Bollettino della comunità parrocchiale della città murata - Parrocchia san Fedele

Pagina creata da Simona Paolini
 
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Bollettino della comunità parrocchiale della città murata - Parrocchia san Fedele
Giugno 2016
                        Comunità
                               Giugno 2016 Comunità
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Bollettino
della comunità
parrocchiale
della città murata
di Como
Bollettino della comunità parrocchiale della città murata - Parrocchia san Fedele
Giugno 2016 Comunità
                                                    L A   L E T T E R A             D E L        P A R R O C O

                                                      Elogio
                                                    della normalità

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    Nelle foto di questa pagina, in senso orario:
    don Angioletto Cattaneo ai tempi della
    parrocchia del Duomo, alcuni ragazzi
    a sant’Eusebio (sono quelli della prima
    confessione), il primo giorno di GrESt,
    il passaggio della Porta Santa domenica
    20 marzo.
                                                    Q     Quasi sempre, oggi, la normalità, la routine quotidia-
                                                          na è vissuta con noia e come peso insopportabile.
                                                          Ciò che conta, ciò che darebbe scatto e luminosità
                                                          alla vita sembrerebbero solo i “grandi eventi”, gli
                                                          appuntamenti memorabili, le circostanze eccezio-
                                                          nali. Uno potrebbe anche dire: è sempre stato così!
                                                          Ma oggi questa condizione del vivere è particolar-
                                                          mente evidente. Questa insofferenza della ferialità
                                                          genera, poi, nei comportamenti di tanti adulti la fret-
                                                          ta, la mancanza di cortesia, la superficialità, il lavoro
                                                                                                                          3

                                                          concepito come routine dalla quale uscire il più pre-
                                                          sto possibile. Forse, è anche per questo che i nostri
                                                          bambini, sensibili all’aria che ne circonda, sembra-
                                                          no spesso superattivi, inquieti, supereccitati.
                                                          Insomma, la normalità è diventata talmente eccezio-
                                                          nale che si ha l’impressione che non succeda mai.
                                                          Eppure alle volte è quella che può cambiare vera-
                                                          mente la vita.

                                                          Questa “malattia”, questo culto dell’evento straordi-
                                                          nario, può capitare anche nel cammino della vita
                                                          cristiana. A me la cosa è venuta in mente nel vedere
                                                          con quanta premura, con quanta intensità di parte-
                                                          cipazione le famiglie hanno preparato e vissuto la
                                                          festa di Prima Comunione delle loro figlie e dei loro
                                                          figli. Un grande evento! Da rendere memorabile con
                                                          contorno di confetti, di regali, di pranzo e di fotogra-
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4   fie. Ma a ben vedere, la Messa di Prima Comunione         nostri genitori non ci accompagnano perché alla do-               5
    più che un grande evento, è il primo passo di un          menica dormono; il papà e la mamma di un mio ami-
    normale cammino di fede; e trova il suo ritmo nel         co lavorano in un negozio e noi spesso andiamo fuori
    rispondere ogni otto giorni all’invito del Signore,       città per trovare i nonni. Vuoi dire a loro una parola
    che raduna i suoi amici e ripete loro la consegna:        perché capiscano che è importante andare a Messa
    “fate questo, in memoria di Me!”. Qui sta tutta la for-   insieme, ogni domenica?”
    za del “giorno più bello”. Invece, con il trascorrere     Rispose il Papa:“Riterrei di sì; naturalmente con gran-
    delle Domeniche (che anche la liturgia chiama no-         de amore, con grande rispetto per i genitori che,
    bilmente “del tempo ordinario”) anche nella nostra        certamente, hanno tante cose da fare. Ma tuttavia,
    Comunità parrocchiale si è registrato un progressi-       con il rispetto e l’amore di una figlia, si potrebbe
    vo assottigliarsi del gruppo di fanciulli che nella       dire: cara mamma, caro papà, sarebbe così impor-
    festa dell’Ascensione hanno avuto il loro primo in-       tante per noi tutti incontrarci insieme con Gesù. Que-
    contro con Gesù nella Eucaristia. Lo so che la virtù      sto farebbe un gran bene alla nostra vita. Troviamo
    della costanza non è facile. Ma la comunione con          insieme un po’ di tempo. Forse anche dove abita la
    Gesù diventa nutrimento e sostegno della vita solo        nonna si troverà una possibilità. Questo non è solo
    con la normalità della partecipazione... Permettete-      importante per me, non lo dicono solo le catechiste,
    mi allora di dire un bel grazie al Signore per la per-    è importante per tutti noi; e sarà una luce della do-
    severanza di alcune famiglie con i loro figli. Ma anche   menica per tutta la nostra famiglia!”.
    di raccontarvi un dialogo che il Papa ha avuto con i      Chi potrebbe dar torto a Giulia? Sarebbe bello che
    bambini della Prima Comunione.                            ogni famiglia potesse dire: “Anche noi abbiamo cre-
                                                              duto all’amore che Dio ha per noi!” La fedeltà alla
    Una bambina di nome Giulia gli ha chiesto: “Santità,      Messa della domenica è il modo migliore per dirlo,
    tutti ci dicono che è importante andare a Messa la        da cristiani, coi fatti.
    Domenica. Noi ci andremmo volentieri, ma spesso i         Auguri a tutti e buona estate!
                                                                                       Il vostro parroco, don Carlo
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              Le opere                                                                                                                 Padre vostro che è nei cieli perdone-
                                                                                                                                       rà anche a voi; ma se voi non perdo-
              di misericordia                                                                                                          nerete agli altri, neppure il Padre
                                                                                                                                       vostro perdonerà le vostre colpe» (Mt.
                                                                                                                                       6, 14-15).
                                                                                                                                       Perdonare le offese significa superare
              Alla riscoperta delle opere                                                                                              la vendetta e il risentimento. Signifi-
              di misericordia, ripercorriamo,                                                                                          ca anche trattare con amabilità chi ci
                                                                                                                                       ha offeso.
              in questa seconda puntata, le opere                                                                                      Il migliore esempio di perdono
              di misericordia “spirituale”                                                                                             nell’Antico Testamento è quello di
                                                                                                                                       Giuseppe, che perdonò i suoi fratel-
                                                                                                                                       li che avevano cercato di ucciderlo e
                                                                                                                                       poi di venderlo. «Ma ora non vi rat-
                                                                                                                                       tristate e non vi crucciate per avermi
                                                                                                                                       venduto quaggiù, perché Dio mi ha
                                                                                                                                       mandato qui prima di voi per con-

