Albano Laziale, Consiglio dei Giovani: ecco i progetti per il 2020

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Albano Laziale, Consiglio dei Giovani: ecco i progetti per il 2020
Albano Laziale, Consiglio dei
Giovani: ecco i progetti per
il 2020

ALBANO LAZIALE (RM) – Il 17 gennaio scorso si è riunito il
Consiglio dei Giovani di Albano Laziale per approvare i nuovi
progetti dell’anno 2020.

Il Consiglio, già durante il 2019, era riuscito a portare a
termine diverse iniziative tra cui Legambiente, Polisportiva e
lo Zaino Solidale che hanno visto convergere diverse realtà
del territorio comunale.

 Albano Laziale, primo vero confronto per il Consiglio
 comunale dei Giovani

Per il nuovo anno i progetti sono stati presentati dai due
relatori Mirko Mariano e Valerio Ermani e votati all’unanimità
dai 13 membri rimarcando così “la forte coesione del gruppo”
per usare le parole del presidente Gianmarco Gasperini.
Albano Laziale, Consiglio dei Giovani: ecco i progetti per il 2020
Il prospetto di Valerio
Ermani ha per oggetto un concorso artistico indirizzato agli
studenti di tutti
i plessi scolastici nel comune di Albano Laziale con età
compresa tra i 14 e i
25 anni. Il concorso AlbanArt che svilupperà tre differenti
tematiche
(ambiente, dipendenze e violenza sulle donne) si esprimerà
tramite: street art
(murales), fotografia e elaborazione di cortometraggi per una
durata di massimo
cinque minuti. I lavori passeranno, poi, al vaglio di una
giuria e la
premiazione si terrà in ambienti comunali.

Dello stesso proposito i progetti presentati all’interno
dell’Aula Comunale di Albano Laziale da Mirko Mariano, il
quale si dice “soddisfatto per l’approvazione di proposte che
porteranno i giovani a poter lavorare direttamente per il
proprio territorio e -continua- a dare finalmente un
contributo concreto alle donne del nostro comune nel contrasto
alla violenza di genere”.

Proprio riguardo
quest’ultimo tema, il Consiglio ha approvato il prospetto
Donne Forti che
dà la possibilità di iscriversi a corsi di autodifesa fisica e
psicologica.

Educazione e Dibattito consiste
in una serie di incontri, lezioni e dibattiti aperti alle
scuole e alla
cittadinanza incentrati su differenti argomenti come
l’educazione alimentare,
ambientale, sessuale ma anche diritto pubblico, cittadinanza,
prevenzione
medica e ludopatica.
Albano Laziale, Consiglio dei Giovani: ecco i progetti per il 2020
Espressione Artistica. Questo
progetto cerca di coadiuvare i giovani che si cimentano in
diversi ambiti
artistici ad esprimersi attraverso iniziative singole ed
eventi appositi.

Di particolare rilievo il
progetto denominato Corso di formazione Albano Lavora che
propone
percorsi di orientamento lavorativo e scolastico con moduli di
progettualità e
valutazione delle competenze di occupazione per giovani del
territorio tra i
diciassette e ventuno anni, da attuarsi con workshop e
colloqui. I corsi
saranno tenuti a titolo gratuito dal Dott. Giorgio di Dato,
consulente presso
lo sportello del lavoro di Albano Laziale e psicologo del
lavoro. La
collaborazione con il team del servizio di orientamento
“Albano Lavora” sarà
completamento gratuita.

Il Presidente del
Consiglio dei Giovani, Gianmarco Gasperini, riferisce a
L’Osservatore d’Italia
che “Il primo Consiglio dell’anno è stata un’occasione per
fare il punto della
situazione sui progetti portati avanti sin dallo scorso anno,
ma soprattutto
sul programma annuale per il 2020 con il quale ci siamo dati
obiettivi
ambiziosi”.
Albano Laziale, Consiglio dei Giovani: ecco i progetti per il 2020
Frascati,     il    Pd    sul
dietrofront di Mastrosanti
che concede appartamento in
centro ai disabili: “Contenti
per il risultato”

