ANTENNE DI PACE: COMUNICARE I CONFLITTI - Corpi Civili di Pace a due terzi della sperimentazione triennale

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ANTENNE DI PACE: COMUNICARE I CONFLITTI - Corpi Civili di Pace a due terzi della sperimentazione triennale
3° Edizione bis
CORPI CIVILI DI PACE   ANTENNE DI PACE:   Corpi Civili di Pace
                                          a due terzi della
        2019-20        COMUNICARE         sperimentazione
                       I CONFLITTI        triennale
ANTENNE DI PACE: COMUNICARE I CONFLITTI - Corpi Civili di Pace a due terzi della sperimentazione triennale
3° Edizione bis
CORPI CIVILI DI PACE   ANTENNE DI PACE:              Corpi Civili di Pace
                                                     a due terzi della
        2019-20        COMUNICARE                    sperimentazione
                       I CONFLITTI                   triennale

                         Notizie di pace dal mondo
ANTENNE DI PACE: COMUNICARE I CONFLITTI - Corpi Civili di Pace a due terzi della sperimentazione triennale
Don Francesco Soddu              Eugenio Santi            Gianfranco Cattai           Giovanni Ramonda
                                                                                                                      Direttore Caritas Italiana   Presidente Gavci, Gruppo      Presidente FOCSIV      Presidente dell’Ass. Comunità
                Pubblicazione a cura degli Enti facenti parte della Rete Caschi Bianchi:                                                           Autonomo di Volontariato                                  Papa Giovanni XXIII
        Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII, Caritas Italiana, FOCSIV Volontari nel Mondo e GAVCI                                                          Civile in Italia

                                                                FONDATA NEL1968 DA DON ORESTE BENZI
                                                                                                       A quanti hanno partecipato ai Corpi Civili di Pace, PACE!

                                                                                                       Giunti al termine del secondo anno della sperimentazione               questa esperienza (in primis il Dipartimento e gli enti) hanno
                                                                                                       non potevamo non raccogliere, anche questa volta, alcuni               realizzato nell’ambito della formazione degli operatori e dei
      La Regione Emilia Romagna sostiene i progetti Caschi Bianchi ed Antenne di Pace in riferimento   frutti dei bei momenti della vostra esperienza all’estero. Nelle       formatori, del monitoraggio, della progettazione, della comu-
alla legge regionale 20 ottobre 2003, n. 20 “NUOVE NORME PER LA VALORIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE.    pagine che seguono ne troverete alcuni. Molti altri, ne siamo          nicazione… Consapevoli degli inevitabili limiti, crediamo co-
    ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVILE REGIONALE, ABROGAZIONE DELLA L.R. 28 DICEMBRE 1999, N.38”
                                   e successive modifiche e integrazioni                               certi, resteranno nei vostri diari personali, nei vostri cellulari     munque di aver fatto fare al “sistema CCP” un passo in avanti,
                                                                                                       e nei vostri ricordi, così come nelle menti e nei cuori delle per-     utile a portare a compimento la sperimentazione triennale
                                                                                                       sone che avete incontrato. Grazie per aver messo a disposi-            nel miglior modo possibile.
                                                                                                       zione di tutti queste vostre parole e immagini.                        Questo secondo anno è coinciso, almeno in parte, con l’emer-
                                                                                                       Trattandosi di una sperimentazione, avete provato con noi le           genza dovuta alla pandemia da Covid-19. Molti di voi hanno
                                                                                                       sensazioni della novità, con le sue luci e le sue ombre. Siamo         dovuto interrompere la presenza all’estero e rientrare in Ita-
                                                                                                       convinti che anche grazie al vostro servizio in questi dodici          lia, per ultimare il proprio servizio anche con attività a distan-
                                                                                                       mesi, stiamo realizzando qualcosa di importante per il nostro          za. Anche questa situazione ci ha costretti, voi e noi, a trovare
                                                                                                       Paese e per un futuro di pace. L’esperienza dei CCP si va co-          delle forme nuove di impegno, una sorta di “sperimentazio-
                                                                                                       struendo soprattutto grazie al vostro impegno, alle energie            ne nella sperimentazione”, con un occhio alle persone e alle
                                                                                                       che ci mettete, alle vostre critiche, ai vostri consigli, alle vo-     comunità estere che si è dovuto abbandonare e che spesso,
                                                                                                       stre proposte. Anche di questo vi siamo grati.                         anche in questa occasione, non se la passano meglio di noi.
                                                                                                       In queste pagine troverete anche alcune riflessioni su come
                                                                                                       la sperimentazione si sta evolvendo, su quanto i promotori di          A tutte e a tutti un augurio di buon cammino sulle vie della pace!
ANTENNE DI PACE: COMUNICARE I CONFLITTI - Corpi Civili di Pace a due terzi della sperimentazione triennale
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                                                                                                                                              COMUNICARE    7    I CORPI CIVILI DI PACE
                                                                                                                                                                 A DUE TERZI DELLA
                                                                                                                                                                                             31
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                                                           Immacolata Postiglione
                                         Coordinatrice dell’Ufficio per il Servizio Civile Universale presso
                                     il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale
                                                                                                                                              I CONFLITTI        SPERIMENTAZIONE
                                                                                                                                                                 TRIENNALE: CHI SONO
                                                                                                                                                                 E COSA FANNO
                                                                                                                                                                                             47
                                                                                                                                                                                                  Diritti delle minoranze
                                                                                                                                                                                                  e dei popoli indigeni
                                                                                                                                                                                                  Educazione
                                                                                                                                                            9    L’INTERVENTO: SFIDE
                                                                                                                                                                                             55   LE CONSIDERAZIONI
                                                                                                                                                                 E RISULTATI RAGGIUNTI
                                                                                                                                                                                                  DEGLI OPERATORI
                                                                                                                                                                                                  VOLONTARI DEL
                                                                                                                                                            13   LA FORMAZIONE
                                                                                                                                                                                                  SECONDO ANNO DI
                                                                                                                                                            14   Formazione                       SPERIMENTAZIONE
In un percorso di sperimentazione si mettono in conto ritardi,              questo straordinario sforzo sono stati attori protagonisti i
                                                                                                                                                                 dei formatori
cambi di marcia, imprevisti, attività non pianificate e sape-
vamo che sarebbe accaduto anche a noi, durante il nostro
                                                                            giovani operatori dei Corpi civili di pace, che hanno saputo
                                                                            trasformare l’amarezza per un’esperienza vissuta diversa-
                                                                                                                                                                                             56   Focus Group
appassionante cammino con i Corpi civili di pace. Eravamo                   mente dalle loro iniziali aspettative in tenacia ed entusiasmo                  16   Formazione generale
                                                                                                                                                                                             58   Questionari finali
                                                                                                                                                                 degli operatori volontari
pronti ad affrontarli, convinti che avrebbero arricchito la no-             per costruire qualcosa di diverso e di altrettanto significa-
                                                                                                                                                                 Corpi Civili di Pace             enti "CNESC
stra esperienza di costruzione di un nuovo strumento di pace                tivo. Accompagnati e sostenuti dagli enti cui erano affidati,
e solidarietà. Ma mai avremmo potuto immaginare di essere                   hanno ridisegnato il proprio impegno affinché non perdesse
travolti, come tanti, come tutti, dagli effetti di una pandemia             di significato, ma, al contrario, acquistasse ancora più valore                 19   LE VOCI DAI CONFLITTI       61   CALENDARIO
che ha sconvolto vite e piani di persone, comunità e istitu-                nel quadro tutto nuovo dell’emergenza. E così, pur lontani dai
zioni in ogni parte del pianeta. Eppure il sistema del servizio             Paesi cui erano destinati, hanno continuato ad “essere a ser-                   21   Ambiente                    63   RIFERIMENTI UTILI
civile nel suo complesso ha saputo reagire con forza, deter-                vizio” di un’idea, di un progetto che ha bisogno dell’energia e
minazione, pazienza ed intelligenza a questo contesto nuo-                  dell’impegno di tutti per trovare piena realizzazione, metten-                  27   Conflitti armati
vo e così difficile. Lo ha fatto compattandosi, rafforzando il              do da parte le proprie aspirazioni personali.
dialogo e la fiducia gli uni negli altri, individuando strumenti            A questi giovani non ci stancheremo mai di dire grazie per
e modalità nuove di collaborazione e di intervento, ispiran-                aver voluto e saputo reinterpretare il loro ruolo in uno dei
dosi ai principi di flessibilità, trasparenza e precauzione. Di             momenti più drammatici della nostra storia.
ANTENNE DI PACE: COMUNICARE I CONFLITTI - Corpi Civili di Pace a due terzi della sperimentazione triennale
I CORPI CIVILI DI PACE A DUE TERZI DELLA                                                                                                                        7

