BRESCIA - DI ORZINUOVI FIERA REGIONALE - Publimax

Pagina creata da Alessio Angelini
 
CONTINUA A LEGGERE
BRESCIA - DI ORZINUOVI FIERA REGIONALE - Publimax
BRESCIA     e
PUBLIMAX.EU

      l i f
BRESCIA LIFE

                          SPECIALE

               FIERA REGIONALE
               DI ORZINUOVI
BRESCIA - DI ORZINUOVI FIERA REGIONALE - Publimax
Non negare un beneficio
   a chi ne ha bisogno,
se e' in tuo potere il farlo
                   Salomone

   Assistenza Socio-Sanitaria
     diurna e residenziale
     per persone anziane,
       diversamente abili
               e minori

 Medaglia del Presidente della Repubblica 2013

             L’Oasi o.n.l.u.s. S.C.S.
        T. 030 933311 . www.oasi-onlus.it
BRESCIA - DI ORZINUOVI FIERA REGIONALE - Publimax
B-LIFE ∙ EDITORIALE

NUMERO 212 / AGOSTO 2019

“BUONE
vacanze”
Sfogliando il numero di Brescia Life
che avete tra le mani troverete, oltre
alle consuete rubriche e agli eventi,
uno speciale dedicato alla Fiera
Regionale di Orzinuovi, che si
terrà a fine agosto ed il calendario degli
appuntamenti della città.
Nell’augurarvi buone vacanze,
la Redazione di Brescia Life vi dà
appuntamento a settembre con tante
novità.

FRASE | AFORISMA | CITAZIONE

                 “    Bisogna tenere
                      un po’ di estate,

                                   ”
                      anche nel bel mezzo
                      dell’inverno.

                      Henry David Thoreau

         1
BRESCIA - DI ORZINUOVI FIERA REGIONALE - Publimax
B-LIFE ∙ SOMMARIO

   CITTÀ
 4 Roberta Falco
   LA BRESCIANA MALMOSTOSA
 6 Veronica Pede

   A ME GLI OCCHI
 8 Francesco Tarsia

   PEOPLE
10 Biagio Vinella
                                           16
   REDAZIONALE
11 Racing Design

   GIRANDOLAR(T)E
12 Lorenza Giovanelli
   SPECIALE
16 Vacanze
   SPECIALE
20 Orzinuovi è Fiera
   REDAZIONALE
33 Timing Tennis
                                                                             20
   SPECIALE
34 Pisogne

   DIARIO
36 Day by Day

   SAVE THE DATE
40 Appuntamenti
   in città e provincia

   SPECIALE
46 Casa                                                                      33
   BRESCIA IN BACHECA
54 Offerte di lavoro                         51 BRESCIA LIFE EVENTS
   LA VOCE DELLE STELLE
55 Oroscopo
                                             52 Il grande Tennis a Rezzato
   IL GRAFFIO
56 Alessandro Marelli

                                     2
BRESCIA - DI ORZINUOVI FIERA REGIONALE - Publimax
B-LIFE ∙ SOMMARIO

                          06

04
     10                                                 Editrice:
                                                       Publimax
                                                  Sede legale:
                                     Brescia Piazza Tito Speri, 5

                                        Direttore responsabile:
                                            Francesco Salvetti

11                        12
                               francesco.salvetti@publimax.eu

                                         Consulente editoriale:
                                                Massimo Boni

     16
                                   Coordinamento pubblicità:
                                                  Carlo Boni
                                     carlo.boni@publimax.eu

                                     Impaginazione e grafica:
                                             Eleonora Raschi

20                        33
                                            Hanno collaborato:
                                                Tiziana Adamo
                                            Massimo Cominetti
                                                 Roberta Falco
                                                Lucia Marchesi

     36
                                             Alessandro Marelli
                                                     Silvia Marelli
                                                    Enrica Ottelli
                                                Veronica Pede

                                                        Stampa:
                                           Tipolitografia Pagani

34                        40
                                                   Passirano (Bs)

                                   Amministrazione Pubblicità:
                                                     PUBLIMAX
                                        Via XX Settembre, 30

     46
                                              Tel. 030 3776552
                                               Fax 030 280323
                                                25122 Brescia

                                     E-mail: info@publimax.eu
                                             www.publimax.eu

                                              Supplemento a 030affari

52                        56
                                     Autorizzazione Tribunale di Brescia
                                             N° 53/2000 del 11/11/2000

              3
BRESCIA - DI ORZINUOVI FIERA REGIONALE - Publimax
B-LIFE ∙ CITTÀ
                                                               di Roberta Falco

                                                                                                                                             Ph. Ag. Fotolive
LA STRADA,UN cortile
                                               “    Via Corsica da vivere.
                                                                                       ”
                                                                          Ora l’aria è cambiata. Si respira maggiore attenzione verso
                                                                          la strada, verso l’incontro, e non solo in occasione di una
In poche parole, è la natura umanistica che si impone.                    opportunità estiva. L’esempio di via Corsica è eloquente.
Diciamolo: siamo animali costantemente segnati da                         Lo sappiamo, gli anziani e le mamme con i passeggini (per
due forze opposte. Da una parte c’è la spinta a stare                     non parlare dei disabili) hanno sopportato disagi du-
incontaminati, a barricare i corpi dietro le ante                         rante i lavori di riqualificazione, i parcheggi non sono mai
blindate e davanti a maxi schermi. Dall’altra c’è il                      abbastanza (ma anche perché la pigrizia non ha confini),
desiderio di uscire, incontrare il prossimo, di non                       e nel campionario umanoide ci vuole sempre quello che si
abbisognare delle chiavi di casa e lasciare sempre                        lamenta, ma conti alla mano, quella via ora è… vita ed è
la porta aperta. Da una parte c’è la paura di essere                      vivibile. Andiamoci in via Corsica a fare due passi e non solo
abbandonati alla solitudine, dall’altra quella di essere                  per le analisi del sangue.
confusi nella massa. Due forze opposte appunto che                        Transitiamo con calma. Soffermiamoci ad ammirare le ve-
convivono e che ci tengono vivi.                                          trine dei negozi in allestimento, i mercatini solidali. Gu-
                                                                          stiamo una pizza o facciamoci un kebab. Se proprio non ci
                                                                          va di consumare cibo, facciamo una salto a sentire le ome-
                                                                          lie de Parroco don Copertina (pardon, don Corazzina) e
Queste due energie non solo emergono (ora una, ora l’al-                  qualcosa di cui discutere lo troveremo senz’altro. C’è anche
tra) nelle nostre storie individuali, alternandosi come una               una pasticceria fantastica (o forse ce ne sono quattro).
molla che si tende e si rilascia (per altro, due energie che              Beh, poco importa, inventiamoci il tour delle pasticcerie di
per esprimersi hanno bisogno una dell’altra), ma sono forze               via Corsica. Ci stanno anche alcuni edifici con una certa
presenti anche nella città, nei gruppi di persone, anche se lì            storia, in via Corsica. Andiamoci per scoprirla. Ma transi-
i tempi di rilascio e di tensione sono più lenti.                         tiamola a piedi, mi raccomando.
Abbiamo vissuto in città, per molto tempo, una certa politica             Passeggiamo in quella terra di tutti, riprendiamo ad abitare
della chiusura, dell’insicurezza e della paura. La spinta era quel-       i cantoni di quella via e non aspettiamo di lamentare che
la di serrare i ranghi, di chiudere, di mostrare il ghigno                non passeggia più nessuno. Non sarà come viaggiare in mo-
allo straniero (non solo del migrante) che occupa i marciapiedi,          tocicletta verso Ajaccio, ma sarà comunque una piacevole
facendo diventare la strada una specie di no man’s land. Ma non           avventura. In via Corsica si ha il privilegio di stare soli, pur
una terra di confine da occupare e togliere al nemico, tutt’altro:        rimanendo in mezzo alla gente, come in un cortile d’altri
piuttosto una specie di area transito da lasciare perennemente            tempi insomma. Certo, non siamo ai livelli di Borgo Trento
libera e linda, anche solo per poter soddisfare il puro desiderio         (quasi), ma è sicuro che lì si scopre (ancora) l’umanesimo
di poterci andare un giorno (il celebre: non si sa mai).                  di cui abbiamo necessità.