    L
                                                                                                                                       servarvi in vita» (Gen. 45, 5).
                                                                                                                                       E il perdono più grande del Nuovo
        LE SETTE OPERE DI MI-                   que mezzo di comunicazione o diret-         consiglio, che aiuti a superare quella
                                                                                                                                       Testamento è quello di Gesù in cro-          7
6       SERICORDIA SPIRITUALE                   tamente.                                    situazione di dolore o di tristezza.
                                                                                                                                       ce, che ci insegna che dobbiamo per-                7
                                                                                                                                       donare tutto e sempre: «Padre, per-
        1 - Consigliare i dubbiosi              Come dice il libro di Daniele, “colo-       Essere vicini ai nostri fratelli in ogni   dona loro, perché non sanno quello
        2 - Insegnare agli igno-                ro che avranno indotto molti alla           momento, ma soprattutto in quelli          che fanno» (Lc.23, 34).
        ranti                                   giustizia risplenderanno come le stel-      più difficili, mette in pratica il com-
        3 - Ammonire i peccatori                le per sempre” (Dn 12, 3b).                 portamento di Gesù che aveva com-          6) Sopportare paziente-
        4 - Consolare gli afflitti                                                          passione del dolore altrui.                mente le persone moleste
        5 - Perdonare le offese                 3 ) Ammonire i peccatori                    Un esempio si trova nel vangelo di         La pazienza di fronte ai difetti altrui
        6 - Sopportare paziente-                La correzione fraterna è spiegata da        Luca. Si tratta della resurrezione del     è una virtù e un’opera di misericordia.
        mente le persone mole-                  Gesù stesso nel Vangelo di Matteo:          figlio della vedova di Naim: “Quan-        Tuttavia, c’è un consiglio molto uti-
        ste                                     «Se il tuo fratello commetterà una          do fu vicino alla porta della città,       le: quando sopportare questi difetti
        7 - Pregare Dio per i vivi e            colpa contro di te, va’ e ammoniscilo       ecco, veniva portato alla tomba un         fa più danno che bene, con molta
        per i morti                             fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai   morto, unico figlio di una madre ri-       carità e dolcezza, si deve dare un av-
                                                guadagnato il tuo fratello» (Mt 18,         masta vedova; e molta gente della          vertimento.
        1) Consigliare i dubbiosi               15-17).                                     città era con lei. Vedendola, il Signo-
        Uno dei doni dello Spirito Santo è      Dobbiamo correggere il nostro pros-         re fu preso da grande compassione          7) Pregare Dio per i vivi e
        il dono del Consiglio. Perciò, chi      simo con mitezza ed umiltà. Molte           per lei e le disse: «Non piangere!». Si    per i morti
        vuole dare un buon consiglio deve,      volte sarà difficile farlo, però in quei    avvicinò e toccò la bara, mentre i         San Paolo raccomanda di pregare per
        prima di tutto, essere in sintonia      momenti possiamo ricordarci di quel-        portatori si fermarono. Poi disse: «Ra-    tutti, senza distinzione, anche per i
        con Dio, perché non si tratta di dare   lo che dice l’apostolo Giacomo alla         gazzo, dico a te, alzati!». Il morto si    cattivi, i prepotenti, i non credenti,
        opinioni personali, ma di consiglia-    fine della sua lettera: «Chi riconduce      mise seduto e cominciò a parlare. Ed       perché “egli vuole che tutti gli uomi-
        re bene chi ha bisogno di una guida.    un peccatore dalla sua via di errore lo     egli lo restituì a sua madre”. (Lc 7,      ni siano salvati e arrivino alla cono-
                                                salverà dalla morte e coprirà una mol-      12-15)                                     scenza della verità”( cfr. 1 Tim 2, 1-4).
        2 ) Insegnare agli igno-                titudine di peccati» (Gc 5,20).                                                        È un’opera buona pregare per loro
        ranti                                                                               5) Perdonare le offese                     perché siano liberati dai loro peccati.
        Consiste nell’insegnare all’ignoran-    4) Consolare gli afflitti                   Nel Padre Nostro diciamo: “rimetti         (cfr. 2Mac 12, 46)
        te in qualsiasi materia: anche in       Consolare gli afflitti, chi soffre qual-    a noi i nostri debiti, come noi li ri-
        temi religiosi. Questo insegnamen-      che difficoltà, è un’altra opera di mi-     mettiamo ai nostri debitori” e il Si-
        to può avvenire attraverso gli scrit-   sericordia spirituale. Molte volte          gnore stesso chiarisce: «se voi infatti
        ti o la parola, per mezzo di qualun-    comprenderà anche il dare un buon           perdonerete agli altri le loro colpe, il
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Giugno 2016 Comunità
    Le opere
    di misericordia
    A fianco
    della fragilità
                  Francesco Valentini spende
                  il suo tempo nella duplice veste
                  di medico e di cristiano,
                  a contatto continuo con chi
                  ha bisogno di cura e consolazione.
                  L’abbiamo intervistato.

    P
                                                                                                                                                                                      9
8   Passo spedito, postura perfettamente        di solitudine o addirittura di angoscia?    in modo che questi tragga certezza             Francesco e Carla Valentini                       9
    eretta, sguardo vitreo e profondissi-       Occorre premettere che la percezione        della compartecipazione alla sua sof-          con il Vescovo durante la Visita
    mo; determinazione nel giudizio,            di alterato benessere, legato a malat-      ferenza, e fiducia nei rimedi fisici e         Pastorale nel gennaio 2014
    affabilità e garbo nei modi, sollecita      tia del fisico, sempre si accompagna        psichici adottati. Particolare impegno
    discrezione; ... e si potrebbe andare       a disordine psichico, in quanto corpo       deve essere posto affinché il Paziente
    avanti!                                     e mente sono un tutt’uno indissolu-         possa cogliere nei modi e nello sguar-
    Ha dedicato e dedica la vita alla du-       bile: mi sembra pertanto più corretto       do del Medico che si china su di Lui,     di angoscia di fronte all’impotenza
    plice professione, di medico e di cri-      parlare di disagio psicofisico correla-     quelli di un amico ben comprensivo        derivante da forze che sempre più si
    stiano, prodigandosi nell’esercizio         to allo stato di malattia. Ovviamente       del suo stato di difficoltà, fragilità,   riducono, portandolo gradualmente
    della “visita”, armato di stetoscopio e     le reciproche influenze sono variabi-       acquisendo la certezza di un impegno      a volgere la speranza dalla guarigione
    sfigmomanometro, all’occorrenza             li in rapporto all’entità del male ed al    concreto per un aiuto fraterno. In        dalla malattia terrena, a quella di una
    ancora oggi, ma soprattutto, oggi, con      grado di recettività intellettuale pro-     caso di guarigione, senza paura di        accolta richiesta di perdono, attraver-
    indosso il camice della carità, in veste    prio del Paziente e dei Familiari. È        ostentazione, innalzo con lui, o per      so il discernimento della propria fra-
    di ministro straordinario dell’Euca-        compito ed arte del Medico discer-          lo meno in sua vece, un profondo          gilità, implorando la Divina Miseri-
    restia.                                     nere l’entità delle due componenti per      grazie al “Signore” che ha permesso       cordia di poter passare attraverso
    L’Anno della misericordia e le opere        instaurare i rimedi più opportuni del       la guarigione e restituzione dell’Uomo    quella stretta porta che conduce all’e-
    di misericordia lo vedono in prima          caso, creando nel contempo un rap-          alla sua famiglia ed ai suoi quotidiani   terna consolazione.
    linea, impegnato nella ricognizione         porto di fiducia ed amicizia. È ovvio       impegni di vita. In caso di evoluzione
    delle situazioni di debolezza e di ma-      che la speranza nei confronti della         avversa, la sapiente, prudente ed af-     L’individuazione dei bisogni e delle
    lattia, per recare il conforto dell’espe-   guarigione o per lo meno dell’atte-         fettuosa presenza del Medico, con         infermità comporta una diagnosi sullo
    rienza e il sollievo del Sacramento, il     nuazione dei disturbi non va mai            coinvolgimento dei Familiari e, indi-     stato di salute degli assistiti; c’è un rap-
    medico delle anime.                         lesinata, ma giustamente dosata al          spensabile, quella del Sacerdote, ove     porto, e, se sì, quale, a Suo parere, tra
                                                singolo malato, anche nei casi più          non venga rifiutato nonostante gra-       sofferenza fisica e affanno spirituale?
    Dottore, per analogia, partiamo con         gravi, perché è ben noto l’effetto ne-      duale preparazione, faranno meglio        Con quale spirito Lei ... diciamolo pure:
    l’anamnesi. La visita comporta l’incon-     gativo sul decorso della malattia da        comprendere al malato la fragilità        “somministra” l’Eucarestia, facendosi
    tro con una storia, con un vissuto, che     parte della mancanza di un adeguato         legata alle condizioni sopravvenute.      tramite “inviato” della Chiesa che soc-
    spesso è coniugato con una sofferenza;      spirito di vitalità, di lotta per la con-   La presenza discreta ed affettuosa di     corre, cura e nutre i suoi figli?
    come reagisce, Lei, quando chi soffre       servazione. È necessario pertanto           queste figure attenuerà al Sofferente     Dobbiamo pertanto porre attenzione
    mostra sintomi di speranza piuttosto che    porsi in attento ascolto del Paziente,      la terribile sensazione di solitudine o   per ogni Paziente alla continua deli-
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                                                                                                      Le opere
     neazione delle condizioni psicofisiche      cosa pensa e che cosa dice, in ogni caso,            di misericordia
     legate allo stato di malattia ed alla
     evoluzione della stessa, al fine di com-
                                                 il medico e l’uomo?
                                                 Nonostante l’esperienza maturata in                  La misericordia
     prendere appieno le individuali ne-
     cessità e scegliere con giusta empatia
     i modi migliori di intervento. Allor-
                                                 56 anni di professione, poche volte
                                                 – e di questo ringrazio il Signore –
                                                 mi sono trovato, sempre con tanta
                                                                                                      testimoniata
                                                                                                            nelle parole dei santi
     ché emerge la necessità di “supporto”
     precipuo delle necessità spirituali,
                                                 amarezza, di fronte ad un Paziente
                                                 grave o moribondo, minato nelle
                                                                                                                             di ieri e di oggi
     avviandosi ad esaurimento quanto di         forze, ma ancora apparentemente
     oggettivamente disponibile degli at-        lucido, che rifiuta il conforto del Sa-

