INSEGNAMENTI DALLO STUDIO DELLE MALATTIE RARE - Dott. Andrea Bartuli UOC Malattie Rare e Genetica Medica Dipartimento Pediatrico Universitario ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
INSEGNAMENTI DALLO STUDIO DELLE MALATTIE RARE Dott. Andrea Bartuli UOC Malattie Rare e Genetica Medica Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero Ospedale Bambino Gesù, Roma
MALATTIE COMUNI DELL’INFANZIA 1950 PATOLOGIE DELL’ACCRESCIMENTO PATOLOGIE NUTRIZIONALI BENESSERE ANTIBIOTICI PATOLOGIE ENDOCRINE VACCINAZIONI MALATTIE INFETTIVE STRUMENTI DIAGNOSTICI 2016
MALATTIE RARE DELL’INFANZIA 2016 PAZIENTI METABOLICI ONCOEMATOLOGICI SCREENING CHIRURGIA PAZIENTI MALFORMATI GRANDI PREMATURI NUTRIZIONE RESPIRAZIONE TRAPIANTOLOGIA 1980
• SOPRAVVIVENZA A CONDIZIONI LETALI IN EPOCA NEONATALE + • ASSISTENZA PAZIENTI CON GRAVI PATOLOGIE APPARATO DIGERENTE + • ASSISTENZA PAZIENTI CON GRAVI PATOLOGIE APPARATO RESPIRATORIO + • CRONICIZZAZIONE DI PATOLOGIE ACUTE + • SENSIBILITA’ DIAGNOSTICA PER MALATTIE RARE = 0-16 a PREVALENZA DI MALATTIE DISABILITANTI 1:200 PERSONE AFFETTE DA MALATTIE RARE # 1 ogni 20
Una Malattia è Rara se ha frequenza non > 1:2000 Le MR sono più di 8000 ITALIA 2 milioni di pazienti affetti (1700000 < 16 aa) EUROPA 20 milioni di pazienti affetti Malattie complesse, evolutive, Multiorgano
80 % eziologia genetica del 45% delle malattie rare conosciamo i geni responsabili e i meccanismi eziopatogenetici nel 50 % esordio prima dei due anni nel 70 % esordio in età pediatrica
Causa di morte: < 12 mesi 33 % 1 - 5 anni 10 % 5 -15 anni 12 % 70% dei pazienti non riceve una diagnosi prima di due anni 40% dei pazienti resta senza diagnosi
65 % esiti invalidanti 44% disabilità motoria 37% mutilazioni sfiguranti per il 30% dei pazienti è disponibile un trattamento in grado di modificare significativamente la storia clinica naturale ogni paziente ha bisogno nella sua vita di 5 specialisti diversi
Non diagnosticate 45-35% 1:2.000.000 Ultra -Rare 55-65% Marshall Smith 1:1.000.000 Rubinstein Taybi 1:100.000 Cornelia de Lange 1:50.000 Riconoscibilità Smith Magenis 1:25.000 Angelman 1:20.000 CHARGE 1:10.000 Down 1:1.000
TUMORI SOLIDI E LIQUIDI MALATTIE ENDOCRINE MALATTIE METABOLICHE NON DIAGNOSTICATE MALATTIE RARE MALATTIE INFETTIVE SINDROMI GENETICHE MALATTIE NEUROLOGICHE MALATTIE PSICHIATRICHE PATOLOGIE AMBIENTALI
PECULIARITA’ SOCIALE DELLE MALATTIE RARE 1 BAMBINO AFFETTO = 4 GENERAZIONI COINVOLTE NONNI GENITORI FRATELLI FIGLI
I GENITORI E IL BAMBINO CON MR CONFLITTO TRA: RUOLO GENITORIALE (responsabilità emotiva) E RUOLO DI CASE MANAGER (responsabilità clinica) ABBANDONO DEL LAVORO ELEVATO TASSO DI SEPARAZIONI
IL PEDIATRA E IL BAMBINO CON MR - SOTTOSTIMA DEI SINTOMI/RIFIUTO - ASSENZA DI LINEE GUIDA DI DIAGNOSI E FOLLOW-UP - ASSENZA DI RETE SUL TERRITORIO
L’OSPEDALE E IL BAMBINO CON MR - PROTOCOLLI DI FOLLOW-UP SOLO PER LE MR FREQUENTI - RICOVERI INAPPROPRIATI - COMPLESSITA’ DEI RICOVERI - ASSENZA DI COLLEGAMENTO CON IL TERRITORIO
PECULIARITA’ ASSISTENZIALE DELLE MALATTIE RARE MALATTIA COMUNE MALATTIA RARA monosintomatiche multiorgano 1 malattia=1 medico/ospedale 1 malattia=molti medici/ospedali diagnosi (frequente) diagnosi (70%) cura cura nel 30% guarigione stato di malattia cronica o evoluzione di disabilità andrea.bartuli@opbg.net
