Asterios - Pensare il possibile dell'(im)possibile ed agire adesso! - Quale mondo quali futuri
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Novità in arrivo Asterios info@asterios.it • n°22 • autunno 2021 Quale mondo quali futuri Pensare il possibile dell’(im)possibile ed agire adesso!
Utopia/Distopia L La nostra Pólis di domani p Sembra che il tempo della pandemia volga al termine. Alla paura che ha contaminato la vita sociale e quella dei singoli subentra ora la spe- F ranza unitamente al desiderio di ricominciare. Dopo ogni guerra combattuta, si apre lo scenario del dopoguerra. E poi cosa succe- 6 derà? Si chiede un personaggio dell’ultimo breve e intenso romanzo a di Don De Lillo (Il silenzio, 2021). Ce lo chiediamo tutti. Come sarà il mondo post-Covid, come sarà la nostra Polis di domani? Come sarà il futuro del lavoro, come cambierà e se cambierà il nostro rap- porto con la natura? E quale peso avranno le tecnologie digitali che hanno modificato lo statuto della socialità? Partendo da questi in- terrogativi, il lessico pandemico con le sue 14 voci fin qui pubblicate, volta pagina e colore. Utopia/Distopia, la nostra Pòlis di domani è la sua nuova denomi- nazione. Per ritornare ad interrogare l’utopia che è l’edificazione di L una società migliore è utile mantenere la lente distopica come l’ine- liminabile richiesta etico-politica di modificare o prevenire futuri di- sastri. Asterios NOVITÀ IN ARRIVO N n°22 AUTUNNO 2021 Distribuzione: Messaggerie Libri • Promozione: Libromania 2
Lessico pandemico Fascicoli di 64 pagine a 4,90 € ISBN: 9788893132268 Collana: Volantini militanti pagine 64 • 5,90 € Le prime In LIBrErIA A nOVEmBrE Il titolo di questo breve saggio di Emiliano Bazzanella adocchia ovviamente le ben note critiche kantiane, ma soprattutto si riferisce a quella Critica della ragion cinica di Peter Sloterdijk che ebbe molta fortuna negli anni Ottanta. D’acchito appare un ti- tolo scontato, sin troppo frequentato in ambito filosofico; eppure esso condensa un segno inequivocabile di “crisi”, come se ogni “critica” fosse più o meno inconsape- volmente presaga di qualche passaggio epocale anche rilevante. La Critica di Sloterdijk descrive molto bene la condizione “neocinica” della moder- nità, in cui l’auto-coscienza e la riflessione spesso malinconica si coniugano con una società competitiva ed iper-efficiente in cui i valori classici e le etiche antiche sono per così dire evaporate. La Critica di Bazzanella invece focalizza l’attenzione sulla “burocrazia” elevata ormai a struttura di senso in generale: esondata ormai dal ristretto ambito delle pub- bliche amministrazioni (qual è ad esempio la burocrazia descritta da Franz Kafka), essa si sta trasformando progressivamente nella nostra forma mentis, nell’orizzonte necessario attraverso il quale percepiamo il mondo che ci circonda e nell’unica fonte di verità possibile. Sono così divenuti “burocratici” gli studi, le scienze, le conoscenze, le pratiche d’ogni sorta dall’aratura dei campi alla costruzione di un’umile casa, lo sport anche nella sua essenza, la morte stessa, ormai trasformatasi in un “fatto di carte” o in una “serie di documenti”; e il prefisso buro è ormai applicabile a qualsiasi professione ed a qualsiasi concetto, dal buro-medico al buro-scienziato, dalla buro- etica alla buro-verità. Emerge a questo punto in modo impellente l’interrogazione: che cos’è la buro- crazia? E la risposta di Bazzanella è quantomeno sintetica e univoca: la burocrazia è una strategia immunitaria. In altri termini, essa funziona come strumento di controllo, organizzazione, differimento e dilazione del pericolo ed è completamente inserita in quel “dispositivo di sicurezza” che secondo l’ultimo Foucault caratteriz- zerebbe la nostra epoca. Asterios Il problema della burocrazia che la Critica svela è il suo eccesso: esattamente come Asterios NOVITÀ IN ARRIVO ogni sistema immunitario sociale, essa da mero strumento tende a divenire autonoma NOVITÀ IN ARRIVO ed autoreferenziale, da finzione simbolica ed artificiale tende a prendere una consistenza n°22 n°17 reale e ad avere conseguenti effetti sulla realtà, da “amica” dell’uomo tende a farsi ”ne- 2021 mica” sino a neutralizzarlo come nelle più classiche risposte autoimmunitarie. 33 AUTUNNO 2020 AUTUNNO