                                                                      4
BRESCIA - DI ORZINUOVI FIERA REGIONALE - Publimax
5| 6Ottobre
  Museo Mille Miglia

12| 13Ottobre
 Palazzetto dello sport
Albano Sant’Alessandro

      INGRESSO LIBERO
 CON REGISTRAZIONE NEL SITO

www.fieresposi.it
BRESCIA - DI ORZINUOVI FIERA REGIONALE - Publimax
B-LIFE ∙ LA BRESCIANA MALMOSTOSA
                                                                di Veronica Pede

                     COLOR CHE SON
                        sospesi
                 “   Mangeresti “gourmet” a 50 metri di altezza? È questa l’inedita proposta
                             di una “startup” bresciana che si chiama “EnjoySky”
                                                                                                          ”
                 Io no.
   Ci ho pensato su, devo dire. Sulle
 prime mi è scappato un “UAU che
 bella idea” e sono corsa a vedere
di che si tratta: una startup bresciana
  si è dotata di piattaforma-bancone
   cucina, con sedili tipo montagne
 russe, ed offre, per cifre dagli 80 ai
  160 euro, aperitivi o cene a quota
   50 metri dal suolo, per ammirare
  panorami ameni ed offrire brividi
  anche nella calura estiva. Nonché
selfie d’alta quota, grazie ai sedili che
      possono ruotare di 90 gradi.

Però poi, all’idea di “rotazione sedili”
combinata con l’altezza, il mio stoma-
co si è fatto vivo, ed ha espresso il suo
parere negativo. A quel punto il cervel-
lo ha ricordato sommessamente il costo
dell’esperienza e ci siamo ritrovati tutti
d’accordo: non se ne fa niente, è eviden-
te che sono un tipo terra-terra.
L’esperienza però ha raccolto un boom di
richieste, al suo debutto in quel di Francia-
corta, e quindi si prepara a replicare in vari
luoghi panoramici: monti, laghi, mari. E va
bene così, eccome se va bene. Meglio, mol-
to meglio, cercare il “brivido” su una
piattaforma nel vuoto piuttosto che nello          Quindi avanti con le piattaforme aeree,      corre drasticamente ai ripari, i bresciani
sfondarsi di alcolici il sabato sera, attuale      avanti tutta. Ed abituiamoci a vedere la     del futuro si godranno lo splendido pa-
trend fra i 18-40enni: qualche settimana fa,       terra distante, sotto i nostri piedi, per-   norama del Mare Adriatico che lambisce
nel giro di due sole ore sono state dieci le       ché fra qualche decina di anni potrem-       la nostra città, col Lago di Garda ridotto
persone, in contesti differenti, ad essere         mo non avercela più. Già adesso grandi       a fare da foce al fiume Sarca ed il Mincio
ricoverate per intossicazione etilica negli        città come Miami e Jakarta sono spesso       che semplicemente non esiste più, come
ospedali della nostra provincia. Cioè, in sol-     sott’acqua (in Indonesia hanno stanzia-      anche tutta la Pianura Padana. A partire
doni, ogni santo sabato sera ci sono decine        to 33 miliardi per traslocare la capitale,   da Venezia, la nostra futura Atlantide.
di rimbambiti che disturbano gli addetti al        entro fine anno verrà deliberato dove),      Cenare su una piattaforma, insomma,
Pubblico Soccorso perché si sfondano di            quello che sembra certo è che tale desti-    gustando dell’ottimo pesce sinteti-
alcolici, senza neppure avere l’attenuante         no lo subiranno anche i nostri nostranis-    co bio, non sarà affatto un’esperienza
della giovanissima età. Ma si può?!                simi nipoti. A fine secolo, se non si        gourmet ma, forse, una necessità.

                                                                       6
BRESCIA - DI ORZINUOVI FIERA REGIONALE - Publimax
Credo nell’immaginazione,
                                            nell’innovazione, nelle cose belle
                                            fatte con passione ma soprattutto

                                            credo nel valore delle persone.

                                            I risultati migliori, gli obiettivi
                                            importanti, si raggiungono sempre
                                            insieme.
                                                                    Oscar Pagani

Tel. +39.030 89.20.276        ▶ EDITORIA
Fax +39.030 89.20.487
                              ▶ CATALOGHI
Via Adua n°6
Passirano, Brescia - Italia

Amministrazione :
ufficio@tip-pagani.it
BRESCIA - DI ORZINUOVI FIERA REGIONALE - Publimax
B-LIFE ∙ A ME GLI OCCHI
                                                          di Francesco Tarsia

                                              LA TERRIBILE FORZA DELL’IGNORANZA.

                    L’EFFETTO
                 Dunning-Kruger
        “   “La vera conoscenza sta nel conoscere l’estensione della propria ignoranza” (Confucio)
                                                                                                                                   ”
                                                                                                  Allo stesso modo l’effetto Dunning-Kruger
                                                                                                  è assolutamente deleterio in ambito
                                                                                                  relazionale. Quando una persona non
Quanto siamo bravi a fare qualcosa?                                                               riesce a cogliere che ciò che ritiene essere
Quanto siamo competenti e sicuri                                                                  giusto non è necessariamente ciò che fun-
delle nostre asserzioni?                                                                          ziona e non riesce ad uscire dalla logica
Diciamoci la verità, a tutti è capitato                                                           del “ho ragione io”, la relazione diventa
di avere a che fare con qualcuno                                                                  estremamente difficile.
che parlava di un argomento di cui                                                                  “il saggio è colui che sa di non sapere”
era estremamente ignorante, e ne                                                                                    (Socrate)
parlava in maniera talmente sicura                                                                Come se ne esce? Come ci si protegge da
e convinta, tanto da non lasciare                                                                 un meccanismo tanto infido e tanto diffu-
adito al dubbio sulle cose che diceva.                                                            so?
Anche difronte ad un interlocutore                                                                Non è facile difendersi dal dilagante qua-
molto più competente, esso non                                                                    lunquismo e dalla spavalderia dell’igno-
riesce a modificare la sua posizione.            Francesco Tarsia Responsabile didattico          ranza.
                                                                della scuola di ipnosi olistica   Innanzitutto occorre fare un grande ba-
                                               www.ipnosi-olistica.it - centroiltao@gmail.com     gno di umiltà. È utile essere con-
                                                                                                  sapevoli del fatto che riconoscere ciò
                                                                                                  che non si sa è quasi più importante del
In una epoca di Fake News, dove tutto e il      mostra, con dati certi e riferimen-               riconoscere ciò che si sa.
suo contrario sono la verità, dove diventa      ti scientifici, l’inesattezza delle loro          Questo per due motivi che sono al con-
sempre più difficile riconoscere la compe-      conclusioni.                                      tempo semplici e importantissimi.
tenza dall’ignoranza e dal qualunquismo,        Le persone che vivono questo meccanismo           Il primo è che riconoscere ciò che non si
questo è un vero e proprio problema so-         (moltissime, anche se a livelli differenti di     sa ci permette di delineare il nostro limite,
ciale.                                          intensità), di fatto spostano il piano di ri-     il nostro confine, e per certi versi la nostra
Stiamo parlando di un meccanismo psi-           ferimento dall’oggetto della discussione          forma più autentica. Il secondo è che solo
cologico noto che prende il nome dai due        (ad es. l’azione di una partita di calcio),       riconoscendo ciò che non conosciamo, ci
ricercatori che lo hanno studiato (Da-          su un piano di convinzioni (l’arbitro è con-      diamo la reale possibilità di apprendere
vid Dunning e Justin Kruger): l’effetto         tro di una squadra), fino ad un livello di        cose nuove, di crescere, di evolvere e mi-
Dunning-Kruger.                                 identità (Io sono nel giusto). Questo slit-       gliorarci.
Questi studiosi, nel 1999, hanno pubbli-        tamento di significati impedisce o rende          L’ambiente può aiutarci ad uscire da
cato un articolo nel quale si mette in evi-     molto difficile una valutazione autocritica       questa distorsione: facciamo in modo da
denza un meccanismo secondo il quale,           di se stessi e di ciò che si sta dicendo.         essere circondati da persone intel-
alcune persone tendono a sentirsi più ca-       Il Dunning-Kruger effect può es-                  ligenti, che siano in grado di dare dei
paci di quello che realmente sono e la loro     sere estremamente pericoloso in quanto,           feedback onesti e costruttivi (que-
ignoranza è tale da impedirgli di co-           non si ha più la capacità di cogliere il pro-     sto nei team di lavoro è fondamentale) e
gliere gli errori di valutazione che fanno.     prio limite, e questo è facilmente trasfe-        sforziamoci a non essere eccessivamente
Si tratta di una distorsione cogniti-           ribile dal singolo a gruppi sociali, i quali      suscettibili, spesso le critiche possono es-
va, per cui le persone con poca o nessuna       cominciano a credere ad una qualsiasi             sere strumento positivo di miglioramento.
conoscenza su un argomento non sono in          verità, pur essendo totalmente ignoranti          Ma sopratutto non smettiamo mai di im-
grado, proprio a causa della loro incom-        su di essa.                                       parare, di studiare, di apprendere, di la-
petenza, di accorgersi che il loro ragiona-     In ambito aziendale, questo effetto è mol-        sciarci incuriosire dalle cose, dalla immen-
mento, le loro scelte e le loro conclusioni     to dannoso, in quanto rende difficile una         sa vastità di quel mistero che chiamiamo
sono totalmente errate.                         valutazione oggettiva delle competenze            vita.
Esse rimangono assolutamente convinte           che si hanno e delle strategie che vale la        Studiare non è una cosa da giovani, è una
della loro posizione anche quando gli si        pena mettere in atto.                             cosa che rende e mantiene giovani.

