37 #IORESTOACASA - Terzo Tempo Sport Magazine

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Commentario di fatti e vita sportivi   Il Settimanale

                                                   #IORESTOACASA

Facciamo squadra
                                                                   18 maggio 2020
                                                                      37
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Mondo Social

La sovramascherina Bergamina venduta in farmacia al costo di 6,60 euro (Federfarma)
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Contents                                                                                                  AEA
                                                                                       Aircraft Engineering Academy

Editoriale                                                                       Prima accademia di alta formazione, certificata ENAC,
                                                                                 per tecnici specializzati in manutenzioni aeronautiche.
Facciamo squadra
                                                                           Unico percorso di 4 anni, teorico e pratico, con accesso diretto alla
                                                                            professione presso una delle 14 basi operative italiane di Seas.
MONDO ATALANTA
La fase di gruppo                                                                     Iscrizioni aperte sul portale training-aea.it.
Il calcio senza pubblico                                                 Requisiti d’accesso: diploma e buona conoscenza della lingua inglese.
Multinazionale del gol
Tonaca nerazzurra

EDUCATIONAL
Panathlon Club è “Mario Mangiarotti”
Gara di solidarietà tra Club Amici

RETI E CANESTRI
Il futuro di Olimpia

MONDO PARALIMPICO
SBS Basket Montello Mola Mia!

VITE IN QUOTA
Azzurro neve bergamasco

VITE DI CORSA
Via libera al campo CONI

LO SPORT NEI RICORDI
Tino Sana l'orfano che sapeva sognare

    Supplemento a TERZOTEMPOSPORTMAGAZINE - Testata Giornalistica online iscritta al Registro della Stampa del Tribunale di Bergamo -
      n. 10/2019 del 10/07/2019 - Direttore responsabile Eugenio Sorrentino - Indirizzo redazione: via Pizzo Recastello 24 - 24125 Bergamo -
        tel. 3391701703 – email: info@terzotempomagazine.it– coordinamento redazionale: Federica Sorrentino - fotografie: Francesco Moro
                        Edito da Sitointerattivo srls – via Sporla 3 – 24020 Scanzorosciate (BG) - P.iva e C.F. 04353580162
                               Progetto grafico: Studio Mena & De Netto – design&architettura – Palazzolo s/o (Bs)

                Hanno collaborato a questo numero: Fabrizio Carcano, Federica Fusco, Federico Errante, Fabio Manara, Luca Lembi.
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Mondo Atalanta

                                                                                                                Duvan Zapata in allenamento a Zingonia (photo credits: atalanta.it)
La fase di gruppo
Eugenio Sorrentino
Le squadre di serie A hanno ottenuto il permesso        tutto per completare la stagione e stilare una
di tornare ad allenarsi in gruppo.                      classifica che potrà subire anche stravolgimenti.
Ma la prudenza e le regole sul distanziamento           Si riflette sulla nuova regola che permetterebbe
prevarranno ancora su partitelle e fase tattica.        cinque sostituzioni, da effettuarsi sempre in tre
Dunque, gruppi ristretti con preferenza alla            momenti della partita, per dare fiato a chi è in
preparazione       atletica    senza      disdegnare,   campo. Una rotazione che, nel caso dell’Atalanta,
prevedibilmente, qualche giostra di passaggi con        chiamerebbe in causa gli ingaggi dello scorso
calciatori rigorosamente a distanza gli uni dagli       gennaio: Tameze, il solo che abbia esordito,
altri.                                                  Bellanova, Czyborra e Sutalo, che saranno sotto la
Scongiurata la clausura tipo mondiale, ovvero           lente di Gasperini per capire quanto bene
l’obbligo di quarantena in ritiro obbligato stando      ricordino gli ingranaggi.
insieme ma separati, la risoluzione adottata da         La data della possibile ripresa del campionato (13
Comitato Tecnico Scientifico governativo, Lega e        giugno) è chiaramente indicativa, ma serve a darsi
Federcalcio ha disegnato norme meno stringenti          un obiettivo per completare i 12 turni (l’Atalanta
in questa fase che può definirsi ancora                 ha una partita casalinga da recuperare, che si
propedeutica alle decisioni definitive, attese          giocherebbe il 17 giugno). La squadra di Gasperini
quando sarà chiaro l’andamento della curva dei          ripartirebbe affrontando la Lazio al Gewiss
contagi nel Paese.                                      Stadium, facendo visita il 21 giugno all’Udinese,
Protocolli troppo rigidi potrebbero influire sui        tornando a Bergamo il 24 per affrontare il Napoli,
protagonisti. E’ il caso del 35enne portiere Agazzi,    poi il 28 volerebbe a Cagliari. Si salta al 5 luglio
il quale ha rescisso il contratto con la Cremonese      per il match in casa con la Sampdoria, che precede
preferendo dedicarsi alla famiglia. Lo scorso           la trasferta infrasettimanale del giorno 8 a Torino
week-end ha ripreso a giocare la Bundesliga e a         con la Juventus. A seguire, il derby con il Brescia
molti non sarà sfuggito come si giochi in modo più      il 12 luglio, a Verona tre giorni dopo, il 19 in casa
accorto, con maggiore attenzione alla posizione         con il Bologna, il 26 a San Siro con il Milan, il 29
tattica.                                                la penultima a Parma e infine la chiusura al
Non escluso il ricorso ai playoff, si cercherà di       Gewiss Stadium con l’Inter il 2 agosto.
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la curva dello stadio Olimpico con i tifosi atalantini il 15 maggio 2019
                                                                                                                                               Mondo Atalanta

