Miart - fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea 5 - 7 aprile 2019 preview 4 aprile 2019 fieramilanocity, padiglione 3, gate 5 Milano ...

Pagina creata da Domenico Colella
 
CONTINUA A LEGGERE
Miart - fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea 5 - 7 aprile 2019 preview 4 aprile 2019 fieramilanocity, padiglione 3, gate 5 Milano ...
miart – fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea
5 – 7 aprile 2019
preview 4 aprile 2019
fieramilanocity, padiglione 3, gate 5
Milano

www.miart.it
miart 2019
abbi cara ogni cosa

SOMMARIO

> prefazione

> comunicato stampa

> gallerie

> sezioni: approfondimenti tematici

> premi e acquisizioni

> miartalks “Il bene comune”: relatori e programma

> campagna: Horizon

> Milano Art Week

> Fondazione Fiera Milano: Fondo di acquisizioni e mostra Prospettiva

> partner e progetti:
                         . Intesa Sanpaolo
                         . Fidenza Village: miart educational e LOVE
                         . Herno con Marcello Maloberti
                         . In Between Art Film
                         . LCA
                         . Rotary
                         . Snaporazverein con Massimo Grimaldi

> sponsor e progetti:
                         . B&B
                         . Flos con Studio Formafantasma
                         . Kartell
                         . Kvadrat
                         . Nava Press
                         . Ruinart con Vik Muniz
miart 2019
abbi cara ogni cosa*

Perché una fiera si presenta alla stampa e al pubblico con un motto, per di più
preso in prestito da un poema? Il verso “abbi cara ogni cosa” non è il titolo di miart
né tantomeno il suo tema: una fiera, infatti, non è una mostra ma l’epressione
della diversità e della complessità del mercato dell’arte in tutte le sue forme.

185 progetti promossi da gallerie provenienti da 19 paesi corrispondono ad
altrettante storie da raccontare nell’arco di soli 4 giorni; 3 giornate di conversazioni
aperte al pubblico e 6 premi e fondi di acquisizione che richiamano in città oltre 60
curatori e direttori di musei, designer, artisti e scrittori da 18 paesi; una miriade di
mostre e performance che invadono la città grazie alle istituzioni pubbliche e
private e agli spazi no-profit che danno vita alla Milano Art Week: di tanti numeri e
dati è spesso fatta la comunicazione che accompagna una fiera, per cui ci siamo
chiesti di cosa avesse davvero bisogno l’arte in un momento storico tanto caotico
quanto fecondo come il nostro e la risposta è stata: attenzione.

L’arte ha il potere di trasformare anche gli aspetti più umili della realtà perché gli
artisti posano una sguardo di cura su di essa, e quando come spettatori facciamo
nostro questo gesto di attenzione allora forse diventiamo spettatori più
consapevoli, e in grado noi stessi di incidere sulla realtà.

Ecco perché l’invito ad “avere cara ogni cosa”, e a rendere omaggio al lavoro che
gli artisti e le gallerie presenti a miart hanno sviluppato nell’arco dell’anno
necessario alla preparazione della fiera, perché sono loro i protagonisti di miart.

Il punto non è quanto l’arte del nostro tempo possa cambiare la realtà ma quanto
essa possa renderci spettatori attivi della nostra epoca, accettando il confronto e
la sperimentazione accanto al consolidamento dei valori storici. Milano è il luogo di
questa avventura perché miart, di Milano, riflette lo spirito più libero: la vocazione
internazionale e l’apertura all’inclusione e alla diversità.

                                                     Alessandro Rabottini
                                                     Direttore Artistico miart 2019

 *Dal poema “Hold Everything Dear” di Gareth Evans
miart 2019
5 – 7 aprile 2019
VIP preview e vernissage su invito: 4 aprile 2019
fieramilanocity, padiglione 3, gate 5
Milano

Milano, 29 marzo 2019 – Dal 5 al 7 aprile 2019 (4 aprile press preview, VIP preview e vernissage
su invito) torna miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da
Fiera Milano e diretta da Alessandro Rabottini, con il sostegno di Intesa Sanpaolo in qualità di
main partner.

All’interno del padiglione 3 di fieramilanocity miart 2019 presenta 185 gallerie internazionali
provenienti da 18 paesi oltre all’Italia (70 gallerie provengono da Austria, Belgio, Danimarca,
Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Messico, Perù, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania,
Slovacchia, Stati Uniti, Sud Africa, Svizzera, Turchia e Ungheria), che portano a Milano un ampio
ventaglio qualitativo dell’offerta di arte moderna e contemporanea e del design in edizione
limitata.

Tra le molte gallerie internazionali che per la prima volta hanno scelto Milano come
palcoscenico in Italia spiccano prestigiosi nomi quali, tra gli altri Cabinet (Londra), Corvi-Mora
(Londra), Marian Goodman Gallery (New York – Parigi – Londra), Hauser & Wirth (Hong Kong –
Londra – Los Angeles – New York – Somerset – St. Moritz – Gstaad – Zurigo), Herald St (Londra),
Galerie Thaddaeus Ropac (Parigi – Londra – Salisburgo) e Tucci Russo (Torre Pellice).

Numerose e influenti le gallerie provenienti da tutto il mondo che consolidano il rapporto con
Milano confermando la loro partecipazione dalle precedenti edizioni tra cui A Arte Invernizzi
(Milano), Alfonso Artiaco (Napoli), Bortolami (New York), Isabella Bortolozzi (Berlino), Campoli
Presti (Londra – Parigi), ChertLüdde (Berlino), Clearing (Bruxelles – New York – Brooklyn),
Galleria Continua (San Gimignano – Pechino – Boissy-le-Châtel – L’Avana), Raffaella Cortese
(Milano), Thomas Dane Gallery (Londra – Napoli), Massimo De Carlo (Milano – Londra – Hong
Kong), Dvir Gallery (Bruxelles – Tel Aviv), Kalfayan Galleries (Atene – Salonicco), Gladstone
Gallery (New York – Bruxelles), Kaufmann Repetto (Milano – New York), Peter Kilchmann
(Zurigo), Andrew Kreps Gallery (New York), Lelong & Co (Parigi), Magazzino (Roma), Mai 36
(Zurigo), Giò Marconi (Milano), Massimo Minini (Brescia), P420 (Bologna), Gregor Podnar
(Berlino), Lia Rumma (Milano – Napoli), Sprovieri (Londra) e Zero… (Milano).

La centralità della riflessione sull’arte del secolo scorso è un asse portante dell’architettura di
miart, confermata da un’ampia selezione di gallerie come Cardi (Milano – Londra), Casoli De
Luca (Roma), Cortesi (Lugano – Londra – Milano), Galleria d’Arte Maggiore G.A.M. (Bologna –
Parigi – Milano), Galleria dello Scudo (Verona), Mazzoleni (Londra – Torino), Montrasio Arte
(Monza – Milano), Repetto Gallery (Londra), Robilant + Voena (Londra – Milano – St. Moritz),
Richard Saltoun (Londra), Gian Enzo Sperone (Sent – New York), Studio Marconi ’65 (Milano),
Tega (Milano) e Tornabuoni Arte (Firenze – Milano – Parigi – Londra).

18 direttori di musei internazionali e curatori di prestigiose istituzioni provenienti da 10 paesi
assegneranno il fondo di acquisizione Fondazione Fiera Milano e i 5 premi che miart ha
concepito per le gallerie e gli artisti, e che da anni ormai confermano la collaborazione tra la fiera e
i suoi partner: Fondo di Acquisizione Fondazione Fiera Milano, Premio Herno, Premio
Fidenza Village per Generations, Premio On Demand by Snaporazverein, Premio LCA per
Emergent, Premio Rotary Club Milano Brera per l'Arte contemporanea e i giovani artisti.

