DIGESTO Commissione Europea per la Democrazia attraverso il Diritto (Commissione di Venezia) - Venice Commission
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VALENTINA VOLPE Commissione Europea per la Democrazia attraverso il Diritto (Commissione di Venezia) Estratto da: DIGESTO delle Discipline Pubblicistiche Aggiornamento ******* diretto da Rodolfo Sacco a cura di Raffaele Bifulco – Alfonso Celotto – Marco Olivetti
Sinergie Grafiche srl H:/LIBRI_3B2/0829_17_DIGESTO PUBBLICO VII_217998/impaginato_2abo Copyright 2017 Wolters Kluwer Italia S.r.l. Via Dei Missaglia n. 97 - Edificio B3 - 20142 Milano, Italia UTET GIURIDICA1 è un marchio registrato e concesso in licenza da De Agostini Editore S.p.A. a Wolters Kluwer Italia S.r.L. I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), sono riservati per tutti i Paesi. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di perio- dico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le riproduzioni diverse da quelle sopra indicate (per uso non personale – cioè, a titolo esemplificativo, commerciale, eco- nomico o professionale – e/o oltre il limite del 15%) potranno avvenire solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da EDISER Srl, società di servizi dell’Associazione Italiana Editori, attraverso il marchio CLEARedi Centro Licenze e Auto- rizzazioni Riproduzioni Editoriali. Informazioni: www.clearedi.org. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per even- tuali errori o inesattezze. Composizione: Sinergie Grafiche S.r.l. - Corsico (MI) Finito di stampare nel mese di ottobre 2017 dalla Stamperia Artistica Nazionale S.p.A. Via Massimo D’Antona, 19 – 10028 Trofarello (TO)
Sinergie Grafiche srl H:/LIBRI_3B2/0829_17_DIGESTO PUBBLICO VII_217998/impaginato_2abo INDICE Acquisizione sanante di MARTINA CONTICELLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 1 Ambiente (diritto all’) di CELESTE CHIARIELLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 18 Atti impugnabili (diritto tributario) di FEDERICO RASI . . . . . . . . . . . . . . . . . » 47 Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) di MATTEO PIGNATTI . . . . . . . . . . . » 73 Banca centrale europea di RENATO IBRIDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 90 Capacità contributiva (principio di) di GIUSEPPE MELIS . . . . . . . . . . . . . . . . » 106 Casse previdenziali di CHRISTIAN IAIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 132 Città metropolitane di FEDERICA FABRIZZI e ALESSANDRO STERPA . . . . . . . . . . . » 159 Commissione Europea per la Democrazia attraverso il Diritto (Commissione di Venezia) di VALENTINA VOLPE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 182 Cooperazione amministrativa europea di ROBERTO CAVALLO PERIN e GABRIELLA M. RACCA » 191 Corruzione (dir. amm.) di GABRIELLA M. RACCA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 208 Costituzionalismo sociale (teoria del) di ANGELO JUNIOR GOLIA . . . . . . . . . . . . » 217 Diritti (diritto costituzionale) di ALFONSO CELOTTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 261 Doppio grado di giurisdizione (diritto costituzionale) di GIOVANNI SERGES . . . . . . . » 297 Farmacia di PIERMASSIMO CHIRULLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 312 Incandidabilità, sospensione e decadenza dalle cariche elettive nelle amministrazioni lo- cali e regionali di GIUSEPPE LICHERI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 325 Intese tra le Regioni di ALESSANDRO STERPA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 342 Joint venture (contratti pubblici) di ELENA GENTILE . . . . . . . . . . . . . . . . . » 385 Lavoro nelle pubbliche amministrazioni di MARIO RUSCIANO e DARIO SIMEOLI . . . . . » 397 Natura (diritti della) di MICHELE CARDUCCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 486 Non discriminazione fiscale nell’Unione europea (principio di) di ALESSIO PERSIANI . . » 521 Nullità e annullabilità dell’atto amministrativo di ROBERTO CAVALLO PERIN . . . . . . » 551 # Wolters Kluwer Italia
Sinergie Grafiche srl H:/LIBRI_3B2/0829_17_DIGESTO PUBBLICO VII_217998/impaginato_2abo XVIII INDICE Ottemperanza (giudizio di) di STEFANO TARULLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 559 Perequazione urbanistica di FRANCESCO ANGELINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 591 Protezione dei dati personali di SIMONE CALZOLAIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 594 Recall (diritto comparato) di FRANCESCO CAMPODONICO . . . . . . . . . . . . . . . . » 636 Risarcimento del danno nei contratti pubblici di ELENA DEMICHELIS . . . . . . . . . . » 659 Soccorso istruttorio di MARCELLO DI FRANCESCO TORREGROSSA . . . . . . . . . . . . » 670 Unioni civili (diritto costituzionale) di MICHELE BELLETTI . . . . . . . . . . . . . . . » 689 # Wolters Kluwer Italia
Sinergie Grafiche srl H:/LIBRI_3B2/0829_17_DIGESTO PUBBLICO VII_217998/impaginato_2abo 182 COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA) grasse un principio cui attenersi, ma rientrasse nel Revue du Droit Public, n. 5, 2001, 1417 ss.; GIAKOUMOPOULOS, La perimetro della competenza legislativa regionale. contribution du Conseil de l’Europe aux re´formes constitutionnelles: l’action de la Commission de Venise, in La re´vision constitutionnelle Anche su questo punto, tuttavia, si è assistito ad un dans l’Europe d’aujourd’hui, a cura di Amato-Braibant-Venizelos, passo indietro e, con la l. 17-5-2016, n. 8 il legislatore European Public Law Series, Vol. 29, 2002, 695 ss.; HOFFMANN RIEM, siciliano si è uniformato alla legge Delrio, preveden- The Venice Commission of the Council of Europe – Standards and do che «il Sindaco metropolitano è di diritto il Sin- Impact, The European Journal of International Law, Vol. 25, n. 2, 2014, 579 ss.; JOWELL, The Venice Commission: disseminating demo- daco del Comune capoluogo» (art. 23). cracy through law, Public Law, n. 4, 2001, 675 ss.; LOPEZ GUERRA, FEDERICA FABRIZZI Initial comments on ‘‘le patrimoine e´lectoral europe´en’’, CDL- ALESSANDRO STERPA (57) EL(2002)004, Strasburgo, 26-2-2002; MALINVERNI, L’expe´rience de la Commission europe´enne pour la de´mocratie par le droit (Commis- sion de Venise), in Vers un droit constitutionnel europe´en. Quel droit (54) Come ha precisato la Corte costituzionale, «la normativa in constitutionnel europe´en?, a cura di Flauss, Revue universelle des esame costituisce, come detto, principio di grande riforma eco- droits de l’homme, Vol. 7, n. 11-12, 1995, 386 ss.; ID., The Contribu- nomica e sociale per le Regioni a statuto speciale, ai sensi del tion of the European Commission for Democracy through Law (Ve- comma 5, ultimo periodo, dell’impugnato art. 1 della legge n. 56 nice Commission), in The Prevention of Human Rights Violations, a del 2014» (sent. n. 50/2015). cura di Bourloyannis Vrailas-Sicilianos, 2001, 124 ss.; ID., The Venice (55) C. Cost., n. 286/1997 e le riflessioni di DELLO