                                                                      8
B-LIFE ∙ A ME GLI OCCHI

 Mental switch: L’IPNOSI
 PER LE (NELLE) AZIENDE.
                                 “   “L’ipnosi non esiste, tutto è ipnosi” (M. Erickson)
                                                                                                           ”

                                                                           •   Dissociazione: la capacità di andare un po’ oltre l’im-
                                                                               magine che si ha di se stessi e dell’eco sistema lavorativo
                                                                               (ufficio, collega, capo, ecc).
Ipnosi per le aziende, ipnosi per il business, è possibile?                • Percezione modificata: conseguenza dei primi due
In che modo?                                                                   punti é il percepire e percepirsi in un modo nuovo e funzio-
Se nell’immaginario comune l’ipnosi è uno stato simile                         nale al lavoro svolto ma anche al proprio benessere. Il col-
al sonno, caratterizzato perlopiù da immobilità letargica,                     lega, il lavoro o il capo possono letteralmente essere vissuti
chi si occupa di ipnosi professionalmente e in maniera                         in maniera più positiva e costruttiva.
seria sa bene che le cose non stanno proprio così. L’ipnosi,               • Spostamento: si tratta di un particolare aspetto disso-
quella vera, ad esempio, è molto lontana dal essere uno                        ciativo, la capacità di “osservare dall’alto” all’interno di un
strumento di coercizione.                                                      flusso di lavoro. Questo consente di avere sempre molta
                                                                               consapevolezza (e quindi maggiore rispetto) di ciò che è
                                                                               stato e ciò che dovrà accadere (il lavoro di altri colleghi).
                                                                           • Distorsioni temporali: fenomeno che consente di
                                                                               percepire il tempo in maniera differente dall’ordinario, per
                                                                               cui le ore trascorse a lavoro vengono vissute soggettiva-
                                                                               mente più brevi. Di questo tutti abbiamo fatto esperienza
                                                                               quando, immersi in una conversazione che ci appassiona,
Anzi, lo stato di trance ipnotica è uno stato naturale della men-              non ci accorgiamo del tempo che passa e un’ora ci sembra
te che viviamo tutti i giorni, capace di far emergere importanti               pochi minuti.
risorse.                                                                   Si può imparare a gestire funzionalmente questi aspetti, con
L’innamoramento è uno stato ipnotico, così come momenti di                 effetti incredibili sulla produttività e sul benessere. In ambito
gioia o estasi, quando siamo molto concentrati su qualcosa o               aziendale e professionale la formazione è purtroppo esclusiva-
rapiti da una conversazione, siamo di fatto in uno stato di                mente volta è concentrata alle capacità tecniche.
Ipnosi.                                                                    Se da un lato le competenze tecniche sono conditio sine
Vale la pena al fine di chiarire meglio, introdurre il concetto di         qua non per svolgere il proprio lavoro, é altrettanto vero che
stato mentale.                                                             esse non sono sufficienti a generare stati mentali (percezione
Uno stato mentale è quella condizione psicofisica, in costante             dell’ambiente di lavoro e di se stessi, senso di appartenenza
cambiamento formata dall’equilibrio dinamico tra pensieri e                e riconoscimento, ecc), funzionali al benessere, alla
sensazioni, tra razionalità e creatività, che caratterizzano i vari        costruzione di ecosistemi sostenibili e produttivi.
momenti della vita.                                                        Eppure, come detto, anche questi aspetti si imparano! Si im-
Tutti questi elementi, di volta in volta miscelati in modi diversi,        para a modificare la propria percezione dell’esperienza! Sono
creano infinite alchimie che producono profondissime diffe-                proprio queste le competenze base che ha un ipnotista e
renze, nel modo in cui percepiamo noi stessi, il mondo che ci              più in generale chi si occupa di lavorare con gli stati mentali.
circonda, ed influenzano sulle risposte che diamo all’ambiente.            L’ipnosi non è un fenomeno passivo per cui qualcuno (L’ipnoti-
In questo senso possiamo declinare l’ipnosi come una modifi-               sta) fa qualcosa ad un altro che magicamente produce fenome-
cazione (etero indotta o auto indotta), di alcuni fattori legati           nologie straordinarie.
all’esperienza o alla percezione dell’esperienza.                          Ipnosi è essenzialmente apprendimento. Apprendimento
In particolar modo ecco alcune caratteristiche dello stato ipno-           a percepire e percepirsi in maniera diversa, apprendimento
tico che sarebbe utile imparare a gestire in ambienti lavorativi:          ad usare le risorse interne in maniera nuova e funzionale. In
• Focalizzazione: la capacità di portare e mantenere l’at-                 questo senso queste competenze permettono quel mental
     tenzione ad uno specifico oggetto (sia esso un pensiero, una          switch che ci aiuta a migliorare la nostra esperienza e per-
     attività o un flusso di lavoro). Conseguentemente la capacità         formance lavorativa.
     di ignorare o lasciar andare ciò che è distrattivo o superfluo.

                                                                       9
B-LIFE ∙ PEOPLE

                                                33 DOMANDE MENO UNA

                    BIAGIO Vinella
                        “   Migliaia di fogli riempiti di milioni di parole
                                                                                                  ”
Segno zodiacale?                            Se potessi fare una domanda al genio         Cosa volevi fare da bambino?
Vergine.                                    della lampada cosa chiederesti?              Cantautore.
Cosa ti caratterizza?                       “Fai che la Caffaro non sia mai esistita”.   Una cosa che non va in Italia?
La fantasia.                                L’ultimo regalo che hai ricevuto?            Salvini.
Le qualità che ami di più                   Due piccoli Arlecchini in ceramica.          La prima cosa che fai quando ti
nelle persone?                              Bellissimi!.                                 svegli?
La sincerità.                               L’ultimo libro letto?                        Porto fuori i cani.
Cosa ti infastidisce?                       “La vita agra” Luciano Bianciardi (per       Un insegnamento di tua madre?
La non sincerità.                           la quarta volta…).                           Quello che dai ricevi.
In amore è meglio lasciare                  Numero favorito?                             Se ti dico “cool” cosa pensi?
o essere lasciati?                          7.                                           Miles Davis.
Nessuna delle due.                          Sei superstizioso?                           Se fossi il Sindaco di Brescia cosa
Il negozio dove spenderesti tutti i         No.                                          faresti per prima cosa?
soldi di una carta di credito?              Preferisci dare o ricevere?                  Creerei un fondo di sostegno ai
Galleria d’arte.                            Uguale.                                      ragazzi/e che permetta di andare ad
La città che ami di più?                    Animale preferito?                           abitare per conto loro e mettere al
Quella in cui vivo.                         Qualsiasi.                                   mondo figli/e.
Il tuo piatto preferito?                    Qual è la parola o la frase che dici
Qualsiasi piatto vegano.                    più spesso?
La bevanda?                                 Secondo me.
Birra.                                      Hai mai barato
Mare o montagna?                            a giocare a carte?
Mare!                                       No.
Film preferito?                             La frase o massima
“Querelle de Brest”.                        che più ti rappresenta?
                                            “Anche nelle cose negative
L’amore?
                                            c’e sempre qualcosa di positivo”.
C’è!
                                            Un tuo difetto?
L’autore?
                                            Sono iper protettivo.
Tiziano Terzani.
L’autrice?
Patrizia Valduga.
Il tuo cantante di sempre?
Josè Feliciano.

