Più difensivi, ma non pessimisti - Investment Monthly
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INVESTMENT SOLUTIONS & PRODUCTS Investment Monthly Giugno 2019 Strategia d’investimento globale Più difensivi, ma non pessimisti Pagina 4 Economia Supertrend Tema speciale Stabilizzazione invece di una Supertrend. Forze trainanti. Diverbi commerciali un rischio ripresa Pagina 6 per la crescita Pagina 3 Pagina 7 Informazioni importanti Il presente rapporto esprime le opinioni della sezione Investment Strategy di Credit Suisse e non è stato redatto in conformità agli obblighi di legge intesi a promuovere l'indipendenza della ricerca sugli investimenti. Non è un prodotto della sezione Research del Credit Suisse anche se fa riferimento a raccomandazioni relative a ricerche pubblicate. Credit Suisse ha adottato politiche miranti a gestire i conflitti di interessi, tra le quali quelle relative alla negoziazione prima della distribuzione delle ricerche sugli investimenti. Queste politiche non si applicano alle opinioni dei responsabili delle strategie d'investimento illustrate nel presente rapporto.
Investment Monthly, Giugno 2019 2/21 Editoriale In questo numero Economia Stabilizzazione invece di una ripresa Pagina 3 Strategia d’investimento globale Più difensivi, ma non pessimisti Pagina 4 Sintesi asset allocation mandati Colpi (o tweet) sulla strada Pagina 5 Michael Strobaek Global Chief Investment Officer Supertrend Supertrend. Forze trainanti. Pagina 6 Tema speciale Diverbi commerciali un rischio per la crescita Pagina 7 Tema speciale Rivisitazione dei nostri temi d’investimento Pagina 8 Burkhard Varnholt Chief Investment Officer – Swiss Universal Bank Reddito fisso Preferire ME e HY nel reddito fisso Pagina 9 Dopo che le preoccupazioni commerciali hanno reso maggio un percorso accidentato che ha visto gli asset rischiosi registrare una Azioni brusca correzione, l’inizio di giugno ha portato un notevole sollievo.Le Restare positivi sulle azioni, ridurre la ciclicità. Pagina 10 azioni sono riuscite a recuperare la maggior parte delle perdite di maggio nei primi giorni del mese. Sebbene le relazioni commerciali Investimenti alternativi USA-Cina rimangano logore e un accordo commerciale non si sia Il comparto immobiliare si dimostra resiliente Pagina 12 ancora concretizzato, il fatto che gli USA non abbiano imposto dazi al Messico ha aiutato a rasserenare i nervi degli investitori. Cionono- Valute stante permangono le preoccupazioni per l’impatto della guerra USD all’interno di un range Pagina 13 commerciale sulla crescita economica. Attualmente prevediamo che Previsioni la Federal Reserve (Fed) statunitense effettui un insurance cut dei tassi d’interesse a luglio per compensare il rallentamento della dina- Sintesi previsioni Pagina 14 mica. Nelle pagine seguenti, mostriamo un bilancio di quanto gli in- vestitori debbano preoccuparsi per un rallentamento globale. Termine editoriale: 19 giugno 2019 In breve, non prevediamo la fine dell’attuale espansione e man- teniamo la nostra opinione, secondo cui gli asset orientati alla cresci- Questa versione tradotta del Investment Monthly viene fornita per facilitare i nostri let- ta, come le azioni o le obbligazioni high yield, continueranno a gene- tori. Non se ne garantisce l’accuratezza ed essa non è sottointesa. Il testo ufficiale è rare ricavi positivi. Tuttavia, alla luce del rischio che le incertezze le- l’originale in lingua inglese. gate al commercio possano ostacolare la crescita, abbiamo ridotto il livello di rischio nella nostra strategia di investimento. Dopo i solidi guadagni di quest’anno, stiamo neutralizzando il nostro giudizio sulle azioni dei mercati emergenti (ME), che sono le più esposte ai rischi commerciali, ma continuiamo a preferire il mercato statunitense, più difensivo e altamente diversificato. Nel reddito fisso, le valutazioni dei titoli di Stato sembrano distese, dopo che i rendimenti sono scesi in prossimità dei minimi storici. Tuttavia, le obbligazioni in valuta forte dei ME sembrano attraenti e dovrebbero beneficiare di una Fed accomodante. I saliscendi delle azioni degli ultimi 18 mesi ricordano quanto sia importante per gli investitori non perdere di vista il lungo termine. In questo contesto, l’aggiornamento dei Supertrend, i nostri cinque temi d’investimento a lungo termine, si rivela tempestivo. Nelle pagine seguenti spieghiamo perché tutti i nostri cinque Supertrend rimanga- no decisamente rilevanti e che tipo di nuovi punti di vista abbiamo aggiunto. Buona lettura!
Investment Monthly, Giugno 2019 Economia 3/21 Economia Stabilizzazione invece di una ripresa Le prospettive per la crescita globale a breve e medio termine sono mutate in peggio. Circa la metà delle esportazioni cinesi verso gli Stati Uniti è ora soggetta a dazi del 25%. Peter James Foley Dazi: meno è più per il commercio globale Economist Una significativa contrazione delle importazioni cinesi ha inciso pe- santemente sul commercio mondiale nel 4T. Le importazioni cinesi Il brusco aumento dei dazi statunitensi sulle merci cinesi è uno shock hanno cominciato a crescere nel 1T. Questo è stato il fattore chiave improvviso che potrebbe porre fine o arrestare la nascente ripresa che ha determinato una probabile ripresa della produzione industriale della produzione industriale globale apparentemente in corso. L’im- globale. Tuttavia, l’imposizione di nuovi e cospicui dazi comporterà patto dei dazi sul prodotto interno lordo (PIL) sarà probabilmente probabilmente un netto e immediato calo degli investimenti delle modesto. Ma se ci si concentra sull’impatto sulla crescita del PIL imprese nel settore manifatturiero cinese e le importazioni e le nel corso del tempo si omette un punto importante: i dazi e le preoc- esportazioni verosimilmente registreranno di nuovo una brusca fles- cupazioni sugli stessi possono avere un impatto significativo, imme- sione. diato e negativo sui dati ad alta frequenza, come il commercio, la Le PMI sono esposte a rischi al ribasso. La maggior parte delle produzione industriale, gli investimenti delle imprese, gli indici dei PMI globali stava cominciando a registrare un rimbalzo negli ultimi direttori d’acquisto (PMI), e i molti prezzi degli asset finanziari alta- mesi. Ma prevediamo sorprese negative nei prossimi mesi, tra cui mente correlati. Siamo già sprofondati nelle trincee di una guerra un probabile calo tra 40 e 50 per l’ISM USA se un accordo commer- commerciale stando a tali indicatori. ciale non venisse rapidamente raggiunto. Circa la metà delle esportazioni della Cina verso gli Stati Uniti è I dati relativi alla domanda sono deboli dal secondo semestre ora soggetta a dazi del 25%, in seguito alla decisione brusca e ina- dell’anno scorso. Tuttavia, i mercati del lavoro nelle economie svilup- spettata dell’amministrazione Trump di maggio di aumentare i dazi pate sono rimasti finora resilienti. Solide spese dei consumatori e dal 10% al 25% su USD 200 miliardi di merci dalla Cina. Di conse- un’attività resiliente nel settore dei servizi dovrebbero evitare una guenza, le prospettive di crescita a breve e medio termine per la grave contrazione del PIL. produzione globale si sono incrinate. Stop al rimbalzo della PI Crescita della produzione industriale globale (ex Cina, La crescita della produzione industriale (PI) globale si è avvicinata annualizzata 3M/3M) alla tendenza a lungo termine dello scorso autunno, prima di scen- dere a poco più dello 0% all’inizio di quest’anno. L’entità di questa 7% flessione è paragonabile a molti dei passati crolli della PI globale, 6% Global ex-China IP momentum Forecast che tendono a verificarsi ogni 3–4 anni circa e portano a una signifi- 5% cativa volatilità dei mercati finanziari. 