Più difensivi, ma non pessimisti - Investment Monthly

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Più difensivi, ma non pessimisti - Investment Monthly
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Investment Monthly

                                                                                                                                                                           Giugno 2019

Strategia d’investimento globale

Più difensivi, ma non
pessimisti
Pagina 4

Economia                                                           Supertrend                                                          Tema speciale
Stabilizzazione invece di una                                      Supertrend. Forze trainanti.                                        Diverbi commerciali un rischio
ripresa                                                            Pagina 6                                                            per la crescita
Pagina 3                                                                                                                               Pagina 7

Informazioni importanti
Il presente rapporto esprime le opinioni della sezione Investment Strategy di Credit Suisse e non è stato redatto in conformità agli obblighi di legge intesi a promuovere l'indipendenza
della ricerca sugli investimenti. Non è un prodotto della sezione Research del Credit Suisse anche se fa riferimento a raccomandazioni relative a ricerche pubblicate. Credit Suisse
ha adottato politiche miranti a gestire i conflitti di interessi, tra le quali quelle relative alla negoziazione prima della distribuzione delle ricerche sugli investimenti. Queste politiche non
si applicano alle opinioni dei responsabili delle strategie d'investimento illustrate nel presente rapporto.
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                                                                                  2/21

Editoriale                                                                    In questo numero

                                                                              Economia
                                                                              Stabilizzazione invece di una ripresa                  Pagina 3

                                                                              Strategia d’investimento globale
                                                                              Più difensivi, ma non pessimisti                Pagina 4

                                                                              Sintesi asset allocation mandati
                                                                              Colpi (o tweet) sulla strada              Pagina 5
Michael Strobaek
Global Chief Investment Officer
                                                                              Supertrend
                                                                              Supertrend. Forze trainanti.              Pagina 6

                                                                              Tema speciale
                                                                              Diverbi commerciali un rischio per la crescita                      Pagina 7

                                                                              Tema speciale
                                                                              Rivisitazione dei nostri temi d’investimento                   Pagina 8
Burkhard Varnholt
Chief Investment Officer – Swiss Universal Bank                               Reddito fisso
                                                                              Preferire ME e HY nel reddito fisso                   Pagina 9
Dopo che le preoccupazioni commerciali hanno reso maggio un
percorso accidentato che ha visto gli asset rischiosi registrare una          Azioni
brusca correzione, l’inizio di giugno ha portato un notevole sollievo.Le      Restare positivi sulle azioni, ridurre la ciclicità.                 Pagina 10
azioni sono riuscite a recuperare la maggior parte delle perdite di
maggio nei primi giorni del mese. Sebbene le relazioni commerciali            Investimenti alternativi
USA-Cina rimangano logore e un accordo commerciale non si sia                 Il comparto immobiliare si dimostra resiliente                    Pagina 12
ancora concretizzato, il fatto che gli USA non abbiano imposto dazi
al Messico ha aiutato a rasserenare i nervi degli investitori. Cionono-       Valute
stante permangono le preoccupazioni per l’impatto della guerra                USD all’interno di un range                Pagina 13
commerciale sulla crescita economica. Attualmente prevediamo che
                                                                              Previsioni
la Federal Reserve (Fed) statunitense effettui un insurance cut dei
tassi d’interesse a luglio per compensare il rallentamento della dina-        Sintesi previsioni          Pagina 14

mica. Nelle pagine seguenti, mostriamo un bilancio di quanto gli in-
vestitori debbano preoccuparsi per un rallentamento globale.
                                                                              Termine editoriale: 19 giugno 2019
      In breve, non prevediamo la fine dell’attuale espansione e man-
teniamo la nostra opinione, secondo cui gli asset orientati alla cresci-      Questa versione tradotta del Investment Monthly viene fornita per facilitare i nostri let-
ta, come le azioni o le obbligazioni high yield, continueranno a gene-        tori. Non se ne garantisce l’accuratezza ed essa non è sottointesa. Il testo ufficiale è
rare ricavi positivi. Tuttavia, alla luce del rischio che le incertezze le-   l’originale in lingua inglese.
gate al commercio possano ostacolare la crescita, abbiamo ridotto
il livello di rischio nella nostra strategia di investimento. Dopo i solidi
guadagni di quest’anno, stiamo neutralizzando il nostro giudizio sulle
azioni dei mercati emergenti (ME), che sono le più esposte ai rischi
commerciali, ma continuiamo a preferire il mercato statunitense, più
difensivo e altamente diversificato. Nel reddito fisso, le valutazioni
dei titoli di Stato sembrano distese, dopo che i rendimenti sono
scesi in prossimità dei minimi storici. Tuttavia, le obbligazioni in valuta
forte dei ME sembrano attraenti e dovrebbero beneficiare di una
Fed accomodante.
      I saliscendi delle azioni degli ultimi 18 mesi ricordano quanto sia
importante per gli investitori non perdere di vista il lungo termine. In
questo contesto, l’aggiornamento dei Supertrend, i nostri cinque
temi d’investimento a lungo termine, si rivela tempestivo. Nelle pagine
seguenti spieghiamo perché tutti i nostri cinque Supertrend rimanga-
no decisamente rilevanti e che tipo di nuovi punti di vista abbiamo
aggiunto.
      Buona lettura!
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                                                           Economia   3/21

Economia

Stabilizzazione invece di una
ripresa
    Le prospettive per la crescita globale a breve e medio termine sono mutate in peggio.
    Circa la metà delle esportazioni cinesi verso gli Stati Uniti è ora soggetta a dazi del 25%.

Peter James Foley                                                            Dazi: meno è più per il commercio globale
Economist
                                                                             Una significativa contrazione delle importazioni cinesi ha inciso pe-
                                                                             santemente sul commercio mondiale nel 4T. Le importazioni cinesi
Il brusco aumento dei dazi statunitensi sulle merci cinesi è uno shock       hanno cominciato a crescere nel 1T. Questo è stato il fattore chiave
improvviso che potrebbe porre fine o arrestare la nascente ripresa           che ha determinato una probabile ripresa della produzione industriale
della produzione industriale globale apparentemente in corso. L’im-          globale. Tuttavia, l’imposizione di nuovi e cospicui dazi comporterà
patto dei dazi sul prodotto interno lordo (PIL) sarà probabilmente           probabilmente un netto e immediato calo degli investimenti delle
modesto. Ma se ci si concentra sull’impatto sulla crescita del PIL           imprese nel settore manifatturiero cinese e le importazioni e le
nel corso del tempo si omette un punto importante: i dazi e le preoc-        esportazioni verosimilmente registreranno di nuovo una brusca fles-
cupazioni sugli stessi possono avere un impatto significativo, imme-         sione.
diato e negativo sui dati ad alta frequenza, come il commercio, la                Le PMI sono esposte a rischi al ribasso. La maggior parte delle
produzione industriale, gli investimenti delle imprese, gli indici dei       PMI globali stava cominciando a registrare un rimbalzo negli ultimi
direttori d’acquisto (PMI), e i molti prezzi degli asset finanziari alta-    mesi. Ma prevediamo sorprese negative nei prossimi mesi, tra cui
mente correlati. Siamo già sprofondati nelle trincee di una guerra           un probabile calo tra 40 e 50 per l’ISM USA se un accordo commer-
commerciale stando a tali indicatori.                                        ciale non venisse rapidamente raggiunto.
     Circa la metà delle esportazioni della Cina verso gli Stati Uniti è          I dati relativi alla domanda sono deboli dal secondo semestre
ora soggetta a dazi del 25%, in seguito alla decisione brusca e ina-         dell’anno scorso. Tuttavia, i mercati del lavoro nelle economie svilup-
spettata dell’amministrazione Trump di maggio di aumentare i dazi            pate sono rimasti finora resilienti. Solide spese dei consumatori e
dal 10% al 25% su USD 200 miliardi di merci dalla Cina. Di conse-            un’attività resiliente nel settore dei servizi dovrebbero evitare una
guenza, le prospettive di crescita a breve e medio termine per la            grave contrazione del PIL.
produzione globale si sono incrinate.