Mezzo secolo più un pezzetto di vita da Torino a Brescia
passando per Milano
Migliaia di fogli riempiti di milioni di parole scritte per
agenzie pubblicitarie, case editrici, canzoni, teatro e poesia.
Attualmente totalmente dedicato al teatro come autore,
attore, regista, sceneggiatore e scenografo
Collaboro con pochissime professioniste che non capisco
come possano riuscire a sopportarmi.

                                                               10
B-LIFE ∙ REDAZIONALE
                                                                                           la Redazione

                                              RACING Design
                           “                                                                                                                                      ”
                               Professionisti nella verniciatura e nella personalizzazione di moto e accessori

                                                                                                     Il tuo è anche un servizio di consulenza: sai consigliare le
                                                                                                     soluzioni migliori e con maggiore garanzia di durata…
                           Oltre 35 anni di esperienza nel settore e l’incredibile                   Diciamo che le mode vanno e vengono, ma un intervento di
                                                                                                     verniciatura ha comunque i suoi costi. Per questo motivo,
                           passione per il mondo delle ruote hanno portato Racing
                                                                                                     grazie ad anni di esperienza nel settore, riesco a proporre
                           Design di Bovezzo a diventare un punto di riferimento
                                                                                                     una serie di soluzioni diversificate sia in termini di materiali
                           nel settore sella verniciatura di moto e accessori. Abbia-                sia di budget. E poi ogni pezzo è unico, perché viene studiato
                           mo incontrato il titolare, Paolo Venturini, per capire                    e personalizzato in base ai gusti della clientela.
                           meglio quali sono i servizi e i plus di questo “salone di
                           bellezza” dedicato a ogni tipo di moto o scooter.                         Cosa mi dici dei prodotti che utilizzi?
                                                                                                     Sono tutte vernici top di gamma che danno garanzia di ri-
                                                                                                     sultato e durata nel tempo.

                                                   Intervista a Paolo Venturini,                     Con un amico hai anche fondato il motoclub NTR
                                                         titolare Racing Design                      Team asd. Di cosa si tratta?
                                                                                                     È un team che fa assistenza a piloti che gareggiano in moto
                           Quella per le moto è una passione che coltivi da anni, ma                 nella Coppa Italia e altri trofei. Ogni anno, quindi, li seguiamo
                           solo nel 2004 l’hai trasformata in professione. È così?                   durante le gare al Mugello, a Misano, a Vallelunga e a Imola
                           Esatto. Fin dagli anni ’80 ho sempre lavorato in una carroz-              per fornire loro competenze meccaniche e di verniciatura.
                           zeria, ma parallelamente, per divertimento, verniciavo moto,              Anche quest'anno, siamo impegnati con 6 piloti.
                           modellini di automobili e accessori miei e di amici, fino a
                           quando, nel 2004, ho deciso di aprire una mia attività, Racing
                           Design, dove propongo “servizi di cosmesi” per le due ruote.

                           Con una verniciatura, infatti, si può cambiare look alla
                           propria moto e personalizzarla rendendola unica…
                           Proprio così. Quando i miei clienti mi chiedono di aiutarli a dare
                           un nuovo look alla propria moto, propongo loro verniciature
                           con cambio di colore della carrozzeria, lavorazioni con ogni tipo
                           di materiali, cubicature, ma anche abbellimento di mezzi e ac-
                           cessori con serigrafie e personalizzate in grado di “stravolgere”
                           l’aspetto di prima e portare una ventata di novità.

                           Cosa è la cubicatura?
                           Un metodo attraverso il quale l’immagine o l’effetto
©Publimax - Brescia Life

                           presente su particolari pellicole idrosolubili viene fe-                        La tua più grande soddisfazione?
                           delmente trasferito sull’oggetto da decorare e il ri-                            La mia soddisfazione combacia con quella del clien-
                           sultato è un’adesione perfetta, senza alcun effetto                              te. Ogni volta che mi viene commissionato un lavoro
                           cucitura.                                                                       cerco sempre di farlo al meglio.
                                                          Racing Design, Via Verdi, 74 – Bovezzo (BS) – Tel. 030.2535242
                                                           info@racingdesign.it - www.racingdesign.it fb. Racing design

                                                                                                11
B-LIFE ∙ GIRANDOLAR(T)E
                                                          di Lorenza Giovanelli

                                                                                              A
                         agosto '19
                                                    APPUNTAMENTI
                                                                                          L I
                                                                                      ITA
                 Cagliari Musei Civici Fino al 08.12.'19
   ARTE POVERA: FROM THE ONLICK SPANU                            COLLECTION
                                                      www.sistemamuseale.museicivicicagliari.it
                                 Dalle miniere di Masua, dove lavorava il padre, agli ambienti dell’arte contemporanea a New
                                 York il passo è tutt’altro che breve. Giorgio Spanu ci è arrivato dopo un lungo viaggio ini-
                                 ziato 67 anni fa a Iglesias, e proseguito poi attraverso numerose tappe: l’università a Pisa,
                                 l’Europa girata in pulmino, Parigi come penultimo approdo più o meno stabile fino alla scelta di
                                 trasferirsi a Manhattan, dove ha incontrato la donna della sua vita: Nancy Olnick,. È insieme
                                 a lei che ha iniziato ad approfondire la passione per l’arte contemporanea fino a diventare,
                                 nel corso degli anni, uno dei più importanti collezionisti di arte italiana al mondo. E si sa
                                 che casa è sempre casa, e un po’ ci manca sempre; così quest’estate anche Giorgio ha deciso,
                                 in un certo senso, di tornare a casa. Lo fa portando a Cagliari una piccola parte – eppure
                                 straordinariamente significativa – delle opere che ha collezionato insieme a Nancy nel corso
                                 degli anni. Si tratta di una delle più grandi e complete collezioni di Arte Povera al mondo,
                                 con lavori di artisti del calibro di Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pierpaolo Calzolari,
                                 Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario e Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe
                                 Penone, Michelangelo Pistoletto e Gilberto Zorio (sufficienti?). In particolare quindici degli
                                 esempi più significativi tra i 76 in mostra lo scorso anno al Magazzino Italian Art Foundation,
il museo privato a un’ora da New York che Giorgio ha fondato nel 2017 insieme a Nancy. In contemporanea inaugurerà anche la
mostra fotografica di Marco Anelli, ‘Building Magazzino’, che documenta la nascita e lo sviluppo del museo privato newyorkese
della coppia sardo-americana. Quando si dice che se “Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto”.

                      Urbino, Galleria Nazionale delle Marche (Palazzo Ducale) Fino al 08.09.'19
 SCULTURA AUREA. GIOIELLI D’ARTISTA PER UN NUOVO  RINASCIMENTO
                                              www.gallerianazionalemarche.it
                              Man Ray, Dalí, Afro, de Chirico, Niki de Saint Phalle, Anish Kapoor… no, non si tratta
                              dell’elenco degli artisti di una collettiva sul meglio del meglio dell’arte contem-
                              poranea, o meglio, quasi. La Galleria Nazionale delle Marche a Palazzo Ducale espone
                              infatti oltre 140 gioielli (che difficilmente potrebbero definirsi altro se non vere e
                              proprie opere d’arte) di 46 artisti del ’900 e del nostro millennio. Nella cornice delle
                              mirabolanti stanze create dalla mente geniale dell’uomo visionario e precorritore qua-
                              le fu Federico da Montefeltro, prende vita l’allestimento curato dallo studio milanese
                              camerAnebbia, il cui concetto sarebbe certamente piaciuto al ghiribizzo sovrano. A gran
                              sorpresa a prenderci per mano attraverso questa passeggiata magica, una fibula picena
                              del VII secolo a.C., così moderna da guidarci con estrema naturalezza e nonchalance al
                              cospetto delle creazioni dei marchigiani Arnaldo e Giò Pomodoro, veri e propri pionieri
                              del design orafo, concepito come una microscultura in grado di adattarsi alla flessuosità
                              del corpo e al suo movimento; o di Picasso che realizzò il medaglione in mostra dopo
                              essere rimasto ipnotizzato dal suo dentista alle prese con una fusione in cera persa,
il quale per altro, divenne suo collaboratore nella creazione del monile.
E se “A kiss on the hand maybe quite continental, but diamonds are a girl’s best friend”, lo sono decisamente anche
i gioielli d’artista.

