ACKERMANN HA VINTO LA TAPPA 5 DEL GIRO D'ITALIA, ROGLIC ANCORA IN MAGLIA ROSA - Il Discorso
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ACKERMANN HA VINTO LA TAPPA 5 DEL GIRO D’ITALIA, ROGLIC ANCORA IN MAGLIA ROSA BIS DI ACKERMANN SOTTO LA PIOGGIA Tempi di arrivo presi al primo passaggio sulla linea di arrivo di Terracina. Roglic ancora un giorno in Rosa. Terracina, 15 maggio 2019 – Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) ha conquistato la sua seconda vittoria al Giro d’Italia in una frazione caratterizzata dalla pioggia partita da Frascati, con il via dato dal Primo Ministro italiano Giuseppe Conte, e conclusasi in volata a Terracina. Il giovane tedesco ha
battuto Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) e Arnaud Démare (Groupama-FDJ). Nessuna variazione nelle prime posizioni della classifica generale con Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) ancora in Maglia Rosa. I tempi sono stati presi al primo passaggio sul traguardo a causa delle condizioni del meteo. LE PILLOLE STATISTICHE Secondo successo al Giro per Pascal Ackermann. È la sua quarta vittoria consecutiva nella top 5 e la 37esima tappa della Germania alla Corsa Rosa – la prima è stata di Herman Buse nel 1932, proprio il 15 maggio. La Slovenia, come il Kazakistan, ha ora vistito per cinque giorni la Maglia Rosa. In entrambi i casi tutte le maglie vestite da un solo corridore: Primoz Roglic per la Slovenia e Alexandr Vinokourov per il Kazakistan.
Date le condizioni meteo la Direzione di Corsa, in accordo con la Giuria, ha deciso di prendere i tempi di arrivo della quinta tappa al primo passaggio sulla linea di arrivo di Terracina. Punti e abbuoni invece assegnati alla fine della tappa. DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE 1 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) – 140 km in 3h15’44”, media 40,095 km/h 2 – Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates) s.t. 3 – Arnaud Demare (Groupama – FDJ) s.t. MAGLIE Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
CLASSIFICA GENERALE 1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) 2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 35″ 3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 39″ CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa Pascal Ackermann ha dichiarato: “Oggi è stato uno di quei giorni in cui mi chiedo perché ho deciso di andare in biciletta. Pioveva e faceva freddo, dovevamo cambiarci ogni 30 minuti. Il mio obiettivo per questo mio primo Giro è sempre stato arrivare a Verona. Sono in buona forma e ci sono ancora tappe per velocisti, senza contare i traguardi intermedi: cercherò di portare fino alla fine la Maglia Ciclamino”. La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Prendere i tempi al primo passaggio sul traguardo è stata una decisione giusta. Cerchiamo sempre di tenerci al sicuro, abbiamo visto ieri quali possono essere le conseguenze di una caduta. L’abbandono di Tom Dumoulin non cambia molto per me. L’unica cosa importante è che il nostro team rimanga concentrato e fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile. Domani potrei perdere la Maglia Rosa, sembra una tappa adatta alle fughe”.
LA TAPPA DI DOMANI Tappa 6 – Cassino-San Giovanni Rotondo 238 km – dislivello 2.800 m Tappa molto lunga che per i primi 190 km si svolge lungo strade a scorrimento veloce ampie e rettilinee con alcune gallerie, ma senza particolari asperità. Finale molto diverso su strade più strette e a volte usurate, dove a 30 km dall’arrivo si affronta la salita di Coppa Casarinelle che sale a tornanti con pendenze del 6-5% sul Gargano e porta a 15 km dall’arrivo. Ultimi km Finale ondulato e planimetricamente mosso. Si sale fino ai -6 km dall’arrivo. Si scende quindi fino ai -3 per risalire attraverso la cittàe affrontare l’ultima breve discesa dai -2 all’ultimo chilometro. Rettilineo finale di 1.200 m in salita 2-3% su asfalto (larghezza 7,5 m). COPERTURA TV I palinsesti della Tappa 6 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO AL VIA DELLA TAPPA 5 DEL GIRO D’ITALIA Il Premier Giuseppe Conte questa mattina si è recato alla partenza della quinta frazione della Corsa Rosa, la Frascati- Terracina, per salutare il Giro e dare il via alla Tappa. Abbandono di Tom Dumoulin nel tratto di trasferimento tra la partenza e il km 0.
