ESAME DI STATO 2016/17 - Documento del Consiglio di Classe Classe 5 B Liceo Artistico

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ESAME DI STATO 2016/17 - Documento del Consiglio di Classe Classe 5 B Liceo Artistico
Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Polo – Liceo Artistico” -
 VEIS02400C - Dorsoduro, 1073 – 30123 VENEZIA
 Sede Segreteria 041 5225252, fax 041 2414154 – e-mail veis02400c@istruzione.it;
 www.iismarcopololiceoartisticovenezia.gov.it
 Liceo Classico e Musicale Marco Polo – Dorsoduro, 1073 – 30123 Venezia –
 VEPC02401Q – tel 041 5225252, fax 041 2414154
 Liceo Artistico – Dorsoduro 1012 – 30123 Venezia – VESL024515
Sede: 0415210669-0415210702; fax 0415280686; Succursale, Dorsoduro, 460, tel 0412413766
 Liceo Artistico Serale, Dorsoduro 1012 – 30123 Venezia – VESL024515

 ESAME DI STATO 2016/17

 Documento del Consiglio di Classe

 Classe 5^ B
 Liceo Artistico

 INDIRIZZO
 “Grafica”
ESAME DI STATO 2016/17 - Documento del Consiglio di Classe Classe 5 B Liceo Artistico
SOMMARIO
Documento del Consiglio di Classe ..................................................................................... 3
Informazioni di carattere generale ....................................................................................... 4
 Finalità dell’azione educativa ....................................................................................................... 4
 Variazioni nella composizione del Consiglio di Classe nel triennio .............................................. 4
 Presentazione della classe .......................................................................................................... 5
 Il Consiglio di Classe ................................................................................................................... 5
 Gli spazi ...................................................................................................................................... 6
 Viaggi e visite d’istruzione ........................................................................................................... 6
 I tempi ......................................................................................................................................... 6
 Criteri e strumenti di valutazione ................................................................................................. 7
 Criteri generali di valutazione (P.T.O.F.) - Liceo Artistico............................................................. 7
Discipline ........................................................................................................................... 10
 Lingua e Letteratura Italiana ...................................................................................................... 10
 Storia......................................................................................................................................... 12
 Lingua e Cultura Straniera (Inglese) .......................................................................................... 14
 Filosofia ..................................................................................................................................... 18
 Matematica................................................................................................................................ 20
 Fisica ......................................................................................................................................... 23
 Storia dell’Arte ........................................................................................................................... 25
 Laboratorio di Grafica ................................................................................................................ 28
 Discipline Grafiche .................................................................................................................... 30
 Scienze Motorie e Sportive ........................................................................................................ 32
 Religione Cattolica .................................................................................................................... 35
Prove d’esame e simulazioni ............................................................................................. 38
 Prima Prova (Italiano) ................................................................................................................ 38
 Seconda Prova (Discipline Grafiche) ......................................................................................... 38
 Terza Prova ............................................................................................................................... 38
 Prima Simulazione di Terza Prova dell’Esame di Stato (22 marzo 2017)................................... 38
 Seconda Simulazione di Terza Prova dell’Esame di Stato (4 maggio 2017) .............................. 45
 Griglia di valutazione della Prima Prova .................................................................................... 53
 Griglia di valutazione della Seconda Prova................................................................................ 54
 Griglia di valutazione della Terza Prova .................................................................................... 55
Il Consiglio di Classe.......................................................................................................... 56

2
ESAME DI STATO 2016/17 - Documento del Consiglio di Classe Classe 5 B Liceo Artistico
Classe 5^B
 Documento del Consiglio di Classe
 (ai sensi dell’art. 5, comma 2, del vigente Regolamento)

 STUDENTI
 1
 2
 3
 4
 5
 6
 7
 8
 9
 10
 11
 12
 13
 14
 15
 16
 17
 18
 19
 20
 21
 22

Coordinatore di Classe: prof. Martino Cecchetto

 3
Informazioni di carattere generale
La denominazione LICEO ARTISTICO sintetizza le caratteristiche di questo istituto: LICEO
per sviluppare una cultura di base umanistico-scientifica; ARTISTICO per la presenza
significativa delle discipline pittoriche, plastiche, architettoniche e del design, grafiche e
scenografiche.

 FINALITÀ DELL’AZIONE EDUCATIVA
Il progetto intende proporre il Liceo Artistico come scuola di formazione progettuale e
critica nel campo dell’espressione artistica. Elemento caratterizzante di tale scuola è
l’acquisizione di una compiuta consapevolezza sul piano storico, teorico e operativo, dei
problemi dell’espressione umana, studiata sia come generale categoria di conoscenze sia
come complesso di particolari operazioni e realizzazioni.
Il corso di studi è quinquennale ed è strutturato in un biennio, seguito da un triennio.
Quest'ultimo è articolato nelle seguenti aree di indirizzo:
 Indirizzo: Arti Figurative
 Indirizzo: Scenografia
 Indirizzo: Grafica
 Indirizzo: Architettura e Ambiente
 Indirizzo: Design
L’indirizzo Grafica è finalizzato al conseguimento di una formazione progettuale,
nell’ambito del “communication design”, che permetta di confrontarsi con problemi
interdisciplinari e capace di interpretare ed estendere le applicazioni dei mezzi teorici e
pratici acquisiti, per un uso degli strumenti grafico-espressivi consapevole, cogliendo le
possibili e pertinenti interazioni tra la comunicazione visiva e i diversi linguaggi artistici.

 VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI
 CLASSE NEL TRIENNIO
 CLASSI
 DISCIPLINE DEL ANNI DI
 CURRICULO CORSO
 III IV V

 Italiano III, IV, V

 Storia III, IV, V

 Inglese III, IV, V * *

 Filosofia III, IV, V *

 Matematica III, IV, V * *

 Fisica III, IV, V * *

4
Storia dell’Arte III, IV, V

 Laboratorio di Grafica III, IV, V * *

 Discipline Grafiche III, IV, V

 Scienze Motorie III, IV, V * *

 Religione Cattolica III, IV, V *
(*): anno in cui vi è stato un cambiamento di Docente rispetto all’anno precedente.

 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe – inizialmente costituita da 23 allievi, 12 femmine e 11 maschi – è composta
tutta da elementi provenienti dalla 4B dello scorso anno, eccezion fatta per uno studente
proveniente da un’altra scuola e iscrittosi quest’anno. Al termine del primo quadrimestre
un’alunna si è ritirata ed è quindi stata rimossa dall’elenco della classe. Per un allievo è
stato redatto un PDP. Nel 2014/15 la classe 3B era formata da 24 alunni, nel 2015/16 la
classe 4B da 22 alunni.
Gli studenti presentano un buon livello di socializzazione ma nel triennio si è notata una
differenza di profitto a vantaggio delle materie di indirizzo rispetto alle altre. La maggior
parte di essi ha seguito con discreto interesse e partecipazione l'attività didattica,
raggiungendo livelli sufficienti di conoscenze e competenze in quasi tutte le materie, più
che sufficienti o buoni solo per una parte della classe.
La classe si distingue per la partecipazione a vari progetti che hanno permesso loro di
esaltare le caratteristiche dell’indirizzo di studi. Tra questi ricordiamo che alcuni studenti
hanno partecipato con successo al progetto ministeriale contro il cyber-bullismo “Occhio al
web”, altri stanno riprogettando l’intera pagina web del nostro complesso di istituti, mentre
un altro progetto realizzato dalla classe è stata l’attività grafica attivata attraverso il
gemellaggio con un istituto tedesco di Bamberg, in cui i nostri studenti hanno svolto un
workshop grafico a favore dei loro colleghi stranieri.