                                     Torino, Museo Arte Orientale Fino al 01.09.'19
                 GOCCIA A GOCCIA DAL CIELO CADE LA VITAwww.maotorino.it
                              “Ed è Lui che ha creato l’uomo dall’acqua traendone discendenza maschile e femminile:
                              il tuo Signore è potente.” [Cor 25:54] Mā’, poche lettere in arabo. Comincia tutto
                              da lì.
                              Gli antichi avevano compreso subito l’importanza dell’acqua. L’acqua che scorre, lava
                              e purifica. Che unisce, dona la vita e scandisce goccia dopo goccia il lento fluire
                              dell’esistenza. A partire dalle affermazioni del Corano e della letteratura successi-
                              va, si illustra lo sviluppo storico dei tanti ruoli e significati ricoperti dall’acqua
                              e l’incarnazione dei suoi significati nell’arte e nei manufatti islamici. Tra l’acqua
                              e il mondo islamico esiste infatti un rapporto antico e intimo. Le ragioni climatiche
                              lo spiegano solo in parte: vi è un’eredità antica di culture e civiltà precedenti,
                              un senso religioso profondo e tante complesse ragioni sociali e culturali. L’acqua
                              appartiene ai nostri sogni più profondi: evoca la maternità, la pulizia, la purezza,
                              la sensualità, la nascita e la morte. Questo naturalmente vale per ogni civiltà, ma
                              nell’Islam tale serie di idee ha trovato un suo senso più profondo, facendo dell’ac-
                              qua uno dei cardini stessi dell’esistenza umana: un cardine tanto spirituale quanto
sociale ed estetico. Una narrazione attraverso immagini, reperti, libri e miniature allestite in un suggestivo un
paesaggio di armonie sonore e visive. Tecnologia, vita quotidiana e arte, che per secoli si sono rispecchiate nelle
tante diverse fruizioni dell’acqua. Per non dimenticare quanto tutto questo parli al presente, visto che l’acqua
è oggi forse il bene più fragile e conteso, proprio come la vita stessa.

                                                                 12
B-LIFE ∙ GIRANDOLAR(T)E

                                                                                                         A
                                                           agosto '19
                                                             APPUNTAMENTI
                                                                                                     L I
                                                                                                 ITA
                                       Recanati, Villa Colloredo Mels Fino al 03.1 1.'19
 LA FUGGEVOLE BELLEZZA. DA GIUSEPPE DE NITTIS A PELLIZZA DA VILPEDO
                                                                                                                  www.sistemamuseo.it
                                  “Odo stormir tra queste piante, io quello / Infinito silenzio a questa voce / Vo comparando: e mi sov-
                                  vien l’eterno, / E le morte stagioni, e la presente / E viva, e il suon di lei.” A Recanati proseguono
                                  le celebrazioni per il bicentenario dalla stesura de L’Infinito di Giacomo Leopardi. Inaugurata il
                                  giorno in cui Leopardi avrebbe compiuto duecento anni, “La fuggevole bellezza. Da Giuseppe De Nittis
                                  a Pellizza da Volpedo” si svolge nella rappresentazione della natura, disegnata nei luoghi della
                                  campagna, sulle rocce, lungo il mare, nei giardini, paesaggi come scenari di molteplici e variegate
                                  espressioni. Vestendosi sempre più di note liriche, le vibrazioni dei colori e della luce diventano
                                  stati d’animo, spesso luoghi di sogni densi di simboli. La pittura del sublime, scaturita dalla crea-
                                  tività della cultura romantica che in Giacomo Leopardi trova un’eco nei versi dell’Infinito, nel corso
                                  dell’Ottocento cede ad una sensibilità che ha perso il senso del divino perché nuovo è il sentimento
                                  del tempo, nella narrazione letteraria come nell’arte.
                                  L’infinito è diventato tempo dell’istante. La natura si fa paesaggio, nasce ormai dal “carpe diem” di
                                  un mondo secolarizzato: il divino è in ogni attimo dell’esistenza, nella mutevole bellezza del giorno
                                  e delle stagioni. I pensieri della natura nascono dal sentimento della campagna lungo le vie della
                                  pittura en plein air invasa di luce e d’aria viva. L’infinito si è fatto luce. La luce che segna il
                                  farsi e il disfarsi del giorno, ne cadenza il ritmo, fissa i gesti, si fa malinconia, sogno, attesa,
                                  breve felicità. Le opere di Giuseppe De Nittis, Emile René Ménard, Plinio Nomellini, Gaetano Previati,
                                  Amedeo Bocchi, Ettore Tito, fino al primo Novecento con Giuseppe Pellizza da Volpedo, scorrono nel
                                  «fiume della vita» come in un racconto che trasforma paesaggi e ritratti in un teatro delle emozioni
                                  in cui realtà, colore e immaginazione concorrono all’espressività pittorica dei sentimenti. “Così tra
questa/ Immensità s’annega il pensier mio:/ E il naufragar m’è dolce in questo mare”.

                                       Marsala, Convento del Carmine Fino al 13.10.'19
                                   CONSAGRA, ARCHITETTURAwww.turismocomunemarsala.com
                                   “Quando ho visto l’insopportabile edificio del nuovo Palazzo Comunale, costruito in tempo record nella
                                   più bella piazza settecentesca di Mazara del Vallo, mi sembra fosse nel 1983, mi indignai per l’in-
                                   coscienza dell’amministrazione cittadina. Poi, ripartito per Roma, non riuscivo a disinteressarmi a
                                   quel guaio, non me la sentivo di arrendermi, di cedere all’irreparabile. Infine, mi venne l’idea di
                                   progettare una facciata, traforata da sculture-finestre, da sovrapporre a quella mostruosità. Sono
                                   passati quasi vent’anni da quel primo progetto di facciata per Mazara… tempo fa l’ho ancora elaborato
                                   e l’ho esposto nella mia mostra personale a Darmstadt, nel 1997. In quella occasione, il direttore
                                   del museo tedesco ha fatto realizzare al vero due piani alti 11 metri. Non so se a Mazara si stia per
                                   realizzare la facciata. L’alien è ancora ben in vista.” E lo è tutt’oggi, 18 anni dopo. Inaugurata
                                   presso il Convento del Carmine di Marsala, la mostra punta i riflettori su Consagra architetto con 50
                                   opere tra modelli di edifici, progetti di facciate, alcune sculture frontali e dipinti in cui l’artista
                                   ripete le sue forme-architetture in maniera modulare. Il passaggio dalle sue sculture a rilievo, dalla
                                   privilegiata visione frontale, all’architettura è, in principio, suscitato da riflessioni etiche nate
                                   dopo il viaggio in America. Avviene in maniera naturale e concettualmente in continuità con i lavori
                                   precedenti, perché la sua è già una scultura architettonica, intesa come costruzione in rapporto al
                                   pubblico e allo spazio, in alcuni casi percorribile, come le sue celebri “porte”. Porte che non chiu-
                                   dono: annullate nella loro funzione “utile”, celebrano l’estetica, “l’ornamento come aiuto a stare al
mondo.” Al ritorno dagli Stati Uniti, nel 1968, Consagra scrive il libro La città frontale, in cui esprime la sua ribellione contro le
architetture che rispondevano soltanto a necessità funzionali e propone la sua idea di città aperta, accogliente, crocevia d’incontri e
di bellezza. Aveva capito che l’architettura da sé non esprimeva più una coscienza plastica e cominciò a progettare gli Edifici frontali.
Il 1968 è anche l’anno del terribile terremoto che distrusse la Valle del Belice, con epicentro fra Trapani e Agrigento. Consagra fu
chiamato dal sindaco Ludovico Corrao a ricostruire la città di Gibellina insieme ad altri numerosi artisti di fama internazionale, che
accorsero attirati dall’utopia della città ideale, ricostruita nel segno dell’arte. “Nacquero così, nel 1968, quei miei edifici che si
delineano con piani curvi continui e che, contrastando l’abuso razionalista dell’angolo retto, privilegiano la comunicazione estetica”,
racconta. Qualcuno ha definito il Meeting di Gibellina “un edificio trasparente fatto di sole linee ondulate, quasi un’anticipazione a
“stiacciato” del Guggenheim di Bilbao” progettato da Frank O. Gehry e inaugurato nel 1997. “Noi abbiamo bisogno della città perché vo-
gliamo stare con gli altri, non disperderci e isolarci. Dobbiamo concentrare tutta la nostra attenzione per proteggere la città e l’arte
è un esempio, un aiuto, un obiettivo, un modo di vivere”, e Gibellina fu ed è la sua “città frontale”.

