Situazione dell'avifauna in Svizzera Rapporto 2015

Pagina creata da Eleonora Spinelli
 
CONTINUA A LEGGERE
Situazione dell'avifauna in Svizzera Rapporto 2015
Situazione dell‘avifauna in Svizzera
Rapporto 2015
Situazione dell'avifauna in Svizzera Rapporto 2015
Sotto la lente

                         Il 40 % degli uccelli svizzeri sono minac-
                         ciati, tra questi molte specie dei paesaggi
                         agricoli. Lo Swiss Bird Index SBI® mostra
                         una stabilizzazione ad un basso livello.
                         La diminuzione ha potuto essere
                         fermata?  pagina 8

Negli ultimi 30 anni gli effettivi del Gab-
biano comune sono diminuiti di oltre
l‘80 %. Oggi la specie è fortemente mi-
nacciata. Per altri abitanti delle zone
umide, grazie a misure di protezione la
situazione è migliorata.  pagina 10

                         Nel 2014 gli uccelli del bosco hanno avu-
                         to un anno favorevole. Specie come il
                         Regolo hanno potuto compensare le per-
                         dite dovute al maltempo.  pagina 14

Lo scorso anno i nidificanti in colonie
sono stati al centro dei rilevamenti per
il nuovo Atlante degli uccelli nidificanti.
Mentre gli effettivi di Corvo comune
hanno raggiunto un nuovo massimo,
quelli di Topino sono di nuovo fortemen-
te diminuiti.  pagina 18

2
Situazione dell'avifauna in Svizzera Rapporto 2015
Novità metodologica: un nuovo procedi-
mento statistico ci permette di calcolare
le tendenze degli effettivi di uccelli di
passo e svernanti a partire da osserva-
zioni occasionali. In questo modo possia-
mo valutare meglio lo sviluppo di specie
rare.  pagina 24

                         500 000 uccelli acquatici trovano in Sviz-
                         zera un porto sicuro. A causa dei cam-
                         biamenti climatici, ospiti invernali come
                         la Moretta restano sempre più spesso al
                         Nord.  pagina 26

La nuova Lista Rossa per l‘Europa lo mo-
stra: a livello europeo la Pernice bianca
si trova tra i perdenti. Ciò vale anche per
altre specie per le quali la Svizzera assu-
me una particolare importanza a livello
internazionale.  pagina 30

                           Indice
                           Editoriale ....................................................................................... 4
                           Uccelli nidificanti ........................................................................... 6
                           Uccelli di passo ............................................................................ 20
                           Ospiti invernali ............................................................................ 26
                           A livello internazionale .............................................................. 30
                           Istituzioni e volontari ................................................................. 32

                                                                                                                                  3
Situazione dell'avifauna in Svizzera Rapporto 2015
EDITORIALE

Sorveglianza dell‘avifauna
                                                  fornito informazioni sui vari progetti di      potuto recuperare leggermente. Desta-
                                                  monitoraggio tramite rapporti diversi,         no particolare preoccupazione le specie
                                                  tuttavia mancava uno sguardo d’insie-          ancora relativamente frequenti e diffu-
                                                  me. Con questo primo numero della se-          se che mostrano una lenta diminuzione.
                                                  rie «Situazione dell’avifauna in Svizze-           Tutte le specie contribuiscono in egual
                                                  ra» desideriamo offrire annualmente uno        modo allo SBI®, indipendentemente dal
                                                  sguardo d’insieme sullo sviluppo dell’avi-     fatto che in Svizzera ne nidifichino solo
                                                  fauna. Il presente rapporto contiene an-       poche dozzine o decine di migliaia di
                                                  che i dati attuali dello Swiss Bird Index      coppie. Tuttavia, se consideriamo il nu-
                                                  SBI® e sostituisce quindi la scheda infor-     mero di individui, un nuovo studio mo-
                                                  mativa SBI®, apparsa annualmente dal           stra a livello europeo, per gli ultimi 30
                                                  2005; contiene tuttavia, quale novità, an-     anni, una drammatica diminuzione di cir-
                                                  che le tendenze delle singole specie di        ca 421 milioni di uccelli (20 %), da ricon-
                                                  uccelli. Questo attuale sguardo d’insie-       durre alla diminuzione di specie frequen-
                                                  me è reso possibile dal grande impegno         ti, soprattutto nelle zone agricole. Con
                                                  dei nostri oltre 2000 collaboratori e col-     il nuovo Atlante degli uccelli nidifican-
                                                  laboratrici volontari .                        ti, per il quale sono ora in corso i lavo-
Una delle attività principali della Stazio-           L’avifauna svizzera sta cambiando.         ri sul campo, potremo descrivere anche
ne ornitologica svizzera di Sempach è             Grazie ai programmi di monitoraggio            per la Svizzera lo sviluppo del numero to-
la sorveglianza dell’avifauna svizzera.           possiamo mostrare un quadro molto dif-         tale di uccelli.
Questo compito viene finanziato in ma-            ferenziato che, a prima vista, può forse           L’avifauna rispecchia il modo in cui
niera determinante dall’Ufficio federale          creare un po’ di confusione. Consideran-       l’essere umano si pone nei confronti
dell’ambiente.                                    do tutte le specie , lo SBI® mostra uno svi-   dell’ambiente e i cambiamenti destano
   Gli uccelli vivono in tutti i tipi di ha-      luppo leggermente positivo e, in effetti,      forti preoccupazioni. Per questo è estre-
bitat, sono attivi di giorno ma anche di          ci sono alcune specie i cui effettivi sono     mamente importante seguire come si
notte, sono territoriali o nidificano in co-      in aumento. Si tratta tuttavia soprattutto     modifica l’avifauna svizzera, sia a causa
lonie, sono più o meno appariscenti. Per          di generalisti ben adattabili, come le cor-    dei cambiamenti climatici che dei cam-
questo, per essere informati sulla distri-        nacchie e le cince, mentre gli specialisti,    biamenti nello sfruttamento dei diversi
buzione e sugli effettivi di tutti gli uccelli    come pure le specie della Lista Rossa (e       habitat da parte dell’essere umano. Gli
nidificanti e della maggioranza degli uc-         cioè le specie minacciate) e le specie del-    uccelli sono indicatori affidabili sul cam-
celli di passo e degli ospiti invernali, ab-      le zone agricole sono in diminuzione. An-      mino verso un futuro sostenibile.
biamo dovuto sviluppare programmi di              che tra queste ci sono però eccezioni: ne-
sorveglianza diversificati. Finora abbiamo        gli ultimi anni Pavoncella e Civetta hanno        		              prof. dr. Lukas Jenni

Nel 2014 la Sterna codalunga ci ha sorpreso
con il suo primo tentativo di nidificazione in
Svizzera. Al Fanel e allo Chablais de Cudre-
fin, sul lago di Neuchâtel, una coppia ha ten-
tato per diverse volte di nidificare. Purtroppo
senza successo.

 4
Situazione dell'avifauna in Svizzera Rapporto 2015
Negli ultimi decenni i nidificanti al suolo
hanno subito forti perdite. Dal 1990 in
Svizzera gli effettivi di Allodola sono di-
minuiti di oltre un terzo.
Situazione dell'avifauna in Svizzera Rapporto 2015
Il Cuculo è ancora ben diffuso solo alle quote più elevate. Sull’Altipiano e nel Giura settentrionale questo messaggero della primavera sta diven-
tando sempre più raro.