 IL CONSIGLIO DI CLASSE
 DOCENTE MATERIA

 - Italiano
 Grossi Mario (Segretario)
 - Storia

 Marti Beatrice Inglese

 Lorenzon Tiziano Filosofia

 - Amerio Silvia
 - Matematica
 (fino al 26/11/2016;
 - Fisica
 Coordinatrice)
 - Cecchetto Martino
 5
(dal 30/11/2016; Coordinatore)

 De Cunzo Margherita Storia dell’Arte

 - Laboratorio di Grafica
 Grandesso Maurizio
 - Discipline Grafiche

 Boscariol Lorenzo Scienze Motorie

 Ardolino Nicola Religione Cattolica

A partire dal 30 novembre 2016, il prof. Cecchetto sostituisce la prof.ssa Amerio e assume
il ruolo di coordinatore di classe, ricoperto fino ad allora dalla stessa prof.ssa Amerio.

 GLI SPAZI
Allievi e docenti hanno usufruito dei seguenti spazi del nostro istituto, articolato nella sede
di Ca’ Giustinian e Santo Spirito:
 - Aule per l’insegnamento frontale tradizionale;
 - Laboratorio di grafica (aula 6 in sede);
 - Aula attrezzata con i mezzi tecnologici specifici per la grafica (aula 24 in
 succursale);
 - Laboratorio di stampa a getto di inchiostro e laser (aula 34bis in succursale);
 - Palestra;
 - Aula cinema.

 VIAGGI E VISITE D’ISTRUZIONE
Gli allievi hanno potuto godere di alcune visite, tra le quali: la visita al Museo della Stampa
“Tipoteca” a Cornuda (TV), l’uscita al laboratorio di stampa serigrafica “Fallani” per un
workshop e la visita alla sezione di Grafica Artistica all’Accademia delle Belle Arti
entrambe a Venezia. Gli alunni sono stati accompagnati in viaggio d’istruzione in Grecia
nel loro terzo anno.

 I TEMPI
È stato effettuato, al 15 maggio, il seguente numero di ore:

 MATERIA N° ORE TOTALI N° ORE SETTIMANALI

 Italiano 113 4

 Storia 53 2

 Inglese 84 3

6
Filosofia 54 2

 Matematica 64 2

 Fisica 49 2

 Storia dell’Arte 79 3

 Laboratorio di Grafica 222 8

 Discipline Grafiche 151 6

 Scienze Motorie 52 2

 Religione Cattolica 23 1

 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Ai fini della valutazione, i docenti hanno utilizzato i voti, in una gamma da 1 a 10, e giudizi
scritti in riferimento a:
 - interrogazioni;
 - elaborati scritti, grafici o pratici;
 - prove oggettive, questionari, test e quiz;
 - simulazioni d’esame.

 CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE (P.T.O.F.) - LICEO
 ARTISTICO
 Livelli CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ

 NC L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione

 - Totale rifiuto della materia e - Gli elementi acquisiti - Ha prodotto lavori e svolto
 dei suoi contenuti. accertano la totale assenza di verifiche che non forniscono
 1 competenze specifiche alcun elemento per
 disciplinari. riconoscere l’acquisizione di
 specifiche abilità.

 - Gravissime carenze di base. - Anche se guidato non è in - Ha prodotto lavori e/o verifiche
 grado di riferire le esperienze parziali e assolutamente
 2 proposte. insufficienti per esprimere una
 valutazione complessiva
 dell’iter formativo.

 - Gravi carenze di base. - Difficoltà a memorizzare e a - Lavori e verifiche parziali e
 riconoscere concetti specifici. comunque non sufficienti ad
 - Estrema difficoltà a esprimere un giudizio sull’iter
 3 riconoscere gli elementi - Difficoltà di assimilazione dei formativo.
 fondamentali ed elementari metodi operativi impartiti.
 degli argomenti trattati. - Difficoltà nell’esecuzione di
 operazioni elementari.

 7
- I contenuti specifici delle - Difficoltà ad utilizzare concetti - Difficoltà ad eseguire semplici
 discipline non sono stati e linguaggi specifici. procedimenti logici, a
 recepiti. classificare ed ordinare con
 - Esposizione imprecisa e criterio.
 - Lacune nella preparazione di confusa.
 4 base. - Difficoltà ad applicare le
 informazioni.
 - Metodo, uso degli strumenti e
 delle tecniche inadeguati.

 - Conoscenze parziali e/o - Anche se guidato l’alunno ha - Anche se guidato non riesce
 frammentarie dei contenuti. difficoltà ad esprimere i ad applicare i concetti teorici a
 concetti e ad evidenziare situazioni pratiche.
 - Comprensione confusa dei quelli più importanti.
 concetti. - Metodo di lavoro poco
 5 - Uso impreciso dei linguaggi personale e pertanto poco
 nella loro specificità. efficace.
 - Modesta la componente - Applicazione parziale ed
 ideativa. imprecisa delle informazioni.

 - Complessiva conoscenza dei - Esposizione abbastanza - Sufficienti capacità di analisi,
 contenuti ed applicazione corretta ed uso accettabile confronto e sintesi anche se
 elementare delle informazioni. della terminologia specifica. non autonome.
 - Se guidato l’alunno riesce ad - Utilizza ed applica le tecniche
 6 esprimere i concetti e ad operative in modo adeguato,
 evidenziare i più importanti. se pur poco personalizzato.
 - Capacità adeguate di
 comprensione e di lettura
 degli elementi di studio.

 - Conoscenza puntuale dei - Adesione alla traccia e - Applicazione guidata delle
 contenuti ed assimilazione dei corretta l’analisi. conoscenze acquisite nella
 concetti. soluzione dei problemi e nella
 - Esposizione chiara con deduzione logica.
 7 corretta utilizzazione del
 linguaggio specifico. - Metodo di lavoro personale ed
 uso consapevole dei mezzi e
 delle tecniche specifiche
 realizzative.

 - Conoscenza completa ed - Sa riconoscere problematiche - Uso autonomo delle
 organizzata dei contenuti. chiave degli argomenti conoscenze per la soluzione
 proposti. di problemi.
 - Vi è padronanza di mezzi - Capacità intuitive che si
 8 espressivi ed una efficace estrinsecano nella
 componente ideativa. comprensione organica degli
 argomenti.
 - L’esposizione è sicura con
 uso appropriato del linguaggio
 specifico.