- 1997 Stati Uniti, tutti gli organismi impegnati nelle MR vengono raccolti in un'unica organizzazione: il NORD (National Organization for Rare Disorders) - 1999-2003 Programma d'Azione Comunitaria sulle MR nel quadro dell’Azione della Sanità Pubblica, Parlamento e Consiglio Europeo - 2000 Regolamento concernente i medicinali orfani Istituzione della procedura comunitaria per la qualifica di medicinale orfano Istituzione EMA (European Medicines Agency) e COMP (Committee for Orphan Medicinal Products)
ISTITUZIONE DELLA RETE NAZIONALE DELLE MALATTIE RARE (D.M. 279/2001) DEFINISCE la Rete Nazionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi, la terapia delle MR ISTITUISCE il Registro Nazionale delle MR presso l'ISS REGOLAMENTA l’esenzione dalla partecipazione al costo delle malattie elencate
- sviluppo di azioni di prevenzione, sorveglianza, migliorare diagnosi e terapia, promuovere l’informazione e la formazione, ridurre l’onere che grava sui malati e sulle famiglie - creazione di una rete costituita da presidi accreditati, appositamente individuati dalle Regioni per erogare prestazioni diagnostiche e terapeutiche
- Registro Nazionale Malattie Rare per avere dati sulla prevalenza e l’incidenza - Definizione di 47 gruppi di malattie comprendenti 284 patologie (congenite e acquisite) ai fini dell’esenzione dalla partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie correlate - Promozione di protocolli diagnostici e terapeutici comuni, sviluppo attività di ricerca
ACCORDO STATO-REGIONI 2007 Il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano convengono: - “che le Regioni si impegnano ad attivare i registri regionali sulle malattie rare entro il 31.03.2008 e a garantire il collegamento con il registro nazionale presso l’ISS” - “che il Registro nazionale produca le evidenze epidemiologiche a supporto della definizione e dell’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, nonché delle politiche e della programmazione nazionale”
DIAGNOSI
DIAGNOSI FENOTIPICA
DIAGNOSI BIOCHIMICA
DIAGNOSI GENETICA
PATOLOGIE CROMOSOMICHE PATOLOGIE MENDELIANE Sindrome di Down Fenilchetonuria Sindrome di Turner Intolleranza ereditaria al fruttosio Sindrome di Klinefelter Ipercolesterolemia familiare Sindrome di Edwards Emofilia GENOMA AMBIENTE
Il sequenziamento dell’Esoma • Analizza la parte del genoma meglio compreso (esoni – gene-- proteina) • Esoni comprendono circa 1% del genoma • ~ 85% di tutte le malattie conosciute causate da mutazioni si trovano su esoni • Costo di sequenziamento dell'esoma: 1/6 del costo del sequenziamento dell'intero genoma
Patologie per cui applicare l’analisi Esomica • Anomalie congenite multiple • Disabilità intellettiva • Regressione
Analisi di sequenziamento e workflow bioinformatico ~ 60 000 ÷ 70 000 DNA VARIANTS Discrete filtering NONSYNONYMOUS, NONSENSE, FRAMESHIFT, SPLICE SITE Discrete filtering ABSENT IN UNAFFECTED POPULATION CONTROLS in-house DB Discrete filtering FUNCTIONAL ANNOTATION Discrete filtering SEGREGATION ANALYSIS (pedigree information, models of inheritance) ~1÷5 Prioritization Prioritization A PRIORI Making Sense of Data KNOWLEDGE
Sequenziamento dell’Esoma nella Pratica Clinica - Pazienti non selezionati, senza diagnosi clinica, negativi ad analisi citogenetiche e molecolari - Diagnosi ottenuta nel 25- 28% dei casi esaminati 40% NON DIAGNOSTICATI + 10 % DIAGNOSTICATI
UDP15001 TELETHON UNDIAGNOSED DISEASES PROGRAM three clinical sites and a coordination center • Coordinator Vincenzo Nigro, Sandro Banfi • Partner 1 Bruno Dallapiccola, Marco Tartaglia • Partner 2 Angelo Selicorni, Andrea Biondi • Partner 3 Nicola Brunetti Pierri, Giancarlo Parenti This program is an intramural effort of Telethon centered on the TIGEM (Pozzuoli) where NGS activities will be converged and will rely on a core network of three centers with great expertise in clinical genetics and pediatrics
