A.S.2017-2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A PASTICCERIA PRODOTTI DOLCIARI
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S.2017-2018 5^ A PASTICCERIA PRODOTTI DOLCIARI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. DIEGO MAGGIO 1
Composizione del Consiglio di classe N° MATERIE DOCENTE FIRME 1 ITALIANO E STORIA PROF. VALENTI ROSARIA 2 PROF. ALAJMO PATRIZIA INGLESE 3 PROF. CAVALLO FRANCESE GIUSEPPINA MARIA 4 PROF. RANDAZZO MATEMATICA VINCENZA 5 SCIENZA E CULTURA PROF. BELLINO ANGELA DELL’ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI MICROBIOLOGICI DEI PROCESSI ALIMENTARI PROF. ARENA ANTONINO LABORATORIO 6 DIRITTO E TECNICHE PROF. DI VITA ALBA AMMINISTRATIVE 7 LABORATORIO DI SERVIZI PROF. PUPILLO PIETRO ENOGASTRONOMICI – SETTORE PASTICCERIA 8 PROF. RADICELLO ANALISI E CONTROLLI CHIMICI GIOVANNA DEI PRODOTTI ALIMENTARI 9 TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE PROF. FRANCAVILLA E GESTIONE DEI PROCESSI STEFANO PRODUTTIVI 10 PROF. CANNELLA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE GIOVANNI 11 PROF. NASCA RELIGIONE MICHELANGELO 12 PROF. BIO SAVERIO DOCENTE SPECIALIZZATO 2
CONTINUITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE N° MATERIE DOCENTI A.S. 2016/2017 A.S.2017/2018 1 X X ITALIANO E STORIA PROF. VALENTI ROSARIA 2 PROF. ALAJMO PATRIZIA X X INGLESE 3 PROF. CAVALLO X X FRANCESE GIUSEPPINA MARIA 4 PROF. RANDAZZO VINCENZA X X MATEMATICA 5 SCIENZA E CULTURA PROF. BELLINO ANGELA X X DELL’ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI MICROBIOLOGICI DEI PROCESSI ALIMENTARI PROF. ARENA ANTONINO X LABORATORIO 6 DIRITTO E TECNICHE PROF. DI VITA ALBA X AMMINISTRATIVE 7 LABORATORIO DI PROF. PUPILLO PIETRO X SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE PASTICCERIA 8 ANALISI E CONTROLLI PROF. RADICELLO X X CHIMICI DEI PRODOTTI GIOVANNA ALIMENTARI 9 TECNICHE DI PROF. FRANCAVILLA X ORGANIZZAZIONE E STEFANO GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI 10 SCIENZE MOTORIE E PROF. CANNELLA GIOVANNI X SPORTIVE 11 PROF. NASCA X X RELIGIONE MICHELANGELO 12 DOCENTE PROF. BIO SAVERIO X X SPECIALIZZATO 3
COMMISSARI D’ESAME INTERNI Disciplina Docente ITALIANO E STORIA Prof. VALENTI ROSARIA FRANCESE Prof. CAVALLO GIUSEPPINA MARIA LABORATORIO DI SERVIZI Prof. PUPILLO PIETRO ENOGASTRONOMICI – SETTORE PASTICCERIA 4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Classe V Sezione A PASTICCERIA Indirizzo: “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” articolazione Enogastronomia opzione: Prodotti dolciari industriali e artigianali ELENCO DEGLI ALUNNI N. COGNOME NOME 1 AMORETTI Artur Robert 2 BADALAMENTI Gabriele 3 BOLOGNA Alessio 4 CANNIZZARO Davide 5 CASTELLANA Lucia 6 CAVALLARO Mirko Pio 7 GIAMPORCARO Clizia 8 GUIDO Giorgia Maria 9 INSERRA Noemi 10 LA MANTIA Alessandra 11 LA MOTTA Antonino 12 LA PAROLA Melania Maria 13 LO NARDO Paola 14 LOMBINO Salvatore Leonardo 15 PUGLISI Gabriele 16 ROMANO Vincenzo 17 SARDISCO Kassandra 18 SINAGRA Elisa 19 TARANTINO Riccardo 5
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Maschi 10 Femmine 9 Totale allievi interni : 19 Portatori H 1 Provenienti da altro Istituto - Assenti - Ritirati 1 Allievi interni Trasferiti Maschi Femmine - Candidati privatisti Totale candidati privatisti : Totale allievi interni e candidati privatisti 18 6
RELAZIONE COORDINATA DEL CONSIGLIO DI CLASSE Presentazione della Classe. La classe 5a A Pasticceria era formata inizialmente da 19 alunni la stragrande maggioranza dei quali proveniente dalla 4a A/P dell’anno scolastico precedente, tre degli alunni provenivano da classi quinte del precedente anno scolastico; un’alunna inserita in elenco ha mostrato nel corso dell’anno una presenza saltuaria e per nulla partecipativa alle attività didattico-educative che si è negativamente ripercossa sul suo profitto, tanto da spingerla ad abbandonare del tutto la frequenza scolastica nel periodo tra il primo ed il secondo quadrimestre. Uno degli