Progettazione di Peptidi antimicrobici per applicazioni innovative nel settore dell'industria alimentare - A.Anastasio - Innovation Village
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Dr. G.Palmieri A.Anastasio Progettazione di Peptidi antimicrobici per applicazioni innovative nel settore dell’industria alimentare
Dr. Y.Proroga Dr. F.Capuano Dr. G.Palmieri Dr. M.Gogliettino Dr. M.Balestrieri Dr. B.Agrillo Prof. A.Anastasio Prof. R. Marrone Dr. L. De Stefano Prof. A. Ianieri Dr. F.Pomilio Dr. R. Tatè
International Patent, (Application No. PCT/EP2018/069304 Publication Date: 16/07/2018). Antimicrobial peptides. Italian Patent, (Application No. 102017000080068 Publication date 14/07/2017) Peptidi antimicrobici.
Strategie di progettazione di nuovi AMPs Mitochondrial targeting peptide Alcuni AMPs esplicano un effetto citotossico contro cellule tumorali, causando un danno selettivo della membrana mitocondriale. Poichè almeno il 5% delle proteine della membrana mitocondriale sono presenti anche nelle membrane batteriche, è stata ottimizzata una strategia alternativa per l’identificazione di nuovi peptidi antimicrobici (MTP) usando come modello specifici domini di proteine mitocondriali note Sono state inoltre progettati nuovi AMPs a partire da diverse sequenze di Catelicidine, piccole proteine naturali antimicrobiche che presentano un'ampia variabilità di struttura e che sono presenti nei granuli dei neutrofili. Le Catelicidine sono implicate nella risposta immune innata e rivestono un importante ruolo nella difesa dell'ospite
La capacità degli AMPs di non sviluppare resistenza è dovuta a diversi fattori: gli AMPs sono generalmente carichi positivamente ed interagiscono direttamente con le membrane cellulari batteriche cariche negativamente attraverso un legame di tipo elettrostatico. Tali molecole hanno dunque come target la membrana batterica la cui riprogettazione rappresenterebbe una soluzione energeticamente "costosa" per la maggior parte delle specie microbiche; gli AMPs utilizzano meccanismi multipli per attaccare i batteri target, aumentando la probabilità di successo e diminuendo la possibilità di sopravvivenza batterica; diverse evidenze sperimentali suggeriscono che gli AMPs agiscono anche attraverso il sistema immunitario innato e non soltanto mediante un’azione diretta sui batteri target, rendendo meno probabile un incremento della resistenza.
Le proprietà strutturali dei peptidi progettati evidenziate mediante tecniche spettroscopiche di Dicroismo Circolare e Fluorescenza Elevata stabilità strutturale dei peptidi per almeno 24 h in un ampio range di temperatura (15-90 °C) e di pH (2-11). I peptidi si strutturano solo in presenza di soluzioni micellari di SDS che mimano la presenza della membrana batterica. In tutti gli altri è inattivo
Le proprietà funzionali : Attività battericida del peptide antimicrobico I valori di EC50 verso tutti i batteri analizzati ricadono nel range 0.1-3 mM . Il peptide risulta essere particolarmente efficiente verso Listeria monocytogenes Controllo HCAT LM1 e LM2 appartengono al serotipo 4b che è considerato il principale responsabile dei casi di listeriosi umana
Le proprietà funzionali: Attività antibiofilm (inibizione della formazione) del peptide antimicrobico contro biofilm di L. monocytogenes La formazione di biofilm è stata osservata al SEM a 2 diversi livelli di ingrandimento, 1000× e 5000×. Il trattamento con il peptide riduce significativamente la formazione di biofilm sia a 50 che a 25 µM.