                                                                           Il calcio senza pubblico
                                                                           Fabrizio Carcano
                                                                           L’Europa del pallone, da quando è iniziata la crisi    “organi competenti di mantenere il fermo delle
                                                                           per la pandemia del coronavirus, ha parlato,           competizioni calcistiche finché affollare gli stadi
                                                                           senza      capirsi,   una     babele    di    lingue   non tornerà a essere un’abitudine priva di rischi
                                                                           incomprensibili in cui ognuno è andato per conto       per la salute collettiva”. Dunque, no al calcio degli
                                                                           suo. Campionati interrotti con settimane di            spalti vuoti, non alle partite senza pubblico. Vale
                                                                           differenza, gare delle coppe europee giocate nella     per la maggioranza di gruppi ovviamente, poi ci
                                                                           stessa settimana a porte aperte o chiuse (il           sono anche altre ragioni.
                                                                           martedì Valencia-Atlanta senza pubblico, il            Come quelle delle curve storicamente rivali di
                                                                           giovedì Liverpool-Atletico Madrid con spalti           Atalanta e Brescia, stavolta accomunate nel
                                                                           gremiti), partite non disputate nella stessa           chiedere di non giocare per rispetto dei tanti morti
                                                                           giornata in base ai diktat delle federazioni. E ora    pianti dai loro territori.
                                                                           una ripresa parziale, per alcuni non per tutti,        La protesta della Curva Nord Pisani a Bergamo ha
                                                                           senza campionati in Francia, Olanda e Belgio, con      preso forma nel tardo pomeriggio di martedì 12
                                                                           date diverse e regole diverse.                         maggio, quando gli ultras nerazzurri hanno
                                                                           In tutto questo caos organizzativo c’è anche           appeso un lungo striscione sul marciapiede di viale
                                                                           un’Europa del calcio che parla una lingua sola e       Giulio Cesare.
                                                                           ragiona all’unisono: è quella delle curve. Degli       Due righe per manifestare la loro contrarietà: "Il
                                                                           ultras, degli hooligans, delle farm, dei gruppi        nostro dolore volete dimenticare... Ma senza la sua
                                                                           organizzati. A ogni latitudine europea. Ben 185        gente non ha senso tornare a giocare!"
                                                                           fazioni unite da un unico virtuale striscione per      Presa di posizione annunciata perché il 26 marzo,
                                                                           dire no, per chiedere che il calcio (a porte chiuse)   nel momento più drammatico della pandemia, nei
                                                                           non riparta. Perché questa, principalmente, è la       giorni delle bare portate via dai mezzi
                                                                           molla che spinge gli ultras europei a protestare:      dell’esercito, ad alzare la sua voce era stato il
                                                                           l’esclusione del pubblico dagli spalti.                leader indiscusso della curva, il Bocia, Claudio
                                                                           Stop Football – No football without fans, si legge     Galimberti, con una lettera pubblica rivolta al
                                                                           nel documento stilato dalle tifoserie europee con      presidente Antonio Percassi per chiedergli di
                                                                           cui gli ultras chiedono alle federazioni e agli        ritirare la squadra in caso di ripresa della serie A.
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(Luca Gotti - Responsabile Macro Area Territoriale Bergamo e Lombardia Ovest di UBI Banca)
“RICARICONTO” di UBI Banca
NASCE IL PRIMO SERVIZIO CHE CONSENTE DI RICARICARE IL SALDO RATEIZZANDO
UNA O PIU’ SPESE DEL CONTO CORRENTE
Per la prima volta in Italia viene offerto un prodotto che      L’importo rateizzabile va da un minimo di 250 euro (con
consente di rateizzare spese già sostenute per ottimizzare,     possibilità di aggregare più spese di importi inferiori fino
in totale autonomia, la gestione del proprio bilancio           al raggiungimento della soglia minima) a un massimo di
familiare.                                                      5.000 euro e comunque nei limiti del plafond assegnato e
UBI Banca è il primo istituto di credito italiano a offrire     disponibile per ogni singolo cliente.
ai suoi clienti una formula semplice e immediata per            “Per la prima volta una banca lancia sul mercato un
ottimizzare, in totale autonomia, la gestione quotidiana        prodotto finanziario che consente di gestire la propria
della propria liquidità: RicariConto.                           liquidità con flessibilità ed in totale autonomia senza che
Il servizio consente di rateizzare singole spese addebitate     sia necessario richiedere, ogni volta, la concessione di un
sul conto corrente, come bonifici, pagamenti e tante altre,     prestito.
per ricaricarne il saldo e renderlo nuovamente disponibile      Ricariconto offre un servizio rivoluzionario ed innovativo
per pianificare nuovi acquisti o per avere la tranquillità di   che è nato dall’attenzione ai bisogni del cliente e dalla
poter affrontare eventuali impegni futuri imprevisti.           spinta innovativa che caratterizza UBI Banca,
Ricariconto si attiva facilmente in filiale e senza costi,      affiancandosi e completando l’offerta che con la carta di
previa valutazione positiva del merito creditizio.              credito Hybrid consente già da tempo di rateizzare le
Una volta attivato, le singole spese possono essere             spese con questa effettuate”.
rateizzate in totale autonomia con un click tramite l’APP       Nel triennio 2016-2018 UBI Banca ha investito circa 164
UBI Banca (o tramite l’Internet Banking) o, per chi             milioni di euro in innovazione, per il quadriennio 2016-
preferisce, anche in filiale o tramite il Servizio Clienti.     2019 sono stati stanziati più di 13 milioni di euro in
Il cliente sceglie quindi la durata del piano di                cybersecurity. Un’evoluzione costante che tiene in
rateizzazione e, a fronte di una commissione fissa mensile      considerazione la multicanalità dell’esperienza bancari ad
che varia in funzione dell’importo rateizzato, il saldo del     oggi.
conto corrente viene ricaricato in tempo reale. Le rate e le    Per il rinnovamento delle filiali, grazie anche alle
relative commissioni verranno quindi addebitate a partire       tecnologie utilizzate, il Piano Industriale al 2019/2020 ha
dal secondo mese successivo.                                    previsto un spesa di 240 milioni di euro.
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Mondo Atalanta