 - Conoscenza approfondita ed - Capacità di rielaborazione che - Sa cogliere, nell’analizzare i
 organica dei contenuti anche valorizza l’acquisizione dei temi, i collegamenti che
 in modo interdisciplinare. contenuti in situazioni diverse. sussistono con altri ambiti
 9 disciplinari e in diverse realtà,
 - Stile espositivo personale e anche in modo problematico.
 sicuro con utilizzo appropriato
 del linguaggio specifico. - Metodo di lavoro personale,
 rigoroso e puntuale.

 - Conoscenza completa, - Esposizione scorrevole, chiara - Interesse spiccato verso i
 approfondita, organica ed ed autonoma tanto da saperi e positiva capacità di
 10 interdisciplinare degli padroneggiare lo strumento porsi di fronte a problemi e
 argomenti. linguistico. risolvere quelli nuovi.
 - Efficace e personale la - Metodo di lavoro efficace,
8
componente ideativa: uso propositivo e con apporti di
appropriato e critico dei approfondimento personale ed
linguaggi specifici. autonomo, nonché di analisi
 critica.

 9
Discipline

 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
 PIANO ORARIO ANNUALE

 Triennio
 Materia Totale
 III IV V

 ITALIANO 132 132 132 396

 Antonelli - Sapegno, Il senso e le forme,
 v. 4, Da Leopardi al romanzo della crisi;
 Testo in adozione
 v. 5, Dalle avanguardie al secondo Novecento, La
 Nuova Italia
 Docente Mario Grossi

 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i
 seguenti obiettivi:
 a) Conoscenze
 Nella classe c'è stata una sufficiente diffusione delle conoscenze di base dei
 contenuti, ovviamente in maniera diversa a seconda delle caratteristiche
 individuali.
 b) Competenze
 La lettura e l'interpretazione dei testi letterari è complessivamente sufficiente,
 così come la produzione di testi scritti relativi a differenti scopi comunicativi.
 c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo
 Educativo
 Lo studio personale varia da caso a caso anche in maniera sensibile. La
 classe, complessivamente, ha mostrato una discreta partecipazione al
 dialogo educativo.
 d) Contenuti disciplinari

 Argomenti Ore
 Leopardi 9
 Flaubert 4
 Baudelaire 6
 Verlaine e Rimbaud 5
 Zola 4
 Huysmans 4
10
Camillo Boito 4
 Tarchetti 4
 Verga 10
 D'Annunzio 10
 Pascoli 8
 Pirandello 12
 Svevo 10

 Dopo il 15 maggio

 Argomenti Ore
 Il futurismo e Palazzeschi 4
 Saba 3
 Ungaretti 5
 Montale 6

2. Criteri di valutazione
 Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del
 POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

 Per lo scritto Per l’orale
 Correttezza formale e lessicale. Conoscenza dei contenuti.
 Sviluppo dell'argomentazione. Articolazione del discorso.

3. Metodi e strumenti
 Lezione frontale, lavori di gruppo e individuali su testi, audiovisivi.

4. Strumenti didattici utilizzati
 Libri di testo, fotocopie, classe virtuale (Edmodo).

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate
 Compiti scritti, simulazione della prima prova d'esame, interrogazioni.

 11
STORIA
 PIANO ORARIO ANNUALE

 Triennio
 Materia Totale
 III IV V

 STORIA 66 66 66 198

 Banti, Il senso del Tempo, v. 3, 1900 – oggi,
 Testo in adozione
 Laterza
 Docente Mario Grossi

 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i
 seguenti obiettivi:
 a) Conoscenze
 La classe ha raggiunto complessivamente una conoscenza sufficiente degli
 argomenti svolti.
 b) Competenze
 La lettura e l'interpretazione di testi e fonti storiche è complessivamente
 sufficiente.
 c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo
 Educativo
 Nella classe ci sono livelli diversi di studio, anche per la difficoltà che hanno
 in generale gli studenti con questa materia. La partecipazione alle lezioni è
 stata generalmente discreta.
 d) Contenuti disciplinari

 Argomenti Ore
 Un quadro generale della storia del Novecento come secolo
 3
 della globalizzazione
 L'età giolittiana 2
 Il quadro internazionale precedente alla prima guerra mondiale 3
 La Grande Guerra 5
 La Rivoluzione d'Ottobre e il dopoguerra 3
 Il fascismo 5
 La repubblica di Weimar e il nazismo 3
 La finanza e la crisi del '29. I suoi effetti in Europa 2
 La guerra civile in Spagna 1
 L'URSS di Stalin 1
 La politica estera nazista e l'inizio della Seconda Guerra
 1
 Mondiale
12
La Seconda guerra mondiale 3
 Il 25 luglio, l''8 settembre e la guerra civile in Italia 2
 Il secondo dopoguerra e la formazione del mondo bipolare 2

 Dopo il 15 maggio

 Argomenti Ore
 Il sistema dei partiti della Prima repubblica in Italia 2
 La fine del comunismo in Urss e del bipolarismo nel mondo 2
 La seconda repubblica in Italia 2
 La globalizzazione 2

2. Criteri di valutazione
 Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del
 POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

 Per lo scritto Per l’orale
 Capacità di individuazione delle Capacità di individuazione delle
 questioni storiche importanti. questioni storiche importanti.

3. Metodi e strumenti
 Lezione frontale, discussione in classe.

4. Strumenti didattici utilizzati
 Libro di testo, audiovisivi, classe virtuale (Edmodo).

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate
 Verifiche orali, questionari, temi (tip. C).

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LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE)
 PIANO ORARIO ANNUALE

 Triennio
 Materia Totale
 III IV V

 INGLESE 99 99 99 297

 Liz and John Soars, New Headway Intermediate,
 Testo in adozione Fourth Edition, OUP Paola Ghirardelli, Elisa Wiley
 Harrison, New in Design, Hoepli
 Docente Beatrice Marti

La classe, che ho seguito solo nell’ultimo anno, ha avuto, nel precedente a.s., un percorso
didattico discontinuo a causa delle numerose assenze e sostituzioni, non sempre
tempestive, del docente. Tale premessa è necessaria per capire la situazione generale
della classe e i livelli di apprendimento raggiunti, nonché la necessità di coprire una parte
molto estesa della programmazione che non era stata svolta in passato.
Si tratta di un gruppo che presenta al suo interno alcuni elementi con una conoscenza
molto buona dell’inglese, motivati e generalmente impegnati; la maggior parte della classe
raggiunge risultati più che sufficienti; alcuni non sono tuttavia riusciti a colmare lacune
pregresse e i loro risultati, al momento della stesura del presente documento, non sono
sufficienti.
L’interesse e la partecipazione sono stati talvolta disomogenei e non sempre costanti, ma
gli esiti riscontrati hanno in alcuni casi superato le aspettative, anche grazie all’impegno
personale dei singoli e a modalità di lavoro che sono diventate via via più autonome nel
corso dell’anno.
Lo svolgimento dell’attività didattica ha avuto un ritmo piuttosto lento a causa di frequenti
interruzioni impreviste (occupazione, chiusura della scuola per il malfunzionamento del
riscaldamento, impegni sovrapposti) e si sono resi necessari momenti di revisione guidata,
ma anche di consolidamento dei contenuti (linguistici e non) nelle ore di lezione classe.