è diretto… a 350-400 famiglie con bambini senza diagnosi genetica né clinica esempi: malformazioni a carico di diversi organi ed apparati, difetti congeniti del metabolismo, malattie neurologiche o neuromuscolari, disabilità intellettiva sindromica non nota, gravi difetti della vista o dell’udito, ecc non è diretto… • a chi non ha una malattia genetica • a chi ha una malattia genetica nota, ma ha non ha ottenuto ancora una diagnosi molecolare • a chi ha una condizione parzialmente genetica (schizofrenia, autismo, ritardo di crescita, sclerosi multipla, patologia neoplastica, epilessia, etc) • a chi ha un’anomalia cromosomica • a malattie dell’età avanzata o disabilità intellettiva isolata
La campagna sociale Vite Coraggiose, promossa dalla Fondazione Bambino Gesù - e lanciata in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco - è un progetto teso a raccogliere fondi a sostegno della ricerca e cura delle malattie rare e ultra rare, di cui l’Ospedale Bambino Gesù è centro di riferimento. Circa il 5% di tutti malati rari registrati in Italia viene diagnosticato al Bambino Gesù. Parliamo di oltre 10.000 bambini ogni anno, la più ampia casistica nazionale in ambito pediatrico. Queste cifre, di per sé significative, non registrano tuttavia la parte sommersa dei malati ultra-rari, circa la metà dei casi, rappresentata da quei bambini la cui condizione resta senza ipotesi diagnostica. Vite Coraggiose è una campagna nazionale di sensibilizzazione tematica che parla del coraggio, della forza e della determinazione che accomuna ricercatori, medici, famiglie e bambini nella medesima battaglia per la qualità della vita. Se non per la vita stessa. Tanto più quando si parla di malattie di cui a volte non si conosce nemmeno il nome. Obiettivo: costruire per migliaia di bambini ultra-rari, orfani di diagnosi, l’inizio di un percorso in grado di accompagnarli dalla definizione della loro condizione clinica alla cura della loro patologia. Fondazione Bambino Gesù
Workflow del progetto OPBG: reclutamento della casistica Selezione clinica della casistica GENETICA MEDICA/MALATTIE RARE raccolta anamnestica e implementazione delle informazioni cliniche mediante la richiesta di indagini strumentali, morfologiche e cognitivo-comportamentali Discussione casi clinici non diagnosticati REVISIONE INTERNA Assicurare che il paziente soddisfa i criteri per essere inserito nel progetto Exome, Diagnosi differenziale, analisi di geni malattia etc INVIO CAMPIONE PER ANALISI INVIO CAMPIONE PER GENI CANDIDATI ANALISI ESOMICA
Nuovo sottotipo di sindrome con Blefarofimosi-Ptosi e Disabilità Intellettiva Am J Med Genet, 2011 Blefarofimosi, Ptosi, telecanto, rime palpebrali vs l’alto Microcefalia (pre-natale), Ritardo mentale di tipo grave Capelli radi e sottili Ipotonia/ iperlassità Am J Human Genet 2012; 91:998-1010 Difficoltà nell’alimentazione/ scarso accrescimento Anomalie congenite multiple (cardiaco, GI, renale) Ipoplasia del corpo calloso Bassi livelli di colesterolo
Sindrome di Zimmermann- Laband Malattia rara caratterizzata da deficit cognitivo, fibromatosi gengivale, assenza/ipoplasia delle unghie e delle falangi terminali delle mani e dei piedi, ipertricosi, e in alcuni pazienti, da epilessia Nat Genet. 2015 Jun;47(6):661-7