Da sinistra: Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport, Il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Giuseppe Conte, Vincenzo Nibali e Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia Frascati, 15 maggio 2019 – Il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Giuseppe Conte questa mattina si è recato alla partenza della quinta frazione della Corsa Rosa, la Frascati-Terracina. Dopo aver salutato la Corsa Rosa al foglio firma, ha poi dato il via alla Tappa 5. Il Presidente Conte ha detto: “Per me è un onore e un piacere essere qui. Ho sempre seguito il Giro d’Italia e tante volte sono stato anche io tra la gente a bordo strada ad aspettare la corsa. Il Giro d’Italia è un mezzo per far conoscere la nostra Penisola. Non avrei mai penstato di salire un giorno sul podio insieme ai corridori. Un in bocca al lupo a tutti e viva il Giro d’Italia!” RIvolto ai corridori itlaiani ha poi aggiunto: “il Paese vi guarda“. #Giro Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
Alpozzi Press Giro d’Italia OverJam 2019 completa la line up dal 15 agosto a TOLMIN L’ottava edizione tornerà ad agosto con Alborosie, Israel Vibration, Queen Ifrica e Junior Kelly La line-up per l’ottava edizione di Overjam Festival è ora completa. Dopo il cambio di date dell’anno scorso, l’evento è di nuovo in agosto, dal 15 al 18 a Tolmin (Slovenia), sulle rive del fiume Isonzo. Alborosie & Shengen Clan celebrerà la sua carriera di 25 anni con l’ultimo album “Unbreakable – Alborosie meets The Wailers United”. Veterani reggae di 40 anni Israel Vibration porterà le loro armonie su un palco che includerà anche l’energia femminile della Regina Ifrica. Junior Kelly e Ward 21 aumenteranno la presenza giamaicana, mentre dall’Europa, Zion Train, Cali P e Lion D si distinguono da un elenco di oltre 40 artisti internazionale Sul palco della spiaggia, ci saranno sessioni di DJ con alcuni amici storici di Overjam insieme a nuove aggiunte.
La programmazione musicale extra manterrà i consueti incontri dell’Università, corsi e workshop, area per bambini e il mercato, insieme a un’ampia varietà di cucine. Quest’anno, Overjam estende il suo impegno per l’ambiente, in particolare con l’uso di materiali riciclabili e biodegradabili e un aumento del cibo vegano in offerta. A causa della presenza nelle precedenti edizioni di tende abbandonate nell’area del campeggio, c’è la possibilità di noleggiare un ‘Kartent’, già assemblato e pronto per entrare, 100% riciclabile e completamente preparato per resistere al sole e alla pioggia. Tutto questo si svolgerà nella spettacolare e sempre bellissima posizione, sulle rive dei fiumi Soča e Tolminka, vicino al parco del Triglav, a pochi chilometri da Trieste e
Lubiana. Entrambi i biglietti per il festival completo (€ 100 + commissione) e i biglietti giornalieri (€ 39 + commissione)e) sono in vendita sul sito Web di mhshop. C'è uno sconto di € 30 sul prezzo totale per l'acquisto di 4 passate insieme. Quest'anno c'è anche la nuova opportunità di acquistare un upgrade all'area Comfort Overjam 2019. L'upgrade include l'accesso all'area Indoor Comfort con WiFi, bar comfort, servizi igienici interni, accesso diretto al palco principale, parcheggio e accesso al festival molto vicino al centro città. Tutte le informazioni sono disponibili su www.overjamfestival.com. Guendy Furlan MONFALCONE: Si è conclusa con un enorme successo la straordinaria mostra “Crali e il Futurismo. Avanguardia culturale”. Più di 10.000 persone, provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno visitato e apprezzato la mostra “Crali e il Futurismo. Avanguardia culturale” organizzata (dal 22 febbraio al 12 maggio) e promossa dal Comune di Monfalcone con l’obiettivo – centrato pienamente – di rilanciare l’attività espositiva della Galleria comunale d’Arte Contemporanea, che non aveva mai raggiunto simili risultati (oltre 600, inoltre, i cataloghi venduti).