FRASCATI – Nell’ultima delibera emessa dall’amministrazione di
Frascati, la numero 6 del 17 gennaio, si rende disponibile un
appartamento nella disposizione del Comune (in via Principe
Amedeo 46), alla legge “Dopo di noi”. Un grande traguardo
questo, la vittoria di una battaglia che il Partito
Democratico di Frascati ha messo in campo sin da subito.
“Dopo di noi” è il nome del testo di legge entrato in vigore
il 25 giugno 2016 per tutelare i diritti dei disabili gravi
rimasti privi del sostegno familiare che disegna, per la prima
volta, un piano importante di aiuto e di
supporto per i disabili in gravi condizioni di salute.
«Questo tema – spiega Riccardo Tomei, Segretario del PD di
Frascati – è nella nostra agenda fin dalla scorsa
amministrazione. Era un progetto che avevamo anche presentato
a suo tempo con una mozione, chiedendo un appartamento in
centro ma questa amministrazione ci rispose che avrebbe voluto
trovare un’altra soluzione.
Oggi, dopo quella bocciatura e dopo una nostra interrogazione
portata all’ultimo consiglio comunale nel quale non venne
discussa, l’amministrazione Mastrosanti torna sui suoi passi,
ammette l’errore e concede lo spazio necessario perché questo
progetto abbia la sua giusta collocazione in centro città.
Non abbiamo intenzione di fare ulteriore polemica – continua
Tomei – siamo soddisfatti di questo dietrofront e speriamo che
questa apertura possa dare il giusto aiuto a persone che
vivono nella più
Albano Laziale, Consiglio dei Giovani: ecco i progetti per il 2020
profonda e grave difficoltà».

Velletri, ancora aggressioni
in carcere. È allarme

Nella tarda mattinata del 17.01.2020 alcuni detenuti ristretti
presso una delle sezioni detentive, si sono acciuffati tra di
loro, tanto da costringere l’Agente addetto al controllo della
sezione a suonare l’allarme. Entrambi i detenuti hanno subito
ematomi su tutto il corpo, di cui uno di loro ha
subito anche un taglio fatto con la lametta del rasoio da
barba.
Domenica scorsa, anche un’altro detenuto mentre ascoltava SS.
Messa presso la chiesa del penitenziario, veniva
improvvisamente accerchiato da altri detenuti – anche loro
Albano Laziale, Consiglio dei Giovani: ecco i progetti per il 2020
presenti alla SS. Messa – ed aggredito in modo violento e
senza nessuna pietà. Il detenuto vittima dell’aggressione ha
riportato ematomi su tutto il viso e sul corpo.
A denunciare il caso sono i Sindacalisti del Si.P.Pe.
(Sindacato Polizia Penitenziaria) Carmine Olanda e Ciro
Borrelli che da sempre mettono alla luce le difficili
condizioni in cui lavorano gli Agenti in
tutti le Carceri d’ Italia.
Come Sindacato – denunciano Olanda e Borrelli – abbiamo
scritto al Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria per
il Lazio – Abruzzo e Molise, al fine di avere un suo
autorevole intervento allo scopo di allontanare con estrema
urgenza dal penitenziario di Velletri
quei detenuti protagonisti di aggressioni, minacce e promotori
di gruppi delinquenziali.
Le aggressioni che stanno scucendo tra detenuti, – continuano
i sindacalisti – ci devono fare riflettere molto sul
funzionamento del programma di trattamento, rieducazione ed
inserimento del condannato nella società. Il dato di arroganza
e prepotenza che molti detenuti stanno dimostrando di avere
durante la loro permanenza nei penitenziari, arrivando anche a
minacciare di morte il personale – come è successo ad un
Ispettore di Velletri per avere fatto il suo lavoro con alto
senso del dovere e di responsabilità – deve necessariamente
essere preso in forte
considerazione, al fine di evitare che si possono creare dei
gruppi delinquenziali.
Dalle segnalazioni che riceviamo dagli Istituti penitenziari
di tutto il territorio Nazionale – continua Olanda – a causa
della gravissima carenza di Agenti e dei vari Operatori
Penitenziari e del sovraffollamento dei detenuti – – le
carceri stanno diventando come se fossero delle polveriere
pronte ad esplodere.
Abbiamo chiesto al provveditore, – continuano i Sindacalisti –
di mandare almeno 20 unità Polizia Penitenziaria presso la
Casa Circondariale di Velletri per poter sopperire alle prime
e necessarie esigenze dell’Istituto.
Albano Laziale, Consiglio dei Giovani: ecco i progetti per il 2020
Concludono – Olanda e Borrelli – con un messaggio rivolto al
Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede dicendogli che la
Polizia Penitenziaria non ha più tempo per aspettare, che ha
bisogno di provvedimenti urgenti, concreti ed immediati su
come devono essere gestiti i Penitenziari, chiedendo, inoltre,
quale ruolo devono avere gli Agenti nelle Carceri – se devono
indossare una divisa, oppure un camice bianco.