                                                                                             � ACCOLTI
     tuali progrediti presidi medici, pro-       cerdote, dell’Unzione degli Infermi,                                                     Misericordia e d’amore. Quando si
     prio allora sento la necessità di rivol-    e la Comunione con il Signore, il vero                                                   gettano le proprie colpe, con fiducia
     germi umilmente, conscio della mia          Pane di Vita. Ed allora, superato il        DALLA MISERICORDIA                           tutta filiale, nel braciere divorante
     povertà non solo in termini di risor-       disappunto e lo sconforto per tanta         PER CONDIVIDERE...                           dell’amore, come potrebbero non
     se tecniche, al Signore ed al suo San-      cecità, mi stringo ancor più con im-                                                     essere consumate per sempre?”
     to Spirito con una calda preghiera,         plorante preghiera al Signore, che          “Dio non si vergogna della bassezza          (Santa Teresa di Lisieux)
     per poter essere vicino al fratello ma-     sento presente a braccia aperte vicino      dell’uomo, vi entra dentro... Dio è
     lato ed ai suoi familiari nel modo più      a quel suo figlio in pericolo, grave-       vicino alla bassezza, ama ciò che è          “Le nostre colpe sono dei granelli di
     efficace. Rivolgo al Padre celeste sen-     mente sofferente o moribondo, in            perduto, ciò che non è considerato,          sabbia di fronte alla grande montagna           11
     timenti di sincera gratitudine per          attesa che questi Gli sussurri con le       l’insignificante, ciò che è emarginato,      delle misericordie di Dio. La Miseri-
10   essersi servito di me nonostante la         ultime forze una richiesta di perdono       debole e affranto; dove gli uomini           cordia di Dio è come un torrente
     mia fragilità, ed avermi dato la pos-       e di ausilio. Prego in particolare per-     dicono “perduto” lì egli dice “salvato”;     straripato, trascina i cuori al suo pas-
     sibilità di trasferire all’Uomo soffe-      ché il Padre abbia compassione di           dove gli uomini dicono “no” lì egli          saggio”.
     rente quel suo amorevole sguardo            questo nostro fratello che “non sa          dice “sì”. (Dietrich Bonhoeffer)             (San Giovanni Maria Vianney)
     misericordioso, recandogli la medi-         quello che fa”, certo della promessa
     cina più sicura e preziosa che abbia        che ciò che è difficile se non impos-       “Poteva esserci Misericordia verso di        “È dall’eccesso di carità verso Dio e
     mai conosciuto, il Pane della vera          sibile all’uomo, come amare chi non         noi infelici maggiore di quella che          dall’esercizio sempre più pronto, ila-
     Vita, di quella vita che non ha fine        vuol ricevere l’amore, è possibile a        indusse il Creatore del cielo a scen-        re e generoso di tutte le opere di Mi-
     nella Luce gloriosa del Signore.            Dio, donando al Paziente la giusta          dere dal cielo e il Creatore della terra     sericordia verso il prossimo, che la
                                                 responsabilità decisionale fra scelta       a rivestirsi di un corpo mortale? Egli       Chiesa, - tempio di Dio vivo – si
     Con l’esperienza ha sicuramente ma-         di morte o di vita eterna. Grazie Si-       che nell’eternità rimane uguale al Pa-       ammanta in tutti e ciascuno dei suoi
     turato familiarità con i due aspetti        gnore, grazie Papà.                         dre si è fatto uguale a noi nella natu-      figli di soprannaturale bellezza”.
     contrastanti e decisivi del decorso delle                                               ra mortale”. (Sant’Agostino)                 (San Giovanni XXIII)
     malattie; credo abbia spesso gioito del-    La ringraziamo per questo interven-
     la ritrovata stabilità fisiologica, ma      to, breve ma efficace; ma soprattutto       “Supera la fama mostrandoti più buo-         “Dalla misericordia divina, che paci-
     avrà sicuramente anche penato nel ri-       la ringraziamo per il servizio che svol-    no di tutti; renditi un Dio per lo           fica i cuori, scaturisce l’autentica pace
     conoscere l’impotenza di fronte a casi      ge tra le nostre strade, confidando         sventurato, imitando la Misericordia         nel mondo, la pace tra i popoli, cul-
     disperati. Come si configura la “pro-       che, all’occorrenza, possa coinvolge-       di Dio. Nulla infatti nell’uomo è tan-       ture e religioni diverse”.
     gnosi” della misericordia? Di fronte allo   re altri.                                   to divino come il beneficare”.               (Papa Benedetto XVI)
     spirito che, sappiamo, non muore, che               a cura di Marco Laffranchi          (San Gregorio di Naziano)

                                                                                                                                          � CONFORTATI
                                                                                             � PERDONATI                                  DALLA MISERICORDIA PER
                                                                                             DALLA MISERICORDIA PER SOC-                  CONSOLARE E RINCUORARE...
                                                                                             CORRERE ED AIUTARE...
                                                                                                                                          “I piccoli, i senza voce, quelli che non
                                                                                             “Il ricordo delle mie colpe mi umilia,       contano agli occhi del mondo, ma
                                                                                             mi porta a non appoggiarmi più sul-          tanto agli occhi di Dio, i suoi predi-
                                                                                             la mia forza che è solo debolezza. Ma        letti, hanno bisogno di noi e noi dob-
                                                                                             più ancora questo ricordo mi parla di        biamo essere con loro e per loro e non
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Giugno 2016 Comunità
     importa nulla se la nostra azione è            quelli che cadono... e li solleva si pre-
     come una goccia d’acqua nell’oceano.           stamente e si dolcemente che essi non
     Gesù Cristo non ha mai parlato di              si accorgano di essere caduti, né di
     risultati. Lui ha parlato solo di amar-        essere sollevati, perché la mano di Dio
     ci, di lavarci i piedi gli uni gli altri, di   li ha sollevati si prestamente, che essi
     perdonarci sempre”.                            non vi hanno pensato”.
     (Annalena Tonelli)                             (San Pio da Petralcina)

     “Non lasciamoci prendere dalla tri-            “Noi siamo oggetti da parte di Dio
     stezza davanti al cumulo delle nostre          di un amore intramontabile. Sappia-
     cadute, ma pieni di fiducia e consi-           mo: ha sempre gli occhi aperti su di
     derando le nostre miserie, con umil-           noi, anche quando sembra ci sia not-             P R I M O             A P P R O C C I O                 A
     tà e totale confidenza in Dio nostro
     Buon Padre, ricorriamo a Lui e chie-
                                                    te. È papà; più ancora è madre. Non
                                                    vuol farci del male; vuol farci solo del
                                                                                                Amoris laetitia
     diamogli nuovamente perdono, Egli,             bene a tutti”.                                   Esortazione Apostolica post-sinodale
     che conosce bene la nostra natura e            (Giovanni Paolo I)                               sull’amore nella famiglia
     vede i nostri sforzi e desideri, saprà

