La gestione di rischi di cambio e tasso in ottica aziendale

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Risk management

                    La gestione di rischi di cambio
                    e tasso in ottica aziendale
                    di Giuseppe Zillo (*) e Elisabetta Cecchetto (**)
Finanza Aziendale

                    Nel quadro imprenditoriale Italiano, l’approccio alla gestione dei rischi finanziari di mercato è
                    spesso un surrogato di una cultura bancaria che mal si adatta alle problematiche legate alla
                    gestione aziendale; obiettivo di questo articolo è illustrare gli errori che possono derivare da una
                    gestione orientata esclusivamente al mercato e viceversa i principi guida che dovrebbero seguire
                    le imprese per garantirsi i propri obiettivi di economicità e competitività nel tempo.

                    Introduzione                                        business e mercato finanziario; diventa quin-
                                                                        di comprensibile che l’approccio sia di carat-
                    Nell’ultimo decennio si è spesso osservato         tere speculativo.
                    nelle imprese una gestione dei rischi finan-
                                                                        Questo approccio ha portato una molteplici-
                    ziari di mercato (cambi, tassi, prezzo delle        tà di imprese a sottovalutare i benefici della
                    materie prime), fortemente condizionata da          gestione del rischio, a non percepire in ma-
                    una prospettiva market oriented piuttosto che       niera adeguata gli effetti che una non corret-
                    corporate oriented. In altre parole l’azienda       ta gestione può produrre o addirittura a con-
                    ha affrontato la gestione di questi rischi co-      siderare inutile la gestione valutando i risul-
                    me fosse un’istituzione bancaria o un hedge         tati totalmente aleatori.
                    found il cui core business è produrre utili sul    Collegata a questo modus operandi è la rile-
                    mercato finanziario stesso. Di conseguenza          vazione di obiettivi totalmente scollegati dal
                    le strategie di copertura hanno avuto il solo       resto del business (spesso capita, ad esempio,
                    scopo di produrre utili finanziari e non di         che i cambi di budget o di listino utilizzati
                    proteggere obiettivi strategici. Questo atteg-      dai responsabili del controllo di gestione sia-
                    giamento è principalmente riconducibile, se-       no completamente fuori dal mercato e quindi
                    condo la nostra esperienza, sia alla mancan-        non salvaguardabili), con effetti spesso critici
                    za di chiarezza negli obiettivi assegnati, sia      (e a volte drammatici) collegati a strategie in
                    alle difficoltà oggettive e soggettive di fina-    derivati costruite per recuperare obiettivi ir-
                    lizzare la gestione verso gli obiettivi stessi      raggiungibili. Quest’approccio è stato incen-
                    con conseguente casualità nell’interpretare i      tivato negli anni passati anche dalle strategie
                    risultati.                                          proposte dagli istituti bancari che, sposando
                    In effetti poche sono le aziende che hanno          scenari ben definiti, producevano extrautili
                    strutturato delle procedure interne atte ad         all’interno dello scenario stesso ma, di con-
                    evidenziare i rischi a cui l’azienda è esposta     tro, al suo esterno producevano perdite non
                    e soprattutto in grado di determinare degli         evidenziate a priori, e che, man mano si rea-
                    obiettivi che siano oggettivi e salvaguardabi-      lizzavano, venivano rinviate nel tempo e am-
                    li. La gestione dei rischi finanziari diventa       plificate attraverso processi di unwinding.
                    quindi una conseguenza di decisioni già pre-       Negli esempi proposti in questo articolo ven-
                    se, incoerenti con la situazione riscontrabile      gono evidenziate due situazioni molto signi-
                    nel mercato reale e per questo totalmente
                    accessoria rispetto alla gestione operativa e
                    finanziaria dell’impresa. Ne consegue che le        Note:
                                                                        (*) Consulente di direzione, partner Risk Analysis & Manage-
                    aziende si vedono spesso costrette a cercare        ment s.r.l.
                    di prevedere e/o inseguire il mercato per cer-      (**) Financial model analyst, partner Risk Analysis & Manage-
                    care di ricompattare il puzzle tra processi di      ment s.r.l.