_FASAN_FEDRIGA Vincente è stata anche la scelta di ampliare l’orario di apertura estendendolo alle domeniche pomeriggio e a tutto il periodo pasquale, offrendo la possibilità di assistere alla visita guidata gratuita. Tali incontri sono stati sempre affollatissimi, con una media di 120 visitatori alla volta. Non sono mancate le attività didattiche e creative per i bambini e le visite guidate per gli studenti delle scuole medie e superiori che hanno avuto la possibilità di conoscere e approfondire il movimento del Futurismo, grazie all’eccellenza delle opere e dei materiali documentali esposti, quali i famosi manifesti, libri e riviste fondamentali per far conoscere le linee guida e la visione arte-vita del movimento Futurista. “ Il grande successo della mostra sul Futurismo appena conclusa” – sottolinea l’Assessore alla cultura, Luca Fasan – “ha confermato l’indirizzo che quest’amministrazione ha intrapreso da tempo in merito al messaggio culturale e artistico che intende perseguire per i progetti futuri, orientato al valore dell’offerta. Il rapporto con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e altri che a breve seguiranno – spiega Fasan – “unitamente alla rigorosa selezione delle ulteriori mostre tematiche, tracceranno il solco entro il quale si orienteranno gli eventi culturali nelle prossime stagioni. Il grande valore di queste rassegne, contribuisce e contribuirà a portare un ulteriore valore alla città, ossia l’inevitabile ricaduta a beneficio delle nostre realtà commerciali e di servizio. Questi gli indirizzi futuri, questi gli auspici – conclude l’Assessore Fasan – nella piena consapevolezza che il grande messaggio della cultura e dell’arte dovranno essere la rotta da seguire per gli anni a venire”.
La mostra, realizzata in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese e l’Associazione “Luce nella storia”, è stata sostenuta dal prezioso contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e della Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse. L’esposizione, curata dall’avv. Marino De Grassi, grazie alla disponibilità del fondo personale dell’artista, ha permesso di conoscere tutta la produzione artistica del pittore Tullio Crali, dai suoi primissimi disegni,quando era soltanto quindicenne,all’ultimo dipinto concluso nel 1997 oltre ad alcune opere,proprietà dello stesso artista, di Giacomo Balla e Fortunato Depero. “Prima che s’apra il paracadute”, che oggi farà il suo ritorno a Casa Cavazzini – Museo d’arte moderna e contemporanea di Udine, è certamente l’opera di Crali che ha riscosso il maggior successo e incantato tutti i visitatori. Il dipinto era già salito agli onori della cronaca internazionale quando, nel 2014, il Guggenheim Museum di New York lo scelse quale immagine di copertina del catalogo della più grande mostra mai realizzata sul Futurismo dal titolo Italian Futurism (1909-1944): reconstructing the Universe. E.L. UFO RESIDENZE D’ARTE NON IDENTIFICATE – GIOVEDì 16 MAG. ORE 18 PAOLO RUMIZ ALL’UNIVERSITÀ DI TRIESTE IN
VIA FILZI Primo avvistamento “UFO” anno 2019 previsto domani 16 maggio alle ore 18 all’Università degli Studi di Trieste in via Filzi nell’Aula Magna della Scuola Interpreti e Traduttori. Con questo incontro prende il via il secondo anno del progetto sulle “residenze d’arte non identificate” ideato e diretto dall’attrice, regista e drammaturga Marcela Serli per il Teatro La Contrada di Trieste, nato per aprire un dialogo creativo tra gli artisti, la città di Trieste e le sue comunità culturali e scientifiche attorno ai temi del nostro presente attraverso le arti. L’evento si svolge sotto l’egida di proESOF e si inserisce Paolo Rumiz nel più generale intento da parte dei sostenitori del progetto, il MiBACT e Regione FVG di incrementare su tutto il territorio le residenze d’arte insieme ai partner quali l’Università degli Studi di Trieste, la SISSA, il Conservatorio G. Tartini di Trieste e, novità di quest’anno, l’ICTP, il Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam. Luoghi che sono solitamente spazio di ricerca e che durante le residenze si trasformeranno in spazio performativo; istituzioni che da moltissimi anni operano sul territorio ospiteranno artisti contemporanei in linea con il tema complessivo, individuato e proposto dalla direzione artistica
