Cosa c'è da sapere sulle nuove abitudini dei consumatori
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WIRED.IT Data pubblicazione: 19/05/2020 Link al Sito Web Link: https://www.wired.it/economia/consumi/2020/05/19/spesa-negozi-consumatori/ HOME ECONOMIA CONSUMI Cosa c'è da sapere sulle nuove abitudini dei consumatori di Dario d'Elia Contributor 19 MAY, 2020 3 ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DEL CLIENTE Il mondo del commercio è cambiato. Ecco quali sono i nuovi trend che guidano il consumo delle famiglie, la spesa e la scelta dei negozi Carrello della spesa (Getty Images) Il crollo delle vendite al dettaglio di marzo ha costretto negozi e grande distribuzione a riflettere sulle strategie future, perché se da una parte la durata della fase fase 222 rimane un’incognita, fase dall’altra i consumatori hanno manifestato nuove esigenze, soprattutto in relazione al digitale.
WIRED.IT Data pubblicazione: 19/05/2020 Link al Sito Web L’osservatorio consumi di mercato Confimprese-Ey Confimprese-Ey ha rilevato Confimprese-Ey che nel primo trimestre 2020 la quarantena dovuta al Covid-19 ha provocato un -26% nelle vendite, rispetto allo stesso VIDEO periodo 2019. Nello specifico gennaio e febbraio sono rimasti stabili, mentre a marzo si è registrato un -79%. Le restrizioni agli spostamenti, i tempi contingentati e il bisogno di risparmiare hanno costretto i consumatori italiani a sposare nuove ShopFully azienda che collabora con le strategie di acquisto. ShopFully ShopFully, principali catene per potenziare l’esperienza di acquisto fisica attraverso strumenti digitali, ha fotografato il fenomeno con un ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DEL CLIENTE sondaggio. Le rinnovate aspettative La ricerca ShopFully, basata su un campione di 12mila consumatori, ha rilevato due elementi di novità sostanziali. Il primo è che il 44% dei consumatori “immagina o vorrebbe la spesa del prossimo futuro con un livello igienico più alto e con servizi che contribuiscano a ridurre gli affollamenti“. Il secondo è che il 33% “immagina o vorrebbe la spesa del prossimo futuro con più tecnologia e servizi digitali a supporto, usando il telefono come telecomando per lo shopping sia fisico sia digitale“. Si pensi ad esempio a informazioni sulle promozioni e sui prodotti, la disponibilità di pagamenti digitali, la possibilità di ordini online, stime sulle code in negozio, etc. In sintesi è come se lo shock da quarantena abbia fatto scoprire i vantaggi dei servizi digitali e alimentato desideri in tal senso. Prova ne sia che la ricerca di informazioni sui prodotti, abbinata all’impiego degli smartphone, ha stimolato il desiderio di maggiore trasparenza. “Il 60% vorrebbe sapere se il prodotto di cui ha bisogno è disponibile e se no quando verrà riassortito“, si legge nel report. Senza contare la richiesta di recensioni dei prodotti che è nella wishlist del 25%.
WIRED.IT Data pubblicazione: 19/05/2020 Link al Sito Web ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DEL CLIENTE Sul fronte consegne si sono manifestate criticità per il cosiddetto “ultimo miglio“. Infatti “il 68% non ha utilizzato i servizi di ordine e/o consegna messi a disposizione dal supermercato/negozio di fiducia” e il 27% che ne ha fatto uso ha dichiarato che non lo farà nuovamente. È evidente che l’emergenza ha catalizzato criticità di ogni tipo: dalla difficoltà di evadere un volume inaspettato di richieste, alla mancanza di servizi digitali all’altezza. L’unica certezza è che lo smartphone o il pc rimangono chiave per ogni prospettiva di sviluppo futuro: ben il 64% li ha impiegati “per raccogliere informazioni in anticipo sui prodotti in negozio e preparare una lista della spesa precisa“, il 24% invece ne ha approfittato per conoscere orari di apertura e stimare code all’ingresso dei supermercati. “Noi usciamo da un periodo simile a un gigantesco laboratorio di innovazione, che chiaramente ci saremmo tutti risparmiati. Siamo stati costretti a sperimentare. I dati indicano nuovi canali di acquisto, il boom della prossimità, la frequentazione di nuovi negozi, l’acquisto di nuove tipologie di prodotto, nuove modalità di consegna e anche un cambio di orari e frequenza“, ha confermato a Wired Stefano Portu, amministratore delegato di Shopfully.
WIRED.IT Data pubblicazione: 19/05/2020 Link al Sito Web ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DEL CLIENTE “I trend forti sul negozio del futuro secondo noi sono legati all’aspettativa di negozi trasparenti, quindi la possibilità di avere ogni informazione, dagli orari alle promozioni. E poter interagire con lo smartphone come se fosse un telecomando per la spesa. Un altro trend riguarda l’ultra-igienizzazione e di conseguenza anche i pagamenti cashless che riducono i contatti. L’ultimo riguarda tutti i servizi che favoriscono il distanziamento, quindi le consegne in diverse modalità. Dal click and collect al drive through“, dice Portu. Un’occasione per i negozi di prossimità I negozi di quartiere o quelli in genere di prossimità sono stati riscoperti. Sempre secondo l’indagine di ShopFully il 71% dei consumatori ha cambiato le abitudini d’acquisto e il negozio di riferimento per la spesa alimentare. La sperimentazione è stata positiva perché il 67% si rifornisce più spesso alle botteghe del vicinato. Anche gli orari sono cambianti: meno spese, più grandi e più ragionate.