 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i
 seguenti obiettivi:
 a) Conoscenze
 Gli studenti sono in grado di leggere, scrivere, comprendere e parlare in
 lingua inglese, in particolare sugli argomenti collegati alle tematiche
 affrontate in classe, e sono in possesso del linguaggio settoriale necessario
 a trattarne i contenuti. Per quanto riguarda la trattazione analitica degli
 obiettivi raggiunti dagli studenti in termini di conoscenze, si rimanda ai
 contenuti svolti durante l'anno. In linea generale, gli studenti conoscono: le
 strutture linguistiche ed il lessico necessari per affrontare gli argomenti
 trattati in modo semplice, ma lineare, e sono in possesso del linguaggio
 settoriale necessario a trattarne i contenuti; i contenuti relativi a: Packaging,
 Advertising, Posters and Signs, Logos and Labels, Computer Graphics,
 Books and Magazines, Illustration and Design, Audio-Visual e Online Design.
14
Il livello delle conoscenze acquisite varia dal complessivamente sufficiente al
 buono, con alcune eccellenze che raggiungono risultati molto buoni.
b) Competenze
 La comprensione globale della lingua, sia scritta che orale, è
 complessivamente sufficiente per la maggior parte della classe, che è anche
 in grado di individuare informazioni generali e specifiche e di operare
 semplici analisi di prodotti grafici (poster, annunci pubblicitari, modelli di
 packaging, siti internet), partendo da modelli noti. La produzione, sia scritta
 che orale, risulta complessivamente sufficiente e autonoma per la maggior
 parte della classe. Un piccolo gruppo di studenti è in grado di esprimersi con
 autonomia e dimostra di avere buona padronanza lessicale, della pronuncia
 e delle strutture morfosintattiche, riuscendo anche a rielaborare
 autonomamente i contenuti. Alcuni studenti hanno ancora bisogno di essere
 guidati nell’esposizione e i contenuti richiesti non sempre vengono riproposti
 in modo soddisfacente.
c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo
 Educativo
 La classe si è dimostrata complessivamente interessata agli argomenti
 proposti, anche se l’interesse è stato a volte superficiale. Il comportamento è
 stato generalmente corretto e c’è stata disponibilità al dialogo educativo.
 L’impegno è stato sufficiente per la maggior parte della classe, più che
 apprezzabile per alcuni e non adeguato per un numero limitato di studenti.
d) Contenuti disciplinari

 Argomenti Ore
 New headway Intermediate: Revision U 11: Modals of
 5
 probability; Expressing Attitude
 New in Design: U6: Packaging: What is Packaging (53),
 Package Design (55,56), Case Studies (58), Plain Cigarette 5
 Packs (online resource).
 New in Design: U7: Advertising: Definition (63,65); PSAs (67),
 6
 group work: analysing PSAs.
 New in Design: U8: Posters and Signs: Definition (75);
 Signs(78); Entertainment Posters (80-81); Group work: 9
 describing a movie poster.
 New in Design U9: Logos and Labels; Logos and Trademarks
 3
 (87); What makes a good logo (video); Wine Labels (91).
 New in Design U10: The Digital Camera (97); Tablets and Digital
 3
 Pens (99).
 New In Design U11: Books and Magazines: Book and Magazine
 6
 Production (107); E-readers (110,112); Online Magazines (113);
 New in Design U12: Illustration and Design: Comic Books (119,
 121 Manga); Tattoos (122); Children’s Books and Illustrations 9
 (124); Video: The history of tattoos.
 New In Design U13: What is a Storyboard (131) 1
 15
New In Design U16: Online Design: Web Design (165,166);
 Mobile Web Design (168); Social Network Design (170); Group 7
 work: Principles of Web Design
 Attività di verifica scritta e orale, compresa preparazione e
 32
 correzione

 Dopo il 15 maggio

 Argomenti Ore
 Ripasso programma svolto 9

 2. Criteri di valutazione
 Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del
 POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

 Per lo scritto Per l’orale
 Nella valutazione delle prove scritte Per le prove orali si è tenuto conto,
 sono stati prese in considerazione la oltre alla conoscenza ed
 comprensione del quesito proposto, organizzazione dei contenuti, della
 la pertinenza, completezza e correttezza morfosintattica e della
 articolazione dei contenuti, la proprietà lessicale, anche della
 correttezza morfosintattica e la chiarezza della pronuncia, della
 proprietà e varietà lessicale. fluidità nell’esposizione e dell’efficacia
 La scala di valutazione in decimi è comunicativa. La scala di
 andata dal 3 (prova nulla) al 9-10 valutazione in decimi è andata dal 3
 (eccellente/ottimo). (prova nulla) al 9-10
 (eccellente/ottimo).

 3. Metodi e strumenti
 Lezione frontale e dialogata.
 Attività di comprensione del testo (informazioni generali e specifiche) guidata dalla
 docente o da esercizi presenti nel libro; analisi di prodotti di design grafico guidata
 dall’insegnante, da svolgersi in gruppo o a coppie in classe e poi autonomamente.
 Attività di consolidamento del lessico attraverso esercizi proposti dall’insegnante:
 cloze tests, cruciverba.
 Visione di video relativi agli argomenti trattati con attività di pre-viewing (lessico) e
 post viewing (comprensione generale e di aspetti specifici, sintesi scritta e orale
 guidata del materiale proposto) prodotte dall’insegnante.
 Creazione guidata di presentazioni Power Point (lavoro a gruppi e individuale, a
 casa) per sintetizzare alcune unità del libro, seguita da condivisione e discussione
 in classe.
 Utilizzo di siti internet per la visione di prodotti grafici e
 l’integrazione/consolidamento delle informazioni contenute nel libro.

 4. Strumenti didattici utilizzati
16
Libri di testo in adozione:
  Dizionario bilingue e monolingue (nelle simulazioni delle prove d’esame);
  Materiale fornito e prodotto dall’insegnante, tratto e/o rielaborato da altri libri
 o dal Web, su supporto cartaceo, audio, video e/o multimediale;
  Lettore CD audio e DVD;
  Lavagna Interattiva Multimediale.

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate
 Per le verifiche formative, si sono utilizzate attività strutturate prodotte dalla
 docente, esercizi dal libro di testo e domande.
 Le verifiche hanno riguardato in particolare la produzione guidata da domande di
 testi, scritti ed orali, relative ai contenuti proposti. Le verifiche sommative sono state
 tre allo scritto, una all'orale e una di tipo pratico (creazione di Power Point) per il
 primo quadrimestre, tre allo scritto e una all'orale per il secondo ed hanno riprodotto
 tipologie di esercizi già svolti in classe e/o a casa.
 Le verifiche sulla parte relativa alla grafica sono state modellate sulle tipologie
 previste per la Terza Prova dell’Esame di Stato.
 Per le simulazioni di Terza Prova è stata adottata, in accordo con il Consiglio di
 Classe, la tipologia B, che è sembrata la più adatta a valutare le competenze sia
 linguistiche che analitico-sintetiche degli studenti. Sono state proposti due o tre
 quesiti sul programma svolto, con risposte da articolare in un massimo di dieci righe
 ciascuna.
 Durante le simulazioni di Terza Prova è stato consentito l’uso del dizionario
 monolingue e/o bilingue e la riproduzione di eventuali opere grafiche da
 analizzare.

