ESG per il factoring: sostenibilità del business e declinazione per i factor - Presentazione all'Assemblea annuale Assifact
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ESG per il factoring: sostenibilità del business e declinazione per i factor Presentazione all’Assemblea annuale Assifact 22 giugno 2021
L’attuale contesto economico-finanziario e la crescente pressione regolamentare hanno portato ad una sempre maggior importanza dei fattori ESG Le iniziative ESG del Piano Nazionale di Un trend ESG in crescita… …che riguarda anche i sustainable fund Ripresa e Resilienza Valori in $ / bn Flussi registrati dai ≈ 77% investitori sustainable fund al ≈ €68,6bn di risorse istituzionali, ad oggi, 8,7 1,2 4Q2020 stanziate per promuovere prevede di non investire 21,7 la transizione ESG nel più in prodotti non-ESG1 Entro il 2022 Europa periodo 2021-20264 c.a. 30% del budget convergenza USA & Canada complessivo stimato verso prodotti ESG Asia Australia / Nuova Zelanda • Gli investitori stanno ri-orientando il proprio 120,8 • Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che interesse verso prodotti e imprese ESG-driven ≈79% si inserisce all’interno del programma Next per un potenziale upside reputazionale e per le Generation EU (NGEU), ha destinato c.a. il 30% performance di mercato registrate fino ad oggi del budget complessivo ad iniziative per una «rivoluzione verde e transizione ecologica» • Nel 2020, infatti, le imprese caratterizzate da rating ESG più elevati hanno mostrato maggiori • In un solo quarter nel 2020 (4Q vs 3Q) i flussi • Tra le azioni principali sono previsti investimenti rendimenti differenziali nonché resilienza anche raccolti dai sustainable fund hanno registrato e riforme per promuovere la circular economy, nel cotesto della crisi economica in corso2 un incremento del 88% raggiungendo c.a. l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile nonché $152bn3 l’efficientamento energetico ed idrico • Tale incremento conferma l’interesse crescente degli investitori in asset ESG-driven 1. PwC Luxemburg, “2022 - The growth opportunity of the century - Are you ready for the ESG change?” 2. Report Fidelity International "Putting sustainability to the test: ESG outperformance amid volatility", Novembre 2020 3. PwC Morningstar Research, dati a dicembre 2020 ILLUSTRATIVO NON ESAUSTIVO 2 4. “Trasmissione del PNRR al Parlamento“, Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri, 25 aprile 2021
La transizione ESG in corso è sostenuta dall’evoluzione del framework normativo che ha introdotto obiettivi chiave di sostenibilità lungo tre principali direttrici Pubblicazione NGFS2 Guide for EU Sustainable Finance Adozione del bilancio a lungo Regolamento EBA Action Plan Supervisors Package (apr. 2021) termine dell'UE per il periodo Accordo di 2019/2088: trasparenza Mandato per la Integrazione legata al Action Plan finalizzato ad EU SUSTAINABLE 2021-2027 e accordo tra Parigi sulla sostenibilità nel regolamentazione clima assicurare il supporto del FINANCE STRATEGY Parlamento europeo e il settore dei servizi nella finanza e rischi ambientali sistema finanziario allo Consiglio sullo strumento per il finanziari (disclosure) sostenibile verso il nell’ambito della sviluppo dell’agenda europea recupero e la resilienza, al 2025 vigilanza prudenziale relativa alle tematiche centro di Next Generation EU climatiche e di sostenibilità 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 30/04/2021 Agenda 2030 | Report finale EU GREEN DEAL Invio PNRR alla NEXT La Commissione ha Il Consiglio dei Commissione Europea Sustainable Technical Expert GENERATION ministri approva la presentato ECB Guidelines Development Goals Group (TEG1) Final Report EU EU proposta del gli orientamenti per i on climate- (SDGs) Taxonomy PNRR degli Stati membri related risks| PNRR ESAS’s3 Guidelines for Documento finale e un modello standard La BCE rivedrà ESG disclosures del TEG sulla per la presentazione di appieno le pratiche Standardizzazione delle tassonomia tali piani