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ficative relative alle problematiche appena       banca paga 631,578.95 euro
esposte con riferimento al rischio di cambio.     cliente paga 600.000 usd
                                                  cliente riceve 8.510,88 euro.
Primo esempio                                     Il profilo risultante da questa proposta è
                                                  quello riprodotto in Tavola 1.
Il primo esempio rappresenta una copertura        Letta nei termini sopra esposti non è eviden-
del rischio di cambio proposta ad un espor-       te che questa strategia è composta da acqui-
tatore il cui l’obiettivo era quello di proteg-   sti e vendite di opzioni, e che di copertura ha
gere l’azienda dall’apprezzamento del cam-        ben poco, infatti protegge la vendita di USD

                                                                                                       Finanza Aziendale
bio eur/usd. Si era a marzo 2004 e il cambio      solo tra 0,95 e 1,10, mentre va in leva 2 nel
quotava in area 1,24.                             caso il cambio sia sotto 0,95; e addirittura
La strategia aveva lo scopo di recuperare un      inverte il profilo costringendo ad acquistare
cambio obiettivo a 0,95 e per fare questo evi-    USD e quindi ad aumentare l’esposizione al
dentemente non poteva che avere una fortis-       rischio nel caso il mercato superi 1,10; quin-
sima componente speculativa.                      di nel momento in cui l’azienda avrebbe avu-
La copertura veniva proposta in questi termi-     to maggior necessità della copertura questa
ni:                                               non solo sarebbe cessata, ma avrebbe au-
1) se cambio 1,1< BCE < 0,95 il cliente può      mentato il rischio. Tanto più che al momento
vendere USD a 0,95 per un volume pari a           dell’apertura il cambio era nettamente sopra
300.000,00 USD:                                   1,10, questa strategia era una speculazione
banca paga 315.789,47 euro                        su previsioni di rafforzamento del USD. In
cliente paga 300.000 usd                          termini più espliciti la strategia era cosı̀ com-
2) se cambio >1,1 il cliente deve acquistare      posta:
USD a 1,10 per un volume pari a 150.000,00        1) acq put USD strike 0,95 Ko 1,10 volume
USD:                                              300.000$;
banca paga 150.000 usd                            2) vendita put USD strike 1,10 volume
cliente paga 136.363,64 euro                      150.000$;
3) se cambio < 0,95 il cliente deve vendere       3) vendita call USD strike 0,95 volume
USD a 0,95 per un volume pari a 600.000,00        600.000$.
USD                                               Il profilo reale dell’azienda considerando che

Tavola 1 - Prodotto strutturato

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                    fisiologicamente esportando in area USD             possa rafforzare all’interno del range storico
                    soffriva il rafforzamento dell’EUR/USD è di-       a dispetto di quello che sarebbe potuto suc-
                    venuto il seguente.                                 cedere. Al di sotto di 0,80 la copertura spari-
                                                                        va e al di sopra di 0,90 la copertura raddop-
                    Secondo esempio                                     piava. Purtroppo nella costruzione della stra-
                    Un secondo esempio rappresenta cosa può            tegia, è stata valutata solamente una faccia
                    succedere quando non sono chiari gli obiet-         del rischio ovvero quella derivante dal ri-
                    tivi aziendali. È il caso di un’azienda nel set-   schio strettamente transattivo, dimenticando
                                                                        il costo/opportunità legato al rischio econo-
Finanza Aziendale

