PIANO DI COMUNICAZIONE - 2018 POR FSE SARDEGNA 2014-2020 - sardegnaprogrammazione
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PIANO DI COMUNICAZIONE 2018 POR FSE SARDEGNA 2014-2020 pagina 1. Premessa 3 2. Obiettivi 5 3. Gruppi Target 7 4. Azioni previste 10 5. Cronoprogramma 21
1. PREMESSA Come previsto dal Regolamento (UE) n. rativo FSE 2014-2020 della Regione Autono- 1303/2013, la Strategia di Comunicazione del ma della Sardegna approvato il 27.12.2014 Programma Operativo si declina annualmen- dalla Commissione Europea. te in un Piano di Comunicazione attraverso il quale vengono definite le principali azioni e L’esigenza di carattere generale è quella di gli strumenti da attivare nel periodo di rife- garantire un’informazione volta a determina- rimento. re un sempre più ampio coinvolgimento della collettività sarda sulle politiche attive indiriz- L’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 zate alla crescita del capitale umano e del della Regione Sardegna, in qualità di soggetto lavoro, in prosecuzione delle migliori espe- responsabile dell’elaborazione della Strate- rienze dell’attività svolta precedentemente e gia, per l’anno 2018 ha pertanto predisposto alla luce degli ultimi rilevanti provvedimenti il seguente Piano delle attività di Comunica- legislativi. zione, inquadrandolo all’interno della cornice più generale costituita dal Programma Ope- 3
Un impegno divulgativo indirizzato verso so- uu ruolo svolto dalla Regione Sardegna per luzioni comunicative e promozionali efficaci, creare opportunità di formazione e di la- orientate alla velocità, all’ampliamento dei voro e rafforzare la coesione sociale ed contatti e alla diffusione delle opportunità economica; disponibili e delle modalità di accesso a tali uu attenzione dedicata alle fasce più deboli opportunità, ma anche dei risultati maggior- della popolazione, attraverso nuove solu- mente rappresentativi dell’azione regionale. zioni inclusive; L’azione di comunicazione che verrà posta in uu diffusione dei risultati e valorizzazione dei essere si concentrerà in particolare su: progetti particolarmente significativi. uu indicazione di informazioni e strumenti utili ai cittadini per conoscere ed affronta- re il lavoro che cambia e la formazione ad esso finalizzata; 4
2. OBIETTIVI L’azione di Comunicazione complessiva, in uu pubblicizzare i contenuti del POR FSE ideale continuità con le migliori prassi svilup- Sardegna 2014-2020, ponendo l’accento pate, sarà indirizzata al raggiungimento dei sugli obiettivi e i vantaggi connessi alla seguenti obiettivi generali: sua attuazione; uu garantire trasparenza, accessibilità e im- uu incentivare la conoscenza e la consapevo- parzialità nell’accesso alle opportunità lezza collettiva del ruolo dell’Unione Eu- offerte dal POR FSE, mettendo a disposi- ropea nel finanziamento delle attività del zione di tutti i potenziali beneficiari e po- POR FSE Sardegna 2014-2020; tenziali destinatari l’agevole accesso alle uu valorizzare il ruolo della Regione Sarde- informazioni e la fruibilità degli strumenti gna nel Programma, destinato a poten- riguardanti le opportunità contenute nel ziare la competitività economica, a creare Programma e la tempistica di realizzazio- nuovi posti di lavoro e a rafforzare la coe- ne degli interventi. sione economica; 5
Particolare attenzione verrà dedicata ai se- uu divulgare i risultati dei progetti in fase di guenti obiettivi specifici: realizzazione e degli interventi di partico- lare rilevanza; uu diffondere l’immagine coordinata ed i uu informare sull’andamento dell’attuazione messaggi unificanti, al fine di agevolare del POR FSE 2014-2020; la riconoscibilità della Comunicazione del POR FSE Sardegna 2014-2020; uu motivare i beneficiari/attuatori dei proget- ti e i partecipanti/destinatari dei finanzia- uu consentire la conoscenza di tempi, mo- menti verso un ruolo attivo. dalità e accesso alle risorse del POR FSE 2014-2020 da parte dei beneficiari; 6