SPERIMENTAZIONE TRIENNALE: CHI SONO E COSA FANNO
OPERATORI VOLONTARI                   BANDO PER                   IL 63,33% ADERISCE AD ASSOCIAZIONI                              3,33%
                                                                  DI VOLONTARIATO/PROMOZIONE E TUTELA                             NESSUNA
CORPI CIVILI DI PACE                  102 VOLONTARI               DIRITTI, EDUCAZIONE, INTEGRAZIONE

                                                                                                                                                    40%
78      ALL’ESTERO               60                                                         MASTER 2º LIVELLO                     ESPERIENZE        STABILI
                                               15     1      62       0       20    2                                             LAVORATIVE
        IN ITALIA                              %      %       %       %       %     %       MASTER 1 LIVELLO       56,67%         PRECEDENTI
                                                                                            MAGISTRALE            OCCASIONALI
                                                                                                                                                              2017
                                      40                                                    QUADRIENNALE
                     ETÀ MEDIA                                                              VECCHIO                                                           2018
                                                                                            ORDINAMENTO
                      26,02                                                                 TRIENNALE
      24                                                                                    SCUOLA                                HAI GIÀ FATTO
                                                                                            SECONDARIA
                                                                                                                         40%        SERVIZIO       60%
                                                                                                                         NO          CIVILE?          SI
                                                                                            SUPERIORE
VOLONTARI                        GENERE                    TITOLO di STUDIO

OPERATORI VOLONTARI                   BANDO PER                   IL 52, 78% ADERISCE AD ASSOCIAZIONI                           1,39%
                                                                  DI VOLONTARIATO/PROMOZIONE E TUTELA                           NESSUNA
CORPI CIVILI DI PACE                  130 VOLONTARI               DIRITTI, EDUCAZIONE, INTEGRAZIONE

                                                                                                                                                  38,89%
112     ALL’ESTERO               74                                                         MASTER 2º LIVELLO                   ESPERIENZE         STABILI
                                               1      12     46       3       29    9                                           LAVORATIVE
        IN ITALIA                              %      %       %       %       %     %       MASTER 1 LIVELLO    59,72%          PRECEDENTI
                                                                                            MAGISTRALE          OCCASIONALI
                                                                                                                                                              2019
                                                                                            QUADRIENNALE
                     ETÀ MEDIA                                                              VECCHIO                                                           2020
                                      26                                                    ORDINAMENTO
                      26,57                                                                 TRIENNALE
                                                                                            SCUOLA                              HAI GIÀ FATTO
                                                                                            SECONDARIA
                                                                                                                 45,83%           SERVIZIO        54,17%
      18                                                                                                            NO             CIVILE?           SI
                                                                                            SUPERIORE
VOLONTARI                        GENERE                    TITOLO di STUDIO
ANTENNE DI PACE: COMUNICARE I CONFLITTI - Corpi Civili di Pace a due terzi della sperimentazione triennale
8
                                                                                                                     L’INTERVENTO:                                                                                                      Primo Di Blasio
                                                                                                                                                                                                                                                                 9

                                                                                                                     SFIDE E RISULTATI RAGGIUNTI
                                                   BOSNIA ERZEGOVINA   SERBIA                                                                                                                                                           COORDINATORE ATTIVITÀ
                                                                                                                                                                                                                                        ESTERO FOCSIV

                              ITALIA (GENOVA E

                                                                                                                     N
                              TERRA DEI FUOCHI)                                                                               el mese di maggio 2020 è stato chiesto ai giovani ope-        lisi specifici). Complessivamente sono 94 i giovani che hanno
                                                                            KOSOVO
                        ITALIA (TERRA DEI FUOCHI                                                                              ratori volontari Corpi Civili di Pace di compilare una        partecipato alla compilazione della scheda, di cui 11 in Italia
                        E VALLE DEL SACCO)                                            LIBANO                                  scheda, attraverso la quale sono stati raccolti dati uti-     e 83 all’estero, coinvolti in 19 progetti realizzati nella seconda
                                                                  ALBANIA
                                                                                      GIORDANIA                      li a fotografare le attività svolte per raggiungere gli obiettivi      annualità della sperimentazione CCP. Nello specifico i pro-
                                                                                                                     perseguiti, la tipologia di beneficiari delle attività, gli eventua-   getti si sono svolti in Europa (Albania, Bosnia ed Erzegovina,
                                                                        PALESTINA
                                                                                                                     li “prodotti” realizzati (relazioni, ricerche, documenti di ana-       Kosovo e Serbia), in America Latina (Argentina, Bolivia, Brasile,
                HAITI                  SENEGAL
                                                                                                         FILIPPINE
                                 GUINEA BISSAU
    COLOMBIA

    ECUADOR
                                                                                       TANZANIA
        PERÙ
                                        BRASILE
      BOLIVIA

         CILE                        ARGENTINA

                                                           2017/18          2019/20
                                                           TOT. 13          TOT. 16

                                          2017/18 TOT. 9     ENTI COINVOLTI            2019/20 TOT. 10
ANTENNE DI PACE: COMUNICARE I CONFLITTI - Corpi Civili di Pace a due terzi della sperimentazione triennale
10                                                                                                                                                                                                                                                                                 11