delle banche nel requisiti per disclosure di 2022 sostenibilità EU SUSTAINABLE FINANCE STRATEGY EU GREEN DEAL NEXT GENERATION EU e PNRR La Commissione Europea ha proposto una serie di azioni • L’EU Green Deal include una serie di iniziative da • Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che si e interventi mirati per: parte della Commissione Europa che mirano a inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), ha destinato c.a. ≈ € 57 bn di risorse • orientare flussi di capitale verso investimenti raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il stanziate per promuovere la transizione «green» nel sostenibili 2050 periodo 2021-2026 (c.a. 30% del budget complessivo) • gestire in modo più efficace i rischi finanziari che derivano dal degrado ambientale e dalle • Il piano di investimenti previsto dal Green Deal • Le azioni previste includono investimenti e riforme per disuguaglianze sociali europeo prevede di mobilitare almeno €1 trilione di promuovere la circular economy, l’utilizzo di fonti di investimenti sostenibili nei prossimi dieci anni energia rinnovabile nonché l’efficientamento • migliorare la trasparenza e incoraggiare un approccio energetico ed idrico di lungo periodo 1. TEG: EU Technical Expert Group on Sustainable Finance: gruppo di esperti – 35 membri e oltre 100 consulenti – incaricati dalla EC di fornire le proprie raccomandazioni riguardo le nuove normative per una finanza sostenibile. 2. PwC Network for Greening the Financial System (network di 83 banche centrali e supervisors iniziata in 2017 con l’obiettivo di condividere ESG best practices nel settore finanziario) NGFS: ILLUSTRATIVO NON ESAUSTIVO 3 3. ESAS’s: ESMA, EBA e EIOPA
Le principali autorità europee hanno avviato le attività per la definizione complessiva degli obiettivi di sostenibilità declinandoli in requisiti e aspettative dedicate Obiettivi EU SUSTAINABLE FINANCE STRATEGY EU GREEN DEAL NEXT GENERATION EU e PNRR ESG Action Plan di EBA Aspettative di BCE sui rischi climatici-ambientali Obblighi di discloure • EBA ha definito una roadmap per • La «Guida sui rischi climatici e ambientali» di • Il Regolamento (UE) 2019/2088, o Sustainable l’integrazione progressiva di fattori ESG nelle BCE (novembre 2020) introduce aspettative in Finance Disclosure Regulation (SFDR), e il strategie di business dei player di mercato merito alla modalità di individuazione, gestione e Regolamento UE 852/2020 (o Taxonomy tramite l’identificazione di azioni mirate a monitoraggio di rischi climatici-ambientali Regulation) hanno introdotto obblighi informativi individuare e gestire i rischi ESG in materia di sostenibilità applicabili dal 3Q21 • Entro maggio 2021 le banche SSM dovranno • Sarà presentata entro il 28 giugno 2025 una inviare a BCE un Action Plan che comprenda • A partire dal 2022 entreranno in vigore gli RTS di relazione alle autorità europee che potrà iniziative da mettere a terra per identificare, ESA1 sui contenuti, alle metodologie e alla condurre all’introduzione di un trattamento gestire e monitorare tali rischi presentazione della disclosure relativa ai fattori specifico delle esposizioni relative a obiettivi di sostenibilità ambientali e/o sociali • A partire dal 2023 la metodologia SREP includerà l’assessment sulla gestione dei rischi climatici- • L’obiettivo è rendere omogenee le informazioni • Il trattamento prudenziale di tali esposizioni ambientali nei quattro building block SREP per verso gli investitori finali in merito ai rischi di potrà condurre a potenziali benefici in termini alimentare il relativo score sostenibilità e alla promozione dei fattori ESG di minori assorbimenti di capitale PwC 1) European Supervisory Authority, costituita dalla European Securities and Markets Authority (ESMA), dalla European Banking Authority (EBA), e dalla European Insurance and ILLUSTRATIVO NON ESAUSTIVO 4 Occupational Pensions Authority (EIOPA)