3. GRUPPI TARGET In linea con la Strategia di Comunicazione, le di accompagnamento al lavoro, Amministra- attività di comunicazione sono definite sulla zioni pubbliche. base delle caratteristiche dei gruppi target individuati. Nello specifico destinatari degli b) I Beneficiari Effettivi interventi sono considerati i seguenti gruppi omogenei: Tutti coloro ai quali vengono erogati i finanzia- menti previsti dal POR FSE, che necessitano a) I Beneficiari Potenziali di informazioni e di supporto sulle procedure amministrative stabilite per la realizzazione Tutte le categorie di soggetti che possono degli interventi, anche attraverso azioni di re- accedere, a vario titolo, alle opportunità pre- sponsabilizzazione sugli obblighi informativi viste dal POR FSE, individuabili come attua- e di pubblicizzazione. tori e beneficiari degli interventi: imprese, organismi di formazione, Scuole, Università, organismi no profit, servizi pubblici e privati 7
c) Il Grande Pubblico La popolazione della Sardegna in generale, uu fasce deboli, comprendenti coloro che con che deve essere opportunamente informata maggiore difficoltà riescono ad accedere sul Programma, sull’andamento e conse- alle informazioni e alle opportunità; guentemente sui risultati. La segmentazione uu persone diversamente abili, con esigenze di tale gruppo di riferimento è ulteriormente differenti in relazione al tipo di disabilità; articolata come segue: uu disoccupati, con specifica attenzione a uu opinione pubblica, intesa in senso globale; quelli di lunga durata; uu giovani, con particolare riferimento al uu lavoratori di aziende in crisi o prossime mondo della scuola, dell’università e del- all’espulsione dal mondo del lavoro, in la formazione; mobilità o alla ricerca di collocazione. 8
d) I Moltiplicatori dell’Informazione I soggetti, che per professione o funzione, sono capaci di riverberare l’informazione: i media, le agenzie giornalistiche, le istituzio- ni accademiche e della ricerca, le Camere di Commercio, le associazioni datoriali e di ca- tegoria, i sindacati, le organizzazioni non go- vernative e no profit, il volontariato e il terzo settore, gli organismi che promuovono le pari opportunità, le reti di informazione europee. 9
4. AZIONI PREVISTE Il Piano di Comunicazione 2018 è confermato a) Sviluppo della come leva strategica sia per quanto riguarda “Rete dell’Informazione” il miglioramento dell’efficienza e dell’effica- cia della comunicazione, sia come strumento In linea con quanto indicato nel Piano di Raf- per attivare e consolidare il dialogo e il con- forzamento Amministrativo regionale e nella fronto con i destinatari e gli stakeholder del Strategia di Comunicazione, valorizzando il Progetto. lavoro svolto negli anni precedenti verrà dato Nello specifico il ventaglio delle attività si ar- ulteriore impulso allo sviluppo e al consolida- ticolerà in differenti azioni, così come di se- mento della “Rete dell’Informazione”. guito sintetizzate: Allo scopo di incentivare la partecipazione degli operatori e degli stakeholder locali ver- rà assicurata una specifica attività di anima- zione, indirizzata all’orizzonte composto da: 10
uu l’informazione, come trasferimento di co- ture regionali di comunicazione: l’Unità di noscenze per rendere trasparente, credi- progetto di Coordinamento tecnico della bile e visibile l’azione del POR FSE; Programmazione unitaria, le Autorità di uu la comunicazione, come fattore strategico Gestione dei Programmi 2014-2020 della per la condivisione dell’attività; Regione, il Servizio Comunicazione del- la Presidenza della Regione, le Direzioni uu il cambiamento, come leva immediata di Generali responsabili dell’attuazione de- riorganizzazione del territorio. gli interventi POR FSE, l’ASPAL, e con gli Organismi intermedi e il Partenariato; In particolare, l’attività sarà svolta attraverso: uu la comunicazione interna verso i Servizi uu il costante coordinamento del Gruppo di a supporto delle attività dell’Autorità di Lavoro dedicato alla comunicazione isti- Gestione, attraverso la condivisione delle tuzionale, istituito presso la Direzione Ge- informazioni aggiornate sul Programma; nerale AdG del POR FSE, con le altre strut- 11
uu l’ulteriore potenziamento dei servizi di in- L’azione di animazione utilizzerà gli strumenti formazione nel territorio verso i potenziali previsti, sviluppandoli attraverso le iniziative beneficiari, in coerenza anche con le azio- di sensibilizzazione e diffusione per creare un ni di rafforzamento amministrativo previ- circolo virtuoso di collegamento e scambio tra: ste nel PRA, attraverso lo sviluppo della “Rete dell’Informazione” mediante i punti uu il tessuto imprenditoriale di contatto dell’Autorità di Gestione pres- uu il mondo produttivo so i CPFL; uu gli enti locali. uu il consolidamento della collaborazione con le altre reti di informazione comuni- A tale scopo sono previsti incontri informativi taria operanti nel territorio regionale (Eu- rivolti ai referenti per la comunicazione della rope Direct e Eurodesk). Regione Sardegna. 12