                                                    � VIVIFICATI

                                                                                                                                      E
     attendere con calma e pazienza il no-
     stro miglioramento”.
     (Beata Madre Speranza di Gesù)                 DALLA MISERICORDIA
12                                                  PER DIFFONDERE                              Dopo un sinodo straordinario          Esaurito il battage della prima ora,           13
     “Desidero trasformarmi tutta nella             GIOIA E SPERANZA...                         (5-19/10/2014) ed uno ordinario       caratterizzato da commenti quasi sem-
     tua Misericordia ed essere il riflesso                                                     (4-25/10/2015) dedicati al tema       pre necessariamente superficiali, stan-
     vivo di Te, o Signore. Che il più gran-        “Solo chi perdona può parlare di pace.      della famiglia a cui i media          te il tempo necessario anche solo per
     de attributo di Dio, cioè la sua in-           E a nessuno è lecito teorizzare sulla       (e non solo) hanno prestato           una prima veloce lettura, la stampa
     commensurabile Misericordia, giun-             non violenza o ragionare di dialogo         molta attenzione, parlandone          sembra avere già archiviato con mal-
     ga al mio prossimo attraverso il mio           tra i popoli o maledire sinceramente        molto - spesso a sproposito e con     celata delusione un documento dal
     cuore e la mia anima”.                         la guerra, se non è disposto a quel         aspettative talora bizzarre - lo      quale si aspettava di tutto di più:
     (Santa Faustina Kowalska)                      disarmo unilaterale e incondizionato        scorso 8 aprile è stata finalmente    dall’apertura alle nozze gay, magari
                                                    che si chiama perdono”.                     pubblicata la tanto attesa            anche per i preti, alla benedizione
     � RISOLLEVATI
                                                    (Don Tonino Bello)                          Esortazione Apostolica dal titolo     della teoria del gender, al superamento
                                                                                                “Amoris laetitia”, cioè “La gioia     dell’indissolubilità del matrimonio
     DALLA MISERICORDIA                             “La dimensione divina della reden-          dell’amore”, firmata da Papa          ricondotto al tema della comunione
     PER LOTTARE PER LA PACE                        zione non si attua soltanto nel far         Francesco il 19 marzo 2016. Si        ai divorziati risposati, magari con
     LA VERITÀ E LA GIUSTIZIA...                    giustizia del peccato, ma nel restitu-      tratta di un corposo documento        eventuale scisma a corollario…
                                                    ire all’amore quella forza creativa         suddiviso in 325 articoli, raccolti   Tornata la calma, ora tocca a noi: pos-
     “Se non hai l’amore per il fratello, a         nell’uomo, grazie alla quale egli ha        in 9 capitoli, quasi 310 pagine       siamo procurarci il documento, acco-
     Gesù non piace il tuo culto. Non gli           nuovamente accesso alla pienezza di         di testo nella versione tascabile     starci alla sua lettura, accedere ai pri-
     interessa la tua preghiera, l’assistenza       vita e di santità che proviene da Dio.      della Libreria Editrice Vaticana.     mi contributi seri che sono stati pro-
     alla Messa, le offerte, che puoi fare,         In tal modo la redenzione porta con                                               dotti nel frattempo (in calce sono
     se tutto ciò non fiorisce dal tuo cuo-         sé la rivelazione della Misericordia                                              citati due articoli de La Civiltà Cat-
     re in pace con tutti, ricco di amore           nella sua pienezza”.                                                              tolica, ma in libreria si possono trova-
     verso tutti”.                                  (San Giovanni Paolo II)                                                           re edizioni dell’Esortazione corredate
     (Chiara Lubich)                                                                                                                  da commenti o libri specifici). Direi
                                                                a cura di Marco Noseda                                                che la cosa essenziale, però, è proprio
     “Procedi con umiltà e franchezza a                                                                                               affrontare il testo. Lo stile è quello di
     confessare davanti a Dio quello che                                                                                              Papa Francesco, perciò non dobbiamo
     avrai rimarcato e rimettilo alla dolce                                                                                           avere paura, salvo forse fare un po’ di
     Misericordia di Colui che sostiene                                                                                               fatica sul capitolo 8 che è più “tecni-
Bollettino della comunità parrocchiale della città murata - Parrocchia san Fedele
Giugno 2016 Comunità
                                                                                                 consacrate, agli sposi cristiani e a tut-    noi stessi. Tante volte i nostri sbagli, o
                                                                                                 ti i fedeli laici, ma al n. 5 il Papa spe-   lo sguardo critico delle persone che
                                                                                                 cifica quanto segue, contestualizzan-        amiamo, ci hanno fatto perdere l’affet-
                                                                                                 do la promulgazione del testo nell’An-       to verso noi stessi. Questo ci induce alla
                                                                                                 no Giubilare della Misericordia: “La         fine a guardarci dagli altri, a fuggire
                                                                                                 intendo come una proposta per le fami-       dall’affetto, a riempirci di paure nelle
                                                                                                 glie cristiane, che le stimoli a stimare i   relazioni interpersonali. Dunque, poter
                                                                                                 doni del matrimonio e della famiglia,        incolpare gli altri si trasforma in un
                                                                                                 e a mantenere un amore forte e pieno         falso sollievo. C’è bisogno di pregare
                                                                                                 di valori quali la generosità, l’impegno,    con la propria storia, di accettare se
                                                                                                 la fedeltà e la pazienza. In secondo luo-    stessi, di saper convivere con i propri
                                                                                                 go perché si propone di incoraggiare         limiti, e anche di perdonarsi, per poter
                                                                                                 tutti ad essere segni di misericordia e di   avere questo medesimo atteggiamento
                                                                                                 vicinanza lì dove la vita familiare non      verso gli altri”.
                                                                                                 si realizza perfettamente o non si svol-                        Stefano Proserpio
                                                                                                 ge con pace e gioia”.

                                                                                                 Scorrere l’Esortazione è come trovar-
                                                                                                 si davanti ad un prato di montagna
                                                                                                 fiorito: una miriade di colori, profu-
                                                                                                                                                Per saperne di più                         15
                                                                                                                                                • La Civiltà Cattolica 2016 II
14   co”. Nel corso dei prossimi mesi non           Di cosa parla?                               mi, forme; e poi foglie, spine, zone           105-128 – “Amoris laetitia”. Strut-            15
     mancheranno certamente le oppor-               Lasciamo ancora la parola al Papa (n.        secche, aree umide; e vita, tanta vita,        tura e significato dell’Esortazione
     tunità di un approfondimento gui-              6), rimandando all’efficace indice del       vegetale e animale, vita che nasce,            apostolica post-sinodale di Papa
     dato ai contenuti del documento.               documento per l’articolazione parti-         cresce, declina e si spegne; il tutto          Francesco.
                                                    colareggiata degli argomenti trattati:       sotto la luce vitale del sole. Il ritratto     • La Civiltà Cattolica 2016 II
     Come leggere il testo?                         si parte con “un’apertura ispirata alle      della famiglia che il Papa traccia             209-222 – “Amoris laetitia” e il
     Ce lo suggerisce il Papa stesso al n. 7:       Sacre Scritture (…) A partire da lì con-     nell’Amoris laetitia è un po’ questo,          rinnovamento del linguaggio eccle-
     (…) “la presente Esortazione affronta          sidererò la situazione attuale delle fa-     laddove il sole che la illumina è il           siale.
     , con stili diversi, molti e svariati temi.    miglie, in ordine a tenere i piedi per       Dio-Amore. Dovendo segnalare qual-
     Questo spiega la sua inevitabile esten-        terra. Poi ricorderò alcuni elementi         che passaggio, toccanti sono i nn.
     sione. Perciò non consiglio una lettura        essenziali dell’insegnamento della Chie-     253-258 laddove il Papa parla alle
     generale affrettata. Potrà essere meglio       sa circa il matrimonio e la famiglia, per    famiglie colpite dal lutto e della ve-
     valorizzata, sia dalle famiglie sia dagli      fare spazio così ai due capitoli centrali,   dovanza; la preziosità degli anziani e
     operatori di pastorale familiare, se la        dedicati all’amore. In seguito metterò       dei nonni in particolare è tratteggia-
     approfondiranno pazientemente una              in rilievo alcune vie pastorali che ci       ta ai nn. 191-193); chi ama la Sacra
     parte dopo l’altra, o se vi cercheranno        orientino a costruire famiglie solide e      Scrittura non può perdersi la prima
     quello di cui avranno bisogno in ogni          feconde secondo il piano di Dio, e de-       parte del capitolo 4, dove il Papa
     circostanza concreta. È probabile, ad          dicherò un capitolo all’educazione dei       commenta l’inno alla Carità della 1a
     esempio, che i coniugi si riconoscano di       figli. Quindi mi soffermerò su un invi-      lettera di S. Paolo ai Corinzi (1 Cor
     più nei capitoli quarto e quinto, che gli      to alla misericordia e al discernimento      13, 4-7). In tale contesto mi ha mol-
     operatori pastorali abbiano più interes-       pastorale davanti a situazioni che non       to colpito il n. 107, col quale chiudo
     se per il capitolo sesto, e che tutti si ve-   rispondono pienamente a quello che il        questa presentazione, invero assai
     dano molto interpellati dal capitolo           Signore ci propone, e infine traccerò        incompleta, invitando ognuno a met-
     ottavo. Spero che ognuno, attraverso la        brevi linee di spiritualità familiare”.      tersi in cerca del fiore più bello o
     lettura, si senta chiamato a prendersi                                                      dell’erba più verde: “Oggi sappiamo
     cura con amore della vita delle famiglie       A chi è destinato?                           che per poter perdonare abbiamo biso-
     perché esse non sono un problema, sono         L’Esortazione è rivolta ai Vescovi, ai       gno di passare attraverso l’esperienza
     principalmente un’opportunità”.                presbiteri e ai diaconi, alle persone        liberante di comprendere e perdonare
Bollettino della comunità parrocchiale della città murata - Parrocchia san Fedele
Il giorno più bello...
     sono due
       I ragazzi della comunità
       hanno ricevuto la Cresima
       e vissuto la Messa di Prima Comunione,
       passi importanti
       nella crescita della loro fede

