ESAME DI STATO 2016/17 - Documento del Consiglio di Classe Classe 5 B Liceo Artistico
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Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Polo – Liceo Artistico” - VEIS02400C - Dorsoduro, 1073 – 30123 VENEZIA Sede Segreteria 041 5225252, fax 041 2414154 – e-mail veis02400c@istruzione.it; www.iismarcopololiceoartisticovenezia.gov.it Liceo Classico e Musicale Marco Polo – Dorsoduro, 1073 – 30123 Venezia – VEPC02401Q – tel 041 5225252, fax 041 2414154 Liceo Artistico – Dorsoduro 1012 – 30123 Venezia – VESL024515 Sede: 0415210669-0415210702; fax 0415280686; Succursale, Dorsoduro, 460, tel 0412413766 Liceo Artistico Serale, Dorsoduro 1012 – 30123 Venezia – VESL024515 ESAME DI STATO 2016/17 Documento del Consiglio di Classe Classe 5^ B Liceo Artistico INDIRIZZO “Grafica”
SOMMARIO Documento del Consiglio di Classe ..................................................................................... 3 Informazioni di carattere generale ....................................................................................... 4 Finalità dell’azione educativa ....................................................................................................... 4 Variazioni nella composizione del Consiglio di Classe nel triennio .............................................. 4 Presentazione della classe .......................................................................................................... 5 Il Consiglio di Classe ................................................................................................................... 5 Gli spazi ...................................................................................................................................... 6 Viaggi e visite d’istruzione ........................................................................................................... 6 I tempi ......................................................................................................................................... 6 Criteri e strumenti di valutazione ................................................................................................. 7 Criteri generali di valutazione (P.T.O.F.) - Liceo Artistico............................................................. 7 Discipline ........................................................................................................................... 10 Lingua e Letteratura Italiana ...................................................................................................... 10 Storia......................................................................................................................................... 12 Lingua e Cultura Straniera (Inglese) .......................................................................................... 14 Filosofia ..................................................................................................................................... 18 Matematica................................................................................................................................ 20 Fisica ......................................................................................................................................... 23 Storia dell’Arte ........................................................................................................................... 25 Laboratorio di Grafica ................................................................................................................ 28 Discipline Grafiche .................................................................................................................... 30 Scienze Motorie e Sportive ........................................................................................................ 32 Religione Cattolica .................................................................................................................... 35 Prove d’esame e simulazioni ............................................................................................. 38 Prima Prova (Italiano) ................................................................................................................ 38 Seconda Prova (Discipline Grafiche) ......................................................................................... 38 Terza Prova ............................................................................................................................... 38 Prima Simulazione di Terza Prova dell’Esame di Stato (22 marzo 2017)................................... 38 Seconda Simulazione di Terza Prova dell’Esame di Stato (4 maggio 2017) .............................. 45 Griglia di valutazione della Prima Prova .................................................................................... 53 Griglia di valutazione della Seconda Prova................................................................................ 54 Griglia di valutazione della Terza Prova .................................................................................... 55 Il Consiglio di Classe.......................................................................................................... 56 2
Classe 5^B Documento del Consiglio di Classe (ai sensi dell’art. 5, comma 2, del vigente Regolamento) STUDENTI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Coordinatore di Classe: prof. Martino Cecchetto 3
Informazioni di carattere generale La denominazione LICEO ARTISTICO sintetizza le caratteristiche di questo istituto: LICEO per sviluppare una cultura di base umanistico-scientifica; ARTISTICO per la presenza significativa delle discipline pittoriche, plastiche, architettoniche e del design, grafiche e scenografiche. FINALITÀ DELL’AZIONE EDUCATIVA Il progetto intende proporre il Liceo Artistico come scuola di formazione progettuale e critica nel campo dell’espressione artistica. Elemento caratterizzante di tale scuola è l’acquisizione di una compiuta consapevolezza sul piano storico, teorico e operativo, dei problemi dell’espressione umana, studiata sia come generale categoria di conoscenze sia come complesso di particolari operazioni e realizzazioni. Il corso di studi è quinquennale ed è strutturato in un biennio, seguito da un triennio. Quest'ultimo è articolato nelle seguenti aree di indirizzo: Indirizzo: Arti Figurative Indirizzo: Scenografia Indirizzo: Grafica Indirizzo: Architettura e Ambiente Indirizzo: Design L’indirizzo Grafica è finalizzato al conseguimento di una formazione progettuale, nell’ambito del “communication design”, che permetta di confrontarsi con problemi interdisciplinari e capace di interpretare ed estendere le applicazioni dei mezzi teorici e pratici acquisiti, per un uso degli strumenti grafico-espressivi consapevole, cogliendo le possibili e pertinenti interazioni tra la comunicazione visiva e i diversi linguaggi artistici. VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO CLASSI DISCIPLINE DEL ANNI DI CURRICULO CORSO III IV V Italiano III, IV, V Storia III, IV, V Inglese III, IV, V * * Filosofia III, IV, V * Matematica III, IV, V * * Fisica III, IV, V * * 4