Carpineto Romano: salvato
giovane disperso sui Monti
Lepini

CARPINETO ROMANO (RM) – Era partito per un’escursione in
solitaria sui Monti Lepini ma ha perso l’orientamento e non è
Albano Laziale, Consiglio dei Giovani: ecco i progetti per il 2020
riuscito a ripercorrere il sentiero che lo avrebbe riportato
alla sua auto.

Una brutta avventura quella capitata a un ragazzo di 23 anni,
che è stato poi rintracciato dai Carabinieri della Compagnia
di Colleferro.

L’amatore escursionista è partito, ieri mattina presto, dal
comune di Bassiano (LT), è arrivato sul Monte Semprevisa – nel
territorio del comune di Carpineto Romano – perdendo
l’orientamento e contattando la madre per chiedere aiuto. Dopo
la chiamata pervenuta presso la Centrale Operativa della
Compagnia Carabinieri di Colleferro, i militari hanno messo in
moto la macchina dei soccorsi.

I Carabinieri della Stazione di Carpineto Romano, grazie alla
conoscenza dell’area dei Monti Lepini, alle successive ore 17,
sono riusciti a intuire la posizione in cui si trovava il
giovane.

Impaurito   e   stremato,   anche   a   causa   del   freddo,   ma
fortunatamente incolume, l’escursionista è stata trasportato
alla Stazione dei Carabinieri che dopo essere stato
rifocillato ha potuto fare rientro a casa.

Genzano, arrestato l’autore
della rapina a un bar gestito
da un’ottantenne
Albano Laziale, Consiglio dei Giovani: ecco i progetti per il 2020
GENZANO DI ROMA (RM) – I Carabinieri della Stazione di Genzano
di Roma hanno arrestato un 40enne del posto, in esecuzione di
una ordinanza emessa dal Tribunale di Velletri per rapina
aggravata.

Le indagini sono partite dopo una serie di rapine, consumate
nel periodo natalizio in danno di un bar di Genzano di Roma,
gestito da una donna 86enne. In particolare, fin dalle prime
fasi, era stato notato che il modus operandi, del malfattore
era ricorrente: lo stesso, infatti, dopo essere entrato nel
locale in orario di chiusura, aggrediva l’indifesa donna,
sottraendole tutto l’incasso che aveva faticosamente
guadagnato nella giornata.

Le indagini condotte dai Carabinieri, sotto la direzione della
Procura della Repubblica di Velletri, hanno consentito non
solo di identificare il responsabile, ma anche di ricostruire
nel dettaglio la tecnica utilizzata nei singoli colpi,
recuperando alcuni capi di abbigliamento ed individuando i
veicoli di volta in volta utilizzati.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di
Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

C’era una volta Carosello,
spettacolo    pubblicitario
amato da grandi e piccini

La pubblicità odierna, amorfa,
grigia ed afona, per la sua invasività rende la visione dei
programmi
sgradevoli. Ottiene effetto negativo sul prodotto reclamizzato
e fa sì che il
cittadino, il più delle volte, si tiene lontano
dall’apparecchio tv. Tutt’altra
cosa la pubblicità semplice ed
intelligente dei tempi di Carosello.

Chi non si ricorda Calimero che non era piccolo e non era
nero; Ernesto
Calindri, all’incrocio stradale che brindava “Contro il
logorio della vita
moderna?”. Ancora ci ritorna in mente il ritornello “Fino dai
tempi dei
Garibaldini” e l’espressione: “Non dura, dura minga, non può
durare.”

Personaggi simpatici che rendevano appetibile il prodotto.
Minuti di
pubblicità, rilassante, rispettosa verso gli ascoltatori. Una
pubblicità che
convinceva,    trasmetteva    affidabilità    del   prodotto
reclamizzato, si accoglieva con
fiducia.