4% Flessioni acute della PI comportano di norma rimbalzi significativi e a forma di V. È probabile che gli aumenti dei dazi impediscano o 3% rallentino seriamente eventuali rimbalzi da un tasso di crescita già 2% depresso dell’attività industriale a livello mondiale. L’attività manifat- 1% turiera statunitense ha subito un rallentamento negli ultimi mesi e 0% molte aziende statunitensi dovranno ora affrontare uno shock sul piano dei costi dalle merci cinesi importate. Il settore automobilistico -1% globale – uno dei più colpiti dai dazi commerciali – rimane molto -2% debole. -3% 14 15 16 17 18 19 Ultimo rilevamento: aprile 2019. Fonte: Thomson Reuters Datastream (14.06.2019)
Investment Monthly, Giugno 2019 Strategia d’investimento globale 4/21 Strategia d’investimento globale Più difensivi, ma non pessimisti L’aumento dell’incertezza politica ed economica ci porta ad adeguare l’assunzione di rischi nella nostra strategia d’investi- mento. Riduciamo l’esposizione alle azioni dei mercati emergenti (ME), il che comporta una riduzione del livello complessivo di assunzione di rischi. Tuttavia, poiché ci aspettiamo un ciclo prolungato, manteniamo posizioni accresciute nelle azioni dei mercati sviluppati. Spostiamo l’esposizione nei ME verso obbligazioni in valuta forte quale alternativa più difensiva. Walter Edelmann ricavi positivi. Tuttavia, il previsto rallentamento della crescita globale Chief Global Strategist e le incertezze create dalla politica commerciale statunitense ci por- tano a ridurre il livello di rischio nei nostri portafogli. Pertanto chiudia- Per gli investitori in azioni, gli ultimi anni devono essere sembrati mo la nostra raccomandazione per le azioni dei ME, dopo i solidi come un saliscendi. Dopo una tendenza al rialzo abbastanza stabile guadagni da inizio anno, che riduciamo a neutrale. Le economie nel 2016–2017, i mercati sono crollati all’inizio di febbraio dello emergenti saranno probabilmente le più colpite dal crollo del settore scorso anno, mentre il mercato statunitense (S&P 500) ha perso manifatturiero indotto dagli scambi commerciali. Per le azioni dei circa il 10% in pochi giorni.Una volta toccato un nuovo massimo a mercati sviluppati, manteniamo la nostra sovraponderazione, con settembre, il mercato è nuovamente precipitato, perdendo oltre il una preferenza per le azioni statunitensi. Per quanto riguarda le 18% entro fine dicembre. Poi ha nuovamente registrato un incre- azioni dell’Eurozona, manteniamo una posizione sottoponderata a mento, guadagnando circa il 22% entro fine aprile. Tuttavia maggio causa della perdurante debolezza della crescita e degli utili. si è rivelato irregolare, ma la maggior parte delle perdite è stata re- cuperata nella prima settimana di giugno. Titoli di Stato meno favoriti, accresciute le obbligazioni in valuta forte dei ME Timori di fine ciclo, politica della Fed e presidente degli Stati Dopo il forte calo dei rendimenti dei titoli di Stato nel corso di que- Uniti st’anno, non consideriamo più tatticamente attraenti i titoli di Stato, Riteniamo che questo saliscendi sia indicativo di forze sia fortemente sebbene conservino il loro valore in un contesto di portafoglio quale negative che positive che lottano per il predominio. Una forza è la importante fattore di diversificazione del rischio legato alla crescita. Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti. Gli investitori sperano che Abbiamo una moderata sottoponderazione nei titoli di Stato, una sia disposta e in grado di prolungare il ciclo economico. La forza posizione controbilanciata da un aumento delle obbligazioni dei ME opposta è rappresentata dalle preoccupazioni che un ciclo economico (in valuta forte), che sono considerate meno a rischio per via delle in fase di maturazione possa essere prossimo alla recessione; ana- preoccupazioni sulla crescita rispetto alle azioni dei ME. I nostri logamente alla recessione di fine 2018, quando a predominare mercati preferiti sono la Russia e il Sudafrica. erano i timori recessivi e il mercato si preoccupava di una Fed ag- gressiva. Il colpo più recente è stato inflitto dal presidente statunitense Azioni: propensione ciclica ridotta Donald Trump, quando ha dichiarato di non essere riuscito a raggiun- Oltre a ridurre la nostra preferenza per le azioni dei ME, abbiamo gere un accordo commerciale con la Cina. Gli investitori – e noi – anche modificato la propensione ciclica dei nostri giudizi d’investi- sono stati costretti a rivedere le proprie opinioni sul commercio e mento, riducendo i settori ciclici, in particolare materiali ed energia. sulla crescita globale. La minaccia statunitense nei confronti di Poiché abbiamo dovuto posticipare le nostre aspettative di ripresa Huawei si è aggiunta a tali timori, così come la minaccia temporanea nel settore manifatturiero alla fine dell’anno in corso, appare oppor- di dazi a danno del Messico. tuno un posizionamento più prudente. Gli USA rimangono la nostra regione preferita, le azioni dell’Eurozona restano sottopesate. Riduzione del rischio di portafoglio In questo video sono illustrati i punti principali della strategia Non prevediamo la fine dell’attuale ciclo di crescita e manteniamo d’investimento di Credit Suisse: il nostro giudizio, secondo cui le attività ciclicamente esposte, come www.credit-suisse.com/cio/film le azioni o le obbligazioni high yield, hanno il potenziale di generare (18.06.2019)