Storia dell’Arte III, IV, V Laboratorio di Grafica III, IV, V * * Discipline Grafiche III, IV, V Scienze Motorie III, IV, V * * Religione Cattolica III, IV, V * (*): anno in cui vi è stato un cambiamento di Docente rispetto all’anno precedente. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe – inizialmente costituita da 23 allievi, 12 femmine e 11 maschi – è composta tutta da elementi provenienti dalla 4B dello scorso anno, eccezion fatta per uno studente proveniente da un’altra scuola e iscrittosi quest’anno. Al termine del primo quadrimestre un’alunna si è ritirata ed è quindi stata rimossa dall’elenco della classe. Per un allievo è stato redatto un PDP. Nel 2014/15 la classe 3B era formata da 24 alunni, nel 2015/16 la classe 4B da 22 alunni. Gli studenti presentano un buon livello di socializzazione ma nel triennio si è notata una differenza di profitto a vantaggio delle materie di indirizzo rispetto alle altre. La maggior parte di essi ha seguito con discreto interesse e partecipazione l'attività didattica, raggiungendo livelli sufficienti di conoscenze e competenze in quasi tutte le materie, più che sufficienti o buoni solo per una parte della classe. La classe si distingue per la partecipazione a vari progetti che hanno permesso loro di esaltare le caratteristiche dell’indirizzo di studi. Tra questi ricordiamo che alcuni studenti hanno partecipato con successo al progetto ministeriale contro il cyber-bullismo “Occhio al web”, altri stanno riprogettando l’intera pagina web del nostro complesso di istituti, mentre un altro progetto realizzato dalla classe è stata l’attività grafica attivata attraverso il gemellaggio con un istituto tedesco di Bamberg, in cui i nostri studenti hanno svolto un workshop grafico a favore dei loro colleghi stranieri. IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MATERIA - Italiano Grossi Mario (Segretario) - Storia Marti Beatrice Inglese Lorenzon Tiziano Filosofia - Amerio Silvia - Matematica (fino al 26/11/2016; - Fisica Coordinatrice) - Cecchetto Martino 5
(dal 30/11/2016; Coordinatore) De Cunzo Margherita Storia dell’Arte - Laboratorio di Grafica Grandesso Maurizio - Discipline Grafiche Boscariol Lorenzo Scienze Motorie Ardolino Nicola Religione Cattolica A partire dal 30 novembre 2016, il prof. Cecchetto sostituisce la prof.ssa Amerio e assume il ruolo di coordinatore di classe, ricoperto fino ad allora dalla stessa prof.ssa Amerio. GLI SPAZI Allievi e docenti hanno usufruito dei seguenti spazi del nostro istituto, articolato nella sede di Ca’ Giustinian e Santo Spirito: - Aule per l’insegnamento frontale tradizionale; - Laboratorio di grafica (aula 6 in sede); - Aula attrezzata con i mezzi tecnologici specifici per la grafica (aula 24 in succursale); - Laboratorio di stampa a getto di inchiostro e laser (aula 34bis in succursale); - Palestra; - Aula cinema. VIAGGI E VISITE D’ISTRUZIONE Gli allievi hanno potuto godere di alcune visite, tra le quali: la visita al Museo della Stampa “Tipoteca” a Cornuda (TV), l’uscita al laboratorio di stampa serigrafica “Fallani” per un workshop e la visita alla sezione di Grafica Artistica all’Accademia delle Belle Arti entrambe a Venezia. Gli alunni sono stati accompagnati in viaggio d’istruzione in Grecia nel loro terzo anno. I TEMPI È stato effettuato, al 15 maggio, il seguente numero di ore: MATERIA N° ORE TOTALI N° ORE SETTIMANALI Italiano 113 4 Storia 53 2 Inglese 84 3 6
Filosofia 54 2 Matematica 64 2 Fisica 49 2 Storia dell’Arte 79 3 Laboratorio di Grafica 222 8 Discipline Grafiche 151 6 Scienze Motorie 52 2 Religione Cattolica 23 1 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Ai fini della valutazione, i docenti hanno utilizzato i voti, in una gamma da 1 a 10, e giudizi scritti in riferimento a: - interrogazioni; - elaborati scritti, grafici o pratici; - prove oggettive, questionari, test e quiz; - simulazioni d’esame. CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE (P.T.O.F.) - LICEO ARTISTICO Livelli CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ NC L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione - Totale rifiuto della materia e - Gli elementi acquisiti - Ha prodotto lavori e svolto dei suoi contenuti. accertano la totale assenza di verifiche che non forniscono 1 competenze specifiche alcun elemento per disciplinari. riconoscere l’acquisizione di specifiche abilità. - Gravissime carenze di base. - Anche se guidato non è in - Ha prodotto lavori e/o verifiche grado di riferire le esperienze parziali e assolutamente 2 proposte. insufficienti per esprimere una valutazione complessiva dell’iter formativo. - Gravi carenze di base. - Difficoltà a memorizzare e a - Lavori e verifiche parziali e riconoscere concetti specifici. comunque non sufficienti ad - Estrema difficoltà a esprimere un giudizio sull’iter 3 riconoscere gli elementi - Difficoltà di assimilazione dei formativo. fondamentali ed elementari metodi operativi impartiti. degli argomenti trattati. - Difficoltà nell’esecuzione di operazioni elementari. 7