                                                                                                              la maglia di Papu Gomez nel Christmas Match è stata oggetto di asta
Multinazionale del gol
Fabio Manara
Gian Piero Gasperini ha proiettato l'Atalanta in       e Raoul Bellanova hanno alzato la quota tricolore.I
una dimensiona nuova, quasi inesplorata, perché        67 giocatori utilizzati hanno rappresentato 24
se è vero che i nerazzurri avevano già conosciuto i    paesi diversi e quattro continenti (manca solo
fasti europei lo è altrettanto il fatto che per        l'Australia), mentre i gol messi, a segno da 33
tornare a varcare i confini nazionali è servito        elementi,       rappresentano        18     nazioni.
oltre un quarto di secolo e poi la Dea non si era      Complessivamente sono stati realizzati 333 reti e
mai spinta fino a giocare (da protagonista) la         solo 64 sono di calciatori italiani.
Champions League. Giusto qualche giorno stavo          I primi due posti del podio sono occupati da due
rileggendo alcune interviste realizzate prima          ex, Bryan Cristante e Andrea Petagna, mentre al
dell'arrivo del tecnico di Grugliasco e tra tanti      terzo posto c'è il già citato Caldara. Il difensore
concetti espressi dai vari intervistati uno era        garantisce la “quota bergamasca” che, seppure in
ricorrente: vedere un'Atalanta molto bergamasca,       piccola parte, rappresenta una costante della
quasi in stile Athletic Bilbao, squadra spagnola       storia nerazzurra (come anche nella stagione
che dell'orgoglio basco ha fatto un valore             2017/18). Quest'anno è lui l'unico concittadino in
fondamentale. Le cose, da noi, sono andate in          rosa.
maniera decisamente diversa. Scorrendo le varie        L'estate prima Emanuele Suagher aveva coltivato
statistiche legate alla formazione bergamasca,         qualche piccola speranza di retare in rosa, mentre
infatti, una è davvero particolare e sottolinea        gli altri bergamaschi Andrea Boffelli, Alberto
come la Dea sia una vera e propria                     Alari, Christian Mora, Thomas Bolis, Alberto
multinazionale del gol. In tre anni e mezzo di         Almici, Davide Agazzi, Roberto Ranieri, Lorenzo
lavoro a Bergamo, Gasperini ha impiegato 67 ben        Peli sono stati solo di passaggio prima di essere
giocatori (pur contando mediamente sul suo             ceduti      in      prestito      in    Serie    C.
zoccolo duro di 15 fedelissimi) di cui il 40%          Insomma, il sogno di un'Atalanta tutta di
italiani, compresi i giovani saliti dalla Primavera.   bergamaschi sarà forse svanito, ma davanti a certi
La vocazione esterofila dell'Atalanta è confermata     risultati possiamo possiamo tranquillamente
anche dal fatto che la scorsa estate c'erano           metterci il cuore in pace e non fare altro che
soltanto tre italiani in rosa e questi erano i         goderci a quanto di buono sta facendo la Dea, una
portieri. Con l'arrivo a gennaio di Mattia Caldara     vera multinazionale del gol.
Mondo Atalanta