Un nuovo ciclo di miartalks segna la rinnovata collaborazione tra miart e In Between Art
Film: tre giornate di conversazioni aperte al pubblico coinvolgeranno oltre quaranta artisti,
curatori e direttori di musei, collezionisti, designer e scrittori internazionali, riuniti attorno al
tema "Il bene comune". Il tema di cosa sia il bene comune, come vada creato e preservato sarà
esplorato in relazione ai tre principali ambiti di miart, ovvero l'arte moderna, l'arte contemporanea e
il design, intesi come spazi di relazione con la realtà che ci circonda.
Come da tradizione miart diventa l’epicentro della Milano Art Week, un ricco calendario di mostre,
eventi e aperture speciali promosso in collaborazione con il Comune di Milano | Cultura e che ha
come protagonisti le maggiori istituzioni pubbliche, le fondazioni private e gli spazi no-profit della
città. Giunta alla sue edizione più ambiziosa di sempre, la Milano Art Week vede la partecipazione,
tra gli altri, di Citylife / Parco delle Sculture, Chiostri di Sant’Eustorgio / Museo Diocesano,
FM – Centro per l’Arte Contemporanea, Fondazione Adolfo Pini, Fondazione Arnaldo
Pomodoro, Fondazione Carriero, Fondazione ICA Milano, Fondazione Nicola Trussardi,
Fondazione Prada Milano, Fondazione Stelline, Gallerie d’Italia, GAM – Galleria d’Arte
Moderna, Museo del ‘900, Museo Poldi Pezzoli, Osservatorio Fondazione Prada, PAC –
Padiglione d’Arte Contemporanea, Palazzo Dugnani, Palazzo Reale, Pirelli HangarBicocca,
Triennale Milano / Triennale Teatro dell’Arte.

A conferma della ricchezza e vivacità del programma che caratterizzerà le giornate di miart, due
eventi collettivi chiuderanno la settimana dell’arte: l’Art Night degli spazi no-profit sabato 6
aprile e l’apertura speciale domenica 7 aprile delle gallerie private di Milano.

Per il secondo anno Intesa Sanpaolo supporta miart in qualità di main partner: internazionalità,
eccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio sono i valori che legano Fiera
Milano alla Banca, e che, attraverso la conferma di questa sinergia, contribuiranno a consolidare la
centralità di Milano nel panorama nazionale e internazionale, offrendo un ulteriore volano di
crescita e sviluppo economico, culturale e civile.

L’impegno divulgativo di miart continua a esprimersi attraverso miarteducational, il servizio di
visite guidate gratuite realizzate grazie al supporto di Fidenza Village e Value Retail, per rendere
accessibile l’arte al grande pubblico. Da questo stesso principio è nato anche LOVE, un progetto
parallelo ideato dall’illustratrice Camilla Falsini per Fidenza Village in collaborazione con miart:
un’invasione di colori, simboli e personaggi che per oltre tre mesi – da febbraio ad aprile – con
l’energia dell’arte trasforma e reinventa diversi spazi, dalla metropolitana di Milano alla Torre più
alta di Fidenza Village, per far vivere al grande pubblico un’esperienza artistica immersiva unica,
irripetibile e vitale, in attesa della fiera milanese.

Si rinnova il contributo artistico di FLOS, azienda leader a livello internazionale nel settore
dell’illuminazione residenziale e architetturale. Dopo Michael Anastassiades, quest’anno sarà
Studio Formafantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin) a realizzare un’installazione
luminosa site-specific all’interno della VIP Lounge. Questo spazio di accoglienza sarà inoltre
arricchito da un nuovo progetto artistico promosso da Ruinart e che avrà come protagonista
l’artista brasiliano Vik Muniz e dal contributo di B&B Italia, Kartell e Kvadrat.

Il coinvolgimento dei partner di miart alla promozione dell'arte contemporanea si esprime anche in
progetti che vanno oltre i padiglioni di fieramilanocity, come l'intervento di Marcello
Maloberti presso lo store di Herno in via Montenapoleone 3 e la realizzazione di un'opera inedita
di Massimo Grimaldi, vincitore dell'On Demand Prize by Snaporazverein nel 2017, che verrà
presentata presso la galleria Zero... di Milano.

miart 2019
5 – 7 aprile 2019
fieramilanocity
ingresso viale Scarampo, Milano
gate 5, padiglione 3
www.miart.it

Main Partner: Intesa Sanpaolo – Intesa Sanpaolo Private Banking
Partners: Herno, Fidenza Village, Snaporazverein, LCA Studio Legale
miartalks powered by: In Between Art Film
Sponsors: Ruinart, Flos, B&B, Kartell, Kvadrat, Nava press
Media Partner: Elle Decor
International Media Partner: The New York Times
Official Guide: My Art Guides
Online exclusively on: Artsy
Ufficio stampa miart 2019:
Lara Facco: T +39 02 36565133 / M. +39 349 2529989 / press@larafacco.com

Ufficio stampa Fiera Milano:
Rosy Mazzanti: T +39 0249977324 / rosy.mazzanti@fieramilano.it
Elena Brambilla: T +39 0249977939 / elena.brambilla@fieramilano.it
miart 2019

GALLERIE

Established
128 gallerie di arte moderna e contemporanea, suddivise in Contemporary e Masters.

Established Contemporary
A Arte Invernizzi, Milano | Acappella, Napoli | Apalazzogallery, Brescia | Alfonso Artiaco,
Napoli | Maria Bernheim, Zurigo | Alessandra Bonomo, Roma | Thomas Brambilla, Bergamo |
C+N Canepaneri, Milano – Genova | Cabinet, Londra | Campoli Presti, Londra – Parigi | Casoli
De Luca, Roma | ChertLüdde, Berlino | Clearing, Bruxelles – New York – Brooklyn | Galleria
Continua, San Gimignano – Pechino – Boissy-le-Châtel – L’Avana | Raffaella Cortese, Milano |
Corvi-Mora, Londra | Monica De Cardenas, Milano – Zuoz – Lugano | Massimo De Carlo, Milano
– Londra – Hong Kong | de’ Foscherari, Bologna | Deweer, Otegem | Tiziana Di Caro, Napoli |
Dvir Gallery, Bruxelles – Tel Aviv | Edel Assanti, Londra | Ex Elettrofonica, Roma | Renata
Fabbri, Milano | Francisco Fino, Lisbona | Galleria Fumagalli, Milano | FuoriCampo, Siena |
Gladstone Gallery, New York – Bruxelles | Marian Goodman Gallery, New York – Parigi –
Londra | Hauser & Wirth, Hong Kong – London – Los Angeles – New York – Somerset – St.
Moritz – Gstaad – Zurigo | Hussenot, Parigi | Rodolphe Janssen, Bruxelles | Kalfayan Galleries,
Atene – Salonicco | Kaufmann Repetto, Milano – New York | Peter Kilchmann, Zurigo | Andrew
Kreps Gallery, New York | Lelong & Co., Parigi | Antoine Levi, Parigi | Levy.Delval, Bruxelles |
Loom, Milano | Federico Luger, Milano | Madragoa, Lisbona | Magazzino, Roma | Mai 36, Zurigo
| Norma Mangione, Torino | Gió Marconi, Milano | Primo Marella Gallery, Milano | Francesca
Minini, Milano | Massimo Minini, Brescia | Monitor, Roma – Lisbona | Office Baroque, Bruxelles
| Officine dell’Immagine, Milano | Otto Zoo, Milano | P420, Bologna | Galleria Pack, Milano |
Francesco Pantaleone, Palermo – Milano | Gregor Podnar, Berlino | Prometeogallery, Milano –
Lucca | Revolver, Lima – Buenos Aires | Rizzutogallery, Palermo | Galerie Thaddaeus Ropac,
Parigi – Londra – Salisburgo | Lia Rumma, Milano – Napoli | Federica Schiavo Gallery, Milano –
Roma | Mimmo Scognamiglio, Milano | Eduardo Secci, Firenze | Smac, Città del Capo –
Johannesburg – Stellenbosch | Soda Gallery, Bratislava | SpazioA, Pistoia | Sprovieri, Londra |
Studio Dabbeni, Lugano | Studio Guenzani, Milano | Studio SALES di Norberto Ruggeri,
Roma | Studio Trisorio, Napoli | Tucci Russo, Torre Pellice | Vistamare – Vistamarestudio,
Pescara – Milano | Wilde, Ginevra – Basilea| Z2o Sara Zanin, Roma | Zero..., Milano