Sindrome di Aymè- Gripp Malattia rara caratterizzata da cataratta congenita, sordità neurosensoriale, ritardo mentale, bassa statura, epilessia e da una facies caratteristica Gene MAF Am J Hum Genet. 2015 May 7;96(5):816-25
Sindrome di Noonan In corso analisi esomica su pazienti selezionati con diagnosi di RASopatia, negativi ai geni noti
Dalla teoria….. …alla pratica
NON DIAGNOSTICATE 800mila
Claudia marzo 2006 Primogenita di genitori non consanguinei, anamnesi familiare non significativa, gravidanza decorsa senza problemi, Parto eutocico alla 40° settimana, PN 3,550 kg, L 51 cm, cc 34 cm
Sviluppo neuromotorio con lieve ritardo delle tappe evolutive, seduta a 9 mesi, cammina a 20 mesi 1 anno e 9 mesi RMN encefalo NORMALE (“Non evidenti aree di alterata intensità di segnale nei tessuti cerebrali in sede sovra e sottotentoriale. Non si rilevano aspetti patologici in regione ippocampale paraippocampale. Non evidenza di alterazioni della migrazione né difetti della solcazione. Normale il grado di mielinizzazione in rapporto all’età. Normale visualizzazione degli spazi sub aracnoidei della base e del mantello. Sistema ventricolare in asse, di regolari morfologia e dimensioni. Lieve dilatazione del IV ventricolo. Dilatazione della porzione intracranica della cisterna magna per megacisterna magna. Normale rappresentazione del corpo calloso. Normoposizione delle tonsille cerebellari. Non aspetti patologici in sede tronco-encefalica. La sequenza DWI non dimostra alterazioni della diffusione a carico dei tessuti cerebrali”)
2006-2015 Valutazioni cliniche: 6 Genetiche da 4 diversi Genetisti 4 Oculistiche da 3 diversi Oculisti 4 Neuropsichiatriche da 2 Nps 21 Neurologiche da 8 diversi Neurologi 6 Metaboliche da 3 diversi Pediatri Ricoveri: 2 Ospedali (regionali) 2 Cliniche Universitarie (regionale, extraregionale)
Esami strumentali: 2 RMN encefalo (1 spettroscopica) 4 ecografie addome 1 radiografia mano e polso 3 Studi Neurofisiologici (BAEP, PEV, PEU) Esami biochimici: 5 screening metabolici (3 Ospedali) 1 studio assetto vitaminico 47 prelievi per studio assetto immunitario, endocrino, parametri biochimici, indici infiammatori, infettivi, emocolture, etc 7 esami genetici (Cariotipo standard, CGH-array, mutazione celiachia, gene SHANK3, MTHFR, pannello epilessie, pannello cervelletto)
Claudia viene proposta nel gennaio 2015, ha 9 anni e 10 mesi Studio esomico: presenza di mutazione sul cromosoma 22 significativa per gene dell’Adenilsuccinato liasi (ADSL) OMIM #103050, *608222 Studio genetico: Mutazione missense (a) = c.926 G>A esone 9, p.R309H (trasmessa dalla madre) Mutazione di splice ( b) = IVS11+5 G>C (trasmessa dal padre) Studio enzimatico: Attività ADSL Claudia Roma = 80.95 UI/l eritrociti Attività ADSL controlli = 320 – 550 UI/l eritrociti Esami Metabolici per ADSL: AICAr 1.72 assente SAICAr 57.59 assente SUCCINILADENINA 4.11 assente
COSTO RITARDO DIAGNOSTICO IN 8 anni Economico - costo indagini diagnostiche/ricoveri 72mila euro - Costo studio esomico 800 euro Emotivo Rischio riproduttivo - 1 gravidanza
What is the Undiagnosed Diseases Network? The Undiagnosed Diseases Network (UDN) is a research study that is funded by the National Institutes of Health Common Fund . Its purpose is to bring together clinical and research experts from across the United States to solve the most challenging medical mysteries using advanced technologies. Through this study, we hope to both help individual patients and families and contribute to the understanding of how the human body works.
