Auguri a tutti dalle donne e uomini Fedit - SMART CITY QUELLE RELAZIONI MENO PERICOLOSE

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Auguri a tutti dalle donne e uomini Fedit - SMART CITY QUELLE RELAZIONI MENO PERICOLOSE
Auguri
a tutti
dalle donne e
uomini Fedit

    SMART CITY
                   QUELLE RELAZIONI
TRASPORTO URBANO   MENO PERICOLOSE
   DELLE MERCI
Auguri a tutti dalle donne e uomini Fedit - SMART CITY QUELLE RELAZIONI MENO PERICOLOSE
EDITORIALE

                                                LA CHANCE DI
                                            UN ANNO DIFFICILE
                                            uesto 2014, che volge malinconicamen-
                                        te al termine sotto l’incubo di una crisi
                                        mondiale che ancora imperversa , i ba-
                                        gliori sinistri di un terrorismo che non ac-
                                        cenna a imboccare il solco delle soluzioni
                                        politiche, il riaffacciarsi del cancro della
                        corruzione che ha investito la Capitale della Nazione,
                        non lo ricorderemo volentieri.
                            Nessuno di noi ha mai pensato che la corruzione
                        fosse estranea al corpo del Paese, ma quello che fa male
                        è accorgersi che, nonostante le esperienze drammatiche
                        del passato come “Tangentopoli”, alla corruzione non si
                        sia posto il benché minimo rimedio.
                            Ironia della sorte, le cattive notizie arrivano proprio
                        dal governo della Capitale distintasi ultimamente per
                        aver raddoppiato le tariffe di accesso al Centro che tanto
                        penalizzano le nostre aziende. Come dire, noi paghiamo
                        lavorando e altri incassano rubando. Quanto male fa
                        tutto questo?
                            E non lo ricorderemo con un sorriso questo anno
                        che se ne va anche noi del mondo dell’autotrasporto
                        per via di questa crisi italiana ancor più dura di quella
                        che affligge le altre nazioni industrializzate e, per di più,
                        senza avvisaglie positive che invece altri intravvedono.
                            Dicono però i saggi che gli anni della crisi, e la crisi
                        in sé, rappresentano una formidabile chance di cambia-
                        mento per preparare un futuro migliore o, comunque,

                                                                                        STEFANIA PEZZETTI
                                                                                        Presidente FEDIT

ANNO 2014 N° 03

DIRETTORE                                    COMUNICAZIONI
Guglielmo Nardocci                           segreteria@fedit.it

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO                 FEDIT
Via Ticino, 07 Roma                          Federazione Italiana Trasportatori
                                             Via Ticino, 07 Roma
UFFICIO STAMPA                               segreteria@fedit.it
guglielmo.nardocci@fedit.it                  t.: +39 06.86399800
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EDITORIALE

