A EDITORIALE - Sport Event
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ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 GIUGLIANO 6 PERFETTO! CREDIT FOTO - SALVATORE CACACE EDITORIALE EDIZIONE DISTRIBUZIONE ONLINE GRATUITA DI MARIO FANTACCIONE GIUGLIANO CAPOLISTA Rosa ampia e forte, allestita per puntare in alto. Il Giu- viene giù lo stadio De Cristofaro quando Scaringella gliano si conferma capolista del girone batte Guarnieri . Il progetto del presidente Alfonso G in serie D alla luce di un cammino Mazzamauro è ambizioso : negli ultimi 5 anni non fin qui convincente, frutto di 6 vittorie è mai andato al di sotto del quinto posto. In estate col miglior attacco(14 reti) e nessuna la scelta di una piazza ambiziosa per puntare senza rete subita. Con la spinta del pubblico mezzi termini alla serie C con un progetto che preve- nessun obiettivo può essere precluso. Il de un grande interesse verso le scuole calcio e settore cammino è ancora lungo, saranno decisivi gli scontri giovanile. Alle spalle l’Afragolese del Presidentissimo diretti per decretare la regina del campionato. Giallo- Niutta rende bello ed avvincente questo torneo: due blù oggi soli in classifica a punteggio pieno. campane con rose competitive per tentare fino alla I tigrotti non falliscono mai l’appuntamento. Al 6' fine il grande salto in .. C.
2 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 CURIOSITA' Focus emoli di Stefania M PARI PREZIOSO DEL NAPOLI A ROMA ROMA-NAPOLI 0-0 co alla giacchetta nera. Sfortunati gli azzurri con i 2 ROMA (4-2-3-1): Rui Pa- legni presi da Osimhen, i giallorossi con Abraham e tricio; Karsdorp, Mancini, Mancini nel secondo tempo. Ibanez, Vina; Cristante, In classifica al comando Napoli e Milan con 25 punti . Veretout; Zaniolo, Pelle- Fino al 75’ è sembrato che Spallettone (copyright: grini, Mkhitaryan (66' El Mourinho) potesse portare a casa anche la nona vit- Shaarawy); Abraham (85' toria di fila, ma le sostituzioni hanno ammosciato la Shomurodov). All.: Mou- squadra anziché rivitalizzarla. Così la Roma, che ave- rinho. va avuto un’altra possibilità con un colpo di testa di NAPOLI (4-3-3): Ospi- Mancini, ha chiuso all’attacco, firmando un armisti- na; Di Lorenzo, Rrahma- zio con i tifosi. Il Napoli continua la striscia utile in ni, Koulibaly, Mario Rui; questo campionato, 8 vittorie ed un pareggio a Roma, Anguissa, Fabian Ruiz, sono risultati da esaltare. 25 punti, primo posto insie- Zielinski (71' Elmas); me al Milan, miglior difesa del campionato con solo Politano (71' Lozano), 3 goal subiti. La Roma reduce dalla sonora sconfitta Osimhen, Insigne (82' in Conference League aveva voglia di riscattare l’o- Mertens). All.: Spalletti. paca prestazione. E’ stata una gara combattuta ricca ARBITRO: Davide Massa di Imperia. di pathos fino all’ultimo istante. Si può recriminare AMMONITI: Abraham, Karsdorp, Veretout, Manci- di una mancata espulsione ad Abraham, di un rigore ni (R), Mertens (N). possibile negato su Anguissa, ma evidenziare anche NOTE - Recupero 3'+5'. Espulso l'allenatore della una grandissima occasione sprecata da Mancini vi- Roma José Mourinho per proteste all'81'. Espulso l'al- cinissimo al goal. Gli episodi possono condizionare lenatore del Napoli Luciano Spalletti dopo il fischio come sempre una partita. Poteva essere una vittoria finale. o una sconfitta, è stato un pareggio. La striscia utile Gara equilibrata con emozioni a non finire per uno continua.. 0-0 finale giusto nel contenuto. SALUTI DALLA VOSTRA REGINA Finisce senza reti il big match tra Roma e Napo- STEFANIA MEMOLI li all'Olimpico: un pari giusto, maturato dopo una partita tiratissima e ad alta tensione con un finale incandescente . Prima Mourinho viene espulso per proteste, poi lo stesso Spalletti per l’applauso ironi- L'amarezza di Victor Osimhen, Roma-Napoli, Serie A 2021-22 - CREDIT FOTO - GETTY IMAGES
3 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 SPORT E PSICOLOGIA Rubrica di Rosa Sgam bato L'EFFETTO PIGMALIONE NELLO SPORT insegnanti, suggestionati da quanto indicato dagli studiosi rispetto agli allievi sottoposti allo studio speri- mentale, avevano cambiato il modo di approcciarsi ad essi, conferendo un’attenzione superiore e partico- lare ai più meritevoli e trascurando gli altri meno abili. I maestri erano stati inconsapevolmente guidati da aspettative, sorte però in un conte- sto fittizio, stimolando nei piccoli “meritevoli” un forte interesse per lo tacitamente, pertanto, influenzare “Per realizzare grandi cose, non studio. L’assunto di base di tale espe- la carriera sportiva dei giovanissi- dobbiamo solo agire, ma anche so- rimento è naturalmente applicabile mi, etichettati o come “talenti” o gnare, non solo progettare, ma an- all’ambito dell’apprendimento spor- come “scarsi”. Se ci si fermasse alle che credere”. tivo. Le aspettative di insegnanti ed etichette sarebbe già tutto pronto e Anatole France allenatori, come per magia, diventa- deciso e si perderebbe la possibilità Lo sport è, a tutti i livelli, un mon- no una profezia che si auto-avvera; di lasciarsi catturare e incuriosire do intriso di aspettative, influenze e se un tecnico crede nelle capacità ta- dalla potenza e dalla magnificenza modellamenti, un insieme sfumato lentuose di alcuni piccoli atleti, sen- del cambiamento, insito nella natura di previsioni e desideri che condi- za neppure accorgersene, li tratterà umana. Le esistenze dei piccoli affi- zionano l’apprendimento dei più in maniera diversa dagli altri; gli dati agli adulti sarebbero così frutto piccoli. In psicologia, nel tempo, è allievi, di conseguenza, si compor- delle idee dei grandi, idee che spes- stato manifestato un grande inte- teranno alla stregua di come sono so si rivelano distorte e fuorvianti. resse per l’Effetto Pigmalione, noto considerati a monte. In tal manie- Un allenatore dovrebbe lavorare su anche come Profezia Autoavverante ra, si crea un circolo vizioso in cui i se stesso e sulla propria consapevo- o come Effetto Rosenthal. Tra tutti bambini, piano piano, diventeranno lezza per essere sempre certo di non gli studi di psicologia sociale in me- ciò che ci gli adulti di riferimento si inficiare, con il proprio comporta- rito, spicca il famoso esperimento aspettano. I piccoli sportivi attenzio- mento, la crescita e la maturazione condotto da Rosenthal e Jacobson nati per qualità, preparazione, pron- dei bambini e dei ragazzi, perden- nel 1965, in cui alcuni bambini di tezza e prestazione avranno risultati done la reale essenza. Lo Sport è un una scuola elementare in Califor- migliori rispetto agli altri compagni valido strumento per far emergere le nia furono sottoposti ad un test che invece vivranno conseguenze risorse e i limiti degli allievi e, talune d’intelligenza. In seguito, senza te- peggiori e disfattiste. Le aspettati- volte, anche se non intenzionalmen- nere conto dei reali risultati della ve degli adulti, dunque, si concre- te, le