A tutt'oggi, quasi la metà dei bambini non ha accesso a cose fondamentali come cibo a sufficienza, una buona scuola, assistenza medica e leggi ...

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A tutt'oggi, quasi la metà dei bambini non ha accesso a cose fondamentali come cibo a sufficienza, una buona scuola, assistenza medica e leggi ...
Rapporto annuale dell’UNICEF Svizzera 2012

«A tutt’oggi, quasi la metà dei bambini non ha accesso a cose fondamentali
come cibo a sufficienza, una buona scuola, assistenza medica
e leggi affidabili: il nostro compito sta nel cambiare questa situazione.»
Elsbeth Müller, Direttrice generale UNICEF Svizzera
A tutt'oggi, quasi la metà dei bambini non ha accesso a cose fondamentali come cibo a sufficienza, una buona scuola, assistenza medica e leggi ...
Care amiche e cari amici dell’UNICEF,
                                 «Mantenere la parola data» è il motto con il
                                 quale i governi indiano, statunitense ed etiope
                                 hanno lanciato un’iniziativa per l’attuazione
                                 di provvedimenti di base contro la mortalità
                                 materna e infantile, anche per ricordare
                                 l’Obiettivo di Sviluppo del Millennio che mira
                                 al dimezzamento di questo problema entro il
                                 2015. I capi di Stato riuniti al vertice del 2000

                                                                                      FOTO DI COPERTINA: UNICEF/INDA2013-00024/VISHWANATHAN; NYHQ2012-2125/LEMOYNE
                                 avevano firmato un documento prometten-
                                 do di impegnarsi a raggiungere la meta. Le
                                 conoscenze e le capacità esistono, le risorse
                                 si possono trovare. Quel che ci vuole vera-
Il tasso di bambini malnutriti
                                 mente è la volontà politica. Tuttavia, quando
è sceso dal 25 al 16 per cento
                                 si tratta di mamme e bambini, questa volontà
dall’inizio del secolo.
I bambini che non frequentano
                                 fatica a concretizzarsi. Come se non bastasse,
la scuola sono passati da        nei periodi di crisi economica, di tassi di cre-
108 a 65 milioni, la mortalità   scita fiacchi e di finanze statali in cattive con-
materna è calata del 47 per      dizioni, l’infanzia subisce le conseguenze più
cento e due miliardi di          gravi, spesso letali. Eppure, sacrificare le vite
persone in più hanno ottenuto    di questi bambini è assurdo: ognuno di loro
accesso all’acqua potabile.
                                 è destinato a diventare adulto e quindi a con-
Otteniamo risultati in tutto
il mondo.

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A tutt'oggi, quasi la metà dei bambini non ha accesso a cose fondamentali come cibo a sufficienza, una buona scuola, assistenza medica e leggi ...
tribuire all’economia, alla cultura, alla scienza    I bambini sono il nostro mandato. Sono il fu-
e alla politica, a garantire le basi vitali dello    turo, un futuro che è già incominciato. Negare
Stato, a impegnarsi per il benessere della           loro la vita perché titubiamo sarebbe cinico.
sua famiglia, magari a diventare una persona         È nostro compito aiutarli, incoraggiarli, so-
di talento straordinario. La comunità interna-       stenerli. In loro dobbiamo vedere i futuri
zionale invece si mostra miope e vi rinuncia,        padri, le future madri, i grandi imprenditori e
non in modo diretto, ma abbandonando gli             lavoratori, politici e leader religiosi, cantanti
                                                                                                          Elsbeth Müller,
sforzi necessari.                                    e registi, medici e infermieri che verranno.
                                                                                                          Direttrice generale
Ci vuole un atto di forza, un impegno tenace,        Noi manteniamo la parola data: facciamo di
                                                                                                          Daniel Frey,
l’impiego delle conoscenze disponibili per           tutto affinché ogni bambino possa sopravvi-
                                                                                                          Presidente
attuare le misure capaci di salvare l’infanzia       vere, vaccinando, dando accesso all’acqua,
che appartiene al quinto più povero della            all’igiene, alle cure medico-sanitarie, a latrine,
società e bisogna indirizzare le risorse finan-      alla scuola, alla protezione … Il nostro rap-
ziarie nella giusta direzione. Nel mondo, oggi       porto annuale testimonia di quanto abbiamo
muoiono quotidianamente 19 000 bambini.              compiuto nel 2012, ma è solo grazie a voi che
Nel 1990 erano ancora 33 000, per cui molto          il nostro operato può andare avanti. A nome
è stato fatto, ma quando parliamo di vite            dell’UNICEF e dell’infanzia, vi siamo estre-
umane, il molto non basta. Significherebbe           mamente grati.
concedersi altri quindici anni prima di rag-
giungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
nella lotta alla mortalità infantile, sacrificando
tutta una generazione.                               Elsbeth Müller                         Daniel Frey

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A tutt'oggi, quasi la metà dei bambini non ha accesso a cose fondamentali come cibo a sufficienza, una buona scuola, assistenza medica e leggi ...
La vostra
donazione
salva neonati
I primi due anni di vita sono decisivi per la sa-
lute e lo sviluppo di un bambino, ma in troppe
regioni del mondo i primi mille giorni rappre-
sentano la differenza tra la vita e la morte.
Ogni anno, 6,9 milioni di bambini muoiono
prima del quinto compleanno per malattie che
in realtà sarebbero evitabili. Tra le principali
cause di decesso si contano la polmonite, le af-
fezioni diarroiche, la malaria e le complicanze
prima e durante il parto.
                                                    Svizzera si impegna nella lotta alla trasmissione   vono i farmaci o perché i bebè vengono infet-
L’HIV/Aids: una causa supplementare                 dell’HIV da madre a bambino. Se non vengono         tati durante la gravidanza, il parto o l’allatta-
Nessun bambino dovrebbe essere condannato           effettuati diagnosi e trattamenti, oppure se si     mento. La prevenzione è la chiave di tutto, spe-
a causa di questa malattia immunitaria. In          interviene tardivamente, i neonati rischiano di     cialmente tra le donne giovani, che possono
Svizzera, infatti, non succede, ma nel resto del    perdere la vita. L’UNICEF mobilita mezzi e per-     beneficiare di consulenze e della pianificazione
mondo vengono ogni giorno contagiati mille          sonale specializzato nei luoghi in cui il rischio   familiare. È necessario disporre di test e medi-
neonati durante o dopo il parto. Molti di loro      di contagio è maggiore, perché le madri non         cinali per le gestanti sieropositive, e offrire tutte
non arrivano a due anni. Per questo, l’UNICEF       sanno di essere sieropositive, perché non rice-     le cure del caso alle mamme e ai bambini con-
                                                                                                                                                           4
A tutt'oggi, quasi la metà dei bambini non ha accesso a cose fondamentali come cibo a sufficienza, una buona scuola, assistenza medica e leggi ...
«Insieme contro l’Aids»
                                                                                     Nel suo impegno in favore di una gene-
                                                                                     razione libera dall’Aids e contro la
                                                                                     trasmissione da mamma a bambino,
                                                                                     l’UNICEF partecipa alla campagna
                                                                                     globale «Insieme contro l’Aids».
                                                                                     I risultati sono incoraggianti.
                                                                                       I nuovi contagi dovuti alla trasmis-
                                                                                     sione da madre a bambino del virus
                                                                                     sono in calo.
                                                                                       Nello stesso periodo, il numero di            «I primi medicinali e i corredi per i test         Il nostro progetto in Lesotho
FOTO: UNICEF/NYHQ2011-0363/ASSELIN;NYHQ2010-2945/NESBITT/NYHQ2010-2013/NESBITT