Stop al rimbalzo della PI                                                    Crescita della produzione industriale globale (ex Cina,
La crescita della produzione industriale (PI) globale si è avvicinata        annualizzata 3M/3M)
alla tendenza a lungo termine dello scorso autunno, prima di scen-
dere a poco più dello 0% all’inizio di quest’anno. L’entità di questa           7%
flessione è paragonabile a molti dei passati crolli della PI globale,           6%
                                                                                             Global ex-China IP momentum       Forecast
che tendono a verificarsi ogni 3–4 anni circa e portano a una signifi-
                                                                                5%
cativa volatilità dei mercati finanziari.
                                                                                4%
     Flessioni acute della PI comportano di norma rimbalzi significativi
e a forma di V. È probabile che gli aumenti dei dazi impediscano o              3%
rallentino seriamente eventuali rimbalzi da un tasso di crescita già            2%
depresso dell’attività industriale a livello mondiale. L’attività manifat-      1%
turiera statunitense ha subito un rallentamento negli ultimi mesi e
                                                                                0%
molte aziende statunitensi dovranno ora affrontare uno shock sul
piano dei costi dalle merci cinesi importate. Il settore automobilistico       -1%

globale – uno dei più colpiti dai dazi commerciali – rimane molto              -2%
debole.                                                                        -3%
                                                                                     14         15         16          17          18         19
                                                                             Ultimo rilevamento: aprile 2019. Fonte: Thomson Reuters Datastream

                                                                                                                                           (14.06.2019)
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                             Strategia d’investimento globale     4/21

Strategia d’investimento globale

Più difensivi, ma non
pessimisti
     L’aumento dell’incertezza politica ed economica ci porta ad adeguare l’assunzione di rischi nella nostra strategia d’investi-
     mento. Riduciamo l’esposizione alle azioni dei mercati emergenti (ME), il che comporta una riduzione del livello complessivo
     di assunzione di rischi.
     Tuttavia, poiché ci aspettiamo un ciclo prolungato, manteniamo posizioni accresciute nelle azioni dei mercati sviluppati.
     Spostiamo l’esposizione nei ME verso obbligazioni in valuta forte quale alternativa più difensiva.

Walter Edelmann                                                           ricavi positivi. Tuttavia, il previsto rallentamento della crescita globale
Chief Global Strategist
                                                                          e le incertezze create dalla politica commerciale statunitense ci por-
                                                                          tano a ridurre il livello di rischio nei nostri portafogli. Pertanto chiudia-
Per gli investitori in azioni, gli ultimi anni devono essere sembrati     mo la nostra raccomandazione per le azioni dei ME, dopo i solidi
come un saliscendi. Dopo una tendenza al rialzo abbastanza stabile        guadagni da inizio anno, che riduciamo a neutrale. Le economie
nel 2016–2017, i mercati sono crollati all’inizio di febbraio dello       emergenti saranno probabilmente le più colpite dal crollo del settore
scorso anno, mentre il mercato statunitense (S&P 500) ha perso            manifatturiero indotto dagli scambi commerciali. Per le azioni dei
circa il 10% in pochi giorni.Una volta toccato un nuovo massimo a         mercati sviluppati, manteniamo la nostra sovraponderazione, con
settembre, il mercato è nuovamente precipitato, perdendo oltre il         una preferenza per le azioni statunitensi. Per quanto riguarda le
18% entro fine dicembre. Poi ha nuovamente registrato un incre-           azioni dell’Eurozona, manteniamo una posizione sottoponderata a
mento, guadagnando circa il 22% entro fine aprile. Tuttavia maggio        causa della perdurante debolezza della crescita e degli utili.
si è rivelato irregolare, ma la maggior parte delle perdite è stata re-
cuperata nella prima settimana di giugno.
                                                                          Titoli di Stato meno favoriti, accresciute le obbligazioni in
                                                                          valuta forte dei ME
Timori di fine ciclo, politica della Fed e presidente degli Stati         Dopo il forte calo dei rendimenti dei titoli di Stato nel corso di que-
Uniti                                                                     st’anno, non consideriamo più tatticamente attraenti i titoli di Stato,
Riteniamo che questo saliscendi sia indicativo di forze sia fortemente    sebbene conservino il loro valore in un contesto di portafoglio quale
negative che positive che lottano per il predominio. Una forza è la       importante fattore di diversificazione del rischio legato alla crescita.
Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti. Gli investitori sperano che      Abbiamo una moderata sottoponderazione nei titoli di Stato, una
sia disposta e in grado di prolungare il ciclo economico. La forza        posizione controbilanciata da un aumento delle obbligazioni dei ME
opposta è rappresentata dalle preoccupazioni che un ciclo economico       (in valuta forte), che sono considerate meno a rischio per via delle
in fase di maturazione possa essere prossimo alla recessione; ana-        preoccupazioni sulla crescita rispetto alle azioni dei ME. I nostri
logamente alla recessione di fine 2018, quando a predominare              mercati preferiti sono la Russia e il Sudafrica.
erano i timori recessivi e il mercato si preoccupava di una Fed ag-
gressiva.
     Il colpo più recente è stato inflitto dal presidente statunitense    Azioni: propensione ciclica ridotta
Donald Trump, quando ha dichiarato di non essere riuscito a raggiun-      Oltre a ridurre la nostra preferenza per le azioni dei ME, abbiamo
gere un accordo commerciale con la Cina. Gli investitori – e noi –        anche modificato la propensione ciclica dei nostri giudizi d’investi-
sono stati costretti a rivedere le proprie opinioni sul commercio e       mento, riducendo i settori ciclici, in particolare materiali ed energia.
sulla crescita globale. La minaccia statunitense nei confronti di         Poiché abbiamo dovuto posticipare le nostre aspettative di ripresa
Huawei si è aggiunta a tali timori, così come la minaccia temporanea      nel settore manifatturiero alla fine dell’anno in corso, appare oppor-
di dazi a danno del Messico.                                              tuno un posizionamento più prudente. Gli USA rimangono la nostra
                                                                          regione preferita, le azioni dell’Eurozona restano sottopesate.

Riduzione del rischio di portafoglio
                                                                           In questo video sono illustrati i punti principali della strategia
Non prevediamo la fine dell’attuale ciclo di crescita e manteniamo          d’investimento di Credit Suisse:
il nostro giudizio, secondo cui le attività ciclicamente esposte, come      www.credit-suisse.com/cio/film
le azioni o le obbligazioni high yield, hanno il potenziale di generare                                                              (18.06.2019)
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                                  Sintesi asset allocation mandati   5/21

Sintesi asset allocation mandati

Colpi (o tweet) sulla strada
    Il clima per gli investimenti è cambiato alla luce dell’aumento dei dazi statunitensi a danno della Cina e del deterioramento
    del quadro economico globale.
    Sulla scia di questi sviluppi, a metà giugno abbiamo modificato il nostro posizionamento.

