VERSO LE ELEZIONI Europa - ANNA COCCHI - ANPI BOLOGNA - anpi bologna mirella signoris

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VERSO LE ELEZIONI Europa - ANNA COCCHI - ANPI BOLOGNA - anpi bologna mirella signoris
Supplemento a Liberetà
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                                                            APRILE 2019
                                                     4      Sped. abb. post.
                                                            comma 26
                                                            art. 2 legge 549/95
                                                            Roma

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 VERSO LE ELEZIONI    ANNA COCCHI - ANPI BOLOGNA     MIRELLA SIGNORIS
VERSO LE ELEZIONI Europa - ANNA COCCHI - ANPI BOLOGNA - anpi bologna mirella signoris
SPECIALE       Europa al bivio
              EUROPA
                            di FAUSTO DURANTE Coordinatore Area politiche europee e internazionali Cgil

                  Le
                                       elezion i           ti alle protezioni sociali - fal-                 e gruppi politici esplicita-
                                       per il Par-         cidiati dai tagli di spesa, con                   mente tesi a distruggere il
                                       la mento            un livello ancora troppo alto                     processo di integrazione,
                                       Europeo,            di disoccupazione, soprat-                        del rigetto dell’Europa,
EDITORIALE

                  che si svolgeranno tra il 23             tutto giovanile e femminile,                      come testimonia la Brexit.
                  e il 26 maggio nei diversi               mentre crescono in modo                           Di fronte a questa situazio-
                  paesi dell’UE, saranno de-               intollerabile disuguaglianze                      ne, le organizzazioni sinda-
                  cisive per il futuro dell’Eu-            e squilibri nella distribuzio-                    cali a livello nazionale ed
                  ropa come casa comune dei                ne della ricchezza.                               europeo - che avvertono
                  cittadini e dei lavoratori               Un fallimento doloroso, per                       l’insostenibilità della attua-
                  europei. Nel vivo della sua              il futuro del sogno europeo.                      le condizione e spingono
                  crisi più grave - perdita di             Proprio nelle conseguen-                          per il cambiamento - hanno
                  fiducia dei cittadini, poli-             ze concrete delle scelte di                       deciso di lanciare un pro-
                  tiche economiche e sociali               questi anni ci sono le ragio-                     prio programma per le ele-

                                                                                                                                                     segue a pagina 4 e 5
                  sbagliate, egoismi, razzi-               ni del ritorno all’egoismo                        zioni europee, per aprire
                  smo, estremismi neo-au-                  sociale e al nazionalismo,                        un confronto con le diverse
                  toritari,      antieuropeismo            del rifiuto della solidarietà,                    forze politiche in competi-
                  - l’Europa potrà farcela                 dell’insofferenza rispetto al                     zione elettorale per il Par-
                  solo se avrà il coraggio di              fenomeno delle migrazioni                         lamento europeo. Siamo
                  cambiare per lanciare una                e della strage di innocenti                       convinti che è possibile co-
                  nuova prospettiva.                       nel Mediterraneo, del so-                         struire una Europa diversa
                  Gli ultimi anni hanno mo-                stegno crescente a partiti                        e migliore per i lavoratori,
                  strato il fallimento delle scel-
                  te ossessionate dalla disci-
                  plina di bilancio, dal rigore,
                  dall’austerità da parte della
                  Commissione europea e del-
                  le altre istituzioni economi-
                  che e finanziarie. Cittadini e
                  lavoratori europei sono alle
                  prese con condizioni di vita
                  e di lavoro peggiori di quelle
                  di dieci anni fa, con salari e
                  pensioni incapaci di garan-
                  tire il potere d’acquisto, con
                  servizi pubblici - dalla sani-
                  tà all’istruzione, dai traspor-

                                                       DIRETTORE RESPONSABILE:                               GRAFICA: Redesign - STAMPA: Cantelli
                                                       Giorgio Nardinocchi                                   FOTO: Gastone Ecchia
                   N.4 - APRILE 2019                   DIRETTORE:                                            HAI SUGGERIMENTI, INFORMAZIONI,
                   chiuso in tipografia l'12/04/2019   Valentino Minarelli                                   NOTIZIE, PER LA REDAZIONE?
                   30.000 copie                        COMITATO DI REDAZIONE:                                Siamo in Via Marconi, 67/2
                   Supplemento a Liberetà              Benvenuto Bicchecchi, Gastone Ecchia,                 dal lunedì al venerdì
                   Reg. Trib. di Roma                  Valerio Montanari, Paola Quarenghi,                   Tel. 051.60.87.220 - Fax 051.25.30.82
                   n.1913 del 5/01/1951                Giulio Reggiani, Silvana Riccardi, Paolo Staffiere.   E-mail: bo_spi@er.cgil.it
                                                                                                             Sito web: www.cgilbo.it/spi
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VERSO LE ELEZIONI Europa - ANNA COCCHI - ANPI BOLOGNA - anpi bologna mirella signoris
Buon 25 aprile
a tutti e a tutte!
di ANNA COCCHI Presidente dell’ANPI provinciale di Bologna

Ci
                 avviciniamo           seguenza, tutti abbiano il di-      to della storia moderna e
                 a celebrare           ritto di esprimere la loro opi-     contemporanea, unico vero
                 la ricorrenza         nione, anche inneggiando ad         antidoto contro l’ignoranza
                 del 25 aprile         Auschwitz indossando una            e la superficialità venga data
con la consapevolezza che              maglietta orrenda. Temo che         quanto prima tutta la dignità
stiamo vivendo tempi dav-              non sia passato, come avreb-        e l’importanza che merita.
vero duri. Prepotenti rigur-           be dovuto, il fatto che il fasci-   Nel frattempo i volontari e
giti neo fascisti, lo sdogana-         smo non è un’opinione ma            le volontarie dell’ANPI conti-
mento di parole e idee di cui          un crimine. Non è passato il        nueranno ad essere presenti
solo fino a poco tempo faci si         concetto che il fascismo sia        nelle scuole e tra i giovani
sarebbe vergognati e, ultima           un male, una minaccia da cui        raccontando loro l’importan-
in ordine di tempo, l’aboli-           guardarsi e da combattere.          za che ha avuto la Resistenza
zione del tema di storia dalle         Mi sconcerta anche la posi-         non solo per la liberazione
prove dell’esame di maturità.          zione di certi intellettuali e      del nostro Paese dall’occupa-
Tre esempi che ci dicono               storici così restii ad usare la     zione nazista, ma anche per
chiaramente di come si ten-            parola fascismo ricondotta          porre solide basi per un futu-
da a vivere solo nel presente,         all’oggi. È vero. Non siamo         ro democratico e di pace.
senza la memoria di un tem-            di fronte a squadracce ar-          Studiare la storia aiuta a ri-
po non così lontano, spesso            mate di manganello e olio           conoscere derive autoritarie
senza la consapevolezza di             di ricino. Quindi? Forse che        e fortifica gli anticorpi. Non
quanto dobbiamo essere                 slogan autoritari, proclami         solo, sapere che con il loro sa-
grati ai nostri cari Partigiani        e scelte di impronta chiara-        crifico tanti giovani e ragazze
e Partigiane per essersi bat-          mente razzista non dovreb-          ci hanno regalato la Costitu-
tuti e per essere morti per la         bero preoccuparci? Forse            zione più bella del mondo
democrazia e la libertà.               che la politica del ministro        assieme alla libertà e alla de-
Mi preoccupa il fatto che per          della paura non dovrebbe            mocrazia, ci farebbe vivere
molti il fascismo sia un’idea          destare allarme?                    con maggior consapevolezza
come un’altra e che, di con-           Auspico che all’insegnamen-         la Festa della Liberazione.