aspettative dei maestri possono prova testologica, i ricercatori sele- tizzano e si avverano nella vita dei limitare l’espressione dei piccoli at- zionarono alcuni di questi bambini più piccoli e, negli sport giovanili in leti. Lavorare sugli adulti, oltre che e li affidarono ai propri insegnanti, particolare, questo dato può essere sui piccoli, nello Sport e non solo, designandoli come i più intelligen- uno svantaggio importante e decisi- rimane la priorità per non oscura- ti e talentuosi. L’anno successivo, vo poiché viene , in tal modo, negata re, innocentemente, chi ha abilità e l’equipe tornò nello stesso istitu- la libera espressione delle potenzia- qualità celate che, con allenamento to osservando e constatando che i lità nascoste che, nel lungo perio- ed esercizio, potrebbero, natural- bambini indicati come plusdotati, do e gradualmente, se messe fuori mente, emergere. perché corredati di un’intelligenza possono essere allenate e fare una Dott.ssa Rosa Sgambato superiore alla media, erano consi- grande differenza. I comportamen- Iscritta all’Ordine derevolmente migliorati rispetto al ti degli adulti che nascono da idee degli Psicologi del Lazio. loro stesso livello precedente, di- e valutazioni, anche reali, sono cer- Per informazioni e appuntamenti: ventando i primi della classe. Cosa tamente inconsapevoli ma possono 3283410660 rosa.sgambato@yahoo.it era successo precipuamente? Gli
4 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 Il punto di Enzo Rubrica a cura di Vinc enzo Fenza 25 ottobre 2021 ----- Rientriamo in corsa nel girone di europa league grazie ad un vortice di varianti tattiche... rallentiamo in campionato all'olimpico, ma la squadra è viva e forte! Dopo la poco esaltante e sfortunata par- tri ma non basta. Non ci spaventa il palo pallone malamente perso da Politano nella tita casalinga con lo Spartak di Mosca, gli (Meret pare poterci arrivare) dell’azero nostra trequarti. Massa fa giocare, ma sba- azzurri di mister Spalletti si trovano già Emreli appena subentrato. Arriva la gioca- glia almeno un paio di valutazioni, tutte a ad un crocevia decisivo nel cammino in- ta vera, di Insigne, di controbalzo su cross favore dei giallorossi. Il centravanti inglese ternazionale; dopo un pareggio (buono, a di Di Lorenzo: difficile, bella ed imparabi- poteva benissimo essere espulso dopo la Leicester) e la sconfitta di cui sopra, sono le (alla Bruno Giordano, per intenderci). scarpata a Zielinski. Inizia la ripresa con proibiti ulteriori passi falsi. Arriva lo spau- Gli ospiti vorrebbero reagire ma Victor la gli stessi uomini, prendiamo l’iniziativa e racchio Legia Varsavia, clamorosamente chiude subito, da vero bomber si libera in finalmente Osimhen riesce a venir fuori primo del girone. Luciano deve proporre velocità ed insacca da posizione difficile. dalla gabbia Mancini -Ibanez: palo su en- rotazioni, sono equilibrate le scelte di Ma- Spalletti si assesta con un tranquillo 4-4-2, trata quasi a colpo sicuro e poi traversa nolas, Demme, Elmas, Lozano e Mertens entra Rrhamani per il Capitano. Termina scheggiata di testa. Sembra il preludio ad (da considerare tutti co-titolari), obbligata in scioltezza, con Petagna che ci va vicino un altro finale, invece ci allunghiamo e e speranzosa quella di J. Jesus a sinistra. due volte e Politano che caparbiamente ci concediamo ripartenze veloci; soffriamo I polacchi vanno male in campionato, il prova, fino a trovare la sua giocata a tempo l’ingresso di El Shaarawy e l’impeto fisico grassoccio Michniewicz è in bilico ed a Na- scaduto. Vittoria vera, meritata e sudata. che non cala. Occasioni per Mancini di te- poli si presenta con un 3-5-1-1 molto con- Grande prova tattica del Mister, che le pro- sta, Pellegrini che sbuca davanti al portiere servativo. A centrocampo tanti dal piede va tutte fino a trovare il bandolo giusto. ed un pericolosissimo contropiede che su- brasiliano e passaporto portoghese, infatti Rituffiamoci in campionato, domenica po- biamo malamente, addirittura 4 contro 3. – nei primissimi minuti – sembravo voler meriggio ci tocca la Roma dello scorbutico Stavolta non funzionano i cambi: Insigne far proprio il pallino del gioco. Pura illu- Mourinho, clamorosamente bastonato in non emerge, Zielinski non si vede e Polita- sione, il Napoli comincia a macinare calcio Norvegia dal Blodo Glimt, per la Confe- no è calato troppo presto; entrano Elmas, ed a collezionare corner ed occasioni più o rence League. Il portoghese ha provato a Lozano e Mertens ma non si vedono. Luci- meno clamorose. Tira Mertens ed inizia la preservare i migliori – almeno all’inizio – do Fabian, ottima la difesa e super Anguis- lunga notte del giovane Miszta, che devia per gli azzurri, il turnover non è… andato sa. Non possiamo vincerle tutte, lasciamo sopra la traversa, ancora il belga – stavolta troppo bene e le polemiche si stanno spre- il primo posto in solitaria e adesso siamo il tiro è imparabile, ma termina di un soffio cando. Ci arriviamo con la consapevolezza in compagnia del Milan. Un minimo ram- al lato – poi Lozano ed il portiere è ancora della nostra forza e del buon momento di marico prende forma dalla differenza di bravo ad opporsi. Partita a senso unico, i forma fisica. Tocca a Luciano – ex vincente organico dal 12esimo a salire, e dalla loro polacchi non si scompongono e raramente ma non amato - studiare il più efficace ve- poco invidiabile condizione psicologica provano a distendersi con l’albanese Muci. stito tattico. Ospina in porta, per la Roma dopo le 6 reti buscate. Piuttosto non pos- Spalletti inizia con gli stessi uomini la ri- il miglior undici possibile. Iniziamo un siamo sempre essere brillanti e dominanti; presa. Il soggetto è ancora più monocorde, poco contratti e soffriamo la loro velocità stavolta teniamoci la tenuta della difesa, la gli azzurri giocano e creano (forse solo ed esuberanza fisica. A Roma l’ambien- sostanza del gruppo e la convinzione che un poco sotto ritmo) ma la partita non si te è sempre fin troppo carico e bellicoso, questa squadra può lottare a questi livelli sblocca; Demme fuori di un niente, anco- l’atteggiamento da capopopolo di Mou- fino a giugno. ra Miszta su Insigne. Scocca l’ora di gioco, rinho ne amplifica ancora di più il com- Importante recuperare Zielinski, anche inizia il magnifico tourbillon tattico: il Mi- portamento. Ci assestiamo e cominciamo tatticamente e derubricare ad episodio il ster passa dal 4-3-3 ad un 4-2-3-1, con gli a fare gioco, loro rinunciano a costruire dal leggero calo fisico nella ripresa. ingressi di Osimhen e Fabian per Lozano basso e si fiondano ed Anguissa (Elmas avanza ed Insigne co- in velocità, giocan- mincia a svariare dentro al campo). Ci al- do soprattutto con lunghiamo leggermente, ma non perdiamo Zaniolo dal lato di la concentrazione. Il tempo passa, Manolas Mario Rui, che non si ferma dopo un’ottima chiusura, e adesso demorde. Politano Spalletti osa veramente: una sorta di 3-3-4 ed Insigne ci pro- con gli ingressi di Politano e Petagna, per vano senza fortuna. Mertens ed il greco. Tutti avanti, ma con Abraham sembra giudizio; Insigne è ovunque, Osimhen non voler uscire, poi si si tiene. Il Legia prova ad arginare l’inerzia divora una clamo- del finale, dentro esperienza e centime- rosa occasione su
