VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL PROGRAMMA RETE RURALE NAZIONALE 2014-2020 - INFORMATIVA AL COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL 2021
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VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL PROGRAMMA RETE RURALE NAZIONALE 2014-2020 INFORMATIVA AL COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL 2021 Roma, 23 novembre 2021
INDICE DEI CONTENUTI 1. Prodotti della Valutazione 2. Incontri dello steering group 3. Rapporto Tematico PS 3 4. RAV 2021 – Social Networking Analysis (SNA) 5. Valutazione ex ante della nuova Rete Rurale Nazionale 2
1. OUTPUT DELLA VALUTAZIONE ► I PRODOTTI REALIZZATI: ANNUALITÀ 2020 – 2021 Rapporto di Rapporto di Valutazione valutazione ex Giugno 2020 annualità 2020 ante Rapporto di Valutazione Dicembre 2020 Giugno 2021 Annualità 2019 Rapporto Dicembre 2021 Tematico P2 Aprile 2021 Catalogo Rapporto Divulgativo «Le Tematico P3 Marzo 2020 Buone Prassi P2 e P3» 3
1. OUTPUT DELLA VALUTAZIONE ► I PRODOTTI DA REALIZZARE: ANNUALITÀ 2022 – 2023 Rapporto di Rapporto di Rapporto Valutazione Valutazione Tematico P4 Annualità 2022 ex post Settembre 2023 Marzo 2022 Dicembre 2022 Aprile 2022 Febbraio 2023 Dicembre 2023 Rapporto di Catalogo delle Valutazione Buone Prassi Rapporto di Annualità della RRN 14- Valutazione 2021 20 (finale) Annualità 2023 4
2. INCONTRI DELLO STEERING GROUP DELLA RRN 2014 – 2020 ► FINALITÀ E CONTENUTI DEGLI INCONTRI Incontri SG Contenuti VALUTATORE STEERING GROUP a) Supporto al a) Raccolta delle 1 1 processo esigenze 10/03/2020 Catalogo BP & decisionale conoscitive degli b) Raccolta stakeholder 2 2 Attività 2021 informazioni inedite b)Scambi su metodi e dati (facilitazione) 15/09/2020 c) Definizione di scenari futuri c) Riflessione sui risultati 3 3 Rapporto Tematico 29/09/2021 «Comunicazione» 4 4 e RVA 2022 11/10/2021 5 5 28/10/2021 VEXA nuova RRN Principali Risultati: Incontri mirati realizzati prima e dopo la consegna dei rapporti più significativi, per orientare le analisi e riflettere sui risultati emersi. Incontri realizzati con una certa periodicità per scegliere quale direzione dare alle attività di valutazione sulla base di un contesto programmatico instabile e dinamico. 5
3. RAPPORTO TEMATICO PS 3: “Informazione – Comunicazione sulla politica di sviluppo rurale e condivisione di conoscenze” ► Inquadramento generale della Priorità Strategica 3 Strategia di Comunicazione 2014- 2020: Obiettivo Strategico Obiettivo Specifico Azione Attività principali Comunicare la politica 3.1 Migliorare 3.1.1 Capillare 1. Trasferimento esperienze di di Sviluppo Rurale l’accesso alle diffusione delle successo. informazioni e la informazioni e 2. Trasferimento buone pratiche. Obiettivi Specifici comunicazione della trasferimento di politica di sviluppo buone pratiche in 3. Creazione e fruibilità di banche dati. rurale materia di Logica di intervento PS 3 Favorire comunicazione Migliorare l’acquisizione di l’informazione 3.2.1 Trasferimento 1. Trasferimento delle conoscenze e conoscenze divulgazione tecnico/ scientifica. sullo SR delle conoscenze tematiche attraverso un 2. Definizione di nuove modalità di 3.2 Coinvolgimento approccio interattivo attuative e replicabilità dei metodi attivo di nuovi attraverso le relazioni/ la cooperazione tra sistemi. soggetti/attori nelle Piano di comunicazione 2021- 2023: politiche di sviluppo 3.2.2 Creazione di 1. Interazione con i territori per la occasioni di confronto valorizzazione degli stessi. Linee di intervento rurale e coinvolgimento per 2. Partecipazione attiva di varie fasce di Priorità Strategica 3: la partecipazione attori sociali (comunità locali, Target: Società civile attiva alla definizione imprenditori, cittadini, professionisti) ai Comunicazione, informazione e delle politiche di processi decisionali per condividere e sviluppo rurale, anche rendere trasparenti alcuni aspetti della scambio di Strumenti di politica di sviluppo rurale. conoscenze sulla Intervento: attraverso l’integrazione politica di SR Schede Progetto con altre politiche” 6