Situazione degli uccelli nidificanti
Dove e quando avete udito per l’ultima             sono esposti a diversi pericoli, già esi-          dei canneti non ha mai potuto ricostitu-
volta un cuculo? In diverse regioni, so-           stenti o creatisi negli ultimi anni: perse-        irsi completamente. Anche molti effetti-
prattutto in pianura, questa specie po-            cuzione illegale, distruzione dell’habitat,        vi di pesci e anfibi mostrano segni di una
polare e un tempo diffusa in tutto il Pa-          disturbi causati da fotografi, alpinisti, og-      diminuzione degli effettivi.
ese è diventata rara. Diversi dati lasciano        getti volanti o lavori forestali, avvelena-            Verso la fine degli anni sessanta nel
presumere che questo disastro è «fatto             menti da piombo, impianti per l’energia            Sahel si verificarono periodi di estrema
in casa»: nelle Alpi, dove la ricchezza di         eolica e altre strutture della nostra civiltà.     siccità, a seguito dei quali gli effettivi di
farfalle, il suo principale nutrimento, è             A partire dagli anni trenta, la mecca-          molte specie migratrici sul lungo raggio
ancora particolarmente elevata, anche il           nizzazione agricola si è diffusa sempre            crollarono. Da allora i gravi rivolgimenti
Cuculo sta meglio.                                 più, causando, assieme allo sviluppo del-          che hanno luogo in Africa, la perdita di
                                                   la mobilità, alla parcellizzazione, alla ce-       luoghi di sosta e la forte pressione vena-
Le minacce cambiano,                               mentificazione e alla distruzione degli ha-        toria minacciano ulteriormente molti dei
il pericolo resta                                  bitat, massicci effetti negativi sugli abi-        nostri uccelli migratori.
In Svizzera, durante gli ultimi 200 anni,          tanti delle zone agricole.
l’avifauna si è trasformata come mai pri-             A partire dagli anni 1950 circa, si sono        Un passo in avanti, due indietro
ma d’ora. L’essere umano è intervenu-              utilizzati sempre più pesticidi. Questi ulti-      Attualmente le specie adattabili per lo
to sempre più incisivamente nei proces-            mi causarono forti diminuzioni nelle spe-          più si mantengono bene. Ad esse ap-
si naturali, ad esempio con la bonifica            cie delle zone agricole e nei rapaci. Ol-          partengono molti abitanti dei boschi. Al
di molte zone umide e l’incanalamen-               tre a ciò iniziò una forte eutrofizzazione         contrario, gli specialisti hanno parecchie
to dei fiumi.                                      di molti corsi e specchi d’acqua, causan-          difficoltà: hanno esigenze più elevate per
    Dopo le persecuzioni che hanno por-            do, tra l’altro la morte di canneti e pesci.       quanto riguarda il nutrimento e l’esten-
tato alla totale scomparsa del Gipeto e            I veleni di quei tempi sono stati proibiti,        sione e la qualità degli habitat e spes-
del Falco pescatore, nella seconda metà            tuttavia oggi si ha il sospetto che nuovi          so sono sensibili ai disturbi. Per alcuni
del 20° secolo gli effettivi degli altri ra-       pesticidi (neonicotinoidi) influenzino ne-         di loro negli ultimi anni ci sono stati mi-
paci sono riusciti a riprendersi. La loro si-      gativamente anche le popolazioni di uc-            glioramenti, soprattutto grazie a misure
tuazione resta tuttavia instabile poiché           celli. Lungo le rive di molti laghi la fascia      di conservazione delle specie. Ne hanno

 6
Situazione dell'avifauna in Svizzera Rapporto 2015
UCCELLI NIDIFICANTI

                                                                                                                                                 66

                                                                                                                                                        Territori/km2
                                                                                                                                                 44
                                                                                                                                                 22

                                                                                                                                                 11

                                                                                                                                                  0,5
                                                                                                                                                 0.5

                                                                            6                                                                    00                     6

                                                                            4                                                                                           4

                                                                            2                                                                                           2

                                                                            1                                                                                           1

                                                                            0.5                                                                                         0.5

                                                                            0                                                                                           0

Un tempo, in pianura, il Pigliamosche era frequente. I primi risultati del nuovo Atlante degli uccelli nidificanti mostrano che, rispetto al periodo
1993–1996, negli anni 2013–2014 (a destra) i suoi effettivi sono fortemente diminuiti. Anche la progressiva scomparsa dei frutteti ad alto fusto e
l’edificazione di molte parcelle residue nelle agglomerazioni hanno probabilmente contribuito a questa diminuzione.

approfittato ad esempio la Pavoncella, la           per l’Allodola, il Prispolone, lo Stiaccino
Sterna comune, la Civetta e l’Upupa. Allo           e l’Averla piccola. Sfalci sempre più pre-
stesso tempo, tuttavia, dagli anni novan-           coci e irrigazioni rendono la vita difficile
ta diverse specie hanno subito ulterio-             agli uccelli che nidificano nei prati.
ri perdite. Di queste ultime fanno parte
il Merlo dal collare, la Cesena, il Becca-          Tre specie nidificanti in meno
fico, il Luì grosso, il Luì verde e il Verzel-      In questo secolo ancora giovane ab-
lino. Queste diminuzioni dipendono di               biamo già perso tre specie nidificanti: il
regola contemporaneamente da diversi                Chiurlo maggiore, il Beccaccino e l’Aver-               Pigliamosche
fattori. Molte delle variazioni più recenti         la capirossa. Per la Quaglia e l’Ortolano
dell’habitat corrispondono alle previsio-           la fine è vicina.
ni della distribuzione a seguito dei cam-               Per quanto riguarda le nuove specie
biamenti climatici. Tra gli attuali vincitori       apparse dal 2000, si tratta per lo più di
troviamo specie termofile come il Gruc-             singole nidificazioni. Solo il Cormorano e,
cione, la Rondine montana, il Luì bianco            quale neozoo, la Casarca, sono riusciti ad
e lo Zigolo muciatto. Alcune delle spe-             installarsi su vasta scala quali nuove spe-
cie tipiche delle zone agricole sono inve-          cie nidificanti. L’avifauna svizzera subisce
ce tuttora in diminuzione, e questo ora             quindi numerose influenze e forti trasfor-
in maggior misura anche nelle regioni ad            mazioni. Molte specie non riusciranno ad
altitudini più elevate, come l’Engadina.            adattarsi ai cambiamenti, che si verifica-
Perdite in parte massicce si riscontrano            no ad una velocità sempre più elevata.                  Canapino maggiore

Nel periodo 1972–1976 il Canapino maggiore era ancora diffuso su tutto l’Altipiano e nelle valli alpine principali (a sinistra). Da allora il suo areale
si è notevolmente ristretto. Negli anni 2013–2014 (a destra) si trovano ancora luoghi di nidificazione regolarmente occupati solo nella Svizzera
nordorientale.

                                                                                                                                                        7
Situazione dell'avifauna in Svizzera Rapporto 2015
UCCELLI NIDIFICANTI

Un quarto di secolo di Swiss Bird Index SBI®

Lo Swiss Bird Index SBI® mostra lo svi-                             140
luppo annuale degli effettivi degli uc-
                                                                    120
celli nidificanti svizzeri dal 1990. Lo SBI®
comprende diversi indici parziali che                               100
esprimono lo sviluppo degli effettivi di
tutte le specie di uccelli nidificanti nel                           80
loro insieme oppure di diversi gruppi di                   Indice
                                                                     60
specie negli ultimi 25 anni. Sulla base di
dati di una lunga serie di anni è possi-                             40
bile distinguere oscillazioni a breve ter-
mine da tendenze effettive di popola-                                20
zione sul lungo periodo.
                                                                      0
    Il fatto di avere a disposizione cono-

                                                                                                                                                                                                    2014
                                                                          1990

                                                                                    1992

                                                                                                1994

                                                                                                           1996

                                                                                                                     1998

                                                                                                                                2000

                                                                                                                                         2002

                                                                                                                                                     2004

                                                                                                                                                                2006

                                                                                                                                                                          2008

                                                                                                                                                                                    2010

                                                                                                                                                                                             2012
scenze così dettagliate sullo sviluppo
di un intero gruppo faunistico è unico
per la Svizzera e anche a livello inter-                    I valori dello SBI® dal 1990–2014: lo SBI® per tutte le specie (in blu) mostra uno sviluppo po-
nazionale esistono solo pochi program-                      sitivo mentre le specie della Lista Rossa (in rosso) diminuiscono.
mi di monitoraggio che prevedono una
copertura spaziale così dettagliata per
così tante specie. Ciò è possibile solo                  se questo obiettivo è stato raggiunto                                         entrato a far parte di statistiche nazio-
grazie a collaboratrici e collaborato-                   sono necessari valori semplici come                                           nali, ad esempio come indicatore chia-
ri volontari che si impegnano a lungo                    quelli che fornisce lo SBI®. A livello de-                                    ve per la biodiversità per la valutazione
termine.                                                 gli habitat, gli uccelli sono buoni indi-                                     dello sviluppo sostenibile della Svizzera.
                                                         catori, fatto importante anche per le
Il monitoraggio quale base di                            autorità, ad esempio nella pianificazio-                                      Sviluppo differenziato
lavoro                                                   ne del territorio o nell’ambito dell’agri-                                    L’evoluzione dello SBI® per tutte le spe-
Assieme ad altri Stati europei, la Sviz-                 coltura. Le tendenze nazionali aiutano                                        cie mostra dal 1990 un quadro ten-
zera si è impegnata a fermare la dimi-                   a valutare lo sviluppo generale per sin-                                      denzialmente positivo, mentre le specie
nuzione della biodiversità. Per valutare                 goli habitat. In questo modo lo SBI® è                                        della Lista Rossa si trovano dalla parte