                                                                                     bambini sieropositivi che hanno ricevuto                                                           Per un bambino, crescere in Lesotho significa
                                                                                                                                     per i bambini sono arrivati sul mercato
                                                                                     farmaci antiretrovirali è raddoppiato.                                                             sopravvivere nel paese con il terzo tasso di
                                                                                       Oggi, nei paesi poveri, il 53 per cento       solo nel 2005. Grazie all’UNICEF e alle            contagio da HIV/Aids più alto del mondo. Il 28
                                                                                     delle gestanti a cui è stato diagnosticato                                                         per cento dei neonati viene contagiato alla na-
                                                                                                                                     organizzazioni partner, oggi è possibile
                                                                                     l’HIV ha accesso a terapie efficaci, nel                                                           scita perché la mamma è sieropositiva, spesso
                                                                                     2005 erano il 38 per cento in meno.             evitare la trasmissione ai bambini                 senza saperlo fino a quando non visita un ser-
                                                                                       L’UNICEF si impegna ad assistere              dell’HIV/Aids. Siamo sulla soglia di               vizio di assistenza alle donne incinte. Se non
                                                                                     17,3 milioni di orfani da Aids.                                                                    si agisce, nel piccolo Stato africano continue-
                                                                                                                                     una generazione senza Aids, un                     ranno a subire tale destino altri 6000 bambini
                                                                                                                                     obiettivo per il quale mi impegno ogni             l’anno. «Mofao» è un apprezzatissimo corredo
                                                                                 tagiati. L’UNICEF opera per raggiungere ri-                                                            contenente farmaci antiretrovirali, antibiotici
                                                                                                                                     giorno.»
                                                                                 sultati tangibili anche negli anni a venire, dato                                                      e informazioni sulla gravidanza e sulle cure
                                                                                 che ancora oggi soltanto il 28 per cento dei        Craig McClure, responsabile del settore HIV/Aids   neonatali. Molte donne si portano a casa questa
                                                                                 piccoli riceve terapie farmacologiche efficaci.     dell’UNICEF, New York                              scatola, dato che spesso è lì che partoriscono.
                                                                                 5
A tutt'oggi, quasi la metà dei bambini non ha accesso a cose fondamentali come cibo a sufficienza, una buona scuola, assistenza medica e leggi ...
Il nostro progetto nella Repubblica
                                                  Democratica del Congo                              UNICEF Svizzera 2012: il nostro contri-
                                                  Nella Repubblica Democratica del Congo, i          buto per la sopravvivenza dell’infanzia
                                                  bambini crescono in mezzo a indicibili diffi-      L’UNICEF Svizzera ha investito
                                                  coltà. La metà circa dei minori di due anni        3 745 722 franchi per programmi che
                                                  soffre di denutrizione cronica o acuta, da cui     mirano alla sopravvivenza di madri e
                                                  possono sorgere danni irreversibili. Nella pro-    bambini in 5 paesi.
                                                  vincia del Katanga, l’anemia e le carenze di
                                                  vitamina A e di ferro sono assai diffuse tra i     Oltre 6500 persone mettono il loro
                                                  piccoli di 6-12 mesi. Molti sono sottopeso,        nome a disposizione dell’UNICEF
                                                  hanno ritardi nella crescita o soffrono di depe-   Svizzera, affinché la trasmissione
                                                  rimento.                                           dell’HIV da madre a bambino venga
                                                  L’UNICEF Svizzera sostiene il miglioramento        fermata in tutto il mondo e i neonati
Allo scopo di non stigmatizzare le donne sie-     delle loro condizioni alimentari distribuendo      contagiati vengano subito sottoposti al
ropositive (l’HIV/Aids è considerato un’onta),    Nutributter, un integratore di nuova genera-       test e alle terapie.
l’UNICEF ha deciso di consegnare un corredo       zione, e vitamina A. Sono due precauzioni che      L’UNICEF Svizzera assegna la distin -
«Mofao» a tutte le gestanti che si sottopongo-    possono salvare vite, ma dove imperversa la        zione «Ospedale amico dei bambini»
no a una visita: a seconda del caso, esso con-    fame può aiutare anche l’allattamento al seno.     alle strutture che si impegnano per un
tiene farmaci contro l’immunodeficienza o in-     Poiché appena un terzo delle mamme congo-          rapporto armonico tra madre e
tegratori a base di vitamina A e oligoelementi.   lesi allatta esclusivamente in questo modo,        bambino, promuovono l’allattamento

                                                                                                                                                    FOTO: UNICEF/NYHQ2009-2345/NESBITT
L’UNICEF Svizzera ha già cofinanziato oltre       l’UNICEF promuove tale metodo e incoraggia         al seno e il cui personale di cura segue
40 000 pacchetti di questo tipo.                  in particolar modo le mamme ad applicarlo nei      regolarmente corsi di perfezionamento.
                                                  primi sei mesi di vita del neonato.                Nel 2012, 44 cliniche e ospedali hanno
                                                                                                     soddisfatto i criteri dell’UNICEF.

                                                                                                                                                6
A tutt'oggi, quasi la metà dei bambini non ha accesso a cose fondamentali come cibo a sufficienza, una buona scuola, assistenza medica e leggi ...
La vostra                                             La violenza nei confronti delle ragazze               in modo sistematico. Le informazioni
                                                      può essere eradicata                                  raccolte serviranno ad adottare provvedi-

donazione                                             Da quando a fine dicembre 2012 una
                                                      donna è stata brutalmente stuprata da un
                                                                                                            menti politici, discutere gli argomenti
                                                                                                            sensibili nel contesto culturale e ottenere

protegge                                              gruppo di uomini ed è morta poco dopo,
                                                      l’India è sulle prime pagine della stampa
                                                                                                            un cambiamento di mentalità, affinché la
                                                                                                            violenza non sia più socialmente accettata.
                                                      internazionale. L’attenzione mediatica                L’UNICEF persegue inoltre una doppia
La violenza fisica, sessuale, psicologica ed          non deve tuttavia essere vista come una               strategia di modifiche di legge e di misure
economica nei confronti dell’infanzia è tra le        svolta positiva nell’ambito della violenza            preventive. Dove non esistono standard
più frequenti violazioni dei diritti umani. Le        contro le donne, che ha radici molto pro-             né controlli, si può infatti agire più facil-
femmine, costrette a lavori nocivi per la salute,     fonde. Poiché spesso le cause, i moventi              mente, anche quando si tratta di prevari-
a servire in forze armate, a sposarsi con uomini      e le norme che la alimentano non sono                 cazioni nei confronti delle donne.
molto più vecchi, a subire mutilazioni genitali,      corroborati da dati ma solo valutati in               L’informazione e la sensibilizzazione sono
ne soffrono più dei maschi. In alcune regioni         base a supposizioni, è difficile elaborare            compiti chiave che vanno a sommarsi
del mondo, sono considerate un peso economico         programmi mirati per combatterla.                     agli aiuti concreti in loco sotto forma di
a causa della dote. Non di rado vengono vendute       L’UNICEF Svizzera collabora con l’Univer-             assistenza medica e istruzione, di scuole
sul mercato della prostituzione e spedite al-         sità di Zurigo per analizzare questi aspetti          femminili, di consulenza per le vittime.
l’estero. Ogni anno, la violenza e l’abbandono
dovuti al sesso esigono un tributo di circa tre
milioni di donne e bambine. Si stima che nel        Il nostro progetto in Liberia                           famiglie non ha abbastanza da mangiare. La si-
mondo manchino fino a 200 milioni di bambine.       La guerra civile ha segnato la Liberia: l’infra-        tuazione è particolarmente dura per l’infanzia
Globalmente, circa 14,2 milioni di ragazze sono     struttura, la giustizia e la polizia, le scuole e gli   che, oltre al problema dei bambini soldato,
costrette a sposarsi. Di conseguenza, abban-        ospedali funzionano a stento. Quasi la metà dei         dell’alta mortalità infantile e materna nonché
donano la scuola, perdono i contatti sociali e      3,5 milioni di abitanti ha meno di 18 anni, molti       di un’istruzione pressoché inaccessibile, è
sovente fanno figli anche se non vogliono.          bambini sono orfani, oltre il 90 per cento delle        esposta a una violenza endemica.
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A tutt'oggi, quasi la metà dei bambini non ha accesso a cose fondamentali come cibo a sufficienza, una buona scuola, assistenza medica e leggi ...
«Molti bambini liberiani hanno vissuto

                                                                                                        sulla propria pelle episodi di violenza

                                                                                                        e di sfruttamento sessuale. Il sostegno

                                                                                                        dell’UNICEF Svizzera consente a

                                                                                                        centinaia di loro di lasciarsi alle spalle

                                                                                                        una vita di disperazione e vulnera-

                                                                                                        bilità, cominciandone una nuova

                                                                                                        grazie all’assistenza, all’istruzione e

                                                                                                        alla protezione. Le comunità locali

                                                                                                        vengono mobilitate per garantire che

                                                                                                        l’infanzia possa crescere libera e

                                                                                                        protetta dalla violenza.»