3. RAPPORTO TEMATICO PS 3: “Informazione – Comunicazione…” (1/5) ► OBIETTIVI DELLA RICERCA, METODO DI ANALISI, CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI 1: Analizzare le potenzialità divulgative dell’attività di comunicazione Obiettivo istituzionale collegata alla diffusione dei contenuti tecnico / scientifici dei generale : progetti RRN. Verificare la qualità e Obiettivi Specifici 2: Verificare la qualità delle azioni di comunicazione realizzate in ambito RRN l’efficacia delle valutando la portata dei messaggi trasmessi verso il Grande Pubblico in azioni di termini di chiarezza e percezione. comunicazione 1. Analisi documentale 1° Fase di ricerca 2. Interviste in profondità ai responsabili di Schede Progetto - «strumenti di intervento» Metodo di Indagine: analisi quali- 3. Realizzazione di Citizen Satisfation Survey quantitativa 2° Fase di ricerca 4. Realizzazione di un Focus Group (da concludersi) 5. Confronto con i Responsabili della Comunicazione RRN 7
3. RAPPORTO TEMATICO PS 3: “Informazione – Comunicazione…” (2/5) ► OBIETTIVI DELLA RICERCA, METODO DI ANALISI, CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI 1° Fase di ricerca Obiettivo: raccogliere la percezione sul contributo delle singole iniziative di divulgazione tecnico scientifica al raggiungimento degli elementi strategici / oggetti della PS 3 collegati alla comunicazione verso il Grande Pubblico ISMEA 5.1: Ambiente e paesaggio rurale PS 1: Qualità CREA 5.1: Azioni a supporto delle politiche attuazione PSR Agro- Climatico- Ambientali (ACA), Rete Natura - 15 interviste 2000 e Life nei PSR - 6 Schede Progetto (SP) ISMEA 5.2: Filiera biologica e prodotti IG «extra PS3» ISMEA 10.3: Accesso alle opportunità del PSR, BPOL e vetrina delle opportunità PS 2: Metodo di Indagine: Attività sul campo ISMEA 13.1: Agriturismo e multifunzionalità Partecipazione intervista strutturata ISMEA 14.1: Cambiamenti climatici, emissioni Stakeholder di gas serra e ciclo dell'azoto - 3 interviste ISMEA 2.1 Comunicazione RRN 2014-20 PS 3: COM - 3 Schede Progetto «PS 3» CREA 2.1 Eccellenze Rurali CREA 2.2 Sinergie 1. In una scala da 1 a 5, quanto le attività della Vs scheda si sono concentrate su ciascuna di queste azioni specifiche della PS 3? (1) Capillare diffusione delle informazioni e trasferimento BP; (2) Trasferimento delle conoscenze sulle politiche di sviluppo rurale attraverso un approccio interattivo (3) Creazione di occasioni di confronto. Alcune domande del Questionario… 5. Quali sono stati i correttivi inseriti in corso di avanzamento delle attività previste nella Vs scheda che hanno aiutato a migliorarne il contenuto/i comunicativo (divulgativo, scientifico, di immagine ecc.)? 8
3. RAPPORTO TEMATICO PS 3: “Informazione – Comunicazione…” (3/5) ► OBIETTIVI DELLA RICERCA, METODO DI ANALISI, CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI 1° Fase di ricerca Principali risultati: quanta sinergia si è creata tra attività di divulgazione tecnico scientifica e comunicazione in senso stretto? Schede PS 3 Schede «EXTRA PS 3» 1. Risultati puntuali in linea con le finalità per le quali sono definite le singole Schede Progetto. 2. Positiva l’ «apertura verso l’esterno» dei progetti di ricerca: modifiche dei contenuti e delle modalità di fruizione degli strumenti tecnici (ad es. semplificazione della presentazione del progetto BPOL, divulgazione del tema «biodiversità» tra i bambini e famiglie). Centralità del «messaggio chiave» RURALITÀ Target di riferimento: «Grande Pubblico» che si declina in «beneficiari» per le Schede Progetto afferenti alla PS3 Nate positive interconnessioni tra le Maggiormente presenti i «giovani» e le finalità Maggiormente presenti le «reti» e le finalità attività di ricerca tecnico- scientifica e collegate a far aumentare la conoscenza collegate alla necessità di coinvolgere gli attori l’attività di comunicazione vera e propria. intorno alla Politica di Sviluppo Rurale e trasferire le conoscenze specifiche 9