Utopia/ U Di fronte alla radicale incer- Distopia tezza cui ci ha consegnato la D La nostra pandemia, abbiamo dovuto L constatare l’impossibilità e P Pólis l’incapacità di dubitare, di di domani esercitare il dubbio: per- d corso di ragione, metodico, proposto, anche, dalla rifles- sione filosofica. L’emergenza ha costretto l’esercizio del dubbio non nell’individuale, cui sempre deve in prima istanza appartenere, ma nella singolarità isolata. Lo “stato soggettivo di incer- tezza” – questa la definizione comune del dubbio – nelle ISBN: 9788893132275 nostre vite isolate si lega Collana: Volantini militanti come mai prima alla paura, pagine 64 • 5,90 € all’angoscia, all’impotenza senza possibilità di trovare In LIBrErIA A nOVEmBrE espressione e condivisione, perché la strada per la comu- nicazione è sbarrata, la co- munità è introvabile. Il dubbio diventa immediata- mente sospetto e, come tale, è immediatamente letto, re- spinto, interdetto. Monica Riccio è ricercatrice presso L’Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scien- tifico moderno (ISPF - Cnr) di napoli. Si occupa attualmente di storia della psichiatria, dell’antropologia e della psicologia, e di scienza delle emozioni tra il Sette e l’Ottocento. L’ultima pubblicazione a proposito è l’articolo: Passioni folli e illusioni scientifiche in The expression of the emotions di Charles Darwin (2019). In qualche caso ha coniugato questi studi con quelli più antichi intorno ai concetti di mol- Asterios titudine, popolo, governo dei molti e riflessione collettiva. Un esempio è il saggio: Barbarie dentro: il popolo “furioso” nella psicologia collettiva di fine Ottocento (2018). N NOVITÀ IN ARRIVO nei primi mesi della pandemia – i mesi della clausura nazionale - ha contribuito a creare n°22 Pan/demìa. Osservatorio filosofico, in cui ha pubblicato Capire nell’emergenza AUTUNNO 2021 (http://www.ispf.cnr.it/system/files/pandemia/pdf/003_017_riccio.pdf) 4
Utopia/ nessun farmaco sperimentale Distopia aveva mai attirato l’atten- La nostra zione come i vaccini anti- Pólis Covid; per tralasciare i disguidi della somministra- di domani zione e la malagestione della pandemia. Il tema domina i mass media da un anno con la più grande campagna vacci- nale della storia. Dopo aver spiegato i meccanismi delle malattie infettive e del si- stema immunitario, si esami- nano le norme di prevenzione e le critiche dei no-vax e si il- lustrano le politiche vaccinali ISBN: 9788893132282 tra scienza, ideologia, affari, obblighi ed effetti nocivi. Un Collana: Volantini militanti pagine 160 • 15,00 € In LIBrErIA A nOVEmBrE volume documentato e multi- disciplinare che permette al lettore di farsi un’idea. Asterios NOVITÀ IN ARRIVO n°22 Giovanni Chimirri, plurilaureato, si occupa di bioetica, filosofia della medicina e psico- logia della cura. Dirige collane, collabora a riviste specializzate, è membro di società scien- AUTUNNO 2021 tifiche, cultore universitario della materia e autore/co-autore di oltre cinquanta volumi. 5
Le FakeNews e l’ultima tendenza Utopia/ i testi DeepFake scritti per intero Distopia non dalla mente e la mano umana La nostra ma da una macchina. Pólis di domani ISBN: 9788893132299 Collana: Volantini militanti pagine 64 • 5,90 € In LIBrErIA A nOVEmBrE Per l’immaginario collettivo i giornalisti sono ormai solo una casta di privi- legiati, asserviti al potere e al mainstream. Stampa e televisione sono spesso additate dalle comunità del web come responsabili di grandi menzogne col- lettive. La delegittimazione dei media va intanto di pari passo con il diffon- dersi in rete di negazionismi e visioni semplificate del mondo. no-vax, omofobia, razzismo di genere e xenofobia sono i vessilli intorno ai quali