                                       Siena, Santa Maria della Scala Fino al 30.09.'19
                                                   EFFETTO ARAKI                                       www.santamariadellascala.com
                                Le nature morte sono state uno dei soggetti focali del mondo dell’arte dal suo principio.
                                Forse la ricerca dell’eterno, forse la paura della morte intrinseca nell’essere umano hanno
                                permesso la nascita e lo sviluppo dell’abilità di rappresentare elementi caduchi, congelan-
                                doli nel tempo, ricercando quasi l’immortalità, eterno rompicapo nelle opere degli arti-
                                sti. D’altra parte, è quando si esprime proprio la natura labile della vita che si possono
                                toccare gli animi del pubblico nel profondo. Nobuyoshi Araki ne è l’esempio. Maestro della
                                fotografia giapponese contemporanea, utilizza la macchina fotografica come un’estensione del
                                suo corpo, ritraendo attimi della vita quotidiana in modo autentico e duro, senza abbellire
                                i suoi soggetti, ma evidenziando anzi la fragilità delle loro esistenze. La fotografia è per
                                Araki un mezzo per raccontare la vita attraverso la fugacità dei suoi istanti e l’inafferra-
                                bilità del loro passaggio. L’interesse per la vita nei suoi più piccoli particolari porta
                                ad essere Araki uno tra i più prolifici artisti giapponesi viventi e non e gli fa sviluppare
                                una curiosità che riesce ad esprimere attraverso la fotografia. La macchina fotografica di-
                                venta l’occhio attraverso il quale può osservare la realtà di quel Giappone in rapida evo-
                                luzione, legato alle tradizioni ma al tempo stesso progressista e tecnologico. 50 anni di
                                attività condensati in 2200 scatti che ne raccontano la sua storia in un percorso eclettico
                                che rivela una cupezza che si fa più pervasiva nelle opere più recenti. “Nell’atto d’amore,
come in fotografia, c’è una forma di vita e una sorta di morte lenta.” Amore, vita e morte convivono nello stesso spazio,
muovendosi da un soggetto all’altro sul palcoscenico della danza eterna creato dall’obiettivo di Araki.

                                                                 13
B-LIFE ∙ GIRANDOLAR(T)E

                                                                                         O
                                                    agosto '19
                                                       APPUNTAMENTI
                                                                                   T E R
                                                                                ES
                                     Basilea, Museo Tinguely Fino al 22.09.'19
                      REBECCA HORN. BODY FANTASIES
                           BASILEA: Da Milano 50’ aereo - Da Roma 1,23h aereo                 www.tinguely.ch
                            “Le mie performance sono iniziate come sculture del corpo, movimenti fatti dal
                            mio corpo e dalle sue estremità.”
                            Il lavoro di Rebecca Horn è da sempre ispirato dal corpo umano e dal suo movi-
                            mento, fin dalle prime performance degli anni ‘60 e ‘70, quando l’artista stessa
                            indossava protesi, o meglio appendici, che diventavano sia estensioni del gesto
                            che costrizioni del corpo. Dagli anni ‘80, la sua attenzione si è spostata pro-
                            gressivamente verso vere e proprie macchine cinetiche e installazioni su larga
                            scala che “prendono vita” grazie al movimento, mentre il corpo del performer
                            viene sostituito da un automa. Questi processi di metamorfosi del corpo e della
                            macchina sono i protagonisti della mostra di Basilea. Articolata su in quattro
                            temi, traccia lo sviluppo del linguaggio di Rebecca Horn come «stazioni in un
                            processo di trasformazione», sottolineandone la continuità della sua ricerca,
                            enfatizzando metodologie e meccaniche di un lavoro affilato, rigoroso e radiale.
                            Le sculture del suo corpo, le protesi fatte di tessuti o dotate di piume, vengono
applicate per compiere un’esplorazione tattile dello spazio, un’esperienza aptica del corpo. A prima vista,
i suoi intenti contrastano fortemente con alcuni meccanismi di precisione a freddo, infusi nel metallo,
che sono tipici delle sue successive opere cinetiche. Il vivente e l’inerte appaiono trasfigurati, l’ogget-
to è dotato di un’anima, l’individuo è caratterizzato dalla sua fragilità fisica e dalla sua capacità di
reinventarsi. Da questi presupposti nasce l’inquietante armonia del suo lavoro. Sacerdotessa e creatrice,
Rebecca Horn innesca e persegue, in un modo unico, i temi che ci sono stati tramandati dalla mitologia e
dalle fiabe, come la metamorfosi in una creatura ibrida o mitica, la vita segreta del mondo degli oggetti,
i segreti dell’alchimia o le fantasie dei robot del corpo.

                                       New York, Met Breuer Fino al 29.09.'19
         MRINALINI MUKHERJEE. PHENOMENAL NATURE
                                            www.metmuseum.org
                           NEW YORK: Da Milano 9h aereo - Da Roma 8,30h aereo
                         Scomparsa nel 2015, Mrinalini Mukherjee esordisce sulla scena artistica
                         come parte di un gruppo di artisti indiani d’avanguardia post-indipen-
                         dentista che intrecciavano la loro pratica alla tradizione dominante
                         della pittura figurativa. Mentre le forme non rappresentative di arte
                         ricorrenti alla fibra come medium emergevano in Occidente negli anni
                         ‘60 e ‘70, Mukherjee sceglie di non aderirvi per continuare invece a
                         lavorare isolata nella sua India, creando il suo personalissimo lin-
                         guaggio in cui le tecniche artigianali si sposano con un vocabolario
                         visivo modernista.
                         Il costante interesse di Mukherjee per la natura e la sua conoscen-
                         za della scultura indiana, dell’arte popolare, del design moderno e
                         dell’artigianato, e dei tessuti locali sono alla base della sua espres-
                         sione scultorea. I diversi riferimenti che popolano le sue immagini
vanno ben oltre l’illustrazione e esplorano la divisione tra figurazione e astrazione. Utiliz-
zando un processo intuitivo e laborioso di lavoro tutto manuale, Mukherjee crea forme insolite,
misteriose, sensuali, talvolta grottesche e inquietanti. Imponenti nella loro maestosa presen-
za, rifuggono il realismo: attraverso il loro artificio attirano l’attenzione sulle meraviglie
della crescita e della fruizione nel mondo naturale in un’unione botanica e bestiale. Malgrado
sia inevitabile associare le sue creature a magnifiche figure di ancestrali idoli femminili,
Mukherjee ha sempre insistito sul fatto che né lei né la sua arte fossero religiose in alcun
senso convenzionale. “La mia idea del sacro non è radicata in nessuna cultura specifica, il mio
lavoro non lo è, non è la rappresentazione iconica di particolare credenza religiosa, piuttosto
è l’espressione metamorfosata di varie percezioni sensoriali. “Le sue” divinità antropomorfi-
che “, ha chiarito,” non hanno alcuna relazione con le divinità e le dee nel senso iconografico
tradizionale, ma sono invocazioni parallele nel regno dell’arte”. Forze fenomenali di natura
rigogliosa, rigogliosa e profumata, che alla fine si trasforma in un registro più oscuro lega-
to al decadimento, al deterioramento e alla morte del ciclo naturale di vita. Le sculture di
Mukherjee sfidano l’immaginazione ad andare oltre la logica e la ragione e ad entrare in un mondo
che è brulicante e pieno di potenziale.