                                                                                                        Tatjana Colin, responsabile del programma di
                                                                                                        protezione dell’infanzia dell’UNICEF Liberia

                                                                                                                                                            FOTO: UNICEF/NYHQ2011-0030/SAUTEREAU
L’UNICEF Svizzera si impegna nella creazio-         zione degli insegnanti, su servizi di custodia      clude la consulenza giuridica, l’assistenza psi-
ne e nell’attuazione di un sistema nazionale di     per bambini vittime di violenza. L’UNICEF           cosociale e medica, la ricerca dei genitori, la
protezione dell’infanzia. L’operato è incentra-     sostiene inoltre centri a cui i bambini possono     verifica della possibilità di ritorno a casa o di
to principalmente sulla formazione di persona-      rivolgersi in caso di problemi, come l’OSIWA        integrazione in una famiglia affidataria.
le specializzato, sul coinvolgimento di gruppi      Safe House, che accoglie e protegge ogni anno
di genitori, sulla sensibilizzazione e l’informa-   circa 300 piccoli ospiti. Il lavoro sul posto in-
                                                                                                                                                       8
A tutt'oggi, quasi la metà dei bambini non ha accesso a cose fondamentali come cibo a sufficienza, una buona scuola, assistenza medica e leggi ...
UNICEF Svizzera 2012: il nostro
                                                                                                                                       contributo alla protezione dell’infanzia
                                                                                                                                       L’UNICEF Svizzera ha investito
                                                                                                                                       4 443 081 franchi per programmi di
                                                                                                                                       protezione in 11 paesi.
                                                                                                                                         Con la campagna «Stop alla violenza
                                                                                                                                       contro le ragazze», UNICEF Svizzera ha
                                                                                                                                       puntato i riflettori sulla discriminazione
                                                                                                                                       universale delle ragazze. Le catene
                                                                                                                                       umane a Zurigo e a Ginevra hanno dato
                                                                                                                                       voce a chi soffre ed espresso
                                                                                                                                       opposizione alla violenza contro le
                              Il nostro progetto in India                         pegna per la valorizzazione del ruolo delle ra-      ragazze.
                              Nello Stato indiano del Rajasthan, le bambine       gazze e quindi in favore di pari diritti per tutti     L’UNICEF Svizzera ha effettuato nel
                              vengono spesso fatte sposare all’età di 13-14       i bambini. Allo scopo di proteggere le ragazze       2012 un sondaggio sull’occorrenza e
                              anni e nel 60 per cento dei casi ne hanno meno      dai matrimoni troppo precoci e rafforzarle,          sui rischi delle mutilazioni genitali
                              di 18. A ciò si aggiunge una grave situazione a     l’UNICEF si allea anche con personalità poli-        femminili in Svizzera. Le conclusioni
                              livello d’istruzione: rispetto ai maschi, le bam-   tiche e religiose, e sostiene comitati di prote-     non sono positive: la pratica rimane un
                              bine a scuola sono in netta minoranza, dato che     zione dell’infanzia. Centri di consulenza fami-      fenomeno presente anche da noi.
                              le famiglie hanno la preoccupazione primaria        liare si occupano di discutere con i genitori dei    I risultati fungono da base per misure
UNICEF/NYHQ2009-2242/KHEMKA

                              di racimolare una dote e non possono permet-        problemi che queste unioni comportano per la         preventive volte a eliminare le
                              tersi l’istruzione delle figlie. Eppure, le bam-    sposa e si impegnano affinché le ragazze vada-       mutilazioni genitali femminili dal
                              bine ne hanno bisogno, anche perché l’educa-        no a vivere con il marito il più tardi possibile.    nostro paese.
                              zione scolastica le protegge dalle conseguenze
                              del rigetto sociale. L’UNICEF Svizzera si im-
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A tutt'oggi, quasi la metà dei bambini non ha accesso a cose fondamentali come cibo a sufficienza, una buona scuola, assistenza medica e leggi ...
La vostra                                            lastico e nell’assicurare la qualità dell’inse-
                                                     gnamento. Attualmente, mancano globalmen-
                                                     te circa due milioni di insegnanti. Investire

donazione                                            nella loro formazione di base e continua è fon-
                                                     damentale per il futuro della società.

crea scuole                                          Scuole per i bambini profughi
                                                     La scuola dà un ritmo alle giornate dei figli di
e forma                                              profughi. Per questo, l’UNICEF annette grande
                                                     importanza all’allestimento immediato di

insegnanti                                           scuole in qualsiasi luogo colpito da una crisi o
                                                     una catastrofe. È il caso, ad esempio, della
                                                     zona di confine tra la Liberia e la Costa d’Avo-
Ogni bambino ha diritto all’istruzione. Tutti        rio, dove le strade impraticabili ostacolano il
dovrebbero poter sedersi a un banco, imparare        transito degli aiuti, rendendo indispensabile        glofona. L’UNICEF ha mediato un’intesa tra i
a leggere, a scrivere, a fare di conto e prendere    l’impiego di elicotteri che nel 2012 hanno for-      Ministeri dell’educazione di ambedue gli
in mano le redini della propria vita. Ma la realtà   nito materiale di studio a oltre 20 000 bambini.     Stati, affinché nel 2012 i piccoli profughi potes-
è ben diversa. Sebbene il numero di bambini          Nelle foreste liberiane, infatti, oltre 50 000       sero sostenere gli esami contemporaneamente
non scolarizzati sia passato dai 108 milioni del     profughi – più della metà dei quali minori – vi-     agli scolari della Costa d’Avorio. Le prove era-
1990 agli odierni 65 milioni, molti di loro ab-      vono nascosti dalla vegetazione in spazi molto       no basate sugli stessi contenuti, il materiale

                                                                                                                                                               FOTO: UNICEF/HTIA2011-00384/DORMINO
bandonano la scuola prematuramente a causa           ristretti e in condizioni difficilissime. Ridotti    d’esame e le condizioni erano identici. Per
delle assenze degli insegnanti, del numero ec-       alla fuga a causa di disordini politici, i bambini   l’UNICEF è stata una missione erculea a li-
cessivo di alunni per classe, della mancanza di      beneficiano doppiamente dell’istruzione: im-         vello logistico, ma ne è valsa la pena. I giovani
libri di studio. L’UNICEF Svizzera aiuta nella       parano e si preparano al ritorno. Il materiale       profughi hanno ottenuto ottimi risultati e le loro
costruzione di scuole e centri di formazione         scolastico distribuito a questi giovani ivoriani     prospettive in patria rimangono intatte.
per insegnanti, nella fornitura di materiale sco-    è infatti in francese, sebbene la Liberia sia an-
                                                                                                                                                         10
Il nostro progetto in Bhutan                        la distribuzione di materiale per gli insegnanti      «Insegno in una quinta e in una sesta.
                                               Anche in Bhutan, il tasso di scolarizzazione è      e gli allievi, l’accesso all’acqua potabile e la
                                                                                                                                                         Non è facile, ma la formazione che
                                               nettamente aumentato. Nonostante i percorsi         possibilità di praticare sport. La scuola è ora
                                               casa-scuola attraverso le montagne siano lun-       accessibile a 4000 bambini, 2000 dei quali fre-       ho seguito con il sostegno dell’UNICEF
UNICEF/UNICEF BHUTAN; ZIMA2011-00012/PIROZZI

                                               ghi, oggi il 95 per cento dei bambini e il 96 per   quentano istituti dotati di un internato. La qua-
                                               cento delle bambine frequentano le lezioni.         lità delle lezioni va migliorando e sia gli allievi   al Chilangoma Teachers Training
                                               Anche qui tuttavia, troppi allievi continuano       sia i docenti sono più motivati da quando sono
                                                                                                                                                         College mi aiuta a gestire questo
                                               ad abbandonare la scuola prematuramente per-        stati introdotti metodi moderni, un insegna-
                                               ché i genitori non considerano l’istruzione un      mento individualizzato e il coinvolgimento dei        genere di situazioni.»
                                               valore aggiunto indispensabile.                     genitori. Sono inoltre stati formati professioni-
                                                                                                                                                         Maureen Kambuku, 23 anni, insegnante alla
                                               L’UNICEF Svizzera sostiene la ristrutturazio-       sti dello sviluppo comunitario che trasmettono        scuola elementare Mbalame di Mitundu,
                                               ne e la costruzione di scuole in aree discoste,     le loro conoscenze ai colleghi più giovani tra-       Malawi