Triste il dover assistere oggi a tutta un’altra pubblicità.
E’aggressiva,
invasiva e non convincente. Un messaggio colorato ma privo di
sostanza.
All’insipienza dei messaggi, che sembrano fatti appositamente
per annoiare il
telespettatore, ci si mette con impegno, la trasmissione,
interrompendo
continuamente il programma per trasmettere il messaggio. Il
risultato chiunque
lo può capire, rende la visione della trasmissione sgradevole
con quello che ne
consegue come spiegheremo di seguito.

Gli audaci del “clic” ed i temerari del
“like”
La nostra è una società piena d’interessi generici, ma nessuno
in
particolare. Una strana società che sente ma non ascolta,
guarda ma non vede.
Grazie allo smartphone, sempre aggiornato secondo le ultime
innovazioni, è
onnipresente ma disinteressata di quello che le capita
intorno. Si occupa degli
indigeni dell’altro mondo ma snobba i barboni che dormono nei
cartoni sotto
casa.

Sa brontolare, trova gusto a lamentarsi e protesta solamente
in piazza,
non si identifica ma si confonde tra altre mille facce. In
privato piace
ritirarsi davanti alla tastiera del PC, fa parte degli audaci
del “clic”, dei
partecipanti attivi dei “like” e spesso e volentieri, davanti
allo schermo tv
36”, anche questo ultimo modello sul mercato, indottrinandosi
del non detto,
del vuoto a perdere, del banale e dello scontato, non
accorgendosi che la
stanno bidonando, ipnotizzando e condizionando.

Metamorfosi della
sponsorizzazione
La nostra società, tanto presa a correre dietro al “non
conosciuto”, al
“non avuto”, sempre più ansiosa di riempire il vuoto
incolmabile, ignora l’eccessiva ingerenza degli sponsor sul
contenuto delle trasmissioni.
La pubblicità è stata ed è tutt’ora oggetto di contestazioni
tra carta
stampata, radio, cinema e le stesse reti tv, pubbliche e
private. Il mercato
pubblicitario fa gola a tanti e coinvolge una pluralità di
merci e servizi il
cui costo, direttamente o indirettamente ricade sul prodotto e
cioè sul
consumatore. E’ un giro di milioni di euro e per questo la
pubblicità in tv è
stata dall’inizio regolamentata e si è cercato di
disciplinarla. Tante sono le
forme di pubblicità alla quale lo spettatore viene
assiduamente assoggettato,
quale spot, televendite, trailer, videoclip e anche, perché
no, pubblicità
occulta. La pubblicità nasce alla Rai nel 1957, circoscritta
alle trasmissioni serali della durata di 10
minuti. Per rispetto del telespettatore fu, intelligentemente
collocata tra il
telegiornale e il programma di prima serata.

La comunicazione pubblicitaria televisiva fu regolamentata in
maniera
tale da non danneggiare la stampa, che anche questa da essa
trae le sue
risorse.

La legge di riforma della Rai del 1975, all’art.21 stabiliva
che gli
spazi pubblicitari non potevano superare il tetto del 5% del
tempo di
trasmissione totale. Il mercato pubblicitario si è organizzato
sotto le testate
Sipra e Upa. Quest’ultima gestiva circa 400 aziende, vale a
dire l’80% della
pubblicità circolante in Italia.

Questo dato e non solo, spiega l’invasività, l’aggressività e
la
prepotenza che si scatena dai monitor durante i programmi di
maggiore ascolto,
siano essi di intrattenimento, di approfondimento o altro.

Invasività pubblicitaria rende la visione
dei programmi sgradevole
Oggi la televisione non ti allunga la vita, oggi ti logora, ti
annoia e
palesemente dimostra      mancanza   di   rispetto   verso     il
telespettatore. Come?

Alcuni casi esemplificativi:

     Mentre si sta seguendo un dibattito, nel
     momento più critico della discussione, ecco la
     conduttrice che interrompe
     dicendo, un attimo di pubblicità. Lo schermo cambia
     colore e si riempie di
     pannolini, mutande e donne incontinenti.

Cambi canale, ti dicono, se non vuoi vedere. Bene. Si cambio
canale,
con quale risultato?

     Altra interruzione dello spettacolo per la
     pubblicità. Questa volta protesi, creme per la
     cellulite, intime di push up
     varie, antidiarroici, crema anti emorroidaria e tante
     altre belle cose.