                                                                          14
B-LIFE ∙ GIRANDOLAR(T)E

                                                                                               O
                                                       agosto '19
                                                           APPUNTAMENTI
                                                                                         T E R
                                                                                      ES
                                     Berlino, Martin Gropius Bau Fino al 01.12.'19
GARTEN DER IRDISCHEN FREUDEN (IL GIARDINO DELLE     DELIZIE)
                                            www.berlinerfestspiele.de
                              BERLINO: Da Milano 1,40h aereo - Da Roma: 2,10h aereo
                              “Nel giardinaggio c’è qualcosa di simile alla presunzione e al piacere della creazione:
                              si può plasmare un pezzetto di terra come si vuole, per l’estate ci si può procurare i
                              frutti, i colori e i profumi che si preferiscono. Si può trasformare una piccola aiola,
                              un paio di metri quadrati di nuda terra, in un mare di colori, in una delizia per gli
                              occhi, in un angolo di paradiso.” (Hermann Hesse)
                              Se la lettura classica vede nel giardino un luogo appartato e circoscritto, dedito alle
                              attività meditative, spirituali e filosofiche, la rassegna berlinese ne suggerisce un’in-
                              terpretazione decisamente inaspettata: teatro di dualità e contraddizione, il giardino
                              diventa una soglia tra realtà e fantasia, utopia e distopia, armonia e caos, tra l’essere
                              esclusi e l’essere inclusi. Nell’era odierna, definita da radicali cambiamenti climatici e
                              flussi migratori, il giardino può essere interpretato come un luogo di paradiso ed esilio,
                              riflettendo all’interno dei suoi confini temi pressanti come l’antropocene, la politica
                              dei semi, i retaggi del colonialismo e la segregazione storica. Oltre alle posizioni
                              politiche deliberate, le opere de il Giardino delle Delizie alludono alla dimensione
                              sensuale del giardino: installazioni immersive e video mostrano un’intensa abbondanza di
natura, ma anche la fragilità dello stato paradisiaco. Una sublime combinazione di idillico e catastrofico che trova
chiara ispirazione si ispira al trittico di Hieronymus Bosch del XV secolo “The Garden of Earthly Delights”, punto di
partenza dell’intero percorso.

                                          New York, Met Breuer Fino al 11.08.'19
                       OLIVER BEER: VESSEL ORCHESTRA
                              NEW YORK: Da Milano 9h aereo - Da Roma 8,30h aereo                    www.metmuseum.org
                            “Ascolto gli oggetti. Con gli oggetti è possibile non solo suonarli, a dargli un
                            nome e dargli un senso attraverso il linguaggio, ma sentire la loro affinità con le
                            parole stesse. Alcuni si sentono come nomi, parole dotate di fisicità, di forma e
                            peso. Hanno una qualità autonoma, un senso che potrebbe metterli in discussione e
                            sposterebbero la stessa quantità di mondo intorno a loro. Altri oggetti sono come
                            verbi e sono in uno stato di flusso perenne. Ma quando li vedo, li sento. Una pila
                            di ciotole è un accordo. A volte può mettere in imbarazzo, come alcuni passaggi di
                            Leaves of Grass di Walt Whitman, con troppo rumore emotivo. A volte è frizzante e
                            fresco, come una composizione di Steive Reich, con impulsi di suono e schemi so-
                            nori che appaiono e scompaiono. E a volte è travolgente. In un museo dove c’è una
                            stanza piena di vasi c’è così tanto linguaggio, così tanto discorso, che mi perdo,
                            ed è come un flusso di parole che ricadono incessantemente dalla cima di una pagi-
                            na. È come un grido. Il lavoro che Oliver Beer fa con questi vasi è il recupero
                            del suono. È un’archeologia del volume. Questi sono gli spazi creati dal vasaio,
ri-fatti, ri-suonati. C’è una tenerezza, un’attesa. Qui i vasi diventano luoghi per ricominciare.” (Edmund de
Waal, ceramista).
Credo non serva aggiungere altro. Sedetevi, chiudete gli occhi e “semplicemente” ascoltate.

                                        Tokyo, Mori Art Museum Fino al 27.10.'19
                       SHIOTA CHIHARU: THE SOUL TREMBLES
                              TOKYO: Da Milano 12h aereo - Da Roma 12,15h aereo                    www.mori.art.museum
                           Shiota Chiharu, artista di origine giapponese ma residente da anni a Berlino,
                           è nota per le sue performance e installazioni in grado di concretizzare l’in-
                           tangibile: ricordi, ansia, sogni, silenzio. Spesso generati da esperienze per-
                           sonali, le sue opere hanno affascinato il pubblico internazionale t mettendo in
                           discussione concetti universali come identità, confini ed esistenza. Celebre la
                           sua serie di potenti installazioni composte da fili principalmente rossi e neri
                           che invadono e “dipingono” lo spazio con la loro densa e intricatissima trama.
                           “The Soul Trembles” è stata preannunciata come la più onnicomprensiva rassegna
                           fino ad ora dedicata a Shiota Chiharu, il cui titolo rimanda alla fervida spe-
                           ranza dell’artista di offrire ad altri esperienze in grado di scuotere l’anima
                           con emozioni ancora senza nome. Vent’anni di carriera tradotti in opere di rara
                           bellezza e dirompente impatto visivo ed emotivo, che traducono quella “presen-
                           za in assenza” che Chiharu ha esplorato durante la sua carriera. Un percorso
                           attraverso il quale il pubblico ha la possibilità di provare a percepire il
                           significato di vivere nel misterioso viaggio della vita intimamente legato al
funzionamento interiore dell’anima.

                                                                       15
B-LIFE ∙ FOCUS

         le
     ia IFE
                               la Redazione
  ecESCIAL
Sp BR

              SOLE, MARE E
              divertimento

                     “  Sono questi gli ingredienti
                        per una vacanza da sogno:
               quella che la Riviera Adriatica propone,
                      come ogni anno, ai suoi ospiti.
                      Che siano villeggianti abituali,
                     o turisti al loro primo soggiorno,
                      questa terra saprà conquistarli
                 grazie alla sua proverbiale ospitalità,

                                               ”
                         buon cibo e divertimento.
                                    16
HOTEL BRIONI MARE

                                                                                                                       © Publimax
OFFERTA SPECIALE PER AGOSTO E SETTEMBRE

SOGGIORNO MINIMO
5 NOTTI AD AGOSTO O 3 NOTTI A SETTEMBRE
IN MEZZA PENSIONE (BEVANDE ESCLUSE)
PER PERSONA A NOTTE

A PARTIRE DA EURO 85.00 A AGOSTO
A PARTIRE DA EURO 65.00 A SETTEMBRE

CON SPIAGGIA, PISCINA, PARCHEGGIO INCLUSI
TASSA SOGGIORNO ESCLUSA
(DISPONIBILITÀ SOLO SU RICHIESTA POSTI LIMITATI)
PROMO CODE: BRESCIA LIFE

   SOLO ALLE PRIME 20 CHIAMATE!                                                  MENAZZA HOTELS
            AFFRETTATI!                                                       JESOLO LIDO (VENEZIA)

                                                                                       HOTEL CHRISTIAN 3***
                                                          OFFERTA SPECIALE PER AGOSTO E SETTEMBRE

                                                                                 SOGGIORNO MINIMO
                                                              5 NOTTI AD AGOSTO O 3 NOTTI A SETTEMBRE
                                                                             IN MEZZA PENSIONE (BEVANDE ESCLUSE)
                                                                                            PER PERSONA A NOTTE

                                                                         A PARTIRE DA EURO 70.00 A AGOSTO
                                                                       A PARTIRE DA EURO 55.00 A SETTEMBRE

                                                            CON SPIAGGIA, PISCINA, PARCHEGGIO INCLUSI
                                                                                      TASSA SOGGIORNO ESCLUSA
                                                                    (DISPONIBILITÀ SOLO SU RICHIESTA POSTI LIMITATI)
                                                                                         PROMO CODE: BRESCIA LIFE

                    Per info & disponibilità: Tel. 0421 370856 (tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00)
                   oppure bookingbrioni@menazzahotels.it - bookingchristian@menazzahotels.it
B-LIFE ∙ FOCUS

         le
     ia IFE
  ecESCIAL
                                                        COSA FARE
Sp BR