- I contenuti specifici delle - Difficoltà ad utilizzare concetti - Difficoltà ad eseguire semplici discipline non sono stati e linguaggi specifici. procedimenti logici, a recepiti. classificare ed ordinare con - Esposizione imprecisa e criterio. - Lacune nella preparazione di confusa. 4 base. - Difficoltà ad applicare le informazioni. - Metodo, uso degli strumenti e delle tecniche inadeguati. - Conoscenze parziali e/o - Anche se guidato l’alunno ha - Anche se guidato non riesce frammentarie dei contenuti. difficoltà ad esprimere i ad applicare i concetti teorici a concetti e ad evidenziare situazioni pratiche. - Comprensione confusa dei quelli più importanti. concetti. - Metodo di lavoro poco 5 - Uso impreciso dei linguaggi personale e pertanto poco nella loro specificità. efficace. - Modesta la componente - Applicazione parziale ed ideativa. imprecisa delle informazioni. - Complessiva conoscenza dei - Esposizione abbastanza - Sufficienti capacità di analisi, contenuti ed applicazione corretta ed uso accettabile confronto e sintesi anche se elementare delle informazioni. della terminologia specifica. non autonome. - Se guidato l’alunno riesce ad - Utilizza ed applica le tecniche 6 esprimere i concetti e ad operative in modo adeguato, evidenziare i più importanti. se pur poco personalizzato. - Capacità adeguate di comprensione e di lettura degli elementi di studio. - Conoscenza puntuale dei - Adesione alla traccia e - Applicazione guidata delle contenuti ed assimilazione dei corretta l’analisi. conoscenze acquisite nella concetti. soluzione dei problemi e nella - Esposizione chiara con deduzione logica. 7 corretta utilizzazione del linguaggio specifico. - Metodo di lavoro personale ed uso consapevole dei mezzi e delle tecniche specifiche realizzative. - Conoscenza completa ed - Sa riconoscere problematiche - Uso autonomo delle organizzata dei contenuti. chiave degli argomenti conoscenze per la soluzione proposti. di problemi. - Vi è padronanza di mezzi - Capacità intuitive che si 8 espressivi ed una efficace estrinsecano nella componente ideativa. comprensione organica degli argomenti. - L’esposizione è sicura con uso appropriato del linguaggio specifico. - Conoscenza approfondita ed - Capacità di rielaborazione che - Sa cogliere, nell’analizzare i organica dei contenuti anche valorizza l’acquisizione dei temi, i collegamenti che in modo interdisciplinare. contenuti in situazioni diverse. sussistono con altri ambiti 9 disciplinari e in diverse realtà, - Stile espositivo personale e anche in modo problematico. sicuro con utilizzo appropriato del linguaggio specifico. - Metodo di lavoro personale, rigoroso e puntuale. - Conoscenza completa, - Esposizione scorrevole, chiara - Interesse spiccato verso i approfondita, organica ed ed autonoma tanto da saperi e positiva capacità di 10 interdisciplinare degli padroneggiare lo strumento porsi di fronte a problemi e argomenti. linguistico. risolvere quelli nuovi. - Efficace e personale la - Metodo di lavoro efficace, 8
componente ideativa: uso propositivo e con apporti di appropriato e critico dei approfondimento personale ed linguaggi specifici. autonomo, nonché di analisi critica. 9
Discipline LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PIANO ORARIO ANNUALE Triennio Materia Totale III IV V ITALIANO 132 132 132 396 Antonelli - Sapegno, Il senso e le forme, v. 4, Da Leopardi al romanzo della crisi; Testo in adozione v. 5, Dalle avanguardie al secondo Novecento, La Nuova Italia Docente Mario Grossi 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze Nella classe c'è stata una sufficiente diffusione delle conoscenze di base dei contenuti, ovviamente in maniera diversa a seconda delle caratteristiche individuali. b) Competenze La lettura e l'interpretazione dei testi letterari è complessivamente sufficiente, così come la produzione di testi scritti relativi a differenti scopi comunicativi. c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo Lo studio personale varia da caso a caso anche in maniera sensibile. La classe, complessivamente, ha mostrato una discreta partecipazione al dialogo educativo. d) Contenuti disciplinari Argomenti Ore Leopardi 9 Flaubert 4 Baudelaire 6 Verlaine e Rimbaud 5 Zola 4 Huysmans 4 10
Camillo Boito 4 Tarchetti 4 Verga 10 D'Annunzio 10 Pascoli 8 Pirandello 12 Svevo 10 Dopo il 15 maggio Argomenti Ore Il futurismo e Palazzeschi 4 Saba 3 Ungaretti 5 Montale 6 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l’orale Correttezza formale e lessicale. Conoscenza dei contenuti. Sviluppo dell'argomentazione. Articolazione del discorso. 3. Metodi e strumenti Lezione frontale, lavori di gruppo e individuali su testi, audiovisivi. 4. Strumenti didattici utilizzati Libri di testo, fotocopie, classe virtuale (Edmodo). 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Compiti scritti, simulazione della prima prova d'esame, interrogazioni. 11
STORIA PIANO ORARIO ANNUALE Triennio Materia Totale III IV V STORIA 66 66 66 198 Banti, Il senso del Tempo, v. 3, 1900 – oggi, Testo in adozione Laterza Docente Mario Grossi 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze La classe ha raggiunto complessivamente una conoscenza sufficiente degli argomenti svolti. b) Competenze La lettura e l'interpretazione di testi e fonti storiche è complessivamente sufficiente. c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo Nella classe ci sono livelli diversi di studio, anche per la difficoltà che hanno in generale gli studenti con questa materia. La partecipazione alle lezioni è stata generalmente discreta. d) Contenuti disciplinari Argomenti Ore Un quadro generale della storia del Novecento come secolo 3 della globalizzazione L'età giolittiana 2 Il quadro internazionale precedente alla prima guerra mondiale 3 La Grande Guerra 5 La Rivoluzione d'Ottobre e il dopoguerra 3 Il fascismo 5 La repubblica di Weimar e il nazismo 3 La finanza e la crisi del '29. I suoi effetti in Europa 2 La guerra civile in Spagna 1 L'URSS di Stalin 1 La politica estera nazista e l'inizio della Seconda Guerra 1 Mondiale 12
La Seconda guerra mondiale 3 Il 25 luglio, l''8 settembre e la guerra civile in Italia 2 Il secondo dopoguerra e la formazione del mondo bipolare 2 Dopo il 15 maggio Argomenti Ore Il sistema dei partiti della Prima repubblica in Italia 2 La fine del comunismo in Urss e del bipolarismo nel mondo 2 La seconda repubblica in Italia 2 La globalizzazione 2 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l’orale Capacità di individuazione delle Capacità di individuazione delle questioni storiche importanti. questioni storiche importanti. 3. Metodi e strumenti Lezione frontale, discussione in classe. 4. Strumenti didattici utilizzati Libro di testo, audiovisivi, classe virtuale (Edmodo). 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Verifiche orali, questionari, temi (tip. C). 13
LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) PIANO ORARIO ANNUALE Triennio Materia Totale III IV V INGLESE 99 99 99 297 Liz and John Soars, New Headway Intermediate, Testo in adozione Fourth Edition, OUP Paola Ghirardelli, Elisa Wiley Harrison, New in Design, Hoepli Docente Beatrice Marti La classe, che ho seguito solo nell’ultimo anno, ha avuto, nel precedente a.s., un percorso didattico discontinuo a causa delle numerose assenze e sostituzioni, non sempre tempestive, del docente. Tale premessa è necessaria per capire la situazione generale della classe e i livelli di apprendimento raggiunti, nonché la necessità di coprire una parte molto estesa della programmazione che non era stata svolta in passato. Si tratta di un gruppo che presenta al suo interno alcuni elementi con una conoscenza molto buona dell’inglese, motivati e generalmente impegnati; la maggior parte della classe raggiunge risultati più che sufficienti; alcuni non sono tuttavia riusciti a colmare lacune pregresse e i loro risultati, al momento della stesura del presente documento, non sono sufficienti. L’interesse e la partecipazione sono stati talvolta disomogenei e non sempre costanti, ma gli esiti riscontrati hanno in alcuni casi superato le aspettative, anche grazie all’impegno personale dei singoli e a modalità di lavoro che sono diventate via via più autonome nel corso dell’anno. Lo svolgimento dell’attività didattica ha avuto un ritmo piuttosto lento a causa di frequenti interruzioni impreviste (occupazione, chiusura della scuola per il malfunzionamento del riscaldamento, impegni sovrapposti) e si sono resi necessari momenti di revisione guidata, ma anche di consolidamento dei contenuti (linguistici e non) nelle ore di lezione classe. 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze Gli studenti sono in grado di leggere, scrivere, comprendere e parlare in lingua inglese, in particolare sugli argomenti collegati alle tematiche affrontate in classe, e sono in possesso del linguaggio settoriale necessario a trattarne i contenuti. Per quanto riguarda la trattazione analitica degli obiettivi raggiunti dagli studenti in termini di conoscenze, si rimanda ai contenuti svolti durante l'anno. In linea generale, gli studenti conoscono: le strutture linguistiche ed il lessico necessari per affrontare gli argomenti trattati in modo semplice, ma lineare, e sono in possesso del linguaggio settoriale necessario a trattarne i contenuti; i contenuti relativi a: Packaging, Advertising, Posters and Signs, Logos and Labels, Computer Graphics, Books and Magazines, Illustration and Design, Audio-Visual e Online Design. 14
Il livello delle conoscenze acquisite varia dal complessivamente sufficiente al buono, con alcune eccellenze che raggiungono risultati molto buoni. b) Competenze La comprensione globale della lingua, sia scritta che orale, è complessivamente sufficiente per la maggior parte della classe, che è anche in grado di individuare informazioni generali e specifiche e di operare semplici analisi di prodotti grafici (poster, annunci pubblicitari, modelli di packaging, siti internet), partendo da modelli noti. La produzione, sia scritta che orale, risulta complessivamente sufficiente e autonoma per la maggior parte della classe. Un piccolo gruppo di studenti è in grado di esprimersi con autonomia e dimostra di avere buona padronanza lessicale, della pronuncia e delle strutture morfosintattiche, riuscendo anche a rielaborare autonomamente i contenuti. Alcuni studenti hanno ancora bisogno di essere guidati nell’esposizione e i contenuti richiesti non sempre vengono riproposti in modo soddisfacente. c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo La classe si è dimostrata complessivamente interessata agli argomenti proposti, anche se l’interesse è stato a volte superficiale. Il comportamento è stato generalmente corretto e c’è stata disponibilità al dialogo educativo. L’impegno è stato sufficiente per la maggior parte della classe, più che apprezzabile per alcuni e non adeguato per un numero limitato di studenti. d) Contenuti disciplinari Argomenti Ore New headway Intermediate: Revision U 11: Modals of 5 probability; Expressing Attitude New in Design: U6: Packaging: What is Packaging (53), Package Design (55,56), Case Studies (58), Plain Cigarette 5 Packs (online resource). New in Design: U7: Advertising: Definition (63,65); PSAs (67), 6 group work: analysing PSAs. New in Design: U8: Posters and Signs: Definition (75); Signs(78); Entertainment Posters (80-81); Group work: 9 describing a movie poster. New in Design U9: Logos and Labels; Logos and Trademarks 3 (87); What makes a good logo (video); Wine Labels (91). New in Design U10: The Digital Camera (97); Tablets and Digital 3 Pens (99). New In Design U11: Books and Magazines: Book and Magazine 6 Production (107); E-readers (110,112); Online Magazines (113); New in Design U12: Illustration and Design: Comic Books (119, 121 Manga); Tattoos (122); Children’s Books and Illustrations 9 (124); Video: The history of tattoos. New In Design U13: What is a Storyboard (131) 1 15
New In Design U16: Online Design: Web Design (165,166); Mobile Web Design (168); Social Network Design (170); Group 7 work: Principles of Web Design Attività di verifica scritta e orale, compresa preparazione e 32 correzione Dopo il 15 maggio Argomenti Ore Ripasso programma svolto 9 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l’orale Nella valutazione delle prove scritte Per le prove orali si è tenuto conto, sono stati prese in considerazione la oltre alla conoscenza ed comprensione del quesito proposto, organizzazione dei contenuti, della la pertinenza, completezza e correttezza morfosintattica e della articolazione dei contenuti, la proprietà lessicale, anche della correttezza morfosintattica e la chiarezza della pronuncia, della proprietà e varietà lessicale. fluidità nell’esposizione e dell’efficacia La scala di valutazione in decimi è comunicativa. La scala di andata dal 3 (prova nulla) al 9-10 valutazione in decimi è andata dal 3 (eccellente/ottimo). (prova nulla) al 9-10 (eccellente/ottimo). 3. Metodi e strumenti Lezione frontale e dialogata. Attività di comprensione del testo (informazioni generali e specifiche) guidata dalla docente o da esercizi presenti nel libro; analisi di prodotti di design grafico guidata dall’insegnante, da svolgersi in gruppo o a coppie in classe e poi autonomamente. Attività di consolidamento del lessico attraverso esercizi proposti dall’insegnante: cloze tests, cruciverba. Visione di video relativi agli argomenti trattati con attività di pre-viewing (lessico) e post viewing (comprensione generale e di aspetti specifici, sintesi scritta e orale guidata del materiale proposto) prodotte dall’insegnante. Creazione guidata di presentazioni Power Point (lavoro a gruppi e individuale, a casa) per sintetizzare alcune unità del libro, seguita da condivisione e discussione in classe. Utilizzo di siti internet per la visione di prodotti grafici e l’integrazione/consolidamento delle informazioni contenute nel libro. 4. Strumenti didattici utilizzati 16