Björn Dirk Jesch                                                                    Di conseguenza, a maggio quattro delle cinque nostre strategie
Head of Investment Management
                                                                                (mandati) multi-asset hanno registrato rendimenti negativi. I mandati
                                                                                con la quota più alta di azioni – in CHF, EUR, GBP e USD allo
Un recente titolo di Bloomberg ha catturato la mia attenzione:                  stesso modo – hanno sofferto di più. Per contro, le nostre strategie
«Guadagni dello S&P 500, ma basta un tweet per una turbolenza                   a reddito fisso hanno ottenuto risultati relativamente buoni, con
commerciale» Questa dichiarazione evidenzia certamente il clima di              rendimenti compresi tra il –0,2% e il +0,2%. Considerando come
incertezza sul piano degli investimenti da inizio maggio, quando il             base il 2019, tutte le strategie rimangono sostanzialmente in territorio
presidente degli Stati Uniti Donald Trump informò il mondo tramite              positivo.
un tweet che i negoziati commerciali con la Cina non procedevano
bene. Le azioni globali si sono immediatamente ridimensionate e
sono rimaste in territorio negativo per il resto di maggio – una brusca         Cambiamento del clima
fine di un solido rally di quattro mesi.                                        Il clima degli investimenti è cambiato notevolmente nel corso
    Giugno è iniziato in modo più promettente. Il sentiment è stato             dell’ultimo mese, alla luce dell’aumento dei dazi statunitensi a danno
sostenuto dalle aspettative che la Federal Reserve statunitense po-             della Cina e del deterioramento del quadro economico globale. Gli
tesse procedere a una riduzione deii tassi d’interesse nei mesi suc-            indicatori anticipatori – comprese le ultime cifre del Purchasing Ma-
cessivi. È incoraggiante notare che è rapidamente venuta meno                   nagers’ Index (PMI) di maggio – mostrano una certa debolezza in
anche una controversia commerciale latente tra Messico e Stati                  Asia, Europa e USA.
Uniti. Ma la disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina non si è ancora              Alla luce di questi sviluppi, a metà giugno abbiamo adeguato il
stata risolta: le tensioni si celano sullo sfondo e potrebbero riversarsi       nostro posizionamento. Abbiamo chiuso la nostra raccomandazione
su Twitter da un momento all’altro.                                             sulle azioni dei mercati emergenti (ME) dopo i solidi guadagni di
                                                                                quest’anno e ridotto l’esposizione verso un’allocazione neutrale.
                                                                                Questo cambiamento riflette la nostra aspettativa, secondo cui le
Dazi attivi, assenza di rischi                                                  economie dei ME sono quelle più a rischio a causa di un crollo del
A maggio, il sentiment degli investitori è cambiato praticamente da             settore manifatturiero indotto dagli scambi commerciali. Allo stesso
un giorno all’altro, propendendo per un’avversione al rischio e trasci-         tempo, abbiamo aumentato la nostra allocazione nelle obbligazioni
nando verso il basso le azioni globali. Le altre classi di asset non            in valuta forte dei ME per controbilanciare la nostra sottoponderazione
sono state risparmiate. Sebbene i ribassi per gli hedge fund e gli              nei titoli di Stato.
immobili siano stati ampiamente contenuti, i prezzi del greggio e                    Nel complesso, continuiamo a ritenere che gli asset ciclicamente
dell’energia sono calati notevolmente nel comparto delle commodity.             esposti, comprese le azioni e le obbligazioni high yield, potrebbero
Il reddito fisso ha registrato risultati migliori, in quanto gli investitori    ancora generare rendimenti positivi nei prossimi mesi.
si sono rivolti a beni rifugio, compresi i titoli di Stato negli Stati Uniti,                                                             (17.06.2019)
in Germania e nel Regno Unito, determinando un significativo ribasso
per i rendimenti di tali asset.
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                                                 Supertrend    6/21

Supertrend

Supertrend. Forze trainanti.
    Tutti e cinque i nostri Supertrend attestano i radicali cambiamenti sociali da noi individuati all’epoca del lancio nel 2017.
    La nostra convinzione relativamente a queste tendenze resta forte e confermiamo tutti i nostri cinque Supertrend, compresi
    i relativi 20 sottotemi.

Daniel Rupli                                                               aumento dell’attivismo climatico. Pertanto riteniamo che la transizione
Head of Single Security Research
                                                                           dell’energia dai carburanti fossili alle energie rinnovabili farà degli
                                                                           investimenti in infrastrutture energetiche una priorità fondamentale.
Molti eventi degli ultimi 12 mesi sono serviti unicamente a sottolineare
la pertinenza dei nostri Supertrend. Prendiamo il Supertrend con           Qualcosa di nuovo
orientamento politico «Malcontento sociale»: gli ultimi 12 mesi sono       Anche se confermiamo i nostri attuali Supertrend, siamo alla costante
stati all’insegna di un continuo populismo, dispute commerciali e di       ricerca di nuove tendenze e caratteristiche da inserire nel nostro
un focus sulle economie nazionali. Da qualche anno a questa parte          quadro tematico a lungo termine. Ancora una volta introduciamo
i Millennials sono stati sempre più al centro dell’attenzione delle        nuovi punti di vista che dovrebbero aiutarci ad attingere a ulteriori
aziende, guidando sviluppo e tendenze relativamente ai prodotti. Le        opportunità di investimento. Nell’ambito de nostro Supertrend «Silver
storie di marketing aziendale e il focus operativo si sono orientati in    economy» sempre più spesso leggiamo del crescente numero di
maniera forte verso la sostenibilità, mentre anche digitalizzazione,       anziani che vivono da soli, ma in compagnia di animali domestici.
gamification, educazione e intrattenimento rappresentano altre aree        Dopo tutto, gli animali hanno la propria alimentazione, necessitano
nelle quali intravediamo opportunità di investimento.                      di cure veterinarie e hanno altre esigenze che fanno di questo un
     L’invecchiamento della popolazione, sul quale è incentrato il         segmento attraente nell’ambito del mercato per la cura degli animali,
nostro Supertrend «Silver economy», è parimenti stato oggetto co-          per il quale ci aspettiamo una crescita a oltre USD 200 mia. a livello
stante di studi e ricerche, con la popolazione anziana mondiale che        globale entro il 2025.
dovrebbe aumentare a oltre due miliardi entro il 2050 e le aziende             Nell’ambito del nostro Supertrend sui Millennials abbiamo impa-
biofarmaceutiche che dedicano spropositati budget di ricerca e svi-        rato che la Generazione Z in particolare è cresciuta con la tecnologia.
luppo a svariate malattie legate all’età. «Healthtech» (tecnologia sa-     Essere online, ascoltare musica e vedere video in streaming, parte-
nitaria) è diventata una parola d’ordine negli ultimi due anni, facendo    cipare al social gaming, nonché utilizzare i social media, sono tutte
di questo settore un candidato ideale per il nostro Supertrend della       cose naturali per loro. Eppure l’educazione con un’impronta tecno-
tecnologia, che va oltre il puro IT. Questo Supertrend si estende          logica – la tecnologia educativa – è nelle prime fasi di quella che ri-
anche alla realtà virtuale e aumentata, all’intelligenza artificiale,      teniamo sarà una profonda trasformazione. Nel nostro Supertrend
all’automazione e ai big data. Il 5G comincia ad essere adottato in        della tecnologia, ampliamo ulteriormente la portata del nostro sotto-
tutto il mondo e rappresenta un tema importante nel nostro Super-          tema «Digitalizzazione», concentrandoci sul 5G e il suo impatto sui
trend dedicato alle infrastrutture, dato che ci aspettiamo diventi il      big data. Dopo aver aggiunto la tecnologia blockchain l’anno scorso,
motore principale delle infrastrutture delle telecomunicazioni nei         ora analizziamo la tecnologia finanziaria, la cosiddetta «fintech». I big
prossimi anni. Un’altra tematica fondamentale è quella del cambia-         data così come la tecnologia blockchain si stanno diffondendo nel
mento climatico, destinato a esercitare maggiore pressione pubblica        settore dei servizi finanziari, promuovendo l’innovazione in ambiti
sui politici affinché riducano le emissioni, sulla scorta del recente      come i servizi di pagamento.                             (14.06.2019)
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                                                 Tema speciale     7/21

Tema speciale

Diverbi commerciali un rischio
per la crescita
    Riteniamo che sia il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che il presidente cinese Xi Jinping siano incentivati a conclu-
    dere un accordo commerciale.
    Se le due parti raggiungeranno un accordo entro luglio, ci aspettiamo che il rimbalzo della crescita della produzione industriale
    globale, avviato a marzo e successivamente bloccato, inizierà una significativa ripresa a fine estate.