SBARBA-KU- Commission of the Council of Europe, The International Influences STERMANN, GiC, 1997, risp. 2603-2609 e 2610-2619 e la bibliogra- on National Constitutional Law in States in Transition, American fia ivi citata. Society of International Law – Proceedings of the Annual Meeting, (56) Sull’ipotesi della Città metropolitana dello Stretto tra Reg- Vol. 96, 2002, 390 ss.; ID., La re´conciliation à travers l’assistance gio Calabria e Messina (lo Statuto regionale calabrese del 2004 prevede che «la Regione favorisce altresı̀ la costituzione di Città constitutionnelle aux pays de l’Europe de l’Est: le rôle de la Commis- metropolitane, promuovendo eventuali necessarie intese interre- sion de Venise, Les cahiers de la paix, n. 10, 2004, 207 ss.; PINELLI, gionali nel rispetto delle relative norme statali» (art. 46, 6º co.), Parliaments, Constitutional Transitions and the Venice Commission, cfr. TROMBA-GAMBINO, La Città metropolitana per la Regione Report, LUISS Summer School Parliamentary Democracy in Euro- dello Stretto, Reggio Calabria, 2009. pe, Roma, 23-7-2015; ROBERT, La Commission europe´enne pour la (57) Sono di Federica Fabrizzi i par. 1, 2, 19, 20, 21; sono di de´mocratie par le droit dite «Commission de Venise», in La C.S.C.E.: Alessandro Sterpa i par. da 3 a 18. Dimension humaine et re`glement des diffe´rends, a cura di Decaux- Sicilianos, Cahiers du C.E.D.I.N, Parigi, 1993, 255 ss.; ID., L’inge´- nierie constitutionnelle et l’Europe de l’Est: Le rôle de la Commission europe´enne pour la de´mocratie par le droit, in La re´invention de Commissione Europea per la Democrazia at- l’État: de´mocratie politique et ordre juridique en Europe centrale et traverso il Diritto (Commissione di Venezia) orientale, a cura di Milacic, Bruxelles, 2003, 195 ss.; ROUSSEAU, La notion de patrimoine constitutionnel europe´en, Le patrimoine consti- Bibliografia: BARTOLE, Final Remarks: The Role of the Venice Com- tutionnel europe´en, Science et technique de la de´mocratie, Strasburgo, mission, Review of Central and East European Law, Vol. 26 (3), n. 18, 1997, 16 ss.; SCHOLSEM, Conclusions, Le patrimoine constitu- 2000, 351 ss.; ID., International Constitutionalism and Conditionality. tionnel europe´en, Science et technique de la de´mocratie, Strasburgo, The Experience of the Venice Commission, Associazione Italiana dei n. 18, 223 ss.; STEINBERGER, Venice Commission (ultimo aggiorna- Costituzionalisti, Rivista AIC, n. 4, 2014; ID., The Experience of the mento 2007), in Max Planck Encyclopedia of Public International Venice Commission: Sources and Materials of its Elaboration of the Law, a cura di Wolfrum, Oxford, Vol. 10, 2012, 640 ss.; TUORI, From International Constitutional Law, CDL-PI(2016)016, Strasburgo, 14- Copenhagen to Venice, in Reinforcing Rule of Law Oversight in the 12-2016; BUQUICCHIO-GARRONE, L’harmonisation du droit constitu- European Union, a cura di Closa-Kochenov, Cambridge, 2016, 225 tionnel europe´en: La contribution de la Commission europe´enne ss.; VAN DIJK, The Venice Commission on certain aspects of the pour la de´mocratie par le droit, Uniform Law Review/Revue de droit European Convention of Human Rights. Ratione Personae, in Hu- uniforme, Vol. 3, n. 2-3, 1998, 323 ss.; ID., Vers un espace constitu- man Rights, Democracy and the Rule of Law: Liber amicorum Lu- tionnel commun? Le rôle de la Commission de Venise, in Law in zius Wildhaber, a cura di Breitenmoser-Ehrenzeller-Sassòli-Stoffel- Greater Europe: Towards a Common Legal Area: Studies in honour Wagner Pfeifer, Zurigo, 2007, 183 ss.; VAN DIJK-GRANATA MENGHINI of Heinrich Klebes, a cura di Haller-Kruger-Petzold, L’Aia, 2000, 3 (a cura di), Liber amicorum Antonio La Pergola, Lund, 2009; VOL- ss.; BUQUICCHIO-GRANATA MENGHINI, The Venice Commission Twen- PE, Guaranteeing Electoral Democratic Standards. The Venice Com- ty Years On: Challenge Met but New Challenges Ahead, in Funda- mission and the ‘‘Code of Good Practice in Electoral Matters’’, in mental Rights and Principles: Liber amicorum Pieter van Dijk, a cura Global Administrative Law: The Casebook, a cura di Cassese-Carot- di van Roosmalen-Vermeulen-van Hoof-Oostling, Cambridge, 2013, 241 ss.; ID., Conseil de l’Europe: Commission de Venise in Re´pertoire ti-Casini-Cavalieri-MacDonald, con la collaborazione di Macchia- de droit europe´en, Parigi, 2017; COMMISSIONE DI VENEZIA, Electoral Savino, Istituto di Ricerche sulla Pubblica Amministrazione (IRPA) law, Strasburgo, 2008; CRAIG, Transnational Constitution-Making: – Institute for International Law and Justice (IILJ), Roma-New The Contribution of the Venice Commission on Law and Democra- York, 2012, 57 ss.; ID., Drafting Counter-majoritarian Democracy. cy, UCI Journal of International, Transnational and Comparative The Venice Commission’s Constitutional Assistance, Heidelberg Law, Vol. 2, 2017; DÜRR, Les travaux de la Commission de Venise Journal of International Law, Vol. 76, n. 4, 2016, 811 ss. en matie`re de partis politiques, ACCPUF Bulletin n. 6 , Le statut, le Materiali: COMITATO DEI MINISTRI, Statute of the Venice Commis- financement et le rôle des partis politiques: un enjeu de la de´mocratie, sion, on a Partial Agreement Establishing the European Commis- 2006, 59 ss.; ID., The Venice Commission, in Council of Europe, a sion for Democracy through Law, Resolution (90)6, 10-5-1990; CO- cura di Kleinsorge, L’Aia, 2010, 151 ss.; FLANAGAN, The Venice MITATO DEI MINISTRI, Revised Statute of the European Commission Commission and the Protection of Human Rights, in Fundamental for Democracy through Law, Statute, Resolution (2002)3, 21-2- Rights and Principles: Liber amicorum Pieter van Dijk, a cura di van 2002; COMMISSIONE DI VENEZIA, The Constitutional Heritage of Eu- Roosmalen-Vermeulen-van Hoof-Oosting, Cambridge, 2013, 255 rope, CDL-STD(1996)018, Montpellier, 22/23-11-1996; COMMISSIO- ss.; GARRONE, La Commission de Venise à la veille de son dixie`me NE DI VENEZIA, Europe’s Electoral Heritage, CDL(2002)7, Strasbur- anniversaire, Rivista di Studi politici internazionali, Vol. 66, n. 4, go, 22-2-2002; COMMISSIONE DI VENEZIA, Code of Good Practice in 1999, 527 ss.; ID., Le patrimoine e´lectoral europe´en: Une de´cennie Electoral Matters, Opinion n. 190/2002 CDL-AD(2002)23rev, Stra- d’expe´rience de la Commission de Venise dans le domaine e´lectoral, sburgo, 23-5-2003; COMMISSIONE DI VENEZIA, Code of Good Practice # Wolters Kluwer Italia