     Cile, Colombia, Ecuador e Perù), in Africa (Senegal e Tanzania),     competenze di alcune categorie di operatori in grado di inter-      Complessivamente, i beneficiari delle azioni realizzate sono                    TABELLA 2 - BENEFICIARI (individui)
     in Medio Oriente (Libano e Palestina) ed in Italia.                  venire soprattutto sugli effetti del conflitto stesso: complessi-   stati identificati in 37.251 soggetti, tra individui e/o organiz-
                                                                                                                                                                                                                   adulti                                               26.465
                                                                          vamente tali azioni superano il 60% dell’insieme delle attività     zazioni. Relativamente alla fascia d’età dei beneficiari, come
     L’analisi dell’insieme di questi dati è un primo tentativo per       realizzate. In particolare, dai dati emerge che le azioni forma-    si può evincere dalla Tabella n°2, la stragrande maggioranza,                                    di cui educatori            210
     poter raccontare che cosa i progetti CCP sono in grado di            tive e di sensibilizzazione sono state centrate sui temi del con-   71%, sono adulti, seguiti dai giovani, 19%, e dai minori 7%.                                         di cui donne            486
     “produrre” in termini di risultati, nella prospettiva di una         flitto, sul riconoscimento dello stesso e sulla risoluzione dei                                                                          giovani                                               7.008
     futura “valutazione di impatto”.                                     conflitti; accrescendo le competenze e le capacità della popo-      L’attenzione degli interventi dei progetti CCP, si conferma          minori                                                2.570
     Considerando i progetti presentati, gli obiettivi individuati        lazione locale, formando insegnati, leader di comunità, etc.        focalizzata sul soggetto adulto, che non solo vive il conflit-
     e realizzati possono, sinteticamente, essere ricondotti ai           Un’altra attività caratterizzante l’esperienza dei giovani CCP,     to, ma è anche potenzialmente in grado di innescare mec-
     seguenti temi/ambiti:                                                è stata quella della raccolta dati ed elaborazione dei docu-        canismi di risoluzione/gestione dei conflitti. Nella catego-                     TABELLA 3 - BENEFICIARI (gruppi)
     · promuovere la consapevolezza e la tutela dei diritti della         menti (10% delle attività), a conferma che l’operatore dei CCP      ria adulto è stata evidenziata la categoria degli educatori,         famiglie                                                833
       popolazione locale (donne, minori, persone vulnerabili);           si inserisce nel contesto di servizio con una capacità di anali-    che svolgono un ruolo fondamentale di moltiplicazione
                                                                                                                                                                                                                   organizzazioni                                          221
     · favorire l’inclusione sociale, culturale, educativa e lavo-        si e sintesi funzionali alla produzione di efficaci approfondi-     dell’attività formativa (0,6%) e, sebbene in quantità minore,
       rativa delle minoranze;                                            menti sul conflitto specifico, così come su visione di insieme.     la categoria delle donne come destinatario di attività loro          aziende                                                 154
     · contrastare la violenza e gli abusi;                               Nella tabella si riportano le attività realizzate dai giovani       specificatamente dedicate (1,3%).
     · contrastare e mitigare le discriminazioni;                         CCP, costretti a rientrare in Italia a causa della pandemia,                                                                            Incrociando i dati dei beneficiari con le attività realizzate,
     · promuovere i processi di educazione alla pace e riconci-           che hanno scelto di completare l’esperienza stessa con atti-        La tabella 3, riportante i beneficiari rientranti nella macro       emerge che l’azione di sensibilizzazione e quella di forma-
       liazione                                                           vità realizzate in Italia relative al supporto alla popolazio-      categoria “gruppi” mostra come importante beneficiario              zione vedono coinvolti oltre il 50% dei beneficiari. In parti-
     · accrescere la consapevolezza, sensibilizzare, prevenire e          ne in merito alla pandemia da COVID 19.                             delle attività CCP le famiglie (2,25%), nucleo inevitabilmen-       colare, vale la pena sottolineare che l’azione formativa, re-
       gestire conflitti ambientali                                                                                                           te al centro delle diverse dinamiche del conflitto, sia come        alizzata attraverso l’attivazione di 507 laboratori formativi,
                                                                                        TABELLA 1 - ATTIVITÀ REALIZZATE                       vittima dello stesso, sia come irrinunciabile luogo di socia-       ha visto coinvolti 10.054 soggetti, mettendo in evidenza la
     Per realizzare i suddetti obbiettivi nel complesso sono state                                                                            lità da cui ripartire per ricostruire relazioni e operare per       peculiarità di questa azione nel contesto della realizzazio-
     realizzate 3.414 attività che sono state raggruppate in 8 ma-         Assistenza/Accompagnamento/Supporto                        847     il superamento del conflitto stesso e per la riconciliazione.       ne dei progetti dei Corpi Civili di Pace.
     cro categorie (vedi Tab. 1). Dall’analisi dei dati emerge che le      Animazione                                                 755     I dati mettono inoltre in evidenza l’importante lavoro di
     attività di assistenza-accompagnamento-supporto, di diretto           Incontri                                                   645     collaborazione e coinvolgimento delle 220 organizzazioni                        TABELLA 4 - ATTIVITÀ e BENEFICIARI
     rapporto/relazione con persone che stanno vivendo una situa-                                                                             locali, rafforzando l’immagine di progetti CCP “non calati
     zione di conflitto, rappresenta quella con la maggior frequen-        Laboratori Formativi                                       516     dall’alto”, ma realizzati attraverso un fitto lavoro di rete         Sensibilizzazione                                    10.383
     za. Dall’altra parte, il complesso di attività di sensibilizzazio-    Raccolta dati ed elaborazione documenti                    356     con le realtà locali. Interessante è il coinvolgimento di 154        Laboratori Formativi                                 10.054
     ne-comunicazione e quelle di animazione-incontri-laboratori           Comunicazione/Sensibilizzazione                            147     aziende locali: l’impegno di costruzione della pace non è di-        Eventi                                                6.254
     formativi, possono essere ricondotti alla duplice finalità, da        Eventi                                                     132     sgiunto dal tema dello sviluppo locale, dal miglioramento            Incontri                                              3.408
     una parte accrescere la consapevolezza nella popolazione                                                                                 delle condizioni sociali ed economiche della popolazione
     dell’esistenza del conflitto in atto e dall’altra aumentare le        Interventi COVID 19 in Italia                               16     vittima del conflitto.                                               Animazione                                            2.318
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     Infine l’analisi dei “prodotti” realizzati dai CCP in servizio.   degli elementi caratterizzanti la politica estera del nostro
                                                                                                                                       LA FORMAZIONE
     Come si evince dalla Tab. 5, sono 322 nell’insieme: molti         paese, andando a rafforzare quell’identità di un Paese che
     sono riconducibili ad attività di reportistica ed elaborazio-     crede nella pace e lavora per attuarla.
     ne di documenti, altri sono materiali collegati a finalità di
     comunicazione, sensibilizzazione e formazione (articoli, lo-      Inoltre, emerge chiaramente che le attività di formazione
     candine, power point, materiali didattici), interessante poi      e sensibilizzazione-promozione e di assistenza/accompa-
     sottolineare la produzione di 8 Manuali (ad es. Imprese e di-     gnamento/supporto, sono quelle che hanno caratterizzato
     ritti umani; Vademecum di buone pratiche sulla protezione         questa seconda annualità della sperimentazione CCP e po-
     ambientale,…).                                                    trebbero essere quelle attorno a cui si identifica in modo
                                                                       prioritario la figura ed il ruolo dei giovani Corpi Civili di
                        TABELLA 5 - PRODOTTI                           Pace: essere soggetti che sensibilizzano, formano e lavora-
                                                                       no per il rafforzamento delle reti locali nella prevenzione e
      Report                                                   130     gestione dei conflitti e che lavorano al supporto e accompa-
      Prodotti per Comunicazione                                57     gnamento dei soggetti coinvolti nel conflitto.
      Power Point                                               32
      Documenti                                                 29
      Cartelloni                                                12
      Materiale informativo                                     12
      Locandine                                                 11
      Materiali didattici                                       10
      Articoli                                                   8
      Manuali                                                    8
      Progetti                                                   7
      Opuscoli Formativi                                         6

     L’insieme dei dati raccolti confermano che l’investimento
     fatto per la costruzione della pace nel mondo attraverso la
     piccola esperienza dei Corpi Civili di Pace, potrebbe essere,
     se messo a sistema e stabilizzato con una legge ad hoc, uno
ANTENNE DI PACE: COMUNICARE I CONFLITTI - Corpi Civili di Pace a due terzi della sperimentazione triennale
14
     FORMAZIONE                                                         Marco Mascia
                                                                        CATTEDRA UNESCO “DIRITTI UMANI, DEMOCRAZIA E PACE”, DIRETTORE DEL CENTRO
                                                                                                                                                                                                                                                                                                15

     DEI FORMATORI                                                      DI ATENEO PER I DIRITTI UMANI “ANTONIO PAPISCA” DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA
                                                                        E MEMBRO DEL COMITATO DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE CORPI CIVILI DI PACE