3. RAPPORTO TEMATICO PS 3: “Informazione – Comunicazione…” (4/5) ► OBIETTIVI DELLA RICERCA, METODO DI ANALISI, CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI 2° Fase di ricerca Obiettivo: Conoscere il livello di raggiungimento dei destinatari finali e valutare la chiarezza / percezione dei contenuti dei messaggi veicolati Metodo di Indagine: Premiate sia le attività off- line che questionario on line Apertura: dal 06/09 al 24/09 permettono un sodalizio positivo tra rivolto al grande Partecipanti complessivi: 114 comunicazione e attività di divulgazione pubblico tecnico- scientifica, sia quelle tipicamente Principali interessi che spingono gli utenti a on-line che permettono un diverso approccio, socializzare col mondo RRN più o meno approfondito, con i diversi temi 1.Ampliare le proprie conoscenze per esigenze Principale canale di dello SR. Target professionali e lavorative comunicazione utilizzato per conoscere le attività della RRN Principali risultati 2.Realizzare attività di ricerca e per restare informati: 1. Sito RRN 3.Arricchire le proprie competenze personali 2. Newsletter PIANETA PSR 3. Convegni/ incontri tematici/ 4.Creare nuove opportunità di collaborazione e scambio workshop La CS potrebbe esser riproposta su di informazioni 4. Social istituzionali (FB, diversi e specifici ambiti (ad es. tema Linkedin, Instagram, Twitter) LEADER) e strumenti / canali (ad es. Valutazione complessiva della 5. Banche dati (ad es. archivio campagne cross-mediali e ruolo dei qualità delle informazioni: bandi PSR, indicatori di contesto PSR, etc.) social) in modo da rilevarne le «Più che sufficiente» (45%) peculiarità rispetto alla comunicazione «Molto buona» (26%) realizzata. 10
3. RAPPORTO TEMATICO PS 3: “Informazione – Comunicazione…” (5/5) ► OBIETTIVI DELLA RICERCA, METODO DI ANALISI, CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI Tema Risultati Raccomandazioni Contesto In linea di massima, la logica di intervento, sottesa alla definizione della Mantenere alta l’attenzione sull’evoluzione del programmatico Strategia di Comunicazione, mostra come quest’ultima sia stata contesto in cui vengono realizzate le attività di adattata ad un contesto in continuo mutamento dal punto di vista comunicazione anche rispetto alle esigenze delle esigenze conoscitive, organizzative e di disponibilità tecnologiche. specifiche espresse dai diversi target. Sinergia attivata tra Emerge in maniera evidente il contributo apportato dalla Scheda Proseguire nel promuovere le attività sinergiche tra Schede Progetto ISMEA 2.2 “Comunicazione RRN” alla costruzione di iniziative di azioni di comunicazione e ricerca. comunicazione delle Schede “Extra” PS 3. Importante anche la governance condivisa dei processi di definizione degli strumenti e dei contenuti divulgativi e tecnici. Implementazione Durante l’attuale programmazione sono state sperimentate diverse Fare tesoro delle lezioni dell’esperienza, cioè delle delle attività di forme di comunicazione o modalità di incontro piuttosto innovative. migliori iniziative realizzate, da riproporre anche nei comunicazione Ne sono un esempio quelle attivate nel periodo della pandemia (ad es. periodi “ordinari” per sfruttarne pienamente la cafè tematici on line; discussioni tra piccoli gruppi di ricerca) o quelle portata innovativa. realizzate verso target molto specifici della popolazione per la diffusione di temi ambientali (ad es. iniziativa Museo FUTURA per i bambini). Monitoraggio Il sistema di monitoraggio segue prevalentemente l’avanzamento Potrebbe essere utile introdurre un sistema attività di fisico dei singoli prodotti realizzati all’interno di ciascuna PS. standardizzato di rilevazione del feedback dei comunicazione partecipanti alle diverse iniziative. A questo scopo potrebbe essere adeguatamente modificata la CS realizzata dal VI per rilevare il gradimento per diversi ambiti / temi specifici. 11
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► MANDATO DELLA RICERCA VALUTATIVA ED IMPLICAZIONI METODOLOGICHE (1/13) 1- Mettere a fuoco quali attività della RRN si fondano su network cooperativi o hanno l’obiettivo di costruirli Obiettivo generale: 2 - Selezionare le Schede Progetto che ricadono all’interno di Comprendere cosa il questo dominio networking genera, potrebbe/dovrebbe Implicazioni 3- Realizzare una prima fase esplorativa per cogliere la generare percezione da parte del nodo RRN sul funzionamento del Network 4 - Affinare la selezione delle schede progetto all’interno del dominio per le quali ha senso realizzare una SNA o seguire un percorso differente 12