si raccolgono nuove tribù digitali, ognuna chiusa nel recinto delle proprie opi- nioni precostituite. Competenze e professionalità vengono cancellate dal- l’orizzontalità della rete. I politici scrivono su Twitter. nel frattempo, il giornalismo d’élite si ritira nei salotti televisivi e nel solito giro dei nomi noti, in una spirale autoreferenziale. Dobbiamo dire addio alla democrazia come spazio pubblico che l’Illuminismo ci ha lasciato in eredità? Asterios Tonino Bucci è docente di filosofia e storia in un liceo romano e giornalista NOVITÀ IN ARRIVO professionista, ha lavorato per anni come redattore culturale in un quoti- n°22 diano nazionale. è stato anche corrispondente da Francoforte per testate on- AUTUNNO 2021 line. è autore di articoli e saggi. Attualmente collabora con diverse riviste. 6
Questo libro è il prodotto di una serie di articoli che mattick aveva scritto per le sue riviste o che venivano pubblicati sulle riviste della sinistra radicale americana nel corso del dopo- guerra. In quel periodo, più famoso come Golden Age dell’eco- nomia capitalista, assistiamo ad uno sviluppo eccezionale dell’accumulazione e dell’occupazione in tutti i paesi maggior- mente sviluppati. Abbiamo così deciso di riproporre Marx e Keynes. I limiti dell’economia mista, uscito in Italia nel 1969, perché viene considerato il testo più importante di Paul mat- tick. In questo libro vengono smontate pezzo per pezzo tutte le mitologie della «rivoluzione keynesiana», presentata, sia ISBN: 9788893132305 dagli economisti accademici sia dagli studiosi legati alla sini- Collana: in.folio. asterios stra politica, come unica forma di superamento delle contrad- pagine 432 • 30,00 € dizioni insite nel sistema capitalistico liberista in grado di In LIBrErIA A nOVEmBrE risolvere ogni tipo di crisi nel processo di accumulazione. L’uso della teoria classica di marx non viene riproposta da mattick in forma dogmatica ma come strumento per mostrare l’inevitabile futuro declino dell’intervento statale a causa del- l’incremento delle spese improduttive o per effetto di scelte governative che possono contrastare solo momentaneamente fasi di declino dell’accumulazione. L’intervento dello Stato, se- condo mattick, non può invertire la dinamica della tendenza alla caduta del saggio medio del profitto, caso mai la può ral- lentare nel breve periodo, accelerando il processo di concen- trazione del capitale verso il monopolio. In tal modo sul lungo periodo riprenderà inevitabilmente la tendenza alla caduta, visto che l’intervento sempre più pressante dello Stato deter- minerà un incremento continuo della tassazione del capitale, che verrà sempre meno reinvestito nel campo della produ- zione. nello stesso tempo le entrate dello Stato a sfavore del capitale verranno riutilizzate nel settore pubblico garantendo salari senza realizzazione di profitti ossia nell’espansione esa- gerata del lavoro improduttivo. A lungo andare il meccanismo determinerà una continua crescita del deficit pubblico a spese del capitale e dei lavoratori provocando l’inevitabile crollo del sistema keynesiano stesso, come è stato osservato in questi ul- timi decenni e che mattick non ha avuto il piacere di vedere Asterios con i suoi occhi, a conferma della previsione formulata in sede NOVITÀ IN ARRIVO teorica da un semplice operaio che studiava l’economia del n°22 paese più ricco del mondo e che ha introdotto l’analisi econo- mica marxiana nel dibattito sull’evoluzione del modo di pro- AUTUNNO 2021 duzione capitalistico. 7