     L
           ’istituzione dei Corpi Civili di Pace (CCP) rappresenta una      prevede anche l’organizzazione di un corso di formazione
           scelta strutturale di pace positiva (“si vis pacem para pa-      rivolto ai formatori degli Enti che partecipano alla sperimen-
           cem”), che esprime la volontà dell’Italia di contribuire atti-   tazione. L’incarico di organizzare il corso è stato affidato dal
     vamente alla costruzione di “un ordine sociale e internazionale        Dipartimento per le Politiche Giovanili e il SCU della Presiden-
     in cui tutti i diritti e le libertà fondamentali possono essere pie-   za del Consiglio dei Ministri, sulla base di apposito bando, al
     namente realizzati”: è l’ordine mondiale che l’articolo 28 della       Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’U-
     Dichiarazione Universale dei Diritti Umani proclama come dirit-        niversità di Padova. Su richiesta del Dipartimento, il Centro
     to di “ogni persona” e al cui fondamento la stessa Dichiarazione       ha organizzato ad oggi due corsi di formazione dei formatori,
     pone “il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri        ciascuno della durata di 100 ore, rispettivamente nei mesi di
     della famiglia umana e dei loro diritti, eguali e inalienabili”.       aprile/maggio 2017, all’uscita del primo bando CCP, e nei mesi
     Il Decreto inter-ministeriale del 7 maggio 2015 disciplina det-        maggio/giugno 2019 (con un seminario conclusivo nel dicem-
     tagliatamente sia le modalità organizzative della sperimen-            bre 2019), all’uscita del secondo bando. Il programma è stato           noscenze e competenze specifiche necessarie a proteggere e           per la redazione e la presentazione dei progetti dei Corpi Ci-
     tazione dei CCP, sia i campi d’azione per interventi di matrice        condiviso con il Comitato di monitoraggio e valutazione del-            promuovere i diritti umani e a costruire percorsi di pace posi-      vili di Pace (…)” per la formazione generale e che sono state
     e gestione non governativa. La tipologia di ‘azioni di pace’           la sperimentazione dei CCP, resieduto dal Capo Dipartimento             tiva nel contesto di conflitti più o meno aperti di natura politi-   richiamate nelle pagine precedenti.
     risulta così definita dall’articolo 2 del Decreto: sostegno ai         e dove siedono il Direttore dell’Ufficio per il SCU del Dipar-          co, sociale, ambientale, economica, culturale. Il paradigma di       Il metodo è stato quello della condivisione, con i formatori
     processi di democratizzazione, mediazione e riconciliazione,           timento, un rappresentante del MAECI, un rappresentante                 riferimento si ispira ai principi del diritto internazionale dei     partecipanti e i rappresentanti degli Enti, degli strumenti
     sostegno alle capacità operative della società civile locale,          della Consulta nazionale del servizio civile e quattro persona-         diritti umani e della nonviolenza attiva, nonché ai concetti e       e delle modalità di svolgimento dei corsi. Le conoscenze e
     monitoraggio dei diritti umani, sostegno a profughi e reinse-          lità scelte tra rappresentanti del mondo accademico e della             alle pratiche di multi-level governance, sviluppo umano e si-        le competenze sviluppate nei vari ambiti tematici del pro-
     rimento sociale degli ex combattenti, educazione alla pace,            società civile con esperienza consolidata in materia. Gli Enti          curezza umana. Riflette la dimensione transnazionale e tran-         gramma sono state poste in relazione alle diverse attività
     sostegno alle popolazioni colpite da emergenze ambientali.             finora coinvolti nella sperimentazione sono Associazione Co-            sculturale della peace research e degli studi relativi ai diritti    dei CCP indicate nei progetti assicurando così maggiore spa-
     Si tratta di un (primo) elenco ufficiale di ruoli, da esercitare in    munità Papa Giovanni XXIII, Volontari nel mondo FOCSIV, Ca-             umani. La formazione è stata concepita non solo come prepa-          zio laboratoriale dedicato alla condivisione dei progetti.
     ambiti in cui nostre organizzazioni non governative stanno             ritas Italiana, CESC Project, Fondazione AVSI, AMESCI, Federa-          razione all’azione sul campo ma anche come strumento car-            Al fine di contribuire al dibattito avviato all’interno del Comitato
     già dando prova di competenza e passione civile.                       zione SCS/CNOS Salesiani, ARCI Servizio Civile, Focus Casa dei          dine dell’azione di peacebuilding, ovvero di costruzione delle       di monitoraggio, l’attività formativa ha anche sviluppato, attra-
     Il suddetto Decreto, oltre a stabilire che i progetti presentati       Diritti Sociali, Università di Bari. Complessivamente, sono 45          capacità locali e di trasformazione nonviolenta dei conflitti.       verso laboratori, la riflessione su quattro aspetti fondamentali
     dagli Enti devono prevedere programmi di formazione ge-                i formatori degli Enti che hanno partecipato alla formazione.           Le tematiche affrontate nei due corsi sono quelle stabilite          della sperimentazione: il codice etico dei CCP, il mandato, le li-
     nerale teorico-pratica e programmi di formazione specifica,            Gli obiettivi formativi si possono così sintetizzare: fornire co-       dal “Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità          nee guida per la comunicazione, il monitoraggio dell’esperienza.
ANTENNE DI PACE: COMUNICARE I CONFLITTI - Corpi Civili di Pace a due terzi della sperimentazione triennale
16
     FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI                                                                      Lucia De Smaele
                                                                                                                                                                                                                                                                                     17

     CORPI CIVILI DI PACE
                                                                                                                        RESPONSABILE UFFICIO
                                                                                                                        SERVIZIO CIVILE FOCSIV

     L
           a Formazione Generale dei Corpi Civili di Pace (CCP), per i   te: un maggiore spazio dedicato alla creazione del gruppo,
           contenuti tematici di cui è composta e per il consistente     convinti che il coinvolgimento e il confronto tra i volontari
           monte ore complessivo (100 ore) costituisce certamente        rappresenti un strumento di formazione irrinunciabile, una
     un’importante sfida organizzativa per gli Enti di impiego dei       più definita area di contenuto sulla nonviolenza, che ha
     Corpi Civili di Pace. In occasione del primo anno di sperimen-      inteso portare il più possibile esperienze e testimonianze
     tazione, la quasi totalità degli enti di invio avevano scelto       concrete di questa modalità di approcciare il conflitto e
     di misurarsi in maniera unitaria nella organizzazione ed            infine un area di contenuto specificamente dedicata alle
     erogazione della formazione, coordinandosi per realizzare           capacità, competenze e stile di intervento dei CCP, in cui
     un corso residenziale di due settimane realizzatosi a Roma.         approfondire aspetti come la comunicazione, la mediazio-
     Se questa esperienza è stata valutata da tutti i partecipanti       ne interculturale in contesti di conflitto e il monitoraggio
     come straordinaria occasione di conoscenza tra enti e tra vo-       dell’esperienza CCP. Obiettivi di tale formazione generale
     lontari, così come una valorizzazione delle specifiche compe-       erano trasmettere il senso del valore civico e sociale di un’e-
     tenze di ogni ente in un’ottica di sistema, il ridotto tempo di     sperienza di impegno per la pace con strumenti non armati
     preparazione della formazione a ridosso dalla formazione            e nonviolenti, approfondendone gli aspetti motivazionali e
     formatori CCP, che non ha consentito di fatto un approfondi-        valoriali; offrire strumenti per l’elaborazione e trasforma-
     to confronto sui differenti approcci verso l’esperienza e, l’an-    zione nonviolenta dei conflitti; approfondire le caratteristi-
     cora incompleto percorso di definizione della figura dei CCP        che, le abilità e lo stile di intervento specifici di un volonta-
     (es. il “codice di condotta dei CCP” è stato approvato il penul-    rio dei Corpi Civili di Pace; offrire un’esperienza di confronto
     timo giorno di FG) ne hanno costituito i punti di debolezza.        con altri volontari CCP che favorisca la costruzione di una
     In quest’ottica, basandosi sull’esperienza di collaborazio-         identità comune e un approfondimento motivazionale.                     Il 24 giugno 2019 si è aperto il corso di formazione generale      “Capacità, competenze e stile di intervento del CCP”.
     ne precedente, gli enti facenti parte della Conferenza Na-          Il percorso di formazione generale è stato suddiviso in due fasi,       unitario di cinque giorni al quale hanno partecipato 76 volon-     Una maggiore attenzione alla definizione degli obiettivi for-
     zionale Enti Servizio Civile (CNESC) coinvolti nella seconda        una comune a tutti gli enti CNESC, e una seconda gestita auto-          tari e nel quale programma si era scelto di inserire parte delle   mativi per ogni sessione, lo scambio e il confronto tra forma-
     annualità della sperimentazione hanno presentato in fase            nomamente dai singoli enti, per consentire alcuni approfondi-           cinque aree di contenuto CCP: delle 40 ore previste, il 35 % è     tori sulle metodologie didattiche da utilizzare, il continuo
     di progettazione un modello di formazione generale modi-            menti sull’ambito di azione o la tipologia di conflitto rispetto al     stato dedicato all’area “Analisi e intervento del conflitto”, il   confronto in corso d’opera realizzato dallo staff di coordina-
     ficato, per dare un differente assetto e una migliore defini-       quale i progetti si indirizzavano, valorizzando comunque ove            20% sull’area “Quadro Istituzionale”, il 18% sull’area “Nonvio-    mento del corso e delle tre aule create (con un programma
     zione alle aree di contenuto previste. Tra le novità introdot-      possibile le sinergie e i partenariati di progettazione tra gli Enti.   lenza”, il 17% è stato dedicato al gruppo, e il rimanente 10% su   simmetrico), hanno permesso un monitoraggio continuo
18

     dell’esperienza formativa, permettendo quando utile corre-          vano a ricoprire, in una cornice istituzionale.
                                                                                                                                             LE VOCI DAI CONFLITTI   19