Sinergie Grafiche srl H:/LIBRI_3B2/0829_17_DIGESTO PUBBLICO VII_217998/impaginato_2abo COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA) 183 on Referendums, Study n. 371/2006, CDL-AD(2007)008, Strasbur- Cecoslovacchia, Ungheria, Polonia e Romania, il fu- go, 19-3-2007; COMMISSIONE DI VENEZIA, Code of Good Practice in turo presidente della Commissione, La Pergola, per- the field of Political Parties, Study n. 414/2006, CDL-AD(2009)21, Strasburgo, 3-6-2009; COMMISSIONE DI VENEZIA, The Venice Com- suade i ministri europei degli Affari esteri dell’utilità mission: The Council of Europe’s Advisory Body on Electoral Mat- e del valore di creare un simile organismo sotto l’e- ters, CDL(2009)075, Strasburgo, 12-5-2009; COMMISSIONE DI VENE- gida del Consiglio d’Europa (1). Il 10-5-1990, il Co- ZIA, Guide to the Venice Commission’s Activities and Working Me- mitato dei Ministri del CdE sancisce ufficialmente la thods, CDL(2010)109rev, Strasburgo, 31-1-2011; COMMISSIONE DI VENEZIA, Revised Rules of Procedure, CDL-AD(2015)044, Stra- nascita della ‘Commissione Europea per la Demo- sburgo, 21-12-2015; COMMISSIONE DI VENEZIA, Rule of Law Check- crazia attraverso il Diritto’, tramite un accordo par- list, Study n. 711/2013, CDL-AD(2016)007, Strasburgo, 18-3-2016; ziale del Consiglio d’Europa. COMMISSIONE DI VENEZIA, Annual Report of Activities 1993-2016. La Commissione nasce come un organismo consulti- Sommario: Introduzione. – I. ORIGINE, MANDATO E COMPO- vo indipendente chiamato a cooperare, sia con i Pae- SIZIONE. – 1. Origine e mandato. – 2. Composizione. – 3. Struttura interna. – II. AMBITI DI ATTIVITÀ. – 4. Assistenza costituziona- si membri, che con i Paesi non membri del Consiglio le. – 5. Elezioni, referendum e partiti politici. – 6. Giustizia costitu- d’Europa e gli organismi internazionali interessati al zionale. – 7. Studi transnazionali, report e seminari. – III. NUOVI suo lavoro. Fin dalla creazione, la Commissione ha SVILUPPI E QUESTIONI APERTE. – 8. Il patrimonio costituzio- avuto come propria «specifica sfera d’azione (...), le nale europeo. – 9. Membership globale e standard europei. – 10. Tra garanzie offerte dal diritto al servizio della democra- tecnica e politica. zia» (2). Più concretamente, il mandato della Com- Introduzione. missione include: «il rafforzamento della compren- La Commissione Europea per la Democrazia attra- sione dei sistemi giuridici degli Stati partecipanti verso il Diritto, meglio nota come Commissione di (...) ed il loro avvicinamento; la promozione della Venezia (di seguito anche Commissione), è il princi- democrazia e della rule of law; l’esame delle proble- pale organo consultivo del Consiglio d’Europa matiche poste dal funzionamento delle istituzioni de- (CdE) in materia costituzionale. Creata su impulso mocratiche ed il loro sviluppo e consolidamento» del governo italiano nel 1990 e ispirata nel proprio (art. 1.1, Statuto). La Commissione è chiamata a dare lavoro ai valori di democrazia, diritti umani e rule of priorità a quei principi e a quelle tecniche costituzio- law, che rappresentano il patrimonio costituzionale nali, legislative ed amministrative funzionali all’effi- comune degli Stati membri del Consiglio d’Europa, cienza delle istituzioni democratiche e al loro raffor- la Commissione è attiva nei campi dell’assistenza co- zamento; a diritti e libertà fondamentali, in particolar stituzionale, delle elezioni e partiti politici, e della modo quelli che consentono la partecipazione dei giustizia costituzionale. La Commissione ha fornito, cittadini alla vita pubblica; a questioni concernenti negli anni, assistenza tecnico-giuridica a numerosi il contributo dell’autogoverno locale e regionale al Paesi, in prevalenza dell’Europa Centro-orientale, miglioramento della democrazia (art. 1.2, Statuto). svolgendo un ruolo chiave nell’adozione di molte La Commissione coopera con corti costituzionali e delle nuove costituzioni. La Commissione di Venezia supreme, sia su base bilaterale che attraverso i loro è però oggi molto più di un attore regionale, contan- organismi associativi e può inoltre condurre, su pro- do tra i suoi membri numerosi Stati non europei ed pria iniziativa, studi e ricerche, preparando, altresı̀, avendo acquisito una proiezione globale di interven- progetti di linee guida, leggi e accordi internazionali. to all’interno dei diversi scenari contemporanei di Le proposte possono in seguito venire discusse ed trasformazione costituzionale. adottate dagli organi competenti del Consiglio d’Eu- I. ORIGINE, MANDATO E COMPOSIZIONE. ropa. Ad oggi non ha trovato invece realizzazione quella 1. Origine e mandato. parte del mandato statutario che incoraggia la Com- La Commissione di Venezia nasce su impulso del missione a promuovere la creazione di organismi si- giurista italiano ed ex Ministro per le Politiche comu- mili ad essa in altre regioni del mondo con la conse- nitarie, Antonio La Pergola. A pochi mesi di distanza guente possibilità di stabilire legami e programmi dalla caduta del muro di Berlino, La Pergola imma- congiunti all’interno dei rispettivi ambiti di attività. gina e sostiene la creazione di un organismo tecnico, Al fine di preservarne l’indipendenza, con particola- composto da giuristi indipendenti, in grado di offrire re riguardo ai Paesi che ne richiedono l’assistenza, il assistenza e know-how giuridico ai Paesi dell’Europa budget della Commissione è finanziato dai suoi Centro-orientale in procinto di avviare gli attesi pro- membri sulla base di un criterio proporzionale secon- cessi di riforma democratica e transizione politico- do le regole comuni del Consiglio d’Europa. costituzionale. Nel corso della conferenza svoltasi a Venezia il 19/20-1-1990 a cui hanno preso parte tutti (1) ROBERT, La Commission europe´enne pour la de´mocratie par gli Stati membri del CdE, unitamente ai rappresen- le droit dite «Commission de Venise», cit., 255. tati – in qualità di ‘‘osservatori’’ – della Repubblica (2) Ove non diversamente indicato le traduzioni di materiali e letteratura sono a cura dell’Autrice. Democratica Tedesca, URSS, Jugoslavia, Bulgaria, # Wolters Kluwer Italia
Sinergie Grafiche srl H:/LIBRI_3B2/0829_17_DIGESTO PUBBLICO VII_217998/impaginato_2abo 184 COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA) 2. Composizione. stan, Israele, USA, o Messico. Il Belarus rimane l’ul- La Commissione è stata istituita attraverso un accor- timo Paese avente lo status di ‘‘membro associato’’; do parziale del Consiglio d’Europa e solamente di- nel corso degli anni, tutti gli altri Paesi associati del- ciotto – degli allora ventitré – Stati membri del CdE l’Europa Centro-orientale hanno formalmente com- prendono parte alla sua creazione nel 1990. I rima- pletato il processo di transizione politico-costituzio- nenti membri del CdE hanno aderito progressiva- nale, divenendo membri a pieno titolo della Commis- mente nel corso degli anni. In ragione del successo sione. È interessante notare come attraverso lo status e dell’interesse suscitato dal lavoro della Commissio- di ‘‘membro associato’’ sia stato possibile consentire ne, nel 2002 lo Statuto è stato trasformato in un ‘‘ac- a molti Paesi non membri del Consiglio d’Europa di cordo allargato’’, consentendo anche a Stati non ap- partecipare ai lavori della Commissione ancor prima partenenti al Consiglio d’Europa di aderirvi. Oggi la della revisione statutaria del 2002. Questa inclusione Commissione conta sessantuno Paesi membri. Oltre anticipata ha spesso