Ciak si cambia nuovamente. Un caso
particolare. Un interessante dibattito sui fatti del giorno.

     E’ il giorno che Trump sganciando i suoi
     missili ha ucciso Soleimani. Il mondo è ad un passo
     dalla guerra. La Libia
     brucia sotto i nostri piedi. Il Medio Oriente è una
     polveriera. In Puglia 20
     mila operai dell’ex Ilva rischiano di perdere il lavoro.
     Dipendenti
     dell’Alitalia a rischio licenziamento. La Banca di Bari
     con 4 miliardi di euro
     e oltre mancanti. I risparmiatori defraudati in piazza.
     Il governo sull’orlo di
     una crisi di sopravvivenza.
     Orbene, di cosa si discute in studio? Non ci
     si crede. E’ proprio così. Si discute di Tola Tola, sì,
di Tola Tola! Ma cosa avrà
      fatto mai di male questo paese per essere così ridotto?

Una amara constatazione:
Vicino a Sipra e UPA nascono nuove società pubblicitarie come
Publitalia, la concessionaria Publiepi e altre. L’affare
pubblicità ha sempre
richiamato gli interessi di forti investitori. Per rendere
chiaro il concetto
basti dire che nel 2018 Publitalia ha raggiunto un fatturato
di 3,401 miliardi di euro. Il fatturato della Sipra nel 2000
si è fermato a euro 1.446 milioni,
esiguità della cifra spiegata con altre
forme di entrate..

Assistere oggi giorno ad uno spettacolo televisivo sia esso di
intrattenimento, sia un dibattito culturale, politico         o
documentario, oppure durante i vari Tg e
altro, è diventato sgradevole e pochi
sopportano la continua interruzione per dare spazio alla
pubblicità.

Per questo disservizio si deve ringraziare anche il ben noto
Parlamento
Europeo che nel 2006 espresse voto favorevole al testo della
nuova direttiva,
recepita dall’Italia nel 2010 con una modifica al Testo unico
della
radiotelevisione, e così permettendo un’interruzione
pubblicitaria ogni 30
minuti e consentendo la pubblicità indiretta.

Conclusione: Si è doppiamente “cornuti
e mazziati”. Prima perché non è più gradevole guardare la
televisione, poi
perché il costo di tutta quella pubblicità si riversa sul
costo dei prodotti e
cioè sui consumatori.

Addio all’intrattenimento! Largo alla pubblicità! Così è se vi
pare.

(Ha collaborato Miranda Parca)

Delegazione      ecumenica
finlandese dal Papa per la
settimana della preghiera
comune
Ricevendo una delegazione ecumenica della Chiesa luterana di
Finlandia, Francesco ha detto che “anche l’ospitalità fa parte
della comune testimonianza di fede”.

La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, dal 18 al
25 gennaio,“ci indica questa virtù ecumenica, e soprattutto ce
la raccomanda”.. Ricordando un versetto degli Atti degli
Apostoli, Francesco ha aggiunto: “Ci trattarono con rara
umanità (At 28,2), dice l’Apostolo Paolo riferendosi agli
abitanti dell’isola di Malta, che lo accolsero in modo
ospitale insieme a centinaia di naufraghi. Come cristiani
battezzati, noi crediamo che Cristo vuole incontrarci proprio
in quelle persone che nella vita hanno fatto naufragio, in
senso letterale e in senso figurato. Chi offre ospitalità non
diventa più povero, ma più ricco. Chiunque dona, riceve a sua
volta. Infatti, l’umanità che mostriamo agli altri ci rende
misteriosamente partecipi della bontà del Dio fattosi uomo”.

Il dialogo ecumenico serve ad approfondire lo “stare insieme”
dei battezzati, la comunità dei quali “non è un mero ‘stare
gli uni accanto agli altri’, e certamente non è uno ‘stare gli
uni contro gli altri”.

Il Papa ha detto che “il cristiano è una persona che può
rendere grazie per il suo Battesimo; e questa gratitudine ci
unisce nella comunità di tutti i battezzati”. L’incontro con
una delegazione ecumenica della Chiesa luterana di Finlandia
in occasione dell’annuale pellegrinaggio ecumenico a Roma, per
celebrare la festa di Sant’Enrico, patrono del Paese, è stato
occasione per Papa Francesco di tornare a sottolineare
l’importanza dell’ecumenismo.