Il libro è un viaggio fra gli autori Q classici del pensiero della destra. m Questa cultura politica, soprattutto a quella di orientamento antipluralista, c ha spesso rivelato un atteggiamento di s ostilità nei confronti della figura del- s l’intellettuale. Questi è stato sempre “ visto come l’espressione della cultura o dell’Illuminismo, nonché come il di- c d fensore dei diritti dell’uomo, essendo d legato ai valori del cosmopolitismo e t della ragione, imputata di produrre s astrazioni. L’ostilità nei confronti degli r intellettuali ha origine già nel corso s della rivoluzione francese con le pole- d miche di Edmund Burke e Charles de s maistre. Tuttavia, l’ostilità si rende d molto visibile negli anni dell’Affaire v Dreyfus quando, in contrapposizione s agli intellettuali come Zola impegnati c nella battaglia perché fosse ricono- m d sciuta l’innocenza dell’ufficiale di ori- m gine ebraica, la destra antipluralista, p con scrittori come maurice Barrès e li Charles maurras, promuove la figura o dell’intellettuale nazionalizzato, fermo p custode dei valori della nazione. Que- v sta figura si riproduce anche negli c scrittori tedeschi del primo dopo- s guerra, dal Thomas mann delle Consi- in derazioni di un impolitico allo v Spengler del Tramonto dell’Occidente. s La parabola dell’intellettuale naziona- s z lizzato, figura peraltro molto diffusa nel corso della Grande Guerra, pone capo a quella dell’intellettuale del to- talitarismo, la cui origine è da rintrac- ciare nel Manifesto degli intellettuali fascisti, promosso da Giovanni Gentile nel 1925. ISBN: 9788893132312 Asterios Collana:P.B. n.73 NOVITÀ IN ARRIVO pagine 176 • 19,00 € n°22 (Thomas mann) AUTUNNO2021 In LIBrErIA A nOVEmBrE 8
Questo volume mira a esplorare, attraverso una costellazione di studi incentrata sul tema dei “modelli” – come opera in Cina la cultura dei mo- delli, osservan- done le trasformazioni storiche e la sua rilevanza nel pre- sente, cercando di mettere in luce Fenomenologia dei modelli sia come i mo- delli nella storia cinese vengano/siano La modernità, in Cina, è stata molto spesso immaginata stati usati effica- come una palingenesi in cui il nuovo si sostituisce al vec- cemente (o chio incorporandolo, come un organismo che, per soprav- vivere e prosperare, deve prima eliminare ogni sua vecchia meno) per pro- cellula, e quindi sostituirla con un corredo di cellule inte- durre comporta- ramente nuove, eppure dotate della memoria delle vecchie. menti uniformi e Compito precipuo dello stato, almeno dalla fondazione prevedibili, in della repubblica Popolare, è stato quello di guidare questo linea con gli processo di trasformazione, tenendone le redini dall’alto, dandogli simultaneamente motivazione, senso e direzione. La moder- obiettivi sociali nizzazione è dunque un processo controllato teso a dare forma: il cam- promossi dai go- biamento va bilanciato dalla continuità, la novità puntellata con il vernanti, sia cemento della tradizione, i cavalli selvaggi del progresso imbrigliati at- come essi inne- traverso la mano moderatrice della cultura, lo sradicamento e lo spae- schino/abbiano samento mediati attraverso la reinvenzione dei legami d’identità, gli egoismi personali riadattati all’insegna dell’interesse collettivo, in ma- innescato vice- niera tale da modellare il corso della storia facendo sì che i suoi parte- versa dinamiche cipanti si con-formino armoniosamente a essa. sociali di resi- A questo fine i “modelli”, con le loro radici saldamente affondate stenza, opposi- nella cultura tradizionale, ponti di passaggio tra tradizione e moder- zione o evasione. nità, dispositivi atti a somministrare educazione e disciplina, fissare la norma e l’ideale, innescare controllo e ispirazione, costituiscono certamente un utilissimo strumento. ma cosa sono i “modelli”? Cosa intendiamo per modelli, qui, in senso ISBN: 9788893132329 ampio? Collana: Lo stato del mondo moderno I modelli, potremmo dire, sono degli schemi che producono tassono- mie, delle figurazioni che scaturiscono ingiunzioni e desideri, delle pro- pagine 176 • 19,00 € cedure, routinarie ma flessibili, che producono comportamenti regolati In LIBrErIA A nOVEmBrE e regolari, socializzandoli. I modelli, innanzitutto, si manifestano nella storia sotto forma di fi- gure esemplari. Asterios ma per modello intendiamo anche qualcosa di più impersonale ri- NOVITÀ IN ARRIVO spetto alle figure esemplari, ovvero qualsiasi matrice o disegno o piano “regolatore” che contiene gli schemi e le istruzioni necessarie per ope- n°22 rare secondo certi meccanismi normativi o, quantomeno per immagi- AUTUNNO 2021 narli e farli immaginare come tali. 9