                                                                                                                  Robin Gosens è legato all'Atalanta fino al 2022
Tonaca nerazzurra
don Alberto Varinelli
Gli anni sono quasi 36. Il 22 maggio saranno 10         Ecco, la questione sta qui, proprio nel cuore. Tifavo
anni da prete. Tra i tanti fili rossi che si            Atalanta prima dell’epidemia.
intrecciano e tessono la trama della mia vita, c’è la   La tifo ancora, ancora di più ora, nella fatica.
passione per l’Atalanta. Una passione forte, fin da     Perché l’Atalanta dice bene di Bergamo, non solo
bambino. La prima partita allo stadio, a 10 anni,       per i traguardi raggiunti, ma perché quella banda
fu contro la Juve: perdemmo 1-0 con gol su rigore       di giovanotti con la maglia nerazzurra, trascinati
(inesistente…) realizzato da Ravanelli. Poi l’anno      da quel mister che fa esplodere i talenti dei suoi
del magico trio Inzaghi, Morfeo, Lentini,               giocatori, dicono lo spirito che caratterizza la nostra
splendidamente orchestrato dal Mondo e diretto in       terra e la nostra gente.
campo da Capitan Carrera. Una passione vissuta          Testa bassa e pedalare, senza lamentarsi, senza
seguendo la squadra nelle faticose risalite dalla B:    dar colpe ad altri. Lavorare sodo, soffrire, piangere
ricordo l’arrivo a casa senza voce dopo aver            insieme per poi gioire insieme.
incoraggiato la squadra che vinse 4-1 col Savoia.       Abbiamo bisogno di sguardi nuovi, capaci di
In questi ultimi anni, le soddisfazioni europee e il    generare futuro. Come vedo l’Atalanta? Se, come
mio Oratorio che diventa nerazzurro.                    spero, tornerà in campo, stiamo tranquilli che non
A Telgate, nel bar ci sono maglie e sciarpe             dimenticherà i suoi morti, ma li porterà nel cuore,
ovunque e chi arriva la domenica pomeriggio sa          così come i loro cari. Ogni goccia di sudore, ogni
che non si guardano “le partite”, ma, se gioca la       lacrima sarà per loro.
Dea, solo “la partita”. E oggi? Come tifare, come       Sul campo porterà la passione dei bergamaschi (e ..
tener nel cuore la passione, in questa nostra città     “passione”, per chi crede, non è solo quella che ci
che ha visto passare per le sue vie, con il rumore      lega alla squadra che amiamo, ma anche il soffrire
angosciante dei loro motori e del loro lento            di Gesù nel suo cammino verso la croce e sul
procedere, gli Astra militari che, carichi delle bare   Calvario), il loro soffrire e la loro voglia di
dei nostri cari, di coloro che nel passato hanno        rinascere. Spero i nostri ragazzi possano calcare il
costruito quel futuro che oggi per noi è il presente,   campo sulle note della splendida canzone di Roby
partivano per i crematori di altre città?               Facchinetti: “Rinascerò. Rinascerai”.
Mario Mangiarotti in una foto d'archivio del Panathlon Club Bergamo
                                                                                                                                                   Educational