Established Masters
10 A.M. Art, Milano | Enrico Astuni, Bologna | Giovanni Bonelli, Milano | Ca’ di Fra’, Milano |
Cardelli & Fontana, Sarzana | Cardi, Milano – Londra | Casoli De Luca, Roma | Conceptual,
Milano | Galleria d’Arte Contini, Venezia – Cortina d’Ampezzo – Mestre | Cortesi, Lugano –
Londra – Milano | Dep Art Gallery, Milano | DIEHL, Berlino | Eidos Immagini Contemporanee,
Asti | Frediano Farsetti, Milano | Frittelli, Firenze | Galerie21, Livorno | Galleria dello Scudo,
Verona | Gariboldi, Milano | Häusler Contemporary, Monaco – Zurigo – Lustenau | Matteo
Lampertico, Milano | Lorenzelli Arte, Milano | Maab, Milano – Padova | Galleria d’Arte Maggiore
G.A.M., Bologna – Parigi – Milano | Mazzoleni, Londra – Torino | Montrasio Arte, Monza – Milano
| Open Art, Prato | Osart, Milano | Otto Gallery, Bologna | Nicola Pedana, Caserta | Poggiali,
Firenze – Milano – Pietrasanta | Il Ponte, Firenze | Progettoarte-Elm, Milano | Erica Ravenna
Fiorentini, Roma | Allegra Ravizza, Lugano – Honolulu | RCM Galerie, Parigi | Repetto Gallery,
Londra | Michela Rizzo, Venezia | Robilant+Voena, Londra – Milano – St. Moritz | Richard
Saltoun, Londra | Galleria Spazia, Bologna | Gian Enzo Sperone, Sent – New York | Studio
d’Arte Campaiola, Roma | Studio G7, Bologna | Studio Guastalla, Milano | Studio Marconi ‘65,
Milano | Tega, Milano | Galleria Tonelli, Milano – Porto Cervo | Tornabuoni Arte, Firenze –
Milano – Parigi – Londra | Paola Verrengia, Salerno
Generations
8 dialoghi tra artisti di generazioni diverse .

Matt Connors, Herald St, Londra + Piero Dorazio, Tega, Milano
Walead Beshty, Thomas Dane Gallery, Londra – Napoli + Morgan Fisher, Bortolami, New York
Richard Rezac, Galerie Isabella Bortolozzi, Berlino + Giacomo Balla, Galleria d’Arte Maggiore
G.A.M., Bologna – Parigi – Milano
Kate Newby, The Sunday Painter, Londra + Michael Berryhill, Lulu, Città del Messico
Birgit Jürgenssen, Hubert Winter, Vienna + Tina Lechner, Hubert Winter, Vienna
Patrizio Di Massimo, T293, Roma + Horst P. Horst, Paci Contemporary, Brescia - Porto Cervo
Polys Peslikas, Vistamare – Vistamarestudio, Pescara – Milano + César Domela, Martini &
Ronchetti, Genova
Katsumi Nakai, Ronchini, Londra + Alice Cattaneo, MLF | Marie-Laure Fleisch, Bruxelles

Decades
9 gallerie danno vita a un percorso che attraversa il Ventesimo secolo in una scansione per
decenni.
1910 - 1920 Avanguardie e bon ton, Società di Belle Arti, Viareggio
1920 - 1930 Duilio Cambellotti, Russo, Roma
1940 Antonietta Raphaēl, Copetti Antiquari, Udine
1950 Jaroslav Serpan, Dellupi Arte, Milano
1960 Maria Lai, M77, Milano
1970 Carlo Scarpa, Galleria Gomiero, Milano
1970 Katalin Ladik e la Neo-avanguardia ungherese, acb, Budapest
1980 Sandro Chia, Alessandro Bagnai, Foiano della Chiana
1990 Jon Thompson, Anthony Reynolds Gallery, Londra

Emergent
21 gallerie emergenti impegnate nella promozione delle generazioni più recenti di artisti.

ADA, Roma | Balcony, Lisbona | Car Drde, Bologna | Clima, Milano | Damien & The Love Guru,
Bruxelles | gaep - Eastwards Prospectus, Bucarest | Galeriepcp, Parigi | Gallleriapiù, Bologna |
Felix Gaudlitz, Vienna | Lucas Hirsch, Düsseldorf | Horizont, Budapest | Gilda Lavia, Roma |
Nome, Berlino | Öktem Aykut, Istanbul | Polansky, Praga – Brno | Ribot, Milano | Stems Gallery,
Bruxelles –
Lussemburgo | Sophie Tappeiner, Vienna | Una, Piacenza | Veda, Firenze | Vin Vin, Vienna

On Demand
14 gallerie coinvolte in una sezione trasversale dedicata a opere che vivono della relazione con il
contesto, con il pubblico e con l’acquirente.

Silvina Der Meguerditchian, Kalfayan Galleries, Atene – Salonicco
Latifa Echakhch, Kaufmann Repetto, Milano – New York
Kasia Fudakowski, ChertLüdde, Berlino
Jon Kessler, Eduardo Secci, Firenze
Roger Hiorns, C+N Canepaneri, Milano – Genova + Corvi-Mora, Londra
Katalin Ladik, acb, Budapest
Luìs Làzaro Matos, Madragoa, Lisbona
Jacopo Miliani, Studio Dabbeni, Lugano
Florian Roithmayr, Renata Fabbri, Milano
Ariel Schlesinger, Massimo Minini, Brescia
Shimabuku, Zero..., Milano
Lucia Tallova / Jaro Varga, Soda Gallery, Bratislava
Serena Vestrucci, Otto Zoo, Milano
Object
12 gallerie attive nel campo del design da collezione e in edizione limitata.

Elisabetta Cipriani Wearable Art, Londra | Luciano Colantonio, Brescia | Galleria Luisa Delle
Piane, Milano | Dimoregallery, Milano | Erastudio Apartment-Gallery, Milano | Eredi Marelli,
Cantù | Galleri Feldt, Copenhagen | Galerie Marc Heiremans, Anversa | Frank Landau,
Francoforte / Stockholmmodern, Stoccolma | Officine Saffi, Milano | Taste Contemporary,
Ginevra | Galleria Antonio Verolino, Modena

Team Curatoriale
Established Masters e Decades: Alberto Salvadori, Direttore, ICA, Milano
Generations: Anthony Reynolds, Anthony Reynolds Gallery, Londra e Chris Sharp, Scrittore,
Curatore Indipendente e Co-direttore, Lulu, Mexico City
Emergent: Attilia Fattori Franchini, Curatrice Indipendente, Londra
On Demand: Oda Albera, Exhibitors Liaison e Progetti Speciali, miart 2019, Milano
Object: Hugo Macdonald, Critico del Design e Giornalista, Londra
LISTA COMPLETA DELLE GALLERIE