UNA STORIA DA RACCONTARE
■ Nel Teatro di San Giovanni in Persiceto la
Compagnia I Figli di Tani ha rappresentato
un episodio di un evento storico che si svol-
se nel 1943. Nella stazione di San Giovanni si
fermò il treno che trasportava mille deportati
verso i campi di sterminio oltre il Brennero.
In quell’occasione, i cittadini del comune, col-
piti da quella barbarie, portarono conforto
con cibo, acqua e indumenti ai deportati, sfi-
dando le armi e la violenza dei nazi-fascisti.
                                                                                                              3
VERSO LE ELEZIONI Europa - ANNA COCCHI - ANPI BOLOGNA - anpi bologna mirella signoris
SPECIALE                    Europa al bivio
    EUROPA
                    che la speranza di cambia-
segue da pagina 2

                    mento non è inattuale né
                    infondata. È evidente a tutti
                    che nazionalismo, neo auto-
                    ritarismo e populismo non
                    sono la soluzione dei proble-
                    mi dell’Europa. Serve invece
                    una nuova assunzione di re-
                    sponsabilità delle classi diri-
                    genti, la capacità di ritrova-
                    re coraggio, prospettando la
                    ripresa del percorso di inte-
                    grazione europea.
                    Da anni il movimento dei
                    lavoratori in Europa chiede
                    un cambiamento radicale
                    delle politiche economiche
                    e sociali. Negli ultimi tempi,
                    abbiamo visto, da parte delle
                    principali famiglie politiche
                    europee, qualche timido cen-        dell’economia e delle finan-      dei principi e dei valori del-
                    no di autocritica sugli errori      ze, in grado di assicurare il     la democrazia, dello stato
                    del passato recente, insieme        necessario coordinamento          di diritto, del primato della
                    a un tentativo di riaprire la       delle politiche dell’area euro.   legge, della partecipazione
                    discussione sul rilancio del        La Confederazione europea         dei cittadini nel processo
                    carattere sociale del modello       dei sindacati propone inoltre     decisionale. Al tempo stesso,
                    europeo. La proclamazione           la definizione di un “social      si dovranno contrastare, per
                    del Pilastro europeo dei di-        contract”, di un nuovo patto      eliminarle, le tendenze a di-
                    ritti sociali, pur non essendo      tra le parti sociali per ricon-   scorsi e programmi politici
                    vincolante né prescrittivo,         quistare la fiducia dei citta-    che esaltano l’odio, la vio-
                    ha segnato l’avvio di percor-       dini nel progetto europeo, di     lenza, la contrapposizione
                    si legislativi verso migliori       ricondurre a quel progetto le     tra gruppi e interessi.
                    condizioni per il distacco          lavoratrici e i lavoratori per    In queste operazioni, dal
                    transnazionale dei lavorato-        costruire una società nuova,      punto di vista del sindacato
                    ri, verso il diritto alla forma     più giusta e ricca di reali e     europeo, devono avere un
                    scritta e trasparente delle         concrete opportunità di cre-      particolare risalto il ripri-
                    regole di assunzione e delle        scita e di progresso per tutti.   stino di un corretto dialogo
                    condizioni di lavoro, verso         Tutto ciò richiede innanzi-       tra le forze sociali a livello
                    diritti sociali garantiti anche     tutto una battaglia politica      nazionale ed europeo, e il
                    ai lavori atipici e non stan-       e culturale in difesa del con-    rilancio della contrattazio-
                    dard. Inoltre, hanno ripreso        cetto di democrazia, oggi         ne collettiva. Se vogliamo
                    vigore sia la richiesta di un       messo in discussione dall’af-     costruire una società eu-
                    piano straordinario di inve-        fermarsi di idee esplicita-       ropea nuova, più giusta, la
                    stimenti per la creazione di        mente reazionarie, naziona-       contrattazione collettiva è lo
                    lavoro stabile e di qualità,        listiche, xenofobe e razziste,    strumento migliore per ga-
                    sia il dibattito sull’ istituzio-   anti europee. L’Europa si         rantire una corretta dinami-
                    ne di un’Autorità europea           rilancerà se le forze di sini-    ca dei salari, il superamento
                    del lavoro, nonché di una           stra e progressiste sapranno      dei divari nelle retribuzioni,
                    sorta di ministero europeo          avviare un’azione in difesa       specie per le donne e i gio-
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VERSO LE ELEZIONI Europa - ANNA COCCHI - ANPI BOLOGNA - anpi bologna mirella signoris
Europa al bivio
                                                                                         SPECIALE
                                                                                         EUROPA