alunni è diversamente abile ed ha una programmazione per obiettivi minimi: in alcune discipline l’alunno ha mostrato poca o quasi nulla partecipazione al dialogo didattico-educativo, poco integrato, ha vissuto marginalmente, poco disposto agli scambi coi compagni anche in occasione di attività extra-curriculari. Mediamente gli studenti hanno avuto una frequenza regolare. Situazione didattico-educativa. Come si evince dal quadro sulla composizione del Consiglio di classe, in quest’ultimo anno del loro percorso di studi, gli alunni si sono dovuti confrontare con ben 5 nuovi docenti, cambiamento che ha prodotto dei nuovi assetto ed assestamento. Generalmente la classe ha acquisito un soddisfacente grado di coesione interna e la capacità di affrontare con senso di responsabilità gli impegni derivanti dalla vita scolastica e dalla vita sociale. Sotto l’aspetto prettamente disciplinare, la classe ha tenuto un comportamento globalmente corretto nei vari momenti della vita scolastica. I docenti hanno instaurato e mantenuto con gli allievi un rapporto basato sulla fiducia e sulla disponibilità. Correttezza e rispetto delle regole hanno anche contrassegnato le attività di Alternanza Scuola-Lavoro. Parte degli allievi ha partecipato con attenzione e interesse alle attività didattiche, interagendo in modo positivo con i docenti e mostrando talora creatività e capacità critica. Più particolarmente la scolaresca presenta una fisionomia eterogenea per personalità e interessi, quasi bene amalgamata a livello di relazioni interpersonali e, nel complesso, disponibile alle sollecitazioni didattico - educative. All’interno della classe alcune individualità, dotate di più evidenti, curati e motivati interessi, supportati da una distinta e adeguata formazione culturale e preparazione linguistica e logico-critica, convivono con studenti bisognosi di continue e maggiori sollecitazioni per il conseguimento di risultati adeguati alla loro crescita umana e culturale, premessa indispensabile per una serena prova di esame. La scolaresca, nel complesso, ha maturato nel corso del triennio una crescita culturale progressiva e un adeguato livello di preparazione culturale. Relativamente al profitto, all’interno della classe si possono individuare tre fasce di livello: 7
• la prima è costituita da alcuni allievi che si distinguono per buone o ottime potenzialità, per rigore, per continuità di impegno, per capacità di rielaborazione critica e di approfondimento e, di conseguenza, sono pervenuti a ottimi risultati e a qualche punta di eccellenza; • la seconda fascia presenta un livello discreto di crescita culturale per senso di responsabilità e capacità logico-linguistiche e raggiunge un livello quasi buono di conoscenze; • infine, una terza fascia di alunni che assolve al dovere scolastico con una frequenza alterna e discontinua, con una partecipazione non sempre adeguatamente motivata, ma che può, comunque, essere in grado di sostenere le prove di esame con il possesso delle fondamentali condizioni conoscitive, metodologiche e intellettive. Questi alunni hanno raggiunto un livello globalmente sufficiente, con una preparazione non del tutto omogenea. Questi risultati sono effetto di condizioni diverse: in particolare qualcuno, emotivamente fragile, spesso si lascia prendere dall’ansia di prestazione, per cui il rendimento risulta non corrispondente all’impegno ed alla preparazione. E’ pertanto necessario adottare tecniche di rassicurazione e porlo nella condizione psicologica ottimale per far sì che possa manifestare al meglio le proprie capacità ed il profitto raggiunto. Nel corso dell’anno alcuni alunni si sono contraddistinti per una sana competizione che li ha spinti a migliorarsi: l’esempio dei compagni “più bravi” ha spinto gli altri a dare di più tanto da migliorare il loro profitto; i “più bravi” hanno acquisito maggiore responsabilità e consapevolezza del loro ruolo di leaders positivi trainanti, ma ciò non li ha spinti a fossilizzarsi bensì a chiedere di più a sé stessi. Conclusioni. A conclusione dell’anno scolastico, confrontando le prestazioni dei singoli discenti con la situazione iniziale, si può affermare che i risultati conseguiti sono nel complesso positivi. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in maggiore o minore misura ovviamente in relazione alla situazione di partenza e alle capacità di ciascuno. 8