                                               11
mite oltre 157 gruppi di lavoro. Dato che il
Bhutan è situato nel massiccio himalayano, i          L’operato dell’UNICEF per                            UNICEF Svizzera 2012: il nostro
partecipanti vengono istruiti anche sulla ge-         garantire l’istruzione                               contributo all’istruzione dell’infanzia
stione di catastrofi come terremoti e frane.          L’UNICEF investe nell’infrastruttura                 L’UNICEF Svizzera ha investito
                                                      costruendo scuole, allestendo aule                   4 746 754 franchi per programmi di
Il nostro progetto in Malawi                          adeguatamente attrezzate, fornendo                   istruzione in 8 paesi.
Nel 1994, il Malawi ha reso la scuola gratuita        materiale di studio aggiornato, acqua e              Oltre ai progetti in Malawi e in Bhutan,
e il numero di allievi è di conseguenza aumen-        installazioni sanitarie.                             nel 2012 l’UNICEF Svizzera ha finanziato
tato vertiginosamente. Il problema è che il              Forma insegnanti, coinvolgendo anche              scuole e asili nido a misura di bambino in
sistema scolastico ha molte lacune: mancano           i genitori e le comunità in cui vivono i             Bolivia, Guatemala, India, Ruanda e
30 000 insegnanti, migliaia di aule, alloggi per      bambini.                                             Mongolia. In Kirghizistan sono state
il personale, installazioni sanitarie, materiale         Sostiene le ragazze, dato che sono                allestite biblioteche scolastiche per dare
scolastico, conoscenze su metodi di insegna-          escluse dalla scuola più spesso rispetto             accesso ai bambini a libri nella loro
mento attuali. L’epidemia di HIV/Aids, la ma-         ai maschi.                                           madrelingua.
laria, le classi sovrappopolate sono alcuni dei          Promuove un’istruzione e prestazioni
gravi fattori per cui anche i pochi insegnanti        sanitarie gratuite.
esistenti spesso mancano e si scoraggiano. Le            Assicura il funzionamento delle scuole
condizioni di lavoro sono frustranti: bisogna         anche in caso di emergenze.
insegnare sotto gli alberi invece che in aule e
gestire classi di duecento allievi, spesso affa-
mati e provenienti da lontano.                      più insegnanti donne e migliori conoscenze
L’UNICEF Svizzera investe nell’infrastruttura.      sull’HIV/Aids, le prospettive sono diventate
Le nuove scuole a misura di bambino accolgono       più rosee sotto tutti i punti di vista. Il centro di
13 000 allievi con i rispettivi docenti in condi-   formazione per insegnanti che l’UNICEF sta
zioni d’insegnamento e di sicurezza ottimali.       edificando dovrebbe aprire le porte nel 2014 e
Con meno allievi che abbandonano la scuola,         accogliere 600 giovani studenti.
                                                                                                                                                        12
La vostra                                                in molti modi. Due anni di conflitto hanno tra-
                                                                                             sformato la Siria in un campo minato umanita-
                                                                                             rio. Quattro milioni di persone – la metà delle

                                    donazione                                                quali bambini – devono sopportare condizioni
                                                                                             indicibili. C’è chi perde la vita, chi viene ferito,

                                    lenisce la                                               chi torturato, chi detenuto arbitrariamente e
                                                                                             chi viene obbligato a combattere. Molti sono
                                                                                             traumatizzati. Le scuole, gli ospedali, i centri
                                    sofferenza                                               sanitari sono distrutti, l’acqua potabile scar-
                                                                                             seggia, le condizioni sanitarie sono precarie.
                                    Nel mondo, 42,5 milioni di persone sono in               Le infezioni delle vie respiratorie e le malattie
                                    fuga. La metà di esse sono bambini, esposti              della pelle si diffondono. Cresce il rischio di        «Il conflitto in Siria distrugge la vita
                                    alla violenza, allo sfruttamento, a malattie, alla       una «generazione perduta».
                                                                                                                                                    dei 2,5 milioni di bambini colpiti.
                                    fame e all’impossibilità di andare a scuola.
                                    Anche nel 2012, l’UNICEF ha reagito ai con-              Aiuti d’emergenza presso famiglie                      Grazie alle donazioni dalla Svizzera,
                                    flitti e alle catastrofi in varie regioni del pianeta.   ospitanti
                                                                                                                                                    malgrado le condizioni miserabili
                                    Nel Corno d’Africa e nel Sahel, migliaia di per-         Il conflitto in Siria ha spinto un milione di per-
                                    sone sono state colpite da una grave crisi alimen-       sone alla fuga oltre frontiera. Tra loro, mezzo        l’UNICEF ha potuto aiutare questa
                                    tare; nelle aree in conflitto dell’Afghanistan,          milione di bambini ha trovato rifugio in Gior-
                                                                                                                                                    infanzia a superare l’inverno fornendo
                                    della Colombia, del Pachistan, della Somalia e           dania, Libano, Iraq, Turchia ed Egitto. A mi-
FOTO: UNICEF/JORDAN/2012/AL-MASRI

                                    dello Yemen, i profughi sono innumerevoli;               gliaia continuano a cercare protezione fuori           beni di prima necessità, cibo e vestiti.»
                                    nelle regioni devastate dalle forze della natura,        dal paese e gli Stati limitrofi, nonostante le ca-
                                                                                                                                                    Maria Calivis, Direttrice regionale dell’UNICEF
                                    come le inondazioni in Pachistan o i terremoti,          pacità limitate e le difficoltà a far fronte al pro-   per il Medio Oriente e il Nord Africa (MENA)
                                    le frane e il gelo in Georgia, nel Kirghizistan e        blema, tengono le frontiere aperte. I profughi
                                    nel Tagichistan, la popolazione ha sofferto              sono spesso ospitati da famiglie la cui solida-
                                    l’inimmaginabile. La sofferenza si manifesta             rietà richiede grandi sforzi. La mancanza di ac-
                                    13
Gli aiuti d’emergenza dell’UNICEF
nel 2012
  L’UNICEF si è occupato di due milioni
di bambini malnutriti, tra cui oltre
700 000 casi nella regione del Sahel.
  L’UNICEF ha vaccinato 38,3 milioni di
bambini.
  L’UNICEF ha procurato l’accesso
all’acqua potabile a 12,4 milioni di

                                                                                                                                                    FOTO: UNICEF/NYHQ2012-1842/BINDRA; NYHQ2012-0867/BROOKS
persone.                                   qua potabile e di servizi sanitari conduce ad af-     e come offrire loro la protezione necessaria.
  L’UNICEF ha protetto 2,4 milioni di      fezioni diarroiche diffuse, per cui l’UNICEF          Con il suo programma di svernamento per
bambini dalla violenza e dallo sfrutta-    installa condutture per l’acqua corrente e calda,     300 000 persone in Siria e nei campi profughi,
mento.                                     costruisce docce e latrine, distribuisce articoli     l’UNICEF ha distribuito abiti caldi e coperte,
  L’UNICEF ha gestito scuole provvisorie   per l’igiene dei bambini. Nei paesi d’acco-           trovato alloggi e offerto assistenza medica.
per tre milioni di bambini.                glienza, speciali zone a misura di bambino of-
  L’UNICEF ha fornito test dell’HIV,       frono assistenza psicosociale e corsi di lingue       Non ci sono crisi minori
consulenza e assistenza medica a un        sia per i bambini profughi sia per quelli indigeni.   Molte crisi e catastrofi non ricevono grande at-
milione di persone.                        Ai genitori e alle famiglie affidatarie viene inse-   tenzione dagli organi di comunicazione. Anzi,
                                           gnato come salvaguardare la salute dei piccoli        avvengono nella più totale indifferenza inter-
                                                                                                                                              14
nazionale. L’UNICEF però non dimentica             UNICEF Svizzera 2012: il nostro impegno       emergenze fornisce mezzi per intervenire
                                  l’infanzia e nel 2012 ha operato in 47 focolai     per gli aiuti d’emergenza                     rapidamente. Gli aiuti vengono reperiti e
                                  di crisi. Per esempio in Mali, dove la fame met-   Nel 2012, l’UNICEF Svizzera ha stanziato      trasportati immediatamente allo scopo di
                                  te a repentaglio le vite di quasi 660 000 minori   1 339 009 franchi per gli aiuti d’emergenza   stabilizzare le condizioni alimentari e di
UNICEF/NYHQ2012-0879/ABDULMUNEM

                                  di cinque anni e il recente conflitto armato ha    in 4 paesi.                                   salute delle vittime, mantenere puliti
                                  peggiorato ulteriormente la sofferenza della                                                     l’acqua e gli impianti sanitari, proteggere
                                  gente.                                             Preparazione, rapidità e intervento           i bambini e garantire il funzionamento
                                                                                     immediato nei territori di crisi              delle scuole. Il fondo è alimentato dai
                                                                                     Il fondo dell’UNICEF Svizzera per le          donatori in Svizzera.