b) Attività informativa annuale del nifestazioni fieristiche, presentazioni) or- POR FSE ed Eventi ganizzati da altri soggetti (AdG degli altri Fondi, ASPAL, ecc.), con l’individuazione Nell’ambito delle azioni finalizzate a diffondere delle soluzioni espositive e divulgative i contenuti del POR FSE Sardegna 2014-2020, adeguate al contesto, in particolare me- l’Autorità di Gestione per il 2018 ha previsto diante la definizione del set completo dei un’articolazione di eventi modulati sulle ca- contenuti da proporre e dei supporti di al- ratteristiche dei diversi target di riferimento. lestimento connotanti; uu Comitato di Sorveglianza; In particolare verranno realizzati: uu Evento annuale. uu iniziative territoriali; Inoltre, con l’obiettivo di offrire spazi di uu focus group; espressione creativa al target giovanile del uu partecipazione ad eventi (convegni, ma- POR FSE, verranno avviati contest creativi, 13
quali moltiplicatori di diffusione dei principali Come tale ne verrà ampliato e rafforzato temi del Programma. l’utilizzo, provvedendo all’aggiornamento del sito attraverso la pubblicazione di: L’attività informativa verrà amplificata anche attraverso la realizzazione di un gioco temati- uu informazioni utili sulle opportunità di fi- co, mediante il quale far conoscere le dinami- nanziamento; che e le opportunità degli interventi del POR uu elenco delle operazioni finanziate dal POR FSE. FSE Sardegna; c) Sistema di comunicazione web uu bandi/avvisi, modulistica, strutture e per- sone di riferimento per l’accesso alle in- formazioni; Sito web La comunicazione attraverso il web costitui- uu documenti relativi all’attuazione, alla ge- sce un valore mediatico sempre maggiore, stione, alla sorveglianza e alla valutazione in particolare riferito ai target più dinamici. del Programma; 14
uu notizie sulle politiche regionali realizzate; che dovrà essere capace di trasmettere con uu relazioni e atti presentati in occasione del immediatezza ed efficacia i messaggi princi- Comitato di Sorveglianza annuale. pali, veicolando i concetti-chiave che stanno alla base del POR FSE 2014-2020 e sviluppan- Specifico risalto verrà assicurato ai principali do, sia nello stile che nei contenuti, un chiaro eventi e ai materiali informativi realizzati nel orientamento alla trasparenza e all’apertura periodo. verso tutti gli interlocutori, con linguaggio e contenuti semplici e comprensibili. Sarà avviata l’attività di Analitycs e di Audit del sito attualmente in uso, così da offrire i Social Media necessari elementi di analisi. Per supportare l’azione di comunicazione di tipo redazionale sviluppata sul web, e in par- Verrà, inoltre, sviluppata una proposta di re- ticolare l’animazione informativa, verrà po- visione del sito web istituzionale, strumento tenziata l’attività di Social Media Marketing, principale di comunicazione e informazione, generando contenuti di immediata evidenza. 15
d) Campagne informative 1. assicurare la maggiore efficacia possibile alla diffusione dei messaggi verso i target Allo scopo di agevolare la divulgazione delle group individuati; informazioni presso i destinatari individuati come prioritari, si prevede la realizzazione di 2. equilibrare la copertura netta (numero azioni di comunicazione istituzionali integra- medio di destinatari esposti al messag- te, nel territorio regionale, con l’ausilio dei gio) e la frequenza media (numero medio media locali e regionali. di volte in cui il destinatario è esposto al L’azione, attraverso la sinergia tra media tra- messaggio); dizionali e new media, sarà concentrata sulla diffusione informativa degli avvisi e dei temi 3. garantire la necessaria coerenza espres- di particolare rilievo nell’ambito del POR FSE siva tra il carattere istituzionale della co- Sardegna 2014-2020 nel periodo di riferimen- municazione e la rappresentatività dei to, con i seguenti obiettivi: media utilizzati. 16