             per cautelarsi da un futuro peggiore.          La domanda è: abbiamo fatto ab-
                 Quest’ ultima considerazione rac-       bastanza per risistemare la macchi-
             chiude il senso di questo anno che ci       na in attesa della ripresa?
             ha visti protagonisti sia sul fronte           La mia risposta è che ci abbiamo
             dell’innovazione dei rapporti indu-         provato; in alcuni passaggi decisivi
             striali, sia sul difficile versante delle   come l’accordo delle Ribalte ci siamo
             criticità del settore affrontate nella      riusciti, grazie anche all’arrivo di una
             solita instabilità politica.                nuova generazione di sindacalisti
                 E’ da annoverare nella creativi-        che affronta con noi i problemi “deoi-
             tà dei momenti di crisi, ad esempio,        deologizzandoli”, in una parola, guar-
             l’aver posto mano all’accordo delle         dando al concreto e all’essenziale.
             ribalte che ci consentirà gradual-             Lo stesso approccio abbiamo
             mente di “bonificare” una palude pe-        usato con il Governo e, come capita
             ricolosissima, talvolta esplosiva per       quando si ha a che fare con ministri
             l’intero comparto.                          e sottosegretari, qualche volta va
                 Ma è stato anche l’anno di un dif-      e spesso no. A noi già basterebbe
             ficile confronto con il Governo che         che non ci cambino interlocutori
             nella scorsa estate ha registrato mo-       nel prossimo futuro, per evitare ogni
             menti di tensione evidente. Diamo           volta di ricominciare da capo. Dav-
             atto tuttavia atto al Ministro Lupi di      vero non c’è più tempo per questi
             essersi posto in ascolto senza pregiu-      balletti old style.
             diziale alcuna e soprattutto di aver
             cercato di comporre il vuoto creatosi          Buone Feste e Buon Anno a tutti
             dopo la sentenza Ue sui costi minimi,
             riaffermando quello che per noi è un                             Stefania Pezzetti
             valore imprescindibile, la libertà di
             mercato: poi vedremo il resto sul
             quale, per ora, si registrano distanze
             fra le parti.
                 A merito del Ministro Lupi va an-
             che ascritta la capacità di intervento
             e di dialogo, mostrata in due occa-
             sioni, nell’incontro di Milano prima
             delle elezioni europee e nel convegno
             di Roma sulla mobilità e consegna
             merci nelle grandi aree urbane, ove è
             intervenuto direttamente per capire
             e dare risposte.
                 Il sottosegretario ai trasporti Nen-
             cini ha annunciato per la Primavera
             ventura l’atteso completamento del
             Piano Nazionale della Logistica che
             doveva già essere pronto ed inserito
             nei provvedimenti in discussione in
             Parlamento ma segna il passo per
             il ritardo dovuto alla sistemazione
             dei porti.

             FEDITFEDERAZIONE ITALIANATRASPORTATORI # 2014 N°03
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ATUPERTU

                                    C’È UN FUTURO PER
                                    L’AUTOTRASPORTO

                                   on è per nulla di-
                                vertente arrivare ad
                                un punto davanti al
                                quale l’alternativa
                                non c’è: o passi da lì o
                                invece passi da lì.
                  Ancor meno divertente è rendersi
               conto che questa consapevolezza
               spetta a noi organizzazioni datoriali
               spiegarla e, soprattutto, metterla sul
               tavolo delle cose da fare prima di ieri.
                  Mi riferisco al problema dei con-
               ducenti nel trasporto pesante, i cui
               costi rispetto a quelli dei Paesi new
               entry della Eu, sono ormai più del
               doppio o, comunque, tali da spinge-
               re le imprese fuori mercato in un
               momento nel quale il sistema Paese
               non regge o regge poco; oppure regge
               ancora solo per aggravare i costi. Mi
               riferisco alla mancata ripresa dello
               sviluppo, alla burocrazia, al costo
               dei carburanti, alla depressione del
               mercato interno ed ultima, ma non
               ultima, alle organizzazioni malavi-         Nei Paesi neo Euro come la Romania,
               tose che prosperano negli angoli bui        per fare un esempio abusato (ma an-
               dell’autotrasporto.                         che paesi come Spagna o Portogallo
                  Dati alla mano, il costo di un au-       non scherzano), non supera i 22/25
               tista in Italia raggiunge i 45/50 mila      mila euro l’anno. E si dirà pure che il
               euro l’anno, con punte anche supe-          costo della vita in quei Paesi è ben al
               riori nel trasporto internazionale.         di sotto della nostro, ma cambiando
                                                           i fattori, il risultato non cambia: in
                                                           queste condizioni le imprese, se vo-
                                                           gliono restare sul mercato, debbono
                                                           cercare le vie traverse che tutti san-
                                                           no, tranne quella di avere in azienda
       il costo di un autista in Italia                    conducenti italiani.
                                                               In un comparto produttivo nel
raggiunge i 45/50 mila euro l’anno,                        quale il costo del lavoro incide per
     con punte anche superiori nel                         il 40% e i margini di profitto si gio-
            trasporto internazionale                       cano nell’ordine di una manciata di
                                                           pochissimi punti percentuali, non
                                                           c’è storia.
                                                               Puntare solo sui controlli - pure
                                                           se necessario ed opportuno - non
                                                           basta e, soprattutto, non risolve il

