Roglic ha vinto la Tappa 9 del Giro d'Italia, Conti ancora Maglia Rosa - Il Discorso
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Roglic ha vinto la Tappa 9 del Giro d’Italia, Conti ancora Maglia Rosa LA CRONO DICE SEMPRE ROGLIC, LA ROSA ANCORA CONTI Nella Sangiovese Wine Stage lo sloveno si impone davanti a Campenaerts e Mollema. Nibali quarto a 1’05’, male Yates e Lopez. Conti, al traguardo con un ritardo di 3’33” conserva la Maglia Rosa e guida la classifica con 1’50” su Roglic. San Marino, 19 maggio 2019 – Seconda vittoria di tappa di Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) che dopo la cronometro individuale inaugurale sul San Luca di Bologna si è ripetuto nella Sangiovese Wine Stage da Riccione a San Marino (RSM). Il
podio di giornata è stato completato da Victor Campenaerts (Lotto-Soudal) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) ha accusato un ritardo dal vincitore di 1’05” mentre hanno perso terreno Simon Yates (Mitchelton – Scott) e Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team). Ultimo a partire, Valerio Conti (UAE Team Emirates) ha resistito alla pioggia e alla pressione riuscendo a conservare la Maglia Rosa alla vigilia del primo giorno di riposo della Corsa Rosa. LE PILLOLE STATISTICHE Terza vittoria di tappa per Primoz Roglic al Giro, tutte ottenute a cronometro: nona tappa al Giro 2016, prima e nona (a Bologna e San Marino) nel 2019. Solo due corridori in attività hanno vinto tre crono al Giro: Roglic e Tom Dumoulin. Francesco Moser ha il record assoluto: 12. Settima vittoria di tappa per la Slovenia al Giro d’Italia. La prima fu di Luka Mezgec al Giro 2014, ultima tappa con arrivo a Trieste.
DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE 1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) – 34.8 km in 51’52”, media 40,257 km/h 2 – Victor Campenaerts (Lotto Soudal) a 11″ 3 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 1’00” MAGLIE Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Valerio Conti (UAE Team Emirates) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Nans Peters (AG2R La Mondiale) CLASSIFICA GENERALE 1 – Valerio Conti (UAE Team Emirates) 2 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 1’50” 3 – Nans Peters (AG2R La Mondiale) a 2’21” CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa Primoz Roglic ha dichiarato: “Non è una sorpresa per me questo successo a cronometro. Ero concentro su me stesso e sono andato il più forte che potessi: è andata bene. Mi dispiace per Victor Campenaerts che ha avuto un problema meccanico, c’è sempre bisogno anche di fortuna per poter vincere. Per quanto riguarda la mia prova, ho provato il percorso al mattino quando era asciutto, poi in gara pioveva e non ho corso alcun rischio. A prescindere dai distacchi di oggi, credo che molte cose possono ancora accadere prima dell’arrivo di Verona.”.
La Maglia Rosa Valerio Conti ha dichiarato: “Forse ho sbagliato a togliere la visiera dal casco, pensavo che non piovesse più e invece ha ricominciato poco dopo. Probabilmente ho perso circa un minuto da Primoz Roglic perché non ho voluto correre alcun rischio. Il mio solo obiettivo era quello di mantenere la Maglia Rosa. Voglio tenerla il più a lungo possibile. Magari non vincerò il Giro quest’anno ma spero di poterci provare in futuro.” INFO E ORARI QUARTIERTAPPA – GIORNO DI RIPOSO Palazzo del Turismo, Piazzale Ceccarini, 11, Riccione Accrediti, direzione, segreteria 15:00 – 19:00 Sala stampa / Salle de presse / Press room 15:00 – 20:00 LA TAPPA DI DOPODOMANI Tappa 10 – Ravenna-Modena 145 km – dislivello 150 m Tappa perfettamente piatta, prima delle due consecutive, che attraversa la Pianura Padana. Lunga serie di strade diritte ampie, ma intervallate da tutti i tipi di arredo urbano negli abitati e dalle strutture complementari alla circolazione come
rotatorie, spartitraffico, dossi lungo l’intero percorso. Finale praticamente privo di cambi di direzione. Ultimi km Ultimi chilometri prevalentemente rettilinei su strade ampie e con negli ultimi 5 km una sola curva a 2.200 m dall’arrivo. Da segnalare un tratto di 450 m di pavé (porfido) dai 1.500 m a quasi l’ultimo chilometro. Rettilineo finale di 1.500 m in asfalto di larghezza 8 m. COPERTURA TV I palinsesti della Tappa 10 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link. #Giro Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi L’Europa è una fortezza, ma l’Africa è una trappola. A Vicino e lontano l’accusa di medici senza frontiere L’Europa è una fortezza, ma l’Africa è una trappola. Chiudere gli sbarchi senza capire realmente perché milioni di persone fuggono dal continente africano non è una strategia lungimirante. È solo mettere la polvere sotto il tappeto di casa nostra».