Peter James Foley                                                            governo sarebbe costretto a un sostanziale stimolo politico, sospin-
Economist
                                                                             gendo un aumento degli investimenti man mano che il mondo si
                                                                             adegua al nuovo panorama commerciale, tramite la creazione di
La gravità di un rallentamento della produzione globale dipende dalla        capacità in un mondo sempre più multipolare.
rapidità con cui gli Stati Uniti e la Cina raggiungeranno un accordo
commerciale per porre fine o ridurre i dazi. Sia il presidente degli
Stati Uniti Donald Trump che il presidente cinese Xi Jinping sono            Freno alla crescita negli Stati Uniti
incentivati a raggiungere un accordo. Non farlo potrebbe mettere a           Dopo una crescita media annualizzata del 3,0% QoQ nel 2018, la
rischio la forte crescita e la solida performance del mercato azionario,     crescita del prodotto interno lordo (PIL) statunitense sta rallentando.
che potrebbero aumentare le chance di Trump nelle elezioni presi-            La solidità del PIL nel 1T è stata ampliata dall’accumulo di scorte e
denziali statunitensi del prossimo anno. Nel caso della Cina, l’assenza      dalla contrazione delle importazioni, e ci attendiamo una crescita
di un accordo potrebbe comportare un significativo shock per la              media dell’1,9% per il resto dell’anno.
crescita, con fallimenti aziendali e un aumento della disoccupazione.             Il mercato del lavoro ha registrato un rallentamento quest’anno,
                                                                             ma la flessione non è consistente e le solide spese al consumo do-
                                                                             vrebbero continuare a sostenere la crescita complessiva del PIL. Il
Scenari per un accordo commerciale                                           trend di crescita dell’occupazione sottostante è sceso a circa
Se le due parti raggiungeranno un accordo entro luglio, ci aspettiamo        150’000 unità, da oltre 200’000 alla fine dell’anno scorso, determi-
che il rimbalzo della crescita della produzione industriale globale,         nando una decelerazione della crescita del reddito da lavoro al 4,7%,
avviato a marzo e che successivamente si è bloccato, inizierà una            da un picco del 5,7%.Le spese al consumo dovrebbero migliorare
significativa ripresa a fine estate. Dal punto di vista dei mercati finan-   dopo un inizio d’anno lento, ma il ritmo di crescita sottostante si sta
ziari, un rimbalzo della crescita da un livello molto basso fornisce         ridimensionando dopo anni di solida performance.
spesso un sostegno alle attività rischiose ed è correlato all’aumento             L’incremento degli investimenti delle aziende negli Stati Uniti è
dei tassi di interesse.                                                      già rallentato, dopo la forte crescita del 2018. Infatti la diminuzione
     Se un accordo non sarà raggiunto entro la fine dell’anno, ci            degli stimoli a seguito dei tagli alle imposte sulle società e il rallenta-
aspettiamo che il crollo globale della produzione industriale sarà più       mento della crescita degli utili pesano sulle spese delle aziende. Ci
accentuato e prolungato, e una ripresa significativa e un ritorno alla       attendiamo una contrazione delle spese in attrezzature nei prossimi
crescita probabilmente saranno bloccati fino al 2020. Questo scena-          mesi. A maggio l’indice ISM per la produzione manifatturiera ha
rio potrebbe determinare sorprese negative per i mercati finanziari          raggiunto un minimo pluriennale di 52.1 e le indagini mostrano un
nei prossimi mesi, costringendo a introdurre significativi cambiamenti       peggioramento dei piani di spesa in conto capitale. Le tensioni sui
della politica (compresi tagli dei tassi di interesse da parte della Fe-     mercati finanziari e l’incertezza relativamente alle catene di approvvi-
deral Reserve (Fed) statunitense e l’allentamento del credito cinese)        gionamento dovrebbero causare un’ulteriore contrazione delle spese
e creando una tale pressione sui leader politici di entrambe le parti        delle imprese.
che uno o entrambi cederanno.                                                     Tuttavia, una politica monetaria più conciliante potrebbe fornire
     Se non è in vista alcun accordo, dovremmo prendere in conside-          del sostegno agli investimenti. In particolare, il consistente calo dei
razione ulteriori forme di ritorsione attuate dalla Cina, nel momento        tassi ipotecari registrato di recente e il rallentamento dell’incremento
in cui accettasse come una nuova realtà gli elevati dazi americani.          dei prezzi delle abitazioni potrebbero fungere da stimolo per gli inve-
Inutile dire che questo sarebbe il peggior shock di tutti. Ma, guardan-      stimenti immobiliari.                                     (14.06.2019)
do più avanti, ciò potrebbe offrire un risvolto positivo, in quanto ogni
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                                                  Tema speciale     8/21

Tema speciale

Rivisitazione dei nostri temi
d’investimento
    Aggiorniamo i nostri temi d’investimento alla luce delle nostre nuove previsioni di crescita e sulle banche centrali, nonché
    dei recenti sviluppi politici.
    Adottiamo un approccio più selettivo per i titoli ciclici e cinesi, concentrandoci sulla qualità e sull’MSCI China.

Luca Bindelli                                                                 renza della crisi del 2015–2016, lo stimolo fiscale cinese è oggi in-
Head of Fixed Income and Currency and Commodity Strategy
                                                                              centrato sul sostegno ai consumi delle economie domestiche e le
                                                                              autorità cinesi hanno abbandonato la riduzione della leva finanzia-
Tema 1: Ciclo esteso (precedentemente «Normalizzazione                        ria.Questo rafforza il nostro giudizio positivo sulle azioni cinesi e sulle
dei tassi di interesse»)                                                      obbligazioni corporate asiatiche. Per quanto riguarda la selezione
Le nostre proiezioni sull’indirizzo dei tassi d’interesse della Federal       dell’esposizione verso gli indici azionari, individuiamo un maggiore
Reserve (Fed) incorporano ora un «insurance cut» in occasione della           potenziale al rialzo nell’MSCI China a causa della sua recente sotto-
riunione di luglio della Fed, a causa del deterioramento delle condi-         performance rispetto alle A-shares, della maggiore esposizione verso
zioni finanziarie e dell’indebolimento dei dati delle indagini. Dato che      i consumatori interni e di una minore ponderazione nei titoli finanziari,
altre importanti banche centrali hanno rafforzato la loro propensione         che potrebbero risentire nell’ambito di un ulteriore allentamento
accomodante, abbiamo rinominato il primo dei nostri temi d’investi-           monetario. Per le azioni europee, anche le valutazioni appaiono rela-
mento stabilito per il 2019 in «Ciclo esteso» e abbiamo apportato             tivamente interessanti e continuiamo a preferire le small e mid-cap
alcuni adeguamenti.                                                           tedesche. Come la Cina, la Germania si trova in un’ottima posizione
      Nonostante la consistente outperformance delle azioni cicliche          per stimolare la sua economia se la crescita non dovesse rimbalzare
rispetto a quelle difensive nei primi cinque mesi dell’anno (vicina al        nella seconda parte del 2019. Infine, i titoli nel comparto immobiliare
19%), la volatilità delle azioni potrebbe rimanere elevata. Ribadiamo         europeo rimangono una delle nostre scelte favorite, con solidi rendi-
quindi la nostra strategia di protezione delle posizioni azionarie cicliche   menti da dividendi che controbilanciano i rischi derivanti dall’aumento
in liquidità con strutture di opzioni. Anche le strategie equity market       dei tassi.
neutral o global macro rimangono alternative interessanti, ma le
strategie di momentum sembrano meno attraenti. Consideriamo la
qualità un’alternativa più resiliente. Nel reddito fisso, i prestiti che      Tema 3: Nuovi regimi geopolitici
ricorrono alla leva finanziaria europei non hanno registrato l’andamen-       Abbiamo scelto il nostro terzo tema in previsione dell’intensificarsi
to previsto a causa del ritardo nella normalizzazione dei tassi di rife-      del populismo e dei conflitti commerciali. In una certa misura, questa
rimento. Tuttavia, considerato che le valutazioni dei Bund tedeschi           aspettativa si è concretizzata nel 2T. Sebbene il comparto minerario
sono a livelli molto costosi e che il ciclo creditizio in Europa è meno       abbia risentito dello scarso sentiment degli investitori nei confronti
avanzato che non negli Stati Uniti, l’esposizione creditizia a breve          della Cina e quello dell’assistenza sanitaria delle nuove preoccupa-
termine – anche attraverso le credit-linked note – rimane la nostra           zioni normative, continuiamo a considerare questi due settori partico-
strategia preferita in EUR. In USD, un mix di obbligazioni in valuta          larmente resilienti a uno spostamento della globalizzazione o a un
forte dei mercati emergenti e obbligazioni corporate high grade ap-           aumento delle tensioni in Medio Oriente. Nel reddito fisso, i Treasury
pare più interessante dopo il recente allargamento degli spread.              Inflation Protected Securities (TIPS) hanno registrato solidi ricavi
Inoltre, le strategie relative value rimangono un interessante fattore        grazie a rendimenti reali più bassi. Manteniamo l’esposizione verso
di ricavo.                                                                    i TIPS, in quanto potrebbero registrare risultati positivi anche in caso
                                                                              di una crescente instabilità geopolitica, che in genere determina un
                                                                              aumento dei prezzi del petrolio e delle aspettative sull’inflazione.
Tema 2: Divergenza economica regionale                                                                                                  (17.06.2019)
Il nostro secondo tema si è concentrato in gran parte sull’Asia.
Sebbene l’MSCI China abbia perso poco più del 6% in USD negli
ultimi tre mesi, è ancora in crescita del 9% da inizio anno. A diffe-
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                                                                   Reddito fisso   9/21