     F
                                                                                        sabato 7 maggio 2016 in Cattedrale                                                       17
16     Forse li avrete intravisti alle porte della chiesa o impegnati a raccogliere     Sacramento della Confermazione                                                            17
       le offerte nella Messa domenicale, o ancora a portare i doni all’altare.         Aggio Alice, Aggio Leonardo, Balestrieri Mattia, Binanti Iacopo, Binaschi Riccardo, Bonfanti
       Forse li avrete sentiti augurarvi timidamente “Buona domenica” o por-            Camilla, Butti Camilla, Capra Elisa, Conforto Galli Claudio, Della Torre Dianne, Della Torre
       gervi il libretto dei canti. Adesso avete la possibilità di vederli e conosce-   Sebastian, Faustino Giulia, Fregapane Edoardo, Laffranchi Carlos, Lambertini Chiara, Levrè
       re i loro nomi. Potrete guardarne i volti sorridenti e gli occhi che tradi-      Paolo, Mancini Domitilla, Manellini Sofia, Mangano Giovanni, Murgia Anna, Molinari Leonardo,
       scono la forte emozione dell’attesa del primo vero incontro con il Signore.      Negura Massimo, Nieto Claudia Patrizia, Perretta Lucrezia, Rezzonico Carlo, Sabbatino
       È stato lungo, impegnativo e faticoso il loro viaggio. Un viaggio iniziato       Alessia, Sacchetti Yasmine, Tenore Linda, Tenore Roberto, Valli Ludovica, Vismara Valentina,
       nelle prime settimane di settembre che ha coinvolto più di trenta ragazzi.       Zamboni Benedetta, Binda Rebecca (solo il sacramento della Cresima), Bonetti Brenda
       Ognuno di loro si è preparato seriamente e con una costanza invidiabile          (solo il sacramento della Cresima), Tettamanti Francesco (solo il sacramento della Cresima).
       al duplice importantissimo appuntamento di inizio maggio e, al termine           domenica 8 maggio 2016 – Solennità dell’Ascensione
       dell’anno quando l’incontro con il Signore si avvicinava e la fatica au-
       mentava, ha dato il 100%. Fin da subito è stato chiaro che si trattava di
                                                                                        in basilica Santa Messa di Prima Comunione
       un gruppo molto eterogeneo ma unico nel suo genere dove ognuno, a
       modo suo, era importante ed indispensabile.
       Ognuno di questi ragazzi sa che il viaggio è appena iniziato ed ha dimo-
       strato, con il proprio impegno, di volerlo continuare. Ci auguriamo che
       il sorriso sui loro volti e la felicità al termine della celebrazione della
       Prima Comunione possa accompagnarli per tutta la vita divenendone
       un segno distintivo.
                                                             Celeste Cenetiempo
       ( LE FOTO SONO DI CARLO POZZONI )
Bollettino della comunità parrocchiale della città murata - Parrocchia san Fedele
Giugno 2016 Comunità
     I N     M E M O R I A                                                                            S A N         F E D E L E
     Don Angioletto                                                                                   La torre campanaria
     Il lunedì dell’Angelo si sono svolti
     i funerali di mons. Angelo                                                                       ha bisogno di cure
     Cattaneo. Nato a Rovellasca                                                                               Per qualche giorno
     nel 1917 e sacerdote dal 1940,
     fu parroco di Veleso, Caslino                                                                             le campane della basilica
     al Piano e Cermenate                                                                                      taceranno
     prima di venire nominato
     parroco del Duomo.
     Lasciata la parrocchia nell'anno
     dell'unificazione pastorale                                                                      Prossimamente per qualche settima-           presenta come un tipico campanile
     della città murata, si trasferì                                                                  na le campane della basilica di san          romanico a pianta quadrata isolato
     in Via Briantea quale cappellano                                                                 Fedele rimarranno mute. Niente pau-          dalla Basilica, ritmato in quattro or-
     della Visitazione, continuando
     a svolgere il prezioso compito
                                                                                                      ra (o “finalmente!” penserà qualcu-          dini di archetti con aperture a trifore,
     di confessore in Cattedrale.                                                                     no): si tratta di lavori di restauro che     bifore e monofore) per un’altezza

      H
                                                                                                      andranno ad interessare la parte mu-         totale alla cuspide pari a metri 31,87.
                                                                                                      raria della torre, in particolare gli        Prossimamente si andrà quindi ad in-
                                                                                                      assiti dei due piani fortemente dete-        tervenire su di una struttura inaugu-
18              Ho avuto la fortuna di stare accanto        Sacerdote vero e convinto dispensa-       riorati e pericolanti.                       rata ben 110 anni fa (per l’esattezza,          19
                a Don Angelo come vicario della Par-        tore della Misericordia Divina sape-      L’imponente torre campanaria della           dicono le cronache, le campane torna-
                rocchia della Cattedrale per sette          va unire ad un autentica compren-         basilica di san Fedele fu probabilmen-       rono a suonare il 2 febbraio del 1906)
                anni, erano i primi anni del mio mi-        sione umana la capacità di essere         te costruita quando venne edificata          che non presenta particolari problemi
                nistero pastorale e mi fu di grande         guida autorevole per far progredire       la Basilica, ovvero ben più di mille         di sicurezza complessivi, ma che al suo
                esempio. Pur avendo l’onere non             le persone che incontrava in un cam-      anni fa. A causa di un forte terremo-        interno, a causa delle infiltrazioni d’ac-
                indifferente della responsabilità am-       mino maturo di fede e di spiritualità.    to, di cui parlano le cronache coma-         qua e dell’usura del tempo, qualche
                ministrativa del Duomo don Angelo,          Ho apprezzato in lui, e ho cercato di     sche, nel 1117 crollò in parte. Nel          problemino l’ha. (Gli assiti del piano
                che veniva da una lunga esperienza          imitarla, la sua grande discrezione       1271 il vescovo Raimondo Della               della cella campanaria e del sottostan-
                pastorale sempre come parroco prima         quando, lasciata la Parrocchia, un po’    Torre (nel 1274 promosso Patriarca           te “Piano dell’orologio” presentano
                di Veleso poi di Caslino al Piano e di      per motivi di salute ma soprattutto       di Aquileia) obbligò il recalcitrante        evidenti segni di cedimento)
                Cermenate, faceva veramente il par-         perché si doveva fare unità pastorale     capitolo della Collegiata di san Fede-       per l’occasione si provvederà quindi
                roco anche in Cattedrale e soprattut-       con le altre Parrocchie della Città       le alla ricostruzione della torre. No-       a sistemare l’interno della torre, sca-
                to nella chiesa di S. Giacomo che           murata, ha saputo tirarsi indietro in     nostante tutte le perizie usate perché       le, piani, finestre ecc.ecc. onde per-
                negli ultimi decenni riuniva le fun-        modo esemplare anche se continuò          il lavoro di ricostruzione non andas-        mettere di accedervi in sicurezza per
                zioni parrocchiali della Cattedrale.        a seguire molti nella direzione spiri-    se di nuovo perduto, non si riuscì           le operazioni di manutenzione alle
                Tratto distintivo di don Angelo era         tuale.                                    mai, a motivo del sottostante terreno        campane e al loro apparato elettro-
                una grande cordialità e attenzione alle     Ora dopo un lunghissimi ministero         argilloso a garantire una soluzione          nico- meccanico-manuale che le azio-
                persone. La sua presenza vigile e di-       di quasi settantasei anni di sacerdozio   stabile e decisiva. (È uno dei perché,       na.
                screta in tutte le attività parrocchiali,   celebra in cielo la Liturgia perenne e    se non il principale, per cui la nostra      Ancora spese? Per questo intervento
                oratorio compreso, la cura pastorale        penso che intercede anche per noi e       basilica è dotata “solo” di un piccolo       (grazie al cielo!!!) la parrocchia non
                ai malati ed alle famiglie erano per        per le comunità che ha amato e ser-       concerto campanario – tre campane            sborserà un centesimo in quanto ci
                lui un modo concreto di essere sacer-       vito.                                     di poco peso – . Anche in anni recen-        si è avvalsi di un finanziamento sta-
                dote. Nonostante la mole degli im-                         Don Andrea Meloni          ti il progetto di issare sulla torre altre   tale. Ma non culliamoci troppo per-
                pegni, anche burocratici, non trala-                                                  due campane, fu bocciato adducendo           ché i debiti contratti per le opere di
                sciò mai i turni di Confessioni in                                                    problemi di stabilità della medesima).       restauro del tiburio e della volta del
                Duomo, Ministero che continuò                                                         Negli anni 1903-1906 la torre cam-           presbiterio non sono ancora tutti pa-
                assiduamente ed esemplarmente an-                                                     panaria venne abbattuta sino all’al-         gati... inoltre anche le spese correnti...
                che quando cessò di essere parroco                                                    tezza di 11,90 metri dal suolo, indi         ma questo è un altro discorso.
                dal 1991 fino a pochi anni fa.                                                        ricostruita nella forma attuale (si                         Luciano Campagnoli
Giugno 2016 Comunità
                                                                                                          CA M P I E L E M E N TA R I E M E D I E 2 0 1 6
                                                                                                          “Andata e ritorno.
                                                                                                          Il cammino
                                                                                                          di Giuseppe verso
                                                                                                          i suoi fratelli”
                                                                                                          DOVE: Collio (BS)
     M A G G I O R E N N I D A U N P O ’ vento ad Arenzano dedicato a S. Teresa                           QUANDO: 3-10 luglio
     Pellegrini                                           di Gesù, grande devota di Gesù Bambi-
                                                          no. Il 25/09/1900 nella chiesetta del
                                                                                                          CHI: ragazzi dalla
                                                                                                          IV elementare
     ad Arenzano