                    tore del confezionamento, importatrice di
                    merce dall’Asia, regolata in dollari USA.           mico competitivo. Al verificarsi del caso non
                    L’imprenditore negli ultimi anni aveva nota-        previsto (indebolimento del dollaro), l’azien-
                    to un continuo rafforzamento del dollaro            da decide di non utilizzare le coperture e ri-
                    americano con conseguente effetto di lievita-       manere a mercato con gli acquisti; conse-
                    zione dei costi solo parzialmente compensa-         guentemente gli Istituti di credito procedono
                    bili da un aumento dei prezzi di vendita. Per       al rolling delle posizioni spostando in avanti
                    far si che il suo costo non aumentasse ulte-        nel tempo la perdita, in attesa che il cambio
                    riormente per effetto dell’indebolimento del-       EURO/USD si indebolisca di nuovo. Tale
                    l’euro, decide, su consiglio degli Istituti ban-    processo, più volte iterato, ha portato, nel-
                    cari, di impostare una strategia di copertura       l’inseguire il mercato, l’azienda a quadrupli-
                    tramite derivati a protezione dell’apprezza-        care la sua esposizione in vendita di volatilità
                    mento del dollaro. La strategia è concentrata      e trasformando le coperture in solo rischio
                    sulla possibilità che la valuta americana si       Questo esempio mette chiaramente in mo-

                    Tavola 2 - Andamento storico EURIBOR 3m e IRS 3 anni

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stra quali sono i limiti di un approccio di       primo momento sembravano delle ottime co-
mercato tra cui quello che il rischio nasce       perture (Tavola 4).
da un insieme si scelte strategiche ed opera-     La prima (Tavola 5) rappresentata da un IRS
tive relative al business aziendale che ne de-    a 6 anni datata marzo 2004 e realizzata sul
finiscono il livello minimo di economicità       minimo del tasso a breve. Il fair value di tale
dato un certo scenario. Al variare dello sce-     copertura per il primo periodo è stato molto
nario cambiano anche le relazioni del sotto-      positivo e l’azienda si è ritenuta molto sod-
stante e quindi anche le scelte operative che     disfatta dell’operazione conclusa. Ma una
ne determinano il profilo di rischio da gestire   valutazione ex-post dimostra che ci sono vo-

                                                                                                      Finanza Aziendale
finanziariamente. L’approccio di mercato          luti due anni e mezzo perché la copertura
non tiene conto dei processi generatrici del      portasse flussi positivi, e comunque il calco-
rischio e di come tale rischio si modifichi al    lo di convenienza complessivo è stato nega-
modificarsi dello scenario di riferimento, ma     tivo.
si focalizza su previsioni di andamenti futuri    La seconda copertura (Tavola 6), IRS 7 anni,
per ottimizzare il risultato, senza pesare le     risale a settembre 2005, il momento in cui
conseguenze di un errore di valutazione.          avendo indovinato il minimo, si sarebbe do-
Anche nella gestione del rischio di tasso         vuto effettuare la copertura perfetta per ec-
spesso l’approccio è di mercato e sposa l’er-    cellenza. Le curve dei tassi, sia a breve che a
rata convinzione che gestire il rischio di tas-   lungo sono infatti cominciate a salire fino a
so significhi monitorare i movimenti dei tas-     raggiungere i massimi (e poi sono tracollate
si a lungo per prevederne la partenza o per       verso i minimi). Anche in questo caso l’IRS
stimare il valore futuro dei tassi a breve in     ha ottenuto subito fair value molto positivi, e
modo tale da ottenere coperture che in tempi      in breve tempo anche i flussi derivanti dalla
rapidi possano produrre cash flow e fair va-      copertura sono divenuti positivi; tuttavia se
lue positivi. Questo perché a prima vista pare   si analizza l’andamento complessivo dei flus-
che l’andamento delel curve dibreve, medio e      si, il risultato è ancora una volta negativo.
lungo periodo siano tra loro molto correlate      L’errata conclusione che si potrebbe trarre
come evidenzia il grafico qui sotto.              da questi due esempi è che non risulta mai
Tuttavia se questo è vero nel lungo periodo,     conveniente coprire il rischio di tasso ma,
non è altrettanto vero se si vuole considerare   anche questo, è un approccio non corretto.
un periodo di tempo relativamente breve (la       L’errore non è la copertura, ma il motivo per
gestione aziendale d’altra parte è fatta da un   cui si effettua la copertura. L’azienda non ha
insieme di discontinuità). La logica conse-      come proprio obiettivo ottenere il meglio dai
guenza è l’impossibilità di prevedere attra-    mercati finanziari, ma deve avere degli obiet-
verso l’analisi delle curve a lungo la partenza   tivi che salvaguardino la sua esistenza, e il
o la convenienza di una copertura del tasso a     compito della gestione del rischio è far sı̀
breve. Al massimo si riesce a fare una coper-     che tali obiettivi vengano sempre rispettati.
tura che nel primissimo periodo riesca a pro-     Il rischio che l’azienda deve evidenziare non
durre fair value positivo.                        è un rischio solo statico, non è il rischio che
Viene riportata anche in Tavola 3 la correla-     si percepisce solo nell’immediato.
zione tra libor 6 mesi e IRS 5 e 10 anni.         La prima cosa che l’azienda deve imparare è
                                                  costruire delle procedure interne che siano
Tavola 3 - Correlazione tra libor 6 mesi          in grado di rilevare non solo il rischio a cui è
e IRS 5 e 10 anni                                 esposta in questo istante, ma anche le carat-
                                                  teristiche che tale rischio avrà se lo scenario
EURO          LIBOR      IRS         IRS          di riferimento cambierà. Anche in questo ca-
              6 MESI     5 ANNI      10 ANNI
                                                  so quindi Il profilo di rischio aziendale è
Libor 6 mesi 1                                    fortemente condizionato dalla permanenza
IRS 5 ANNI    0,18039    1                        o meno del presente scenario finanziario.
IRS 10 ANNI   0.06621    0,94857     1            Al variare dello scenario si ridefiniscono i
                                                  rapporti di convenienza relativa e varia
Per chiarire meglio questo concetto vengono       quindi il profilo di rischio da gestire finan-
proposti due esempi di coperture, che in un       ziariamente.