 Cos’è lo Swiss Bird Index SBI®?
                                                          Swiss Bird Index SBI®
 Lo Swiss Bird Index SBI® è stato sviluppato nel
 2005 dalla Stazione ornitologica svizzera in ma-                                                                                        Indice parziale «Bosco»
                                                                                                                                                (+ ulteriori habitat)
 niera analoga agli indicatori dello stato dell’am-
 biente utilizzati a livello europeo. Con semplici                               Indice parziale «Lista Rossa»
                                                                                     (+ ulteriori liste speciali)
 valori documenta la situazione degli uccelli ni-                                                                         Indice parziale «Cambiamenti climatici»
 dificanti svizzeri dal 1990. Assieme ai suoi indi-
 ci parziali, lo SBI® si basa sullo sviluppo degli ef-
 fettivi di quasi tutte le specie indigene di uccelli
 nidificanti. Le numerose specie nei vari habitat
 devono essere censite con metodi di rilevamen-
 to differenziati, riassunti in quattro programmi
                                                                                           Indici per 173 specie di uccelli nidificanti regolari
 di monitoraggio. Ognuna delle 173 specie at-
 tualmente utilizzate contribuisce in maniera
 uguale allo SBI® o ad un indice parziale. Solo
 per il 2014, alla base dello SBI® si trovano, in to-
 tale, oltre 167 000 singole osservazioni di 976          Tutte le specie nidificanti della Svizzera (215 specie)
 collaboratrici e collaboratori volontari.                                                                                                                               Monitoraggio
                                                                                                                                                                        specie particolari
                                                                                                       Monitoraggio                                                         (37 specie)
                                                                                                   uccelli nidificanti delle
                                                                                                         zone umide
                                                                Monitoraggio                                (13 specie)                    Monitoraggio
                                                           uccelli nidificanti diffusi                                                  uccelli rari nidificanti
                                                                     (75 specie)                                                                (48 specie)

     Composizione dello Swiss Bird Index SBI®

 8
Situazione dell'avifauna in Svizzera Rapporto 2015
UCCELLI NIDIFICANTI

dei perdenti. Nel caso di questo indi-                                                                Aumento

ce parziale «Lista Rossa», negli ultimi                                                               Diminuzione
                                                                                                      Nessuna tendenza
anni i valori sembrano stabilizzarsi ad
un basso livello. I prossimi anni mostre-
ranno se è in corso un’effettiva inver-
sione di tendenza. Bisogna tener con-
to del fatto che, per molte specie del-
la Lista Rossa, che comprende il 40 %
di tutti i nidificanti in Svizzera, il trend
negativo era già iniziato molto prima
del 1990 e che, su un periodo di tem-                                1990–2014                                                          2005–2014
po più lungo, lo SBI® «Lista Rossa» sa-        I 173 uccelli nidificanti regolari possono essere suddivisi in specie in aumento e specie in di-
rebbe ancora più negativo.                     minuzione, come pure in specie senza tendenza. Mentre sull’arco di tutto il periodo di studio
                                               il 70 % di tutte le specie mostra una tendenza, negli ultimi dieci anni è soltanto il 28 %.

Due periodi di ricerca differenti
La scoperta di cambiamenti statistica-
mente rilevanti negli effettivi dipende
                                                        180
fortemente dalla lunghezza del perio-
do compreso nella ricerca. D’altro can-                 160
to, su periodi più brevi si possono rico-
noscere più facilmente nuovi sviluppi                   140
degli effettivi dei nostri uccelli. Un’ana-
                                               Indice

lisi degli effettivi su tutto il periodo di             120
25 anni e un’altra riguardante gli ultimi
dieci permettono una valutazione dif-                   100

ferenziata dello sviluppo di una specie.
                                                         80
La tabella alle pagine 16–17 mostra, ad
esempio, che per la Pavoncella e il Pic-                 60
chio muraiolo lo sviluppo generale dal
                                                              1990

                                                                       1992

                                                                                 1994

                                                                                        1996

                                                                                               1998

                                                                                                        2000

                                                                                                                2002

                                                                                                                         2004

                                                                                                                                2006

                                                                                                                                       2008

                                                                                                                                              2010

                                                                                                                                                     2012

                                                                                                                                                            2014
1990 è negativo ma che negli ultimi
dieci anni si è assistito ad un’inversio-      Le specie delle zone agricole (in marrone) restano ad un livello costante, di poco sotto il va-
ne di tendenza. Al contrario, negli ul-        lore di riferimento del 1990, mentre quelle del bosco (in verde) mostrano uno sviluppo posi-
                                               tivo. Le specie delle zone umide e degli specchi e corsi d’acqua (in blu) sono in aumento ma
timi dieci anni, per le diffuse specie di
                                               oscillano fortemente. Tutti gli indici parziali sono ottenibili sotto «Ulteriori informazioni».
passeracei Picchio muratore, Verzellino
e Verdone si deve constatare uno svi-
luppo negativo. Mentre per la Pavon-
cella, con le intensive misure di prote-
zione i motivi per gli sviluppi osservati
sono chiari, per le altre specie non sono
evidenti. A questo scopo si dovrebbero
iniziare studi più dettagliati.

 Ulteriori informazioni:                       Lo Stiaccino è rappresentato nell’indice parziale «zone agricole». Quale nidificante sul terre-
 www.vogelwarte.ch/situazione/nidificanti      no, a causa della gestione intensiva dei prati è fortemente diminuito e oggi si trova ancora
                                               solo alle quote più elevate.

                                                                                                                                                            9
Situazione dell'avifauna in Svizzera Rapporto 2015
UCCELLI NIDIFICANTI

La forte regolazione del livello delle acque provoca il prosciugamento di molte zone umide. Come qui, lungo lo Heideweg sul lago di Bienne: se
non vengono falciati regolarmente, i prati paludosi rischiano di venir invasi dai cespugli.

Tendenze contrastanti per le specie delle zone umide

I dati di 38 specie confluiscono nell’in-        non ci sono più state nidificazioni. An-                          a misure di protezione, gli effettivi po-
dice parziale zone umide e specchi e             che per il Gabbiano comune la dimi-                               terono riprendersi e nel 1987 nidifica-
corsi d’acqua. Quest’ultimo oscilla for-         nuzione è iniziata nettamente prima.                              vano quasi 3800 coppie. Attualmente
temente ma, dall’inizio del nuovo mil-           Un tempo nidificava nelle zone umi-                               il Gabbiano comune è scomparso dal-
lennio, è nettamente cresciuto (vedi p.          de come il Kaltbrunnerriet, che nel 19°                           le zone paludose, probabilmente per-
9). A prima vista questo sviluppo può            secolo era la colonia più grande del-                             ché le superfici umide idonee, con ciuffi
sorprendere poiché, tra le specie delle          la Svizzera. A causa dell’esagerata rac-                          di carice, sono diventate troppo picco-
zone umide, 21 compaiono nella Lista             colta di uova, nel 1913 vi nidificava-                            le. Come la Sterna comune, il Gabbia-
Rossa e altre 5 sono ritenute poten-             no ancora solo quattro coppie. Grazie                             no comune nidifica oggi ancora solo
zialmente minacciate. Il forte aumen-
to dell’indice è determinato da specie
che hanno colonizzato la Svizzera solo
                                                                         4000
di recente. Accanto al Fistione turco e
al Cormorano si tratta soprattutto del                                   3500                                                         Gabbiano reale

Gabbiano reale. In totale, a fronte di                                                                                                Gabbiano comune

12 specie con un aumento significati-                                    3000                                                         Sterna comune
                                                    Coppie nidificanti

vo dal 1990, stanno 10 specie con una                                    2500
diminuzione. Gli effettivi delle restanti
14 specie sono rimasti stabili.                                          2000
   Le tendenze delle specie con le di-
                                                                         1500
minuzioni più marcate indicano i limiti
della significatività degli indici combi-                                1000
nati, soprattutto quando questi ultimi
                                                                          500
comprendono solo un breve periodo
di tempo. Il Chiurlo maggiore ha subi-                                     0
to le sue forti perdite già a partire dal                                       1984   1987   1990   1993   1996    1999   2002   2005   2008      2011   2014
19° secolo. Nel 1990 nidificavano an-                Oggi il Gabbiano comune, la Sterna comune e il Gabbiano reale nidificano ancora quasi
cora solo poche coppie e dopo il 2006                esclusivamente su strutture artificiali, presentano tuttavia sviluppi molto diversi.

 10
UCCELLI NIDIFICANTI

Nel 2014 il Basettino è comparso in tre regioni per la prima volta quale       Dopo una lunga interruzione, dal 2002 l’Airone rosso nidifica di nuovo
uccello nidificante; il suo areale di distribuzione principale si trova sem-   (quasi) ogni anno.
pre ancora lungo la riva meridionale del lago di Neuchâtel.

su isole e piattaforme artificiali. Lì vie-          cose. Questo sviluppo è problematico               zattere, costruite in un numero sempre
ne tuttavia messo sempre più alle stret-             per specie come la Salciaiola o il Bec-            maggiore di luoghi a partire dal 1950,
te dal Gabbiano reale.                               caccino, lungo i fiumi per il Corriere pic-        hanno offerto siti sostitutivi e i suoi ef-
   Per loro natura, le zone umide sono               colo e il Piro piro piccolo. Lungo la trat-        fettivi sono tuttora in crescita.
habitat dinamici. Correzioni e canaliz-              ta alpina del Reno questi ultimi sono
zazioni dei fiumi, come pure la regola-              inoltre fortemente esposti anche al
zione dei deflussi degli emissari quale              flusso discontinuo dovuto all’esercizio
protezione dalle piene, non hanno por-               delle centrali elettriche. Alcune specie
tato soltanto alla perdita di zone palu-             possono essere aiutate mediante strut-
dose ma anche al progressivo prosciu-                ture artificiali. Durante la prima metà
gamento delle zone umide vicine alle                 del 20° secolo la Sterna comune aveva                   Ulteriori informazioni:
rive. I rari eventi di piena estrema non             ad esempio perso sempre più siti di ni-                 www.vogelwarte.ch/situazione/nidificanti
riescono a compensare questo stato di                dificazione naturali. Le piattaforme e le

Oggi il Gabbiano comune nidifica sempre più frequentemente su zattere e piattaforme costruite originariamente per la Sterna comune.