Investment Monthly, Giugno 2019 Sintesi asset allocation mandati 5/21 Sintesi asset allocation mandati Colpi (o tweet) sulla strada Il clima per gli investimenti è cambiato alla luce dell’aumento dei dazi statunitensi a danno della Cina e del deterioramento del quadro economico globale. Sulla scia di questi sviluppi, a metà giugno abbiamo modificato il nostro posizionamento. Björn Dirk Jesch Di conseguenza, a maggio quattro delle cinque nostre strategie Head of Investment Management (mandati) multi-asset hanno registrato rendimenti negativi. I mandati con la quota più alta di azioni – in CHF, EUR, GBP e USD allo Un recente titolo di Bloomberg ha catturato la mia attenzione: stesso modo – hanno sofferto di più. Per contro, le nostre strategie «Guadagni dello S&P 500, ma basta un tweet per una turbolenza a reddito fisso hanno ottenuto risultati relativamente buoni, con commerciale» Questa dichiarazione evidenzia certamente il clima di rendimenti compresi tra il –0,2% e il +0,2%. Considerando come incertezza sul piano degli investimenti da inizio maggio, quando il base il 2019, tutte le strategie rimangono sostanzialmente in territorio presidente degli Stati Uniti Donald Trump informò il mondo tramite positivo. un tweet che i negoziati commerciali con la Cina non procedevano bene. Le azioni globali si sono immediatamente ridimensionate e sono rimaste in territorio negativo per il resto di maggio – una brusca Cambiamento del clima fine di un solido rally di quattro mesi. Il clima degli investimenti è cambiato notevolmente nel corso Giugno è iniziato in modo più promettente. Il sentiment è stato dell’ultimo mese, alla luce dell’aumento dei dazi statunitensi a danno sostenuto dalle aspettative che la Federal Reserve statunitense po- della Cina e del deterioramento del quadro economico globale. Gli tesse procedere a una riduzione deii tassi d’interesse nei mesi suc- indicatori anticipatori – comprese le ultime cifre del Purchasing Ma- cessivi. È incoraggiante notare che è rapidamente venuta meno nagers’ Index (PMI) di maggio – mostrano una certa debolezza in anche una controversia commerciale latente tra Messico e Stati Asia, Europa e USA. Uniti. Ma la disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina non si è ancora Alla luce di questi sviluppi, a metà giugno abbiamo adeguato il stata risolta: le tensioni si celano sullo sfondo e potrebbero riversarsi nostro posizionamento. Abbiamo chiuso la nostra raccomandazione su Twitter da un momento all’altro. sulle azioni dei mercati emergenti (ME) dopo i solidi guadagni di quest’anno e ridotto l’esposizione verso un’allocazione neutrale. Questo cambiamento riflette la nostra aspettativa, secondo cui le Dazi attivi, assenza di rischi economie dei ME sono quelle più a rischio a causa di un crollo del A maggio, il sentiment degli investitori è cambiato praticamente da settore manifatturiero indotto dagli scambi commerciali. Allo stesso un giorno all’altro, propendendo per un’avversione al rischio e trasci- tempo, abbiamo aumentato la nostra allocazione nelle obbligazioni nando verso il basso le azioni globali. Le altre classi di asset non in valuta forte dei ME per controbilanciare la nostra sottoponderazione sono state risparmiate. Sebbene i ribassi per gli hedge fund e gli nei titoli di Stato. immobili siano stati ampiamente contenuti, i prezzi del greggio e Nel complesso, continuiamo a ritenere che gli asset ciclicamente dell’energia sono calati notevolmente nel comparto delle commodity. esposti, comprese le azioni e le obbligazioni high yield, potrebbero Il reddito fisso ha registrato risultati migliori, in quanto gli investitori ancora generare rendimenti positivi nei prossimi mesi. si sono rivolti a beni rifugio, compresi i titoli di Stato negli Stati Uniti, (17.06.2019) in Germania e nel Regno Unito, determinando un significativo ribasso per i rendimenti di tali asset.
Investment Monthly, Giugno 2019 Supertrend 6/21 Supertrend Supertrend. Forze trainanti. Tutti e cinque i nostri Supertrend attestano i radicali cambiamenti sociali da noi individuati all’epoca del lancio nel 2017. La nostra convinzione relativamente a queste tendenze resta forte e confermiamo tutti i nostri cinque Supertrend, compresi i relativi 20 sottotemi. Daniel Rupli aumento dell’attivismo climatico. Pertanto riteniamo che la transizione Head of Single Security Research dell’energia dai carburanti fossili alle energie rinnovabili farà degli investimenti in infrastrutture energetiche una priorità fondamentale. Molti eventi degli ultimi 12 mesi sono serviti unicamente a sottolineare la pertinenza dei nostri Supertrend. Prendiamo il Supertrend con Qualcosa di nuovo orientamento politico «Malcontento sociale»: gli ultimi 12 mesi sono Anche se confermiamo i nostri attuali Supertrend, siamo alla costante stati all’insegna di un continuo populismo, dispute commerciali e di ricerca di nuove tendenze e caratteristiche da inserire nel nostro un focus sulle economie nazionali. Da qualche anno a questa parte quadro tematico a lungo termine. Ancora una volta introduciamo i Millennials sono stati sempre più al centro dell’attenzione delle nuovi punti di vista che dovrebbero aiutarci ad attingere a ulteriori aziende, guidando sviluppo e tendenze relativamente ai prodotti. Le opportunità di investimento. Nell’ambito de nostro Supertrend «Silver storie di marketing aziendale e il focus operativo si sono orientati in economy» sempre più spesso leggiamo del crescente numero di maniera forte verso la sostenibilità, mentre anche digitalizzazione, anziani che vivono da soli, ma in compagnia di animali domestici. gamification, educazione e intrattenimento rappresentano altre aree Dopo tutto, gli animali hanno la propria alimentazione, necessitano nelle quali intravediamo opportunità di investimento. di cure veterinarie e hanno altre esigenze che fanno di questo un L’invecchiamento della popolazione, sul quale è incentrato il segmento attraente nell’ambito del mercato per la cura degli animali, nostro Supertrend «Silver economy», è parimenti stato oggetto co- per il quale ci aspettiamo una crescita a oltre USD 200 mia. a livello stante di studi e ricerche, con la popolazione anziana mondiale che globale entro il 2025. dovrebbe aumentare a oltre due miliardi entro il 2050 e le aziende Nell’ambito del nostro Supertrend sui Millennials abbiamo impa- biofarmaceutiche che dedicano spropositati budget di ricerca e svi- rato che la Generazione Z in particolare è cresciuta con la tecnologia. luppo a svariate malattie legate all’età. «Healthtech» (tecnologia sa- Essere online, ascoltare musica e vedere video in streaming, parte- nitaria) è diventata una parola d’ordine negli ultimi due anni, facendo cipare al social gaming, nonché utilizzare i social media, sono tutte di questo settore un candidato ideale per il nostro Supertrend della cose naturali per loro. Eppure l’educazione con un’impronta tecno- tecnologia, che va oltre il puro IT. Questo Supertrend si estende logica – la tecnologia educativa – è nelle prime fasi di quella che ri- anche alla realtà virtuale e aumentata, all’intelligenza artificiale, teniamo sarà una profonda trasformazione. Nel nostro Supertrend all’automazione e ai big data. Il 5G comincia ad essere adottato in della tecnologia, ampliamo ulteriormente la portata del nostro sotto- tutto il mondo e rappresenta un tema importante nel nostro Super- tema «Digitalizzazione», concentrandoci sul 5G e il suo impatto sui trend dedicato alle infrastrutture, dato che ci aspettiamo diventi il big data. Dopo aver aggiunto la tecnologia blockchain l’anno scorso, motore principale delle infrastrutture delle telecomunicazioni nei ora analizziamo la tecnologia finanziaria, la cosiddetta «fintech». I big prossimi anni. Un’altra tematica fondamentale è quella del cambia- data così come la tecnologia blockchain si stanno diffondendo nel mento climatico, destinato a esercitare maggiore pressione pubblica settore dei servizi finanziari, promuovendo l’innovazione in ambiti sui politici affinché riducano le emissioni, sulla scorta del recente come i servizi di pagamento. (14.06.2019)
