DIGESTO Commissione Europea per la Democrazia attraverso il Diritto (Commissione di Venezia) - Venice Commission

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VALENTINA VOLPE

    Commissione Europea
per la Democrazia attraverso
   il Diritto (Commissione
          di Venezia)
                      Estratto da:

              DIGESTO
             delle Discipline Pubblicistiche

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                                                         INDICE

           Acquisizione sanante di MARTINA CONTICELLI         . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p.    1
           Ambiente (diritto all’) di CELESTE CHIARIELLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . »         18
           Atti impugnabili (diritto tributario) di FEDERICO RASI . . . . . . . . . . . . . . . . . »      47
           Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) di MATTEO PIGNATTI . . . . . . . . . . . »            73
           Banca centrale europea di RENATO IBRIDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . »           90
           Capacità contributiva (principio di) di GIUSEPPE MELIS . . . . . . . . . . . . . . . . » 106
           Casse previdenziali di CHRISTIAN IAIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 132
           Città metropolitane di FEDERICA FABRIZZI e ALESSANDRO STERPA . . . . . . . . . . . » 159
           Commissione Europea per la Democrazia attraverso il Diritto (Commissione di Venezia)
           di VALENTINA VOLPE          . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 182
           Cooperazione amministrativa europea di ROBERTO CAVALLO PERIN e GABRIELLA M. RACCA » 191
           Corruzione (dir. amm.) di GABRIELLA M. RACCA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 208
           Costituzionalismo sociale (teoria del) di ANGELO JUNIOR GOLIA . . . . . . . . . . . . » 217
           Diritti (diritto costituzionale) di ALFONSO CELOTTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 261
           Doppio grado di giurisdizione (diritto costituzionale) di GIOVANNI SERGES . . . . . . . » 297
           Farmacia di PIERMASSIMO CHIRULLI         . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 312
           Incandidabilità, sospensione e decadenza dalle cariche elettive nelle amministrazioni lo-
           cali e regionali di GIUSEPPE LICHERI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 325
           Intese tra le Regioni di ALESSANDRO STERPA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 342
           Joint venture (contratti pubblici) di ELENA GENTILE      . . . . . . . . . . . . . . . . . » 385
           Lavoro nelle pubbliche amministrazioni di MARIO RUSCIANO e DARIO SIMEOLI . . . . . » 397
           Natura (diritti della) di MICHELE CARDUCCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 486
           Non discriminazione fiscale nell’Unione europea (principio di) di ALESSIO PERSIANI . . » 521
           Nullità e annullabilità dell’atto amministrativo di ROBERTO CAVALLO PERIN . . . . . . » 551

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             XVIII                                          INDICE

             Ottemperanza (giudizio di) di STEFANO TARULLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 559
             Perequazione urbanistica di FRANCESCO ANGELINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 591
             Protezione dei dati personali di SIMONE CALZOLAIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 594
             Recall (diritto comparato) di FRANCESCO CAMPODONICO . . . . . . . . . . . . . . . . » 636
             Risarcimento del danno nei contratti pubblici di ELENA DEMICHELIS . . . . . . . . . . » 659
             Soccorso istruttorio di MARCELLO DI FRANCESCO TORREGROSSA . . . . . . . . . . . . » 670
             Unioni civili (diritto costituzionale) di MICHELE BELLETTI . . . . . . . . . . . . . . . » 689

                                                                                          #   Wolters Kluwer Italia
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             182                          COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA)