                                                                      Panathlon Club è “Mario Mangiarotti”
                                                                      Federica Sorrentino
                                                                      Il Panathlon International ha accolto la richiesta   La vita di Mario Mangiarotti si è alternata tra la
                                                                      di nuova intitolazione avanzata dal Panathlon        sua professione di medico e lo sport. Egli ha fatto
                                                                      Club Bergamo, che ha assunto la denominazione        tantissimo per lo sport bergamasco. È stato anche
                                                                      “Bergamo       Mario    Mangiarotti”,    in onore    presidente del Coni provinciale per parecchi anni.
                                                                      dell’ultimo discendente della grande dinastia di     Ha dedicato anima e corpo all’attività sportiva e i
                                                                      schermidori e medico di fama, dirigente sportivo     suoi consigli sono stati molto seguiti e molto
                                                                      di livello assoluto, scomparso nel 2019.             apprezzati da tutti. Certo, personaggi come Mario
                                                                      A Gianluigi Stanga, presidente del Panathlon         Mangiarotti non nascono tutti giorni, siamo
                                                                      Club Bergamo, abbiamo chiesto quale significato      orgogliosi quindi di poter abbinare il suo nome alla
                                                                      assume per il sodalizio la nuova denominazione?      nostra benemerita associazione.
                                                                      Devo dire che quando l’anno scorso il consiglio      Mario Mangiarotti è stato anche pioniere della
                                                                      direttivo del Panathlon con l’allora presidente      medicina sportiva, riuscendo a coniugare la
                                                                      Attilio Belloli a proposto ai soci di abbinare al    professione medica e le competenze di pratica
                                                                      club il nome di Mario Mangiarotti, la proposta è     agonistica. Quale insegnamento ci ha lasciato?
                                                                      stata accolta con grande entusiasmo. Nei giorni      Essere stato medico ed atleta ha fatto sì che Mario
                                                                      scorsi il Panathlon International ci ha comunicato   Mangiarotti fosse anche il pioniere della medicina
                                                                      di aver accolto la nostra richiesta. Devo dire che   dello sport. I suoi suggerimenti sono stati preziosi
                                                                      questa nuova denominazione rende omaggio a un        per molti atleti di diverse discipline, suggerimenti
                                                                      personaggio che ha fatto tantissimo, non solo per    sempre improntati alla massima correttezza e
                                                                      il club di Bergamo ma per l’intero Panathlon a       devo dire che anche questo fa di lui un personaggio
                                                                      livello internazionale.                              particolare. Siamo pertanto, torno a ripetere,
                                                                      Mario Mangiarotti, discendente della celebra         molto orgogliosi di poter abbinare il nome di Mario
                                                                      dinastia di schermidori, è stato l’anima del         Mangiarotti al nostro club.
                                                                      Panathlon e per un quarto di secolo presidente       Credo che sia un riconoscimento dovuto ad un
                                                                      provinciale del Coni. Quanto ha lasciato con la      personaggio come lui che è stato così vicino alla
                                                                      sua impronta dirigenziale?                           nostra Panathlon.
Educational

                                                                                                                  Marino Lazzarini, a destra, con Roberto Selini e Maurizio Radici, consigliere Atalanta B.C.
Gara di solidarietà tra Club Amici
Luca Lembi
Si può scendere in campo con l’ardore, la               Spesso siamo noi del Centro di Coordinamento a
passione, il sacrificio e la disponibilità dei grandi   imparare dai Club presenti sul territorio. Il
campioni, per i quali si tifa e insieme ai quali si     periodo di isolamento ci ha impedito di incontrarci,
gioisce nella vittoria e si è pronti a sostenersi       ma abbiamo dimostrare di agire in sintonia ed
nella sconfitta.                                        essere capaci di dare risposte laddove c’è bisogno”.
Lo spirito che alimenta e associa i Club Amici          La lista delle iniziative intraprese riporta gli stessi
dell’Atalanta si è mostrato in modo tangibile           numeri delle sezioni (83) presenti sul territorio.
soprattutto nelle ore acute del lungo periodo di        Richiamiamo quella raccontata dal vicepresidente
sofferenza vissuto dal territorio bergamasco. Aiuti     del Centro di Coordinamento, Roberto Selini, il
concreti e solidarietà spontanea sono state             quale fa riferimento al Club Amici Oratorio di
manifestate in ognuna delle sezioni – dice Marino       Telgate, presieduto da Luigi Alari, che ha veicolato
Lazzarini, presidente del Centro Coordinamento          un ingente quantitativo di dpi. “Al Centro Don
Club Amici dell’Atalanta, che ha lasciato libertà       Orione di Bergamo sono stati conferiti 20mila
di agire sul territorio nei modi e nei termini più      guanti, 1.650 mascherine e 600 visiere plastificate,
appropriati alle esigenze legate all’emergenza          destinati sia agli operatori sanitari che agli ospiti
sanitaria. L’opera di sensibilizzazione è partita       della struttura – spiega Selini – Altri aiuti sono
immediatamente, ma in verità – come osserva lo          stati assicurati alla Protezione Civile di Telgate e
stesso Lazzarini – non ce ne saranno stato              alla RSA di Grumello del Monte. A questi si è
bisogno. “Al di là del senso di appartenenza ai         aggiunto un quantitativo di 800 tute donate
colori dell’Atalanta, ogni qualvolta siamo di           all’Ospedale Papa Giovanni XIII”.
fronte a circostanze che toccano la sfera della         “Amiamo l’Atalanta, spero di vederla giocare -
comunità, ci si attiva con un impegno                   chiosa Marino Lazzarini - ed è forse bene che il
straordinario e commovente – dice Marino                calcio aiuti a portare un po' di quella luce da
Lazzarini - A volte non sarebbe nemmeno                 ritrovare. Pure senza poterci recare allo stadio, il
necessario sensibilizzare perché la risposta si         senso di appartenenza e partecipazione resta
innesca da sola.                                        immutato”.
Reti e Canestri

