san Fedele il grande quadro che ritrae di una tralasciando l'altra. e la preghiera alla liturgia. Anche gelo Cattaneo (per tutti don Angio- la beata Giovannina Franchi (forse la sua Certamente la pittura era per lui in questo un omaggio al “maestro” a letto) a lungo parroco della Cattedra- ultima opera, sicuramente la prima dopo qualcosa di molto profondo, qualcosa cui piacevano le Sante Messe ben le. Lo ricorda a pagina 18 il “suo” la beatificazione della nostra con la quale cercava di comunicare la partecipate e “ben cantate”. vicario don Andrea Meloni. comparrocchiana) collocato nella sua fede attraverso le immagini; una “La musica – mi disse un giorno – è cappella del beato Innocenzo XI, che sorta di catechesi figurata sulla scia dei come un grande quadro che l'artista Domenica 15 maggio all’età di 87 ora potremmo chiamare tranquillamente grandi maestri del passato. Il quadro, pensa, ma che altri (cantori, musicisti) anni, dopo una lunga malattia è la “Cappella dei nostri Beati”; presso l'affresco erano il frutto di preghiera e realizzano. Uno spartito non eseguito, scomparso don Aldo Fortunato, sa- l'oratorio di sant'Eusebio i due affreschi di attenta riflessione perché il in fondo non serve a nulla e non è cerdote comasco fondatore della co- dipinti sui muri del campo sportivo, uno messaggio di fede che voleva neanche troppo bello da vedere...” munità Arca, una delle prime strut- a ricordo del nostro indimenticabile Gigi trasmettere era per lui più importante Sagge parole! ture in Italia ad occuparsi del recupe- “Boss” Meroni e l'altro rappresentante la dell'opera stessa. Grazie Alberto: per la tua testimonianza ro dei tossicodipendenti. Una vita, la B.V. Maria, a protezione dei nostri ragazzi Come tanti, conservo a casa, due suoi di fede nel e con l'arte; grazie delle sua, in prima linea nella lotta alla e ragazze. Ma non voglio qui parlare acquerelli: infatti nell'anno 2005 in lunghe chiacchierate e... perché no, droga e a fianco dei tossicodipenden- dell'artista Alberto Bogani, altri lo hanno occasione delle Prime Comunioni, anche delle “dispute” su argomenti vari ti. Aveva iniziato la sua battaglia con- fatto e lo faranno certamente molto Alberto donò a ciascun bambino/ che qualche volta abbiamo ingaggiato, meglio di me. In queste poche righe bambina l'immaginetta ricordo con rispetto delle personali idee ma, voglio ricordare l'uomo Bogani, “personalizzata”: a ciascuno un almeno per me, arricchenti; grazie la sua fede, il suo entusiasmo acquerello. L'anno successivo, avendo la dell'entusiasmo per la vita, per la per le “Cose” di Dio. seconda figlia scherzosamente gli dissi: famiglia e per l'arte che hai saputo Ho avuto modo di conoscere la sua “Maestro, non facciamo preferenze, trasmettere; a volte era difficile capirti profonda fede e la sua cultura religiosa l'anno scorso ha donato l'immagine ma la tua testimonianza profonda non nelle serate dedicate al “Vangelo nelle a bambini e bambine della Prima si perderà di certo. Case” che Alberto ha frequentato con Comunione, e vi era mio figlio; vuole Luciano Campagnoli
Rinati in Cristo Mulazzi Cappi Fabio Paglia Raffaele Edoardo Ganzetti Angela Martina Brambilla Lorenzo Piccardi Diego Rolla Emanuele Giovanni Verga Giorgio Zoffoli Andrea Bulgheroni Tommaso Cairoli Teodoro Sorrentino Lorenzo Paternò Greta Anna Enza Maria Vacirca Iacopo Adulti battezzati e cresimati PAOLA da Mons.Vescovo nella Veglia di Pasqua: CERVI Verso Cracovia Alfonso Analia Raquel Teresa 29 Andare a Cracovia per la GMG sarà senz’altro un’esperienza dal 1902 28 indimenticabile per i nostri ragazzi. Si stanno preparando da tempo, Cristini Lidia di Paola Cervi sia nello spirito che dal punto di vista finanziario. Proprio per Sposi cristiani PULITINTOLAVANDERIA alleggerire il costo del viaggio, li abbiamo visti vendere torte e dolci Vincenza Osnato al termine delle messe parrocchiali. A loro il nostro augurio via P. Carcano 8 con Marco Chiaroni tel. 031 26 13 21 e un pensiero di accompagnamento per questo grande viaggio. Chiara Fragolino con Silvio Luigi Matarrese Nicoletta Citterio con Niccolò Broggi tro la droga a metà degli anni ’70 Cronache Musicali nella parrocchia di Muggiò di cui è Un grazie a Stefano Venturini, In attesa stato il primo parroco. Ha poi fon- Bruno Mazzola, Stefano Gorla, della Risurrezione dato con un gruppo di volontari la Simone Ratti, Marco Duvia e Mat- Ferretti Bruno, di anni 80 Comunità Arca che ora ha sedi in tia Marelli che nel corso dei saba- Lione Rosario, di anni 69 tutto il territorio comasco e che in ti di Quaresima hanno tenuta viva Bogani Alberto, di anni 81 questi decenni ha salvato tanti ragaz- con maestria la più che ventenna- Tettamanti Luigi, di anni 99 zi dal tunnel delle dipendenze. Nel le tradizione delle elevazioni mu- Foglia Federica, di anni 83 1992 è stato insignito dell’Abbondi- sicali avanti la Messa. no d’Oro, la massima benemerenza civica di Como. Don Aldo fu dal Lunedì 28 marzo concerto di Pa- 1955 al 1964 vicario cooperatore squa con l’organista Ivan Ronda e presso la parrocchia della Cattedrale. domenica 29 maggio Paolo Oreni ha offerto una magistrale interpre- Giovedì 12 maggio ci ha lasciato Al- tazione di musiche organistiche. berto Bogani, artista comasco. A pagina 26 un ricordo a cura di Lucia- Il Cronista parrocchiale no Campagnoli.
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