Reddito fisso

Preferire ME e HY nel reddito
fisso
    Dopo il recente rally, non riteniamo interessanti i titoli di Stato. Prevediamo che i titoli high-yield (HY) e i titoli sovrani in va-
    luta forte dei mercati emergenti (ME) evidenzino un’outperformance, mostrando che la selettività è un elemento chiave.
    Continuiamo a favorire una selezione di rischi correlati a struttura del capitale e credito nel breve termine.

Jessie Gisiger                                                                    durata e un’esposizione alla struttura del capitale. Infatti le agenzie
Head of Credit Strategy
                                                                                  di rating come Moody’s continuano ad avere un outlook favorevole
                                                                                  per il default nei prossimi 24 mesi e le banche centrali accomodanti,
I mercati del reddito fisso hanno evidenziato una solida performance              con ogni probabilità, sono in grado di sostenere le condizioni finan-
il mese scorso, e il mercato ha scontato tagli dei tassi d’interesse              ziarie. Le obbligazioni crossover europee (ossia le obbligazioni con
superiori a 80 pb da parte della Federal Reserve (Fed) statunitense.              rating BBB e BB) rimangono il nostro segmento preferito.
Tuttavia i nostri economisti sono meno pessimisti e prevedono un                       Nelle valute forti dei ME, accanto a una selezione di obbligazioni
solo taglio di 25 pb, unitamente a una graduale ripresa ciclica nel               corporate asiatiche, sono migliorati sia i fattori fondamentali che il
2S 2019. A livello di valore, i rendimenti dei Treasury USA sono di-              posizionamento. Prevediamo che la classe di asset sia resistente e
ventati cari, unendosi alle controparti tedesche e del Regno Unito.               preferiamo l’esposizione a Paesi come Russia e Sudafrica, i cui
Non riteniamo quindi attraenti i titoli di Stato. Riconosciamo che i ri-          premi di rischio e spread offrono un sufficiente cuscinetto per i ribassi
schi commerciali potrebbero limitare i rendimenti delle obbligazioni              a fronte dell’elevata volatilità dei mercati azionari e delle maggiori
di riferimento nel breve termine, ma prevediamo un aumento dei                    preoccupazioni per la crescita economica.
rendimenti a medio termine.

Focus sulle covered bond statunitensi ed europee di qualità                       I titoli crossover europei hanno sovraperformato altre
elevata                                                                           classi di asset denominate in EUR nella correzione di
Nel credito, rimaniamo selettivi in quanto è probabile che la volatilità          mercato 2006–2009 con un rendimento simile a quello
e la dispersione aumentino. Al fine di mitigare tali rischi, continuiamo          dei titoli HY in EUR, ma con un drawdown più ridotto
a prediligere covered bond europee e obbligazioni investment grade
statunitensi di qualità più elevata. Nel contempo, col ritorno della
volatilità, i fattori idiosincratici sono diventati più critici e il valore sta
cominciando a emergere per alcune obbligazioni selezionate con
rating BBB, soprattutto nei settori che risentono dell’impatto dei
dazi e in alcuni settori ciclici. Ci concentreremmo su singole aziende
con parametri di credito stabili che stanno riducendo la leva finanzia-
ria.

Outperformance di corporate bond high yield e obbligazioni
in valuta forte dei ME
Dopo l’allargamento dello spread di maggio, ci aspettiamo che le                  Titoli crossover europei misurati dall’indice total return iTraxx Crossover
corporate bond e le obbligazioni in valuta forte dei mercati emergenti            Ultimo rilevamento: 28/12/2009. Fonte: Bloomberg, Credit Suisse
(HC ME) sovraperformino tra le attività a reddito fisso.
                                                                                                                                                       (14.06.2019)
    Nei titoli HY, dove il valore è meno attraente, la selettività è la
chiave. Nel credito dei mercati sviluppati, useremmo il recente ritorno
della volatilità per aggiungere del rischio di credito selettivo di breve
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                                                              Azioni   10/21

Azioni

Restare positivi sulle azioni,
ridurre la ciclicità.
    Manteniamo il nostro giudizio positivo sulle azioni globali, ma riduciamo il livello di rischio tramite le nostre preferenze regio-
    nali e settoriali, dal momento che le incertezze potrebbero rallentare la crescita globale.
    Poiché i mercati emergenti saranno probabilmente i più colpiti da un crollo del settore manifatturiero indotto dal commercio,
    riduciamo la nostra esposizione a neutrale.

Philipp Lisibach                                                               rati e la dinamica dei prezzi è negativa. Neutralizziamo anche il nostro
Head of Global Equity Strategy
                                                                               giudizio precedentemente negativo sulle utility globali a causa della
                                                                               natura difensiva di quel settore.
Gli asset rischiosi hanno registrato una pausa improvvisa della loro
tendenza rialzista a maggio, dal momento che l’incertezza commer-
ciale è tornata a manifestarsi. Tuttavia, all’inizio di giugno, gli investi-
tori hanno beneficiato dell’annuncio della Federal Reserve (Fed)               MSCI World: utili deludenti
statunitense, che ha manifestato la sua disponibilità a sostenere la
crescita, ove necessario. Riteniamo che questa «Fed put» limiti i rischi
al ribasso per i mercati azionari. Tuttavia, stiamo assistendo a una
riduzione della fiducia da parte delle imprese, il che potrebbe limitare
le spese per gli investimenti e l’attività manifatturiera e quindi portare
a un rallentamento della crescita globale.

Mantenere la preferenza per le azioni statunitensi
Poiché ci attendiamo che il ciclo economico continui, riteniamo an-
cora che le azioni abbiano il potenziale per generare ricavi positivi.
Anche in un quadro di questo tipo, adeguiamo il nostro giudizio re-
gionale e settoriale al fine di riflettere la maggiore incertezza. Conti-
nuiamo a prevedere che il mercato azionario statunitense registrerà
un’outperformance rispetto alle azioni globali grazie alla dinamica            Ultimo rilevamento: 12/06/2019. Fonte: Datastream, Credit Suisse
positiva degli utili, alla favorevole composizione settoriale (IT) e alla                                                                   (14.06.2019)
capacità difensiva del mercato, nonché alla flessibilità della banca
centrale.