in un dialogo continuo con le istituzioni. Quest’anno coinvolti diversi nomi importanti e riconosciuti in ambito internazionale a partire da Paolo Rumiz. Lo scrittore, editorialista e giornalista triestino, uno dei più grandi esperti e amanti di viaggi, racconterà il suo modo di approcciare e incontrare le persone. Tra i temi di questo secondo anno del progetto UFO vi è anche il “narrare camminando” caratteristica di questo autore triestino di nascita ma cosmopolita. Rumiz è infatti l’ultimo grande viaggiatore dei nostri tempi, le sue rotte non sono mai mosse dal desiderio di “esotismo”, ma dalla necessità di conoscere il diverso. «Le persone per me sono molto più importanti dei luoghi. Io ho bisogno di incontri, di incontri imprevisti, se no non funziona». Con lui, quindi, il pubblico scoprirà come adeguare l’andatura ai luoghi, come attirare l’attenzione di un possibile interlocutore, come scegliere il vestito giusto in territori potenzialmente ostili. E, ancora, come raccogliere appunti senza dare nell’occhio, come sopravvivere con un bagaglio leggero e tanti altri trucchi utili, rivelati da un viaggiatore che si autodefinisce “impenitente”. Andrea Forliano Arriva il VIDEOGIRO 2019! Contest videociclistico a tappe – 1ª EDIZIONE Definita dallo scrittore e drammaturgo statunitense William Saroyan “la più nobile invenzione dell’umanità”, la bicicletta sarà al centro del video contest a carattere locale VIDEOGIRO. Ispirato alla storica trasmissione televisiva Cantagiro nata nel 1962 per legare il mondo della
musica a quello del ciclismo, Videogiro intende tessere un filo che unisca due strumenti di libertà: la bicicletta e il cinema. Da maggio a settembre, 7 città/tappe saranno coinvolte in un percorso che porterà altrettanti filmmaker, uno per ogni comune coinvolto, alla realizzazione di un video della durata massima di 5 minuti. Il corto dovrà essere girato nel comune assegnato e nei comuni direttamente confinanti con esso, il tema sarà libero, ma protagonista assoluta sarà la bicicletta in tutte le sue sfaccettature. A settembre, quando le riprese saranno concluse, i 7 corti saranno in tour nei cinema locali di Almese (TO), Candelo (BI), Carmagnola (TO), Collegno (TO), La Spezia, Malesco (VCO) e Piasco (CN) e il pubblicò voterà la migliore performance “videociclistica”; verranno premiati con il voto del pubblico i primi 3 classificati (1°- 1.000€; 2° – 400€; 3° – 100€). Prima dello start, Videogiro si presenterà al pubblico in un tour di eventi-tappa nelle città che hanno aderito all’iniziativa. In quest’occasione verrà proiettato l’avvincente e pluripremiato film sul ciclismo Wonderful Losers. A different World di Arūnas Matelis (Lituania/Italia/Svizzera/Belgio/Lettonia/Irlanda del Nord- UK/Irlanda/Spagna, 2017, 71’, col.), candidato dalla Lituania agli Oscar 2019 nella categoria Miglior Film in Lingua Straniera e Miglior Documentario.Wonderful Losers segue la faticosa vita dei gregari nel mondo del ciclismo, atleti abituati a sacrificarsi per permettere ad altri di vincere. Realizzato in 7 anni, seguendo tantissime tappe del Giro d’Italia – come quelle che nel 2014 hanno attraversato le Langhe, il Canavese e il Biellese – e intervistando atleti di tutta Europa. Questo documentario è una co-produzione torinese con Stefilm, una delle più attive case di produzioni piemontesi ed è distribuito da Movieday. Tra i protagonisti del film: il siciliano Paolo Tiralongo, il canadese Svein Tuft, il lombardo Daniele Colli e molti addetti ai lavori come il medico di gara del Giro d’Italia Giovanni Tredici e i rianimatori Massimo Branca e Elena Della Valle. EVENTI/TAPPA – IL CALENDARIO 20 maggio: Piasco, Cinema Polivalente Serra (Via Umberto I, 145), ore 21.00;