     zioni e integrazioni, un giusto bilanciamento dei tempi e del-      Rispetto alla parte di formazione generale erogata in au-
     le metodologie e soprattutto un confronto quotidiano con i          tonomia, gli enti hanno espresso una valutazione positiva,
     volontari finalizzato alla verifica della loro partecipazione e     cogliendo questa occasione per trattare i temi generali pre-
     all’approfondimento delle tematiche presentate. Questi mo-          visti fornendo riferimenti puntuali alla progettazione o agli
     menti di monitoraggio in piccoli gruppi proposti durante il         approcci che avrebbero caratterizzato l’anno di servizio dei
     corso si sono rivelati essi stessi occasione di ulteriore scam-     propri volontari.
     bio e approfondimento motivazionale in una dimensione di            Ma il corso unitario, che ha segnato l’avvio dell’anno di
     educazione tra pari, dove i volontari aiutavano i colleghi ad       servizio, si è confermato una occasione straordinaria per
     interpretare e mettere in una cornice di senso gli interventi       mettere volontari in connessione con i formatori, i tutor e il
     dei formatori come degli esperti esterni.                           personale degli enti e costruire le base utili per creare quel
     Certamente da rimarcare la disponibilità offerta dal Profes-        sentimento di appartenenza e quell’identità di ruolo così
     sor Marco Mascia, Direttore del Centro di Ateneo per i Diritti      importante in un’esperienza ancora sperimentale come
     Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, membro           quella dei Corpi Civili di Pace.
     del “Comitato di Monitoraggio e Valutazione CCP” istituito del      Del resto, la formazione CCP rappresenta - come del resto
     Dipartimento e incaricato del coordinamento della Formazio-         quella del Servizio Civile Universale - una occasione privi-
     ne Formatori CCP, che ha offerto ai giovani operatori volontari     legiata di confronto e approfondimento con i giovani di
     una splendida sessione che ha coniugato una presentazione           tematiche che costituiscono l’impalcatura valoriale del
     delle Organizzazioni sovrannazionali che intervengono nei           nostro essere cittadini attivi e responsabili impegnati nel-
     conflitti, elementi di Diritto Internazionale dei Diritti umani e   la promozione della pace, in Italia e nel mondo. Si tratta di
     Diritto Umanitario, con uno specifico riferimento al percorso       una esperienza che ha valore dunque già di per sé, ma che
     storico che ha portato alla nascita dei Corpi Civili di Pace.       ne acquista di maggiore se si pensa a quanto questa pos-
     Molto significativa, in chiusura dell’esperienza del corso          sa incidere nel futuro dei giovani, non solo per apprendere
     di formazione è stata inoltre la partecipazione del Dipar-          strumenti e approcci che siano loro di supporto per l’anno
     timento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Uni-        di servizio, ma più in generale che possa rappresentare una
     versale, nella presenza della Coordinatrice dell’Ufficio per        tappa essenziale della loro crescita culturale per influen-
     il Servizio Civile Universale Immacolata Postiglione che,           zarne in qualche modo il percorso nella vita.
     dopo aver assistito alla condivisione delle riflessioni sul         Non ci resta che sperare che vi sia presto una nuova occa-
     Codice Etico dei CCP sui cui principi hanno lavorato i volon-       sione per riattivare di nuovo questa sinergia positiva tra
     tari in gruppo, ha saputo trasmettere ulteriore motivazione         Enti, che si rivela ogni volta occasione di crescita personale
     circa l’esperienza che si apprestavano a vivere, ribadendo          e professionale per tutti coloro che a vario titolo vi si lascia-
     le responsabilità e le potenzialità del ruolo che si appresta-      no coinvolgere.
T                                          S                                                        ITALIA - Ferentino
20          ra giugno 2019 e settembre                ono le 4:30 del mattino e tutto tace. Il                                                                                                    21
            2020 si è svolta la seconda               silenzio è il padrone di casa. Il ticchet-
            annualità della sperimentazione           tio d’una sveglia preannuncia che di lì
                                                                                                             DOVIZIA

