6 ottobre 15 dicembre 2016 - ogni giovedì alle ore 18.00 Sala Conferenze Biblioteca Comunale - Turismo Friuli Venezia Giulia.it

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6 ottobre 15 dicembre 2016 - ogni giovedì alle ore 18.00 Sala Conferenze Biblioteca Comunale - Turismo Friuli Venezia Giulia.it
AUTUNNO 2016

6 ottobre
15 dicembre 2016
ogni giovedì
alle ore 18.00
Sala Conferenze
Biblioteca Comunale
Monfalcone, via Ceriani 10
6 ottobre 15 dicembre 2016 - ogni giovedì alle ore 18.00 Sala Conferenze Biblioteca Comunale - Turismo Friuli Venezia Giulia.it
Comune di Monfalcone
    Assessorato alla Cultura

        Biblioteca Comunale
        di Monfalcone
Via Ceriani, 10
34074 Monfalcone (GO)                si ringraziano
tel. 0481_494 372/367
biblioteca@comune.monfalcone.go.it
www.bibliotecamonfalcone.it
     bibliotecamonfalcone
6 ottobre 15 dicembre 2016 - ogni giovedì alle ore 18.00 Sala Conferenze Biblioteca Comunale - Turismo Friuli Venezia Giulia.it
Benvenuti alla quattordicesima edizione dei Giovedì del Libro!
La nostra Biblioteca continua ad ospitare nell’accogliente Sala Conferenze le presentazioni
di nuovi interessanti volumi di narrativa, saggistica, poesia, biografie, memorialistica… Da
quando abbiamo cominciato ad organizzare questi appuntamenti settimanali (sette anni
fa), sono quasi 150 le opere che abbiamo offerto al Pubblico! Gli appuntamenti del Giovedì
sono seguiti, attesi ed apprezzati da Persone attente, interessate ed appassionate alla
lettura, che desideriamo ringraziare.
L’unico rammarico è di non riuscire ad accontentare tutti: sono infatti moltissime le proposte
che ci arrivano, anche da fuori Monfalcone e addirittura da fuori Regione. Facciamo il
possibile!
Grazie al prezioso aiuto della Commissione di valutazione, del Personale Comunale, della
Stamperia, dei Lettori in Cantiere: un grande riconoscente “grazie!” a tutti quanti.
Compito delle biblioteche è quello di custodire libri, creando nello stesso tempo nuovi
rapporti tra Persone, relazioni sempre più numerose tra Utenti, di tutte le età e provenienze.
                 La Biblioteca è un luogo accogliente e animato, vivace e curioso, culturale
                    e ludico.

                                                               Vi aspettiamo a porte aperte!
                                                                  Vi salutiamo cordialmente.

                                                     La Biblioteca Comunale di Monfalcone
6 ottobre 15 dicembre 2016 - ogni giovedì alle ore 18.00 Sala Conferenze Biblioteca Comunale - Turismo Friuli Venezia Giulia.it
6 ottobre 2016
                           MEMORIE DI UN MARCIATORE
                           di Abdon Pamich
                           a cura di Roberto Covaz
                           Biblioteca dell’Immagine
                           Roberto Covaz dialogherà con Giovanni Pamich

                            Due fratellini che scappano da casa, all’alba di un giorno di settembre del 1947. Non
                            è una marachella di due bimbi vivaci. La loro è una fuga verso un tempo migliore.
                            Nella loro amata città, Fiume (oggi la croata Rijeka), l’occupazione delle truppe di
Tito ha spento la luce della libertà. Quei due bambini marciano verso l’Italia,
passando per quella Trieste che accoglie migliaia di profughi provenienti
dall’Istria, dalla Dalmazia, dal Quarnero. I fratellini si chiamano Giovanni
e Abdon. Il primo è diventato un eccellente chirurgo, il secondo non
ha mai smesso di marciare. Nemmeno quella volta a Tokyo, quando
un mal di pancia rischiò di compromettere la finale olimpica. Ma
Abdon vinse anche quella sfida d’oro e mille altre ancora. Questa è
la storia di Abdon Pamich, il campionissimo dal sorriso triste e dal
cuore colmo di nostalgia per la sua Fiume.