20 maggio: Collegno, Cinecircolo Suburbana (Via A. Bendini, 11), ore 21.00; 22 maggio: Almese, Teatro Magnetto (Via Avigliana, 17), ore 21.00; 22 maggio: Carmagnola, Cinema Elios (Piazza Verdi, 4), ore 21.00; 23 maggio: Candelo, Cinema Verdi (Via Senatore M. Pozzo, 2), ore 21.00; 31 maggio: Malesco, Cinema Comunale (Piazza Ettore Romagnoli – Malesco), ore 21.00; 5 giugno: La Spezia, Cinema Il Nuovo (Via Cristoforo Colombo, 99), ore 20.00. Curato dall’Associazione Piemonte Movie – che da sempre opera per la promozione e diffusione del cinema realizzato in Piemonte -, Videogiro è un evento del progetto Open Cinema, dal quale è nato Sìnémàh (sinemah.net), il primo circuito italiano di sale cinematografiche e festival dei territori di provincia. INFORMAZIONI : www.sinemah.net | www.piemontemovie.com Italian Rhapsody L’avventura dei Queen in Italia 15 maggio: approda in libreria Italian Rhapsody, ovvero i Queen raccontati nel loro rapporto con il nostro Paese. Dopo il volume dedicato ai The Who e Roger Daltrey, Antonio Pellegrini torna a parlare del viaggio in Italia dei grandi del rock ripercorrendo sia le tappe concertistiche dei Queen nel Belpaese, sia – attraverso testimonianze, interviste, articoli di giornale, foto inedite – la storia del loro successo presso il popolo del rock nostrano. Protagonista del volume è non solo la formazione classica della band, ma anche il nuovo progetto Queen +, voluto fortemente da Brian May e Roger Taylor. Una leggenda riletta con la lente tricolore e un pizzico di ironia. Il volume, che esce per la collana Voices, costituisce un importante documento per la ricostruzione, non solo e non tanto della storia della band del mitico Freddie Mercury, ma soprattutto per la riscoperta di un fenomeno mediatico e di un successo vivo e vitale ancora oggi.
Il volume Il volume riporta aneddoti, curiosità, interviste, testimonianze inedite, foto rare o mai pubblicate, e una preziosa raccolta di articoli tratti da riviste italiane che – a partire dagli anni ’70 e fino all’uscita del disco postumo “Made In Heaven” del 1995 – recensiscono gli album e raccontano gli straordinari show che il gruppo tiene in giro per il mondo. E poi… una sezione dedicata ai vari progetti portati avanti negli anni da Brian May e Roger Taylor, i nuovi concerti a nome “Queen +” – prima con lo storico cantante rock blues Paul Rodgers e poi con il giovane Adam Lambert – fino all’uscita del pluripremiato “Bohemian Rhapsody”, film dedicato alla memoria di Freddie Mercury. In appendice, tre testi dedicati ai Queen firmati dagli scrittori Fabio Rossi e Athos Enrile, e da Alessandro Cannarozzo, della community QueenItalia che ha fornito prezioso materiale. Antonio Pellegrini, nato a Genova nel 1976, dopo il liceo classico si laurea in sociologia. Lavora presso l’Ufficio Comunicazione e Marketing del Comune di Genova. Nel 2016 ha pubblicato, per Chinaski Edizioni, il volume “The Who e Roger Daltrey in Italia”, che racconta tutti i concerti italiani della storica band inglese dal ’67 ad oggi. Musicista e autore, dal 2012 al 2016 ha suonato nella band genovese Biosound. Nel 2017 ha scritto con Stefano Pastorino, e portato in scena in teatro a Genova, lo spettacolo musicale “L’albero delle emozioni”. Dal gennaio 2018 suona nel gruppo musicale genovese Nextera. Ama il rock inglese anni ’70, ed in particolare i concerti, che racconta sul suo blog www.antoniopellegrini.blog e sulla webzine Mat2020.
Treno storico a vapore Pordenone viaggia sabato 18 maggio Sabato 18 maggio ci sarà la possibilità di scoprire le meraviglie storico, culturali e naturalistiche della città di Pordenone, con il treno storico a vapore con carrozze degli anni Venti “Centoporte”, nell’ambito del programma dei treni storici realizzati da Fondazione Fs e Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Il programma è stato illustrato questa mattina a Trieste dall’assessora Guglielmina Cucci durante la presentazione dell’iniziativa alla stampa. “Il turismo slow , esperienziale ed emozionale, che caratterizza l’iniziativa dei Treni storici – afferma l’assessora – corrisponde alla nostra idea di di turismo per la città e il territorio contermini al quale stiamo lavorando in sinergia con tutti gli stakeholder. Per questo abbiamo aderito con entusiasmo e siamo pronti a sfidare il maltempo in agguato con una proposta molto ricca e diversificata. I viaggiatori infatti, non solo avranno un programma di visite dedicato, ma troveranno in più anche le iniziative della manifestazione #Pordenoneviaggia.