OBIETTIVI DI INDIRIZZO: “TECNICO DEI SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA” opzione PRODOTTI DOLCIARI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI. • Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico - alberghiera; • Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; • Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; • Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche; • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici; • Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi; • Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Nell’articolazione “Enogastronomia” opzione prodotti dolciari artigianali e industriali il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare. 9
Gli obiettivi generali trasversali che tutti i docenti si sono impegnati a perseguire sono quelli contenuti nel POF. Obiettivi trasversali conseguiti Gli alunni: • Sanno trasferire nella vita personale e professionale i valori già acquisiti della solidarietà, della tolleranza e dell’impegno civile. • Conoscono e reinterpretano i problemi sociali. • Sono rispettosi e accettano la diversità culturale, etnica, religiosa e fisica come arricchimento personale. • Sanno scegliere un percorso di vita e di lavoro, e sono in grado Formativi di cogliere le opportunità esistenti a livello locale, nazionale ed europea. • Sanno valorizzare le esperienze acquisite durante il corso di studi, di vita sociale, culturale e lavorativa. • Hanno coscienza di come l’azienda alberghiera richieda personale qualificato. • Possiedono il concetto di legalità intesa come rispetto delle regole da parte di tutti e come trasparenza dell’operato della scuola. • Possiedono il concetto di salute e sicurezza propria e altrui e riconoscono l’importanza dell’adozione di una corretta prassi igienica. • Hanno potenziato la fiducia in se stessi. Metacognitivi • Hanno sviluppato il senso di responsabilità. • Hanno consapevolezza delle proprie abilità ed attitudini. • Sanno fare scelte consapevoli e responsabili al fine di valorizzare le proprie aspirazioni • Hanno acquisito le conoscenze fondamentali specifiche nell’ambito delle singole discipline di studio. • Hanno potenziato la capacità di stabilire relazioni logiche, e sanno osservare, analizzare, sintetizzare, dedurre, organizzare e rielaborare. • Conoscono e usano i linguaggi specifici delle discipline. Cognitivi • Sanno decodificare e codificare messaggi. • Hanno la capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio. • Sanno documentare le attività svolte e le tesi sostenute. • Sanno individuare dei percorsi logici per la risoluzione di un problema, utilizzando conoscenze acquisite e gli strumenti a disposizione. • Sanno globalmente valutare il proprio operato. 10
• Riconoscono lo stage aziendale come esperienza importante del proprio percorso didattico. • Sanno utilizzare ed applicare semplici procedure al fine di sostenere le prove specifiche dell’esame di stato. • Sanno usare gli strumenti di lavoro disponibili e riescono ad organizzarne le fasi e i tempi. • Sanno prendere appunti, schematizzare ed individuare percorsi Metodo di lavoro di studio • Sanno fare semplici collegamenti interdisciplinari. • Collaborano positivamente all’interno di un gruppo di studio- lavoro. • Sono in grado di gestire il lavoro all’interno dei laboratori scolastici ed esterni. Conoscenze Competenze Capacità Disciplinari • Contenuti, • Esporre i • Comprendere un principi, teorie, contenuti testo letterario, nuclei essenziali delle giuridico, concettuali, diverse