                                nomiche per rendere più         nale non più basato su dazi
                                trasparente e democratico       e barriere, ma teso ad una
                                il governo dell’economia        crescita globale armoniosa
                                europea, nuovi modelli          e condivisa, al diritto delle
                                partecipativi per superare      persone di trovare acco-
                                l’autismo e la burocratica      glienza, benessere, pace.
                                ripetitività del “semestre      La sinistra del XXI secolo ha
                                europeo”, nuovi e progres-      il compito di reinterpretare
                                sivi sistemi di tassazione      il grande bisogno di ugua-
                                per redistribuire i profitti    glianza e di giustizia socia-
                                delle imprese ai lavoratori     le che esiste nel mondo, e
                                e alla società.                 che in Europa può essere il
                                Noi pensiamo ad un’Euro-        fondamento di una nuova
                                pa in grado di affrontare       stagione di conquiste e di
                                la competizione interna-        affermazione di diritti in-
                                zionale e i nuovi scenari       dividuali e collettivi. Tutto
                                del tempo presente con un       ciò nel quadro di una nuova
                                ruolo da protagonista. Un       fase del processo di realizza-
                                ruolo che le permetta di        zione del sogno europeo. La
                                indicare soluzioni positive     speranza è che le elezioni di
vani, l’avvicinamento dei       alle sfide planetarie, come     maggio 2019, le più difficili e
livelli retributivi nelle di-   il cambiamento climatico,       impegnative nella storia del
verse aree dell’Europa, le      la transizione verso un’e-      Parlamento europeo, pos-
cui storture sono alla base     conomia sempre meno di-         sano essere la base per la
del dumping (cioè il sotto-     pendente dal carbone, la        ripresa di questo impegno
costo) salariale e sociale.     nuova rivoluzione indu-         e di questo lavoro comune,
Oltre a tutto ciò, occorro-     striale e il lavoro digitale,   per la sinistra e il movimen-
no nuove politiche eco-         il commercio internazio-        to dei lavoratori.

                                                                                                    5
VERSO LE ELEZIONI Europa - ANNA COCCHI - ANPI BOLOGNA - anpi bologna mirella signoris
SPECIALE
 EUROPA         Un'altra Europa
                è possibile
    di Camilla SCARPA Rete degli Universitari e degli Studenti Medi Emilia-Romagna

    A
                 bbiamo accolto
                 con grande pia-
                 cere l’invito dello
                 SPI CGIL Emi-
    lia-Romagna a intervenire                                                                     La rete
    all’iniziativa organizzata con                                                                delgi studenti
    FNP CISL e UILP il 25 Febbra-                                                                 universitari
    io a Bologna, e la possibilità                                                                e medi,
    in questo modo di portare il                                                                  insieme al
    nostro contributo generazio-                                                                  segretario
                                                                                                  della Ferpa
    nale su questo tema.
                                                                                                  Agostino Siciliano
    Spiegare cosa l’Europa rap-
    presenti per la nostra gene-
    razione non è un compito
    semplice: basti pensare che
    le ragazze e i ragazzi che il
    prossimo anno diventano
    maggiorenni sono nati nel            pensiamo agli Erasmus, agli           le e diritti, maggiore stabilità
    2002, l’anno in cui l’euro è         scambi europei, ai tirocini           economica e contrattuale.
    entrato in circolazione nei          all’estero, possibilità di spo-       In questa polarizzazione è
    dodici paesi membri che              starsi e viaggiare. Si pensi          insita la contraddizione che
    hanno scelto per primi la            che ogni anno circa 40 mila           caratterizza il modello di
    moneta. L’Europa e l’Unione          studenti Erasmus partono              Europa, di Unione Europea,
    sono per la nostra genera-           dall’Italia e l’Università di         che viviamo oggi: un model-
    zione un dato di fatto: sia-         Bologna è da sempre il pri-           lo che non è più sostenibile.
    mo diventati adulti o siamo          mo Ateneo in Europa per               Anche per questo le forze
    addirittura nati in un’Italia        studenti coinvolti in scambi          politiche nazionaliste vedo-
    pienamente integrata all’in-         Erasmus.                              no aumentare il consenso in
    terno del contesto europeo,          D’altra parte per tanti nostri        termini assoluti e dal punto
    dopo la nascita dell’Unione          coetanei “Europa” significa           di vista relativo ai giovani, lo
    stessa. Per la nostra gene-          un luogo verso cui migrare            vedono aumentare nelle fa-
    razione, per gli studenti e          per cercare condizioni di vi-         sce più vicine alla fase della
    le studentesse che le nostre         ta migliori, non possibili in         vita in cui si ha il primo ap-
    organizzazioni rappresenta-          Italia: infatti ogni anno 50          proccio col mondo del lavoro.
    no, l’Unione Europea non ha          mila giovani tra i 18 e i 35          Quello che viviamo oggi è un
    rappresentato una conqui-            anni emigrano. Le statisti-           modello di Europa che non
    sta, ma una realtà, apparen-         che ci dicono che I giovani           è stato in grado di fornire
    temente non modificabile,            che emigrano sono sempre              soluzioni alla condizione di
    slegata dal processo che in-         più istruiti: è la drammati-          forte precarietà della nostra
    vece l’ha caratterizzata.            ca questione della “fuga di           generazione: una precarietà
    Per una parte della nostra           cervelli”, giovani con livelli        esistenziale, prima ancora
    generazione “Europa” è sino-         di istruzione spesso elevati o        che lavorativa e contrattua-
    nimo di maggiori possibilità:        molto elevati, costretti a par-       le. Un’insicurezza sociale che
    possibilità di formazione,           tire in cerca di maggiori tute-       è stata invece catalizzata da
6
VERSO LE ELEZIONI Europa - ANNA COCCHI - ANPI BOLOGNA - anpi bologna mirella signoris
SPECIALE
quelle forze nazionali-
ste e antieuropeiste che
circa il 50% degli elettori
                               L’Europa                                                   EUROPA
della nostra generazio-
ne, secondo le stime sulle
intenzioni di voto, ha vo-
                               che vogliamo
tato alle ultime elezioni      di Paolo STAFFIERE