Ridurre a neutrale l’esposizione verso i mercati emergenti
Riteniamo che le azioni dei mercati emergenti (ME) siano attraenti,
ma non ci aspettiamo più che evidenzino un’outperformance rispetto
alle azioni globali, in quanto le economie dei ME saranno probabil-
mente le più colpite da un crollo del settore manifatturiero trainato
dal commercio. La crescita degli utili e la dinamica delle azioni dei
ME sono negative, ma hanno raggiunto il punto più basso e stanno
iniziando a migliorare. Sul fronte positivo, i tassi più bassi e le banche
centrali accomodanti forniscono un sostegno alle azioni dei ME.
     Nell’ambito dei ME, abbiamo giudizi positivi su Cina e Indonesia,
e preferiamo il Brasile rispetto al Messico in America Latina. I rischi
chiave per le azioni dei ME sono rappresentati da un’ulteriore esca-
lation del conflitto commerciale USA-Cina, una Fed bruscamente
più aggressiva (il che al momento sembra improbabile) e sviluppi
geopolitici avversi.

Minore ciclicità nella preferenza settoriale
Da un punto di vista settoriale, neutralizziamo i nostri giudizi prece-
dentemente positivi sull’energia e sui materiali. Sebbene l’energia
offra una valutazione favorevole e una crescita degli utili, la dinamica
dei prezzi è negativa. Per i materiali, i fondamentali si sono deterio-
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                                                                                                                                       Azioni         11/21

Strategia per il settore azionario globale e top pick del comparto Research (3-6 mesi)
Giudizio settoriale                    Giudizio comparto                       Eurozona (U)/ UK (N)                    Svizzera (N)                            USA (O)                                 APAC (N)#
Energia (N)#                           Energia (N)#                            BP, Galp Energia, Royal Dutch                                                   Pioneer Natural Resources,
                                                                               Shell, Repsol, Total                                                            Williams Companies, Hallibur-
                                                                                                                                                               ton, Chevron, Cheniere Ener-
                                                                                                                                                               gy+
Materiali (N)#                         Sostanze chimiche (N)                   Johnson Matthey, BASF, No-                                                      DowDuPont, Air Products &
                                                                               vozymes                                                                         Chemicals
                                       Materiali edilizi (N)#
                                       Metalli & settore estrattivo (N)# Glencore, ThyssenKrupp, Vic-                                                          Newmont Mining
                                                                         trex, Anglo American
                                       Pasta di legno & carta (N)
Industriali (N)                        Beni strumentali (N)                    Schneider Electric, Smiths              Georg Fischer, Schindler                Honeywell, Sunrun                       China State Construction Interna-
                                                                               Group, Vinci, Siemens+                                                                                                  tional, China Communications
                                                                                                                                                                                                       Construction
                                       Servizi & forniture commerciali Experian
                                       (U)
                                       Trasporti, logistica compresa                                                                                           Union Pacific
                                       (U)
Beni di consumo ciclici (N)            Automobili & componenti (N)
                                       Beni di consumo durevoli &        LVMH Moet Hennessy Louis                                                              PVH
                                       abbigliamento, tessile, abbiglia- Vuitton
                                       mento & lusso (N)
                                       Alberghi, ristoranti & tempo li-
                                       bero (N)
                                       Media (O)
                                       Retail (N)                                                                                                              GrubHub, Target+
Beni di consumo non ciclici (N) Retail alimentare & merci di
                                prima necessità (N)
                                       Bevande (N)                             Diageo, Pernod Ricard                                                           Coca-Cola                               China Resources Beer
                                       Prodotti alimentari (N)                 Danone+                                                                                                                 Inner Mongolia Yili Industrial
                                       Tabacco (N)
                                       Prodotti per la casa & personali L'Oréal
                                       (N)
Sanità (N)                             Attrezzature & servizi per la sa- Royal Philips, Fresenius SE & Straumann Holding                                       UnitedHealth Group
                                       nità (N)                          Co
                                       Biotecnologia (O)                                                                                                       Alexion
                                       Farmaceutici (N)                        Novo Nordisk, Bayer                     Novartis                                Thermo Fisher Scientific, My-
                                                                                                                                                               lan
Finanziari (N)                         Banche (N)                              Barclays, Crédit Agricole,                                                      JPMorgan Chase, Bank of                 Bank of China, China Construc-
                                                                               KBC, Lloyds Banking                                                             America                                 tion Bank, United Overseas Bank
                                       Finanziari diversificati (N)                                                                                            ETRADE Financial
                                       Assicurazioni (O)                       Prudential, AXA                         Zurich Insurance Group, Swiss                                                   Ping An Insurance
                                                                                                                       Life
IT (O)                                 Software & servizi (O)                  SAP                                     Temenos                                 Microsoft, Visa, Salesfor-
                                                                                                                                                               ce.com, IBM
                                       Hardware & attrezzature per la Nokia
                                       tecnologia (N)
                                       Semiconduttori & attrezzature
                                       per semiconduttori (N)
Servizi di comunicazione (U)#          Media & Intrattenimento (U)#                                                                                            Alphabet
                                       Servizi di telecomunicazione            Vodafone, Koninklijke KPN                                                                                               China Unicom Hong Kong, PC-
                                       (N)                                                                                                                                                             CW, China Tower Corporation,
                                                                                                                                                                                                       HKBN, Smartone Telecommuni-
                                                                                                                                                                                                       cations, China Mobile+
Utility (N)#                           Utility (N)#                            RWE, Iberdrola                                                                  Exelon                                  Power Assets
Settore immobiliare (N)                Settore immobiliare (N)                 Segro, Derwent London, Vono-                                                    Equinix                                 UOL Group, China Vanke, Capi-
                                                                               via, Unibail-Rodamco-West-                                                                                              taLand Mall Trust, Frasers Cen-
                                                                               field, Grand City Properties+                                                                                           trepoint Trust, Land and House
                                                                                                                                                                                                       Public
Queste sono la nostra strategia settoriale e le top pick al 18 giugno 2019 raccomandate da Credit Suisse, divisione International Wealth Management. La nostra strategia settoriale/per i comparti mostra le nostre preferenze setto-
riali/per i comparti, unitamente alle raccomandazioni relative ai benchmark regionali: Globale: (MSCI World in USD), Europa (MSCI Europe in EUR), Svizzera (Swiss Market Index in CHF), USA (S&P 500 in USD), Asia/Pacifico
(MSCI AC Asia/Pacific in USD). Un giudizio di outperform (underperform) rappresenta una raccomandazione a investire di più (di meno) rispetto a una posizione neutrale indicata dalle ponderazioni (basate sulla capitalizzazione di
mercato) dei rispettivi benchmark. Le ponderazioni relative ai settori/comparti, oltre che le posizioni neutrali in cifre sono disponibili su richiesta; si prega di contattare il proprio relationship manager. Le Top Picks sono una selezione
dei nostri titoli favoriti nell'ambito della nostra copertura. La selezione è stata effettuata per riflettere le preferenze relative ai settori/comparti e regionali. Aggiornamenti completi su base regolare vengono forniti tramite le nostre
pubblicazioni dell'Investment Monthly, oltre che nei nostri rapporti della sezione Equity Research. Inoltre pubblichiamo le nostre aggiunte e cessioni nella nostra pubblicazione Investment Daily. Legenda: (O) = Outperform, (N) =
Neutral, (U) = Underperform. Le variazioni sono indicate nel modo seguente: (+) = aggiunte alle Top Picks, (#) = variazioni alle ponderazioni di settori/comparti/paesi. Per ulteriori informazioni, comprese le divulgazioni relative a
qualsiasi altro emittente, si faccia riferimento al sito per le divulgazioni della sezione Global Research di Credit Suisse all'indirizzo: http://www.credit-suisse.com/research/disclaimer. Si noti che i sistemi di negoziazione per alcuni
titoli potrebbero essere limitati.
                                                                                                                                                                                                                          Fonte: Credit Suisse
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                                       Investimenti alternativi   12/21

Investimenti alternativi

Il comparto immobiliare si
dimostra resiliente
    Il comparto immobiliare e le strategie negli hedge fund a basso beta hanno resistito bene alla correzione azionaria di maggio.
    Le commodity hanno registrato una flessione per via delle preoccupazioni macroeconomiche. La riunione dell’OPEC si sta
    concentrando sul petrolio.