innescato un processo virtuoso, ai quarantasette Stati del Consiglio d’Europa, ne fan- contribuendo a generare le riforme democratiche ne- no parte il Kirghizistan (2004), il Cile (2005), la Re- cessarie a garantire ai Paesi associati l’ingresso nel pubblica di Corea (2006), il Marocco e l’Algeria Consiglio d’Europa. Una volta concluso il processo (2007), Israele (2008), il Perù e il Brasile (2009), la di adesione al CdE e rispettati i relativi standard Tunisia ed il Messico (2010), il Kazakistan (2012), gli necessari all’ingresso, i Paesi associati hanno avuto Stati Uniti d’America (2013), il Kosovo (2014) e la la possibilità di divenire membri a pieno titolo della Costa Rica che si è unita da ultima nel luglio 2016. Commissione, come è avvenuto nei casi di Armenia, Sulla base dello Statuto, la decisione di autorizzare Azerbaijan e Bosnia ed Erzegovina. A seguito della futuri allargamenti spetta formalmente al Comitato revisione statutaria nel 2002 e della trasformazione in dei Ministri del CdE che può «invitare qualsiasi Pae- accordo allargato, sono stati soppressi sia lo status di se non membro del Consiglio d’Europa ad unirsi al- Paese associato che di osservatore. Oggi è possibile l’Accordo allargato» (art. 2.5, Statuto). È ancora il aderire alla Commissione unicamente in qualità di Comitato dei Ministri ad «autorizzare la Commissio- membro ordinario. ne ad invitare organizzazioni o organismi internazio- nali a prendere parte ai suoi lavori» (art. 2.7, Statu- 3. Struttura interna. to). Numerosi organismi statali e non-statali parteci- La Commissione di Venezia è composta da «esperti pano, a diverso titolo, ai lavori della Commissione. indipendenti che si sono distinti per la loro esperien- Hanno uno speciale status di cooperazione l’Autorità za nelle istituzioni democratiche o per il loro contri- Nazionale Palestinese e il Sudafrica. Per l’Unione buto all’avanzamento del diritto e della scienza poli- europea lo Statuto prevede la possibilità di un’even- tica» (art. 2, Statuto). I background professionali dei tuale adesione in qualità di membro che non si è però componenti della Commissione sono vari: i membri ancora concretizzata. Ad oggi, la Commissione euro- provengono prevalentemente dal mondo accademico pea, ha diritto, insieme all’Ufficio per le istituzioni (sono spesso professori universitari di diritto costitu- democratiche ed i diritti umani (ODIHR) dell’OSCE zionale o internazionale); oppure sono presidenti o – con il quale la Commissione collabora strettamente giudici di corti supreme o costituzionali, o ancora, da anni – a partecipare alle sessioni plenarie della sono personalità con una significativa esperienza po- Commissione. Dette sessioni hanno luogo presso la litica, quali membri di parlamenti nazionali – o più di Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Vene- rado – ex ministri e alti funzionari governativi. Ogni zia – città da cui la Commissione prende il nome - nei Paese nomina un membro e, di norma, un solo mem- mesi di marzo, giugno, ottobre e dicembre. Parteci- bro supplente (due eccezionalmente). Tutti i mem- pano alle sessioni plenarie i membri, membri asso- bri, cosı̀ come i loro sostituti, sono nominati per un ciati e i Paesi osservatori della Commissione; posso- mandato quadriennale (rinnovabile ad libitum) da no parimenti prendervi parte rappresentati del Co- parte dei Paesi partecipanti. Di fatto gli incarichi so- mitato dei Ministri e dell’Assemblea parlamentare no spesso stabili negli anni ed è riscontrabile una (APCE) del CdE e del Congresso dei Poteri Locali certa continuità nella composizione della Commissio- e Regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE), unita- ne. Al fine di preservare l’indipendenza della Com- mente a rappresentanti della Giunta della Regione missione e la credibilità dei ‘‘pareri’’ stilati, i membri Veneto (Art. 2.4, Statuto). sono nominati intuitu personae e partecipano ai la- Come detto, ai lavori della Commissione partecipano vori a titolo individuale, senza possibilità di ricevere un numero limitato di Paesi ‘‘osservatori’’, senza di- istruzioni da parte dei governi che li hanno nominati. ritto di voto. Questi sono oggi: Argentina, Canada, In base al regolamento interno, i membri, sono tenuti Santa Sede, Giappone e Uruguay. Spesso Paesi che ad agire in maniera tale da essere ed apparire ‘‘indi- hanno iniziato a collaborare in qualità di osservatori pendenti, imparziali e oggettivi’’ rispetto ad ogni sono poi divenuti membri, come nel caso di Kazaki- questione sottoposta all’esame della Commissione. # Wolters Kluwer Italia
Sinergie Grafiche srl H:/LIBRI_3B2/0829_17_DIGESTO PUBBLICO VII_217998/impaginato_2abo COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA) 185 La Commissione elegge ogni due anni un Ufficio di standard democratici europei dei Paesi dell’ex blocco presidenza, composto da un presidente con compiti comunista, è stata la principale ragion d’essere della di rappresentanza e direzione, tre vicepresidenti, e Commissione al momento della sua creazione nel altri quattro componenti scelti tra i suoi membri. An- 1990 (3). Il primo compito della Commissione è stato tonio La Pergola è stato presidente della Commissio- quindi offrire ai Paesi dell’Europa Centro-orientale ne dal 1990 al 2007. Giovanni Buquicchio – già se- guida e assistenza giuridico-costituzionale nel corso gretario della Commissione fin dalla sua creazione – dei processi di transizione e consolidamento demo- dopo una breve presidenza del norvegese Jan Erik cratico. Al fine di affrontare la complessità delle Helgesen (2007-2009), gli è subentrato alla guida, transizioni post-comuniste, la Commissione di Vene- confermando fino ad oggi la continuità degli uffici zia ha interpretato estensivamente il proprio manda- direttivi. L’Ufficio di presidenza può riunirsi come to ratione materiae fin dalle origini. Oltre al ruolo ‘‘ufficio allargato’’ con la partecipazione dei presi- chiave in materia di «dépannage constitutionnel» (4), denti delle sottocommissioni tematiche. Attualmente ovvero di consulenza sui nuovi progetti di costituzio- la Commissione conta dodici sottocommissioni: dirit- ne o emendamenti costituzionali, la Commissione ha ti fondamentali, Stato federale e regionale, diritto fornito assistenza in materia di diritti umani e diritti internazionale, protezione delle minoranze, potere delle minoranze, giustizia costituzionale, ombuds- giudiziario, istituzioni democratiche, metodi di lavo- man, referendum, leggi elettorali e partiti politici, ro, America Latina, bacino del Mediterraneo, rule of potere giudiziario, autonomia locale e, più in gene- law, uguaglianza di genere e giustizia costituzionale. rale, riguardo ad ogni aspetto relativo al funziona- All’Ufficio di presidenza si affianca il Consiglio mento delle istituzioni democratiche, fornendo un Scientifico, creato nel 2010, al fine di preservare la contributo spesso determinante allo sviluppo del