5 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 METEORE AZZURRE Rubrica nza di Vincenzo Fe FILIPPO CITTERIO gli azzurri dalla sinistra: il pallone calcio per bambini. Quel torneo arriva in area, i difensori romani- fu vinto dai bianconeri di Torino, sti sono statue di sale sulla linea di dopo un lungo duello con la ricca porta accanto a Tancredi; stacca Fiorentina dei Pontello. Decisiva indisturbato di testa Bruscolotti, l’ultima giornata: i viola impattano Falcao respinge di petto sui piedi a Cagliari, con annesso gol di Gra- di Citterio che, da due passi, gira ziani annullato per fallo di confu- in rete di sinistro. Vittoria impor- sione in area, mai ben chiarito (?!) tante e giunta quasi al fotofinish e bianconeri vincenti a Catanzaro, (allora le partite non duravano al- con rigore dell’irlandese Brady, già meno 95’ come oggi, solitamente ceduto per far spazio a Platini. prevalevano le difese, una volta in Negli anni a venire il Napoli di svantaggio era difficile recupera- Maradona e la Roma di Viola e di re). Filippo Citterio è un ex calcia- Sensi, più volte sovvertiranno le tore nato a Giussano, nel territorio storiche gerarchie del calcio ita- di Monza e Brianza, classe 1955. liano, primeggiando con gioco e Un mito unico, vari campioni e Terzino sinistro prevalentemente qualità. tanti onesti mestieranti hanno ve- offensivo, è molto alto (cm 188) e Puntate precedenti: Dal Fiume, stito negli anni la casacca azzurra; non disdegna di proporsi in avanti, Guidetti, Pecci, De Rosa, Palo, Pel- questa è la storia di alcuni di loro, soprattutto nelle situazioni di cal- legrini III, Michu, Giuliani, Pru- dai miei personali ricordi… cio da fermo. Si fa le ossa tra i di- nier, Silenzi, Musella, Calderon, Filippo Citterio lettanti del Vis Nova e poi in C con Protti, Fideleff, Fonseca, Vidigal, 3 gennaio 1982, al S. Paolo – come il Seregno. Passaggio veloce ed in- Fernandez, Rincon, Stojak, Dato- sempre pieno – si gioca il derby significante al Milan, affermazione lo, Di Canio, Jankulovsky, Rafael, del sole tra gli azzurri e la Roma, definitiva con i colori del Palermo. Lucarelli, Dirceu, Diaz, Santacro- classiche e storiche deluse candi- In rosanero disputa 129 partite, e ce, Palanca, Padovano, Dumitru, date a posizioni di rincalzo, abi- si guadagna la serie A con la ma- Frappampina. tuate ad osservare i successi delle glia della Lazio. A Roma retrocede squadre a strisce del nord ricco ed (per lo scandalo del totonero) e ri- industriale. Il Napoli di Marche- torna nei cadetti; l’occasione di ri- si, dopo l’inaspettato terzo posto tornare nella massima serie arriva della stagione precedente, è solido con il Napoli: due stagioni e com- e combattivo; gente come Castel- plessive 45 presenze. Nel secondo lini, Bruscolotti, Krol, Vinazzani anno un brutto infortunio lo tie- assicurano sostanza ed impegno. ne lontano dal campo per mesi, Manca però quella qualità, soprat- la sua avventura azzurra termina tutto in avanti, che possa consen- lì. Lascia una squadra destinata a tire alla squadra di restare aggan- diventare grande, e si accasa all’A- ciata alle primissime posizioni. scoli. Chiude la carriera da capita- Torniamo al campo. In quella mite no, con la Cremonese in A (com- domenica di gennaio la gara si plessive 5 stagioni e 165 presenze svolge stancamente, nessuna delle con i grigiorossi). A fine carriera due contendenti sembra in grado inizia un percorso di allenatore, di prevalere sull’altra. Minuto 34 tra Eccellenza e Promozione. In della ripresa, calcio d’angolo per tempi recenti gestisce una scuola
6 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 Fuoricampo Rubrica tta di Graziella Te MARIANNA FORTUNA: IL MIO PERSONAGGIO È UNA VETRINA le basi per i miei progetti futuri” -Ed ora parliamo del futuro, hai -Facciamo un veloce flashback su qualche sorpresa per noi di Sport quello che hai fatto in questi ultimi Event e per il tuo pubblico? mesi. “Chi mi conosce non si sorprenderà “Il lavoro che in pandemia non si se affermo di essere in un periodo è mai fermato, è continuato con di super attività, perché sa che non intensità, nei miei spettacoli sono riesco a stare con le mani in mano: la conduttrice, la ballerina, la ca- con Rosario Verde (Sasa men ndr) barettista e questo richiede un im- stiamo ultimando STARTU’ una pegno costante non solo sul palco, sit com comica in cui interpreto i ma nel continuo arricchimento e ruolo di una vamp, con Nello Iorio Incontro per la seconda volta Ma- rielaborazione. Numerose sono sta- ( il nonno moderno in Made in Sud rianna Fortuna la show girl napole- te le interviste che ho rilasciato su ndr) sia in teatro che in tv presente- tana e trovo conferma del vecchio testate nazionali che hanno messo remo uno spettacolo che mi vedrà detto “la prima impressione è quella in luce il mio lavoro che, potrebbe sempre nel ruolo di una dotata di che conta”. travolgente fascino e sex appeal e, Quando l’ho incontrata per un’in- ma di questo posso dirti veramen- tervista, proprio per le pagine di te poco, per scaramanzia, ho un Sport Event, ho trovato una donna progetto in cui interpreterò il mio dolce e simpatica, impegnata pron- personaggio preferito, la mia icona: ta a ricominciare dopo i mesi della Barbie e di questa opportunità sono pandemia, sempre più convinta che veramente molto soddisfatta” -Allora vorrà dire che ci risentire- investire sulla sua professionalità mo quando questa nuova avventura fosse l’arma vincente per sfonda- si concretizzerà. Vorrei però chiu- re nel mondo dello spettacolo, un mondo che a suo dire, spesso osser- sembrare essere tutto incentrato sul dere questa chiacchierata tra ami- va con superficialità i suoi abitanti. mio aspetto fisico, ma non è così, che facendoti gli auguri per il tuo “E’ importante l’aspetto fisico sia il mio personaggio è una vetrina, compleanno che cadrà il 26 ottobre per una donna che per un uomo, da cui partire per fare e dire altro, e sono sicura che a me si uniranno ma oltre ai muscoli o un bel viso sono apparsa su Tutto, su BestEn- i tuoi fans e i lettori di Sport Event c’è molto di più, c’è preparazione e tertainment, su Libero.it e le mie lavoro, c’è impegno e tanta forza di interviste hanno riscosso molti volontà e senza queste caratteristi- commenti positivi, in tanti erano che io non avrei potuto raggiungere interessati a conoscere il mio per- i risultati che ho ottenuto, né gettare sonaggio e la Marianna Fortuna che ha sfilato durante le giornate del Film Festival, indossando un vestito disegnato appositamente per lei da un’amica stilista, sul tap- peto rosso, emozionandosi come la prima volta, quella che ha vinto la puntata donna glamour su canale 79 TV e risposto alle domande di Gianni Ippoliti in RAI, senza mai nascondersi e raccontando il suo personaggio con la semplicità e la verve di chi sa che ha molto da dire”