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Risk management

                    Processo di gestione del rischio                    tolleranza venga superato in modo da ripor-
                    di cambio e di tasso attraverso                     tare il processo alla velocità (tempo) di adat-
                    un approccio aziendale                              tamento del sistema economico competitivo
                                                                        in cui è inserita. Viceversa in caso di movi-
                    Si riprende il caso di un’azienda importatrice
                                                                        menti favorevoli al suo sottostante, non può
                    che è esposta al rischio di cambio e si con-
                    fronta su un mercato altamente concorren-           non essere concorrenziale per aver congelato
                    ziale. Questa azienda riesce ad assorbire un        i costi su determinati livelli di mercato. In
                    certo movimento dei cambi, perché i suoi           azienda quindi sono sempre presenti due
Finanza Aziendale

                    prezzi in passato hanno già subito il raffor-      problemi che si presentano contrapposti:
                    zamento del dollaro e quindi entro certi limi-      – la necessità di salvaguardare l’utile mone-
                    ti riesce a trasferire l’aumento ai clienti. Di-    tario generato dalla gestione operativa e cor-
                    verso è il caso, in cui si verificano ampi mo-     rente;
                    vimenti di mercato in tempi brevi tali da non       – mantenere anche in futuro la produzione
                    consentire altrettanto velocemente un ade-          dell’utile monetario desiderato, pur in pre-
                    guamento dei prezzi nel mercato reale se            senza di mutamenti nei mercati.
                    non con alti rischi commerciali. L’obiettivo        In altre parole l’azienda deve essere in grado
                    in questo caso dell’azienda deve essere foca-       di avere obiettivi salvaguardabili all’interno
                    lizzato nel proteggere i casi in cui il limite di   dello scenario in cui si trova, e lo scopo della

                    Tavola 4 - Quotazioni IRS

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Risk management

gestione del rischio deve essere quello di for-    in grado di perturbare l’equilibrio dinamico
nire il tempo necessario per riorganizzare         in cui è inserita.
l’economicità quando si presentano eventi         Il modello operativo che verrà illustrato spo-