Da parte sua, il vescovo luterano di Helsinki, Laajasalo, ha
dichiarato di essere molto grato per l’opportunità di
incontrare Papa Francesco. “Questo incontro è un’espressione
di reciproco apprezzamento per il lavoro teologico di lunga
data delle nostre chiese. È meraviglioso che il Papa sia in
grado di trovare il tempo di incontrare un vescovo luterano
finlandese “.
La visita della delegazione finlandese a Roma è una tradizione
che risale al 1985. Durante la Settimana di preghiera, la
delegazione frequenta i servizi di culto ecumenico, apprende
come opera la Chiesa cattolica e ha un incontro privato con il
Papa.

Per Laajasalo “il Papa è il volto della Chiesa cattolica, ma
anche di tutti i cristiani. Con le sue azioni, Papa Francesco
è stato un brillante esempio di fede, compassione e carità per
tutti noi. Ha anche dimostrato come un leader competente possa
rapidamente influenzare una comunità di oltre un miliardo di
persone “. Ha aggiunto di aver trascorso molto tempo a pensare
di cosa discutere con il Papa durante il loro incontro
privato. Alla fine, ha deciso che “mi piacerebbe prendere una
linea guida meravigliosa dalla sua omelia di Natale”. Come
dono papale, il vescovo Laajasalo ha offerto a Papa Francesco
una donazione per l’opera di pace colombiana cui partecipa
Felm, la missione evangelica luterana finlandese.

Ricordando sant’Enrico di
Finlandia
La delegazione luterana partecipa anche alla tradizionale
celebrazione ecumenica finlandese, in occasione della festa di
S. Enrico di Finlandia, domenica 19 gennaio 2020 alle ore
16.00, nella sagrestia della basilica romana di Santa Maria
sopra Minerva, rito presieduto dal padre Marco Pasinato,
amministratore della diocesi cattolica di Helsinki, con la
partecipazione di Teemu Laajasalo, vescovo della diocesi
evangelico-luterana di Helsinki e di Elia, metropolita di Oulu
della Chiesa ortodossa finlandese.

In programma canti dal coro Cantores
minores di Helsinki
La celebrazione ecumenica è organizzata dalle Chiese
finlandesi in collaborazione con l’Ambasciata di Finlandia
presso la Santa Sede. Intervengono anche il vescovo Brian
Farrell e P. Augustinus Sander OSB, Pontificio Consiglio per
la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Lunedì 20, alle 17.30,
invece sono previsti presso la chiesa di Santa Brigida (Piazza
Farnese) Vespri ecumenici. Li presiede il Cardinale Kurt Koch
e vi partecipano il Metropolita Elia, il Vescovo Teemu
Laajasalo, P. Marco Pasinato,. Omelia curata dal Rev. Pekka
Huokuna, Direttore generale del Consiglio nazionale delle
Chiese in Finlandia, e coro “Cantores Minores”.
Milano, all’UniCredit Tower
Hall il rapporto sul turismo
enogastronomico 2020

MILANO – UniCredit è sponsor del Rapporto sul Turismo
Enogastronomico 2020, la ricerca più completa sulla domanda e
sull’offerta     del  settore,    promosso    e  realizzato
dall’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico

Il rapporto verrà presentato il 29 gennaio alle 15.00, presso
UniCredit Tower Hall (via Fratelli Castiglioni 12 a Milano),
una presentazione riservata solo ed unicamente alla stampa
accreditata.

Si parlerà dell’offerta di prodotti e servizi del settore,
scenario europeo
nel contesto italiano, prodotti d’eccellenza, strategie di
crescita,
intermediazione, caratteristiche della domanda con focus sui
turisti
enogastronomici, impatto sul settore, influenze sociali, ecc.

Saranno presenti Massimo
Costantino       Macchitella     (UniCredit),      Roberta
Garibaldi (coordinatrice della ricerca nonché massima
esperta di turismo e cultura, docente presso l’Università
degli Studi di
Bergamo e consulente di UniCredit all’interno del programma
Made4Italy), Bruno Bertero (PromoTurismoFVG), Giorgio
Palmucci (Presidente
Enit), Alberto Lupini (Direttore
responsabile Italia a Tavola).
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