Funzionalizzazione di PET commerciale con il peptide antimicrobico tramite attivazione superficiale con plasma ad ossigeno Prove preliminari di attività antimicrobica ed antimuffa su prodotti carnei e lattiero-caseari
Le proprietà strutturali e funzionali: la stabilità e l’attività dei peptidi in forma legata E’ stata sviluppata una strategia sperimentale per la modifica covalente di superfici polimeriche (un esempio è dato dal PET) tramite plasma freddo a radio frequenza con il peptide antimicrobico Tale trattamento ha consentito di ottenere polimeri funzionalizzati che hanno mostrato una significativa attività antimicrobica, antifungina ed antimuffa Attraverso tale procedura è stata ottenuta una buona resa di immobilizzazione del peptide Il sistema si è rivelato altamente stabile in diverse condizioni ambientali con una totale assenza di rilascio dei peptide dal polimero AMiBP2 Pep2 Pep2 Schema di processo per la modifica della superficie di PET ed aggancio del peptide antimicrobico
Rappresentazione schematica del protocollo sperimentale adottato per la funzionalizzazione dei frammenti di SMPET
Funzionalizzazione di nanoparticelle metalliche con il peptide antimicrobico tramite attivazione superficiale con plasma ad ossigeno Prove preliminari di attività antimicrobica ed antimuffa su prodotti carnei e lattiero-caseari
Nell’ultimo decennio le nanoparticelle sono state oggetto di un crescente interesse per le svariate applicazioni biotecnologiche, dovuto alle loro uniche proprietà
Attività fungicida (lieviti e muffe) di PET-peptide su campioni di carne Controllo PET-pepetide Lieviti e muffe Lieviti e muffe PET funzionalizzato al terzo utilizzo, effetti contro lieviti e muffe a 6 giorni di trattamento. Matrice: carne (10 g di campione di carne presi da entrambe le superfici, a contatto e non con il polimero)
I POSSIBILI VANTAGGI …. Peptide di origine naturale, potenzialmente non tossico la cui attività si manifesta solo in presenza del batterio patogeno; Peptide con elevata stabilità e resistenza in diverse condizioni di pH e temperatura; Possibilità di utilizzo per funzionalizzare materiali come dimostrato nel caso delle nanoparticelle d’oro che presentano una grande versatilità ed possibilità di impiego in svariati campi di applicazione grazie alle loro uniche proprietà; in particolare si sono dimostrati essere un ottimo strumento per applicazioni nel campo della biomedicina ed in diversi altri settori quali quello della disinfezione e/o sanitizzazione Ampio spettro di attività: è attivo contro diversi batteri Gram+ e Gram-; Potenzialmente efficace verso batteri antibiotico-resistenti.
Alcune Pubblicazioni G. Palmieri, M. Balestrieri, F. Capuano, Y.T.R. Proroga, F. Pomilio, P. Centorame, A. Riccio, R. Marrone, A. Anastasio. Bactericidal and antibiofilm activity of bactenecin-derivative peptides against the food-pathogen Listeria monocytogenes: New perspectives for food processing industry (2018) Int J. Food Microbiol 279, 33-42 L. Falcigno, G. Palmieri, M. Balestrieri, Y. T.R. Proroga, A. Facchiano, A. Riccio, F. Capuano, R. Marrone, G. Campanile, A. Anastasio. NMR and computational data of two novel antimicrobial peptides. Data in Brief (2016). 8, 562–569 G. Palmieri, M. Balestrieri, Y.T.R. Proroga, L. Falcigno, A. Facchiano, A. Riccio, F. Capuano, R. Marrone, G. Neglia, A. Anastasio. New antimicrobial peptides against foodborne pathogens: From in silico design to experimental evidence. Food Chemistry (2016). 211, 546-554 F.P Nocera, A Riccio, G Palmieri, Y Proroga, A Balestrieri, L Falcigno, FP Di Nocera, A Anastasio. Structural characterization and antimicrobial activity of innovative compounds: a novel strategy for in silico peptides design (2015), Amino Acids 47, 1645 A. Riccio, L. De Martino, M. Balestrieri, R. Marrone, G. Iovane A. Anastasio New synthetic cathelicidin peptides with anti-microbial activity against methicillin-resistant Staphylococcus aureus . (S. Marzocco, L. Severino, S. Adesso, A. Ariano, L. Neglia, A. Anastasio Safety assessment of two antimicrobial peptides with food industry potential application: in vitro study (2015) Amino Acids 47, 1652
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