     P
                                                          convento è collocato un quadro raffigu-         alla III media
                                                          rante Gesù Bambino, sostituito il 2 giu-
                                                          gno del 1902 da una statua donata dal-
         “Provate a pensare come sareste stati in         la marchesa Delfina Gavotti da Savona.
         una giornata così, a casa, mentre fuori si       Nel 1904 Pio X approva la confraterni-
         scatenano pioggia e vento...”
         Così il nostro caro Parroco ha accolto
                                                          ta che si era costituita, nel 1924 la statua
                                                          è incoronata (con corona benedetta da           “Andata e Ritorno. Il cammino di           straordinaria per imparare a leggere        21
20       giovedì 19 maggio i 38 partecipanti al           Pio XI), dal cardinale Merry Del Val, nel       Giuseppe verso i suoi fratelli” sarà il    i propri sogni e progetti sul futuro           21
         pellegrinaggio ai santuari di Arenzano e         1928 il Santuario è consacrato come             tema del campo scuola che caratteriz-      alla luce del sogno che Dio ha per
         di Tortona. All’andata, sotto una pioggia        basilica minore, sempre legato alla chie-       zerà il campo estivo di quest’anno. La     ciascuno e cogliere quella scintilla di
         sferzante, all’interno del bus tra le lodi       sa di S. Maria della Vittoria in Praga.         fede non va in vacanza… anzi, nel          vocazione che già brilla dentro ognu-
         mattutine insieme recitate e la presen-          Un’altra tappa attende i 38 partecipanti:       periodo estivo ci viene donata la          no di noi, così come nella vita del
         tazione dei particolari storico-religioso-       Tortona e la basilica santuario “Madon-         possibilità di viverla pienamente          giovanissimo Giuseppe.
         sociali-artistici della meta, non sono           na della Guardia” opera don Orione,             attraverso esperienze fuori dall’or-
         mancate le chiacchierate, i sorrisi, gli         ricca di testimonianze di fede, storia ed       dinario. Da molto tempo l’oratorio         Che cosa chiediamo?
         scambi di simpatici e datati ricordi.            arte. Il nome è motivato dal fatto che le       valorizza questo tempo, poiché ha a        Desiderio di trascorrere alcuni giorni
         Arenzano ha accolto il gruppo con una            donne del luogo (gli uomini, padri, fra-        cuore la globalità del percorso di fede    in amicizia e condivisione, secondo
         schiarita di sole estesa per tutto il tempo      telli, mariti e figli erano tutti partecipan-   dei piccoli della nostra comunità.         la proposta descritta alla pagina pre-
         della visita al santuario del Gesù Bam-          ti alla prima guerra mondiale) pregava-         In particolare, quest’anno il campo        cedente.
         bino di Praga e della celebrazione della         no fiduciose Maria, affinché i loro cari        si arricchisce della conoscenza di         Termine delle iscrizioni: 13 giugno
         S. Messa.                                        ritornassero: così fu per tutti!                una figura straordinaria, la cui sto-      2016 presso don Simone, don Nicho-
         Il Gesù Bambino di Praga è così chiamato         Il Santuario conserva intatto il corpo di       ria è narrata nel libro della Genesi:      las o la sacrestia di s. Fedele.
         perché il suo culto fu diffuso fin dal me-       don Orione dal 17 marzo 1940, giorno            Giuseppe. I ragazzi entreranno nella       Mezzo di trasporto: pullman andata/
         dioevo, dal Medio Oriente (monte Car-            della sua morte. Serenità e sorrisi, pen-       storia travagliata e avventurosa del       ritorno.
         melo) all’Europa, fino a Praga dove ha           sieri di attesa per le foto scattate dall’e-    figlio prediletto di Giacobbe e lo ac-     Occorrente: oltre alla testa e al cuore,
         avuto una svolta. Dopo la riforma e la           sperto Gioacchino, dolci piacevolezze           compagneranno in un viaggio che ci         toilette personale, carta d’identità
         controriforma il Gesù Bambino di Praga           preparate da sua moglie, hanno accom-           insegna come non c’è destinazione che      (fotocopia), abbigliamento comodo
         lasciò spazio alla diffusione di statue fedel-   pagnato il rientro, con la recita dei vespri    non possa essere luogo di salvezza, se     e sportivo adatto alla montagna, scar-
         mente riprodotte e sempre oggetto di             e del santo rosario, fiduciosi di altra         il nostro viaggio è vissuto in pienezza.   poncini, piccolo zaino per spostarci,
         grande devozione (Praga: nel 1587 la Prin-       prossima giornata similare, rigenerati da       Attraverso la sua interpretazione dei      medicinali personali.
         cipessa Lobkowicz la riceve per il suo ma-       tanta simpatica serenità nel cuore e nel-       sogni riesce a comprendere il disegno      Spesa: 200 euro (a persona) compren-
         trimonio, nel 1628 – vedova – la dona al         lo spirito, ma soprattutto grati che il         di Dio e salvare non solo il faraone       sive di vitto, alloggio, materiali e pul-
         convento dei carmelitani di Praga, nel 1691      sacro percorso ci abbia personalmente           d’Egitto ma tutto il suo popolo.           lman. Si chiede di versare il totale
         è posta nella cappella dello stesso).            arricchito, per superare la scontata quo-       Al termine di un anno in cui ciascun       della quota all’atto dell’iscrizione.
         In Italia nel 1889 il padre Leopoldo Bec-        tidianità. Dimostriamolo!                       ragazzo ha sperimentato la bellezza del    Alloggeremo presso: Casa Vacanze
         caro, carmelitano scalzo, fonda un con-                                 Una partecipante         viaggiare insieme, si offre l’occasione    “Miravalle” - Collio (Bs)
Giugno 2016 Comunità
M E R C A T I N O

  I Libri che
fanno bene
Da alcuni anni la vendita
di romanzi sul sagrato
di san Fedele
aiuta i missionari
diocesani e non

                                                                                        Appunti                                  La Porta Santa

  L
                                                                                        per non dimenticare                      Domenica 20 marzo la nostra

      Lo abbiamo visto fare in un paese a       avanti. Anche se molte volte, carichi
                                                                                        ciò che è accaduto
                                                                                        in parrocchia
                                                                                                                                 comunità ha vissuto il pellegrinaggio        23
      nord di Milano e ci siamo detti: per-     di pesanti scatoloni, ci chiediamo se
                                                                                                                                 alla Porta della Misericordia.                  23
      ché non provare anche noi? Era il         non sarebbe meglio vendere... fran-     da marzo                                 Ci siamo ritrovati in piazza del
                                                                                                                                 Duomo e abbiamo passato la Porta
      2007 quando abbiamo allestito il
      primo mercatino dei libri a favore
                                                cobolli!                                2016                                     Santa. All’interno della cattedrale