                                               FEDITFEDERAZIONE ITALIANATRASPORTATORI # 2014 N°03
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ATUPERTU

problema di fondo.                                                  Ci rendiamo conto perfettamente che un’operazio-
   Si può anche continuare a chiudere gli occhi, ma le           ne di riduzione dei costi di questa portata è delicata e
conseguenze le conosciamo: aumenterà sempre più la               difficile, ma io credo che, con un po’ di coraggio, si può
giungla del mercato del lavoro, la fuga dalle regole, dalla      entrare nel vivo delle questioni per cercare un mix di
contrattazione, dalla legalità.                                  soluzioni adeguato.
   E’ una musica che abbiamo sentito nel mondo delle                Una parte, importantisima, del lavoro spetta al Gover-
attività di magazzino e, grazie ad una consapevolezza            no, che deve decidere se ha interesse che il nostro Paese
condivisa con i sindacati, l’abbiamo avviata a soluzione,        possa avere una presenza vera nel mercato dell’autotra-
garantendo flessibilità alle imprese e contrattazione            sporto, oppure, con impotente rassegnazione, preferisce
regolare ai lavoratori.                                          affidarlo a vettori stranieri, infliggendo un altro duro
   Se riduciamo il problema al suo vero nodo, l’unica            colpo agli occupati ed alle imprese.
soluzione che abbiamo a portata di mano è ridurrere i               Ma non basta. C’è un tavolo aperto con le Organizza-
costi, consentitemi, a tutti i costi, soprattutto nel traspor-   zioni sindacali, dove abbiamo di fronte due strade: man-
to internazionale, altrimenti non c’è alcuna possibilità         tenere in piedi un sistema di grandi diritti in un campo
di competere. Vi sono committenti che, in occasione di           desolato e deserto, oppure compiere i passi possibili in
importanti tender internazionali, non consentono nep-            un campo decente e popolato.
pure la partecipazione a vettori che non abbiano quote
consistenti del parco veicolare posizionato nei paesi neo           Tertium non datur..
comunitari. E allora di cosa stiamo parlando?                                                                 Enzo Solaro

                     I SINDACATI E LE VERTENZE
                     DI UN ANNO DIFFICILE
                                        nche quest’anno          cassa integrazione, etc), che attraver-
                                     abbiamo assistito di-       so delle riduzioni di costo del lavoro
                                     verse imprese nella         finanziate all’interno dell’impresa.
                                     gestione di vertenze            Sicuramente la vertenza più com-
                                     aziendali più o meno        plicata è stata quella della TNT Glo-
                                     complesse.                  bal Express, iniziata nel 2013, la quale
                        Sono stati sottoscritti, ovvero          tuttavia, per una buona gestione sia
                     rinnovati, diversi accordi aziendali        da parte dell’azienda che del sindaca-
                     in materia di forfettizzazione dell’o-      to, sta portando dei buoni risultati.
                     rario di lavoro straordinario dei con-          Ha portato i primi buoni frutti
                     ducenti.                                    l’accordo sulle Ribalte che è stato già
                        Poche sono state le trattative ove       adottato da più di una cooperativa
                     sono stati riconosciuti incrementi          e la TnT. Altre aziende stanno por-
                     retributivi a favore dei lavoratori,        tando avanti lo studio di fattibilità.
                     quasi assenti le intese che hanno           Vedremo meglio il prossimo anno,
                     usufruito di premi di risultato, a          ma già fin d’ora possiamo legitti-
                     conferma del fatto che la grave crisi       mamente affermare che la strada
                     economica che interessa ormai da            per un migliore assetto del modello
                     diversi anni il nostro Paese non ha         aziendale di competitività possibile
                     ancora mollato la presa.                    nell’attuale congiuntura è stata aper-
                        Viceversa abbiamo assistito di-          ta. Va solo percorsa.
                     verse aziende nel raggiungere inte-
                     se che individuavano misure anti                                  Alfredo D’Ascoli
                     crisi, sia attraverso l’utilizzo degli
                     ammortizzatori sociali (mobilità,

                     FEDITFEDERAZIONE ITALIANATRASPORTATORI # 2014 N°03
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FEDITFEDERAZIONE ITALIANATRASPORTATORI # 2014 N°03
ATUPERTU