discipline economico ed regole, • Utilizzare la individuarne gli procedure; terminologia elementi • Linguaggi specifica delle costitutivi specifici. varie discipline • Interpretare e • Coordinate • Applicare sintetizzare un storico-culturali procedure e testo letterario, • Linee essenziali formule giuridico, delle lingue: • Produrre testi economico; inglese e scritti di • Rielaborare gli francese tipologia diversa argomenti • Elementi teorici oggetto di studio e pratici in • Fare ambito collegamenti professionale interdisciplinari. • Comprendere gli elementi logico- matematici • Progettare e operare nell’ambito della Ristorazione e della Pasticceria. 11
Obiettivi Minimi conseguiti • Mostrano un comportamento coerente al proprio ruolo • Conoscono i contenuti essenziali delle discipline • Producono vari tipi di testi, semplici nel contenuto e nel complesso corretti nella forma • Usano un’accettabile terminologia specifica • Sanno raccogliere e schematizzare una serie di dati • Sanno applicare procedure essenziali per la soluzione di un problema utilizzando le conoscenze acquisite • Sanno rielaborare in modo semplice ma efficace le conoscenze effettuando collegamenti interdisciplinari. Metodologie seguite Nel condurre le lezioni sono state seguite diverse metodologie: alla classica lezione frontale, utile per introdurre nuovi argomenti, è stata alternata la lezione partecipata, utilizzata nei contesti e nelle discipline in cui gli allievi hanno dimostrato partecipazione e particolare interesse. La lezione è sempre stata preceduta da una fase di remue-méninges, di brain-storming. Al metodo induttivo è stato alternato quello deduttivo, secondo le necessità della classe. Talvolta è stato possibile affrontare gli argomenti usufruendo dei laboratori e degli strumenti multimediali. Le strategie adottate per raggiungere gli obiettivi programmati si fondono sul principio dell’attivo coinvolgimento dell’alunno in un’interazione comunicativa da realizzarsi durante le attività scolastiche sotto forma di: • Didattica breve • Apprendimento per problemi • Lezione dialogata • Lavori individuali e di gruppo • Discussione guidata • Ricerche finalizzate • Visualizzazione dei contenuti • Attività di laboratorio • Proposte didattiche commisurate alle capacità degli alunni • Graduazione delle conoscenze • Autovalutazione dell’errore • Brain storming • Ricorso a schemi di sintesi e mappe concettuali • Ricorso al metodo induttivo, sperimentale e della ricerca per il passaggio graduale all’astrazione • Uso del metodo deduttivo per lo sviluppo delle abilità logiche 12
• Uso dell’approccio operativo. Strategie Allo scopo di uniformare i singoli interventi didattici, i docenti hanno adottato dei comportamenti omogenei. • Si è preteso che gli alunni in classe assumessero un atteggiamento conforme alle norme dettate dal Regolamento d’Istituto. • Si è ripreso l’alunno quando è stato necessario e ne sono stati elogiati i comportamenti corretti. • L’alunno è stato reso corresponsabile della riuscita o meno del processo didattico-educativo. • Si sono offerte sollecitazioni culturali atte a sviluppare la riflessione e lavori riguardanti le problematiche più vicine alla sensibilità degli alunni. • Si sono poste domande preparatorie volte a suscitare la curiosità dello studente e a richiamarne le conoscenze pregresse sull’argomento. • Sono stati attivati processi di comprensione e riflessione. • Attraverso il lavoro svolto in classe, si è dimostrata l’importanza da accordare all’attenzione, all’analisi, ad una revisione dei contenuti, chiarendo sempre al discente gli obiettivi da raggiungere. • Attività di recupero e consolidamento sono state svolte in itinere con strategie che hanno previsto ripetizioni delle stesse problematiche con eguali e diverse modalità, esercitazioni in gruppi di studio eterogenei, dove ci fossero elementi trainanti in modo da agevolare e facilitare la trasmissione dei contenuti. • Si sono