 17
FILOSOFIA
 PIANO ORARIO ANNUALE

 Triennio
 Materia Totale
 III IV V

 FILOSOFIA 66 66 66 198

 IL CORAGGIO DELLA DOMANDA, di Francesca
 Testo in adozione
 Occhipinti, voll. 2 e 3, Einaudi Scuola.
 Docente Tiziano Lorenzon

 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i
 seguenti obiettivi:
 a) Conoscenze
 1. Problemi teoretici (gnoseologia/ontologia) dall'Illuminismo al
 Novecento: le certezze metafisiche e la loro crisi;
 2. Problemi pratici dell'Otto/Novecento: la critica della società, il rapporto
 tra economia, etica e politica;
 3. La crisi e la decadenza dei fondamenti scientifici e morali
 dell'Occidente.
 b) Competenze
 1. Comprendere il significato e la distinzione tra differenti ambiti filosofici;
 2. Rapportare le teorie studiate al loro contesto storico;
 3. Confrontare le teorie studiate cogliendo nessi e differenze;
 4. Capacità di esprimere giudizi a partire da un tema trattato;
 5. Disporre di un sufficiente linguaggio generale e specifico per gli autori
 e argomenti trattati.
 c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo
 Educativo
 Mediamente discreta la frequenza, ma insufficiente per alcuni alunni;
 sufficiente l'applicazione allo studio per quasi tutti gli alunni, insufficiente per
 tre, buona per alcuni; discreta la partecipazione al dialogo per due terzi della
 classe, scarsa per il resto.
 d) Contenuti disciplinari

 Argomenti Ore
 Kant: Critica della ragion pratica e Critica del giudizio 5
 Il Romanticismo e la filosofia; dal kantismo all’Idealismo 4
 Fichte, di fronte al problema della “cosa in sé” 1
 Schelling, «Conscio e inconscio si conciliano nell’arte» (lettura) 1
18
Hegel: I fondamenti del sistema e la Fenomenologia dello Spirito 4
 Schopenhauer 5
 Kierkegaard 4
 Marx 5
 Nietzsche 5
 Totale ore effettivamente svolte 34
 Effettuazione prove scritte, consegna e chiarimenti; prove orali 10
 Film, video, discussioni 5

 Dopo il 15 maggio

 Argomenti Ore
 Freud 4
 Popper 2

2. Criteri di valutazione
 Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del
 POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

 Per lo scritto Per l’orale
 Per lo scritto: da 1 a 10. Per l'orale: da 1 a 10.

3. Metodi e strumenti
 Lezioni frontali, gruppo di discussione, attività di recupero e sostegno in classe.

4. Strumenti didattici utilizzati
 Libro di testo, integrato da fotocopie fornite dall’insegnante, contenuti da internet.

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate
 Prove scritte, prove orali, test con tipologie previste per la terza prova.

6. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate
 Sono state effettuate due simulazioni di terza prova.

 19
MATEMATICA
 PIANO ORARIO ANNUALE

 Triennio
 Materia Totale
 III IV V

 MATEMATICA 66 66 66 198

 "Matematica.azzurro vol.5" - Bergamini, Trifone,
 Testo in adozione
 Barozzi. Ed. Zanichelli
 Docente Martino Cecchetto

 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i
 seguenti obiettivi:
 a) Conoscenze
 La classe, nel complesso, dimostra di conoscere sufficientemente:
  il linguaggio della disciplina;
  le definizioni;
  gli enunciati dei teoremi;
  i procedimenti operativi.
 b) Competenze
 Le tecniche di calcolo sono state utilizzate in esercizi standard; la parte
 teorica ridotta all’essenziale. Gli alunni si sono dimostrati in genere capaci di
 ripetere con una certa precisione esercizi simili a quelli trattati ma in difficoltà
 nella risoluzione di problemi che richiedevano una strategia risolutiva nuova
 e originale. Gli studenti, nel dettaglio, riescono a:
  determinare il dominio di una funzione algebrica razionale;
  verificare se una funzione è eventualmente pari o dispari;
  calcolare limiti di funzioni razionali intere e fratte;
  risolvere le forme indeterminate ∞/∞, 0/0;
  verificare se una funzione è continua in un punto;
  calcolare il limite del rapporto incrementale solo nel caso di funzioni
 polinomiali di grado minore o uguale a 2;
  applicare le regole di derivazione;
  scrivere l’equazione della tangente a una curva;
  trovare le equazioni degli eventuali asintoti di una funzione;
  individuare le eventuali intersezioni con gli assi di una funzione;
  determinare il segno di una funzione;
  individuare le eventuali simmetrie di una funzione;
  disegnare il grafico probabile di una funzione razionale fratta.
 c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo
 Educativo
20
A conclusione di un anno scolastico appesantito sia dai segni delle
 sistematiche discontinuità didattiche patite in questa materia, che hanno
 fortemente condizionato sia l'impostazione iniziale che lo svolgimento del
 lavoro didattico, che da una frequenza discontinua per una buona parte degli
 studenti, va segnalato che solo pochi alunni hanno dimostrato da subito
 regolarità di studio, impegno abbastanza serio, disponibilità verso le
 indicazioni didattiche, consapevolezza delle mancanze pregresse e ferma
 volontà di recuperarle. Un discreto numero di alunni ha invece sottovalutato
 la fragilità della propria preparazione, non ha espresso un impegno adeguato
 alle richieste didattiche e non ha saputo valorizzare a pieno le proprie
 potenzialità. In questo contesto, è stato comunque valutato molto
 positivamente il progresso che alcuni di questi studenti hanno saputo attuare,
 in ordine all'acquisizione sia di conoscenze e competenze disciplinari che di
 consapevolezza di sé e del proprio lavoro, pur nella diversità di capacità e
 attitudini. In quest'ultima parte dell'anno scolastico, comunque, anche gli
 studenti per i quali è ancora evidente una certa fragilità nell'affrontare prove
 scritte varie e articolate, hanno manifestato una certa volontà di recupero.
 d) Contenuti disciplinari

 Argomenti Ore
 Funzioni 12
 Limiti 11
 Funzioni continue 5
 Derivate 9
 Totale ore effettivamente svolte: 37
 Effettuazione prove scritte, consegna e chiarimenti; prove orali 21

 Dopo il 15 maggio

 Argomenti Ore
 Studio delle funzioni 7

2. Criteri di valutazione
 Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del
 POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

 Per lo scritto Per l’orale
 Voti dall’1 al 10. Voti dall’1 al 10.

 La valutazione conclusiva del rendimento dei singoli alunni ha tenuto conto, oltre
 che dei risultati delle varie prove, anche dei progressi realizzati nel corso dell'anno
 rispetto alla situazione iniziale, oltre al grado di partecipazione e di interesse
 dimostrati nei confronti della materia.