7 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 PREMIER LEAGUE Rubrica a cura di Cicci o Ronca MANCHESTER UNITED: RIMONTA E CARATTERE Mercoledi 20 Ottobre, si è giocata all'Old Trafford la la Champions insegna). Una grande prestazione da terza partita di andata del gruppo F tra Manchester parte di tutti nel secondo tempo, ma a mio parere, è United e Atalanta. Il primo tempo, sono state le occa- a Edinson Cavani che va detto un grazie in più, ap- sioni da gol sprecate dai Red Devils, mentre l'Atalanta pena è entrato, abbiamo visto (in positivo) un'altra è stata più decisa prendendosi in meno di mezz'ora, squadra. il momentaneo vantaggio per 2-0. Lo stadio, pieno di maglie rosse, ha iniziato a perdere un po la pa- zienza, reduce soprattutto dalle ultime partite dove la squadra non ha brillato, soprattutto per i tanti limiti che purtroppo sta dimostrando Solskjaer nel gestire cosi male una rosa del genere. Il secondo tempo, la musica cambia, è Marcus Rashford a riportarci in gioco, e in quel momento i tifosi decidono di mettere da parte la (più che lecita) rabbia e caricare la squa- dra. Seguiranno poco dopo, la rete del 2-2 siglata dal capitano Harry Maguire e per finire il "solito" Cristia- no Ronaldo che con un colpo di testa ribalta tutto e ci regala i 3 punti. Attualmente siamo primi nel girone, ma occhio a rilassarsi troppo, (la scorsa edizione del- Società e Ambiente Servizio one Biagio De Sim VOGLIO UN MONDO PULITO: NIENTE DI NUOVO ALL'ORIZZONTE venerdi e sabato. Venerdi sono sceso da solo per un breve intervento dell'ormai tristemente nota "Via Al- lende", ancora una volta invasa da rifiuti da pesca, abbandonati da coloro che si dichiarono "amanti del mare". Uno scenario che non smetterà di infastidir- mi, compiuto da persone che il mare lo vivono per tutto l'anno e che ricevono da lui, sia lavoro e sia be- nessere. Sabato invece siamo stati al Molo Masuccio Salernitano, in pieno centro città. Il luogo è stupen- do, tanto è vero che ogni volta che c'è il Sole, in molti ci si riversano per godersi il mare e il panorama, ma questo non basta purtroppo a far si che venga rispettato. Un quantitativo fin troppo elevato anche qui di materiale da pesca, polistirolo, lattine, bottiglie Il resoconto di questa settimana non è diverso dai di birra, resti di packagin da cibo d'asporto e tanto soliti. In questi ultimi sette giorni abbiamo rimos- altro. Noi continuiamo ad esserci, ma ci auguriamo so dall'ambiente: 141,3Kg di rifiuti in quattro usci- che qualcosa cambi sul serio, perchè delle chiacchiere te. Vanno segnalate particolarmente le giornate di siamo stanchi. Ma stanchi davvero.
8 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 Fuoricampo Rubrica tta di Graziella Te RIFLETTORI SU MARIA TARALLO ASSESSORE ALLO SPORT DI SAN GIORGIO A CREMANO -Cominciamo a conoscerci : chi è un grazie va sicuramente al nostro attraverso lo sport che ha la capacità Maria Tarallo e come e perché ha ac- Sindaco Giorgio Zinno che in que- di trasmettere valori quali il rispetto cettato il ruolo di assessore? sti anni ha lavorato duramente per verso gli altri, il lavoro di squadra ed "Maria Tarallo è una donna di 43 anni migliorare quello che oggi è un fio- aiuta ad acquistare autostima” che nasce e cresce a San Giorgio a re all'occhiello dei paesi vesuviani. Il -Un assessore allo sport non è detto Cremano in un quartiere popolare. mio contributo è ancora acerbo, vista che sia una sportiva ma vista la carica Sono fiera del posto dove sono cre- la mia giovane esperienza politica, che mette in ogni cosa che fa, mi sen- sciuta, grazie a quel contesto ho com- ma, insieme ad Antonio Esposito che to di chiederle: pratica qualche sport? preso i veri valori della vita ed ho svi- abbraccia le mie stesse idee ed i miei Ha uno sportivo o una specialità che luppato una grande sensibilità. È in stessi valori sto lavorando con impe- segue con l'attenzione di una tifosa? quel quartiere dove ho respirato l'aria gno e forza di volontà " Un assessore allo sport non è detto dell'amore e ho visto risolvere proble- -Quali sono le maggiori difficoltà in- che sia una sportiva ed infatti non lo mi di ogni genere come in un’unica contrate nello svolgere il suo ruolo da è...Sono però una tifosa, come si dice famiglia che ho capito che le persone assessore allo sport? dalle nostre parti arrivo da una fa- semplici sono straordinarie, danno a "Poche, fortunatamente sono miglia di" MALATI "del Napoli e del prescindere da quel che posseggono. circondata da dirigenti, funzionari e San Giorgio calcio. Basti pensare che I miei genitori erano venditori am- dipendenti comunali di alto profilo negli anni dello scudetto mio padre ci bulanti con la voglia di riscatto, quel- che mi aiutano a mettere in pratica portava allo stadio, facendoci vivere le la che hanno trasmesso a noi! Il mio ciò che proponiamo, fornendomi partite con il suo stesso patos e la sua compianto papà mi diceva: Ricordati consigli con cordialità e disponibilità" stessa passione, il mio quartiere poi ... sempre da dove arrivi, non perdere -Il progetto Street Workout su cui ha meraviglioso ogni vittoria del Napoli mai l'umiltà! Prima ancora di accet- investito tante energie ha avuto una corrispondeva ad una festa patronale! tare il ruolo di assessore ho accettato grande risonanza regionale, credo ne Certe cose ti restano dentro e questa la candidatura al consiglio comunale vada fiera può raccontarcelo? passione me la porto da quando ero ottenendo uno straordinario risultato "Street workout è stato un evento che bambina. Durante il percorso del San frutto dell'impegno di tutti i cittadini. ha visto la partecipazione ed il sup- Giorgio poi dalla 1^categoria alla È a loro che devo tutto è grazie a loro porto di più esponenti. Siamo stati i promozione il mio papà si ammalò se oggi sono più determinata di ieri. primi in Campania a proporlo ed ha lasciandoci pochi giorni dopo la par- Per me lo sport è aggregazione, edu- riscosso un gran successo e questo è tita decisiva che permise al San Gior- cazione e se lo sport cammina di pari per me motivo di soddisfazione ma gio di fare il salto di qualità, in quella passo con le pari opportunità allora è solo l'inizio! Il covid ci ha porta- squadra ci giocava mio fratello e non diventa sensibilizzazione!"- ti via tanto, ci ha colpiti fisicamente potevano fare regalo migliore al mio San Giorgio è una città cambiata , ci ma soprattutto psicologicamente. L' papà a pochi giorni dalla sua scom- racconta come ha contribuito al suo idea è quella di allontanare le perso- parsa. Possiamo dire che l'assessore cambiamento? ne dalla quotidianità, quella noiosa Maria Tarallo è tifosissima delle squa- “San Giorgio è una città che si trova :Play station, computer, tablet hanno dre della sua città e che, grazie al pre- in un punto strategico, è praticamen- sicuramente la loro importanza, ma sidente Francesco Mango, sta vivendo te circondata da realtà difficili dalle abbiamo bisogno di vivere a pieno la un momento magico con la speranza quale si difende bene. Un plauso ed nostra città, di respirare l'aria di li- che il mio papà gioisca da lassù per i bertà e quale migliore occasione farlo risultati raggiunti"