Tavola 5 - Cash flow prodotti dall’IRS

                                                                                                     Finanza Aziendale
Tavola 6 - Secondo esempio di cash flow prodotti dall’IRS

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Risk management

                    sa questo approccio: partendo dall’azienda e       dell’incertezza: acquistare l’incertezza signi-
                    dai suo comportamenti al mutare dello sce-         fica investire nell’acquisto delle code dello
                    nario, renda possibile la costruzione di una       scenario attraverso l’acquisto di opzioni out
                    strategia che protegga gli obiettivi aziendali     of the money. Il costo dell’incertezza dipende
                    all’interno dello scenario odierno e che dia il    da quanto il mercato ha la percezione che
                    tempo per la riorganizzazione in caso di rot-      possano verificarsi eventi straordinari anche
                    tura dei punti di riferimento.                     se oggi non conosciuti.
                    Questo modello operativo si fonda su tre           Una volta stabilito lo scenario di riferimento
                    punti cardine:                                     e protetto la rottura delle code, ci si può con-
Finanza Aziendale

                    1) l’esistenza di uno scenario di riferimento;     centrare unicamente sulla parte centrale del-
                    2) la valutazione delle conseguenze delle va-      lo scenario e stabilire quanta è la volatilità di
                    riazioni all’interno dello scenario sulla varia-   tale scenario che l’azienda è disposta ad as-
                    bile target (tipicamente il cash flow operati-     sorbire. Il cambio obiettivo diviene la misu-
                    vo);                                               razione stessa della propensione al rischio
                    3) la possibilità di rivedere il profilo di ri-   dell’azienda. Più si sceglierà un cambio vici-
                    schio quando si rompono gli scenari e si mo-       no al mercato e lontano dalle code, maggiore
                    dificano i processi che regolano il business.      sarà la copertura rigida che si dovrà effettua-
                    Si veda quindi il processo per la gestione del     re per salvaguardare l’obiettivo e minore sarà
                    rischio di cambio che consta di tre passi:         la volatilità positiva e la possibilità di otti-
                    a) scenario;                                       mizzare.
                    b) determinazione del cambio obiettivo;            Come scegliere il cambio obiettivo? Valutan-
                    c) gestione del profilo di rischio.                do accuratamente il profilo di rischio azien-
                    L’analisi di scenario si contrappone all’anali-    dale e simulando il comportamento dell’a-
                    si tecnica che si basa sulla psicologia delle      zienda all’interno dello scenario. Ogni azien-
                    masse sulla resistenza delle preferenze, ed        da è diversa, ha percezioni e comportamenti
                    analizza e misura invece, le relazioni di equi-    diversi di fronte al rischio, e le sue caratteri-
                    librio che regolano il sistema economico fi-       stiche dipendono dal suo mercato di riferi-
                    nanziario. Viene quindi realizzato un model-       mento, che non è tutto il mercato finanzia-
                    lo basato sull’osservazione delle relazioni che    rio. Ci saranno aziende che risentono molto
                    governano l’equilibro tra le variabili finan-      del fattore competitivo e che quindi assorbo-
                    ziarie e le variabili economiche del sistema.      no bene la volatilità perché devono utilizzar-
                    La creazione dello scenario è solo il punto di    la in caso il mercato vada a favore, e altre
                    partenza di una procedura che ha come dog-         aziende che devono ottimizzare i loro margi-
                    ma la dinamicità e che quindi non considera       ni e quindi non scostarsi troppo dal mercato
                    gli equilibri come qualcosa di definito e im-      odierno anche se questo significa perdere op-
                    mutabile, ma contempla anche la possibilità       portunità future.
                    che ci sia la variazione degli equilibri esi-      La cosa importante è che qualsiasi sia il pro-
                    stenti e la conseguenza rottura più o meno        filo scelto questo è valido solo all’interno del-
                    violenta delle code con il passaggio da uno        lo scenario. Alla rottura dello stesso l’acqui-
                    scenario ad uno diverso. Proprio per questo        sto delle code darà all’azienda il tempo per
                    non è trascurabile il problema delle code. Le     ristabilire le sue strategie e limitare le perdi-
                    code dello scenario possono rappresentare          te. Il tutto è illustrato in Tavola 7.
                    eventi diversi e altrettanto probabili nel mo-     Una volta scelto il proprio cambio obiettivo
                    mento in cui si verificano: possono essere i       si procederà ad attuare le coperture necessa-
                    valori limiti della distribuzione, possono rap-    rie per difenderlo.
                    presentare i valori centrali di una distribu-      Essendo che la gestione, con questo modello,
                    zione basata su equilibri completamente di-        passa attraverso la sterilizzazione del rischio
                    versi rispetto a quelli che sto misurando          derivante dal mercato, successivamente biso-
                    adesso e che quindi sono imprevedibili, o          gnerà controllare se le analisi preliminari e le
                    possono rappresentare una rappresentazione         informazioni sulle quali si è costruita la stra-
                    errata del modello.                                tegia mantengano la coerenza con la realiz-
                    Qual è la giusta maniera di affrontare tale       zazione delle stesse. Ovvero se il profilo di
                    problema? Il metodo da adottare è l’acquisto      partenza costruito su informazioni di budget