Investment Monthly, Giugno 2019 Tema speciale 7/21 Tema speciale Diverbi commerciali un rischio per la crescita Riteniamo che sia il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che il presidente cinese Xi Jinping siano incentivati a conclu- dere un accordo commerciale. Se le due parti raggiungeranno un accordo entro luglio, ci aspettiamo che il rimbalzo della crescita della produzione industriale globale, avviato a marzo e successivamente bloccato, inizierà una significativa ripresa a fine estate. Peter James Foley governo sarebbe costretto a un sostanziale stimolo politico, sospin- Economist gendo un aumento degli investimenti man mano che il mondo si adegua al nuovo panorama commerciale, tramite la creazione di La gravità di un rallentamento della produzione globale dipende dalla capacità in un mondo sempre più multipolare. rapidità con cui gli Stati Uniti e la Cina raggiungeranno un accordo commerciale per porre fine o ridurre i dazi. Sia il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che il presidente cinese Xi Jinping sono Freno alla crescita negli Stati Uniti incentivati a raggiungere un accordo. Non farlo potrebbe mettere a Dopo una crescita media annualizzata del 3,0% QoQ nel 2018, la rischio la forte crescita e la solida performance del mercato azionario, crescita del prodotto interno lordo (PIL) statunitense sta rallentando. che potrebbero aumentare le chance di Trump nelle elezioni presi- La solidità del PIL nel 1T è stata ampliata dall’accumulo di scorte e denziali statunitensi del prossimo anno. Nel caso della Cina, l’assenza dalla contrazione delle importazioni, e ci attendiamo una crescita di un accordo potrebbe comportare un significativo shock per la media dell’1,9% per il resto dell’anno. crescita, con fallimenti aziendali e un aumento della disoccupazione. Il mercato del lavoro ha registrato un rallentamento quest’anno, ma la flessione non è consistente e le solide spese al consumo do- vrebbero continuare a sostenere la crescita complessiva del PIL. Il Scenari per un accordo commerciale trend di crescita dell’occupazione sottostante è sceso a circa Se le due parti raggiungeranno un accordo entro luglio, ci aspettiamo 150’000 unità, da oltre 200’000 alla fine dell’anno scorso, determi- che il rimbalzo della crescita della produzione industriale globale, nando una decelerazione della crescita del reddito da lavoro al 4,7%, avviato a marzo e che successivamente si è bloccato, inizierà una da un picco del 5,7%.Le spese al consumo dovrebbero migliorare significativa ripresa a fine estate. Dal punto di vista dei mercati finan- dopo un inizio d’anno lento, ma il ritmo di crescita sottostante si sta ziari, un rimbalzo della crescita da un livello molto basso fornisce ridimensionando dopo anni di solida performance. spesso un sostegno alle attività rischiose ed è correlato all’aumento L’incremento degli investimenti delle aziende negli Stati Uniti è dei tassi di interesse. già rallentato, dopo la forte crescita del 2018. Infatti la diminuzione Se un accordo non sarà raggiunto entro la fine dell’anno, ci degli stimoli a seguito dei tagli alle imposte sulle società e il rallenta- aspettiamo che il crollo globale della produzione industriale sarà più mento della crescita degli utili pesano sulle spese delle aziende. Ci accentuato e prolungato, e una ripresa significativa e un ritorno alla attendiamo una contrazione delle spese in attrezzature nei prossimi crescita probabilmente saranno bloccati fino al 2020. Questo scena- mesi. A maggio l’indice ISM per la produzione manifatturiera ha rio potrebbe determinare sorprese negative per i mercati finanziari raggiunto un minimo pluriennale di 52.1 e le indagini mostrano un nei prossimi mesi, costringendo a introdurre significativi cambiamenti peggioramento dei piani di spesa in conto capitale. Le tensioni sui della politica (compresi tagli dei tassi di interesse da parte della Fe- mercati finanziari e l’incertezza relativamente alle catene di approvvi- deral Reserve (Fed) statunitense e l’allentamento del credito cinese) gionamento dovrebbero causare un’ulteriore contrazione delle spese e creando una tale pressione sui leader politici di entrambe le parti delle imprese. che uno o entrambi cederanno. Tuttavia, una politica monetaria più conciliante potrebbe fornire Se non è in vista alcun accordo, dovremmo prendere in conside- del sostegno agli investimenti. In particolare, il consistente calo dei razione ulteriori forme di ritorsione attuate dalla Cina, nel momento tassi ipotecari registrato di recente e il rallentamento dell’incremento in cui accettasse come una nuova realtà gli elevati dazi americani. dei prezzi delle abitazioni potrebbero fungere da stimolo per gli inve- Inutile dire che questo sarebbe il peggior shock di tutti. Ma, guardan- stimenti immobiliari. (14.06.2019) do più avanti, ciò potrebbe offrire un risvolto positivo, in quanto ogni
Investment Monthly, Giugno 2019 Tema speciale 8/21 Tema speciale Rivisitazione dei nostri temi d’investimento Aggiorniamo i nostri temi d’investimento alla luce delle nostre nuove previsioni di crescita e sulle banche centrali, nonché dei recenti sviluppi politici. Adottiamo un approccio più selettivo per i titoli ciclici e cinesi, concentrandoci sulla qualità e sull’MSCI China. Luca Bindelli renza della crisi del 2015–2016, lo stimolo fiscale cinese è oggi in- Head of Fixed Income and Currency and Commodity Strategy centrato sul sostegno ai consumi delle economie domestiche e le autorità cinesi hanno abbandonato la riduzione della leva finanzia- Tema 1: Ciclo esteso (precedentemente «Normalizzazione ria.Questo rafforza il nostro giudizio positivo sulle azioni cinesi e sulle dei tassi di interesse») obbligazioni corporate asiatiche. Per quanto riguarda la selezione Le nostre proiezioni sull’indirizzo dei tassi d’interesse della Federal dell’esposizione verso gli indici azionari, individuiamo un maggiore Reserve (Fed) incorporano ora un «insurance cut» in occasione della potenziale al rialzo nell’MSCI China a causa della sua recente sotto- riunione di luglio della Fed, a causa del deterioramento delle condi- performance rispetto