             grasse un principio cui attenersi, ma rientrasse nel                         Revue du Droit Public, n. 5, 2001, 1417 ss.; GIAKOUMOPOULOS, La
             perimetro della competenza legislativa regionale.                            contribution du Conseil de l’Europe aux re´formes constitutionnelles:
                                                                                          l’action de la Commission de Venise, in La re´vision constitutionnelle
             Anche su questo punto, tuttavia, si è assistito ad un                       dans l’Europe d’aujourd’hui, a cura di Amato-Braibant-Venizelos,
             passo indietro e, con la l. 17-5-2016, n. 8 il legislatore                   European Public Law Series, Vol. 29, 2002, 695 ss.; HOFFMANN RIEM,
             siciliano si è uniformato alla legge Delrio, preveden-                      The Venice Commission of the Council of Europe – Standards and
             do che «il Sindaco metropolitano è di diritto il Sin-                       Impact, The European Journal of International Law, Vol. 25, n. 2,
                                                                                          2014, 579 ss.; JOWELL, The Venice Commission: disseminating demo-
             daco del Comune capoluogo» (art. 23).                                        cracy through law, Public Law, n. 4, 2001, 675 ss.; LOPEZ GUERRA,
                                                  FEDERICA FABRIZZI                       Initial comments on ‘‘le patrimoine e´lectoral europe´en’’, CDL-
                                           ALESSANDRO STERPA (57)                         EL(2002)004, Strasburgo, 26-2-2002; MALINVERNI, L’expe´rience de
                                                                                          la Commission europe´enne pour la de´mocratie par le droit (Commis-
                                                                                          sion de Venise), in Vers un droit constitutionnel europe´en. Quel droit
              (54) Come ha precisato la Corte costituzionale, «la normativa in
                                                                                          constitutionnel europe´en?, a cura di Flauss, Revue universelle des
              esame costituisce, come detto, principio di grande riforma eco-
                                                                                          droits de l’homme, Vol. 7, n. 11-12, 1995, 386 ss.; ID., The Contribu-
              nomica e sociale per le Regioni a statuto speciale, ai sensi del
                                                                                          tion of the European Commission for Democracy through Law (Ve-
              comma 5, ultimo periodo, dell’impugnato art. 1 della legge n. 56
                                                                                          nice Commission), in The Prevention of Human Rights Violations, a
              del 2014» (sent. n. 50/2015).
                                                                                          cura di Bourloyannis Vrailas-Sicilianos, 2001, 124 ss.; ID., The Venice
              (55) C. Cost., n. 286/1997 e le riflessioni di DELLO SBARBA-KU-
                                                                                          Commission of the Council of Europe, The International Influences
              STERMANN, GiC, 1997, risp. 2603-2609 e 2610-2619 e la bibliogra-
                                                                                          on National Constitutional Law in States in Transition, American
              fia ivi citata.
                                                                                          Society of International Law – Proceedings of the Annual Meeting,
              (56) Sull’ipotesi della Città metropolitana dello Stretto tra Reg-
                                                                                          Vol. 96, 2002, 390 ss.; ID., La re´conciliation à travers l’assistance
              gio Calabria e Messina (lo Statuto regionale calabrese del 2004
              prevede che «la Regione favorisce altresı̀ la costituzione di Città        constitutionnelle aux pays de l’Europe de l’Est: le rôle de la Commis-
              metropolitane, promuovendo eventuali necessarie intese interre-             sion de Venise, Les cahiers de la paix, n. 10, 2004, 207 ss.; PINELLI,
              gionali nel rispetto delle relative norme statali» (art. 46, 6º co.),       Parliaments, Constitutional Transitions and the Venice Commission,
              cfr. TROMBA-GAMBINO, La Città metropolitana per la Regione                 Report, LUISS Summer School Parliamentary Democracy in Euro-
              dello Stretto, Reggio Calabria, 2009.                                       pe, Roma, 23-7-2015; ROBERT, La Commission europe´enne pour la
              (57) Sono di Federica Fabrizzi i par. 1, 2, 19, 20, 21; sono di             de´mocratie par le droit dite «Commission de Venise», in La C.S.C.E.:
              Alessandro Sterpa i par. da 3 a 18.                                         Dimension humaine et re`glement des diffe´rends, a cura di Decaux-
                                                                                          Sicilianos, Cahiers du C.E.D.I.N, Parigi, 1993, 255 ss.; ID., L’inge´-
                                                                                          nierie constitutionnelle et l’Europe de l’Est: Le rôle de la Commission
                                                                                          europe´enne pour la de´mocratie par le droit, in La re´invention de
             Commissione Europea per la Democrazia at-                                    l’État: de´mocratie politique et ordre juridique en Europe centrale et
             traverso il Diritto (Commissione di Venezia)                                 orientale, a cura di Milacic, Bruxelles, 2003, 195 ss.; ROUSSEAU, La
                                                                                          notion de patrimoine constitutionnel europe´en, Le patrimoine consti-
             Bibliografia: BARTOLE, Final Remarks: The Role of the Venice Com-
                                                                                          tutionnel europe´en, Science et technique de la de´mocratie, Strasburgo,
             mission, Review of Central and East European Law, Vol. 26 (3),
                                                                                          n. 18, 1997, 16 ss.; SCHOLSEM, Conclusions, Le patrimoine constitu-
             2000, 351 ss.; ID., International Constitutionalism and Conditionality.
                                                                                          tionnel europe´en, Science et technique de la de´mocratie, Strasburgo,
             The Experience of the Venice Commission, Associazione Italiana dei
                                                                                          n. 18, 223 ss.; STEINBERGER, Venice Commission (ultimo aggiorna-
             Costituzionalisti, Rivista AIC, n. 4, 2014; ID., The Experience of the
                                                                                          mento 2007), in Max Planck Encyclopedia of Public International
             Venice Commission: Sources and Materials of its Elaboration of the
                                                                                          Law, a cura di Wolfrum, Oxford, Vol. 10, 2012, 640 ss.; TUORI, From
             International Constitutional Law, CDL-PI(2016)016, Strasburgo, 14-
                                                                                          Copenhagen to Venice, in Reinforcing Rule of Law Oversight in the
             12-2016; BUQUICCHIO-GARRONE, L’harmonisation du droit constitu-
                                                                                          European Union, a cura di Closa-Kochenov, Cambridge, 2016, 225
             tionnel europe´en: La contribution de la Commission europe´enne
                                                                                          ss.; VAN DIJK, The Venice Commission on certain aspects of the
             pour la de´mocratie par le droit, Uniform Law Review/Revue de droit
                                                                                          European Convention of Human Rights. Ratione Personae, in Hu-
             uniforme, Vol. 3, n. 2-3, 1998, 323 ss.; ID., Vers un espace constitu-
                                                                                          man Rights, Democracy and the Rule of Law: Liber amicorum Lu-
             tionnel commun? Le rôle de la Commission de Venise, in Law in
                                                                                          zius Wildhaber, a cura di Breitenmoser-Ehrenzeller-Sassòli-Stoffel-
             Greater Europe: Towards a Common Legal Area: Studies in honour
                                                                                          Wagner Pfeifer, Zurigo, 2007, 183 ss.; VAN DIJK-GRANATA MENGHINI
             of Heinrich Klebes, a cura di Haller-Kruger-Petzold, L’Aia, 2000, 3
                                                                                          (a cura di), Liber amicorum Antonio La Pergola, Lund, 2009; VOL-
             ss.; BUQUICCHIO-GRANATA MENGHINI, The Venice Commission Twen-
                                                                                          PE, Guaranteeing Electoral Democratic Standards. The Venice Com-
             ty Years On: Challenge Met but New Challenges Ahead, in Funda-
                                                                                          mission and the ‘‘Code of Good Practice in Electoral Matters’’, in
             mental Rights and Principles: Liber amicorum Pieter van Dijk, a cura
                                                                                          Global Administrative Law: The Casebook, a cura di Cassese-Carot-
             di van Roosmalen-Vermeulen-van Hoof-Oostling, Cambridge, 2013,
             241 ss.; ID., Conseil de l’Europe: Commission de Venise in Re´pertoire       ti-Casini-Cavalieri-MacDonald, con la collaborazione di Macchia-
             de droit europe´en, Parigi, 2017; COMMISSIONE DI VENEZIA, Electoral          Savino, Istituto di Ricerche sulla Pubblica Amministrazione (IRPA)
             law, Strasburgo, 2008; CRAIG, Transnational Constitution-Making:             – Institute for International Law and Justice (IILJ), Roma-New
             The Contribution of the Venice Commission on Law and Democra-                York, 2012, 57 ss.; ID., Drafting Counter-majoritarian Democracy.
             cy, UCI Journal of International, Transnational and Comparative              The Venice Commission’s Constitutional Assistance, Heidelberg
             Law, Vol. 2, 2017; DÜRR, Les travaux de la Commission de Venise             Journal of International Law, Vol. 76, n. 4, 2016, 811 ss.
             en matie`re de partis politiques, ACCPUF Bulletin n. 6 , Le statut, le       Materiali: COMITATO DEI MINISTRI, Statute of the Venice Commis-
             financement et le rôle des partis politiques: un enjeu de la de´mocratie,   sion, on a Partial Agreement Establishing the European Commis-
             2006, 59 ss.; ID., The Venice Commission, in Council of Europe, a            sion for Democracy through Law, Resolution (90)6, 10-5-1990; CO-
             cura di Kleinsorge, L’Aia, 2010, 151 ss.; FLANAGAN, The Venice               MITATO DEI MINISTRI, Revised Statute of the European Commission
             Commission and the Protection of Human Rights, in Fundamental                for Democracy through Law, Statute, Resolution (2002)3, 21-2-
             Rights and Principles: Liber amicorum Pieter van Dijk, a cura di van         2002; COMMISSIONE DI VENEZIA, The Constitutional Heritage of Eu-
             Roosmalen-Vermeulen-van Hoof-Oosting, Cambridge, 2013, 255                   rope, CDL-STD(1996)018, Montpellier, 22/23-11-1996; COMMISSIO-
             ss.; GARRONE, La Commission de Venise à la veille de son dixie`me           NE DI VENEZIA, Europe’s Electoral Heritage, CDL(2002)7, Strasbur-
             anniversaire, Rivista di Studi politici internazionali, Vol. 66, n. 4,       go, 22-2-2002; COMMISSIONE DI VENEZIA, Code of Good Practice in
             1999, 527 ss.; ID., Le patrimoine e´lectoral europe´en: Une de´cennie        Electoral Matters, Opinion n. 190/2002 CDL-AD(2002)23rev, Stra-
             d’expe´rience de la Commission de Venise dans le domaine e´lectoral,         sburgo, 23-5-2003; COMMISSIONE DI VENEZIA, Code of Good Practice