 21
3. Metodi e strumenti
 Lezioni frontali e gruppi di lavoro.

 4. Strumenti didattici utilizzati
 Libri di testo, appunti, LIM.

 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate
 Verifiche scritte e orali.

22
FISICA
 PIANO ORARIO ANNUALE

 Triennio
 Materia Totale
 III IV V

 FISICA 66 66 66 198

 "Le parole della fisica vol. II e vol. III" - Mandolini.
 Testo in adozione
 Ed. Zanichelli
 Docente Martino Cecchetto

1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i
 seguenti obiettivi:
 a) Conoscenze
 La classe, nel complesso, non sempre dimostra di conoscere
 sufficientemente i fenomeni fisici, le leggi che li regolano e le loro
 applicazioni nella vita quotidiana.
 b) Competenze
 Per quanto riguarda le competenze, gli studenti, nel dettaglio, riescono a:
  operare con le grandezze della termologia (scale termometriche,
 dilatazioni termiche, temperatura d'equilibrio) e della termodinamica
 (calore, lavoro, energia interna);
  risolvere semplici esercizi che prevedono l’applicazione delle leggi e
 dei teoremi studiati (legge di Coulomb, teorema di Gauss) e la
 conoscenza delle grandezze dell’elettromagnetismo (campo elettrico,
 energia potenziale elettrica, potenziale elettrico, flusso del campo
 elettrico).
 c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo
 Educativo
 Frequenza, nel complesso, regolare, applicazione allo studio e
 partecipazione al dialogo educativo discrete ma non sempre soddisfacenti.
 d) Contenuti disciplinari

 Argomenti Ore
 Termologia 7
 Termodinamica 5
 Cariche elettriche 8
 Campo elettrico 13
 Totale ore effettivamente svolte: 33
 23
Effettuazione prove scritte, consegna e chiarimenti; prove orali 10

 Dopo il 15 maggio

 Argomenti Ore
 Corrente elettrica 7

 2. Criteri di valutazione
 Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del
 POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

 Per lo scritto Per l’orale
 Voti dall’1 al 10. Voti dall’1 al 10.

 La valutazione conclusiva del rendimento dei singoli alunni ha tenuto conto, oltre
 che dei risultati delle varie prove, anche dei progressi realizzati nel corso dell'anno
 rispetto alla situazione iniziale, oltre al grado di partecipazione e di interesse
 dimostrati nei confronti della materia.

 3. Metodi e strumenti
 Lezioni frontali.

 4. Strumenti didattici utilizzati
 Libri di testo, appunti, LIM.

 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate
 Verifiche scritte e orali.

24
STORIA DELL’ARTE
 PIANO ORARIO ANNUALE

 Triennio
 Materia Totale
 III IV V

 STORIA
 99 99 99 297
 DELL’ARTE

 Testo in adozione Cricco- Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. IV e V
 Docente Margherita De Cunzo

1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i
 seguenti obiettivi:
 a) Conoscenze

  Conoscenza della periodizzazione della storia per comprendere come
 nasce quella della storia dell’arte.
  Conoscenza delle diverse civiltà figurative e stili.
  Conoscenza delle principali personalità artistiche e delle loro opere.
  Conoscenza delle principali tecniche artistiche.
 b) Competenze

  Sanno leggere l’opera d’arte analizzandone la struttura e le
 componenti, sanno decodificare il messaggio comprendendone il
 significato all’interno del suo contesto storico - sociale.
  Sanno individuare la tipologia dell’opera, la funzione, la committenza,
 la tecnica usata, l’aspetto formale (l’equilibrio, la simmetria, il ritmo, il
 movimento) e l’artista (la sua formazione, lo stile, le sue scelte formali,
 l’influsso dell’ambiente circostante).
  Solo una parte di loro sa costruire un proprio sapere attraverso uno
 studio che, dove è possibile, metta in relazione, in modo semplice,
 conoscenze diverse mutuate da più discipline.
  Sanno esporre utilizzando un lessico specifico.
  Sanno decodificare linguaggi rappresentativi di tipo simbolico.
  Sanno rielaborare fonti e materiali testuali
  Sanno evidenziare eventuali collegamenti pluridisciplinari.
 c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo
 Educativo
 La classe è vivace, nel complesso attenta al dialogo educativo; una parte
 degli studenti studia in modo meno costante, altri tendono a studiare e
 apprendere in modo un po' meccanico, un piccolo gruppo di studenti risulta
 più impegnato e capace di un'analisi più approfondita, sono anche in grado di
 attuare collegamenti con altre discipline.
 25
d) Contenuti disciplinari

 Argomenti Ore
 Il Realismo
 G. Courbet 6
 J.F.Millet
 C. Manet
 L’Impressionismo
 Monet, Degas
 20
 Verifiche scritte e orali

 Progetto Clil: Renoir
 Il Postimpressionismo
 Progetto Clil: Seurat 12
 Cezanne, Gauguin, Van Gogh
 Le Architetture del ferro e del vetro
 L’Art Nouveau
 Guimard,
 Olbrich
 G.Klimt
 Il Manifesto, cenni
 26
 Le Avanguardie
 l’Espressionismo
 Fauves
 (Die Brűcke)
 H.Matisse
 Kirchner
 Munch
 Il Cubismo
 P.Picasso 8
 Verifiche orali e scritte
 Il Futurismo
 Boccioni
 Casa Depero
 L’Astrattismo 10
 W. Kandinsky

 Visita alla collezione Peggy Guggenheim
 Totale 82

 Dopo il 15 maggio

 Argomenti Ore
 P. Mondrian 3
 Il Surrealismo
 3
 Magritte
 L'Espressionismo astratto: Pollock 2

26
2. Criteri di valutazione
 Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del
 POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

 Per lo scritto Per l’orale
 Voti dall’1 al 10. Voti dall’1 al 10.

3. Metodi e strumenti
 In classe si è lavorato attraverso lezioni frontali e lezioni dialogate, in cui sono state
 messe a confronto riproduzioni di opere d’arte, precedenti o contemporanee alle
 opere dell’artista che viene preso in esame; sono stati collegati, insieme agli alunni,
 i problemi e le soluzioni artistiche di un’ epoca e di un autore con le problematiche
 storico-sociali e, ove possibile, con la produzione letteraria e con la “idee” del
 periodo. Tale lavoro è stato svolto al fine di favorire l’acquisizione della coscienza
 dell’interdisciplinarietà dei saperi. Inoltre, il loro coinvolgimento alla lezione, li ha
 stimolati, attraverso un metodo prevalentemente induttivo, ad un atteggiamento
 meno passivo.
 Nelle ore del progetto CLIL l’analisi, la discussione e il commento sulle opere
 proposte, l’uso e la conoscenza di un vocabolario specifico sono stati alla base del
 lavoro.
 Gli argomenti svolti in lingua inglese durante le ore effettuate con l’insegnante
 madrelingua erano stati spiegati e commentati nelle lezioni precedenti
 dall’insegnante di Storia dell’arte.