Abbiamo scelto la data di sabato 18 maggio, anche perché giornata che in città ospita diverse manifestazioni come Fiori a Pordenone, Musicainfiore, Idee che divertono (con la conferenza di Adrian Fartade), Primavera in piazza e Naso rosso (con iniziative per bambini e famiglie). In questo modo i visitatori potranno apprezzare il brio e il fermento di una città vivace e dinamica, ma sempre a misura di persona”. I viaggiatori che saliranno alle stazioni di Trieste (8.30), Monfalcone (9.26), Gorizia (10.04) e Udine (10.50) a Pordenone troveranno un programma di visite a loro dedicato con possibilità di scegliere diverse attività. Durante il viaggio in treno verranno date informazioni e approfondimenti di storia, tecnica e cultura ferroviaria da parte di componenti dell’Associazione Museo-Stazione Trieste Campo Marzio, mentre l’intrattenimento musicale
itinerante sarà a cura di Pablo Despeyroux, chitarra e Piero Cozzi, sax, che proporranno musica spagnola e brasiliana, tango e temi Manouche. Dopo l’accoglienza in stazione con un’esibizione della scuola di Tango Argentino Alma Negra Tango Club diretta da Chiara Del Savio, i viaggiatori potranno gustare un aperitivo/degustazione nel Chiostro dell’ex Convento S. Francesco. Anche qui la musica farà da cornice con il blues di Noiduo (Alberto Celia & Martina Dal Cin). Rimando in tema di sapori dalle 13 alle 14 si potranno gustare le proposte Streed Food – specialità provenienti da diverse parti del mondo – al Parco IV Novembre oppure scegliere fra i locali cittadini convenzionati che, esibendo il biglietto di viaggio, proporranno una scontistica dedicata. Alle 14 avranno inizio le visite guidate a due luoghi simbolo di cultura, spettacolo e arte: il moderno Teatro comunale Giuseppe Verdi o il Museo civico d’Arte con sede nell’antico palazzo Ricchieri. Dalle 15 alle 16/16.15 con partenza dalla Loggia del Municipio, ci sarà una visita guidata alla Città in collaborazione con Rotary Pordenone. Dalle 16 alle 17.15 si potrà visitare la mostra Femmes 1900 in Galleria Harry Bertoia (con ingresso ridotto a 5 €) dedicata alla donna Art Nouveau. Chi lo desidera potrà usufruire anche degli appuntamenti organizzati da #pordenoneviaggia, come
lavisitanaturalisticanegliambitiverdidel Noncello con l’asino Fiocco ( una vera celebrità) e le escursioni sul fiume. E per chi sceglierà lo shopping i negozi convenzionati con la Fiera (elenco consultabile suwww.sviluppoeterritorio.it) offriranno le stesse agevolazioni anche ai viaggiatori del treno storico. Ma non solo. I visitatori potranno assaporare l’atmosfera di una città briosa e vivace, che proprio sabato 18 maggio ha un ricco carnet di manifestazioni in calendario: Fiori a Pordenone (mostra mercato di fiori, piante, semi e bulbi che adornerà il centro storico di colori e profumi); la Giornata del naso rosso a cura di vipclaunando che vivacizzerà piazza XX Settembre con attività adatte alle famiglie (giochi, balli, truccabimbi e mercatino); Musicainfiore, concerto al Paff in occasione dei “Giardini aperti in Friuli Venezia Giulia” (ore 16), con possibilità di visitare nel Parco Galvani il Mira, Museo itinerario della Rosa Antica; Idee che divertono, evento sempre al Paff!, dedicato al divertimento intelligente (alle 15.30 in particolare ci sarà la conferenza Back to the Moon Scienza e fantascienza della colonizzazione spaziale di Adrian Fartade), Primavera in piazza XX Settembre (laboratorio alle 16 per creare giochi con materiali di riciclo, al coperto in caso di maltempo). Tutte le informazioni dettagliate sono reperibili sul sito del Comune di Pordenone e sul sito Fondazione Fs.
Puoi anche leggere