                                  15
L’UNICEF Svizzera sostiene
                                                                                                                                                     programmi volti a migliorare
                                                                         Moldova
                                                                                                                                                     l’istruzione, l’alimentazione, la
                                                               Romania                                        Kirghizistan
                                                                                             Armenia                                      Mongolia
                                                                                                                                                     salute e la protezione dell’infan-
                                                               Albania
                                                                                                                    Afghanistan
                                                                               Siria
                                                                Stato di Palestina
                                                                                                                                                     zia. Nel 2012, abbiamo promosso
                                                                                                                             Nepal

                                                                    Egitto
                                                                                             Iran                                    Bhutan
                                                                                                                                                     progetti per la lotta alle mutila-
                                                                                                       Pachistan                          Myanmar
                                     Mauritania
                                                                                         Eritrea
                                                                                                                                                     zioni genitali femminili, alla tratta
Guatemala                                            Burkina Faso             Sudan
                                                                                                                             Bangladesh
                                Guinea Bissau
                                                                                                     Yemen         India
                                                                                                                                                     di bambini, al lavoro minorile e
                                                                     Sud Sudan         Etiopia
                                           Liberia
                                                     Camerun
                                                                                                    Somalia                                          al reclutamento di bambini
                      Brasile
                                                                                   Ruanda Uganda                                                     soldato. Grande attenzione è
                                                                                 Burundi
                                                      Repubblica                                                                       Indonesia
                                                      Democratica
                                                      del Congo
                                                                                                                                                     stata annessa ai progetti di
                                                                             Malawi

            Bolivia
                                                                                                                                                     prevenzione del contagio
                                                                                                                                                     dell’HIV/Aids tra madre e
                                                                                                                                                     bambino e di protezione delle
                                                                                                                                                     ragazze.

L’UNICEF Svizzera sostiene programmi in 37 paesi

Afghanistan – Albania – Armenia – Bangladesh – Bhutan – Bolivia –                                                                                     Impiego delle donazioni
                                                                                                                                                             10%
Brasile – Burkina Faso – Burundi – Camerun – Egitto – Eritrea – Etiopia –                                                                              11%
Guatemala – Guinea Bissau – India – Indonesia – Iran – Kirghizistan –                                                                                 7%               72%
Liberia – Malawi – Mauritania – Moldova – Mongolia – Myanmar –
Nepal – Pachistan – Repubblica Democratica del Congo – Romania –                                                                                         Programmi all‘estero
                                                                                                                                                         Progetti in Svizzera
Ruanda – Siria – Somalia – Stato di Palestina – Sud Sudan – Sudan –                                                                                      Raccolta fondi
                                                                                                                                                         Amministrazione
Uganda – Yemen
                                                                                                                                                                                       16
FOTO: UNICEF/NYHQ2012-1499/PHELPS; BRDA2011-00020/KRZYSIEK; NYHQ2008-0130/PIROZZI; NYHQ2010-1731/MARINOVICH

                                                                                                                                                                                         In Albania, un’intera genera-           In Etiopia, oltre un terzo della
                                                                                                              I programmi                                                                zione di bambini sta crescendo          popolazione non ha accesso
                                                                                                                                                                                         senza libri né incentivi alla           all’acqua potabile, mentre

                                                                                                              dell’UNICEF Svizzera                                                       lettura. Mancano biblioteche sco-
                                                                                                                                                                                         lastiche e libri nelle famiglie.
                                                                                                                                                                                                                                 l’88 per cento non dispone di
                                                                                                                                                                                                                                 impianti sanitari. L’UNICEF

                                                                                                              danno risultati                                                            L’UNICEF allestisce biblioteche,
                                                                                                                                                                                         le rifornisce di libri per l’infanzia
                                                                                                                                                                                                                                 procura a più di cinque milioni di
                                                                                                                                                                                                                                 persone l’accesso all’acqua
                                                                                                                                                                                         in lingua locale e forma gli            potabile e a installazioni sanitarie,

                                                                                                              tangibili                                                                  insegnanti nella promozione
                                                                                                                                                                                         della lettura. In questo modo,
                                                                                                                                                                                                                                 migliora le condizioni igieniche
                                                                                                                                                                                                                                 nei centri sanitari e nelle scuole,
                                                                                                                                                                                         anche i bambini delle regioni           e sensibilizza la popolazione
                                                                                                              L’UNICEF Svizzera finanzia programmi in 37 paesi. I principali
                                                                                                                                                                                         discoste hanno accesso al mondo         sull’importanza dell’igiene.
                                                                                                              settori di attività sono l’istruzione, l’igiene, la salute, l’acqua e la   dei libri.
                                                                                                              protezione dell’infanzia. Grazie al sostegno dalla Svizzera, pos-
                                                                                                              siamo salvare le vite di bambini, far sì che crescano sani, vadano
                                                                                                              a scuola, siano efficacemente protetti da abusi, sfruttamento e
                                                                                                              violenza.

                                                                                                              17
FOTO: UNICEF/NYHQ1992-1963/HORNER; NYHQ2012-0553/ASSELIN; NYHQ2004-1333/NOORANI; PAKAXXXX-0571/NOORANI
In Brasile, si stima che 24 000       In Liberia, il 10 per cento dei       In Myanmar, circa un terzo dei        In Pachistan, lavora quasi il
bambini vivono in strada.             bambini muore prima di                bambini minori di cinque anni è       14 per cento dei ragazzi tra i
L’UNICEF si impegna con               raggiungere un anno di vita.          denutrito. Le cause sono da           dieci e i quattordici anni.
numerosi programmi contro il          L’UNICEF Svizzera si impegna          ricondurre a un’alimentazione         In particolare nella provincia del
lavoro minorile, assiste l’infanzia   a lottare contro la mortalità         insufficiente e poco equilibrata, a   Punjab, molti minori contribui-
di strada e ne permette la            materna e infantile rafforzando le    lacune nel campo dell’igiene,         scono in modo determinante al
reintegrazione a scuola.              prestazioni sanitarie nelle regioni   dell’accesso all’acqua potabile,      reddito familiare. L’UNICEF
L’operato è focalizzato inoltre       rurali. I programmi prevedono la      delle strutture sanitarie, delle      allestisce centri scolastici, scola-
sul miglioramento delle               costruzione, il rinnovamento e        abitudini sanitarie e alimentari.     rizza i bambini e sostiene le
condizioni giuridiche, sociali e      l’equipaggiamento di piccoli          L’UNICEF fa sì che i bambini          famiglie per compensare il
sanitarie.                            ospedali, la distribuzione di         ottengano vitamine e oligoele-        lavoro che i figli non eseguono
                                      farmaci e strumenti medici, la        menti vitali, conduce campagne        più. Al contempo, l’UNICEF si
                                      specializzazione del personale, la    di sverminazione a tappeto e          impegna affinché il sistema di
                                      fornitura di motociclette agli        sensibilizza le madri in fatto di     protezione dell’infanzia venga
                                      assistenti familiari, che possono     alimentazione equilibrata.            potenziato a livello comunale.
                                      così raggiungere le famiglie delle
                                      aree più discoste.

                                                                                                                                                   18
In Ruanda, 32 000 bambini             Il nuovo Stato del Sud Sudan        La poliomielite è ancora               Si stima che nel mondo 130 mi-
                                                                                                  vivono da molti anni in campi         è afflitto da gravi problemi.       endemica in Afghanistan, in            lioni di ragazze e donne subisca-
UNICEF/RWAA2011-0501/NOORANI; SRLA2010-0302/ASSELIN; NYHQ2011-0195/ZAIDI; NYHQ1992-0099/PIROZZI

                                                                                                  profughi. Le loro giornate sono       La mortalità materna e infantile    Nigeria e in Pachistan.                no mutilazioni genitali.
                                                                                                  caratterizzate da infinite attese,    è altissima, le prestazioni         Campagne di vaccinazione a             In Burkina Faso, Eritrea,
                                                                                                  abbandono, abusi e violenza.          sanitarie lacunose mettono in       tappeto possono eradicare il           Guinea Bissau, Yemen,
                                                                                                  L’UNICEF Svizzera sostiene            pericolo migliaia di vite.          virus una volta per tutte.             Mauritania e Somalia,
                                                                                                  programmi per dare ai piccoli un      Affinché anche le future mamme      L’UNICEF Svizzera finanzia             l’UNICEF Svizzera si batte per il
                                                                                                  ambiente ricettivo e un’istruzione.   dei villaggi più discosti           vaccini, il loro trasporto speciale,   superamento di questa dolorosa
                                                                                                  Avere possibilità di occupare il      ricevano per tempo le cure          la formazione di personale             pratica e finanzia programmi per
                                                                                                  proprio tempo e giocare, benefi-      necessarie, l’UNICEF Svizzera       qualificato ed eventi informativi      la protezione e il rafforzamento
                                                                                                  ciare di un accompagnamento           finanzia motoambulanze,             per i genitori e i detentori dei       delle ragazze. L’UNICEF sostiene
                                                                                                  psicologico per i bambini e di        formazioni di base e specia -       poteri decisionali.                    inoltre l’elaborazione e l’attua-
                                                                                                  programmi di formazione per i         lizzazioni per il personale sani-                                          zione di una legislazione efficace
                                                                                                  genitori sono fattori che rendono     tario.                                                                     contro le mutilazioni genitali
                                                                                                  la vita nei campi più sopportabile                                                                               femminili.
                                                                                                  e danno speranza.