Dipendenza costituisce la terza e ultima parte di Simbolo e violenza. A suo modo completa i due elementi – la violenza stessa e il falli- mento – che secondo l’autore Emiliano Baz- zanella dovrebbero costituire l’intima struttura di ciò che molto genericamente viene chiamato senso. Questi tre nodi possono avere l’apparenza di una dialettica di tipo hegeliano (proprio a partire dalla nota dialettica servo-signore nella Fenomenolo- gia): nel confronto con l’Altro s’innesca un mecca- nismo violento e agonistico che implica il fallimento o la sconfitta di uno dei contendenti, con il conseguente innescarsi di un rapporto di dipen- denza e sottomissione. Le cose potrebbero apparire semplici e lineari, ma nell’analisi che Bazzanella compie della dipen- denza, colta in tutte le sue sfaccettature contempo- ranee (dalla dipendenza nei confronti del potere politico e burocratico alla dipendenza da sostanze, dalla dipendenza psicologica nei rapporti interper- sonali alle varie dipendenze economiche che carat- terizzano il nostro tempo), emergono almeno due fattori rilevanti: 1) non può esistere una dipendenza unilaterale e asimmetrica, ma essa costituisce sem- pre una sorta di doppio-vincolo, per cui il “sotto- messo” o il “fallito” trova il proprio riscatto e rende paradossalmente dipendente il proprio signore; allo stesso tempo anche il signore sarà sempre di- pendente da qualcosa o qualcuno; 2) c’è sempre “una dipendenza in più” sicché ogni dipendenza re- ciproca che caratterizza i rapporti sociali, dipende CHE COSA a sua volta da un terzo fattore “fuori-controllo” che SIGNIFICA OGGI possiamo chiamare reale, esterno, “fuori”, etc. In questo modo la dipendenza diviene il fattore ESSERE LIBERI? strutturale e immunologico della coesistenza sociale: ad esempio, quando un gruppo sociale avverte col- lettivamente una dipendenza ineludibile da un’istanza esterna (il nemico internazionale o sociale più o meno inventato, il nemico virale, il nemico demo-climatico, etc.) incrementa e acuisce le dipen- denze interne anche in modo smisurato, come se queste dipendenze potessero fornire qualche ausilio immunitario contro il pericolo che incombe. In sintesi, da questo panorama complesso, emerge una questione di libertà: che cosa si- gnifica essere liberi in un mondo costruito sino a livello microfisico sulle dipendenze multiple? Si può forse intendere la libertà come un piccolo “spazio”, intervallo o ISBN: 9788893132336 “lasco” tra infiniti momenti di fallimento, so- Asterios NOVITÀ IN ARRIVO Collana:P.B. n.74 pruso violento e relazione di dipendenza ser- n°22 pagine 256 • 25,00 € vile? E che cosa è rimasto della Libertà degli AUTUNNO 2021 In LIBrErIA A nOVEmBrE illuministi, quella con la “L” maiuscola? 10
Movimento di Cooperazione Educativa • Gli appunti iniziali intendono essere di stimolo alla presa di co- scienza del degrado ambientale, dei mutamenti climatici, della scom- parsa di molte specie viventi, delle sperequazioni dei beni e delle risorse della Terra, delle trasmigrazioni di popoli e delle pandemie che rendono drammatico il presente e incerto il futuro. • Un invito a guardare con responsabilità al futuro, per rendere possibile e realizzabile il benessere di tutti. • Uno strumento efficace dedi- cato a docenti, educatori, ope- ratori socioculturali, ambientalisti, ricercatori, giovani sensibili a questi temi. • Il libro è composto di un ricco re- pertorio di oltre 70 giochi, attività e simulazioni organizzate per obiettivi, temi, materiali occorrenti, istruzioni per insegnanti ed educatori, da proporre a bambini e ragazzi a partire dai 6/7 anni. Alcune attività sono proponibili anche alla scuola ISBN: 9788893132343 secondaria. Collana: mCE n. 7 • Le schede-proposta possono essere pagine 160 • 19,00 € utilizzate anche per lezioni di educa- In LIBrErIA A nOVEmBrE zione