Libri di testo in adozione: Dizionario bilingue e monolingue (nelle simulazioni delle prove d’esame); Materiale fornito e prodotto dall’insegnante, tratto e/o rielaborato da altri libri o dal Web, su supporto cartaceo, audio, video e/o multimediale; Lettore CD audio e DVD; Lavagna Interattiva Multimediale. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Per le verifiche formative, si sono utilizzate attività strutturate prodotte dalla docente, esercizi dal libro di testo e domande. Le verifiche hanno riguardato in particolare la produzione guidata da domande di testi, scritti ed orali, relative ai contenuti proposti. Le verifiche sommative sono state tre allo scritto, una all'orale e una di tipo pratico (creazione di Power Point) per il primo quadrimestre, tre allo scritto e una all'orale per il secondo ed hanno riprodotto tipologie di esercizi già svolti in classe e/o a casa. Le verifiche sulla parte relativa alla grafica sono state modellate sulle tipologie previste per la Terza Prova dell’Esame di Stato. Per le simulazioni di Terza Prova è stata adottata, in accordo con il Consiglio di Classe, la tipologia B, che è sembrata la più adatta a valutare le competenze sia linguistiche che analitico-sintetiche degli studenti. Sono state proposti due o tre quesiti sul programma svolto, con risposte da articolare in un massimo di dieci righe ciascuna. Durante le simulazioni di Terza Prova è stato consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue e la riproduzione di eventuali opere grafiche da analizzare. 17
FILOSOFIA PIANO ORARIO ANNUALE Triennio Materia Totale III IV V FILOSOFIA 66 66 66 198 IL CORAGGIO DELLA DOMANDA, di Francesca Testo in adozione Occhipinti, voll. 2 e 3, Einaudi Scuola. Docente Tiziano Lorenzon 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze 1. Problemi teoretici (gnoseologia/ontologia) dall'Illuminismo al Novecento: le certezze metafisiche e la loro crisi; 2. Problemi pratici dell'Otto/Novecento: la critica della società, il rapporto tra economia, etica e politica; 3. La crisi e la decadenza dei fondamenti scientifici e morali dell'Occidente. b) Competenze 1. Comprendere il significato e la distinzione tra differenti ambiti filosofici; 2. Rapportare le teorie studiate al loro contesto storico; 3. Confrontare le teorie studiate cogliendo nessi e differenze; 4. Capacità di esprimere giudizi a partire da un tema trattato; 5. Disporre di un sufficiente linguaggio generale e specifico per gli autori e argomenti trattati. c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo Mediamente discreta la frequenza, ma insufficiente per alcuni alunni; sufficiente l'applicazione allo studio per quasi tutti gli alunni, insufficiente per tre, buona per alcuni; discreta la partecipazione al dialogo per due terzi della classe, scarsa per il resto. d) Contenuti disciplinari Argomenti Ore Kant: Critica della ragion pratica e Critica del giudizio 5 Il Romanticismo e la filosofia; dal kantismo all’Idealismo 4 Fichte, di fronte al problema della “cosa in sé” 1 Schelling, «Conscio e inconscio si conciliano nell’arte» (lettura) 1 18
Hegel: I fondamenti del sistema e la Fenomenologia dello Spirito 4 Schopenhauer 5 Kierkegaard 4 Marx 5 Nietzsche 5 Totale ore effettivamente svolte 34 Effettuazione prove scritte, consegna e chiarimenti; prove orali 10 Film, video, discussioni 5 Dopo il 15 maggio Argomenti Ore Freud 4 Popper 2 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l’orale Per lo scritto: da 1 a 10. Per l'orale: da 1 a 10. 3. Metodi e strumenti Lezioni frontali, gruppo di discussione, attività di recupero e sostegno in classe. 4. Strumenti didattici utilizzati Libro di testo, integrato da fotocopie fornite dall’insegnante, contenuti da internet. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Prove scritte, prove orali, test con tipologie previste per la terza prova. 6. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate Sono state effettuate due simulazioni di terza prova. 19
MATEMATICA PIANO ORARIO ANNUALE Triennio Materia Totale III IV V MATEMATICA 66 66 66 198 "Matematica.azzurro vol.5" - Bergamini, Trifone, Testo in adozione Barozzi. Ed. Zanichelli Docente Martino Cecchetto 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze La classe, nel complesso, dimostra di conoscere sufficientemente: il linguaggio della disciplina; le definizioni; gli enunciati dei teoremi; i procedimenti operativi. b) Competenze Le tecniche di calcolo sono state utilizzate in esercizi standard; la parte teorica ridotta all’essenziale. Gli alunni si sono dimostrati in genere capaci di ripetere con una certa precisione esercizi simili a quelli trattati ma in difficoltà nella risoluzione di problemi che richiedevano una strategia risolutiva nuova e originale. Gli studenti, nel dettaglio, riescono a: determinare il dominio di una funzione algebrica razionale; verificare se una funzione è eventualmente pari o dispari; calcolare limiti di funzioni razionali intere e fratte; risolvere le forme indeterminate ∞/∞, 0/0; verificare se una funzione è continua in un punto; calcolare il limite del rapporto incrementale solo nel caso di funzioni polinomiali di grado minore o uguale a 2; applicare le regole di derivazione; scrivere l’equazione della tangente a una curva; trovare le equazioni degli eventuali asintoti di una funzione; individuare le eventuali intersezioni con gli assi di una funzione; determinare il segno di una funzione; individuare le eventuali simmetrie di una funzione; disegnare il grafico probabile di una funzione razionale fratta. c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo 20