                               N
politiche. In conclusione,
riprendendo anche il ti-                      el 1941, in piena guerra totale, fu redatto il ma-
tolo del nostro intervento                    nifesto di Ventotene, artefici Altiero Spinelli e
all’iniziativa organizzata                    Ernesto Rossi; in esso si analizzarono le cause
dai Sindacati dei pensio-                     che determinavano la situazione altamente con-
nati, qual è l’Europa che      flittuale in Europa e nel mondo e si propose un modello atto a
scommette? Cosa serve          superare gli egoismi nazionali e capace di dare agli stati eu-
per ricostruire speranza       ropei un’anima comune fondata sulla solidarietà, la parteci-
e rilanciare il sogno eu-      pazione democratica, il rispetto per la dignità delle persone,
ropeo?                         la giustizia sociale e l’equità. Dalla fine della seconda guerra
Serve un rafforzamento         mondiale si è lavorato per realizzare questa nuova Europa, si
delle istituzioni europee      è agito soprattutto sul mercato e sull’economia, si sono creati
con una cessione di so-        strumenti politici sovranazionali, ma i processi di integra-
vranità da parte dei paesi     zione vera sono molto lenti e frenati da egoismi nazionali.
membri, per un’Unione          La grande crisi finanziaria del 2008, le guerre in Africa ed in
politica e non solo eco-       medio-oriente, con le conseguenti migrazioni di massa, han-
nomica. Serve un raffor-       no messo a nudo tutte le carenze istituzionali della UE; è ve-
zamento anche delle reti       nuta allo scoperto la sua inconsistenza a risolvere situazioni
che, come organizzazioni       nuove e complesse e questo ha contribuito a creare il clima
sociali e sindacali, dei la-   ideale per la rinascita di nazionalismi, rifiuto per il diverso,
voratori, dei pensionati e     desiderio di svolte autoritarie. A maggio si terranno le ele-
degli studenti, abbiamo        zioni per rinnovare il parlamento europeo; le forze politiche
a livello europeo. Serve       e sindacali si stanno organizzando per dare un contributo
una proposta politica che      di proposte per un rinnovamento dell’Unione. Al convegno
affronti le criticità: l’Eu-   organizzato da Spi, Fnp e Uilp regionali a Bologna, in Sala
ropa è uno strumento           Farnese, hanno partecipato personalità del mondo sindacale
straordinario ma non uti-      e politico. Il dibattito ha messo a nudo le debolezze europee
lizzato efficacemente.         circa gli investimenti per creare lavoro e la capacità di essere
Un’Europa che metta al         solidali nell’affrontare il problema dei migranti, mettendo a
primo posto la pace e i        punto un solido progetto di integrazione; nel contempo si è
diritti umani, un’Europa       riconosciuto il valore essenziale dell’UE come spazio politico
che accolga.                   vitale che consente di rapportarsi al mondo ed alle economie
Un’Europa alla stessa          globalizzate. La vice presidente della regione Emilia Roma-
velocità: in cui si lavori     gna ha dimostrato come, per la nostra regione, sia irrinun-
per appianare le dise-         ciabile l’appartenenza all’UE. Ci ha parlato della grande col-
guaglianze tra gli stati       laborazione della regione con svariati territori europei, della
membri e al loro interno       vocazione culturale di Bologna, aperta al mondo ed all’Eu-
attraverso politiche redi-     ropa, delle risorse europee sul welfare, senza le quali la re-
stributive, fiscali, del la-   gione non potrebbe fare le politiche di assistenza che sono
voro e del welfare.            all’avanguardia in Italia; ha messo altresì in evidenza i limiti
Un’Europa sociale e dei        dell’Europa riguardo ad investimenti per il lavoro e politiche
diritti: un’Europa dei la-     sociali ed ha proposto che si potrebbero persino cedere quote
voratori, delle lavoratri-     di sovranità per agevolare ed uniformare tali politiche. Ai
ci, dei pensionati e delle     partecipanti al convegno è stata regalata la bandiera euro-
pensionate, degli studenti     pea che verrà esposta ai balconi delle proprie abitazioni il 21
e delle studentesse.           marzo: un grande gesto simbolico ed un augurio di rinascita.
                                                                                                     7
VERSO LE ELEZIONI Europa - ANNA COCCHI - ANPI BOLOGNA - anpi bologna mirella signoris
Mirella
                                          Signoris
                                          RICONFERMATA RESPONSABILE
                                          DEL COORDINAMENTO DONNE SPI DI BOLOGNA
    di Silvana RICCARDI

    Il
                   coordinamento                                            dei distretti; va programma-
                   donne Spi Bolo-                                          to il corso di formazione e
                   gna eletto dopo                                          seminari dedicati a temati-
                   il   Congresso,                                          che varie; informazione:
    su proposta di Gabriella                                                bisogna comunicare ciò che
    Dionigi, responsabile del                                               viene realizzato, sia per “La
    Coordinamento Spi Emilia                                                SPInta”, il mensile Spi ter-
    Romagna, ha rieletto Mirel-
                                                                            ritoriale allegato a Liberetà,
    la Signoris all’unanimità e
    con voto palese, responsa-                                              sia per la comunicazione sui
    bile del Coordinamento Spi                                              social. E per rendere effetti-
    di Bologna, e ha ribadito                                               vi i progetti individuati, al
    l’importanza che la coor-                                               coordinamento viene giudi-
    dinatrice proprio per il suo                                            cata necessaria un’organiz-
    ruolo, faccia parte della se-                                           zazione basata su un lavoro
    greteria territoriale.                                                  di squadra, distribuendo
    Mirella ha riaffermato le                                               il lavoro nel territorio. Per
    caratteristiche del Coordi-                                             questo vanno mantenute le
    namento, che pur avendo                                                 referenti del coordinamento
    una composizione formale,                                               nelle zone, meglio se indi-
    è aperto, inclusivo, privilegia                                         cate dalle donne delle zone
    il lavoro per progetti, deve                                            stesse. Per ora questa indi-
    essere radicato nel territorio,     caregiver giovani (S.Pietro in      cazione è venuta per la zona
    per veicolare problemi e pro-       Casale e Galliera);                 di Budrio (Antonietta Silvi) e
    poste e aumentare la rappre-        il progetto con UDI su “Me-         San Lazzaro (Laura Ceccato).
    sentatività dello Spi. Ha poi       moria del lavoro e dei diritti      In attesa di altri nominativi
    illustrato i temi su cui il coor-   femminili”, in cui sono coin-       restano confermati gli inca-
    dinamento sta lavorando:            volte dieci classi di 7 istituti    richi precedenti. Per la zona
    i luoghi della socialità, che       superiori; progetto “L’incon-       di Casalecchio viene chiesto
    devono essere più inclusivi         tro”, ricerca sulla conviven-       di assumere il coordinamen-
    per genere, generazioni e           za tra disabili, famiglie, e ca-    to a Eleonora Piscionieri e a
    multiculturali;                     regiver di cultura differente;      Carla Cornia.
    la partecipazione ai progetti       contrattazione sociale terri-       Le attività, i progetti del Co-
    dentro le case della salute,        toriale: ribadita l’esigenza di     ordinamento sono parte
    in particolare quelli su con-       essere presenti nella prepara-      integrante dell’azione dello
    sultori     (S.Donato/S.Vitale),    zione delle piattaforme e nelle     Spi, che viene rafforzata dal
    anziani fragili (Montagna) e        trattative, soprattutto a livello   lavoro prezioso delle donne.