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Risk management

date certe ipotesi si mantengano valide per        fair value positivi, anche perché una volta
tutta la durata del periodo considerato. Ne        stabilito il tasso fisso da pagare, è solo una
consegue che man mano che il previsivo si          questione di soddisfazione personale, verifi-
trasforma in consuntivo venga monitorato           care se avrei pagato di più o di meno restan-
che il cambio salvaguardato sia in linea con       do a variabile, perché, che il tasso a breve
il cambio obiettivo e che le % di copertura        muova a rialzo oppure no, io pagherò sem-
reali siano prossime a quelle ipotizzate. Tale     pre lo stesso tasso.
sistema di reporting dovrà tempestivamente        Ci si domanda allora che cosa vuol dire fis-
avvisare il gestore, qualora i parametri di ri-    sare un tasso; per comprendere meglio è ne-

                                                                                                         Finanza Aziendale
ferimento dovessero superare i valori di al-       cessario tener conto che esistono tre diversi
lert, in modo da intraprendere le correzioni       tipi di curve, le curve dei tassi a breve (euri-
necessarie sulle strategie di copertura. Il        bor e libor), le curve dei tassi a medio-lungo
punto di forza del sistema di reporting deve       (IRS) e infine le curve forward. Queste ulti-
essere la costruzione di profili di rischio che    me quotano quello che il mercato sconta sarà
siano in grado in qualsiasi momento di rap-        il movimento futuro delle curve a breve, ov-
presentare l’evoluzione futura degli obiettivi     vero quanto sarà ad esempio l’euribor a 6
al variare del cambio.                             mesi tra 1 mese, 2 mesi, 3 mesi e cosı̀ via fino
Tali indicatori servono anche per ottimizzare      a coprire tutto il periodo di nostro interesse.
la strategia iniziale qualora il mercato ne        Che cosa vuol dire quindi fissare un IRS ?
desse la possibilità.                             Considerando che:
Ancora di più nella gestione del rischio di       1) il giorno in cui viene fissato l’irs il suo fair
tasso vale il principio che il punto di parten-    value vale zero;
za non deve essere il mercato, ma il profilo       2) le curve forward scontano un a certa evo-
aziendale, tanto più che una copertura da         luzione del mercato dei tassi e su questa evo-
tale rischio impegna l’azienda per diversi an-     luzione esiste un tasso tale per cui è indiffe-
ni e che quindi deve essere valutato per otti-     rente fissare tale tasso costante per tutto il
mizzare le performance aziendali in tutto il       periodo o rimanere sul variabile per tutto il
periodo.                                           periodo;
Si è già evidenziato come non sia corretto       3) l’IRS non dovrebbe nel suo complesso pro-
cercare di effettuare una copertura con lo         durre né extra utile, né perdita, ha solo lo
scopo che questa generi cash flow positivi o       scopo di uniformare gli esborsi.