A conclusione di un anno scolastico appesantito sia dai segni delle sistematiche discontinuità didattiche patite in questa materia, che hanno fortemente condizionato sia l'impostazione iniziale che lo svolgimento del lavoro didattico, che da una frequenza discontinua per una buona parte degli studenti, va segnalato che solo pochi alunni hanno dimostrato da subito regolarità di studio, impegno abbastanza serio, disponibilità verso le indicazioni didattiche, consapevolezza delle mancanze pregresse e ferma volontà di recuperarle. Un discreto numero di alunni ha invece sottovalutato la fragilità della propria preparazione, non ha espresso un impegno adeguato alle richieste didattiche e non ha saputo valorizzare a pieno le proprie potenzialità. In questo contesto, è stato comunque valutato molto positivamente il progresso che alcuni di questi studenti hanno saputo attuare, in ordine all'acquisizione sia di conoscenze e competenze disciplinari che di consapevolezza di sé e del proprio lavoro, pur nella diversità di capacità e attitudini. In quest'ultima parte dell'anno scolastico, comunque, anche gli studenti per i quali è ancora evidente una certa fragilità nell'affrontare prove scritte varie e articolate, hanno manifestato una certa volontà di recupero. d) Contenuti disciplinari Argomenti Ore Funzioni 12 Limiti 11 Funzioni continue 5 Derivate 9 Totale ore effettivamente svolte: 37 Effettuazione prove scritte, consegna e chiarimenti; prove orali 21 Dopo il 15 maggio Argomenti Ore Studio delle funzioni 7 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l’orale Voti dall’1 al 10. Voti dall’1 al 10. La valutazione conclusiva del rendimento dei singoli alunni ha tenuto conto, oltre che dei risultati delle varie prove, anche dei progressi realizzati nel corso dell'anno rispetto alla situazione iniziale, oltre al grado di partecipazione e di interesse dimostrati nei confronti della materia. 21
3. Metodi e strumenti Lezioni frontali e gruppi di lavoro. 4. Strumenti didattici utilizzati Libri di testo, appunti, LIM. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Verifiche scritte e orali. 22
FISICA PIANO ORARIO ANNUALE Triennio Materia Totale III IV V FISICA 66 66 66 198 "Le parole della fisica vol. II e vol. III" - Mandolini. Testo in adozione Ed. Zanichelli Docente Martino Cecchetto 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze La classe, nel complesso, non sempre dimostra di conoscere sufficientemente i fenomeni fisici, le leggi che li regolano e le loro applicazioni nella vita quotidiana. b) Competenze Per quanto riguarda le competenze, gli studenti, nel dettaglio, riescono a: operare con le grandezze della termologia (scale termometriche, dilatazioni termiche, temperatura d'equilibrio) e della termodinamica (calore, lavoro, energia interna); risolvere semplici esercizi che prevedono l’applicazione delle leggi e dei teoremi studiati (legge di Coulomb, teorema di Gauss) e la conoscenza delle grandezze dell’elettromagnetismo (campo elettrico, energia potenziale elettrica, potenziale elettrico, flusso del campo elettrico). c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo Frequenza, nel complesso, regolare, applicazione allo studio e partecipazione al dialogo educativo discrete ma non sempre soddisfacenti. d) Contenuti disciplinari Argomenti Ore Termologia 7 Termodinamica 5 Cariche elettriche 8 Campo elettrico 13 Totale ore effettivamente svolte: 33 23
Effettuazione prove scritte, consegna e chiarimenti; prove orali 10 Dopo il 15 maggio Argomenti Ore Corrente elettrica 7 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l’orale Voti dall’1 al 10. Voti dall’1 al 10. La valutazione conclusiva del rendimento dei singoli alunni ha tenuto conto, oltre che dei risultati delle varie prove, anche dei progressi realizzati nel corso dell'anno rispetto alla situazione iniziale, oltre al grado di partecipazione e di interesse dimostrati nei confronti della materia. 3. Metodi e strumenti Lezioni frontali. 4. Strumenti didattici utilizzati Libri di testo, appunti, LIM. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Verifiche scritte e orali. 24
STORIA DELL’ARTE PIANO ORARIO ANNUALE Triennio Materia Totale III IV V STORIA 99 99 99 297 DELL’ARTE Testo in adozione Cricco- Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. IV e V Docente Margherita De Cunzo 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze Conoscenza della periodizzazione della storia per comprendere come nasce quella della storia dell’arte. Conoscenza delle diverse civiltà figurative e stili. Conoscenza delle principali personalità artistiche e delle loro opere. Conoscenza delle principali tecniche artistiche. b) Competenze Sanno leggere l’opera d’arte analizzandone la struttura e le componenti, sanno decodificare il messaggio comprendendone il significato all’interno del suo contesto storico - sociale. Sanno individuare la tipologia dell’opera, la funzione, la committenza, la tecnica usata, l’aspetto formale (l’equilibrio, la simmetria, il ritmo, il movimento) e l’artista (la sua formazione, lo stile, le sue scelte formali, l’influsso dell’ambiente circostante). Solo una parte di loro sa costruire un proprio sapere attraverso uno studio che, dove è possibile, metta in relazione, in modo semplice, conoscenze diverse mutuate da più discipline. Sanno esporre utilizzando un lessico specifico. Sanno decodificare linguaggi rappresentativi di tipo simbolico. Sanno rielaborare fonti e materiali testuali Sanno evidenziare eventuali collegamenti pluridisciplinari. c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo La classe è vivace, nel complesso attenta al dialogo educativo; una parte degli studenti studia in modo meno costante, altri tendono a studiare e apprendere in modo un po' meccanico, un piccolo gruppo di studenti risulta più impegnato e capace di un'analisi più approfondita, sono anche in grado di attuare collegamenti con altre discipline. 25
d) Contenuti disciplinari Argomenti Ore Il Realismo G. Courbet 6 J.F.Millet C. Manet L’Impressionismo Monet, Degas 20 Verifiche scritte e orali Progetto Clil: Renoir Il Postimpressionismo Progetto Clil: Seurat 12 Cezanne, Gauguin, Van Gogh Le Architetture del ferro e del vetro L’Art Nouveau Guimard, Olbrich G.Klimt Il Manifesto, cenni 26 Le Avanguardie l’Espressionismo Fauves (Die Brűcke) H.Matisse Kirchner Munch Il Cubismo P.Picasso 8 Verifiche orali e scritte Il Futurismo Boccioni Casa Depero L’Astrattismo 10 W. Kandinsky Visita alla collezione Peggy Guggenheim Totale 82 Dopo il 15 maggio Argomenti Ore P. Mondrian 3 Il Surrealismo 3 Magritte L'Espressionismo astratto: Pollock 2 26
2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l’orale Voti dall’1 al 10. Voti dall’1 al 10. 3. Metodi e strumenti In classe si è lavorato attraverso lezioni frontali e lezioni dialogate, in cui sono state messe a confronto riproduzioni di opere d’arte, precedenti o contemporanee alle opere dell’artista che viene preso in esame; sono stati collegati, insieme agli alunni, i problemi e le soluzioni artistiche di un’ epoca e di un autore con le problematiche storico-sociali e, ove possibile, con la produzione letteraria e con la “idee” del periodo. Tale lavoro è stato svolto al fine di favorire l’acquisizione della coscienza dell’interdisciplinarietà dei saperi. Inoltre, il loro coinvolgimento alla lezione, li ha stimolati, attraverso un metodo prevalentemente induttivo, ad un atteggiamento meno passivo. Nelle ore del progetto CLIL l’analisi, la discussione e il commento sulle opere proposte, l’uso e la conoscenza di un vocabolario specifico sono stati alla base del lavoro. Gli argomenti svolti in lingua inglese durante le ore effettuate con l’insegnante madrelingua erano stati spiegati e commentati nelle lezioni precedenti dall’insegnante di Storia dell’arte. 4. Strumenti didattici utilizzati Testo adottato, altri testi, fotocopie, uso della Lim, internet, video. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Prove scritte, prove orali, discussione in classe, simulazione di terza prova come in allegato. 27