Jelena Kucenko                                                              tensioni geopolitiche, i rischi per le forniture petrolifere si sono un
Head Alternative Investment Strategy
                                                                            po’ attenuati a causa degli incrementi controstagionali delle scorte
Fabian Deriaz                                                               statunitensi, il che giustifica un premio di rischio inferiore. La risposta
Commodity Strategist
                                                                            dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC) alla ridu-
                                                                            zione dei prezzi sarà al centro della prossima riunione dell’OPEC del
Hedge fund: preferire le strategie difensive                                25–26 giugno. Riteniamo probabile un’estensione degli attuali tagli
Gli hedge fund hanno evidenziato una flessione a maggio, perdendo           dell’offerta fino alla fine del 2019, dato che il Brent è scambiato a
parte dei loro guadagni da inizio anno. Ma il calo è stato moderato         circa 60 USD al barile. Una tale misura è probabilmente necessaria
rispetto a quello del più ampio mercato azionario. Nell’ambito degli        per aiutare il mercato a stabilizzarsi. Tuttavia i metalli preziosi hanno
stili fondamentali, quello equity-hedged ha ottenuto il risultato peg-      recentemente beneficiato di una maggiore incertezza macroecono-
giore a causa del suo «beta» più elevato, ossia una maggiore sensi-         mica e di una pausa nella solidità dell’USD. Anche se non ci aspet-
bilità alla volatilità complessiva dei mercati azionari.Al contrario, le    tiamo un aumento dei prezzi (a meno che l’USD non dovesse inde-
strategie a basso beta meno correlate con le azioni, come quelle            bolirsi in modo più significativo), riteniamo che l’oro sia un buon di-
equity market neutral e merger arbitrage, sono state più resilienti.        versificatore nel contesto attuale.
Le strategie tattiche hanno evidenziato una migliore performance di
quelle fondamentali, ma i ricavi sono stati eterogenei a causa della
divergente dinamica dei prezzi delle obbligazioni e di alcune commo-        Settore immobiliare: Mantenere la preferenza per l’Eurozona
dity. Gli stili relative value hanno registrato il risultato migliore, in   Il settore immobiliare quotato si è dimostrato resiliente a maggio,
quanto i ricavi sono stati supportati da una volatilità contenuta nelle     sostenuto da un calo dei tassi di interesse a lungo termine a livello
principali classi di asset. Il nostro Barometro degli hedge fund è re-      globale. Ciò ha reso il settore immobiliare il settore azionario dalla
centemente migliorato, ma rimane in territorio neutrale. Gli indicatori     migliore performance. Sebbene i rendimenti più bassi sostengano i
sull’attività commerciale hanno registrato un’ulteriore flessione, non      mercati immobiliari, i fondamentali di fine ciclo dovrebbero limitare
consentendo un passaggio in territorio positivo. In questo contesto,        un significativo potenziale di crescita. In questa fase manteniamo
continuiamo a favorire un’allocazione moderatamente difensiva negli         quindi un giudizio neutrale. A livello regionale, il mercato statunitense
hedge fund.                                                                 ha registrato una solida performance, mentre i mercati asiatici hanno
                                                                            evidenziato un ritardo a causa della minore propensione al rischio e
                                                                            dell’incertezza legata al commercio. Continuiamo a mantenere un
Commodity: i rischi macroeconomici lasciano il nostro giudi-                giudizio positivo sul settore immobiliare dell’Eurozona, nonostante
zio neutrale                                                                l’inaspettata iniziativa volta a congelare la crescita degli affitti nel
A maggio le commodity sono state sottoposte a pressioni a causa             settore residenziale a Berlino. Infatti riteniamo che le notizie negative
della nuova escalation delle controversie commerciali, che ha alimen-       si riflettano già nelle quotazioni azionarie. A nostro avviso, sia gli
tato le preoccupazioni sulla domanda globale. Non sorprende che i           utili che le rivalutazioni di portafoglio per i proprietari immobiliari eu-
settori ciclici, compresi i metalli industriali e l’energia, abbiano in     ropei quotati dovrebbero sorprendere al rialzo.              (14.06.2019)
particolare evidenziato una sottoperformance. Nonostante le elevate
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                                                           Valute    13/21

Valute

USD all’interno di un range
    L’USD è attualmente supportato da un vantaggio sul piano dei tassi d’interesse («carry») e dall’avversione al rischio, ma il
    posizionamento ampio e le valutazioni estese dovrebbero limitare ulteriori guadagni.
    Tra le valute del G10, apprezziamo la NOK, dal momento che l’economia norvegese è solida. Sui mercati emergenti, ci fo-
    calizziamo su PLN e BRL.

Luca Bindelli                                                                           In Europa, prediligiamo la NOK, in quanto al momento i fonda-
Head of Fixed Income and Currency and Commodity Strategy
                                                                                   mentali rimangono solidi e la Norges Bank (NB) è probabilmente
                                                                                   tra le poche banche centrali in grado di normalizzare la rispettiva
L’USD ha perso parte del terreno da inizio maggio. Le preoccupa-                   politica. Riteniamo che la divergenza di politica monetaria tra la NB
zioni di mercato circa l’impatto delle tensioni commerciali USA-Cina               e le altre principali banche centrali sarà sufficiente a determinare un
sulla crescita hanno portato i mercati a prevedere dei tagli dei tassi             apprezzamento della NOK.
di interesse a opera della Federal Reserve (Fed). I recenti dati rela-
tivi ai posti di lavoro e alla produzione più deboli hanno ulteriormente
consolidato le aspettative di mercato per un cambiamento della po-                 Guadagni limitati delle valute dei ME
sizione della Fed. I nostri economisti si aspettano ora che la Fed tagli           Manteniamo il nostro giudizio neutrale sulle valute dei ME. L’Invest-
i tassi a luglio.                                                                  ment Committee ha deciso di passare da un benchmark nelle valute
                                                                                   dei ME ponderato in base al reddito fisso a un benchmark ponderato
                                                                                   in base alle azioni, ossia all’MSCI EM Currency Index. A causa della
Indice in USD probabilmente ancora in equilibrio                                   maggiore ponderazione delle valute asiatiche nel nuovo paniere, la
I tagli della Fed eroderebbero ulteriormente il vantaggio dell’USD in              valutazione e la componente del carry appaiono relativamente meno
termini di carry e peserebbero sulla performance della valuta rispetto             interessanti. Le valute dei ME hanno ottenuto risultati relativamente
alle valute a rendimento più basso. Anche in questa situazione, il                 buoni nel corso dell’ultimo mese, dato che la Fed più conciliante ha
dollaro statunitense avrebbe comunque a disposizione un carry an-                  controbilanciato le preoccupazioni sugli scambi e la crescita.
nualizzato di circa l’1,5%-2% rispetto a EUR, JPY o CHF, limitando                      A livello di singole valute, manteniamo il nostro giudizio positivo
il suo potenziale di deprezzamento. Tuttavia, le tensioni commerciali              sul BRL, poiché le riforme sociali sembrano andare nella giusta dire-
in corso e l’elevata volatilità dei mercati potrebbero ancora pregiudi-            zione. A fronte del lento aumento dell’inflazione, le aspettative sulla
carne la performance rispetto ad altre valute rifugio come il JPY e                politica delle banche centrali potrebbero diventare più aggressive.
il CHF. Ciononostante riteniamo che l’USD registrerebbe comunque                   Manteniamo anche il nostro giudizio costruttivo sul PLN, poiché la
risultati positivi rispetto ad altre valute sensibili alla volatilità di mercato   valuta rimane sottovalutata e il quadro economico solido.
in un tale contesto, lasciando la performance complessiva del DXY                       Per quanto riguarda le valute asiatiche, è diventato più probabile
ampiamente bilanciata. Infine, l’USD rimane costoso e, sebbene il                  che rimarrà in vigore il dazio del 25% su 200 mia. di esportazioni
posizionamento per un rafforzamento dell’USD sia leggermente di-                   cinesi verso gli USA. Di conseguenza, è anche più probabile che il
minuito, rimane pronunciato, limitando anche il potenziale di apprez-              cambio USD/CNY resti ancorato in prossimità dei livelli attuali almeno
zamento del biglietto verde. Nel corso del tempo, un atteggiamento                 per i prossimi 1–2 mesi. Un potenziale accordo commerciale subito
generalmente più accomodante delle banche centrali contribuirebbe                  dopo potrebbe contribuire ad allentare le tensioni, con un conseguen-
probabilmente a rasserenare il sentiment di mercato e a migliorare                 te apprezzamento del CNY. Per il momento, le altre coppie valutarie
le condizioni finanziarie, sostenendo l’assunzione di rischi e pesando             USD/asiatiche devono adeguarsi ai livelli più alti del cambio
sull’USD in generale.                                                              USD/CNY.                                                 (14.06.2019)
Investment Monthly, Giugno 2019                                                                                                                                                            Previsioni         14/21