11 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 Angolo Rosa Focus arca di Giovanna B LA STORIA DI MAHJABIN Ancora una volta si parla di ciò che zioni della stampa indiana, si sareb- nizzazioni internazionali e altri paese sta avvenendo in Afghanistan: le atle- bero verificati all'inizio di ottobre, ma per lasciare l'Afghanistan finora non te sono ancora nel mirino dei taleba- la famiglia non avrebbe denunciato ha avuto successo", ha spiegato ai me- ni. Oltre al divieto di praticare sport nulla perché ridotta con le minacce al dia l'allenatrice. in pubblico perché "È inappropriato silenzio. A rafforzare le dichiarazioni di Su- mostrare il viso e il corpo", sono co- Infatti, Mahjubin Hakimi, giocatrice raya Afzali è la testimonianza della strette continuamente a subire vessa- di una società della capitale afghana e pallavolista Zahra Fayazi, fuggita il zioni e morte. promessa della nazionale, si sarebbe mese scorso in Gran Bretagna. "Non Le cronache internazionali in questi rifiutata di rispettare il divieto e per vogliamo che altre facciano la stessa giorni hanno parlato della morte del- questo sarebbe stata punita. fine. Hanno cambiato casa, si sono la giovane Mahjubin Hakimi, di soli I talebani l'avrebbero raggiunta nella trasferite in altre province per sfug- 18 anni, promessa della nazionale di sua abitazione e poi decapitata. gire alla caccia dei talebani. Molte pallavolo afghana. L'allenatrice della ragazza ha però hanno bruciato le loro tute, l'abbiglia- Mahjabin, giovane sportiva, pare sia raccontato al The Independent che da mento sportivo, per salvare se stesse stata decapitata dai talebani per la sua giorni i talebani avevano cominciato e le proprie famiglie. Sono spaventate passione sportiva e perché non indos- ad identificare le atlete, in particolar a morte e cercano di cancellare tutto sava l’hijab. La ragazza è stata una di modo le pallavoliste, in quanto que- quello che ricorda lo sport", ha rac- quelle atlete che non sono riuscite ad ste, avendo gareggiato a delle compe- contato alla Bbc. abbandonare il Paese ed a sfuggire tizioni internazionali, erano apparse Quello che sta succedendo alle donne alla furia omicida dei barbuti. in televisione ed era più semplice ot- in Afghanistan è veramente vergo- A differenza di quanto sostengono le tenere delle immagini dei loro volti. gnoso: non si può chiudere gli occhi reti locali, secondo le quali la gioca- Secondo Suraya Afzali sarebbero in dinanzi a queste barbarie dei talebani trice di pallavolo si sarebbe suicidata corso rastrellamenti casa per casa, e contro le donne. dieci 10 giorni prima della caduta di molte altre ragazze rischierebbero di Occorre che ci sia una mobilitazione Kabul, l’allenatrice, Suraya Afzali, del- fare la fine di Hakimi. più forte e più concreta da parte degli la squadra Kabul Municipality Vol- "Tutte le giocatrici della Nazionale e le organismi internazionali che affinchè leyball Club, dove militava Mahjubin altre atlete sono in pericolo e vivono sostengano questa causa umanitaria Hakimi, racconta che la sua atleta nel terrore. Sono state tutte costrette ed offrano a queste donne una chance sarebbe stata catturata, punita e deca- ad allontanarsi e ad andare a vivere di vita dignitosa e di salvezza anche pitata. in altri posti per non essere trovate. alle loro famiglie. I terribili fatti, stando alle ricostru- I tentativi di ottenere l'aiuto di orga- Non rimaniamo in silenzio!
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13 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 Mente in Movimento Rubrica di Mariangela Canzian CONOSCERSI CON LO SPORT: INCONTRO CON L'AIKIDO 2.0 ne, ma è solo praticando in maniera sincera che è possibile capire se si sa eseguire o meno una tecnica ecc. Dunque, è bene imparare ad ascol- tare cosa il tatami chiede di allenare provando ad osservarsi e a sentirsi; in tal modo ci sarà continuamente l’opportunità di conoscersi meglio fisicamente, interiormente ed in relazione con i propri compagni.Il Oggi, di nuovo in compagnia del Maestro mi introduce al concetto Come può l’atleta migliorare la Maestro Nico Ruffo della Fudokai di consapevolezza. Consapevolez- consapevolezza? Sicuramente ini- ASD di Portici, approfondirò un al- za significa conoscere il proprio ziando a porsi domande: cosa pen- tro aspetto importante con il quale sentito e le proprie risposte com- so? cosa voglio? cosa percepisco? lo sport può mettere in contatto. portamentali. Pertanto, imparare ad cosa faccio? che emozioni sento? - M° qual è la cosa che più ti viene osservarsi, sentirsi mette in contatto Comprendere come agisce la mente chiesto di allenare? In realtà è più con sé stessi consentendo così di e come risponde il corpo consente interessante notare come il tatami conoscere i propri punti di forza, le di individuare il momento giusto (materassini su cui poter svolgere aree su cui dover migliorare, capire per un’azione vincente, di essere attività) chieda al praticante e all’in- quando occorre attivarsi o tranquil- attenti al gioco, di saper gestire l’e- segnante cosa allenare. Sul tatami, lizzarsi, trovare una spiegazione a motività nei momenti più difficili. se si pratica con la giusta concen- certi comportamenti nel corso della Tutto ciò è di valore per lo sport trazione e silenzio, si svelano subi- gara. Ѐ solo dopo aver capito “come e per la vita; sviluppare una “co- to i propri limiti così facendo sia il funzioniamo” che è possibile lavo- scienza critica” è sicuramente una praticante che l’insegnante attento rare per un progresso fisico, tecnico responsabilità individuale, ma gli capiranno subito su cosa lavorare. e mentale. adulti ovvero genitori ed allenatori Durante gli allenamenti è possibile Ogni atleta è unico e diverso, con hanno in questo un ruolo determi- notare se ci sono difficoltà ad ave- proprie particolarità ed esigenze nante. re equilibrio, coordinazione, paura specifiche che occorre tenere in di cadere, di emettere il kiai (è un considerazione; è fondamentale che Dott.ssa Mariangela Canzian grido pieno di forza ed intenzione i tecnici osservino tale unicità, ma Psicologa Clinica e dello Sport che accompagna le tecniche), facile è importante soprattutto che l’atleta Per info e appuntamenti: 3389335194 stanchezza, mancanza di volontà, mariangelacanzianpsicologa@gmail.com stesso conosca il proprio modo di impazienza, timidezza, estroversio- essere e di funzionare in campo.