Udine, 19-05-2019 – VICINO LONTANO 2019 – Caffè Contarena – Conferenza Stampa: La presidente di MSF Claudia Lodesani e il medico Roberto Scaini faranno il punto sull’azione umanitaria di MSF, dalle epidemie di colera nello Yemen all’epidemia di Ebola in Africa, e sugli altri contesti di emergenza dal Congo al Sud Sudan. – Foto © 2019 Alice BL Durigatto / Phocus Agency Lo hanno spiegato al festival vicino/lontano di Udine la presidente di Medici senza Frontiere Claudia Lodesani e il medico Roberto Scaini, reduce dallo Yemen e prima ancora alle prese con la seconda grande epidemia di Ebola nel Congo. «Dall’Africa si scappa perché le emergenze sono costanti: guerre, scontri etnici, epidemie, malnutrizione e l’impossibilità di vivere anche nei Paesi che tecnicamente non si trovano in conflitto, come il Ciad. Dove pero’ si muore perché la desertificazione e i cambiamenti climatici hanno letteralmente tolto l’acqua alle persone. E’ per questo che siamo contrari alla distinzione fra migranti economici e rifiugiati – ha commentato Claudia Lodesani – Per non parlare dell’emergenza in Libia, dove abbiamo vari progetti ma dove è
sempre più difficile lavorare e condurre operazioni sanitarie nei centri che contengono i migranti: malnutriti, torturati, e persino intrappolati sotto i bombardamenti. Non vediamo prospettive di evoluzione, per questo chiediamo ai governi europei il ripristino delle vie legali aeree. Perché dall’Africa nessuno cerca di volare in Europa? Semplicemente perché non è possibile, i governi europei negano sistematicamente il visto di ingresso. Serve un cambiamento culturale, la gente deve capire cosa sta succedendo al di là della Libia». Intanto nello Yemen oltre un milione di bambini continua a vivere sotto tiro in 31 aree di conflitto e in zone di violenza legate alla guerra, da Hodeïda a Taëz, da Hajjah a Saa’da. «Nello Yemen la distruzione non è di massa ma mirata, e quel che è peggio il target sono le scuole, le infrastrutture civili, le strade, la gente. L’impressione che ho avuto lavorando come medico è che la popolazione sia una vittima voluta di questa guerra – ha osservato Roberto Scaini, attivo per un lungo periodo nell’ospedale di Medici senza Frontiere in nord Yemen – La priorità per noi non erano i combattenti ma le donne gravide che non sapevano dove partorire, i bambini che non ricevevano nessuna assistenza. Per prima cosa abbiamo riaperto il pronto soccorso, la pediatria e la maternità. E come sempre quando c’è un vuoto di potere ci sono forse pronte ad occuparlo: nello Yemen succede con anche con l’Isis battuto in Siria. Con prevedibili conseguenze sulle dinamiche di neo-radicalizzazione …» Conclusa la terza edizione di Nature inPhoto Conclusa con una grande partecipazione la terza edizione di Nature inPhoto, il concorso fotografico
internazionale promosso dai Comuni di Marano Lagunare e Muzzana del Turgnano con l’obiettivo di valorizzare la fotografia naturalistica. MorettiMarzio__SPIRITO Quest’anno, infatti, a partecipare sono stati 105 fotografi da Italia, Slovenia, Austria, Svizzera, Kazakistan e Spagna, presentando ben 1115 fotografie. A conquistarsi il gradino più alto del podio, come vincitori assoluti, lo spagnolo Eduardo Simula insieme al sardo Salvatore Frau con la foto “Convivenze controverse”, a testimonianza dell’alta valore del concorso. Questi gli altri vincitori. Nella categoria “Popolo alato”, primo Josè Luis Rodriguez con “White Wake”, nella categoria “Landscape” Gianni Menta con “Pineta Mediterranea”, e nella caegoria “Wildlife”, Fabrizio Marcuzzo con “Sfumature di Ammodytes”.