                                                                                                              Angelo Agnelli con il coach Spanakis (photo credits: ufficio stampa Olimpia)
Il futuro di Olimpia
Federica Sorrentino
Angelo Agnelli, ad dell’Olimpia Bergamo, è stato      Gli sponsor lo sono i partner della squadra. Ne
riconfermato nel consiglio di amministrazione         approfitto per ringraziare quelli che ci hanno
della Lega Pallavolo serie A, il cui nuovo            affiancato in questi anni.
presidente è Massimo Righi. Un importante             È molto difficile riuscire a parlare oggi di
riconoscimento per sé e per l’Olimpia, la prima       programmazione anche perché non si sa se ci
società a fermarsi quando si paventava il rischio     saranno degli incentivi, degli aiuti, degli sgravi
di pandemia, cui è seguito lo stop deciso dalla       fiscali. Bisognerà capire quali saranno i nostri
lega pallavolo. Abbiamo chiesto ad Angelo             progetti.
Agnelli, oltre alla conquista della Coppa Italia,     Dovremmo essere molto duttili, badare al
cosa rimane di questa stagione?                       contenimento dei costi e alla massimizzazione dei
Sicuramente le grandi emozioni e la grandissima       risultati per cercare di superare questo periodo
di soddisfazione di vincere la Coppa Italia, trofeo   orribile, poter ripartire con idee più chiare e avere
che avevamo provato a portare a Bergamo nelle         le risorse per poter continuare a fare un
due stagioni precedenti con due finali perse.         campionato di buon livello.
Vincere la Coppa Italia e portarla a Bergamo per      Olimpia ha intrapreso un confronto con il Volley
la prima volta ha regalato un’emozione                Bergamo femminile. Potrebbe essere esteso in
incredibile, malgrado non abbiamo potuto              chiave di collaborazione alle altre società di
festeggiare nella partita successiva in casa con i    pallavolo bergamasche?
nostri tifosi perché ci siamo volutamente fermati     Con il volley Bergamo già l’anno scorso abbiamo
per l’emergenza Covid. c’è il rammarico forte di      più volte parlato. Quest’anno abbiamo portato
non aver terminato il campionato. L’entusiasmo        avanti un importante progetto nelle scuole.
che ci aveva dato la coppa era alto, la squadra       Sicuramente è il momento giusto per parlare di
molto competitiva, tutto stava girando al meglio.     strategie e pianificazioni comuni.
Mi sarebbe piaciuto vedere quale sarebbe stato il     Il Volley Bergamo abbia una storia incredibile di
risultato finale di stagione.                         successi, insieme dobbiamo guardare anche alle
Il   sostegno    degli  sponsor.      Quanta          piccole società che hanno investito tempo e denaro,
preoccupazione c’è nel riuscire a garantire il        con l’obiettivo di mantenere in alto il più possibile
budget necessario?                                    lo sport bergamasco.
Mondo Paralimpico

                                                                                                            (photo credits SBS Basket Montello/facebook)
SBS Basket Montello Mola Mia!
Federica Fusco
Il basket in carrozzina si è fermato come tutti gli   tutte le compagini si sono rafforzate e quindi era
altri sport di squadra e non riprenderà fino          molto più competitivo; inoltre noi avevamo inserito
all’autunno. SBS Basket Montello ha lasciato ai       ben 5 nuovi giocatori nel nostro roster, esperti è
singoli atleti il compito di mantenersi in            vero, ma da lì ad essere squadra serve sempre
condizione fisica e mentale autonomamente.            tempo e tanto lavoro in palestra.
La squadra avrebbe dovuto disputare i playout         Altro motivo importante è che abbiano pagato lo
per rincorrere la salvezza. Lo stop regala la         scotto della inesperienza a livello di società e le
certezza di disputare ancora il campionato di         aspettative, nel senso che sulla carta partivamo
serie A.                                              alla pari con quasi tutte le altre squadre del
“Proprio così – dice il capitano Damiano Airoldi –    campionato e questo ha generato delle pressioni
tutto sospeso ed inalterato rispetto a inizio         difficili da gestire sia a livello tecnico che
stagione. Detto ciò, siamo soprattutto degli atleti   societario”.
e amiamo giocarci sul campo il nostro futuro          Forse gli sport dilettantistici soffrono di più
sportivo. Personalmente sono convinto che anche       rispetto a quelli professionistici. Quali sono le
quest’anno, nonostante il campionato non stava        preoccupazioni        per         il      futuro?
andando come da aspettative del nostro roster, ci     “In primis il potersi ritrovare in palestra in modo
saremmo salvati agevolmente riscattando in            sicuro senza preoccupazione e tornare a fare ciò
parte la nostra stagione.                             che amiamo a livello sportivo.
Spero quanto prima la federazione riesca a darci      L’altra preoccupazione, non per questo meno
delle indicazioni per l’inizio del campionato, ma     importante, è a livello economico considerando che
oggettivamente penso che prima di gennaio 2021        il nostro campionato pretende un forte sostegno
sarà difficile ricominciare in modo sicuro”.          economico per poter partecipare al campionato di
In questa stagione c’erano tutte le premesse e la     seria A a livello competitivo.
voglia di fare bene. Cos’è che non ha fatto girare    Per questo mi auguro che tutti i nostri sostenitori
le cose per il verso giusto?                          abbiamo ancora la forza e l’entusiasmo per starci
“Penso che le cose non siano andate come da           vicino. Sicuramente noi faremo di tutto per non
aspettative, per due semplici motivi. Il primo, che   mollare. Berghem Mola Mia!”
Michela Moioli in un post su profilo fb del 14 febbraio scorso
                                                                                                                                             Vite in Quota