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VERSO LE ELEZIONI Europa - ANNA COCCHI - ANPI BOLOGNA - anpi bologna mirella signoris
La comunità
Ci
                  risiamo. Do-
                  po il caso di
                  San Lazza-
                  ro esploso
la scorsa estate, del quale
                                    degli orrori
ci siamo a suo tempo occu-
pati, questa volta è il turno       di Paola QUARENGHI
della comunità-alloggio “Il
Fornello”, a San Benedetto
Val di Sambro. Se già era-
vamo inorriditi al racconto
dei maltrattamenti degli an-
ziani di San Lazzaro, questa
vicenda appare ancor più
raccapricciante, perché al-
le violenze gratuite inflitte
agli ospiti, inermi e fragili, si
aggiunge la violenza sessua-
le. Com’è possibile, viene da
chiedersi, anche solo conce-
pire nefandezze simili?
“S. Benedetto Val di Sambro:
Il Comune si costituirà parte
civile nell’eventuale proces-       via l’attività. Scopo comune è     na di Bologna, secondo i dati
so per la comunità alloggio         quello di inserire gli anziani     disponibili, gli anziani oggi
Il Fornello”. Il sindaco chia-      in un luogo sereno (!!!), dove     ospitati in strutture simili
risce: “Il Fornello non era         passare giornate piacevoli         sono circa 450, e sono in co-
una casa famiglia bensì una         come in famiglia.                  stante crescita.
comunità alloggio autoriz-          In Emilia Romagna l’assisten-      In attesa di una normativa
zata dagli enti preposti… il        za socio-sanitaria e socio-assi-   nazionale, fortemente invo-
problema è emerso grazie al         stenziale di persone anziane       cata, grazie ad una intesa
coraggio dimostrato da chi          e con disabilità conta oltre       con le OOSS confederali e dei
mi ha segnalato alcuni so-          1.200 strutture: 980 sono per      pensionati, si definiranno re-
spetti di cui ho prontamente        gli anziani, fra case residenza,   golamenti e controlli per l’a-
informato le forze dell’ordi-       centri diurni, case di riposo e    pertura e il finanziamento di
ne.” Anche lo Spi di Bologna        comunità alloggio. Sono pub-       queste strutture ricettive di
si costituirà parte civile.         bliche, private accreditate o      anziani fragili.
Case famiglia e comunità al-        private autorizzate, quindi,       Concludiamo con un’esor-
loggio sono rivolte ad anziani      per aprire, devono essere va-      tazione: chiunque, non solo
autosufficienti o parzialmen-       lutate e autorizzate. In gran      i parenti, visitando l’anzia-
te autosufficienti. Le prime        parte il sistema è sostenuto       no ospitato in una di queste
possono ospitare un massi-          con il Fondo regionale per         strutture, abbia il sospetto,
mo di 6 persone, le seconde         la non autosufficienza, stru-      anche vago, che qualcosa non
fino a 12, e devono anche           mento unico in Italia. Poi ci      vada, lo segnali immediata-
assicurare un servizio sanita-      sono le case-famiglia, piccole     mente ai servizi sociali.
rio e medico, tant’è che serve      strutture totalmente private       E una riflessione: queste
un’autorizzazione preventi-         che possono ospitare fino a        strutture private consentono
va per l’apertura. Il personale     un massimo di 6 persone e          ai gestori margini di guada-
impiegato, poi, deve possede-       che, per avviare l’attività, de-   gno, altrimenti fallirebbero.
re le qualifiche previste dalle     vono solo segnalarne l’inizio,     Perché non istituirne anche
normative regionali e comu-         senza autorizzazione preven-       di pubbliche, con tutte le ga-
nali del territorio in cui si av-   tiva. Nella città metropolita-     ranzie necessarie?

                                                                                                        9
VERSO LE ELEZIONI Europa - ANNA COCCHI - ANPI BOLOGNA - anpi bologna mirella signoris
E
LA BACHECA DELLE LEGH

                                                         Rete Auser Benessere promuove
                                                         per i soci su richiesta di Spi Auser
                                                         di San Giovanni in Persiceto,
                                                         Decima e S.Agata la visita a:

         Per informazioni e adesioni Rete Benessere 340 6515551- auserinsieme@auserbologna.it

      BOLOGNA                                            termine pranzo in ristorante. Nel pomeriggio
      Giovedì 11 aprile 2019                             visita guidata dei principali luoghi di interesse
      Visita guidata, dove verranno ricostruiti i per-   della città, poi salita al Colle di San Giusto per
      corsi storici dai volontari Auser, partendo da     ammirare il panorama sul golfo, la cattedrale
      Piazza Malpighi proseguendo con la visita ai       e il castello. Al termine trasferimento a Izola
      monumenti e agli edifici più significativi del     sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
      centro storico. Ritrovo in piazza San Francesco,
      ore 9:30. Contributo all’Associazione 12 euro.     PENISOLA ISTRIANA
                                                         Domenica 19 maggio
      Per lo SPI ed AUSER                                Visita guidata alla penisola istriana, facendo
      di SAN GIOVANNI IN PERSICETO,                      tappa nelle sue principali località: Pola, Rovi-
      DECIMA, SANT’AGATA                                 gno, Parenzo. Pranzo in ristorante durante il
      TRIESTE E L’ISTRIA                                 tour. Al termine partenza per il ritorno.
      Sabato 18 e domenica 19 Maggio                     La quota individuale va da 220,00 a 245,00
      Sabato 18 maggio: partenza da S.Matteo della       euro. Per informazioni e programma detta-
      Decima ore 5:15, S.Agata Bolognese ore 5:25,       gliato telefonare al Sig.Dante 3495760496, o
      San Giovanni in Persiceto ore 5:35. Arrivo a       alle leghe Spi: San Giovanni 051 821155, S.Aga-
      Trieste visita guidata al Castello Miramare al     ta 051 6828365, S.Matteo Decima 051 6827388.