Previsioni

Sintesi previsioni
Maggiori informazioni sulle previsioni e le stime sono disponibili su                                         Credito: selezione di indici
richiesta. La performance passata non è un’indicazione della perfor-
                                                                                                                                              Rendi-       Spread         Duration      Previsio- Previsione a
mance futura. La performance può essere influenzata da commis-                                                                                mento        (pb)           (anni)        ne a 3M* 12M*
sioni, spese o altri oneri, oltre che da fluttuazioni nei tassi di cambio.                                                                    (in %)
                                                                                                              BC IG Corporate EUR             0.7          122            5.1           0,4%          0,7%
Tassi d'interesse a breve Libor a 3M / titoli di stato a 10 anni                                              BC IG Corporate USD             3.4          126            7.6           0,2%          0,9%
                                                                                                              CS LSI ex-govt. CHF             -0.2         47             6.6           0,3%          -0,4%
             Libor a                                           10Y
                                                                                                              BC High Yield Corp              6.1          395            3.4           0,2%          0,6%
             3M
                                                                                                              USD
in %         A pron- 3M                     12M                A      3M                      12M
                                                                                                              BC High Yield Pan EUR 4.2                    383            4.1           1,0%          2,8%
             ti                                                pronti
                                                                                                              JPM EM hard curr. USD 6.3                    413            8.0           307,7%        316,3%
CHF          -0.71        da -0.8 a -       da -0.8 a -0.6 -0.47          da -0.5 a -0.3 da -0.2 a
                          0.6                                                            0.0                  JPM EM local curr.              5.8          n.a.           5.3           7,5%          7,8%
                                                                                                              hedg. USD
EUR*         -0.32        da -0.4 a -       da -0.4 a -0.2 -0.26          da -0.1 a 0.2       da 0.3 a 0.5
                          0.2                                                                                 BC = Barclays Capital, IG= Investment Grade, CS = Credit Suisse, JPM = JP Morgan (EMBI+ e GBI Gl. Div).
                                                                                                              Dati dell'indice al 14/6/2019. *Previsione del 11/4/2019
USD          2.42         da 2.1 a 2.3      da 2.1 a 2.3       2.11       da 2.1 a 2.3        da 2.3 a 2.5
                                                                                                                                                                                   Fonte: Bloomberg, Credit Suisse/IDC
GBP          0.79         da 0.7 a 0.9      da 0.7 a 0.9       0.85       da 0.9 a 1.1        da 1.2 a 1.4
AUD **       1.29         da 1.0 a 1.2      da 1.0 a 1.2       1.40       da 1.2 a 1.4        da 1.4 a 1.6
JPY          -0.07        da -0.2 a 0.0 da -0.2 a 0.0          -0.13      da -0.1 a 0.1       da 0.0 a 0.2    Valute
I tassi a pronti sono i prezzi di chiusura al 14/06/2019. Data della previsione: 13/06/2019. *Euribor a 3M,
**Tassi tratte bancarie a 3M.                                                                                                              A pronti                3M                      12M
                                                                       Fonte: Bloomberg, Credit Suisse/IDC    EUR/USD                      1.1231                  1.13                    1.17
                                                                                                              USD/CHF                      0.9976                  1.00                    1.00
                                                                                                              EUR/CHF                      1.1204                  1.13                    1.17
Azioni                                                                                                        USD/JPY                      108.35                  112                     105
Indice                        A pronti        P/E             Rend. div. 3M*                  12M*            EUR/JPY                      121.69                  127                     123
                                                              (%)                                             EUR/GBP                      0.8968                  0.87                    0.90
MSCI AC World**               1'248           15.1            2.8             1'260           1'320           GBP/USD                      1.2524                  1.30                    1.30
S&P 500 USA                   2'918           16.7            2.4             2'935           3'045           AUD/USD                      0.6842                  0.72                    0.75
Eurostoxx 50                  3'453           13.1            3.6             3'350           3'330           USD/CAD                      1.3405                  1.32                    1.30
FTSE 100 UK                   7'443           12.4            4.4             7'395           7'510           EUR/SEK                      10.6422                 10.50                   10.30
Topix Giappone                1'529           12.2            2.5             1'575           1'615           EUR/NOK                      9.7996                  9.40                    9.20
S&P/ASX 200 Austra- 6'570                     15.9            4.1             6'445           6'390           EUR/PLN                      4.2609                  4.18                    4.15
lia
                                                                                                              USD/CNY                      6.9261                  6.65                    6.50
S&P/TSX comp Cana- 16'503                     14.2            3.3             16'350          16'550
                                                                                                              USD/SGD                      1.3705                  1.36                    1.35
da
                                                                                                              USD/KRW                      1184.5                  1130                    1140
SMI Svizzera                  9'989           16.7            3.2             9'880           10'095
                                                                                                              USD/INR                      69.904                  71.0                    73.0
MSCI Emerging Mar-            129'570         11.9            3.0             132'000         138'000
kets**                                                                                                        USD/BRL                      3.8889                  3.80                    3.70
                                                                                                              USD/MXN                      19.168                  19.2                    21.0
Prezzi al 18/6/2019. *Previsione del 13/6/2019. **Rendimento lordo (dividendi compresi).
                                                        Fonte: Bloomberg, Datastream, Credit Suisse / IDC     I tassi a pronti sono i prezzi di chiusura al 18/6/2019
                                                                                                                                                                                                 Fonte: Bloomberg/IDC

Commodity
                                                                                                              Crescita reale del PIL e inflazione
                                               A pronti          3M*                   12M*
                                                                                                                           Crescita                                         Inflazio-
Oro (USD/oncia)                                1341              1350                  1350
                                                                                                                           del PIL                                          ne
Argento (USD/oncia)                            14.84             15                    15
                                                                                                              in %         2018           2019              2020            2018        2019            2020
Platino (USD/oncia)                            792               900                   850
                                                                                                              CH           2.6            1.5               1.8             0.9         0.5             0.5
Palladio (USD/oncia)                           1459.9            1400                  1350
                                                                                                              UME          1.9            1.0               1.4             1.8         1.2             1.4
Rame (USD/tonn.)                               5799              6100                  6000
                                                                                                              USA          2.9            2.6               2.2             2.4         1.9             1.9
Greggio WTI (USD/barile)                       51.82             55                    60
                                                                                                              UK           1.4            1.3               1.4             2.5         1.9             2.1
Bloomberg Commodity index                      164.6             170                   169
                                                                                                              Australia    2.8            2.4               2.6             2.0         1.8             2.2
I tassi a pronti sono i prezzi di chiusura al 18/6/2019. *Data della previsione: 13/6/2019
                                                                                                              Giappo-      0.8            0.8               0.7             0.9         0.6             0.5
                                                                       Fonte: Bloomberg, Credit Suisse/IDC
                                                                                                              ne
                                                                                                              Cina         6.6            6.3               6.0             1.9         1.9             2.0
                                                                                                              Data della previsione: 13/6/2019.
                                                                                                                                                                                                   Fonte: Credit Suisse

                                                                                                                                                                                               (19.06.2019)
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