di- qualità e la coerenza del lavoro della Commissione. ritto costituzionale dei Paesi dell’Europa Centro- Inoltre, la Commissione si avvale di due organismi orientale. Nonostante l’ampiezza della propria sfera specializzati: il Consiglio delle elezioni democratiche di intervento, i poteri della Commissione sono mera- (vedi infra par. 5) e il Consiglio misto di giustizia mente consultivi: «non può imporre soluzioni, ma costituzionale (vedi infra par. 6). La Commissione fornisce pareri che cerca di implementare attivamen- dispone inoltre di un proprio Segretariato permanen- te attraverso il dialogo e la persuasione» (5). I suoi te, con sede a Strasburgo, composto da funzionari – pareri rappresentano esempi tipici del potenziale in prevalenza giuristi – del Consiglio d’Europa. ‘‘hard impact of soft-law’’ (6) e sono stati in grado di esercitare un’influenza spesso decisiva sulle rifor- II. AMBITI DI ATTIVITÀ. me legislative e costituzionali dei Paesi assistiti. Oggi Concepita inizialmente come uno strumento di inge- il compito fondamentale della Commissione è quello gneria costituzionale, la Commissione è divenuta nel di fornire assistenza in materia costituzionale a diver- tempo un think thank indipendente ed internazional- si attori statali ed in particolare ai propri Paesi mem- mente riconosciuto. Le sue principali aree di attività bri. Ogni Stato membro, cosı̀ come ogni organismo sono: l’assistenza costituzionale (par. 4); le elezioni, i internazionale che partecipi ai suoi lavori, può richie- referendum, e i partiti politici (par. 5); la giustizia dere alla Commissione un parere su di un testo legi- costituzionale (par. 6). In questi ambiti, la Commis- slativo o costituzionale. sione conduce inoltre un’intensa attività scientifica L’intero processo di assistenza segue essenzialmente promuovendo studi transnazionali, report e seminari tre fasi: quelle della richiesta, dell’elaborazione e del- (par.7). l’adozione del parere. 4. Assistenza costituzionale. Al fine di stimolare l’attività di assistenza della Com- Delle differenti aree di attività ed expertise della missione di Venezia, l’attore interessato deve presen- Commissione di Venezia, l’assistenza costituzionale tare un’esplicita domanda in tal senso e formulare è certamente la più distintiva. La cooperazione in una richiesta di parere. La Commissione, infatti, materia costituzionale ha contribuito a definire l’i- non può intervenire motu proprio ed i limiti specifici dentità della Commissione sulla scena internaziona- del proprio mandato sono determinati dalla richiesta le, divenendo allo stesso tempo uno dei più efficaci stessa, con un certo margine interpretativo da parte mezzi di influenza politico-giuridica del Consiglio degli esperti internazionali. È interessante notare co- d’Europa. L’opera di consulenza e assistenza costitu- me gli organi statali autorizzati a rivolgere una richie- zionale ha definito, per la Commissione, anche un sta alla Commissione, comprendano non solo i go- ruolo di mediazione informale nella gestione e pre- verni nazionali, ma anche i parlamenti, i capi di Sta- venzione dei conflitti in molti scenari di trasforma- to, le corti costituzionali (limitatamente alle richieste zione politico-istituzionale. di parere amicus curiae) e, in alcuni casi, gli ombuds- La creazione di un forum di discussione e consulenza man. Questa disposizione consente, almeno in prin- tecnica, strumentale al progressivo allineamento agli cipio, che attori pubblici nazionali, non espressione # Wolters Kluwer Italia
Sinergie Grafiche srl H:/LIBRI_3B2/0829_17_DIGESTO PUBBLICO VII_217998/impaginato_2abo 186 COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA) di una maggioranza politica, possano appellarsi alla te suprema o di Cassazione, l’ombudsman), che con Commissione per una mediazione e/o consulenza in- gli attori della società civile (ad esempio, ONG, as- ternazionale informale. Anche gli organi del Consi- sociazioni di magistrati e/o di giornalisti). I relatori in glio d’Europa – essenzialmente il Comitato dei Mini- seguito sono chiamati a redigere un ‘‘commento per- stri, l’APCE, il CPLRE ed il Segretario generale – sonale’’ in grado di fornire consulenza alle autorità possono richiedere un parere alla Commissione. Di nazionali sulla riforma in questione, verificando la questa facoltà ha fatto spesso uso l’APCE, nel qua- conformità del progetto di legge o costituzione agli dro delle procedure di monitoraggio sul rispetto degli standard del Consiglio d’Europa. Sulla base dei obblighi e impegni degli Stati membri del CdE (7), ‘commenti’ predisposti dai relatori, il Segretariato consentendo di portare all’attenzione della Commis- di Strasburgo prepara un primo progetto di parere, sione casi che difficilmente sarebbero stati sollevati implementandolo sulla base dell’esperienza acquisi- dalle autorità nazionali medesime, come la riforma ta. Dopo essere stato sottoposto ai relatori per even- costituzionale ungherese del 2011 (8) o quella turca tuali osservazioni e per l’approvazione finale, il pro- del 2017 (9). Il Comitato dei Ministri e il CPLRE, getto di parere viene discusso e adottato dalla Com- pur collaborando attivamente con la Commissione missione di Venezia nel corso delle sessioni plenarie, di Venezia, non hanno mai esercitato il potere di di norma alla presenza dei rappresentanti del Paese adire quest’ultima. Il Segretario generale del CdE è interessato. A seguito dell’adozione ufficiale, che av- divenuto un soggetto progressivamente più attivo nel viene solitamente per consensus, il parere è pubbli- richiedere l’intervento della Commissione (10), ad cato e divulgato sul sito della Commissione ed è tra- esempio in occasione della contestata riforma del smesso alle autorità internazionali o nazionali richie- Tribunale costituzionale polacco nel 2016 (11). An- denti. che Stati non membri del Consiglio d’Europa posso- Ciò che è particolarmente degno di nota nel metodo no beneficiare dell’assistenza della Commissione (so- di lavoro e nell’attività di assistenza della Commis- stenendone i relativi costi), ma in questo caso una sione di Venezia è la dimensione dialogica risultante domanda deve essere preventivamente rivolta al Co- dall’interazione tra gli esperti internazionali e le mitato dei Ministri (art. 3.2, Statuto). La Commissio- autorità nazionali e la conseguente interazione tra ne non può invece accettare alcuna richiesta di pare- lo spazio giuridico globale / europeo e gli ordina- re proveniente da individui o gruppi di individui, ivi menti giuridici nazionali (12). Come il processo di comprese le ONG. adozione delle nuove costituzioni dell’Europa Cen- Di preferenza l’intervento della Commissione avvie- tro-orientale ha dimostrato, le autorità nazionali ne durante le fasi iniziali dell’adozione di un testo tendono a richiedere l’intervento della Commissio- costituzionale o legislativo, quando le opinioni degli ne nel corso della fase di redazione