attivati insegnamenti individualizzati fornendo agli alunni indicazioni circa il metodo di studio più adeguato per affrontare proficuamente lo studio delle diverse discipline e suggerimenti per un’efficace organizzazione del lavoro a casa. • Motivare gli alunni all’apprendimento comunicando gli obiettivi da raggiungere e attribuendo un ruolo attivo ad ognuno di loro. • Promuovere la libera espressione delle opinioni nel rispetto delle opinioni altrui. • Circle time • Assunzioni di comportamenti omogenei nell’ambito del C.d.c. • Disponibilità del docente nei confronti dell’alunno • Ricorso al lavoro in classe sotto la guida di un tutor o dell’insegnante. • Frequenti contatti con le famiglie per una maggiore conoscenza della personalità del discente. 13
Strumenti • Quotidiani e settimanali • Libri di testo e non • Quaderni di appunti • Fotografie • Materiale fotocopiato • Vocabolari • Cartelloni • Disegni, grafici e mappe concettuali • Audiovisivi • Diapositive • Carte storiche e tematiche • Computer smartphone tablet • Internet • Laboratori e attrezzature in dotazione • Fotocopie Spazi Aula, aula magna, laboratori, palestra. Verifiche Sono state effettuate per mezzo di: prove oggettive (questionari, produzione scritta, tests strutturati e semistrutturati ecc.) e soggettive (interrogazioni, interventi, ecc.). Tipologie di verifiche in vista degli esami Per consentire agli alunni di affrontare serenamente gli esami di stato in corso d’anno sono state somministrate delle prove simulate. • Italiano: A/B/C/D • Scienze e cultura dell’Alimentazione: relazionale • Terza prova: Risposte aperte (B); Risposte multiple (C) Per la lingua straniera: risposte aperte (B), a scelta multipla (C) con testo di riferimento. 14
Criteri di valutazione Nella valutazione si è tenuto conto di: impegno, partecipazione, progressi rispetto alla situazione iniziale ed esiti delle verifiche e degli indicatori deliberati dal collegio dei docenti. Criteri per la verifica formativa e sommativa Nelle verifiche formative e sommative effettuate durante l’anno scolastico si sono valutati i risultati oggettivi riportati dagli allievi nelle singole prove, nonché la qualità dell’esposizione orale e scritta. Si è tenuto conto nella formulazione e motivazione del voto dei seguenti criteri: • Reali capacità degli alunni • Progressi registrati rispetto ai livelli di partenza • Impegno • Partecipazione • Rispetto delle consegne • Metodo di studio • Acquisizione dei contenuti e del linguaggio tecnico • Frequenza • Grado di socializzazione e scolarizzazione Concetto di sufficienza Il consiglio di classe attribuisce la sufficienza, riguardo al raggiungimento degli obiettivi comportamentali e l’inserimento nell’ambiente scuola che prefigura quello nel settore operativo, se l’alunno mostra di: • Avere frequenza regolare • Dimostrare senso di responsabilità e capacità di relazione • Dimostrare interesse e disponibilità • Mostrare spirito d’iniziativa • Rispettare le regole Per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi cognitivi, l’alunno deve: • Mostrare di sapersi orientare sulle nozioni studiate adoperando un linguaggio specifico • Procedere all’analisi e sintesi • Sapere applicare principi, procedure e regole • Aver mostrato una parabola ascendente di progresso nell’apprendimento • Essere in grado di operare professionalmente in modo autonomo. • Avere acquisito competenze imprenditoriali, anche se modeste. Il consiglio di classe, inoltre, concorda i criteri esplicitati nella griglia di valutazione che è allegata alla presente programmazione, divenendone parte integrante. 15