WIRED.IT Data pubblicazione: 19/05/2020 Link al Sito Web IL FUTURO DEI MEDIA Le botteghe di prossimità, che si sono organizzate per gestire gli ordini anche solo con Whatsapp o strumenti analoghi, sono riuscite a far riscoprire il valore del contatto umano, che la 12 MAG grande distribuzione ha maggiore difficoltà ad esprimere. Verso il “New Retail Normal” ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DEL CLIENTE Dopo due mesi di ... Contrazione delle vendite L’osservatorio sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento e non-food di Confimprese-Ey, basato sull’analisi di 623 aree commerciali (centri, outlet, high street e travel), ha rilevato a marzo un -79%, ma in alcune regioni è andata peggio. In Lombardia la contrazione è stata dell’83%, mentre in Toscana, Emilia Romagna e Veneto rispettivamente dell’80,9%, 80,5% e dell’80%. “Il crollo di marzo ha interessato in maniera differenziata i settori con abbigliamento e accessori che registrano il trend PUGLIA SVILUPPO
WIRED.IT Data pubblicazione: 19/05/2020 Link al Sito Web peggiore (-82%), seguito da food&beverage (-78%) e non food (-74%)“, ha commentato Paolo Lobetti Bodoni, business 31 MAR consulting leader Italy, Ey: “Questi trend sono legati in parte al La Puglia scende in campo nella lotta a Covid-19 fatto che alcuni operatori hanno potuto continuare le attività Le imprese e gli ... con un minimo di operatività durante il lockdown, oltre che ad un orientamento del consumatore verso l’acquisto di beni di più immediata necessità“. Com’era prevedibile il segmento viaggi è stato il peggiore con il -30% nel primo trimestre e il -86% a marzo. Male anche i ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DEL CLIENTE centri commerciali e gli outlet “con il calo dell’82% e dell’83% a testimoniare una minore mobilità per lo shopping dei consumatori“. Dati leggermente migliori per le vendite nelle zone dello shopping delle città principali (-79%), mentre i negozi nei comuni più piccoli e in periferia hanno mostrato una maggior resistenza con un -76% a fronte del -26% sul trimestre, impattati anche dal bimestre gennaio-febbraio negativo. “Resta da capire cosa ci si possa aspettare nella fase 2 del post- emergenza sia per verificare gli impatti di Covid-19 sui livelli di fatturato sia, soprattutto, per identificare i cambiamenti nei modelli di consumo e le opportunità di business accanto alle ovvie criticità. Ci troveremo a fare i conti con un mercato
WIRED.IT Data pubblicazione: 19/05/2020 Link al Sito Web sostanzialmente diverso e solo gli operatori che sapranno cogliere rapidamente e cavalcare i cambiamenti potranno uscire indenni, ove non anche rafforzati, da questa crisi. Per cogliere appieno tali opportunità, saranno necessari investimenti su cui si auspica un concreto supporto da parte del governo“, ha aggiunto Mario Maiocchi, consigliere delegato Confimprese. I desideri di acquisto La ricerca online di informazioni sui prodotti, a marzo, è cresciuta notevolmente e come ha potuto constatare Idealo Idealo una Idealo, ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DEL CLIENTE delle piattaforme online per le comparazioni di prezzi, alcuni segmenti sono esplosi. Si parla soprattutto della cura delle piante (+488,9%), macchine da cucire (+316,0%), articoli per la cucina (+223,0%), ebook-reader (+203,8%), alimentari (+125,3%) e giochi e prodotti per l’infanzia (+69,8%). “Se sugli scaffali dei supermercati il lievito lievito lievito eee la la la farina farina farina andavano andavano ruba online gli italiani cercavano le macchine andavano aaa ruba ruba, per il pane più del 1039,2% rispetto a prima“, ha sottolineato Idealo nella sua indagine sulle ricerche dei consumatori. Hanno subito un’impennata tutte le ricerche di piccoli elettrodomestici: gelatiere, bilance da cucina, robot da cucina, piastre per cialde e
WIRED.IT Data pubblicazione: 19/05/2020 Link al Sito Web sandwich, affettatrici, mini forni, mixer e frullatori. LEGGI ANCHE REGOLE REGOLE REGOLE - 15 MAG BUSINESS BUSINESS BUSINESS - 13 MAG C'è C'è C'èun un unId Id Idpubblicitario pubblicitario pubblicitariosu su suAndroid Android Android Le Le Leregole regole regoledell'ecommerce dell'ecommerce dell'ecommerce che che cheèèèvalso valso valsoaaaGoogle Google Googlel'accusa l'accusa l'accusadi di di per per perililil"new "new "newnormal" normal" normal" tracciamento tracciamento tracciamentoillegale illegale illegale ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DEL CLIENTE TOPICS TOPICS TOPICS DIGITAL BUSINESS ECOMMERCE PUBBLICITÀ LASCIA IL PRIMO COMMENTO This opera is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.
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