                                                                                                                                                                                                 AMBIENTE
     triennale dei Corpi Civili di Pace,        a poco qualcuno nella umida notte comin-
     esperienza istituita dalla legge n. 147
     del 2013, che prevede la formazione e
     sperimentazione della presenza di 500
                                                cerà la sua giornata.
                                                Dovizia si sveglia, donna di 88 anni ormai
                                                vedova, tanti giorni passati alle sue spalle
                                                                                                         E LA SUA TERRA
     giovani da impegnare in azioni di pace     e non troppi nel suo avvenire. È pronta ad                    Riccardo Coeira
     non governative nelle aree di conflitto    affrontare la lunga giornata che l’atten-                Operatore volontario Corpo Civile
     o a rischio di conflitto o nelle aree      de. Oggi, come da 88 anni a questa parte, la              di Pace con CESC PROJECT ed
                                                                                                       ASS. COMUNITÀ PAPA GIOVANNI XXIII
     di emergenza, realizzata secondo la        tradizione bussa alla sua porta. I pomodori
     normativa del servizio civile.             dell’orto, ormai maturi, sono stati raccolti, i
                                                barattoli di vetro lavati e tutti gli utensili
     Questa sezione raccoglie le voci, gli      per la preparazione delle conserve sono lì              Dovizia ha 88 anni,                     nella sua camera per godere del meritato ri-
     incontri, le attività e le problematiche   pronti come su un tavolo di un chirurgo che            il peso degli anni non                   poso. Sa che di lì ad un anno la tradizione si
     che gli operatori volontari hanno          si appresta ad operare il suo paziente.              le impedisce di onorare                    rinnoverà e passerà un altro giorno memora-
     raccolto e testimoniato dai contesti       Ore 6.30. Il resto della famiglia è arrivato. Tut-  le sue tradizioni ma una                    bile con la sua Famiglia. Dolcemente ripetiti-
     in cui hanno operato. Ambiente,            ti riuniti alle luci dell’alba, con qualche sbadi-  cosa sì: la sua Terra, che                  va e famigliare come solo i rituali tramandati
     Conflitti armati, Migrazione, Diritti      glio che ancora fa capolino sui volti. Ciascu-        si trova all’interno del                  di generazione in generazione sanno essere.
     delle minoranze e dei popoli indigeni,     no conosce a memoria il proprio compito. La         SIN della Valle del Sacco                   DRIN DRINN DRINNN
     Educazione: sono questi gli ambiti         scaletta da seguire ormai è la stessa da anni:                                                  Dovizia apre gli occhi di colpo e lentamente
     su cui i progetti sono intervenuti e       - lavare accuratamente i pomodori dalle eventuali impuri-                   si rende conto che il sogno che ha appena vissuto ormai da
     dei quali abbiamo la possibilità di          tà della terra                                                            anni è solo un vecchio ricordo. Dovizia vive come sempre a
     leggerne la contemporaneità e le           - sbollentare i suddetti per ammorbidirli e favorire il distac-             Ceccano, città della provincia di Frosinone; il peso degli anni
     sfide globali.                               co della buccia                                                           non le impedisce di onorare le sue tradizioni ma una cosa si:
                                                - inserirli nel passapomodoro (rigorosamente azionato a mano)               la sua Terra. Terra che una volta veniva coltivata con sudore
     Le testimonianze sono state                - imbottigliare la passata                                                  e amore ormai è logora e malata, l’inquinamento del terre-
     raccolte, oltre che da ass. Comunità       - gettare le bucce scartate                                                 no e della falda acquifera fa sì che ci sia il divieto assoluto
     Papa Giovanni XXIII, Caritas               - bollire i barattoli nel calderone per sterilizzare il tutto               per la coltivazione e il pascolo degli animali. L’orto si trova
     Italiana e Focsiv, anche grazie            Bene, si parte. Anche quest’anno l’antica tradizione viene                  all’interno del SIN (Sito di Interesse Nazionale per la bonifica)
     alla collaborazione di altri enti          onorata, scandita al ritmo di risate e piccoli litigi che sono              e questo non per colpa sua ma a causa di industrie che ille-
     partecipanti alla sperimentazione:         insiti e caratteristici della nostra piccola famiglia Ciociara.             citamente e senza scrupoli hanno sversato rifiuti nel fiume
     Cesc Project, Focus Casa dei Diritti       Sono circa le 10 di sera. La nostra cara signora, stanca e con an-          Sacco che una volta alimentava la sua bellissima valle e che
     Sociali.                                   cora il profumo di pomodoro sulla pelle, può finalmente ritirarsi           ora inesorabilmente l’avvelena.
I                                                    BOLIVIA - Montenero
  22          l nostro arrivo in Bolivia nel dipartimen-                                                                                                                                                                                                                                                 23
              to di Santa Cruz ha coinciso con l’inizio
              di quello che è stato considerato uno dei
                                                                   IL ROVENTE
AMBIENTE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                     AMBIENTE
           più grandi disastri ecologici degli ultimi 10
           anni. Durante la prima settimana di servi-
           zio come Corpi Civili di Pace, nel municipio
           di Buena Vista (a meno di 50 km da Monte-
                                                                INVERNO BOLIVIANO
           ro) sono stati monitorati 1065 incendi.             Sara Miante, Veronica Pellizzari,
           La scarsità di piogge e la mancanza di una          Bianca Rizzo e Corinna Vulpiani
           risposta repentina e appropriata da parte              Operatrici volontarie Corpi Civili
           delle autorità competenti ha portato ad                  di Pace con ENGIM - FOCSIV
           una rapida e incontrollata diffusione dei
           fuochi nei dipartimenti di Santa Cruz e del
           Beni. Solo nella prima settimana di agosto si     Se da un lato l’espansione
           sono registrati circa 3000 incendi in Bolivia,      di allevamenti intensivi
           con un incremento del 145% rispetto al 2018.       è senza dubbio una delle
           Gli incendi si sono diffusi in modo improvvi-        cause degli incendi in
           so nei mesi di agosto e settembre, provo-         Amazzonia, dall’altro, non
           cando danni inestimabili al territorio e alla       tutti sono coscienti che
           popolazione boliviana. A poco sono servite        anche la coltivazione della considerano i 2000 ettari già bruciati nella                    che anche la coltivazione della canna da zucchero è uno dei         re un focolare esteso trasportato dalla veemenza dei venti che
           le proteste cittadine e le azioni dei numerosi     canna da zucchero è uno                    prima metà dell’anno, solo nel 2019, in tota-   principali responsabili della rapida e costante morte dell’A-       qui soffiano durante il periodo della raccolta. Non sempre in-
           volontari che si sono attivati prontamente        dei principali responsabili le, sono andati perduti 53 milioni di ettari,                   mazzonia. Lo zucchero è un alimento e un ingrediente base           fatti, i lavoratori impiegati nella raccolta sono formati su come
           per sopperire alle mancanze da parte del            della rapida e costante                   che equivalgono al Piemonte, Lombardia e        per la produzione di sostanze quali alcool e bioetanolo che         gestire gli incendi né tanto meno conoscono le condizioni cli-
           governo centrale: il Presidente Evo Morales          morte dell’Amazzonia                     Friuli Venezia Giulia messi insieme.            vengono quotidianamente consumati da ogni essere umano              matiche di quest’area geografica per identificare i giorni mi-
           in una recente intervista ad un quotidiano                                                    Ma come sempre accade, la narrativa me-         a qualsiasi latitudine e longitudine mondiale si trovi, indipen-    gliori per bruciare gli appezzamenti, essendo questi braccianti
           nazionale ha affermato che “di cosa potrebbero mai vivere                 diatica racconta solo un lato della storia: questa volta l’atten-   dentemente della propria scelta etica e ideologica. Infatti, il     stagionali provenienti dalle Ande. L’impiego di questi lavorato-
           certe famiglie povere se non del chaque” (la pratica di bruciare          zione internazionale si è concentrata nel condannare unica-         90% degli alimenti che consumiamo contengono zucchero, il           ri inesperti si è reso sempre più necessario per via dell’aumen-
           porzioni di terreno per produrre una loro rifertilizzazione).             mente gli incendi dell’Amazzonia brasiliana e le politiche del      quale risulta essere dannoso quanto numerose altre sostan-          to della richiesta produttiva destinata all’esportazione degli
           Il totale disinteresse iniziale da parte del governo ha fatto sì          Presidente Bolsonaro, attribuendo inoltre all’allevamento           ze considerate tossiche, come ad esempio l’alcool.                  ultimi anni. Nel 2017 la Bolivia ha prodotto 3,6 milioni di quin-
           che gli aiuti alla zona colpita dagli incendi tardassero di set-          intensivo e alla relativa industria la piena e sola responsa-       La pratica comune della raccolta di canna da zucchero con-          tali di zucchero, di cui 1,5 milioni sono stati esportati. Questi
           timane. Una forte mobilitazione nazionale è scesa nelle piaz-             bilità del disboscamento del polmone della Terra. Se da un          siste nel bruciare intere porzioni della piantagione stessa, in     numeri stanno avendo ripercussioni irreversibili non solo dal
           ze chiedendo al governo di accettare l’aiuto internazionale               lato l’espansione di allevamenti intensivi in cerca di nuovi        parte per facilitare il taglio, in parte per allontanare serpenti   punto di vista ambientale, ma anche per quanto riguar-
                                                                                                                                                                                                                                                                                            IL ROVENTE
           offerto al Paese. Gli incendi di quest’estate hanno causato la            terreni per la coltivazione di foraggio è senza dubbio una del-     velenosi e altri animali che si annidano tra le canne. Quello che   da la salute della popolazione boliviana.                      INVERNO
           perdita di più di 3000 ettari di area forestale in Bolivia. Se si         le cause di questi incendi, dall’altro, non tutti sono coscienti    dovrebbe essere un incendio controllato si rivela spesso esse-      A tal proposito, la dieta media di un boliviano è pre-         BOLIVIANO
24          valentemente basata sul consumo di bevande zuccherate,                 A questo punto ci si potrebbe domandare: quale assurdo colle-       - Signorina, ha tutti i capelli bagnati.                    PERÙ                         vava. Adesso, come mi ripete la signora         25
              bibite gassate e alimenti dolci che hanno fatto sì che negli
              ultimi decenni la denutrizione che affliggeva la popolazione
                                                                                     gamento esiste tra un albero che brucia in un qualsiasi punto
                                                                                     dell’Amazzonia e un’estrazione dentale in una remota comuni-
                                                                                                                                                         - Sì, finalmente mi sono fatta la doccia.
                                                                                                                                                           Non c’era acqua ieri e l’altro ieri.
                                                                                                                                                                                                             Pueblo Nuevo de Colan                anziana che ci prepara da mangiare, non
                                                                                                                                                                                                                                                  c’è acqua a sufficienza per irrigare tutte
AMBIENTE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                 AMBIENTE
              si sia convertita in un serio problema di malnutrizione. A li-
              vello sanitario sono numerosissimi i casi di malattie renali,
                                                                                     tà della selva boliviana? Per quanto abbiamo osservato duran-
                                                                                     te questi nostri primi mesi qui in Bolivia, percorrendo centinaia
                                                                                                                                                         - Sì, qui succede spesso.
                                                                                                                                                         - Ma a cosa è dovuto?                                 I MIEI CAPELLI                     le chacras, così uno coltiva ciò che può:
                                                                                                                                                                                                                                                  erbe, piante e ormai ben poco camote.
              diabete, ipertensione e obesità, non solo negli adulti. Nella
              realtà dei Comedores e delle comunità in cui implementiamo
                                                                                     di chilometri ogni giorno, non vediamo allevamenti intensivi a
                                                                                     perdita d’occhio, ma immense distese di piantagioni di canna
                                                                                                                                                         - Quest’acqua la gestiscono varie impre-
                                                                                                                                                           se: a Paita, nell’Arenal, a La Bocana. A La            BAGNATI                         In questo paesino, durante la giornata, si
                                                                                                                                                                                                                                                  ascoltano messaggi trasmessi da un alto-
              i progetti, incontriamo gli effetti di quanto appena descritto:
              dei 200 bambini iscritti al programma dei due Comedores,
              all’incirca la metà soffre di severo sovrappeso e obesità. Non
                                                                                     da zucchero. Il “fenomeno dell’Amazzonia” non può quindi es-
                                                                                     sere ricondotto solo al Brasile, né tanto meno le conseguenze
                                                                                     possono essere ridotte unicamente al cambiamento climatico
                                                                                                                                                           Bocana, soprattutto, ci sono delle cister-
                                                                                                                                                           ne enormi, però a volte le chiudono, non
                                                                                                                                                           so perché.
                                                                                                                                                                                                             DALL’ACQUA NEGATA                    parlante. Si parla di partite, celebrazioni,
                                                                                                                                                                                                                                                  animali perduti e poi si fanno annunci
                                                                                                                                                                                                                                                  sulla mancanza di acqua:
              sono abituati a bere acqua durante la giornata, prediligono            e all’innalzamento globale della temperatura. C’è molto di più      - Di chi sono queste cisterne?                              Maria Casolin                “In questo settore, siamo senza acqua da
              alimenti altamente zuccherini e nonostante conducano una               dietro a quello che è successo quest’estate nel polmone verde       - Mi pare si chiami Olympic.                        Operatrice volontaria Corpo Civile   tre giorni.
              vita molto attiva è difficile che riescano a perdere peso e ad         del mondo: l’indignazione globale è servita a puntare i rifletto-   - Ah, la compagnia petrolifera.                      di Pace con IBO ITALIA - FOCSIV     Non è possibile, bisogna che si trovi una
              avere meno problemi durante la fase di sviluppo. Le patolo-            ri su questa parte del pianeta, ma non è sufficiente se si riduce   - Proprio quella. Sa, signorina, sono venu-                                              soluzione.
              gie connesse al consumo diario di zucchero sono ancor più              ad essere solo un’indignazione transitoria.                           ti qui promettendo che ci avrebbero dato                                               Ai privati, a quelli dell’amministrazione
              accentuate nelle comunità rurali dove, ad esempio, malnu-              È necessario porsi delle domande ulteriori sui complessi ed           gas in cambio di poter lavorare sul terri-         In un mondo in cui                  pubblica, a chi di dovere: per favore, da-
              trizione e problemi odontoiatrici sono all’ordine del giorno.          interconnessi problemi che oggigiorno affliggono l’Amaz-              torio, però qui non è mai arrivato nulla.          chi avrebbe potere                  teci acqua.
              Come parte del nostro servizio, abbiamo recentemente avuto             zonia, cercando soluzioni che derivino da opinioni informa-           Se lo vuoi, lo compri a 45 soles e punto.        e mezzi per cambiare                  Non possiamo continuare senz’acqua, non
              modo di collaborare con una brigata di dentisti statunitensi           te e coscienti, nonché globali.                                     - Capisco. Immagino che avranno promes-          le cose se ne sta seduto                possiamo continuare così.”
              arrivati in Bolivia per prestare assistenza gratuita nella zona                                                                              so anche di dare lavoro alle persone del         a negoziare pensando                  Come volontaria dei Corpi Civili di Pace,
              rurale dove implementiamo i nostri progetti. Durante 6 giorni                                                                                posto.                                          unicamente al proprio                  come ospite accolta da questa comunità,
              di lavoro sono state eseguite 156 estrazioni e 106 otturazioni                                                                             - Ovvio. E alcuni effettivamente l’hanno ot-     tornaconto, noncurante                  tra i miei compiti, ci sono soprattutto tre
              tra adulti e bambini. Non tutti i pazienti che si sono presentati                                                                            tenuto, salvo poi essere licenziati non ap-    dell’acqua negata, delle                azioni: dare una mano, ascoltare ed os-
              hanno potuto essere curati e si è purtroppo dovuta dare la pri-                                                                              pena finiva la necessità di ‘esplorare’ il sot- case pericolanti e della               servare. E venendo qui, sapevo che avrei
              orità solamente alle casistiche più gravi. Come al caso di doña                                                                              tosuolo. E sa, qui in paese sono state fatte     povertà dilagante, c’è                dovuto adattarmi, anche nelle più piccole
              Cesaria, 33 anni, a cui in una sola seduta sono stati estratti 13                                                                            varie riunioni al riguardo: hanno anche in-   una cosa che si può fare.                cose: farsi la doccia alla mattina anziché
              denti, di cui rimanevano praticamente solo le radici. C’è stato                                                                              vitato i responsabili della compagnia per                                              alla sera perché c’è più abbondanza di ac-
              poi il turno del 14enne Ricardo, che voleva l’estrazione dei due                                                                             parlare, ma non sono mai venuti.                                      qua, non sapere se l’acqua ci sarà sempre, abituarmi alla
              incisivi superiori poiché la famiglia non aveva la possibilità                                                                             - Chiaro, non gli importa.                                              mancanza, al ritardo, all’imprevisto. Questo non mi pesa,
              economica di pagare una devitalizzazione. Numerosi sono sta-                                                                               - No, signorina.                                                        perché appunto sono ospite in una realtà che va conosciu-
              ti inoltre i casi di bambini a cui abbiamo dovuto estrarre den-                                                                                                                                                    ta e rispettata.