                                                                                                                                        #   Wolters Kluwer Italia
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                                        COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA)                                                               183

           on Referendums, Study n. 371/2006, CDL-AD(2007)008, Strasbur-               Cecoslovacchia, Ungheria, Polonia e Romania, il fu-
           go, 19-3-2007; COMMISSIONE DI VENEZIA, Code of Good Practice in             turo presidente della Commissione, La Pergola, per-
           the field of Political Parties, Study n. 414/2006, CDL-AD(2009)21,
           Strasburgo, 3-6-2009; COMMISSIONE DI VENEZIA, The Venice Com-               suade i ministri europei degli Affari esteri dell’utilità
           mission: The Council of Europe’s Advisory Body on Electoral Mat-            e del valore di creare un simile organismo sotto l’e-
           ters, CDL(2009)075, Strasburgo, 12-5-2009; COMMISSIONE DI VENE-             gida del Consiglio d’Europa (1). Il 10-5-1990, il Co-
           ZIA, Guide to the Venice Commission’s Activities and Working Me-
                                                                                       mitato dei Ministri del CdE sancisce ufficialmente la
           thods, CDL(2010)109rev, Strasburgo, 31-1-2011; COMMISSIONE DI
           VENEZIA, Revised Rules of Procedure, CDL-AD(2015)044, Stra-
                                                                                       nascita della ‘Commissione Europea per la Demo-
           sburgo, 21-12-2015; COMMISSIONE DI VENEZIA, Rule of Law Check-              crazia attraverso il Diritto’, tramite un accordo par-
           list, Study n. 711/2013, CDL-AD(2016)007, Strasburgo, 18-3-2016;            ziale del Consiglio d’Europa.
           COMMISSIONE DI VENEZIA, Annual Report of Activities 1993-2016.              La Commissione nasce come un organismo consulti-
           Sommario: Introduzione. – I. ORIGINE, MANDATO E COMPO-                      vo indipendente chiamato a cooperare, sia con i Pae-
           SIZIONE. – 1. Origine e mandato. – 2. Composizione. – 3. Struttura
           interna. – II. AMBITI DI ATTIVITÀ. – 4. Assistenza costituziona-
                                                                                       si membri, che con i Paesi non membri del Consiglio
           le. – 5. Elezioni, referendum e partiti politici. – 6. Giustizia costitu-   d’Europa e gli organismi internazionali interessati al
           zionale. – 7. Studi transnazionali, report e seminari. – III. NUOVI         suo lavoro. Fin dalla creazione, la Commissione ha
           SVILUPPI E QUESTIONI APERTE. – 8. Il patrimonio costituzio-                 avuto come propria «specifica sfera d’azione (...), le
           nale europeo. – 9. Membership globale e standard europei. – 10. Tra
                                                                                       garanzie offerte dal diritto al servizio della democra-
           tecnica e politica.
                                                                                       zia» (2). Più concretamente, il mandato della Com-
           Introduzione.                                                               missione include: «il rafforzamento della compren-
           La Commissione Europea per la Democrazia attra-                             sione dei sistemi giuridici degli Stati partecipanti
           verso il Diritto, meglio nota come Commissione di                           (...) ed il loro avvicinamento; la promozione della
           Venezia (di seguito anche Commissione), è il princi-                       democrazia e della rule of law; l’esame delle proble-
           pale organo consultivo del Consiglio d’Europa                               matiche poste dal funzionamento delle istituzioni de-
           (CdE) in materia costituzionale. Creata su impulso                          mocratiche ed il loro sviluppo e consolidamento»
           del governo italiano nel 1990 e ispirata nel proprio                        (art. 1.1, Statuto). La Commissione è chiamata a dare
           lavoro ai valori di democrazia, diritti umani e rule of                     priorità a quei principi e a quelle tecniche costituzio-
           law, che rappresentano il patrimonio costituzionale                         nali, legislative ed amministrative funzionali all’effi-
           comune degli Stati membri del Consiglio d’Europa,                           cienza delle istituzioni democratiche e al loro raffor-
           la Commissione è attiva nei campi dell’assistenza co-                      zamento; a diritti e libertà fondamentali, in particolar
           stituzionale, delle elezioni e partiti politici, e della                    modo quelli che consentono la partecipazione dei
           giustizia costituzionale. La Commissione ha fornito,                        cittadini alla vita pubblica; a questioni concernenti
           negli anni, assistenza tecnico-giuridica a numerosi                         il contributo dell’autogoverno locale e regionale al
           Paesi, in prevalenza dell’Europa Centro-orientale,                          miglioramento della democrazia (art. 1.2, Statuto).
           svolgendo un ruolo chiave nell’adozione di molte                            La Commissione coopera con corti costituzionali e
           delle nuove costituzioni. La Commissione di Venezia                         supreme, sia su base bilaterale che attraverso i loro
           è però oggi molto più di un attore regionale, contan-                    organismi associativi e può inoltre condurre, su pro-
           do tra i suoi membri numerosi Stati non europei ed                          pria iniziativa, studi e ricerche, preparando, altresı̀,
           avendo acquisito una proiezione globale di interven-                        progetti di linee guida, leggi e accordi internazionali.
           to all’interno dei diversi scenari contemporanei di                         Le proposte possono in seguito venire discusse ed
           trasformazione costituzionale.                                              adottate dagli organi competenti del Consiglio d’Eu-
           I. ORIGINE, MANDATO E COMPOSIZIONE.
                                                                                       ropa.
                                                                                       Ad oggi non ha trovato invece realizzazione quella
           1. Origine e mandato.                                                       parte del mandato statutario che incoraggia la Com-
           La Commissione di Venezia nasce su impulso del                              missione a promuovere la creazione di organismi si-
           giurista italiano ed ex Ministro per le Politiche comu-                     mili ad essa in altre regioni del mondo con la conse-
           nitarie, Antonio La Pergola. A pochi mesi di distanza                       guente possibilità di stabilire legami e programmi
           dalla caduta del muro di Berlino, La Pergola imma-                          congiunti all’interno dei rispettivi ambiti di attività.
           gina e sostiene la creazione di un organismo tecnico,                       Al fine di preservarne l’indipendenza, con particola-
           composto da giuristi indipendenti, in grado di offrire                      re riguardo ai Paesi che ne richiedono l’assistenza, il
           assistenza e know-how giuridico ai Paesi dell’Europa                        budget della Commissione è finanziato dai suoi
           Centro-orientale in procinto di avviare gli attesi pro-                     membri sulla base di un criterio proporzionale secon-
           cessi di riforma democratica e transizione politico-                        do le regole comuni del Consiglio d’Europa.
           costituzionale. Nel corso della conferenza svoltasi a
           Venezia il 19/20-1-1990 a cui hanno preso parte tutti                        (1) ROBERT, La Commission europe´enne pour la de´mocratie par
           gli Stati membri del CdE, unitamente ai rappresen-                           le droit dite «Commission de Venise», cit., 255.
           tati – in qualità di ‘‘osservatori’’ – della Repubblica                     (2) Ove non diversamente indicato le traduzioni di materiali e
                                                                                        letteratura sono a cura dell’Autrice.
           Democratica Tedesca, URSS, Jugoslavia, Bulgaria,

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             184                   COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA)