alle A-shares, della maggiore esposizione verso zioni finanziarie e dell’indebolimento dei dati delle indagini. Dato che i consumatori interni e di una minore ponderazione nei titoli finanziari, altre importanti banche centrali hanno rafforzato la loro propensione che potrebbero risentire nell’ambito di un ulteriore allentamento accomodante, abbiamo rinominato il primo dei nostri temi d’investi- monetario. Per le azioni europee, anche le valutazioni appaiono rela- mento stabilito per il 2019 in «Ciclo esteso» e abbiamo apportato tivamente interessanti e continuiamo a preferire le small e mid-cap alcuni adeguamenti. tedesche. Come la Cina, la Germania si trova in un’ottima posizione Nonostante la consistente outperformance delle azioni cicliche per stimolare la sua economia se la crescita non dovesse rimbalzare rispetto a quelle difensive nei primi cinque mesi dell’anno (vicina al nella seconda parte del 2019. Infine, i titoli nel comparto immobiliare 19%), la volatilità delle azioni potrebbe rimanere elevata. Ribadiamo europeo rimangono una delle nostre scelte favorite, con solidi rendi- quindi la nostra strategia di protezione delle posizioni azionarie cicliche menti da dividendi che controbilanciano i rischi derivanti dall’aumento in liquidità con strutture di opzioni. Anche le strategie equity market dei tassi. neutral o global macro rimangono alternative interessanti, ma le strategie di momentum sembrano meno attraenti. Consideriamo la qualità un’alternativa più resiliente. Nel reddito fisso, i prestiti che Tema 3: Nuovi regimi geopolitici ricorrono alla leva finanziaria europei non hanno registrato l’andamen- Abbiamo scelto il nostro terzo tema in previsione dell’intensificarsi to previsto a causa del ritardo nella normalizzazione dei tassi di rife- del populismo e dei conflitti commerciali. In una certa misura, questa rimento. Tuttavia, considerato che le valutazioni dei Bund tedeschi aspettativa si è concretizzata nel 2T. Sebbene il comparto minerario sono a livelli molto costosi e che il ciclo creditizio in Europa è meno abbia risentito dello scarso sentiment degli investitori nei confronti avanzato che non negli Stati Uniti, l’esposizione creditizia a breve della Cina e quello dell’assistenza sanitaria delle nuove preoccupa- termine – anche attraverso le credit-linked note – rimane la nostra zioni normative, continuiamo a considerare questi due settori partico- strategia preferita in EUR. In USD, un mix di obbligazioni in valuta larmente resilienti a uno spostamento della globalizzazione o a un forte dei mercati emergenti e obbligazioni corporate high grade ap- aumento delle tensioni in Medio Oriente. Nel reddito fisso, i Treasury pare più interessante dopo il recente allargamento degli spread. Inflation Protected Securities (TIPS) hanno registrato solidi ricavi Inoltre, le strategie relative value rimangono un interessante fattore grazie a rendimenti reali più bassi. Manteniamo l’esposizione verso di ricavo. i TIPS, in quanto potrebbero registrare risultati positivi anche in caso di una crescente instabilità geopolitica, che in genere determina un aumento dei prezzi del petrolio e delle aspettative sull’inflazione. Tema 2: Divergenza economica regionale (17.06.2019) Il nostro secondo tema si è concentrato in gran parte sull’Asia. Sebbene l’MSCI China abbia perso poco più del 6% in USD negli ultimi tre mesi, è ancora in crescita del 9% da inizio anno. A diffe-
Investment Monthly, Giugno 2019 Reddito fisso 9/21 Reddito fisso Preferire ME e HY nel reddito fisso Dopo il recente rally, non riteniamo interessanti i titoli di Stato. Prevediamo che i titoli high-yield (HY) e i titoli sovrani in va- luta forte dei mercati emergenti (ME) evidenzino un’outperformance, mostrando che la selettività è un elemento chiave. Continuiamo a favorire una selezione di rischi correlati a struttura del capitale e credito nel breve termine. Jessie Gisiger durata e un’esposizione alla struttura del capitale. Infatti le agenzie Head of Credit Strategy di rating come Moody’s continuano ad avere un outlook favorevole per il default nei prossimi 24 mesi e le banche centrali accomodanti, I mercati del reddito fisso hanno evidenziato una solida performance con ogni probabilità, sono in grado di sostenere le condizioni finan- il mese scorso, e il mercato ha scontato tagli dei tassi d’interesse ziarie. Le obbligazioni crossover europee (ossia le obbligazioni con superiori a 80 pb da parte della Federal Reserve (Fed) statunitense. rating BBB e BB) rimangono il nostro segmento preferito. Tuttavia i nostri economisti sono meno pessimisti e prevedono un Nelle valute forti dei ME, accanto a una selezione di obbligazioni solo taglio di 25 pb, unitamente a una graduale ripresa ciclica nel corporate asiatiche, sono migliorati sia i fattori fondamentali che il 2S 2019. A livello di valore, i rendimenti dei Treasury USA sono di- posizionamento. Prevediamo che la classe di asset sia resistente e ventati cari, unendosi alle controparti tedesche e del Regno Unito. preferiamo l’esposizione a Paesi come Russia e Sudafrica, i cui Non riteniamo quindi attraenti i titoli di Stato. Riconosciamo che i ri- premi di rischio e spread offrono un sufficiente cuscinetto per i ribassi schi commerciali potrebbero limitare i rendimenti delle obbligazioni a fronte dell’elevata volatilità dei mercati azionari e delle maggiori di riferimento nel breve termine, ma prevediamo un aumento dei preoccupazioni per la crescita economica. rendimenti a medio termine. Focus sulle covered bond statunitensi ed europee di qualità I titoli crossover europei hanno sovraperformato altre elevata classi di asset denominate in EUR nella correzione di Nel credito, rimaniamo selettivi in quanto è probabile che la volatilità mercato 2006–2009 con un rendimento simile a quello e la dispersione aumentino. Al fine di mitigare tali rischi, continuiamo dei titoli HY in EUR, ma con un drawdown più ridotto a prediligere covered bond europee e obbligazioni investment grade statunitensi di qualità più elevata. Nel contempo, col ritorno della volatilità, i fattori idiosincratici sono diventati più critici e il valore sta cominciando a emergere per alcune obbligazioni selezionate con rating BBB, soprattutto nei settori che risentono dell’impatto dei dazi e in alcuni settori ciclici. Ci concentreremmo su singole aziende con parametri di credito stabili che stanno riducendo la leva finanzia- ria. Outperformance di corporate bond high yield e obbligazioni in valuta forte dei ME Dopo l’allargamento dello spread di maggio, ci aspettiamo che le Titoli crossover europei misurati dall’indice total return iTraxx Crossover corporate bond e le obbligazioni in valuta forte dei mercati emergenti Ultimo rilevamento: 28/12/2009. Fonte: Bloomberg, Credit Suisse (HC ME) sovraperformino tra le attività a reddito fisso. (14.06.2019) Nei titoli HY, dove il valore è meno attraente, la selettività è la chiave. Nel credito dei mercati sviluppati, useremmo il recente ritorno della volatilità per aggiungere del rischio di credito selettivo di breve