                                                                                                                                                         P
                      ti ormai putrefatti e doloranti. Il fatto che persone così                                                                               ueblo Nuevo de Colán. Una valle arida che, cionostan-             Ma mi sorge inevitabile una domanda: io mi adatto all’as-
       IL ROVENTE
       INVERNO        giovani si trovino in queste condizioni e siano costretti                                                                                te, lascia spazio alle cosidette chacras, campi in cui            senza - più o meno prolungata - di acqua, ma che ne è di chi
       BOLIVIANO      a subire tali interventi pregiudica per sempre le loro vite.                                                                             la gente coltiva prodotti di vario tipo. O meglio, colti-         con quell’assenza deve conviverci costantemente? E anco-
PALESTINA/ISRAELE
                                                                                                                                                L
  26          ra: dov’è lo Stato, di fronte a quelle cisterne chiuse da com-   le cose se ne sta seduto a negoziare pensando unicamente              ’ultima “Bella Ciao” tutti assieme la si                                               del villaggio, per farli giocare alla guerra.         27
              pagnie statunitensi? Dov’è la politica chiamata a soddisfa-
              re le necessità più basilari delle persone? Che ne è di questa
                                                                               al proprio tornaconto, noncurante dell’acqua negata, delle
                                                                               case pericolanti e della povertà dilagante, c’è una cosa che
                                                                                                                                                     è cantata sul lastricato romano con vi-
                                                                                                                                                     sta Cupolone. I lamenti del vicinato non
                                                                                                                                                                                                            Wadi Fukin                      Ma se percepiscono che l’autorità, l’unica
                                                                                                                                                                                                                                            che esiste, è quella armata, è una vera sfida
AMBIENTE

                                                                                                                                                                                                                                                                                               CONFLITTI ARMATI
              parte del Perù, una volta tolto l’interesse per l’oro nero?
              In un mondo in cui chi avrebbe potere e mezzi per cambiare
                                                                               posso fare: non rispettare l’ingiustizia e trascrivere le voci
                                                                               di chi viene ignorato da questi poveri di spirito e umanità.
                                                                                                                                                sono tardati ad arrivare, nonostante il so-
                                                                                                                                                stegno con gaudio di due signore sulla set-              HEBRON ROAD                        fargli fare i giochi cooperativi, i sassi colo-
                                                                                                                                                                                                                                            rati e le mani verniciate sui muretti della
                                                                                                                                                tantina, che peraltro hanno esordito in no-
                                                                                                                                                stra difesa con una frase del tipo “Questi so’
                                                                                                                                                bravi ragazzi, cantano bella ciao, mica come
                                                                                                                                                                                                         TAKE ME HOME                       scuola. Per prima cosa disegnano una bel-
                                                                                                                                                                                                                                            la bandiera palestinese. Così imparate, voi
                                                                                                                                                                                                                                            “bambini di là”, che qui è più bello, perché
                                                                                                                                                quei fascisti”, indicando il palazzo di fronte.             Cesare Bonazzi                  c’è l’acqua di sorgente del babbo, del non-
                                                                                                                                                Questa non vuole essere una riflessione               Operatore volontario Corpo Civile     no, del bisnonno e via via fino ai Cananei.
                                                                                                                                                sull’ isolamento di questi mesi, sul rientro          di Pace con OVERSEAS - FOCSIV         Un altro aspetto tragicomico di questa
                                                                                                                                                in Italia, sul senso della vita, e neanche                                                  “Valle Verde” è che l’economia, in preceden-
                                                                                                                                                tutte e tre le cose insieme. Lungi da me                                                    za, era basata sull’agricoltura. Tuttavia le
                                                                                                                                                voler trarre generaliste e onnicomprensi-           Un flusso di pensieri su                “Città” limitrofe offrono ora lavoro irrego-
                                                                                                                                                ve conclusioni sul progetto, i Corpi Civili       nove mesi a Betlemme, in lare senza tutele al triplo dello stipendio
                                                                                                                                                di Pace, ancora in divenire, che mi ha dato       una terra di mezzo in cui                 medio palestinese. I simpatici congiunti e
                                                                                                                                                tanto. Dai, un po’ di serietà. Mi riesce dif-     le persone che vi abitano, affini, piuttosto carinamente ad ogni ele-
                                                                                                                                                ficile. Non mi è mai riuscito il prendermi          nonostante la violenza                  zione del governo israeliano (cioè quasi
                                                                                                                                                troppo sul serio. A Wadi Fukin, in Palesti-       diffusa che li circonda, non ogni mese), decidono di espropriare qual-
                                                                                                                                                na, l’arte di prendere le cose con il sorri-       hanno perso la speranza                  che pezzo di terreno ai wadifukinesi, e per
                                                                                                                                                so e non farsi prendere dalla tristezza né           di un futuro migliore.                 fare divertire i bambini del villaggio di Wadi
                                                                                                                                                dalla rabbia è il fil rouge dell’esistenza. O                                               Fukin, molto gentilmente sversano le loro
                                                                                                                                                della Resistenza, palestinese. Che parolona. Per non utiliz-             acque bianche e nere nelle vasche di irrigazione e nelle fonti
                                                                                                                                                zare la sorella mainstream resilienza. Per carità!                       d’acqua potabile. Si sa, ai bimbi piace fare il bagno con le bolle.
                                                                                                                                                Là dove c’era l’erba ora c’è una Città. Anzi due. Una di qua e           Poco importa se è tossico. Missmuskila (nessun problema).
                                                                                                                                                una di là. E Wadi Fukin in mezzo. Uno potrebbe pensare che               Uno potrebbe pensare che sarebbe facile farsi prendere dal-
                                                                                                                                                questa sia stata una scelta mossa da un’idea di fratellanza pa-          lo sconforto, e far degenerare il tutto nella violenza, “io ti
                                                                                                                                                cifica e di cementificazione concordata, attraverso un moder-            sparo - tu mi spari, però intanto ti esproprio mezzo villaggio
                                                                                                                                                no e condiviso piano urbanistico. Sempre lo stesso potrebbe              cosi siamo pari” (ah no, non siamo pari). Tuttavia è esempla-
                                                                                                                                                pensare che gli abitanti del villaggio, con gentilezza estrema,          re la scelta nonviolenta degli abitanti. E per chi si trova lì, per
                                                                                                                                                abbiano donato centinaia di ettari di terreno ed ulivi ai loro           capire quella scelta, è imprescindibile cercare di mantenersi
                                                                                                                                                amici israeliani. Poi, c’è stata la chiusura dei confini tra que-        in ascolto empatico con le persone del villaggio, e basta. Non
       I MIEI CAPELLI BAGNATI                                                                                                                   ste “Città”, con militari, bombe, armi, morte. Cose un po’ poco          fare nient’altro che esserci (e qualche sudata in serra o nei
       DALL'ACQUA NEGATA                                                                                                                        piacevoli. Forse è stato un piano fatto per divertire i bambini          campi). É stata utile la presenza di qualcuno, tipo noi? Forse
BOSNIA ed ERZEGOVINA
                                                                                                                                                                 L
     28                                                                                                                                                               a BiH (Bosnia ed Erzegovina) si trova,                                                                                                   29
                                                                                                                                                                      a 25 anni dalla fine delle guerre di dis-
                                                                                                                                                                      soluzione jugoslava, a fare i conti con
                                                                                                                                                                                                                              Sarajevo
CONFLITTI ARMATI