             2. Composizione.                                           stan, Israele, USA, o Messico. Il Belarus rimane l’ul-
             La Commissione è stata istituita attraverso un accor-     timo Paese avente lo status di ‘‘membro associato’’;
             do parziale del Consiglio d’Europa e solamente di-         nel corso degli anni, tutti gli altri Paesi associati del-
             ciotto – degli allora ventitré – Stati membri del CdE     l’Europa Centro-orientale hanno formalmente com-
             prendono parte alla sua creazione nel 1990. I rima-        pletato il processo di transizione politico-costituzio-
             nenti membri del CdE hanno aderito progressiva-            nale, divenendo membri a pieno titolo della Commis-
             mente nel corso degli anni. In ragione del successo        sione. È interessante notare come attraverso lo status
             e dell’interesse suscitato dal lavoro della Commissio-     di ‘‘membro associato’’ sia stato possibile consentire
             ne, nel 2002 lo Statuto è stato trasformato in un ‘‘ac-   a molti Paesi non membri del Consiglio d’Europa di
             cordo allargato’’, consentendo anche a Stati non ap-       partecipare ai lavori della Commissione ancor prima
             partenenti al Consiglio d’Europa di aderirvi. Oggi la      della revisione statutaria del 2002. Questa inclusione
             Commissione conta sessantuno Paesi membri. Oltre           anticipata ha spesso innescato un processo virtuoso,
             ai quarantasette Stati del Consiglio d’Europa, ne fan-     contribuendo a generare le riforme democratiche ne-
             no parte il Kirghizistan (2004), il Cile (2005), la Re-    cessarie a garantire ai Paesi associati l’ingresso nel
             pubblica di Corea (2006), il Marocco e l’Algeria           Consiglio d’Europa. Una volta concluso il processo
             (2007), Israele (2008), il Perù e il Brasile (2009), la   di adesione al CdE e rispettati i relativi standard
             Tunisia ed il Messico (2010), il Kazakistan (2012), gli    necessari all’ingresso, i Paesi associati hanno avuto
             Stati Uniti d’America (2013), il Kosovo (2014) e la        la possibilità di divenire membri a pieno titolo della
             Costa Rica che si è unita da ultima nel luglio 2016.      Commissione, come è avvenuto nei casi di Armenia,
             Sulla base dello Statuto, la decisione di autorizzare      Azerbaijan e Bosnia ed Erzegovina. A seguito della
             futuri allargamenti spetta formalmente al Comitato         revisione statutaria nel 2002 e della trasformazione in
             dei Ministri del CdE che può «invitare qualsiasi Pae-     accordo allargato, sono stati soppressi sia lo status di
             se non membro del Consiglio d’Europa ad unirsi al-         Paese associato che di osservatore. Oggi è possibile
             l’Accordo allargato» (art. 2.5, Statuto). È ancora il     aderire alla Commissione unicamente in qualità di
             Comitato dei Ministri ad «autorizzare la Commissio-        membro ordinario.
             ne ad invitare organizzazioni o organismi internazio-
             nali a prendere parte ai suoi lavori» (art. 2.7, Statu-    3. Struttura interna.
             to). Numerosi organismi statali e non-statali parteci-     La Commissione di Venezia è composta da «esperti
             pano, a diverso titolo, ai lavori della Commissione.       indipendenti che si sono distinti per la loro esperien-
             Hanno uno speciale status di cooperazione l’Autorità      za nelle istituzioni democratiche o per il loro contri-
             Nazionale Palestinese e il Sudafrica. Per l’Unione         buto all’avanzamento del diritto e della scienza poli-
             europea lo Statuto prevede la possibilità di un’even-     tica» (art. 2, Statuto). I background professionali dei
             tuale adesione in qualità di membro che non si è però   componenti della Commissione sono vari: i membri
             ancora concretizzata. Ad oggi, la Commissione euro-        provengono prevalentemente dal mondo accademico
             pea, ha diritto, insieme all’Ufficio per le istituzioni    (sono spesso professori universitari di diritto costitu-
             democratiche ed i diritti umani (ODIHR) dell’OSCE          zionale o internazionale); oppure sono presidenti o
             – con il quale la Commissione collabora strettamente       giudici di corti supreme o costituzionali, o ancora,
             da anni – a partecipare alle sessioni plenarie della       sono personalità con una significativa esperienza po-
             Commissione. Dette sessioni hanno luogo presso la          litica, quali membri di parlamenti nazionali – o più di
             Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Vene-          rado – ex ministri e alti funzionari governativi. Ogni
             zia – città da cui la Commissione prende il nome - nei    Paese nomina un membro e, di norma, un solo mem-
             mesi di marzo, giugno, ottobre e dicembre. Parteci-        bro supplente (due eccezionalmente). Tutti i mem-
             pano alle sessioni plenarie i membri, membri asso-         bri, cosı̀ come i loro sostituti, sono nominati per un
             ciati e i Paesi osservatori della Commissione; posso-      mandato quadriennale (rinnovabile ad libitum) da
             no parimenti prendervi parte rappresentati del Co-         parte dei Paesi partecipanti. Di fatto gli incarichi so-
             mitato dei Ministri e dell’Assemblea parlamentare          no spesso stabili negli anni ed è riscontrabile una
             (APCE) del CdE e del Congresso dei Poteri Locali           certa continuità nella composizione della Commissio-
             e Regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE), unita-         ne. Al fine di preservare l’indipendenza della Com-
             mente a rappresentanti della Giunta della Regione          missione e la credibilità dei ‘‘pareri’’ stilati, i membri
             Veneto (Art. 2.4, Statuto).                                sono nominati intuitu personae e partecipano ai la-
             Come detto, ai lavori della Commissione partecipano        vori a titolo individuale, senza possibilità di ricevere
             un numero limitato di Paesi ‘‘osservatori’’, senza di-     istruzioni da parte dei governi che li hanno nominati.
             ritto di voto. Questi sono oggi: Argentina, Canada,        In base al regolamento interno, i membri, sono tenuti
             Santa Sede, Giappone e Uruguay. Spesso Paesi che           ad agire in maniera tale da essere ed apparire ‘‘indi-
             hanno iniziato a collaborare in qualità di osservatori    pendenti, imparziali e oggettivi’’ rispetto ad ogni
             sono poi divenuti membri, come nel caso di Kazaki-         questione sottoposta all’esame della Commissione.

                                                                                                             #   Wolters Kluwer Italia
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                                       COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA)                                           185