      delle missioni.
                                                                     Ottavio Sosio
                                                                                        ad oggi                                  don Carlo ci ha illustrato il significato
                                                                                                                                 del gesto che stavamo compiendo e
      Un paio di volte all’anno piazziamo                                                                                        ha guidato la nostra preghiera. Nella
      i tavoli sul sagrato di san Fedele e                                                                                       foto l’attesa, in piazza, dei pellegrini.
      vendiamo a un euro l’uno i libri che
      tanti amici ci regalano.                    Q U A N T O         S I A M O
      Ci piace perché ci piacciono i libri.
      Ci piace perché aiutiamo in concreto
                                                  Generosi                              La settimana santa
                                                                                        Nella Settimana Santa si celebrano i
                                                                                                                                 alla Porta della Misericordia” presso
                                                                                                                                 la nostra Cattedrale, momento inten-
      i missionari. I risultati economici         La raccolta di offerte
                                                                                        misteri di salvezza compiuti da Cristo   so di preghiera nell’Anno santo della
      sono lusinghieri e compensano l’im-         in occasione della                    negli ultimi giorni della sua vita.      Misericordia.
      pegno fisico e “vocale” della vendita.      quaresima missionaria                 Come ormai tradizione, i principali
      Ci piace perché facciamo conoscere                                                                                         Cogliendo spunto dalla proposta di
                                                  ha dato questi frutti:                riti vengono celebrati con la presi-     papa Francesco di “unificare” le date
      un po’ gli amici missionari che soste-                                            denza del vescovo cominciando dal-
      niamo.                                                                                                                     della celebrazione pasquale tra tutte
                                                                                        la domenica delle Palme con l’inizio     le confessioni religiose, approfittiamo
      Ci piace perché il mercatino crea un                                              della processione in san Fedele e pro-
      simpatico rapporto con chi visita i         Vendita di                                                                     per fornire alcune notizie sul “come”
                                                  piante aromatiche       € 625         seguendo con l’intero Triduo Pasqua-     viene oggi calcolata la data della Pa-
      nostri tavoli.                                                                    le in Cattedrale. Particolarmente
      Ci piace perché mettiamo a posto con        Questua per le
                                                                                                                                 squa ogni anno.
                                                                                        toccante la “Veglia Pasquale” nel cor-
      la propria coscienza tutti quei dona-       missioni diocesane      € 1981
                                                                                        so della quale alcuni adulti hanno
      tori che non sanno più dove mettere                                                                                        La Pasqua cristiana segue approssima-
                                                  Olivo per le missioni   € 663         ricevuto i sacramenti dell’iniziazione   tivamente quella ebraica, ma se ne di-
      i romanzi di casa e ora sanno che i                                               cristiana (Battesimo, Cresima, Euca-
      loro libri possono ancora essere utili.
                                                  Salvadanai catechismo   € 404                                                  scosta per due motivi: il primo è che essa
                                                  Questua per Ucraina     € 700         ristia). Da ricordare il pomeriggio      si festeggia sempre di domenica, giorno
      Finché ci saranno donatori (sono                                                  della “Domenica delle Palme” - 20
      tanti e li ringraziamo pubblicamente        Mercatino libri         € 1105
                                                                                                                                 della resurrezione di Gesù, il secondo è
                                                                                        marzo nel quale in un buon numero        che per il calcolo non viene usato il ca-
      da questa pagine) e volontari (li ac-                                             abbiamo vissuto il “Pellegrinaggio
      cogliamo a braccia aperte) andiamo                                                                                         lendario ebraico.
Giugno 2016 Comunità
     Piccoli fornai                                                                                                                    Il mese di Maria
     Una domenica di aprile
     un gruppetto di bambini                     gnerà aspettare il plenilunio successivo    Mese mariano
                                                                                                                                       La consueta processione ha
                                                                                                                                       concluso il “mese di maggio”            25
24   della Prima Comunione,                      (dopo 29 giorni), arrivando quindi al       Mese “denso” di appuntamenti im-          nella nostra comunità.                     25
     sotto la guida della famosa                 18 aprile. Se infine questo giorno fosse    portanti, ma andiamo con ordine.          Per l’intero mese ci siamo ritrovati
     cuoca/pasticcera Any,                       una domenica, allora occorrerà fissare      Maggio è il mese dedicato dalla pie-      la sera per la recita del rosario
     ha preparato e cotto le                     la data della Pasqua alla domenica          tà del popolo cristiano a Maria; come     e una breve riflessione sulle opere
     pagnotte che vedete nella                   ancora successiva, ovvero al 25 aprile.     gli altri anni ci siamo ritrovati nelle   di misericordia. Una dopo l’altra
     foto. Come ha fatto Gesù                    La data è calcolata utilizzando il ca-      varie chiesa della parrocchia (nell’or-   ci hanno accolto le chiese
     nell’ultima cena sono state                 lendario giuliano dagli ortodossi, quel-    dine sant’Eusebio, san Giacomo,           di sant’Eusebio, san Giacomo,
     poi divise e mangiate                       lo gregoriano da protestanti e cattolici.   Gesù, san Donnino) per la recita del      del Gesù e san Donnino.
     ...con la Nutella!                          Si noti che utilizzando il calendario       santo rosario. Filo conduttore delle      Nella foto la conclusione della
                                                 giuliano, l’intervallo di date corrispon-   serate le meditazioni di don Carlo        processione, il giorno 31,
                                                 dente nel calendario gregoriano va dal      che ci hanno condotto per mano in         nel cortile delle suore Orsoline
                                                 4 aprile all’ 8 maggio. Nel calendario      questo “Anno Santo della Misericor-       in via Volta.
                                                 gregoriano, quello da noi utilizzato, le    dia” alla riscoperta delle “Opere di
                                                 date si ripetono secondo un ciclo di 5      Misericordia Corporali e Spirituali”
                                                 milioni e 700 mila anni. La data più        Il mese, come tradizione si è conclu-
     Precisamente, nel 325 il Concilio di        frequente è il 19 aprile, la meno fre-      so la sera del 31 maggio con la devo-
     Nicea fissò la seguente regola: la Pasqua   quente il 22 marzo.                         ta processione mariana da san Don-        Fedele hanno concluso il loro percor-
     cade la domenica successiva al primo                                                    nino al chiostro delle suore Orsoline     so di iniziazione Cristiana ricevendo
     plenilunio dopo l’equinozio di prima-       La Domenica “in Albis” 3 aprile, ha         in via Volta.                             per la prima volta l’Eucaristia.
     vera (21 marzo).                            visto la consueta “Festa del Battesi-
     Di conseguenza essa è sempre compresa       mo”, ovvero l’incontro della comu-          Prima comunione e                         Sempre a maggio...
     nel periodo dal 22 marzo al 25 aprile.      nità parrocchiale, in san Fedele, con       Confermazione                             Sabato 14 nella nostra basilica, pre-
     Supponendo infatti che il primo pleni-      i bambini/e che hanno ricevuto il           Ma maggio non è solo il mese della        sieduta dal vescovo Diego, abbiamo
     lunio di primavera si verifichi il giorno   Battesimo negli ultimi cinque anni.         Madonna; infatti abbiamo vissuto          celebrato la veglia di Pentecoste per
     dell’equinozio stesso (21 marzo) e sia      Sabato 23 aprile in sant’ Eusebio al-       momenti importanti di vita ecclesia-      le parrocchie del nostro vicariato.
     un sabato, allora Pasqua si avrà il gior-   cuni nostri ragazzi/e hanno celebrato       le. Sabato 7 maggio in cattedrale i       Giovedì 19 maggio Pellegrinaggio
     no immediatamente successivo, ovvero        il perdono e la Misericordia del Padre,     nostri ragazzi/e hanno ricevuto il Sa-    Parrocchiale ad Arenzano e al San-
     il 22 marzo. Qualora invece il pleni-       per la prima volta nel sacramento           cramento della Confermazione e la         tuario della Madonna della Guardia
     lunio si verificasse il 20 marzo, biso-     della Penitenza.                            domenica seguente 8 maggio in san         a Tortona (vedi a pagina 20).
Giugno 2016 Comunità
                                                In ricordo
                                                di Alberto Bogani
                                                Una fede
                                                a colori
     Sabato 21 in san Fedele, “festa ester-     Forse Alberto Bogani, scomparso lo
     na” di santa Rita da Cascia.               scorso 12 maggio all'età di 81 anni,
     Da giovedì 26 a domenica 29 maggio         non raggiungerà la fama artistica di un
     “Giornate Eucaristiche” con momen-         Raffaello o di un Giotto, ma sicuramente
     ti di adorazione eucaristica serale e      rimarrà il ricordo di lui come uomo di
     notturna in Cattedrale, san Fedele e       profonda fede – studi al seminario dei
     santa Cecilia.                             Pavoniani e poi missionario laico in
     Sabato 28 si è concluso anche il cam-      Brasile – e artista di Dio perché è a Lui
     minwo per i fidanzati in preparazione      che ha consacrato la lunghissima attività
     al sacramento del matrimonio inizia-       pittorica svoltasi in tre continenti Europa,   costanza e nel corso delle quali ha          lasciare mia figlia a bocca asciutta”?
     to lo scorso mese di novembre. Buon
     cammino “da famiglia” alle giovani
                                                Africa, Sudamerica (Brasile) ed è appunto
                                                con il Brasile che Alberto ha sempre
                                                                                               sempre offerto il suo attento e preciso
                                                                                               contributo. Ne emerge, a mio giudizio,
                                                                                                                                            Si mise a ridere e mi rispose:
                                                                                                                                            “Hai ragione!”. E arrivò la seconda serie
                                                                                                                                                                                         27
26                                              mantenuto un legame fortissimo, al             la figura di un uomo “Innamorato di          di acquerelli.
                                                                                                                                                                                         27
     coppie che hanno partecipato all’im-       punto di ricevere la cittadinanza onoraria
     pegnativo itinerario.                                                                     Dio, della pittura e della sua famiglia”,    Alberto era anche amato e apprezzato
                                                dalla comunità di Bananal. Numerose            le tre cose delle quali parlava con          da tanti, come testimoniano le sue
                                                le sue opere sparse per il mondo; nella        entusiasmo, facendoci capire che per lui     esequie, celebrate da una 15 di preti,
     Ci hanno lasciato                          nostra comunità ne ha lasciate alcune;         erano questioni concatenate tra loro         in una basilica di san Fedele stracolma
     Nella notte tra il 24 e il 25 marzo è      tre sono importanti e visibili a tutti:        e delle quali non aveva senso parlare        di persone “partecipanti” con il canto
     tornato alla casa del Padre mons. An-      in san Fedele il grande quadro che ritrae      di una tralasciando l'altra.                 e la preghiera alla liturgia. Anche
     gelo Cattaneo (per tutti don Angio-        la beata Giovannina Franchi (forse la sua      Certamente la pittura era per lui            in questo un omaggio al “maestro” a
     letto) a lungo parroco della Cattedra-     ultima opera, sicuramente la prima dopo        qualcosa di molto profondo, qualcosa         cui piacevano le Sante Messe ben
     le. Lo ricorda a pagina 18 il “suo”        la beatificazione della nostra                 con la quale cercava di comunicare la        partecipate e “ben cantate”.
     vicario don Andrea Meloni.                 comparrocchiana) collocato nella               sua fede attraverso le immagini; una         “La musica – mi disse un giorno – è
                                                cappella del beato Innocenzo XI, che           sorta di catechesi figurata sulla scia dei   come un grande quadro che l'artista
     Domenica 15 maggio all’età di 87           ora potremmo chiamare tranquillamente          grandi maestri del passato. Il quadro,       pensa, ma che altri (cantori, musicisti)
     anni, dopo una lunga malattia è            la “Cappella dei nostri Beati”; presso         l'affresco erano il frutto di preghiera e    realizzano. Uno spartito non eseguito,
     scomparso don Aldo Fortunato, sa-          l'oratorio di sant'Eusebio i due affreschi     di attenta riflessione perché il             in fondo non serve a nulla e non è
     cerdote comasco fondatore della co-        dipinti sui muri del campo sportivo, uno       messaggio di fede che voleva                 neanche troppo bello da vedere...”
     munità Arca, una delle prime strut-        a ricordo del nostro indimenticabile Gigi      trasmettere era per lui più importante       Sagge parole!
     ture in Italia ad occuparsi del recupe-    “Boss” Meroni e l'altro rappresentante la      dell'opera stessa.                           Grazie Alberto: per la tua testimonianza
     ro dei tossicodipendenti. Una vita, la     B.V. Maria, a protezione dei nostri ragazzi    Come tanti, conservo a casa, due suoi        di fede nel e con l'arte; grazie delle
     sua, in prima linea nella lotta alla       e ragazze. Ma non voglio qui parlare           acquerelli: infatti nell'anno 2005 in        lunghe chiacchierate e... perché no,
     droga e a fianco dei tossicodipenden-      dell'artista Alberto Bogani, altri lo hanno    occasione delle Prime Comunioni,             anche delle “dispute” su argomenti vari
     ti. Aveva iniziato la sua battaglia con-   fatto e lo faranno certamente molto            Alberto donò a ciascun bambino/              che qualche volta abbiamo ingaggiato,
                                                meglio di me. In queste poche righe            bambina l'immaginetta ricordo                con rispetto delle personali idee ma,
                                                voglio ricordare l'uomo Bogani,                “personalizzata”: a ciascuno un              almeno per me, arricchenti; grazie
                                                la sua fede, il suo entusiasmo                 acquerello. L'anno successivo, avendo la     dell'entusiasmo per la vita, per la
                                                per le “Cose” di Dio.                          seconda figlia scherzosamente gli dissi:     famiglia e per l'arte che hai saputo
                                                Ho avuto modo di conoscere la sua              “Maestro, non facciamo preferenze,           trasmettere; a volte era difficile capirti
                                                profonda fede e la sua cultura religiosa       l'anno scorso ha donato l'immagine           ma la tua testimonianza profonda non
                                                nelle serate dedicate al “Vangelo nelle        a bambini e bambine della Prima              si perderà di certo.
                                                Case” che Alberto ha frequentato con           Comunione, e vi era mio figlio; vuole                         Luciano Campagnoli
Rinati in Cristo
                                                                                    Mulazzi Cappi Fabio
                                                                                    Paglia Raffaele Edoardo
                                                                                    Ganzetti Angela Martina
                                                                                    Brambilla Lorenzo
                                                                                    Piccardi Diego
                                                                                    Rolla Emanuele Giovanni
                                                                                    Verga Giorgio
                                                                                    Zoffoli Andrea
                                                                                    Bulgheroni Tommaso
                                                                                    Cairoli Teodoro
                                                                                    Sorrentino Lorenzo
                                                                                    Paternò Greta Anna Enza Maria
                                                                                    Vacirca Iacopo