14 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 Focus Serie D SERVIZIO di Ufficio stam pa Fc San Gio rgio SAN GIORGIO S'IMPARA PIÙ DA UNA SCONFITTA Regna l’amarezza in casa San Giorgio per risultati Il risultato di una partita, al di là dei meriti, è fat- non arrivati nonostante il cambio tecnico. Il presi- to di imponderabili non prevedibili: palo non dentissimo Francesco Mango non ha lesinato sforzi palo, tiro dentro tiro fuori di un millimetro, euro- economici allestendo un team in grado di ben figu- goal irripetibili, il tiro della “domenica” etc. etc.. rare. Dopo i 2 mesi da sogno e la storica conquista Attendere, prego, attendere. E voi, ragazzotti del- dell’eccellenza, si aspettava ben altro approccio alla la prima squadra, non perdete il sorriso. Credeteci, nuova categoria. Oggi la realtà dice altro: urge una s’impara più da una sconfitta che da una vittoria. vittoria, un’inversione di tendenza per consolida- Il sogno è forte, il cammino è lungo. Lo me- re quanto di buono fatto finora e mettere alle spalle rita Francesco Mango, la piazza, il blasone.. quanto più potenziali concorrenti nella lotta salvezza. I cavalli vincenti si vedono alla fine!! GUADAGNUOLO SI DIMETTE DA D.S. FC San Giorgio comunica di aver ricevuto nella giornata odierna le dimissioni del direttore sportivo Roberto Guadagnuolo. La Società ringrazia sentitamente Guada- gnuolo per il percorso condiviso, in particolar modo per essere stato tra gli artefici della storica promozione in serie D, e gli augura le migliori fortune personali e calcistiche. in foto momenti della partita - credit foto IL CIGNO
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16 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 Focus Eccellenza Focus into di Vincenzo P IL SAVOIA VINCE E DIVERTE. TERZO SUCCESSO DI FILA Due perle, di quelle che fanno stropic- Tecnico e squadra fiutano che in giro ciare gli occhi agli amanti del calcio e c'è aria nuova, un clima che poco alla fanno dimenticare le delusioni di un volta sta riaccendendo la passione in passato recente. Gli autori del 2 a 0 in- una piazza che aspira a prendersi le- flitto dal Savoia ai granata di Ercolano gittime rivincite. Perciò Rega e com- entrano di diritto nel cuore dei tifo- pagni di retroguardia sanno come si. Di Stefano e Orefice, due prodezze mettere la museruola agli attaccanti balistiche rare a vedersi sui campi di avversari e in avanti De Stefano, Tri- Eccellenza, ma capaci di mettere ben- marco e Orefice conoscono l'arte di zina nel motore dei bianchi che infila- metterla dentro. no la terza vittoria di fila e spalancano Il buono che attende di diventare il cassetto dei sogni. Il Giraud non è il top con la crescita fisica di Flavio ancora una bolgia. Ristrettezze dovu- Marzullo e Ciccio Scarpa. Tutti li te a una inagibilità dell'impianto che aspettano, classe ed esperienza di due sembra essere giunta alla parola fine che possono fare la differenza, ma che e alla scia di scetticismo che ancora ancora pagano dazio a ritardi di pre- frena il ritorno del grande pubblico. parazione e acciacchi. Entrambi, fi- Roberto Carannante e i suoi ragazzi in foto la gioia dei giocatori del Savoia nora, a mezzo servizio e a scambiarsi ce la stanno mettendo tutta, stanno minutaggio non senza regalare spunti forzando i ritmi e guadagnando terreno per ovvia- di altre categorie. Insomma, gli ultimi 270 e passa mi- re ai ritardi di una partenza ad handicap, ma stan- nuti accrescono autostima e vedono lievitare i pun- no divertendosi e divertendo. I tifosi apprezza- ti in classifica. In attesa della prossima sfida-verità, no gioco e performance di quelli che hanno tutte contro la Puteolana, ritenuta da Carannante (ma non le carte in regola per diventare presto beniamini. solo) la favorita n.1 alla vittoria finale. foto area comunicazione Savoia
17 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 Il punto sulle Isolane Focus sso di Giovanni Sa ISCHIA: SOLO “X” COL NEAPOLIS ma c’è anche la consapevolezza che minati a vincere e hanno giocato con la strada è quella giusta –risponde grande voglia. Sicuramente ci sono Iervolino–. Non essere perfetti in tut- delle cose da migliorare, siamo stati te le partite è fisiologico per tutte le fortunati a segnare subito e da quel squadre, a maggior ragione con una momento in poi mi sarei aspettato un squadra così giovane, a cui manca- atteggiamento diverso, con un palleg- no pedine che possono cambiarti le gio migliore e poi colpire con gli at- soluzioni in corso d’opera. Contro il taccanti che erano in gran forma. Sia Neapolis avevamo nove under in di- Gianluca Saurino che Cantelli sono stinta». Mercoledì si ritorna in campo stati molto bravi, idem Valentino. a Saviano per il ritorno degli ottavi di Un altro appunto che avevo mosso coppa. Si riparte dal 3-1 dell’andata. alla squadra riguardava i troppi gol al passivo e oggi non ne abbiamo su- REAL FORIO: È SAURINO-SHOW biti. Ma ci godiamo questa vittoria». Un sontuoso Gianluca Saurino (tre in foto Mazzella (Ischia) gol e una traversa) abbatte il volen- BARANO: DI MEGLIO SCONSO- Zero a zero in casa del Neapolis e pri- teroso ma nulla più Nuova Napoli LATO mato in classifica che sfuma. L’Ischia Nord. Il Real Forio si rialza subito, La classifica del Barano comincia a contro le cosiddette “piccole” fa una dimentica il secondo tempo-shock farsi preoccupante. Tre punti dopo sei gran fatica. Colpisce una traversa con di Casal di Principe e si gode il poker giornate sono un bottino abbastanza Invernini, manca un paio di occasioni rifilato alla compagine di Enzo Ca- misero. Contro l’Albanova, la squa- davvero favorevoli ma nella ripresa ri- rannante, il quale si aspetta rinforzi dra bianconera ha provato a invertire schia quando un ottimo Mazzella re- già nei prossimi giorni. I biancoverdi, la rotta ma non tutto ha funzionato. spinge un calcio di rigore che avrebbe passati a condurre dopo tre minuti, Prestazione generosa ma errori sia potuto condannare i gialloblù alla se- hanno raddoppiato con Cantelli un in zona-gol che in difesa, tra rigore conda sconfitta stagionale. «Una gara quarto d’ora dopo, andando al riposo evitabile e poca incisività negli ultimi del genere l’avevamo immaginata – con i tre punti in ghiaccio. Reazione sedici metri. «Il verdetto del campo è commenta mister Iervolino –. Gli av- doveva esserci e reazione c’è stata, con questo e dobbiamo accettarlo – dice versari hanno sempre messo in cam- buone indicazioni per il nuovo acqui- uno sconsolato Isidoro Di Meglio –. po tanta cattiveria e in più, dopo una sto Granata, centrocampista del 2002 Se stavolta abbiamo fatto centodieci, sconfitta pesante (7-0 a Frattamag- partito titolare in un centrocampo significa che la prossima dovremo ar- giore, ndr) avevano voglia di rivalsa. più folto con Valentino, Ciro Saurino rivare a centoventi, insistendo su cer- Nonostante ciò, ritengo che la squa- e Fiorentino. «Era una prestazione te cose, credere di più in quello che dra, pur sbagliando delle cose che da fare dopo il brutto secondo tem- facciamo. E’ l’unica strada che cono- possono dipendere da tanti fattori, po con l’Albanova – attacca mister sco per uscire da questa situazione. è stata pericolosissima in cinque-sei Flavio Leo –. I ragazzi erano deter- Siamo una squadra molto giovane occasioni. Credo che per la nitidezza ed a volte pecchiamo di inesperienza delle occasioni avute, la vittoria sareb- nella lettura di alcune situazioni. In be stata meritata». Episodi sfavorevoli questo momento tutto diventa diffici- ma anche a favore che hanno deter- le il doppio. Già contro il Real Forio minato il risultato di parità. «Quando avremmo meritato un risultato posi- partite come quella con il Neapolis tivo, purtroppo in questo campionato non le sblocchi, rischi che qualcosa ti ci si salva con i punti e non con le bel- si possa ritorcere contro anche quan- le partite. Mi auguro che queste “sve- do non è nitido. Non abbiamo avuto glie” che stiamo prendendo facciano pericolosità da parte dell’avversario se in modo che i ragazzi reagiscano. non con tiri velleitari controllati. Poi Domenica avremo un primo spareg- ai padroni di casa è stato concesso un gio-salvezza (in casa del Napoli Nord, rigore poco pulito, per dirla così, che ndr) da non sbagliare assolutamente. poteva mettere tutto a repentaglio». Dobbiamo fare tesoro degli errori In casa Ischia c’è tanto rammarico per commessi finora, andando a giocar- non aver portato a casa l'intera posta cela con la stessa mentalità di questa in palio. «Lascia un grande amaro, in foto Saurino G. (Real Forio) gara».