                                                                 Azzurro neve bergamasco
                                                                 Federico Errante
                                                                 Sofia Goggia e Michela Moioli, stelle di prima         in Coppa del Mondo), ingresso a sorpresa nella
                                                                 grandezza a guidare la pattuglia di BergamoSci.        squadra Junior della 17enne di Zogno Alessia
                                                                 Tra tante conferme e qualche novità. Le due            Guerinoni, la più giovane atleta delle sette del
                                                                 olimpioniche, l’una nello sci alpino e l’altra nello   team delle promesse tricolori.
                                                                 snowboard, si ripresenteranno dopo un’annata           La compaesana Ilaria Ghisalberti passa dalla
                                                                 dal tenore opposto: l’una l’ha conclusa a Garmisch     squadra C alla B mentre tra i maschi Junior sarà
                                                                 (Germania)        riportando      un      infortunio   ancora ai nastri il tridente composto dal 18enne di
                                                                 all’avambraccio in discesa, l’altra ha alzato al       Castione della Presolana, dal coetaneo di
                                                                 cielo la sua terza Coppa del Mondo.                    Ponteranica Filippo Della Vite e dal 19enne di
                                                                 Per entrambe la prossima coinciderà con la             Schilpario Alessandro Pizio.
                                                                 stagione del sogno mondiale, indiscutibilmente in      Nello snowboard a fianco di Moioli ci sarà Sofia
                                                                 cima alla lista dei desideri. Soprattutto perché,      Belingheri: la rider della Roncola, classe 95,
                                                                 condizioni permettendo, lo sci sarà a Cortina          ripartirà dal bellissimo podio di Cervinia prima
                                                                 (sulla pista prediletta dalla fuoriclasse di Astino)   che un incidente alla spalla la costringesse a
                                                                 mentre gli interpreti della tavola voleranno in        saltare le ultime de prove stagionai, a Sierra
                                                                 Cina, sul tracciato che ospiterà anche le              Nevada e Veysonnaz. Al timone di cross e di alpino
                                                                 Olimpiadi del 2022.                                    confermatissimo il direttore sportivo dei record
                                                                 Un passo alla volta però, una gara alla volta.         Cesare Pisoni, stratega assoluto nei due squadroni
                                                                 Come si conviene nella filosofia di due                che hanno portato in Italia la bellezza di quattro
                                                                 campionesse che hanno tanta fame di successi.          Coppe del Mondo: una con Michela Moioli, due con
                                                                 Goggia, in particolare, si presenterà con un nuovo     l’altoatesino Roland Fischnaller (generale e di
                                                                 skiman: si tratta di Barnaba Greppi, albinese, da      gigante) e, per la prima volta nella storia, quella
                                                                 oltre 30 anni nel circo bianco sia in ambito           per le nazioni.
                                                                 maschile che femminile.                                Da segnalare, in tema di colori bergamaschi, le
                                                                 Se lo sci vede uscire dai radar azzurri la             presenze del preparatore e fisioterapista Matteo
                                                                 slalomista di Branzi Roberta Midali (mai a punti       Artina e dello skiman Matteo Pirletti.
Vite di Corsa