“At the age of 2 years old, Asia began our medical journey with 2 tonic-clonic seizures. Over the next several years, her list of medical symptoms grew and grew. We were often told by her doctors that she would “grow out” of many of her symptoms but we felt it was more than that, so we kept testing her for a “diagnosis”. Asia had every test available to us including lumbar punctures, biopsies, MRI’s, & blood work. We also saw several different types of doctors including specialists and natural healing. No diagnosis could be found. Five years later at the age of 7, her neurologist put in a request for a genetic test called Whole Exome Sequencing study. He was very reluctant that this test would be approved by our insurance company but it was and we went forward. After a simple blood draw, we had our answer just a few short days later. Asia was diagnosed with a rare genetic disorder. I was confused and angry when I received this result. I had put her through so much pain & discomfort looking for this answer and it came with a single test. Why did I do that to her, why was this not an option earlier on, why won’t insurance companies pay for genetic testing, and why is this not available to everyone needing it when it could save lives and so much heartache? Now we had the diagnosis, what do we do?
In 2014, the NIH Undiagnosed Diseases Program will expand to include a network of major academic medical centers across the U.S. The Genzyme/NORD NIH Undiagnosed Diseases Fund will support testing for patients applying to all clinical sites and, in particular, the new satellite centers. Patients applying to the NIH program who need assistance to pay for the required testing will be referred to NORD by the NIH centers. Nel 2015 stabilisce che “ogni paziente non diagnosticato dopo 6 mesi in carico a struttura di III livello, dovrebbe essere sottoposto a studio esomico”.
ULTRARARE 1:1milione
Giulia 5 anni Genitori non consanguinei, anamnesi familiare non significativa Dall’età di 2 anni congiuntiviti ricorrenti con comparsa di lesioni palpebrali (calazio?) Trattamento: antibiotici e steroidi topici e 2 escissioni chirurgiche con recidiva dopo poche settimane e peggioramento delle lesioni. andrea.bartuli@opbg.net
Occhio destro Pseudomembrana: colorito bianco-giallo, consistenza morbida localizzata congiuntiva tarsale superiore. Piccola area di disepitelizzazione corneale con opacità stromale paracentrale (fluoresceina+) andrea.bartuli@opbg.net
Occhio sinistro Pseudomembrana colorito rosso, consistenza lignea, 9 mm altezza, adesa al bordo palpebrale superiore e alla congiuntiva tarsale, ectropion palpebrale. Membrana di colorito giallo-bianco, congiuntiva bulbare, fornici e cornea. Tisi bulbare. RMN: Distacco retinico (secondario a endoftamite)