18 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 Focus Promozione Focus pa Ercolanese di Ufficio stam L'ERCOLANESE SCONFITTA AMARA TABELLINO alta. Il primo tempo si chiude con Polverino che mette i S.C. ERCOLANESE-QUARTOGRAD 0-1 brividi con un tiro in diagonale che esce di poco. S.C. ERCOLANESE: Uliano, Matrone ‘03, Pezzella (76’ I granata entrano più carichi nella ripresa e dopo sette Rossi), Carbonaro, Di Dato, Tufano, Muro (66’ Ascio- minuti Mosca colpisce il palo con un forte tiro di de- ne), Borrelli P., Mosca, Di Micco Dav., Di Meo ‘01 (88’ stro. Al 57’ capitan Tufano tira da fuori area, la conclu- Dello Iacono ‘02) sione fa gridare al gol ma la palla finisce sul fondo di A disposizione: Buonanno ‘02, Gargiulo, Vigorito ‘03, poco. Nei primi venti muniti del secondo tempo l’Erco- Cefariello A., Cefariello F. ‘02, Borrelli D.. lanese è sempre nella metà campo avversaria ma sono Allenatore: Carlo Ignudi tanti gli errori individuali che condizionano la gara e i QUARTOGRAD: Del Giudice, Parisi, D’Ascia, Di Falco flegrei sono sempre attenti a bloccare ogni costruzione ‘03, Angieri, Ursomanno (46’ Del Giudice D.), Polveri- di gioco. Nuova occasione al 63’, finisce fuori il destro no G. (56’ Rizzo), Imbriani, Manzo, Polverino M. (56’ di Borrelli. I granata continuano a spingere ma senza Torino), D’Ausilio ‘01. successo con il Quartograd che si chiude bene. Al 91’ il A disposizione: Di Costanzo, Bruno, Gaveglia, Polveri- tiro di Mosca dà l’impressione del gol ma colpisce solo no S. ‘04, Porcelli ‘03, Esposito. l’esterno della rete. Al 94’ da calcio d’angolo il colpo di Allenatore: Vincenzo Longobardi testa di Di Dato colpisce il secondo palo della giornata. ARBITRO: Lorenzo Corrado (Napoli) Termina con la vittoria del Quartograd che balza al pri- ASSISTENTI: Polichetti (Salerno) – Napolitano (Ca- mo posto. Dopo il fischio finale c’è il parapiglia in cam- serta) po e vengono espulsi Rossi per l’Ercolanese e Rizzo per RETI: 22’ Manzo (Q). il Quartograd. NOTE: espulsi Rossi (E) e Rizzo (Q). Ammoniti Di Meo, Di Dato (E), Parisi, Manzo, Di Costanzo dalla panchina (Q). Recupero: 1’ pt; 4’st. L’ERCOLANESE SE FERMA E PERDE IL PRIMATO. IL QUARTOGRAD PASSA A SOLARO Dopo cinque giornate di vittorie l’Ercolanese perde il big match in casa. I flegrei scavalcano i granata al primo posto grazie alla rete di Manzo. Nel primo quarto d’ora non succede nulla con le forma- zioni che si temono a vicenda. Il primo e scialbo tentati- vo è degli ospiti con Manzo, palla fuori. In contropiede al 18’ il Quartograd sfiora la rete con Mario Polverino quando il suo tentativo sul primo palo esce di pochis- simo. Dopo due minuti arriva il vantaggio degli ospiti e per la prima volta in stagione l’Ercolanese va sotto: a seguito di un fallo di Di Meo, con tanto di ammonizio- ne, Manzo mette a segno una punizione magistrale da circa 25 metri. Il Quartograd fa un lungo fraseggio ma non crea altre occasioni. Al 31’ i granata provano a reagire, lancio per Di Micco e davanti ha solo il portiere ma Del Giudice esce in sci- volata e sventa il pericolo. L’occasione più ghiotta per i granata arriva al 41’ con il colpo di testa di Borrelli che è alto di poco. I padroni di casa spingono e Di Meo calcia al volo al 41’ ma la sfera termina alta oltre la tra- versa. Nel primo minuto di recupero Mosca si getta su un cross che arriva dal lato corto dell’area, palla ancora foto pagina Facebook S.C. Ercolanese 1924 (Ph Giorgio Cozzolino)
19 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 Focus Promozione Focus pa Sessana di Ufficio stam SESSANA PARI INCREDIBILE CON IL LUSCIANO Pari incredibile per la Sessana che domina la seconda frazione, ma viene rag- ribattuta Nugnes per posizione d’offside. Stesso copione del goal del raddoppio giunta allo scadere dai padroni di casi. Le formazioni. Mister Capaccione con- tre minuti dopo, ma questa volta il colpo di testa di Marraffino termina fuori lo ferma l’undici sceso in campo sette giorni fa con il Puglianello, coppia in attacco specchio della porta. Sessana padrona del campo e al 73’ occasionissima ancora firmata Monaco Di Monaco-Marraffino. Il Lusciano di Sena prova a scardinare per Monaco Di Monaco che, dopo aver scambiato con Marraffino, non trova la la retroguardia gialloblù con la punta Orefice con a supporto Liguori e Maione. conclusione giusta per superare Riccio che riesce ancora una volta a salvarsi. Il Primo tempo. Sono gli ospiti i più pericolosi con la doppia occasione capitata tris arriva, ma Nugnes forse è di qualche centimetro oltre la linea difensiva e prima a Monaco Di Monaco, che calcia alto, e poi con Christian Quintigliano l’assistente Martello sbandiera il fuorigioco. Il Lusciano sembra domo, ma nei che dal limite dell’area non trova lo specchio della porta. Ancora gialloblù pe- quattro minuti di recupero occupa l’area di rigore con traversoni e lanci lunghi. ricolosi al 17’, Marraffino scatta in profondità sulla destra e mette poi la palla a Nell’ultimo minuto di gioco il cross dalla destra di Mugione rimbalza in area e rimorchio per Monaco Di Monaco che con il sinistro non riesce ad incrociare termina beffardamente nell’angolino alla sinistra di Cioce per l’incredibile goal con il mancino. Al 24’ ancora gialloblù vicini al vantaggio, l’angolo di Otranto del 2-2. Ancora gli ultimi minuti fatali per la Sessana che prova a ributtarsi in trova l’incornata di Marraffino che sibila però di fianco al palo. Dopo il dominio avanti, la punizione di Otranto trova la spizzata di Zamparelli con nessun gial- aurunco, il Lusciano trova il goal del vantaggio in ripartenza, Maione trova in loblù che riesce ad arrivare sul secondo palo. Finisce in parità la partita, una area Orefice che al 31’ sigla l’1-0. Proteste degli ospiti per un fallo non fischiato gara dominata dalla Sessana e che poteva regalare sicuramente un finale diverso. a Buono nella metà campo avversario, in ripartenza il Lusciano punge. Cambio obbligato per mister Capaccione con Quintigliano che abbandona il campo per infortunio, dentro Nugnes con Fava che si accentra. Nell’ultima occasione del primo tempo occasionissima per gli ospiti per trovare il goal del pari, palla in profondità per Marraffino che si lascia ipnotizzare da Riccio che blocca l’attac- cante. Secondo tempo. Pronti-via e dopo trenta secondi i gialloblù trovano il pari, punizione battuta veloce da Fava che trova Marraffino che con un sinistro ad incrociare mette la palla all’angolino per la