MorettiMarzio Contestualmente si è svolto anche il concorso fotografico “Boschi fiume laguna”, dedicato al territorio friulano, che ha visto classificarsi al primo posto Luigi De Nadai con “Tramonto”, al secondo Ferruccio Blasizza con “Piccolo pescatore” e al terzo Stefano Pielich con “Cicli di vita”. Ci sono state anche le menzioni speciali a Simon Kovavic e a Stefano Caccia. Ma il concorso fotografico Nature inPhoto non si è limitato ad esser tale, ovvero solo un concorso, ma ha allargato i suoi orizzonti ospitando una serie di eventi che hanno fatto da preziosa cornice alle premiazioni.Focus principale è stato quello dedicato al suono, in connessione con la natura circostante. Cuore degli eventi è stata la residenza artistica “Imperceptibilis materia” a cura di Leandro Pisano, critico e ricercatore indipendente, che si occupa delle intersezioni tra arte, suono e tecnoculture. Moretti Marzio Oltre a questa esperienza che ha messo in connesisone arte e natura, la riserva di Marano Lagunare e i boschi planiziali di Muzzana del Turgnano (oltre che altri luoghi delle due cittadine e lo Spazioersetti a Udine) sono stati palcosecenico di diversi altri momenti di incontro, tra cui workshop fotografici, performance, proiezioni di documentari. Un modo
potente e concreto di unire la natura all’arte per fare arrivare le potenzialità di una parte del territorio friulano che ha ancora molto da raccontare di sé. “The Legend of Morricone” martedì 21 maggio Teatro Nuovo Giovanni da Udine Ultimi biglietti in vendita online su Ticketone.it, nei punti vendita autorizzati Ticketone e la sera del concerto alle casse del teatro “The Legend of Morricone” fa il bis a Udine. Dopo il tutto esaurito dello scorso 16 marzo, a grande richiesta martedì 21 maggio (inizio ore 21:00) si terrà il nuovo concerto appuntamento al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, organizzato dall’agenzia Vigna PR srl. “The Legend of Morricone” è lo speciale concerto tributo della Ensemble Symphony Orchestra, diretta dal Maestro Giacomo Loprieno, alle musiche di Ennio Morricone, uno dei più grandi e importanti compositori di tutti i tempi con 500 colonne sonore, 70 milioni di dischi venduti nel mondo, sei nominations e due Oscar vinti, tre Grammy Award, quattro Golden Globe e un Leone d’Oro.