                                                                                                  19
«Mantenere la parola data»
                                                                       In giugno 2012, i governi di
                                                                       Etiopia, India e Stati Uniti hanno
                                                                       lanciato in collaborazione con
                                                                       l’UNICEF un’iniziativa per
                                                                       definire strategie che aumentino
                                                                       le probabilità di sopravvivenza di
                                                                       mamme e bambini. Si è partiti
                                                                       dalla constatazione che ogni          villaggi più discosti e i bambini
                                                                       paese è in grado di ridurre la        appartenenti a gruppi marginali
                                                                       mortalità infantile al 20 per mille   devono ottenere l’accesso alla
La vostra donazione                                                    o anche meno. Oltre un centinaio
                                                                       di governi – tra cui la Svizzera –
                                                                                                             sanità, all’acqua potabile,
                                                                                                             all’igiene e all’istruzione.

dà visibilità                                                          e organizzazioni private e
                                                                       pubbliche hanno aderito al motto
                                                                                                             L’UNICEF è convinto che la
                                                                                                             popolazione civile sia in grado di
                                                                       «mantenere la parola data».           incitare la classe politica ad agire

                                                                                                                                                    FOTO: UNICEF/NYHQ2012-0465/BRANDT; INDA2010-00171/CROUCH
Dove l’infanzia necessita di quali aiuti? Come farglieli pervenire?
                                                                       L’UNICEF sostiene l’iniziativa        in questo senso.
Per aiutare e proteggere in modo rapido, mirato ed efficace,
                                                                       con il suo rapporto annuale, le
l’UNICEF deve poggiare il suo operato su dati attuali e certi, che
                                                                       conoscenze, l’esperienza e i dati
fungono da base per i programmi e i provvedimenti politici orien-
                                                                       sulla mortalità infantile di cui
tati agli obiettivi. Nel 2012, sono stati raccolti dati su argomenti   dispone. L’ottimismo rimane
sensibili come la selezione dei feti in base al sesso, la violenza     moderato, ma l’obiettivo può
domestica e le mutilazioni genitali femminili. Oltre a ciò, vanno      essere raggiunto. I mezzi e le
ricordate le iniziative dell’UNICEF per migliorare le probabilità di   conoscenze ci sono, manca anco-
sopravvivenza di madri e bambini.                                      ra la volontà politica. Special-
                                                                       mente le famiglie più povere, i
                                                                                                                                              20
«Gender Equality in                  La campagna «Saleema»
                                                                                                                 Armenia»                             «Saleema» significa integra,
                                                                                                                 Sebbene in Armenia uomini e          intatta. L’omonima campagna
                                                                                                                 donne beneficino per lo più degli    mira ad avviare cambiamenti di
                                                                                                                 stessi diritti, nei ruoli sociali    mentalità e a individuare i motivi
                                                                                                                 emergono chiare discriminazioni.     che spingono alla pratica delle
                                                                                                                 La disoccupazione e la povertà       mutilazioni genitali femminili in
                                                                                                                 sono molto più frequenti fra le      Sudan. Un ruolo decisivo è
                                                                                                                 donne, ma il problema si             quello delle norme sociali, le
                                                                                                                 manifesta soprattutto nella          quali vanno capite allo scopo di
                                                                                                                 violenza domestica e nella           poter superarle. L’obiettivo viene
                                   «Rapporto sulla condizione             potabile è più cara per i poveri che   selezione dei feti, a causa della    perseguito congiuntamente in
                                   dell’infanzia nel mondo                per i ricchi. Sono dati tratti dallo   quale molte bambine non vengo-       loco dall’UNICEF Svizzera,
                                   nel 2012»                              studio dell’UNICEF sulla condi-        no mai al mondo: una discrimi-       dall’UNICEF Sudan e dall’Uni-
                                   Non per tutti le grandi promesse       zione dell’infanzia nel mondo nel      nazione che colpisce prima           versità di Zurigo. Sulla base dei
                                   delle città (scuole, lavoro, assi-     2012. Per valutare con maggiore        ancora di nascere. Con il            dati raccolti scientificamente,
                                   stenza medica, acqua potabile,         precisione e migliorare la situa-      sostegno dell’UNICEF Svizzera        l’UNICEF potrà meglio definire
                                   elettricità) vengono mantenute.        zione dei bambini nelle baracco-       a favore della parità dei sessi in   e attuare i suoi progetti in Sudan.
                                   Un terzo degli abitanti vive in        poli (le medie statistiche infatti     Armenia, si mira a individuare
                                   condizioni miserabili. Nel 2020,       spesso nascondono la realtà,           motivazioni e ragioni, a definire
UNICEF/MONGOLIA/S.NETTELTON/2007

                                   si tratterà di circa 1,4 miliardi di   contribuendo a perpetuarla), ci        un interlocutore e ad avviare
                                   persone. I bambini sono partico-       vogliono più dati, un miglior          provvedimenti nel quadro
                                   larmente svantaggiati: crescono        quadro legale, una pianificazione      dell’iniziativa dell’UNICEF
                                   in strada, alla mercé di fame e        urbana a misura di bambino e           Armenia.
                                   violenza, in un terzo dei casi non     maggiori sforzi di collaborazione
                                   sono registrati. Spesso, l’acqua       tra gli abitanti e le autorità.
                                   21
luppo, un fattore importantissimo, soprattutto
Perché i bambini sono                                                                                       considerato il numero crescente di conflitti e di
                                                                                                            Stati fragili. Queste situazioni infatti incidono

il nostro futuro …                                                                                          fortemente sulla vita di donne e bambini.»
                                                                                                            Chantal Nicod, sostituto capo della divisione Istituzioni globali,
                                                                                                            Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), Berna

Migliaia di persone in Svizzera sostengono l’UNICEF in vari modi per aiutare l’infanzia
svantaggiata nel mondo. Grazie a loro è possibile rendere il mondo un po’ migliore,                         «Dal 2006, partecipiamo ogni anno alla «Setti-
senza di loro l’UNICEF non sarebbe quello che è: un’organizzazione di persone al fianco                     mana delle stelle» dell’UNICEF con i nostri tre
                                                                                                            figli perché ci rendiamo conto che stiamo molto
dell’infanzia. A tutti-donatori, ambasciatori dell’UNICEF, specialisti, collaboratori,
                                                                                                            bene e che molti bambini meno fortunati nel
volontari-va il nostro sentito grazie.
                                                                                                            mondo hanno bisogno di aiuto. Siamo convinti
«Trovo fantastico quello che fa l’UNICEF per          sul sesso di cui spesso sono vittime le bambine       che ognuno di noi può contribuire a migliorare

proteggere i bambini in tutto il mondo e offrir       sin dalle prime ore della loro vita. Voglio mani-     la loro situazione. I progetti dell’UNICEF sono

loro un futuro migliore. Personalmente, mi sta        festare la mia solidarietà a tutte le ragazze che     ben scelti e la «Settimana delle stelle» è un’ini-

molto a cuore la situazione difficile dell’infanzia   si battono per i loro diritti e il mio sostegno per   ziativa molto motivante per i bambini: alla fine

in Africa, per cui ho organizzato un evento di        il lavoro di sensibilizzazione che l’UNICEF presta    si è sempre contenti di ricevere i timbri nel pas-

raccolta fondi, «A Night for Africa», a favore dei    in tutto il mondo.»                                   saporto di cittadino del mondo, le distinzioni e

programmi dell’UNICEF in Ruanda e in Liberia.         Mahesh Lancon, Ginevra
                                                                                                            i ringraziamenti personali con cui il loro impe-

Mi impegno per organizzazioni come l’UNICEF                                                                 gno viene riconosciuto.»