           La Commissione elegge ogni due anni un Ufficio di            standard democratici europei dei Paesi dell’ex blocco
           presidenza, composto da un presidente con compiti            comunista, è stata la principale ragion d’essere della
           di rappresentanza e direzione, tre vicepresidenti, e         Commissione al momento della sua creazione nel
           altri quattro componenti scelti tra i suoi membri. An-       1990 (3). Il primo compito della Commissione è stato
           tonio La Pergola è stato presidente della Commissio-        quindi offrire ai Paesi dell’Europa Centro-orientale
           ne dal 1990 al 2007. Giovanni Buquicchio – già se-          guida e assistenza giuridico-costituzionale nel corso
           gretario della Commissione fin dalla sua creazione –         dei processi di transizione e consolidamento demo-
           dopo una breve presidenza del norvegese Jan Erik             cratico. Al fine di affrontare la complessità delle
           Helgesen (2007-2009), gli è subentrato alla guida,          transizioni post-comuniste, la Commissione di Vene-
           confermando fino ad oggi la continuità degli uffici         zia ha interpretato estensivamente il proprio manda-
           direttivi. L’Ufficio di presidenza può riunirsi come        to ratione materiae fin dalle origini. Oltre al ruolo
           ‘‘ufficio allargato’’ con la partecipazione dei presi-       chiave in materia di «dépannage constitutionnel» (4),
           denti delle sottocommissioni tematiche. Attualmente          ovvero di consulenza sui nuovi progetti di costituzio-
           la Commissione conta dodici sottocommissioni: dirit-         ne o emendamenti costituzionali, la Commissione ha
           ti fondamentali, Stato federale e regionale, diritto         fornito assistenza in materia di diritti umani e diritti
           internazionale, protezione delle minoranze, potere           delle minoranze, giustizia costituzionale, ombuds-
           giudiziario, istituzioni democratiche, metodi di lavo-       man, referendum, leggi elettorali e partiti politici,
           ro, America Latina, bacino del Mediterraneo, rule of         potere giudiziario, autonomia locale e, più in gene-
           law, uguaglianza di genere e giustizia costituzionale.       rale, riguardo ad ogni aspetto relativo al funziona-
           All’Ufficio di presidenza si affianca il Consiglio           mento delle istituzioni democratiche, fornendo un
           Scientifico, creato nel 2010, al fine di preservare la       contributo spesso determinante allo sviluppo del di-
           qualità e la coerenza del lavoro della Commissione.         ritto costituzionale dei Paesi dell’Europa Centro-
           Inoltre, la Commissione si avvale di due organismi           orientale. Nonostante l’ampiezza della propria sfera
           specializzati: il Consiglio delle elezioni democratiche      di intervento, i poteri della Commissione sono mera-
           (vedi infra par. 5) e il Consiglio misto di giustizia        mente consultivi: «non può imporre soluzioni, ma
           costituzionale (vedi infra par. 6). La Commissione           fornisce pareri che cerca di implementare attivamen-
           dispone inoltre di un proprio Segretariato permanen-         te attraverso il dialogo e la persuasione» (5). I suoi
           te, con sede a Strasburgo, composto da funzionari –          pareri rappresentano esempi tipici del potenziale
           in prevalenza giuristi – del Consiglio d’Europa.             ‘‘hard impact of soft-law’’ (6) e sono stati in grado
                                                                        di esercitare un’influenza spesso decisiva sulle rifor-
           II. AMBITI DI ATTIVITÀ.
                                                                        me legislative e costituzionali dei Paesi assistiti. Oggi
           Concepita inizialmente come uno strumento di inge-
                                                                        il compito fondamentale della Commissione è quello
           gneria costituzionale, la Commissione è divenuta nel
                                                                        di fornire assistenza in materia costituzionale a diver-
           tempo un think thank indipendente ed internazional-
                                                                        si attori statali ed in particolare ai propri Paesi mem-
           mente riconosciuto. Le sue principali aree di attività
                                                                        bri. Ogni Stato membro, cosı̀ come ogni organismo
           sono: l’assistenza costituzionale (par. 4); le elezioni, i
                                                                        internazionale che partecipi ai suoi lavori, può richie-
           referendum, e i partiti politici (par. 5); la giustizia
                                                                        dere alla Commissione un parere su di un testo legi-
           costituzionale (par. 6). In questi ambiti, la Commis-
                                                                        slativo o costituzionale.
           sione conduce inoltre un’intensa attività scientifica
                                                                        L’intero processo di assistenza segue essenzialmente
           promuovendo studi transnazionali, report e seminari
                                                                        tre fasi: quelle della richiesta, dell’elaborazione e del-
           (par.7).
                                                                        l’adozione del parere.
           4. Assistenza costituzionale.                                Al fine di stimolare l’attività di assistenza della Com-
           Delle differenti aree di attività ed expertise della        missione di Venezia, l’attore interessato deve presen-
           Commissione di Venezia, l’assistenza costituzionale          tare un’esplicita domanda in tal senso e formulare
           è certamente la più distintiva. La cooperazione in         una richiesta di parere. La Commissione, infatti,
           materia costituzionale ha contribuito a definire l’i-        non può intervenire motu proprio ed i limiti specifici
           dentità della Commissione sulla scena internaziona-         del proprio mandato sono determinati dalla richiesta
           le, divenendo allo stesso tempo uno dei più efficaci        stessa, con un certo margine interpretativo da parte
           mezzi di influenza politico-giuridica del Consiglio          degli esperti internazionali. È interessante notare co-
           d’Europa. L’opera di consulenza e assistenza costitu-        me gli organi statali autorizzati a rivolgere una richie-
           zionale ha definito, per la Commissione, anche un            sta alla Commissione, comprendano non solo i go-
           ruolo di mediazione informale nella gestione e pre-          verni nazionali, ma anche i parlamenti, i capi di Sta-
           venzione dei conflitti in molti scenari di trasforma-        to, le corti costituzionali (limitatamente alle richieste
           zione politico-istituzionale.                                di parere amicus curiae) e, in alcuni casi, gli ombuds-
           La creazione di un forum di discussione e consulenza         man. Questa disposizione consente, almeno in prin-
           tecnica, strumentale al progressivo allineamento agli        cipio, che attori pubblici nazionali, non espressione

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             di una maggioranza politica, possano appellarsi alla         te suprema o di Cassazione, l’ombudsman), che con
             Commissione per una mediazione e/o consulenza in-            gli attori della società civile (ad esempio, ONG, as-
             ternazionale informale. Anche gli organi del Consi-          sociazioni di magistrati e/o di giornalisti). I relatori in
             glio d’Europa – essenzialmente il Comitato dei Mini-         seguito sono chiamati a redigere un ‘‘commento per-
             stri, l’APCE, il CPLRE ed il Segretario generale –           sonale’’ in grado di fornire consulenza alle autorità
             possono richiedere un parere alla Commissione. Di            nazionali sulla riforma in questione, verificando la
             questa facoltà ha fatto spesso uso l’APCE, nel qua-         conformità del progetto di legge o costituzione agli
             dro delle procedure di monitoraggio sul rispetto degli       standard del Consiglio d’Europa. Sulla base dei
             obblighi e impegni degli Stati membri del CdE (7),           ‘commenti’ predisposti dai relatori, il Segretariato
             consentendo di portare all’attenzione della Commis-          di Strasburgo prepara un primo progetto di parere,
             sione casi che difficilmente sarebbero stati sollevati       implementandolo sulla base dell’esperienza acquisi-
             dalle autorità nazionali medesime, come la riforma          ta. Dopo essere stato sottoposto ai relatori per even-
             costituzionale ungherese del 2011 (8) o quella turca         tuali osservazioni e per l’approvazione finale, il pro-
             del 2017 (9). Il Comitato dei Ministri e il CPLRE,           getto di parere viene discusso e adottato dalla Com-
             pur collaborando attivamente con la Commissione              missione di Venezia nel corso delle sessioni plenarie,
             di Venezia, non hanno mai esercitato il potere di            di norma alla presenza dei rappresentanti del Paese
             adire quest’ultima. Il Segretario generale del CdE è        interessato. A seguito dell’adozione ufficiale, che av-
             divenuto un soggetto progressivamente più attivo nel        viene solitamente per consensus, il parere è pubbli-
             richiedere l’intervento della Commissione (10), ad           cato e divulgato sul sito della Commissione ed è tra-
             esempio in occasione della contestata riforma del            smesso alle autorità internazionali o nazionali richie-
             Tribunale costituzionale polacco nel 2016 (11). An-          denti.
             che Stati non membri del Consiglio d’Europa posso-           Ciò che è particolarmente degno di nota nel metodo
             no beneficiare dell’assistenza della Commissione (so-        di lavoro e nell’attività di assistenza della Commis-
             stenendone i relativi costi), ma in questo caso una          sione di Venezia è la dimensione dialogica risultante
             domanda deve essere preventivamente rivolta al Co-           dall’interazione tra gli esperti internazionali e le
             mitato dei Ministri (art. 3.2, Statuto). La Commissio-       autorità nazionali e la conseguente interazione tra
             ne non può invece accettare alcuna richiesta di pare-       lo spazio giuridico globale / europeo e gli ordina-
             re proveniente da individui o gruppi di individui, ivi       menti giuridici nazionali (12). Come il processo di
             comprese le ONG.                                             adozione delle nuove costituzioni dell’Europa Cen-
             Di preferenza l’intervento della Commissione avvie-          tro-orientale ha dimostrato, le autorità nazionali
             ne durante le fasi iniziali dell’adozione di un testo        tendono a richiedere l’intervento della Commissio-
             costituzionale o legislativo, quando le opinioni degli       ne nel corso della fase di redazione del testo; gli
             esperti possono venire recepite più facilmente, ma la       esperti internazionali commentano i progetti pre-
             Commissione può esprimersi anche su testi costitu-          sentati, evidenziandone i punti di forza e di debo-
             zionali e legislativi già in vigore. Spesso la fase reda-   lezza sotto un profilo tecnico-giuridico; le autorità
             zionale di un testo costituzionale - e il conseguente        nazionali sono poi libere di prendere o non prende-
             coinvolgimento degli esperti internazionali - si pro-        re in considerazione le osservazioni della Commis-
             trae per diversi anni, come è avvenuto nei casi di          sione nella versione finale, e di richiedere, in caso,
             Ucraina e Albania, due Paesi con i quali la Commis-          una nuova consulenza su di un testo diverso. Il ri-
             sione ha una lunga tradizione di cooperazione.               sultato finale di questo dialogo istituzionale muta in
             Il metodo di lavoro adottato dalla Commissione com-          modo significativo a seconda delle diverse variabili
             porta di regola la nomina di un gruppo di lavoro             in gioco, che includono gli interlocutori della Com-
             composto da uno o più dei suoi membri (‘‘membres            missione, le condizioni storiche e politiche di inter-
             rapporteurs’’), affiancati occasionalmente da esperti        vento ed i diversi attori coinvolti nel processo. Seb-
             esterni. La selezione dei relatori si basa su criteri di     bene la Commissione non disponga di procedure
             competenza legati alla questione sottoposta e alla           formali di follow up per monitorare l’effettiva tra-
             precedente familiarità con l’ordinamento costituzio-        sposizione interna dei propri pareri, è possibile af-
             nale del Paese interessato, unitamene a considerazio-        fermare che «quando le richieste provengono dagli
             ni di equilibrio di genere e provenienza geografica          Stati interessati medesimi, è norma che i pareri ven-
             tra i membri della Commissione.                              gano seguiti, in tutto o in parte» (13).
             Quando possibile, la Commissione invia i propri              Lo Statuto non limita l’attività di cooperazione co-
             esperti in missioni in loco, al fine cogliere una pro-       stituzionale ad una specifica area geografica, eppure
             spettiva interna sulle riforme legislative e costituzio-     sono stati essenzialmente i Paesi dell’Europa Cen-
             nali in esame e di discuterne il contenuto, sia con le       tro-orientale e dell’Asia centrale a beneficiare del-
             autorità nazionali (secondo i casi, il Parlamento, i        l’assistenza della Commissione. Questa è stata coin-
             membri del Governo, la Corte costituzionale, la Cor-         volta in circa una trentina di processi costituenti in