                                                                                                               la pista di atletica del campo CONI (photo credits: Bergamo Infrastrutture)
Via libera al campo CONI
a cura della Redazione
Il presidente del Comitato Provinciale Fidal di         Chiara Guerrera, Omar Hamdoune, Fabio Izzo,
Bergamo, Dante Acerbis, ha comunicato la                Erica Maccherone, Samuele Maffezzoni, Ilaria
riapertura della pista del campo di atletica            Mazzoleni, Nicholas Nava, Birane Ndao, Elisa
leggera CONI di via della Valli a Bergamo,              Paganoni, Luca Pierani, Marta Pileggi, Paolo
l’impianto di riferimento per gli atleti dichiarati     Putti, Denis Rigamonti, Lorenza Rocchi, Ilaria
di interesse nazionale che, sulla base delle            Vergani, Paola Vescovi e la mezzofondista Marta
disposizioni vigenti, possono tornare ad allenarsi.     Zenoni. A questa lista si aggiunge Christian
Una quarantina di atleti e atlete che dovranno          Falocchi delle Fiamme Oro.
attenersi a regole poche ma fondamentali, ovvero        Insieme a loro undici allenatori: Fausto Frigeri,
il rispetto della distanza di sicurezza tra velocisti   Pierangelo Maroni, Orlando Motta, Davide Naso,
e mezzofondisti, l’utilizzo delle corsie alternate,     Rosario Naso, Andrea Oliverio, Franco Poma,
l’utilizzo di attrezzi personali che dovranno essere    Nicolò Rumi, Ruggero Sala, Elena Scarpellini,
oggetto di sanificazione.                               Francesco Spinelli.
Rimane per il momento sospeso l’uso della buca          I tesserati dell’Atletica Bergamo Stars: Chiara
in sabbia per il salto lungo e triplo, così come la     Bianchin, Irene Milesi, Davide Nodari e Gabriele
possibilità di impiego dei materassi con telo           Tosti (salti in lungo e triplo, allenati da Jacopo
personale.                                              Acerbis); i velocisti Matteo Fusari, Federico
Si attende, quindi, che entro breve anche gli atleti    Grassi, Roberto Rigali, Marco Soldarini con il
che afferiscono a queste discipline, e non possono      tecnico Alberto Barbera che segue anche
allenarsi in pista, ottengano il via libera.            l’ostacolista Gabriele Segale; l’altra ostacolista
Trentuno i tesserati di Atletica Bergamo 59             Elisa Vergegnassi con l’allenatore Mattia Folli. In
Oriocenter che riprendono ad allenarsi: Arianna         aggiunta la velocista Alessia Pavese dell’Atletica
Algeri, Lucia Besana, Sophie Bindiku, Alice             Brescia e l’ostacolista Giulia Pennella del C.S.
Bonetti, Simone Bonfanti, Laura Brignoli, Mattia        Esercito.
Capelli, Tatiane Carne, Leonardo Castelli, Luca         Il campo di atletica leggera CONI di via delle Valli
Chiari,     Edoardo      Corti,   Giovanni    Crotti,   è gestito da Bergamo Infrastrutture, che ne ha
Abdelhakim Elliasmine, Alessandra Fumagalli,            curato la riapertura.
Lo Sport nei Ricordi

                                                                                                              Tino Sana scomparso il 15 maggio a 84 anni
Tino Sana l’orfano che sapeva sognare
Eugenio Sorrentino
Tutta la vita dedicata all’arte del legno ne ha       Un legame così forte da decidere, nel 2000, di
fatto uno dei più grandi imprenditori del settore a   spostare il Museo a fianco alla fabbrica perché la
livello internazionale.                               memoria non può stare divisa dal lavoro.
Tino Sana, scomparso a 84 anni nella sua              E proprio dal legno Tino Sana decide di far
Almenno       San    Bartolomeo     dove   accanto    nascere    una    bicicletta,   seconda    passione
all’azienda fondata nel 1965 ha fatto sorgere il      dell’imprenditore       bergamasco,      realizzata
Museo del Falegname, è cresciuto con gli              interamente in legno.
insegnamenti di don Bepo Vavassori al Patronato       220 esemplari collaudate alla Bianchi e brevettate
San Vincenzo, da cui è stato accolto quando, a soli   simbolo della capacità di realizzare oggetti unici e
8 anni, si è ritrovato orfano di padre.               curati nei minimi dettagli.
Esempio luminoso di passione innata e capacità        Simbolo della maestria artigiana nel mondo, la
declinate con l’umiltà, la sensibilità e la           bicicletta di Sana è un’oggetto da collezione,
generosità che ne ha accompagnato l’esistenza,        un’invenzione straordinaria esposta perfino al
votata alla cultura della migliore espressione        Bicycle Museum di Chicago negli Stati Uniti
artigiana. Perseverante al punto di crescere ed       d’America.
affermarsi come Tino Sana nel panorama                La bicicletta di Tino Sana è una punta di
internazionale come realtà di riferimento nel         diamante del made in Italy, un’opera unica per
settore degli arredi per alberghi e navi da           pregio, ingegneria e raffinatezza, che riflette la
crociera.                                             ricerca e lo studio profusi dal suo inventore per
Ma cullando sempre l’amore per l’Atalanta e il        crearla.
ciclismo, la grande amicizia con Felice Gimondi.      La sua eredità in una frase: «Un giorno mia madre
Passione che spinge Tino Sana a fondare nel 1987      mi chiese cosa volessi fare e io non avevo dubbi:
il Museo del Falegname, un luogo unico dove           volevo fare il falegname.
raccogliere oggetti, testimonianze e la storia del    Il mio sogno era costruire un monopattino e una
fare falegnameria dalle sue origini più pure.         cuccia per il cane.
“Insieme al progetto architettonico è nata una        Certamente quei due oggetti rappresentavano
grande e imperitura amicizia” – recita l’arch.        quello che avrei voluto nella vita: viaggiare e avere
Angelo Mena, che gli ha suggerito di realizzare e     un focolare unito.
ha disegnato la prima sede museale.                   Oggi posso dire di esserci riuscito».
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