10 A.M. Art, Milano | A Arte Invernizzi, Milano | Acappella, Napoli | acb, Budapest | ADA, Roma |
Apalazzogallery, Brescia | Alfonso Artiaco, Napoli | Enrico Astuni, Bologna | Alessandro Bagnai,
Foiano della Chiana | Balcony, Lisbona | Maria Bernheim, Zurigo | Giovanni Bonelli, Milano |
Alessandra Bonomo, Roma | Bortolami, New York | Galerie Isabella Bortolozzi, Berlino | Thomas
Brambilla, Bergamo | C+N Canepaneri, Milano – Genova | Ca’ di Fra’, Milano | Cabinet, Londra |
Campoli Presti, Londra – Parigi | Car Drde, Bologna | Cardelli & Fontana, Sarzana | Cardi, Milano –
Londra | Casoli De Luca, Roma | ChertLüdde, Berlino | Elisabetta Cipriani Wearable Art, Londra |
Clearing, Bruxelles – New York – Brooklyn | Clima, Milano | Luciano Colantonio, Brescia |
Conceptual, Milano | Galleria d’Arte Contini, Venezia – Cortina d’Ampezzo – Mestre | Galleria
Continua, San Gimignano – Pechino – Boissy-le-Châtel – L’Avana | Copetti Antiquari, Udine |
Raffaella Cortese, Milano | Cortesi, Lugano – Londra – Milano | Corvi-Mora, Londra | Damien & The
Love Guru, Bruxelles | Thomas Dane Gallery, Londra | Monica De Cardenas, Milano – Zuoz –
Lugano | Massimo De Carlo, Milano – Londra – Hong Kong | de’ Foscherari, Bologna | Galleria Luisa
Delle Piane, Milano | Dellupi Arte, Milano | Dep Art Gallery, Milano | Deweer, Otegem | Tiziana Di
Caro, Napoli | DIEHL, Berlino | Dimoregallery, Milano | Dvir Gallery, Bruxelles – Tel Aviv | Edel
Assanti, Londra | Eidos Immagini Contemporanee, Asti | Erastudio Apartment-Gallery, Milano |
Eredi Marelli, Cantù | Ex Elettrofonica, Roma | Renata Fabbri, Milano | Frediano Farsetti, Milano |
Galleri Feldt, Copenhagen | Francisco Fino, Lisbona | MLF | Marie-Laure Fleisch, Bruxelles |
Frittelli, Firenze | Galleria Fumagalli, Milano | FuoriCampo, Siena | gaep - Eastwards Prospectus,
Bucarest | Galerie21, Livorno | Galeriepcp, Parigi | Galleria dello Scudo, Verona | Gallleriapiù,
Bologna | Gariboldi, Milano | Felix Gaudlitz, Vienna | Gladstone Gallery, New York – Bruxelles |
Galleria Gomiero, Milano | Marian Goodman Gallery, New York – Parigi – Londra | Hauser & Wirth,
Hong Kong – Londra – Los Angeles – New York – Somerset – St. Moritz – Gstaad – Zurigo | Häusler
Contemporary, Monaco – Zurigo – Lustenau | Galerie Marc Heiremans, Anversa | Herald St, Londra |
Lucas Hirsch, Düsseldorf | Horizont, Budapest | Hussenot, Parigi | Rodolphe Janssen, Bruxelles |
Kalfayan Galleries, Atene – Salonicco | Kaufmann Repetto, Milano – New York | Peter Kilchmann,
Zurigo | Andrew Kreps Gallery, New York | Matteo Lampertico, Milano | Frank Landau, Francoforte
/ Stockholmmodern, Stoccolma | Gilda Lavia, Roma | Lelong & Co., Parigi | Antoine Levi, Parigi |
Levy.Delval, Bruxelles | Loom, Milano | Lorenzelli Arte, Milano | Federico Luger, Milano | Lulu, Città
del Messico | M77, Milano | Maab, Milano – Padova | Madragoa, Lisbona | Magazzino, Roma |
Galleria d’Arte Maggiore G.A.M., Bologna – Parigi – Milano | Mai 36, Zurigo | Norma Mangione,
Torino | Gió Marconi, Milano | Primo Marella Gallery, Milano | Martini & Ronchetti, Genova |
Mazzoleni, Londra – Torino | Francesca Minini, Milano | Massimo Minini, Brescia | Monitor, Roma –
Lisbona | Montrasio Arte, Monza – Milano | Nome, Berlino | Office Baroque, Bruxelles | Officine
dell’Immagine, Milano | Officine Saffi, Milano | Öktem Aykut, Istanbul | Open Art, Prato | Osart,
Milano | Otto Gallery, Bologna | Otto Zoo, Milano | P420, Bologna | Paci Contemporary, Brescia –
Porto Cervo | Galleria Pack, Milano | Francesco Pantaleone, Palermo – Milano | Nicola Pedana,
Caserta | Gregor Podnar, Berlino | Poggiali, Firenze – Milano – Pietrasanta | Polansky, Praga – Brno |
Il Ponte, Firenze | Progettoarte-Elm, Milano | Prometeogallery, Milano – Lucca | Erica Ravenna
Fiorentini, Roma | Allegra Ravizza, Lugano – Honolulu | RCM Galerie, Parigi | Repetto Gallery,
Londra | Revolver, Lima – Buenos Aires | Anthony Reynolds Gallery, Londra | Ribot, Milano |
Michela Rizzo, Venezia | Rizzutogallery, Palermo | Robilant+Voena, Londra – Milano – St. Moritz |
Ronchini, Londra | Galerie Thaddaeus Ropac, Parigi – Londra – Salisburgo | Lia Rumma, Milano –
Napoli | Russo, Roma | Richard Saltoun, Londra | Federica Schiavo Gallery, Milano – Roma |
Mimmo Scognamiglio, Milano | Eduardo Secci, Firenze | Smac, Città del Capo – Johannesburg –
Stellenbosch | Società di Belle Arti, Viareggio | Soda Gallery, Bratislava | Galleria Spazia, Bologna |
SpazioA, Pistoia | Gian Enzo Sperone, Sent – New York | Sprovieri, Londra | Stems Gallery,
Bruxelles – Lussemburgo | Studio d’Arte Campaiola, Roma | Studio Dabbeni, Lugano | Studio G7,
Bologna | Studio Guastalla, Milano | Studio Guenzani, Milano | Studio Marconi ‘65, Milano | Studio
SALES di Norberto Ruggeri, Roma | Studio Trisorio, Napoli | T293, Roma | Sophie Tappeiner,
Vienna | Taste Contemporary, Ginevra | Tega, Milano | The Sunday Painter, Londra | Galleria
Tonelli, Milano – Porto Cervo | Tornabuoni Arte, Firenze – Milano – Parigi – Londra | Tucci Russo,
Torre Pellice | Una, Piacenza | Veda, Firenze | Galleria Antonio Verolino, Modena | Paola Verrengia,
Salerno | Vin Vin, Vienna | Vistamare – Vistamarestudio, Pescara – Milano | Wilde, Ginevra –
Basilea | Hubert Winter, Vienna | Z2o Sara Zanin, Roma | Zero..., Milano
miart 2019

SEZIONI: APPROFONDIMENTI TEMATICI

Ø ESTABLISHED

L’alta progettualità degli stand di miart 2019 è confermata dal numero di mostre monografiche
presenti nelle sezioni Established Contemporary ed Established Masters:

ESTABLISHED CONTEMPORARY:

Evgeny Antufiev (Z2O Sara Zanin), Simone Bergantini (Galleria Pack), Koenraad Dedobbeleer
(Clearing + Mai 36), Frances Goodman (Smac), Roger Hiorns (Corvi-Mora + C+N Canepaneri),
David Hockney (Lelong & Co), Farah Khelil (Officine dell'Immagine), Paul McCarthy (Hauser &
Wirth), Mario Merz (Casoli De Luca), Perino & Vele (Alfonso Artiaco), Marina Pinsky (Clearing),
Rob Pruitt (Massimo De Carlo), David Renggli (Federica Schiavo Gallery), Thomas Ruff (Mai
36), Shimabuku (Zero…), Serena Vestrucci (Otto Zoo)

ESTABLISHED MASTERS:

Arman (Maab), Elisabetta Catalano (Paola Verrengia), Alfredo Chighine (Matteo Lampertico con
Repetto Gallery), Lucio Fontana (Robilant+Voena), Urs Lüthi (Otto Gallery), Elio Marchegiani
(Galerie21), Roberto Sebastián Matta (Eidos Immagini Contemporanee), Maurizio Mochetti
(Conceptual), Raymond Parker (Gariboldi), Mario Schifano (Studio Marconi ‘65), Emilio Vedova
(Galleria dello Scudo).