4. Strumenti didattici utilizzati
 Testo adottato, altri testi, fotocopie, uso della Lim, internet, video.

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate
 Prove scritte, prove orali, discussione in classe, simulazione di terza prova come in
 allegato.

 27
LABORATORIO DI GRAFICA
 PIANO ORARIO ANNUALE

 Triennio
 Materia Totale
 III IV V

 LABORATORIO
 198 198 264 660
 DI GRAFICA

 Docente Maurizio Grandesso

 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i
 seguenti obiettivi:
 a) Conoscenze
 Gli alunni conoscono e sanno applicare le tecniche grafico-informatiche
 adeguate nei processi operativi, prestando particolare attenzione alla recente
 produzione ed agli aspetti estetico-funzionali del graphic design. Inoltre
 hanno manifestato conoscenza, padronanza e sperimentazione dei
 softwares dedicati.
 b) Abilità
 Gli alunni sanno individuare le corrette procedure di realizzazione del
 progetto-prodotto-contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione
 visiva, editoriale e pubblicitaria. Sanno altresì identificare e usare tecniche e
 tecnologie adeguate alla produzione grafica finalizzata alla stampa digitale.
 c) Competenze
 Gli alunni sanno gestire e riprodurre i processi creativi e progettuali,
 attraverso i sistemi di stampa in utilizzo e in maniera autonoma,
 individuando, nell'analisi della propria progettazione e produzione, gli aspetti
 comunicativi, estetici, concettuali, espressivi, commerciali e funzionali, che
 interagiscono e caratterizzano la comunicazione visiva nell'ambito
 pubblicitario.

 2. Criteri di valutazione
 Verifica delle cartelline, controllo del percorso di apprendimento rispetto delle
 tempistiche assegnate e verifica del livello qualitativo degli elaborati eseguiti.

 3. Metodi e strumenti
 Esercitazioni di laboratorio utilizzando i softwares dedicati della "Suite Adobe":
 Adobe Photoshop - Adobe Illustrator - Adobe Indesign.

28
Riproduzione attraverso i sistemi di stampa digitali degli elaborati realizzati in
progettazione.

 29
DISCIPLINE GRAFICHE
 PIANO ORARIO ANNUALE

 Triennio
 Materia Totale
 III IV V

 DISCIPLINE
 198 198 198 594
 GRAFICHE

 Docente Maurizio Grandesso

 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i
 seguenti obiettivi:
 Acquisizione dei momenti e mezzi operativi nell'ambito delle discipline grafiche per
 attivare l'aspetto creativo degli allievi, in rapporto ai temi progettuali e alla
 realizzazione di manufatti pubblicitari. Gli obiettivi raggiunti sono la conoscenza e
 l'uso delle tecniche informatiche (disegno vettoriale, fotoritocco, impaginazione), la
 gestione autonoma dell'intero iter progettuale di un prodotto grafico visivo, cartaceo,
 digitale o web, passando dagli schizzi preliminari, dai bozzetti grafici, dagli layout,
 dalla composizione del testo, dalla elaborazione digitale, in sinergia con il
 laboratorio, alla stampa finale.

 2. Contenuti
 Conoscenza e gestione autonoma dei processi progettuali e operativi inerenti la
 grafica o graphic design con l'individuazione nella propria produzione degli aspetti
 comunicativi, estetici, concettuali, espressivi, commerciali e funzionali che
 interagiscono e caratterizzano la comunicazione visiva.
 Acquisizione delle tecniche e tecnologie, degli strumenti, dei materiali, delle
 strumentazioni fotografiche, informatiche e multimediali più usati.

 3. Criteri di valutazione
 Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del
 POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

 Per lo scritto Per l’orale
 Voti dall’1 al 10. Voti dall’1 al 10.

 4. Metodi e strumenti
 Ricerca guidata, lavoro di gruppo e assistenza teorico tecnica individualizzata.

30
5. Strumenti didattici utilizzati
 Libri specifici della disciplina, riviste, monografie, mezzi tradizionali del disegno
 (righe, squadre, compassi, cerchiografi, pennarelli a china e cromatici etc.), piani
 luminosi, scanner, tavolette grafiche, software grafici dedicati, ricerche
 iconografiche su internet.

6. Tipologie delle prove di verifica utilizzate
 Giudizi scritti, verifiche periodiche delle cartelle degli allievi, discussioni in classe su
 argomenti assegnati.

 31
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
 PIANO ORARIO ANNUALE

 Triennio
 Materia Totale
 III IV V

 SCIENZE
 66 66 66 198
 MOTORIE

 Del Nista, Parker, Tasselli: “Nuovo Sportivamente”,
 Testo in adozione
 casa editrice G. D'Anna.
 Docente Lorenzo Boscariol

 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i
 seguenti obiettivi:
 a) Conoscenze

  conoscenza del proprio corpo (posture, funzioni fisiologiche, capacità
 motorie) e realizzazione di schemi motori funzionali alle attività
 proposte;
  riproduzione di azioni motorie complesse attraverso il movimento;
  conoscenza dei principali paramorfismi e dismorfismi;
  conoscenza del sistema muscolare e dei sistemi di produzione di
 ATP, con particolare riferimento ai diversi tipi di sforzo in ambito
 sportivo;
  conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra dei principali
 giochi sportivi;
  conoscenza delle esercitazioni propedeutiche alle principali discipline
 dell’atletica;
  conoscenza dei comportamenti corretti per prevenire gli infortuni;
  conoscenza dei danni provocati da sostanze nocive (fumo, doping,
 droga e alcool);
  conoscenza dei principi generali dell'allenamento utilizzati per
 migliorare lo stato di efficienza psicofisica.
 b) Competenze

  acquisizione di un buon bagaglio di esperienze motorie attraverso il
 consolidamento degli schemi motori di base, l’allenamento delle
 capacità coordinative e condizionali;
  sviluppo della capacità di orientarsi nei diversi ambiti motori e sportivi,
 riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie potenzialità, anche
 grazie all'utilizzo di opportune tecnologie;
  praticare le attività sportive applicando tattiche e strategie con fair
 play;

32
 consapevolezza dei linguaggi del corpo e di ciò che attraverso il
 corpo, in vario modo, si esprime;
  adozione di comportamenti attivi, in sicurezza, per migliorare la
 propria salute e il proprio benessere, anche in relazione al gruppo
 classe.
 c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo
 Educativo
 La classe è composta da 22 allievi che, nel corso dell’anno scolastico, hanno
 mostrato un adeguato interesse per la disciplina e per le attività proposte.
 L'impegno e la frequenza sono stati abbastanza regolari, il comportamento
 adeguato all'età e al contesto.
 Gli alunni hanno portato a compimento il percorso formativo previsto,
 raggiungendo, nel complesso, sufficienti livelli di conoscenze, competenze e
 capacità, seppur differenziati singolarmente dalle diverse potenzialità,
 dall’applicazione individuale e dal percorso scolastico di ciascun allievo.
 Alcuni studenti, dotati di maggiori competenze e conoscenze disciplinari, si
 sono distinti per il particolare impegno profuso.
 I contenuti teorici sono stati appresi attraverso una vivace interazione di tutta
 la classe e grazie ad una partecipazione attiva sui diversi temi trattati.
 d) Contenuti disciplinari