LABORATORIO DI GRAFICA PIANO ORARIO ANNUALE Triennio Materia Totale III IV V LABORATORIO 198 198 264 660 DI GRAFICA Docente Maurizio Grandesso 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze Gli alunni conoscono e sanno applicare le tecniche grafico-informatiche adeguate nei processi operativi, prestando particolare attenzione alla recente produzione ed agli aspetti estetico-funzionali del graphic design. Inoltre hanno manifestato conoscenza, padronanza e sperimentazione dei softwares dedicati. b) Abilità Gli alunni sanno individuare le corrette procedure di realizzazione del progetto-prodotto-contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva, editoriale e pubblicitaria. Sanno altresì identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla produzione grafica finalizzata alla stampa digitale. c) Competenze Gli alunni sanno gestire e riprodurre i processi creativi e progettuali, attraverso i sistemi di stampa in utilizzo e in maniera autonoma, individuando, nell'analisi della propria progettazione e produzione, gli aspetti comunicativi, estetici, concettuali, espressivi, commerciali e funzionali, che interagiscono e caratterizzano la comunicazione visiva nell'ambito pubblicitario. 2. Criteri di valutazione Verifica delle cartelline, controllo del percorso di apprendimento rispetto delle tempistiche assegnate e verifica del livello qualitativo degli elaborati eseguiti. 3. Metodi e strumenti Esercitazioni di laboratorio utilizzando i softwares dedicati della "Suite Adobe": Adobe Photoshop - Adobe Illustrator - Adobe Indesign. 28
Riproduzione attraverso i sistemi di stampa digitali degli elaborati realizzati in progettazione. 29
DISCIPLINE GRAFICHE PIANO ORARIO ANNUALE Triennio Materia Totale III IV V DISCIPLINE 198 198 198 594 GRAFICHE Docente Maurizio Grandesso 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: Acquisizione dei momenti e mezzi operativi nell'ambito delle discipline grafiche per attivare l'aspetto creativo degli allievi, in rapporto ai temi progettuali e alla realizzazione di manufatti pubblicitari. Gli obiettivi raggiunti sono la conoscenza e l'uso delle tecniche informatiche (disegno vettoriale, fotoritocco, impaginazione), la gestione autonoma dell'intero iter progettuale di un prodotto grafico visivo, cartaceo, digitale o web, passando dagli schizzi preliminari, dai bozzetti grafici, dagli layout, dalla composizione del testo, dalla elaborazione digitale, in sinergia con il laboratorio, alla stampa finale. 2. Contenuti Conoscenza e gestione autonoma dei processi progettuali e operativi inerenti la grafica o graphic design con l'individuazione nella propria produzione degli aspetti comunicativi, estetici, concettuali, espressivi, commerciali e funzionali che interagiscono e caratterizzano la comunicazione visiva. Acquisizione delle tecniche e tecnologie, degli strumenti, dei materiali, delle strumentazioni fotografiche, informatiche e multimediali più usati. 3. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l’orale Voti dall’1 al 10. Voti dall’1 al 10. 4. Metodi e strumenti Ricerca guidata, lavoro di gruppo e assistenza teorico tecnica individualizzata. 30
5. Strumenti didattici utilizzati Libri specifici della disciplina, riviste, monografie, mezzi tradizionali del disegno (righe, squadre, compassi, cerchiografi, pennarelli a china e cromatici etc.), piani luminosi, scanner, tavolette grafiche, software grafici dedicati, ricerche iconografiche su internet. 6. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Giudizi scritti, verifiche periodiche delle cartelle degli allievi, discussioni in classe su argomenti assegnati. 31
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PIANO ORARIO ANNUALE Triennio Materia Totale III IV V SCIENZE 66 66 66 198 MOTORIE Del Nista, Parker, Tasselli: “Nuovo Sportivamente”, Testo in adozione casa editrice G. D'Anna. Docente Lorenzo Boscariol 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze conoscenza del proprio corpo (posture, funzioni fisiologiche, capacità motorie) e realizzazione di schemi motori funzionali alle attività proposte; riproduzione di azioni motorie complesse attraverso il movimento; conoscenza dei principali paramorfismi e dismorfismi; conoscenza del sistema muscolare e dei sistemi di produzione di ATP, con particolare riferimento ai diversi tipi di sforzo in ambito sportivo; conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra dei principali giochi sportivi; conoscenza delle esercitazioni propedeutiche alle principali discipline dell’atletica; conoscenza dei comportamenti corretti per prevenire gli infortuni; conoscenza dei danni provocati da sostanze nocive (fumo, doping, droga e alcool); conoscenza dei principi generali dell'allenamento utilizzati per migliorare lo stato di efficienza psicofisica. b) Competenze acquisizione di un buon bagaglio di esperienze motorie attraverso il consolidamento degli schemi motori di base, l’allenamento delle capacità coordinative e condizionali; sviluppo della capacità di orientarsi nei diversi ambiti motori e sportivi, riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie potenzialità, anche grazie all'utilizzo di opportune tecnologie; praticare le attività sportive applicando tattiche e strategie con fair play; 32