                                                                                                                                                  11
UCCELLI NIDIFICANTI

Il Fistione turco è divenuto uno degli ospiti invernali più frequenti. Anche gli effettivi nidificanti sono in continua ascesa.

Fistione turco e Cormorano in avanzata
Solo poche specie, osservate per la pri-                 Il Fistione turco nidificava già all’ini-        metà circa della popolazione nidifica
ma volta in Svizzera negli ultimi 150                zio del 20° secolo sul lago di Costanza              sul lago di Neuchâtel, che rappresenta
anni quali uccelli nidificanti, hanno po-            ma solo dal 1980 si sono cominciate a                anche lo specchio d’acqua più impor-
tuto installarsi in maniera duratura e               trovare nidificazioni fuori da questa re-            tante per lo svernamento in Svizzera.
aumentare i loro effettivi. Ad esse ap-              gione. Da allora gli effettivi sono forte-           L’aumento è avvenuto in parallelo alla
partengono diversi uccelli acquatici che             mente aumentati e nel 2011 sono sta-                 massiccia ascesa degli effettivi inverna-
hanno potuto approfittare delle buone                ti stimati a 450 coppie nidificanti. Con             li, dovuta al miglioramento della qualità
basi alimentari e della creazione di zone            244 nidificazioni sicure, nel 2014 si è              delle acque e al conseguente sviluppo
di protezione.                                       raggiunto un nuovo valore massimo. La                delle alghe della famiglia delle Caracee.
                                                                                                               La colonizzazione della Svizzera da
                                                                                                          parte del Cormorano ha avuto luogo
    1                                                                                                     nel corso della sua diffusione dall’Eu-
    2–10                                                                                                  ropa centrale settentrionale in direzio-
    11–20
                                                                                                          ne sud. Nel 2001 le prime coppie han-
    > 20
    nuovo nel 2014                                                                                        no nidificato al Fanel, sul lago di Neu-
                                                                                                          châtel. Nuove colonie fecero seguito e
                                                                                                          nel 2014 si sono contate 1503 coppie
                                                                                                          in 11 colonie. Il tasso di crescita della
                                                                                                          popolazione nidificante svizzera è in di-
                                                                                                          minuzione e dal 2008 si situa attorno
                                                                                                          al 25 % l’anno. Nel loro insieme, gli ef-
                                                                                                          fettivi europei sembrano non essere più

                                                                                                          Anche nel 2014 il Fistione turco ha nidificato
                                                                                                          su nuovi specchi d’acqua, per la prima volta
                                                                                                          anche in Ticino. La grandezza dei punti corri-
                                                                                                          sponde al numero massimo di nidificazioni
                                                                                                          per anno (1980–2014).

 12
UCCELLI NIDIFICANTI

         1600
                  Svizzera meridionale
         1400     Altipiano centrale e orientale
                  Lago Lemano
         1200
                  Lago di Neuchâtel

         1000
Coppie

          800

          600

          400

          200

            0
                    2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014
Gli effettivi nidificanti di Cormorano sono nettamente aumentati soprat-     Al Fanel, sul lago di Neuchâtel, in un primo tempo i cormorani nidifi-
tutto sul lago di Neuchâtel e, dal 2011, sul lago Lemano.                    cavano sulle isole, sul terreno. Ora la maggior parte di loro si è sposta-
                                                                             ta su alberi del bosco rivierasco.

in aumento. Nel 2012, un censimento a              comprendeva 427 nidi. Colonie con ol-                     Ulteriori informazioni:
livello europeo ha fornito una stima di            tre 1000 nidi si trovano soprattutto nel-                 www.vogelwarte.ch/situazione/nidificanti
371 000 coppie della sottospecie sinen-            le vicinanze della costa europea.
sis, nidificante nell’entroterra, una cifra
quasi uguale a quella dell’ultimo censi-
mento nel 2006. Confrontate a quelle                   Indicazioni bibliografiche
                                                       Keller, V. (2014): Vom Wintergast zum regelmäs­sigen Brutvogel: Brutbestand und Verbreitung der
europee, le colonie svizzere sono rela-
                                                       Kolbenente Netta rufina in der Schweiz. Ornithol. Beob. 111: 35–52.
tivamente piccole: nel 2014 la colonia                 Keller, V. & C. Müller (im Druck): Bestand und Verbreitung des Kormorans Phalacrocorax carbo in
svizzera più grande, quella del Fanel,                 der Schweiz und in Europa. Ornithol. Beob.

Nel 2014 le zone di protezione per gli uccelli acquatici istituite dalla Confederazione, qui l’esempio di Champ-Pittet sul lago di Neuchâtel, ospita-
vano circa l’80 % delle coppie nidificanti di Cormorano. Le isole e le lagune sono siti di nidificazione importanti per il Fistione turco.

                                                                                                                                                  13
UCCELLI NIDIFICANTI

MHB mostra lo sviluppo delle specie diffuse

Il progetto «Monitoraggio degli uccelli              piani altitudinali o per grandi regioni;        si sommano. Numerose specie presen-
nidificanti diffusi» (MHB) ha avuto ini-             possiamo quindi fornire valutazioni sul-        tano più o meno sempre delle diminu-
zio nel 1999, sulla scia dell’ultimo At-             lo sviluppo della distribuzione e degli         zioni. Tra le specie che dal 1999 han-
lante degli uccelli nidificanti. Con esso            effettivi di molte specie relative a que-       no perso il 25 % o più dei loro effet-
volevamo sviluppare un buon progetto                 sti spazi. Ogni anno più di 200 perso-          tivi troviamo l’Allodola, lo Stiaccino, il
di sorveglianza per le specie frequenti e            ne partecipano ai rilevamenti.                  Merlo dal collare, la Cesena, il Becca-
molto diffuse. Queste specie vengono                                                                 fico, il Luì verde e il Pigliamosche. Un
altrimenti escluse dai rilevamenti poi-              Lenta diminuzione                               paio di specie, il cui sviluppo all’inizio
ché ben pochi ornitologi vogliono pren-              Grazie ai rilevamenti annuali in tutto il       speravamo di poter documentare con
dersi la briga di segnalarle sistematica-            Paese, il MHB mostra anche quali spe-           il MHB, nel frattempo presentano ef-
mente. Con una rete di 267 chilometri                cie presentano una lenta diminuzio-             fettivi talmente ridotti che per i calcoli
quadrati distribuiti in maniera regolare             ne. Se si considerano solo singoli anni,        delle tendenze dobbiamo far capo ad
sul territorio, con il MHB disponiamo di             le perdite non sono molto spettacola-           altre fonti di dati. Tra queste troviamo
un campione rappresentativo di tutto                 ri. Tuttavia, sul periodo che attualmen-        la Sterpazzola, il Forapaglie macchiet-
il Paese, quindi anche per determinati               te comprende 16 anni, le diminuzioni            tato o lo Zigolo nero.

Dal 1999 le specie frequenti e diffuse vengono rilevate ogni anno su 267 superfici rappre-
sentative di un chilometro quadrato. A partire da questi dati si possono calcolare le tenden-
ze per 75 specie.

         200
         180       > 1000 m
                   < 1000 m
         160
         140
Indice

         120
         100
         80
         60
         40
                 2000

                              2002

                                       2004

                                                  2006

                                                             2008

                                                                        2010

                                                                                   2012

                                                                                              2014

Per specie come il Picchio muratore, per le quali effettuiamo mappaggi su molte superfici, si        Il Picchio muratore è presente in oltre 170 chi-
possono calcolare gli sviluppi degli effettivi anche per differenti piani altitudinali o regioni.    lometri quadrati. Ogni anno vengono rilevati
Nelle regioni oltre i 1000 m spesso gli effettivi oscillano più fortemente che a quote inferiori.    circa 950 territori di questa specie.