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► L’OBIETTIVO DELLA FASE ESPLORATIVA (2/13) Fornire indicazioni utili ad identificare le tappe successive Valore del network reale e potenziale Valore del networking • Creiamo valore? • Siamo soddisfatti? • Qual è il valore aggiunto nel farne • Cosa potrebbe fare di più la rete? parte? • Chi sensibilizzare per far cooperare di più? • Chi far entrare nel network? • Quali strumenti utilizzare, etc.? 13
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► PERCHÉ UN’ANALISI DELLE RETI SOCIALI (3/13) Le attività che si pongono l’obiettivo di creare dei network cooperativi devono indagare: i soggetti che sono presenti all’interno del network per comprendere cosa genera quel capitale relazionale altri soggetti al di fuori del network che potrebbero essere determinanti per aumentare il valore del capitale relazionale della rete 14
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► SCHEDE PROGETTO ANALIZZATE (4/13) 1. Scheda 2.1 - Eccellenze rurali 2. Scheda 2.2 - Rural4Learning 3. Scheda 3.2 - Supporto al soddisfacimento condizionalità ex ante risorse idriche 4. Scheda 4.2 - Supporto alla governance e promozione cultura valutazione 5. Scheda 12.1 - Consulenza alle aziende agricole 6. Scheda 19.1 - Rete Leader 7. Scheda 21.1 - Promozione e supporto alla diffusione dell'agricoltura sociale 8. Scheda 26.1 - Osservatorio banda larga 15
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► LE PROPRIETÀ OGGETTO DI INDAGINE NELLA FASE ESPLORATIVA (5/13) Matrice di valutazione somministrata ai responsabili delle attività rispetto a: Il grado di rilevanza che l’attore X assume rispetto alla tematica del Network La direzione della relazione tra il nodo della Rete e l’attore X (riceve e basta, chiede e basta, bilanciato) Il livello di interazione tra RRN e l’attore X (la frequenza) Il valore della relazione dell’attore X rispetto alle attività di networking (ad esempio, pur chiedendo attiva riflessioni, ricevendo dissemina verso altri, contribuisce attivamente a sviluppare percorsi, attività, documenti, etc.). 16
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► SCHEDA 2.1 - ECCELLENZE RURALI (6/13) Network composto da 52 soggetti – Un’attività che si pone obiettivi cooperativi nella veicolazione e diffusione delle buone pratiche Interviste La maggior parte dei contatti è composto da aziende agricole che, per le loro caratteristiche, spesso rappresentano delle eccellenze nel panorama agricolo nazionale. La rilevanza non risulta mai alta, cioè nessun attore è riconosciuto come strategico per la rete. Nella maggior parte dei casi (92%), l’interazione con il contatto è bilanciata, cioè l'attore è proattivo rispetto alle attività della rete e tende a dare e ricevere in egual misura, nel restante 8% dei casi il contatto fornisce input costanti alla RRN. Nell’83% dei casi l’interazione è media, con confronti che si hanno solo in occasione delle attività istituzionali della RRN e solo con un 6% l’interazione è costante. 17
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► SCHEDA 2.2 – RURAL4 LEARNING (7/13) Network composto da 71 soggetti – È un’attività che si pone obiettivi cooperativi per aumentare le competenze nel progettare e realizzare azioni di coinvolgimento delle nuove generazioni Network analysis La rete dei contatti è costituita prevalentemente dai referenti regionali (87%) e da associazioni di categoria e associazioni ambientaliste per il restante 13%. La distribuzione geografica dei contatti per macroarea evidenzia una maggiore prevalenza di contatti nelle regioni del Sud e dell’Italia centrale. Il grado di rilevanza è alto per circa 1/4 dei contatti, ai quali viene riconosciuta la possibilità di influenzare altri nodi della rete. Per oltre la metà dei contatti la direzione dell’interazione è unidirezionale e solo nell’8% dei casi l’attore fornisce input costanti alla RRN. Il 18% dei contatti è rilevante per tutta la rete con un’ottima capacità di contribuzione alle attività del network. 18