           SMART CITY
           TRASPORTO URBANO
           DELLE MERCI
           IL CONVEGNO
           Nella pagina accanto:
           Ministro dei Trasporti e Telecomunicazioni Maurizio Lupi
           Sotto:
           Stefania Pezzetti Presidente Confetra e Massimo Marciani curatrore del libro
           “Smart City trasporto urbano merci”

           In questa pagina:
           da sinistra Nereo Marcucci Presidente della Confetra e Ministro dei Trasporti e
           Telecomunicazioni Maurizio Lupi

           FEDITFEDERAZIONE ITALIANATRASPORTATORI # 2014 N°03
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                         QUELLE RELAZIONI
                         MENO PERICOLOSE

                   ’esperienza di que-    che è successo a Roma con l’uso distorto delle coope-
                sto anno durante il       rative, sulle quali il mondo del trasporto ha fondato
                quale abbiamo av-         negli ultimi dieci anni la ricerca di competitività. Era
                viato con la Fedit una    un ottimo modo per affrontare il costo del lavoro, ma
                governabilità del pro-    si è trasformato in una fabbrica di illegalità. Il fatto che
                cesso basata sulla ge-    viceversa le aziende si siano decise ad affrontare questo
stione del personale fondato sulla        nodo con la contrattazione, la concertazione, dà atto a
centralità delle relazioni industriali,   tutte le parti in causa di aver voluto governare i processi
ha portato buoni frutti. L’accordo        insieme”.
sulle Ribalte ne è la dimostrazione          Buona volontà, opportunismo o generosità? “ Nessu-
evidente sia per i contenuti che per      no è generoso a prescindere – sorride – ognuno tutela
la svolta che ha impresso in tutto il     il proprio; loro la redditività, noi i lavoratori. L’accordo
settore”.                                 sulle Ribalte ha dimostrato che si possono tutelare bene
   Giulia Guida, Segretaria Naziona-      tutte e due le esigenze. Ciò che invece è uscito con le
le Cgil Trasporti traccia un bilancio     ossa rotte è il mondo delle cooperative. Mi ha stupito il
positivo dell’anno appena trascorso       silenzio assordante delle organizzazioni cooperative e
durante il quale la Fedit di Stefania     della politica. La vicenda di Roma ha svelato un mondo
Pezzetti ed Enzo Solaro hanno dato        che non ha nulla a che fare con la funzione sociale delle
il via a quel processo di legalizza-      cooperative. Noi e la Fedit, che con i suoi dirigenti ha
zione del lavoro nell’autotrasporto       dimostrato di essere un’associazione capace di cambiare
concludendo con i sindacati confe-        e confrontarsi con i problemi, lo abbiamo fatto. Il resto
derali un accordo che segna il punto      è nebbia”.
di inizio di una trasformazione de-                                               Guglielmo Nardocci
stinata a cambiare volto e sostanza
delle relazioni industriali nel mondo
del trasporto, e a diventare il punto                         GIULIA GUIDA
di riferimento per la sistemazione
dell’intero comparto: “Che non sarà                           Giulia Guida è nata nel 1966 a Napoli dove si è lau-
né facile né breve – aggiunge la sin-                         reata alla Federico II in Scienze Politiche. Mamma
dacalista della Cgil – perché si tratta                       di un figlio continua a vivere a Napoli, facendo la
                                                              pendolare con Roma. Dopo gli studi lavora con
di ribaltare totalmente la logica che                         contratti precari nei call center Inizia la sua attività
finora ha governato il sistema e con-                         sindacale dopo aver intrapreso una vertenza con
sentito alle imprese di competere                             altri colleghi che ha portato all’assunzione di tutti
sul mercato. Ora quel sistema non                             presso la Telecontact center di Telecom Italia. Nel
funziona più e le imprese hanno ca-                           2005 entra nella segreteria regionale della SLC.
                                                              Nella Federazione dei lavoratori della comunica-
pito che il nuovo non lo mettiamo                             zione ha seguito le vertenze relative alle teleco-
in campo con le scorciatoie, ma con                           municazioni, all’emittenza privata e pubblica della
una sana concertazione. Governare                             Rai, ai call center, alla produzione culturale ed ai
questi processi senza il lavoro non                           poligrafici de Il Mattino e del Corriere del Mezzo-
è possibile”.                                                 giorno. Nel 2008 entra nella segretaria nella Cgil
                                                              regionale della Campania occupandosi di politiche
   Secondo Giulia Guida tuttavia,                             del lavoro e della contrattazione, gestendo il rico-
la contrattazione da sola non può                             noscimento degli ammortizzatori sociali in deroga
risolvere tutti i problemi di un mon-                         dei lavoratori della Regione Campania Viene eletta
do abituato a vivere da anni in un                            nella segreteria nazionale della Filt il 12 ottobre
ginepraio di situazioni al limite del                         2011 con la delega al trasporto merci e logistica e
                                                              spedizioni. È stata confermata segretaria naziona-
peggio. “ Abbiamo sotto gli occhi quel                        le a giugno 2014 con lo stesso incarico.