del testo; gli esperti possono venire recepite più facilmente, ma la esperti internazionali commentano i progetti pre- Commissione può esprimersi anche su testi costitu- sentati, evidenziandone i punti di forza e di debo- zionali e legislativi già in vigore. Spesso la fase reda- lezza sotto un profilo tecnico-giuridico; le autorità zionale di un testo costituzionale - e il conseguente nazionali sono poi libere di prendere o non prende- coinvolgimento degli esperti internazionali - si pro- re in considerazione le osservazioni della Commis- trae per diversi anni, come è avvenuto nei casi di sione nella versione finale, e di richiedere, in caso, Ucraina e Albania, due Paesi con i quali la Commis- una nuova consulenza su di un testo diverso. Il ri- sione ha una lunga tradizione di cooperazione. sultato finale di questo dialogo istituzionale muta in Il metodo di lavoro adottato dalla Commissione com- modo significativo a seconda delle diverse variabili porta di regola la nomina di un gruppo di lavoro in gioco, che includono gli interlocutori della Com- composto da uno o più dei suoi membri (‘‘membres missione, le condizioni storiche e politiche di inter- rapporteurs’’), affiancati occasionalmente da esperti vento ed i diversi attori coinvolti nel processo. Seb- esterni. La selezione dei relatori si basa su criteri di bene la Commissione non disponga di procedure competenza legati alla questione sottoposta e alla formali di follow up per monitorare l’effettiva tra- precedente familiarità con l’ordinamento costituzio- sposizione interna dei propri pareri, è possibile af- nale del Paese interessato, unitamene a considerazio- fermare che «quando le richieste provengono dagli ni di equilibrio di genere e provenienza geografica Stati interessati medesimi, è norma che i pareri ven- tra i membri della Commissione. gano seguiti, in tutto o in parte» (13). Quando possibile, la Commissione invia i propri Lo Statuto non limita l’attività di cooperazione co- esperti in missioni in loco, al fine cogliere una pro- stituzionale ad una specifica area geografica, eppure spettiva interna sulle riforme legislative e costituzio- sono stati essenzialmente i Paesi dell’Europa Cen- nali in esame e di discuterne il contenuto, sia con le tro-orientale e dell’Asia centrale a beneficiare del- autorità nazionali (secondo i casi, il Parlamento, i l’assistenza della Commissione. Questa è stata coin- membri del Governo, la Corte costituzionale, la Cor- volta in circa una trentina di processi costituenti in # Wolters Kluwer Italia
Sinergie Grafiche srl H:/LIBRI_3B2/0829_17_DIGESTO PUBBLICO VII_217998/impaginato_2abo COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA) 187 queste regioni, si pensi in particolare ai casi di Al- in materia elettorale comprende: seminari, studi bania, Armenia, Azerbaijan, Bosnia ed Erzegovina, comparativi e redazione di standard normativi; assi- Bulgaria, Croazia, Federazione Russa, Georgia, Un- stenza alle missioni di osservazione della APCE e gheria, Kirghizistan, Kazakistan, Moldavia, Monte- alle commissioni elettorali nel periodo delle elezioni; negro, Uzbekistan, Romania, Serbia, Slovenia e attività di formazione per le medesime commissioni, Ucraina. Raramente invece gli Stati dell’Europa oc- partiti politici, ONG e giudici; la creazione della ban- cidentale hanno richiesto l’assistenza della Commis- ca-dati ‘‘VOTA’’ che raccoglie la legislazione in ma- sione. I capi di Stato e di governo degli Stati membri teria elettorale degli Stati membri e degli altri Stati del CdE hanno richiesto già nel 2005, per ora senza coinvolti nei lavori della Commissione. apprezzabile seguito, «a tutti gli Stati membri di Fin dal 2002, l’impegno della Commissione di Vene- avvalersi dei pareri e dell’assistenza della (...) Com- zia in materia elettorale ha trovato conferma attra- missione di Venezia per perfezionare le norme eu- verso la creazione del Consiglio delle elezioni demo- ropee, in particolare nel settore del funzionamento cratiche (CED), composto da rappresentanti della delle istituzioni democratiche e del diritto elettora- Commissione di Venezia, della APCE e del CPLRE. le» (14). A questi si aggiungono, in qualità di osservatori, il Parlamento europeo, la Commissione europea, l’O- (3) MALINVERNI, The Venice Commission of the Council of Eu- SCE/ODIHR, l’Assemblea parlamentare dell’OSCE, rope, The International Influences on National Constitutional Law in States in Transition, cit., 390. International IDEA, e la Fondazione internazionale (4) BUQUICCHIO-GARRONE, L’harmonisation du droit constitu- per i sistemi elettorali. L’obiettivo principale del tionnel europe´en: La contribution de la Commission europe´enne CED è stato quello di creare un forum di coopera- pour la de´mocratie par le droit, cit., 329. zione in materia elettorale che riunisse la Commis- (5) JOWELL, The Venice Commission: disseminating democracy through law, cit., 676. sione – quale organo giuridico del CdE – e la APCE (6) SLAUGHTER, A New World Order, Princeton, 2004, 178. e il CPLRE – quali principali organi politici del CdE (7) RAUE, Constitution-Building in Eastern Europe: Achieve- attivi nell’osservazione elettorale. Coerentemente, il ments of and challenges to the Council of Europe, in Facets and primo compito del Consiglio delle elezioni democra- Practices of State-Building, a cura di Raue-Sutter, Leida-Boston, 2009, 155-177. tiche è stato l’adozione di un Codice di buona con- (8) COMMISSIONE DI VENEZIA, Opinion on the New Constitution of dotta in materia elettorale nel 2002, integrato da un Hungary, CDL-AD(2011)016, Strasburgo, 20-6-2011. Codice di buona condotta per i referendum (2007), (9) COMMISSIONE DI VENEZIA, Turkey, Opinion on the Amend- da un Codice di buona condotta nell’ambito dei par- ments to the Constitution Adopted by the Grand National Assem- bly on 21 January 2017 and to be Submitted to a National Refe- titi politici (2008) e dalle linee guida sullo status in- rendum on 16 April 2017, CDL-AD(2017)005, Strasburgo, 13-3- ternazionale degli osservatori elettorali (2009). Il do- 2017. cumento del 2002 definisce gli standard fondamentali (10) BUQUICCHIO-GRANATA MENGHINI, Conseil de l’Europe: Com- del patrimonio elettorale europeo (‘‘suffragio univer- mission de Venise, cit. (11) COMMISSIONE DI VENEZIA, Poland, Opinion on the Act on the sale, uguale, libero, segreto e diretto’’ ed il principio Constitutional Tribunal, CDL-AD(2016)026, Venezia, 14-10- di elezioni a cadenze regolari), unitamente al quadro 2016. necessario per l’attuazione di questi principi. Come (12) In questo senso l’attività della Commissione di Venezia è un confermano numerose sentenze della Corte europea esempio delle nuove dinamiche del diritto globale. Si vedano CASSESE, The Global Polity: Global Dimensions of Democracy dei diritti dell’uomo (C. Dir. Uomo) che ad esso fan- and the Rule of Law, Siviglia, 2012; CASSESE, Il diritto globale: no riferimento, il Codice di buona condotta in mate- Giustizia e democrazia oltre lo Stato, Torino, 2009; KLABBERS- ria elettorale è oggi – insieme al ‘‘diritto a libere PETERS-ULFSTEIN, The Constitutionalization of International Law, elezioni’’ contenuto nell’art. 3 del Protocollo addizio- Oxford, 2009; BUSSANI, Il diritto dell’Occidente: Geopolitica delle regole globali, Torino, 2010. nale alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (13) BUQUICCHIO-GRANATA MENGHINI, The Venice Commission (Cedu) – il documento di riferimento del Consiglio Twenty Years On: Challenge Met but New Challenges Ahead, cit., d’Europa in materia elettorale. 