Tavola 7 - Relazione tra cambio obiettivo e % di copertura

7/2011                                                                                            77
Risk management

                    L’IRS è quindi quel tasso che uguaglia i flussi   zando l’evolvere nei periodi successivi a quel-
                    scontati determinati dalla curva forward per       lo iniziale della % di copertura complessiva
                    il periodo corrispondente (Tavola 8).              si avrà un andamento che andrà decrescendo
                    Alla luce di tutto questo è chiaro che l’azien-   fino a divenire nulla dopo il 20 periodo, la-
                    da dovrebbe ancora una volta interrogarsi          sciando completamente scoperti i restanti 30
                    non tanto se la copertura produrrà flussi po-     periodi.
                    sitivi, ma se i suoi cash flow futuri sul varia-   L’approccio errato diviene ancora più evi-
                    bile saranno sostenibili o se non sia meglio       dente se si confronta questo risultato con
                    uniformarli. Questo ragionamento se è abba-       quello che si sarebbe ottenuto coprendo il
Finanza Aziendale

                    stanza facile e intuitivo da applicare ad un       secondo e il quarto mutuo. In questo caso
                    singolo finanziamento, diviene decisamente         infatti la percentuale di copertura complessi-
                    complesso se deve essere esteso a tutto l’in-      va cresce fino ad arrivare all’80%, a dispetto
                    debitamento, per cui ancora una volta spesso       del 30% iniziale, per gli ultimi 30 periodi.
                    le aziende approcciano il problema in manie-       La corretta procedura per la gestione del ri-
                    ra errata e considerano ogni mutuo a sé stan-     schio di tasso non dovrebbe avere come base
                    te e slegato dal resto dell’indebitamento e        un approccio soggettivo e la definizione di
                    studiano una copertura ad hoc per ognuno,          un conseguente tasso che rispetto al mercato
                    solitamente valutando se il tasso che si fissa     del momento può sembrare buono, ma do-
                    è basso o alto.                                   vrebbe partire da un’analisi oggettiva di tutti
                    Coprendo ogni singolo indebitamento senza          gli esborsi periodici prodotti dai tassi varia-
                    tener conto di come si comporta la parte già      bili o fissi odierni per stabilire la sostenibilità
                    coperta e quella non ancora coperta, si perde      di tali flussi anche in futuro; si parla di ge-
                    la visione di insieme e non si riesce a stabi-     stione del cash flow.
                    lire che obiettivo si sta realmente salvaguar-     Il corretto processo di gestione del rischio
                    dando. L’indebitamento deve essere valutato        consta dei seguenti passaggi:
                    sempre nella sua interezza.                        1) analisi dell’indebitamento;
                    Si riporta un esempio per meglio evidenziare       2) analisi delle coperture adatte a gestire il
                    questo aspetto: un’azienda che ha contratto        rischio evidenziato;
                    nell’istante 0 un certo numero di mutui come       3) scelta del profilo di rischio che meglio rap-
                    quelli rappresentati di seguito e decida di co-    presenta l’azienda.
                    prire l’80% di due di questi mutui, in modo        L’analisi dell’indebitamento ha come scopo
                    da avere una copertura del 30% del suo inde-       quello di evidenziare il rischio a cui è esposta
                    bitamento complessivo. Si suppone che deci-        l’azienda. Il primo passo è quello di confron-
                    da di coprire il primo e il terzo mutuo con        tare il costo attuale con il costo della copertu-
                    degli IRS.                                         ra. Questo serve anche per avere un’idea della
                    Valutando singolarmente i due mutui, senza         sostenibilità dei cash flow. Se è vero che il
                    considerare l’intero indebitamento commet-         punto di partenza non deve essere il mercato,
                    terà un errore di valutazione. Infatti analiz-    è pur sempre vero che il costo delle coperture