Sospetto diagnostico: Congiuntivite lignea/Deficit Plasminogeno • Trasmissione autosomica recessiva • Malattia ULTRARARA SISTEMICA (>1/1milione in omozigosi o eterozigosi composta) • Ridotta sintesi di plasminogeno con ridotta FIBRINOLISI e formazione di PSEUDO-MEMBRANE di consistenza LIGNEA durante il processo di RIPARAZIONE delle lesioni mucosali andrea.bartuli@opbg.net
Deficit di Plasminogeno di tipo 1 SISTEMICA andrea.bartuli@opbg.net
Diagnosi biochimica • giulia plasminogeno plasmatico < 29% (vn > 70%) • madre 72% • padre 115% Diagnosi Genetica (Lipsia University) singola mutazione (K19E) gene PLG ereditato dal padre Trattamento sperimentale Plasminogeno umano topico (Kedrion, Lucca) veicolato in acido ialuronico (Watts P et al. Am J Ophthalmol. 2002 Apr;133(4):451-5) 2 gocce ogni 2 ore in entrambi gli occhi andrea.bartuli@opbg.net
Occhio destro Prima del trattamento Dopo 7 giorni andrea.bartuli@opbg.net
Occhio sinistro Prima del trattamento Dopo 7 giorni andrea.bartuli@opbg.net
Trattamento chirurgico Applicazione protesi andrea.bartuli@opbg.net
Follow-up a 12 mesi Assenza di membrane e di recidive anche dopo trauma chirurgico e di protesizzazione andrea.bartuli@opbg.net
Follow-up a 6 anni Assenza di comparsa di nuove lesioni sia nell’occhio protesizzato che in quello sano Schema posologico e costi 1 gtt ogni 2 ore Plasminogeno Kedrion uso compassionevole Acido ialuronico (Biolon) 25 euro a fiala, 3 fl/die, 55.000 euro/anno (consegna mensile, ricovero ordinario 24.000, euro anno) 1 gtt ogni 4 ore Plasminogeno Kedrion uso compassionevole Acido ialuronico (Biolon) 25 euro a fiala, 3 fl/die, 27.350 euro/anno (consegna mensile, ricovero diurno, 3,600 anno) 1 gtt ogni 4 ore Plasminogeno Kedrion uso compassionevole Acido ialuronico (Dropstar) 0,47 a fiala, 2 fl/die, 353 euro/anno (consegna mensile, ambulatorio, 240 euro anno) Conforti FM, Di Felice G, Bernaschi P, Bartuli A, Bianco G, Simonetti A, Buzzonetti L, Valente P, Corsetti T. Novel plasminogen and hyaluronate sodium eye drop formulation for a patient with ligneous conjunctivitis. Am J Health Syst Pharm. 2016 Apr 15;73(8):556-61.
- PDTA solo per le MR più frequenti - Evidence Based Medicine Hope Based Medicine - Ricoveri inappropriati, Ambulatori non remunerati - Assenza di collegamento ospedale/territorio - Copertura assistenziale dei bisogni delle famiglie con disabilità del 30% (55% Nord Italia -8% Sud Italia) - Disparità intraregionale
CTs in EU CTs in ADULT population CTs in PAEDIATRIC population 5000 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 (EudraCT data)
Farmaci in pediatria ADULTI BAMBINI ▪ Farmaci approfonditamente ▪ 20% popolazione EU (100 mil): < 16 aa → prematuri, neonati a termine, studiati bambini, adolescenti ▪ 50-90% medicinali utilizzati in pediatria NON è appositamente studiato ✓ Sicurezza Rischi: ✓ Efficacia ✓ ADRs (sovradosaggio) ✓ Alta qualità ✓ inefficacia (sottodosaggio) ✓ formulazioni inadeguate ✓ Scoperta di farmaci innovativi ✓ ritardi nell’accesso a farmaci innovativi