                                                                                                               #   Wolters Kluwer Italia
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                                         COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA)                                                      187

           queste regioni, si pensi in particolare ai casi di Al-                    in materia elettorale comprende: seminari, studi
           bania, Armenia, Azerbaijan, Bosnia ed Erzegovina,                         comparativi e redazione di standard normativi; assi-
           Bulgaria, Croazia, Federazione Russa, Georgia, Un-                        stenza alle missioni di osservazione della APCE e
           gheria, Kirghizistan, Kazakistan, Moldavia, Monte-                        alle commissioni elettorali nel periodo delle elezioni;
           negro, Uzbekistan, Romania, Serbia, Slovenia e                            attività di formazione per le medesime commissioni,
           Ucraina. Raramente invece gli Stati dell’Europa oc-                       partiti politici, ONG e giudici; la creazione della ban-
           cidentale hanno richiesto l’assistenza della Commis-                      ca-dati ‘‘VOTA’’ che raccoglie la legislazione in ma-
           sione. I capi di Stato e di governo degli Stati membri                    teria elettorale degli Stati membri e degli altri Stati
           del CdE hanno richiesto già nel 2005, per ora senza                      coinvolti nei lavori della Commissione.
           apprezzabile seguito, «a tutti gli Stati membri di                        Fin dal 2002, l’impegno della Commissione di Vene-
           avvalersi dei pareri e dell’assistenza della (...) Com-                   zia in materia elettorale ha trovato conferma attra-
           missione di Venezia per perfezionare le norme eu-                         verso la creazione del Consiglio delle elezioni demo-
           ropee, in particolare nel settore del funzionamento                       cratiche (CED), composto da rappresentanti della
           delle istituzioni democratiche e del diritto elettora-                    Commissione di Venezia, della APCE e del CPLRE.
           le» (14).                                                                 A questi si aggiungono, in qualità di osservatori, il
                                                                                     Parlamento europeo, la Commissione europea, l’O-
               (3) MALINVERNI, The Venice Commission of the Council of Eu-           SCE/ODIHR, l’Assemblea parlamentare dell’OSCE,
               rope, The International Influences on National Constitutional
               Law in States in Transition, cit., 390.
                                                                                     International IDEA, e la Fondazione internazionale
               (4) BUQUICCHIO-GARRONE, L’harmonisation du droit constitu-            per i sistemi elettorali. L’obiettivo principale del
               tionnel europe´en: La contribution de la Commission europe´enne       CED è stato quello di creare un forum di coopera-
               pour la de´mocratie par le droit, cit., 329.                          zione in materia elettorale che riunisse la Commis-
               (5) JOWELL, The Venice Commission: disseminating democracy
               through law, cit., 676.                                               sione – quale organo giuridico del CdE – e la APCE
               (6) SLAUGHTER, A New World Order, Princeton, 2004, 178.               e il CPLRE – quali principali organi politici del CdE
               (7) RAUE, Constitution-Building in Eastern Europe: Achieve-           attivi nell’osservazione elettorale. Coerentemente, il
               ments of and challenges to the Council of Europe, in Facets and       primo compito del Consiglio delle elezioni democra-
               Practices of State-Building, a cura di Raue-Sutter, Leida-Boston,
               2009, 155-177.                                                        tiche è stato l’adozione di un Codice di buona con-
               (8) COMMISSIONE DI VENEZIA, Opinion on the New Constitution of        dotta in materia elettorale nel 2002, integrato da un
               Hungary, CDL-AD(2011)016, Strasburgo, 20-6-2011.                      Codice di buona condotta per i referendum (2007),
               (9) COMMISSIONE DI VENEZIA, Turkey, Opinion on the Amend-             da un Codice di buona condotta nell’ambito dei par-
               ments to the Constitution Adopted by the Grand National Assem-
               bly on 21 January 2017 and to be Submitted to a National Refe-        titi politici (2008) e dalle linee guida sullo status in-
               rendum on 16 April 2017, CDL-AD(2017)005, Strasburgo, 13-3-           ternazionale degli osservatori elettorali (2009). Il do-
               2017.                                                                 cumento del 2002 definisce gli standard fondamentali
               (10) BUQUICCHIO-GRANATA MENGHINI, Conseil de l’Europe: Com-
                                                                                     del patrimonio elettorale europeo (‘‘suffragio univer-
               mission de Venise, cit.
               (11) COMMISSIONE DI VENEZIA, Poland, Opinion on the Act on the        sale, uguale, libero, segreto e diretto’’ ed il principio
               Constitutional Tribunal, CDL-AD(2016)026, Venezia, 14-10-             di elezioni a cadenze regolari), unitamente al quadro
               2016.                                                                 necessario per l’attuazione di questi principi. Come
               (12) In questo senso l’attività della Commissione di Venezia è un
                                                                                     confermano numerose sentenze della Corte europea
               esempio delle nuove dinamiche del diritto globale. Si vedano
               CASSESE, The Global Polity: Global Dimensions of Democracy            dei diritti dell’uomo (C. Dir. Uomo) che ad esso fan-
               and the Rule of Law, Siviglia, 2012; CASSESE, Il diritto globale:     no riferimento, il Codice di buona condotta in mate-
               Giustizia e democrazia oltre lo Stato, Torino, 2009; KLABBERS-        ria elettorale è oggi – insieme al ‘‘diritto a libere
               PETERS-ULFSTEIN, The Constitutionalization of International Law,
                                                                                     elezioni’’ contenuto nell’art. 3 del Protocollo addizio-
               Oxford, 2009; BUSSANI, Il diritto dell’Occidente: Geopolitica delle
               regole globali, Torino, 2010.                                         nale alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo
               (13) BUQUICCHIO-GRANATA MENGHINI, The Venice Commission               (Cedu) – il documento di riferimento del Consiglio
               Twenty Years On: Challenge Met but New Challenges Ahead, cit.,        d’Europa in materia elettorale.
               250.
               (14) Comitato dei Ministri, Action Plan, CM(2005)80 final, 17-5-      6. Giustizia costituzionale.
               2005.                                                                 Nel corso degli anni, la Commissione ha sviluppato
                                                                                     una stretta collaborazione con corti costituzionali eu-
           5. Elezioni, referendum e partiti politici.                               ropee ed extra-europee e con corti di equivalente
           La materia elettorale è fondamentale in qualsiasi                        giurisdizione, ponendo la giustizia costituzionale al
           processo di transizione o di consolidamento costitu-                      centro della propria attività. Già nel 1991, la Com-
           zionale e, più in generale, all’interno di qualsiasi so-                 missione ha istituito il Centro di documentazione per
           cietà democratica. La Commissione ha dedicato, ne-                       la giustizia costituzionale, con l’obiettivo di raccoglie-
           gli anni, grande attenzione all’ambito delle elezioni,                    re e facilitare la circolazione della giurisprudenza co-
           dei referendum e dei partiti politici. Più specifica-                    stituzionale e altre rilevanti decisioni in materia.
           mente il contributo della Commissione di Venezia                          Nel corso degli anni, questo mandato ha trovato rea-