                    Tavola 8 - Processo di valutazione di un IRS

                    78                                                                                             7/2011
Risk management

e la loro sostenibilità dipende dal mercato.       equilibri esistenti, lo scenario per lo stress
Bisognerà valutare non tanto se il tasso è alto   dei cash flow evidenzia la rottura degli equi-
o basso, ma se i flussi generati dalla copertura    libri e testa la sostenibilità dell’impatto di
ovvero il costo della copertura è sostenibile.     eventi imprevedibili, per poter escludere i
Per fare questo verrà effettuata un’analisi dei    profili che l’azienda non vuole o non può
cash flow generati sia sul tasso attuale che sul    sopportare. Gli scenari creati per tale analisi
tasso fisso, tenendo presente che quella sui        tengono conto delle tre caratteristiche prin-
tassi attuali è un’istantanea che non rappre-      cipali dei movimenti dei tassi, ovvero la dire-
senta realmente i cash flow futuri e serve solo     zione, la velocità e il timing. L’andamento

                                                                                                      Finanza Aziendale
a stimare il costo iniziale.                        futuro dei tassi potrà essere fortemente rial-
Il passo successivo sarà quello di stressare i     zista, o moderatamente rialzista, ma potrà
cash flow su scenari. È importante tener pre-      anche perdurare su tassi bassi e partire in
sente che il significato di scenario non è lo      un momento successivo rispetto a quello
stesso di quello utilizzato per la gestione del     odierno, o ancora potranno susseguirsi mo-
rischio di cambio. Mentre quello rappresen-         menti di rialzo, momenti di stabilità e mo-
tava una distribuzione ottenuta dall’analisi di     menti di ribasso.

Tavola 9 - Esempio di portafoglio d’indebitamento

7/2011                                                                                         79
Risk management

                    La creazione dei profili generati dagli esborsi     gli obiettivi aziendali si modifichino come
                    annui su scenari con caratteristiche diverse        nel caso in cui si decida di chiudere antici-
                    permettono di stabilire quali sono i casi limi-     patamente un mutuo o si debba effettuare
                    te sia nel caso io voglia restare a mercato, sia    nuovi investimenti e quindi finanziarli.
                    nel caso io voglia effettuare una copertura.
                    La cosa importante è che l’azienda si doman-       Conclusioni
                    di in ciascuno scenario come si comporterà.
                    Un’azienda che in caso di tassi bassi ha biso-      La gestione dei rischi di mercato non deve e
                    gno di usufruirne, non può pensare, per pro-       non può essere volta soltanto allo studio dei
Finanza Aziendale

                    teggersi da un rialzo di coprire l’intero inde-     mercati finanziari, ma deve partire da un’a-
                    bitamento a tasso fisso, senza prima doman-         nalisi attenta dei processi generatrici di ri-
                    darsi che cosa farà se i tassi non partiranno      schio all’interno dell’azienda. Deve porsi
                    davvero a rialzo.                                   obiettivi oggettivi e raggiungibili che siano
                    Una volta evidenziate le situazioni di rischio      legati all’andamento dell’azienda stessa e co-
                    si procederà a costruire un insieme di strate-     struire strategie che in ogni situazione siano
                    gie atte a proteggere da tale rischio, cosı̀ che    in grado di garantire gli obiettivi. La gestione
                    l’azienda sia in grado di scegliere il profilo in   del rischio deve essere volta alla continuità
                    cui meglio si rispecchia e che le garantirà i      aziendale e quindi deve creare il tempo ne-
                    flussi che aveva come obiettivo.                    cessario all’azienda per potersi adeguare ai
                    Anche in questo caso una volta stabilito il         cambiamenti che avvengono nei mercati fi-
                    proprio profilo e realizzata operativamente         nanziari e deve creare procedure interne e
                    la strategia di copertura, sarà importante co-     indicatori di rischio che evidenzino tempe-
                    struire un reporting che evidenzi degli indi-       stivamente i cambiamenti che possono so-
                    catori di rischio e monitorizzi l’evoluzione        praggiungere sia nel mercato che nell’azien-
                    della strategia stessa, in modo da poter otti-      da per poter beneficiare delle occasioni che il
                    mizzare la strategia nel momento in cui il          mercato concede e per intervenire tempesti-
                    mercato ne darà l’occasione, da poter inter-       vamente qualora vengano evidenziati nuovi
                    venire tempestivamente nel momento in cui           rischi non ancora valutati.

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