perché sono convinta che il miglior modo di ot-       «Per la Svizzera, l’UNICEF è una delle tredici        Famiglia Jakober, Ennenda

tenere un cambiamento positivo è agire soste-         organizzazioni internazionali di cooperazione
nendo l’istruzione e l’infanzia.»                     allo sviluppo prioritarie che hanno contribuito       «La competenza dell’UNICEF ha persuaso la
Sonya Nyffenegger, Zugo                               notevolmente agli sforzi per raggiungere entro        città di Losanna a richiedere la certificazione di
                                                      il 2015 gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, in   «Comune amico dei bambini». Ci impegniamo
«Mi sono aggregato alla catena umana contro           particolare per quanto riguarda l’accesso all’ac-     a considerare i più giovani come attori a pieno
la violenza nei confronti delle ragazze per sotto-    qua e la tutela dell’infanzia. Il mandato ampio       titolo, in grado di partecipare alla vita pubblica
lineare con un gesto forte la mia indignazione        dell’UNICEF gli consente di garantire la conti-       della città e di proporre riflessioni e idee valide
verso gli svantaggi e le discriminazioni basati       nuità tra aiuti umanitari e cooperazione allo svi-    per il miglioramento dell’ambiente urbano. Il

                                                                                                                                                                                 22
nelle società più civilizzate. L’UNICEF è una                         «Mi faccio ispirare dalle visioni e dalle idee
                                                                                                      delle istituzioni più importanti per la tutela                        illimitate dei bambini, perché l’infanzia di oggi
                                                                                                      dell’infanzia. Il suo lavoro umanitario poggia su                     un giorno avrà in mano il mondo. Considero il
                                                                                                      dati esatti, valutazioni scientifiche e ricerche                      mio impegno in favore dei loro diritti e desideri
                                                                                                      precise. Per il nostro film «Operation Zucker»,                       un privilegio e una grande responsabilità!»
                                                                                                      basato su fatti reali, abbiamo collaborato inten-                     Rhena Anna Forrer, volontaria dell’UNICEF, Berna

                                                                                                      samente con l’UNICEF, che ha verificato le nostre
                                                                                                      storie confrontandole con i risultati delle sue                       «I diritti dell’infanzia mi stanno molto a cuore
                                                                                                      ricerche in Romania.»                                                 ed è per questo che mi interessa l’operato del-
                                    marchio attribuito dall’UNICEF è un importante                    Dott.ssa Gabriela Sperl, produttrice, Monaco di Baviera               l’UNICEF. Grazie alla sua pagina Facebook, sono
                                    riconoscimento e ci spinge a potenziare conti-                                                                                          sempre al corrente e imparo molto sui diversi
                                    nuamente le possibilità di partecipazione dei                     «In molti dei miei viaggi privati e di lavoro in                      progetti in corso in tutto il mondo.»
                                    bambini e degli adolescenti.»                                     paesi in sviluppo, sono testimone di molta sof-                       Rafaela Schmid, seguitrice dell’UNICEF Svizzera in Facebook

                                    Estelle Papaux, responsabile dei servizi giovanili e ricreativi   ferenza e ingiustizia nelle opportunità date al-
                                    della città di Losanna                                            l’infanzia. Abbiamo la responsabilità collettiva                      «Nella nostra famiglia ci sentiamo tutti bambi-
                                                                                                      di impedire che questo succeda e ognuno di noi                        ni e sappiamo che la gioia degli altri è anche la
                                    «Sono membro dell’UNICEF perché credo                             dovrebbe fare il possibile nel suo piccolo. Io lo                     nostra gioia. L’UNICEF ci aiuta a costruire una
                                    che ogni bambino abbia il diritto a un’infan-                     faccio impegnandomi in seno all’UNICEF.»                              rete, da nazione a nazione, da regione a regio-
                                    zia.»                                                             Bruno Chiomento, membro del Comitato svizzero per l’UNICEF, Basilea   ne, da bambino a bambino, nella quale possia-
                                    Nadja Hubertson, Buchs, SG                                                                                                              mo essere felici della stessa gioia. Il contributo
                                                                                                      «Ho avuto la fortuna di ricevere un’ottima                            lo ricaviamo vendendo il miele delle nostre api
                                    «Chi ha una famiglia sa che i bambini sono                        educazione e ciò mi ha permesso di apprezzarne                        che, come tutti noi quando ci dedichiamo agli
FOTO: UNICEF/NYHQ2012-1520/ALCOCK

                                    una benedizione. Per questo mi impegno per                        l’importanza. Sono un fedele sostenitore del-                         altri, volando da fiore a fiore raccolgono i doni
                                    l’UNICEF, affinché anche l’infanzia meno fortu-                   l’UNICEF affinché anche altri, soprattutto le                         del sole perché possano arrivare nel cuore di
                                    nata abbia una vita migliore.»                                    bambine, possano avere le stesse opportunità                          tutte le case.»
                                    Marco Rima, attore, cabarettista e autore                         e seguo con piacere ed emozione i progressi                           Famiglia Gabutti, donatrice dell’UNICEF, Manno

                                                                                                      annui in quanto a scuole create, bambini scola-
                                    «Il traffico e la prostituzione di minori sono                    rizzati ecc.»
                                    crimini spesso perpetrati impunemente, anche                      C. Bruschini, padrino di progetto dell’UNICEF, Villars-sous-Yens

                                    23
Bilancio e conto                     Bilancio consolidato
                                     Attivo                               31.12.2012   31.12.2011*   Passivo                             31.12.2012   31.12.2011*
d’esercizio 2012
                                                                                CHF           CHF                                              CHF           CHF
La panoramica qui esposta è un       Sostanza circolante                                             Capitale di terzi a breve termine
riepilogo del conto annuale          Liquidità                            33’848’190   28’954’730    Debiti per forniture
                                     Crediti da forniture e                                          e prestazioni                        1’499’067     1’334’911
consolidato 2012, verificato dalla   prestazioni                             536’663      655’671    Debiti per programmi
società di revisione Pricewater-     Altri crediti                           152’683      171’701    all’estero                          16’169’079   13’017’813
                                     Scorte                                   47’800       36’000    Altri debiti a corto termine           525’786       57’271
houseCoopers. Il conto annuale
                                     Ratei e risconti attivi                 638’924      781’747    Ratei e risconti passivi               551’144      454’825
dettagliato consolidato, com-        Totale sostanza circolante           35’224’260   30’599’849    Accantonamenti                               0      207’650
prendente il conto annuale del                                                                       Totale capitale di terzi a breve
                                     Sostanza fissa                                                  termine                             18’745’076   15’072’470
Comitato svizzero per l’UNICEF       Immobilizzazioni finanziarie         12’396’514   12’478’674
e della Fondazione del Comitato      Immobilizzazioni tecniche                                       Capitale di terzi a lungo
svizzero per l’UNICEF, e il          – Mobilio                                59’414       91’215    termine
                                     – Attrezzature                          331’866      374’979    Debiti per programmi all’estero     14’501’770   14’125’606
rendiconto RPC 21 possono            – Impianti e programmi EED              427’533       73’047    Totale capitale di terzi a lungo
essere richiesti all’UNICEF          – Terreno                               450’000      450’000    termine                             14’501’770   14’125’606
                                     Totale sostanza fissa                13’665’327   13’467’915
Svizzera o richiamati al sito
                                                                                                     Fondi
www.unicef.ch.                       Totale attivo                        48’889’587   44’067’764    Fondi destinati a uno scopo
                                                                                                     determinato                           844’810       427’488
                                                                                                     Totale fondi                          844’810       427’488
L’UNICEF Svizzera dispone di
una Fondazione propria allo scopo                                                                    Capitale dell’organizzazione
                                                                                                     Capitale versato (Fondazione)          100’000     100’000
di sostenere programmi a lungo
                                                                                                     Rivalutazione terreno                  449’999      449’999
termine a favore dell’infanzia nel                                                                   Capitale libero generato             9’129’195   12’767’742
mondo e in Svizzera. I conti della                                                                   Capitale generato destinato a
                                                                                                     uno scopo determinato                4’736’192    1’722’407
Fondazione figurano nel bilancio                                                                     Risultato annuale                      382’545     -597’948
consolidato e nel conto economico                                                                    Totale capitale
                                     * Le cifre dell’anno d’esercizio 2011                           dell’organizzazione                 14’797’931   14’442’200
2012.
                                       sono state adeguate in funzione dei nuovi criteri
                                       di valutazione per i titoli di valore.                        Totale passivo                      48’889’587   44’067’764