                              FEDITFEDERAZIONE ITALIANATRASPORTATORI # 2014 N°03
ATUPERTU

           SE COMUNICANDO
           NOI POTESSIMO...

           Questa edizione della newsletter è la terza del 2014; come dire?
           Abbiamo conquistato una certa regolarità che nel prossimo anno sarà più puntuale
           e con una periodicità almeno mensile.

                               a la vera novità è
                            che questa edizione,
                            in un certo senso, è
                            l’ultima di questo ge-
                            nere, ed essendo tale
                            porta con se una serie
           di novità che arricchiranno la comu-
           nicazione Fedit, come peraltro era
           nei nostri piani originari.
               Per il mese prossimo infatti arriva
           il nuovo portale Fedit, molto più ricco
           e tecnologicamente più competitivo
           dell’attuale, in grado cioè di veicolare
           notizie rapide ed usufruibili ai fini
           aziendali, ma anche informazione
           (ivi compresa questa newsletter la
           cui diffusione tramite il portale sarà
           rapidissima e meno macchinosa),
           informazione utile e pensata per
           fornire ai nostri associati, o a chi
           vorrà accostarsi, una visione di ciò
           che accade nel mondo dei trasporti.
               Nel portale Fedit sarà a disposizio-
           ne una parte riservata agli associati
           attraverso la quale fluiranno le note      progetto, che affiancherà sinergica-
           di servizio.                               mente quello di più lunga periodicità
               E’ un passo in avanti, non l’ultimo,   della Confetra, sarà necessaria la
           ma certamente significativo per rag-       collaborazione di tutti i nostri as-
           giungere un assetto utile a tutti.         sociati che collaboreranno con noi
               Sempre sul nuovo portale Fedit         per fornire la materia prima sulla
           prenderà posto l’altra grande novità       quale verranno tratte le previsio-
           del 2015 e cioè la nota congiunturale      ni congiunturali. Perciò aspettatevi
           trimestrale sull’andamento dell’e-         (simpaticamente) visite nostre.
           conomia che stiamo predisponendo
           con la collaborazione del mondo ac-                        Guglielmo Nardocci
           cademico.
               La “nota” verrà indirizzata a tutti
           come è ovvio, ma con un’attenzione
           particolare ai destinatari principa-
           li che sono i giornali e televisioni.
           Comunicheremo “Fedit” anche in
           questo modo.
               Per realizzare questo ambizioso

           FEDITFEDERAZIONE ITALIANATRASPORTATORI # 2014 N°03
ATUPERTU

           FEDIT E TRANSCASH-MASTERCARD
                 INSIEME PER RIDURRE I COSTI
           AZIENDALI E CONTENERE LE SPESE
       Fedit e Transcasch hanno stipulato una convenzione per gestire gli stipendi, abbattere
                                 significativamente i costi bancari e risparmiare sulle spese,
                             monitorando e controllando i movimenti di denaro in azienda.
                   Elenchiamo qui di seguito i servizi messi a disposizione dalla Convenzione