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             188                    COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA)

             lizzazione, soprattutto grazie al ‘‘Bollettino di giuri-      ne della Conferenza mondiale come organismo per-
             sprudenza costituzionale’’ (in seguito Bollettino) e al       manente. I successivi congressi si sono tenuti a Rio
             database CODICES. La pubblicazione del Bollettino             de Janeiro nel 2011, a Seul, ospitato dalla Corte Co-
             ha fatto parte delle attività di giustizia costituzionale    stituzionale della Repubblica di Corea nel 2014, in
             della Commissione fin dal 1993. Pubblicato tre volte          Lituania su iniziativa sempre della Corte Costituzio-
             l’anno, esso contiene la sintesi in lingua francese e         nale nel 2017. Partecipano alla Conferenza mondiale
             inglese delle più importanti decisioni assunte dalle         oltre cento Corti costituzionali e organi equivalenti.
             oltre cento corti partecipanti. Il database CODICES           La Commissione opera come Segretariato della Con-
             rappresenta l’omologo elettronico della pubblicazio-          ferenza.
             ne cartacea e contiene circa 9.000 decisioni, unita-          Uno degli sviluppi più interessanti nel campo della
             mente ai testi di costituzioni nazionali e leggi relative     giustizia costituzionale è il nuovo ruolo assunto dalla
             al funzionamento della giustizia costituzionale. In an-       Commissione in qualità di amicus curiae di Corti na-
             ni più recenti, la creazione del Venice Forum ha fa-         zionali ed internazionali. La prima Corte costituzio-
             vorito attraverso una piattaforma on-line, un rappor-         nale a chiedere alla Commissione di Venezia un pa-
             to diretto e uno scambio confidenziale di informazio-         rere in materia di rapporto tra libertà di espressione
             ni fra autorità giudiziarie, con l’obiettivo di promuo-      e diffamazione è stata la Corte della Georgia nel
             vere una migliore comunicazione tra corti ed espe-            2004 (15). Da allora, su richiesta delle corti costitu-
             rienze di cross-fertilization nel campo della giurispru-      zionali nazionali, ma anche della C. Dir. Uomo, la
             denza costituzionale.                                         Commissione fornisce pareri in qualità di amicus cu-
             Le attività della Commissione in questo campo sono           riae su questioni di diritto costituzionale comparato e
             supervisionate dal Consiglio misto di giustizia costi-        di diritto internazionale. Nel caso Ruža Jeličić c. Bo-
             tuzionale, composto da «membri della Commissione              snia ed Erzegovina (16), la C. Dir. Uomo ha ammes-
             e rappresentanti delle corti e associazioni cooperan-         so, ed anzi ha invitato, osservazioni scritte da parte
             ti» (art. 3.4, Statuto). I cosiddetti ‘‘ufficiali di colle-   della Commissione di Venezia riguardo al profilo
             gamento’’ (liaison officers) rappresentano le oltre           giuridico dell’Accordo quadro generale per la pace
             sessanta corti nazionali partecipanti, ma anche la C.         in Bosnia ed Erzegovina (Accordo di Dayton) del
             Dir. Uomo, la Corte di giustizia dell’Unione europea          1995 e lo status internazionale della Camera per i
             e la Corte interamericana dei diritti umani.                  diritti umani e della Corte costituzionale della Bosnia
             Dal 1996, la Commissione ha stabilito una coopera-            ed Erzegovina. La Commissione ha preparato in al-
             zione su scala globale con una serie di associazioni          tre quattro occasioni delle memorie amicus curiae
             regionali o linguistiche di Corti costituzionali, in par-     per la C. Dir. Uomo (17).
             ticolare la Conferenza delle Corti costituzionali eu-         La Commissione di Venezia può inoltre fornire dei
             ropee, l’Associazione delle Corti costituzionali di lin-      pareri amicus ombud ai difensori civici che possono
             gua francese, il Forum dei presidenti delle Corti del-        richiedere un parere su una questione specifica, an-
             l’Africa australe, la Conferenza degli organi costitu-        che di ampia portata, e non necessariamente legata ai
             zionali di controllo dei Paesi di nuova democrazia,           limiti del proprio mandato.
             l’Associazione delle Corti costituzionali ed istituzioni
             equivalenti dell’Asia, l’Unione delle Corti costituzio-        (15) COMMISSIONE DI VENEZIA, Amicus curiae opinion on the re-
             nali e consigli arabi, la Conferenza iberoamericana            lationship between the freedom of expression and defamation with
             sulla giustizia costituzionale, la Conferenza delle giu-       respect to unproven defamatory allegations of facts as requested
                                                                            by the Constitutional Court of Georgia, CDL-AD(2004)011, Stra-
             risdizioni costituzionali africane e la Conferenza del-        sburgo, 17-3-2004; ENGEL, La Commission europe´enne pour la
             le Corti costituzionali dei Paesi di lingua portoghese.        de´mocratie par le droit, dite «Commission de Venise»: cadre et
             Questa nuova dimensione globale della Commissio-               acteur privile´gie´s de coope´ration en matie`re de justice constitution-
             ne nel settore della giustizia costituzionale ha posto         nelle, in Droit International et Coope´ration Internationale, Hom-
                                                                            mage à Jean-Andre´ Touscoz, a cura di Thierry, Nizza, 2007, 867-
             le basi per la prima Conferenza mondiale sulla giu-            883, 879.
             stizia costituzionale (World Conference on Constitu-           (16) VAN DIJK, The Venice Commission on Certain Aspects of the
             tional Justice), che si è tenuta a Città del Capo, Sud-      Application of the European Convention of Human Rights Ra-
             africa il 22/24-1-2009. La Conferenza è stata organiz-        tione Personae, cit., 184; C. Dir. Uomo, Ruža Jeličić c. Bosnia ed
                                                                            Erzegovina, Application no. 41183/02, Strasburgo, 31-10-2006;
             zata in collaborazione con la Corte costituzionale del         COMMISSIONE DI VENEZIA, Amicus Curiae Opinion on the Nature
             Sudafrica (che ha una lunga storia di cooperazione             of the Proceedings before the Human Rights Chamber and the
             con la Commissione) e vi hanno partecipato i rappre-           Constitutional Court of Bosnia and Herzegovina, CDL
             sentanti di oltre novanta Corti e Consigli costituzio-         AD(2005)020, Strasburgo, 15-6-2005.
                                                                            (17) C. Dir. Uomo, Bjelić c. Montenegro e Serbia, Application
             nali e Corti supreme con giurisdizione costituzionale
                                                                            no. 11890/05, 28-4-2009; COMMISSIONE DI VENEZIA, Amicus Cu-
             e nel campo dei diritti umani. Sulla base di una di-           riae Brief in the case of Bijelic´ against Montenegro and Serbia,
             chiarazione adottata in tale occasione, la Commissio-          CDL-AD(2008)02, Strasburgo, 20-10-2008; C. Dir. Uomo, Sejdić
             ne ha assistito un ufficio di presidenza nella creazio-        e Finci c. Bosnia ed Erzegovina, Applications nos. 27996/06 e