Roberto Covaz, monfalconese, giornalista de Il Piccolo, ha al suo
attivo diversi libri sulla storia e sui personaggi della Venezia Giulia.
6 ottobre 15 dicembre 2016 - ogni giovedì alle ore 18.00 Sala Conferenze Biblioteca Comunale - Turismo Friuli Venezia Giulia.it
13 ottobre 2016
                          SIAMO PARTITE IN TRE
                          Vita Activa

                             Quattordici donne coraggiose, forti, appassionate. Quattordici
                             donne che le autrici dell’antologia hanno scelto di proporre,
                             seguendo le indicazioni del Concorso “Elca Ruzzier.
                             Una donna da non dimenticare”. Sono storie vere
                             che attraversano diversi territori: dai più vicini come
                             Monfalcone, Turriaco, il Friuli, poi Torino, Bologna,
Roma, fino a Buenos Aires, la Spagna, la Germania, la Palestina. Anche i tempi
delle azioni sono diversi: il presente appena trascorso, la seconda guerra mondiale,
le dittature del Novecento, il Seicento con una società per certi versi assai libera.
Hanno contrastato la disgregazione sociale, combattuto contro soprusi, insegnato la
libertà, coltivato le ragioni del cuore creando e rafforzando relazioni durevoli, efficaci.
Soprattutto hanno lasciato tracce da raccogliere.

Racconti di: Carmen Gasparotto, Arianna Ceschin, Elena Blancato, Paola Argan, Eliana Rosa
Attuoni, Isabella de Manzini Braulin, Cristiana Dobner, Elisabetta Feruglio, Lorena Fornasir,
Valeria Gatti, Chiara de Manzini Himmrich, Annamaria Martinolli, Giuliana Pregellio Küchler,
Cecilia Graciela Randich.

Presentazione a cura di Gabriella Musetti
6 ottobre 15 dicembre 2016 - ogni giovedì alle ore 18.00 Sala Conferenze Biblioteca Comunale - Turismo Friuli Venezia Giulia.it
20 ottobre 2016
                          L’ALBERO CAPOVOLTO: le opere e i giorni in una fattoria sociale
                          di Stefano Montello
                          Bottega Errante
                           Un saggio/romanzo sulla terra, sull’esperienza di lavoro di un contadino sociale, sulla
                           psichiatria e il rapporto tra normalità e anormalità. Tutto il mondo del leader degli FLK
                           tra Federico Tavan e Pierluigi Cappello, Franco Basaglia e Henry David Thoreau. Sono
                           storie di riscatto e di rabbia le sue, storie tremende e storie di liberazione e resistenza
                           – perché le due parole sono una cosa sola. Un saggio scritto con l’intenzione del
                           romanzo che ci porta a conoscere “i suoi ragazzi”: debitamente romanzati ma autentici
nei caratteri, nelle manie, nelle nefandezze come nei gesti di grande generosità. Alle storie, l’autore aggiunge
le sue riflessioni su quale contributo può dare una fattoria per l’affermazione di un’economia sociale che tenti di
limare le diseguaglianze.
                  Stefano Montello, contadino sociale e musicista; dall’età di vent’anni conduce un’azienda
                     agricola di proprietà che gli permette di vivere continuando a suonare e scrivere. Come
                       musicista, è fondatore del gruppo friulano FLK e ha scritto testi e collaborato con vari
                         artisti. Come scrittore ha pubblicato diversi libri, l’ultimo dei quali si intitola Manuale
                         ragionato per la coltivazione dell’orto (Forum, prefazione di Pierluigi Cappello), un
                          manuale sui generis, un po’ trattato filosofico, un po’ divertissement letterario e un
                          po’ manifesto per una nuova vocazione all’agricoltura. Da qualche anno dirige un
                         esperimento di fattoria sociale in provincia di Udine.
                         Presentazione a cura di Luca Fontana
27 ottobre 2016
                             BOTTEGHE E VECCHI NEGOZI NELLA MONFALCONE DI UN TEMPO
                             di Anna Maria Sanguineti
                              La città di Monfalcone con le sue botteghe, i suoi negozi e i commercianti che li gestivano
                              diventa ancora una volta protagonista di un libro. I locali destinati al commercio,
                              negozi, botteghe, laboratori, locali di ristoro situati in Corso del Popolo e            in
                              Piazza della Repubblica sono già stati descritti nel volume “Fra negozi e
                              botteghe nella Monfalcone del Novecento”; con questo nuovo lavoro
                              l’intenzione è quella di “raccontare” le attività commerciali presenti
                             in altre strade del centro, strade ricche di storia, protagoniste di
molte vicende che, provenienti da diverse direzioni, convergono tutte nella piazza principale
di Monfalcone. Le minuziose ricerche presso l’Archivio Storico del Comune e presso l’Ufficio
Tavolare di Monfalcone, le informazioni generosamente ricevute attraverso le testimonianze
di molte persone sono elementi preziosissimi per dar vita a un lavoro che riteniamo interessante
per ricostruire la storia non solo di alcune vie cittadine ma della città stessa.
Anna Maria Sanguineti è nata e vive a Monfalcone. Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’università Ca’
Foscari di Venezia, ha insegnato lingua tedesca in vari istituti scolastici della provincia di Gorizia. Ha pubblicato:
La Colonìa della Solvay (2007), La cucina di Casa Rubbia (2010), Solvay. Una sodiera a Monfalcone 1911-1969
(2013), Il Litorale Adriatico e gli Asburgo fra storia e cultura (2014), Fra negozi e botteghe nella Monfalcone del
Novecento (2015), La fresca aria della giovinezza (2015), Nata in una terra di confine (2016).