   14
UCCELLI NIDIFICANTI

                                                                                                                     120

                                                                                                                     100

                                                                                                            Indice
                                                                                                                      80

                                                                                                                      60

                                                                                                                      40

                                                                                                                            2000
                                                                                                                                   2002
                                                                                                                                          2004
                                                                                                                                                  2006
                                                                                                                                                         2008
                                                                                                                                                                2010
                                                                                                                                                                       2012
                                                                                                                                                                              2014
                                                                                                                     120

                                                                                                                     100

                                                                                                            Indice
                                                                                                                      80

                                                                                                                      60

                                                                                                                      40

                                                                                                                            2000
                                                                                                                                   2002
                                                                                                                                          2004
                                                                                                                                                  2006
                                                                                                                                                         2008
                                                                                                                                                                2010
                                                                                                                                                                       2012
                                                                                                                                                                              2014
Dal 1999 il Verzellino ha perso circa un quarto dei suoi effettivi. I motivi di questa diminu-
zione non sono chiari.                                                                                               120

                                                                                                                     100

                                                                                                            Indice
                                                                                                                      80
Effetti meteorologici a                             anche un censimento standardizza-
breve termine                                       to concepito in maniera esemplare e                               60
Il MHB documenta lo sviluppo degli ef-              gode quindi da anni di una notevole                               40
fettivi di specie diffuse e frequenti. Gli          fama nelle cerchie di biostatistica. Gra-                               2000
                                                                                                                                   2002
                                                                                                                                          2004
                                                                                                                                                  2006
                                                                                                                                                         2008
                                                                                                                                                                2010
                                                                                                                                                                       2012
                                                                                                                                                                              2014
effettivi di molti degli uccelli boschivi e         zie, in particolare, ad una serie di pub-
montani sono più o meno stabili; negli              blicazioni di Marc Kéry (Stazione or-
ultimi 15 anni numerose specie sono                 nitologica) e Andy Royle (US Fish and                         Gli effettivi di Merlo dal collare (sopra),
persino leggermente aumentate. Ac-                  Wildlife Service) sappiamo oggi mol-                          Beccafico (al centro) e Verzellino (sotto)
                                                                                                                  sono in diminuzione.
canto a questi sviluppi sul lungo termi-            to di più sulle probabilità di scoprire
ne si osservano oscillazioni a breve ter-           le varie specie nel corso dell’anno, sui
mine che possono essere molto marcate.              possibili errori durante i rilevamenti, le
    Forti oscillazioni di questo tipo sono          stime e le modellizzazioni e possiamo                            Ulteriori informazioni:
state osservate tra il 2012 e il 2014.              quindi effettuare stime più precise de-                          www.vogelwarte.ch/situazione/nidificanti
L’inverno relativamente rigido 2012/13              gli effettivi.
e la primavera iniziata tardi del 2013
hanno causato perdite oltre la media
soprattutto agli uccelli stanziali. Sono                        160
state colpite una dozzina di specie, tra
                                                                140
cui il Picchio rosso maggiore, la Cincia
mora, i Rampichini e il Regolo. Durante                         120
la stagione riproduttiva 2014 si è tutta-
                                                       Indice

via osservato con sorpresa che le dimi-                         100
nuzioni a breve termine dell’anno pre-
cedente erano già state praticamente                             80
                                                                          Regolo
compensate. Probabilmente ha gioca-
                                                                 60       Scricciolo
to un ruolo anche una certa immigra-
                                                                          Cincia mora
zione da altre regioni.                                         40
                                                                        2000

                                                                                       2002

                                                                                                 2004

                                                                                                           2006

                                                                                                                           2008

                                                                                                                                           2010

                                                                                                                                                            2012

                                                                                                                                                                              2014

Utile anche alla ricerca scientifica
Grazie al MHB non generiamo solo ten-                   In anni con inverni rigidi, alcuni uccelli stanziali e migratori parziali come il Regolo, lo Scric-
denze per 75 specie, che confluiscono                   ciolo e la Cincia mora subiscono diminuzioni di un quarto o più, in buone condizioni posso-
poi nel SBI®. Il progetto è considerato                 no tuttavia compensarle di nuovo velocemente.

                                                                                                                                                                          15
UCCELLI NIDIFICANTI

Tendenze degli uccelli che nidificano regolarmente in Svizzera
Per ognuno dei 173 uccelli nidificanti1 in Svizzera analizzati regolarmente viene indicata una tendenza positiva, negativa o
assente per tutto il periodo di studio (di norma 1990–2014) e per gli ultimi dieci anni (2005–2014). Nessuna tendenza si-
gnifica che, nel periodo di studio, non è stata constatata nessuna variazione significativa dal punto di vista statistico; ciò è il
caso per popolazioni effettivamente stabili ma anche per effettivi che oscillano fortemente. I colori dell’ultima colonna mo-
strano lo status sulla Lista Rossa svizzera (rosso = nella Lista Rossa, arancione = potenzialmente minacciato, verde = non mi-
nacciato). I punti indicano specie prioritarie per una conservazione mirata.

 Specie                   Tendenza     Tendenza     Lista Rossa     Specie                    Tendenza     Tendenza    Lista Rossa
                          1990–2014    2005–2014      Priorità                                1990–2014    2005–2014     Priorità

 Canapiglia                                 –                       Colombaccio                   +            +
 Germano reale                 +                                    Tortora dal collare           +
 Fistione turco                +                                    Tortora selvatica             –            –
 Moriglione                                                         Cuculo                                                  •
 Moretta                       +                                    Barbagianni                   –            –            •
 Edredone                                                           Assiolo                       +                         •
 Smergo maggiore               +           +                        Gufo reale                                              •
 Francolino di monte                                    •           Civetta nana
 Pernice bianca                –                        •           Civetta                       +            +            •
 Fagiano di monte                                       •           Allocco
 Gallo cedrone                                          •           Gufo comune3                  +
 Coturnice                     –                        •           Civetta capogrosso
 Starna                        –                        •           Succiacapre                   –                         •
 Quaglia comune                                                     Rondone maggiore              +            +            •
 Tuffetto                      –                                    Rondone comune2                                         •
 Svasso maggiore               –                                    Rondone pallido               +            +
 Svasso piccolo                                                     Martin pescatore                                        •
 Cormorano                     +           +                        Gruccione                     +            +
 Tarabusino                    +                                    Upupa                         +                         •
 Airone cenerino               +           +                        Torcicollo                    –                         •
 Airone rosso                  +                                    Picchio cenerino3                                       •
 Cicogna bianca                +           +            •           Picchio verde                 +
 Falco pecchiaiolo             +           +                        Picchio nero                  +
 Nibbio bruno2                 +                                    Picchio rosso maggiore        +
 Nibbio reale                  +           +            •           Picchio rosso mezzano         +            +            •
 Astore                                                             Picchio rosso minore
 Sparviere                     +           +                        Picchio tridattilo
 Poiana                        +                                    Tottavilla                    +                         •
 Aquila reale                  +                                    Allodola                      –            –            •
 Gheppio                       +           +            •           Topino                        –                         •
 Lodolaio                      +           +                        Rondine montana               +            +
 Falco pellegrino              +                                    Rondine
 Porciglione                   –                                    Balestruccio                  –                         •
 Voltolino                                                          Prispolone                    –
 Re di quaglie                             +            •           Pispola                       –
 Gallinella d’acqua                                                 Spioncello
 Folaga                        +           +                        Cutrettola
 Corriere piccolo                                       •           Ballerina gialla
 Pavoncella                    –           +            •           Ballerina bianca
 Beccaccino                    –                        •           Merlo acquaiolo
 Beccaccia                     –                        •           Scricciolo                    +
 Chiurlo maggiore              –            –           •           Passera scopaiola
 Piro piro piccolo             –                        •           Sordone
 Gabbiano corallino            +                                    Pettirosso                    +
 Gabbiano comune               –                        •           Usignolo                      +
 Gavina                                                             Pettazzurro                   +
 Gabbiano reale                +           +                        Codirosso spazzacamino                     +
 Sterna comune                 +                        •           Codirosso comune              –                         •
 Colombella                    +           +                        Stiaccino                     –            –            •

 16
UCCELLI NIDIFICANTI

    Specie                          Tendenza         Tendenza         Lista Rossa           Specie                      Tendenza       Tendenza       Lista Rossa
                                    1990–2014        2005–2014          Priorità                                        1990–2014      2005–2014        Priorità

    Saltimpalo                           +                 +                                Picchio muraiolo                 –              +
    Culbianco                            +                                                  Rampichino alpestre              +
    Codirossone                           –                                                 Rampichino comune                +
    Passero solitario                                                                       Rigogolo                         +
    Merlo dal collare                     –                                 •               Averla piccola                   –              –
    Merlo                                +                                                  Averla capirossa                 –                             •
    Cesena                                –                                 •               Ghiandaia                        +              –
    Tordo bottaccio                      +                 +                                Gazza                            +              +
    Tordela                              +                                                  Nocciolaia
    Forapaglie macchiettato                                                                 Gracchio alpino
    Salciaiola                           +                 +                •               Gracchio corallino               +
    Cannaiola comune                                                                        Taccola                          +              +              •
    Cannaiola verdognola                                                                    Corvo comune                     +              +
    Cannareccione                        +                                  •               Cornacchia nera                  +
    Canapino maggiore                     –                                                 Corvo imperiale                  +
    Canapino comune                      +                                                  Storno
    Capinera                             +                 +                                Passera europea
    Beccafico                             –                –                                Passera mattugia                 +
    Bigia padovana                        –                                                 Fringuello alpino
    Bigiarella                                                                              Fringuello                       +
    Sterpazzola                                                             •               Verzellino                                      –
    Luì bianco                           +                 +                                Venturone alpino
    Luì verde                             –                                 •               Verdone                                         –
    Luì piccolo                          +                                                  Cardellino                       –              –
    Luì grosso                            –                –                •               Lucherino                        +
    Regolo                               +                                                  Fanello
    Fiorrancino                           –                                                 Organetto minore                 +
    Pigliamosche                          –                –                                Crociere                         +
    Balia nera                           +                                                  Ciuffolotto scarlatto                           +
    Basettino                                                                               Ciuffolotto                      –
    Codibugnolo                          +                                                  Frosone                                         +
    Cincia bigia                         +                                                  Zigolo giallo                    +
    C. alpestre o C. dei salici2         +                                                  Zigolo nero                      +                             •
    Cincia dal ciuffo                    +                                                  Zigolo muciatto                  +
    Cincia mora                           –                                                 Ortolano                         –              –              •
    Cinciarella                          +                                                  Migliarino di palude             –
    Cinciallegra                         +                                                  Strillozzo                       –                             •
    Picchio muratore                                       –