                                                                                                                           #   Wolters Kluwer Italia
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                                         COMMISSIONE EUROPEA (COMMISSIONE DI VENEZIA)                                                        189

               34836/06, 22-12-2009; COMMISSIONE DI VENEZIA, Me´moire Amicus        Autorità Nazionale Palestinese e Tunisia), a confer-
               Curiae dans les affaires Sejdic´ et Finci c. Bosnie-Herze´govine,    ma del crescente coinvolgimento della Commissione
               CDL-AD(2008)027, Strasburgo, 22-10-2008; C. Dir. Uomo, Ry-
                                                                                    nella regione.
               win c. Polonia, Application nos. 6091/06, 4047/07 e 4070/07, Stra-
               sburgo, 18-2-2016; COMMISSIONE DI VENEZIA, Amicus Curiae Brief       Dall’istituzione del programma nel 2000, oltre tremi-
               in the case of Rywin v. Poland, CDL-AD(2014)013, Strasburgo,         la dipendenti pubblici sono stati formati attraverso il
               25-3-2014; C. Dir. Uomo, Partito nazionalista basco – Organiz-       programma UniDem. Gli atti del programma sono
               zazione regionale d’Iparralde c. Francia, Application no. 71251/     generalmente pubblicati all’interno della collana del-
               01, 7-6-2007; COMMISSIONE DI VENEZIA, Opinion on the Prohibi-
               tion of Financial Contributions to Political Parties from Foreign    la Commissione di Venezia ‘‘Scienza e tecnica della
               Sources, CDL-AD(2006)014, Strasburgo, 31-3-2006.                     democrazia’’. La collana, che conta attualmente cin-
                                                                                    quanta volumi, è la principale pubblicazione scienti-
           7. Studi transnazionali, report e seminari.                              fica della Commissione. Ogni volume si occupa di
           Sebbene la maggior parte del suo lavoro riguardi                         una tematica specifica, rilevante negli ambiti del di-
           singoli Paesi, la Commissione di Venezia redige stu-                     ritto internazionale e costituzionale.
           di e report su temi di interesse transnazionale che
           coprono una vasta gamma di questioni legate al di-                        (18) BUQUICCHIO-GRANATA MENGHINI, Conseil de l’Europe: Com-
           ritto costituzionale, pubblico comparato ed interna-                      mission de Venise, cit.
           zionale. La Commissione si è occupata negli anni di:
                                                                                    III. NUOVI SVILUPPI E QUESTIONI APERTE.
           indipendenza del sistema giudiziario, accesso indivi-
           duale alla giustizia costituzionale, condizione dei                      8. Il patrimonio costituzionale europeo.
           detenuti a Guantanamo Bay, cosı̀ come del rapporto                       La Commissione di Venezia è impegnata a disse-
           tra misure antiterrorismo e diritti umani, controllo                     minare con la propria attività di assistenza costitu-
           democratico dei servizi di sicurezza e forze armate e                    zionale il c.d. ‘‘patrimonio costituzionale euro-
           dialettica tra libertà di espressione e libertà di reli-               peo’’ (19) fondato sui valori giuridici condivisi dai
           gione. Questi studi possono portare alla preparazio-                     Paesi membri del Consiglio d’Europa: democrazia,
           ne di linee guida o di progetti di accordi internazio-                   diritti umani e rule of law. Il patrimonio costituzio-
           nali. Di quest’ultima facoltà la Commissione ha fat-                    nale europeo è quindi costituito dall’insieme dei
           to uso con parsimonia; una sola volta, nel 1990, su                      principi comuni agli Stati membri del CdE e dall’a-
           richiesta di alcuni Stati europei, ha preparato un                       nalisi comparata della loro esperienza in materia
           progetto di convenzione per la protezione delle mi-                      costituzionale (20); ciononostante il contenuto di
           noranze che è il testo alla base della Convenzione                      tale patrimonio «non è illustrato in termini chiari
           quadro per la protezione delle minoranze nazionali                       e dettagliati in nessun documento internazionale
           del 1995 (18).                                                           [e] deve essere elaborato sulla base delle esperien-
           Nell’ambito delle attività scientifiche e di divulga-                   ze costituzionali degli Stati dell’Europa occidentale
           zione della Commissione va menzionato il program-                        e di alcuni strumenti internazionali nel campo dei
           ma UniDem (Università per la Democrazia), che,                          diritti umani» (21). La Commissione è quindi impe-
           dal 2000, ha incluso l’esperienza dell’UniDem Cam-                       gnata in un’intensa attività intellettuale e interpre-
           pus. Quest’ultimo programma è destinato a pro-                          tativa volta a comparare le diverse esperienze co-
           muovere la diffusione della cultura giuridica e del                      stituzionali e a trarre conclusioni di principio sulla
           know-how del Consiglio d’Europa nei Paesi di nuo-                        base delle scelte domestiche dei Paesi europei (22).
           va democrazia, fornendo in particolar modo occa-                         Questo implica, in ultima analisi, una dimensione
           sioni di formazione a funzionari pubblici di Paesi                       altamente creativa nel lavoro della Commissione,
           che attraversano le fasi della transizione o del con-                    che è allo stesso tempo chiamata ad identificare,
           solidamento democratico. Le attività del Campus                         definire e implementare il contenuto del ‘‘patrimo-
           UniDem sono concepite per innescare un meccani-                          nio costituzionale europeo’’ attraverso la propria
           smo virtuoso di apprendimento a cascata in cui i                         attività di assistenza costituzionale. In questo sen-
           dipendenti pubblici coinvolti possano a loro volta                       so, sembra potersi affermare che la definizione del
           trasmettere le conoscenze acquisite ai loro colleghi                     contenuto del patrimonio costituzionale europeo
           una volta rientrati nei Paesi d’origine. Dopo diverse                    sia un’attività tanto normativa (‘‘sollen’’) quanto
           edizioni rivolte ai Paesi dell’Europa Centro-orienta-                    descrittiva (‘‘sein’’). Il concetto di patrimonio co-
           le, nel 2015 è stato lanciato il programma UniDem                       stituzionale ‘‘europeo’’, nella sua dimensione in-
           Med Campus rivolto alla regione del Mediterraneo                         trinsecamente regionale, sembra inoltre rivelarsi
           meridionale. Il programma prevede dei seminari di                        problematico, e per certi versi limitativo del lavoro
           formazione per funzionari pubblici e sono organiz-                       della Commissione, nella sua acquisita proiezione
           zati, con il sostegno finanziario dell’Unione euro-                      globale di intervento all’interno dei diversi scenari
           pea, in uno dei Paesi partecipanti (Algeria, Egitto,                     contemporanei di trasformazione costituziona-
           Giordania, Libano, Libia, Marocco, Mauritania,                           le (23).

           #   Wolters Kluwer Italia
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