Un viaggio incredibile, sui palcoscenici dei principali teatri italiani, tra le melodie che sono rimaste nella memoria collettiva di intere generazioni, la potenza evocativa di C’era una volta il West, Il Buono, il Brutto e il Cattivo, Per un pugno di dollari, The Ecstasy of Gold, Nuovo Cinema Paradiso, The Hateful Eight,Gabriel’s Oboe e tantissime altre. In questo tour speciale sul palco ci sarà una formazione di primissimo livello con solisti, prime parti di importanti teatri e istituzioni sinfoniche italiane, come il violoncello del Maestro Ferdinando Vietti e la tromba del Maestro Stefano Benedetti e due ospiti d’eccezione: il soprano Anna Delfino, beniamina del pubblico europeo dell’oper e il violinista del Cirque du Soleil, Attila Simon. Ad accompagnare inoltre il pubblico, dando voce ai personaggi e alle ambientazioni, la bravura dell’attore Matteo Taranto. L’Ensemble Symphony Orchestra si avvicina alla musica di Morricone dopo diverse importanti collaborazioni nazionali e internazionali: da Franco Battiato a Luis Bacalov, passando per Renato Zero, Andrea Bocelli, Robbie Williams, Nile Rodgers, Sam Smith, Sting, Max Gazzè, Mario Biondi e tanti altri. Con oltre seicento concerti tra Italia, Svizzera, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Belgio, l’orchestra diretta dal Maestro Giacomo Loprieno presenta una grande versatilità e attenzione per ogni tipo di musica, con un repertorio che spazia dalle arie d’opera più conosciute alle colonne sonore di film di fama mondiale (Frozen, Harry Potter, etc.). THE LEGEND OF MORRICONE MARTEDÌ 21 MAGGIO 2019, ore 21:00 UDINE, Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Prezzi dei biglietti: Platea numerata € 39,00 + dp Prima galleria € 34,00 + dp Seconda galleria € 29,00 + dp Terza galleria € 22,00 + dp Ultimi 50 biglietti in vendita online su Ticketone.it, nei punti vendita autorizzati Ticketone e la sera del concerto alle biglietterie del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Trieste Lunedì 20 maggio riparte il festival “Il Suono di Tartini” Lunedì 20 maggio riparte il festival “Il Suono di Tartini”, chiamato a scandire l’omaggio al grandissimo compositore e violinista di Pirano nel conto alla rovescia verso i 250 anni dalla sua scomparsa. Appuntamento nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste, alle 20.30: il sipario si alzerà su “Tartiniani in Europa nel Settecento”, un tema affidato all’Ensemble Frequenze Diverse conTommaso Luison e Giacomo Scarponi violini solisti. In programma pagine musicali di Giuseppe Tartini, con la Sinfonia n. 29 in Sol maggiore di attribuzione tuttora incerta, e la prima esecuzione assoluta per i tempi moderni del Concerto in Sol maggiore per violino, archi e basso continuo diDomenico Dall’Oglio: ce la restituirà in particolare ilviolino solista
di Tommaso Luison che ascolteremo anche con il successivo Concerto di Tartini in Re maggiore G.T.1.1.D25 (D39) per violino, archi e basso continuo. Ancora in programma musiche diMatteo Bissoli (Sinfonia a 4 in Fa maggiore) e diPasquale Bini (Concerto in Re maggiore per violino, archi e b.c., violino solista Giacomo Scarponi violino solista), oltre alla Sinfonia II in La maggiore diDomenico Dall’Oglio, che fu allievo di Tartini e assieme al fratello violoncellista attivo alla corte imperiale di San Pietroburgo per quasi trent’anni. Del pesarese Pasqualino Bini parla a più riprese Tartini nelle sue lettere. Nella revisione dell’allievoGiulio Meneghini, il Concerto per violino di Tartini, con orchestrazione arricchita per adeguarlo al gusto del primo Ottocento, chiuderà la serata. Introdurranno il programma Federica Nuvoli, che ha curato la trascrizione di molte partiture, e lo stesso Tommaso Luison. L’ingresso è aperto gratuitamente al pubblico, infowww.conts.it PORDENONELEGGE A Torino siglato accordo con Senigallia E’ stato concretizzato a Torino, in occasione del Salone Internazionale del Libro, il Protocollo d’intesa tra il Comune di Senigallia e la Fondazione Pordenonelegge, per promuovere la cultura, attraverso i reciproci eventi, in un’impostazione orientata ad