1
  Una specie viene considerata come nidificante regolare se ha nidificato in Svizzera in almeno nove degli
ultimi dieci anni. Senza le specie introdotte (ad es. Cigno reale, Casarca, Fagiano comune) sono 176 spe-                Ulteriori informazioni:
cie. A causa della mancanza di dati, per il Picchio dorsobianco, la Balia dal collare e la Passera d’Italia non          www.vogelwarte.ch/situazione/nidificanti
può essere effettuata nessuna valutazione.
2
  Periodo di studio 1999–2014
3
  Periodo di studio 1995–2014

Specie che nidificano in maniera irregolare o eccezionalmente                                                       Indicazioni bibliografiche
Dal 2000, altre 26 specie hanno nidificato in maniera irregolare o eccezional-                                      Müller, C. (2015): Seltene und bemerkenswerte
mente in Svizzera. Per quanto possibile, i loro effettivi nidificanti vengono do-                                   Brutvögel 2014 in der Schweiz. Ornithol. Beob.
                                                                                                                    112: 189–202.
cumentati in maniera completa (tabella disponibile in Internet).

                                                                                                                                                               17
UCCELLI NIDIFICANTI

Priorità 2014 per l‘Atlante: i nidificanti in colonie

Con l’Atlante degli uccelli nidifican-           Corvo comune in ascesa, Topino in                 scoperte solo ora grazie a ricerche più
ti 2013–2016 desideriamo verificare              caduta libera                                     mirate).
dove, in Svizzera e nel Principato del           A partire dalla prima nidificazione di                Dalla metà del 20° secolo nel nostro
Liechtenstein, nidificano quali e quanti         Corvo comune in Svizzera nel 1963,                Paese il Topino è in diminuzione. Il nu-
uccelli. Obiettivo di questo censimento          gli effettivi sono in continuo aumen-             mero delle colonie nei Cantoni Fribor-
è di ottenere un quadro d’insieme del-           to. Dopo che, nel 1998, era stata su-             go, Berna e Soletta si è ridotto da 43
la situazione e degli sviluppi della no-         perata per la prima volta la soglia del-          (1980) a 14 (2014). Il drastico calo de-
stra avifauna. Poiché gli uccelli dipen-         le 1000 coppie, negli ultimi anni l’a-            gli effettivi si rispecchia anche in una
dono da habitat diversificati, la loro si-       scesa è continuata e nel 2014 si sono             distribuzione con più lacune rispetto
tuazione rispecchia quella della natura          raggiunte 6622 coppie – un nuovo re-              all’ultimo Atlante. Una grossa lacuna
in generale e del paesaggio.                     cord! In maniera corrispondente, anche            si delinea nel Canton Vaud. Gli effettivi
   Nel 2014 i nidificanti in colonia sono        l’areale di distribuzione della specie si         oscillano tuttavia fortemente, a segui-
stati una delle priorità dei lavori dell’At-     è nettamente espanso: rispetto all’ul-            to delle condizioni meteorologiche nel
lante. Tra queste specie troviamo il Cor-        timo Atlante il Corvo comune è stato              Sahel, dove svernano i Topini dell’Eu-
morano, l’Airone cenerino, i Gabbiani            scoperto in 70 nuovi quadrati Atlan-              ropa centrale, e dell’offerta variabile di
comune e reale, la Sterna comune, il             te (10 × 10 km). Nel 2014 ha nidificato           siti di nidificazione idonei.
Topino, la Taccola e il Corvo comune.            per la prima volta in Vallese e nel Can-
Accanto al rilevamento di tutte le colo-         ton Turgovia. Anche nell’areale origi-
nie conosciute, si dovevano cercare an-          nale la specie ha densificato le sue po-                 Ulteriori informazioni:
che nuove colonie. In questo modo vo-            polazioni, fondando nel 2014 nume-                       www.vogelwarte.ch/atlas
levamo determinare gli effettivi totali.         rose nuove colonie (oppure sono state

   colonie 2013–2014
   1993–1996
   1993–1996 & 2013–2014
   2013–2014

   colonie 2013–2014
   1993–1996
   1993–1996 & 2013–2014
   2013–2014

Le cartine di confronto dei quadrati Atlante occupati nei periodi 1993–1996 e 2013–2014 mostrano chiaramente il diverso sviluppo degli effetti-
vi: mentre per il Corvo comune (sopra) sono stati occupati molti nuovi quadrati, per il Topino (sotto) il quadro è molto differente.

 18
L’occupazione di edifici da parte del Ron-
done maggiore è una storia di successi,
mentre per i nidificanti nelle rocce la si-
tuazione è diversa: la grande maggioran-
za dei quadrati Atlante in montagna
sembra abbandonata, risp. attende
ancora una conferma.
Capinera

Il punto sulle migrazioni
La sorveglianza degli uccelli migratori       nel bacino mediterraneo, come la Ca-                             delle liste di specie dal 2010. La data
fa essenzialmente capo alle osservazio-       pinera, sembra essere stato influenza-                           per la quale la sua presenza è se-
ni inserite in ornitho.ch dagli ornitologi    to dal bel tempo della prima metà di                             gnalata sul 40 % delle liste di specie
volontari, in occasione delle loro escur-     marzo. Rara in inverno, questa spe-                              si situa in media attorno al 29 mar-
sioni. In periodo di migrazione le zone       cie arriva in Svizzera tra inizio marzo                          zo (2007–2014). Varia tuttavia a di-
umide sono molto frequentate dagli os-        e metà aprile. Tra il 21 aprile e il 20                          pendenza delle condizioni meteoro-
servatori perché è in questi luoghi che si    maggio è segnalata in media sull’84 %                            logiche. Così, nel 2013, quando la
concentrano numerosi migratori. Analo-
gamente, il passo degli uccelli è ben se-
guito in alcuni luoghi favorevoli che ca-
nalizzano i migratori, come i passi. Sul
resto del territorio, ad eccezione di qual-                                    100
che pianura agricola ben frequentata                                                    2007–2014
                                                Liste di specie complete (%)

dagli ornitologi, il passaggio è spesso                                        80       2013

poco seguito dal punto di vista quan-                                                   2014

titativo. Per trasmettere le loro osser-                                       60
vazioni, gli ornitologi possono riempire
una lista completa delle specie osserva-
                                                                               40
te in un dato luogo durante un periodo
di tempo da una a qualche ora. Queste
informazioni permettono di determina-                                          20
re la frequenza degli uccelli.
                                                                                0
Ritorni precoci                                                                  2.3. 12.3. 22.3. 1.4. 11.4. 21.4. 1.5. 11.5. 21.5. 31.5. 10.6. 20.6.
Nella primavera 2014, il ritorno dei mi-           L’arrivo precoce della Capinera nel 2014 è ben illustrato dalla percentuale delle liste di spe-
gratori che svernano principalmente                cie complete sulla quale la specie è menzionata.

 20
U C C E L L I D I PA S S O

temperatura media di marzo era di                                    10000
1,5–3 °C sotto la norma, la Capinera
ha superato la soglia del 40 % delle li-                              8000
ste di specie attorno all’8 aprile, men-

                                                Indice di presenza
tre nel 2014, con temperature di 2 °C
oltre la norma in marzo, l’ha superata                                6000
già attorno al 19 marzo. Queste varia-
zioni sono importanti poiché la data di                               4000
arrivo può avere un influsso sulla data
di deposizione delle uova e sul suc-
cesso riproduttivo. Le condizioni miti                                2000
di inizio marzo hanno influenzato an-
che altri migratori, come ad esempio il                                  0
Pendolino, il cui passo è iniziato dieci

                                                                             1990

                                                                                    1992

                                                                                           1994

                                                                                                  1996

                                                                                                         1998

                                                                                                                2000

                                                                                                                       2002

                                                                                                                              2004

                                                                                                                                     2006

                                                                                                                                            2008

                                                                                                                                                   2010

                                                                                                                                                          2012

                                                                                                                                                                  2014
giorni più presto degli anni preceden-
ti. Al contrario, l’ondata di aria pola-        L’intensità del passo postnuziale di Frosone varia molto da un anno all’altro, a dipendenza
re che ha attraversato il nostro Paese          del successo riproduttivo e della disponibilità di nutrimento.
alla fine di marzo ha ritardato il pas-
saggio di alcuni migratori a lungo rag-
gio, come la Rondine e la Cutrettola.