        FESTE                                              14 agosto                                                   fino al 15 agosto
    MARINARE 2019                                             FESTA                                                      LA SPIAGGIA
      A JESOLO                                           DELL’OSPITALITÀ                                                 AMA IL LIBRO
   CENTRO SPORTIVO - ORE 18.30                              A PORTO                                                       A CERVIA
  In una festosa atmosfera, con intratteni-                GARIBALDI                                                            STABILIMENTI BALNEARI
  mento musicale e ballo, si possono degu-
  stare piatti della cucina locale e vini tipici.                       PORTO CANALE                                  Come per ogni edizione, saranno molti
                                                                                                                      gli autori che arriveranno a Cervia per
  Gli appuntamenti di agosto:
                                                                                                                      presentare i loro libri e fermarsi assieme
  venerdì 09 - sabato 10
                                                                                                                      al pubblico per autografi e foto ricordo.
  venerdì 16 - sabato 17
                                                                                                                      L’evento clou, unico in Italia, è atteso con
  Info: 339.7316300
                                                                                                                      il tradizionale “Sbarco degli auto-
                                                                                                                      ri” nel giorno di Ferragosto nella spiag-
                                                                                                                      gia davanti al Grand Hotel di Cervia.
                                                                                                                      All’edizione saranno presenti giornalisti,

           11 agosto                                     Un appuntamento tradizionale dell’esta-
                                                                                                                      scrittori e volti noti della televisione.
                                                                                                                      Info: cerviamailibro.it
           HOLI TOUR                                     te, durante il quale si potrà gustare gra-
                                                         tuitamente pesce azzurro, pescato
           A JESOLO                                      e subito fritto, accompagnato da fresco
                                                         vino di bosco. A completare l’offerta gu-
    SPIAGGIA DI PIAZZA BRESCIA
                                                         stosi e succosi cocomeri per tutti. Gli
  Conosciuta come la festa dei colori,                   stand gastronomici entreranno in funzio-
  della gioia, dell’amore, la festa - di tradi-          ne a partire dalle 19.30 sino a mezzanot-
  zione indiana - è un momento di incontro               te, quando il cielo sarà solcato dai bagliori
  e di puro divertimento: si balla e ci si colo-         dello spettacolo pirotecnico sul mare. Ad
  ra tutti insieme. Ingresso dalle ore 15.30             animare la serata orchestre da ballo, ani-
  Info: pagina ufficiale Facebook                        mazione per bambini e tanta allegria.
  dell’evento.                                           Info: turismocomacchio.it

                                                          Accoglienza famigliare                               In prima linea sul lungomare
                                                                                                                                                                      © Publimax

                                                          a due passi dal mare                                 di Igea Marina
                                                              FINE AGOSTO
                                                              OFFERTA 4X3         i)
                                                          (soggiorno minimo 7 nott

    VAI SUL SITO INTERNET
    PREVENTIVI SU MISURA                                                                                      IMPERDIBILI PROMOZIONI
    Speciale Settembre 2019                                                                                   AGOSTO E SETTEMBRE
    Bambini* fino a 6 anni GRATIS
    * 1 Bimbo gratis in camera con 2 adulti
    (soggiorno minimo 7 notti)
    Per tutti i nostri ospiti: ingresso gratis
    al parco acquatico per tutto il soggiorno
                                                                                                                  Bimbi Gratis
                Hotel Lara di Tonti Franca & Co. S.a.s.
                                                                                                                                 TISSIME
                                                                                                               SETTIMANE SCONTA
                                                                                                                     ALL INCLUSIVE
  Via Ugo Foscolo 10 - 47838 Riccione (RN) - 0541.643004 - Cell +39 348.3421009
                                                                                            Lungomare Pinzon, 82 - Bellaria Igea Marina (RN) - Tel. +39.0541.331404
        info@hotellarariccione.it - www.hotellarariccione.it                                           info@albadorohotel.it - www.hotelsbellaria.com

                                                                                       18
Un albergo storico di Gatteo Mare, che da decenni accoglie
                                                    gli affezionati ospiti con entusiasmo e disponibilità.
                                                    Una struttura a conduzione familiare gestita con passione,
                                                    professionalità ed ospitalità.

Servizi offerti:
• Camera e colazione, mezza pensione,
  pensione completa.
• Parcheggio gratuito.
• Biciclette a disposizione degli ospiti.
• Teli mare utilizzabili per tutto il soggiorno.
• L’acqua ai pasti è sempre offerta dalla
  direzione!

Stagione balneare 2019: fino al 15 settembre
• Minimo € 37,50
• Massimo € 76,00
* Imposta di soggiorno esclusa
(pagano solo i maggiorenni, massimo 5 giorni).

                                                       Hotel Magnolia
                                          Via Trieste, 31 - 47043 Gatteo a Mare (FC) Italy
                                    Tel. 0547 86814 - Fax. 0547 87285 - www.hotelmagnolia.it

                                                              19
B-LIFE ∙ FOCUS

         le
     ia IFE
                   a cura della Redazione
  ecESCIAL                Ph. Ag. Fotolive

              Orzinuovi
Sp BR

               È FIERA
              “
              CONTO ALLA ROVESCIA PER LA
               SETTANTUNESIMA EDIZIONE
              Dal 30 agosto al 2 settembre torna
               la rassegna regionale orceana
                                              ”

                                 20
LA MIGLIORE BIRRA ARTIGIANALE
             attraente come i Sette Peccati Capitali

                                                                IRA - Italian Pils
                                      Birra chiara leggermente velata, dagli aromi floreali, fiori bianchi, schiuma compatta fine e
                                      persistente, in bocca risulta secca e regala piacevoli note di miele d’acacia, corpo delicato e finale
                                      leggermente luppolato che non placa l’IRA della sete.

                                                 AVARIZIA - Italian Imperial Stout
              Birra nera impenetrabile con schiuma color cappuccino, al naso si presenta con note cioccolatose,
              leggermente biscottate, in bocca emerge una nota di caffè, cacao fondente con un corpo pieno e
              vellutato, con lei non puoi essere AVARO, te ne potresti pentire.

                                                           INVIDIA - Italian APA
                                      Birra ambrata dagli aroma agrumati, come mango, arancio e frutto della passione, schiuma
                                      fine e persistente, in bocca si presenta secca ma con un’INVIDIABILE morbidezza nonostante
                                      l’abbondante luppolatura.

                                                         ACCIDIA - Italian Weiss
              Birra di frumento dorata, leggermente velata che al naso presenta note di banana e pesca,
              schiuma a grana media compatta, in bocca è corposa e asciutta con un finale piacevolmente
              ACIDULO.

                                                    SUPERBIA - Italian Strong Ale
                                      Birra dorata, presenta note legate alla frutta secca e alla crosta di pane. Eleganza e finezza sono
                                      conferite dai lieviti del vino Bayanus, che con il metodo tradizionale, hanno permesso la nascita di
                                      una birra SUPERBA.

                                                       LUSSURIA - Italian Abbay
              Birra color rosso rubino con schiuma color crema, al naso si presenta con note di marmellata di prugna
              e frutta matura, in bocca il caramello della decozione con ben 10 malti speciali rendono il corpo
              piacevolmente avvolgente, il finale è inaspettatamente secco ed inebriante, calda e LUSSURIOSA.

                                                        GOLA - Italian Blond Ale
                                      Birra dorata dagli aromi fruttati, crosta di pane e sentori di candito come arancia e ananas,
                                      schiuma finissima color panna, in bocca si presenta secca con una GOLOSA luppolatura che
© Publimax

                                      allieta la bevuta.

             TEL. 3285362178 - VIA V. VENETO, 28 - ORZINUOVI (BS)
B-LIFE ∙ FOCUS

         le
     ia IFE
  ecESCIAL
Sp BR

                                           Una fiera nata per unire le tante anime sociali,
                                           agricole, politiche, economiche e culturali
                                           di un territorio pronto a riscoprirsi ogni anno
                                           nell’appuntamento orceano di fine agosto.

    Agricoltura                 Vendita di tutti i prodotti per:
    Dalla concimazione              • Orticoltura                                        SPEC
    alla semina                                                                                IA
                                    • Viticoltura                                        SCO LE
    ai trattamenti                                                                    ESTA NTI
                                                                                            T
                                    • Giardinaggio                                   tutto E 2019
    pre e post emergenza                                                                  per o
                                                                                      e gia      rt
    con consulenze                  • Hobbistica                                            rdino o

    professionali sul campo         • Legna e Pellet
                     Mangimi per allevamenti e animali da compagnia
                           Impianto di schiacciatura cereali
                                 Via Ferrari, 1 - 25020 Poncarale - Brescia
                    Tel. 030 2640119 - Fax 030 2641081 - Cell. Azienda 348 1708183
                          agricola.chiari@libero.it - www.chiarigiancarlosnc.com

                                                  22
Puoi anche leggere