                                                                                                                                                                                                                                                                                                            CONFLITTI ARMATI
                                                                                                                                                                 la cristallizzazione delle divisioni, eredi-
                                                                                                                                                                 tà del conflitto, che contrappongono le
                                                                                                                                                                 tre principali comunità etnico-religiose:
                                                                                                                                                                                                                        LA PACE DOMANI
                                                                                                                                                                 bosgnacchi musulmani, croati cattolici e                Francesca Benenati,
                                                                                                                                                                 serbi ortodossi. Avallata dalla struttura          Valentina Donadel, Paolo Lotito
                                                                                                                                                                 istituzionale del paese, territorialmente                    e Giulia Salsi
                                                                                                                                                                 diviso secondo le linee di appartenenza           Operatori volontari Corpi Civili di Pace
                                                                                                                                                                 etnica, tale separazione è uno dei mag-                   con CARITAS ITALIANA
                                                                                                                                                                 giori ostacoli al compimento dei processi
                                                                                                                                                                 di pace e riconciliazione. La BiH sta diven-
                    sì. É stata questa l’Esperienza. Esser lì, per poi raccontare un      Tutto questo flusso di coscienza notturno durante il pas-              tando un paese composto da comunità                   Promozione della
                    po’ quella che è vita, ed è dura. Ma funziona. C’è la volontà         saggio tra Fase 1 e Fase 2 italiana per dire ciò che segue: è          sempre più monoetniche, che tendono ad          conoscenza e del rispetto
                    diffusa di seminare fiducia per il futuro nelle nuove genera-         impossibile non schierarsi in Medio Oriente. La terzietà nel           imporre la propria lettura maggioritaria         reciproco tra le diverse
                    zioni. Come ripeteva il buon Hassan: “We ate from the trees           conflitto, specie in Palestina, per me, Corpo Civile di Pace, e        della memoria storica e nelle quali chi è       comunità etnico-religiose dizi e divisioni, i giovani rivestono un ruo-
                    that our grandfathers have planted, we should plant trees             forse per chiunque vi metta piede, è solo fantasia. Forse lo è         minoranza è portato a sviluppare una             per la riconciliazione in                 lo-chiave: nonostante crescano in un clima
                    so our kids, and the sons of our kids, will be able to eat in         anche quanto scritto sopra. Per vivere e lavorare nell’ambito          “sindrome dell’accerchiamento”, se non           Bosnia ed Erzegovina: la                  di isolamento etnico promosso da scuole
                    the future” (abbiamo mangiato dagli alberi che i nostri nonni         della cooperazione internazionale in Palestina, devi passare           addirittura ad andarsene.                       speranza per un futuro di e famiglie, è da un loro eventuale affran-
                    hanno piantato, dovremmo piantare alberi cosicché i nostri            fisicamente per Israele, avere un visto israeliano, registrare         I diffusi pregiudizi culturali nei confron-     pace è in mano ai giovani. camento dalla retorica separatista che di-
                    figli e i figli dei nostri figli possano mangiare in futuro) Cit.     la tua ONG in Israele, spesso usare una macchina con targa             ti dell’altro e le discriminazioni sociali,                                                penderà la costruzione della pace futura.
                    Poi potrei raccontare anche un sacco di altre cose, ad esem-          israeliana, avere una carta di credito israeliana, utilizzare un       politiche ed economiche su base etnico-religiosa, tutt’og-              Fortemente convinti di questo, dal 21 al 31 agosto a Banja,
                    pio il deserto (no, non di sabbia), il Mar Morto dove galleggi        linguaggio ponderato con le Autorità, usare termini giusti nel-        gi largamente presenti nel paese, generano un conflitto di              la NGO Youth for Peace (YfP) - in collaborazione con Caritas
                    con la prima pagina di “Beit Jala 24” in bella vista, l’essermi       le riunioni con le istituzioni perché se no poi i progetti non si      stampo etnico-culturale-religioso che, sebbene non sia di               Banja Luka, Caritas Italiana e Caritas Vittorio Veneto - ha or-
                    imbucato ad una corsa per settlers con una maglia simile              finanziano. Forse però ogni tanto bisognerebbe dire le cose            tipo armato, è sostenuto da diversi gruppi paramilitari le-             ganizzato la Scuola della Pace: un’occasione di incontro tra
                    alla loro e alla fine aver portato a casa una medaglia, la PN,        come stanno, come le signore del bar di San Pietro, perché un          gati alle tre principali comunità etnico-religiose.                     giovani della BiH e giovani italiani su molti temi che riguar-
                    perché se non sai rendicontare, puoi essere bravo finché ti           conto è esser politicamente corretti, ma la terzietà nel con-          Numerosi fattori, tra i quali la presidenza tripartita caratte-         dano la pace e la convivenza giunta quest’anno alla tredice-
                    pare, ma nella cooperazione sarai sempre uno un po’ troppo            flitto è utopia quando credi che qualcuno abbia torto marcio.          rizzata da una mancanza di collaborazione tra i rappresen-              sima edizione. L’esperienza proposta quest’anno, il cui tema
                    etereo, l’affiatamento con le persone. Sì. Uno “shukran iktir”        Scusate. Sapevo che avrei divagato, mi spiace non aver detto un        tanti delle 3 comunità associata allo stagnamento socio-e-              era “La questione della pace in Europa”, è stata strutturata
                    (grazie mille) a voce altissima a tutti gli esseri umani incon-       sacco di altre cose. Chissà se i bambini di Q. sono cresciuti, chis-   conomico, i problemi strutturali del paese, la corruzione e             in momenti formativi gestiti dai membri sia di YfP, sia di Ca-
                                trati (va bene, pure gli animali, ma non in casa). Rin-   sà come sarà quest’anno l’estate senza volontari al villaggio.         la mancanza di tutela dei diritti umani, concorrono ad ali-             ritas Banja Luka ed attività di volontariato a beneficio delle
             HEBRON ROAD        grazio esplicitamente Alex al quale ho plagiato lo        “Che c’è un po’ di caffè?”, magari mi sveglio e domani sera            mentare il conflitto, anziché favorire la riconciliazione.              comunità locali. Nei workshops formativi proposti, tenuti
             TAKE ME HOME       stile poetico, ma tanto si chiamano un po’ tutti Alex.    da Asparago. Ma’ssalama (arrivederci).                                 In questo clima generale di tensione, dominato da pregiu-               in lingua italiana, inglese e locale, si è parlato di molteplici
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