Investment Monthly, Giugno 2019 Azioni 10/21 Azioni Restare positivi sulle azioni, ridurre la ciclicità. Manteniamo il nostro giudizio positivo sulle azioni globali, ma riduciamo il livello di rischio tramite le nostre preferenze regio- nali e settoriali, dal momento che le incertezze potrebbero rallentare la crescita globale. Poiché i mercati emergenti saranno probabilmente i più colpiti da un crollo del settore manifatturiero indotto dal commercio, riduciamo la nostra esposizione a neutrale. Philipp Lisibach rati e la dinamica dei prezzi è negativa. Neutralizziamo anche il nostro Head of Global Equity Strategy giudizio precedentemente negativo sulle utility globali a causa della natura difensiva di quel settore. Gli asset rischiosi hanno registrato una pausa improvvisa della loro tendenza rialzista a maggio, dal momento che l’incertezza commer- ciale è tornata a manifestarsi. Tuttavia, all’inizio di giugno, gli investi- tori hanno beneficiato dell’annuncio della Federal Reserve (Fed) MSCI World: utili deludenti statunitense, che ha manifestato la sua disponibilità a sostenere la crescita, ove necessario. Riteniamo che questa «Fed put» limiti i rischi al ribasso per i mercati azionari. Tuttavia, stiamo assistendo a una riduzione della fiducia da parte delle imprese, il che potrebbe limitare le spese per gli investimenti e l’attività manifatturiera e quindi portare a un rallentamento della crescita globale. Mantenere la preferenza per le azioni statunitensi Poiché ci attendiamo che il ciclo economico continui, riteniamo an- cora che le azioni abbiano il potenziale per generare ricavi positivi. Anche in un quadro di questo tipo, adeguiamo il nostro giudizio re- gionale e settoriale al fine di riflettere la maggiore incertezza. Conti- nuiamo a prevedere che il mercato azionario statunitense registrerà un’outperformance rispetto alle azioni globali grazie alla dinamica Ultimo rilevamento: 12/06/2019. Fonte: Datastream, Credit Suisse positiva degli utili, alla favorevole composizione settoriale (IT) e alla (14.06.2019) capacità difensiva del mercato, nonché alla flessibilità della banca centrale. Ridurre a neutrale l’esposizione verso i mercati emergenti Riteniamo che le azioni dei mercati emergenti (ME) siano attraenti, ma non ci aspettiamo più che evidenzino un’outperformance rispetto alle azioni globali, in quanto le economie dei ME saranno probabil- mente le più colpite da un crollo del settore manifatturiero trainato dal commercio. La crescita degli utili e la dinamica delle azioni dei ME sono negative, ma hanno raggiunto il punto più basso e stanno iniziando a migliorare. Sul fronte positivo, i tassi più bassi e le banche centrali accomodanti forniscono un sostegno alle azioni dei ME. Nell’ambito dei ME, abbiamo giudizi positivi su Cina e Indonesia, e preferiamo il Brasile rispetto al Messico in America Latina. I rischi chiave per le azioni dei ME sono rappresentati da un’ulteriore esca- lation del conflitto commerciale USA-Cina, una Fed bruscamente più aggressiva (il che al momento sembra improbabile) e sviluppi geopolitici avversi. Minore ciclicità nella preferenza settoriale Da un punto di vista settoriale, neutralizziamo i nostri giudizi prece- dentemente positivi sull’energia e sui materiali. Sebbene l’energia offra una valutazione favorevole e una crescita degli utili, la dinamica dei prezzi è negativa. Per i materiali, i fondamentali si sono deterio-
Investment Monthly, Giugno 2019 Azioni 11/21 Strategia per il settore azionario globale e top pick del comparto Research (3-6 mesi) Giudizio settoriale Giudizio comparto Eurozona (U)/ UK (N) Svizzera (N) USA (O) APAC (N)# Energia (N)# Energia (N)# BP, Galp Energia, Royal Dutch Pioneer Natural Resources, Shell, Repsol, Total Williams Companies, Hallibur- ton, Chevron, Cheniere Ener- gy+ Materiali (N)# Sostanze chimiche (N) Johnson Matthey, BASF, No- DowDuPont, Air Products & vozymes Chemicals Materiali edilizi (N)# Metalli & settore estrattivo (N)# Glencore, ThyssenKrupp, Vic- Newmont Mining trex, Anglo American Pasta di legno & carta (N) Industriali (N) Beni strumentali (N) Schneider Electric, Smiths Georg Fischer, Schindler Honeywell, Sunrun China State Construction Interna- Group, Vinci, Siemens+ tional, China Communications Construction Servizi & forniture commerciali Experian (U) Trasporti, logistica compresa Union Pacific (U) Beni di consumo ciclici (N) Automobili & componenti (N) Beni di consumo durevoli & LVMH Moet Hennessy Louis PVH abbigliamento, tessile, abbiglia- Vuitton mento & lusso (N) Alberghi, ristoranti & tempo li- bero (N) Media (O) Retail (N) GrubHub, Target+ Beni di consumo non ciclici (N) Retail alimentare & merci di prima necessità (N) Bevande (N) Diageo, Pernod Ricard Coca-Cola China Resources Beer Prodotti alimentari (N) Danone+ Inner Mongolia Yili Industrial Tabacco (N) Prodotti per la casa & personali L'Oréal (N) Sanità (N) Attrezzature & servizi per la sa- Royal Philips, Fresenius SE & Straumann Holding UnitedHealth Group nità (N) Co Biotecnologia (O) Alexion Farmaceutici (N) Novo Nordisk, Bayer Novartis Thermo Fisher Scientific, My- lan Finanziari (N) Banche (N) Barclays, Crédit Agricole, JPMorgan Chase, Bank of Bank of China, China Construc- KBC, Lloyds Banking America tion Bank, United Overseas Bank Finanziari diversificati (N) ETRADE Financial Assicurazioni (O) Prudential, AXA Zurich Insurance Group, Swiss Ping An Insurance Life IT (O) Software & servizi (O) SAP Temenos Microsoft, Visa, Salesfor- ce.com, IBM Hardware & attrezzature per la Nokia tecnologia (N) Semiconduttori & attrezzature per semiconduttori (N) Servizi di comunicazione (U)# Media & Intrattenimento (U)# Alphabet Servizi di telecomunicazione Vodafone, Koninklijke KPN China Unicom Hong Kong, PC- (N) CW, China Tower Corporation, HKBN, Smartone Telecommuni- cations, China Mobile+ Utility (N)# Utility (N)# RWE, Iberdrola Exelon Power Assets Settore immobiliare (N) Settore immobiliare (N) Segro, Derwent London, Vono- Equinix UOL Group, China Vanke, Capi- via, Unibail-Rodamco-West- taLand Mall Trust, Frasers Cen- field, Grand City Properties+ trepoint Trust, Land and House Public Queste sono la nostra strategia settoriale e le top pick al 18 giugno 2019 raccomandate da Credit Suisse, divisione International Wealth Management. La nostra strategia settoriale/per i comparti mostra le nostre preferenze setto- riali/per i comparti, unitamente alle raccomandazioni relative ai benchmark regionali: Globale: (MSCI World in USD), Europa (MSCI Europe in EUR), Svizzera (Swiss Market Index in CHF), USA (S&P 500 in USD), Asia/Pacifico (MSCI AC Asia/Pacific in USD). Un giudizio