Presentazione a cura di Daniela Magrin
3 novembre 2016
                           LA ZONA MONUMENTALE DEL MONTE SAN MICHELE
                           di Marco Mantini
                           Gaspari editore
                           La storia del monte San Michele, il baluardo meridionale
                           della testa di ponte austro-ungarica di Gorizia, teatro dei
                           più cruenti scontri carsici fino all’agosto 1916, continuò
                           ben oltre il primo dopoguerra e continua ancora oggi.
                           Questa pubblicazione ne illustra l’evoluzione dal punto di
vista strutturale ma anche concettuale. Nel corso di un secolo molte e profonde furono
le trasformazioni di questo cupo teatro di guerra: dalla costruzione delle cannoniere al
progetto del Carso Monumento della guerra Nazionale passando per il contestato Monumento
Ossario al Fante italiano fino all’attuale CARSO 2014+. Uno strumento utile a comprendere il rinnovamento
continuo del monte San Michele verso una Via di Pace che porta alla costruzione di una memoria non
passivamente accettata ma realmente condivisa.
Marco Mantini è nato nel 1966 a Gorizia. Collabora con diversi enti e associazioni italiane e slovene
nell’ambito della ricerca storica e del recupero della memoria materiale del Primo conflitto mondiale sul fronte
isontino. Nel campo editoriale partecipa con diversi autori alla realizzazione di guide storico- escursionistiche
e saggi storici. Per l’editore Gaspari ha pubblicato: Da Tolmino a Caporetto. I percorsi della Grande Guerra tra
Italia e Slovenia; Viaggiare nella storia. Dall’Adriatico al passo di Monte Croce Carnico; Il racconto dei segni
della Grande Guerra; con S. Stok: I tracciati delle trincee sul fronte dell’Isonzo II e III.
Presentazione a cura di Mitja Juren
10novembre 2016
                           STANCA MORTA
                           di Elena De Vecchi
                           Robin editore
                          Emma Torriani svanisce nel nulla dopo una festa di sole donne. Al commissariato
                          di Gorizia l’ispettore Kaucich condivide con Devetak, capo dell’anticrimine di Nova
                          Gorica, un caso decisamente complesso. L’arrivo del sovrintendente Casertano
                          non risolve la carenza di risorse di quell’ufficio di frontiera, nonostante la piena
                          collaborazione con la polizia slovena. L’agente Bregant si adopera a modo suo,
                          mentre l’assistente Zingerle, appassionato di genealogia, insegue le flebili tracce di
Caterina, un’antenata dal misterioso destino. Emma e Caterina sembrano oppresse da una storica quotidiana
stanchezza. Le loro vicende, oggi come allora, si intrecciano tra lingue e culture diverse.
Elena De Vecchi è nata a Trieste. Diplomata in pianoforte e laureata in filosofia e in
scienze dei beni culturali, ha insegnato nelle scuole pubbliche e ha collaborato con
varie istituzioni musicali e museali, con l’Editoriale Scienza del gruppo Giunti e con
il Comitato pedagogico della Regione Friuli Venezia Giulia. Nel tempo libero scrive
romanzi e racconti. Stanca morta è il primo romanzo di una serie ambientata
a Gorizia, Nova Gorica e dintorni. Alla trama attuale si intrecciano storie
antiche, suggerite dalla fantasia ma anche da ricerche su fonti d’archivio.