                                                                                    Adulti battezzati e cresimati
                                                                                                                        PAOLA
                                                                                    da Mons.Vescovo
                                                                                    nella Veglia di Pasqua:
                                                                                                                        CERVI
     Verso Cracovia                                                                 Alfonso Analia Raquel Teresa                           29
     Andare a Cracovia per la GMG sarà senz’altro un’esperienza                                                           dal 1902
28   indimenticabile per i nostri ragazzi. Si stanno preparando da tempo,
                                                                                    Cristini Lidia
                                                                                                                       di Paola Cervi
     sia nello spirito che dal punto di vista finanziario. Proprio per              Sposi cristiani                 PULITINTOLAVANDERIA
     alleggerire il costo del viaggio, li abbiamo visti vendere torte e dolci       Vincenza Osnato
     al termine delle messe parrocchiali. A loro il nostro augurio                                                      via P. Carcano 8
                                                                                    con Marco Chiaroni                 tel. 031 26 13 21
     e un pensiero di accompagnamento per questo grande viaggio.                    Chiara Fragolino
                                                                                    con Silvio Luigi Matarrese
                                                                                    Nicoletta Citterio
                                                                                    con Niccolò Broggi
     tro la droga a metà degli anni ’70       Cronache Musicali
     nella parrocchia di Muggiò di cui è      Un grazie a Stefano Venturini,        In attesa
     stato il primo parroco. Ha poi fon-      Bruno Mazzola, Stefano Gorla,         della Risurrezione
     dato con un gruppo di volontari la       Simone Ratti, Marco Duvia e Mat-      Ferretti Bruno, di anni 80
     Comunità Arca che ora ha sedi in         tia Marelli che nel corso dei saba-   Lione Rosario, di anni 69
     tutto il territorio comasco e che in     ti di Quaresima hanno tenuta viva     Bogani Alberto, di anni 81
     questi decenni ha salvato tanti ragaz-   con maestria la più che ventenna-     Tettamanti Luigi, di anni 99
     zi dal tunnel delle dipendenze. Nel      le tradizione delle elevazioni mu-    Foglia Federica, di anni 83
     1992 è stato insignito dell’Abbondi-     sicali avanti la Messa.
     no d’Oro, la massima benemerenza
     civica di Como. Don Aldo fu dal          Lunedì 28 marzo concerto di Pa-
     1955 al 1964 vicario cooperatore         squa con l’organista Ivan Ronda e
     presso la parrocchia della Cattedrale.   domenica 29 maggio Paolo Oreni
                                              ha offerto una magistrale interpre-
     Giovedì 12 maggio ci ha lasciato Al-     tazione di musiche organistiche.
     berto Bogani, artista comasco. A
     pagina 26 un ricordo a cura di Lucia-            Il Cronista parrocchiale
     no Campagnoli.
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