consapevolezza dei linguaggi del corpo e di ciò che attraverso il corpo, in vario modo, si esprime; adozione di comportamenti attivi, in sicurezza, per migliorare la propria salute e il proprio benessere, anche in relazione al gruppo classe. c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo La classe è composta da 22 allievi che, nel corso dell’anno scolastico, hanno mostrato un adeguato interesse per la disciplina e per le attività proposte. L'impegno e la frequenza sono stati abbastanza regolari, il comportamento adeguato all'età e al contesto. Gli alunni hanno portato a compimento il percorso formativo previsto, raggiungendo, nel complesso, sufficienti livelli di conoscenze, competenze e capacità, seppur differenziati singolarmente dalle diverse potenzialità, dall’applicazione individuale e dal percorso scolastico di ciascun allievo. Alcuni studenti, dotati di maggiori competenze e conoscenze disciplinari, si sono distinti per il particolare impegno profuso. I contenuti teorici sono stati appresi attraverso una vivace interazione di tutta la classe e grazie ad una partecipazione attiva sui diversi temi trattati. d) Contenuti disciplinari Rielaborazione degli schemi motori di base. Le capacità coordinative, con particolare riferimento allo sviluppo della coordinazione generale, oculo-manuale e oculo-podalica. Incremento delle capacità aerobiche attraverso esercizi di condizionamento generale. Aspetti generali della rapidità e della velocità, con particolare attenzione alla frequenza e all'ampiezza dei movimenti. Esercizi propedeutici alla corsa, ai salti e ai lanci. Allenamento a circuito. Esercizi di stretching e di flessibilità. Esercitazioni a corpo libero e/o con attrezzi. Esercizi di tonificazione per i principali distretti muscolari del corpo e lavoro specifico per il miglioramento delle posture. Fondamentali individuali e di squadra dei principali giochi sportivi Conoscenza del concetto di salute ed educazione alla salute. Droghe, alcol e tabacco. Conoscenza delle principali norme di sicurezza in palestra. Sistema muscolare e sistemi di produzione di ATP, con particolare riferimento ai diversi tipi di sforzo in ambito sportivo. Dopo il 15 maggio Conoscenza dei principali paramorfismi e dismorfismi. Attività ludiche varie e progettazione di una lezione da parte degli allievi. 2. Criteri di valutazione 33
Partecipazione: interesse, motivazione, assunzione di ruoli diversi, capacità di proporre il proprio punto di vista, capacità di proporsi e portare a termine incarichi. Impegno: continuità, esecuzione accurata e puntuale dei compiti, disponibilità ad organizzare le attività, accuratezza nel realizzare la parte teorica. Capacità relazionali: capacità di dimostrare atteggiamenti collaborativi e offrire il proprio apporto. Comportamento e rispetto delle regole: autonomia, autocontrollo, responsabilità nei trasferimenti nello spogliatoio, nel portare il materiale, rispetto del fair-play. Conoscenze e abilità: media dei risultati delle verifiche riferite alle conoscenze ed abilità specifiche degli argomenti svolti. Ai fini della valutazione di ogni alunno saranno utilizzati i seguenti strumenti: osservazione dell'alunno durante le lezioni misurazione dei risultati ottenuti nei test e nelle prove pratiche che permetteranno di individuare lo sviluppo delle competenze sia dal punto di vista qualitativo (osservazione) che quantitativo (misurazione). 3. Metodi e strumenti Le lezioni sono state realizzate attraverso il metodo frontale, la lezione dialogata, il lavoro individuale, di coppia e di gruppo. A seconda delle esigenze è stato utilizzato il metodo globale o analitico. 4. Strumenti didattici utilizzati Palestra, attrezzatura tecnica e libro. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Prove pratiche e orali. 34
RELIGIONE CATTOLICA PIANO ORARIO ANNUALE Triennio Materia Totale III IV V RELIGIONE 33 33 33 99 Testo in adozione Bibbia Interconfessionale, ELLE DI CI Docente Nicola Ardolino 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze Le studentesse e gli studenti possono riconoscere le istanze antropologiche che caratterizzano l’esperienza religiosa storicizzandola in relazione alle vicende culturali e sociali; possono operare una qualche valutazione critica nei confronti del fatto religioso; possono riconoscere sufficientemente i principi e i valori del Cristianesimo e la loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale. b) Competenze Studentesse e studenti hanno acquisito una sufficiente capacità di valutazione critica nei confronti del fatto religioso; sanno riconoscere i principi e i valori del Cristianesimo e la loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale. c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo Le studentesse (7) e gli studenti (6) della 5B Artistico che si avvalgono dell’IRC hanno frequentato le lezioni con discreta regolarità. Hanno dimostrato disponibilità al dialogo educativo e al lavoro scolastico. d) Contenuti disciplinari Argomenti Ore Il Concilio Vaticano II e il dialogo con il mondo contemporaneo 2 Tra indifferenza religiosa e ritorno alla religione. A) la problematica dell’esperienza religiosa nel contesto culturale odierno. 3 B) Alla ricerca di una ragionevolezza dell’atto religioso. Letture da Baumann, Panikkar, Vassallo Cosa significa credere. 3 A) Credere: molteplicità di senso di un’esperienza umana 35
originaria. B) Credere nell’esperienza cristiana. Letture da Panikkar, Barth Destino o responsabilità? Cosa desidera l’uomo: relazione tra uomo e uomo (da volontà e 2 azione ad accettazione e ricettività) e tra uomo e Dio (interius interiore meo) Destino o responsabilità? Cosa teme l’uomo 2 Letture da A. D’Avenia, A. Gesché La credibilità della fede come proposta di senso teologica, storica, antropologica. 2 Letture da K. Barth, Panikkar, Richœur Teologie del XX e XXI secolo Moltmann, la Teologia dopo Auschwitz 3 De Benedetti, La contesa con Dio Donna nel pensiero moderno e teologico Letture da Garavaso-Vassallo, Filosofia delle donne 1 L. Muraro, L’ordine simbolico delle madre E. Schussler-Fiorenza, l’ekklesia delle donne Shoah Cosa rimane della riflessione su Dio dopo Auschwitz 1 Lettura di De Benedetti, In Contesa con Dio Felice anno vecchio 2 Riflessione sul contenuto dell’ultimo numero dell’Espresso 2016 Totale ore effettivamente svolte 21 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta si dichiara quanto segue: Come da art. 309 DLgs 297/94 e successive modifiche, la valutazione è un giudizio che riguarda l’interesse con il quale l’alunno/a ha seguito l’insegnamento; la partecipazione al dialogo educativo; l’acquisizione e la rielaborazione dei contenuti; impegno. La scala di valori adottata è la seguente: Scarso (= 5), Sufficiente (= 6), Discreto (7) Molto (8), Moltissimo (9-10). 3. Metodi e strumenti Lezioni frontali e partecipate, attività di ricerca individuale. 4. Strumenti didattici utilizzati R. GIBELLINI, La teologia del XX secolo, Queriniana R. GIBELLINI (ed), Antologia del novecento teologico, Queriniana D. BONHOEFFER, Atto ed essere, filosofie trascendentale ed ontologia nella teologia sistematica, Queriniana 36
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