Ø GENERATIONS

Herald St mostrerà il vocabolario astratto dell’artista Matt Connors insieme agli intrecci cromatici di
un maestro dell’arte del dopoguerra come Piero Dorazio, presentati da Tega. L’indagine sulla
natura delle immagini dell’artista e scrittore Walead Beshty (Thomas Dane Gallery) sarà in
conversazione con le opere concettuali sulla fotografia del regista sperimentale e artista Morgan
Fisher (Bortolami). L’architettura, il design e la geometria saranno i territori in cui la ricerca formale
dell’artista Richard Rezac (Galerie Isabella Bortolozzi) incontrerà lo studio dell’astrazione
di Giacomo Balla, esponente chiave del Futurismo (Galleria d’Arte Maggiore G.A.M.), mentre The
Sunday Painter esporrà gli interventi nello spazio della scultrice Kate Newby insieme
all’immaginario vibrante del pittore Michael Berryhill (Lulu). Il corpo e l’identità femminile saranno
al centro dell’accostamento tra i lavori corrosivi dell’artista Birgit Jürgenssen, una delle più
importanti esponenti dell’avanguardia femminista, e i ritratti scultorei di Tina Lechner, entrambe
presentate da Galerie Hubert Winter, mentre l’esplorazione sofisticata di forme, pose e gesti sarà
il fulcro del dialogo tra le composizioni sceniche dell’artista Patrizio Di Massimo (T293) e i lavori del
leggendario fotografo Horst P. Horst (Paci Contemporary). Le affascinanti stratificazioni di dati
visivi del pittore Polys Peslikas (Vistamare – Vistamarestudio) si accompagneranno alle
sperimentazioni fotografiche di César Domela, famoso membro del gruppo De Stijl (Martini &
Ronchetti). Infine i dipinti tridimensionali dell’artista Katsumi Nakai (Ronchini) incontreranno
l’esplorazione dei materiali e della loro presenza nello spazio dell’artista Alice Cattaneo (MLF |
Marie-Laure Fleisch).

Ø   DECADES

Gli anni ‘90 saranno raccontati da Jon Thompson (Anthony Reynolds Gallery), figura
fondamentale per lo sviluppo della Young British Art e artista la cui ricerca sulla storia dell’arte è
ancora da scoprire, mentre Sandro Chia — uno dei protagonisti del movimento della
Transavanguardia — rappresenterà gli anni ‘80 con Alessandro Bagnai. Gli anni ‘70 saranno
interpretati dalla galleria acb attraverso il lavoro di Katalin Ladik e le pratiche sperimentali delle
artiste della Neo-avanguardia ungherese, e la Galleria Gomiero presenterà una straordinaria
selezione di disegni inediti dell’ultimo periodo di attività dell’architetto Carlo Scarpa. La recente
riscoperta del lavoro di Maria Lai sarà al centro della sua mostra personale che organizzerà M77,
con lavori degli anni ‘60, mentre gli anni ‘50 saranno raccontati da uno dei capolavori dell’artista
ceco Jaroslav Serpan (Dellupi Arte). Antonietta Raphaēl, artista di riferimento della Scuola
Romana, sarà la protagonista degli anni ’40 attraverso la personale allestita da Copetti Antiquari.
La galleria Russo presenterà una mostra dedicata all’artista romano Duilio Cambellotti con una
selezione di opere degli anni ‘30, mentre La Società di Belle Arti realizzerà un percorso
attraverso gli anni ‘10 e ‘20 con opere di Lorenzo Viani, Elisabeth Chaplin e altri.

Ø EMERGENT

Tra le gallerie che partecipano per la prima volta a miart, Damien & The Love Guru presenterà
un’installazione surreale di Sharon Van Overmeiren; e l’artista inglese Rhys Coren trasformerà lo
spazio di Galeriepcp con i suoi lavori poetici. Öktem Aykut mostrerà un dialogo intimista tra le
tele di Gökçen Cabadan e le fotografie di confine di Samuel Laurence Cunnane. Un’installazione
scultorea di Jonathan Berger, ispirata al lavoro e alla vita di Charles e Ray Eames, occuperà lo
spazio di Veda; mentre la delicatezza pittorica di Sophie Reinhold incontrerà le installazioni
di Angelika Loderer e gli oggetti indossabili di Lone Haugaard Madsen (Sophie Tappeiner). Le
rappresentazioni allegoriche dell’esistenza umana saranno al centro della presentazione di Saskia
Te Nicklin (Vin Vin); e Felix Gaudlitz esporrà un dialogo tra Knut Ivar Aaser e Halvor Rønning su
memoria e visione. L’idea dello spazio negativo e positivo emergerà dalle pratiche concettuali
di Vlatka Horvat e Ignacio Uriarte (gaep | Eastwards Prospectus); mentre i lavori visionari
di Benni Bosetto saranno in conversazione con la ricerca trasformativa di Luca De Leva (ADA).
Paesaggi onirici e riti magici si mescoleranno nei dipinti di Jannis Marwitz e nelle figure aliene
di Nils Alix-Tabeling (Lucas Hirsch); mentre la relazione tra identità, moda e architettura verrà
esplorata dalle immagini di Adam Holý e dalle sculture tessili di Milena Dopitová (Polansky). Clima
presenterà la ricerca pittorica metafisica di Valerio Nicolai e di Catherine Parsonage; e le tele
provocatorie di Horácio Frutuoso e Fernão Cruz esploreranno il rapporto tra rappresentazione e
visione (Balcony). Le maquette architettoniche in ceramica di Yves Scherer coinvolgeranno il
pubblico in una narrazione immaginaria (Gallleriapiù); e Damien Meade e David
Casini metteranno in discussione le idee tradizionali legate alla figurazione e all’astrazione (Car
Drde).
L’indagine continua sulla tecnologia sarà il fulcro del lavoro di James Bridle con Nome; e le
sperimentazioni digitali di Mark Fridvalszki e Veronika Romhány saranno al centro del booth
di Horizont. I dipinti espressivi di Jonathan Lux dialogheranno con le ceramiche variopinte di Anne
Ryan (Ribot); e il linguaggio pittorico di Arghavan Khosravi ispirato alla sua nativa Iran solleverà
questioni identitarie (Stems Gallery). Vasilis Papageorgiou ragionerà sulla funzione politica e
sociale degli spazi comuni (Una); mentre temi legati a ecologia, natura e soggettività verranno
indagati nella presentazione di Renata Boero e Petra Feriancová con Gilda Lavia.