      NAVILE                            MAGGIO
                                        MERCOLEDI’ 8
                                                                                         CAMPAGNA
      Continuano i                                                                       FISCALE
      “MERCOLEDÌ INSIEME”               La Rocca di Vignola
      I prossimi appuntamenti:          e le sue meraviglie
                                                                             Nella prossima dichia-
      MARZO                             nel periodo dei ciliegi
                                                                             razione dei redditi per
      MERCOLEDI’ 27                     in fiore.
                                                                             l’anno 2018 (730/2019), è
      Delitti e misteri                 Ore 15:00
                                                                             possibile indicare le spe-
      nel cuore di Bologna.             Rocca di Vignola.
                                                                             se sostenute per sé, per
      Ore 15:00 Piazza Nettuno.         MERCOLEDI’ 22
                                                                             i famigliari a carico, per
      APRILE                            Palazzo Diamanti Ferrara,
                                                                             l’abbonamento ai servizi
      MERCOLEDI’ 3                      mostra G. Boldini
                                                                             di trasporto locale, regio-
      Tra la “Belle Epoque e            e la moda.
                                                                             nale e nazionale interre-
      Liberty” a Bologna.               Ore 15:00 massimo 25 pax.
                                                                             gionale. L’agevolazione
      Ore 15:00 Piazza Minghetti.                                            prevede il recupero del
      MERCOLEDI’ 10                     Il Comitato Organizzativo
                                                                             19% su un costo annuo
      L’importanza della                SPI CGIL Navile via
                                                                             massimo di 250 euro e
      musica a Bologna.                 Torreggiani 3/2 BOLOGNA
                                                                             pertanto dovranno essere
      Visita della collezione            Tel.: 051/ 356749
                                                                             conservati il titolo di viag-
      Tagliavini in San Colombo.        FAX: 0514157934
                                                                             gio e la documentazione
      Ore 15:00 via Parigi, 5.          mercoledi.insieme@gmail.com
                                                                             relativa al pagamento.
 10
25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE
■ “Contro l’indifferenza:
dalla memoria, un’educa-
zione alla comunità”, incen-
trata sul libro “Una donna

                                         UNA DONNA
può tutto”. Lo scopo è quel-
lo di riportare alla memoria
collettiva le donne dimenti-
cate dalla storia, quella con
la “S” maiuscola, le quali,
pur essendo state protago-
                                         PUO' TUTTO
                                  1941: VOLANO LE STREGHE DELLA NOTTE
niste della Resistenza, sono
state spesso misconosciute,                Incontro con l’autrice RITANNA ARMENI
                                   giornalista e scrittrice. è stata caporedattrice di Noi donne, ha lavorato a Rinascita, il Manifesto,
e comunque sempre sotto-            l’Unità, Liberazione. Portavoce di Fausto Bertinotti, e per tre anni conduttrice di “Otto e mezzo”
valutate. La memoria che
difetta, e che si vuole recu-              VENERDÌ 12 APRILE 2019 ore 10:00 - 13:00
perare per tramandarla, è              Sala Centofiori Centro Civico Corticella - Via Gorki, 16 - Bologna
al centro di un percorso che
il sindacato dei pensionati
Spi Cgil, in collaborazione
con Anpi, con le istituzioni,
col volontariato del territo-
rio, da tempo sta seguendo,
nella convinzione di coglie-
re istanze sociali spesso in-
consapevoli e inespresse.
Il tema è, appunto, la sto-
ria delle donne, un lavoro
sulla memoria incentrato                                                     “Nel 1941 un gruppo di ragazze
sulle coraggiose donne rus-                                                  sovietiche riesce a conquistare
se protagoniste del libro. Il                                                un ruolo di primo piano nella
progetto vuole suggerire un                                                  battaglia contro il Terzo Reich”.
collegamento con la storia                                                   Rifiutando la presenza maschile,
scritta dai vincitori maschi,                                                su fragili biplani, mostrano
unendo il filo delle lotte del-                                              il coraggio, l’audacia che
le donne russe, “le streghe                                                  possano avere le donne.
della notte”, con le vicende,                                                Contro l’indifferenza della
spesso eroiche, delle donne                                                  memoria che unisce le donne
italiane che tra il 1940 e il                                                “che non sono state a guardare”.
1945 affrontarono uno dei
periodi più oscuri, facendo-
si carico delle responsabilità      Partecipano Maria Annunziata Tolomelli
                                                            Ex staffetta partigiana
sociali tradizionalmente de-
gli uomini, in quel periodo                                 Daniele Ara
                                                            Presidente Quartiere Navile
in guerra, ma hanno anche
                                                            Laura Rebecchi
scelto di non stare a guarda-                               PRESENTE il venerdì a Corticella”
re, di schierarsi e combatte-
                                                            Stefania Ferro
re partecipando attivamen-                                  Ufficio Reti e lavoro di comunità del Quartiere Navile
te alla lotta di liberazione
                                          Presenta Silvana Riccardi
del nostro paese.                                           Redazione Spi Cgil “La SPInta”

                                                                                                                                           11
POLIZZE DORMIENTI:
     RISVEGLIATE 187.493 POLIZZE
     di Gustavo TORTORETO collaboratore Federconsumatori Bologna

     L’
                  IVASS (Istituto
                  per la Vigilanza
                  sulle Assicura-
                  zioni) ha pubbli-
     cato in questi giorni i dati
     aggiornati relativi al “risve-
     glio” delle polizze dormienti.
     “Sono state finora “risve-
     gliate” 187.493 polizze, per
     un totale di 3,5 miliardi di
     euro, già pagati ai benefi-
     ciari o in corso di pagamen-
     to.”: riporta l’IVASS renden-
     do noto come tale attività
     sia stata resa possibile gra-
     zie alle verifiche effettua-
     te dalle imprese e inviate
     all’IVASS e al successivo in-           attraverso un incrocio di        È bene ricordare che si han-
     crocio dei codici fiscali da            dati e ci auguriamo che pre-     no dieci anni di tempo per
     parte di quest’ultima con               sto vengano rintracciati tut-    riscuotere tali polizze: de-
     l’Anagrafe Tributaria.                  ti coloro che hanno diritto      corso tale termine l’importo
     L’Istituto aggiunge: “Resta-            a riscuotere questi tesoretti    confluisce in un fondo del
     no da indagare altri 900.000            inaspettati. Allo stesso tem-    Ministero delle Finanze.
     contratti, relativi per la              po ci auguriamo che Poste        Chi rinvenisse una polizza
     maggior parte a polizze                 attui una operazione simile      propria o di un parente de-
     temporanee caso morte.”                 per rintracciare le polizze      ceduto deve immediatamen-
     L’IVASS comunica che ha                 che fanno capo all’azienda.      te chiederne la liquidazione
     altresì deciso di ampliare il           È necessario che i cittadini     alla compagnia emittente.
     perimetro di ricerca, arri-             siano adeguatamente in-          Se qualcuno avesse dubbi
     vando così a coprire 16 an-             formati su tale situazione,      in merito alla possibile esi-
     ni di possibile dormienza.              in modo che possano veri-        gibilità di una polizza con-
     Dati senza dubbio positivi,             ficare i propri documenti e      tratta da un parente dece-
     apprezziamo in tal senso lo             quelli dei parenti anziani,      duto può rivolgersi alle sedi
     sforzo dell’IVASS nel cerca-            per evitare di perdere gli       della Federconsumatori per
     re di risalire ai beneficiari           importi dovuti.                  la necessaria assistenza.