un’attività costante nel corso dell’anno. Un’ulteriore conferma del ruolo riconosciuto a pordenonelegge sul piano della progettualità culturale, a livello nazionale e per il quale va ringraziato il pordenonese Claudio Ricci, che ha creato le basi della collaborazione. Si partirà già tra agosto e settembre con due incontri gemelli che vedranno protagonisti scrittori cult del giallo, Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo, intervenuti alla sottoscrizione dell’accordo ed entusiasti dell’iniziativa. Saranno impegnati in un talk che ripercorrerà casi eclatanti degli archivi giudiziari del nostro tempo. Il primo incontro si svolgerà sabato 24 agosto al festival Ventimilarighesottoimari in Giallo di Senigallia, il secondo nel corso di pordenonelegge 2019, con gli stessi protagonisti. Sarà l’occasione per un excursus avvincente che intreccia realtà e letteratura, storia e fiction, vero e verosimile. Mentre parte il countdown per la 20^ edizione di pordenonelegge, arriva la notizia che il programma del festival è ormai in fase di chiusura: «il cartellone è virtualmente completo – spiega il direttore artistico Gian Mario Villalta, insieme ai curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet – e siamo alle ultime rifiniture. Come sempre il d-day della presentazione è programmato per il mese di luglio: sarà l’occasione per illustrare un programma generoso di anteprime e grandi autori italiani e internazionali». serata di gala all’Auditorium
della Camera di Commercio di Imperia con i premi del Videofestival Internazionale Durante la serata di gala all’Auditorium della Camera di Commercio di Imperia sabato sera, presenti: Osvaldo Bevilacqua, Costantino Della Gherardesca, Duccio Forzano ed Edoardo Stoppa in una sala gremita si è proceduto alla proclamazione del cortometraggi presentati nelle varie sezioni e alla premiazione degli spettacoli televisivi scelti dalla giuria come migliori documenti sull’informazione schietta e genuina. Premiazioni Amatori: Miglior Lungometraggio “Vincenzo” di Antonio D’Avino Miglior Cortometraggio: “L’ultimo ninja” di Mattia Riccio
Miglior Documentario: “Tobo. Quattro ragazze wodaabe a Niamey” Francesco Sincich Miglior Animazione:“Break” di Riccardo Pavone Miglior Opera delle scuole:“Intrecci” diStefano Santoro I PREMI SPECIALI sono stati assegnati nella: Categoria Explorer Documentario Naturalistico a “Capraia isola di ali, onde e falesie” di Ennio Boga Documentario Turistico “Dwenos in Congo” di Davide Simoni Le Premiazioni Internazionali sono state assegnate al Miglior Film : “Trapped” di Mohamed Maged Abdalmegged Miglior Documentario: “Birth Place” di Sil Van Der Woerd & Jorik Dozy Miglior Animazione : “Ryoko” di Emilio Gallego – Jesus Gallego Premiazioni Professionisti Miglior Film “Come se fosse Parigi” Antonio Grosso Miglior Documentario: “I limiti non esistono” RAI – Francesca Pinto Miglior Animazione :“Buonanotte” Caterina De Mata Categoria Unica Videoclip
Miglior Videoclip “Buonasera Signori” Fabio Pannetto Miglior Attore Nicola Nocella per il film Fueco e Cirasi di Romeo Conte Miglior Attrice Monica Guerritore con il film Il Vestito da sposa di Rafael Farina Issas Miglior Regia : La mia prima non volta Seby Genova Miglior Sceneggiatura: Non ho l’età Sergio Fabi Miglior Montaggio: Apri le labbra Eleonora Ivone Miglior Fotografia: Partenze (Departures) Nicolas Morganti Patrignani Premio TV di Qualità: Niagara (Rai 2) Licia Colò Pechino Express (Rai 2) Costantino Della Gherardesca Viaggio senza ritorno (Rai 1) Alberto Angela Sereno Variabile (Rai 2) Osvaldo Bevilacqua Danza con me (Rai 1) Roberto Bolle La vita è una figata (Rai 1) Bebe Vio Edoardo Stoppa (Canale 5) Striscia la Notizia Duccio Forzano – Rai (Premio Regia Televisiva)
Sono state oltre duemila le opere cinematografiche iscritte, provenienti da cento nazioni. Ospiti d’eccezione sono stati, tra gli altri, il comico Enzo Paci, Edoardo Stoppa di Striscia La Notizia, il conduttore televisivo Osvaldo Bevilacqua, Costantino Della Gherardesca e Duccio Forzano. “Contaminazioni digitali” il Festival multimediale partirà il 6 giugno Arte e tecnologia si incontrano a Contaminazioni digitali, il Festival multimediale itinerante all’insegna della sperimentazione, compenetrazione e interconnessione dei linguaggi artistici contemporanei. Il maestoso monumento Ara Pacis Mundi di Medea e gli spazi urbani, gli edifici, i giardini di Cormons eArtegna diventano, a partire da giovedì 6 giugno per due weekend (6 giugno Medea, dal 7 al 9 giugno Cormons, dal 21 al 23 giugno Artegna), protagonisti di performance, video, concerti, mostre fotografiche, street art, proiezioni e workshop che intercettano territori d’esperienze condivise con il pubblico e spazi collettivi di svago. Leonardo. Corpi e anime è il focus della terza edizione del Festival Contaminazioni digitali, promosso dal Comune di Artegna e dalComune di Cormons e curato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro in collaborazione con il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Camera di Commercio della Venezia Giulia.