250. (14) Comitato dei Ministri, Action Plan, CM(2005)80 final, 17-5- 6. Giustizia costituzionale. 2005. Nel corso degli anni, la Commissione ha sviluppato una stretta collaborazione con corti costituzionali eu- 5. Elezioni, referendum e partiti politici. ropee ed extra-europee e con corti di equivalente La materia elettorale è fondamentale in qualsiasi giurisdizione, ponendo la giustizia costituzionale al processo di transizione o di consolidamento costitu- centro della propria attività. Già nel 1991, la Com- zionale e, più in generale, all’interno di qualsiasi so- missione ha istituito il Centro di documentazione per cietà democratica. La Commissione ha dedicato, ne- la giustizia costituzionale, con l’obiettivo di raccoglie- gli anni, grande attenzione all’ambito delle elezioni, re e facilitare la circolazione della giurisprudenza co- dei referendum e dei partiti politici. Più specifica- stituzionale e altre rilevanti decisioni in materia. mente il contributo della Commissione di Venezia Nel corso degli anni, questo mandato ha trovato rea- # Wolters Kluwer Italia
Sinergie Grafiche srl H:/LIBRI_3B2/0829_17_DIGESTO PUBBLICO VII_217998/impaginato_2abo 188 COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA) lizzazione, soprattutto grazie al ‘‘Bollettino di giuri- ne della Conferenza mondiale come organismo per- sprudenza costituzionale’’ (in seguito Bollettino) e al manente. I successivi congressi si sono tenuti a Rio database CODICES. La pubblicazione del Bollettino de Janeiro nel 2011, a Seul, ospitato dalla Corte Co- ha fatto parte delle attività di giustizia costituzionale stituzionale della Repubblica di Corea nel 2014, in della Commissione fin dal 1993. Pubblicato tre volte Lituania su iniziativa sempre della Corte Costituzio- l’anno, esso contiene la sintesi in lingua francese e nale nel 2017. Partecipano alla Conferenza mondiale inglese delle più importanti decisioni assunte dalle oltre cento Corti costituzionali e organi equivalenti. oltre cento corti partecipanti. Il database CODICES La Commissione opera come Segretariato della Con- rappresenta l’omologo elettronico della pubblicazio- ferenza. ne cartacea e contiene circa 9.000 decisioni, unita- Uno degli sviluppi più interessanti nel campo della mente ai testi di costituzioni nazionali e leggi relative giustizia costituzionale è il nuovo ruolo assunto dalla al funzionamento della giustizia costituzionale. In an- Commissione in qualità di amicus curiae di Corti na- ni più recenti, la creazione del Venice Forum ha fa- zionali ed internazionali. La prima Corte costituzio- vorito attraverso una piattaforma on-line, un rappor- nale a chiedere alla Commissione di Venezia un pa- to diretto e uno scambio confidenziale di informazio- rere in materia di rapporto tra libertà di espressione ni fra autorità giudiziarie, con l’obiettivo di promuo- e diffamazione è stata la Corte della Georgia nel vere una migliore comunicazione tra corti ed espe- 2004 (15). Da allora, su richiesta delle corti costitu- rienze di cross-fertilization nel campo della giurispru- zionali nazionali, ma anche della C. Dir. Uomo, la denza costituzionale. Commissione fornisce pareri in qualità di amicus cu- Le attività della Commissione in questo campo sono riae su questioni di diritto costituzionale comparato e supervisionate dal Consiglio misto di giustizia costi- di diritto internazionale. Nel caso Ruža Jeličić c. Bo- tuzionale, composto da «membri della Commissione snia ed Erzegovina (16), la C. Dir. Uomo ha ammes- e rappresentanti delle corti e associazioni cooperan- so, ed anzi ha invitato, osservazioni scritte da parte ti» (art. 3.4, Statuto). I cosiddetti ‘‘ufficiali di colle- della Commissione di Venezia riguardo al profilo gamento’’ (liaison officers) rappresentano le oltre giuridico dell’Accordo quadro generale per la pace sessanta corti nazionali partecipanti, ma anche la C. in Bosnia ed Erzegovina (Accordo di Dayton) del Dir. Uomo, la Corte di giustizia dell’Unione europea 1995 e lo status internazionale della Camera per i e la Corte interamericana dei diritti umani. diritti umani e della Corte costituzionale della Bosnia Dal 1996, la Commissione ha stabilito una coopera- ed Erzegovina. La Commissione ha preparato in al- zione su scala globale con una serie di associazioni tre quattro occasioni delle memorie amicus curiae regionali o linguistiche di Corti costituzionali, in par- per la C. Dir. Uomo (17). ticolare la Conferenza delle Corti costituzionali eu- La Commissione di Venezia può inoltre fornire dei ropee, l’Associazione delle Corti costituzionali di lin- pareri amicus ombud ai difensori civici che possono gua francese, il Forum dei presidenti delle Corti del- richiedere un parere su una questione specifica, an- l’Africa australe, la Conferenza degli organi costitu- che di ampia portata, e non necessariamente legata ai zionali di controllo dei Paesi di nuova democrazia, limiti del proprio mandato. l’Associazione delle Corti costituzionali ed istituzioni equivalenti dell’Asia, l’Unione delle Corti costituzio- (15) COMMISSIONE DI VENEZIA, Amicus curiae opinion on the re- nali e consigli arabi, la Conferenza iberoamericana lationship between the freedom of expression and defamation with sulla giustizia costituzionale, la Conferenza delle giu- respect to unproven defamatory allegations of facts as requested by the Constitutional Court of Georgia, CDL-AD(2004)011, Stra- risdizioni costituzionali africane e la Conferenza del- sburgo, 17-3-2004; ENGEL, La Commission europe´enne pour la le Corti costituzionali dei Paesi di lingua portoghese. de´mocratie par le droit, dite «Commission de Venise»: cadre et Questa nuova dimensione globale della Commissio- acteur privile´gie´s de coope´ration en matie`re de justice constitution- ne nel settore della giustizia costituzionale ha posto nelle, in Droit International et Coope´ration Internationale, Hom- mage à Jean-Andre´ Touscoz, a cura di Thierry, Nizza, 2007, 867- le basi per la prima Conferenza mondiale sulla giu- 883, 879. stizia costituzionale (World Conference on Constitu- (16) VAN DIJK, The Venice Commission on Certain Aspects of the tional Justice), che si è tenuta a Città del Capo, Sud- Application of the European Convention of Human Rights Ra- africa il 22/24-1-2009. La Conferenza è stata organiz- tione Personae, cit., 184; C. Dir. Uomo, Ruža