                                                                   AUDIOTECH
                                                                   Studio Audioprotesico
                                                                   APPLICAZIONE DISPOSITIVI MEDICI
                                                                   APPARECCHI ACUSTICI
                                                                   CENTRO PER LA TERAPIA DEGLI ACUFENI
                                                                   Convenzionato Ausl - Inail
                                                                   Via Tolmino, 5/A - 40134 Bologna
                                                                   Tel. 051-6154291 Fax 051-6156459
12
IL SUCCESSO DELLA
“BUONA LONGEVITÀ”
di Valeria ALPI

R
             obert Redford che a più di ot-
             tant’anni fa il rapinatore seriale
             in Old man and the gun; un an-
             ziano Dustin Hoffman che dopo
tanti ruoli d’attore passa dietro la macchi-
na da presa firmando la regia di Quartet; e
poi Nebraska, una commedia che descrive
il viaggio di un vecchio padre e di un figlio
lungo le strade della provincia americana, e
Mi ricordo, sì, io mi ricordo, l’ultimo film in-
terpretato da Marcello Mastroianni; per fi-
nire con The mule – Il corriere, con un quasi
novantenne Clint Eastwood alla regia per
raccontare la storia vera di un ottuagena-         siamo tutti immersi. Questi film mostrano
rio americano che diventò un corriere della        come da longevi si possa essere bravi attori
droga. Sono questi i film che hanno caratte-       e bravi registi, come a dire che occorre spo-
rizzato per cinque lunedì consecutivi la ras-      stare in avanti l’orologio della vecchiaia. La
segna cinematografica “Buona longevità”,           rassegna è stata anche un modo per creare
promossa da Auser Bologna e Auser Emilia           un’accessibilità per le persone più fragili: la
Romagna, in collaborazione con la Cineteca         scelta delle 15 come orario per le proiezioni
di Bologna. Cinque appuntamenti con pro-           ha agevolato persone che in altri orari non
tagonisti, attori e registi, personaggi longe-     avrebbero potuto accedere ai film. Inoltre le
vi, che hanno mostrato come la vecchiaia,          proiezioni erano gratuite, consentendo an-
sullo schermo come nella vita, possa essere        che a chi ha un basso reddito di andare al
una stagione esaltante e fuori dagli schemi.       cinema. Infine la Cineteca ha dato una gran-
La rassegna ha avuto un enorme successo            de disponibilità, organizzando un buffet e
di pubblico al punto da riempire due sale          un momento conviviale al termine di ogni
della Cineteca in contemporanea. “Abbiamo          film, e una breve visita guidata alla Biblio-
ritenuto molto importante costruire consa-         teca Renzo Renzi. Ci piacerebbe replicare a
pevolezza sulla longevità attraverso l’arte        Bologna ma anche esportare l’esperienza in
– spiega Sergio Lodi, presidente di Auser Bo-      tutti gli altri undici territori di Auser Emilia
logna –. Inoltre è stata una bella occasione       Romagna”. “Il successo dell’iniziativa – con-
per socializzare, stare insieme e incontrare       clude Roberta Quattrini, volontaria Auser –
anche tante persone al di fuori della sfera        è stato decretato anche dalla scelta di film
dei soci e dei volontari Auser, che hanno po-      molto belli, accompagnata dal desiderio
tuto così conoscere la nostra associazione. È      di stare insieme, di fare nuove conoscen-
stato un successo che è andato oltre le nostre     ze e di trascorrere un pomeriggio diverso.
aspettative, grazie anche alla Cineteca, un        Sono film che fanno piangere e ridere allo
luogo di prestigio per la nostra città. L’idea     stesso tempo e restituiscono allo spettatore
è quella di ripetere l’esperienza anche in fu-     il piacere di vivere delle emozioni. Spesso
turo”. Anche per Fausto Viviani, presidente        quando si è anziani e soli ci si richiude in
di Auser Emilia Romagna, “dobbiamo pren-           se stessi, ma questi film hanno ridato l’op-
dere consapevolezza di come sta cambian-           portunità di provare quelle emozioni belle
do la percezione della longevità rispetto          che ti trascinano. Speriamo di avere presto
al passato, ed è un cambiamento nel quale          altre occasioni”.
                                                                                                      13
CURIOSANDO...                                                 di Benvenuto BICCHECCHI

     LA CONSEGNA
     Quando suona alla porta il corriere che vi consegna il
     prodotto che avete ordinato tramite Amazon, mi racco-
     mando, rendetevi disponibili possibilmente subito. Per
     una ragione semplice: ha a disposizione tre minuti per
     consegnare il pacco, attendere che firmiate la ricevuta
     ed arrivare a suonare il campanello del prossimo che ha
     ordinato un altro prodotto, e che ben difficilmente abita
     nel condominio vicino, ma può essere anche a qualche
     chilometro di distanza. Si stanno giustamente lamen-
     tando quelli che dipendono dai corrieri che operano per
     Amazon, perché nelle 8 ore lavorative debbono conse-
     gnare 160 pacchi. Appunto, uno ogni tre minuti. Inoltre
     le ore che vengono compensate sono conteggiate non dal
     momento in cui arrivano al mattino al magazzino per
     ritirare i pacchi, ma dal momento in cui hanno già fatto
     il carico. Tra l’arrivo e la partenza a volte intercorrono
     anche due ore. C’è di più. In questa corsa a tempo non c’è
     tempo per distrarsi perché il furgone graffiato implica
     una trattenuta di ben 200 euro sulla busta paga che ar-
     riva, se va bene, sui 1000 euro mensili, anche se si lavora
     per l’azienda dell’uomo tra i più ricchi del mondo. Quel
     Jeff Bezos che guadagna 275 milioni di dollari al giorno,
     che vuol anche dire che in 10 secondi incamera quello
     che un suo lavoratore percepisce in un anno.