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► SCHEDA 3.2 – CONDIZIONALITÀ EX ANTE RISORSE IDRICHE (8/13) Network composto da 21 soggetti – E’ un’attività che si pone obiettivi cooperativi per aumentare le competenze delle AdG Interviste A tutti gli attori del network viene riconosciuta una competenza e tutti sono in grado di influenzare altri nodi della rete. Nella stragrande maggioranza dei casi la direzione della relazione è bilanciata cioè l'attore è proattivo rispetto alle attività della rete. Con il 67% degli attori si ha un dialogo e un confronto costante. Per 1/3 dei contatti il valore della relazione è alto e il contributo dell’attore è rilevante per tutta la rete. La distribuzione territoriale degli attori, che contribuiscono in maniera rilevante alle attività del network CEXA, evidenzia una maggiore concentrazione nelle macro-aree del nord Italia. 19
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► SCHEDA 4.2 – SUPPORTO ALLA GOVERNANCE E PROMOZIONE CULTURA DELLA VALUTAZIONE (9/13) Network composto da 114 soggetti – E’ un’attività che si pone obiettivi cooperativi per migliorare la cultura del monitoraggio e valutazione Analisi Delphi Gli attori del network sono uniformemente distribuiti tra valutatori dei PSR, responsabili regionali della valutazione, componenti dei nuclei di valutazione (NUVAL) e responsabili del PUC (protocollo unico di colloquio). A quasi un terzo dei contatti viene riconosciuto un grado di rilevanza alto, cioè l’attore è riconosciuto come strategico per la rete ed è in grado di influenzare altri nodi della rete e con il 23% degli attori l’interazione è costante. Nel 31% dei casi, il valore della relazione è elevato e l’attore ha contribuito a sviluppare riflessioni, ha partecipato alla stesura di documenti / working paper o ha preso parte come relatore ad iniziative che sono state molto rilevanti per il network. 20
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► SCHEDA 12.1 – CONSULENZA ALLE AZIENDE AGRICOLE (10/13) Network composto da 22 soggetti – È un’attività che si pone obiettivi cooperativi per accompagnare l’offerta formativa dei PSR e a facilitare l’azione dei consulenti a supporto dei PSR Interviste Oltre i 2/3 dei contatti si concentra nel centro-sud Italia. La strategicità che il contatto assume in relazione alla azione di networking è nella maggior parte dei casi medio, cioè gli viene riconosciuta la competenza all'interno della sua organizzazione/ambito territoriale, ma con una media influenza per la rete. Nella maggior parte dei casi la direzione della relazione evidenzia un rapporto bilanciato, cioè l'attore è proattivo rispetto alle attività della rete e tende a dare e ricevere in egual misura. Nella maggior parte casi il valore della relazione è medio e l’attore ha contribuito alle attività, ma con spunti che per il referente della RRN non sono stati significativi per lo sviluppo del network. Solo nel 9% dei casi il contributo è stato rilevante per tutta la rete. 21
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► SCHEDA 19.1 – RETE LEADER (11/13) Network composto da 386 soggetti – E’ un’attività che si pone obiettivi cooperativi per accompagnare la crescita degli attori coinvolti nello sviluppo locale CLLD Network analysis La distribuzione geografica dei contatti per macroarea evidenzia una maggiore prevalenza di contatti nelle isole e nel sud Italia, che insieme raccolgono più della metà del totale dei contatti. Nella maggior parte dei casi l’attore che viene definito non strategico per la rete svolge compiti e funzioni non direttive all’interno del GAL, sono solo il 3% gli attori identificati come strategici. La direzione della relazione è nella maggior parte dei casi unidirezionale con l’attore che tende a prendere parte alle attività della rete senza fornire spunti e contributi particolari e nel 90% dei casi si ha un dialogo rarefatto con una partecipazione sporadica alle attività e confronti, che si hanno solo in occasione delle attività istituzionali della RRN. Il contributo che la maggior parte dei nodi della rete ha fornito nel corso delle attività è basso perché l’attore non ha contribuito a sviluppare riflessioni/documenti e/o non ha preso parte come relatore ad iniziative per il network. C’è uno squilibrio territoriale nella cooperazione, con nord e centro più influenti. 22