                                                                                                                                                               24
Conto d’esercizio consolidato
                                           31.12.2012     31.12.2011*                                                            31.12.2012    31.12.2011*
                                                 CHF             CHF                                                                   CHF            CHF
Ricavi d’esercizio
Raccolta fondi                                                          Informazione                                               -564’501       -448’500
Padrinati di progetto e membri              3’328’426      3’559’969    Servizi                                                    -262’700       -297’925
Donazioni da collette                       9’317’053      9’113’959    Altri costi                                                 -257’119        -9’504
Donazioni per gli aiuti d'emergenza           702’781      3’165’900    Ammortamenti                                                 -92’185      -150’299
Legati e lasciti                            4’961’440      5’162’960    Accantonamenti                                              207’650        152’350
Donazioni istituzionali                    10’108’431      6’069’274    Totale costi della struttura                             -7’525’411     -6’906’269
Donazioni da vendita prodotti                 143’984        199’171
Totale ricavi raccolta fondi               28’562’115     27’271’233    Risultato d’esercizio                                      230’850        361’411
                                                                        Risultato finanziario
Altri ricavi                                                            Ricavi finanziari realizzati                               339’129         181’594
Vendita di cartoline e prodotti             3’233’799      3’770’345    Ricavi finanziari non realizzati                           371’006         121’204
Contributi degli sponsor                            0          8’000    Costi finanziari                                          -167’933      -1’017’445
Altri ricavi                                  225’773        268’752    Totale risultato finanziario                               542’202        -714’647
Totale ricavi                              32’021’687     31’318’330
                                                                        Risultato prima dei movimenti di fondi e capitali          773’052       -353’236
Costi d’esercizio
Acquisto di prodotti                         -260’481       -397’656    Fondi vincolati
                                                                        Assegnazione a fondi vincolati                             -762’907       -73’915
Costi dei programmi                                                     Impiego di fondi vincolati                                  345’585       460’977
Programmi estero                           -21’469’838    -20’757’383   Totale fondi vincolati                                     -417’322       387’062
Programmi Svizzera                          -1’596’327     -1’900’938
Spese per il personale                        -769’148       -854’876   Capitale libero generato
Monitoraggio dei programmi                    -169’631       -139’797   Scioglimento di capitale libero generato                    40’600        131’633
Totale costi dei programmi                 -24’004’944    -23’652’994   Totale capitale libero generato                             40’600        131’633

Costi della struttura                                                   Capitale generato dest. a uno scopo determinato
Spese per il personale                      -2’057’984     -1’692’751   Assegnazioni a capitale generato dest. a uno scopo
Spese di viaggio e di rappresentanza           -56’363        -54’554   determinato                                                -18’000       -763’407
Prestazioni di terzi                            -19’176      -106’450   Scioglimento di capitale generato dest. a uno scopo
Spese di locazione                            -277’942       -274’479   determinato                                                   4’215             0
Manutenzione, riparazioni, assicurazioni       -12’899        -18’027   Totale capitale generato dest. a uno scopo determinato      -13’785      -763’407
Costi amministrativi                          -636’007       -654’793
Raccolta fondi                              -3’496’184     -3’351’337   Risultato dopo i movimenti di fondi e capitali             382’545       -597’948

25
I contributi della
Confederazione
all’UNICEF
                               CHF
Contributo ordinario     20’000’000

Contributi vincolati      6’947’222
Azioni umanitarie
speciali                  5’418’935

Contributi del governo
svizzero all’UNICEF
Internazionale           32’366’157

Nel 2012, la Confederazione ha
sostenuto l’UNICEF con
32,4 milioni di franchi.
La popolazione elvetica ha
contribuito in totale con
53,9 milioni all’attuazione dei
progetti e dei programmi
dell’UNICEF in favore
dell’infanzia svantaggiata nel
mondo. Attraverso la Direzione
dello sviluppo e della coopera-
zione (DSC), l’UNICEF e la            paese nel Consiglio di ammini-      zione e sull’impiego dei fondi.    dell’igiene, dell’istruzione e
Svizzera collaborano per miglio-      strazione dell’UNICEF e ha          La DSC sorveglia attentamente      della protezione dell’infanzia.
rare la situazione dell'infanzia.     quindi un influsso diretto          l'efficacia dei programmi e si
La DSC rappresenta il nostro          sull’orientamento dell’organizza-   impegna nei settori dell’acqua e
                                                                                                                                               26
L’UNICEF Svizzera                       L’organo principale
                                                               L’UNICEF Svizzera rappresenta           dell’UNICEF Svizzera è il
                                                               gli interessi dell’UNICEF, il           Comitato, composto di dodici
                                                               Fondo delle Nazioni Unite per           membri. Il Comitato definisce i
                                                               l’infanzia, in Svizzera. L’impegno      tratti fondamentali dell’attività
                                                               e l’operato dell’UNICEF poggiano        ed elegge al suo interno un
                                                               sui principi della tolleranza, della    Comitato esecutivo, che prepara
                                                               comprensione reciproca, della           l’operato del Comitato e ne
                                                               solidarietà e della pace tra i          sorveglia l’adempimento.
                                                               popoli. L’UNICEF Svizzera si            La Direzione è responsabile della
                                                               schiera contro ogni forma di            conduzione operativa.
                                                               discriminazione. L’obiettivo
                                                               dell’UNICEF Svizzera è quello           I membri del Comitato
                                                               di raccogliere fondi per i              svizzero per l’UNICEF               Direzione                             Revisione
                                                               programmi e i progetti in tutto il      Dott. Daniel Frey, Zurigo           Elsbeth Müller, Direttrice generale   PricewaterhouseCoopers AG,
                                                               mondo, di impegnarsi a favore           (Presidente)                        Philippe Baud, responsabile settore   Zurigo
FOTO: UNICEF/NYHQ2010-3101/NOORANI/LAOA2011-00048/TATTERSALL

                                                               dell’infanzia nel mondo e in            Anat Bar-Gera, Erlenbach            Finanze e servizi interni
                                                               Svizzera, di informare sulle attività   Barbara Bechtler, Berna             Flavio Calligaris, responsabile       Indirizzo
                                                               internazionali e nazionali.             Bruno Chiomento, Basilea            settore Marketing e comunicazione     Comitato svizzero per l’UNICEF
                                                               L’UNICEF Svizzera si finanzia           Marie-Christin Jacobs Meier,                                              Baumackerstrasse 24
                                                               esclusivamente con le donazioni         Uetikon                             Collaboratori                         8050 Zurigo
                                                               dei privati e la vendita di prodotti    Dott. Hans Künzle, Wollerau         Numero di collaboratori: 32           Tel. 044 317 22 66
                                                               e cartoline. I membri                   Thomas Nauer, Zurigo                Numero di posti a tempo pieno:        Conto postale: 80-7211-9
                                                               dell’UNICEF Svizzera lavorano           François Rohner, Münsingen          26                                    www.unicef.ch
                                                               su basi volontarie. Al Presidente       Dott.ssa Béatrice Speiser,
                                                               è versato un modesto importo            Basilea
                                                               forfetario quale contributo spese.      Andreas S. Wetter, Feldmeilen
                                                               27
Autorità, competenza ed esperienza per l’infanzia.
In tutto il mondo.
I problemi complessi necessitano di soluzioni su più livelli. In veste di Fondo delle Nazioni Unite per
l’infanzia, l’UNICEF gode dell’autorità per varare con i governi provvedimenti a lungo termine a favore
dell’infanzia e fare in modo che gli Stati proseguano il lavoro incominciato dai donatori.

Rilevare dati non è una delle operazioni più spettacolari, eppure è fondamentale farlo. Grazie alle in-

                                                                                                                                                   Stampato su carta ecologica. / K l e i b e r W i r z C D 100613
formazioni raccolte nel corso degli anni, l’UNICEF dispone della competenza necessaria per aiutare
quotidianamente i bambini in modo efficace, economico e durevole. Una competenza alla quale attin-
gono numerosissime organizzazioni umanitarie.

Ogni donazione è preziosa perché a essa è legata la speranza in un futuro migliore. L’UNICEF ne è con-
sapevole e, grazie alla sua esperienza ultrasessantennale, è in grado di gestire oculatamente i fondi
che gli sono messi a disposizione. Con una donazione, finanziate servizi affermati ed efficaci a favore
dell’infanzia nel bisogno.

Potete sostenere l’UNICEF:
  effettuando una donazione                                     partecipando alla «Settimana delle stelle»   Comitato svizzero per l’UNICEF
  diventando membro                                             acquistando cartoline o regali               Baumackerstrasse 24, CH-8050 Zurigo
  sottoscrivendo un padrinato di progetto                       comunicandoci un’idea per aiutare            Telefono +41 (0)44 317 22 66
  istituendo l’UNICEF come legatario                            efficacemente l’infanzia                     www.unicef.ch
  sostenendo come ditta un progetto                                                                          Conto postale: 80-7211-9

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                                  Venite a trovarci al sito www.unicef.ch
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                                  o chiamateci. Telefono 044 317 22 66
                         34

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