Uso inappropriato dei medicinali approvati • 3/4 medicinali in commercio oggi NON supportati da indicazioni approvate da EMA/FDA per l’uso nei neonati, lattanti, bambini e adolescenti • Aziende Farmaceutiche non supportano la ricerca necessaria per lo sviluppo dei farmaci pediatrici → scarso mercato • Negli SPC spesso riportati “disclaimers” → sicurezza e l’efficacia non sono state specificatamente studiate “Uso Off-Label” (≠ uso scorretto!) Pazienti pediatrici in “sperimentazione” per qualsiasi uso terapeutico non registrato Assenza di dati basati su evidenze che supportino come somministrare il farmaco in modo sicuro ed efficace
LO SVILUPPO DI UN FARMACO STUDI PRE-CLINICI STUDI CLINICI FASE REGISTRATIVA FASE I preliminari Richiesta di Scoperta e selezione sicurezza commercializzazione delle molecole (soggetti sani, ~20-80) FASE II Generazione di Ipotesi Studi su animali Valutazione delle autorità Sicurezza, PK, Efficacia sanitarie (EMEA) (pazienti, ~100-200) FASE III Confermativi Richiesta autorizzazione (pazienti, ~1000-3000) alla sperimentazione
ORGANIZZAZIONE SANITARIA TRADIZIONALE neurologia endocrinologia genetica metabolismo bronco
ORGANIZZAZIONE MULTIDISCIPLINARE neurologia endocrinologia M.RARE metabolismo bronco
AMBULATORIO modello tradizionale
AMBULATORIO multidisciplinare
RARE >1:2mila
Filippo 3 anni - Anamnesi familiare positiva ipercolesterolemia e MCVp - Ai 2 aa, presso altro centro, C-LDL di 607 mg/dl. Studio genetico dimostrativo di eterozigosi FH. - Trattato con inibitori dell’assorbimento del colesterolo senza miglioramento. - A 3 aa valutazione OPBG. C-tot 594 mg/dl (v.n. 120-200) C-HDL 39 mg/dl C-LDL 533 mg/dl (v.n. 50-150) Indagini strumentali (ecocardiogramma, ecografia tendinea, ecografia epatica, ecodoppler vasi collo, coronarografia) negative andrea.bartuli@opbg.net
Ipercolesterolemia Familiare Ridotto catabolismo o aumentata sintesi di LDL-C con aumento della sua concentrazione ematica e deposito progressivo nei vasi e nei tessuti Trasmissione autosomica dominante ETEROZIGOSI 1:380 (malattia comune) OMOZIGOSI 1:780000 (malattia rara) Maiorana A, Nobili V, Calandra S, Francalanci P, Bernabei S, El Hachem M, Monti L, Gennari F, Torre G, de Ville de Goyet J, Bartuli A. Preemptive liver transplantation in a child with familial hypercholesterolemia. Pediatr Transplant. 2011 Mar;15(2):E25-9.
Ipercolesterolemia Familiare-Eterozigosi Sintomatologia clinica: - xantomi a comparsa dopo l’età pediatrica, malattia CV dopo 30 anni (♂ 42-46 aa, ♀ 51-52aa) Esami biochimici, LDL-C: - 30 aa ≥250 mg/dl
Ipercolesterolemia Familiare-Omozigosi Sintomatologia clinica: - xantomi a partire dai 18 mesi (osservazione personale), arcus cornealis - 20 aa età media di comparsa di MCV (5 anni, osservazione personale) Esami biochimici LDL-C >600 mg/dl Macchiaiolo M, Gagliardi MG, Toscano A, Guccione P, Bartuli A. Homozygous familial hypercholesterolaemia. Lancet. 2012 Apr 7;379(9823):1330.