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► SCHEDA 21.1 – PROMOZIONE E SUPPORTO ALLA DIFFUSIONE DELL’AGRICOLTURA SOCIALE (12/13) Network composto da 116 soggetti – E’ un’attività che si pone obiettivi cooperativi per accompagnare la crescita dell’agricoltura sociale Interviste La distribuzione geografica dei contatti per macroarea è equidistribuita. Il grado di rilevanza assegnato è alto per il 50% dei contatti, cioè gli attori sono riconosciuti strategici per la rete. Con oltre la metà dei contatti c’è una relazione unidirezionale attraverso uno scambio di informazioni periodico (aggiornamenti rispetto ad attività, eventi e pubblicazioni). Il valore complessivo della relazione è elevato per il 21% dei contatti, con un contributo da parte dell’attore rilevante per tutta la rete. I valori di relazione elevati si concentrano nel Italia centrale (7) e del nord (9), 16 “nodi” elevati rispetto ai 18 presenti. Minore, ma comunque presente, una “distorsione” sul valore medio; in questo caso l’Italia centrale, il nord e le isole concentrano 16 “nodi” su 19. 23
4. RAV 2021 – SOCIAL NETWORKING ANALYSIS ► SCHEDA 26.1 – OSSERVATORIO BANDA LARGA (13/13) Network composto da 125 soggetti – È un’attività che si pone obiettivi cooperativi per fornire supporto tecnico nell’implementazione della BUL Interviste La strategicità, che il contatto assume in relazione alla azione di networking, è alta per oltre 1/3 dei casi e l’attore è in grado di influenzare altri nodi della rete. Nel 62% dei casi l’interazione con il contatto è unidirezionale (scambio di informazioni periodico). Il livello dell’interazione con la RRN, nel 58% dei casi è basso con un dialogo rarefatto In circa 1/4 dei casi il valore della relazione è alto e l’attore ha contribuito a sviluppare riflessioni. Si evidenzia una maggiore concentrazione tra gli attori a livello nazionale e dell’Italia nordoccidentale. Si denota una presenza di un atteggiamento poco proattivo da parte dei nodi più autorevoli delle regioni del sud e delle isole nel fornire contributi al network BUL. 24
5. VALUTAZIONE EX ANTE DELLA NUOVA RETE RURALE NAZIONALE ► OBIETTIVI DELLA RICERCA E METODO DI ANALISI (IN CORSO DI REALIZZAZIONE) Elementi di contesto: Progettazione degli interventi PSN in fase di stesura In fase di Nuova Rete da costruire definizione Costruzione dell’architettura istituzionale di governance 1. Nuovo ruolo di facilitazione della governance multilivello Obiettivi VEXA: registrare le 2. Perimetro di azione della RRN vs Attività di AT al PSN aspettative e 3. Ruolo di supporto della RRN alle AdG regionali nella definizione, gestione e condividere le visioni attuazione degli interventi in un’ottica di armonizzazione tra PSN e territori dei principali attori 4. Ruolo nel monitoraggio strategico, nella riprogrammazione finanziaria e nei rapporti del mondo RRN con OP 5. Ruolo nella Valutazione del PSN e di supporto alle AdG regionali sullo stesso tema Metodo di Indagine: Analisi elementi di contesto: stato dell’arte della programmazione 2023 - 2027, analisi qualitativa analisi biennio di transizione Costruzione dei dati primari: consultazione on - line dei principali Stakeholder individuati per tema di interesse Realizzazione Focus Group 25
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Virgilio Buscemi buscemi@lattanziokibs.com Paola Paris paris@lattanziokibs.com Fabrizio Tenna fabrizio.tenna@centralevalutativa.it Silvia De Matthaeis dematthaeis@lattanziokibs.com
LATTANZIO KIBS S.p.A. Milano Via Cimarosa, 4 | 20144 +39 02 29061165 info@lattanziokibs.com www.lattanziokibs.com
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