rete dell’uno contro uno. È sca- tenato l’attaccante sessano che al 55’ prende l’ascensore e svetta più in alto di tutti sul calcio d’angolo di Nugnes, stacco magistrale per Marraffino che sigla la settima rete in campionato e l’undicesimo stagionale. Il goal del vantaggio libera la Sessana che gioca in scioltezza, scambi corti e fioccano le occasioni per triplicare le marcature con Monaco Di Monaco che scatta sul filo del fuorigioco e s’invola davanti a Riccio che ancora una volta salva il risultato, fermato sulla Focus Promozione Focus tta di Graziella Te CASTEL VOLTURNO - GIOVANNI GAUDINO: "MAI ACCONTENTARSI, ABBIAMO DEGNI AVVERSARI" -Per essere un classe 2002 vedo che hai le idee chiare oggi sei in attacco e segni. A chi dobbiamo questo “Ho iniziato a giocare a calcio a 4 anni, accompagna- riposizionamento? to dai miei genitori che mi hanno sempre detto che, " È vero ho sempre giocato da interno di centro- qualsiasi attività svolgessi dovevo metterci impegno campo, ma quest'anno il mister Perna, dopo qual- e passione. Ho militato, per lungo tempo nel settore che allenamento mi ha detto: Tu giochi qui! E io ho giovanile della Juve stabia, ho giocato per 6 mesi nel- seguito le sue indicazioni, quindi se c'è qualcuno la prima squadra del Nola , in seguito nella Palmese che ha visto qualcosa di nuovo in me è proprio il in Eccellenza, poi la pandemia ha fermato tutto e ha mio attuale allenatore che dalla panchina riesce a in- interrotto allenamenti, momenti magici sul campo, fondermi molta sicurezza e tranquillità sotto porta. risate negli spogliatoi, scuola e, per un ragazzo come Lui ha letto, dietro la mia riservatezza, la voglia che me, come tanti che vivono di emozioni, ma anche di avevo di giocare e di fare parte di questo gruppo che progetti per il futuro non è stato facile. Oggi, termi- si sta cementando partita dopo partita Permettimi, nati gli studi con il diploma del liceo scientifico sono anche di ringraziare il mio compagno di squadra pronto a lanciarmi nel mondo del lavoro e con il Ca- Antonio Greco, è lui a permettermi di raggiungere stel Volturno a lanciarmi di nuovo nel mondo del il campo per gli allenamenti durante la settimana, calcio giocato, quel calcio che non tutti conoscono, dandomi un passaggio con la sua auto e durante il quello che ti dà una sensazione indescrivibile con le viaggio, oltre alle solite chiacchiere tra amici, spesso -Io inizierei in modo più classico la nostra intervista, parole che provi quando scendi in campo o quando ci confrontiamo e analizziamo le partite” ma devo assolutamente partire dalla tripletta messa i tifosi urlano il tuo nome dagli spalti” -Te la senti di fare una previsione per questa stagio- a segno in Coppa Italia Mi dicevi che hai sentito il richiamo del campo da ne? “In effetti è una bella soddisfazione andare in rete piccolissimo, ricordi un gol o un momento partico- “ Ho imparato in questi anni di calcio che, perdona- per ben tre volte consecutive: ho chiuso il primo lare? mi la frase fatta, il pallone è rotondo e che non sem- tempo con un gol e ho dato inizio alla ripresa con "Ogni volta che l'arbitro sta per fischiare è l'inizio di pre si possono fare previsioni né a breve, né a lungo una doppietta, direi che posso dire di aver fatto bene un momento particolare, ma ricordo con piacere la termine, l’importante è restare con i piedi per terra in questa partita, anche se sono consapevole che rete messa a segno quando giocavo nell’under 17, e macinare gioco. Le somme si tireranno alla fine di ogni incontro è un incontro a sé e, quindi, è impor- un pallonetto da fuori area che scavalcò il portiere questo girone difficile e ricco di squadre pronte al tante che non riposi sugli allori, ma sia pronto ad an- immobile e, onestamente incredulo, sulla linea di salto di categoria” dare in campo quando il mister lo richiede cercando porta” di mantenere forma e concentrazione” -In passato occupavi un ruolo diverso in campo ,
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22 ANNO I - numero 43 del 25 Ottobre 2021 Focus 1^ Categoria SERVIZIO olaro di Gaetano M VIRTUS LIBURIA PT, MISTER CAVALIERE IMPRECA CONTRO LA MALASORTE La Virtus Liburia PT racimola solo un punto, vittoria svanita gno con tanta determinazione e furore agonistico potevamo proprio in extremis da un gol di Piccoli a cinque dal termine. chiuderla prima, ma la “dea bendata” non ci è stata alleata, le Agli uomini di mister Cavaliere non basta la determinazione tante, troppe assenze, ben sei indisponibili, hanno pesato più e il gol del momentaneo vantaggio le troppe assenze han- del previsto. Comunque sia nonostante le defezioni i ragazzi no pesato più del previsto per i nero oro casertani. Primo che sono scesi in campo hanno dato l’anima non ho nulla tempo meglio i padroni di casa, i quali, chiudono tutti gli da rimproverare alla squadra sotto l’aspetto dell’impegno. La spazi e le linee di passaggio agli avversari senza disdegnare classifica non deve trarre in inganno abbiamo affrontato un rapidi contropiedi con Piccoli, il migliore in campo per la avversario, l’Atletico Cerreto, una squadra nella settimana propria squadra. Nella ripresa gli ospiti si scuotono riversan- che ha preceduto la sfida si è molto rinnovata e rafforzata. dosi nella metà campo biancorossa. Il vantaggio meritato ar- Soddisfatto per la prestazione meno per il risultato, i miei riva grazie a colpo di testa di Vincenzo Mottola su azione da ragazzi avrebbero meritato molto di più. Non ci resta che calcio d'angolo battuto da Froncillo. Liburia sfortunata con rimboccarci le maniche lavorare tanto concentrando tutti i Froncillo, la conclusione dalla distanza si spegne sul palo, sa- nostri pensieri alla prossima sfida casalinga contro il Duraz- rebbe stato il colpo del definitivo ko. A cinque dal termine zano. Siamo una squadra giovane possiamo solo migliorare. la doccia fredda. Per il team del presidente Enrico Micillo la Mi preme sottolineare e ringraziare la società per la disponi- priorità è di recuperare tutti gli effettivi, il campionato, do- bilità e gli sforzi non facendoci mancare mai nulla, dal pre- potutto, è appena iniziato. Il commento post gara del trainer sidente Enrico Micillo passando dal nostro direttore Nicola giallonero Pasquale Cavaliere: “ Abbiamo affrontato l’impe- Cangiano e tutti i dirigenti della Virtus Liburia PT ”. in foto mister Pasquale Cavaliere in foto azione da gioco
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