CRITERI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Corrispondenza tra voti in decimi e punteggi del nuovo esame di stato Consiglio di Esame di stato classe Indicatori di livello Voti in Prove scritte Colloquio Giudizio decimi IN 15.ESIMI IN 30.ESIMI. 1-2 1–2 1–7 VERIFICA DECISAMENTE LACUNOSA Inadeguato CON NUMEROSI E GRAVI ERRORI. 3-4 3–5 8 - 13 VERIFICA INCOMPLETA CON ERRORI 5 6–9 14 - 16 Frammentario NON PARTICOLARMENTE GRAVI. VERIFICA NEL CORSO DELLA QUALE LO STUDENTE FORNISCE SUFFICIENTI 6 10 17-19 Minimo CONOSCENZE DISCIPLINARI CON LIEVI ERRORI. VERIFICA NEL CORSO DELLA QUALE LO STUDENTE FORNISCE 7 11 20 - 22 Adeguato INFORMAZIONI ESSENZIALI ESPOSTE IN FORMA CORRETTE E CON ADEGUATE CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO. VERIFICA CHE DENOTA LAVORO DI APPROFONDIMENTO DA PARTE DELLO 8 12 23 - 25 Completo STUDENTE, ABILITÀ DI ESPOSIZIONE CHIARA E FLUIDA E APPREZZABILI CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO. VERIFICA IN CUI SI NOTANO CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE PERSONALE E CRITICA, DI ESPOSIZIONE SICURA E 9 – 10 13 – 15 26 – 30 Ampliato APPROPRIATA E PADRONANZA DELLA TERMINOLOGIA. UNA PROVA DECISAMENTE COMPLETA, APPROFONDITA E RIGOROSA. 16
Prove simulate Durante l’anno scolastico, per preparare gli alunni alle prove d’esame sono state effettuate: • due simulazioni di prima prova (Italiano) rispettivamente in data 15/03/18 e 16/04/18 • due simulazioni di 2 prova (Scienze e cultura dell’Alimentazione) in data 16/03/18 e 07/05/18 • due simulazione di 3 prova che ha coinvolto le materie riportate nella tabella che segue. Tipologie di prove integrate (terza prova) somministrate alla classe Materie Materie Materie Tipologia Data Data Data coinvolte coinvolte coinvolte A. TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI B. QUESITI A RISPOSTA SINGOLA C. QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA D. PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA E. CASI PRATICI E/O PROFESSIONALI F. SVILUPPO DI PROGETTI TIPOLOGIA MISTA INGLESE 05/03/ INGLESE (CUMULATIVA DELLE FRANCESE 2018 FRANCESE 23/04/ TIPOLOGIE B E C). DIR E TEC DIR E TEC 2018 AMMIN LAB AMMIN LAB ENOGAST ENOGAST 17
ATTIVITA' EXTRACURRICULARI TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DATA MOSTRA CARTIER- VISITE GUIDATE BRESSON GAM PALERMO 15/12/2017 VISITE AZIENDALE THE PICTURE OF TEATRO”AL MANIFESTAZIONI DORIAN GRAY 08/01/2018 MASSIMO” CULTURALI I MALAVOGLIA 19/04/2018 TEATRO EUROPA MANIFESTAZIONI TORNEO DI PALERMO “LA 12/02/2018 SPORTIVE BOWLING FAVORITA” VIAGGI VALLE DEI TEMPLI AGRIGENTO 28/02/2018 D’ISTRUZIONE CASA DI PIRANDELLO SCAMBI CULTURALI STAGE ORIENTAMENTO “ORIENTA SICILIA” TOMMASO NATALE 19/10/2017 ORIENTAMENTO PALERMO EX FIERA 28/03/2018 DEL MEDITERRANEO ATTIVITÀ DI FILM “LA FILLE DU INSTITUT FRANCAIS 17/10/2017 INTERAZIONE PATRON” DELL’ISTITUTO CON IL TERRITORIO: ENTI PUBBLICI E PRIVATI 18
Alternanza Scuola – Lavoro La relazione del tutor è allegata al presente Documento . ELENCO ALLEGATI • Schede per singole materie; • Simulazioni prima prova: Italiano e griglia di correzione; • Simulazioni seconda prova: Scienza e Cultura dell’Alimentazione e griglia di correzione; • Simulate della terza prova e griglia di correzione; • Griglia di valutazione del colloquio; • Relazione alunno diversamente abile • Relazione tutor alternanza Scuola-Lavoro 19
SOMMARIO 1. Copertina pag. 1 2. Composizione Consiglio di classe pag. 2 3. Stabilità del Consiglio di classe pag. 3 4. Commissari d’esame interni pag. 4 5. Presentazione della classe pag. 5 6. Composizione della classe pag. 6 7. Relazione coordinata del Consiglio di classe pag. 7 8. Obiettivi di indirizzo pag. 9 9. Obiettivi trasversali conseguiti pag. 10 10. Obiettivi minimi conseguiti pag. 12 11. Metodologie pag. 12 12. Strategie pag. 13 13. Strumenti pag. 14 14. Spazi pag. 14 15. Verifiche pag. 14 16. Tipologie di verifiche in vista degli esami pag. 14 17. Criteri di valutazione pag. 15 18. Concetto di sufficienza pag. 15 19. Criteri comuni del Consiglio di classe pag. 16 20. Prove simulate pag. 17 21. Attività extra-curriculari pag. 18 22. Elenco allegati pag. 19 20
Il presente documento è composto da n° 21 pagine. Palermo, lì 15/05/2018 Il Dirigente Scolastico PROF. DIEGO MAGGIO 21
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