   Ø     ON DEMAND

Il rapporto tra politica, identità e rappresentazione sarà al centro di molte opere. L’intervento site-
specific di Latifa Echakhch con Kaufmann Repetto indurrà a una riflessione sui limiti degli
stereotipi culturali, mentre l’artista portoghese Luìs Lázaro Matos metterà in scena l’assurdità della
propaganda attraverso i suoi dipinti ironici e pungenti nello stand di Madragoa. Lo statunitense Jon
Kessler presenterà le sue celebri sculture in movimento che criticano la società della sorveglianza
presso lo stand di Eduardo Secci. Serena Vestrucci installerà sul soffitto dello stand di Otto Zoo
un monumentale cielo stellato cucito a mano con dozzine di bandiere dell’Unione Europea.
L’artista giapponese Shimabuku con la galleria Zero… proporrà un intervento poetico che
interagisce con la pressione atmosferica del padiglione, mentre l’artista slovacca Lucia Tallová
creerà un’architettura di memorie all’interno dello stand di Soda Gallery che includerà anche
l’installazione dello slovacco Jaro Varga che utilizza i formati in cui la conoscenza viene
organizzata come i libri e le biblioteche. L’esplorazione del corpo sarà il punto di partenza per la
performance dell’artista e poetessa ungherese Katalin Ladik proposta da acb che indaga la
dimensione del rituale per rivendicare il diritto alla propria autodeterminazione. Jacopo Miliani
analizzerà i linguaggi dell’astrazione pittorica e del teatro con Studio Dabbeni mentre la
performance di Kasia Fudakowski con ChertLüdde giocherà con l’idea di un gesto ultimo svuotato
del suo significato simbolico. L’indagine sulla scultura e i materiali è il fulcro del lavoro dell’artista
britannico Roger Hiorns che mostrerà una serie delle sue iconiche sculture performative nello
stand condiviso da Corvi-Mora e C+N Canepaneri; così come per l’artista tedesco Florian
    Roithmayr che rifletterà sulla scultura intesa come intersezione tra materiali, corpi e superfici
    diverse con Renata Fabbri. L’installazione scultorea dell’artista argentina Silvina Der-
    Meguerditchian esaminerà l’aspetto della psiche umana che attribuisce a oggetti inanimati la
    capacità di provare dei sentimenti presso lo stand di Kalfayan Galleries. L’artista israeliano Ariel
    Schlesinger con Massimo Minini si confronterà con la dimensione monumentale della scultura
    espandendone le possibilità simboliche.

Ø       OBJECT

    miart dà il benvenuto a cinque gallerie che quest’anno partecipano per la prima volta alla sezione
    Object: Frank Landau e Thomas Ekström presenteranno un display di eccezionali lavori storici e
    contemporanei, con pezzi di Frida Fjellman, Martin Schlotz, Estrid Ericson e George Nakashima;
    Taste Contemporary realizzerà una conversazione tra i pannelli intessuti dell’artista inglese
    Ptolemy Mann e nuovi lavori della ceramista neozelandese Virginia Leonard; Galerie Marc
    Heiremans mostrerà una selezione di vetri rari di Murano del XX secolo; ed Eredi Marelli
    dedicherà uno stand personale all’architetto e designer italiano Paolo Buffa con importanti pezzi di
    arredamento degli anni Quaranta. Rinnovando la propria partecipazione a Object, Galleri Feldt
    proporrà significativi arredamenti storici danesi insieme a oggetti contemporanei provenienti dalla
    collaborazione con Vitamin Creative Space di Pechino. Officine Saffi mostrerà uno spazio
    abitabile astratto con arredamenti in ceramica dell’architetto italiana Elisa Ossino; Galleria
    Antonio Verolino porterà una presentazione monografica sull’architetto, designer, fotografo e
    scultore italiano Cesare Leonardi; ed Elisabetta Cipriani celebrerà il decimo anniversario della
    sua attività con un display curato dal designer di gioielli italiano Giorgio Vigna, insieme a pezzi
    d’arte indossabili concepiti da artisti come Ai Weiwei, Jannis Kounellis e Giulio Paolini. Il dialogo tra
    passato e presente sarà al centro dell’installazione concepita da Luisa Delle Piane che abbinerà
    le lampade dei designer brasiliani Fratelli Campana a un interno degli anni Cinquanta di Franco
    Albini e Franca Helga per Poggi. Il designer italiano Otto Berselli progetterà e curerà un display
    nello stand di Luciano Colantonio con suoi pezzi insieme a lavori di Franco Albini e Gio Ponti.
    Dimoregallery esibirà un elegante interno domestico con lavori di maestri del XX secolo come
    Afra e Tobia Scarpa, Marcel Breuer e Luigi Caccia Dominioni. Una selezione di vasi
    contemporanei del ceramista russo Sherna Pavel Zhuravlev sarà protagonista dello stand di
    Erastudio Apartment-Gallery insieme a una selezione di pezzi storici, in un dialogo sulla
    relazione tra natura e design.
miart 2019

PREMI E ACQUISIZIONI

Grazie al generoso sostegno e alla collaborazione dei suoi Partner, miart ha sviluppato una serie di
premi volti a supportare l’impegno e la visione delle gallerie e degli artisti che partecipano alla fiera.
Ciascuno di questi riconoscimenti è il frutto di collaborazioni pluriennali e sottolinea quanto
ciascuno dei Partner di miart sia attivo nel sostegno all’arte e alla cultura.

Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano

Fondo di acquisizione destinato a opere che andranno a implementare la collezione di Fondazione
Fiera Milano per un valore di 100.000 Euro.

Giuria
> Giovanni Gorno Tempini, Presidente, Fondazione Fiera Milano (Presidente di Giuria)
> Sarah Cosulich, Direttore Artistico, La Quadriennale di Roma
> Matthias Mühling, Direttore, Lenbachhaus, Monaco
> Ernestine White, Direttrice, William Humphreys Art Gallery, Kimberley

Premio Herno

Nato dalla collaborazione tra miart ed Herno e giunto alla sua quinta edizione, conferma il
riconoscimento di 10.000 Euro che sarà assegnato allo stand con il miglior progetto espositivo.

Giuria
> Paula van den Bosch, Storica dell’Arte e Curatrice Senior, Bonnefantenmuseum, Maastricht
> Sören Grammel, Capo del dipartimento Arte post 1960 / Arte Contemporanea, Kunstmuseum
Basel
> Francesco Stocchi, Curatore per l’Arte Moderna e Contemporanea, Museum Boijmans Van
Beuningen, Rotterdam

Premio Fidenza Village per Generations

Nato dalla collaborazione tra miart e Fidenza Village, parte della collezione di Villaggi Value
Retail, il premio celebra la sua terza edizione. Il riconoscimento di 10.000 Euro sarà assegnato al
miglior dialogo all’interno della sezione Generations.

Giuria
> Magnus af Petersens, Direttore, Bonniers Konsthall, Stoccolma
> Cristiano Raimondi, Responsabile Progetti Internazionali, Nouveau Musée National de Monaco
> Reinhard Spieler, Direttore, Sprengel Museum, Hannover

Premio On Demand by Snaporazverein

Nato dalla collaborazione tra miart e l’associazione di produzioni sperimentali Snaporazverein, il
premio giunto alla sua terza edizione vede il riconoscimento di 10.000 Euro assegnati alla migliore
presentazione all’interno della sezione On Demand e consisterà nel sostegno economico a un
progetto futuro dell’artista premiato.

Giuria
> Leevi Haapala, Direttore, KIASMA – Museum of Contemporary Art, Helsinki
> Vincent Honoré, Direttore mostre, MoCo, Montpellier Contemporain
> Alice Motard, Capo Curatore, CAPC – musée d’art contemporain de Bordeaux
LCA Prize for Emergent

Il premio del valore di 4.000 Euro istituito nel 2015 e nato dalla collaborazione tra miart e LCA
Studio Legale, è destinato alla galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione
Emergent.

Giuria
> Sarah McCrory, Direttrice, Goldsmiths CCA, Londra
> François Quintin, Direttore, Lafayette Anticipations - Fondation d’entreprise Galeries Lafayette
and Fonds de dotation Famille Moulin, Parigi
> Kathleen Reinhardt, Curatrice Arte Contemporanea, Albertinum Dresden

Rotary Club Milano Brera Prize for Contemporary Art and Young Artists

Il premio, giunto alla sua XI edizione, è stato istituito nel 2008 come primo riconoscimento nel
contesto di miart. Esso consiste nell’acquisizione di un’opera di un artista emergente o mid-career
da donarsi a un’istituzione museale milanese.