e) Materiali informativi Alcuni materiali saranno realizzati in versio- ne audio, e/o con i sottotitoli così da consen- Con l’obiettivo di ampliare la portata dell’azio- tire l’accesso ai principali contenuti del POR ne di comunicazione è prevista la realizzazio- FSE Sardegna 2014-2020 anche alle comuni- ne di differenti materiali divulgativi (dépliant, tà degli ipovedenti, dei non vedenti e dei non poster, locandine), strumenti informativi di udenti. agile e facile diffusione per permettere una migliore conoscenza dei temi ai diversi utenti f) Assistenza Tecnico-Giornalistica potenzialmente interessati. La funzione dedicata di Relazioni con i Me- Per contribuire concretamente alle misure di dia, che comprende principalmente l’attività inclusione attiva, nei casi in cui i contenuti sia- dell’Ufficio Stampa regionale, continuerà a no rivolti anche alle comunità straniere, i testi garantire la gestione della comunicazione saranno resi disponibili anche nelle principali di tipo redazionale attraverso i media, veico- lingue straniere parlate in Sardegna. lando il flusso delle informazioni indirizzate 17
all’esterno: quotidiani, periodici, emittenti catori individuati, necessari per il lavoro del televisive e radiofoniche, siti web di informa- valutatore indipendente. zione e blog in grado di raggiungere i target dell’utenza di riferimento individuati. Tale attività dovrà contribuire a fornire ele- menti utili per attivare eventuali azioni volte g) Monitoraggio e Valutazione a migliorare i risultati attesi e dare maggiore della Strategia di Comunicazione forza all’intero impianto. Come previsto dalla Strategia di Comuni- Su questo piano operativo si provvederà a: cazione del POR FSE Sardegna 2014-2020, verrà svolta una verifica dell’efficienza e uu definire il set di indicatori di realizzazione dell’efficacia delle azioni di informazione e (vd. Tabella 1) e il set di indicatori di risul- comunicazione, unitamente all’attività di mo- tato (vd. Tabella 2); nitoraggio, mediante gli strumenti e gli indi- uu individuare informazioni e analisi sulla 18
capacità del Programma di raggiungere gli obiettivi specifici di comunicazione e informazione indicando, se necessario, i percorsi di ri-orientamento; uu selezionare gli oggetti della valutazione (specifica per la comunicazione) e definire le domande di valutazione relative all’an- damento del POR FSE Sardegna 2014- 2020, alla strategia adottata, ai risultati conseguiti in relazione alle priorità comu- nitarie, nazionali e regionali, nonché alle criticità incontrate; uu promuovere la diffusione dei risultati del- la valutazione. 19
Azione / strumento Indicatore di realizzazione Unità di misura Eventi, contest Eventi, contest organizzati n. Partecipanti n. Sito web e social network Pagine web/social realizzate n. Accessi n. Contatti n. INDICATORI DI REALIZZAZIONE Campagne di comunicazione Campagne realizzate n. Passaggi radio-televisivi n. Poster n. Web banner n. Inserzioni pubblicitarie n. Ufficio Stampa e Relazioni Media Comunicati stampa n. Articoli e servizi giornalistici n. News istituzionali n. Newsletter Newsletter realizzate n. Tabella 1 Materiali info-promozionali Pubblicazioni n. Gadget n. Materiali distribuiti n. Materiali info-promozionali digitali Video n. Materiali realizzati (Cataloghi, dépliant, ecc.) n. Obiettivi Indicatore di risultato Strumenti di rilevazione (alcuni esempi) INDICATORI DI RISULTATO Accrescere la conoscenza e la Livello di sensibilizzazione Analisi dei dati forniti consapevolezza sulle opportunità del grande pubblico dai servizi offerte dal POR FSE Sardegna 2014-2020 Motivare i beneficiari potenziali e Livello di percezione della qualità Focus group promuovere le opportunità del POR FSE delle informazioni ricevute Questionari Sardegna 2014-2020 da parte dei gruppi target Tabella 2 Livello di adesione/partecipazione Numero di candidature di buon livello Garantire l’accessibilità e l’imparzialità Grado di accesso/disponibilità Focus group sulle opportunità offerte dal POR FSE dell’informazione sul POR FSE Questionari Sardegna 2014-2020 Sardegna presso i gruppi target 20
5. CRONOPROGRAMMA Il cronoprogramma riporta in sintesi la pianificazione delle attività e i target, come di seguito indicati: GP: Grande Pubblico; BP: Beneficiari Potenziali; BE: Beneficiari Effettivi; MI: Moltiplicatori dell’Informa- zione. Sviluppo Attività Evento Sistema di Campagne Materiali Azioni della informativa annuale comunicazione informative Informativi “Rete della annuale web Informazione” ed Eventi Target GP-BP-MI GP-BP-BE GP-BP-BE GP-BP-BE-MI GP-BP-BE GP-BP-BE-MI I Trimestre II Trimestre III Trimestre IV Trimestre 21
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