L’adozione di un approccio ESG favorisce la creazione di valore azionando leve ESG che conducono a potenziali benefici rilevanti se correttamente indirizzate per factor e imprese clienti Leve di valore ESG Benefici A • Rafforzamento del portafoglio attraverso la selezione e la valutazione di imprese cedenti ESG compliant ✓ Stabilizzazione e aumento della base clienti • Consolidamento delle relazioni con la clientela attualmente servita che presenta Miglioramento caratteristiche aderenti al framework ESG ✓ Ampliamento del catalogo del prodotti posizionamento • Ampliamento della gamma di prodotti offerti anche alla luce di potenziali sinergie con strategico prodotti esistenti (e.g. piattaforma Fintech) nonché maggior possibilità di effettuare cross- ✓ Diversificazione dei rischi selling ✓ Maggior efficacia del processo di • Ottimizzazione del processo di concessione del credito tramite integrazione del risk concessione assessment e dei driver di selezione delle controparti attraverso fattori e rischi ESG B • Ridefinizione del posizionamento strategico al fine di incrementare la propria visibilità sul ✓ Riconoscimento sul mercato Upside reputazionale mercato ✓ Maggior competitività • Concessione del credito a imprese cedenti provviste di certificazioni ESG ✓ Gestione del rischio reputazionale C • Mitigazione dei rischi ESG derivanti dalla compliance ai requisiti regolamentari e/o ✓ Value creation derivante aspettative normative dall’adeguamento normativo a livello • Individuazione di meccanismi di incentivazione per le imprese cedenti in ottica di di intera filiera Ottimizzazione transizione verso il framework ESG ✓ Minori assorbimenti di capitale regolamentare • Potenziale acceso a sussidi dedicati e a vantaggi fiscali alla luce dell’adeguamento al ✓ Possibilità di accedere a funding framework ESG in maniera più agevole nonché a • Identificazione del mix di prodotti offerti in ottica di ottimizzazione degli impatti a capitale tassi più favorevoli PwC ILLUSTRATIVO NON ESAUSTIVO 5
Al fine di cogliere tali vantaggi i factor dovranno identificare le aree di intervento target e per ciascuna di esse la possibile evoluzione e gli obiettivi prioritari… Ottimizzazione regolamentare a livello di filiera Review del catalogo prodotti Sinergie con trend emergenti Schema imprese Factor + Factor illustrativo cedenti Prodotti ESG • Sarà necessario garantire la compliance al • Risulterà centrale garantire a livello di ciascun • Sarà opportuno adeguare il catalogo prodotti framework normativo e agli obiettivi di ESG attore coinvolto e di filiera, la sinergia con i nell’ambito del factoring in modo da conservare Descrizione definiti a livello di filiera nell’operatività del principali trend emergenti e impattanti quali il il mercato attualmente servito e attrarre nuova factoring in ottica di value creation per tutti gli Fintech a cui si potrà ricorrere in qualità di clientela stakeholder coinvolti facilitatore verso una transizione ESG • Creazione di valore per gli attori coinvolti nella • Ampliamento del catalogo prodotti e, • Incremento dell’efficienza e dell’efficacia del filiera tramite gestione specializzata in ottica potenzialmente, della clientela servita processo di gestione del credito ESG del factoring Vantaggi • Adeguamento di prodotti esistenti a obiettivi • Sinergia con interventi previsti alla luce di trend • Benefici reputazionali e miglioramento del ESG emergenti posizionamento di mercato anche attraverso l’ottenimento di certificazioni ESG • Maggiori opportunità di cross-selling • Accesso al credito più agevole e diffuso • Definizione di un sistema di ESG risk assessment che restituisca uno scoring ESG • Rilancio di prodotti esistenti in ottica ESG al fine • Integrazione delle base dati gestionali con di stabilizzare il mercato attualmente servito • Potenziale adattamento a obiettivi ESG di Possibili soluzioni Fintech in ambito factoring (e.g. informazioni ESG-driven (e.g. a livello di impresa • Design di prodotti innovativi interventi cliente, singola fattura) piattaforma digitale per l’acquisto di crediti • Definizione della struttura di pricing con specificatamente legati a obiettivi ESG) • Set-up di un sistema di monitoraggio dedicato introduzione di premi / incentivi ESG-driven Da includere in un Piano d’Azione • Integrazione del processo di disclosure al mercato ESG dedicato PwC ILLUSTRATIVO NON ESAUSTIVO 6