di outperform (underperform) rappresenta una raccomandazione a investire di più (di meno) rispetto a una posizione neutrale indicata dalle ponderazioni (basate sulla capitalizzazione di mercato) dei rispettivi benchmark. Le ponderazioni relative ai settori/comparti, oltre che le posizioni neutrali in cifre sono disponibili su richiesta; si prega di contattare il proprio relationship manager. Le Top Picks sono una selezione dei nostri titoli favoriti nell'ambito della nostra copertura. La selezione è stata effettuata per riflettere le preferenze relative ai settori/comparti e regionali. Aggiornamenti completi su base regolare vengono forniti tramite le nostre pubblicazioni dell'Investment Monthly, oltre che nei nostri rapporti della sezione Equity Research. Inoltre pubblichiamo le nostre aggiunte e cessioni nella nostra pubblicazione Investment Daily. Legenda: (O) = Outperform, (N) = Neutral, (U) = Underperform. Le variazioni sono indicate nel modo seguente: (+) = aggiunte alle Top Picks, (#) = variazioni alle ponderazioni di settori/comparti/paesi. Per ulteriori informazioni, comprese le divulgazioni relative a qualsiasi altro emittente, si faccia riferimento al sito per le divulgazioni della sezione Global Research di Credit Suisse all'indirizzo: http://www.credit-suisse.com/research/disclaimer. Si noti che i sistemi di negoziazione per alcuni titoli potrebbero essere limitati. Fonte: Credit Suisse
Investment Monthly, Giugno 2019 Investimenti alternativi 12/21 Investimenti alternativi Il comparto immobiliare si dimostra resiliente Il comparto immobiliare e le strategie negli hedge fund a basso beta hanno resistito bene alla correzione azionaria di maggio. Le commodity hanno registrato una flessione per via delle preoccupazioni macroeconomiche. La riunione dell’OPEC si sta concentrando sul petrolio. Jelena Kucenko tensioni geopolitiche, i rischi per le forniture petrolifere si sono un Head Alternative Investment Strategy po’ attenuati a causa degli incrementi controstagionali delle scorte Fabian Deriaz statunitensi, il che giustifica un premio di rischio inferiore. La risposta Commodity Strategist dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC) alla ridu- zione dei prezzi sarà al centro della prossima riunione dell’OPEC del Hedge fund: preferire le strategie difensive 25–26 giugno. Riteniamo probabile un’estensione degli attuali tagli Gli hedge fund hanno evidenziato una flessione a maggio, perdendo dell’offerta fino alla fine del 2019, dato che il Brent è scambiato a parte dei loro guadagni da inizio anno. Ma il calo è stato moderato circa 60 USD al barile. Una tale misura è probabilmente necessaria rispetto a quello del più ampio mercato azionario. Nell’ambito degli per aiutare il mercato a stabilizzarsi. Tuttavia i metalli preziosi hanno stili fondamentali, quello equity-hedged ha ottenuto il risultato peg- recentemente beneficiato di una maggiore incertezza macroecono- giore a causa del suo «beta» più elevato, ossia una maggiore sensi- mica e di una pausa nella solidità dell’USD. Anche se non ci aspet- bilità alla volatilità complessiva dei mercati azionari.Al contrario, le tiamo un aumento dei prezzi (a meno che l’USD non dovesse inde- strategie a basso beta meno correlate con le azioni, come quelle bolirsi in modo più significativo), riteniamo che l’oro sia un buon di- equity market neutral e merger arbitrage, sono state più resilienti. versificatore nel contesto attuale. Le strategie tattiche hanno evidenziato una migliore performance di quelle fondamentali, ma i ricavi sono stati eterogenei a causa della divergente dinamica dei prezzi delle obbligazioni e di alcune commo- Settore immobiliare: Mantenere la preferenza per l’Eurozona dity. Gli stili relative value hanno registrato il risultato migliore, in Il settore immobiliare quotato si è dimostrato resiliente a maggio, quanto i ricavi sono stati supportati da una volatilità contenuta nelle sostenuto da un calo dei tassi di interesse a lungo termine a livello principali classi di asset. Il nostro Barometro degli hedge fund è re- globale. Ciò ha reso il settore immobiliare il settore azionario dalla centemente migliorato, ma rimane in territorio neutrale. Gli indicatori migliore performance. Sebbene i rendimenti più bassi sostengano i sull’attività commerciale hanno registrato un’ulteriore flessione, non mercati immobiliari, i fondamentali di fine ciclo dovrebbero limitare consentendo un passaggio in territorio positivo. In questo contesto, un significativo potenziale di crescita. In questa fase manteniamo continuiamo a favorire un’allocazione moderatamente difensiva negli quindi un giudizio neutrale. A livello regionale, il mercato statunitense hedge fund. ha registrato una solida performance, mentre i mercati asiatici hanno evidenziato un ritardo a causa della minore propensione al rischio e dell’incertezza legata al commercio. Continuiamo a mantenere un Commodity: i rischi macroeconomici lasciano il nostro giudi- giudizio positivo sul settore immobiliare dell’Eurozona, nonostante zio neutrale l’inaspettata iniziativa volta a congelare la crescita degli affitti nel A maggio le commodity sono state sottoposte a pressioni a causa settore residenziale a Berlino. Infatti riteniamo che le notizie negative della nuova escalation delle controversie commerciali, che ha alimen- si riflettano già nelle quotazioni azionarie. A nostro avviso, sia gli tato le preoccupazioni sulla domanda globale. Non sorprende che i utili che le rivalutazioni di portafoglio per i proprietari immobiliari eu- settori ciclici, compresi i metalli industriali e l’energia, abbiano in ropei quotati dovrebbero sorprendere al rialzo. (14.06.2019) particolare evidenziato una sottoperformance. Nonostante le elevate
Investment Monthly, Giugno 2019 Valute 13/21 Valute USD all’interno di un range L’USD è attualmente supportato da un vantaggio sul piano dei tassi d’interesse («carry») e dall’avversione al rischio, ma il posizionamento ampio e le valutazioni estese dovrebbero limitare ulteriori guadagni. Tra le valute del G10, apprezziamo la NOK, dal momento che l’economia norvegese è solida. Sui mercati emergenti, ci fo- calizziamo su PLN e BRL. Luca Bindelli In Europa, prediligiamo la NOK, in quanto al momento i fonda- Head of Fixed Income and Currency and Commodity Strategy mentali rimangono solidi e la Norges Bank (NB) è probabilmente tra le poche banche centrali in grado di normalizzare la rispettiva L’USD ha perso parte del terreno da inizio maggio. Le preoccupa- politica. Riteniamo che la divergenza di politica monetaria tra la NB zioni di mercato circa l’impatto delle tensioni commerciali USA-Cina e le altre principali banche centrali sarà sufficiente a determinare un sulla crescita hanno portato i mercati a prevedere dei tagli dei tassi apprezzamento della NOK. di interesse a opera della Federal