  Rielaborazione degli schemi motori di base.
  Le capacità coordinative, con particolare riferimento allo sviluppo della
 coordinazione generale, oculo-manuale e oculo-podalica.
  Incremento delle capacità aerobiche attraverso esercizi di
 condizionamento generale.
  Aspetti generali della rapidità e della velocità, con particolare
 attenzione alla frequenza e all'ampiezza dei movimenti.
  Esercizi propedeutici alla corsa, ai salti e ai lanci.
  Allenamento a circuito.
  Esercizi di stretching e di flessibilità.
  Esercitazioni a corpo libero e/o con attrezzi.
  Esercizi di tonificazione per i principali distretti muscolari del corpo e
 lavoro specifico per il miglioramento delle posture.
  Fondamentali individuali e di squadra dei principali giochi sportivi
  Conoscenza del concetto di salute ed educazione alla salute. Droghe,
 alcol e tabacco.
  Conoscenza delle principali norme di sicurezza in palestra.
  Sistema muscolare e sistemi di produzione di ATP, con particolare
 riferimento ai diversi tipi di sforzo in ambito sportivo.
 Dopo il 15 maggio

  Conoscenza dei principali paramorfismi e dismorfismi.
  Attività ludiche varie e progettazione di una lezione da parte degli
 allievi.

2. Criteri di valutazione
 33
 Partecipazione: interesse, motivazione, assunzione di ruoli diversi, capacità
 di proporre il proprio punto di vista, capacità di proporsi e portare a termine
 incarichi.
  Impegno: continuità, esecuzione accurata e puntuale dei compiti,
 disponibilità ad organizzare le attività, accuratezza nel realizzare la parte
 teorica.
  Capacità relazionali: capacità di dimostrare atteggiamenti collaborativi e
 offrire il proprio apporto.
  Comportamento e rispetto delle regole: autonomia, autocontrollo,
 responsabilità nei trasferimenti nello spogliatoio, nel portare il materiale,
 rispetto del fair-play.
  Conoscenze e abilità: media dei risultati delle verifiche riferite alle
 conoscenze ed abilità specifiche degli argomenti svolti.

 Ai fini della valutazione di ogni alunno saranno utilizzati i seguenti strumenti:
  osservazione dell'alunno durante le lezioni
  misurazione dei risultati ottenuti nei test e nelle prove pratiche che
 permetteranno di individuare lo sviluppo delle competenze sia dal punto di
 vista qualitativo (osservazione) che quantitativo (misurazione).

 3. Metodi e strumenti
 Le lezioni sono state realizzate attraverso il metodo frontale, la lezione dialogata, il
 lavoro individuale, di coppia e di gruppo.
 A seconda delle esigenze è stato utilizzato il metodo globale o analitico.

 4. Strumenti didattici utilizzati
 Palestra, attrezzatura tecnica e libro.

 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate
 Prove pratiche e orali.

34
RELIGIONE CATTOLICA
 PIANO ORARIO ANNUALE

 Triennio
 Materia Totale
 III IV V

 RELIGIONE 33 33 33 99

 Testo in adozione Bibbia Interconfessionale, ELLE DI CI
 Docente Nicola Ardolino

1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i
 seguenti obiettivi:
 a) Conoscenze
 Le studentesse e gli studenti possono riconoscere le istanze antropologiche
 che caratterizzano l’esperienza religiosa storicizzandola in relazione alle
 vicende culturali e sociali; possono operare una qualche valutazione critica
 nei confronti del fatto religioso; possono riconoscere sufficientemente i
 principi e i valori del Cristianesimo e la loro incidenza sulla cultura e sulla vita
 individuale e sociale.
 b) Competenze
 Studentesse e studenti hanno acquisito una sufficiente capacità di
 valutazione critica nei confronti del fatto religioso; sanno riconoscere i principi
 e i valori del Cristianesimo e la loro incidenza sulla cultura e sulla vita
 individuale e sociale.
 c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo
 Educativo
 Le studentesse (7) e gli studenti (6) della 5B Artistico che si avvalgono
 dell’IRC hanno frequentato le lezioni con discreta regolarità.
 Hanno dimostrato disponibilità al dialogo educativo e al lavoro scolastico.
 d) Contenuti disciplinari

 Argomenti Ore
 Il Concilio Vaticano II e il dialogo con il mondo contemporaneo 2
 Tra indifferenza religiosa e ritorno alla religione.
 A) la problematica dell’esperienza religiosa nel contesto
 culturale odierno. 3
 B) Alla ricerca di una ragionevolezza dell’atto religioso.
 Letture da Baumann, Panikkar, Vassallo
 Cosa significa credere.
 3
 A) Credere: molteplicità di senso di un’esperienza umana
 35
originaria.
 B) Credere nell’esperienza cristiana.
 Letture da Panikkar, Barth
 Destino o responsabilità?
 Cosa desidera l’uomo: relazione tra uomo e uomo (da volontà e
 2
 azione ad accettazione e ricettività) e tra uomo e Dio (interius
 interiore meo)
 Destino o responsabilità?
 Cosa teme l’uomo 2
 Letture da A. D’Avenia, A. Gesché
 La credibilità della fede come proposta di senso teologica,
 storica, antropologica. 2
 Letture da K. Barth, Panikkar, Richœur
 Teologie del XX e XXI secolo
 Moltmann, la Teologia dopo Auschwitz 3
 De Benedetti, La contesa con Dio
 Donna nel pensiero moderno e teologico
 Letture da
 Garavaso-Vassallo, Filosofia delle donne 1
 L. Muraro, L’ordine simbolico delle madre
 E. Schussler-Fiorenza, l’ekklesia delle donne
 Shoah
 Cosa rimane della riflessione su Dio dopo Auschwitz 1
 Lettura di De Benedetti, In Contesa con Dio
 Felice anno vecchio
 2
 Riflessione sul contenuto dell’ultimo numero dell’Espresso 2016
 Totale ore effettivamente svolte 21

 2. Criteri di valutazione
 Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta si dichiara quanto segue:
 Come da art. 309 DLgs 297/94 e successive modifiche, la valutazione è un giudizio
 che riguarda l’interesse con il quale l’alunno/a ha seguito l’insegnamento; la
 partecipazione al dialogo educativo; l’acquisizione e la rielaborazione dei contenuti;
 impegno.
 La scala di valori adottata è la seguente: Scarso (= 5), Sufficiente (= 6), Discreto (7)
 Molto (8), Moltissimo (9-10).

 3. Metodi e strumenti
 Lezioni frontali e partecipate, attività di ricerca individuale.

 4. Strumenti didattici utilizzati
 R. GIBELLINI, La teologia del XX secolo, Queriniana
 R. GIBELLINI (ed), Antologia del novecento teologico, Queriniana
 D. BONHOEFFER, Atto ed essere, filosofie trascendentale ed ontologia nella
 teologia sistematica, Queriniana

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