…che saranno inclusi in un Piano d’Azione dedicato per affrontare la transizione ESG Fasi di lavoro Descrizione 1. Assessment A Assessment • Analisi dei requisiti normativi e delle best practice rilevate a livello di mercato preliminare e Gap • Identificazione dei gap rispetto al framework normativo Obiettivi Analysis • Individuazione e prioritizzazione di azioni di remediation preliminari e definizione di un Piano d’Azione ESG B Definizione di un piano Definizione di • Definizione del posizionamento strategico in ottica ESG in termini di filiera d’azione ESG ed posizionamento, • Identificazione degli obiettivi strategici ESG e integrazione nel Piano Strategico evoluzione del modello di obiettivi e strategia • Declinazione della Sustainability Strategy e della Corporate Strategy integrate con la strategia aziendale business al fine di: 2. Messa a terra del Focus dedicato nella ✓ garantire l’aderenza al Piano d’Azione ESG slide successiva A framework normativo di • Review del processo di selezione delle imprese clienti includendo criteri ESG (e.g. scoring ESG) riferimento Operatività e catalogo prodotti • Adeguamento e integrazione del catalogo prodotti • Review dei driver di selezione e valutazione delle fatture per integrare fattori ESG ✓ cogliere le opportunità di B un posizionamento Base dati e • Integrazione delle informazioni e dei dati ESG-driven necessari nella base dati IT strategico sul mercato in applicativi IT • Adeguamento dei sistemi IT (e.g. dashboard di monitoraggio, front-end) ottica ESG C Pricing • Review del processo di definizione del pricing per includere meccanismi di indicizzazione al grado di ESG compliance delle singole operazioni D Documentazione • Integrazione e adeguamento del set di normativa interna e della contrattualistica in coerenza con gli interventi interna individuati, inclusa le review del pricing in ottica ESG • Review del sistema di indicatori utilizzati ai fini di monitoraggio e reporting in modo da comprendere 3. Monitoraggio, reporting informazioni ESG e disclosure • Integrazione delle informazioni e della documentazione oggetto di disclosure non finanziaria al mercato PwC ILLUSTRATIVO NON ESAUSTIVO 7
La messa a terra del Piano d’Azione ESG terrà conto dell’intero workflow alla base dell’operatività del factoring 1 Adeguamento documentale In base agli interventi di adeguamento individuati per garantire la compliance al framework ESG: Normativa interna • integrazione del set di normativa interna alla luce degli interventi di adeguamento al framework ESG previsti e contrattualistica • predisposizione / adeguamento della contrattualistica relativa ai prodotti ESG-driven in modo da tener conto degli obiettivi di sostenibilità perseguiti 2 Valutazione delle imprese clienti • Assessment e valutazione delle imprese target tenendo conto dei driver ESG Impresa 1 Impresa 2 Impresa n individuati ai fini di selezione Inclusione e alimentazione delle 3 Identificazione degli stakeholder a supporto informazioni ESG • Individuazione di advisor con certificazioni «green» e attivi nel supporto al mercato in rilevate a seguito della Advisor Legal advisor ottica di transizione ESG selezione di imprese cedenti, advisor e 4 Identificazione del portafoglio fatture • Selezione del/dei portafogli fatture target in base ai criteri legati a obiettivi di sostenibilità portafogli nel database Portafoglio legati ai prodotti / servizi sottostanti dedicato Imprese cedenti target • Adeguamento dei workflow automatici decisionali per introdurre criteri di selezione legati a fattori ESG 5 Selezione del prodotto ottimale • Selezione del prodotto ottimale in base alle caratteristiche del portafoglio fatture individuato a cui sarà associato, Pro conseguentemente, relativo pricing, timing e modalità di