Reserve (Fed). I recenti dati rela- tivi ai posti di lavoro e alla produzione più deboli hanno ulteriormente consolidato le aspettative di mercato per un cambiamento della po- Guadagni limitati delle valute dei ME sizione della Fed. I nostri economisti si aspettano ora che la Fed tagli Manteniamo il nostro giudizio neutrale sulle valute dei ME. L’Invest- i tassi a luglio. ment Committee ha deciso di passare da un benchmark nelle valute dei ME ponderato in base al reddito fisso a un benchmark ponderato in base alle azioni, ossia all’MSCI EM Currency Index. A causa della Indice in USD probabilmente ancora in equilibrio maggiore ponderazione delle valute asiatiche nel nuovo paniere, la I tagli della Fed eroderebbero ulteriormente il vantaggio dell’USD in valutazione e la componente del carry appaiono relativamente meno termini di carry e peserebbero sulla performance della valuta rispetto interessanti. Le valute dei ME hanno ottenuto risultati relativamente alle valute a rendimento più basso. Anche in questa situazione, il buoni nel corso dell’ultimo mese, dato che la Fed più conciliante ha dollaro statunitense avrebbe comunque a disposizione un carry an- controbilanciato le preoccupazioni sugli scambi e la crescita. nualizzato di circa l’1,5%-2% rispetto a EUR, JPY o CHF, limitando A livello di singole valute, manteniamo il nostro giudizio positivo il suo potenziale di deprezzamento. Tuttavia, le tensioni commerciali sul BRL, poiché le riforme sociali sembrano andare nella giusta dire- in corso e l’elevata volatilità dei mercati potrebbero ancora pregiudi- zione. A fronte del lento aumento dell’inflazione, le aspettative sulla carne la performance rispetto ad altre valute rifugio come il JPY e politica delle banche centrali potrebbero diventare più aggressive. il CHF. Ciononostante riteniamo che l’USD registrerebbe comunque Manteniamo anche il nostro giudizio costruttivo sul PLN, poiché la risultati positivi rispetto ad altre valute sensibili alla volatilità di mercato valuta rimane sottovalutata e il quadro economico solido. in un tale contesto, lasciando la performance complessiva del DXY Per quanto riguarda le valute asiatiche, è diventato più probabile ampiamente bilanciata. Infine, l’USD rimane costoso e, sebbene il che rimarrà in vigore il dazio del 25% su 200 mia. di esportazioni posizionamento per un rafforzamento dell’USD sia leggermente di- cinesi verso gli USA. Di conseguenza, è anche più probabile che il minuito, rimane pronunciato, limitando anche il potenziale di apprez- cambio USD/CNY resti ancorato in prossimità dei livelli attuali almeno zamento del biglietto verde. Nel corso del tempo, un atteggiamento per i prossimi 1–2 mesi. Un potenziale accordo commerciale subito generalmente più accomodante delle banche centrali contribuirebbe dopo potrebbe contribuire ad allentare le tensioni, con un conseguen- probabilmente a rasserenare il sentiment di mercato e a migliorare te apprezzamento del CNY. Per il momento, le altre coppie valutarie le condizioni finanziarie, sostenendo l’assunzione di rischi e pesando USD/asiatiche devono adeguarsi ai livelli più alti del cambio sull’USD in generale. USD/CNY. (14.06.2019)
Investment Monthly, Giugno 2019 Previsioni 14/21 Previsioni Sintesi previsioni Maggiori informazioni sulle previsioni e le stime sono disponibili su Credito: selezione di indici richiesta. La performance passata non è un’indicazione della perfor- Rendi- Spread Duration Previsio- Previsione a mance futura. La performance può essere influenzata da commis- mento (pb) (anni) ne a 3M* 12M* sioni, spese o altri oneri, oltre che da fluttuazioni nei tassi di cambio. (in %) BC IG Corporate EUR 0.7 122 5.1 0,4% 0,7% Tassi d'interesse a breve Libor a 3M / titoli di stato a 10 anni BC IG Corporate USD 3.4 126 7.6 0,2% 0,9% CS LSI ex-govt. CHF -0.2 47 6.6 0,3% -0,4% Libor a 10Y BC High Yield Corp 6.1 395 3.4 0,2% 0,6% 3M USD in % A pron- 3M 12M A 3M 12M BC High Yield Pan EUR 4.2 383 4.1 1,0% 2,8% ti pronti JPM EM hard curr. USD 6.3 413 8.0 307,7% 316,3% CHF -0.71 da -0.8 a - da -0.8 a -0.6 -0.47 da -0.5 a -0.3 da -0.2 a 0.6 0.0 JPM EM local curr. 5.8 n.a. 5.3 7,5% 7,8% hedg. USD EUR* -0.32 da -0.4 a - da -0.4 a -0.2 -0.26 da -0.1 a 0.2 da 0.3 a 0.5 0.2 BC = Barclays Capital, IG= Investment Grade, CS = Credit Suisse, JPM = JP Morgan (EMBI+ e GBI Gl. Div). Dati dell'indice al 14/6/2019. *Previsione del 11/4/2019 USD 2.42 da 2.1 a 2.3 da 2.1 a 2.3 2.11 da 2.1 a 2.3 da 2.3 a 2.5 Fonte: Bloomberg, Credit Suisse/IDC GBP 0.79 da 0.7 a 0.9 da 0.7 a 0.9 0.85 da 0.9 a 1.1 da 1.2 a 1.4 AUD ** 1.29 da 1.0 a 1.2 da 1.0 a 1.2 1.40 da 1.2 a 1.4 da 1.4 a 1.6 JPY -0.07 da -0.2 a 0.0 da -0.2 a 0.0 -0.13 da -0.1 a 0.1 da 0.0 a 0.2 Valute I tassi a pronti sono i prezzi di chiusura al 14/06/2019. Data della previsione: 13/06/2019. *Euribor a 3M, **Tassi tratte bancarie a 3M. A pronti 3M 12M Fonte: Bloomberg, Credit Suisse/IDC EUR/USD 1.1231 1.13 1.17 USD/CHF 0.9976 1.00 1.00 EUR/CHF 1.1204 1.13 1.17 Azioni USD/JPY 108.35 112 105 Indice A pronti P/E Rend. div. 3M* 12M* EUR/JPY 121.69 127 123 (%) EUR/GBP 0.8968 0.87 0.90 MSCI AC World** 1'248 15.1 2.8 1'260 1'320 GBP/USD 1.2524 1.30 1.30 S&P 500 USA 2'918 16.7 2.4 2'935 3'045 AUD/USD 0.6842 0.72 0.75 Eurostoxx 50 3'453 13.1 3.6 3'350 3'330 USD/CAD 1.3405 1.32 1.30 FTSE 100 UK 7'443 12.4 4.4 7'395 7'510 EUR/SEK 10.6422 10.50 10.30 Topix Giappone 1'529 12.2 2.5 1'575 1'615 EUR/NOK 9.7996 9.40 9.20 S&P/ASX 200 Austra- 6'570 15.9 4.1 6'445 6'390 EUR/PLN 4.2609 4.18 4.15 lia USD/CNY 6.9261 6.65 6.50 S&P/TSX comp Cana- 16'503 14.2 3.3 16'350 16'550 USD/SGD 1.3705 1.36 1.35 da USD/KRW 1184.5 1130 1140 SMI Svizzera 9'989 16.7 3.2 9'880 10'095 USD/INR 69.904 71.0 73.0 MSCI Emerging Mar- 129'570 11.9 3.0 132'000 138'000 kets** USD/BRL 3.8889 3.80 3.70 USD/MXN 19.168 19.2 21.0 Prezzi al 18/6/2019. *Previsione del 13/6/2019. **Rendimento lordo (dividendi compresi). Fonte: Bloomberg, Datastream, Credit Suisse / IDC I tassi a pronti sono i prezzi di chiusura al 18/6/2019 Fonte: Bloomberg/IDC Commodity Crescita reale del PIL e inflazione A pronti 3M* 12M* Crescita Inflazio- Oro (USD/oncia) 1341 1350 1350 del PIL ne Argento (USD/oncia) 14.84 15 15 in % 2018 2019 2020 2018 2019 2020 Platino (USD/oncia) 792 900 850 CH 2.6 1.5 1.8 0.9 0.5 0.5 Palladio (USD/oncia) 1459.9 1400 1350 UME 1.9 1.0 1.4 1.8 1.2 1.4 Rame (USD/tonn.) 5799 6100 6000 USA 2.9 2.6 2.2 2.4 1.9 1.9 Greggio WTI (USD/barile) 51.82 55 60 UK 1.4 1.3 1.4 2.5 1.9 2.1 Bloomberg Commodity index 164.6 170 169 Australia 2.8 2.4 2.6 2.0 1.8 2.2 I tassi a pronti sono i prezzi di chiusura al 18/6/2019. *Data della previsione: 13/6/2019 Giappo- 0.8 0.8 0.7 0.9 0.6 0.5 Fonte: Bloomberg, Credit Suisse/IDC ne Cina 6.6 6.3 6.0 1.9 1.9 2.0 Data della previsione: 13/6/2019. Fonte: Credit Suisse (19.06.2019)
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