Jeličić c. Bosnia ed Erzegovina, Application no. 41183/02, Strasburgo, 31-10-2006; zata in collaborazione con la Corte costituzionale del COMMISSIONE DI VENEZIA, Amicus Curiae Opinion on the Nature Sudafrica (che ha una lunga storia di cooperazione of the Proceedings before the Human Rights Chamber and the con la Commissione) e vi hanno partecipato i rappre- Constitutional Court of Bosnia and Herzegovina, CDL sentanti di oltre novanta Corti e Consigli costituzio- AD(2005)020, Strasburgo, 15-6-2005. (17) C. Dir. Uomo, Bjelić c. Montenegro e Serbia, Application nali e Corti supreme con giurisdizione costituzionale no. 11890/05, 28-4-2009; COMMISSIONE DI VENEZIA, Amicus Cu- e nel campo dei diritti umani. Sulla base di una di- riae Brief in the case of Bijelic´ against Montenegro and Serbia, chiarazione adottata in tale occasione, la Commissio- CDL-AD(2008)02, Strasburgo, 20-10-2008; C. Dir. Uomo, Sejdić ne ha assistito un ufficio di presidenza nella creazio- e Finci c. Bosnia ed Erzegovina, Applications nos. 27996/06 e # Wolters Kluwer Italia
Sinergie Grafiche srl H:/LIBRI_3B2/0829_17_DIGESTO PUBBLICO VII_217998/impaginato_2abo COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA) 189 34836/06, 22-12-2009; COMMISSIONE DI VENEZIA, Me´moire Amicus Autorità Nazionale Palestinese e Tunisia), a confer- Curiae dans les affaires Sejdic´ et Finci c. Bosnie-Herze´govine, ma del crescente coinvolgimento della Commissione CDL-AD(2008)027, Strasburgo, 22-10-2008; C. Dir. Uomo, Ry- nella regione. win c. Polonia, Application nos. 6091/06, 4047/07 e 4070/07, Stra- sburgo, 18-2-2016; COMMISSIONE DI VENEZIA, Amicus Curiae Brief Dall’istituzione del programma nel 2000, oltre tremi- in the case of Rywin v. Poland, CDL-AD(2014)013, Strasburgo, la dipendenti pubblici sono stati formati attraverso il 25-3-2014; C. Dir. Uomo, Partito nazionalista basco – Organiz- programma UniDem. Gli atti del programma sono zazione regionale d’Iparralde c. Francia, Application no. 71251/ generalmente pubblicati all’interno della collana del- 01, 7-6-2007; COMMISSIONE DI VENEZIA, Opinion on the Prohibi- tion of Financial Contributions to Political Parties from Foreign la Commissione di Venezia ‘‘Scienza e tecnica della Sources, CDL-AD(2006)014, Strasburgo, 31-3-2006. democrazia’’. La collana, che conta attualmente cin- quanta volumi, è la principale pubblicazione scienti- 7. Studi transnazionali, report e seminari. fica della Commissione. Ogni volume si occupa di Sebbene la maggior parte del suo lavoro riguardi una tematica specifica, rilevante negli ambiti del di- singoli Paesi, la Commissione di Venezia redige stu- ritto internazionale e costituzionale. di e report su temi di interesse transnazionale che coprono una vasta gamma di questioni legate al di- (18) BUQUICCHIO-GRANATA MENGHINI, Conseil de l’Europe: Com- ritto costituzionale, pubblico comparato ed interna- mission de Venise, cit. zionale. La Commissione si è occupata negli anni di: III. NUOVI SVILUPPI E QUESTIONI APERTE. indipendenza del sistema giudiziario, accesso indivi- duale alla giustizia costituzionale, condizione dei 8. Il patrimonio costituzionale europeo. detenuti a Guantanamo Bay, cosı̀ come del rapporto La Commissione di Venezia è impegnata a disse- tra misure antiterrorismo e diritti umani, controllo minare con la propria attività di assistenza costitu- democratico dei servizi di sicurezza e forze armate e zionale il c.d. ‘‘patrimonio costituzionale euro- dialettica tra libertà di espressione e libertà di reli- peo’’ (19) fondato sui valori giuridici condivisi dai gione. Questi studi possono portare alla preparazio- Paesi membri del Consiglio d’Europa: democrazia, ne di linee guida o di progetti di accordi internazio- diritti umani e rule of law. Il patrimonio costituzio- nali. Di quest’ultima facoltà la Commissione ha fat- nale europeo è quindi costituito dall’insieme dei to uso con parsimonia; una sola volta, nel 1990, su principi comuni agli Stati membri del CdE e dall’a- richiesta di alcuni Stati europei, ha preparato un nalisi comparata della loro esperienza in materia progetto di convenzione per la protezione delle mi- costituzionale (20); ciononostante il contenuto di noranze che è il testo alla base della Convenzione tale patrimonio «non è illustrato in termini chiari quadro per la protezione delle minoranze nazionali e dettagliati in nessun documento internazionale del 1995 (18). [e] deve essere elaborato sulla base delle esperien- Nell’ambito delle attività scientifiche e di divulga- ze costituzionali degli Stati dell’Europa occidentale zione della Commissione va menzionato il program- e di alcuni strumenti internazionali nel campo dei ma UniDem (Università per la Democrazia), che, diritti umani» (21). La Commissione è quindi impe- dal 2000, ha incluso l’esperienza dell’UniDem Cam- gnata in un’intensa attività intellettuale e interpre- pus. Quest’ultimo programma è destinato a pro- tativa volta a comparare le diverse esperienze co- muovere la diffusione della cultura giuridica e del stituzionali e a trarre conclusioni di principio sulla know-how del Consiglio d’Europa nei Paesi di nuo- base delle scelte domestiche dei Paesi europei (22). va democrazia, fornendo in particolar modo occa- Questo implica, in ultima analisi, una dimensione sioni di formazione a funzionari pubblici di Paesi altamente creativa nel lavoro della Commissione, che attraversano le fasi della transizione o del con- che è allo stesso tempo chiamata ad identificare, solidamento democratico. Le attività del Campus definire e implementare il contenuto del ‘‘patrimo- UniDem sono concepite per innescare un meccani- nio costituzionale europeo’’ attraverso la propria smo virtuoso di apprendimento a cascata in cui i attività di assistenza costituzionale. In questo sen- dipendenti pubblici coinvolti possano a loro volta so, sembra potersi affermare che la definizione del trasmettere le conoscenze acquisite ai loro colleghi contenuto del patrimonio costituzionale europeo una volta rientrati nei Paesi d’origine. Dopo diverse sia un’attività tanto normativa (‘‘sollen’’) quanto edizioni rivolte ai Paesi dell’Europa Centro-orienta- descrittiva (‘‘sein’’). Il concetto di patrimonio co- le, nel 2015 è stato lanciato il programma UniDem stituzionale ‘‘europeo’’, nella sua dimensione in- Med Campus rivolto alla regione del Mediterraneo trinsecamente regionale, sembra inoltre rivelarsi meridionale. Il programma prevede dei seminari di problematico, e per certi versi limitativo del lavoro formazione per funzionari pubblici e sono organiz- della Commissione, nella sua acquisita proiezione zati, con il sostegno finanziario dell’Unione euro- globale di intervento all’interno dei diversi scenari pea, in uno dei Paesi partecipanti (Algeria, Egitto, contemporanei di trasformazione costituziona- Giordania, Libano, Libia, Marocco, Mauritania, le (23). # Wolters Kluwer Italia
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