14
RICORDANDO...                                                                 di Giulio REGGIANI

Due donne
nella resistenza

P
            er ricordare la     27 persone, comprese don-
            Liberazione dal     ne e bambini. Gianna, che
            nazi-fascismo       si trovava a Poggiolforato,
            avvenuta 74 anni    appresa la notizia, si recò a
fa, racconto brevemente le      Cà Berna e vide in una casa
vicissitudini di due donne      del paese i corpi crivellati
durante il periodo della Re-    di pallottole. Tornò scon-
sistenza. Gli avvenimenti       volta, ma decisa a continua-
si svolsero in territori di-    re una lotta giusta. Cisiana
versi, ma entrambi hanno        alla fine della guerra andò
come denominatore comu-         a Bologna per lavoro; qui       1938) si mosse nell’ambito
ne il coraggio e la voglia di   si sposò ed ebbe un bimbo,      della Resistenza non solo
contrastare un regime gri-      trasferendosi poi con la fa-    ferrarese, ma anche bolo-
gio ed oppressivo, cioè di      miglia a Malalbergo, dove       gnese. Per render meglio
battersi per la libertà. Una    morì all’età di 81 anni. Il     la forza di questa persona,
delle vicende si svolse in      figlio, Giancarlo Dalloco, da   posso dire che partecipò
montagna, l’altra in pianu-     me interpellato sull’episo-     all’insurrezione di donne
ra. La prima protagonista       dio, ha detto testualmente:     bondenesi del maggio 1944
era nata a Poggiolforato,       «Mia mamma menzionava           e, arrestata, riuscì a fuggi-
nel comune di Lizzano in        spesso quell’episodio tragi-    re e riparare nel bolognese,
Belvedere nel 1923 e, ven-      co, perché le si era scolpita   raggiungendo il marito nel-
tenne, nel novembre del         nella mente la brutalità del    la zona fra Budrio e Medi-
1943, decise di diventare       fatto ed anche perché ave-      cina. Fu mandata a Castel
non solo una staffetta par-     va sistemato lei stessa i ca-   Maggiore per pianificare
tigiana, ma pure di essere      daveri massacrati, affinché     l’imponente manifestazio-
cuoca e “vivandiera” per i      fosse data sepoltura a quei     ne femminile del 3 settem-
combattenti del gruppo di       poveri corpi. Inoltre il no-    bre 1944; poco dopo Spero,
Poggiolforato, a cui portava    me che aveva da staffetta le    sempre nel settembre del
sempre il pane appena cot-      è restato per sempre: tutti     ’44, organizzò l’insurrezio-
to. Il suo nome era Cisiana     l’hanno sempre chiamata         ne di Medicina, nella cui
Castelli, “nome di batta-       Gianna e questo mi inor-        piazza, occupata dai par-
glia” Gianna, inquadrata        goglisce ancor oggi». La        tigiani, tenne il comizio
nella 7^ Garibaldi Modena.      seconda donna che qui vo-       espositivo-programmatico
Fra i tanti episodi che le      glio ricordare si chiamava      del CLN. Moglie e marito
capitò di vivere diretta-       Giuseppina Pacetti ed era       dovettero poi nascondersi
mente, racconterò soltanto      nata nel 1913 a Bondeno         dalle parti di Imola, conti-
quello più “choccante”. Il 27   (Fe). Non fu soltanto una       nuando poco dopo la lotta
settembre 1944 i tedeschi       staffetta partigiana ma,        a Ferrara, fino alla Libera-
sferrarono un attacco con-      con il marito Spero Ghe-        zione. Giuseppina Pacetti
tro la popolazione civile di    dini (personaggio di spicco     non ha avuto, a mio avviso,
Cà Berna, un piccolo agglo-     dell’antifascismo ferrarese     il riconoscimento che le sa-
merato di case nel Comune       fin dal 1931, poi arrestato     rebbe spettato nell’ambito
di Lizzano, massacrando         e mandato al confino nel        della Resistenza in pianura.
                                                                                                   15
UNA DONNA PUÒ TUTTO                                                                  di Valerio MONTANARI

■ Nella tragica cornice della        italiano, seminando ter-                    Allora un gruppo di gio-
II Guerra Mondiale il fronte         rore e distruzione. L’Ar-                   vani donne, coraggiose
orientale, aperto con l’attacco      meni ci racconta questa                     e decise a superare la
all’Unione Sovietica da parte        drammatica e, nel con-                      scontata diffidenza dei
della Germania nazista nel giu-      tempo, appassionante                        loro compagni maschi,
gno 1941, è stato di gran lunga      pagina di storia con                        diventano aviatrici: le

                                                                                                             IL LIBRO DEL MESE
il più sanguinoso.                   una lunga intervista, a Mosca,     guida Marina Raskova, una
La Grande Guerra Patriottica,        ad una di loro: Irina Racobol-     vera icona per coraggio, abi-
che ha lasciato nel solo campo       skaja, già vicecomandante          lità, attitudine al comando. Di
russo oltre 20 milioni di morti      del reggimento 588 di aviatri-     battaglia in battaglia, da Sta-
fra militari e civili, ha visto in   ci, oggi novantaseienne, ma        lingrado a Berlino, le streghe
un ruolo di primo piano, nel         lucidissima nel racconto di        volano contro il nemico, lo
cuore dell’azione, più di un         quelli che furono ben 23.000       martellano senza pietà, soffro-
milione di donne. Per ricor-         voli, compiuti dalle streghe in    no, gioiscono, muoiono… Per
darlo e ricordarle, Ritanna Ar-      quasi quattro anni. Ne è sca-      queste eroine, dopo la vittoria,
meni, giornalista e scrittrice,      turita una narrazione dal rit-     la lotta continuerà per evitare
ha ricostruito la storia, quasi      mo incalzante, che l’autrice ci    quell’oblio a cui le vorrebbe re-
sconosciuta, di una parte di         restituisce con uno stile fluido   legare la classica visione stori-
esse: le nachtexen, le streghe       e cromatico, nel quadro delle      ca al maschile. Anche per loro
della notte, come le definiva-       vicende dell’Urss staliniana, a    vogliamo riproporre, parafra-
no i tedeschi. Le streghe del-       partire dalla metà degli anni      sato, quello che Winston Chur-
la notte erano giovani donne         Trenta, quelli “delle Grandi       chill, nell’agosto 1940, disse per
aviatrici, che, a sacrificio della   Purghe, della repressione e del    i piloti della Raf “mai così tanti
vita, seppero infliggere con i       terrore, dei processi sommari,     dovettero tanto a così poche !”.
loro “maledetti piccoli aerei”       dei colpi di pistola alla nuca,    Ritanna Armeni, Una donna
perdite pesantissime alle for-       della persecuzione dei citta-      può tutto, Milano, Ponte alle
ze del III Reich e dell’alleato      dini socialmente pericolosi”.      Grazie, 2018, pp.240
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