Presentazione a cura di Silvia Zetto Cassano
17 novembre 2016
                        IL SEGRETO DI DON PANCINO
                        di Dino Barattin
                        Edizioni Libraria
                        Mussolini, nel 1944, si rivolse a don Giusto Pancino per
                        recuperare l’affetto della figlia Edda fuggita in Svizzera con i diari
                        del marito, l’ex Ministro degli Esteri Galeazzo Ciano, condannato a
                        morte per tradimento. Edda considerava il padre responsabile della morte               d i
                        Galeazzo e per vendicarsi era decisa a consegnare agli Alleati le preziose agende.
                       Così don Pancino intraprese numerosi viaggi nel paese elvetico per placare la rabbia
di Edda e, soprattutto, per impedire che i diari cadessero nelle mani dei servizi segreti tedeschi o americani.
Frattanto intratteneva ad Erto, sua sede parrocchiale, rapporti con i partigiani e riuscì a salvare il paese da una
rappresaglia tedesca. Con Mussolini si intrattenne a lungo, registrandone le speranze e i momenti di sconforto.
Lo assecondò nella sua volontà di avvicinarsi alla religione cattolica, da qui la fama di “confessore di Mussolini”.
Infine ebbe un ruolo nei tentativi del duce di giungere a una trattativa di pace con gli Alleati.
Dino Barattin vive a San Daniele del Friuli. Laureato presso l’Università di Trieste con una tesi di storia
contemporanea è autore di alcune pubblicazioni a carattere storico tra cui Mazzini a Navarons. I Moti friulani del
1864; Tito Zaniboni e il complotto friulano per uccidere Mussolini; La tipografia della libertà. Stampa clandestina
a Maniago luglio – novembre 1944. Ha operato presso itituzioni culturali quali la Biblioteca Guarneriana di San
Daniele del Friuli e Villa Manin di Passariano.
presentazione a cura di Francesca Biasoni
24 novembre 2016
                             IO SONO MAMADOU
                             di Daniele Benvenuti
                             L’autore dialogherà con Federica Laboranti,
                             editore del volume e presidente dell’Associazione Mamadou Sy.
                             Questa non è una biografia agiografica per celebrare un piccolo-
                             grande eroe dei giorni nostri. Né un instant book realizzato in una
                             manciata di giorni. Questo è un autentico tributo a Mamadou
                             Sy! Ragazzo coraggioso in Senegal, Viaggiatore incosciente
verso l’Europa, Clandestino spaesato in Italia, Soggetto perfettamente integrato a Trieste,
Atleta di spessore, Uomo onesto e generoso. Mamadou Cheikh Sy nasce il 27 novembre
1987 a Medina Gounass (Dakar, Senegal). A soli 18 anni lascia la sua famiglia per
raggiungere l’Italia, via Spagna, dopo un viaggio tanto avventuroso quanto pericoloso. Si
stabilisce a Trieste da clandestino ma, dopo un paio di anni durissimi, si integra in maniera
esemplare. Musulmano osservante, ragazzo onesto e riservato, lavoratore instancabile, si
dedica con passione anche al volontariato. Grazie a un fisico straordinario e a un coraggio da
leone, si rivela eccellente atleta sul ring. Il ricavato delle vendite del volume è stato interamente devoluto a scopo
benefico. Nell’arco della presentazione saranno elencati tutti gli obiettivi concreti raggiunti grazie ai fondi raccolti.
Daniele Benvenuti, triestino, monfalconese d’adozione, classe 1968. Laureato in Scienze politiche, è giornalista
professionista con ormai cinque lustri abbondanti di attività sulle spalle. Studioso di “popular music”, nonché
autore di una monumentale tesi in Sociologia delle comunicazioni di massa, tra le sue produzioni editoriali
predilige biografie e monografie come quelle già dedicate a Bruce Springsteen o ad atleti di prestigio.
1 dicembre 2016
                            ORME SULLA NEVE
                            di Stefano Zonta
                            Effe Edizioni

                           La svastica, incisa su di un prezioso servizio di
                           suppellettili in vetro blu, riposerà più di trent’anni prima
                           di tornare alla luce. Lo farà, sconvolgendo la vita di donne e uomini che sull’antico
                           simbolo celtico costruiranno sogni e future prospettive. Saranno in molti a rincorrere
il vetro color cobalto, senza immaginare che all’ombra dell’antica svastica la loro vita cambierà in modo,
imprevedibile, drastico e definitivo. Il libro cela una trama da “giallo” senza che tra i personaggi vi siano
commissari alla Montalbano, morti ammazzati, armi da fuoco o da taglio. La storia del libro ruota, invece,
attorno a personaggi comuni che, loro malgrado, faranno delle scelte destinate a cambiare in modo radicale
la propria esistenza. La cornice degli eventi è quella di alcune note città venete, con una importante parentesi
giuliana, più esattamente quel tratto di costa che da Monfalcone si spinge fino a Trieste.
Stefano Zonta nasce a Bassano del Grappa “appena 50 anni fa” e nel 2013 decide, quasi per gioco, di trasformare
la propria passione per la scrittura in un romanzo pubblicato nel 2014, grazie all’impegno dell’editore Attilio Fracca-
ro. Nella vita fa tutt’altro: operatore sociale in una cooperativa di Romano d’Ezzelino, ma il lavoro non gli impedisce
di continuare a scrivere. Attualmente sta portando a termine un nuovo romanzo che affronterà genere e tematiche
completamente diverse da quelle di “Orme sulla neve” accettando, così, la personale sfida di “evolversi”..
presentazione a cura di Claudio Rivellini
15 dicembre 2016
                            LA STORIA DE I OTANTAZINQUE ANI DE LA ME VITA
                            di Albano Corbatto