Ipercolesterolemia Familiare Omozigote (oIF)
Macchiaiolo M, Buonuomo PS, Valente P, Rana I, Lepri FR, Gonfiantini MV, Bartuli A. Corneal arcus as first sign of familial hypercholesterolemia. JPediatr 2014 Mar;164(3):670
Studi genetici (Prof. S.Calandra, Università di Modena): Fenotipo omozigote (eterocomposto) dovuto alla presenza di due mutazioni - la sostituzione della Valina in posizione 502 con una Metionina su un allele nell’esone 10 (ereditata dalla madre) - la delezione degli esoni 13 e 14 sull’altro allele (ereditata dal padre). PIANO DI CURA: 1. Plasmaferesi 2. Terapia farmacologica andrea.bartuli@opbg.net
Curva di risalita del C-LDL dopo LDL-A 1000 900 C-LDLm 237 800 C-LDLm 199 700 C-LDLm 169 600 500 400 300 200 100 0 mg/dl 0 1 2 3 4 5 6 7 10 14 giorni C-LDLmedio = C-LDLpost + K (C-LDLpre - C-LDLpost) Kroon formula modified for homozygotes by Thompson
DEPURAZIONE EXTRACORPOREA COSTI - mantenimento accesso venoso - rischi CVC (trombosi, sepsi) - assenza di trials, comparsa di MCV - qualità di vita BENEFICI ritardo comparsa di MCV
FREQUENZA LDL-A 10 giorni 7 giorni C-LDL medio mg/dl 197±30 149±8 FOLLOW-UP di 8 anni (3-11 aa): - Coronarie indenni - Assenza di xantomi - 1 episodio di occlusione del CVC con necessità di rimozione - 1 episodio di sepsi Prognosi: sviluppo di MCV a partire dalla terza decade di vita
Transizione: passaggio dall’età pediatrica a quella adulta Sopravvivenza nell’età adulta modificazione della storia clinica naturale di patologie a mortalità entro l’adolescenza con passaggio all’età adulta in assenza di notizie sulla storia clinica futura
BCM Crisi ricorrenti di addome acuto 1 episodio a 3 anni con appendicectomia 2 successive laparatomie esplorative a 4 anni Comparsa di dolori addominali a domicilio e trasferita da altro PS per pancreatite
Diagnosi di VOLVOLO ricoverata in Pediatria per mancanza posti letto in Chirurgia eseguiva prelievo di routine, ma …….
Dosaggio dei TG 8300 mg/dl, amilasi 2000 UI/l DIFETTO LPL? Dosaggio dell’attività LPL: < 3% Studio genetico: omozigote Dimessa dopo 15 gg con dieta ipolipidica andrea.bartuli@opbg.net
Follow up 5-13 anni 1 scompenso ogni due anni circa, TG 725 mg/dl ±220, buon rendimento scolastico; terapia dietetica, MCT 13-18 anni comparsa di disagio, 1 scompenso ogni 6 mesi circa, TG 1123 mg/dl ± 459, crisi di bulimia seguite da scompenso acuto, rifiuto dei farmaci, crisi di angoscia, terapia dietetica, gemfibrozil, LCP, antipertensivi andrea.bartuli@opbg.net
18-25 anni percorso psicoterapeutico, rapporto di coppia stabile………. andrea.bartuli@opbg.net
1: Al-Shali K et al. Successful pregnancy outcome in a patient with severe chylomicronemia due to compound heterozygosity for mutant lipoprotein lipase. Clin Biochem. 2002. Mar;35(2):125-30 2: Watts GF et al. Management of patients with severe hypertriglyceridaemia during pregnancy: report of two cases with familial lipoprotein lipase deficiency. Br J Obstet Gynaecol. 1992 andrea.bartuli@opbg.net
Dieta ipolipidica (
Press M et al. Correction of essential fatty-acid deficiency in man by the cutaneous application of sunflower-seed oil. Lancet. 1974 Apr 6;1(7858):597-8. - Somministrazione quotidiana transcutanea di olio di semi di girasole sulle braccia e sul busto (460 mg/die pari a 240 mg di acido linoleico) andrea.bartuli@opbg.net
Gravidanza ricovero se dolori addominali o TG> 3000 mg/dl Dosaggio emocromo, PCR, Ca, prove emogeniche, amilasi, lipasi, GOT, GPT, γGT Ecografia addome (pancreatite, litiasi biliare) NPO con IV glucosata fino a risoluzione dei sintomi Dieta ipolipidica < 2% Gemfibrozil dal terzo trimestre 900 mg/die (300 mg tre volte/die) 6 episodi di scompenso con ricovero in Pediatria andrea.bartuli@opbg.net
Parto TC alla 36° settimana, APGAR 1’:9-5’:10, pn Kg 2,810 Allattamento AL SENO!!!!! Steiner G, Myher JJ, Kuksis A. Milk and plasma lipid composition in a lactating patient with type I hyperlipoproteinemia. Am J Clin Nutr. 1985, Jan;41(1):121-8 andrea.bartuli@opbg.net
G R A Z I E
Puoi anche leggere