Ad inaugurare Contaminazioni digitali, giovedì 6 giugno ore 21.30 all’Ara Pacis Mundi sul colle diMedea (Gorizia), lo spettacolo multimediale 1918: Un mondo nuovo? che coniuga i linguaggi del teatro e della musica con le potenzialità espressive offerte dalla tecnica del videomapping architetturale. Scritto e realizzato dall’Associazione 47/04 con gli studenti del Liceo Petrarca di Trieste, 1918: Un mondo nuovo? intende raccontare le conseguenze della Prima Guerra mondiale sulle popolazioni e le società europee. Fra i protagonisti a Contaminazioni digitali domenica 9 giugno, giornata realizzata in collaborazione con laFieste da Viarte, alle ore 18 aCormons (Piazza XXIV maggio) la compagnia di danza contemporaneaArearea riscopre e trasforma spazi dell’agire quotidiano in luoghi performativi con lo spettacolo di danza urbana itinerante Le Mura(Piazza XXIV maggio). A seguire, chiude la giornata alle ore 21.30 a Cormons (Piazza XXIV maggio), il rapper e cantautore friulano Doro Gjat con il suo nuovo live show Il ragazzo Doro. Il concerto/spettacolo alterna alla musica suonata assieme alla sua band, formata da Elvis Fior alla batteria, Luca Moreale alla chitarra e ai cori, Mirko Caso al basso e Giacomo Santini alla chitarra acustica e alle percussioni, parti recitate. mtr
Pordenone sfida il maltempo e nel fine settimana 18 e 19 maggiodiventa il centro del turismo ferroviario Pordenone sfida il maltempo e nel fine settimana diventa il centro del turismo ferroviario. Sono trecento le persone che sabato 18 e domenica 19 maggio hanno scelto i treni storici (il treno pordenoneviaggia con meta Pordenone e il treno delle orchidee con partenza da Pordenone e arrivo a Osoppo) per visitare il territorio. Sono state un centinaio le persone che,noncuranti del maltempo, sabatosono venute a Pordenone da Trieste, Monfalcone, Gorizia e Udine. Molto apprezzato il programma loro dedicato dall’assessorato al turismo: accoglienza in stazione con performance di tango, aperitivo/degustazione nel chiostro del convento San Francesco (in collaborazione con Donne del Vino e Pordenone Blues Festival), pranzo nei locali tipici del
centro, visita guidata alla città (in collaborazione col Rotary)visita al museo civico d’arte, visita alTeatro Verdi, visita alla mostra Femmes 1900 in Galleria Bertoia. Apprezzato anche il tour in battello sul Noncello con Pordenoneviaggia. Per molti Po rdenone è stata una vera scoperta e si sono ripromessi di tornare. “Con questa iniziativa – commenta soddisfatta l’assessora al turismo Guglielmina Cucci – abbiamo sperimentato la collaborazione dei capoluoghi (Pordenone, Gorizia, Udine e Trieste) aderenti al tavolo del turismo con una innovativa azione sinergica volta alla promozione condivisa. Per la prima volta gli uffici stampa e i social media team dei comuni hanno lavorato in squadra per promuovere un evento con una strategia integrata. Una sfida non da poco, che abbiamo lanciato e vinto. E noi abbiamo anche “alzato la posta” coinvolgendo anche i canali social della Base di Aviano.
L’organizzazione della giornata è stata complessa, ma grazie alla collaborazione di tutti i partner, perfettamente riuscita. Abbiamo già ricevuto feedback molto positivi e l’invito a proseguire su questa strada”.
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