civica – in linea con le Indica- zioni nazionali. Importanti cambiamenti stanno avvenendo nel modo di pensare e nelle scelte per il futuro del Pianeta, l’ambiente, il benessere degli es- seri viventi, la tutela delle biodiversità. Coscienti dei rischi incombenti, si cerca, da più parti, di farsi carico della conservazione e tutela dei “beni comuni” perché le future genera- zioni abbiano le risorse sufficienti a soddisfare i bisogni fondamentali. Il libro è nato da riflessioni ed esperienze del gruppo mCE Educa- zione alla pace, proseguite in percorsi di formazione e laboratori didattici per alunni, docenti, educatori e sostenitori dell’idea che futuri alternativi sono possibili e necessari. Asterios Così come è necessaria e realizzabile un’educazione attenta NOVITÀ IN ARRIVO al Pianeta, agli esseri viventi, all’ecologia della mente, alla n°22 convivenza pacifica, con l’obiettivo di una vita dignitosa e AUTUNNO 2021 giusta per tutti. 11
“La presenza Michail Kardamakis reale e viva di Dio nel cuore Un calice del mondo”. e un pane di fuoco Liturgia ed eucaristia della Chiesa ISBN: 9788893132350 Collana: Le Belle Lettere, n.66 pagine 192 • 19,00 € Leggere con In LIBrErIA A nOVEmBrE Asterios la «L’uomo cristiano non è, come abitualmente si dice, l’uomo religioso, ma theologia l’uomo ecclesiale e, nella sua essenza, eucaristico. L’amore sprigiona grazia dei Padri. e gratitudine, e ciò vale oltremodo nell’eucaristia. Esso è l’eros non passio- nale, l’“amore che vola”, che è davvero bello e che sempre, in letizia e in rin- graziamento, si sacrifica e si dona agli altri. L’uomo eucaristico è l’uomo pieno di grazia e di carisma, l’uomo della libertà dei perfetti, ossia dell’amore, colui che glorifica “Dio nel suo corpo e nel suo spirito, che sono di Dio” (cf. 1Cor 6, 20). La nozione di rendimento di grazie – di eucaristia – è un conte- nuto essenziale dell’antropologia ortodossa – dell’ethos dell’uomo ortodosso, dell’uomo nella sua compiutezza, sanità, totalità, di colui che abbraccia tutti gli uomini e l’intera creazione. L’atteggiamento eucaristico di vita è possibile perché per grazia di Dio siamo ciò che siamo, perché la vita stessa è un dono o un beneficio inestimabile e mai, come oggi si intende, un diritto o un’im- presa umana. Antonio il Grande ci ammonisce: “Una volta che la malizia è stata allontanata dall’uomo, il rendimento di grazie (l’eucaristia), anche da solo, piace a Dio più di ogni prezioso sacrificio”». Padre Michail Kardamakis è nato a Creta nel 1932. Lì, nell’isola natale, ha compiuto i suoi primi studi teologici, proseguiti ad Atene, poi a Graz, in Asterios Austria e, infine, ancora in Grecia, a Salonicco. nel 1956 è stato ordinato pre- NOVITÀ IN ARRIVO sbitero. Era sposato e padre di figli. Fino alla morte, avvenuta nel 2008, è n°22 stato una personalità di rilievo nella Chiesa ortodossa greca contemporanea: AUTUNNO 2021 un autentico pastore e un padre spirituale per tanti, specie per i giovani. 12
Come la tras- formazione dei desideri illimi- tati in diritti trasforma i corpi in corpi docili perfetti per il biomer- cato e per una società trans- umanista. ISBN: 9788893132367 Collana: Volantini militanti pagine 64 • 5,90 € In LIBrErIA A nOVEmBrE Cosa significa rivendicare il diritto all’identità di genere? non si potrebbe semplicemente ri- vendicare di non discriminare le persone transessuali e transgender? Quali sono le conse- guenze dell’introdurre il concetto di identità di genere e dell’autocertificazione di genere? Quali sono le conseguenze di affermare che il sesso è assegnato alla nascita? Come possiamo spiegare l’aumento dei percorsi di transizione di ragazze e ragazzi sempre più giovani? E come possiamo spiegare anche il parallelo aumento di detransizioni soprat- tutto tra le ragazze? A livello internazionale stiamo assistendo a una saturazione mediatica delle rivendicazioni transfemministe ed LGBTQ, ma è davvero una questione di di- ritti per una piccola parte della popolazione o c’è un’agenda più