Movimenti postnuziali
L’autunno 2014 è stato marcato da
una forte migrazione di cinciarelle e,
in misura minore, di cinciallegre, così
come da un massiccio passo di frosoni.
Nel caso delle cince, il passo si è con-
centrato verso la metà di ottobre, con
massimi totali giornalieri che hanno
raggiunto i 1500 individui per la Cin-
ciarella e poco più di 1200 per la Cin-
ciallegra. Anche alla stazione d’inanel-
lamento del Col de Bretolet (Canton
Vallese), il numero di catture di cincia-
relle è stato più elevato della norma,
con un totale di 1571 individui, men-
tre la media degli ultimi dieci anni si
situava sui 937 individui.                        I frosoni in migrazione possono essere osservati quasi ovunque ma alcuni siti sono partico-
    La migrazione postnuziale dei fro-            larmente favorevoli e sono quindi sorvegliati regolarmente dagli ornitologi.
soni ha battuto tutti i record, supe-
rando i massimi precedenti del 1994 e
2011. Tra la fine di settembre e la fine      il caso per la Bigiarella, per la quale                                Nell’insieme, il passo postnuzia-
di ottobre al Subigerberg, nel Giura          l’indice di presenza era due volte supe-                            le dei limicoli è risultato appena nella
solettese, sono stati censiti ben 26 777      riore alla media degli ultimi dieci anni,                           media degli ultimi dieci anni o appena
individui, dei quali 6502 il 9 ottobre (P.    come pure per il Regolo e il Fiorranci-                             al di sotto di essa. Ciò è senza dubbio
Frara, L. Arn et al.), il totale giornalie-   no. Per questi ultimi la frequenza sul-                             legato al fatto che i mesi di settembre
ro più elevato mai segnalato in Sviz-         le liste di specie era da due a tre vol-                            e ottobre sono stati caldi e con poche
zera. Al Col de Bretolet, con 302 in-         te più elevata rispetto alla media degli                            precipitazioni. Il passo della Pavoncella
dividui (M. Thoma, S. Althaus et al.)         anni precedenti. E’ interessante notare                             è stato particolarmente modesto, due
è stato raggiunto un nuovo record di          che, secondo i risultati del Monitorag-                             volte più debole che la media dei die-
catture. Finora il massimo era stato di       gio degli uccelli nidificanti diffusi, an-                          ci anni precedenti.
119 catture nel 2011. Come nel 2011           che i loro effettivi nidificanti in Sviz-
la specie è rimasta più frequente del         zera erano nettamente più elevati nel
solito per tutto l’inverno 2014/2015.         2014 rispetto al 2013 e, per il Fiorran-
    Nel 2014 alcuni passeracei insetti-       cino, hanno raggiunto un nuovo valo-
vori si sono mostrati più abbondanti ri-      re massimo dall’inizio del programma
spetto agli autunni precedenti. E’ stato      di sorveglianza nel 1999.

                                                                                                                                                                 21
U C C E L L I D I PA S S O

Afflusso di luì orientali

A volte, nel campo del suo binocolo,               omologazione svizzero. Il Luì forestie-        numero di casi omologati è passato
l’ornitologo trova un uccello che non si           ro è una di queste specie osservate ra-        da cinque, prima del 2000, a otto tra
aspettava, smarritosi più o meno lon-              ramente in Svizzera. Proveniente dalla         il 2000 e il 2009, poi a 42 dal 2010,
tano dai suoi quartieri abituali. Nell’at-         Siberia, normalmente sverna nell’Asia          dei quali 11 nel 2013 e 25 nel 2014.
tività sul campo questi incontri sono              sudorientale. Ogni autunno un certo            La crescita molto recente del numero
sempre momenti forti. Per poter es-                numero di individui parte in direzione         di dati in Svizzera e in Europa non è
sere riconosciute senza ambiguità dal-             dell’Europa occidentale. In aumento            probabilmente dovuta solo all’aumen-
la comunità scientifica, queste osser-             negli ultimi anni, il passaggio di que-        to dell’intensità di osservazione ma ri-
vazioni devono essere ben documen-                 sta specie in Svizzera ha raggiunto un         flette un reale aumento.
tate e omologate dal Comitato di                   nuovo record nell’autunno 2014. Il                 Nel 2014 si è mostrata in tre occa-
                                                                                                  sioni un’altra specie molto rara di Luì:
                                                                                                  alla fine della primavera tre luì verda-
                                                                                                  stri hanno soggiornato in siti per loro
      n = 1, 2014
      n = 2, 2014
                                                                                                  idonei alla riproduzione: due nelle Pre-
      n = 1, prima del 2014                                                                       alpi friborghesi (J. Gremaud et al.) e un
      n = 2, prima del 2014                                                                       altro nel Giura solettese (W. Christen,
      n = 6, prima del 2014
                                                                                                  T. Lüthi, U. Esslinger). Si tratta del se-
                                                                                                  condo, terzo e quarto dato per la Sviz-
                                                                                                  zera e dei primi per la primavera. An-
                                                                                                  che lei di origine orientale, questa spe-
                                                                                                  cie sta lentamente espandendo verso
                                                                                                  ovest il suo areale di distribuzione.

                                                                                                  Indicazione bibliografica
                                                                                                  Marques, D. A., M. Thoma & F. Schneider (2015):
                                                                                                  Oiseaux rares et observations inhabituelles en Su-
                                                                                                  isse en 2014. 24e rapport de la Commission de
Osservazioni di Luì forestiero in Svizzera, 1961–2013 (in nero) e 2014 (in rosso).                l’avifaune suisse. Nos Oiseaux 62: 155–174.

                                                                                                   Comitato di omologazione svizzero
                                                                                                   Il Comitato di omologazione svizzero (COS)
                                                                                                   è un gruppo di esperti indipendenti. Il suo
                                                                                                   compito è quello di verificare se le osserva-
                                                                                                   zioni inusuali di uccelli in Svizzera sono suf-
                                                                                                   ficientemente documentate per essere inse-
                                                                                                   rite nella bibliografia scientifica. Ciò concerne,
                                                                                                   da un lato, specie generalmente rare in Sviz-
                                                                                                   zera, dall’altro specie più frequenti ma inso-
                                                                                                   lite dal punto di vista spaziale o temporale,
                                                                                                   oppure specie che nidificano per la prima vol-
                                                                                                   ta in Svizzera. Il COS pubblica ogni anno un
                                                                                                   rapporto, in tedesco nella rivista «Der Orni-
                                                                                                   thologische Beobachter» e in francese nella
                                                                                                   rivista «Nos Oiseaux».

Spesso nascosto tra il fogliame, il Luì fore-      Uno dei tre luì verdastri che hanno soggior-
stiero può essere scoperto grazie al suo ri-       nato in Svizzera nella primavera 2014.
                                                                                                      Ulteriori informazioni:
chiamo acuto, simile a quello della Cincia
mora.                                                                                                 www.vogelwarte.ch/cos

 22
U C C E L L I D I PA S S O

Il successo di ornitho.ch, ora anche con App

La piattaforma Internet ornitho.ch è sta-      ulteriore sviluppo. Questo gruppo viene                   ed insetti. Grazie ad una cartina che si
ta creata nel 2007 per rilevare le osser-      diretto da Hans Schmid della Stazione                     basa su OpenStreetMap e ad un rilievo
vazioni occasionali in tutta la Svizzera e     ornitologica di Sempach.                                  della NASA, ciò è possibile in tutta Eu-
nelle regioni limitrofe. Grazie ad una rete        Nell’autunno 2014 ha potuto esse-                     ropa. L’impegno richiesto per lo svilup-
di osservatori, creatasi sull’arco di decen-   re posata un’importante pietra miliare:                   po di questa App è stato notevole: sol-
ni e che a quel momento comprendeva            il lancio dell’App di ornitho NaturaList.                 tanto la preparazione della cartina ha ri-
circa 1500 collaboratrici e collaboratori,     Senza dover far capo ad un collegamen-                    chiesto 90 000 ore di esercizio su server!
questa nuova possibilità di segnalare le       to Internet, con questa App si possono
osservazioni è stata subito attivamente        inserire in maniera molto semplice su
utilizzata e si è ben presto imposta quale     smartphones android le proprie osser-
centrale d’informazione per l’ornitologia      vazioni, già sul campo. Accanto agli uc-                      Download e istruzioni:
svizzera sul campo. Da allora il numero        celli possono venir annotati anche altri                      www.vogelwarte.ch/situazione/migrazione
di segnalazioni è quadruplicato: solo nel      animali come mammiferi, anfibi, rettili
2014 sono stati registrati 1,4 milioni di
osservazioni e 16 milioni di visualizzazio-
ni della pagina. Specialmente per quan-                                   1600000
to riguarda i rilevamenti in corso per l’At-
lante degli uccelli nidificanti 2013–2016,
                                                 Numero di segnalazioni

                                                                          1200000
ornitho.ch si sta rivelando un’insostitu-
ibile piattaforma per lo scambio di dati.
    La ditta vallesana Biolovision S.à.r.l.,                               800000
che l’ha sviluppato e che lo gestisce, ha
nel frattempo messo in funzione piatta-
                                                                           400000
forme di segnalazione simili anche per
tutta la Germania, l’Austria, l’Italia e la
Polonia, in Catalogna e nei Paesi Baschi,                                       0
come pure in molte regioni della Francia.                                           2007   2008   2009    2010    2011     2012      2013     2014
Un gruppo di coordinamento interna-                Dal 2007 il numero di segnalazioni registrate su ornitho.ch è quadruplicato. Oggi, in media,
zionale garantisce un accompagnamen-               ogni giorno si aggiungono quasi 4000 nuove osservazioni, in giornate di punta le segnala-
to scientifico e coordina i lavori per un          zioni sono oltre 12 000.