gestione; e/o Pro soluto Reverse […] solvendo • Allocazione automatica delle fatture del portafoglio target al prodotto ottimale in base ai criteri selezionati 6 Definizione del pricing ESG • Assegnazione del pricing in base ai potenziali meccanismi di indicizzazione al grado di ESG compliance anche alla luce Factor Singole fatture di una view integrata lungo tutta la filiera Imprese clienti 7 Integrazione delle base dati Informazione 1 Informazione 3 • Integrazione delle attuali basi dati da parte del factor includendo informazioni ESG compliant a livello di impresa cliente Database e di singola fattura Informazione 3 Informazione n 8 Monitoraggio, reporting e disclosure • Monitoraggio degli obiettivi strategici e delle performance di portafoglio in base ai KPI ESG dedicati integrati a sistema Dashboard di Informazioni oggetto • Predisposizione di reportistica al top management e al mercato (disclosure) relativa all’operazione (a livello di impresa monitoraggio di disclosure cliente e portafoglio di fatture) PwC ILLUSTRATIVO NON ESAUSTIVO 8
Il Piano d’Azione dovrà essere declinato a seconda delle specificità del singolo factor e dell’appartenenza o meno a un Gruppo bancario Tipologia di factor Attività preliminari Factor • Assessment preliminare dello stato di avanzamento delle attività di adeguamento Piano d’Azione ESG indipendenti al framework ESG nonché di progetti correlati al fine di ottenere potenziali per i factor sinergie (e.g. integrazione IT, Fintech) Il Piano d’Azione per la messa a terra delle • Benchmark analysis delle best practice eventualmente adottate dai peer e da altri attività di partecipanti a livello di mercato adeguamento al A • Mappatura delle aree oggetto di adeguamento e relativa prioritizzazione framework ESG dovrà essere declinato a seconda delle Factor In aggiunta alle attività previste per i singoli factor, sarà necessario: specificità di ciascun appartenente ad factor, inclusa un Gruppo • Identificare eventuali progettualità in corso / in fase di avvio a livello di Gruppo in l’appartenenza ad un Bancario merito a tematiche ESG nonché a progetti correlati ai fini di ottenere potenziali Gruppo Bancario sinergie (e.g. integrazione IT, Fintech, Linee Guida EBA su origination e monitoraggio) e l’eventuale grado di coinvolgimento del factor • Verificare le macro-azioni di adeguamento incluse nel questionario da inviare entro maggio a BCE da parte del Gruppo e, se applicabile, il grado di coinvolgimento del factor nell’attività di analisi B • Identificare iniziative specifiche per il business del factoring eventualmente non incluse nel Piano di Adeguamento di Gruppo PwC 9
La transizione ESG porterà a molteplici vantaggi per tutti gli attori coinvolti nell’operatività del factoring Factor Imprese cedenti Debitori ceduti ✓ Ampliamento base clienti e target di ✓ Maggior accesso al credito Oltre ai vantaggi osservabili per le imprese concessione del credito cedenti: ✓ Benefici nella valutazione e nel monitoraggio ✓ Ottimizzazione modalità di origination e di attività ESG-compliant nonché dal ricorso a ✓ Maggiore possibilità di acquisto di fatture da rafforzamento valutazione del merito di credito prodotti Fintech parte dei factor dovuta alla presenza di rating delle imprese clienti ESG più elevati e aderenza al framework ESG ✓ Possibile accesso a condizioni contrattuali ✓ Rafforzamento attuale base clienti maggiormente favorevoli ✓ ottimizzazione e programmazione delle attività di tesoreria e potenziale riduzione dei costi ✓ Maggiori opportunità di cross-selling ✓ Benefici di natura economica dovuti a operativi meccanismi di indicizzazione del prezzo al ✓ Accesso a funding in maniera più agevole grado di aderenza ai criteri ESG dei crediti nonché a tassi più favorevoli ✓ Benefici di diversificazione dei rischi ✓ Vantaggi reputazionali Approccio di filiera I benefici per i singoli factor e le imprese cedenti potrebbero risultare ancor più rilevanti se la compliance normativa e gli obiettivi ESG ricoprono un ruolo centrale anche per il debitore ceduto. La compliance e la strategia ESG integrata di tutti gli attori coinvolti nell’operatività del factoring potrebbe garantire una maggior stabilizzazione del business e vantaggi in termini di value creation PwC ILLUSTRATIVO NON ESAUSTIVO 10