Giuria
> Laura Cherubini, Curatrice, titolare della cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea, Accademia
di Belle Arti di Brera, Milano
> Christian Marinotti, Editore, Docente di Storia dell’Arte nel corso di Laurea in Progettazione
dell’architettura, Politecnico di Milano e ideatore del premio
> Bartolomeo Pietromarchi, Direttore, MAXXI Arte, MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI
secolo, Roma
miart 2019

MIARTALKS. IL BENE COMUNE

Un nuovo ciclo di miartalks segna la rinnovata collaborazione tra miart e In Between Art Film, la
casa di produzione cinematografica fondata da Beatrice Bulgari nel 2012 per incoraggiare lo
scambio tra i diversi linguaggi artistici del nostro tempo attraverso la produzione di film d’artista e
documentari e il sostegno a progetti istituzionali legati all’immagine in movimento.

Come ormai da tradizione, le 3 giornate di apertura al pubblico di miart saranno l’occasione per
oltre 40 artisti, curatori e direttori di musei, collezionisti, designer e scrittori internazionali di
dare vita a conversazioni e tavole rotonde attorno a un tema unificante che, per l’edizione del
2019, è Il bene comune.

Il concetto di “bene comune” sarà esplorato nelle sue molteplici declinazioni: ci interrogheremo
sulla sua natura profonda e le sue manifestazioni attuali, su come vada creato e protetto e su quali
possano essere le sue future espressioni.

Insieme con i relatori, verranno approfonditi questi temi in relazioni ai 3 assi principali di miart,
ovvero l’arte contemporanea, l’arte moderna e il design:

Venerdì 5 Aprile: Commissionare, produrre e collezionare nel contesto degli attuali cambiamenti
sociali, economici e climatici.

Sabato 6 aprile: La storia recente dell’arte italiana come patrimonio collettivo e la sua diffusione a
livello internazionale.

Domenica 7 aprile: Lo spazio e gli usi del bene comune: le sfide del design.

LISTA COMPLETA DEI RELATORI:

Maria Thereza Alves, Artista, Berlino
Paola Antonelli, Senior Curator, Architecture & Design, MoMA, New York
Sammy Baloji, Artista, Bruxelles - Lubumbashi; Co-Fondatore di Picha asbl e Lubumbashi
Biennale, Lubumbashi
Christian Benimana, Titolare e Direttore Generale, MASS Design Group; Direttore, African
Design Centre, Kigali
Tulga Beyerle, Direttrice, Museum für Kunst und Gewerbe, Amburgo
Elana Brundyn, Direttrice Generale, Norval Foundation, Cape Town
Grégory Castéra, Co-Direttore, Council, Parigi
Beatrice Catanzaro, Artista, Milano
Tony Chambers, Fondatore e Direttore Creativo, Studio TC & Friends, Londra
Aric Chen, Curator-at-large M+, Hong Kong; Direttore Creativo, Design Miami
Mel Chin, Artista, Egypt NC
Ilse Crawford, Fondatrice e Titolare, Studioilse, Londra
Maria Cristina Didero, Curatrice Indipendente per il Design, Scrittrice e Editor-at-Large, ICON
Design, Milano
João Fernandes, Vicedirettore, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid
Amy Franceschini, Artista e Designer, Futurefarmers - Presence / Persistence, San Francisco CA
Flavia Frigeri, Docente di Storia dell’Arte, UCL - University College London
Corinna Gardner, Senior Curator per il Design e il Digital, Victoria and Albert Museum, London
Teresa Grandas, Curatrice, MACBA - Museu d'Art Contemporani de Barcelona
Vivien Greene, Senior Curator, 19th- and Early 20th-Century Art, Guggenheim Museum, New
York
Matilde Guidelli Guidi, Assistente Curatrice, Dia Art Foundation, New York
Sharon Hecker, Storica dell’Arte e Curatrice, Milano - Los Angeles
Stefanie Hessler, Scrittrice e Curatrice, TBA21–Academy, London and Royal Institute of Art,
Stockholm
Choghakate Kazarian, Storica dell’Arte e Curatrice, Parigi
Teresa Kittler, Docente di Arte Moderna e Contemporanea, University of York
Beatrice Leanza, Curatrice e Direttrice Creativa, The Global School, Pechino
Jessica Morgan, Direttrice Nathalie de Gunzburg, Dia Art Foundation, New York
Ippolito Pestellini, Partner, OMA, Rotterdam - Milano
Nataša Petrešin-Bachelez, Curatrice Independente, Scrittore e Editore, Parigi
Ahmet Öğüt, Artista, Amsterdam - Berlin
Nancy Olnick e Giorgio Spanu, Fondatori, Magazzino Italian Art Foundation, Cold Spring NY
Michelangelo Pistoletto, Artista e Direttore Artistico, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella
François Quintin, Direttore, Lafayette Anticipations - Fondation d’Enterprise Galeries Lafayette e
Fonds de Donation Familie Moulin, Parigi
Alice Rawsthorn, Autrice di Design as an Attitude, Londra
Marinella Senatore, Artista, Roma
Gabriele Schor, Fondatrice e Direttrice, Sammlung Verbund Collection, Vienna
Marco Scotini, Direttore Artistico, FM – Centro per l’Arte Contemporanea, Milano; Direttore, Arti
Visive e Studi Curatoriali, NABA, Milano
Francesco Stocchi, Curatore per l’Arte Moderna e Contemporanea, Museum Boijmans Van
Beuningen, Rotterdam
Andrea Trimarchi e Simone Farresin, Studio Formafantasma, Amsterdam

Il programma è a cura di:

Matteo Lucchetti, Capo Curatore, Visible (Cittadellarte – Fondazione Pistoletto / Fondazione
Zegna)
Hugo Macdonald, Critico di Design e Giornalista, Londra
Alberto Salvadori, Direttore, ICA, Milano
miart 2019

MIARTALKS. IL BENE COMUNE

PROGRAMMA COMPLETO

VENERDÌ 5 APRILE

Commissionare, produrre e collezionare nel contesto dei cambiamenti economici, sociali e
climatici
Curatore: Matteo Lucchetti, Capo Curatore, Visible (Cittadellarte - Fondazione Pistoletto /
Fondazione Zegna)

12:15 - 12:30
Introduzione e benvenuto

Beatrice Bulgari, Fondatrice, In Between Art Film
Alessandro Rabottini, Direttore Artistico, miart 2019
Matteo Lucchetti, Capo Curatore, Visible (Cittadellarte - Fondazione Pistoletto / Fondazione
Zegna)
Hugo Macdonald, Critico di Design, Giornalista e Curatore della sezione Object
Alberto Salvadori, Direttore, ICA, Milano e Curatore delle sezioni Established Masters e Decades

12:30 - 13:00
Arte per una trasformazione sociale responsabile
Nel 1994 Michelangelo Pistoletto scrisse il manifesto “Progetto Arte” in cui invitò gli artisti a
relazionarsi con altri settori della società e a cui seguirono, nel 1998, l’apertura di Cittadellarte a
Biella, un laboratorio per l’arte e la trasformazione sociale responsabile. Dopo oltre vent’anni,
Pistoletto ripensa a questa esperienza fondamentale e ancora all’attivo in conversazione con
François Quintin, direttore di Lafayette Anticipations, un’innovativa istituzione d’arte a Parigi
dedicata alla creazione di dialoghi interdisciplinari attraverso la produzione artistica.