ampia e più profonda? L’agenda dei diritti LGBTQ è diventata una forza potente, i suoi sostenitori sono ai vertici del Big Business, della Big Philanthropy e del Big Tech. Chiediamoci come mai questo inte- resse dei padroni universali a tutelare i diritti di una minoranza della popolazione. In più paesi vediamo proposte di legge che includono l’identità di genere, l’autocertifica- zione del sè e che ampliano l’accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PmA). In queste leggi la difesa dell’omolesbotransfobia diventa un pretesto per censurare ogni posizione dissidente e ogni critica all’agenda transfemminista transumanista gender neutral. Con questo breve saggio cercheremo di unire i tasselli della società e della nuova umanità che si sta delineando e di intravedere il filo conduttore che li unisce: la visione transumanista di tecnocrati eugenisti che stanno dettando le agende mondiali. Delineeremo il processo che mira a cancellare la dimensione materiale dei corpi e la diffe- renza sessuale, a cancellare la donna, espropriarla della procreazione ed occupare i suoi spazi, a velocizzare i passaggi per bloccare la pubertà a bambine/i in fasce sempre più giovani, a far penetrare l’ideologia gender neutral nelle scuole con unicorni e pronomi neutri, a legaliz- zare l’utero in affitto, a estendere la PmA per tutte/i, a cancellare la madre, colei da cui ve- niamo al mondo, affermando che si nasce da due padri o da due madri, ad artificializzare la procreazione con gravidanze transumane e uteri artificiali. mostreremo come una bambina/o e un adolescente che non rientrano negli stereotipi sono incoraggiati a pensare a se stesse/i come nati in un corpo sbagliato e come il nuovo approccio dell’affermazione di genere spinga le bambine e bambini verso un percorso con interventi Asterios medici e chirurgici dannosi e irreversibili. NOVITÀ IN ARRIVO metteremo in luce come il movimento transxenofemminista cyborg queer non è né radicale né sovversivo e come la trasformazione dei desideri illimitati in diritti trasforma i corpi in n°22 corpi docili perfetti per il biomercato e per una società transumanista. AUTUNNO 2021 Il corpo neutro prepara così la strada alla costruzione del cyborg postumano. 13
Utopia/ Distopia La nostra Pólis di domani. La Crisi è un fondamento strutturale del capitale, cioè il capitalismo a causa della caduta tendenziale del saggio di profitto vive costantemente e periodicamente momenti di crisi, che possono essere anche accelerati da pandemie come la peste del 1348, che furono anche crisi e rivoluzioni economiche soprattutto nel prezzo del lavoro, e quale crisi del lavoro si sta delineando oggi. nel libro saranno ripresi alcuni concetti da marx e anche Antunes, relativamente alle crisi del ca- pitalismo e al crollo del valore/lavoro in quest’ultima crisi pandemica. Ci sono anche riferimenti all’antropologia del capitale che fa del singolo individuo il protagonista che affronta le crisi e le su- pera, diffondendo il bene o rimanendo l’unico benefattore o approfittatore della situazione di crisi. ISBN: 9788893132374 Collana: Volantini militanti pagine 64 • 5,90 € In LIBrErIA A nOVEmBrE Antonino Infranca, è nato a Trapani (Italia) nel 1957, si è laureato in Filosofia presso l’Uni- versità di Palermo (1980), si è specializzato in Filosofia presso l’Università di Pavia (1985), ha conseguito il Philosophical Doctor (Ph. D.) presso l’Accademia Ungherese delle Scienze Asterios (1989) e il dottorato in Filosofia presso l’Università di Buenos Aires (2017). nel 1989 ha ri- cevuto la medaglia Lukács per la ricerca Filosofica. è autore di numerosi saggi su Lukács, Bloch, Gentile, Gramsci, Croce, Kerényi, Heidegger, sulla Filosofia della Liberazione, sulla NOVITÀ IN ARRIVO n°22 storia della Sicilia. Ha tradotto e curato l’edizione in italiano di opere di ricardo Antunes e AUTUNNO 2021 Enrique Dussel, ha curato l’edizione in spagnolo e in italiano di opere di Lukács. 14
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