Il progetto prevederà tre principali workstream con l’obiettivo di identificare e valutare gli impatti del framework ESG sul modello di business del factoring… Fasi progettuali e attività Linee Guida ESG per il factoring 1 Le Linee Guida ESG dedicate ai factor associati copriranno • Assessment preliminare dello stato di adeguamento al i seguenti ambiti: framework normativo ESG a livello di sistema anche tramite survey dedicata tra gli associati • Obiettivi per la transizione ESG Readiness • Analisi delle best practice adottate a livello di mercato • Mappatura delle aree oggetto di adeguamento e relativa Il contesto • Taxonomy Regulation e EBA Action Plan prioritizzazione normativo • Aspettative del Supervisor sui rischi climatici-ambientali 2 • Obblighi di disclosure • Alla luce delle aree oggetto di potenziale adeguamento Impact identificate, analisi di impatto qualitativa per gli attori • Leve di value creation azionabili da parte degli attori analysis coinvolti nell’operatività di factoring con particolare Approccio ESG coinvolti nel business del factoring attenzione agli impatti lato factor per il factoring • Principali vantaggi e punti di attenzione 3 • In base all’output dell’assessment preliminare e • Macro-step del processo di adeguamento al Elaborazione Piano d’Azione framework ESG dell’analisi di impatto, predisposizione di linee guida di linee guida ESG dedicate per i factor associati al fine di indirizzare ESG per i ESG • Workflow operativo target per il factor l’identificazione delle azioni di adeguamento factor • Possibile declinazione del Piano d’Azione per il factor PwC ILLUSTRATIVO NON ESAUSTIVO 11
…che condurranno all’elaborazione di Linee Guida dedicate per i factor Stato avanzamento delle attività progettuali Identificati i referenti del Gruppo di Lavoro Assifact What’s next? dedicato al progetto Avvio delle Pubblicazione Avvio stesura delle Presentazione del Avvio del confronto con i Kick-off del interlocuzioni con il dell’articolo dedicato Linee Guida ESG per il progetto all’Assemblea referenti individuati dagli progetto Gruppo di Lavoro e gli alla tematica ESG sulla factoring annuale Assifact associati e inseriti nel Associati Gruppo di Lavoro istituito Maggio 2021 26 maggio 2021 Giugno 2021 22 giugno 2021 presso Assifact Linee Guida ESG per il factoring Stesura delle Linee Guida ESG in base alle analisi Fact&News preliminari di riferimento e alle interlocuzioni con il Gruppo di Lavoro Assifact PwC ILLUSTRATIVO NON ESAUSTIVO 12
Mario Cristina | Partner Mauro Panebianco | Partner T: +39 348 1505244 T: +39 348 1328581 E: mario.cristina@pwc.com E: mauro.panebianco@pwc.com Gabriele Guggiola | Partner Pasquale Vettraino | Senior Manager T: +39 346 5079317 T: +39 347 7565531 E: gabriele.guggiola@pwc.com E: pasquale.vettraino@pwc.com Lisa Chiarini | Senior Associate T: +39 347 0800571 E: lisa.chiarini@pwc.com Grazie per l’attenzione © 2021 PwC. All rights reserved. Not for further distribution without the permission of PwC. “PwC” refers to the network of member firms of PricewaterhouseCoopers International Limited (PwCIL), or, as the context requires, individual member firms of the PwC network. Each member firm is a separate legal entity and does not act as agent of PwCIL or any other member firm. PwCIL does not provide any services to clients. PwCIL is not responsible or liable for the acts or omissions of any of its member firms nor can it control the exercise of their professional judgment or bind them in any way. No member firm is responsible or liable for the acts or omissions of any other member firm nor can it control the exercise of another member firm’s professional judgment or bind another member firm or PwCIL in any way. PwC
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