Michelangelo Pistoletto, Artista e Direttore Artistico, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella
François Quintin, Direttore, Lafayette Anticipations - Fondation d’enterprise Galeries Lafayette e
Fonds de Donation Familie Moulin, Parigi
Moderatore: Matteo Lucchetti, Capo Curatore, Visible (Cittadellarte - Fondazione Pistoletto /
Fondazione Zegna)
Lingua: Inglese

14:00 - 15:00
Indagini artistiche al tempo del surriscaldamento globale
Questa conversazione esaminerà indagini e progetti a lungo termine intrapresi da artisti e
istituzioni d’arte per affrontare le urgenze e le conseguenze del surriscaldamento globale,
esplorando immaginari alternativi per il futuro come contro-narrazioni al paradigma del capitalismo
neoliberale contemporaneo.

Maria Thereza Alves, Artista, Berlino
Mel Chin, Artista, Egypt NC
Amy Franceschini, Artista e Designer, Futurefarmers - Presence / Persistence, San Francisco CA
Moderatrice: Stefanie Hessler, Scrittrice e Curatrice, TBA21–Academy, Londra e Royal Institute of
Art, Stoccolma
Lingua: Inglese

16:00 - 17:00
Decolonizzare le narrazioni: la necessità di trasformare la propria pratica
Definito storicamente come l’atto di liberare un Paese dalla colonizzazione compiuta da un altro
Paese, decolonizzare, oggi, significa mettere in radicale discussione le narrazioni che
caratterizzano la nostra lingua e pratica così come il nostro contesto. Dalla problematizzazione
dello sfruttamento delle risorse naturali e dell’accesso di soggetti indigeni a piattaforme di visibilità
globale, al sostegno a strutture e ambiti discorsivi non patriarcali, in che modo i professionisti
dell’arte stanno trasformando le loro pratiche nel tentativo di raggiungere una maggior giustizia ed
emancipazione sociale?

Sammy Baloji, Artista, Bruxelles – Lubumbashi e Co-Fondatore di Picha asbl e Lubumbashi
Biennale
Elana Brundyn, Direttrice Generale, Norval Foundation, Cape Town
Marinella Senatore, Artista, Rome
Moderatrice: Nataša Petrešin-Bachelez, Curatrice Indipendente, Scrittrice e Editor, Parigi
Lingua: Inglese

18:00 - 19:00
Nuovi formati e infrastrutture per i beni comuni
Al giorno d’oggi, artisti e curatori stanno contribuendo a immaginare un mondo diverso, creando
nuove organizzazioni e formati istituzionali che sono interdisciplinari, collaborativi, inclusivi e
socialmente responsabili. Quali sono le sfide da affrontare per fare in modo che questi nuovi
modelli abbiano un impatto sulle istituzioni esistenti e sul dibattito politico riguardo ai beni comuni?

Grégory Castéra, Co-Direttore, Council, Parigi
Beatrice Catanzaro, Artista, Milan
Ahmet Öğüt, Artista, Amsterdam - Berlino
Moderatore: Matteo Lucchetti, Capo Curatore, Visible (Cittadellarte - Fondazione Pistoletto /
Fondazione Zegna)
Lingua: Inglese

SABATO 6 aprile

La storia recente dell’arte italiana come patrimonio collettivo e la sua diffusione a livello
internazionale.
Curatore: Alberto Salvadori, Direttore, ICA, Milano e Curatore delle sezioni Established Masters
e Decades.

12:15 - 13:00
Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura - 5° edizione / Simposio e Cerimonia di
premiazione
La cerimonia di premiazione della 5° edizione del “Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura” è
preceduta da una conversazione sulla scultura contemporanea a cura del comitato di selezione del
premio: una riflessione a più voci sull'idea e sulla pratica della scultura oggi la cui contemporaneità,
espressa in una pluralità di media, si delinea come relazione dinamica tra le ricerche dell'arte e le
funzioni d'uso, fra la dimensione progettuale e le aree critiche della sperimentazione, oscillando fra
passato, presente e futuro.

Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura della Città di Milano
Luca Massimo Barbero, Membro del Comintato Scientifico della Fondazione Arnaldo Pomodoro,
Milano
Anita Feldman, Vice-Direttrice, Dipartimento Curatoriale e Didattica, San Diego Museum of Art
Lisa Le Feuvre, Direttrice Generale, Holt-Smithson Foundation, Santa Fe
Anna Maria Montaldo, Direttrice, Area Polo Arte Moderna e Contemporanea, Comune di Milano
Arnaldo Pomodoro, Artista, Milano
Moderatori: Lorenzo Respi e Andrea Viliani, Membri del Comintato Scientifico, Fondazione
Arnaldo Pomodoro, Milano
Lingua: Inglese e Italiano
13:15 - 13:45
L'Italian Council e la promozione dell'arte italiana all'estero
Dopo due anni dalla prima edizione, il racconto e le novità del primo programma istituzionale a
sostegno degli artisti

Carolina Italiano, Responsabile progetti speciali per l'Arte Contemporanea, Direzione Generale
Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (MiBAC), Roma
Cristiana Perrella, Direttrice, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
Andrea Viliani, Direttore, Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee, Napoli

14:00 - 15:30
Tradurre il tempo: le mostre come spazio di mediazione e come luogo di produzione della
storia dell'arte
Le mostre internazionali non soltanto sono spazi dove nuove narrazioni storico-artistiche vengono
prodotte e tramandate ma anche luoghi di traduzione, all’interno dei quali uno specifico contesto
culturale è raccontato a pubblici diversi. Questa conversazione esplora esempi internazionali
recenti che hanno contribuito alla narrazione e alla traduzione di movimenti artistici ed esperienze
individuali di primaria importanza per la storia dell’arte italiana.

Vivien Greene, Senior Curator, 19th- and Early 20th-Century Art, Guggenheim Museum, New
York
Choghakate Kazarian, Storica dell’Arte e Curatrice, Parigi
Francesco Stocchi, Curatore per l’Arte Moderna e Contemporanea, Museum Boijmans Van
Beuningen, Rotterdam
Moderatrice: Sharon Hecker, Storica dell’Arte e Curatrice, Milano - Los Angeles
Lingua: Inglese

16:00 – 17:00
Arte Povera e oltre: un’eredità internazionale
L’Arte Povera è tuttora l’esperienza artistica italiana del secondo dopoguerra più analizzata a livello
internazionale. Quali sono le ragioni della sua attualità e quali sono i nuovi paradigmi narrativi che
ne contestualizzano l’influenza in uno scenario globale?

João Fernandes, Vicedirettore, MNCARS - Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid
Jessica Morgan, Direttrice Nathalie de Gunzburg, Dia Art Foundation, New York
Nancy Olnick e Giorgio Spanu, Fondatori, Magazzino Italian Art Foundation, Cold Spring NY
Moderatrice: Matilde Guidelli Guidi, Assistente Curatrice, Dia Art Foundation, New York
Lingua: Inglese e Italiano

17:30 – 18:30
Donne fuori dal canone: l’esperienza individuale oltre i movimenti
A livello globale assistiamo a una espansione della storia dell’arte moderna e contemporanea
attraverso l’inclusione di figure femminili finora trascurate. Oltre al dibattito sul “divario di genere”,
quanto è importante che la ridefinizione dei canoni storico-artistici passi anche attraverso il valore
attribuito ai contributi individuali e alle esperienze artistiche che hanno operato al di fuori dei
movimenti?

Teresa Grandas, Curatrice, MACBA - Museu d'Art Contemporani de Barcelona
Teresa Kittler, Docente di Arte Moderna e Contemporanea, University of York
Gabriele Schor, Fondatrice e Direttrice, Sammlung Verbund Collection, Vienna
Marco Scotini, Direttore Artistico, FM – Centro per l’Arte Contemporanea, Milano e Direttore, Arti
Visive e Studi Curatoriali, NABA, Milano
Moderatrice: Flavia Frigeri, Docente di Storia dell'Arte, UCL - University College London
Lingua: Inglese
Puoi anche leggere