                             Storia di un monfalconese, raccontata con molta semplicità ed arguzia dal protagonista
                             stesso, in dialetto bisiaco, per onorare la gente che parla questo idioma ed il territorio
                             in cui è nato e vissuto fino al termine della sua esistenza. Storia dalla quale emerge
                             l’amore non solo per l’adorata moglie Elia e per la famiglia tutta, ma anche per la bisia-
                             caria e per la sua gente.
                             Descrive con malinconica allegria un’infanzia trascorsa non sicuramente nell’abbon-
danza, una gioventù spensierata comune a tanti giovani, e racconta della sua passione per la musica, per lo sport,
per le attività del tempo libero e del volontariato, alle quali ha dedicato gran parte della sua vita non tanto per il
proprio piacere, quanto per il divertimento, per la socializzazione e per il bene della gente di Monfalcone.

Albano Corbatto nasce nel 1920 a Monfalcone. Da sempre attivo nella vita culturale monfalconese,
per 30 anni consecutivi realizza, assieme ad un ristretto gruppo di amici, carri allegorici con i
quali partecipa al carnevale di Monfalcone e a sfilate carnevalesche in svariate località della
regione. Immancabile sul periodico La Cantada lo spazio riservato al “Figaret”, pseudonimo
con il quale firma raccontini, battute e composizioni poetiche. Grazie alle attività svolte in favore
della comunità monfalconese viene nominato Triario dello Sport, Cavaliere e successivamente
Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana. Si spegne a Monfalcone nel 12 luglio 2010.

Presentazione a cura di Adriano Persi
La Biblioteca comunale di Monfalcone è un centro di diffusione della cultura, delle
informazioni e del sapere al servizio di tutti i cittadini, di qualsiasi provenienza, italiani
e stranieri e di qualsiasi fascia d’età, adulti ragazzi e bambini. Una Biblioteca di tutti
e per tutti, che si propone come luogo di lettura, studio e ricerca e al tempo stesso
come spazio della città, versatile e multifunzionale, dove è possibile incontrarsi,
leggere ed ottenere notizie su ogni aspetto della vita quotidiana, navigare in internet,
scoprire e approfondire curiosità, praticare la lettura ad alta voce o frequentare
corsi. Un centro culturale da vivere pienamente anche attraverso la
partecipazione ad eventi, laboratori, presentazioni di libri e convegni.
L’accesso alla Biblioteca e ai suoi servizi è libero e gratuito.
Gran parte di ciò che possiede è a portata di mano e
può essere preso liberamente dagli scaffali: è possibile
accedere ad oltre 80.000 documenti fra libri, audiolibri,
film in DVD, CD e DVD musicali, quotidiani, riviste
di vario genere. In ogni sala si trovano postazioni
accoglienti di lettura e studio. Tutti gli ambienti sono
dotati della connessione wireless gratuita.
Costituitosi nel 2014 il gruppo di Lettori volontari “Lettori
in cantiere” è attivo in Biblioteca negli appuntamenti con
i bambini nell’ambito del progetto “Nati per Leggere”,
nelle iniziative della Biblioteca rivolti alle scuole, nelle
presentazioni del “Giovedì del Libro”, negli incontri con gli
utenti dei centri diurni del C.I.S.I. presso la Biblioteca e negli
appuntamenti con gli ospiti della Residenza per Anziani.
Appuntamenti “Il Giovedì del Libro” autunno 2016

06/10   Memorie di un marciatore              Abdon Pamich
13/10   Siamo partite in tre                  Autrici Varie
20/10   L’albero capovolto                    Stefano Montello
27/10   Negozi e botteghe nella

                                                                      stamperia comunale monfalcone 2016
        Monfalcone di ieri                    Anna Maria Sanguineti
03/11   La zona monumentale del Monte
        San Michele                           Marco Mantini
10/11   Stanca morta                          Elena De Vecchi
17/11   Il segreto di don Pancino             Dino Barattin
24/11   Io sono Mamadou                       Daniele Benvenuti
01/12   Orme sulla neve                       Stefano Zonta
15/12   La storia de i otantazinque anni
        de la me vita                         Albano Corbatto
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