PPROGRAMMA STIPENDI SULLE CARTE                           CARTE TRANSCASH AZIENDALI E CARTE
TRANSCASH                                                 TRANSCASH SMALL
SOLUZIONE TRANSCASH PER LE AZIENDE                            Affidando le CARTE TRANSCASH AZIENDALI ai pro-
    Aderendo al PROGRAMMA STIPENDI SULLE CARTE                pri responsabili aziendali e le CARTE TRANSCASH
    TRANSCASH,                                                AZIENDALI SMALL ai dipendenti/collaboratori per
    le aziende hanno a disposizione UN METODO DI RI-          l’effettuazione delle spese per conto dell’azienda si:
    SPARMIO GARANTITO:                                        ELIMINANO I COSTI BANCARI:
•   con un unico bonifico paghi tutti gli stipendi        •   CARTE BUSINESS E CORPORATE senza canoni
•   unico bonifico, unico costo                               mensili e senza costi fissi
•   un software innovativo di gestione degli stipendi     •   condividi istantaneamente e gratuitamente il denaro
•   un sistema di gestione delle spese/stipendi per i         presente sulle CARTE AZIENDALI con i collabora-
    collaboratori/dipendenti stagionali                       tori distaccati all’estero
•   metodo innovativo per la corresponsione delle re-         SI POSSONO MONITORARE IN TEMPO REALE LE
    tribuzioni per i dipendenti stagionali o a progetto       SPESE:
                                                          •   affida le CARTE TRANSCASH SMALL ai tuoi colla-
                                                              boratori autorizzati ad effettuare spese per conto
                                                              dell’azienda
                                                          •   pianifica e controlla la loro spesa mensile

                                                          BENEFIT POSSESSORI CARTE PER AZIENDA E
                                                          PER DIPENDENTE
                                                              BENEFIT CARTA AZIENDA
                                                              1) Servizi Assinova validi sia per le vetture che per i
                                                              furgoni fino a35ql
                                                          •   RIPARA: se hai torto (danno passivo), ripara il danno
                                                              alla carrozzeria con uno sconto fino al 40% sui prezzi
                                                              di listino, con ricambi originali o equivalenti a tua
                                                              scelta presso le officine convenzionate
                                                          •   SOCCCORSO STRADALE (carro attrezzi)
                                                          •   VETTURA O FURGONE SOSTITUTIVA: per tre giorni
                                                              durante la riparazione della tua vettura presso le
                                                              officine convenzionate Assinova, applicabile solo per
                                                              danni superiori alle 8 ore di lavorazione

                                                              2) Convenzione con Assibroker: convenzione con
                                                              Assibroker per la riduzione del costo della polizza
                                                              Rca auto con primarie assicurazioni. Possibilità di
                                                              pagare il premio in dieci rate.

                                                              3) Accordo con Viasat e nuovo sistema per il control-
                                                              lo dei consumi collegato alla carta Tc

                                               FEDITFEDERAZIONE ITALIANATRASPORTATORI # 2014 N°03
ATUPERTU

               4) Accordi in convenzione per le criticità finanziarie
               (crediti non riscossi)

               5) Servizi legali a supporto dell’impresa

           VANTAGGI PER DIPENDENTI AZIENDA
           POSSESSORI
           DI TRANSCASH
               1) Prestito fino a 4mila euro gruppo Smartika (social
               landing 0,50% di sconto sul tasso variabile)

               2) Possibilità facoltativa di usufruire sia dei servizi
               Assinova (ripara, auto sostitutiva ecc.) che del servi-
               zio Assibroker per le polizze Rca auto. Tale servizio
               costa 25,99 euro euro l’anno.

               3) Accordo in convenzione con la Carta Transcash
               per avere sconti sui contratti finanziari (mutui,
               prestiti)

               4) Servizi legali a supporto del cliente.

           Auguri
           a tutti dalle
           donne e uomini Fedit
           La Presidente Stefania Pezzetti,
           Il Segretario Generale Enzo Solaro,
           il Vice Segretario Alfredo D’Ascoli,
           Il Responsabile della Comunicazione
           Guglielmo Nardocci,
           le signore Debora Fiore e Dora Dimizio
           per la segreteria e l’amministrazione,
           Cristiana e Vania per la Transconsulting,

           augurano a tutti un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo.

           FEDITFEDERAZIONE ITALIANATRASPORTATORI # 2014 N°03
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