                                                                                                                                                 23
U C C E L L I D I PA S S O

Calcolare tendenze a partire da osservazioni occasionali­­­

Il modo migliore per calcolare le ten-
denze degli effettivi è partendo da
progetti standardizzati come i censi-
menti degli uccelli acquatici. Ci inte-
resserebbe tuttavia anche sapere, ad
esempio, come si modifica nel tem-
po la presenza di limicoli in migrazio-
ne. Già dagli anni ottanta si è tentato
di ricavare informazioni sulle tenden-
ze a partire dalle osservazioni occa-
sionali, raccolte tramite il Servizio di
informazione (SI). Tramite i «massimi
locali delle pentadi», che per ogni lu-
ogo e periodo di cinque giorni (penta-
di) considerano solo il numero massi-
mo d’individui, si opera una correzione
del fatto che il numero di osservazio-
ni vari molto a dipendenza del luogo.                              La Gavina arriva da noi con le prime ondate di freddo. Le gavine che arrivano in Svizzera sono
Se si sommano i massimi per tutte le                               sempre meno.
pentadi di un anno, si ottiene un in-
dice annuale, la «somma dei massimi
                                                                   Indicazioni bibliografiche
locali delle pentadi» (SOPM).
                                                                   Zbinden, N., M. Kéry, G. Häfliger, H. Schmid & V. Keller (2014): A resampling-based method for ef-
    L’indice SOPM diviene tuttavia poco                            fort correction in abundance trend analyses from opportunistic biological records. Bird Study 61:
realistico se la pressione di osservazio-                          506–517.
ne aumenta. Abbiamo quindi ora svi-
luppato un metodo con il quale questo
aumento delle osservazioni occasiona-                           media delle SOPM così ottenute risulta                     spesso tendenze molto poco realistiche.
li può venir corretto. In un primo pas-                         l’Indice standardizzato annuale di pre-                    La procedura a campioni scelta sembra
so si estrae, per ogni anno e da tutte le                       senza per anno.                                            perciò correggere bene l’aumento del-
segnalazioni, un campione casuale del-                              Per verificare se questo indice di pre-                la pressione d’osservazione. Se è garan-
le dimensioni del numero di osservazio-                         senza è plausibile, l’abbiamo confronta-                   tita una buona copertura dal punto di
ni negli anni con la pressione di osser-                        to con l’indice risultante dai censimen-                   vista geografico, anche a partire da os-
vazione minima. Per questo campione                             ti degli uccelli acquatici. Per la maggior                 servazioni occasionali si possono quindi
viene quindi calcolata la SOPM. Ques-                           parte delle specie i valori dell’indice mo-                stimare tendenze. Questo procedimen-
ta procedura viene ripetuta molte vol-                          stravano una buona concordanza, men-                       to non può tuttavia sostituire progetti
te con sempre nuovi campioni. Dalla                             tre dalle SOPM non corrette risultavano                    standardizzati di sorveglianza.

         2.5                                                                                          1000

          2                                                                                            800

         1.5                                                                                           600
Indice

                                                                                             Indice

          1                                                                                            400

         0.5                                                                                           200

          0                                                                                              0
               1992

                      1994

                             1996

                                    1998

                                           2000

                                                  2002

                                                         2004

                                                                 2006

                                                                        2008

                                                                               2010

                                                                                      2012

                                                                                                             1992

                                                                                                                    1994

                                                                                                                           1996

                                                                                                                                  1998

                                                                                                                                         2000

                                                                                                                                                2002

                                                                                                                                                       2004

                                                                                                                                                              2006

                                                                                                                                                                     2008

                                                                                                                                                                            2010

                                                                                                                                                                                   2012

Secondo i censimenti degli uccelli acquatici (in blu), gli effettivi invernali di Gavina (a sinistra) sono diminuiti, mentre l’indice SOPM non corretto,
calcolato da osservazioni occasionali (in rosso) mostra un aumento. L’indice di presenza standardizzato (in verde) mostra invece una diminuzione
simile alla tendenza osservata con i censimenti. Per l’Airone bianco maggiore (a destra) il massiccio aumento si riduce a valori più realistici.

   24
U C C E L L I D I PA S S O

                                                                                                   180

                                                                                                   160

                                                                                                   140

                                                                              Indice di presenza
                                                                                                   120

                                                                                                   100

                                                                                                    80

                                                                                                    60

                                                                                                    40

                                                                                                   20

                                                                                                    0

                                                                                                         1990

                                                                                                                1994

                                                                                                                         1998

                                                                                                                                  2002

                                                                                                                                           2006

                                                                                                                                                      2010

                                                                                                                                                                2014
Gli effettivi nidificanti di Pittima reale sono in massiccia diminuzione in     Dal 1990 l’indice di presenza della Pittima reale è nettamente
estese parti d’Europa, per questo anche da noi gli uccelli di passo di-         diminuito.
ventano sempre più rari.

Diminuzione presso molti limicoli                    di limicoli, come ad esempio il Corrie-                           di uccelli provenienti dalle popolazio-
Con l’indice standardizzato di presen-               re piccolo, la Pavoncella, il Combatten-                          ni francesi e spagnole in crescita, dal
za, per gli uccelli svernanti e di passo             te, il Totano moro e il Piro piro piccolo,                        2000 il Grifone è un ospite che com-
abbiamo a disposizione uno strumen-                  presentano un quadro simile                                       pare da noi ogni anno. Soprattutto a
to con il quale possiamo calcolare ten-                                                                                partire dal 2005, sempre più spesso
denze significative, basandoci su osser-             Grifone in arrivo                                                 hanno luogo anche vere e proprie «in-
vazioni occasionali.                                 Per altri uccelli di passo si osserva                             vasioni». In questi casi vengono os-
    Per una data specie, l’importanza                un’altra evoluzione. Nel 20° secolo                               servati in parte anche gruppi di una
della sua presenza nel nostro Paese è                e fino al 1990 il Grifone era compar-                             certa dimensione, come ad esempio
sempre anche un indice dello sviluppo                so in Svizzera solo da una a tre volte                            54 individui il 28 maggio 2005 presso
generale dei suoi effettivi. In vaste par-           per decennio. Da allora, probabilmen-                             Baulmes (Canton Vaud; P.-A. Ravussin)
ti d’Europa gli effettivi di molti limico-           te grazie al progetto di reintroduzio-                            e 53 individui il 17 luglio 2014 nella re-
li sono sotto pressione. Per la maggior              ne in Francia, si è constatato un netto                           gione dello Wistätthore/Saanen (Can-
parte delle specie le cause sono la per-             aumento delle osservazioni. A causa                               ton Berna; A. Jordi).
dita di habitat nelle regioni di riprodu-
zione, di passo e/o di svernamento (so-
prattutto prosciugamenti), in parte an-
che intensificazioni dello sfruttamento
delle regioni di cova, i cambiamenti cli-
matici e la pressione venatoria.
    In Europa la Pittima reale nidifica so-
prattutto su prati e pascoli umidi, con
erba bassa, sfruttati in maniera esten-
siva. A partire dagli anni sessanta, le
conseguenze dei cambiamenti strut-
turali dell’agricoltura moderna hanno
avuto effetti negativi. A seguito di ciò
in Olanda, dove nidifica il 90 % di tut-
te le pittime reali dell’Europa occiden-
tale, negli ultimi dieci anni gli effetti-
vi si sono ridotti a meno della metà.
Negli ultimi 15 anni, a livello mondia-
le gli effettivi sono diminuiti di quasi il
30 %. Questa tendenza si conferma an-
che nell’indice di presenza degli uccelli
di passo in Svizzera: dal 1990 la curva                  Il Grifone viene osservato sempre più spesso, anche in gruppi, come nel luglio 2014 sopra
è decisamente in discesa. Altre specie                   Plaffeien (Canton Friborgo).

                                                                                                                                                              25
Puoi anche leggere